lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel, ch'
sì fornito, / che parea quasi incantamento e arte. boccaccio, dee.
, 67: ma quella donna per incantamento / sì ordinò ch'egli s'addormentasse
, come a una sorta d'incantamento, era naturalmente la moglie.
al dolce mira colo dell'incantamento ella soggiacque senza riluttanze. gozzano,
44): questi sanno tanto d'incantamento di diavoli, che fanno parlare l'
panzini, iii-315: il canto così diventava incantamento e le muse erano a ragione
col cimieri, / e spada fatta per incantamento. ariosto, 7-5: et avea
rodere io sento / quasi per demoniaco incantamento. cardarelli, 6-iii: era difficile
cento maniere balisardo / se tramutava per incantamento; / fiesse pantera con terribil guardo,
era, d'intorno, un grande incantamento. / era il diletto mio qual d'
44): questi sanno tanto d'incantamento di diavoli, che fanno parlare l'idoli
valpurgica, dal peana eroico, all'incantamento magico. gozzano, 296: quando
, 1-321: senza avere arte di incantamento, lo cavaliere à veramente in sé buona
ant. raro. liberare da un incantamento, disincantare. galileo, 5-215
rodere io sento / quasi per demoniaco incantamento. sbarbaro, 3-55: io ti vedo
con tarmi, chelli tori domò e ogni incantamento vinse, e con lo tosone
suoi dominii ha sparto / un sereno incantamento. b. croce, 1-1-430:
era, d'intorno, un grande incantamento. / era il diletto mio qual d'
fataménto, sm. ant. incantesimo, incantamento. buonarroti il giovane, i-555:
invita / ciò ch'ella possa per incantamento, / o fatargli il cavallo o 'l
. fattura, incantesimo, malia; incantamento provocato da una sostanza magica. salvini
, 1-13-4: fu il cavai fatto per incantamento, / perché di foco e di
dipartita. e nell'aria è come un incantamento, che rende i convitati attoniti e
, 1-13-4: fu il cavai fatto per incantamento, / perché di foco e di
simonetta / lo nostro core ha preso incantamento / con tal martoro e con tal
cento maniere balisardo / se tramutava per incantamento; / flesse pantera con terribil guardo
il costume. rosmini, xxiii-15: l'incantamento ascendente e discendente de'sillogismi dimostra
è abbassata sopra uno sguardo di serpentino incantamento. corazzini, 3-30: piccola casa
lapo ed io / fossimo presi per incantamento, / e messi in un vasel ch'
: quella imagine era fatta per tale incantamento che, quando ella cadesse, dario
ritmo nenciale, 210: facto qualche incantamento? boiardo, i-18-5: ogni malia
ogni lamiera / tutti eran fatti per incantamento. ariosto, 12-29: coreer di par
tutti alla donna, quando / nessuno incantamento gli impediva; / perché l'annel
le biade e che attende a qualunque incantamento. siri, vii-439: se bene [
gl'intervenienti, nondimeno per qualche occulto incantamento parea se ne infoscasse loro la notizia
ripudio, da che tutto provenne dall'incantamento di durvasas. pascoli, 504:
a quel tuono; / sognarono l'incantamento. d'annunzio, iii-1-534: fammi silenzio
allontanata da me con non so / che incantamento. corazzini, 4-46: il
rodere io sento / quasi per demoniaco incantamento. -figur. cassiano volgar
iv-267: questo è un consigliar quell'incantamento delle tre potenze interiori, che santa
altri, lo attraeva con una specie d'incantamento magnetico. bocchelli, 13-157: ma
, diceva, era stato preso d'incantamento. -formula magica. guido
giuramento che non tenessero sopra di sé incantamento di sorte alcuna, volevano divider loro
è uomo, ma egli è uno incantamento per distruggere la fede cristiana ».
caval- liere proferite con molta soavità e incantamento d'affetto -atmosfera sognante e suggestiva
d'italia può non fornire questo prodigioso incantamento? torino, prima di tutte:
ciascuna [delle sorelle] un diverso incantamento e construire per ciascuna un trono e
condizione giovanile, nella quale rapimento e incantamento si incontrano col dolore e che si
pareva gittare sulla via non so che incantamento di tempi guerreschi e galanti. govoni
vapore / di sogno, in un incantamento / di antica poesia e di morto colore
spettacolo strano la teneva come in un incantamento. or tutta quella doviziosa colorazione svaniva
tutta la personcina; quella specie di incantamento in cui ella si manteneva, fra paura
le biade e che attende a qualunque incantamento. 9. locuz. -incantare
anni, / al sommo tratta per incantamento, / prima portata fu tra gli
o forse che questo non fosse qualche incantamento fatto per arte magica. n.
interve- nienti, nondimeno per qualche occulto incantamento parea se ne infoscasse loro la notizia
addirittura un appassionato e felice innamoramento e incantamento della morte. moravia, ix-259:
il giovane, i-333: intanto il lavorato incantamento / veniva a far la sua operazione
, lo attraeva con una specie d'incantamento magnetico. c. e. gadda,
mi sovvien dove l'ho posto [l'incantamento]; / an- diam, ch'
atlantico. graf, 5-652: nel mite incantamento / del plenilunio estivo,).
lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel ch'
, 76: évi la tomba per incantamento / come medesmo insegnò lo spermento, /
e ciascun sì fornito / che parea quasi incantamento e arte. lorenzo de'medici,
lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel ch'
bisogna / a porlo insieme [l'incantamento]? -sì ma non è cosa
d'italia può non fornire questo prodigioso incantamento? torino, prima di tutte:
piacimento e non mulciménto e questo non incantamento dell'anima, ma diletto onesto e
narrare / le due sirene e il loro incantamento, / e la lor voce aerea
una tepida notte, nel profondo / incantamento della luna osai. 4
coloro che alcuna cosa per forza d'incantamento fanno, e quanto piccol fallo in
, con valore intens., e da incantamento (v.).
lapo ed io / fossimo presi per incantamento, / e messi in un vasel ch'
pazzia. -uscire da uno stato d'incantamento. de sanctis, 9-67: angelica
scendeva negli aperti cieli e il freddo incantamento invernale si rivelò al suo lume.
quel punto io sì fui deliberato dallo incantamento e rivenni in me e conobbi mio
giura / che non è a questa impresa incantamento. berni, 20-59 (ii-160)
lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel, ch'
tutta la personcina; quella specie di incantamento in cui ella si manteneva, fra
turchese / mandorli in fiore, per incantamento. montale, 1-9: il frullo
lo spettacolo strano la teneva come in un incantamento. ór tutta quella doviziosa colorazione svaniva
: l'amante era entrata in quel corporale incantamento d'amore per cui sembra che i
tu lapo ed io / fossimo presi per incantamento, / e messi in un vasel
, per apprendere il magistero di trarre con incantamento, di cervello i professori delle religioni
lapo ed io / fossimo presi per incantamento, / e messi in un vasel ch'
lapo ed io / fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel / ch'
la fantasia, col desiderio o per incantamento in un luogo. gherardi, ii-190
lapo ed io / fossimo resi per incantamento / e messi in un vasel ch'ad
: la qualità squisita, anantropomorfica, dell'incantamento che le parole pongono in atto.