, sprofondato; che preme e s'incava nel soffice (erba, guanciale, letto
infuori assai, e nella parte s'incava, acciocché le gocciole dell'acqua non
australe, un immenso seno, il quale incava la parte lucida. cadetti, 43
materia risalda tossa, stende le cartilagini, incava le arterie, inspira i pori,
stilla, per forza di perseveranza rammolla, incava, doma, spezza e ispiana un
tenero, nel lungo percuotere... incava e dilacera se medesimo. bùgnole sale
, 1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto, ha una sua
. prov. a goccia a goccia si incava la pietra: con un'azione lenta
, 243: a goccia a goccia s'incava la pietra. -aprile ogni
respiro; su le guance lisce / s'incava un'ombra. c. e.
peri, 6-43: talor con ferro tortuoso incava / nappi di legno...
ha fatti, e tutta l'opra incava dove ha disegnato di nero il pennello.
cadente, / quel dur rompendo, la incava e penetra. bruno, 3-175:
stilla, per forza di perseveranza rammolla, incava, doma, spezza e ispiana un
l'acqua d'alto cadendo i sassi incava. albertazzi, 147: pensò ai grandi
tanfo dei bozzoli bolliti e la tisi incava i polmoni. landolfi, 2-109: un
inferiore un immenso seno, il quale incava la parte lucida nel seguente modo.
1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto. -essere
i-653: su le guance lisce / s'incava un'ombra. 6
. prov. a goccia a goccia s'incava la pietra: v. goccia,
. -trice). raro. che incava, che scava. - anche al figur
1-18: al crepuscolo la città s'incava nel cielo vuoto, ha una sua luce
tossa, ramifica gli nervi, incava le arterie, infeconda le vene.
[un principio efficiente]... incava le arterie, infeconda le vene,
4 iugulo ', quel seno che s'incava ove la gola confina col torace.
il disegno con acido nitrico debole che incava le parti non coperte dall'inchiostro o
/ alza bellezza i seni, / s'incava ai lombi e in soave moto /
, non ammacca esso scarpello, ma bene incava e dilacera se medesimo. baldinucci,
, 6-43: talor con ferro tortuoso incava / nappi di legno e con le
l'acqua d'alto cadendo i sassi incava; / l'adunco ferro del ritorto aratro
, per forza di perseveranza rammolla, incava, doma, spie zza e ispiana
/ alza bellezza i seni, / s'incava ai lombi e in soave moto /
parte inferiore un immenso seno, il quale incava la parte lucida nel seguente modo.
/ fucina che nel molo aspro s'incava. d'annunzio, v-3-263: milioni
artefice, stende le cartilagini, incava le arterie, inspira i pori, intesse
consuetudine. questa è lo stillicidio, che incava il macigno, sul quale si smusserebbe
con stillicidio quest'acqua. -lo stillicidio incava il macigno-, un'azione o un sentimento
consuetudine. questa è lo stillicidio che incava il macigno, sul quale si smusserebbe
non ammacca esso scarpello, ma bene incava e dilacera se medesimo. 4
il serbatoio, nel punto in cui s'incava come una coscia. =