ben veggio arte esecranda, / onde inalzarmi credi. botta, 4-184: i
loredano, 1-208: fortuna, perché inalzarmi cotanto con le prerogative della nobiltà e
, di dolcezza piena, / agiatamente inalzarmi la lena. loredano, 174: con
, di dolcezza piena, / agiatamente inalzarmi la lena. algarotti, 1-ix-253:
potresti, di dolcezza piena, / agiatamente inalzarmi la lena. marino, i-240: