, ii-53: d'un amor santo incenda il mio disio, / e d'un
s'arda alquanto al fuoco, e s'incenda, e la sua concavità cauterizza,
, / e tutta ardor guerrier la terra incenda. algarotti, 3-397: il fior
a fiamma, che divampi, e incenda. 11. intr. (
colui, / e tanto d'immondizia ognuno incenda / c'ad altro far neun di
voglio, prima ch'a giucar me incenda, / una soga cercar con ch'io
al ferro, e si d'amor l'incenda, / che lei avido segua,
faccia, il quale offerì olocausto e incenda sacrifìcio e uccida lo animale per ogni
che marte con furore / mia lingua incenda, poi ch'io canto d'armi.
/ tigre di scizia, ove digiun l'incenda, / s'avanza in rabbia a
: datemi uno... cui non incenda avarizia, cui non travagli ambizione.
, 21-97: pognamo ch'egli tagli o incenda o percuota quella cosa che ha tra
sì duro che il fuoco non lo incenda e rechilo a sua natura? guittone
sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura?
sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura? dante
sì duro che il fuoco no lo incenda e rechilo a sua natura? iacopone,
, / e tanto d'immondizia ognuno incenda / c'ad altro far neun di
anni, e scelleràta- / mente s'incenda una città di tanti / dei famigliali e
, e scelle- rata- / mente s'incenda una città di tanti / dèi famigliai!
io voglio, prima ch'a giucar me incenda, / una soga cercar con ch'