2. desiderio stravagante, per lo più inappagabile; pretesa assurda; proposito inattuabile;
3. vana speranza; desiderio inappagabile; sogno non attuabile (e pur
, non solamente non pago, ma inappagabile. ferd. martini, 1-i-7: vorrei
aiutarla; ma il suo desiderio è inappagabile. pascoli, ii-159: dante.
sempre, con una curiosità inquieta e inappagabile, al padre vero, allo sconosciuto,
ii-217: la scontentezza innata faceva sempre inappagabile demetrio. = comp. da in-con
di gelo. 4. insaziabile, inappagabile (un desiderio). f.
terme di diocleziano. 2. inappagabile, incontentabile. montecuccoli, i-468:
che non può essere reso felice, inappagabile. leopardi, ii-159: la suprema
potenza di desiderio... inappagabile ne'confini d'una contrada o d'un'
sempre, con una curiosità inquieta e inappagabile, al padre vero, allo sconosciuto
, un vizio, ecc.); inappagabile, inestinguibile; pertinace, ostinato,
e non mai sazie. 2. inappagabile. gesualdo [tommaseo]: il
, proposito stravagante, per lo più inappagabile; voglia bizzarra, capriccio assurdo.
leverà dopo morti: essere un desiderio inappagabile. p. petrocchi [s.
, desiderio stravagante, per lo più inappagabile; ambizione o attività, spesso velleitaria
come notò lo scrutativo e sempre felicemente inappagabile ingegno critico d'angelandrea zottoli. =