ma era qualcosa di nuovo che la lasciava incerta. forse avrebbe preferito imo di quegli
: la ricchezza è bella, ma incerta, e abituarsi è infido. sinisgalli
contro nello scrutinio, per la speranza incerta d'avergli poi favorevoli nell'accesso.
de'costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede?
l'interpretazione dei due passi danteschi divenne incerta; cfr. landino [inf.,
sollicitamente, però che la morte è incerta. giovanni da samminiato, ii-284:
tina aphis -idis (d'incerta derivazione). afillo, agg
ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebiava sprofondi nel suo
di cui gran fama a voi, ma incerta giunge. / ben son elle feconde
diverse [le ombre]: incerta, smunta l'una; simile l'altra
moravia, xi-313: rimase un pezzo incerta, a fronte bassa, aggrappata alla tastiera
o dolce alba, / mare di luce incerta, / in cui tutto ha foce.
lat. mediev. albasius (di assai incerta formazione): forse da albagio2.
da albus 4 bianco * (con formazione incerta). albagióso, agg. disus
sorte, dal caso; di realizzazione assai incerta; instabile, imprevedibile. baldelli
affine per desinenza a pòllice. etimologia incerta. ojetti, ii-255: tanto è
(plinio, 19-35), pianta d'incerta identi ficazione, comunque prossima
altalenaménto, sm. letter. continua e incerta alternativa (di chi passa da uno
di paci, pur travagliosa e sempre incerta com'era, veniva la salute della terra
, un'ambiguità sfuggente, una perversità incerta brillava e s'oscurava a volta a volta
5. mal definito, di incerta natura; indeterminato. sannazaro, 5-91
rallentò allargando ai lati, s'ammassò incerta, confusa. buzzati, 1-288: i
5cp. p. t, di etimologia incerta. ammiccaménto, sm. l'
: / come la fé pagana è incerta e leve, / e mal securo pegno
ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo
go-natura. mazzini, ii-43: la mente incerta, pasciuta di voni, 2-114:
. mazzini, ii-43: la mente incerta, pasciuta di machiavelli e di studi sull'
. ant. metallo durissimo, di incerta natura, affine al ferro e all'acciaio
l'anima ruota: / alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina
interiorità fragile, timida, debole, incerta. - anche al figur.
ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo
4 (58): guardò con faccia incerta, alla faccia del padrone, che
zanella, i-83: alla pupilla incerta / si scolora la nota / sulla pagina
appariscènza, sf. apparenza labile, incerta. beltramelli, i-255: allorché
, del determinato si tramuta in appariscenza incerta, è il fantasma della forma che
zoppo se gli apicca. = etimologia incerta. appiccaticcio, agg. che s'
le basi su cui si appoggiò l'incerta nazionalità. 9. rifl.
già sul novello / aprir di mia giornata incerta e bruna, / te viatrice in
supino doverà questa parere o ambigua o incerta ragione. beicari, 3-3-176: arbitrai essere
pubblica; giustizia tarda, costosa ed incerta..., affarismo ed arbitrio dappertutto
crusca]: e si diede con mente incerta e varia / a fabbricar mille castelli
figur. atmosfera ambientale ancora vaga, incerta.
pelli di capra furono unte e nell'incerta luce tutti silenziosamente partirono per i campi
direte voi, e forse anche troppo incerta, perché ci si debbano arrendere i
adopra; /... / ch'incerta fama è ancor se ciò s'ascriva
mole. pavese, i-92: dalla distesa incerta dell'aia saliva impastato alle tenebre il
corpo ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo
cerebro-spinale) che si manifesta nell'esecuzione incerta, disordinata dei movimenti [atassia dinamica
, mi si atteggiava ad un'impressione incerta, smarrita. emanuélli, 1-113: le
deserti. mazzini, ii-43: mente incerta, pasciuta di machiavelli e di studi sull'
ebbi mortale / ai sogni sceso dell'incerta furia / che annebbiava sprofondi nel suo
ancora, ancor senza baldanza, / ed incerta ai suoi occhi era la mèta.
birlume), sm. luce incerta e debolissima (che consente a mala
qualcosa senza riuscirci; tentare un'impresa incerta. papini, 8-247: ho battuto
, 3-100: una cannonata nell'aria incerta vespertina cadde poco distante, quasi a
. figur. che sta in una condizione incerta, intermedia: non del tutto sano
piccola cosa sicura, che una grande incerta. quasimodo, 2-21: so che stai
200: la fiamma della lucerna friggeva incerta, poi bevve un poco d'olio dal
, 23-36: la lionessa restò alquanto incerta; / pur da bestia di spirito
lat. scient. bethylus, di origine incerta. bètilo2, sm. (
un piccolo cerchio di luce pallida, incerta, una bianchezza nebbiosa diffusa per l'
) alla bilancia: risolvere una situazione incerta; spingere una persona in dubbio a
la realtà è più complessa, e più incerta. ed è, ancora, sopra
. resterà la patria di pitagora sempre incerta. manzoni, pr. sp.
, 1-82: pende ad ogn'aura incerta di romore / ogni orecchia sospesa, ed
lieva in aria, e volano all'incerta. 6. pe ^ simil.
: ancor mi vivo di mio stato incerta, / ancor pavento e spero e
breloque, voce femm. francese di incerta etimologia; ciondolo che s'apre a bivalve
già sul novello / aprir di mia giornata incerta e bruna, / te viatrice in
e brusco: quando la luce è incerta, e si discerne male e a fatica
di supposta origine italica: e rimane incerta la priorità fra i due significati (gli
(sec. xiv): di origine incerta (e docum. nei dialetti gallo-latini
in aria, e volano, all'incerta. magalotti, 21-50: fatta buia la
voce dialettale mantovana bùlbar, di origine incerta. bulbifero, agg. bot
zano, 46: nella notte incerta / ben questo è certo: che
sm. e f. invar. persona incerta, dubbiosa, titubante, che non
mi raccomando. 2. persona incerta, dubbiosa. - anche: persona
cacio e un secondo elemento di formazione incerta. càcio, sm. formaggio.
dotta, lat. caliga (di origine incerta; per un etimo congetturale, cfr
/ quasi lunge, per nebbia, incerta face. bruno, 199: essendo usciti
iv-100: « calmiere, parola di incerta etimologia, non registrata dalla crusca:
* camion, nome maschile francese, d'incerta etimologia: 4 carro a ruote basse
messe han lor brandi; onde l'incerta / campai giornata in sanguinoso orrendo /
e tentennante, una sintassi complicata e incerta, un guazzabuglio di particelle, pronomi,
questa piacevole congrega è d'origine molto incerta... ha statuti ancor essa e
non bisogni dar fede compita, essendo incerta, e instabile come la luna,
opinione è cosa vaga, mobile, incerta e di poco effetto se non abbia un
non bisogni dar fede compita, essendo incerta e instabile come la luna, e
lino o di canape, è cosa incerta... ancorché si ammetta anche nel
di erba allungando il collo; nella luce incerta diveniva sempre più bianco e magro.
. invar. persona lenta, incerta, buona a nulla. cicognani,
lo sposo intorno, / di trovarlo incerta ancor. foscolo, sep., 121
, sf. miner. silicato di costituzione incerta, a base di lantanio, didimio
. tesauro, xxiv-10: misera e incerta fortuna degli oratori, che han per
certa. gozzano, 46: nella notte incerta / ben questo è certo: che
certa che la morte: né è più incerta che l'ora della morte. boccaccio
. zool. piccoli animali marini di incerta sistemazione, ermafroditi, dal corpo lungo
a dio di cui oggi sono così incerta. 10. elezione; assunzione
senza chiarezza: e le davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se fosse un
talora un piccolo cerchio di luce pallida, incerta, una bianchezza nebbiosa diffusa per l'
il vitto era scarso e la paga incerta. quando, da un chiattóne ormeggiato
, / o a mezzo sguardo arrestasi / incerta e vergognosa. / chiesta, arrossisce
ant. specie di mantello di foggia incerta (forse da avvolgere più volte intorno
brusoni, xxiv-879: essendo pur troppo incerta la sorte dell'armi e massime dovendo
del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si sceme, / qual
sua origine azteca (ma di formazione incerta, forse da un incrocio tra kakawiiatl
, ii-35i: povera, pallida, incerta, superiore alle circostanze solo per una
piacque alla nostra adolescenza / per qualche incerta clandestina indagine. pavese, 4-193:
smemorata di lontani studi, scarsa, incerta. = voce dotta, deriv.
cognizione generica, la quale è sempre incerta e confusa: se vi rispondessi un
la qual'è anch'ella confusa e incerta, ma non tanto, quanto la generica
uscita di bocca: guardò, con faccia incerta, alla faccia del padrone che s'
(sec. xv): di origine incerta. la voce s'è diffusa
(sec. xii): di origine incerta. cfr. complottare.
mente, dissi io, quanta sia incerta e varia cosa il ragionare.
ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa luna. 9
, o vero la condizione di fortuna incerta a'mortali non piegasse? sacchetti,
il vitto era scarso e la paga incerta. 9. lavorato, fatto
e bastonate alla cieca e la gioventù incerta, non sapendo a chi attenersi,
fiede. tesauro, xxiv-10: misera e incerta fortuna degli oratori, che han per
dei facchini] è d'origine molto incerta: nondi meno se ne
: è una condizione di sessualità ancora incerta, se non addirittura equivoca vantarsi delle
, 67: scherza con l'óra incerta / di lauri un bosco; de le
attribuendo a ciascuna di esse una qualità incerta, veniva a restar maggior dubbio che manzi
in una condizione di spirito ambigua e incerta (e sempre con intenzione maligna o
: smarriti ancora, e con la mente incerta, / e dal corso spossati e
nacque... una sintassi complicata e incerta, un guazzabuglio di particelle, pronomi
: di persona indecisa, debole, incerta, di cui non si riescono a
, confidare, temere (e indica incerta attesa quanto al verificarsi o no di
istituzione): trovarsi in una situazione incerta, pericolosa, che ne mette in
città] di puglia, le quali è incerta fama che da oltramarini albanesi e
): gioco molto antico e di origine incerta che può essere giocato in diversi modi
la « figlia del patreterno » aveva una incerta età fra i sessanta e i cento
. -tenuemente, con luce smorta e incerta. -anche al figur. g
, più misera, indebolita, confusa, incerta (un'istituzione, una città,
8-93: a fior di terra l'incerta dentatura di qualche gradino, sotto agli
ha da farsi per lo advenire, incerta nientedimeno a chi la desidera. 5
filologica particolare (di essere di lettura incerta, di essere un'interpo- lazione,
consapevoli di dovere alla nazione avvilita ed incerta questo massimo benefizio, la dichiarazione immortale
il differir non giova? / sempre incerta sarei. 2. ant.
l'altra agitata, febbrile, torbida, incerta, senza speranza. dipsomanìa
si ritirava e della luce, ancora incerta, che in taluni punti la fendeva
: l'italia lenta, disarmata, incerta nei suoi movimenti ci ha guadagnato tre
uno lunghissimo, e disastroso forse, ed incerta del dove, del come, del
, 164: una dispersione tutta slegata ed incerta hanno gli oggetti di questa campagna;
che non si può fuggire, peregrinazione incerta, disoluzione di tutti i vivi.
piccino (come gli si dissotterrassero nella incerta memoria), l'indecisa vita del
né senso a questa mia vita incerta e senz'amore. sbarbaro, 3-56:
parte, ella si dimostra disuguale, incerta e inquietante. -rar. con
, sempre la sofferenza. -parvenza incerta, indefinita. bertola, 81:
vero. -al plur. circostanza incerta, rischiosa; pericolo. b.
inattendibile; di lezione o di attribuzione incerta; di discussa validità. -filos. legge
dubbia: quella che lascia la coscienza incerta circa la sua validità o interpretazione,
. -coscienza dubbia: quella che è incerta e perplessa circa la liceità di un
non obbliga; ovvero, la legge incerta non produce un'obbli- gazione certa.
indifferente. -letter. di identità incerta. simintendi, 1-202: muore astreo
non accertabile con sicurezza, di natura incerta; ambiguo. passavanti, 146:
con un amico... » diceva incerta la madre. quale? non ne
volonterosa ridendo acconsentiva, dall'altro pur incerta alquanto e ritrosa rispondeva dubbio, io
-mettere in dubbio qualcosa: presentarla come incerta, pericolosa, sconsigliabile. compagni,
non sicuro, non certo; di incerta attuazione o conseguimento. petrarca, i-2-91
nel soldato è dubbiosa, nell'amante è incerta. muratori, 7-v-4: insorsero talvolta
lasciò della sua credenza dubbiosa fama ed incerta. a. verri, ii-193: ma
pur veggo alfine un raggio / d'incerta luce infra l'orror di queste /
. metastasio, ii-243: irresoluta, incerta / dubiti, ti confondi; a'dubbi
, ed il vecchio, vedendola così incerta, diceva: - ma, dunque,
, avv. dubitativamente, in forma incerta, non chiaramente, ambiguamente.
diciamo che ella [l'anima] è incerta e dubitosa, intendiamo non in quanto
lat. mediev. duddus, di origine incerta. due, agg. numer
specie: il milu pechinese di provenienza incerta. = voce dotta, lat.
naturalmente, e al primo raggio di incerta primavera andava a vedere se spuntavano i
'(aristotele), di origine incerta. emidiaforè§i, sf. medie
4-188: mi fermai a contemplare la incerta enormità delle cupole e delle torri nelle tenebre
morbido, pacifico ', di origine incerta. enstàtici, sm. plur.
uova di equivoca freschezza. -di incerta natura, indeterminato; torbido, malsano
dotta, lat. aequus, di origine incerta. equo2, sm. latin
arici, ii-132: errò gran tempo incerta / l'opinion de'savi a dir che
gr. 'amcxrjmót; di origine incerta. esculènto, agg. bot
e al figur. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-272: come non son
il volto / affetti esprime! frettolosa, incerta / muove il piè, come suole
delle monete, per essere ella molto incerta rispetto a le tante mutazioni ed a
né giovane né vecchia) / nella stagione incerta, nell'ora più chiara /
eventualità vaga, che pareva farsi sempre più incerta col tempo, uomini fatti consumavano lassù
corsini, 3-69: si diede con mente incerta e varia, / a fabbricar mille
in quella luce così fallace, così incerta, non cadeste vittima di un errore
e sicuri. manzoni, 904: regola incerta e fallibile, ma ristretta a cose
la riva destra del po, tenendo incerta la fama, se il dovessero passare
buona voluntà. = voce di formazione incerta, probabile incrocio del lat. [
; / e si diede con mente incerta e varia, / a fabbricar mille castelli
. g. raimondi, 3-287: l'incerta luce, tra la notte e il
, 8-39: stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e
contro nello scrutinio, per la speranza incerta d'avergli poi favorevoli nell'accesso.
. fibris * febbre '(di origine incerta). gli antichi ne congetturavano un
de'costumi addiviene tanto variabile e tanto incerta quanto la regola della fede?
questi emissari gli avessero fatto conoscere l'incerta devozione dei fiumani. -in costrutto
si ritirava e della luce, ancora incerta, che in taluni punti la fendeva,
e d'uso raro, di trasmissione incerta. non pare verosimile l'etimo da *
volto / affetti esprime! frettolosa, incerta / muove il piè, come suole /
non solamente questa ora ella è così incerta, ma è festina, cioè avacciata
né con fulgida cima, / ma incerta, ottusa e fiacca, / gì ser-
maneggi di grande importanza a uomo d'incerta fede. b. davanzali, ii-190:
chiamano quadrate. -forma mutevole e incerta (per effetti di luce o di
di felce maschio e ha formula chimica incerta: si presenta in cristalli solubili in
ero tutta turbata e lui turbatissimo, incerta era divenuta la mia voce e sempre più
nitrito è la voce d'un'età incerta; non sai se vi senti adolescenza,
8-93: a fior di terra l'incerta dentatura di qualche gradino, sotto agli
misura indecifrabile, e resa ancora più incerta e disuguale dalle fiorettature che vi spargeva
, 8-39: stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e
, nel volere, ecc., ma incerta, dubbiosa, dubitante non sta molto
né con fulgida cima, / ma incerta, ottusa e fiacca, / gì
7. essere in una situazione critica o incerta (e, in partic.,
ennio] fissò la prosodia dove fluttuava incerta. moravia, iv-100: ora quel vago
6. vicenda; situazione critica o incerta. marino, i-211: in guerra
dolce alba, / mare di luce incerta, / in cui tutto ha foce.
colore bianco grigiastro lucente, di simmetria incerta, che si trova, in masserelle
-mettere in forse un fatto: darne come incerta la notizia. a. pucci
632: non si legge cosa più incerta e varia che la fortuna de'regni.
valore né senso a questa mia vita incerta e senz'amore. moravia, i-134:
scatenati. -illuminato da una luce incerta (l'alba, il crepuscolo)
e losco: quando la luce è incerta, all'alba, al crepuscolo.
piccauro dall'arcione, / se bene incerta occasion scusossi / che la cinghia era fracida
ceduto rendite fradicie, di difficile ed incerta riscossione. -maligno, falso.
. 3. figur. situazione incerta, difficile; momento grave, delicato
a varie attività oziose. frottola d'incerta attribuzione, xlvii-273: rade volte l'
rietà di tetraedri te di formula incerta; è ricca di argento e se
misero è il gregge, / cui frena incerta legge / lungi dal prisco suo sentiero
presentava movendo frequentissimamente le ali, quasi incerta se dovesse entrare o rivolar via.
828: era la mente mia stupida e incerta, / frigida, mesta,
arricciare i capelli', voce di origine incerta, forse deriv. da frise 4 fregio
le labbra una certa tal quale pustola d'incerta origine, ma d'indole più che
, anche * ceppo '; di provenienza incerta (cfr. isidoro, 17-6-4
men cara la fuga sicura che la vittoria incerta. machiavelli, 366: nacquero poi
scuote e schifa col collo la scure incerta. boccaccio, i-148: lo strazio
entro il cielo fuggitivo / te vedo incerta vision fluire. d'annunzio, i-420
/ né con fulgida cima, / ma incerta, ottusa e fiacca, / gì
minore splendore e forza, di luce incerta o addirittura di abbuiamento e di tenebra
(o in una condizione vaga, incerta, precaria, eppure fortunosa e vantaggiosa)
vecchio teatro; alla luce vibrante e incerta dello schermo, s'intravedevano le gallerie
a mm 1, 5), di incerta posizione sistematica, considerati da alcuni come
sue nimiche mortali. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273: che gran cit-
: se all'educazione, sempre alquanto incerta negl'individui, sia dato presagire, a
di buio e animati di una luce incerta. -con la particella pronom.
doveva farsi a giornata certa o ad incerta. giannone, 1-v-60: essendosi deputata
all'arte giudiziaria che è la più incerta, anzi tutta falsa. salvini, xi-94
fare giudicio tra una cosa certa ed una incerta, in che si potranno facilmente pigliare
commenti e chiose rendessero viepiù oscura ed incerta la giurispru denza
marginata: infiammazione di natura incerta, che si presenta sotto forma di
/ è la dimora e perigliosa e incerta. / se dunque oggi si vive
soddisfatti, guardando chiarina che si avanzava incerta, senza guardarli, sentendosi palpitare il
e in dalmazia), di età incerta, di pianta irregolare, adattata alle esigenze
la midolla del cedro. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271: che gran coda ha
stomacordati, di collocazione sistematica assai incerta (e annoverati per lo più fra gli
e mediev. grdtuitàs -àtis (lezione incerta di un codice di tertulliano), deriv
stracca e greve. -labile, incerta (la memoria). burchiello,
. 2. per estens. luce incerta (dell'alba o del tramonto)
da una glossa latina), d'incerta provenienza. grìppia2, sf. dial
: marta, dapprima guardatamele scontrosa e incerta, ora si accendeva improvvisamente, incuriosita,
della lettera x. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-265: tal crede dare
cui furono incise le tavole iguvine è incerta, ma non si accetta più, come
hilum, voce espressiva di origine incerta; cfr. fr. bile (nel
. 4. porre in una situazione incerta alla quale sia difficile sottrarsi o provvedere
accingersi a un'impresa per lo più incerta, rischiosa; intraprendere un'attività difficile
un'impresa per lo più difficile o incerta. g. dolfin, lii-10-489:
per lo più irta di difficoltà e incerta. un amore la...
: 'tu ti stacchi / un po'incerta dall'altro marciapiede '/ (non era
essa, arte in tanti altri mali incerta e cieca, molto meno ci può promettere
di ogni impaccio temporale. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271: fuor è di
efficacia espressiva. -espressione stilisticamente incerta o inefficace (in un'opera letteraria
presentata,... stanca ed incerta si fermerà sopra alcune delle più interessanti
nel proprio intento. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-274: s'io non ho
memorie dell'amor passatole davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se fosse un
caminare, quando la volontà sia totalmente incerta e incognita, sono che tutto quello
: o mente ancor di non sognar incerta, / quando abbracciar da la mia
dove ella pervenuta, e di sua salute incerta, fu dagl'iddii e da costui
: a'piedi lor si gittò, incerta / di viver più, vedendosi scoperta
/. frugoni, i-3-264: ben incerta di sua sorte, / rimirandosi rapita
trovava ora snidata, quasi raminga, incerta dell'avvenire. mazzini, 26-162: l'
invidia insaziabile fa torbida e pendente e incerta di suo proponimento. dell'uva,
papi, 4-165: al nuovo morbo / incerta, muta, attonita si stava /
sua guida, tra i comici; ella incerta, smarrita; lui invece ormai pratico
, 23-36: la lionessa restò alquanto incerta; / pur da bestia di spirito
farfalla... le veleggiava intorno agitando incerta le sue ali macchiate di nero.
che non c'era. palpitante, incerta, s'era trascinata fino alla vettura
arpia rapace, / lusinghiera, sfacciata, incerta, audace. calo, lvi-143:
, tasso, la dea cieca e incerta, / la men nobil di te parte
boccaccio, i-302: forse di me incerta, acciò che più certa di me
or se la mondana politica è sempre incerta di se stessa, sempre per contrario è
scuote e schifa col collo la scure incerta. cariteo, 377: mostrava gli occhi
tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e cresce.
1-ii-376: o fortunati, se speranza incerta / con dolce tosco non v'ancide.
chi dubita, chi teme la mia parola incerta, / di me fa poca stima
mille vediamo intorno, / sulla lusinga incerta d'aver del bene un giorno. mazzini
volendo più star sottoposti in quel luogo alla incerta fede del castellano. tasso, 5-78
. tasso, 5-78: fè pagana è incerta e leve. mascheroni, 8-37:
, 0 vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non piegasse? cavalca
: deh come è varia, breve, incerta e frale / questa vita mortai fundata
. pananti, iii-220: si comprò un'incerta pace, e pochi mesi d'una
tranquillità. rosmini, xi-174: libertà incerta non è libertà. leopardi, iii-215
: se la mia salute fosse stata meno incerta, avrei voluto piuttosto andar mendicando di
infìno alla morte, la quale è incerta. tasso, 2-67: ben gioco di
i-384: ancor che andasse intorno una incerta fama, che portoghesi avessero tanto navigato
: per opinione intendo io la conoscenza incerta che abbiamo delle cose. romagnosi,
chiarezza: e le davano una impressione incerta ch'ella non sapeva se fosse un
, 2-125: una donna di età incerta, di forse quarant'anni, o forse
periferia della città, nella zona incerta tra le ultime case e i primi campi
lingua francese... sia stata sempre incerta e mutabile, e solamente da picciolo
latina 1 grex 'è di generazione incerta, com'è quest'altra 'dies '
nefro di africa,... la incerta ossifraga; v'è poi il falcone
, educati fuor di casa per prole incerta, saputo di chi eran figli e
ispecie, scorretta e in vari punti incerta. serra, ii-74: qui è da
moravia, xiii-48: scultura rozza e incerta, benché malignamente espressiva. landolfi,
c. bartoli, 1-71: la muraglia incerta è quella nella quale le pietre roze
opera reticolata, e d'opera antica ed incerta. -che è ai primi passi;
mostrarvi oggi un'alchimia, non dispendiosa e incerta, ma utile e infallibile, in
i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria, ignota al popolo. cattaneo
come ricoveri d'una scienza discorde e incerta perché fondata sull'autorità degli uomini (
[ennio] la prosodia dove fluttuava incerta. 11. insidioso (un
ariosto, 8-39: stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e
/ per traversati solchi e per via incerta, / si va ad ogni cespuglio
bianchi, 43: la cariddi perigliosa incerta. b. corsini, 29: di
mortale / della vita a calcar l'incerta via. giannone, i-92: non
.. non era che una traccia incerta tra gli arbusti alti. 13.
tolto ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa luna. tasso,
più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e mesta. mascardi,
spazio colora / la luce del vespero incerta / che scende dai vetri appannati.
tasso, 1-82: pende ad ogn'aura incerta di romore / ogni orecchia sospesa ed
: sul novello / aprir di mia giornata incerta e bruna, / te viatrice in
164: una dispersione tutta slegata ed incerta hanno gli oggetti di questa campagna.
parevano sprofondarsi in una lontananza vaporosa ed incerta. pascoli, 28: non so
entro il cielo fuggitivo / te vedo incerta vision fluire. d'annunzio, i-700
vita come un'ombra / vaga, incerta, indistinta, senza nome. marinetti,
, 2-i-873: errava una lieve brezza incerta. borgese, 1-239: comprò i
mestiere. 20. locuz. -all'incerta: alla cieca, a proprio rischio
, 6-6-115: mi bisogna andar tutto all'incerta e ramingo, per fino a tanto
e fece alcuno strepito. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: tenga mano a
, inciampando frequentemente (o anche persona incerta e sbadata in quello che fa).
: la vita è in ogni tempo sì incerta, che qualche maggior probabilità di lasciarla
potrebbono turbare la città. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-276: son cavalieri o
sua patria a la fede africana sempre incerta e incostante, è degno di gradissima maraviglia
son tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e cresce
piovene, 262: si mostrava continuamente incerta o angosciata o sdegnata: diceva di
forse per la luce indecisa della giornata incerta tra nuvolo e sereno, scorgo oggi una
mia vita come un'ombra / vaga, incerta, indistinta, senza nome. e
mostrarvi oggi un'alchimia non dispendiosa e incerta, ma utile e infallibile, in
la vostra inclita prole, / ch'incerta va per fonde orrende errando? ariosto,
, la condizione della fortezza era molto incerta. govoni, 1267: bruciata anticamente
: ivi pensosa e di suo stato incerta, / abbassa il volto, ora infocato
e perdere l'uffìzio. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: oh quanto ella è
onor e di laude. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: colui riman con
ogni parte, ella si dimostra disuguale, incerta e inquietante. 3.
e rei, / speranze vane ed incerta paura, / che inquietavi mia fragil
di materiali, fu costretta a vagare incerta tra le congetture, e quindi ad
questo oceano di insensatezze stampate, colla incerta lusinga di scoprire quando che sia,
182: o mente ancor di non sognare incerta, / quando abbracciar da la mia
: me di fanciulla istàbile / arde l'incerta fede. d'annunzio, iii-1-1115:
. pananti, iii-220: si comprò un'incerta pace e pochi mesi d'una instabile
può benissimo prevedere, ma per una incerta ed instabile. -tremolante (una luce
tutte le forze in un'impresa così incerta e fondata tutta sopra l'instabilità de'
insulse / a pigliar una impresa così incerta. vai, 40: ah!
agg. = voce popol. di etimologia incerta. michelstaedter, 742: gli uomini
, e la nostra corrispondenza tarda ed incerta. garibaldi, 2-298: le comunicazioni potevano
lungo saria gita la lotta, / incerta dell'evento, se dal cielo / un
chi bee con coppa. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-272: già corsi molte
, perché l'ora sua sempre è incerta e no saputa. b. segni,
natura. botta, 5-405: lasciata incerta la sorte del piemonte, sorgevano e
situazioni di dubbia onestà o di riuscita incerta. pagliaresi, 106: padre,
vini. 2. pianta di incerta identificazione, probabilmente diversa dall * hyssopus
. plur. paleont. organismi di incerta classificazione presenti nei sedimenti ma
sm. plur. zool. gruppo di incerta classificazione nel quale vengono compresi piccoli
gualdo, 927: andò a milano, incerta di quello che farebbe poi. vi
in tutti gli uomini, labile, incerta, menzognera. -in senso generico
iii-692: la mia salute è languida e incerta al solito, e il caldo che
-per simil. figura indistinta; apparenza incerta e indecisa; colore pallido, smorto
1-524: lontana com'era e larvata dall'incerta trasparenza del velo, marco non ravvisò
'. è proprio parola nostra, benché incerta ne sia la etimologia, probabilmente dal
, i-139: la giurisprudenza fu latente, incerta, arbitraria, ignota al popolo,
forte, con chiaro latino. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-267: oh quanto è
un lembo / d'una stagione più incerta. luzi, 67: qualcuno come te
sm. ant. uccello leggendario d'incerta identificazione. anonimo, i-519:
vostri argomenti non facciate essere dubia, incerta e oscurissima. leonardo, 2-96:
libro, volume ', di etimologia incerta, che indicava originariamente la parte interna
11 rumore ultimo del giorno, / trama incerta sul fondo / azzurrino dell'aria che
. figur. condizione o situazione sospesa, incerta, indeterminata, propria di persone (
ant. e letter. felino di incerta identificazione, corrispondente forse alla lince o
, resistere, durare. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: la fiamma c'
. 3. figur. sorte incerta, circostanza fortuita, situazione aleatoria.
e indiretta del tramonto. -luce incerta, dubbia, velata, soffocata, disfatta
più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e mesta. forteguerri, 29-6
minore splendore e forza, di luce incerta o addirittura di abbuiamento e di tenebra.
(lorenzo rusio), di origine incerta. lùcere (lùzere),
graf, 5-506: musando attenta, incerta, /... / toma a
ennio] fissò la prosodia dove fluttuava incerta; conservò per esempio la lunghezza deh'
2. che emana una luce incerta e traballante. landolfi, i-43:
fatto luogo al lusinghevole amore. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-280: prendiam pur ben
luce, se ben la luna fosse d'incerta lustrezza. = deriv. da
ai mastri di posta sia una cosa molto incerta. -maestro delle strade o di
schiarir del giorno si mostra. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271: bella stagione è
. muratori, 6-28: se è incerta a noi la maniera di questo mirabile
sta nelle vostre mani, per una incerta e che non è se non in ombra
parte / come la fè de'mori è incerta e lieve, / e mal securo
, che emana una luce scarsa e incerta (un lume, una lampada)
a le mani de'quali devenerà la incerta descripzione, e retrovato in epsa cosa
più grande, un poco manierata e incerta, applicata, per così dire.
o a rincontro la pena piccola o incerta o lontana. g. m. cecchi
lumi e ad adorarlo. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: il bianco con
alla peggio. 5. situazione incerta, preoccupante, pericolosa, minacciosa.
proferire! 7. situazione incerta, ingarbugliata, senza via d'uscita
un problema istorico di cui è ancora incerta la soluzione. de amicis, xi-5:
insulse / a pigliar una impresa così incerta. rosa, 92: ogni vizio
nel tempio: / l'alba era incerta ancor, nè si vedea, / pel
alcuno alleg- giamento prestare. frottole d'incerta attribuzione, xlvii- 272: convien
: dicesi 'medicina aspettante 'la contemplazione incerta de'fenomeni morbosi, la quale viene
di cattivo gusto. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: or guarti da
fra opposte alternative, in una situazione incerta. roverbella, xxxviii-149: tutti gli
7-50: dalla finestra, ancora incerta, veniva qualcosa che non era più
d'italia prese avete. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-267: chi troppo d'
': genere di uccelli finora d'incerta sede, che comprende la sola specie '
in tutti gli uomini, labile, incerta, men / ognera? piovene,
per dire che una notizia è così incerta che bisogna aspettarne conferma. -meritare
più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e mesta. tassoni, 268
sembra ridurre il finito a un'ombra incerta e fuggevole di realità. gioberti, 4-2-88
. luce debole, poco intensa, incerta, soffusa; semioscurità, penombra,
palazzeschi, i-152: la signora pastorino permaneva incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del
cuoco, 2-ii-173: quando la verità è incerta e gli uomini seguono più la propria
croscopico, di natura e di composizione incerta, microasfàlito, sm. asfalito composto da
sec. xv), di origine incerta; cfr. borgognone moigne, basso
gocciola di piova in mare. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-275: se 'l mondo
l'italia? esso rappresenta una minoranza incerta di idee; una minoranza che non
1-98: aggiungasi, a render vieppiù incerta la diffusione dei libri e lo sviluppo delle
farla credibile. tasso, 2-9: incerta fama è ancor, se ciò
per simil. visione evanescente, immagine incerta e sfumata, dai contorni indefiniti e imprecisi
8-3-1425: vi sono piante di natura incerta / e di gemina vita in acqua
può cagion di mal diletto. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi se stesso
e di stelle di mare, di incerta posizione sistematica (secondo certi studiosi costituiscono
degli scrivani. 2. scrittura incerta, stentata e indecifrabile, propria dì
è di mezzana disposizione. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273: sparse son le
/ fea biancheg giar d'incerta luce i colli. mamiani, 10-ii-642:
or se la mondana politica è sempre incerta di se stessa, sempre per contrario è
e pigre, / la speme incerta, e '1 desir monta e cresce,
fuoco e dell'acqua bollente e l'incerta sorte dell'armi. corani, xviii-3-525:
ed ho l'anima morbosamente assopita, incerta di tutto come in un sogno.
mortale / della vita a calcar l'incerta via. cesarotti, 1-vi-132: non
quando meno s'aspetta', certa morte, incerta vora: il più fìtto mistero avvolge
. v.]: certa morte, incerta l'ora. proverbi toscani, 203
come ricoveri d'una scienza discorde e incerta,... sterile e morta
-frangente, circostanza o situazione difficile, incerta, pericolosa; imprevisto, difficoltà.
ferini suoni. carducci, iii-5-273: incerta e barocca la forma, convenzionale e
da formare figure romboidali; la muraglia incerta, in cui l'accostamento di elementi
generalità degli uomini. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278: guarda che dici
graf, 5-506: musando attenta, incerta /... / torna a
un principe solo, sia stata sempre incerta e mutabile. manzoni, vi-1-281: che
stabile, come è la clemenza, incerta e mutabile è l'ultima definizione. pallavicino
ci producono una sensazione più muta e incerta. d'annunzio, i-79: venne
originario di un'antica località mediorientale di incerta identificazione, chiamata probabilmente naamat.
la narrazione di paolo diacono, tutta incerta e favolosa circa le origini longobardiche,
il colore. saluzzo roero, 3-ii-140: incerta dubbiosa / la nube d'argento /
fra giordano, 1-205: ben è cosa incerta l'ora della morte e nascosta da'
. nassa (cicerone), di origine incerta. nassa2, sf. zool.
'l sonno e 'l vegliar divisa e incerta, / la man distese al petto /
nella neve; confondersi in una luce incerta. sbarbaro, 1-53: infine la
...: genere di esseri d'incerta sede, essendo da alcuni posti nel
mutevole o, anche, monotona; situazione incerta o dubbiosa. - in partic.
]: nebbiosa luce: confusa e incerta. -pallido, scialbo (un
. che rivela una personalità contraddittoria, incerta, confusa (una persona, l'animo
pure che netto sia. frottole di incerta attribuzione, xlvii-265: quelli son buoni
lxxxviii-11-464: però ben fa chi ha cosa incerta e scura: / e', che
natura, genere, composizione, costituzione incerta e dubbia; non facilmente definibile o
delle onde, dalla configurazione del incerta e indefinita prof essione, stato, condizione
avv. scherz. indica una risposta incerta fra il sì e il no: sì
. - anche sm.: risposta incerta. moretti, i-809: neppure
può sciogliere. -condizione, situazione incerta, confusa, ambigua; stato di
nella lunga noia invernale e della primavera incerta rappresentava il grande spettacolo, era finalmente
, coniata da paracelso, di origine incerta; cfr. fr. nostoc (nel
-persona di grande corporatura e dinoccolata, incerta nei movimenti o cascante; ciondolone.
trascorrere del tempo. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: le cinque vaglion
sul novello / aprir di mia giornata incerta e bruna, / te viatrice di questo
: non credo che la breve e incerta dominazione di liutprando sull'emilia bastasse a
più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e mesta, / quale in
afflitto mortale / gode mostrarsi nubilosa e incerta. -che impedisce di avere una
pesanti, faticosi). frottole d'incerta attribuzione, xlvii-270: ecco '1
tra noi e l'austriaco non penderebbe incerta. 5. riferibile all'
dotta, lat. numèrus, di origine incerta; cfr. anche novero.
valuta delle monete per essere ella molto incerta rispetto a le tante mutazioni ed a
/ spesso si cuocerà. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: né suocera,
/ in mezzo poste, e di natura incerta. g. f. morosini
per estens. maltrattato. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-277: vedrai...
da lui finalmente ebbi qualche vaga ed incerta notizia dell'occupazione di roma da parte
. -circostanza, situazione difficile, incerta, precaria. ghislanzoni, 16-52
dotta, lat. ocrèa, di origine incerta. òcrea2, v. ocra
denti, mordendo ', di origine incerta (forse da sàxvco 'mordo,
&80 'io canto ', di origine incerta. odegètica (hodegètica), sf
mano del tempo la semplice anima, incerta / ed egoista, storta e zoppicante
sublimi detti / rallumata cosi la mente incerta / fra il misto di pensier moto
. = sigla statunitense di origine incerta, la cui soluzione grafica ingl.
, lat. olor -òris, di origine incerta (forse da collegare col gr.
/ grado e onore in questa vita incerta. varchi, ii-1-48: la quale [
ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa luna. tasso,
, 1-208: era scritto, con grafia incerta, senza lettere maiuscole e senza l'
abbattere; uccidere '(di origine incerta): cfr. isidoro, v-26-15:
italiani in dominio del pontefice, tanto incerta e ondeggiante è la sua dottrina.
ii-73: ella dubbiosa stassi e ondeggia incerta / ne'suoi desir, ne le sue
; essere in una situazione critica, incerta, precaria, pericolosa. -anche sostant
, la battaglia ondeggiava, accanita ed incerta. 21. confondersi, perdere i
cui si parla nel pentateuco, di incerta identificazione, ritenuta tradizionalmente una varietà di
di scarsa rilevanza fisica o tecnica, incerta, inferiore alle proprie possibilità (un
dotta, lat. oppidum, di origine incerta. oppign°raménto, sm. disus.
: soleno uscire in terra per causa incerta e non subito toccata la terra moreno,
. badò a un omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli
, usurpano l'altrui. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-277: vedrai doppio danno:
mi se'sì piacente. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278: molto toccato hai
, iii-2-67: scherza con l'óra incerta / di lauri un bosco.
reconditi, ambiguo nella formulazione e di incerta interpretazione). 5. agostino volgar
e a sigurtà dell'anima, per la incerta e subita ora della morte, ogne
'ordito; disposizione ', di origine incerta. ordingo, v. ordigno
, lat. orìtis -idis, di origine incerta. oritòrio, sm. ant
<; 'confine ', di origine incerta); le var. orizzòn e orizzonta
dotta, lat. hormiscion, di origine incerta. ormìa, sf. tose.
famelica orsa. graj, 5-229: incerta vita, faticosa e scura / tu
come per segnalarne l'aspetto di lettura incerta, di interpolazione, di integrazione proposta
indecente, sconcio ', di origine incerta. oscheìte (disus. oscheìtide
, e questa forza è precaria, incerta, oscillante. -che pare muoversi
vento (e tale usanza, di origine incerta, ha fondamento storico nel culto degli
cui furono incise le tavole iguvine è incerta, ma non si accetta più, come
oaipt ^ -tso ^), di origine incerta. osiritina, sf. chim
: un'ottuagenaria soltanto mi balbetta qualche incerta notizia. -letter. le confessioni di
liceali. moravia, 19-56: vacillante, incerta, ottusa, mi affaccio al minuscolo
. nel 1380), di origine incerta (secondo alcuni, dall'ar. tata'
in terra le sue ova. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273: una castagna,
, gr. tc&soc;, di origine incerta. padoàno e deriv., v
di un uccello ', di origine incerta). pagliosità, sf.
. * pdig \ idàre, di origine incerta: v. paidire.
., 6151), di origine incerta. palése, v. paese.
, 112: 'palagonite ': silicato di incerta natura, amorfo in masse poco omogenee
dotta, lat. pallacana, di origine incerta. pallacanestrista, sm. e
cielo offuscato o illuminato da una luce incerta, caliginosa. ottimo, iii-407:
poco illuminato o illuminato da una luce incerta, attenuata, fioca, soffusa o
lezione vulgata per pharnuprium, di origine incerta. paimira, sf. bot.
una lunga peregrinazione. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-273: così di palo
paltonier, di ori gine incerta (forse da ricondurre al tema del lat
. = voce senese, di origine incerta (forse da accostare a pomposo)
. bolognese pampàggna), di origine incerta. pamporcino, v. panporcino.
li anterior le braccia prese. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-270: colui che si
pancratium [metruni], di origine incerta.
per l'attico nrpotz, di origine incerta, che ha continuatori dial., nel
tumore, ascesso ', di origine incerta (secondo alcuni, da collegare a panus
voce di area tose., di origine incerta (forse da confrontare con l'analoga
. = voce coloniale, di origine incerta; le forme pansecal e parcecal sono
, istriana e dalmata, di origine incerta: probabile incr. di patella con teilina
. 7ravtàp (37), di origine incerta; cfr. anche fr. ant
disposizione si distinguono il paramento a opera incerta, a mosaico, a corsi regolari
parere', per esprimere un'impressione visiva incerta, non del tutto chiara. testi
fase iniziale (o ancora debole, incerta, modesta). trissino, 2-3-210
sorte, al destino. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278: ha zara l'
gr. 7tàppy)), di origine incerta (secondo alcuni, mediterranea).
(nel 1343), di origine incerta: forse da accostare all'ital. perpero
n. 2), di origine incerta, passata nel linguaggio scient.; il
verso l'entroterra appenninico), di origine incerta: l'etimo corrente pan rozzo (
tu che avresti in ciò la parte più incerta e dolorosa. sbarbaro, 1-163:
lo debbe dare 1 frottole d'incerta attribuzione, xlvii-263: il duro partito /
storicismo carducciano sono gli aspetti di questa incerta reazione. 2. tendenza a
dell'alberatura. = voce di origine incerta, ma molto antica e assai diffusa
(o patagium), di origine incerta (secondo alcuni da un gr. *
(nel 1220), di origine incerta (forse deriv. da un toponimo
= portogli, patife, di origine incerta (secondo alcuni, da un
lat. tardo patùum, di origine incerta). patirai, sm.
patrona, portogli, patranha, di origine incerta. patrante, agg. letter.
comodità e gloria di questa frale ed incerta vita. carducci, iii-5-388: noi
noi / in fondo all'acqua, incerta / e lucida, il cui velo nero
inarticolati, strillare ', di origine incerta. patullato (part. pass,
/ per traversati solchi e per via incerta, / si va ad ogni cespuglio,
lat. scient. paussus, di origine incerta; è registr. dal d.
sempre / del mio destino paventosa e incerta. arici, iii-317: del suo fiero
anche bolognese pazzàtt), di origine incerta. pazzìa (ant. pazìa)
paeanites e paeanìtis -idis, di origine incerta (secondo il d. e. i
costanti del letterato semidotto, di cultura incerta e manchevole, di mente ottusa e
w., 6498), di origine incerta; cfr. portogli, pela.
houppelande (nel 1280), di origine incerta (probabilmente dall'ant. ingl.
. - anche sostant. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-265: le lingue de'
situazione (per lo più critica, incerta, precaria, pericolosa, instabile);
la vita] torbida e pendente e incerta di suo proponimento? seneca volgar.,
verno..., per lo più incerta per la soverchia bassezza dell'acque.
gallie il fato. monti, iv-212: incerta ed oscura pendeva la sorte mia.
mia. botta, 6-ii-16: pendeva incerta la vittoria. mazzini, 2-117: quando
creato inesauribilmente creante. 7. persona incerta, indecisa, che compie approcci amorosi
(nel 1328), di origine incerta: interpretato, per paretimologia, come pent
/ ch'egli ammalò. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-275: odi crudel percossa
, la propria vita. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-274: l'ho tanto
arrossati e la stizza gli vagava ancora incerta negli occhi. calvino, 16: -no
, la battaglia ondeggiava, accanita ed incerta. -in relazione con una prop
, ii-468: periglia / la mia ragione incerta e fuor di via.
al suo sorriso, sebbene un po'incerta, peritandosi ancora. -in relazione
. 4. luce fioca, incerta. moretti, iii-384: permaneva ancora
-che ha una configurazione dubbia, incerta. manzini, 8-13: dove il
, 11-iii-1096: vitello marino, animale d'incerta natura, perché abita nel mare e
pisis, 1-516: in questa giornata incerta, delle prime dell'aprile scontroso,.
17. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: tutti a la
22. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-265: chi sotto l'
, 'dado; supposta', di origine incerta (forse relitto egeo).
a forte gradazione alcoolica', di origine incerta, da cui p et esser 'chi
. [mala] petisia, di origine incerta. petisióne, v. petizione
pitterai (nel 1676), di origine incerta. petrèo1, agg. ant
deriv. da piantare1, con evoluzione semantica incerta (forse con riferimento a feste svolte
, svergognata', voce di origine incerta (forse connessa con picar 'pungere').
per una caduta. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-267: dove sono i
indisturbato nel corridoio. aveva una voce incerta, picchiettante, come un balbettio.
chi può soffrire una esistenza precaria ed incerta. g. ferrari, ii-225: si
timor frena, / mi giunse di letizia incerta piena. brusoni, 2-63: lavinia
dal gr. 7i£tpa, di origine incerta (relitto egeo, secondo il d
9. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: chi giace con
spagn. amene, piriche, di origine incerta; cfr. fr. [tamarin
(nel 1578), di origine incerta (forse dal bretone penngwenn 'testa
xiii sec.), di origine incerta. pinta2, sf. ant
d'argot pier 'bere ', di origine incerta: forse da collegare con il
, 2-188: don matteo alla fiamma incerta di una lucemetta che ardeva sull'orlo della
, che dovi'fare io? frottole d'incerta attribuzione, xlvii-264: or sai che
moravia, i-356: la luce incerta e immobile dei finestrini prese a trascorrere
originariamente 'trottola', poi 'capriola', di origine incerta (qualcuno la riconduce al gr.
fasi di un combattimento; di origine incerta, fu in uso ad atene, dove
dotta, lat. pistana, di origine incerta. pistare e deriv., v
dal fr. pivot 'perno', di origine incerta; cfr. panzini, iv-521:
lingua: ei la trovò povera, incerta, fanciulla, e la lasciò adulta,
= dall'ingl. poker, di origine incerta: forse dal ted. poch,
guasti la foglia »), di origine incerta. polanca, v. pollanca
pollock (nel 1602, di origine incerta); è re ^ str. dal
8. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-263: pollo senza cresta
e di buoni vini. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-270: colui che si trastulla
cadde del paradiso spirituale. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-277: chi porta 'l
(v.), di origine incerta: forse adattamento dell'ingl. pompion,
: validità, pregio. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: secreto ch'abbi
. /... suonò un poco incerta al mio orecchio. / giungeva stanca
15. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-267: chi ha a
voce di area venez., di origine incerta. porcóne, sm. uomo
rancio e vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta luce i colli / quand'io,
, posare, deporre', di origine incerta. porréca, sf. bot
di modena e reggio hanno una possessione incerta, con poca, anzi nessuna utilità
31. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi a posta
ennio] fissò la prosodia dove fluttuava incerta; conservò per esempio la lunghezza dell'
. * putjus), di origine incerta (relitto del sostrato mediterraneo, secondo
vergogna mendicando. -ant. situazione incerta, confusa, contraddittoria. f.
le cose de dio. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: l'uomo che t'
guida, tra i comici; ella incerta, smarrita; lui invece ormai pratico,
ai sottrarsi a quella vita precaria e incerta che non è più per lui. onofn
r altra agitata, febrile, torbida, incerta, senza speranza, dominata dall'idea
, 7-ii-69: è folle colui ch'incerta cosa / per certa afferma e se ne
più aperta / finestra, con l'incerta / sera, un suon di campane entra
pe'buoi. = voce di formazione incerta, da ricondurre tuttavia a primizia o
che l'abbia di futuro nella sola speranza incerta, la quale può non verificarsi
loro mariti e parenti. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278: chi ti truffa -
avrebbe dovuto comportare quel commercio, appariva incerta sull'atteggiamento da prendere.
numero di quattro, che prendeano una incerta luce dalla sommità del medesimo. pavese,
. previsione più o meno oscura e incerta o presentimento di eventi futuri.
4- 165: al nuovo morbo / incerta, muta, attonita si stava / la
termino l'anno fra i turbolenti moti della incerta fortuna delle armi ecclesiastiche, promovendo alla
dotta, lat. praetutii, di origine incerta. pretùzio ipetrùzio). agg
prevenir le malattie, dove che è tanto incerta e pericolosa uando si occupa a curarle
decompone in distinti e fulgidi colori l'incerta albedine deh'interiore psicologia. tommaseo, 15
leggi particolarmente, era... così incerta che non aveva per regola che le
la vita repubblicana è troppo procellosa e incerta, e l'attuale società vuol quiete e
avverte che, la posizione parlamentare essendo incerta, forse, per evitare commenti,
dotta, lat. prodigium, di origine incerta: probabilmente comp. da prò *
senza le quali la sola pratica è incerta ed incapace di giungere al giusto intento.
del rio lor mena. / debile e incerta luce ivi si sceme. pananti,
seduto vicino al focolare, immerso nell'incerta penombra che emana dall'unica candela e
mortale, / della vita a calcar l'incerta via. giordani, ix-5: il
dev'essere, di necessità, molto incerta e un po'confusa:...
di tenerlo in promiscuità o in una incerta e barbara comunione. = deriv.
promuntorium, promontorium), di origine incerta: la connessione con mons montis 1
ricondurre al lat. prùna, di origine incerta. pronaménte, aw. in
incerta prospettiva se ne travedono i vantaggi e se
in prospettiva in una situazione: con incerta speranza. lancellotti, 1-283: troppo
quella specie di vita sempre travagliosa e incerta e nella quale, costretti, non
e liberi, qui per battaglia per la incerta vittoria se fermareno de poi in quisto
era [l'autorità] divina e incerta tuttavia fra gli austriaci, soverchianti protettori
dotta, lat. protomedia, di origine incerta (probabilmente da connettere con media '
e prova; ma la ragione è conoscenza incerta, però vuol prova. vico,
il territorio stesso), di origine incerta. provincialata, si. iniziativa
, i-152: la signora pastorino permaneva incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del
, gr. ^ axàxav-sa, di origine incerta. psalidontìa, sf. antropol
'suono la cetra ', cu origine incerta. psalliani, sm. plur
'io mento ', di origine incerta. pseudoacàcia (pseudacàcia), sf
e fino all'inizio del trias: è incerta la loro posizione sistematica cosicché taluni le
. gruppo di piccoli invertebrati marini di incerta classificazione, oggi per lo più considerato
= voce di area panromanza, di origine incerta: da un lat. *
. montale, 15-406: striggio d'incerta patria, beccatore / di notizie e antipasti
'avere vergogna ', di origine incerta: forse da connettere col gr.
attraverso il fr.), di origine incerta. puffismo, sm. scherz
. volg. * pulicella, di origine incerta (o da pullus ('pollo '
= dal napol. pulecenella, di origine incerta (forse dal lat. tardo
, lat. pulcher -chri, di origine incerta. pulè, sm. gerg
] dolor po- gnente. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-274: o pungente coltello
/ sdegno chi sta fra timida ed incerta / col petto ansante e con le
tanto per se stessa debole e tanto incerta successione, interessandovi gran signori. siri
di ciò la prova sarebbe a ragione incerta, perché non si avrebbe più un
critiche: analogo segno che indica lettura incerta o lettera la cui pronuncia deve essere
lxxxviii-ii-464: però ben fa chi ha cosa incerta e scura: / e', che
. di area sett., di origine incerta: forse dal piemont. purilu '
freddi. 2. proprio di persona incerta, pavida, vile; che denota
, tanto più che questa era divisa e incerta tuttavia fra gli austriaci, soverchianti protettori
= dal ted. quarz, di origine incerta. quarzoarenite, sf. miner
tra noi e l'austriaco non penderebbe incerta. svevo, 8-654: a suo tempo
liberi, qui per battaglia per la incerta vittoria se fermareno de poi in quisto loco
: la vita repubblicana è troppo procellosa e incerta, e l'attuale società vuol quiete
villeggiatura a san gerolamo; ma ne era incerta. - se è lui, essa
cui è incerto l'autore, ma non incerta la scipitezza. foscolo, xi-2-561:
ariosto, 8-39: stupida e fissa nella incerta sabbia, / coi capelli disciolti e
può raccorre, la quale è molto incerta e molto variabile. buonarroti il giovane
faccia alla battaglia, e, ancora incerta, / roste nemica assale e la diserta
vasi con fregi attici, e storie d'incerta interpretazione, si vedevano...
accanto, nel buio, la voce incerta di ettore: « vai te al
= dal lat. ratis, di origine incerta. radecata, v. radicata
= dal lat. radere, di origine incerta. raderizzare, v. raddrizzare.
lat. raphanitis, -idis, di origine incerta. rafanito, sm. ant
. levi, 5-32: alla luce incerta dell'alba si intravide il ventre di
la ragion di stato è vaga e incerta, / qui sistema non v'è su
aleardi, 1-410: vedea / la notte incerta torreggiare le forme / del faro
sublimi detti / rallumata così la mente incerta / fra il misto di pensier moto e
davvero. = voce cu origine incerta: verosimilmente pare deri vare
siro. = voce di origine incerta. ramàio1, agg. cicala
fra rammagliare e riammagliare la scelta è incerta, ma il secondo mi sembra più
5. segno diacritico per indicare una lezione incerta. piccolomini, 10-aw.: così
el no se vergogna. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-279: se 'l ricco
voce di area lomb., di origine incerta (forse da connettere col lat.
rancio e vermiglio, / fea biancheggiar d'incerta luce i colli. fantoni, i-4
(58): guardò, con faccia incerta, alla faccia del padrone, che
, per lunga stanchezza d'una situazione incerta e malsecura, che gli rapisce ogni possibilità
8-1-101: se la poesia rassomiglia istoria incerta e non conosciuta in ispeziale, ci
>rato, arrestasi a mezzo il volo come incerta fra il cielo e a terra.
. e portogli.), di origine incerta: la sua diffusione in area romanza
dotta, lat. rauca, di origine incerta. raucaménte, aw. con voce
voce di area sett., di origine incerta. ravàio, sm. ant
i-iv-363: corre anelante, ognun ravvisa, incerta / s'arresta; e rino?
cavalli del re ', e di origine incerta; cfr. anche fr. race '
mano del tempo la semplice anima, incerta / ed egoista, storta e zoppicante,
linguaggio scient.), di origine incerta. reaspettare, v. riaspettare
colore bianco opaco, di composizione incerta, formatasi, per devetrificazione ai oggetti
. rechàmus (vitrurio), di origine incerta. recanatése, agg.
recchia) e sett., di origine incerta: forse da una forma * rédola
voce di area centro-merid., jii origine incerta: l'ipotesi più accreditata fa risalire
. 'fresco ', di origine incerta: forse comp. dal pref. re-
dotta, lat. redimire, di origine incerta (ma da collegare con il sost
linguaggio della chiesa), di origine incerta. redizióne1, sf. ant
= voce genov., di origine incerta: forse da connettere con doglia,
9-522: lo guardava con la valutazione incerta che ha il ricco di fronte all'
leggi particolarmente era... così incerta che non aveva per regola che le
lingua francese... sia stata sempre incerta e mutabile, e solamente da picciolo
', poi 'rammaricarsi, di origine incerta (forse dal- l'ant. scandinavo
in situazioni o questioni delicate e di incerta risoluzione; implicare, immischiare.
= voce gerg., di origine incerta.. remissaménte, aw.
dotta, lat. reus, di origine incerta (secondo gli antichi, deriv.
voce di area ven., di origine incerta. repetìo, v. ripetio
dotta, lat. replum, di origine incerta. rèplo2, sm. bot.
requin (nel 1535), di origine incerta (forse alter, di una voce
poca luce del crepuscolo, resa più incerta ancora dalla neve abbondante che veniva giù
: ecco, protetto da vecchiaia e incerta valetudine / il principe degli scribi loro
un orafo e scultore di rinomanza ancora incerta. pavese, 9-94: di tanto
anche i pubblici ufizi. -essere di incerta paternità. ghirardacci, 3-54: giocando
in epoca imperiale), di origine incerta, con cambio di prefisso; v.
indietro, troppo per l'antichità sua incerta, venghiamo alle cose più chiare,
leggi particolarmente era... così incerta che non aveva per regola che le
lat. rete e retis, di origine incerta (forse voce di prestito).
con questa reticenza ch'io volli rimanesse incerta così. soffici, v-2-135: a poco
iscrizioni con lettere dell'alfabeto etrusco di incerta interpretazione. -per estens. retoromanzo.
. barbaro, 83: la maniera incerta, sedendo i cementi l'uno sopra
dotta, lat. rica, di origine incerta. ricabrare, intr. aeron
messeri dal passato ricattabile, dalla coscienza incerta o comunque pavida. pasolini, 18-118
: dall'abito poi, di origine incerta. quando, sendo ella la
che governavano che la prova del duello era incerta e barbara, ma l'uso era
= lat. ricinus, di origine incerta. ricino (recìnio),
, ma solidi davanti ad una prova incerta, leali nell'accettare insieme la difficoltà
lat. scient. ricotia, di origine incerta. ricozzare (ricozare), intr
4. che ha in dio una fede incerta e vacillante; miscredente, incredulo.
mano del tempo la semplice anima, incerta / ed egoista, storta e zoppicante
da un * futàre 'battere', di origine incerta (presente in confutare) -,
a san gerolamo; ma ne era incerta. -se è lui, -essa mulinava -
dotta, lat. rigere, di origine incerta. rigerminante (part. pres
'verde pallido, giallastro', di origine incerta (cfr. galbulo2).
'divertirsi', a sua volta di origine incerta).
dotta, lat. rima, di origine incerta. rima3, sm. frutto tropicale
, la voce esce timida e rimessa ed incerta. c. arrighi, 3-300:
di funghi la cui posizione sistematica è incerta, in quanto per taluni fa parte
= voce di area versiliese, di origine incerta. rióne [i +
fr. ant. rioter, di origine incerta (secondo alcuni del lat. rugire
tentativi di ripacificazione, si mostrava continuamente incerta o angosciata o sdegnata: diceva di
a una circostanza avversa, a una situazione incerta o difficoltosa. iacopone, lxxxiii-508
. badò a un omicello d'età incerta, oppresso da un enorme copricapo che gli
26. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-263: chi tira a sé
cagione. colletta, 2-i-307: pendeva incerta la vittoria, che alfine riposò sulle insegne
sarcire 'rappezzare, rassettare', di origine incerta. risarcito (part. pass
viaggio è rischioso, la mia salute è incerta; non posso allontanarmi con questo rimorso
come questo, di origine e formazione incerta. ristorativo (ant. restorativó
= voce tose., di origine incerta; cfr. nieri, 3-173: 'ri-
], ma potenza / maldestra, spesso incerta, esita, inventa, / tenta
'ritide': arboscello della cochinchina di famiglia incerta, il quale, secondo loureiro, forma
da cpuw 'io tiro', di origine incerta. ritidectomìa, sf. chirurg.
gr. pu-sp-óc;, di origine incerta: tradizionamente lo si considera corradicale di péto
prescienza nel futuro, ma piuttosto oppinione incerta. -mutare radicalmente atteggiamenti, abitudini
(spagn. rodezno), di origine incerta: se non si tratta di un
pescare. = voce di origine incerta e con scarse corrispondenze dialettali (salvo
né stare né vivere. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-263: con l'uomo,
/ riceve pur dal del di luce incerta / per un breve spiraglio ombrosi raggi
/ riceve pur dal ciel di luce incerta / per un breve spiraglio ombrosi raggi.
lxxix-ii-149: una generazione si forma, incerta, timida, travagliata che aspetta il
volta da ravus 'grigio'(di origine incerta). ròarrr e roàrrr, inter
a parma), ma di origine incerta; secondo alcuni, deriv. dal
lat. scient. roccèlla, di origine incerta: forse dimin. di ròcca oppure
voce di area ven., di origine incerta. rocchettóne, sm. gerg
voce di area sett., di origine incerta: forse deriv. dal lat.
n. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: chi troppo grotta
dotta, lat. rogus, di origine incerta. rògo2, sm. (
romba dal golgota venia: / destasi incerta ancor la gente e ascolta, /
rumore da essa provocato', di origine incerta (probabilmente espressiva). rómbo2,
, lat. rumex -icis, di origine incerta, passato al linguaggio scient.
/ or ch'è la speme del futuro incerta. f. m. zanotti,
secondaria di ^ éyxto, di origine incerta. roncato, sm. ant
dal lat. hirundo -dinis, di origine incerta. rondinèlla, sf. rondine
, dal gr. pomata, di origine incerta. ronfeggiare, intr. (
4. prov. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-268: tenga mano a
e spagn. come rocin, di origine incerta: alcuni vi ravvisano un'origine dell'
), di ori gine incerta: forse connessa con ros roris (v
: le piace con la sua moneta incerta / che d'oro ha solo una sottil
rosàcea, sf. malattia cutanea d'incerta eziologia che colpisce le donne in età
». = voce di origine incerta: generalmente la si considera denom.
2. nella classificazione degli stracci, tonalità incerta, alquanto scura, ottenuta col miscuglio
non più aperta / finestra, con l'incerta / sera, un suon di campane
, xiii-48: la scultura rozza e incerta, benché malignamente espressiva, riuscì subito oltremodo
è incerto l'autore, ma non incerta la scipitezza, tutte scritte colla rozza grammatica
= dal lat. rudis, di origine incerta. oggetto di studi archeologici. rudeménte
, lat. rudus -èris, di origine incerta. ruderare, tr. (
, brunetto latini), di origine incerta; v. anche randione. rudiste
(v. rumine), di origine incerta. ruma2, sf. ant
lat. scient. rumina, di origine incerta. ruminale1, agg. stor.
, lat. rumen -minis, di origine incerta. ruminìo, sm. il
denti dei trapani avevano, in quella luce incerta, un riflesso violaceo. manifesti del
; crosta di formaggio', di origine incerta. rupìa (ant. rupia)
russarse 'stropicciarsi'), di origine incerta: forse da connettere a russa 'rovo'
lat. ruscus e ruscum, di origine incerta, passato anche nella denominazione scient.
. ruspare e ruspàri 'cercare', di origine incerta. ruspatóre, agg. e s
gr. purr], di origine incerta. rutabaga, sf. (disus
di origine indeur. ma di struttura incerta. rutilóne, v. rotolone2.
voce di area roman., di origine incerta. ruzzicare, intr. (
voce di area mend., di origine incerta. ruzzo1 (ant. russo,
ariosto, 8-39: stupida e fissa nell'incerta sabbia, / coi capelli disdoro e
dotta, lat. sabinus, di origine incerta (forse da un tema sab comune
da sabot 'zoccolo'(di origine incerta) e vale quindi propr. 'urtare
che quando partito s'era. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271: e così secco
piene di farina ria. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: chi al favellar
possono lasciarsi ingannare. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-264: pur di mano
l'uno ora l'altro, come fosse incerta nella scelta. gugliel minetti
men cara la fuga sicura che la vettoria incerta. machiavelli, 1-ii-462: per fuggire
< jayr (vy), di origine incerta. sagèna2, sf. metrol.
= lat. sagina, di origine incerta; v. saggina. che
= voce napol. di origine incerta. saglióne, v. saione
lat. scient. saissetia, di origine incerta. salta1, sf. stor
dal gr. uaxafxàvspa, di origine incerta. salamandrato, agg. letter.
6. figur. persona impacciata, incerta nei movimenti; goffo, imbranato.
. salariàna [castanea], di origine incerta. salariare, tr. {
lat. scient. salda, di origine incerta. saldàbile, agg. che
= voce ven., di origine incerta. salistio, sm. bot
dotta, lat. saliva, di origine incerta; la var. tose, salìvia
'ràr-reiv 'riempire, caricare', di origine incerta. salmàcide, sm. zool
salpancore. = voce di origine incerta, largamente attestata nel lat. mediev
, lat. salpuga e salpunga di origine incerta, con numerose deformazioni per etimologia popolare
(plinio) e sabùcus, di origine incerta (e comunque non indeur.)
milan. { sandalina), di origine incerta. sandalina3, v. santalina
lat. sanguen o sanguis -inis di origine incerta. sanguebùe (sangue di bue
dotta, lat. saniès, di origine incerta. sanifìcaménto, sm. letter.
= lat. sanus, di origine incerta. sanòca, sf. bot
lat. sansa e sampsa, di origine incerta. sansa2 (sanza),
= voce furbesca di origine incerta: forse dimin. femm. sostant
. sapéllus, zapellus, di origine incerta, ma sicuramente da collegare alla base
'saprolègnia': genere di produzioni organiche d'incerta sede, al presente posta fra le artrodiee
una danza con canto (di origine incerta secondo altri). sarabàndico,
. = voce catal. di origine incerta. sardanapaleggiare, intr. (
lat. sarràcum e serràcum, di origine incerta. sarrare e deriv., v
sasafràs attraverso l'andaluso, di origine incerta: forse adattamento, secondo alcuni, di
provare sentimenti; spietato. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278: anima dolorosa,
gr. sà-rypoi;, di origine incerta (forse illirica, come nome d'agente
linguaggio scient.), di origine incerta; v. santoreggia.
ha sbadigliato. = voce di origine incerta, ricondotta generalmente al lat. volg
che dal calcar il mondo erronea ed incerta con ragion si proscrive, sbandeggia, come
baralh 'turbamento, disordine'(di origine incerta), col pref. lat.
luna. = voce di origine incerta: generalmente è ritenuta de- riv
, sente la forza di due e incerta si lascia menare a due.
figur. malandato, che ha un'andatura incerta e barcollante. linati, 9-56
roman. sbronzasse 'ubriacarsi') di origine incerta: secondo alcuni è ricalcata in parte
dei valori, come e quanto è incerta! pasolini, 13-358: si era formata
skóld 'poeta, rapsodo', di origine incerta. scalducciare, intr. con
o di pesce'), di origine incerta: secondo alcuni, dall'ingl. scallop
corradicale di scalpére 'grattare', di origine incerta. scalptura, sm. letter
. tardo 'ramo', di origine incerta. scapocchiare, tr. (scapòcchio
. mediev. scarbellare 'graffiare', di origine incerta. scarabillo, sm. oggetto personale
ha i malleoli grossi', di origine incerta. scàuro2, sm. ant
, irpinate skozzekà), di origine incerta. scazzeggiare, intr. (scazzéggio
, dimin.), di origine incerta. scazziare, v. scacciare
, o vero la condizione di fortuna incerta a'mortali, non piegasse? s.
poi 'riparo per gli attori', di origine incerta. scèna2, sf. disus
e 'tabella, carta', di origine incerta; cfr. anche sceda.
t ^ oìvo?, di origine incerta. schèpsi, sf. scepsi.
carducci, iii-2-67: scherza con l'ora incerta / di lauri un bosco.
vuo- gli esser morso. frottole d'incerta attribuzione, xlvti-267: chi ha a
schiacciano pulce. = voce di origine incerta: contro le ipotesi tradizionali di un
voce di origine dial. ma di provenienza incerta, forse dal milan. sceppalègna 'taglialegna'
venezia nel 1270), ma di origine incerta, probabilmente di natura onomat.;
'branco, stormo'), di origine incerta. schiarare1 { sciarare, sciarare
= voce ven., di origine incerta. schiòppa, sf. region
/ grado e onore in questa vita incerta. 4. gerg. bargello
-rischiarato da una luce tenue, velata, incerta o, anche, livida, plumbea
, sm. letter. luce fioca, incerta. papini, v-428: le
xvi sec.), di origine incerta: forse dall'oland. sloep 'imbar
= voce di area senese, di origine incerta. sciantiglióne, sm. disus.
'darsi alla bella vita', di origine incerta (secondo alcuni, forse sovrapposizione di
dal gr. oxlxkt, di origine incerta; v. anche squilla. scillaìna
a scillium, città della numidia di incerta identificazione, situata nella provincia romana dell'
col fr. échillon, di origine incerta: forse dall'ant. fr. eschaillon
sciocconàccio? = voce di origine incerta: tradizionalmente è fatta risalire a un
o una situazione oscura, ambigua, incerta. -in partic.: spiegare il significato
delle case. bechi, 2-59: qualche incerta figura venire speso in breve tempo e
dotta, lat. sclarèa, di origine incerta. sclarèola, sf. bot.
'specie di vino artefatto', di origine incerta. scìzio, agg. proprio
da oxéxxo) 'dissecco', di origine incerta. scleradenite, v. scleroadenite
dotta, lat. scohis, di origine incerta. scoberillo, sm. ant.
, vassoio di legno', di origine incerta. scodellalo (ant. scodellaro,
. axox, ójtevóea 'millepiedi', di origine incerta. scolopendrèlla, sf.
. i. frugoni, i-3-264: ben incerta di sua sorte, / rimirandosi rapita
più chiaro splende, / è luce incerta, scolorita e mesta. tassoni,
, dal gr. oxóhpqos, di origine incerta. scombùglio, sm. disordine
darli per scontati, e mentre capisco quanto incerta ed inconclusiva riuscirebbe ogni mia indagine sistematica
de pisis, 1-516: in questa giornata incerta, delle prime dell'aprile scontroso,
= lat. scòpes, di origine incerta. scópe2, sm. cinemascope
insopportabilità della propria condizione. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-272: so ben ch'io
dotta, lat. scordastus, di origine incerta.
, dal gr. oxóqòiov, di origine incerta. scordo1, sm. letter.
loro. g. gozzi, i-22-162: incerta luce / è nel primo apparir,
.). = voce di origine incerta: probabilmente comp. dal- l'imp
dal lat. scortum 'prostituta', di origine incerta. scortaménte, avv. con argomentazioni
dotta, lat. scortum, di origine incerta. jostizia onneomo vi chiamone.
merid. (scàurvé), di origine incerta. scòrza (tose, anche
dal gr. xótivog 'oleastro', di origine incerta. scòtare, v. scuotere
. 0x6x05 'oscurità'(di origine incerta) e pi05 'vita'. scotodinìa
, denom. da escote, di origine incerta. scottata, sf. ustione
voce di area sett., di origine incerta: forse da acco accademia
a pistoia nel 1296), di origine incerta. scramare, v. sclamare.
dotta, lat. scriblita, di origine incerta. scribo, v. scriba
lat. scrinium 'piccola cassa', di origine incerta. scrigno3 (sgrigno),
facevano la treccia. una incerta scrittura di minio: « w il
in columella e altri), di origine incerta. scrobicolato, agg. bot
dotta, lat. scrótum, di origine incerta. scrotocèle, sm. patol
da scrùpus 'sasso appuntito', di origine incerta. scrupo, sm.
denom. da scruta 'stracci', di origine incerta. scrutare2, tr. ant
= voce napol., di origine incerta: secondo alcuni, deriv.
scrittura copiava. tellina', di origine incerta: forse da un lat. volg.
adattamento dell'ingl. schooner, di origine incerta; v. insieme dei valori
e oscura; come la morte è incerta; che premio è a'giusti, che
più si reggono, che è sdrucciolosa e incerta. ammirato, 275: dove pure
dotta, lat. sebum, di origine incerta; v. anche te':
per il class, situla, di origine incerta; il signif. n. 12
... da varie forze spinta e incerta / cui agitar le mani,
è dal gr. oèxivov, di origine incerta, diffuso dalrancori, nel conciliare gli
nazione scient), di origine incerta; la forma masch. è di
stuoia di paglia intrecciata', di origine incerta. segèstridi, sm. plur
, lat. seges -ètis, di origine incerta (forse corradicale di seme).
, pigro, neghittoso', di origine incerta. ségno (ant. e dial
, 7-ii-69: è folle colui ch'incerta cosa / per certa afferma, e se
= voce romagn., di origine incerta. segóne3, sm. stor.
, lat. selago -inis, di origine incerta. selaginèlla, sf. bot.
, propr. 'pietra focaia', di origine incerta; v. anche silice.
. ag 'luce, splendore', di origine incerta. selenegònia, sf. bot
= lat. stiva, di origine incerta. selvace, agg. letter
. semalus, semalis, di origine incerta. semammeforasso, sm. nell'espressione
] è sempre stato e sarà di essere incerta, in constante e instabile
lat. mediev. senicis, di origine incerta; cfr. anche sordità, l'arguto
tua paura senile ma anche della mia incerta natura. moravia, iv-102: vedeva a
per estens. 'petto', di origine incerta; nel signif. di 'mammelle', la
. 3. impressione indefinibile o incerta, percezione indeterminata. cardarelli,
= dal lat. sentina, di origine incerta. sentina2, sf. ant
/ per l'ombra mista d'una incerta luce. panigarola, 1-2io: sempre
o conoscenza, o nozione imprecisa e incerta o appena abbozzata e non conclusivamente accertata
, un caso inevitabile, una peregrinazione incerta. chiari, 2-ii-253: la di lui
da or) 7ia> 'imputridisco', di origine incerta. po dell'amministrazione britannica.
è dal gr. orbici, ai origine incerta (forse connesso con cùneo 'faccio imputridire'
'faccio marcire, putrefaccio', di origine incerta. sèpsidi1, sm. plur.
femm. di sèrus 'tardo', di origine incerta. sèra, sf. letter.
la sorte di sofia per vari nodi / incerta andar serpendo e perigliosa.
. = dal lat serra, di origine incerta. a. pucci, cent.
dotta, lat. sexus, di origine incerta. sèsso2, sm. ant.
= voce bologn., di origine incerta. sguainaménto, sm. lo
dotta, gr. oefiéviov, di origine incerta. sibinzano, v. sibenzano.
dotta, lat. sica, di origine incerta. sicambro e deriv.,
non è lecito d'antiporre una facoltà incerta ad un sicuro stabilimento, dove si
e di sbarre. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-263: non vada per
a sigurtà dell'anima, per la incerta e subita ora della mor
, lat. sidus -iris, di origine incerta. sideremìa, sf. medie
-eris 'stella, astro', di origine incerta. siderismo1, sm. disus
gr. 0184005 'ferro', di origine incerta. sidero2, v. sidro
nome della specie sida, di origine incerta (il d. e. i.
= lat. saepes, di origine incerta. siepista, sm. (plur
, deriv. da sera, di origine incerta; la var. è di area
tumori. bo', di origine incerta. sifònia, sf. bot
dal gr. olyna o oìyna, diorigine incerta. sigmacismo, sm. fonet.