quella poesia che vive, e s'incarna verso per verso negh annali della storia
è porre la medicina essiccativa e che incarna. milizia, ii-362: * essiccativo
maneggiare e padroneggiare la materia in cui incarna i suoi disegni. d'annunzio, v-3-84
: in lui [ingegno] si incarna, quasi voce di dio, queltopinione universale
, diffuso specialmente da molière, che incarna la figura del vecchio gretto e meschino,
dell'ordine morale, e in lui si incarna,... quell'opinione universale
situazione speciale nella quale questo concetto s'incarna. b. croce, ii-5-274:
e di altri poemi romanzeschi, che incarna il tipo del guerriero millantatore e arrogante
il duol sempre più in me s'incarna, / di petto di fagian far le
: fuggo / l'iddia che non s'incarna. = femm. di iddio
: una persona, una cosa, incarna, materializza un'idea eterna, è nome
. idem, xliii-37: amante el core incarna / per poco servir d'onna /
... / e qual s'incarna più, più s'incatena. m.
v.]: l'anima umana s'incarna quando prende a animare il corpo terreno
/ sempre l'amore, e quini incarna ed ombra. poesie bolognesi, v-
modifica [le ferite], ed incarna tossa umide, e fa loro saldazione
artigli e i denti / ei non incarna nei lanosi armenti. n.
più si fa nero e più si incarna. lalli, 12-87: tratta la piaga
se rallento il passo, mi si incarna, / piombo dell'ossa stesse,
annodano alle giunture che l'uno s'incarna con l'altro. 4. per
nettare al sole, / e vivace s'incarna la fanciulla. gadda conti, 1-623
configura, e per così dir colorisce ed incarna. mazzini, 55-311: i capi
carducci, iii-2-8: trason ridicolo che incarna e avanza / l'idea platonica de l'
tempo; è un sistema che s'incarna in un uomo. carducci, iii-431
, come la persona nella quale s'incarna la fede operosa in cui e per cui
semplice canzone: tutta un'epoca s'incarna in essa. soffici, v-5-267: il
cui essa si riflette e visibilmente s'incarna. moravia, xii-127: mai,
l'uom con la donna cotanto s'incarna e con alterno cambio l'una si
superiore ad ogni pericolo qualunque volta esso incarna in sé il pensiero e le aspirazioni
l'olanda... la libertà incarna nel fatto. fucini, 554: da
cesari, i-599: la seguente similitudine incarna e scolpisce via meglio la cosa.
con quello della materia in cui s'incarna, e mediante la quale ci apparisce.
stato mostrato più in concreto in quanto s'incarna nel linguaggio ed esiste come giudizio definitorio
busenello, 67: l'umano rimembrar m'incarna i mali. nomi, 7-90:
cesari, iii-96: deh! come spesso incarna il nostro poeta il suo lavoro di
letteratura italiana del secolo xm sempre più s'incarna, e i materiali crescono.
vendicarsene. incarnatóre » sm. chi incarna. - in partic.:
padre, in quanto volle e decretò l'incarna zione del verbo.
realizzandosi nella sintesi del pensiero, s'incarna appunto nel corpo propriamente detto.
tetramente ricattato e ingaglioffato frate timoteo, incarna... una sarcastica e disperata noia
pomo s'inostra, / dolcemente gl'incarna un bel vermiglio. bissari, 1-56:
/ sempre l'amore, e quini incarna ed ombra. 2. figur
con quello della materia in cui s'incarna, e mediante la quale ci apparisce
pensare: una persona, una cosa, incarna, materializza un'idea eterna, è
concetto con quello della materia in cui s'incarna e mediante la quale ci apparisce.
agostino volgar., 1-4-143: nella sua incarna zione era la natura umana
minia a capriccio d'invenzione, anzi incarna i ritratti d'in su 'l vero
, per il trionfo degliideali che rappresenta o incarna. iacopone, 1-24-19: non morir
/ sempre l'amore, e quini incarna ed ombra. 16. intr
in- duso: / così forte m'incarna / d'albore senza rama. an
ch'amante lo core incarna, / perpoco s'è e donn'à
di personalità giuridica come privato soggetto, incarna una o più persone giuridiche o esercita
a poco a poco la passione s'incarna, prende proporzioni più modeste, ma
il concetto o l'idea che 10 incarna); obiettivo, meta da raggiungere.
vale alle piage con marza e le incarna e resolve. galileo, 4-3-44: l'
non s'interna, che disegna e non incarna: eleggendo la seconda, perché più
. 8. individuo che incarna pienamente in sé una caratteristica, un
rappresentatóre del popolo napoletano. -che incarna istituzionalmente la volontà generale di una nazione
utopie, di follie. -persona che incarna in sé vecchie prassi politiche. guerrazzi
zato vale alle piage con marza e le incarna e resolve. -guarire una persona
sciame dimostrano. -che s'incarna nuovamente (cristo). papini,
e, posta nelle gengive scarnate, le incarna e ferma li denti che si muovono
politicamente o sociologicamente da condannarsi in quanto incarna i vizi tipici di una classe o
cui vive e opera o che esemplarmente incarna le idee in esso correnti.
(o anche l'oggetto che lo incarna); opera d'arte significativa di
libro delle figurazioni ideali'[di lucini] incarna, con forma originalissima, il simbolismo
carne. 5. persona che incarna un ideale, un'aspirazione, lo
costituita dai seguaci del dio siva, che incarna i princìpi di distruzione e procreazione,
ii-365: di scarso viatico chi l'omero incarna, / chi al pondo de'fiacchi
potere e anche la carica che lo incarna. boccaccio, viii-1-20: dante,
protagonista, detto uomo del sottosuolo, incarna la figura dell'antieroe, che sceglie
suscita l'innamoramento attraverso lo sguardo o incarna le funzioni sensoriali. lapo gianni,
intemo di un centro storico. -che incarna un'età che non esiste più o che
fuggo / l'iddia che non s'incarna, i desideri / porto fin che al
, perché la sua virtù si desecca e incarna e resolve temperatamente. =
configura, e per così dire colorisce ed incarna. nievo, 485: piccoli e
non conosce finzioni o doppiezze; che incarna perfettamente le caratteristiche proprie attribuite a un
/ deh leva al servo tuo quest'aspra incarna! caro, 10- 751:
vivente e non teorizzante. -che incarna, testimonia, rappresenta vividamente una condizione
.. ha scritto che se picasso incarna una certa idea della modernità, brancusi è
, 3-775]: e il rimorso s'incarna in guglielmo oberdan. egli è venuto
tema sviluppato nel contesto di una famiglia che incarna uno dei classici interni / inferni eduardiani
che incarna il principio forte e costruttivo del 'femminile'
, 23-i-1991]: guida... incarna un idealtipo oggi tra i più diffusi
postgalantuòmini). scherz. uomo che incarna in chiave moderna le virtù di onestà e
forma di reverenzialità per tutto ciò che incarna il vecchio mondo. = var.