aveva una sfiducia antica, incrollabile, incallita, in tutti e in tutto.
ultima falange dell'indice, ottusa, incallita, annerita e bucherata dall'assiduo passaggio
parve greve alla mano per lo passato incallita nelle vittorie, alora effeminata nelle lascivie
maggior parte de'giudici gradatamente si è incallita agli spasimi delle torture. alfieri,
frugoni, vii-821: hanno... incallita sotto il giogo del vizio la lor
, tanto già la coscienza si era incallita. p. verri, i-357: la
maggior parte de'giudici gradatamente si è incallita agli spasimi delle torture. verga,
718: linguaccia, tu se'tanto incallita nel dir male, che ne manco
f. frugoni, vi-638: la coscienza incallita... più non sente il
luogo, nella quale benché la fosse incallita, non era del tutto morta la
avea così la fronte come la coscienza incallita. segneri, ii-40: hai tu ora
: hai tu ora una fronte così incallita che nulla a tali rimproveri pare a
[giovio] non avea la fronte incallita dell'aretino, ne avea l'animo
frugoni, i-23: trasandar non dei nequizia incallita, condonandole il gastigo dovuto con generoso
ha da contrastare con una mala fortuna incallita d'anni cin- quantasette e dieci mesi
... l'avvocato? coll'idea incallita della serietà, del decoro del professionista
* bestemmino ', per la consuetudine incallita di dire, parlando, più bestemmie
la natura): per una persona incallita nel vizio è molto più facile simulare
sf. perversione dell'animo; disposizione incallita al male; inclinazione abituale a
* bestemmino ', per la consuetudine incallita di dire, parlando, più bestemmie fra
figur. perversione dell'animo, disposizione incallita al male, cattiva inclinazione; malignità,
inclinazione, per lo più abituale e incallita, a comportarsi in maniera malvagia,
fatta dura e, per così dire, incallita. r. cocchi, 1-6: il
: se [a beppe] la coscienza incallita non gli recava il minimo disturbo;
718: linguaccia, tu se'tanto incallita nel dir male che né manco i
da rosseggiarne qual fronte v'ha più incallita.
sar- coide, che vuol dire carne incallita. dalla croce, ii-ii: nelle
non avea pi giovio] la fronte incallita dell'aretino, ne avea l'animo;
sien ducia antica, incrollabile, incallita, in tutti e tutto.
). lubrano, 2-110: hai incallita la vista, o napoli, a mirarquel
la vecchia abitudine della supremazia maschile, incallita con gli anni in un'insolenza abitudinaria
, ma forse / (era un'ora incallita). = acer, di vetro