1-127: di dure zanne i ringhi inaspri e 'l morso, / ed apran le
, ché, movendola, più m'inaspri la piaga. tasso, 11-55: s'
al suo ritorno, / e non inaspri i già sofferti danni / con certa
lamenti, stridi / e contra amore inaspri el suo parlare. alfieri, 8-290:
: perch'il mio martir più ognor s'inaspri / chi sa s'uscirò mai di
genitore antico / par che ancor più s'inaspri / delle mie disventure il senso acerbo
egual noia al suo ritorno / e non inaspri i già sofferti danni / con certa
pietà non senti ancora; / anzi t'inaspri più quanto iù prego. tasso,
/ lo rappiani, il figuri e inaspri e incida. arici, i-iii: qui