giova a significare ornato d'argento; inargentato, tutto coperto d'argento. uno scudo
se ha borchie d'argento; sarebbe inargentato, se una lamina d'argento lo vestisse
la lucentezza dell'argento; argenteo, inargentato. latini, i-260: li belli
deargentato, agg. ant. inargentato. ugurgieri, 152: io daroe
reggeva una magnifica rosoliera; un elefante inargentato, con una botte di vetro sul groppone
», il triplano, l'immenso fuso inargentato dell'm i. bocchelli, 20-249
formolo, sotto condizione che fosse prima inargentato. -figur. nobilitare, elevare.
atto matrimoniale, il cui loto è inargentato dalla natura con l'onestà del contratto.
i mimi imperiali del mortuario smargiasso, avendolo inargentato salvatore della patria. -far diventare
argentare (v.). inargentato (part. pass, di inargentare)
), agg. (ant. inargentato, inarientato). ricoperto, rivestito
il cuor, n'un bel bacino inargentato, / a suon di pive al duca
picciolo oceano / del cristallo inlaghito e inargentato. = part. pass, di
/ col pomo d'oro e l'elzo inargentato, / famosa assai tra le squadre
mazza ': grosso bastone d'argento o inargentato, intagliato di rilievo, con in
generale. -lungo bastone d'argento o inargentato, variamente decorato, tenuto come distintivo
, maggiore del semicerchio, d'argento o inargentato, segnato sul lembo di alcune divisioni
o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa?
princisbecche: così chiamasi volgarmente il rame inargentato. cantoni, no: gli invitati non
: o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa? gatto
reggeva una magnifica rosoliera: un elefante inargentato, con una botte di vetro sul
fiorio, 386: dipoi a quest'oro inargentato s'aggiugnetanto d'argento, ott'oncie del
due speroni d'argento o d'altro metallo inargentato. nievo, 8: portava da
: o in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa?
speroni d'argento, o d'altro metallo inargentato. l. gualdo, 119: