aveano a fare, il numero degl'inchini e delle sberrettate. c. gozzi,
altro. pecchi, 4-149: e tutto inchini e abbassar d'occhi e sbavar di
poema del buon tempo antico, cogl'inchini abissali che ti fanno. stuparich,
dio], che se il guardo inchini, apresi il denso / abisso, e
le due [donne] presentate facevano grand'inchini: la signora accennò loro con la
s. v.]: adorasi con inchini, con atti delle labbra, delle
salvini, v-479: affettamento umile, con inchini profondi fino a mezza vita.
alla obedienza del padre e madre e alu inchini, ma a sowenirgu della tua fatica
'l sol là oltre ond'alza, inchini e smonti. vasari, i-879: sopra
, 2-12: gli venne incontro facendo inchini profondi e stropicciandosi le mani a tutt'
stea erto per superbia, ma che s'inchini per umiltà. boccaccio, 14-236:
del presidente, per dubitanza che non inchini più da una parte che dall'altra
non volevan più smettere, e gli inchini e il buio e i colpetti della
, / vieni e passa e fa'duo inchini, / e i vermigli ballerini /
ella, or qua or là voltando inchini, / pare una banderuola da camini.
furia di strisciate di suola, di inchini e di pardon, favorisca, la signora
ch'una palla: / pien d'inchini e di sergeri / stanno in bruco
pensa con le sue levate di berretta, inchini e parole profumate tormela di mano.
/ passi dorati, / strisciare d'inchini profondi, blandissimi. valeri, 1 -77
accennati o tenuti in briglia, e gl'inchini deferenti, quasi devoti.
lustra di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. palazzeschi, 5-347: giunse.
di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. 32. per antifrasi.
avea, / e dal cirimoniere alcuni inchini / appresi sol da usarne in assemblea,
... costringendo, a forza d'inchini e di rispetto gioviale, anche i
sarebbero per calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli. quasimodo, 2-38
più recenti della passeggiata trionfale, degl'inchini, del- l'accoglienze, e il
che sarebbero per calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli.
facevano ruota a larghissimi giri, a lentissimi inchini alle dame. piovene, 5-594:
ti cavi il cappello, e non t'inchini. carletti, 134: in cambio
, / e ti vengono innanzi con gli inchini, / e poi son col cervel
cerimoniere, dopo aver strisciato due profondi inchini, disse rispettosamente al nuovo imperatore:
vermiglio / ogni cespo dipinto / s'inchini a questa sola / amorosetta e candida
genuflessioni incontri, / sorrisi sospiri inchini / conversazioni... / e fiori
acciocché tu ancora [o superbo cristiano] inchini la tua dura cervice, e soggioghi
avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei gesti comicissimi. alvaro
di angoscia, e lì sospiri, inchini, interiezioni, occhi al cielo e mani
. / e spesso muove in compassati inchini / la leggiadria delle affettate lacche, /
6-60: [faceva] di grandi inchini ai consiglieri milionari dell'amministrazione. palazzeschi
36-44: perciò non più corteggio e inchini, non più avere a gloria il
facendo mostra d'un gran patire a quegl'inchini, e di rifiutarli come sovrabbondanti al
avesse dato corda per fargli porgere quegli inchini e trinciar quei gesti comicissimi,
tali sputasenno,... con gl'inchini a corpo precipitato,...
, 36-44: perciò non più corteggio e inchini, non più avere a gloria il
(v-201): uccel- lator d'inchini e di berrette, / che vi fate
rumori sinistri. palazzeschi, 269: inchini secchi / di gambe irrigidite, /
che a sì vile mercé costei s'inchini? parini, giorno, i-577:
vermiglio / ogni cespo dipinto / s'inchini a questa sola / amorosetta e candida viola
sputasenno e vanquatti, che con gl'inchini a corpo pre — cipitato,.
il restante hai perduto qualche curvità negli inchini e qualche bassezza di chi mendicava il
/ dàgli la morte; né pietà t'inchini / che tu non metta il mio
cortigiani si decompongono in umili sorrisi e inchini dinanzi a un neonato di sangue reale,
di una educazione molle, o gl'inchini, i complimenti, le adulazioni dei frivoli
in quanto l'infinita misericordia s'inchini a donarle spe ziale e
9-ii-196: ognuno aveva procurato ridurre gl'inchini, le piaggerie e le profferte in amo
contro il salario, che pagava d'inchini e di bassezze i favori del potere
2-2-215: ripigliavano a far que'profondi inchini e quelle isquisite dimostrazioni di riverenza e
vento ch'una palla: / pien d'inchini e di sergeri / stanno in bruco
destra o a sinistra ch'ella s'inchini, o eziandio ch'ella del tutto si
pravità temeraria. tasso, 13-i-669: ch'inchini l'orecche a'miei lamenti; /
n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e vezzi / in più pezzi.
degno che nel mio povero alberghetto s'inchini la vostra regale altezza. c. gozzi
, / duchi, eccellenze, / e inchini strisciano / e reverenze. nievo,
; e ad un medesimo tempo / inchini 'l mento, e con l'estrema
stea erto per superbia, ma che s'inchini per umiltà. guido delle colonne volgar
oro. parini, giorno, i-176: inchini 'l mento, e con l'estrema
; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento, e con l'estrema falda
mi tegna, / e per me inchini quella compagnia, / sin ch'a
vento ch'una palla, / pien d'inchini e di sergeri / stanno in bruco
gentile, tutto elogi e complimenti, inchini e sorrisi, finezze e galanterie.
a chi con esso andava, / fe'inchini, baciamani ed accoglienze / sì come
e questa / purissimo amator vagheggi e inchini. alfieri, i-145: mi trovai così
s'usano, si faccin con gli inchini. papini, 20-xiv: codesti storici,
i-183: mille smorfie ed affettati inchini, / pieni di freddurine e
sana trave pel tetto,... inchini al pianto delle fibre dure sotto la
treviso, che si sprofonda in inchini e si sfoga in eccellenze. pretende di
e i basciamano, / e cento mila inchini in fretta in fretta, / il
e a quella / umil dinanzi le ginocchia inchini. beccaria, ii-815: l'importanza
... cazichi e sacerdoti con inchini e profumi a furia. [sostituito
erano il meno; si sbracciavano in inchini, in complimenti, in lodi, in
ganellini. chiabrera, 5-72: faccio inchini a'signori, e signore ganellinanti.
e rado a noi ti mostri e rado inchini. fontanella, iii-358: vieni,
tresco / di tante riverenze e tanti inchini. /... / il tuo
onor del difonto, sono quattro profondi inchini ed altrettante genuflessioni ed abbassamenti di capo
sarebbero per calare a godersi i suoi inchini e i suoi voli, quanto li consente
nel mezzano tempo, giassiacosaché natura gl'inchini a'buoni costumi e a buone maniere
/ e ti vengono innanzi con gli inchini, / e poi son col cervel su
uom del volgo, or la cervice inchini? pananti, i-383: quando /
bibbia volgar., iii-357: ma inchini i nostri cuori a sé, acciò
.. le civette iteravano i loro goffi inchini. 5. che è privo
di treviso, che si sprofonda in inchini e si sfoga in eccellenze. faldella
convien che si scappelli e che s'inchini. de sanctis, lett. it.
curvi le ciglia e le gran teste inchini. bottari, 5-20: voleva che
manzoni, 1130: altri agli esperti inchini / e a le accorte parole assai più
leggendo e la faccia gravata per lo sonno inchini in su 'l libro. bibbia volgar
azzurro. ruspoli, xxvi-3-190: porge gl'inchini [un uom dabbene] e scaglia
/ sopra quel sasso par che gli occhi inchini. bembo, 2-161: è '
, 5-387: rispondeva con dei piccoli inchini e dei sorrisi impacciati. d'arzo
io vi ho a fare una frotta d'inchini, e l'impatterò a pandolfo.
di brillantina e una impeccabile compitezza d'inchini. bocchelli, 1-iii-279: l'espressione
a sì raro impetro / s'inchini la potenza del mio scetro. =
.. sono le genuflessioni, gl'inchini, gl'incensamenti, e più altri simili
a ber d'altro liquor le labbra inchini. tasso, 2-39: a i lavori
alquanto; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento. niccolini, ii-20
già mai, / ch'i'non m'inchini a ricercar de torme / che 'l
d'erba è che tremi, fior che inchini, / salvo che al sopraggiungere d'
/ o se a terra gl'inchini / modestamente, o se gli volgi e
8-285: se lo sguardo talor dagli astri inchini, / gonzaga, alla piacente infima
1-1-69: ma fin che febo il carro inchini a sera, / la plebe i
vedendo che l'impe- radore abbassi e inchini, si raccorrà ad urtarlo e ad opprimerlo
ampia e frequentata via / chi m'inchini e m'onori. marini, ii-
finisco con supplicare l'eccellenza vostra che inchini umilmente in mio nome al serenissimo principe
futura etate / non sia che non l'inchini e non l'adori. caro,
., 37: tutto il mondo s'inchini al suo creatore per vera orazione e
ella in sé serba, / t'inchini, e per tal via / dolce dell'
fine. ceffi, xiii-10-38: iddio inchini il vostro consiglio alla migliore parte.
bocca mia, acciò che non si inchini il cuore mio in parole di malizia.
: mi riferirono che il gran maestro inchini molto alla caccia. denina, iv-174
/ dàgli la morte; né pietà t'inchini / che tu non metta il mio
per fortuna, per ingegno, s'inchini a comentar le mie opere, è un
par già la notte a l'occidente inchini. -sostant. brignole sale
, iii-135: gl'intelletti a terra inchini, / eppur chiamati da l'eterea
cori / porgon devote preci i petti inchini. cesarotti, 1-xxxiv-87: tu per esso
curvi le ciglia e le gran teste inchini. -piegato (il ginocchio)
quant'era mesta / ne gli atti inchini e ne 'l pensoso volto / la
bando, e si mostraro inchini / pronti a raccor la incontrastabil
i cori a pietà fan tosto inchini. pindemonte, 7-390: razza noi siamo
tresco / di tante riverenze e tanti inchini. savonarola, iii-470: insegnate a'
costumatezze di fuora, come son fare inchini..., e de'comandamenti di
nulla. lanci, 3-12: tutti gl'inchini, riverenze e baciamani di spagna non
, 6-36: or qua or là voltando inchini, / [la donna] pare
, e di lì facevano scappellate e inchini profondi. pirandello, 5-671: si
pirandello, 5-671: si profuse in inchini e in ringraziamenti. palazzeschi, 8-25
i-436: le civette iteravano i loro goffi inchini. 2. genuflessione; prosternazione.
e tal di loro a'piedi con tanti inchini e sberrettate, che è una bellezza
corte si acquistano, vagliano i tuoi inchini, le tue acclamazioni, i tuoi
foreste e sculti aprili / diè scenico coturno inchini umili. palazzeschi, 1-456: mi
più lusinghieri, mi strisciaste i vostri inchini più riverenti, mi adoraste come una
4. salutare, onorare qualcuno (con inchini, omaggi, riverenze); corteggiare
con uno de'miei plebei e vulgari inchini. carducci, ii-10-272: quando ho
segneri, iii-1-98: si usurpa quegl'inchini, quegl'incur vamenti,
lingua, lievi le mani, incurvi e inchini le ginocchia quando tu di'il tuo
papini, v-493: che la mente s'inchini al mistero scandalizzante e indissuggellàbile di questa
d'ogni mascalzone, anche in mezzo agl'inchini, si potrebbe leggere un amaro:
piace, acciò che ognuno se gli inchini e quegli ch'egli inalza, noi fa
trofei di compre selvaggine, baciamani ed inchini al lume delle torcie. 2
io vezzi e moine, / caccabaldole, inchini, ossequi e in venie. passeroni
... fa'che tu ti inchini a questo nome per divozione, come
nome per divozione, come tu t'inchini al nome di iesu, el quale prese
carcano, 254: fra uno strisciar d'inchini e un curvar delle reni e delle
, 4-4: uno o due inchini / son le faccende: le oziose lacche
labbra, / spesso movendo in compassati inchini / la leggiadria delle affettate lacche. c
andarsene, si levò su, e con inchini studiati più di prima e con le
padrone e maestro, e fan continuamente inchini a quei che vedon passare.
/ vuol che alla principessa ognun s'inchini. berchet, 1-29: poeti che colle
davanti la malanòtte; bravacci sull'uscio, inchini al signore, occhiate al suo compagno
, veduti andare a vuoto i saluti e inchini, mi son tirato in un canto
tua stella di benigna tempre / s'inchini a lui, che in gloria duri sempre
denti viperini, / accorrono facendo mille inchini, / in un cocchio scolpito d'oro
quindicimila lire, le indennità, gl'inchini, gli spari, il vino buono.
, e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento. batacchi, ii-84:
a certi lavori mercenari, né ammollire con inchini e preghiere la durezza de'librai.
mezzano tempo, giassia- cosaché natura gl'inchini a'buoni costumi e a buone maniere
cosa affacciata e, salutatola con molti inchini e profonde riverenze, le diede notizia
fanno avanti / con mille smorfie e leziosi inchini. conciliatore, iii-86: le anime
per annunciarmi; trincia de'minuettici inchini. = deriv. da minuetto
281: successe un profondo silenzio con grandi inchini d'ambo le parti; pareva che
curvi le ciglia e le gran teste inchini. poerio, 3-217: qui mirar
. g. gozzi, 255: quanti inchini si facevano e come si misuravano le
molle e spiumacciato, tra i plausi ed inchini del mondo adoratore,...
/ a dritta e a- manca vomitando inchini. -scattare la molla: con riferimento
... con un monte di inchini e di gentilezze e di premure mi
, poi destramente mi accosto e con mille inchini gli dico: « buondì alla s
mazza, iii-135: gl'intelletti a terra inchini, / eppur chiamati da l'eterea
, 2-56: ma guarda quanti / inchini e baciamani / si fanno. oh
/ naccherarono, dileguandosi / fra gli inchini d'un minuetto. 3.
si presenta l'uscier con grandi inchini. / -ho fatto ricamare la berretta /
salvini, v-479: affettamento umile, con inchini profondi fino a mezza vita, incurvando
giro m'alza, ov'io l'inchini / con accenti più chiari e più
del passeggio serale, nei saluti, negli inchini della persona. gobetti, 1-i-649:
: l'adori il geta ornai, l'inchini il moro, / con eterno di
dàgli la morte, né pietà t'inchini / che tu non metta il mio consiglio
nel mezzano tempo, giassiacosaché natura gl'inchini a'buoni costumi e a buone maniere
ora si stanno / pacatamente sullo scudo inchini. d'annunzio, iv-1-763: il
che lo annoiava erano solo gli eccessivi inchini, le parate del cerimoniale: li
n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e vezzi / in più pezzi.
il cadavero avvivi? e l'alma inchini / nel sepolcro del corpo a entrar vivendo
corte si acquistano, vagliano i tuoi inchini, le tue acclamazioni, i tuoi
un'altro... di quegli inchini..., io certo non lo
parabosco, 4-7: le sberrettate, gl'inchini, le signorie, i singulti,
i-746: tutti vanno a sedersi, tra inchini, sorrisi e passilèi. =
sempre chi gli rispose con parole, inchini e niente altro. 7.
stia pavoneggiando se stesso con mille balzi, inchini, movimenti e grilli. pratesi,
scendo a pendìo; / i vostri inchini / gradisco: addio. -prendere
visi sepolti in gran pezzolone e vedeva inchini come in ombra. e. cecchi,
mastro-don gesualdo... si sprofondava in inchini sul pianerottolo, a rischio di ruzzolare
vuol piedi sul collo, non s'inchini. ibidem, 247: chi ha buon
. a. cattaneo, iii-88: quegl'inchini e piegature di ginocchia, che si
quando fu per andare, ricominciarono gl'inchini e le piegature in cadenza altindietro sino
; e ad un medesmo tempo / inchini 'l mento, e con l'estrema falda
2-1-61: sempre osservando di far gl'inchini, non l'uno in faccia all'
che a sì dolce plettro / s'inchini la potenzia del mio scettro. cebà,
gazze; le scappucciate, gl'inchini, le 'nvenie e ser gerì,
fadiga danni e con qual pondo s'inchini alla morte. cesariano, 1-168: l'
consegnato a'capestri de'manigoldi tra gl'inchini de'senatori, percioché non gli si
è dimostrarsi così stupido come chi facesse inchini più profondi al portiere che al sovrano
mattutini albori. / ciascuno a lei s'inchini, ognun l'onori, / per
a forza di grazie moine ondulose cortigianerie inchini genuflessioni le strade e le ferrovie hanno
): le due presentate facevano grand'inchini: la signora accennò loro con la mano
, i-92: mi diedi a far grandi inchini ed a fuggir alla presta.
mezzo fatto over fatto del tutto, che inchini più dell'una che dall'altra mano
. i e tra l'obliquo profondar d'inchini / del calzar polveroso in su i
dei cittadella, / non profonder tanti inchini, / che v'è alcuno che ti
così piccini / profondersi vedessi baciamani ed inchini, / allor sì che vorrei gridar col
. a sua volta si profondeva in inchini. pavese, n-ii-531: calvino ha detto
gliel'ho data e lui si profondeva in inchini e lacrime. -concedersi in abbondante
mano / mille a terra mi fa profondi inchini. baretti, 6-226: altri mostrarono
l'ondeggiamento lento delle mazurke e gl'inchini prolungati dei 'lanciers '. borgese
/ a dritta e a manca vomitando inchini. -superbia altezzosa. palazzeschi
correttore io mi prosterno / e faccio inchini a1 teatro moderno. carducci, iii-24-398
e otto ore ogni giorno con tanti inchini, con tanti prostramenti e sì fatte faticose
, 1-91: isabella, dopo riverenze e inchini, mi ricondusse nella quadratura dei fatti
e lucia, 155: raddoppiava gl'inchini, rannicchiandosi e risorgendo come se una
. alvaro, 18-131: gli facevano inchini più profondi del solito. a meno che
en- dimione suo amante, e s'inchini dal carro per baciarlo, e non
586: per trovare qualche ingenuo che s'inchini alla sua regalità o qualche furbo che
, 6-ii-751: l'altra superstiziosa negl'iterati inchini / sempre ha la fronte in piega
s'innoltrava reiterando i sorrisi e gli inchini. -effettuare o compiere un'altra volta
, 459: gli sguardi a filli inchini / ei parve amor richiedere: / la
accordo che, dopo le ovazioni e gli inchini, si sarebbe tornati tutti dietro le
della filosofia], che a noi t'inchini, / mostraci il viso che color
l'agente rincuorato fece un paio d'inchini, camminando a ritroso. 2.
si ripigliano per ciascuno que'medesimi quattro inchini fin su la terra, de'quali
albagìa: / e ne risquoton scappellate e inchini. p. e. gherardi,
fermo e lucia, 155: raddoppiava gl'inchini, rannicchiandosi, e risorgendo come se
: idio non t'ha fatto perché tu inchini l'ochio tuo in terra, ma
l'agente rincuorato fece un paio d'inchini, camminando a ritroso. in quel
egualmente l'inchina e riverente / con inchini il saluta e con saluti / l'essalta
e rispose con tre o quattro goffi inchini alla riverenza aggraziata della ragazza. calvino
tresco / di tante riverenze e tanti inchini. lorenzo de'medici, ii-280: quand'
e atti, in partic. con inchini e riverenze; trattare col riguardo dovuto,
discorso: le riverii con gesti ed inchini. c. i. frugoni, i-5-
antica / co'ginocchion devoti e con gl'inchini, / è di piacer, cred'
lui, faceva una rapida serie di inchini, le braccia sollevate a forma di
con uno de'miei plebei e vulgati inchini. nievo, 1-436: se ne
1-iii-45: il gran fanciullo / riverì con inchini, ed indi aperse / della tenera
di braccia, spuntar di pancia, inchini. govoni, 1240: il fedele lampione
... si sprofondava in inchini sul pianerottolo, a rischio di ruzzolare giù
fra le parole melate, fra gl'inchini, fra le urbanità di cui ne sarete
conseguenza cagione che la volontà pieghi et inchini al danno. -guastarsi la salute
saluti / e cerimonie e riverenze e inchini, / non mai più per l'addietro
ora si stanno / pacatamente sullo scudo inchini ». foscolo, i-94: già dal
amico, conte e provedador di cataro, inchini e sanità. ramberto malatesta, 290
l'amor di dio, / avere inchini e sberrettate a sbacco. = etimo
esservi apparenza che venisse scoperto. sbalestrava inchini per ogni dove e parlava peggio che
, sberretti, ch'io me l'inchini. baretti, 6-199: la più parte
, 203: ceremonie, convenevoli, inchini, sberrettate, seder più qua o più
qualcuno o a fare sulla stuoia gli inchini della preghiera, o accoccolato a giuocare
: / e ne risquoton scappellate e inchini. a. casotti, i *
, ii-1-613: si perdevano in scappellature e inchini. palazzeschi, 5-213: qui un
pien di gazze; le scappucciate, gl'inchini, le 'nvenie e ser gerì,
: il curatone le fece due o tre inchini a scatto, stando alla larga.
che a sì dolce plettro / s'inchini la potenzia del mio scettro.
dovendo coniare la tua idea, tu t'inchini per similitudine su una medaglia del pisanello
carcano, 254: fra uno strisciar d'inchini e un curvar delle reni e delle
dell'opinione vostra, la qual pare che inchini alla solitudine, per rispondervi non già
/ e mi fai mille berte e mille inchini. -grave disamo, pena.
scolacciate e ridenti le signore / ripetono li inchini delle contradanze. -in una
sette e otto ore ogni giorno con tanti inchini, con tanti prostramenti e sì fatte
mente ripiena dalla secchezza dei vizi s'inchini incontanente in parte carnale e caggia.
ella in sé serba, / t'inchini e per tal via / dolce dell'umiltà
vento ch'una palla; / pien d'inchini e di sergeri, / stanno in
lui, faceva una rapida serie di inchini. -con connotazione negativa: sequela
fare presa. sguardo talor dagli astri inchini, / gonzaga, alla piacente
casengo,... che è tutto inchini e abbassar d'occhi e sbavar di
mannaro esagerava l'ossequio servile con tanti inchini, quando rincontrava per le scale,
. e curvando la stecchita persona in inchini come archi di ponti, ringraziava egli
che da quell'ora in poi i suoi inchini dovevano essere più corti di tanti centimetri
. baretti, ii-187: di que'profondissimi inchini, chesi usa far da noi a'nostri
si pose a camminare verso lecco ricevendo inchini profondi, simili a genuflessioni, dai
. bartoli, 2-1-57: per molti [inchini] che ne facciano, non gli
beltramelli, ii-754: procedettero ad occhi inchini, senza che i loro passi sollevassero
li raccolse, mostrando però ne gl'inchini un talché di maestoso che non mostrava inferiorità
compagnia e brigata, e doppo i gentilissimi inchini e nando i miei meriti. reverenze
, vi-161: nel foro 1 primi inchini, in sinagoga / vogliono i primi ed
parlando / facea spallucce, riverenze e inchini? -per indicare indifferenza, noncuranza o
negli smoking, nei guanti bianchi, negli inchini, nelle mezze frasi, nei sorrisi
ii-6a: se aviene che lo spasimato non inchini né in l'una, né in
ella in sé serba, / t'inchini e per tal via / dolce dell'umiltà
molle e spiumacciato, tra i plausi ed inchini del mondo adoratore, stando in seno
, a lodi, a scuse, a inchini, a manifestazioni di ossequio.
gesualdo... si sprofondava di inchini sul pianerottolo. moravia, 26-71:
un grappo di notabili che si sprofondarono in inchini. 10. con valore
bellincioni, ii-133: e'non fa tanti inchini un cameriere, / et a lo
braccia, spuntar di pancia, inchini. tu, dafni, che
della rettitudine s'allontani e al vizio inchini, in mille e mille diverse forme
passi larghi e gravi, né i soliti inchini e riverenze strionesche, pure colui sono
suppliche. garibaldi, 3-124: con inchini striscianti... il generale accompagnò
, prìncipi / ciuchi, eccellenze / e inchini strisciano / e reverenze. pirandello,
, veduti andare a vuoto i saluti e inchini, mi son tirato in un canto
sempre qualcuno o a fare sulla stuoia gli inchini dellapreghie- ra, o accoccolato a giuocare
fanno avanti / con mille smorfie e leziosi inchini. settembrini [luciano], iii-1-385
, quando s'impaccia / di fare inchini, e dame norma e regola: /
38: dopo alcune tacite riverenze ed inchini, sedemmo. codemo, 349: ciò
risa / con riverenze ornate e begl'inchini. castelvetro, 8-2-309: vino mescolato e
gibetto si scappellerà, ci farà degli inchini profondissimi, ci domanderà umilìssimamente perdono della
i titoli che vi si davano e gl'inchini che vi si facevano là sopra,
mbe; di torcimenti di corpo, d'inchini di testa. leopardi, 662:
/ a dritta e a manca vomitando inchini, / indi creato re dei burattini
la battuta. sua ossequiosità tutta inchini verso i trampolanti più di panza e
tresco / di tante riverenze e tanti inchini. marco polo volgar., 3-261:
d'oro, il quale con molti inchini mi fece l'invito d'entrare. faldella
pien di gazze; le scappucciate, gl'inchini, le 'nvenie e ser gerì,
amo, si partirono da ogni lato inchini, ossequi, evviva, un turbinio
di colui che, volendo trarre utilità dagli inchini, svolazza or qua or là agli
danni, e con qual pondo s'inchini alla morte. frezzi, iv-13-17: da
: dalpurbane seccature immune / non ebbe inchini o visite importune. c. e.
) / in mezzo ai vari femminili inchini: / e frondi / e fiori /
i-3-41: ora ho alle mani gl'inchini e le sberrettate di un villanzone- che
l'hai bevuto, va in testa e inchini la testa sopra alla spalla. v
ama l'ondeggiamento lento delle mazurke e gl'inchini prolungati dei lanciers. al buffet beve
: fece i burattini contraffacendo meravigliosamente gli inchini di testa e i saluti a zampate di
: in austria stato maggiore pettoruto e inchini vassalleschi all'impero, in francia radicalume con