: [l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli con artificiose fughe aggi-
dell'andagonista primiero, che con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli con artificiose fughe aggira
ripigliò: senza diritto intento / non incalzo né biasmo; e te men ch'altri
svagarsi. foscolo, xvi-194: io incalzo la penna alle lezioni -non però
: [l'avversario] con vigoroso incalzo stringealo mentr'egli con artificiose fughe aggiravasi
e seguitandola i cavalli regii con fervido incalzo la fecero precipitare sopra la fanteria che veniva
incalvare). incalza, v. incalzo. incalzaménto (ant. incalciaménto,
9-68: così, ruzzando e perigliando, incalzo / la strada, e il tempo
replicare, confermare. lanzi, 1-1-336'incalzo lo stesso raziocinio che formai di sopra
pref. in-con valore illativo. incalzo (tose. ant. incàlcio),
donato degli albanzani, ii-167: continuando lo incalzo, vennono alla ripa del reno e
i-916: ha auto animo di dar l'incalzo fin dentro dal streto a una barza
nelle marcie scartate, perché ha dato incalzo alle navi inglesi con farsi monstrare il
offese maggiori da loro medesimi che dall'incalzo de'nemici. lupis, 315:
d'estate, quando seguì il perfido incalzo [di susanna], onde non si
costringerlo [il nemico] con continuo incalzo a precipitare la sua fuga pur disordinata
: il carnefice che mi farà un incalzo addosso imiterà quel mulo che al mio genitor
qualche inganno,... fermossi dall'incalzo de'nemici. lampredi, 4-125:
: una truppa di cavalli svedesi con fervido incalzo alle spalle procurava di rimettere in necessità
5-238: così, ruzzando e perigliando, incalzo / la strada e il tempo.
, / io però col mio dir t'incalzo e premo. -sostant. rinaldeschi
mar- cie scartate, perché ha dato incalzo alle navi inglesi con farsi monstrare il
9-68: così, ruzzando e perigliando, incalzo / la strada e il tempo,