guinzaglio. 2. figur. incantare; sedurre; raggirare, imbrogliare.
accenciato sul pietrame degli antemurali, a incantare i serpenti. accendènte (part
il vero); sedurre, attrarre; incantare. galileo, 998: mi par
dotare di virtù magiche, fatare, incantare. folengo, i-82: l'
tommaseo-rigatini, 2218: nel traslato, incantare: sorprendere con piacevole maraviglia, far
. sinisgalli, 6-269: ci facciamo incantare, all'uscita, dall'argine sinusoidale
di ammaestrevole. ammagare, tr. incantare, ammaliare. artale, iii-407:
ché tutti gli altri serpenti si possono incantare salvo che 'l badalischio. leone ebreo
su cui balzano quattro meraviglie marmoree a incantare gli umili e i sapienti. serra
, 7-100: come faccia ancora a incantare le donne non si sa. bellezze non
san secondo, 2-78: non t'incantare con l'arcangelo, nessuno sforzo gli costa
: non capisco quelli che si lasciano incantare dai panorami. a me, appena
= etimo incerto: forse dal lat. incantare. candefazióne, sf. tecn
. = dal fr. charmer 1 incantare, affascinare ', dal lat.
; cfr. roman. inciarmare * incantare sicil. ciarmari * ammaliare, affascinare '
ingannare, rag girare; incantare qualcuno con parole; parlare abbondantemente
. ciarmare (nel roman. inciarmare * incantare '), sicil. ciarmari *
ammaliare ': dal fr. charmer * incantare '(da charme * incantesimo,
guarda la natura e si lascia men incantare dagli effetti. ed io trovo in me
guarda la natura e si lascia men incantare dagli effetti. ed io trovo in
per l'assalto. = da incantare (v.), per sostituzione di
= comp. da dis-con valore privativo e incantare (v.); cfr.
. quel che sia quell'arte / dello incantare, e a che cosa vaglia /
persona. -tenere in fantasia: incantare, affascinare, ammaliare. lorenzo
. affascinare, ammaliare, sedurre, incantare, affatturare. caviceo, 1-417:
meravigliose (come l'invulnerabilità); incantare; operare maleficio su qualcuno, affatturare
: una donna se faceva li spirti incantare, credendo essere faturata.
itti, 5-19: la felicità sembra incantare le piazze, le vie, e la
. 2. per estens. incantare, invaghire, attrarre, affascinare,
, 3-3-8: vostra signoria sa molto bene incantare i principi, poiché con tutta la
tardo incantàtió -ónis, deriv. da incantare, comp. da in-con valore intensivo e
= = comp. dall'imp. di incantare e diavolo (v.).
i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste parole le biade e che attende
ché tutti gli altri serpenti si possono incantare salvo che il badalischio, contra il quale
. mangione, crapulone (v. incantare, n. 9). aretino
, 7-1 (151): vanno ad incantare con una orazione, e il picchiarsi
. parabosco, 7-11: vuole farei incantare da un negromante che gli ha promesso
tenore di canto. ma c'era nell incantare 'anco idea di malia. a
il contadiname, e la mandragora per incantare i gobbi e le gobbe.
: il mago, l'incantatore e l'incantare. -ant. trarre auspici, predizioni
fiesolano agricoltore,... accusato d'incantare le ri- colte altrui.
poesia, il canto e 'l suono ad incantare i mali e le infermità del corpo
così in qualche parte d'italia * incantare il dolore ', sedarlo con qualche
ugieri apugliese, xxxv-1-895: so i maconi incantare / e la tempesta. commedia di
3-3-8: vostra signoria sa molto bene incantare i prìncipi, poiché con tutta la sua
, a vedere come io riesco ad incantare tutta questa gente. ungaretti, ii-123
prende. bocchelli, 9-281: sapeva incantare il suo pubblico di semplici, popolino
dallo splendore dell'altrui dignità, non incantare dalle speranze di maggior fortuna. algarotti
, — proprio perché stavo dietro ad incantare una sottana. 3. colmare di
: il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte le cose. barilli, 5-19:
barilli, 5-19: la felicità sembra incantare le piazze, le vie, e la
riescano ad affratellarsi, ad avvolgere ed incantare della propria aura. govoni, 757:
, i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste parole le biade e che
vino, che siccome ha forza d'incantare la nebbia ed ogni altra ariaccia,
= voce dotta, dal lat. incantare, comp. da in-con valore intensivo
pelli che si comprano non si debbiano incantare più d'una volta. consolato del mare
compagni non incanteranno, o non vorranno incantare, detto patrone di nave non è
patrone di nave non è tenuto d'incantare con quelli compagni se lui non vorrà
ho tolte loro e fatto di nuovo incantare tutti e dazii. ramusio, i-38:
, quando non vogliano, può fare incantare la nave. leggi, bandi e
nuove entrate, si guardassero di non le incantare a prezzi troppo alti. g.
tardo incantator -oris, deriv. da incantare * incantare '(v. incantare1)
-oris, deriv. da incantare * incantare '(v. incantare1).
agg. raro. che ha facoltà d'incantare, di stregare. -al figur.
dotta, lat. incantatiti -ónis, da incantare 1 incantare '(v. incantagione
lat. incantatiti -ónis, da incantare 1 incantare '(v. incantagione).
sbaglio ». = deriv. da incantare ». incantévole, agg.
influenzare profondamente, avvincere, affascinare, incantare, attrarre fortemente (una persona,
inciarmare, tr. raro. affascinare, incantare. papini, v-828: ad un
, tr. (infinòcchio). incantare con vane ciance; ingannare, abbindolare
3. illudere, affascinare, incantare. cantù, 1-153: come gli
capace di sorprendere, di rapire ed incantare l'anima più apatica ed insensibile.
. -anche: colmare di meraviglia, incantare, deliziare. cellini, 2-83 (
rete alla deriva e una forte lampada per incantare di notte i poveri pesci. montale
perduta. 16. affatturare, incantare, ammaliare. rime anonime napoletane del
di uomo pratico; e standolo ad incantare, anzi avendolo già incantato, il maestro
ugieri apugliese, xxxv-1-895: so i maconi incantare / e la tempesta. / so
passavanti, 253: altri dicono che sanno incantare il mal degli occhi e 'l duolo
. letter. ammaliare, sedurre, incantare. papini, iv-677: [le
= deriv. dal fr. méduser 'incantare '. medusàrio, agg. zool
peggiore di lui. — incantare la nebbia a mezzogiorno: v. incantare1
mirabili. parabosco, 7-11: vuole farsi incantare da un negromante che gli ha promesso
il fiore e l'esca più potente per incantare gli uomini. carducci, ii-10-214:
eccellenza ha sempre l'invidiabile facoltà d'incantare, d'obbligare e di persuadere.
onirico senza saperlo, incantato e fatto per incantare. -privo di ogni legame con
con le vecchie virtù latine, si fece incantare dalla sofistica e dall'estetica dei greci
, quando non vogliano, può fare incantare la nave. botta, 5-136:
archeologo: « non si faccia tanto incantare. probabilmente sono le mutande di attis,
un andante del fiammingo beethoven non possono incantare il nostro cuore e fasciarlo di dimenticanza
percantare, tr. ant. stregare, incantare. masuccio, 95: vui
: pèrcantà), dal lat. incantare (v. incantare1), con cambio
'ncantatore si maravigliò molto e non voleva incantare, ma pur fur tante le pregarie
o pompe transitorie la magnificenza potrà ben incantare l'ammirazione del volgo, ma non
un poco di prociutto e cercava d'incantare questa nebbia col carratello del tribbiano. pasquinate
11. entusiasmare, avvincere, incantare qualcuno (o l'animo, gli
. letter. atto ad avvincere, a incantare (un'opera).
con valore iter., e da incantare * (v.). reincanto
!: per invitare a non lasciarsi incantare dalle sparate di qualcuno. l
capace di sorprendere, di rapire ed incantare l'anima più apata ed insensibile.
ugieri apugliese, xxxv-i-895: so i maconi incantare / e la tempesta. / so
tr. (riammàlio). affascinare, incantare di nuovo. bacchelli, 2-v-189
vedendo 1 cristiani senza macchine, pensa d'incantare il bosco, onde essi non possano
y-i-tit. (i-rv-58): vanno ad incantare con una orazione, e il picchiar
, tr. affascinare, ammaliare, incantare di nuovo. guido delle colonne volgar
laghi dalle quali talora esce per incantare e trarre alla rovina i pas
miseria, io. affascinare, incantare. - anche assol. bertola
un mago schiavoné che aveva fama d'incantare i venti in favore delle lunghe navigazioni
di que'nostri concetti fatti apposta per incantare le donne, vi giuro che la
donne mettono in pratica per piacere ed incantare gli uomini, pretendono che un viso
passavanti, 253: altri dicono che sanno incantare il mal degli occhi, e 'l
con valore privai, e dal tardo [incantare (v. infantare).
dal buco. 15. ant. incantare una persona, riuscendo a persuaderla con
cioè sibilare, inspirare, èunveìv, incantare, ciurmare. nunciato a bassa
ugieri apugliese, xxxv-i-805: so i maconi incantare / e la tempesta. / so
. il sorriso dell'estate sparente sembra incantare tutte le cose. 3.
reina, i-3: come vi potè incantare l'odore di questa morte in sì fatta
cima e e la chitarra da incantare, maneggiava la tavolozza, era insom
il mago, l'incantatore, e l'incantare. ma lo speciale contien la teurgia
, a vedere come io riesco ad incantare tutta questa gente. gugliélminetti, 3-39
immagare, tr. letter. incantare, affascinare, stregare. l