5-13: perdutasi di nuovo tra lochi inabitati ermi e selvaggi, il giorno dopo
a se la terra / forse il mortale inabitati fatta / vede ornai senza quella.
tempo intorno alla via e alquanti luoghi inabitati. giov. cavalcanti, 220: quante
selve spaventose e scure, / per lochi inabitati, ermi e selvaggi. de mori
tutti / erti, nudi, tremendi, inabitati, / se non da spirti.
: oh le camere di palazzi antichi inabitati, / sempre chiuse con la loro mobilia
gaiioni assà, 'licet 'siano inabitati, inmuniti e vieno marzi.
selve spaventose e scure, / per lochi inabitati, ermi e selvaggi. ganzarmi,
valloni sterili e deserti / passar convienti inabitati assai, / là dove, stanco da
: oh le camere di palazzi antichi inabitati, / sempre chiuse con la loro
la natura intatta, per i luoghi inabitati. botta, 7-141: la signora