), agg. saccheggiato; ottenuto in seguito a saccheggio; raccolto alla rinfusa
: e consentaneamente mi riposi la borsa in saccoccia, l'abbottonai. serao,
... / e con cercine in testa, / e gran riscontri abbottonato il
riscontri abbottonato il petto, / e in calzari d'alluda, / pare il bascià
. boutonné. abbottonatura, sf. in un indumento, l'insieme formato dai
di portare nella cittade di firenze, in casa o fuori di casa, alcuna
e rappresentarvi innanzi le sue fattezze come in uno specchio. = comp.
la fabrica. galileo, 3-3-466: entrai in isperanza d'esser per trovar risoluto
, del quale non potei toccarne in detto mio avviso, altro che i primi
pennello / il vorria pure, e colorirlo in parte; / ma ben poco ne
incominciata e ancora imperfetta. s'abbozza e in pittura e in scultura; si digrossa
. s'abbozza e in pittura e in scultura; si digrossa in scultura. di
pittura e in scultura; si digrossa in scultura. di quest'arte parlando,
, 2-154: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che tentai abbozzare,
più moti i il pennel di natura in varie tinte / abbozza lontananze / di
quindi volgendosi al colpevole ad abbozzar sorrisi in cui erano tutti i misteri impenetrabili,
stanco sorriso, lei gli mise gli occhi in faccia. de pisis, 161:
siamo state a vedere la luna. -disse in tono leggermente farsesco la bionda. -avete
abbozzare esprime il ritenere qualche manovra in una data posizione. è ritenere l'ancora
. -dare un'abbozzata: delineare in pochi tratti; fornire una descrizione incompleta
cioè, ti voglio descrivere alquanto o in parte. = deriv. da
abbozzare1. abbozzataménte, avv. in abbozzo; alla svelta; imperfettamente
e di quella sapienza imperfetta, che in noi traluce, e che da noi abbozzatamente
, abozzaticcia. nievo, 543: [in milano] l'eroe buonaparte..
seppellivano antichissimamente i cadaveri... in legnami scavati alla figura d'uomo così
: era un'ora e un quarto in circa dell'orologio comune, quando comparve
quando comparve sopra questa città questo fuoco in figura appunto simile a quella che si
): poteva parere una statua abbozzata in creta, sulla quale l'artefice ha
di determinare. ojetti, i-476: in un angolo dentro una vasca abbozzata nel
. viani, 19-466: le fanterie che in fila indiana passano sul ciglio dello stagno
in meditazione. abbozzate tra la fanga, torme
mie carte sono nella storia, malamente abbozzata in questa lettera. 2.
concepiti e gli abbozzi che ho fatti in tanto tempo di solitudine, non si
abbozzi ne buttai giù più d'uno in questi due anni. svevo, 5-212:
l'aveva descritta ed analizzata più volte in certi abbozzi di novelle che non aveva
; l'opera finita è tutto. in arte come nella vita non il sospiro
dopo un abbozzo di saluto, uscì in fretta e furia dalla stanza.
3. organo (animale e vegetale) in prima formazione. redi, 16-iii-8:
come s'è abbracchito da che è in contesa con spaccamontagne, pare pieno di
e da spendersi senza taccia di libertino in materia di lingua. fil. ugolini,
, rinnovato, di particolare calore (in segno di intenso affetto, di passione
abbracciamenti di venere post prandium faccino cadere in paralesia. tasso, n-ii-360: assomigliarei gli
parini, v-37: come biada orgogliosa in campo estivo / cresce di santi abbracciamenti
stesso che abbraccio; ma niuno lo userebbe in tal senso, senza dar nel pedante
serao, ii-506: braccia desiose di stringerla in un abbracciamento. papini, 20-557:
la romantica a un abbracciamento di bellezza in conspetto della più umana istoria dell'antichità.
antichità. 2. figur. in senso mistico: unione con dio.
.. /... ti cerca in ogni bella cosa / e ti cinge
, salvie splendide... si stendono in abbracciamento su quelle morte cose. e
iacopone, 79-5: amor longo fedele, in eterno durante /...,
non volere troppo tosto sforzarti d'abbatterlo in terra, ma tenendoti ben forte lascia
baciare, tanto amorosamente e tanto lieta in se medesima, che appena le bastava a
lattante. la sventurata ab- bracciavali spesso in mia presenza. verga, i-45: in
in mia presenza. verga, i-45: in quel momento ruminava forse vagamente i medesimi
coloro che la veggiono; e chi in parte costretto per amore l'abbraccerà,
ogni verso, le cadeva d'intorno in leggiadri festoni. pascoli, 22: e
, di steli..., abbracciatisi in impeti di lotta per un'occhiata di
, 12-53: io vidi un'ampia fossa in arco torta, / come quella che
paese. tasso, 10-78: sorge in tanto la notte, e 'l velo nero
, iii-200: il crin, ch'in onda d'oro l'aura increspa / e
l'isola / che il tebro ad ostia in faccia / lieta di paschi e di
della città. 8. trattenere in sé, contenere. petrarca, 300-2
mira l'oceano.,, vede in certo modo ancora quel che non vede
modo ancora quel che non vede; in quanto il conosce incomparabilmente maggiore di quel
b. croce, ii-13-53: quell'età in cui la vita trascorsa oppure un passato
intendere (con uno sguardo complessivo, in ampia sintesi). seneca volgar.
(convien dirlo) non ponnó abbracciar in un tempo vaste e divergenti materie.
leonardo, 2-204: la pittura abbraccia in sé tutte le forme de la natura
: quando questa dilettevole passione è abbracciata in un cor gentil e magnanimo, produce mirabili
[la religione di s. francesco] in quell'atto, gli cagionava un'
si era abbracciato, per vivere e morire in essa, non lo staccherebbono, se
[dee essere] tua sposa, perché in essa hai da porre le tue delizie
sublime del tuo ultimo fine, e in lei riposare, e in lei ricrearti.
fine, e in lei riposare, e in lei ricrearti. goldoni, iii-252:
, 12-6-90: furono costretti a domiciliarsi in diverse città e terre guelfe, ed abbracciare
: ciascun d'essi alla sua tornata in patria vi dirà di me tutto quello
propria terra. idem, 5-174: in tutte le rivoluzioni... vi sono
abbracciarlo, di sovvenirlo e di consigliarlo in questa sua fortuna. botta, 4-18:
giobbe, fuso e gittato come bronzo in istampa, abbracciandosi con se stesso,
patria or è. idem, ii-313: in cima alla ontologia di bonaventura la fede
e giaccio in terra; / e nulla stringo, e
poco strigne. boccalini, i-173: manda in rovina chi per abbracciare stringe niente.
inutili. petrarca, 212-2: beato in sogno, e di languir contento,
cosi diciamo d'una fanciulla che sia in età di maritarsi, e che sia bella
e ben formata; intendendo che sia in età da bramar l'uomo, e da
care viti amati, dimorano continuamente con quelle in graziosi abbracciari. b. davanzali,
quelle vostre cerimonie, abbracciari e baciari in fronte, co'quali pare che vi stemperiate
di parenti e amici, entrò di notte in roma. baretti, ii-280: e
, con quegli segni d'amore caritativo, in silenzio. ariosto, 23-106: aveano
silenzio. ariosto, 23-106: aveano in su l'entrata il luogo adorno /
tutti acclamassero la sposa che si faceva largo in mezzo alla sala abbracciata a un negro
lo fanno dormire. c'è qualcuna in un letto / abbracciata ad un uomo
[1847], 9: abbracciatoio, in artiglieria, è un pezzo di ferro
d'un'altra malva arborea che fa in mauritania..., d'altezza di
. bentivoglio, 491: e dare in fretta / furtivi abbracci alle consorti e
abbr acciò ni, avv. in atto di abbracciarsi. salvini,
(abbracciùcchio). abbracciare ripetutamente e in maniera sdolcinata. tommaseo-rigatini, 489
; due sposi novelli s'abbracciuc- chiano in presenza di gente per mostra di tenerezza
abbrasiaménto), sm. il ridurre in brace; incendio. somma de'vizi
] si è d'ardere sopra gli altri in caritade, e di promuovere gli altri
tr. { abbràgio). ridurre in bragia; infiammare. per lo più,
ed era così fatta, come chi meschiasse in avolio colore vermiglio. = deriv
a cui s'accosta, appar simile in vista. abbrancare1, tr.
da l'anca / giù per le cosce in fin a'pie'l'annoda. galileo
. 0. rucellai, i-373: perché in quel modo formate vennero; incominciaro a
carte da gioco: dividendo il mazzo in due e sovrapponendo al primo mucchio quello
di prezzo che subirono i prodotti agricoli in questi ultimi anni.
di una costruzione, di un edificio in proiezione verticale; la fronte di un edificio
l'alzate. idem, 1-53: in esso libro... sono le piante
e l'alzata del suo edilìzio consistano in una bella pennacchiera di rami. 6
. ant. impulso verso l'alto (in un liquido, per effetto della pressione
. tengono la coda alzata e piegata in arco. filicaia, 2-1-155: chi
21 (361): stava immobile in quel cantuccio, tutta in un gomitolo,
stava immobile in quel cantuccio, tutta in un gomitolo, con le ginocchia alzate
al sole colla testina alzata. -sollevato in volo. montale, 83: il
polline e di seta / nell'alone scarlatto in cui tu credi. -locuz
ha lasciato il letto; che rimane in piedi a vegliare. goldoni, vi-1024
, anzi essere alzati, per scendere in camerata. foscolo, xvi-58: eccomi a
, i-45: gli assediati andavano fuggendo in mal ordine dietro un argine alzato giorni
è un vento furiosissimo, il quale in molte poche ore gira tutto l'orizzonte,
per l'alzatura de'mantici; né in questo senso si ode mai o
di colore prevalentemente grigio (con macchie in bianco e nero), col ventre
non trascurava mai di dare di quando in quando il comando: « alzo a zero
olio e lo mescoli, o giochi in borsa all'alzo ed al basso,
volgar., 7-56: l'uomo amabile in compagnia t'è più amico che 'l
l'uomo, quella è più amabile in esso che è più umana, e questa
(70): amabili donne, come in noi è la pietà commendata, così
è la pietà commendata, così ancora in noi è dalla divina giustizia rigidamente la
donne, ed i gran fiumi divisi in più parti divengono piccoli rivi. firenzuola
utile e 'l dilettevole son poco amabili in rispetto del buono. filicaia, 2-1-136
indolenti, che sembrano nate a vivere in piacevolezza. panzini, ii-202: raccoglie
con un amabile sorriso porse le braccia in avanti, quasi volesse sorreggerla. moravia
si verifica nel vino di spagna, in qualche malvagia amabile. s. caterina de'
amabile. buonarroti il giovane, 9-204: in quanto a'vini? / -vini amabili
vini? / -vini amabili scarsi, bruschi in copia. linati, 30-18: mi
, amabili e perfette che noi veggiamo in questo universo. d. bartoli
ii-61: ogni sorte di profonda sapienza in una donna distrugge in parte l'amabilità donzellesca
di profonda sapienza in una donna distrugge in parte l'amabilità donzellesca. pellico,
molte purpuree rose amabilmente / si conversero in candide. idem, gr.,
idem, gr., iii-185: pallade in mezzo / colle azzurre pupille amabilmente /
giardini. pigafetta, 84: dormono in rete de bamboso, chiamate amache,
del mugnaio perfetto, passava a dormire in un'amaca marinaresca nel sandone grande accanto
ma non si curò di salirvi. vide in terra un po'di paglia; e
là sbalza un'amadriade: / è in parto ogni corteccia ed ogni foglia. d'
quando, simile altamadriade per sentir circolare in sé la fresca energia dell'albero convivente
un oggetto con l'altro -, in luogo di 'unione, accordo'. cattaneo,
esclusi completamente 1 petits poèmes, sta in una certa unificazione del tono; in
in una certa unificazione del tono; in una chiaroscurale fusione e sfumatura dei passaggi e
degli effetti, diciamo più genericamente, in un'amalgama di poesia ed eloquenza.
qualche cosa, insieme, di stranamente prezioso in tutto quel lavorìo delle armi, della
44: once tre d'argento fine calcinato in questa maniera, cioè amalgami questo argento
per similitudine si dica: 'amalgamare in ima più società 0 congregazioni o corpi
, 19-287: 1 baffi erano amalgamati in una manteca gialla, che,
ottenuta con le mandorle pestate e diluite in acqua; latte di mandorla.
fungo mangereccio 'dal monte aliavo? in cappadocia. amanitina, sf.
, 1-51: questi [bacco] celebratisi in tebe, amantis sima terra
amante af fetto / viene in queste mie braccia, / giunge a questo
. fiacchi, 194: vide salito in albero eminente / il suo nuovo amantissimo
esaltar con lode / il nostro stato ha in uso, e vegga quanto / è
vegga quanto / è il gener nostro in cura / all'amante natura. carducci
amante / sei de l'antica madre in ch'io mi vanto, / al tuo
or ti riveggo [odorata ginestra] in questo suol, di tristi / lochi e
dell'arte musica, se ne viene in italia condotto dal desiderio di compilare una
davanti: / e paremi ch'i vada in paradiso, / e tegnomi sovrano d'
petrarca, 15-13: talor m'assale in mezzo a'tristi pianti / un dubbio
tal ventura tutta ignuda / la vide in mezzo de le gelide acque, / ch'
ch'è morto collui che tutto intese / in farvi, mentre visse al mondo,
del marito, voltata la sua durezza in dolce amore,... tenerissimamente
persona amata: e meritamente. perché in questo atto egli appetisce, e sforzasi
avviene eziandio a forti e sapienti uomini in presenza della persona amata benché sia molto
lo invito. bembo, 1-19: in ogni libro, in ogni foglio, misero
bembo, 1-19: in ogni libro, in ogni foglio, misero amante, infelice
422: e potete far conto, che in vedendo un reale da otto, spirano
amore. idem, 6-i-15: io veggio in cielo scintillar le stelle / oltre l'
sia diana?) / col rozzo amante in solitaria riva, / e 'n vece
s'infiora. paoli, iii-192: fingo in lei tardo ingegno, e minacciante /
: ella d'amanti ha stretta / in catena servii gran turba ancella. augustini
ii-9-26: o cara, non sono sempre in vena di fare il professore, e
gli amanti che si tengono per mano in mezzo a quella festa d'azzurro e
1-408: ella mi riapparve quale era in realtà;... una dolce
atinagora retore, un caso amatorio succeduto in siracusa racconterò. monti, iv-206:
amanuense ad altre parole stampate ha aggiunto in grossi ed incerti caratteri la parola:
aggia amanza, / lo suo cor in gioia mantene: / tuttora vive in allegranza
cor in gioia mantene: / tuttora vive in allegranza. idem, ii-137: or
ii-162: gioiosamente canto / e vivo in allegranza, / ca per la vostr'
fiereza, / miso di fin'amanza / in disperanza -filine molte fiate. bonagiunta,
era senza amanza, / mi sembra in veritate, / ancor vivesse, ch'era
erbacce. carducci, 72: in fin'amanza / non cape magioranza. guittone
serbanti alle donne fede punito dell'obblio in cui la desolata amanza ha mandato. parini
comi irati, / balza gli uomini in alto. arici, 125: né dell'
un alcaloide (la sparteina) usato in medicina come diuretico. =
amaraco, che è eccellentissimo e odoratissimo in ligni, impiastrato con aceto e con
, / e disse: -io veggo in quanto lungo errore / istato son con tutta
ariosto, 13-35: sorrise amaramente, in piè salito, / orlando, e
ciel, disse; or tu qui mòri in tanto. idem, 19-72: e
, iii-127: mi dovrò rannicchiare amaramente in me stesso... per quelle
. tricolor) con foglie verdi sfumate in rosso verso l'apice; l'amaranto caudato
. stigliani, iii-294: ride la calta in fronda, / il soave amaranto,
s'adoma, ed al tuo piede in tanto / gigli sommette e rose e l'
tu resta, o canzone, in camposanto. / annotta. sta fra l'
, vinato e quasi violaceo (ottenuta in tintoria con una mescolanza di rosso e
un fiocco di un tono più cupo in cima alla capigliatura. palazzeschi, 188
sono rossi, del rosso amaranto del trifoglio in fiore. comisso, 12-214: disfaceva
occhi. jovine, 5-214: avvolto in una vestaglia bisunta, colore amaranto e con
hibernas coronas facit. summa eius natura in nomine est, appellato, quoniam non
si ottiene il maraschino (a zara in dalmazia). cfr. amarena.
, 3-58: ha nobil bardatura, tinta in broda / di cedri, e di
. dati, 3-22: una mattina sendo in mercato nuovo restò con un amico di
piace, / tosto che dal piacere in atto è desto. buti [purg.
, 2-13: tutti continova- mente amiamo in qualche modo, tutti quasi amiamo male
sanza misericordia sono inver di quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen
/ e son per amar più di giorno in giorno / quel dolce loco,
. tentai più volte con umili prieghi in favore dell'amato padre il quale io amai
, ii-135: chi è amato e ama in posa / lo mondo ha da lo
i-2374: ed elli [ovidio] in buona fede / mi rispose in volgare /
] in buona fede / mi rispose in volgare / che la forza d'amare
. idem, 16-15: cogliam la rosa in su 'l mattino adorno / di questo
sola, e, fuor di sé, in altrui / sol qualche effetto de'begli
quell'usignuolo / che va di ramo in ramo / cantando: io amo, io
parenti dei poveri, amano luoghi di cura in cui vadano i ricchi. slataper,
di morire alla battaglia, che vivere in servaggio. boccaccio, i-175: il
toscana ama di mettere insieme più cose in un campo medesimo. arici, 8:
duoi insieme si amano: costui in colui, e colui in costui
amano: costui in colui, e colui in costui vive. 7
/... sì come lo marinaio in mare amaro. -chi bene ama
amareare, / e l'amareza tornare in dolzore. = variante di amareggiare.
]: dicono, che sentono amareggiamento in tutte quelle cose che mangiano.
accade. / statti col dolcie in bocca, e non ti doglia / ch'
sopra un sasso, e vi lascia in deposito tutto quel che di velenoso in bocca
lascia in deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude, per non amareggiare con
sponsali [con la murena], che in fine consumati, e ritornatosene là dove
di sùbito così duramente, che disperato in brevissima ora si muore. goldoni, iii-181
assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore per tema che l'invidia altrui non
come se dessi verbigrazia un tuffo / in una d'aloè piena tinozza.
(v-236): perocché 'l dolce amore in gentil petto / amareggiato è sempre di
amareggiati, e io dolente. saba, in: richiudo amareggiato / da lei [
si è quell'erba, ch'è in firenze chiamata amarella, ovvero matricale.
molto minore arbore, e non crescono in alto molto diritto, ma solamente si
: si fa anco il vino d'amarene in tre modi. panzini, ìi-283:
: i ciliegi [s'annestino] in sui ciriegi salvatichi e non in su gli
] in sui ciriegi salvatichi e non in su gli amarini, e su questi,
, ciriegi... il ciriegio in sul ciriegio salvatico, ma non amarino.
amarétto, sm. pasta dolce croccante (in piccole forme tonde, ovali o anche
può che mi conforte, / s'in parte l'amarezza non mi sgombra / speme
all'atterrate are deserte / due donne in atto d'amarezza pieno. foscolo,
perché l'amarezza non s'era sfogata in lagrime. d'annunzio, iv-1-103: talvolta
lat. tardo amaritia [amarities è attestato in catullo). amaricante (part.
: non aver dubitanza de la recezione [in paradiso]; / de far
voi le luci giro, / amaricato resto in tal tormento / che, s'ebbi
scuro e di sapore amariccio, tenendo in sé una certa untuosità e crassizia che
quanto ai bizzarri segni da voi posti in nota, rassomigliano a caratteri amarici da una
intenso, riuniti a gruppi di 8-10 in cima a ogni stelo (altre varietà:
mio core: /... / in isperanza amarisco mia spene. incerto autore
amarire, / come amariscono i poeti in versi. 2. intr.
segrete cose delle donne [crusca]: in cotali affanni, a gran segno amarisce
bencivenni [crusca]: pruovano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal
sente pure la sua propria amaritudine, in che egli ha la lingua rinvolta,
acquosa amaritudine tedesca, che si fabbrica in quella città?... no,
un pentimento del fallo, lo quale ha in sé una amaritudine che è gastigamento a
felicitade è bagnata! passavanti, 66: in amaritudine dell'anima mia, cioè con
la dolcezza della mia viuola è convertita in amaritudine di lagrime. idem, 219:
tanta amaritudine, ella mi dovea porre in pessimo e salvatico luogo. boccaccio, dee
: e vide la sua donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi
vide la sua donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi era;
senza alcuna amaritudine. idem, v-193: in amaritudine incomportabile e senza speranza alcuna.
solitarii, che per amaritudine che aveano in sé di cose contrarie, che a
se appresta a'prìncipi radunati, e in quella per mancamento de robba non pos-
ed acerbità. idem, i-90: in questo desiderio e timore si mostra la
: se ora non del tutto lieto almeno in parte scarico de le amaritudini dir mi
m'assicurerò di passar un poco più avanti in amore, con speranza di trovar io
, 614: affermando sé non potere in modo alcuno sostener l'amaritudine della bugia
non userà diligenza alcuna... in raddolcire il veleno e l'amaritudine dell'invidia
fa passare i dì e le notti in amaritudine. [sostituito da] manzoni,
sputarla,... la tenne in bocca. idem, i-307: se dolci
1-512: soglion comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue
comunemente dividere il sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce
il sapore in acro, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso
, in acetoso, in pingue, in dolce, in salso, in amaro,
, in pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo,
pingue, in dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero,
dolce, in salso, in amaro, in acerbo, in austero, ed in
salso, in amaro, in acerbo, in austero, ed in insipido. c
in acerbo, in austero, ed in insipido. c. dati, i-400:
p. casaburi, iii-444: stupisce dori in sugli egei confini, / ch'abbia
sugli egei confini, / ch'abbia vertunno in mezzo palghe amare / penduli prati in
in mezzo palghe amare / penduli prati in su'volanti pini. redi, 16-iii-303:
, lo stuol delle pietose / donne in fasce lo avvolge. panzini, ii-219:
amare. viani, 14-400: bevvero in tre cinque fiaschi di vino, tre di
gli calse, / or si battezzi in queste amare e salse. meninni, iii-428
iv-1-87: l'oscura tristezza che è in fondo a tutte le felicità umane, come
smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa che 'l molesti, o forse
bontempelli, 6-22: ogni pianta mandava in quei soffi più chiaro fi suo odore,
7-47: è amara parola e noiosa, in cui dee l'uomo bassare lo volto
non ti fu per lei amara / in urica la morte. idem, purg.
tornò la flebile parola / più amara in dietro a rimbombar su 'l core. idem
e tenebrosi giorni, / misera, vivo in liberiate amara. campanella, i-183:
e lungamente amara / le vostre luci in ferreo sonno annodi. savioli, 752:
leopardi, 2-38: pietade è morta / in ogni petto ornai, perciò che amari
ahi luce amara! / vale, vale in eterno, o fratei mio. idem,
dimorava che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto. idem, vita nuova
, partito me da le genti, in solinga parte andai a bagnare la terra d'
un vento angoscioso di sospiri, / quando in voi adiven che gli occhi giri,
tornò la flebile parola / più amara in dietro a rimbombar su '1 core.
mostrano i denti, che si dice in latino hirrire. g. gozzi, 3-5-367
iii-863: povere maddalene! e non rimane in fondo al loro cuore amaro che l'
/... / lasciai cader in vii amor d'ancille. boccaccio, i-44
* amaro, avere dell * amaro in corpo: provare odio, rancore.
, oltreché ha ancora esso dell'amaro in corpo contro alla medesima persona.
pare non faccia conto di soggiornar molto in inghilterra, né vuole avere il coraggio d'
/ arde e consuma ciò che trova in loco; / e non si può sentir
temprò gli amari / l'aspettata vendetta in quel che geme. manzoni, pr.
: piacer più caro / ti tornerà in amaro / senza i baci e gli accenti
, rimescita bottega. la sera lo tenevano in due. la mattina beveva l'amaro
sapore moderatamente amaro (e indica in genere una sensazione non sgradevole, fresca
, ma ciò che dell'amaro abbia in sé, e tenga alquanto di quel sapore
vinetti umoristici, frizzanti e vaporosi, con in fondo una sottile punta d'amarognolo.
letter. sapore amaro, amarezza (in particolare del vino che ha preso l'
umori / il terrestre amaror cangiato ha in dolce. papini, 20-531: appena assaggiato
amara, che l'amore / mutòmi in amarore. pallamidesse, v-293-48: fa
/ bramare, chiamare siccome lo marinaio in mare amaro; / e chi non
, / ché per amore son morto in amarore. g. villani, 10-216:
dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro. d'annunzio,
idem, iv-1-379: io era ancóra in quell'epoca sotto il dominio di teresa
amato tesoro in terra trova. boccaccio, dee.,
de gli allori / segnò l'amato nome in mille guise. chiabrera, 3-2-58:
le perle? testi, 312: in veder nubiloso il volto amato / fosco sem-
turbato. graziani, 6-81: rimanetevi in pace, o mura amate, / io
. panzini, ii-286: pregava [in una lettera] il signore di concedere alla
amante diventa quasi l'amato, trasformasi in lui per virtù dell'amore. marsilio
chi ama, muore una volta in sé, quando si lascia: risuscita
, aminta, 694: e spesso in fonte o in lago / scherzar si vide
694: e spesso in fonte o in lago / scherzar si vide con l'amata
li amati che lassù stanno, più in ogni cosa corrispondono alla divina essenza, che
, i-579: non disconverrà che, in onore della patria dell'inventore, tanto
molti amadori la lor malaria / portano in core che 'n vista non pare. idem
perché d'amare ogni amadore passo, / in tante alteze lo mio core giunta.
riceputo / d'altro amadore, più degio in gioia stare. tommaso di sasso,
: vo', gentil donne, i'priego in cortesia, / quando vedete alcun vostro
amate. mondi, 237: e tremi in cor, sì ch'anco all'amatrice
sublime amatrice? idem, ii-9-22: in un memoriale del 1827 vi è una
è una ballatina, un po'rozza, in cui è la donna che parla,
grandi amatrici,... ebbero in destino sempre amanti da poco.
. cicerone volgar., 2-100: in nessuno modo si può fare quello,
la età ornai matura, di dì in dì più piena di ragione e consiglio,
cupidità amatorie. idem, 125: tanto in loro può una sola espettatione di diletto
che fosse il legittimo amore, e in che modo si dovesse amare: tanta
sono tanto occupati delle cose amatorie che in tutte le altre loro faccende private e
amato, ma quanto si può estendere in lui ne l'atto amatorio. guicciardini
atto amatorio. guicciardini, v-184: in tanto ardore di guerra e di arme,
fondo di quella favella poetica, che in capo a quattro secoli conserva tra noi
iv-1-36: un libro di versi amatorii in cui molte classiche lascivie erano rimate con
erotico. guicciardini, iv-212: camminava in questo tempo alla morte prospero colonna,
., 27 (471): era in grado di discorrere ex professo del maleficio
infine uno, che muove l'occhio in giro, e perciocché questo movimento è da
di spiriti, che scaturendo dagli occhi in abbondanza, criano amore. =
cecità serena, cioè che non altera in apparenza la chiarezza di quella sfera.
, 1-426: l'occhio sinistro è quasi in tenebre. leggo dell'amaurosi. e
le amazzoni compaiono nel ciclo troiano e in quello di eracle). boccaccio
., 28-1 (438): era in quello tempo nelle parti d'oriente una
; perocché tre mesi dell'anno passavano in una isola vicina a loro, assai
state prese da aureliano e condotte similmente in trionfo sotto nome d'amazzoni. foscolo
elicona. carducci, 233: presto in armi! l'antica rapina / ceda innanzi
amazzoni ardenti al conflitto, / presto in armi le cento città! d'annunzio,
appena, come una guardia femminile, in una uniforme di amazzoni primitive. malaparte,
, 461: [essa] portava in testa un berretto da amazzone, che le
parecchie volte comparve al fianco del marito in veste d'amazzone e cogli stivali alla scudiera
delle amazzoni, che attraversa terre in cui questi animali sono numerosi.
forma di tronco di cono, spianata in alto e con fianchi ripidi (tipica
bianchi o variopinti svolazzanti dietro di loro in uno sfondo di rocce e di ambe
fiaccola. d'annunzio, ii-132: irretiti in non so qual divina ambage di rosei
., 17-31: né per ambage, in che la gente folle / già s'
via nell'ambage, / veggo restarmi in tenebre confuso. poliziano, st.
gl'indugi del senato, di esortare in ringhiera il popolo alla vendetta. foscolo
l'irto spettral vinattier di stradella / mesce in montecitorio celie allobroghe e ambagi? idem
. plur. stor. festa romana (in onore prima di marte, poi di
, dopo averli condotti per tre volte in processione intorno alla città).
161: nel consiglio si diliberò che in grecia si mandasse nobile, bella e
ordene ad armare certe galee, e in quelle fatta sua onorivole ambasciaria montare con
v. borghini, 1-2-158: andando in ambascerie i senatori in questi tempi,
, 1-2-158: andando in ambascerie i senatori in questi tempi, per comparire innanzi a'
de'costumi. manzoni, 823: in varie ambascerie importanti, e in varie
823: in varie ambascerie importanti, e in varie cariche domestiche, aveva avuto campo
grande delle lettere, e'non è uomo in questa casa e in questa vicinanza che
non è uomo in questa casa e in questa vicinanza che non spiriti. tasso,
lascia, / e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, / si
li occhi rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia. meditazioni
tanta ansietà prega il padre, e sta in orazione. ariosto, 5-55: quindi
, 22-21: ma ricciardo si trova in dure ambasce, / fame provando tormentosa
(361): stette un pezzo in quest'angoscia. [ediz. 1827
ediz. 1827 (361): in questa ambascia stette ella un lungo tempo]
nero, suo servidore, / com'era in prima signor, l'ambasciava. /
= compagnia], / e andai in ispagna, / e feci l'ambasciata /
189: quasi del continuo sarei stato in ambasciata; ma non faceano per me
di messer bindo altoviti, il quale era in ambasciata per la pace a roma.
il papa, quando partirono, mandò in loro compagnia una nuova ambasciata. deledda
diplom. il complesso degli agenti diplomatici in uno stato straniero; il luogo in cui
in uno stato straniero; il luogo in cui risiedono. panzini, ii-454:
che voi n'andaste con suo cor in mano. m. villani, 1-67:
. villani, 1-67: gli ambasciadori in fede e con grandissima affezione ven- nono
1-76: [ii] legato andò in persona... a sporre la sua
egli l'ha da non troppo tempo in qua segretissimamente con più ambasciate sollecitata.
addormentata, / dal cielo le venne in visione / un angiol, che le die'
e più. idem, 12-108: giunti in foligno pregarono il re i nostri ambasciadori
doni apparecchiare ad antigono, al tornarsi in cipri il licenziò, al re per
e la convenevolezza de la publica persona in guisa accompagnare con quella de la privata
serenissimo signore, imo che vi portò in goa un ambasciatore del suddetto re di
ambasciatore del suddetto re di mogor, in forma di piramide. c. dati,
: viene la memoria dei buccheri datami in vienna dalla contessa... imbasciatrice d'
farsi abbindolare. carducci, iii-17-309: in venezia si parlò per una settimana del
: fino a tanto che ella non pose in salvo questa sua gioia, non s'
fare: l'ambasciatore, come si dice in proverbio, non porta pena. proverbi
2-123: non possano venire, se non in un modo, come due ambassi.
2. locuz. ant. -fare ambassi in fondo: rovinare una cosa; fare
. -che il figliuolo / farà ambassi in fondo? buonarroti il giovane, 9-344:
/ per aver tosto il sezzo ambassi in fondo. -trarre sino o ambasso:
che fussi riuscibile sendo ambedui i frategli in firenze. idem, 593: [francesco
a nozze, o a giuoco, o in chiesa, ambidoui i frategli si potevano
tra ambidue, / le sue colpe medesme in noi ritorse; / ed ambo fece
fece rei di quell'eccesso / che commettere in me vols'egli stesso. idem
ha di febo il volto, / in amboduo risplende un lume istesso. torricelli,
redi, 16-iii-121: ci venne ad ambodue in pensiero d'osservar le viscere e l'
forteguerri, 7-44: e quando soli sono in un bel piano, / alle lancie
ii- 487: e quando si fissarono in viso, i loro sguardi erano pieni
= lat. ambo duo, rifatto in ambi dui, e anche ambae duae.
che 'n mar vorrìa che fosse con lui in nave, / per ch'am-
per ch'am- bendue n'andassero in profondo. testi fiorentini, 51:
e duo (forse dalla locuz. ambo in duo); cfr. amen
barberino, 1-60: e montò in su uno palafreno ambiante. idem, 1-97
idem, 1-97; era drietro in su uno muletto ambiante e aveva uno astore
su uno muletto ambiante e aveva uno astore in pugno. burchiello, 80:
, 32-69 (iii-117): ecco arrivare in questo una donzella / sopra ad
fece trottare e ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala,
ambiare parecchie volte in qua e in là per la sala, tuttavia porgendole di
perdere il trotto per vambiatura: mutare in peggio. boccaccio, dee.,
volevo che ci fussero quanti preti sono in questa terra, e io non ce
sono quelli che nelle scritture sante, in figura dico, sono appellati ambidestri,
io mi so umiliare e so abondare in ogni luogo..., e sommi
. redi, 16-viii-7: le metto in considerazione, se per mostrarsi ambidestro fosse
dell'uso. comisso, 12-192: sperduto in quella parigi dove non riusciva ad ambientarsi
2. collocare un'opera d'arte in modo da porne i pregi nel massimo
quelle agitazioni insensate; cercava di risuscitarle in sé, di comprenderle. ma il benessere
di benessere gli avvolgeva lo spirito come in una fascia molle. beltramelli, i-656:
magalotti, 21-14: un artefice famosissimo in questo mestiero... soleva dire che
procuri che l'ambiente dell'aria, in cui son situate le tina, abbia
mia vita corse come quella degli altri uomini in vari paesi, in varie stanze,
degli altri uomini in vari paesi, in varie stanze, in diverse dimore, i
vari paesi, in varie stanze, in diverse dimore, i miei sogni invece
come sugli animali, ma nel modo in cui l'ha tutto il passato, tutta
la storia precedente, e perciò solo in rapporto alla nuova azione e alla nuova
alla nuova vita che si crea, in inscindibile unità con questa. negri,
negri, 2-895: ma si trovava bene in collegio; e così si sarebbe trovata
sempre bene, secondo le vicende, in qualsiasi ambiente; bene, e se stessa
nella tema ch'egli si trovasse sperduto in un ambiente nuovo, fra gente sconosciuta
6-500: anzi, ti dirò, che in casa si mangia meglio; ma la
anche rade e sporadiche, ma dimoranti in ambiente ristretto e mal custodito, si
per camera, stanza è voce errata, in grand'uso presso i romani, che
a metà del locale, e vuota, in modo che l'ambiente si riduceva allo
tavolini. jovine, 3-64: entrarono in una grande stanza a parati rossi con
ambiguaménte, avv. con ambiguità, in modo equivoco. fra giordano [
morte tirata e dall'altra della debita fede in ambiguità caduta. lorenzo de'medici,
medici, ii-54: mentre è legata in corporal catene, / e in questo oscuro
legata in corporal catene, / e in questo oscuro career l'alma accolta,
mostrare l'atto di tal figura, in modo che non diano ambiguità o confusione
, quando le parole si possono intendere in più sensi. tasso, i-157:
ambiguità. sarpi, i-144: fece risoluzione in se medesmo di volersi dichiarare e uscire
: voi potete enunciare quel doppio fatto in due maniere diversissime... senza
voco; che può essere interpretato in modi diversi. passavanti, 229
acuto, per pigliar l'omo le parole in significato diverso da quello che le pigliano
senza bisogno, e ambigua e minacciosa in qualche parte e offensiva in qualch'altra
ambigua e minacciosa in qualche parte e offensiva in qualch'altra. foscolo, ii-2-12:
,... ne'quali come in un dittico ambiguo egli aveva lodato una
assente passò su tutte le bocche, proferito in mezzo a frasi ambigue che tradivano un
se era meglio farne molti [cardinali] in una volta, o pur a poco
. d'annunzio, iv-1-88: sorrideva in una maniera ambigua e irritante; e
cosa di felino e di ambiguo, in lei, il corpo vicino ma l'anima
beltramelli, i-382: giungevano le belle in abbigliamenti sfarzosi di ambigua eleganza. tozzi
e il rancore si mutava sempre di più in simpatia. era una simpatia un poco
. sannazaro, 5-91: forse mai in nessun tempo il riverendo termino segnò più
sfida / con la beltà ch'ha in ciel forse il simile; / sembianza
forse il simile; / sembianza ambigua in novità gentile / con armi ermafrodite awien
dei faggi si attrista e cambia in toni / ambigui d'ocra. d'annunzio
/ ambigua come dire « anima » in lingua d'uomini. deledda, ii-1033:
[la] sottile bocca piegata sempre in sorriso ambiguo, fra lo scherno e la
usa alcune volte tal nome, ci lascia in ambiguo. 8. avv. ambiguamente
9. locuz. ant. stare in ambìguo: rimanere indeciso; non sapersi
sapersi risolvere. machiavelli, 158: in ogni consulta è bene venire allo individuo
a deliberare, e non stare sempre in ambiguo, né in su lo incerto della
non stare sempre in ambiguo, né in su lo incerto della cosa. bronzino,
cosa. bronzino, i-226: sempre in ambiguo, e sempre si starebbe / senza
sempre si starebbe / senza risoluzion sempre in pendente, / e ogni cosa a caso
. caterina de'ricci, 55: sto in ambiguo animo, se m'ho a
« per ambiguum, cum verbum potest in duas pluresve sententias accipi... ambigua
dal moto simultaneo delle due zampe laterali in alterna vicenda con le due dell'altro
chi il cavallo ha corridore, / ch'in prezzo non è quivi ambio né trotto
volgar., 2-80: cavalcando il vetturale in sulla sua mula,...
sua mula,... facevaia andare in un forte ambio. b. giambullari,
travaglio / de'buoi entrato, o in pastoie condotto, / che ti converrà
, perché essendoché due contrari sien posti in un medesimo genere, dicendosi che un mendico
cielo ambisce / il suo candido latte in nero inchiostro; / macchiar d'ebeno
ambiva / l'altra provar quel che valesse in arme. beccaria, ii-669: ancorché
che il vocabolo d'ambire significò in breve tempo deside rare e
cielo e le stelle, e ciò che in quello ambito si contiene. alberti,
idem, ii-8-24: l'arte oratoria, in tutto intero il suo àmbito, è
e facciamo sempre le stesse cose, in un àmbito minimo; allora un cambiamento di
infamia e l'onta / n'erano in noi vili patrizi aggiunte / al pondo
: se la radegonda avesse potuto leggergli in core! et indovinare la stizza,
sf. psicol. presenza simultanea in un soggetto di impulsi contraddittori verso la
.): si manifesta nella schizofrenia e in certe psiconevrosi, ma può essere presente
psiconevrosi, ma può essere presente anche in individui normali. panzini, iv-21
divien tenebrosa: ché ognun volentier si mostra in quello che si persuade di sapere,
, affetto assai sottile e che penetra in specie di virtù. galileo, 573
fiume irato / urta mole filante e in cerchio tira, / e de l'umana
, iv-1-654: concorrere efficacemente a constituire in italia la prosa narrativa e descrittiva moderna:
debolezza, di veder crescere il figlio in tutt'altra maniera. baldini, i-333
fra giordano [crusca]: si perdono in certe vane ambi- zioncelle di niuno
la lodo, / farsi porre in berlina in sul mercato! segneri, iv-582
, / farsi porre in berlina in sul mercato! segneri, iv-582: conviene
, iv-582: conviene che voi in primo luogo esaminiate diligentemente il motivo,
50: cresciuta la banda, era cresciuta in lei di pari passo l'ambizioncella
latina ambitio non ha niente che corrisponda né in buona né in cattiva parte a
che corrisponda né in buona né in cattiva parte a questa qualità dell'animo,
. ambizione di parere, di mettersi in mostra. tommaseo [s. v
giordano [crusca]: ambiziosamente si portano in ogni loro opera. b.
b. segni, 116: la quale in questo mede simo tempo era
perché i gradi della città si distendevano in pochi cittadini ed erano tenuti discosto dalla
è vano, e che passa i termini in desiderare onore, o laude o
, chi potrà pure asserire che l'ambizioso in repubblica non abbia per meta la gloria
dall'ambizioso costume di dettare le scienze in latino. idem, v-5: l'
saccio, e concludiamo, che in oggi in italia non c'è altro
saccio, e concludiamo, che in oggi in italia non c'è altro che
purg., 1-124: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente 'l
ambo, accordando ambe ed ambi in quel che discordano, piglia sopra
contra ambidue, / le sue colpe medesme in noi ritorse: / ed ambo
di quell'eccesso / che commettere in me vols'egli stesso. idem, 6-39
stesso. idem, 6-39: poi ch'in ambo il minac ciar feroce
mandati, non si alterava punto né poco in veder quivi la madre spaventata.
noia o l'amor vi strinser ambo / in dolce nodo. idem, giorno
11 bembo, scrittor già celebre in ambe le lingue per dot
vita. fracchia, 36: tutta avvolta in un mantello scuro, che teneva
sono usciti tutti e tre, stia in guardia. beltramelli, iii-363: giuoca-
perché i numeri debbono uscire nella sede in cui si giuocano: terzo, primo
c'è da raccapezzare come la pensi in tale o talcosa, o come intenda regolarsi
e si rovina: lo stesso popolo dice in quest'altro proverbio che lavorare e lavorare
manni, 146: mi dispenso dal portare in questo luogo il signor nostro affisso,
che vien deposto di croce, opera in marmo dell'ambone di s. piero scheraggi
o nell'uno o nell'altro o in amboro. = forma popol.
, par., 29-25: e come in vetro, in ambra od in cristallo
, 29-25: e come in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende
e come in vetro, in ambra od in cristallo / raggio resplende sì, che
esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzione in essordire. buti [par.,
a modo di paternostri vuol essere gialla in colore di fine oro, e chiara quanto
morto di saetta dal cielo, si convertirono in alberi chiamati oppii, i quali per
, la qual vuole ch'e'nasca in po; perché ancora oggi le donne contadine
oltra il po usano portare l'ambra in collane per ornamento, e ne fanno
l'ambra stropicciandosi con le dita, in maniera ch'ella riceva la forza del
intrecciata, a cui parea / cedessero in bellezza e l'ambra e l'oro
si serra addosso a quel pesce il ghiaccio in modo che rimane in esso avvolto,
pesce il ghiaccio in modo che rimane in esso avvolto, come le mosche o i
biondi. giovanetti, iii-202: s'in groppo accogliete i vostri orrori, /
. e. cecchi, 6-8: in grossi cilindri verticali di cristallo, il lubrificante
.: lui, napoleone terzo, in culottes di raso bianco come napoleone primo
qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là si rafforza
toni ambrati, qua e là si rafforza in un arancione ardente. viani, 14-448
ciano persico, con fiori azzurri, riuniti in capolini. redi, 16-iii-281:
dal forte profumo di muschio (usati in profumeria e per aromatizzare i liquori).
che se ne cavassero lastre da ridursi in forma d'ambrogette. = cfr.
: costui per sua beneficenza, gli animi in prima mena alla celeste mensa, abbondante
pasciuti d'ambrosia e nèttare immortale, in ultimo moriamo di felicissima e vital morte
muzio, ix-75: spargi, tirrenia, in graziosi accenti / l'ambrosia e 'l
fìtti peli ghiandolari, fiori piccolissimi, in pannocchie, dal profumo gradevole e dal
(se ne ricava un infuso, usato in alcune malattie nervose). -erba
gambo. il seme è nei rami in grappi pendenti, ed ha odore vinoso
gli impeti e violenze d'umori congregati in alcuna parte del corpo, imponendola a
/ che 'l fiorentin ch'è in ca messer pizzello? bar etti,
non pigliare per un buon ambrosiano in carne e in ossa il soccorritore sol
un buon ambrosiano in carne e in ossa il soccorritore sol lecito
lazzo marino si fermarono guardando in su. de marchi, 264
. -liturgia ambrosiana: rituale, ancora in vigore nella diocesi milanese, che presenta
(nelle regioni mediterranee, specie in sardegna, sicilia, calabria).
fori della piastra di rivestimento esterno, in modo da servire come organi di locomozione
sotto i due arconi dell'ambulacro e in giro alla cattedra di san pietro. baldini
impiegati sempre molto meglio, ma che in un dato momento dovettero provare agli elettori
piedi ambulatali: piccole appendici erettili, in forma tubolare, che sporgono dal guscio
f. che cammina continuamente, che va in giro; vagante, senza sede
,... merdaioli ambulanti, addottrinati in negromanzie con scimmie o pappagalli. idem
, 993: i venditori ambulanti marocchini in caffettano e turbante. bacchelli, 1-iii-460
sarto e il ciabattino ambulanti di famiglia in famiglia. alvaro, 2-11: il
. marotta, 6-122: per entrare in uno scintillante caffè dovete sfiorare il triciclo del
: mi feci venditore ambulante, andando in giro con un carrettino pieno di un
ci sono file di ambulanti, accoccolati in terra in mezzo alla più impossibile mercanzia
file di ambulanti, accoccolati in terra in mezzo alla più impossibile mercanzia. luzi
[quel vecchio] ha da trattarmi in quella maniera! 2. cattedra ambulante
(soprattutto agrario) che si esplica in diverse località, a turno (da
apposito automezzo, che si sposta di località in località. 3. ammin.
a recare assistenza medica ai combattenti in guerra o ai civili colpiti da gravi calamità
l'ambulanza serve a trasportare i feriti in guerra; e allora infermeria non corrisponderebbe
, che aveva lasciato il fronte: in lettiga sulla carretta dell'ambulanza, mezzo
ed anche hópital ambulant quello spedalino abbozzato in fretta e alla meglio, che è provvisorio
è provvisorio e facilmente trasportabile di luogo in luogo, e vien messo su presso
, iv-103: che dietro al lume vostro in tenebre ambulo. aretino, iii-154:
ed irsene / di buon'amor in levante. panzini, ii-474: queste ed
questi predicatori ambulatori, che oggi sono in una città, dimani in un'altra,
oggi sono in una città, dimani in un'altra, non sanno né il
. conoscendo che l'ordine de'giudici in cartagine, per esser perpetui, insolentiva
era avvicinata alle mura della città assediata in modo da poterne colpire agevolmente i difensori
gabinetti medici o chirurgici i luoghi, in cui gli esercenti l'arte salutare fanno cure
, pur avendo qualche male, non sono in letto e possono recarvisi, in giorni
sono in letto e possono recarvisi, in giorni e ore stabilite. panzini,
sanitarie, 60-10: gli ospedali devono avere in adatti locali servizi distinti di ambulatori per
quali è sempre preferibile che siano riuniti in un poliambulatorio. = voce dotta
luca pulci introdusse una lucrezia parlante a lauro in terzetti, dove si discorre diversi «
! bé, sono capaci di spaccarla in due: un pezzo per imo: con
albero che non si cultiva, ma in luoghi pantanosi e acquosi spezialmente si diletta
. e così sia, così è, in verità. -come esclamazione conclusiva: va
al fine, dove si dice / in saecla saeculurum, gridàr amme. lippi,
amen è parola ebraica, e vale in verità, per verità. baretti, i-136
[dell'inghilterra] è degenerata tutta in licenza, in insolenza, in arroganza
] è degenerata tutta in licenza, in insolenza, in arroganza col suo bel
degenerata tutta in licenza, in insolenza, in arroganza col suo bel misto di dappocaggine
tempo d'aprir bocca. aveva già in mano il suo ramo, e io ho
giunga. -in un amen, in rhen che non si dice amen,
rhen che non si dice amen, in men di un amen: in un attimo
, in men di un amen: in un attimo, con estrema rapidità.
25-47: senza penne / fa mille miglia in meno d'un'amenne. nieri,
verso casa mangiando la schiacciata, e in un àmme te la dipanò. idem
la dipanò. idem, 226: in un àmme quella nuova bottega prese una
diavolo si butta giù a forone e in un àmme lo ripesca tutto.
nec latinis nec barbaris iicet in suam linguam omnino transferre vel alia lingua
. (superi, amenissimaménte). in modo dilettevole, piacevolmente, argutamente.
incerti / di nostra via, restammo in su un piano / solingo. idem,
di castella con quello di navarra, amendue in persona, con cinquemila cavalieri si misono
e furongli recati amendui li garzonetti ravvolti in preziosi drappi. idem, 1-250:
trovati insieme, per tutta la notte rapiti in dio, nella selva dove erano amendue
prese, / e il santo bacio in amendue mi diede. idem, 336:
tal che amendue vanno a ferire unitamente in una sì, e nell'altra no
lingua del lazio... si propagò in amendue le gallie. de sanctis,
veda anche ambendue (forse da ambo in duo). amenduni (ammenduni
preso, ammenduni... morti caddero in terra. idem, dee.,
prato. tasso, i-39: in quanto a l'amenità che procede da'fiumi
o palagi! a voi pensando, / in mille vane amenità si perde / la
latino epigramma. foscolo, v-402: in francia l'adulazione pare meno affettata perché
] lasciarono luoghi amenissimi e fertili, e in sterili, deformi e privi di ogni
: e tolse moglie, e s'accasò in bibbiena, / ch'una terra è
trattienti. sempronio, iii-210: se fiocca in campo amen grandine ostile, / non
. riverenza è da me stata trovata in questi caldi così amena, e di
amene riguardano al bello, che pende in gran parte dalle consuetudini e dalle opinioni.
avevo le collezioni amene o popolari disposte in vetrinette. marotta, 6-13: mi
finito il lutto si rilasciò con sollievo in una vita più amena. 3
capi ameni, che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in
che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine
la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine.
in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine. -di animali.
/ con greve doglia, sì era in amore / di ciascheduno il giovane amadore.
amèria, sf. tipo d'uva in pregio presso gli antichi romani (coltivata
pregio presso gli antichi romani (coltivata in umbria). sodetini, i-544
presso spoleto), oggi amelia; in lat. anche l'agg. amerinus
polari a n e a s, diviso in due poderosi blocchi continentali separati da uno
, formato dal geografo martin wald- seemiiller in onore del navigatore amerigo vespucci.
sf. sport. speciale gara ciclistica in pista disputata a coppie (un corridore della
. ojetti, 1-277: parla sottovoce in quest'alacre città dove anche nei
nera e crespa, morbida, divisa in due piccole punte sul mento, finiva col
dargli quel carattere contegnoso e diplomatico che in questi tempi di americanismo insorgente non si
, che è proprio dell'america (in particolare, degli stati uniti);
non avrebbero fatto razza, pareva manducassero in un piatto quadrato un impalpo di nocciole
sorride aprendo tutte e due le labbra in una smorfia americana. moravia, xi-504
ombre / ruppe a l'ignudo american che in traccia / notturno va de l'appiattata
c'erano i contadini che furono emigranti in america, curvi allo sportello delle automobili
3. sm. l'emigrante ritornato in patria dall'america. linati, 30-17
su pantaloni all'americana con le cuciture in vista, con non meno di sei
non meno di sei tasche e i risvolti in fondo, a mezzo stinco. idem
ottenuto per trasformazione del plutonio, dura in media 800 anni).
) sogliono affermare... che in questa città troppo si chiacchiera.
dall'antichità (se ne hanno giacimenti in brasile, a ceylon, negli urali,
150 (204): sappiate che in questa isola [seilla]...
vino, innanzi che lo raggiunga finisce in colore di viola; e certo ha un
non del tutto igneo, ma che finisce in color di vino. rilucono però tutti
. marino, 7-104: e quasi in picciol iride commisti / sardonici, baiassi ed
come una nocciuola, che passò di mano in mano per tutto fi vicinato. d'
: il diaspro / par che si mischi in flessuosi amori / con l'ametista,
corallo / e mari d'ametista / in fondo agli occhi brillano. de pisis
causam nominis eius afferunt quia sit quiddam in purpura illius non ex toto igneum,
(e può consi stere in una miopia o in un'ipermetropia).
stere in una miopia o in un'ipermetropia). = voce
montigiano, 274: la pietra amianto nasce in cipri, simile altallume, che
piuma. l. bellini, ii-35: in punta d'ogni dente infilatura /
, 2-9 (i-743): se in questo mezzo la pace tra i parenti loro
amicali saluti. cardarelli, 6-43: in quelle amicali unioni, pure portando il
dalla loro classica solitudine, trovano se stesse in altre sorelle ignorate o disprezzate, e
. bembo, 1-261: ed hanno in guardia lor tutta la legge, /
: voi potrete seder giudici ed arbitri in mezzo a'due campi opposti quando avrete
trovare un punto di vista più alto, in cui si riconci- liino e si amichino
[s. v.]: bazzica in casa dell'amichetta. de pisis,
non avendo riguardo al signor loro che in arme ed in guerra era, fecero la
al signor loro che in arme ed in guerra era, fecero la dimestichezza non solamente
gli angioli tutti, c'hanno perduto in paradiso un compagno amichevolissimo. baretti,
de sanctis, ii-63: il giorno in cui do principio alle mie lezioni, soglio
figura estremamente misteriosa e fuor del normale in una maniera assurda, era un miracolo
. ami chevólissimaménte). in modo amichevole; con amicizia,
loro seguaci, ed essendo montati in su le dette galere amiche
, che non s'entra mai in una casa che non vi sia offerto amiche
voglio io qui farvi vedere amichevolissimamente congiunte in esso. salvini, 39-1-57: accomodò
fiducia (conciliato da consuetudine di vita in comune e da affinità di carattere,
, fra persone che sono o, in forza di questo sentimento, si considerano
alberti, 129: non mi stendo in racontare quanta utilità si tragga da questa
età crebbe. ariosto, 55-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti,
, 55-1: spesso in poveri alberghi e in picciol tetti, / ne le calamitadi
lettere non solo cominciata, ma stabilita in guisa l'amicizia, ch'io ho
ii-760: essa amicizia è tra loro in quanto compagni abituati... non
quanto compagni abituati... non in quanto consanguinei. d'annunzio, iv-1-270:
croce, ii-6-96: l'amicizia consiste tutta in quel reciproco legame delle anime. e
. palazzeschi, 3-282: sentivo sorgere in me senza saperlo, il primo germe
agli uomini per legarsi insieme. -essere in amicizia, avere amicizia (ant. tenere
amicizia, anzi la ebbi nel continovo in luogo di madre. -fare,
: m'introdurrò francamente. faremo amicizia in un subito alla militare. alfieri,
, 386: [alboino] chiamato in italia da narsete, con il quale nella
: non si dee tralasciare di porre in principio un trattato pienissimo dell'abc toscano
, amicizie, e trasmutazioni d'una in altra lettera. 4. persona
2-2-32: ha molta necessità di stare in firenze, avendo esso costì la maggior
ogni costo /... / prendere in buona parte rimproveri ed asprezze, /
/ lasciare ogni amicizia, star seco in compagnia. de amicis, i-822: fra
che frequenta la casa, che è in amicizia con tutta la famiglia. -amico
e quella di quello mio amico fu una in due corpi, e però a
corpi, e però a me era in orrore eziandio la vita, ché,
, 4 (46): io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e
sanza misericordia sono inver di quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen
necessità son pochi. idem, 1-68: in ritenere gli amici grande guardia è da
disse: -in segreto gli amici ammonisci, in palese gli loda. petrarca, iii-1-112
di costumi. varchi, 19-1-4: in fine tutti i proverbi sono provati,
caddi anciso. bareiti, i-91: amico in senso mio vuol dire un tesoro,
senso mio vuol dire un tesoro, e in senso di certuni vuol dire un conoscente
lo governa. leopardi, 17-8: amico in terra al lungo andar nessuno / resta
un amico che è un amico lo vedi in un frangente, quando l'amico ha
i. nelli, 9-1-2: ho però in corpo un par di fogliette e quattro
da vero amico. -amici!: in risposta a chi, dall'interno di una
amico di nessuno: chi vuole essere in buoni rapporti con tutti, ma non ha
, / l'amico dette un canto in pagamento. idem, 22-3 (ii-188)
, continuava a comporre e a pestare in tutti i suoi ritagli di tempo.
, appassionato, amatore (frequente specialmente in nomi di associazioni). dante
nonostante la guerra aveva con uguccione, in amici e nimici del re si divise.
villani, 9-97: pubblicamente si tenea in casa un'amica. petrarca, 123-14:
. tasso, 12-91: ed ecco in sogno, di stellata veste / cinta,
ambasciadori a'fiorentini, i quali erano in quegli tempi molto amici ai detti cornimi
la fortuna m'è stata poco amica in darmi così vecchio marito, essere io nemica
, essere io nemica di me medesima in non saper trovar modo a'miei diletti.
, ch'io sono amica / ed in tuo prò vorrei la vita esporre. marino
g. del papa, 1-2-305: acqua in cui sia stata bollita una piccola porzione
, inf., 25-4: da indi in qua mi fuor le serpi amiche.
solitudini amiche, ombre e silenzi, / in voi lascio il mio core. marino
degli agrumi..., sono in gran copia in toscana. amicóne
..., sono in gran copia in toscana. amicóne, sm.
si ostenta amico di tutti, trattando in modo molto confidenziale. 1.
'amicone... dimostra l'amicizia in modi troppo estrinseci, ma non falsi
bel discorritore. soffici, ii-25: rimase in casa nostra più giorni e divenimmo amiconi
amiconi aveva ideato di stare un po'in baldoria. idem, 320: così restano
. idem, 320: così restano e in un lampo la notizia si
si deposita poi e si accumula in prevalenza nei semi, nelle radici e nei
radici e nei tuberi (specie in cereali, legumi, castagne, patate)
delle varie specie. è insolubile in acqua fredda; riscaldato gonfia e
contegno più sincero e cordiale, trionfava in ognuno la voglia di divertirsi e ridere
legumi) non sono atti a spiegarsi in foglie, ma solamente a soddisfare il
glutinosa e amidosa che contengono e ripristinarla in sugo alimentare della pianta. amielencefalla,
varie ghiandole a forma di mandorla; in particolare: tonsilla. garzoni, 1-303
), per cui l'amido si trasforma in maltosio e destrina (cfr. amilolisi
è formato l'amilene che si trova in commercio. -amilene idrato (alcool
zea, si bagna e si macera in duo giorni e a guisa di farina trattasi
che produce amido (le cellule vegetali in cui avviene l'amilogenesi).
. medie. la sostanza che si forma in certi tessuti nell'amiloidosi (reagisce con
. biol. trasformazione biologica dell'amido in maltosio e destrina, per opera del
idio retomi non sulo questo poveretto in vita, ma gli perduti membri e la
che la sua anima non vada in eterna perdizione. = voce dotta
. idem, ii-30: così in molte guise / son l'amistà divise,
uomini che sono buoni, e sono simili in virtudi, e voglionsi bene per
che tu hai eletti gli amici, in tale guisa gli ama, ch'eglino la
: ed ha vertute [l'alettorio] in far l'uom locutorio, / conserva
, di cui forma lo strato esterno; in acqua parenti quali gli ci dà la fortuna
, e stidio amilogeno; leucoplasto in cui si condensa d'odio e
l'amido. pronta a quello in altrui virtuosamente operare che in sé =
pronta a quello in altrui virtuosamente operare che in sé = voce dotta, comp.
fermento del pancreas che radissime volte si veggono in due, colpa e vergogna della
spezzo '). della terra in esilio perpetuo rilegata. paolo da certaldo,
si trova l'amilopectina). è solubile in acqua non risparmia parentadi né amistadi antiche né
con la mimica il proprio pensiero o a in desia / l'amistà nostra
e quella / non se'tu, che in sagunto all'amistade / del punico ladron
manzoni, 4: così vorrei che in amistà si errasse, / e a tale
donna e amor e pietate / fossero 'nsieme in perfetta amistate. -per amistà
a fare pratica con quelli mercanti interessati in dette navi, per intendere il loro animo
. tasso, 6-80: or, in tanta amistà, senza divieto / venir sempre
or qui s'accosta a una donzella, in guisa / che par che v'abbia
d'amistade antica usanza, / e ragiona in affabile sembianza. 3. buoni
amistade, / preser dominzio e dierlo in tradigione. m. villani, 2-2:
: [i fiorentini] si stavano in pace, riputandosi essere in amistà dell'
] si stavano in pace, riputandosi essere in amistà dell'arcivescovo di milano, perocché
minerali... pare che abbia in non so che modo amistà, e quasi
amicitàs -àtis, deriv. da amicus (in concorrenza con la forma più classica amicitia
arrigo testa, v-98-28: mi mettete in loco ond'io gran noia sento:
poco durevoli, che s'esercitano in qualche confidenza di ciarle. può essere buona
, lo quale si pone lo prete in capo quando si para, per dir la
quadri, e dua nel petto, e in fronte all'amito / un terzo,
di frigio amicto. cecco di meletto [in boccaccio, vii-95]: i color
incerto, irresoluto, che si comporta in modo contraddittorio; ambiguo, misterioso.
/ che via passasti con la spada in pugno / ed il cilicio / al
durre una deformazione (per incavo) in una su perficie a causa
della sua arme era perduto, ma in loco di tagliare, rompeva e ammaccava
il costato contro un muro; inciampò in un tappeto. viani, 14-101:
, 5-20: fassi il vino delle pere in questa maniera: che s'ammacchino e
s'ammacchino e pestino le pere, e in radissimo sacco si mettano, e si
4-3-131: uno di questi smisurati pesci tirato in terra forse non si potrebbe per lungo
grigiastro che s'ammaccava, sporgendo attorno in rigonfi. -figur. stefani
cosa, sì si ristrinsero insieme, ed in effetto videro, ch'era d'ammaccare
5. ant. lavorare i tessuti in modo da schiacciarne il pelo.
salvini, iii-33: non è così in preghi, leghi,... ove
. pirandello, 5-1 io: entrò in sala d'aspetto col cappello ammaccato e
e la cupola del suo cappello, in più punti ammaccato. pavese, 121:
sfoga / come un'anima sola, in un secco silenzio. / questi poveri ottoni
1-iii-5: stava fasciato colla testa ammaccata in paura di morire. 3. schiacciato
nel tempo deltinverno, si debbono mettere in infusione rotte ed ammaccate. soderini, ii-59
... le tengono per molte ore in infusione nello aceto bianco. manzoni,
incavo, deformazione pro dotta in una superficie da un urto, da un
impresse da cinque colpi di pistola scaricata in distanza conveniente dalla corazza. collodi,
scult. ant. leggero incavo segnato in un rilievo o in un dipinto.
leggero incavo segnato in un rilievo o in un dipinto. vasari, ii-283:
ammaccature dolci, sempre contornava le figure in modo, che si vedeva l'ignudo.
, e anche delle carni dolcissimamente piegate in superficie, che non possono dirsi né
può né vale quella ledere, amacchiare o in alcuno atto occupare, che a la
per essere di maniera attraversati e ammacchiati in lei gli sterpi e i pruni, ch'
ammaestraménto, sm. l'ammaestrare; in segnamento, istruzione, norma
: savete voi per suo ammaestramento in està parte, secondo molti iudici già sopra
awegna che quello popolo d'israel fosse in parte da li suoi profeti ammaestrato.
avuti cari e osservatigli, così fa che in questa maggiormente gli abbia, perciò che
dio potete piacere, il giovane ricevendo in roma, il quale, tenendo per
lettere: le quali... continevano in sé le antiche leggi e gli ammaestramenti
, distese certo suo trattato; ed in quello raccolse tutti gli ammaestramenti dell'arte
. l. salviati, 15-3: in questa gentilezza di sangue e d'ammae-
una delle due figliuole fue molto amaestrata in iscienzia. arrighetto, 213: a dirittamente
commise che i due giovanetti affettuosamente dovesse in saper leggere ammaestrare. idem, dee
fare e ad insegnare »? facciano in prima essi, poi ammaestrin gli altri.
, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono,
.. /... di mano in mano / nella dottrina quegli ammaestrava.
l'obbligo d'ammaestrare i loro figli in tutti i loro doveri. idem, pr
, 24 (426): trovò in fatti in un cantuccio riposto e profondo
(426): trovò in fatti in un cantuccio riposto e profondo della mente
l'ufficio di coloro che debbono ammaestrare in iscritto e in parola gl'ingegni.
coloro che debbono ammaestrare in iscritto e in parola gl'ingegni. d'annunzio,
a così fatti servigi aveva ammaestrata, in sul vespro la mandò all'albergo.
appassionato per i cavalli, ci ammaestrava in quell'esercizio. b. croce,
firenze si potesse dottorare, e ammaestrare in teologia, e in tutte l'altre
dottorare, e ammaestrare in teologia, e in tutte l'altre facultadi delle scienze generalmente
, 10-7: nascono [gli astori] in alpi ed in boschi, e
nascono [gli astori] in alpi ed in boschi, e dimesticansi e nutriconsi
). ammaestrataménte, avv. in modo esperto e abile; con
. per insegna mento, in modo da ammaestrare. b.
massimamente ammaestrativi, non si soglion concedere in alcun tempo, senza espressa necessità.
si sa far altro, studiandosi solamente in questo, né della parte curativa e ammae-
.. o che lo renda più ammaestrato in sul fatto in che egli intende
renda più ammaestrato in sul fatto in che egli intende di dire. idem,
secolo prò'e valente cavaliere e ammaestrato in guerra. idem, 7-87: i
strumento, quantunque io sapessi lui se non in uno essere ammaestrato, che con gli
qualche parola, essendo stato tre anni in una compagnia di cani ammaestrati. malaparte
quei popoli, gli bastava dar spettacolo in piazza, la domenica, con i
la verità. idem, iv-513: e in simile conformità mostrò poi l'appostolo stesso
marotta, 1-224: parlo degli anni in cui egli fu ammaestratore di cani e
/ senz'ammae- stratura / non saglie in grande altura. = deriv.
dato ordine a domenico, che metta in una cassa da vino venti fiaschi di
dossi, 6: e tò, in un salone... entro una màchina
altro mondo scaricare. magalotti, 7-187: in questo punto mi dicono d'aver oggi
punto mi dicono d'aver oggi consegnato in dogana il tartufo col cavol fiore,
faccia superiore scoperta, ammagliata da cordoni in croce. 2. per estens
. e ammainanti / vele, ed aventi in mani remi. ammainare,
poi rinforzate con verghe di canne fesse, in tal modo acconciali, che quando vogliono
de'nauti, / mentre una nave in vista al porto ammàina / le rosse vele
remi. idem, 748: e vide in mare una bireme, e vide /
alla manovra... le vele in un momento furono ammainate. viani,
come le barche che ammainano le vele in un porto sicuro. vittorini, 1-85:
si ammaina o si cala la bandiera in un combattimento, è segno che si
e ammentare da inventare): e in un testo antico calabr. « nvaiinanu
, gli ormeggi afforcati, i pennoni in croce, le vele abbisciate, le rande
malato, contrarre una malattia, cadere in infermità. malispini, 1-416:
delle femmine. bencivenni [crusca]: in cotale aere cattivo si ammalano li uomini
di rimedio. machiavelli, 482: in questo tempo giovanni de'medici ammalò.
né sì leggieri che non la mettessero in forse della vita, né sì gravi
d'autunno. panzini, ii-44: in questo villaggio la gente stenta a invecchiare
giammai quiete o riposo alcuno, anzi vive in una continua perturbazione, e non ha
quando uno è ammalazzato, cosa ordina in primis il dottore? caffè forte.
idem, i-257: par che tutti alloggiamo in seno un angue, / che ci
34-228: le nebbie, che stregano in poche ore i seminati,...
. e le viti e le piante fruttifere in fiore ammaliano e guastano. segneri,
ii-2-28: gorgia... insegnò in atene a blandire i vizi e l'ignoranza
idem, 296: io lo odiava in ragione delle immense doti concessegli da natura
li fissò con lento e pauroso stupore in viso al giovine, che l'ammaliava co'
per lungo tempo alterare, ed alcuna volta in tal modo, che gli ammaliati restino
, col gettare alcune gocciole d'olio in un piatto pieno d'acqua. d'annunzio
quintiliano volgar. [crusca]: dunque in te solamente sono ammaliatrice. ottimo,
specie pone l'autore che s'usa in dieci modi: o per ipocriti, o
: ed è qui da notare, che in questa bolgia l'autore finge che si
s. v.]: il soggiorno in luoghi non rallegrati da luce piena,
2. intr. immalinconirsi; cadere in uno stato di prostrazione, di depressione
, intr. (5): in vero, non è cosa da presentare a
forse tanto peggio, quant'ella era in prima credula al bene. collodi, 115
. pirandello, 5-172: s'era levato in piedi e messo a svariare per la
ammammolati. cicognani, 2-129: sempre in lacrime e con gli occhi ammani-
da rigettarsi. de marchi, 19: in quel momento avrebbe dato mezzo il suo
costituito da mattoni disposti a coltello, in modo da lasciare vuoti a forma di
bestiame. -anche rifl.: raccogliersi in mandria.
corri, para, ammanetta, / in segrete si metta. verga, i-285:
19-36: mi fece ammanettare e mettere in segregazione. poi mi ci tennero un
arrestato nella via, ammanettato e trascinato in prigione. c. e. gadda,
condurgli ammanettati prima sugli altari, e poi in tavola. nievo, 202: i
14-331: come gli affanni non sono in fronte scritti, così i reati non son
natura. lanzi, 2-1-277: si provarono in fi renze ancora vari maestri
ammanieramento, e non raro anche in altre scuole. = deriv.
tr. (ammanièro). creare (in arte) secondo una maniera,
2. disus. modificare (in senso positivo), migliorare. salvini
]. idem, 5-14: ed in ogni altro scuopresi talora alquanto di quel
le due estremità con un perno. - in partic.: attac care
. ant. riu nire in manipoli (il grano).
, agg. che raccoglie il grano in manipoli. salvini, 16-528: tre
porgevano. ammannare1, tr. radunare in manipoli il grano. salvini,
è tolta dai mietitori che s'affaccendano in far le manne, cioè i covoni.
della cittade, e recaro i sassi in sulle mura, e ammannarsi in prima
i sassi in sulle mura, e ammannarsi in prima elle di combattere. m.
livellato. lastri, i-i-ioo: in questo terreno così spianato o ammannato
ammannimenti che s'hanno ad avere in preparamento per potere a dilungo fabbricare.
chiare; approntare, mettere in punto; allestire (specialmente vivande
sul focolare, col manico della padella in una mano, e il coperchio nell'altra
2. ant. e dial. prendere in mano, impugnare. masuccio, 226
, e non gli avere ammanniti, e in un punto. magalotti, 20-65:
impugnato, pronto (nella mano, in pugno). masuccio, 261:
(75): si mise subito in cammino, verso il covile della fiera che
ii8- 49: il demonio che rugge in me nelle ore vespertine, e che
ammansati alquanto i primati, si elessero in questo modo li dieci. manzoni, pr
mandò la legion prima, che era in armata in spagna, ad ammansire nella pace
legion prima, che era in armata in spagna, ad ammansire nella pace e nell'
guardando uno del proprio sesso pareva assalirlo in atto di sfida. comisso, 12-127:
del corpo uman la nobile struttura / in se medesma ha simmetria cotanta, /
d'autunno il prete canta / i morti in terra ed i suoi santi in ciel
morti in terra ed i suoi santi in ciel, / e muta il suon de'
9-440: la notte ammantava la città in una sua nobile e antica melanconia.
di ammantare), agg. avviluppato in un manto, avvolto a guisa di
ciascuno è nudrito / ed amanta ti in un bel drappo ad oro. fioretti,
vaghe. d'annunzio, iv-1-892: e in quella luce gli apparve la madre di
ii-616: due monache ammantate lo stanno vegliando in ginocchio. viani, 19-392: dalla
ammantata di nero se ne sta accoccolata in terra, sopra un giornale, fumandosi
terra, sopra un giornale, fumandosi in pace la sua sigaretta. silone, 5-15
, ammantata di bianco, con un fumetto in cima lieve come una penna su un
aprivano altri due lembi di manto con in mezzo uno stemma più piccolo, che
. la nudità di elena non poteva, in verità, avere una più ricca ammantatura
, ma era sola e tutt'avvolta in un'ammantatura di color plumbeo come in
in un'ammantatura di color plumbeo come in un'ombra di lutto. beltramelli, i-340
carena, i-56: ammantellarsi, suol prendersi in cattivo senso, e vale coprire
e), agg. avvolto in un mantello, coperto da un man
, gli occhi dilatati, / le pupille in giù fitte, / abbassavano il pollice
si stava nella poderosa persona tutto ammantellato in un canto. linati, 30-60: alcuni
di quei vescovi d'oro parevano andar ammantellati in bizzarre mozzette, altri in cappe sfarzose
andar ammantellati in bizzarre mozzette, altri in cappe sfarzose. baldini, i-713:
. ammantigliato, agg. avvolto in uno scialle. bocchelli, 9-146
colla co rona di costantino in capo, e colle chiavi e croce in
in capo, e colle chiavi e croce in mano, e in su la
e croce in mano, e in su la sedia papale si pose a sedere
ha di regio e d'augusto in sé cotanto. idem, 6-94: quel
ha, dal capo al piede, / in cento pezzi lo divide e sparte
. p. casaburi, iii-442: pingano in seno agli ori aghi fenici /
troppo più funesta e durevole, perché in tutto è velata dall'ammanto ideale di
morando, iii-233: luminosa stendea l'aurora in cielo / de'primi raggi il suo
50: né tacerò di te, che in bruno ammanto / candidissima alberghi anima e
lira o canto, / virtù non luce in disadorno ammanto. b. croce
successive di un aeromobile fra il momento in cui il pilota manovra per prendere contatto con
contatto con l'acqua e l'istante in cui, facendo astrazione del trascinamento,
marcire, l'an dare in suppurazione, il decomporsi (di sostanze
. disus. marcire, andare in suppurazione; decomporsi. bencivenni [crusca
son nati, e poi di mano in mano, sicché, crescendo, s'am-
c. e. gadda, 2-100: in cordata si fanno al posto loro,
altri poveretti ammartellati, che v'immergete in coteste magnificenze e mettetevi dentro il sommo
per cui un legnuolo o un cavo in vece di rattorcersi regolatamente cogli altri,
non so né posso imitare i migliori in questa guisa: e l'ammascherarsi, s'
. mascherato. masuccio, 86: in quello istante essendo a compimento ogne
il suo fra ungaro a condurli la marchesa in frate ammascarata. mattio franzesi, xxvi-11-106
è dolce passatempo / 'n un trebbio, in sulle nozze, e 'n una festa
16iii- 121: ci venne ad ambodue in pensiero d'osservar le viscere e l'
materia dell'altre radici vecchie, che in quell'ammassamento galleggiante si contiene. g.
, adunata. l'ammassamento avrà luogo in piazza, ore 9. ammassare (
ant. amassare), tr. raccogliere in massa, riunire in gran quantità;
tr. raccogliere in massa, riunire in gran quantità; ammucchiare; accumulare.
sì coralmente dolzore, / com'è dolore in me, già trapassato / fora de
figlio] am- massòe grandissimo e miselo in luogo sicuro. fatti di cesare,
, né con troppo scoperto studio mettendole in filza. boterò, i-233: i romani
della libertà, amassavano il tesoro publico in gran pezzi d'oro, simili a'
allora? 2. rifl. ammucchiarsi in quantità; riunirsi, raggrupparsi in gran
ammucchiarsi in quantità; riunirsi, raggrupparsi in gran numero. g. villani,
villani, 7-14: s'ammassaro i popolani in grandissimo numero, e feciono serragli a
forze, che di francia dovevano entrare in fiandra per servizio dell'alansone. panzini,
dell'alansone. panzini, ii-564: in fondo alla via soleggiata, vide un ammassarsi
19-439: le bandiere nere che sventolavano in testa ai cortei s'ammassavano tutte intorno
vapori nell'anima, si desterebbe ella in tal modo, che veglierebbe lungamente.
fantasmi dell'intensa vita da me vissuta in quelle brevi ore si ammassavano nella mia
, agg. ammucchiato, raccolto in gran numero, in grande quantità (
ammucchiato, raccolto in gran numero, in grande quantità (oggetti, persone)
dalla loro cavalleria, si tennero ammassati in sul campo grande pezzo. m.
nimici, che lungamente erano stati ammassati in su la piazza. crescenzi volgar.
appresso, tramutate [le castagne] in istretto luogo, e ammassate diligentemente, si
redi, 16-iv-234: riposi que'capi in un vaso di vetro ben coperti, e