sofistica vittoria dovea far al suo alchimico inamorato. = deriv. da allisciare
che si parli con esso [l'inamorato loro], o in veglia o in
bruno, 59: dunque è inamorato, dunque qualch'umore flemmatico o colerico
le orecchie, alle parole de lo inamorato pastore, e gli occhi ai volti
. bruno, 59: dunque è inamorato, dunque qualch'umore flemmatico o colerico
saputo tirare a farsi dire che è inamorato, e chi è la sua dea.
. ariosto, 1-5: gran tempo inamorato / fu de la bella angelica. cellini
dolore deve e pianto / lo core inamorato, / e lamentar di gran disaventura.
parte, / disperse dal bel viso inamorato. savonarola, 5-ii-281: io avevo deliberato
voi, fina, / così distrettamente inamorato / che mai in altro lato / amor
dolore deve e pianto / lo core inamorato. g. villani, 10-34: del
disdire, / perché uno omo gentil e inamorato / non puote a cortesia giamai fallire
ha saputo tirare a farsi dire che è inamorato, e chi è la sua
vidi voi, donna sovrana, / inamorato son sì feramente / che, poi
posto in dieta inghistara, perché era inamorato de una vechia, a la quale per
a la vacca de la quale era inamorato lo toro, del quale ella era inamorata
, de la quale lo toro era inamorato. carducci, iii-4-241: da i capitelli
e chi da essa sia preso dicasi inamorato. aretino, 20-9: tuo padre,
i modi e la favella / avriano inamorato un cuor di pietra. pulci,
), agg. (ant. inamorato, inamuratu, ennamorato, enamorato;
e chi da essa sia preso dicasi inamorato. ariosto, 1-5: orlando..
: orlando... gran tempo inamorato / fu de la bella angelica. tasso
bernini, 1-4-44: sua altezza è inamorato di v. s. veda è
parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui lagrime molte son
ciel eterna, / move da lor inamorato riso. bruni, 67: il riso
. chiaro davanzali, xiv-39: canto inamorato, / come fedel c'ha gioia,
la meravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato, sanza rispetto alcuno gliella donò.
imitiamo col parlare un adirato, un inamorato o d'altra passione travagliato...
ricetto / sette lustri, invaghito, inamorato / del suo dolcior divino. straparola
: son certo che l'è inamorato, e dubito che questo non sia
la maravigliosa bellezza di quella restarne ardentissimamente inamorato, senza rispetto alcuno gliela donò.
prescio, né prodessa / né omo inamorato, / né ben gran- d'alegressa
maggiormente; / che di lei prima inamorato fui, / che tu l'avessi
per che viva in diporto / lo core inamorato. g. villani, 1-8
che messer moccicone beeva, s'è inamorato di camilla pisana per averla vista da le
, / che se ritrova in l'omo inamorato. alfieri, iii-1-48: i sacerdoti
parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui lagrime molte son già
con lei veglio, / eh'un altro inamorato, / no sta svegliato, -co
duro che basti ad impedire un cuore inamorato dell'oro che non procuri tutti i
, donna spietata, / com'eo so inamorato. -con riferimento a divinità o
nel ciel eterna, / move da lor inamorato riso. boccaccio, vili-1-222: nondimeno
lo principio stato / ch'io v'aggio inamorato, / ubriando la fera niquitate.
141: uno nostro egregio bolognese era inamorato de una bella giovene de anni circa dice-
, a tempo, quel bel paranimfo inamorato. marino, 1-5-5: un mezzano
l'uso de'maggior prìncipi), inamorato nelle cacce, andava partendo l'anno
così antico d'anni e di senno, inamorato; quasi credessero questa passione piacevolissima d'
al passo / che mi conven morire inamorato. dante, par., 13-117:
: lodovico, che d'alcuna ancora inamorato non s'era, s'accese in tanto
io sono isventurato / più d'omo inamorato. leonardo del guallaca, xxxv-i-291:
'n core! cione, xvti-515-2: inamorato sono, e s'io voliesse / cielare
anche il petrarca e perdoniamo a l'inamorato, perché non è gran cosa, sè
è omo a cui si disconvenga tesser inamorato. loredano, 1-23: viene èva
bel ricetto / sette lustri, invaghito, inamorato / del suo dolcior divino: ivi
a tutte. ariosto, 36-26: l'inamorato giovene mirando / stava il successo,
prencipio stato / ch'io v'aggia inamorato, / ubriando la fera mquitate.
seleuco, della sua noverca oltra modo inamorato et im mortale languore invaso fue detecto
mente è sì consolidato overo rasodato et inamorato che per l'ardentissima unione e accostamento
l'uso de'maggior prìncipi), inamorato nelle cacce, andava partendo tanno per
/ rischiara ogni turbato, / e face inamorato chi guarda o mira inveri la gioia
dava indizio come di lei fortemente era inamorato. b. taccone, cvi-320: ha
volato / onde quando io non sono inamorato / a gran fatica el viver mio riesce
socorrime, per dio, rché son inamorato: / sta ladra m'ha passato /
arienti, 2-247: se- quendo lo inamorato cavaliero l'amata giovene e non potendo
mente che, essendo il duca valentinois inamorato de la un locale pubblico,
destriero, / forte cammina, come inamorato. catnpofregoso, 5-39: noi andaremo
questa sofistica vittoria dovea far al suo alchimico inamorato. 3. per estens.
che possa avere un uomo è tesser inamorato. g. m. cecchi, 5-51
chiamo. sacchetti, 177: non è inamorato per mostrarsi / alcuno in atti o
sto male, male vi dico, sono inamorato, crepo, scoppio, muoio;
rosso, 1-241-53: cusì, lasso, inamorato e stracco / desiderava morte / quasi
lei veglio, / ch'un altro inamorato / no sta svegliato, -co molto
altro di simil tempera, essendo stranamente inamorato d'una giovane, s'assicurò finalmente di
1-5: orlando, che gran tempo inamorato / fu de la bella angelica, e
rosso, 1-241-58: cusì, lasso, inamorato e stracco / desiderava morte / quasi
, 3-6-36: o cavalliero, / se inamorato sei, non far più scusa:
in loro, da poi che sete inamorato voi, e nuovamente entrato ne
di diri / lo mio voliri -come so inamorato / ed a voi dato, -bella
per che viva in diporto / lo core inamorato. lauda, v-514-161: a zo