del grazia, 14: vertude è tardo in dire parola, e tosto sentire le
mondo inferiore abbisognano. vico, 332: in ogni lingua le voci ch'abbisognano all'
, iii-591: cose che mi abbisognano in questa mia vecchia età. g. gozzi
]. idem, 62: in grave affare / grave consiglio ci abbisogna.
nievo, 204: [gli] venne in mente che ai nuovi arrivati potesse abbisognare
.. ha posto la nostra redenzione in quella cosa, nella quale niuno puoté abbisognare
nulla più rimanendo... da ridursi in macchine e materiali pel gran lavoro della
, e d'aprirsene con la madre in quell'abboccamento, che per lungo tempo
teneri assai di quello che sarebbe lecito in un primo abboccamento [ella disse]:
donna arrossì, quasi fosse stata sorpresa in un abboccamento segreto con lui. svevo
. m. villani, 1-22: rotti in più abboccamenti i cavalieri franceschi, [
1-138: quando entra il vero lupo in una gregge, / alle deboli 0
svevo, 3-797: agitavo la lenza in modo che i poveri animali non potessero
bandello, ii-1221: l'imperatore viene in italia per abboccarsi col papa a bologna.
con arabia s'abbocca. carletti, in: navicato sempre verso occidente, nel
abboccandoci insieme con loro venivamo a essere in questa differenza d'un giorno; e
. 9. ant. scontrarsi in campo. g. villani, 7-48
la nostra navetta carica leggieri, acconsentì in tal modo alla forza dell'altra nave che
: non ho mai più messo piede in quelle case, ch'erano di delizia per
non sarebbe buono per pasteggiare; ma in fine di tavola, un vecchio ci fa
se la gode. idem, 1370: in altri dialetti, e anco in toscana
: in altri dialetti, e anco in toscana, abboccato è il vino che piace
alberelli. 4. ant. in contrasto, venuto a battaglia. giamboni
più fieri e meglio aboccati, quando in la caccia se retrovano. abboccatóio,
.. con le sponde laterali accartocciate in dentro con una mezza voluta, lasciando
di aver abbocconato e inghiottito uno uomo in due bocconi, che era caduto in
in due bocconi, che era caduto in mare. d. bartoli, 40-iii-30:
che il tempo (quello almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri
lo teneva per le garge lo tirò in terra dove s'abboddì. =
. il barone è abboddito sul pietrato in un groviglio. idem, 19-428:
come una botte. -l'acqua non frigge in verun luogo. - è già
osservazione, mi disse sottovoce, parlando in romanesco sotto quei baffi da turco: «
sm. il calmarsi, il tornare in bonaccia; placidità, bonaccia.
(abbonàccio). far tornare in bonaccia, calmare. ovidio volgar
la particella pronom.). tornare in bonaccia, calmarsi. ovidio volgar.
abbonacciare), agg. che è in bonaccia, calmo, quieto.
... scuotersi ed incresparsi tutte in un punto tonde pur dianzi placide e abbonacciate
carattere periodico, viene concesso uno sconto in vista del pagamento anticipato e della limitazione
a una serie di spettacoli, viaggiare in ferrovia, ricevere giornali o riviste)
: ho visto al- l'opéra, in serata d'abbonamento, il fiore dell'eleganza
è specialmente nell'arte libraria che venne in questi ultimi anni applicato...
. 3. tr. condonare in parte un debito; detrarre una quota
che avrebbero avuto la fortuna di cadere in sua mano, ma fors'anche rimessi e
torsello francese, né da adoperarsi giammai in iscrittura di sostenuto argomento. rigutini [
a un giornale, a un'opera in corso di stampa. rigutini-cappuccini, 2:
o ad un'altra opera periodica, dovendosi in questo caso dire 'associarsi'. soffici,
suo piacere. cattaneo, i-2-463: in italia il fondator d'un giornale che
, il quale noi sappiamo che divenne in qua dietro un diserto per abbondaménto d'acqua
crusca]: le piove che vengono in quel tempo sono benedette, e fanno prò
e letter. abondante). che è in gran quantità, in gran copia;
. che è in gran quantità, in gran copia; copioso. -anche al superi
vento, v'erano mosche e tafani in grandissima quantità abbondanti. ariosto, 16-18
il suo dovere. baretti, ii-59: in ogni paese, e nella sua contrada
dee., 8-7 (270): in firenze fu una giovane del corpo bello
. bisticci, 565: la città che in questo tempo era abbondante e di virtù
ch'era abundantissimo di parole, entrò in sun una pesta, e ne disse
] povero, io abbondante; egli in patimenti, io in agi e in
io abbondante; egli in patimenti, io in agi e in delizie? legge generale
egli in patimenti, io in agi e in delizie? legge generale dell'abbondanza,
/ siede a ierusalem sette giornate, / in un piano fruttifero e abondante. instruzione
avv. (superi, abbondantissimaménte). in abbon 3. ant.
ricchezza, entusiasmo interiore; ecdanza; in gran copia; con larghezza.
bene, per rispetto di coloro, in cui sono le virtudi abbondantissimamente. imitazione
ogni amore di creatura, abondantemente verrebbe in te la 'grazia. p.
tanta furia, che e le freccie in guisa di nugolo spesse volte facevano ombra,
alle virtù, molto meglio le mettono in opera quando egli hanno abundantissimamente da vivere
i maestri nostri lavorarne più abbondantemente ed in quel modo che hanno voluto. soderini
abbondantissimamente nel contado di gorizia, ed in italia per tutto. segneri, iii-3-111
.. dicendo essere venuto il tempo in cui sarebbesi abbondantemente vendicata la morte del
xxi-1001 (53): e non potendo in quel fervore contenersi per l'abbondanza della
, 1-12 (i-142): ella in quel tempo deliberò a'casi suoi provvedere
penuria e l'abbondanza quella che mette in prezzo ed avvilisce le cose appresso il volgo
d'infelicità. deledda, ii-51: anche in aprile il frantoio continuò a funzionare perché
[l'ambizioso] che meglio era in pace poco, / ch'ogni abbondanza è
convitava il minuto popolo, come se fossono'in somma dovizia e abbondanza d'ogni bene
spesso avvien che l'abondanza / seco in cor giovenil fastidio mena. imitazione di cristo
avrai l'abondanza di tutti i beni in cielo. marino, 19-375; reca
porte. leopardi, iii-157: ella sparge in questa come nelle altre sue opere [
-in, con abbondanza: abbondantemente, in gran quantità. iacopone, 12-42:
da'dolenti occhi. idem, iv-114: in tanta abbondanza mi crebbe il dolore che
dono: / ché io ho colti fiori in abbondanza. idem, v-71: e
si debbano gli orti purgare e quali in essi con abbundanzia lasciare multiplicare. bandello
vene de l'argento e degli altri metalli in grande abondanza. idem, 1-27 (
, 1-27 (i-353): egli lasciò in abondanza di molte calde lagrime rigarsi il
, 8-47: con- ducean questi seco in abbondanza / e mandre di lanuti e
alcuna cosa di cristo, se viene in notizia nostra, o verrà, puossi ricordare
quelli grado- lesi che hanno i grani in canino, che mettano in abbondanza ciascuno
hanno i grani in canino, che mettano in abbondanza ciascuno per rata di quel che
. fra giordano [cruscai \: in ogni poco di abbondanzétta vivono contentissimi.
. cantini, 1-13-223: avvertendo che in ogni luogo li rettori con li abbondanzieri faccino
intr. { abbóndo). essere in copia, in abbondanza, in gran
{ abbóndo). essere in copia, in abbondanza, in gran numero.
. essere in copia, in abbondanza, in gran numero. re enzo
tutto che usi; ma là dove egli in tanta quantità abbonda...,
l'amore abonda / sì che forse in poch'altri ei fu simile. morando,
altresì, e forse trenta volte più in proporzione che non qualsiasi altro paese. parini
e significa riarso, secco, magro in sommo grado. fiacchi, 1-2-48: perdé
belve dell'oceano muglianti intorno agli scafi in isfacelo. allanciare, tr.
mano li allanciò uno dardo, e passollo in parte sicché cadde morto. baldinucci
insieme coloro, che non poteano stare in continenza. allargare, tr.
, iv-351: ma non però, in tanti segni di pace e di amicizia,
[i britanni] rimettere insieme in luogo veruno, e la guerra, finita
[il pavone] / il superbo gemmaio in giro aperse, / ed allargò
accurata provvidenza il rifar il ponte a mare in prima che rovini, che dio
miravano apparentemente a riforme di poco conto: in sostanza si cercava di allargare il
dolce; / ne'lor contrari è morte in un momento, / onde s'allarga
e. salvini, 22-381: or pose in cuore... / alla prudente
il cuore. stuparich, 2-229: in treno, al primo riso di donna,
sé e agli altri, per vivere in letizia. -allargare le forze: sciogliere
inel medesimo modo che io mi stavo in prima. 4. aprire,
vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo sulla riva, deve pure allargare il
ti comando che tu allarghi la mano in prò del tuo prossimo. redi, 16-ix-35
per il pericolo manifesto che si corre in allargar cose simili. arici, 254:
nocchiere gli disse, che dovessono distendere in quel luogo, per allargare i navili
assaltassero l'armata, ch'egli aveva in custodia, e volessero averla in poter
egli aveva in custodia, e volessero averla in poter loro,... risolvè
poiché il fumo s'allarga e monta in alto, / cominciano a vedersi le
luogo dove l'acqua s'allarga quasi in un laghetto, limpido ed argentino come
sinistra, dove l'orizzonte s'allargava in un chiarore color d'oro e color
bene. d'annunzio, iv-1-37: in lui la curiosità diveniva più acuta come
, 2-767: il vicolo s'allarga in uno spiazzo irregolare, oblungo.
oblungo. idem, 2-875: in due o tre settimane le piccole foglie
14-220: la gotta torbida come un fiume in piena, aveva occupato tutti i piani
la mia anima veramente s'allarga come acqua in una conca immensa. idem, 1-131
di quel fallo. carletti, 103: in questi dunque m'andrò allargando nel dire
[il padrone] troppo tosto allargare / in lui [il servo] troppo onorare
. inoltrarsi; prendere il largo (in mare); allontanarsi; partire.
città si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi a ischia. varchi,
facendo sembiante di voler fuggirsi, s'allargarono in alto mare. caro, 3-1006:
/ tagliate il fune e v'allargate in mare. magalotti, 17-34: che
marino, 6-108: s'allarga l'aria in un seren vivace / e fioreggiano intorno
: allentata alquanto la speranza, lasciai in parte i lieti pensieri, ne'quali forse
chiama piaza tutto il corpo de'negozianti in una città... quando si
doveva andar bene e che qualcosa maturava in casa nostra di molto allarmante. e
cecchi, 1-49: le stanze eran piombate in un silenzio allarmante e si corse di
: per quanto i mobili vi siano in buon numero e di proporzioni allarmanti,
alla parete libera, telai... in tutti i sensi e d'ogni misura
. allarmare, tr. mettere in apprensione, in agitazione (come dinanzi
allarmare, tr. mettere in apprensione, in agitazione (come dinanzi a un imminente
un dio stupido e senza volontà; in una parola un dio salariato per far
bugiardi e stolti, / né più in errore involti, / d'un falso onor
-quel mio desiderio d'aver la peste in mio potere pare che v'abbia allarmato,
, 21: allarmarsi per spaventarsi, entrare in apprensione, è di quelle mostruosità da
lettore non si allarmi vedendomi inaspettatamente salire in pulpito in veste di predicatore. comisso,
si allarmi vedendomi inaspettatamente salire in pulpito in veste di predicatore. comisso, 14-48
la probabilità d'un allarme improvviso, in seguito al quale occorrerebbe levare il campo immediatamente
delle altane lampeggianti come torri di navi in battaglia. bontempelli, 9-60: di
; ora pensava di sentire imminente, in quella sopravvenuta pace, il segno che
durante gli allarmi nessun turbamento prendeva consistenza in questa famiglia paziente, e anche se
era il mercato, ormai, non più in città dove, tra gli allarmi aerei
calvino, 1-317: allargai le braccia in un tremante sbadiglio. e in quel
braccia in un tremante sbadiglio. e in quel momento, come uscisse dal mio petto
parte, ella non si mettesse improvvisamente in allarme per questa novità. bettinelli, i-113
po- sillipo e dei campi flegrei erano in istato di allarme: l'uva divenuta
d'allarme e di protesta s'è levato in questi giorni... contro l'
era finito, dovendo stare di continuo in allarme. levi, 4-127: i berlinesi
inimico assalire da più bande in un tratto, siccome egli pur fece,
: dispositivo che permette a chi viaggia in treno di avvertire il macchinista di un
il popolo, gran parte del popolo fu in arme, e spezialmente il popolo minuto
si com piace di mettere in giro notizie allarmanti, pes
notizie da turbare gli animi; forse in questo caso potrebbe dirsi sussurrone. e
idem, 507: ma all'allarmista in religione cammina legittimamente ai tacchi l'allarmista
religione cammina legittimamente ai tacchi l'allarmista in morale, il quale, tranne l'abito
compiuta da dio, divorata la morte in vittoria, nulla corruzione rimanente,.
passa; / folle èe chi dunqua in pur cianciar s'allassa. intelligenza,
, 40-ii-394: ella a lui salirebbe in cielo coll'anima senza pericolo di straviarsi,
, 1-515: per la qual cosa in prima ti prego di questo, che
. bartoli, 2-467: per rimettere in forze i somieri allassati. allassévole,
sempre se medesimo con non allassevole commento in quelle virtudi, per la quali si perviene
lastricare. malispini, 224: in questo tempo si fece per lo comune
da terenzio, viene a esser greco in se stesso, e latino per altri.
allativo. varchi, v-93: in vece de'comparativi usiamo i nomi
così dormendo,... essere in un piacevole giardino, pieno d'erbe e
pervenuti allato ad un giardino, udirono in esso graziosa festa di giovani e di
., i-117: allato della fontana in una sedia d'oro e adomata di pietre
vide alquanti arbori allato alla via, in su'quali era quasi infinita moltitudine d'
bartoli [alberti], 5-9: collocarono in mezo de la città il palazzo principale
nostro giuoco della lumaggrè, per iscambiarsi in esso la carta, che non piace con
leopardi, 15-6: stettemi allato e riguardommi in viso / il simulacro di colei che
allato / gli stavo io sempre, in lieti casi e avversi. 2
2-23: questo modo allato alla terra e in alto, e nelle sommi tadi ottimamente
., 5-6 (57): e in tanta ira montò,...
piazza con ispade e coltelle allato, in modo che nel venire presto e nel correre
istrepito. bisticci, 197: andrommene in santo marco in una mia cella,
bisticci, 197: andrommene in santo marco in una mia cella, che n'ho
. prep. disus. a paragone, in confronto. boccaccio, 15-32: due
. tasso, 14-5: un cavaliere in contra a lui venia, / e 'n
, con prodotti preparati apposta (latte in polvere).
chi è pratico sa che ai nove mesi in cui la creatura vive felice dentro la
. d. bartoli, 5-26-128: ella in quel suo così bel figliuolo allattava un
. marotta, 1-262: fummo allattati in fretta, mentre cuocevano gli spaghetti;
ci staccavano dal seno e ci mettevano in bocca un frammento di spaghetto. piovene
arila, 22: allèa: dicono in piemonte, e per imitazione anche
, i-16: sorge [il monumento] in fondo all'allea, su un
gozzano, 261: si passa da sala in sala, e le sale sono
precisi impegni (di reciproca assistenza, in pace e in guerra); patto che
di reciproca assistenza, in pace e in guerra); patto che ha carattere
, x-2-302: strette [le città] in nodo / di care parentele, in
in nodo / di care parentele, in mezzo al sangue / de'torelli, giurar
era usata a conquistare simpatie per mutarle in alleanze, in quella interna le difficoltà
conquistare simpatie per mutarle in alleanze, in quella interna le difficoltà dovevano venire dai
ii-657): tu puoi pur vedere che in corte non ci è gentiluomo che con
la ragione alleandosi alla giovinezza, che in lei domanderebbe amore vivo e fervido, la
tue lisce / gambe, che vanno in fremiti di danza. = dal
del detto re filippo essendo a oste in poitou ebbe la battaglia col re arrigo
azioni dell'anima, che è di mettere in calma o in ardenza di mano in
che è di mettere in calma o in ardenza di mano in mano le passioni loro
in calma o in ardenza di mano in mano le passioni loro alleate. salvini
. orioni, 1-553: gli alleati, in questo concordi, non volevano guerra di
contro la fame. bocchelli, 1-iii-45: in costei ella avrebbe dovuto trovare l'alleata
dalla città i reggimenti dei granatieri e in questo modo venivano a prevalere le truppe
ci dissero che si trattava ancora di tedeschi in ritirata. gli alleati erano a pochi
perché non venivano e come mai e in che modo. calvino, 1-115: il
capelli); curare la propria toletta in forma eccessiva. boccaccio,
gran parte del tempo perdendo appo il barbiere in farsi pettinare..., e
farsi pettinare..., e in ispecchiarsi e azzimarsi, allecchinarsi, scrinarsi
l'aveva presa al cairo e la teneva in bottega per richiamo, come la civetta
per comando di ciro potè arpalo allefìcare in persia l'ellera. b. davanzati,
i capperi s'alleficano in tre modi. allegri, 4-299: l'
come la peste, e non alleficarsegli in casa. 0. rucellai, 2-5-14-23:
pure, che nella corte de'cesari in ogni palmo di terra s'alleficava una spia
fatti allegabili o da lui o da me in nostra reciproca offesa e difesa.
cose che conoscevano bene essere vane, in questo modo allegacciandoli strettamente come a una
dei frutti e il tempo in cui avviene (v. allegamento).
stadio iniziale della formazione dei frutti (in cui l'ovario si trasforma in frutto,
frutti (in cui l'ovario si trasforma in frutto, dopo la caduta del fiore
... e si converrà giungere in questo allegamento argento. idem, i-359
e debba il detto messere esecutore in libbre tremila di piccioli. leggi di
toscana, 2-11: tutto quello che in contrario si facessi, sia di
s'intenda essere ipso facto incorso in pena di fiorini 100. alleganza1
senno aristocratico col principato, se in preminenza di onore e di cultura ai
idem, 9-156: e qui lo fanno in articolo, nel quale né prima né
d'argento per portare d'uno paese in un altro;... e
manica: di poi lo metti in fornace; e questo farà principio col suo
374: l'anima nostra sta in mezzo tra li angeli e le creature
uno e de l'altro, cioè in quanto ella è intellettiva, e participa della
ad alcuno organo del corpo, ma in quanto ella è sensitiva, è alligata e
e ordinò che ciascuno a giorno nomato avesse in mare grande navilio di galee ornate.
è effetto tipico delle frutta acerbe e in genere delle cose acide o agre,
l'olio... / graveolente in bocca i denti allega, / e di
allegava i denti e le faceva raschio in gola come le sorbe acerbe. -figur
le sorbe acerbe. -figur. e in forma proverbiale, per significare che talvolta
; il qual detto, riducendosi poi in proverbio, è durato per infino a'tempi
6. disus. far venire l'acquolina in bocca. rustico, v-289-4: su
infino alla fin del settembre, che sta in su la vita, ogni giorno vi
difesa, a discolpa); portare ragioni in proprio favore, a sostegno del proprio
... dicendo: « che in noi regnava solo uno piccolo peccato tra
quegli de'pisani; cioè non avere in noi né fede né carità ».
la carità, che più se ne fa in firenze in uno dì, che in
, che più se ne fa in firenze in uno dì, che in pisa in
in firenze in uno dì, che in pisa in uno mese? ». boccaccio
in uno dì, che in pisa in uno mese? ». boccaccio, i-300
sé essere più amato da lei, e in ciò ciascuno diversi atti della giovane per
atti della giovane per adietro fatti allegava in aiuto di sé. sacchetti, 27-36
per maestra la piglio, e quella in tutti i casi allegherò. savonarola, iv-239
risposi che non sapevo se el detto in sé era vero, potendosene allegare in
detto in sé era vero, potendosene allegare in contrario molte esperienze. idem, 120
d. battoli, i-425: hanno allegate in praova non ragioni filosofiche, ma immaginazioni
nociva al mondo... e in iscambio di allegare plutarco o seneca,
i-17: fra molte sciocche istoriette accadutemi in quella prima età, ne allegherò due o
, 131: questo principio, vero in tutti i tempi, si può ai nostri
ritardo. ed era quella di mettere in carta le cose che avevo sentite.
par di potere allegare questo medesimo consenso in contrario. idem, iii-39: né altro
croce, ii-2-156: è stato allegato, in discolpa del vico, che gran parte
o allegate da lui medesimo, gitteranno in terra tutte le altre che fussero portate
. carletti, 73: di mano in mano quelle foglie che restano di sotto divengono
e bavoso, come l'aloè già allegato in un altro proposito, di colore verde
4-1-256: così si potesse fare l'istesso in una allegazione di due metalli. idem
ritro vare le medesime misure in qual si voglia allegazione, non altrimenti
si voglia allegazione, non altrimenti che in un semplice metallo. 2.
alcuna mia allegazione, darà la sentenzia in mio favore. muratori, 1-86:
ho dimostrato che pur essi cagionano moto in poca profondità dell'acqua superiore, che da
degli altri se ne partirono, alleggerendo in uno tempo medesimo la carestia che premeva
è nato, convien che la madre che in quel punto 10 mette al mondo,
: ella suora della carità, sempre in traccia del dolore altrui per alleggerirlo.
tempo di silenzio assoluto che di secondo in secondo alleggeriva la mia sostanza,.
11 peso ai suoi genitori che erano poveri in canna. idem, 7-610: l'
vive. idem, 2-108: cent'anni in questa casa non sono bastati nemmeno ad
ii-6-384: mi sembrava, che mettendo in iscritto ciò che avevo nel capo,
parlare alle donne, prima di andarsene in campagna, alleggerirsi di un peso che gli
corpo. e. cecclii, 1-151: in quell'atmosfera più spessa, le cose
del mondo s'alleggeriscono estrosi, sollevati in pieno nel terso raggio esalato dai monti
, / sopra un picciol ronzin toma in gran fretta / ai padiglioni. moravia,
. lippi, 8-2: si può in cambio d'un altro esser offeso, /
altro esser offeso, / 0 dar in un, se t'hai moneta in tasca
dar in un, se t'hai moneta in tasca, / ch'alleggerir ti voglia
ii-300: uno d'essi lo tirò pianamente in un'osteria colla santa intenzione d'alleggerirlo
iv-318: essendo il duca di milano alleggierito in modo della infermità che si teneva per
allegerita nella sua moltitudine per le colonie in quei giorni mandata. b. davanzali,
, quasi lo sdebitasse di ogni scrupolo tutto in una volta. pea, 7-401:
7-401: non era più sola, rinchiusa in ima cella. e si sentì alleggerita
, già alleggerito di carico e quasi in zavorra, fu preda di un repentino e
quando non ne può più mi capita in casa a rovesciarmi addosso le sue bili
per una viuzza a sinistra; alleggerito in cuor suo d'aver dato due buoni
il vedere il ricordarsi delle maggiori avversità in altrui suole o dimenticanza o alleggiamento recare
. bandello, 3-57 (ii-544): in donneschi onorati esercizii va dispensando l'ore
gravezze. idem, 9-48: ma in quella stanza i fiorentini s'alleggiarono di gran
mi costrinse il mio marito, credendosi in cotale guisa la manifesta mia malinconia alleggiare
voi comprendiate meglio, esemplificando vel dichiarerò in questi versi: in exitu israel de
esemplificando vel dichiarerò in questi versi: in exitu israel de aegypto, ecc.
libro delle mie dispu- tazioni camaldulensi scritte in lingua latina; dimostrai che enea nella
cose celesti... persuaselo che andasse in italia, la quale virgilio
, e quali non sono inclusi in alcuna materia né in tempo né in luogo
sono inclusi in alcuna materia né in tempo né in luogo. savonarola
inclusi in alcuna materia né in tempo né in luogo. savonarola, iii-65:
non hanno senso allegorico, perché in esse non è verità de istoria. berni
: allegoria... consiste in più parole, sotto le quali è ascoso
, che questa nave si conduca in porto, se da più saggio nocchiero non
, lett. it., i-152: in effetti, la divina commedia è
e immagine di questo mondo, è in fondo la storia o il mistero dell'anima
cercarla nella storia della rettorica, ma in quella della filosofia, risalendo alle censure
, si ripetette, com'è noto, in modo cospicuo allo inizio e nel corso
, viii-142: tutti i miti greci, in altre parole, sono allegorie figurate della
cecchi, 1-184: e quando danzavano in un'allegoria moresca s'erano infilate calze
non l'arte né il buon gusto, in una delle solite allegorie. tombari,
, iii-23-415: egli non sa tirare sino in fondo e dare accento artistico e proprio
aut etiam interim contrarium »; cassiodoro, in migne, p. l. t
». allegoricaménte, avv. in senso allegorico, secondo il procedimento allegorico
vinta dalle concupiscenze temporali, s'addormenta in esse. buti, i-84 [inf.
l'ardore di sì bestiale cupidità guasta in forma il volto che l'uomo non è
allegoriche, o che dante si proponeva d'in terpretare allegoricamente nel convivio,
dicendo), ma, quale che sia in quest'arbitrio d'impo sizione
impo sizione di nomi, in poesia è semplicemente una donna,
, sotto quella artificiosamente nascose, e in questa maniera intorno al senso allegorico si
: così possiam vedere questo libro avere in publico donde nutrir possa gl'ingegni di
quale senso è vago e puossi pigliare in più modi. leone ebreo,
aridi con i virgulti... in un denso intrico allegorico. b. croce
non valevano a vincere la discordia che in ogni parte si mostrava tra realtà e schema
cara al medioevo, e che consisteva in sostanza nell'inter- porre tra lo schema
sul quale non si passava altro che in immaginazione. idem, iii-17-21: chi legge
, al senso allegorico, perché naviga in altre e più dolci acque...
linguaggio, di vivo linguaggio, che in quei luoghi si atteggiano in nuova sintesi
, che in quei luoghi si atteggiano in nuova sintesi. ed è un altro sofisma
a male. pavese, 5-113: correvano in macchina, in bicicletta, in treno
, 5-113: correvano in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare come
correvano in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degh uffici
uffici. facevano tutto a squadre, in città, anche i carri allegorici della
ii-5-337: vi ha geniali poeti che in alcune sparse maculae recano le tracce deh'
e terzi e quarti sensi era, in effetto, un inventare e comporre l'
, iii- 17-27: accade di avvolgersi in una fraseologia sonora ma vuota, come
ma vuota, come quando si dice che in dante non c'è il teologo e
e l'allegorista, ma tutte queste persone in una. moretti, i-818: questo
4-10: puossi pigliare una scrittura allegorizzandola in bona e in mala parte. de sanctis
pigliare una scrittura allegorizzandola in bona e in mala parte. de sanctis, lett.
poesia... neha commedia, in alcuni luoghi che si considerano ahegorici,
, con la quale o ceh in parte il vero, sì che a questi
, iv-230 (110-50): male, in questo secol, pur avraggio, /
s'illuminò, il focolare garriva ahegramente in un tumulto di pentole e di tegami
speso un denaro che non era più in grado di restituire. 3.
la vera ubbidienza non cerca perché o in che modo la cosa gli sia comandata,
): e ciascun giorno rino- veho in pianto / e sono affranto d'ogni allegramente
. / mia allegranza post'hai in gran tristanza. tommaso di sasso, 1-6
. convertir la mia disconfortanza / in allegranza di nessun conforto. rustico, vi-1-192
ch'ogn'uom s'allegra che voi vede in vista. cino, iv-151 (7-9
sparso di mine, / questa rosa in fra le spine / il cammino allegrerà.
: noi ci allegrammo, e tosto tornò in pianto. m. villani,
s'allegrerrà e arà la sua mercede in paradiso. berni, 38-29 (iii-255)
e mira ed è mirata, e in cor s'allegra. 4. figur
allegrarsi. fontanella, iii-359: l'aria in vista s'allegra, / dal tuo
allegrare di tante vane cose, e in tali parte. 6. intr
, 5-21: allegrasi [il susino] in luogo umido e grasso. soderini
/ cercan lor corso e, allegrate in quello, / fan lor virtude ognora
112: il cielo / patrio rideva in suo diffuso lume / allegrato del sol.
chiabrera, 2-5-7: né venga manco in bei cristalli ed ori / vino spumante
7-31: insegna senza rim- procci, in tal maniera che sempre abbi allegrezza dinanzi
gli occhi] fanno, / ritornerebbe in allegrezza e 'n gioia. francesco da barberino
/ ch'io non credo più gio'sia in paradiso. idem, iv-198 (69-6
scritto. idem, 115-9: sùbito in allegrezza si converse / la gelosia che
amari nappi, acciocché niune allegrezze sieno in me. idem, 245: contro alla
e maggiori che l'uomo può avere in questo mondo vivendo: la prima allegrezza
e 'l dolore si è essere messo in pregione...; e la terza
, e 'l dolore si è venire in povertà; la quinta allegrezza si è
idem, ii-89: la sera si sta in allegrezza, la mattina si piagne:
abbeverandole, subito rinverdiscono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e
per conducere il re e la reina in napoli con molta allegrezza. idem, 7-44
dì di s. reparata se ne fece in firenze la somma ed ultima allegrezza.
. vasari, i-843: per opera in fresco è molto pratica- mente condotta con
mali uomini, che perdono il tempo in diletto di male operazioni, e di
e credo, e lo credo in coscienza, che dio misericordioso che ci
delle mense. tommaseo, 1-400: vo in piazza a vedere la scipita allegria delle
lieto, contento; che si trova in uno stato d'animo soddisfatto e gaio
mi sembrava amor tenendo / meo core in mano, e ne le braccia avea /
ne le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava
onestamente lasse /... / vidi in una barchetta allegre e sole. idem
gente allegra, / vedova, sconsolata, in veste negra. idem, 312-4:
giorno. castiglione, 348: conoscendo in sé una bellezza vaga ed allegra, deve
..; e a milano gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti,
costoro? che c'è d'allegro in questo maledetto paese? idem, pr.
tommaseo- rigutini, 42: allegro, in genere, ha il doppio senso e di
'l mezzogiorno, / trionfando n'andasse in carro adorno. b. de'rossi,
/ e di cantori misurati fiati / odonsi in varie note e in vari tuoni.
fiati / odonsi in varie note e in vari tuoni. marino, 357: rompon
[ediz. 1827 (411): in questo s'ode appressare uno scalpi- tamento
a roma, vestita da signora, in compagnia di allegre donnine, e di
avere una figliola, sognano di metterla in un collegio di monache. palazzeschi, 3-181
tanto durata lungamente che parea et era in loro convertita in natura. dante, inf
che parea et era in loro convertita in natura. dante, inf., 14-60
la patria, certo luogo è determinato in cielo. machiavelli, 378:
378: nondimeno io vengo allegro in campo, sperando che come io sono
la terra utile da vigna si conosce in questo modo. se ella è di colore
: quest'arbore [il melo] quasi in ogni aere alligna, e ama grasso
tuono, e passar d'un allegro in un cromatico flebile e pien di durezze.
la sonata] con un allegro vivace in cui era una sollevazion di coraggio e quasi
, 21-51: sette note di stelle, in crescendo, / festoso allegro di frescura
pea, 6-37: compagnia di amici allegroni in gozzoviglie studentesche. lombari, 3-119:
gozzoviglie studentesche. lombari, 3-119: in questo ha preso da te, svelta
chim. il primo dei due isomeri presenti in soluzione a separarsi e a cristallizzarsi.
inizio e alla fine dei salmi e in altre preghiere, come grido di esultanza
udii quasi una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano: -alleluia
dirai, la chiesa non canta adesso, in questa setuagesima, alleluia. diodati [
: fino al giorno del giudizio, in cui i beati canteranno alleluia (cfr
i-64: e se mi picco, giù in camera buia / vi tengo fino
{ alleluio). ant. cantare, in tonare l'alleluia.
le marine, come canti di folle in una cattedrale /... / vento
, a forma di canzone, in ritmo pari e con movimento d'al
diffusa sulla fine del secolo xviii, in ritmo ternario e movimento d'allegro.
antico, originario della germania, di moda in francia nel secolo xvii. ballavasi su
un motivo allegro a due tempi. in italiano dicesi allemanda. = dal
. idem, iv-2-1304: peso, in allenamento, circa sessantacinque chili. panzini
malaparte, 10-25: nelle odi pindariche in onore degli atleti vincitori ad olimpia non
capiva che eri un giocatore capace ed in pieno allenamento, e che nella partita
rifl. tasso, 2-40: in palestra / indurò i membri, ed alle-
segneri, i-167: più che di passo in passo si avanza la morte nel
. carducci, 9: sorgigli diritto in faccia, / la mia ripetigli vecchia minaccia
vano essere sempre allenate al lavoro, perché in montagna non ci si può mai
strumento che serve a mantenere il corpo in allenamento, o per praticare la ginnastica
: queste riprensioni... erano in qualche modo allenite e rendute tollerabili dal
uditore sie più allenito, entrare in difendere a poco a poco. boccaccio,
. cecchi, 1-96: cadute e allentamenti in ima sensualità leale. 2.
cor qualora io penso / di lei in parte ov'altri li occhi induca, /
6-97: ma, poi ch'erminia in solitaria ed ima / parte si vede,
, / tanto che aneenta, / e in detto ed in fatto / già non
aneenta, / e in detto ed in fatto / già non osserva patto. dante
due re d'inghilterra e di francia in sustanza fosse nonnulla, nondimanco per non
e ragion fora, / pietà trovar in quei begli occhi rei. tasso,
li traevano a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile avvenire
insperata prosperità, permise che si allentassero in parte almeno quei primi rigori delle finanze
un edifìcio: privarlo del tutto o in parte di sostegni, rinforzi, contrafforti
, e allentasi quando ell'è giunta in più faticose difficili parti. -allentarsi
: li santi uomini... in tale maniera si confidano, che per
sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi ripetuti del
risposta attendendo, udendo quella, crebbero in molti doppii. idem, iv-58:
iv-58: allentata alquanto la speranza, lasciai in parte i lieti pensieri,..
intestini, dalla loro propria cavità, entrando in un'altra che fa protuberanza al difuori
fagiuoli, 3-7-251: onde quel professore in caso tale / disperato, alleonati,
). istruire un cane a correre in gara, mostrandogli una lepre viva.
(allèsso). far cuocere i cibi in acqua che bolle; lessare.
, denudate della prima buccia e nuotanti in un succo rossastro. 2.
vuole arrosto: chi vuole una cosa in un modo, e chi in un
cosa in un modo, e chi in un altro. pananti, i-29:
/ dalle due parti mi fo avere in tasca. allestimènto, sm.
; approntamento, preparazione, messa in ordine. palazzeschi, 1-22:
preparare, approntare, apparecchiare; mettere in ordine, a punto, in efficienza
mettere in ordine, a punto, in efficienza (e piuttosto rapidamente).
: una parte del tempo fu spesa in allestire il corredo. giusti, i-375:
giusti, i-375: a farlo apposta in quel momento la macchina non andava; ma
cavalli dentro un bosco folto, e in ima spianata poco più su allestite le
montagna con una grande polenta e pollastri in umido. marotta, 9-304: gli
3. rifl. prepararsi, mettersi in ordine, esser pronto. lippi
agg. pronto, preparato; messo in ordine, a punto. montecuccoli
la fame. marsilio ficino, 2-61: in tutte queste cose la perfezione di dentro
. segneri, ii-305: ma quando in oltre è minore l'allet
]. giusti, ii-218: ho lasciati in un canto, senza mai degnarli d'
: il naturalismo... sorgeva allora in piena concordia con la vita pratica e
di quel verbo così liquido e sensuale in bocca a una donna. idem,
e sagace, essendosi messo assai presto in conspetto della sua propria vita, aveva
del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se medesimo scrutava. panzini, iii-615
. panzini, iii-615: o forse in questi nuovi allettamenti si nasconde nella donna
« io il cinematografo ce l'ho in casa ». idem, i-561: e
, i-561: e nel placido sonno in cui era caduto al rumore allettante
allettando gli umidi sonni, tra me medesima in cotal guisa gli chiamo. livio volgar
: quel loco è così lieto e in tante / guise l'alletta, ch'ei
e siede. idem, 15-59: una in tanto drizzossi, e le mammelle /
vista alletti / mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo, / e
e 'nsieme alletta, / or di guerriera in atto ed or d'amante. idem
/ non men che 'l vetro, in cui si specchia, è frale. idem
incendio mortale avrai nel prato / fiamme in giacinto e ne la rosa il foco.
mai il colpo. allettavano il gonzo in mille modi, dandogli la speranza d'un
lasciò allettare da un mucchio di olivi messi in salita. idem, iv-2-130: i
st., 1-29: chi serba in coppia e can, chi gli scompagna,
/... / ond'esta oltracotanza in voi s'alletta? boccaccio, viii-3-15
riguardo a quello che voi fate, in voi s'allettai, cioè si chiama e
oltracutanza, questa temeraria audacia e presunzione in voi? caro, 1-215: tanta ancor
caro, 1-215: tanta ancor tracotanza in voi s'alletta, / razza perversa?
/ onde è ch'or tanto ardire in voi s'alletti? 4.
una grande allettativa a provarsi di parlare in pubblico. carducci, iii-26-211: nei
701: quando io sia sin qui stato in errore, mi sarà caro d'esseme
, o lusingati dalle ambizioni venivano in città. foscolo, v-55: io mi
e chiaritosi inguaribile, era ancora in casa... insieme alla mamma che
fedele allevamento; imperocché cuna è culla in che s'allevano i fanciulli. segneri
attenuare così il loro istinto di bisnonni in allevamenti su vasta scala. la
scala. la nuova passione aumentava in quanto sempre più minacciata dalle martore,
la produzione. cattaneo, ii-3-158: in molti luoghi l'estesa coltivazione del riso
nutrita da pietro, lino e cleto in tanta liberalità che furono contenti per augumentare
508): aveva i figliuoli fatti allevare in bologna alla sua parente. buti,
. buti, 1-389: cuna è culla in che s'allevano i fanciulli. pulci
1-8 (i-108): pareva che non in un tugurio e casa di paglia fosse
de la sua età fosse stata nodrita in corte. marino, 550: perché perché
dati, i-377: usava egli domesticamente in quella casa, ov'io fui da bambino
scrittori latini per forestieri che fossero, in roma si allevavano... e quivi
tanta fede quanta eglino, che creda che in questi luoghi sterili possa allevare arbori fruttiferi
. galileo, 199: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato da
. negri, 2-1016: ultimi vengono, in grossi branchi, i maiali, che
maiali, che da queste parti s'allevano in quantità per la vendita. e.
di garofani. -allevare la serpe in seno: fare del bene a una
tuoi secreti, d'allevarti la serpe in seno, come si dice, di favorire
allevarsi, come si dice, la serpe in seno, non fa'allievi. e
poter trattarli come il gatto di casa. in realtà ci siamo allevata la serpe in
in realtà ci siamo allevata la serpe in seno. 4. ant. compiere
], che era nata d'una fanciulla in casa di buone genti, e dovendola
istituire. testi fiorentini, 40: in cotal die fue allevata la compagnia nostra
16-5: qual due lion d'una montagna in vetta / dalla madre allevati in forte
montagna in vetta / dalla madre allevati in forte selva. 2. educato
era vero e credibile che donna allevata in gran pompe e delizie non perseverasse,
gran pompe e delizie non perseverasse, in luogo di penitenzia rinchiusa. g. morelli
lire, che egli butti poi via in poco tempo, come fanno quasi tutti i
, 1-6: io, nato, allevato in italia, non ho mai potuto naturalizzarmi
e tutti i. pastori mettevano in romore. cellini, 4-503; voi
, 2-428: avrei ottenuto di formar in ogni età maggior moltitudine di perfetti cristiani
]. d'annunzio, iv-2-138: in un punto fu presa da una strana commozione
, 10-102: chi ha donne gravide in sua casa, sia tenuto darle in nota
gravide in sua casa, sia tenuto darle in nota alla cancelleria, acciò si possa
acciò si possa dare la licenza all'allevatrici in tempo del bisogno. =
prode a rarificarle, ed alleviarle, ed in alto mandarle. scala del paradiso,
dell'erudite piacevoli vostre pistole, alleviarmi in parte di quella noia che provo nel
francesco da barberino, ii-112: diletto in peso allevia labore, / lamento in
in peso allevia labore, / lamento in doglia [allevia] pena. cavalca,
mazzini, ii-49: tentai dunque d'alleviare in altro modo quei mali e istituii a
della ricerca, aveva messo degli indici in tutti quei libri. b. croce,
a spintoni. moravia, v-210: in quei momenti, mi ispirava molta compassione
, par., 16-36: al parto in che mia madre, ch'è or
: si trovarono tutti per la paura in un grande allibbimento, né potevano profferir parola
. / mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie. frocchia,
loro propri occhi; poi si guardarono in faccia meravigliati, e allibirono. idem
palazzeschi, i-81: una volta, in un giorno di pioggia insistente, vi
pioggia insistente, vi si era recata in fiacre e s'era fatta aspettare.
: siccome l'acqua non era stata mai in quella casa una necessità diffusa e impellente
comisso, 12-160: l'altro stava allibito in ascolto. allibo, sm.
, lat. mediev. allibrare 'segnare in un libro di conti, registrare '
. 2. chi accetta scommesse in danaro nelle competizioni sportive, specie nelle
, che i. del lungo suggerì in sostituzione. = deriv. da allibrare
alcuni denti di essa una leggiera ripiegatura in fuori, alternatamente a destra e a
un lat. volgar. * liciare (in s. agostino è attestato liciatus '
, pestare con le percosse, colpire (in segno di oltraggio). iacopone
de'medici, 253: se da sinistra in qualche oscuro speco / guardo, la
, 1047: giù da la saxe in funeral tenore / scende e canta il
amii, e avere ciascuno d'essi fatto in vari luoghi onorevoli esperienze della sua virtù
domenica dal portinaio una gratificazione settimanale fissata in ragione di età. pellico, ii-156:
, per farne uscire, quando è in secco, l'acqua che vi è entrata
di allucinazioni e di rancori. vedevano in ogni coltellino una scimitarra; in ogni
vedevano in ogni coltellino una scimitarra; in ogni lucertola un alligatore. sbarbaro,
particolari di due materie, occorre ricercare in quale quantità debbono questa e quella mescolarsi,
16-iv-461: noti ancora... in quai luoghi del mare soglion le dette piante
ella [palma], né si trovi in maggior abbondanza, né alligni più prosperamente
abbondanza, né alligni più prosperamente che in asia. vallisneri, 1-767: i
fieramente gli affetti, ch'io prorompeva in dirottissime lacrime. manzoni, 4:
possa prosperare né anche allignare né nascere in tutti i paesi e climi della terra.
faggeti, perché da un certo punto in su il castagno non ci alligna. idem
volontà, ma la loro volontà traligna in peccato. redi, 16-i-59: possiede tutte
arti e tutte le belle scienze, che in un animo nobile possono allignare. dotti
, / e l'ozio non alligna in casa mia. algarotti, 3-17: sono
la svezia. lambruschini, 1-64: soltanto in un cuore moralmente buono nasce ed alligna
mazzini, ii-89: amore non alligna in anima schiava. de sanctis, lett.
l'eroico e il tragico non può allignare in un'anima idillica e sensuale. e
creda che malsani e inverecondi desideri allignino in lui. bocchelli, 10-64: non credeva
una voga elegante, che allignò solo in ristrettissima cerchia. 3. intr
. radicale non saturo monovalente, presente in molti composti organici (al- lilici)
-solfuro allilico o essenza di aglio: usato in medicina. allindare, tr.
lo zerbino], / avendo egli in ciò messo ogni pensiero. c. dati
così dire, un sofista e un adulatore in riguardo del medico. tommaseo [s
intende... voltar la bacchetta in maniera, che il grosso capo di essa
allineamento. idem, 1-191: marciare in battaglia è quando più squadroni sopra la medesima
fili di fabbricazione su linee prestabilite, in generale parallele ed equidistanti dall'asse della
disporre su una stessa linea, mettere in fila; schierare. viani, 14-21
: gli uomini della mia specie periscono in qualsiasi impresa che non sia quella di
. 2. rifl. mettersi in linea. 3. rifl. figur
di allineare), agg. disposto in fila, schierato; ordinato sulla stessa linea
, 11-66: gli umili tamarischi, allineati in siepe, parevano al lento osservatore muoversi
nato nella città, è vero, in una di quelle terribili case allineate, numerate
: i banchi dei deputati sono allineati in file successive come nelle scuole. fracchia
i soldati... stavano allineati in mezzo al cortile, là davanti a noi
erano alcuni libri e altri stavano allineati in uno scaffalino. vittorini, 1-14:
uno scaffalino. vittorini, 1-14: in una bianca polvere che dirada, una
allineatóre, sm. neol. chi dispone in fila, chi ordina sulla stessa linea
di s. michele a pontomo, in mille lire, cosa insolita ai conti di
nondimanco de'beni... che in quel tempo non si trovassino in alcun modo
. che in quel tempo non si trovassino in alcun modo o sotto qualunque nome
. tecn. fare tacche o punte in rilievo, a forma di lisca, su
allisciatóio, sm. strumento usato in fonderia per la preparazione delle forme in
in fonderia per la preparazione delle forme in cui deve essere versato il metallo fuso
). ant. percosso, flagellato (in segno di oltraggio); pesto per
per cui rocce contenenti silicati si trasformano in allititi. alutite, sf. miner
. miner. roccia sedimentaria, costituita in prevalenza da alliti. auitterato, agg
veggiamo dei grandi allit- terati che stanno in peccato. = deriv. dal lat
della stessa lettera o della stessa sillaba in parole contigue. tesauro, 258
versi del nuovo virguio lombardo trionfa come in quei deu'antico. e.
12-2-504: l'abate di s. michele in borgo ricevè dau'arcivescovo di pisa dodici
beni stabili delle comunità, che ritengono in amministrazione o si danno in affitto
ritengono in amministrazione o si danno in affitto, si debbano o vendere o allivellare
allivellazione [de'terreni], ripromettono in questa parte il più fortunato cambiamento.
piemontese. alfieri, i-64: datomi in mano dal bibliotecario non so più quale
irto spettral vinattier di stradella / mesce in montecitorio celie allo- broghe e ambagi?
cantoni, 776: rispose... in quella lingua arlecchinesca molto allobroga e un
(1749-1803), nato ad asti in piemonte. parini, xv-1: queste
buono, anzi eroico senso al vocabolo, in opposizione alla mollezza settecentesca ed arcadica.
insieme; ed a'campi li quali in mezzo sono è stato posto nome isola
sf. bot. il formarsi del frutto in seguito ad allogamia. = voce
assioli e simili. machiavelli, 836: in molte buche più di cento allocchi /
ragione di dir quel che dite, in proposito di questo comporre, che da
uno che ne stia perdendo il giorno in vagheggiar dame senza profitto. baretti, i-14
era un allocco; prima d'ingarbugliarsi in certi fastidi volea capire qual prò'ne
bambino di due anni avrebbe saputo trarre in inganno. bacchelli, i-47: specialmente
lì come un allocco, col fagotto in mano. = lat. ulùcus,
.) su una vasta area: in contrapposto alvautocoria in cui i semi vengono
una vasta area: in contrapposto alvautocoria in cui i semi vengono sparsi a breve distanza
. fisiol. specie di albinismo, in cui il colore bianco della pelle o dei
, per cui si percepiscono i colori in modo diverso dal normale.
). di colore alterato: minerale in cui sono mescolate sostanze estranee, per
4-126: così si chiama quel luogo in cui compariscono gli allocutori, cioè l'ambone
persona a cui si rivolge il discorso (in ital. il voi e il lei
. allocuzióne, sf. discorso tenuto in pubblico (per lo più improntato a
botta, 5-225: da questo si vede in quale conto si debbano tenere le protestazioni
debbano tenere le protestazioni di lealtà, che in nome del direttorio andavano facendo nelle loro
comandante ai soldati prima della battaglia 0 in caso di ammutinamento. allòda,
o di montagna / non s'introduce in sì felice accordo. pascoli, 1035:
sentire l'allodétta santa, / che in cielo, tra due tuoni, canta.
. sarpi, i-1-261: qui in italia, non abbiamo se non le
, o feudali liberi, o sottoposti in qualsivoglia carico. targioni tozzetti, 12-5-333
229: la somma divisione delle cose in diritto feudale è quella dei beni feudali
beni allodiali. ma gli allodiali erano in orgine di un diritto fortissimo, non infievolito
dai re longobardi, è stata interpretata in diverse maniere. il muratori...
osti la generalità degli altri beni esistenti in quel territorio. allodiale, tr
). stor. trasformare un fondo in allodio. allòdio, sm. stor
però si dubiti se il possesso sia in qualità di feudo,... o
di feudo,... o pure in qualità d'allodio vero e puro,
la presunzione legale,... in dubbio, assiste piuttosto all'allodio che al
), nei campi ad alberi radi, in cerca di semi e insetti; qualche
alauda arvensis), che canta anche in volo: il suo canto è alto e
usignolo; ha volo alto, ascendente in senso verticale: diventa un puntino nel
ne sente il canto; vola anche in modo incerto, capriccioso, a zigzag,
sono migratrici, e al loro passaggio in autunno vengono catturate abbondantemente.
la detta rete... potrai tendere in aie ottimamente o in altri luoghi
potrai tendere in aie ottimamente o in altri luoghi a pigliar colombi, pernici,
cavalli, e le allodole che trillano in alto, al caldo, nell'azzurro!
ascensione vertiginosa, come spiriti di gioia in alto in alto rapiti nel più puro
vertiginosa, come spiriti di gioia in alto in alto rapiti nel più puro azzurro,
panzini, 11-454: cominciò a sentire in quel silenzio del camposanto, sotto quel
deledda, ii-361: un'allodola cantò in lontananza, sopra le rocce, e le
delle allodole, il canto che trema in note perdute, gorgoglia ed ha il
/ sborniandosi d'azzurro, / sciogliersi in un celeste fiordaliso. idem, 3-139
, 2-53: rovesciavi il bel viso in fanciullesco modo, / per ascoltare quel
, 1-ii-263: l'allodola, perduta in canto ed in luce nell'alto del
: l'allodola, perduta in canto ed in luce nell'alto del cielo, s'
stoppie dal passar dei treni volavano frullando in aria con quel loro volo sforzato e come
, le zam- pette rattratte, avvolte in un materassino di lardo. stuparich,
, ossia la verità, che vola più in alto. -appostar le allodole:
fuggendo si riscontrò [lo sparviere] in una allodolétta, e usando la forza
alaudùla), di origine celtica, in sostituzione del termine tradizionale galerita 4 allodola
idrato di alluminio): si presenta in masse stalattitiche o terrose, con lucentezza
di prediche [crusca]: accomodano in proibiti allogamenti le case e le vigne
2-5-96: ella si trovò ad andare in concorso, ed anche ad essere preferita,
(allògo, allòghi). sistemare convenientemente in un luogo, collocare opportunamente; accogliere
e il gioco, / sì che meglio in esso loco / mi teria m'avesse
/ mi teria m'avesse alocato, / in pungiente foco lasciato. bartolomeo da s
tu participi li tuoi segreti, allogandoli in colui che fedele t'è. francesco da
potrò dire: pater noster qui es in caelis, nel quale ho riposto tutto il
cenare. idem, 11-94: erano allora in firenze... trenta spedali con
lei piacere, pur seco si gloriava che in alta parte avesse allogati i suoi pensieri
l'arca], ne la portarono in casa loro ed allogaronla allato ad una camera
quale nella divisione perdemmo, ci rimena in cielo. secondo, che alluoga ciascuno
ciascuno a convenienti scanni, facendo tutti in quella distribuzione quieti. poliziano, st.
, 10-54: egli poscia a sinistra in nobil sede / si pone, ed
, 1-20: mio padre non volle allogarmi in casa di nessun parente. idem,
ii-8-232: le lapidi potrebbero essere allogate in luogo più possibilmente vicino alla torre.
cassettone, un lavamano, che allogò in una delle tante camere vuote. pea
ci allogammo, dopo il commiato, in due belle camerette. giocosa, 17:
campagna, allogatosi con la sua donna in città, aveva facilmente trovato lavoro. marotta
lo marinaio, lo quale se allogherà in alcuna nave, o vero legno, per
, o vero legno, per andare in alcun viaggio,... sia tenuto
eccellenza. baldinucci, 1-66: trattenevasi in quel tempo al servizio della casa serenissima
, con sette figliuoli. aveva allogato questo in casa di contadini perché pascesse le pecore
dai rammendi. 3. collocare in matrimonio, accasare. francesco da barberino
sovra la savia, ed averla forte in odio, e disse a lei: certo
, o di allogarle? -allogare in monastero una fanciulla: monacarla.
agg: tutta la sua attitudine adopera in allogare e riscuotere i suoi danari.
ch'ella s'è affrettata di allogare in tanti terreni, lo invitava a ritornare
allocato). sistemato, collocato (in luogo opportuno); ospitato (convenientemente
estens.: che si è fermato in un luogo determinato. francesco da
, xx-973 (40): essendo dunque in cotale ordine e disposizione allogati i pesci
ché già gli pareva di essere allogato in casa sua. viani, 19-329: quelle
. 2. ant. collocato in matrimonio, sposato. g. m
niente. 3. ant. dato in affitto. g. villani, 10-114
. vasari, i-387: dipinse ancora in santa maria novella il capitolo, allogatoli
5. ant. assunto in un lavoro; arruolato. marco polo
da s. c., 30-8-5: in meno che onorevole luogo posto, ti
innanzi. 2. chi dà in affitto, locatore. giovanni dalle celle
, sf. disus. il porre in modo opportuno; collocamento. bartolomeo da
. 2. dare, prendere in affitto. m. villani, 9-49
le carte dell'allegagione di sette anni in sette anni,... e largì
: sapevano di aver pigliata la vigna in allegagione da chi l'aveva poco innanzi
vasari, i-386: fu fattogli allogazione in arezzo d'al- cuni lavori in fresco
allogazione in arezzo d'al- cuni lavori in fresco. baldinucci, 2-2-64: trovo che
, per l'onore d'antica alloggeria, in certo modo papal villa di uliveto,
certo modo papal villa di uliveto, in nobil guisa allevati. = deriv
a gli alloggiamenti d'epicuro; e in quella parte de gli alloggiamenti, ove
con que'disastri che si possono avere in un ricinto bel corpo, ma senza
o che tu ne dubitasse, usa tenere in punto trabochetti che gittino triboli di ferro
render ragioni. / d'alloggiamento va in alloggiamento, / cercandone e trabacche e
bologna, mettere gli inimici... in necessità di condursi in alloggiamenti non tanto
... in necessità di condursi in alloggiamenti non tanto forti. idem, v-119
e'sono state collocate non poche città in que'luoghi dove gli eccellenti capitani da
il loro lavoro, assicurati nei fianchi in mezzo ad alcuni soldati armati.
a destra / e a sinistra paludi, in esse sparsi / i suoi drappelli;
passati. tommaseo- rigutini, 279: in senso più stretto, alloggio, quel de'
de'soldati; e differisce da alloggiamento in ciò, che l'alloggio si dà
è nell'abitato; l'alloggiamento può essere in aperta campagna. mazzini, ii-54:
per la città sempre con le fanfare in testa. comisso, 12-6: non vi
perdita d'uomini o altro danno, in otto alloggiamenti, alle mura d'asti
, tr. [allòggio). accogliere in casa; albergare, ospitare; dare
mercede alloggia persone, o le riceve in convitto o in cura, è punito.
, o le riceve in convitto o in cura, è punito. -raro
. intr. prendere alloggio; dimorare (in un albergo, in una pensione)
; dimorare (in un albergo, in una pensione); andare a stare in
in una pensione); andare a stare in una casa; abitare, aver l'
, / tal che la sera alloggiorno in un prato. ariosto, 35-2: per
: o che 'l più cupo gorgo in sen l'asconda [la rana],
/ o nuoti all'aure o s'in pantano alloggia, / inver'la sponda avidamente
dovere », disse l'oste, guardando in viso alla guida: « noi siamo
37 (643): sentendosi più in gambe che mai, e con tante difficoltà
, era alloggiato nella mia casa, in qualità di dozzinante! 5.
tutta una banda di cavalli, alloggiata in quei confini. manzoni, pr.
): la condotta abituale, anche in piena pace, delle truppe alloggiate ne'paesi
per tutte le terre d'italia, in grandi agi, terribili a'soli alloggi.
29 (511): aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio,
giorno. si fecero a quest'effetto costruire in fretta capanne di legno e di paglia
., 33 (575): e in quella casa si proponeva di chiedere alloggio
ediz. 1827 (577): e in quella casa si proponeva di chiedere albergo
tommaseo-rigutini, 279: alloggio può denotare, in generale, qualunque luogo dove si stia
tra alloggio e casa cominciò dal 1860 in qua: speriamo che cessi. viani
diceva ai suoi cari che non rimaneva in casa dei genitori se non per il motivo
piovene, 2-19: un alloggio posto in una strada elegante secondo la convenzione mondana
vendere la nostra casa ed a prendere alloggio in un albergo mobiliato. -figur.
gratuitamente. -biglietto d'alloggio: polizza in cui è segnato l'alloggio per ciascun
per cagione che il loglio cagiona stupidezza in chi ne mangia ». alloglòtto [
il falcone pellegrino] portare e tenere in mano continuamente, senza fargli molestia,
fargli molestia,... tenendolo in questo modo per uno mese, anzi
all'organo corrispondente e di uguale stadio in una specie diversa. =
), sf. diversità di dimensioni in organi corrispondenti di specie diverse in stadi
dimensioni in organi corrispondenti di specie diverse in stadi equivalenti dello sviluppo. =
a fare, / perché do anime in quel fa pecare / e da l'amor
io son da mia donna allontanato, / in tero il mondo a me
agnese e perpetua, che abbiam lasciate in una certa stradetta. agnese aveva procurato
. alle volte un soggetto che, in un luogo, non fa bene,.
bene,... riesce a maraviglia in un altro. [ediz. 1827
vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in se stesso, e conoscendo che se
non avrebbe mai imparato che ci erano in natura due modi da formar voci e
non si può negare, che, o in un modo, o nell'altro,
svolto per noi quel periodo della vita in cui le trasformazioni sono più rapide e
fuor della terra, / e allontanata in solitario lido, / dà luogo
sua vita e se stesso; dunque in una ebbrietà letargica, in uno alloppiamento,
stesso; dunque in una ebbrietà letargica, in uno alloppiamento, come quello de'turchi
allòppio). mettere oppio (in una bevanda). 2.
. 3. rifl. cadere in uno stato di grave sonnolenza; addormentarsi
i colombi salvatichi avidamente; onde si alloppiano in maniera, che stando sopra i rami
fino allora l'aveva tenuto come assorto in una visione d'oltre mondo.
ant. alóra, allóre) avv. in quel momento, in quel tempo;
) avv. in quel momento, in quel tempo; in quella circostanza,
quel momento, in quel tempo; in quella circostanza, in quell'occasione;
quel tempo; in quella circostanza, in quell'occasione; in seguito a quel mo
quella circostanza, in quell'occasione; in seguito a quel mo tivo
(62): ond'io mi cangio in figura d'altrui, / ma non sì
2-53: allora la governante si pose in cammino, con il lume in mano,
si pose in cammino, con il lume in mano, seguita da un lugubre corteo
fino allora, avrebbe conosciuti tre gran santi in tre gran franceschi: il serafico in
in tre gran franceschi: il serafico in italia, quel di paola...
senza alcuna considerazione umana. 2. in tal caso, per tal motivo; in
in tal caso, per tal motivo; in seguito al verificarsi di una data condizione
di una data condizione o circostanza: in correlazione con quando { allora...
... allora). -ant. in correlazione con che { allora..
. che). - assai spesso, in relazione con se (protasi),
/ che foglia verde non si trovi in lauro. idem, 68-9: i'che
lampeggianti stelle, / la conduce ov'in breve / in braccio accor la deve /
/ la conduce ov'in breve / in braccio accor la deve / del notturno
, iii-257: sbigottita la notte, in fosco velo / con le tenebre sue sen
3. nel tempo passato; in un'epoca trascorsa. machiavelli, 508
/ lungi m'assisi a romit'alpe in cima, / in mio cor rivolgendo
assisi a romit'alpe in cima, / in mio cor rivolgendo / qual era il
dopo una lunga assenza / ritornò d'occidente in caracora. tommaseo, 3-iii-417: atene
, 16: allora... in un tempo assai lunge / felice fui molto
artefici e'popolani minuti poco podere ebbono in comune. petrarca, 264-63: questo [
, d'allor ch'i'm'addormiva in fasce, / venuto è di dì
fasce, / venuto è di dì in dì crescendo meco. boccaccio, 15-190:
e una anima parea che fosse tra loro in ogni cosa. masuccio, 279:
impuose che tacesse, e d'allora in qua ià mai con buon vulto me
le forze. -per allora: in quel tempo, allora. -per allora
quel tempo, allora. -per allora in avanti: d'allora innanzi. m
m. villani, 10-64: per allora in avanti sua vita fu tanto remota e
] fare con filippo e antioco guerra in grecia, per non la avere a fare
per non la avere a fare con loro in italia; e potevano per allora fuggire
disse che gliele ponesse [le uova] in seno. berni, 53-60 (iv-279
4. ripet. allora allora: in quel preciso istante; un attimo prima
, 127-73: candide rose con vermiglie / in vasel d'oro vider gli occhi miei
si lagna: / non ch'abbia così in odio quella terra; / ma perché
19-85: gli ordini dànno di salire in sella, / anzi il mover del
guiducci, i-270: converrà a chi in tal modo filosofa affermare tutto l'opposito di
da barberino, 114: si dilettava solo in sonare stormenti e in cantare e suo
si dilettava solo in sonare stormenti e in cantare e suo ghirlande fare; e allora
. monti, 8-764: siccome quando in ciel tersa è la luna, / e
talento di martoriarmi appunto allora ch'eravamo in procinto di dividerci. carducci,
ad illam hóram * a quell'ora, in quel momento ': formazione popolare (
avverb. (e si noti che ricorre in rima). alloramai, avv
, cong. quando, nel momento in cui, nel tempo che. manzoni
era più, ch'era stato mandato in un paese lontano lontano! nievo,
sorrideva, e batteva le mani di quando in quando allorché le veniva fatto di toccar
ad annottare. pratolini, 5-172: se in quei momenti, allorché non può sperare
quel medesimo vale l'olio allorino messo in pezza di lino e acconciamente legato al
, bevendo sempre il cavallo col freno in bocca. alloritmia, sf.
degli dii fu trasformata [dafne] in albero del medesimo nome: imperoché e
bruciollo. bembo, 1-10: pervennero in un pratello, che 'l giardin
facevano gli allori, senza legge e in maggior quantità cresciuti, due selvette pari
, e de'pontefici, riesce gratissimo in ogni casa, e sta vegliando innanzi
corta e nera, ed ha i margini in forma d'embrici, ed è crespo
d'alloro mature, bollite con vino in una pignatta e poste con questa nella
nella botte, la liberano dalla muffa in tre o quattro giorni. tasso, 6-v-123
splenda minore. de marchi, 355: in mezzo alle macchie scure delle conifere,
che di portare corona d'alloro sempre mai in suo capo. e quella corona li
fu questo il precipuo: di coronare in publico, e con publico consentimento,
ogni fiore ed ogni fronda / significante in se pregio ed onore / spargendo va per
caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su nel cielo in
in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori / hai di
bell'alma / a cui si deve in terra alloro e palma. idem, 869
si sa (sì luminosa face / arde in lui di virtù gemina e doppia)
gemina e doppia) / del crin fregiato in un d'alloro e d'oro /
lasciò molti allori da cogliere a chi volesse in quel- l'arringa cimentarsi. leopardi,
senza pretese. grazzini, 4-273: in quanto a lei, la festa si farebbe
-dormire, riposare sugli allori: restare in ozio, pago di un successo,
ostacoli: si vincono, ma risorgono in nuove forme. nessuna vittoria consente che
. allorché, quando; nel momento in cui (cfr. allora,
moneti, 65: un bando / in piazza poi fu letto, e pubblicato,
che pronto ognun si fosse ritrovato / in chiesa cattedrale allorquando / colla campana il
allorrizìa, sf. bot. presenza, in una pianta, della radice primaria e
. di materiale che si trova in uno strato diverso da quello in cui si
trova in uno strato diverso da quello in cui si è formato. =
l'allotria, che abbiamo procurato di fermare in esatti termini logici, è sentita generalmente
, è sentita generalmente, sebbene pensata in modo confuso ed espressa con formule improprie.
strani o ripugnanti) che si manifesta in alcune psicopatie, nell'anchilo- stomiasi e
le rocce eruttive) che cristallizzano in un secondo tempo seguendo le forme
l'elettricità (senza peraltro entrare in combina zione con altri corpi
. fis. fenomeno che si osserva in alcuni elementi, i quali si possono presentare
elementi, i quali si possono presentare in forme diverse, pur essendo costituite della
e caratteri distinti dalla sua originaria costituzione in seguito al fenomeno dell'allotropia.
pur allotta allotta sia arrotata. dante, in /., 5-53: « la
. allottaménto, sm. divisione in lotti di un bene immobile; ripartizione
allòtto). dividere un bene immobile in lotti; ripartire un reddito fra più
il cui numero corrisponde al primo estratto in una determinata ruota del lotto). -anche
siena, 980: ella... in ogni lato alluc- cica d'oro.
temi, chi è quel che è in questa fila, vestito di broccato ricco
luccichio. montale, 2-100: in fondo al borro l'allucciolìo / della
interno (verso il secondo dito) in seguito alla lussazione della sua prima falange
furore di vita, che mi diede in un lampo una visione dell'avvenire fantastica
, che ne fa creder la sanità in mezzo alle malattie. cattaneo, iii-4-158:
. d'annunzio, iv-1-931: non era in lui se non un senso confuso della
sognare '. allucinataménte, avv. in modo allucinato; con smarrimento.
ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti madide
attirava un luminoso rigore capace di trasferirle in un'aria strana e allucinativa, come
a tramonto quando la visione si raccoglie in un'acutezza estrema, perché fra poco dovrà
allucinato non si accorge che... in cambio di veramente levare [alla luna
della mia vita devo proprio venirne a capo in quest'anno; se no è finita
4-159: il pescemartello è nero, e in quel nero i pallidi cerchi dei suoi
cagna, iii-204: ernesto si smarriva in quel fiotto di pensieri, senza pur
parso non aver mai fine, prolungato in lui da un'allucinazione dell'udito.
più che ottuagenaria si dev'essere spenta in una specie d'allucinazione demente. idem
intorno, quest'atmosfera di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile
disteso sulla tavola operatoria, i dottori in camice, le infermiere attorno. silone
, come al mattino, col secchio in una mano, non era forse un'allucinazione
medie. stato di insistente alluci- nazione in cui si mantiene la lucidità di coscienza.
gran riscontri abbottonato il petto, / e in calzari d'alluda, / pare il
bascià di buda. salvini, v-430: in calzari d'alluda; di cuoio sottile
. pass, alluso). accennare in modo indiretto e coperto o soltanto discreto
che non so come me 10 dire in questa nostra lingua, s'io non dicessi
me; una specie di conversazione segreta sillabata in piccoli movimenti. = voce
stiro su tessuti stirati contropelo o, in genere, senza il panno bagnato.
della vite vergine su per un muro in autunno, non senza qualche rimasuglio dì verdiccio
dial.). illuminare; mettere in luce, trarre da un luogo oscuro
rifà parvente / per molte luci, in che una risplende. cenne da la chitarra
, / dove alternano i fabri i colpi in terzo, / l'ingegnoso fanciullo entrò
né v'è stella che splenda / in quella notte. giuliani, ii-174:
pelaghetto alluma. pascoli, 1066: tempesta in terra, in alto mar fortuna.
pascoli, 1066: tempesta in terra, in alto mar fortuna. / a mezzodì
, / che splender fe'la sala in ogni canto. idem, sai.,
la pietra], ed il foco in tre botte s'appiglia: / dipoi subito
vostra dureze, / foco d'amor in vui, donna, allumare. rinaldo
che meve, / che m'avete in foco miso / che d'ogne parte m'
ii-168: eo allumo dentro e sforzo in far sembianza / di non mostrar zo'che
dante, par., 28-5: come in lo specchio fiamma di doppierò / vede
retro, / prima che l'abbia in vista o in pensiero. alamanni, 4-2-39
prima che l'abbia in vista o in pensiero. alamanni, 4-2-39: ah!
curiosità, e s'accontentava d'allumare in silenzio. = deriv. da lume
alamanni, 3-31: or tutti i vostri in pubblico e 'n disparte, / quasi
a noi tien volto / delia, in cui fere il formator del giorno, /
, a lato a la sua donna in letto si corcò. allumato2 (
vetro, / così l'industre alunno in varie guise / riverberò nel suo maestro
di rocca', ha sapore astringente, cristallizza in cubi e ottaedri trasparenti incolori che si
(è usato nella concia delle pelli, in tintoria come mordente e colorante, in
in tintoria come mordente e colorante, in medicina come emostatico e astringente).
non si guasta, pure che si tenga in luogo che acqua noi tocchi; e
la calcina, il solfo, fatti in polvere, tutti risanano il vino. sassetti
i vari semi allora / tutti aduna in se stesso, e divien tale, /
, e divien tale, / ch'ora in allume, or si trasforma in sale
ora in allume, or si trasforma in sale, / talora in nitro, e
si trasforma in sale, / talora in nitro, e in vetriuol talora.
sale, / talora in nitro, e in vetriuol talora. vallisneri, i-760:
pasta, già an data in acqua, l'allume comincia ad attaccarsi alle
pareti dei cassoni. di mano in mano forma i cristalli a piccoli
: allume di castiglione che si dice in firenze allume di piuma, sì viene di
gialla e bianca... ed àe in sé cotale condizione che quanto piùe sta
piùe sta più megliora e più s'affina in farsi al lume..
migliore allume che si lavori, e lavorasi in turchia dentro al mare, e
al mare, e fae scala a chisenda in turchia dentro al mare alla marina
iscala ad altoluogo e alla palattia in turchia, ed è grassetto e minuto mescolata-
idem, 369: allume lupai si fae in una terra di tur chia
miei calzoni, un tappeto per manto, in capo un vecchio allume consolare del
capo un vecchio allume consolare del padre, in mano una zagaglia australiana.
: allumiera o miniera d'allume in montioni nella val di pecora in maremma.
d'allume in montioni nella val di pecora in maremma. allumina, sf.
mandatemi alluminaménto, e disfate coloro che in ciò avessono vanità! = deriv
luna. simintendi, 1-160: e fermi in una vergine gli occhi co'quali tu
volgar. [crusca]: e in ciò contraddiciamo a'preti, ch'egli
del sole, filtrando per la finestra in casa, ci alluminano, sì che ci
2-596: la luna non ha lume in sé, se non quanto ne vede il
la cui fama 'l mondo alluminava, / in ogni parte, del suo dolce lome
magistero, /... / vegnendo in terra a 'lluminàr le carte / ch'
celato il vero. fazio, ii-7-80: in questo tempo fiorio tolomeo, / ch'
lumi, che alluminarono le lettere, e in fare tradurre e in comporre più opere
lettere, e in fare tradurre e in comporre più opere. pulci, 1-2:
molte vie allumina la mente / e desta in qualche modo il peccatore. idem,
di quell'arte / ch'alluminar chiamata è in parisi? buti, 2-259 [
2-259 [fwrg., n-81]: in parigi, città reale del re
: poi allumina questa [cimatura] in questo modo; cioè, piglia once
è di chiamare luce lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio
...; di chiamare splendore, in quanto esso è in altra parte alluminata
di chiamare splendore, in quanto esso è in altra parte alluminata ripercosso. cavalca,
1-8: tutto il mondo è cieco in queste cose; non dico io che non
doni di dio, de'maggiori che in questo mondo si possono dare. laude,
volgar., 8-1 (199): in ciascuno esercito furono molti di molta virtude
ora di questo mattino è tutta in tale immagine che mi segue come un'alluminatura
mi segue come un'alluminatura d'oro in una pagina bianca. = deriv.
. tecn. verniciare con alluminio (in polvere o fuso). alluminiatura,
dell'elettricità. si trova molto diffuso in natura come ossido e silicato (si ricava
di rócca] cuocendo certe acque alluminose in caldaie di piombo. targioni tozzetti,
per mezzo della reazione con l'alluminio in polvere, durante la quale si sviluppano
vele. 2. ant. in una nave, convessità del ponte, destinata
, tr. disus. curvare in forma di mezzaluna. bruno,
, e poco dopo allunate le pupille in alto, e sgombrato un focoso suspiro
un focoso suspiro del petto, proruppe in questa sentenza. 2. eclissare
, agg. cur vato in forma di mezzaluna. allunazióne,
: 2-50: sono altrettanti o più diserti in settentrione, cioè sotto la tramontana,
le dà chiarezza, alla quale medesimamente giovano in non piccola parte, e ancora a
ed ampie / allungar la veduta, in fretta sale. manzoni, pr. sp
baldinucci, 3: se dopo due giorni in circa si conoscerà che sia riuscita [
differire, rimandare, rinviare, tirare in lungo; allontanare, respingere. cavalca
allungandosi la liberazione del re e sopravenendo in francia qualche nuova difficoltà, non fusse
durata; prolungarsi, estendersi o svilupparsi in lunghezza, nello spazio; protrarsi.
piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi e dove sentono l'acqua
di corde si allungano tanto che arrivino in terra. redi, 16-iii-239: questi membri
s'allunga, / barcollando di curva in curva come andasse ad occhi chiusi. e
2-11: la sera girava pei monti in silenzio e ripiegava i lunghi raggi del
egli diede una voce ai cani e in un batter d'occhio il gregge si restrinse
calvino, 1-403: un paese incastrato in uno spacco tra quelle alture s'allungava
tra quelle alture s'allungava tutto all'in su, le case una sopra l'altra
la particella pronom. dilungarsi, diffondersi in parole, in particolari. s.
. dilungarsi, diffondersi in parole, in particolari. s. caterina de'ricci
16-iv-39: il perché è difficilissimo l'affermare in generale cosa alcuna di certo intorno a
non allungarmi di soverchio, favellerò forse in tempo ed in luogo più opportuno,
di soverchio, favellerò forse in tempo ed in luogo più opportuno, essendo materia curiosa
, 1-214: mi sono alquanto allungato in questo argomento delle privazioni, perché son
inferma giacque / giù per secoli molti in grande errore, / fin ch'ai verbo
s'era allungata, unì a sé in persona / con tatto sol del suo et-
ora più da te, o fiorio, in cui l'anima mia rimane. egidio
., i-1-3: i malvagi, in cui la ragione insegna adoperare bene, ed
ben due balestrate / per istar più celato in un boschetto. leonardo, 2-158:
del bisogno, col nome di gorgonzola in bocca, di paese in paese, ci
di gorgonzola in bocca, di paese in paese, ci arrivò, un'ora
-allungare (qualcosa che si tiene in mano): dare, offrire.
avete fatto allungare il collo, aspettandovi in casa. buonarroti il giovane, 9-623
1-102: era un posto bellissimo: in qualunque direzione s'allungasse la mano nel
. -allungare le orecchie: mettersi in ascolto, stare molto attento.
sparso. panzini, iii-569: noi in fila si ritornava in collegio, stimolati dal
iii-569: noi in fila si ritornava in collegio, stimolati dal prefetto della camerata
, le allungava certi pizzicotti... in modo che la poverina si trovava cosparsa
): modificarne l'alzo dato, in modo che le salve raggiungano obiettivi sempre
un cavo, una gomena: distenderli in coperta, in modo che possano essere
una gomena: distenderli in coperta, in modo che possano essere sollevati.
le due coma posteriori, e ritirate in dentro le due anteriori. salvini,
bonagiunta, ii-304: ben mi credea in tutto esser d'amore / certamente allungiato
bonagiunta, 65: ben mi credea in tutto esser d'amore / certamente
-pugilato. distanza raggiunta dal sinistro allungato in diretto. -calcio. lancio in avanti
allungato in diretto. -calcio. lancio in avanti della palla, breve e diritto
a'piedi...: ed in questo modo, allupandosi di fuori come
viani, 14-241: per ispregiare qualcuno in cucina avevano fatto un enorme tortello e