luce nell'alto del cielo, s'incantava lassù. idem, i-151: al
ammantavano il muro sotto la finestra, incantava le mie pupille. b. croce,
i tre esalavano un profumino anaciato che incantava. = da anace (o anacio
saldare. pavese, 1-11: m'incantava di parole per farmi dire se avevo
d'annunzio, iv-2-780: la luna incantava e attirava la pianura com'ella incanta
era allegro, e la sua voce tenorile incantava, più che le sue fatture,
. aveva un'aria di donna che incantava le dame. = dimin.
sapeva risalire, con intuito meraviglioso che incantava bruno, al carattere di quel tale.
sapeva risalire, con intuito meraviglioso che incantava bruno, al carattere di quel tale
si dipartiva riempiendo la nera bottega, mi incantava. 15. smettere di fare
si fa spessamente, comandò a colui che incantava tersi spiegare a dovere. levi
, terra! dessi, 3-142: s'incantava al rosso dei corpetti delle donne,
occhi dall'alto nido / scricchiolante, incantava / l'ombra vergine di stelle.
accostava a malagigi: / vide che quello incantava, e borbotta, / perché e'
aretino, 20-228: era mezzanotte quando incantava a credenza: et i gufi,
buon augurio, ci portava fortuna. incantava i mali con un potere ingenuo, senz'
. ad oltraggiare dione, dicendo che incantava e ammaliava dionisio con la dottrina di
gli uomini. morando, 28: incantava col canto, animava col riso,
sociale? pavese, 1-11: m'incantava di parole per farmi dire se avevo
tale vivacità ne'discorsi che... incantava chiunque. monti, ii-314: è
: aveva la gioventù dello spirito e incantava le simpatie. carducci, iii-16-206:
, 11-22: il vuoto del lago incantava la camera. 5. ant
come orfeo incantatore, il mondo s'incantava intorno a me. alvaro, 5-67
. alvaro, 5-67: rinaldo si incantava a leggere dove luisella aveva letto,
lei, e fannogli credere che egli incantava i vermini al figlioccio. b. davanzali
co'tratti, addolciva con le parole, incantava col canto. crudeli, 1-27:
... mi legava proprio e m'incantava. de sanctis, ii-15-514: le
voce echeggiava con ima limpidezza che mi incantava. 4. luminosità, splendore
: stavano tutti seduti incantati: forse li incantava quel linguaggio tragico, quei gesti straordinari
buon augurio, ci portava fortuna. incantava i mali con un potere ingenuo,
aretino, 20-228: era mezzanotte quando incantava a credenza e i gufi, gli
noi 'esaminiamo'quello che allora * c'incantava '[nel 'tristano *].
uno oziaco, cioè a uno che incantava i dimoni. -iettatore, menagramo
pasticcio di colori viola e nerastri m'incantava. 3. figur. situazione
rimisse. e. cecchi, 5-221: incantava [il medico] i mali con
ragazzo non trovava il principio; s'incantava nei suoi pensieri dopo averlo trovato.
l'alba, a delfi, m'incantava la luna piena, che pareva ricevere
'ex conscientìa', a dir non se incantava il dazio a spina, non se
il ragazzo non trovava il principio; s'incantava nei suoi pensieri dopo averlo trovato.
. alvaro, 5-67: rinaldo si incantava a leggere dove luisella aveva letto, notando
moretti, ii-414: ora so che m'incantava piuttosto quel che i francesi chiamano 'réussite'
cassieri, 1-193: da perdigiorno si incantava alle nuvolette di genuino zefiro e quelle
alti sulle gradinate... ci incantava. fenoglio, 1-i-1933: noi scarteremo
aretino, 20-86: un frate che incantava gli spiriti e ne avea piene le
. panzini, iii-426: forse li incantava quel linguaggio tragico,...
ragionare, cne a guisa di sirena incantava gl'animi di dolcezza. g. gozzi
tratti, addolciva con le parole, incantava col canto, animava col riso,