boccalini, i-233: egli usava d'incensar ognuno con lo storace delle lodi e
e deridendo scrupoli e divieti, / incensati incensar lesbino e taide, / adorati adorar
deridendo scrupoli e divieti, / incensanti incensar lesbino e taide, / adorati adorar
. leti, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicello si
bastanti per farmi le spese / senza punto incensar chi comanda. nievo, 411:
l'alme odorose / di sua beltà per incensar gli elisi, / di concavo cristal
in man sempre il terribile / per incensar, come si dice, l'idolo
di ammirar solamente i nomi e d'incensar gl'idoli. giusti, 4-i-287: se
per farmi le spese / senza punto incensar chi comanda. verga, ii-430: -e
? / in casa per mia fede a incensar l'idolo. / costui fae'rincarare
ascenderà, / qual nume, ad incensar la tua beltà. onofri,
leti, 5-i-118: tal volta nell'incensar troppo la reliquia d'un santicèllo si
in man sempre il terribile / per incensar. = alter, di turibolo (
, 1-458: in roma si usa d'incensar prima l'altare, in cui si