come degli argivi il primo re fu inaco, e de'lacedemoni foroneo. marino,
re inacus il nome dichina / d'inaco fiume, che pare uno strale. sacchetti
pianura / nutrice di cavalli, verso l'inaco i arido, o uomo? né
arici, i-229: la flebil io dell'inaco paterno / disperata correa le verdi sponde
simintendi, 1-37: venne alle ripe di inaco, ov'ella solea spesse volte giocare
, 589: io sventurata, d'inaco la figlia, /... priva
una storia / della figliuola d'inaco. = voce espressiva.
si riferisce, che è proprio dell'inaco, fiume dell'arcadia; arcadico.
= voce dotta, deriv. da inaco (gr. 'tvaxo?) mitico re
pindo, dal quale discende ancor l'inaco e lo strimone. galileo, 1-1-154
vor- rebbono fino agli antichissimi secoli d'inaco rapportar l'età di mosè. f
ritratta, / già trasformata, d'inaco la figlia. rosmini, 2-2-365: colui
campagne, alla ventura. ho attraversato l'inaco che non ha una stilla d'acqua