, vestir carne o di carne: incarnarsi, assumere natura umana. - anche
si provò a diventare poesia, e ad incarnarsi risolutamente in figure con più forte risalto
a quella infinita bassezza dell'esinanirsi et incarnarsi,... ma all'amaritudine della
dio / non fosse umiliato ad incarnarsi. bibbia volgar., ix-542: come
. intr. con la particella pronom. incarnarsi. carducci, iii-18-251: gabriele rossetti
di dio / non fosse umiliato ad incarnarsi. bestiario moralizzato, v-363-11: cusì de
campanella, i-13: venne dio ad incarnarsi e insegnarci la verità. rosmini,
spirti tutti] per legge scender debbono a incarnarsi / acciò si mostri qual più merta
. l'altissimo gli diede in penitenza d'incarnarsi e di passare sulla terra per quattro
non sia un dio dell'olimpo venuto ad incarnarsi in un corpo mortale per un'arcana
di dio?) ancora / può incarnarsi se ai piedi della statua / di lucrezia
della noia, la quale pareva ormai incarnarsi ai miei occhi nella persona della mia
fanciulli a cavallo per imparar la guerra ed incarnarsi, come lupicini, al sangue.
, sì che potrebe essere che venesseron ad incarnarsi. siri, vii-1073: non volevano
, sf. l'incarnare, l'incarnarsi. -in partic. relig.: atto
una derivazione. 7. ant. incarnarsi. vita di s. girolamo,
particella pronom. penetrare nelle viscere, incarnarsi. -anche: offrirsi in cibo o
leggiadria nel modo ond'era interpretato l'incarnarsi d'un capretto che prova a dar
, si abbeverano le anime destinate a incarnarsi nuovamente (e nel purgatorio dantesco le
un procedimento rapido e fulmineo, può incarnarsi miticamente in un individuo concreto. pasolini,
... era come stanca ormai d'incarnarsi, dopo tanti secoli, ancora,
operarsi, per poco rimase di non incarnarsi. m. savonarola, 1-28:
operarsi, per poco rimase di non incarnarsi. algarotti, 1-ii-161: si opera
di dio?) ancora / può incarnarsi se ai piedi della statua / di lucrezia
el maestro e supremo monarca / all'incarnarsi uom vero e patibile, / per ristorar
e colle gambe nelle brache. incarnarsi. visconti venosta, 234: nell'
e basciatimi. -prendere polpa: incarnarsi (con riferimento al mistero dell'incarnazione
l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di clausedo;
l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di clau-
collocarsi (e in partic., a incarnarsi). marino, 13-66: ascolta
, e sta sopra la speranza di incarnarsi con fare un sopra mano a certi vaselli
-scendere nel seno della vergine: incarnarsi (cristo). lemene,
. -sposare la natura umana: incarnarsi (cristo). segneri,
inanzi. -stanziare in carne-, incarnarsi (gesù cristo). felice da
qua giù la state e il verno: incarnarsi (con riferimento al cristo).
tutto riesce sterile a sbalzi, senza incarnarsi, e assume forma estrema di stentatezza e
l'ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di clausedo
.. molti romanzi filo- teol. incarnarsi. sofici e religiosi, i meno
gliuol di dio / non fosse umiliato ad incarnarsi. 6. ridursi a una
città di sitis. 4. incarnarsi, comparire nel mondo, nella storia
natura operarsi, per poco non rimase d'incarnarsi. n. lorenzi [fanfani