non dovea / che contra lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia
di fantasima, / di maghi e incantator. nievo, 1-215: « raccontateci la
che dal cavallo / contra sé il vano incantator scendesse. tasso, 20-28: grande
quante sono incantatrici, oh quanti / incantator tra noi, che non si sanno
umana, / talmente l'ha l'incantator legata, / che ne riman la sua
fianchi trattiene l'infingardo generalissimo e lusinghiero incantator. tommaseo [s. v.]
= voce dotta, lat. tardo incantator -oris, deriv. da incantare *
silvano. ariosto, 4-38: l'incantator le spezza, e a un tratto il
vibra la lingua, / perché l'incantator con morso estingua. -per simil
quante sono incantatrici, oh quanti / incantator tra noi, che non si sanno
più non dovea / che contra lor l'incantator malvagio / potesse oprar la sua fallacia
bracciolini, 5-6-62: e 'l fosco incantator, poich'egli avea / discoperta d
: repente menarrabil sacro / aureo concento incantator. nievo, 4-13: alle volte
del tufo, 112: soggiunge poi l'incantator che intiero / dimostra 10 sprovièro: