annunzio, ii-784: e l'altezza inaccessa / e l'ardore terribile agognai /
solinga nell'altissimo de'cieli, / inaccessa agli dei, splende ima fiamma /
limbi / queruli nell'estrema ombra inaccessa: / sono i gabbiani;
, quale igneo deserto, qual cima inaccessa, qual caverna senza fondo, quale
, 11-172: come spirto, per via inaccessa e strana, / passi cristallo e
libica arena, / oceano profondo, alpe inaccessa. salvini, 23-275: quelli l'
solinga nell'altissimo de'cieli, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per
il tuo grande poema, / dall'alpe inaccessa all'estrema / sicilia, scuote la
pezetèri: errante e solitaria / terra, inaccessa. d'annunzio, i-625: splendon
bruno, 3-186: l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza. marino
menato a tondo / solitudine immensa ed inaccessa. 9. ant. reclutato
è profondità, l'abisso è luce inaccessa, la tenebra è chiarezza, il
: errante e solitaria / terra, inaccessa. = voce dotta, gr
testi, i-230: spezza d'alpe inaccessa / macigni orrendi il crudel peno,
solinga nell'altissimo de'cieli, / inaccessa agli dei, splende una fiamma /
di limbi / queruli nell'estrema ombra inaccessa: / sono i gabbiani. 3