creatura: / non date cura -s'eo incendo e coco. catone volgar.,
ca dentro agio, / che tutto incendo ed ardo. francesco da barberino,
pene tante, / ch'ardo tutta ed incendo per amore. chiaro davanzali, 11-9
creatura: / non date cura -s'eo incendo e coco. cielo d'alcamo,
confortate, ch'io più di voi incendo. dante, liii-25: incontro a sé
/ vedi colei per cui ardo e incendo, / che tu le raccomandi pianamente /
/ lasso che al rimembrar m'agghiaccio e incendo! -infiammarsi d'amore divino.
/ disio di liber- tade onde m'incendo / tutto, ed intatto core e franca
! guittone, 119-13: ardo tutto e incendo del penare. chiaro davanzali, viii-64
tanti / ch'io tutta ardo e incendo. iacopone, lxxxiii-552: lassa me
tale foco / ch'ardo tutto e incendo del penare. iacopone, 1-61-82:
chi aveva ucciso, ho risposto con l'incendo all'incendio, con l'odio all'
confortate, ch'io più di voi incendo, / né già vita non prendo /
e ad ora ad ora / m'incendo il core. tedaldi, 39-6 (72
tanto più mi compiaccio e più m'incendo. / asciutto me ne vo dentro
/ confortate, ch'io più di voi incendo, / né già vita non prendo
, che al rimembrar m'agghiaccio e incendo! filicaia, 2-1-166: tutte..
lxxxvtii-ii-28: i'm'avampo, i'm'incendo, i'mi rinfoco, / e
io sento per amar, là ond'io incendo. neri de'visdomini, 449:
lxxxviii-ii-28: i'm'avampo, i'm'incendo, i'mi rinfoco / e sbrano
maglio, xvii-934-8: di gran fiamma no'incendo né coco / ché me lo spengne