abbronzato. 2. riarso, inaridito; abbronzato dal fuoco. dante,
gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di quei freddi
aduggiare), agg. ombrato; inaridito, intristito, danneggiato. ottimo,
. bruciacchiato, riarso, bruciato; inaridito, disseccato; arido, secco, fortemente
agganghi). disus. essere inaridito, prosciugato; sentire arsura.
4. agric. ant. disseccato, inaridito. magazzini, 30: che non
gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di quei freddi
arefatto, agg. ant. inaridito, prosciugato. bruno, 3-816
mancante di umidità, asciutto; secco; inaridito, riarso. dante,
dal fuoco; risecchito, riarso; inaridito dal calore, dal sole.
vino. tom 5. inaridito, riarso dalla sete, dall'arsura.
biondicci e arsicci e all'insù. inaridito; appassito, disseccato. 9
. 2. per estens. inaridito, disseccato, consumato, m.
nel gran freddo. 2. inaridito, rinsecchito dal gelo (piante, fiori
e più verde l'alloro / rinova inaridito in grembo agli anni. filicaia,
gli aquiloni; e pure il mondo inaridito e addiacciato dal rigore di quei freddi
bruciacchiati. 2. secco, inaridito, annerito (erba, piante:
bruciate dal sangue. 2. inaridito, disseccato; molto caldo, soffocante.
6. figur. disilluso) disorientato, inaridito interiormente, senza più fede e passione
io gli abbia strapazzati, m'hanno inaridito il cuore e il cervello; meglio assai
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. pavese, 89:
simil. e al figur. secco, inaridito. manzini, 10-191: aveva la
e invece son ragnate da peli di musco inaridito. quasimodo, 65: cara
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. 32. abbottonato
sguardo e scorgo / del rio superbo inaridito il fondo, / e conculcar per rabbia
di vitalità, di sentimento; spiritualmente inaridito. zanobi da strata [s.
tanto sarà più cruda. 17. inaridito, risecchito (un albero, un ramo
grigio di fuori e di dentro, inaridito e frusto, dalla noia e dalla trascu-
la pagina, trovo tutto raffreddato vuotato inaridito. quasimodo, 2-15: in quel luogo
arruginito l'oro d'ima saviezza disutile, inaridito il fonte d'una dottrina mancante.
continuo pensare e dipingere m'avea così inaridito il cervello, che non avea più
prosciugato; privato degli umori vitali, inaridito, secco. - anche al figur.
essere come il mio, già vecchio, inaridito, disseccato fino al fondo. panzini
romanza in fa minore. / * o inaridito fior! '... perché
come il mio, già vecchio, inaridito, disseccato fino al fondo. pratolini,
greto del reno. 18. non inaridito, né appassito o secco; rigoglioso,
grazia nel passare il rasoio o sul volto inaridito. tecchi, 3-18: gli imbianchini
gli dava modo di lubrificare il gorguzzole inaridito dalle frequenti strombettature. linati, 11-17
maturando ognora, / granisce e si sfarina inaridito. pascoli, 175: il grano
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -in partic.:
. inalidato, agg. ant. inaridito. s. girolamo volgar.
inaridare), agg. ant. inaridito. - al figur.: avvizzito (
, quasi le tante lagrime lo avessero inaridito. d'annunzio, iii-1-303: v'è
., che lo ha esausto e inaridito tenendogli accesa di continuo nelle vene una
roero, 1-i-139: reciso il crin, inaridito il pianto / sulle gonfie socchiuse e
, / ne'quali ogni buon uso è inaridito. cesarotti, 1-iv-77: sul mio
vita stentata... s'era inaridito ogni sentimento in lei. -perdere
pref. in-con valore illativo. inaridito (part. pass, di inaridire)
... quasi loglio, prima inaridito che adulto. forteguerri, 21-44: volendo
leggi delle ia tavole] era del tutto inaridito. massaia, viii-161: alcuni della
vetro scorgemmo il viso ormai giallo e inaridito dove le narici erano tese come in
potenza essere tra noi scaduta, ogni affetto inaridito. -privo di energia, di
erbetta, / e a sé tragge inaridito il core / un non so che,
me, irritabile, maligno, maldicente, inaridito. 4. ant. paralizzato
uomo può avere grosso l'udito, inaridito il nervo acustico, ed aver sottile
nsieme i propri spirti e 'l sangue / inaridito e secco. f. f
languidi; e sul lito / giace quasi inaridito. inarientare e deriv.,
». 2. figur. inaridito spiritualmente o intellettualmente. tommaseo [s
e nodrimento. tassoni, 290: inaridito tronco, altro di vivo / in me
. riarso dal sole, disseccato, inaridito. bruni, 237: ei si
. sprovveduto, impre4. seccato, inaridito, guastato per l'eccessivo parato.
essere tra noi scaduta, ogni affetto inaridito, e odo i più esperti del
1-231: il vinciglio, quand'è inaridito, penetra nella buccia e l'intaglia.
. ant. e letter. seccato, inaridito, appassito. -anche al figur.
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -sventura, fatto lacrimevole
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -precedere, distanziare
io tutt'or conservo / quel fiore inaridito / tra i fogli d'un protervo /
o, anche, di capacità; inaridito, impoverito intellettualmente o spiritualmente (una
virtù, ecc.); che è inaridito, che non produce più nulla di
leticare. 5. dissecato, inaridito. e. cecchi, 6-243:
, un vegetale); seccato, inaridito, avvizzito, appassito. crescenzi volgar
? 3. decaduto e inaridito intellettualmente e spiritualmente; ridotto in uno
vitalità, di entusiasmo, di sensibilità; inaridito. guittone, xxxvii-39: errore e
14. figur. privo di fede; inaridito. ochino, 261: essi [
attività e di cure, vedrebbesi quell'ossame inaridito come rianimato. lorenzi,
semplificati, all'osso. -del tutto inaridito. sbarbaro, 1-168: sulla vertebra
, lunghi, ultimo fiore della gioventù inaridito che pativa a staccarsi da quel capo
volgersi indietro, quando la vecchiezza abbia inaridito le fonti del piacere. -con riferimento
del fiore che si cela nel frutto inaridito e vicino a putrefarsi ». guglielminetti,
particolare. 3. arido, inaridito. ungaretti, i-52: come questa
: io tutt'or conservo / quel fiore inaridito / tra i fogli d'un protervo
stesso, privo di slanci vitali; inaridito. carducci, ii-12-39: del
simil. assetato (una persona); inaridito dalla sete (la gola).
di spenna. 6. inaridito. monti, x-5-7: lettore.
500: la siccità aveva troppo tempo inaridito il terreno, onde l'avvento dell'architettura
30-xii-1945], 410: sul cuore inaridito e indurito rialitava la speranza. =
tempi. 2. figur. inaridito (l'indole, il carattere).
2. per simil. riarso, inaridito dal sole (la terra).
giornate molto calde, perché il legname inaridito dal calore non crepi. -riparare
. 3. figur. inaridito interiormente. papini, x-1-19: sei
risciugato, agg. ant. asciutto, inaridito. catzelu iguevaraj, ii-100:
. -in un contesto iperb.: inaridito per il troppo parlare (la bocca
pratiche quotidiane. -troppo scarno e inaridito (un testo o un materiale letterario
. -chi). completamente riarso, inaridito (la terra); disseccato, privato
'nsieme i propri spirti e 'l sangue / inaridito e secco, i...
passione, che quasi rinfresca il cuore inaridito, è, come l'aura prima e
30. divenuto incapace di affetto, inaridito (l'animo). mazzei,
penitenze. redi, 17-140: 'sdiridito': inaridito, cioè sommamente secco, sommamente magro
= voce aretina, forse da inaridito con sovrapposizione di sdirenato. ^
in secca terra. -arso, inaridito (le labbra, la gola, per
: v. rosasecca. - inaridito, stopposo (una capigliatura).
'nsieme i propri spirti e 'l sangue / inaridito e secco / ricerca ad umettar,
figur. povero spiritualmente e moralmente, inaridito interiormente (una persona); privo di
. m. -chi). alquanto inaridito, quasi secco (una pianta)
dei soldati, madri / dal ventre inaridito dalle lacrime. -il tramonto, il
lo stoppino del gran calamaiodi rame s'era inaridito nello studio, e le penne d'oca
589: la siccità aveva da troppo tempo inaridito il terreno, onde l'avvento dell'
la sembianza calamitosa. 5. inaridito dal sole e dal salmastro (la pelle
roero, 1-i-139: reciso il crin, inaridito il pianto / sulle gonfie socchiuse e
e vóto affatto! 4. inaridito, rinsecchito (una pianta).
(uno stile, un'opera); inaridito, pressoché esaurito (la vena poetica
occuperanno il proscenio. 8. inaridito, venuto meno (un sentimento, un
avea nulla da scrivere. -disilluso, inaridito di sentimenti e di aspettative (l'
del gran calamaio di rame s'era inaridito nello studio. -insieme di fibre
io gli abbia strapazzati, m'hanno inaridito il cuore e il cervello. carducci,
per tenere insieme e 2. inaridito dal gelo o dai venti; rinsecchito dalla
agg. dial. ant. vizzo, inaridito. giacomino da verona, xxxv-i-631
più gentil costume; / ché, inaridito tronco, altro di vivo / in me
, agg. ant. e letter. inaridito dalla calura eccessiva e dalla siccità;
, lunghi, ultimo fiore della gioventù inaridito che pativa a staccarsi da quel capo ventenne
su le orride fronti di pseudoregi crudeli inaridito racquistò su la resena fronte di berengario il
perché un'eccessiva concentrazione di poteri ha inaridito i canali di comprensione e di consenso,