acescènte, agg. che è facile a inacidire. = = dal lat. acescens
acescènza, sf. disus. tendenza a inacidire. 2. chim. alterazione
con l'aceto. -intr. inacidire. domenichi [plinio],
. diven tare aceto; inacidire. palladio volgar., 3-28
la condizione del vino che sta per inacidire, e ha il gusto bruciante:
bianco (il vino): guastarsi, inacidire. lastri, 1-4-198: se
(un vino). = da inacidire (v.), con sostituzione di
34. tose. alterarsi, guastarsi, inacidire (il vino). b
aspro come l'aceto; infortire, inacidire. bencivenni, 5-215: conviensi
si era difesa e si era lasciata inacidire, ragionando da sola. 5
; cfr. lat. inacéscère, inacidire (apuleio). inacidito (part
inacidito (part. pass, di inacidire), agg. diventato acido;
. inacidiménto, sm. l'inacidire, l'inacidirsi. inacidire,
l'inacidire, l'inacidirsi. inacidire, intr. anche con la particella
inagrisci). letter. diventare agro, inacidire per lo più in seguito a fermentazione
. prendere sapore forte, acido; inacidire, inasprire; inforzare. - anche
sapore o odore forte; inacetire, inacidire, infortire. crescenzi volgar.,
.: andare a male, guastarsi inacidire. a. cocchi, 4-1-118
- lievito naturale: quello ottenuto lasciando inacidire per un certo tempo in luogo moderatamente
più di due o tre giorni senza inacidire. idem, iii-397: 'diospyros lotus
sapore aspro del vino che incomincia a inacidire. romoli, 251: il sapore
-anche: andare a male, guastarsi, inacidire. mattioli [dioscoride], 616
di vecchie. 11. fare inacidire (il vino). opuscoli scelti
, con valore iter., e da inacidire (v.). rinmilanare
contra. -andare a male, inacidire (il vino). roseo,
-intr. volgere in aceto, inacidire (il vino). -anche in