avv. in modo fisso, stabile, inamovibile; senza fare alcun movimento.
liturg. altare fisso: quello stabile o inamovibile (diverso dawaltare portatile o altare
ammorbato (v.). inamovibile, agg. disus. che non può
urtasse in un ostacolo perfettamente duro ed inamovibile, qual sarebbe l'effetto della forza
scrigno fate poi che resti incassato e inamovibile o sotto ad esso tavolino od in altro
in cammino. to', non era inamovibile. — figur. fermo,
una volontà; decisa, immutabile, inamovibile. 2. dir. che
5-219: il principe è di natura sua inamovibile in qualsiasi monarchia. tommaseo [s
giudici. = deriv. da inamovibile. inane, agg. letter
dall'ufficio o dall'incarico conferitogli; inamovibile. m. villani, 4-75:
e si distingue in parrocchia amovibile o inamovibile, a seconda che il suo titolare
rasoio radi e getta quando ha la lametta inamovibile ed è usato solo per una o
fermano davanti a croce (rincorrono l'inamovibile) come davanti a un distributore di
fermano davanti a croce (rincorrono l'inamovibile) come davanti a un distributore di
un contesto iperb. muovere ciò che è inamovibile (in partic. per forza di
24: di forza italia berlusconi è l'inamovibile fondatore, dominus e leader.