lui gioia. colletta, i-257: furono inavvertite o tollerate le prime fughe ma quando
delle leggi. colletta, i-257: furono inavvertite o tollerate le prime fughe; ma
, i-121: le ore della notte fuggivano inavvertite fra i vani e lieti conversari delle
diritta. colletta, i-257: furono inavvertite o tollerate le prime fughe; ma quando
grandi alberghi e passavano dentro carrozze quasi inavvertite, come meteore, erano dame distintissime
mi fuggivano dinanzi o smorte o inavvertite le feste rumorose, i piaceri pieni di
). fracchia, 229: sbocciano inavvertite le prime gemme, sotto un cielo
avvertibile (v.). inavvertite (dial. inavertire), tr.
sensibilmente tocco da quelle discordanze che restano inavvertite alle orecchie volgari. marotta, 5-67
, o a dir meglio nel caso nostro inavvertite dal pubblico. g. capponi,
delle istituzioni forti, che si estinguono quasi inavvertite, quando il corpo che le sostenta
carducci, iii-20-400: le ore passano inavvertite, i lumi languiscono, i lacchè cascan
. carducci, iii-20-400: le ore passano inavvertite, i lumi languiscono, i lacchè
grandi alberghi e passavano dentro carrozze quasi inavvertite, come meteore. -letter. secondo
ciono sconosciute! quante anime elette muoiono inavvertite! 11. ant.
, 419: queste riflessioni fugaci e quasi inavvertite non bastavano a soffocare quel gaudio del
e moti, le intime e quasi inavvertite volizioni, le oscure e tormentose delibere
anche sf. no inavvertite alle orecchie volgari. sensibilizzazione,
). cesareo, 1-64: forse inavvertite muovono / già verso te le vispole