, 549: abbruciando alcuna lagrima d'incenso si farà un poco di fumo. carletti
dalla grand'abside severa / uscìa l'incenso in fiocchi cilestrini. d'annunzio,
e l'aria profumata t'accarezza / d'incenso, di mirto, di giglio.
il balsamo bianco, la storace e l'incenso si liquefanno, ma non s'accendono
odorò di un indefinibile profumo fra d'incenso e di tabacco forte. =
, in cui i romani conservavano l'incenso per i sacrifici. b.
fior le rende al ciel prece ed incenso; / tacque mugghianti per tempeste e mostri
i-13: un profumo di turiboli acre d'incenso. idem, ii-286: nelle stanze
tempio per lo antico affumicaménto del loro incenso. 2. procedimento con cui
qua e in là, e hanno incenso e mirra, e affummicano e alluminano
. papini, 21-181: l'unico incenso / fiorito nel mio campo di sterpi e
idem, 6-129: fumante il sacro incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati
segrete cose delle donne, 1-7: incenso, sangue di dragone, armoniaco,
che è costretto in grumi a guisa d'incenso, puro, denso, senza sordezze
non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo
pulci, 14-48: ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e
muratori, 3-104: recipe, incenso, grani di ginepro, succino bianco,
, 6-40: la chiesa odorava d'incenso, il sole appassiva nelle vetrate dipinte.
, 18: cento altari si scaldano d'incenso ara bico, ed uliscono
nell'aria grigia impregnata di vaghi odori d'incenso e di rinchiuso, il colore vivido
dall'orto del convento si mesce quello dell'incenso. pea, 1-26: ed i
magi, io verrò a firenze senza né incenso, né mirra e con pochissimo argento
te non legne, non fuoco, né incenso, / non degno armento a la
odore. cavalca, 10-95: l'incenso e altri aromati al fuoco rendono odore.
di resine, d'un caloroso aroma d'incenso. onofri, 66: il
549: se abbruciando alcuna lagrima d'incenso si farà un poco di fumo, vedrassi
, nella cruda immobile frescura insaporata d'incenso. 3. agric. potere
palazzeschi, 1-134: il profumo dell'incenso da cui era invasa la chiesetta mi faceva
umil facella, / s'auro o incenso odorato unqua ti porsi, /
del sole; / ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia e nardo
bianco, la storace, e l'incenso si liquefanno ma non s'accendono.
né d'erbe; ma delle lagrime dello incenso, e del sugo del balsimo.
marotta, 6-91: sperduti fili di incenso si aggrappano ai baobab delle colonne ma
s'appiccava il fuoco, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino; lo
. nessuno avrà l'interesse a metterla nell'incenso e mirra, ad avvolgerla di bende
lo storace delle lodi e con l'incenso della benedicenza. salvini, 30-1-126:
, che faceva venir in mente l'incenso della benedizione, tanto sapeva di buono.
costellazione. usciva fuori l'aroma dell'incenso e del belzuino, svanito. viani
. = dall'arabo lubdn giàwi 4 incenso di giava * (ma gli arabi
non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo
e, spar gendovi sopra incenso e mirra, / traetene vapor che 'n
dell'abissinia: che dànno l'incenso). tommaseo [s.
resina, conosciuta sotto il nome d'incenso o d'olibano. = voce
balducci pegolotti, i-155: pepe, incenso, e gengiovo, e polvere di
sacerdote in esse / versi copia d'incenso ecco di bruno / pallor vestirsi il
a piangere, quindi esalano il loro incenso, di cui la terra le ha
. dossi, 452: fumo d'incenso, voci bianche, brontolamento di organi
, tagliare i ponti. -bruciare incenso a aualcuno: tributargli onori eccessivi.
: io ho bruciato gran parte del mio incenso a quest'idoli bugiardi.
brulichìo, una nebbia, dove l'incenso sembra fumar da una pipa. pascoli
in sordina saliva con l'odore d'incenso al sommo della chiesa. govoni,
(e vi appartengono le piante dell'incenso, dell'elemi, della mirra,
accesi e buttando sopra essi semola o incenso o altra cosa tale che faccia fumo
detto cacri: le foglie hanno odore d'incenso. mat tioli [dioscoride
aromatico, il legno aloe, l'incenso et altri aromati. targioni pozzetti,
resine, d'un caloroso aroma d'incenso. idem, 6-397: pareva che fossero
è presso al becco, dove l'incenso è presso alla farina. 2.
la chiamano 4 thus terre', cioè incenso di terra. mattioli [dioscoride],
sconciature che produce, e da alcuni incenso di terra. tommaseo [s
, le vecchie, i signori, l'incenso, tutte quelle candele sotto il sole
alla chiesa e ai suoi silenzi profumati d'incenso. e. cecchi, 1-37
e un vispistrello vivo e tre granella d'incenso e ima candela benedetta, e lascia
candidaménto ', in greco 'incenso '. = deriv. da
, 2-57: in quel paese cresce l'incenso, e la mirra, e la
aromatico, il legno aloe, l'incenso et altri aromati. pascoli, 1-888:
della vergine, e un profumo d'incenso che svol- gevasi da un vasetto di
sonno. / l'odor d'incenso è per lui. brancati, 4-94:
chi più non crede, vapora d'incenso l'altarino che il bimbo ha ancora conservato
appiccava il fuoco, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino. g.
, agitavano i turiboli fumanti d'incenso: e l'arcivescovo, che
un vispistrello vivo e tre granella d'incenso e una candela benedetta, e lascia far
l'odorato acanto, / né dell'incenso lagrimose stille, / e di tenero nardo
di sua vista casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. ariosto, 8-77
usato anticamente nei sacrifici per contenere l'incenso da gettare nei braceri. baldelli
s'appiccava il fuoco, gli dava l'incenso e vi spargeva del vino. carducci
di mosche sonnolenti, un odor d'incenso e di cera strutta, un torpore greve
montava un profumo di turiboli acre d'incenso. 7. per simil.
intorno, agitavano i turiboli fumanti d'incenso. b. croce, ii-8-27
venditore mi vantava la possibilità d'impiegare l'incenso quale surrogato della resina che già cominciava
chimico sapevo con piena certezza che l'incenso mai più avrebbe potuto sostituire la resina.
navate oscure, e l'odore d'incenso, e di cero, e tutta l'
luminosi chiocciolini, / con gli stendardi d'incenso in testa / dei nuovi biancospini.
dilettano del fumo de gli arrosti come d'incenso, del colar del grasso come di
, 1-18: buttò un grano d'incenso sul bracere, il fumo che subito s'
, e misticamente la profumava come un incenso. baldini, i-118: mentre noi
delli odori della mirra, e dello incenso, e di ciascuna polvere di confezioni
vieni per la casa, un odor d'incenso e di moccolaia, una confusione.
signore, la orazione mia, come incenso nel tuo cospetto. del terzo dice:
, iv-2-170: il cordiale aroma dell'incenso vaniva nel gelo notturno della casa di
prima, ma di aria, d'incenso, di mosche e di speranze. baldini
navate oscure, e l'odore d'incenso, e di cero, e tutta l'
volere da te, ma lodi ed incenso. foscolo, xiv-3: io accetto
. domenichi, r-392: quello [incenso] che rimane appiccato all'albero,
mille galanti, io stordita da quest'incenso d'adulazioni e di corteggio che gli uomini
di sua vista casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. savonarola,
sono uguali. fiutai odore d'incenso e di fiori guasti. pensai che anche
(e in cina viene bruciato come incenso e usato come afrodisiaco); anticamente
la còtta indosso, che odorava d'incenso, ed era fresca d'amido.
il giovane prete] una manciata d'incenso,... mise la mano sopra
, 1-98: nasce questo e quello dell'incenso in un luogo medesimo, in un
mescolata con olio, e tutto 10 incenso ch'è posto sopra la crusca; e
suo sonno. / l'odor d'incenso è per lui. calvino, 1-392:
nell'entrare, aspirò il profumo dell'incenso cupidamente. = comp. di cupido
e di delùbri adoma, offrìa l'incenso / a i deprecati altari di lacinia
del pantocràtor pesava nel denso odore d'incenso raffreddato. alvaro, 15-254: sentiva il
e di delùbri adorna, offrìa l'incenso / a i deprecati altari di lacinia /
detrimento del senno comune; perché l'incenso, preziosa derrata, riferito a voi
-destinato a un rito religioso (l'incenso). boccaccio, 9-4: i
/ dallo speziale sticadosse, mastice / incenso maschio, ambracane, dia- finico.
antica farmacopea, analgesico a base di incenso. garzoni, 1-664: i
sede 4 con 'e xl3avoc 4 incenso '. dialipètalo, agg. bot
delle canne / dissolvendo nei fumi dell'incenso / agitato i lunghi angeli dei raggi
fasci delle verghe innanzi, di prezioso incenso e di cinnamomo. bocchi, l-m-159:
d'olezzanti effluvii, / né l'incenso natio le piante esalano. foscolo,
altare mio, ed accen- dessono l'incenso, e portassono lo efod, cioè vestimento
e severo, / facean fumar d'incenso i sacri altari. galileo, 3-1-73:
campi / equorei per lente onde un incenso / levasi al ciel come da mille
ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote, /
annunzio, iv-2-92: sotto l'odore dell'incenso, sotto le palme benedette, nella
la mia preghiera, / qual fuma incenso a l'erta. cicognani, iii-2-46
. marino, 6-129: fumante il sacro incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati
troppa mordicazione, come è propriamente lo incenso soluto con vino e mele. varchi,
estasi, / mentre fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano. d'annunzio
testasi, / mentre fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano. d'
/ verso l'arido suol fuma l'incenso. s. maffei, xxx-6-8: sai
estrinseci della religione -come oblazioni, vittime, incenso, statue, imagini, altari e
e acquavite e sùlfore, pégola con incenso e càntera e lana etiopica, e
delle vostre solennità, e il vostro incenso m'è in abominazione. della porta
/ e di delùbri adorna, offrìa l'incenso. panzini, iii-370: questo quadro
non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo
l'ultime fasce. fazio, ii-5-84: incenso e mirra è quello onde [la
v'è sopra, e offerirai lo incenso sopra l'altare. m. adriani,
senza femminelle, mirra, aloè, incenso e sarcocolla. trinci, 1-30: trovandosi
non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e nardo
crescendo, trasforma in questo atto. / incenso e mirra è quello onde si pasce
oro vergognoso, e i fumi dell'incenso esili come le apparizioni di primo mattino.
uccelli feridori; « ma sol d'incenso lagrime et amomo ». 2
l'estasi, / mentre fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano. serra
ii-10-126: tutta la timiama ower l'incenso, / che mai d'arabia ower d'
bitume, / e, spargendovi sopra incenso e mirra, / traetene vapor che 'n
ceri fiammeggiavano alti fra le spire dell'incenso. boriili, 2-106: le bocche dei
durante la cerimonia della mirra e dell'incenso non fece che baloccarsi con una scimmia
fidibus (orazio) 'con incenso e con suoni '(lat. tus
suoni '(lat. tus turis * incenso 'e fides 'corda,
iii-3-347: [altri ci mettono] incenso, pulicaria, radice / d'elleboro,
dioscoride], 77: mitiga [l'incenso] le ulcere maligne del sedere
con ceri, / con fiocchi d'incenso leggieri. serra, i-417: l'onda
assai fioco, / odor quasi d'incenso / che per un tempio immenso / vanisca
di quella olio, e ponasi dell'incenso. lorenzo de'medici, ii-276: più
contra fistola nell'occhio fa'polvere d'incenso;... priemi la fistola,
pluvio, / che bestiai sacrifizio, incenso o mirra, / valse che il mare
presso l'altare su cui si bruciava l'incenso agli dèi. = voce
], 77: disfa [l'incenso] nel principio quelle formiche, che si
a frecce, le buca -stridendo fra l'incenso in quel buio elettrico. d.
zibetto, quasi che sia una fregola d'incenso, convenendosi a questi tali odorar più
la còtta indosso, che odorava d'incenso, ed era fresca d'amido.
, tutte fiori, tutte fronze, tutte incenso. 2. con valore collettivo
, 180: sì s'ungono d'uno incenso nero, perché gli pesci si fughino
gli oli, la pece, l'incenso, la storace, e simili, per
/ verso l'arido suol fuma l'incenso. forteguerri, 6-82: s'alza
/ ma solo a lui non fumé / incenso o vit- tim'arda: / è
li avreste visti fumare come due grani d'incenso. -essere coperto di sudore che
e si faccia alle loro nari fumicazione d'incenso. baldelli, 3-566: egli è
bono signore -, e dàlli ben dello incenso e ben del fumo. saccenti,
e acquavite e sùlfore, pégola con incenso e cànfera e lana etiopica, e
unguenti, di mirra, storace, incenso et altre preziose gomme. d. battoli
, coperto di seta, fra odore d'incenso e mille galanterie. tasso, iv-330
baldi, xxx-13-82: suol l'incenso, il galbano, potente, / risoluto
di gomma, la quale si è anche incenso. burchiello, 154: poi
panni a l'acqua di garofani, l'incenso. occhio di fagiano, garofanati,
, 18: cento altari si scaldano d'incenso arabico ed uliscono di freschi fiori ghirlandati
settembrini [luciano], iii-3-347: incenso, pulicaria, ra dice
de marchi, ii-175: globuli d'incenso si svolsero e si colorirono nel raggio
gomma, la quale si è anche incenso. palladio volgar., 11-12:
], 77: la buona manna dello incenso è quella che è bianca, pura
ricettario fiorentino, 44: della scorza dell'incenso si elegge quella, che è grassa
marino, 6-129: fumante il sacro incenso erutta quivi / d'alito peregrin grati
eran la mirra, il balsamo e l'incenso. s. maffei, 5-1-52:
di cera bianca, tempestata di pezzi d'incenso; e perché il buon grullo promise
/ ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'
, e porterannogli presenti, oro e incenso e mirra. guido delle colonne volgar
a che gioveranno l'infinite nuvole d'incenso che imbrumarono la limpidità dell'infinito? govoni
la mirra, il balsano e l'incenso. cesarotti, 1-ix-86: a quella vista
d'una mistura, dove è molto incenso. n. franco, 56: una
diede natura la sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal
la cera, le granella de l'incenso, i vipistrelli. candido, 160:
in fumo e in vapore (l'incenso, un profumo). campanella,
avete il mio core e '1 mondo incenso, /... / erge quest'
, / in cui balsamo solve, e incenso e mirra. dottori, 3-98:
nelle cerimonie religiose, dirigere fumi d'incenso verso oggetti o persone (come simbolo
dritto dell'altare, dove dava l'incenso. marco polo volgar., 75
però gli animali così come non li incenso. -rendere omaggio. metastasio
un morto. = denom. da incenso. incensarla, sf. bot.
= voce dial., deriv. da incenso. incensata, sf. l'
per mezzo di un turibolo fumi di incenso verso qualcosa 0 qualcuno.
.: pro fumato d'incenso. salvini, 12-4-414: vide
). che incensa; che brucia incenso. mellini, 92: ne'riquadramenti
per mezzo di un turibolo fumi d'incenso verso l'eucarestia, verso il crocefisso
più prezioso, che serve per bruciare incenso o altri aromi: può essere fisso
sopra un'ara pia / come l'incenso de l'incensiere, / di cui l'
argento; e versato un pizzico d'incenso in un minuscolo incensiere lo dette in mano
di nuvole violacee. -per metonimia: incenso. carducci, ii-5-43: la filosofia
laudi. mm deriv. da incenso; cfr. fr. ant. encensier
loxo et onore, / del nostro incenso abia odor! dante, inf.
fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo, / e nardo
con resine, carne, mirra e incenso, /... / [gli
mi rechi... tre granella d'incenso. felice da massa marittima, xliii-251
coprirai la sommità della testa di maiorana d'incenso, e di noce muscata pesti insieme
e conforterai. boiardo, 1-109: lo incenso colgono gli arabii profumando prima lo arbore
sangue quando fosse tagliata vena: piglia incenso e aloe e mescola insiemi ad modo
, e con soavissimi odori di mirra e incenso, stando d'intorno all'area,
natura la sacrata verga / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal sol
3-2-102: se abbruciando alcuna lagrimetta d'incenso farete un poco di fumo, vedrete
ara accesa avanti di esso dell'indico incenso il quale crepitando immantinenti esalò in fumo
/ s'alza il vapor dell'odorato incenso. d'annunzio, iv-1-683: un pio
, iv-1-683: un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla
i-911: vedeva tra il fumo dell'incenso; dietro il vetro della nicchia, la
20-145: l'orazione... come incenso sale a dio. lorenzo de'medici
sua vita casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. bandello, 2-46
poveri che nostro signore iddio non ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con
le tue preghiere, / come odorato incenso / avanti il dio di pace e di
l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso. pascoli, 30: trema ancor
quando dalla grand'abside severa / uscìa l'incenso in fiocchi cilestrini. d'annunzio,
i-289: il fumo era quale un incenso, / un pacifico incenso che fluttuava a
quale un incenso, / un pacifico incenso che fluttuava a spire / lente,
de roberto, 530: le spire dell'incenso e il profumo dei grandi mazzi di
i turiferari... spandono ondate di incenso. -in senso generico: fumo.
1-173: vulcano... d'incenso / un'attorta colonna spinge in cielo.
/ d'uomini che non sa questo tuo incenso, / nella scacchiera di cui puoi
, la purità del vento, l'incenso dei boschi salubri, tutta la forza dell'
stanco, di donne, e un incenso di rose. -per antifrasi.
. cavalca, 18-195: il vostro incenso m'è in abominazione, e il tumulto
: -o questo vinca o quello, / incenso ed ostie avrò dopo il macello.
, dio figlio, come l'unico incenso / fiorito nel mio campo di sterpi e
2-281: credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo. pallavicino, 1-501
lodo. pallavicino, 1-501: un incenso così prezioso come l'amore divien quasi materia
siri, ix-1290: gran lode e incenso dava avò al cardinale per gli ultimi
, che non gli sarò scarso d'incenso. foscolo, xv-24: si sa forse
costumi, opere e virtute, che furono incenso al mondo. -superbia, vanagloria
proprio, che si nutron del proprio incenso. 4. bot. albero
, 8-i-160: in quel paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella.
/ ricca di mirra e d'odorato incenso, / che per suo albergo l'unica
fiorentino, ii-42: la scorza dell'incenso è la corteccia dell'albero che produce
la corteccia dell'albero che produce l'incenso. tasso, 17-20: ove nascon gl'
eran la mirra, il balsamo e l'incenso. varano, 1-22: l'adombravan
l'adombravan le ramose piante / del sacro incenso e della mirra amara.
-ardere, bruciare vincenso o granelli d'incenso; dare, offrire, porgere, spargere
dare, offrire, porgere, spargere l'incenso: incensare. - per estens.
serao, i-19: due chierici spandevano incenso dagli incensieri di argento.
die / ardino a gloria mia mirra ed incenso, / e tra i miei soavissimi
: i polacchi non avevano giamai porto incenso a straniera grandezza. pananti, i-164:
il miglior mezzo è di dar dell'incenso. -mostrare ammirazione o entusiasmo.
, iii-33: sdegnavasi l'egregio italiano dell'incenso che già brucia vasi a larga mano
i4- 170: brucia qualche granello d'incenso a questo idolo [la scienza]
la scienza]. -dare l'incenso ai morti o ai grilli: accingersi
pietosa; ma il tutto era dar incenso a'morti. berni, 66-47 (
v-23fl): ma che bisogna dar più incenso a'morti? / chi ha più
: ho lasciato il frate che dava lo incenso a'grilli. g. m
/ il dirlo è proprio un dar lo incenso a'morti. passeroni, 5-90:
corti / egli è un dar lo incenso a'morti. -fare olocausto e incenso
incenso a'morti. -fare olocausto e incenso a dio: offrirgli devozione e ossequio
per decima dell'anno a fare olocausto e incenso a dio, e cancellare il vecchio
semidotta, lat. crist. incènsum * incenso '. incènso2, sm. ant
aragona... fiorini trenta per incenso. cobelli, 74: quello incenso che
per incenso. cobelli, 74: quello incenso che se dava allo 'mperatore se
dotta, et lo absolse etiam deio incenso, che era solito pagar ogni anno
incensomanna, sm. raro. granello d'incenso. salvini, 24-280: del sole
= voce dotta, comp. da incenso e manna (v.), calco
del gr. xtpavofxàwa 'grano d'incenso '. incensòrio1, agg. ant
. -ridotto in fumo (l'incenso). pindemonte, ii-293: benché
voci temprate ne le liturgie / de l'incenso, vocine inconsistenti / come quelle de
indusse / ad adorar, con profanato incenso, / i verdi idoli suoi nati a
campo d'olezzanti effluvii, / né l'incenso natio le piante esalano. govoni,
: non poche are infreddaro, e dell'incenso, / che alle galliche dee fumar
in qualche parte il fumo de lo incenso. b. pino, 5-18: vorrò
il miglior mezzo, è di dar dell'incenso. = cfr. ingrazianare e
, ch'erano innessi li grani dello incenso, a modo di margarite, ed
agnese, or dunque eleggi / o incenso offrire a la vestale dea, / o
2-281: credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo. / e pompeggiossi
intaccature escono gocciole le quali rassodate diventano incenso odorifero. landino [plinio],
/ pieno di litanie, pieno d'incenso. d'annunzio, iv-1-23: accese su
io mi veggio d'intorno errar l'incenso, / qual si spandea sul- l'
sentiva beato respirando quell'umido insaporato d'incenso che stagnava nella solenne vacuità silenziosa dell'
atani tinghil, che in nostra lingua incenso di vergine s'interpreta. b.
], 78: fu cognominato l'incenso mineo, imperoché solamente costoro ne furono
de'cimmerii. buonafede, 3-52: gettato incenso nel fuoco e, invocati i patemi
mezo loth, ari- stologia rotonda, incenso bianco mezo loth. ricettario fiorentino,
canicula, come dicono che nasce lo incenso, e perciò si chiama issia.
mancava... il profumo d'incenso, ch'era quell'aroma di cedria stillante
la fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo, i e
, 8-vii-213: abbruciando alcuna lagrima d'incenso, si farà un poco di fumo
esser grassa, pura, di color d'incenso. targioni tozzetti, 12-7-336: l'
in pezzetto solido. 'lagrima d'incenso ', e simili. 'mirra in
simili. 'mirra in lagrime, incenso in lagrime ', dicesi della mirra,
lagrime ', dicesi della mirra, dell'incenso ed anche di altri prodotti naturali,
3-2-102: se abbruciando alcuna lagrimetta d'incenso farete un poco di fumo, vedrete
il balsamo, la mirra, e l'incenso, che per l'innanzi stillino lagrime
e acquavite e sùlfuore, pegola con incenso e cantera e lana etiopica, e
d'elvezia, / succierebbe / chicchi d'incenso, / lapperebbe miei di resine.
i quali sono... l'incenso licquore e l'arbore suo e la corteccia
intorno... / laudano, incenso, cinnamomo e croco. targioni tozzetti,
non legne, non fuoco, né incenso, /... / non lauree
, fumo di ligno di zenevro, d'incenso, di lauro. fasciculo di medicina
con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare. s. bernardino da siena,
etiopia, e quindi lava / ricchi d'incenso i lucidi sabei. -rifl
lèbano, sm. ant. incenso. boiardo, 1-109: la
la arabia, nella quale sola nasce lo incenso quale è odore che se incende,
= deriv. dal lat. libànus * incenso '(dal gr. xtpocvo?)
di lucignolo spento, un puzzo d'incenso svanito e d'olio cattivo che mozza il
su pavimenti e scalinate di nuvole d'incenso. calvino, 7-55: ho detto
cieco, 11-53: il lettisternio, l'incenso e il turribile / e tutte le
: la libadea vite è d'odore d'incenso, colla quale sacrificavano a gli dii
lat. libadlon * vite che sa d'incenso '(plinio), dal gr
gr. xl3ocvo <; 'albero dell'incenso 'e 'incenso '; cfr
; 'albero dell'incenso 'e 'incenso '; cfr. libanio.
delle serpi. la libanio ha odore d'incenso, e ne fanno sacrificio agli
libadlon * vite che sa d'incenso '(plinio); cfr. libadeo
: 'libanocro 'ha similitudine d'incenso. = voce dotta, lat
gr. xtpavóxpou? * del colore dell'incenso ', comp. da x (
. da x (3ocvo <; * incenso 'e xpóa 'colore '.
, 437: il libanòte ha odore d'incenso. tramater [s. v.
taluno opinò, ma dal forte odore d'incenso che esalano le sue foglie. dicesi
(da x (3avo <; * incenso '); cfr. mattioli
prima la sala con ispesso fumo d'incenso o d'altra cosa odorifera; di
x£3 [avo?] 'albero dell'incenso 'e xéspog * cedro '.
pepe, mirra, gummara- bico, incenso; di catuno dragme due. libro degli
crescendo e getta / un liquor che pare incenso. leonardo, 2-44: piglia la
chiesa un litaniare, misto a sentor di incenso. 2. tr. elencare
, 2-281: credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo.
onichi, galbanen di buono odore ed incenso lucidissimo, e comporrai di questi unguento
lunghissimi, da i quali si vede stillare incenso e molte altre sorti di speziane.
: unguento contro la lupa. togli incenso bianco e pestalo umpoco non troppo sottile
d'ametista [glicini] / dal lussurioso incenso, / beatemi la vista.
fonda farrà assai sangue, piglia incenso bianco, sangue di drago,
... al tubar madrigalesco ed all'incenso frugoniano del cicisbeo imparruccato. marotta,
il tempo; un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla
canti carnascialeschi, 1-267: perché l'incenso loro / un mal fa altrui venir
stanco, di donne, e un incenso di rose. -con riferimento a una
, come doni simbolici, oro, incenso e mirra, considerandolo il messia profetizzato
magi, io verrò a firenze senza né incenso né mirra e con pochissimo argento.
non avervi altro chierico, dà l'incenso a tutte le genti che vanno al vespro
pic- collo. -varietà di incenso. landino [plinio], 267
in precipua stimazione è il mammoso [incenso], ciò è quello che ha la
4. ant. manna d'incenso: incenso minuto e granuloso.
4. ant. manna d'incenso: incenso minuto e granuloso. ricettario fiorentino
ricettario fiorentino, ii-29: la manna d'incenso è la parte più minuta dell'incenso
incenso è la parte più minuta dell'incenso. quella è tenuta la migliore,
], 77: la buona manna dello incenso è quella che è bianca, pura
granellosa. ha le virtù medesime dello incenso, ma non è però così valorosa.
marotta, 1-89: un lunghissimo filo d'incenso vi lega mani e piedi.
a quest'altar appende, / e maschio incenso d'ognin- torno accende. f.
f. d'ambra, xxi-11-96: togliemmo incenso mastio e fave dure, ricette assai
, 44: la parte minuta [dell'incenso], pura e granellosa, che
, fu chiamata dai greci manna d'incenso; e la polvere, che fa
e la polvere, che fa l'incenso mastio, che sia bianca, si può
[plinio], 12-14: quello [incenso] ch'è tondo si chiama maschio
del mondo una terra che produce l'incenso, o accioché noi prendiamo quindi la
d'annunzio, iv-2-108: un nuvolo di incenso avvolse la vergine violata che stava dapresso
con un'oncia di garofano, d'incenso un'altra e melegranate due,..
dei paramenti che sanno di vecchio incenso, dell'odore mielato della cera.
palpita ancora; un lieve odor d'incenso / sperdesi tra le mente e le ginestre
, 2-281: credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo. loredano,
echi profondi, un acuto profumo d'incenso, la maestà del luogo disponevano l'animo
e frati]? a dare l'incenso, a mettersi la cotta, a servire
. gozzano, i-406: odore d'incenso putrido, di tabacco aromatico, di
il fumo più del vino che dell'incenso. = voce dotta, lat.
di luce e d'un buon odorino d'incenso e tenuta in ordine mirabilmente.
[dioscoride], 78: [l'incenso] che si ricoglie nella primavera rosseggia
non pasce, / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo / e nardo e
trovarono e adoraronlo e gli offersero oro, incenso e mirra. bufi, 1-767:
del sole; / ed avea tolto incenso e mirra prima / e cassia
die / ardino a gloria mia mirra ed incenso. giannone, i-180: passando di
di mirra vaporante di cinnamomo e d'incenso. pascoli, 853: né tu da
8-i-160: in quel, paese cresce l'incenso e la mirra e la cannella.
arabia, nella quale sola nasce lo incenso quale è odore che se incende,
nasce / e mirra ed aloè balsamo e incenso. groto, 1-41: convien chiamar
, il balsamo, la mirra e l'incenso, che per l'innanzi stilino lagrime
eran la mirra, il balsamo e l'incenso. — per indicare simbolicamente o emblematicamente
non domanda se non oro di carità, incenso d'orazione e mirra di mortificazione.
che pascono, / né già d'incenso lacrime ed amomo. -stillare mirra
nell'aria e misticamente la profumava come un incenso. era ancora la radio; ma
: un misto di sudore, d'incenso e di stoppia bruciata. 43
mitigata. ojetti, i-531: odor d'incenso o di sandalo, luce mitigata
moravia, 18-73: il puzzo di incenso e di moccolaia nelle chiese.
.: chi non avea anticamente l'incenso ne'sacrifici suoi offeriva la mola salsa
a uno per uno i grani dell'incenso con una picciola molletta, e accendigli
su pavimenti e scalinate di nuvole d'incenso. -con uso improprio e raro
/ pieno di litanie, pieno d'incenso. butti, 292: il palazzo
offerte de'sacrifici svapora più fumo che incenso. purgatemi, dio mio, le ruggini
tua moneta / e darti anch'io l'incenso colle peta. magalotti, 7-184:
. [lti \ bàn ìfiàwi * incenso di giava '). mòngo1
dall'ar. [lu) \ bangiàwi'incenso di giava '); cfr. mongivo
di quella palma pallida che sapeva d'incenso. alvaro, 8-263: fra di loro
di valuta di x sicli, pieno d'incenso. boccaccio, dee., 8-2
auro di dieci sicli, pieno d'incenso. bibbia volgar., ii-21:
cassa da morto '. -dare l'incenso ai morti: v. incenso1, n
a'morti. bibbiena, 2-17: postovi incenso, aloè e ambra, [il
bencivenni, 1-186: si riascalda d'incenso,... di sa- vina
i turiboli in mano, che davano incenso a varie sorti d'animali con grande abominazione
insieme mummia, sangue di dragone, incenso, mastice, classe, e nella aurora
. odore di miele e quasi di incenso, di basilico e di maggiorana, murmure
carducci, iii-4-38: fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano; / salian
andava a messa, gli puzzava fino allo incenso: e col muso innanzi dicea:
] non pasce, / ma sol d'incenso lacrime e d'amomo, / e
casa del sole; / ed avea tolto incenso e mirra primaj e cassia e nardo
mormorazioni delle donne e l'odor buono dell'incenso. nasìcchio, sm. raro.
porro con aceto e olio rosato e incenso, messo nelle nari, costrigne il
l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso. graf, 5-1135: né credere ci
. 5. teca per l'incenso usata nelle funzioni liturgiche, di materiale
con sua navicella, entrovi cucchiaio e incenso. bellori, ii-175: il sacerdote.
fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo. petrarca, 325-93
dal turibolo d'un angelo, un incenso. / « o infelice, dissi,
pepe, mirra, gumma- rabico, incenso; di catuno dragme due; mandorle dolci
d'erbe, ma di lagrime dello incenso e del sugo del balsamo; quando
vispi- strello vivo e tre granella d'incenso e una candela benedetta. ubbie e
di un vipistrello e tre granella d'incenso insieme con una candela benedetta.
. poerio, 3-348: fra nubi d'incenso, il santo prego / tacito ascende
/ ma solo a lui non fumé / incenso o vittim'arda: / è d'
, / fèr fumar su l'altar l'incenso e 'l lume: / e ricercar
mor proprio, che si nutron del proprio incenso. niccolini, i-306: ognor
, nebbia, polvere, fumo, incenso, foglie, fiori, ecc.
l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso. a. boito, xc-511: dove
.. un filo o nuvolétto d'incenso. 3. figur. manifestazione di
, iii4- 38: fra nuvoli d'incenso fervide / le litanie saliano. de
2-64: meglio ti vaporo un nuovo incenso / di rime nuvolose.
intr.: chi non avea anticamente l'incenso, ne'sacrifici suoi offeriva la mola
di odoramenti e di unguenti e d'incenso e di vino. apocalisse volgar.,
odor suave di sua vita casta / come incenso salì nel tuo cospetto. firenzuola,
le stanze con solfo, pece, incenso, mirra ed altri simili odori sani
n. 6. -odore sabeo: incenso. b. tasso, ii-12:
ad una procession l'aura odorosa / d'incenso e mirra non potea soffrire. g
l'offerere dell'oro, mirra e incenso, / lo qual con gaudio immenso /
; è bianco, tira a color d'incenso, ha più dell'oleaginoso che 1
tarda / prendere il volo, simili all'incenso / il cui destino è d'olezzar
bruno che bruciando produce fumo odoroso; incenso. bencivenni, 5-153: puleggio
lattice si ricava la gommoresina omonima; incenso. p p guido delle
. oleum libàni 'olio dell'albero dell'incenso '. olibanòlo, sm.
. alcool terpenico presente nell'essenza di incenso. = voce dotta (coniata da
che costituisce la parte resinosa dell'incenso. = voce dotta, comp
tommaseo, 5-616: come candor d'incenso / che fuma e in piccole onde
grandi ondate di quel soavissimo fumo [d'incenso] che parean farsi cento sacrifici sopra
e galbano di buono odore e lo incenso lucidissimo. = voce dotta, lat
dimorita, 291: vedrebbono che l'incenso a loro dovuto non strazione di reverenza
era spazioso e larga, abbondante d'incenso e d'opobalsamo, che in gran copia
del mondo una terra che produce l'incenso. -fare, praticare nei luoghi
20-11: finite le cerimonie e datomi l'incenso con il 'benedicamus 'e con
fuligine nel modo medesimo che si fa dello incenso, per usare nei linimenti che si
quali furono baroni oltramontani; / oro, incenso e mirra egli v'ebboro a donare
: gli [a dio] offre l'incenso i lagrimati odori, / per tributargli
[arriano], cii-n-524: tutto l'incenso, che nasce nel paese, nella
. bocchelli, 9-18: il granello di incenso che nelle persecuzioni i martiri avevan rifiutato
il santissimo in mezzo a canti e incenso. tigrino... piegò umile la
toccasse palla sagrata dell'altare, ovvero ponessi incenso. magri, 1-325: 'palla '
palma, l'arrow- root e l'incenso. -panno di palma: fibra
sf. ant. preparato di aloe, incenso, mirra, meliloto, spiganardo
panaccia. togli aloè dramme due, incenso dramme due, amomo dramme due, melli-
del pantocràtor pesava nel denso odore d'incenso raffreddato. = voce dotta
,... confetture, campeggio, incenso e pa racqua. carena
, 6-341: l'odor buono dell'incenso, erogabile (con cui- dado)
la fenice], / ma sol d'incenso lagrime e d'amomo. g
andavano avanti due ragazzi con patere d'incenso, sulle quali soffiavano a gote gonfie per
da resine di piante xerofìle, come incenso, mirra, ecc. fascicolo di
3-91: garabulla inventor di dar l'incenso / pei mal de'pedignoni alle calcagna.
e acquavite e sulfore, pegola con incenso e cantera e lana etiopica, e fa
favoritissima pendice / a cui diamo l'incenso. cartolari, 6-207: era appena
draganti, pepe, mirra, gummarabico, incenso; di catuno dragme due; mandorle
bisogno de messe doppo cena e de incenso sparso sopra l'altaro e de orazione
/ ricca di mirra e d'odorato incenso. pigafetta, 177: cantando cominciorono a
apresso loro tengano il perfumo e di incenso o d'altro. guazzo, 1-272:
sé le paglie e acceso arde come incenso;... posta come perfumo
getta / la perfusa verbena e 'l maschio incenso. carducci, iii-4-27: non più
campane persistesse come / un granello d'incenso senza nome i... i
frecano nelle mani e li vecchi usano incenso. dizionario di sanità, iv-52: 'petrosellino'
. pesci salati, caviale, coltelli, incenso, pevere, zuccaro e sale.
vitello / presso a fumante aitar d'arabo incenso, / e dal petto piagato un
cero piangoloso / coi suoi grani d'incenso neroriola. 2. che ha
l'odore / di nauseabonde nuvole d'incenso. gnoli, 1-162: antico specchio /
margarita, 291: vedrebbono che l'incenso a loro dovuto non perderebbe la sua
proprio, che si nutron del proprio incenso. de amicis, ii-518: mi fu
ora in chiesa tra il fumo dell'incenso ed il caldo dei fiati. baldini,
senza rendere altro che acqua benedetta, incenso e canti. c. bini, 1-48
, quale, secca, odora come incenso perfettissimo, e, liquida, serve
pigliare la fuligine quando si brucia l'incenso, sospendono sopra alla pignatèlla, ove
a una pineta. / misto d'incenso v'era odor di mare. d'annunzio
: gli offre [a dio] l'incenso i lagrimati odori, / per tributargli
si adultera [il mastice] mescolandovi incenso e ragia di pino. mattioli [dioscoride
pluvio, / che bestiai sacrifizio, incenso o mirra, / valse che il mare
appresso antichi medici era la polve d'incenso. tansillo, 1-4: non affida
e quel polvere tuore cum altretanto di incenso pulverizato, sì che in tuto sia ima
di nuovo, come un profumo d'incenso, un'eco d'inni, nel
2-281: credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo. / e
soderini, i-582: tanto fa l'incenso pontico arso et abbruciato e la cenere dei
cielo supine / le mani alzerai, / incenso, annui frutti / ed avida porca
), sm. contenitore per l'incenso. -in partic.: navicella di uso
di nuovo, come un profumo d'incenso, un'eco d'inni, nel nostro
s'è inebriato del fumo di quell'incenso, non può più gustar niun'altra
stimazione è il mammoso, cioè quello incenso che ha la poppa. boiardo,
la mirra, il balsamo e l'incenso. gemelli careri, 1-i-235: ciò
78: anticamente si solea ricorre l'incenso una volta l'anno, intaccando gli
de'bonsi fiorentino, che le presta l'incenso in cappella, sicome fa il cardinal
nevi / arrossa il sangue cristiano, e incenso / offro all'eterno, memor de'
marina e la sera con mastice, incenso, mirra. berni, 18-39 (
, respirando l'aria della chiesa, l'incenso e l'odore delle candele ardenti,
indusse / ad adorar, con profanato incenso, / i verdi idoli suoi nati a
il solito profumo, che aveva dell'incenso, effondendosi da tutto quell'oro,
ferita profonda farrà assai sangue, piglia incenso bianco, sangue di drago, vino negro
prima la sala con ispesso fumo d'incenso o d'altra cosa odorifera. bandella,
in cospetto di dio, dànno l'incenso per le chiese, imo molti profumano
loro voti sono / apparecchiati a profumar d'incenso / le statue tue.
o rientrava, nonché le tre profumate d'incenso se la messa era cantata.
il belgioì, la mirra, l'incenso, il balsamo bianco sono paste da fuoco
, in partic. con resine e incenso, in pratiche di culto o di magia
faccinsi d'un caldano di brace profummi d'incenso. c. durante, 2-207:
profumano col denso / grato fumo dello incenso: / son le lodi i lor profumi
. - in partic.: odoroso di incenso. salvini, xxxiv-92: eresse [
de la cera, le granella de l'incenso, i vipistrelli, le carte non
proposito. salviani, 47: togliemmo incenso mastio e fave dure, ricette assai
mensa della proposizione, come l'altare dell'incenso e quello degli olocausti, tutte queste
di delùbri adorna, off ria l'incenso / a i deprecati altari di lacinia /
de l'ora / e l'umile incenso dei petali. -di animali.
vi mettendo olio e né punto d'incenso, perciò che per lo peccato si
moda, a cui voi bruciate l'incenso della vostra adorazione. carducci, iii-
purissima del mondo una terra che produce l'incenso, o accioché noi prendiamo quindi la
uomini. guerrini, 2-298: puton d'incenso gli angeli, / olezzan qui per
/ pria le ceraste a giove con incenso / che poi in sassi si fèr quadrupei
. consolato æl mare, io: incenso e daca e gengene... sumano
natura la sacrata verga, / onde l'incenso a la stagione estiva / liquefatto dal
. ricetta ferrarese, 259: de l'incenso del revere e de la raixe de
eterea sua fiamma, offrire un nobile incenso sopra l'altare dell'adorata beltà. riccardi
663: la cenere delle chiocciole con incenso e sugo d'albume d'ovo, ugnendo
precipua stimazione è il mam- moso [incenso], cioè quello che na la poppa
, / e come a vero sacerdote incenso. cieco, 3-32: queste parole commossero
senza rendere altro che acqua benedetta, incenso e canti. b. davanzati, ii-455
con resine, carne, mirra e incenso, / con olio d'aloè e con
che entra in lizza colla cannella e coll'incenso, e con il muschio, che
rinasceva serenamente nelraria con odor quasi d'incenso. c. e. gadda,
grasso che v'è sopra e offerirai lo incenso sopra l'altare. dalla croce,
/ ricca di mirra e d'odorato incenso. bruni, 154: né sdegnerai,
78: anticamente si solea ricorre l'incenso una volta l'anno, intaccando gli alberi
d'umore, e ne ricoglievano poscia lo incenso nel seguente autunno. -in
; di ridurre tutte le mie aspirazioni all'incenso e alla candela.
dioscoride], 79: la fuligine dello incenso è quella... che ha
refragra e redole di divinissimi odon d'incenso e di mirra.
etiopia e quindi lava / ricchi d'incenso i lucidi sabei. 14.
serenante nell'aria con odor quasi d'incenso. -con riferimento a una qualità
i viali, e l'oaor dell'incenso / nella cappella, e l'odor di
femminile. idem, iii-10-158: profumo d'incenso e l'aere grave e rinserrato della
riseggiono e vaporano il tempio d'incenso e spargono dolorose voci dall'alte rócche
. magalotti, 1-110: vedete l'incenso, tutto grani stentati, ruvidi,
, colla sopraccarica di cinquecento some d'incenso, le mandò in dono a quel
le paglie e acceso arde come incenso;... posta come perfumo
dei sempre fu vista / porger l'incenso con la man mancina; / gente
bianca, grande, d'odore d'incenso. ènne una altra spezie in ogni
rametto odoroso di rosmarino, che era l'incenso dei poveri e della contadinella phidyle.
a. maffei, vti-1212: il molle incenso / propagato dai fiori, il rubicondo
monaci e frati]? a dare l'incenso, a mettersi la cotta, a
e contadini odora più di latte-latticini che d'incenso. = denom. da
vento, e pareva un odore d'incenso, l'odore delle mille chiese di
che nostro signor iddio non ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con feste
elvezia, / succierebbe / chicchi d'incenso, / lapperebbe miei di resine.
bianco, osso de seppia sai gemma incenso e mastice, polverizza bene ogni cosa e
grande gli trovarono di storace e di incenso. castelletti, 5: non è di
ancora nella stanza quell'odore svanito d'incenso e di cera che hanno le vesti sacerdotali
suoi voti, a guisa di pio incenso, al tuo nome santissimo.
acqua battesimale, un'immagine, l'incenso, ecc.). -anche come appellativo
adombravan le ramose piante / del sacro incenso e della mirra amara. cesari,
che nostro signore iddio non ponno d'incenso e di sabei odori onorare, con
e acquavite e sùlfore, pegola con incenso e canfera e lana etiopica e fa'
l'ampia volta insieme all'odore d'incenso, parevano dare una vita sopranaturale alle
salenitro e acquavite e sulfore, pegola con incenso e cantera e lana etiopica, e
marina e la sera con mastice, incenso, mirra terbertina, sandaraca, cipresso.
l'uno che stimi l'onor d'incenso e d'altare, che son propri del
. poerio, 3-348: fra nubi d'incenso, il santo prego / tacito ascende
di persia, simile alla manna dell'incenso... è stato chiamato questo liquore
pittori e ai medici, simile all'incenso, e per questo è migliore la
scabrosa. magalotti, 1-110: vedete l'incenso, tutto grani stentati, ruvidi,
'ad sanare ferite'. togli mirra, incenso et inchiostro de ciascheuna un loth et
con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare e non farli troppo pieni né
il fico a mensa, come lo incenso alraltare: la quale usanza trovo che
che non fossero... un incenso alla sua presunzione di semidea. borgese
oltre a ciò, mescolate con manna d'incenso, medicano non tanto communemente a tutte
/ d'uomini che non sa questo tuo incenso, / nella scacchiera di cui puoi
costumi, opere e virtute, che furono incenso al mondo. della casa, iv-137
, iii-2-64: ecco, senti / questo incenso? è più ricco della rèsina /
e le diffondeva nel mondo, come l'incenso arabo, i tappeti persiani, le
sfarzo di testi tutta borra, tutto incenso al naso de'morti, a che conservarlo
che gli teneva innanzi il turribile dello incenso, che appena compiuto interamente il sacrifizio,
, iii-141: il distruggersi che fa l'incenso in odoroso profumo... è
loro, e sia la rima l'incenso e l'anime...; gomme
fr. colonna, 3-231: finito lo incenso sacrificio, il pontifice...
detti sparsi da loro gli atomi d'incenso che cullavano per l'atmosfera'. f
quello della pura cera d'ape e dell'incenso. -sostant mascardi, 209
dioscoride], 79: l'incenso beuto giova ai mentecatti e agli smemorati.
staia di gra do l'incenso a'grilli. idem, 1-359: era
. metastasio, 1-iv-43: voi con questo incenso a me così poco dovuto avete in
quella del teatro. un grano del suo incenso sopravaierà la massa di quello degli altri
quello della pura cera d'ape o dell'incenso. fenoglio, 5-iii-127: odorava parecchio
nave, colla sopraccarica di cinquecento some d'incenso, le mandò in dono a quel
morti e d'impirli di mirra, d'incenso, di cinnamo -assol.
a messa, gli puzzava fino allo incenso: e col muso inanzi dicea:
e vero desiderio col quale desiderio getta incenso d'orazione umile. fiamma, 1-444
aria e misticamente la profumava come un incenso. migliorini [s. v.]
pascoli, 93: un lieve odor d'incenso / sperdesi tra le mente e le
ieri andai allo ispeziale per comperare dello incenso. firenzuola, 760: io voglio andare
ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote, / di
sporta. consolato del mare, io: incenso e daca e gengene...
propria spretatura, un odore lontano di incenso, una nasale risonanza di latinorum sotto
scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella casa di dio.
scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella casa di dio.
vecchie,... venute a stabaccare incenso e a pregar la madonna di un
miser mano a'lor tesori magni / incenso e oro e mirra ognuno offerse, /
mettere nelle lucerne e di porre l'incenso e dello sacrificio che sempre si offerirà sacchetti
delle vostre solennità, e il vostro incenso m'è in abominazione e il tumulto
sald'uomini che non sa questo tuo incenso. terò bene, ch'i'non farò
: mi è strano l'odore d'incenso. -con uso neutro. bandello
con ispugna lavar si convengono e con incenso suffumicare. fasciculo di medicina volgar.
tina e la sera con mastice, incenso, mirra terbertina. della porta,
camera ove l'uomo sta suffumicazioni d'incenso, di mirra, di legno aloe
, iv-1-683: un pio profumo d'incenso svanito e di violette si mescolava alla
). battista, vi-3-250: d'incenso svaporato / gli bastò poco fumo.
tanta copia d'aromi, e tanto incenso, appena il naso voleva dimenticarsi e
verga, 4-211: profumo d'incenso... svolgevasi da un vasetto
come dal turibolo d'un angelo, un incenso. -mutare un proposito o una
stessi fiori / con i grani d'incenso dell'odore. 3. figur
santa festa / notturna che di buon incenso tepe / una piccola valle di presepe,
terra boccone, e quivi gli fa incenso col terribile, poi fa altri tre passi
: contra dolor di testa. piglia incenso mirra pevere salvia aceto: e olio:
scorza odorosa che veniva bruciata come l'incenso. ventura rosetti, i-218: pigliate
perché volse mettere la mano in dar l'incenso del timiama, che a lui non
e quel polvere tuore cum altretanto di incenso pulverizato, sì che in tutto sia
primi sacrificatori a rldii con fummo d'incenso detto tuscio. amabile di continenzia, 128
e con resine, carne, mirra e incenso, / con olio d'aloè e
v. tordo). incenso. fr. colonna, 3-288
è proprio, che si riferisce all'incenso. a. lenio, 318
di carboni, e postovi sopra l'incenso, ma senza punto di fuoco,
catenelle, in cui si brucia l'incenso durante le funzioni sacre e che viene
, 11-53: il lettestemio, l'incenso e il turrìbile, / e tutte le
leonardo, 2-331: del teribije e dell'incenso. savonarola, 5-i-244: ruppe el
tutti avevano el turribulo che davano lo incenso. ramusio, i-212: fanno processione
mancano che i ceri e i turiboli dell'incenso. -in un contesto fìgur.
. incensare; onorare, officiare spargendo incenso. -al fìgur.; celebrare feticisticamente
per bruciarvi e turiferar davanti all'apparato, incenso, menzogne e ridicolo.
ant. e letter. odoroso d'incenso (e nelle espressioni erba o pianta
nelle espressioni erba o pianta turifera indica l'incenso stesso). fazio,
: qui nasce / cinnamo, mirra, incenso in ciascun brolo, / erbe turifer
dioscoride], 77: nasce lo incenso nella arabia, che si cognomina turifera.
cadaveri e tumuli e si turificano con incenso prima benedetto dal sacerdote per testificare con
, agg. stor. che brucia l'incenso alle divinità (e tale denominazione fu
turificazióne, sf. liturg. il bruciare incenso, incensazione. magri,
per dinotare, che l'orazioni rappresentate nell'incenso siano profittevoli alli morti, finalmente per
miei, ed invece di considerarla come incenso,... giudicatela come un
africa: un misto di sudore, d'incenso e di stoppia bruciata. 3
vieni per la casa, un odor d'incenso e di moccolaia, una confusione.
dannunzio, iv-2-170: il cordiale aroma dell'incenso vaniva nel gelo notturno della casa di
, tra il profumo vanito, dell'incenso e delle violette. campana, 125:
di mirra vaporante di cinnamomo e d'incenso. 2. che si trasforma
denso / s'alza il vapor dell'odorato incenso. 7. miasmo, anche
. verga, 8-240: un profumo d'incenso... svolgevasi da un vasetto
tutti avevano el turribulo che davano lo incenso. f. f. frugoni, 1-496
vatico, e vestire candidi vestimenti e dare incenso all'altare. = deriv. da
: o pur, qual suol velar d'incenso eletto / fumo tara del tempio,
/ presso a fumante aitar d'arabo incenso. 2. per estens.
vergola di fumo a modo che d'incenso ed entrando per lo naso ai frate giovanni
che pascono, / né già d'incenso lacrime ed amomo. 2.
di sé carbone sodo, come l'incenso, ma vescicoso, mutando forma. leonardo
soldati, 2-426: forse proprio l'incenso, imperituro ricordo delle benedizioni, ogni
, non di tuo officio offerire lo incenso al signore,... esci fuori
la cera, le granella de l'incenso, i vipistrelli, le carte non nate
uso / verso l'arido suol fuma l'incenso. giuliani, i-282: le castagne
un ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi arche vuote, /
, fumo di ugno di zenevro, d'incenso, di lauro. venuti, lxxxviii-ii-684
peccaminoso. bacchetti, 2-xxiii-58: l'incenso del renan è stato con politica e
in mezzo alla salmodia e al fumo dell'incenso, don fulvio col piviale d'oro
mano le scritture e un bastoncino d'incenso, e distribuiscono il 'bangh', una sorta
gadda, 10-341: tralemormorazionidelledonneel'odorbuono dell'incenso, erogabile (con cuidado) per parsimonioso
, festoneggiato di fiori e fumante d'incenso, sulle nostre casupole. = deriv
pelosa. epercacciarlononbastanoscongiuri, collaned'aglioodoccedi incenso. perché ilprincipedelmale, avvertonogliesperti, è soprattutto
(turiboléggio, turiboléggi). spandere l'incenso in un luogo con il turibolo.
sotto al naso del quale turiboleggiano l'incenso votivo e moralissimo. = frequent