77): il padre s'avanzò, inchinandosi al padrone, e rispondendo, a
aggirano al pari dell'immaginazione, alzandosi ed inchinandosi secondo il moto e quiete di essa
chiamarsi padroni e signori tra loro, inchinandosi e storcendosi e piegandosi in segno di
sa mai, e il vecchio poeta glorioso inchinandosi con una sorta di malinconia e avviandosi
l'usciere, su la soglia, inchinandosi goffamente, con la penna d'oca su
cresci- mento. firenzuola, 397: inchinandosi alle vernerecce brinate del capricorno, senza
cui si appareggiano; quando l'uno inchinandosi e l'altro adergendosi, vengono a conguagliarsi
quale, deviando 1'incontro, destramente inchinandosi passò sotto il di lui braccio, e
9-24-2-95: ricusaron d'onorario alla divina, inchinandosi davanti a quella gigantesca sua statua d'
il piattino dalle mani di bianca, inchinandosi goffamente: -quante gentilezze!..
il santo patrono al suo passaggio, inchinandosi sulla spalliera della seggiola, raddrizzò la
21-265: ricusaron d'onorario alla divina, inchinandosi davanti a quella gigantesca sua statua d'
son venuto tardi »; disse tonio, inchinandosi, come pure fece, ma più
, sgradevole. moravia, i-392: inchinandosi notò che ella aveva una mano non
. d'annunzio, iv2- 1033: inchinandosi, ella strisciò la bocca di lui prima
volto a bellisano,... inchinandosi molto, l'abbracciò. benivieni,
-rifl. pallavicino, 1-171: inchinandosi a queste parole del cardinale querengo,
volgar., 161-1 (325): inchinandosi già il die alle tenebre della notte
vero essere l'estremità verso l'occhio e inchinandosi conseguentemente tutti gli altri punti della sua
, un po'piegato, salutando e inchinandosi. -tavola di marmo, di poco
/ all'un ridendo e all'altro inchinandosi. d'annunzio, iv- 2-156:
d'onor mondano] che san francesco, inchinandosi a limosinar da ogni pezzente gli avanzi
è venuto incontro toccandosi la fronte e inchinandosi fino a terra. 3.
un manichino, si era avvicinato e inchinandosi su di lei... le porgeva
che sono venuto tardi, -disse tonio, inchinandosi... -sicuro ch'è tardi
-lasci fare a me -rispose il griso, inchinandosi, con un atto d'ossequio e
: dopo le mostose dolcezze dello autunno inchinandosi [tanno] alle vernerecce brinate del
oblique. f. lana, 81: inchinandosi [la cassetta] lasciarà cader fuori
rispose l'altro toccandosi il cappello e inchinandosi burlescamente: « ho già impartite le
-lasci fare a me -rispose il griso, inchinandosi, con un atto d'ossequio e
. s'avanzava verso di loro, inchinandosi a ogni altare, colla destra stillante
, 8-154: salutarono un'altra volta, inchinandosi goffamente,... urtandosi nell'
giacciono a dirittura; ma l'una inchinandosi, benché diritta, verso l'altra
il piattino dalle mani di bianca, inchinandosi goffamente. e. cecchi, 5-154
delle dita. d'annunzio, iv-2-1033: inchinandosi, ella strisciò la bocca di
al pari dell'immaginazione, alzandosi ed inchinandosi secondo il moto e quiete di essa
del dolce pomeriggio primaverile il cielo sereno inchinandosi sui monti rosei della sabina e del lazio
: tutti lo chiamavano 'eccellenza 'inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore
lì. -tutto a puntino, -rispose, inchinandosi, il nibbio. -esattamente
pari deu'immagina- zione, alzandosi ed inchinandosi secondo il moto e quiete di essa
co'serafini che, in beati recitativi inchinandosi al nome di maria, lo replicano
porta s'aperse ed entrarono, sorridendo e inchinandosi, il sindaco, il giudice,
, sulla porta mi ricevono tre mammalucchi inchinandosi fino a terra e biascicando l'eterno
di venerazione un simbolo della religione, inchinandosi o segnandosi. caviceo, 1-186:
roberto, 270: il portinaio si scappellava inchinandosi all'arrivo del fidanzato. palazzeschi,
della piazza e si scoprì la zucca inchinandosi. -in senso generico: privare
, 6-116: fu applaudito, ringraziò inchinandosi ai quat- tro punti cardinali,
volgar., 16-1 (323): inchinandosi già il die alle tenebre della notte
ben calzatema fuori di squadra e indolenzite, inchinandosi più e più volte di seguito.
il s'avanzava verso di loro, inchinandosi a ogni altare, colla de
pirandello, 7-1372: e, inchinandosi due volte goffamente, scappò via a
, ha fatto il giro della tavola inchinandosi e ripetendo il gesto di togliersi il
, 1-211: vaisecchi lo salutava cerimoniosamente inchinandosi di fianco e portando alla tesa del cappello
, 7-129: tutti lo chiamavano 'eccellenza'inchinandosi le mani incrociate, trepide di pudore
dopo le mostose dolcezze dello autunno, inchinandosi alle verne- recce brinate del capricorno,