delle mani acquisito o congenito, dovuto in genere a iperpituitarismo costi tuzionale
del gestire nella recitazione e nel parlare in pubblico. averani, i-n-3-291: nelle
coperti da morbido pelo (e vivono in india, indocina, malacca, borneo,
con capigliatura folta, scriminatura del vertice in avanti e, nei vecchi maschi,
fasciatura che avvolgeva tutta la mano, in forma di guanto. = voce dotta
scritture o lettere per mezzo di mascherine in zinco, cartone, celluloide, traforate con
chirotonìa, sf. sistema di votazione in uso presso i greci, consistente nelpesprimere
di varie cure disperate che gli altri medici in cinigia avevano abbandonate. ed andò ri
detto da chir, che vuol dire in greco mano, e ergia, che vuol
una operazione medicinale col mezzo della mano in carne, nervo o osso de'pazienti:
cioè nella notomia e chirurgia, ha in questi ultimi tempi profittato assaissimo. baretti
c. gozzi, 4-310: in francia esser potean quindici o venti,
da altri libri malamente. / aveano in questi i poltron paladini / storia, commerzio
1-116: naturalmente c'era vasellame moderno in salotto, e c'erano molti libri e
di medicina e chirurgia nello studio e in biblioteca. 2. per estens
pasolini, 3-283: subito passò di bocca in bocca la voce che non c'era
non essendo ciò possibile, sarebbero, in secondo luogo, di estirparlo chirurgicamente.
il povero vecchio ottenne di rimanersi sempre in letto; e si crede fuor di pericolo
-gi o -ghi). medico specializzato in chirurgia; medico che compie interventi chirurgici
ariosto, 24-25: fatto sano in poco termine hallo / per cura et
(63): quando fu tornato in sé, si trovò in un letto
quando fu tornato in sé, si trovò in un letto dell'infermeria, nelle mani
profondità d'un dito; poi tirò in su la pelle tagliata, e continuò il
non v'ami e viva per voi in pessima contentezza? guarini, 186: portiamla
al fonte qui vicino. forse / rivocheremo in lei / con l'onda fresca gli
: chissà da quale ricordo gli venne in mente, davanti a lei, la
costretto a confessare non esservi alcuna scelleratezza in loro ». verga, 4-128:
di fonso -un cancello e un capannone in fondo a un prato -veniva il cigolio e
le sere quando riuscivo a cacciarmi sola in un cine, o il mattino quando
trattenevo a prendere il caffè dietro una vetrina in via roma, e nessuno mi conosceva
d'annunzio, iv-2-49: aveva sempre in bocca una cantilena, una cantilena di
, 158: la principessa poi, / in tutta la sua vita / non s'
ancor lattante. la sventurata abbracciavali spesso in mia presenza, e diceva: « chi
sorprese sul corso mentre ella camminava lentamente in pieno meriggio, a passeggio..
tristezza l'aveva spinta a quella passeggiata in cerca di svago! egli poteva capirlo
, 3-76: chissà quante ce ne avete in testa, delle belle ragazze di fuori
che si chiama chisteto el quale toma in vinegia staia octo e mezo. garzoni,
d'ermitaggi, / né di star in diserti né 'n foresta, / ché vi
l'oche covan nel calen di marzo in fino al solstizio estivale; più partoriranno se
; / ché se tu metti pena in racquistarli, / ciascun di lor si ferma
racquistarli, / ciascun di lor si ferma in darti perta. glossario medievale del commercio
un luogo dove sia utile e portarla in parte dove sia meno utile. immanuel romano
, s'io non erro, / in questo spese il tempo tutto quanto. apollonio
io ne ho fatto la spe- rienza in tre chitarre alla spagnuola, posate con quel
sua immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva ultimo con un passo di
tesi su un telaio, usato soprattutto in abruzzo, per tagliare da ima falda
esser frustato, aver della fune, andar in galera, esser impiccato, squartato e
chitarra: dedicarsi a piaceri sensuali (in senso osceno). giov. cavalcanti
35: va, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume, e
, lodovico, e statti in zambra in sulle morbide piume, e suona la chitarra
sulle morbide piume, e suona la chitarra in sulle candide mammella ridila vaga fanciulla.
. fagiuoli, 3-2-150: e avete in somma ogni virtù in ristretto, / non
: e avete in somma ogni virtù in ristretto, / non ch'altro quando
e gioia / ognor tenendo il chitarrino in mano, / perché il viaggio non
la « chetta » con un vassoio in mano. pavese, 7-47: c'è
nomi, 4-71: il campanaccio in sull'aria del chiù / lentamente suonavasi
colline dormivano placi damente, in un silenzio bianco e perfetto. solo,
onde al colpo solenne il chitarrone / in scheggie andonne. ojetti, i-736: fu
, / la madre e 'l padre in senettute imbecca. = = etimo incerto
; nel regno vegetale è stata riscontrata in batteri, funghi, licheni. =
oi lasso me, che nato fui in tal punto / s'umque no amasse se
del muro; / e i'ebbi in sul giubbone la grondaia. = deriv
foscolo, vii-9: le tribù cresceano in nazioni, e si collegavano sempre più
venendo, come udito avete, di tempo in tempo più crescendo la età, la
la lunga e continua usanza si convertì in tanto e sì fiero amore, che mai
del crescersi e calarsi il lume della luna in terra, si trovasse adattarsi a capello
, 1-227: allorché più uomini si riuniscono in nazione, la volontà generale rimane sempre
ma cresce il numero delle volontà individuali in ragion dell'aumento
sue leggi con le normanne, disposte in libro e chiamate dal suo nome costituzioni
crescere. 8. diventare maggiore in rapporto con determinate qualità o condizioni.
d. battoli, 3-114: ed erano in tutta perfezione somiglianti a'maggiori [cristalli
un fiumicello. leonardo, 1-305: in molti lochi si trovano vene d'acqua
io per me n'ho veduto una in sul lago di como, detta fonte
, 1-120: fuor del confin prescritto in alto poggia / tumido il mar di
di nuovo gli sopravenga gagliarda pioggia, in ogni modo non cresce tanto, quanto
costui, la cui mirabil vita / meglio in gloria del ciel si canterebbe. cavalca
amistà gli mandavano alle frontiere de'nemici in mugello. d. battoli, 10-139
sdegno e sospetto; gl'invitò a tornare in patria; gravò di taglie i beni
significa il movimento del crescere; che in nome, cioè questo mille, è
... li 21 marzo sarà qui in palermo di palmi 6, 277;
che alcune volte le sono cresciute tanto in su, che l'hanno tenuto la virtù
latini, i-2689: ché chi non puote in fretta / fornir la sua vendetta,
mi cresce amore / e mancami speranza in ogni canto? petrarca, 13-4:
che togliono la pace a'buoni, stanno in pace. s. giovanni crisostomo volgar
uno prudente) e'mali che nascono in quello, si guariscono presto; ma
li avere conosciuti, si lasciano crescere in modo che ognuno li conosce, non vi
: séguita, anzi pur cresce, in me la meraviglia nata dal veder quanto frequentemente
, che al punto del doversi rimettere in viaggio si trovava tutto improvviso con forze baste-
nell'alte / dell'animo làtèbre, in grembo al gioco / pose a crescer.
al fieri, vi-21: in pianto i giorni, / le lunghe notti
pianto i giorni, / le lunghe notti in pianto io trapassava: / che prò
: l'italia tutta si risente, in fatto di fama letteraria, di un vizio
divezzati ancora, ma pupilli / cui troppo in fretta crescano impazienze, / l'ansia
aveva, che sentendo avere volontà di buttare in terra la chiesa di s. pietro
la fiducia de'pensieri, e svanire in gran parte quell'incertezza e gravità delle cose
dilatare, ma successione di piccola cosa in grande cosa. idem, purg.,
, onde poi molte badie sono scese in toscana e in lombardia, e molti
molte badie sono scese in toscana e in lombardia, e molti santi monaci.
ver né scema. boccaccio, vii-196: in questa dura ed aspra guerra, /
crisostomo volgar., 2: i beni in nel tuo cuore non solamente dimorano,
gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni, in capanne, in case
poco a poco conformando in abitazioni, in capanne, in case, secondo il bisogno
conformando in abitazioni, in capanne, in case, secondo il bisogno, più o
: a misura che crescono i lumi in una nazione, la buona fede e la
sannazaro, 222: va, ti consuma in pianto et in dolore. / non
: va, ti consuma in pianto et in dolore. / non senti che il
cavalli e 'l calpestìo / crescer di mano in mano. vasari, iii-446: lavorando
due voci unisone ciascuna di cento passi in lunghezza, sien poste l'una in
in lunghezza, sien poste l'una in capo dell'altra: facciansi udire al medesimo
tempo: non si udiranno con eguale intensione in ogni parte di quella linea di cento
, 5-135: crescendo il tumulto, in poco d'ora fu piena la città
d'incendio, dal quale di tratto in tratto scappavano dei razzi, dinanzi alla
. -raro con la prep. in. d'annunzio, iv-2-471: in
in. d'annunzio, iv-2-471: in vista del nemico, al suono delle
mannelli, 57: durò questo suo lignaggio in questa signoria sempre crescendo, infino al
colui la cui potenzia era diventata grande in italia, ancora che la fussi con
el nome solo de'ghibellini è spaventoso in questa città, ogni piccolo augumento di
si partia, qual debbe / uom che in suo cuor maschio valor rinserra; /
, un suonar d'arme / buone in pace ed in guerra; onde sì
suonar d'arme / buone in pace ed in guerra; onde sì crebbe / la
novità aiutavano. 19. ampliarsi in modo imprevisto, accrescersi (uno studio
b. croce, iii-23-133: in questo crescere e sovrabbondare della storiografia meramente
, e la possessione sua è cresciuta in terra. d. bartoli, 13-3-3
algarotti, 1-448: da tre secoli in qua la navigazione che fanno gli abitanti dell'
e tante volte si riquoce, e in questo medesimo modo si batte, che
batte, che questo detto argento cresce in modo di un cappello, voglio dire
modo di un cappello, voglio dire in modo di una coppa: la quale
mostruosa lascivia; / ma, come in solchi di sabbia / sol cresce la
farsi sotto all'avversario, avanzare (in un duello, in un combattimento).
, avanzare (in un duello, in un combattimento). ariosto, 2-9
i passi il piede; / si reca in atti varii, in guardie nove;
/ si reca in atti varii, in guardie nove; / or gira intorno,
, / e verso lui [giove trasformato in toro] va paurosa e tarda;
, e perciò tornò a neente, in tal tempo quando più inforzatamente si dovea mantenere
buon graticci appresta; / altri riponsi in testa / gran corba, e gran
1-7: saper metterlo [il vascello] in stiva per farlo ben camminare, e
bene operando, l'uom, di giorno in giorno / s'accorge che la sua
: i vezzeggiativi poi crescono lor terminazione in ino,... in elio.
terminazione in ino,... in elio. 26. allevare,
allegranza, / e sì la cresca in gran pregio ed onore! guido delle
. alfieri, viii-27: il pargoletto in cura / riman di adrasto; ei
amoroso, onde ci crebbe, / in noi stillò quanto è di grande in
in noi stillò quanto è di grande in noi. berchet, 84: e voi
. sbarbaro, 1-65: recluse, coltivano in camera il vasetto. desiderano uscire come
maggior di gran potenza, / che in terra segnoreggia tutta gente, / genera
genera e cresce assai diverse cose; / in molte corpora sta sua valenza / e
, 2-3-408: siccome lieto arbore, in fecondo terreno posto, i suoi verdi
, i suoi verdi rami di tempo in tempo cresce e dilata. pindemonte,
fiorini d'oro. giov. cavalcanti, in: al suo tornare trovò uno de'
: don papera, entusiasmandosi di parola in parola, cresceva tono, fino ad esplicar
. guittone, 144-12: sovente, in vizio catun altro, posa / cosa,
volte ancora / ch'io non trovasse in lei nova bellezza; / onde amor cresce
lei nova bellezza; / onde amor cresce in me la sua grandezza / tanto quanto
leone ebreo, 234: che dice dunque in dio questo vocabulo, amore? -dice
xxiv-860: sovragiunti per la strada deretana in quella parte domi- tilla, giustina e
210: anche la mia sorte in quel frattempo s'era cambiata di molto
cambiata di molto. non era ancora in istato di pigliar moglie, ma aveva
una cosa più grande di quanto è in realtà. g. m. cecchi
è fare un maggior numero di maglie in quei giri della calza, dove essa ha
crescita. ottimo, iii-375: tuttoché in questi cresceri e dicre- sceri si osservi
di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni: tutta mercé del più
giovanni terzo, a cui il cielo diede in sorte l'inviare alla conversione dell'india
investigare che principii, crescimenti o fini in sé abbia ciascuno amore. leone ebreo,
officinale) con fusti prostrati e radicanti in basso ai nodi, con foglie imparipennate
nasturcio aquatico, son caldi e secchi in secondo grado, e cotti in acqua con
e secchi in secondo grado, e cotti in acqua con la carne purgano i membri
inferiori oblunghe, incise o pennatofesse, in racemi, sili- quetta ovale (e
); si conoscono diverse varietà comuni in buona parte del mondo con proprietà diuretica
parte). -anche: il periodo in cui avviene lo sviluppo fisico e intellettuale
mei, 112: può ciò non ostante in tal guisa rendere il sangue così viscoso
. -in particolare: aumento. -essere in crescita: essere in aumento.
aumento. -essere in crescita: essere in aumento. e. cecchi, 6-46
di capitale americano, che viene tenuto in questa forma liquida, è enorme ed
questa forma liquida, è enorme ed in créscita continua. 2. l'alzarsi
e di abbassamento. comisso, 7-278: in quello stesso istante rientrò un cameriere infreddolito
nella pratica commerciale antica per indicare che in un registro della contabilità i debiti superano
, che sono più i debitori, in questo [c.] cccxn, lib
della cre sciuta non passasse in tutto mezz'ora, l'abbondanza del
desiderio di fare bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a
dall'umidità della strada immonda ed hanno in tutta la figura quasi una nativa tinta
3. accresciuto, fatto più grande (in numero, in quantità, in volume
fatto più grande (in numero, in quantità, in volume, in lunghezza,
(in numero, in quantità, in volume, in lunghezza, in altezza,
, in quantità, in volume, in lunghezza, in altezza, ecc.
quantità, in volume, in lunghezza, in altezza, ecc.).
all'alba avremmo salpato; ventate di fede in se stessi: cresciuti di statura,
, i-9: sempre cresce di virtù in virtù, l'anima, infino che giunge
un tratto spezzato dentro, egli scoppiò in irrefrenabili singhiozzi. e. cecchi, 6-288
gente caldea; dalla quale, cresciuta in un grandissimo corpo, dovette passare nella
per le sue ore, lo chiamavano in casa, e gl'insegnavano a leggere e
antica moneta d'oro della lidia coniata in due tipi, statere pesante e statere
a una cresentina, stata a ricevere in una leccarda la pioggia d'oro delle
cresilite, sf. chim. esplosivo (in uso in francia) costituito da una
sf. chim. esplosivo (in uso in francia) costituito da una miscela di
sette anni o poco dopo, in antico si dava subito dopo il battesimo
cosa nel nostro tempo! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè ad
al diacono s'appartiene... ministrare in tutte quelle cose che si fanno ne'
che, di ritorno dopo tre anni in firenze e praticando il chiarini e ottaviano targioni
crisma. fra giordano, 3-298: in questo giorno sì si ordina il prezioso
venuto il vescovo a dar la cresima in paese, il municipio gli mosse incontro
nella chiesa della propria parrocchia e in compagnia di molti altri cresimandi. panzini
cresima, / chi vuol vivere allegro in ogni stato / senza imparare,
-figur. giusti, v-104: esco in questo momento dalle sale del supremo consiglio
col titolo d'avvocato, dopo avermi tenuto in chiusa sei ore e mezzo. manzini
corona, ch'è sì cava, in mano. 5. figur. confermare
cristiano nel cresimarsi, si riceve come in radice. d'annunzio, v-3-375: io
i cresimati e i non cresimati saranno in ciel differenti, come un adulto è quaggiù
e sono usate per la medicazione antisettica in quanto hanno proprietà disinfettanti e battericide o
. grinza della pelle che si forma in varie parti del corpo sia per normale sviluppo
per alterazione dovuta a cause diverse (in particolare: per vecchiaia); ruga.
questo disse, e raccolta la veste in crespe, asciugò gli occhi miei abondanti di
cioppa accollata, come vedova; il mantello in capo senza crespe; una benda in
in capo senza crespe; una benda in su gli occhi; il mantello le
gli occhi; il mantello le copriva in modo il viso, che non si poteva
capelli grigi le sfolgorava un fiocco rosa in cima a una cuffietta di pizzo,
, / che natura per sé rincrespa in onde. 4. plur.
/ rota l'onda canuta, e in lievi crespe / l'azzurra faccia sorridea
le onda- zioni, i circoli che in essa si formano, sempre nel dilatarsi
'l candido e vermiglio / suol tramutar in pallido colore, / e 'l vago agli
membra, e quasi vela / si gonfia in onde e si dilata al vento,
apre e rivela / tra'suoi volazzi in cento giri e cento. / crespa le
, / se non quanto il crespava in lievi giri / auretta di mortiferi sospiri.
. monachi, ix-25: e così in questa vita mi dimoro, / né
10-947: che quando anch'ella entrava in bizzarria, / voltati 'n là, l'
mele. de roberto, 176: in città, la cucina dei benedettini era
, la cucina dei benedettini era passata in proverbio; il timballo di maccheroni con la
divise, capolini a fiori gialli; cresce in gran parte del mondo nei terreni coltivati
crespina, sf. foggia di coppa, in uso nel secolo xvi, a piede
, diffusa nel secolo xv, consistente in una reticella d'oro o d'argento con
spinosi, foglie seghettate, fiori gialli in grappoli penduli con 6 petali, 6
nel principio di maggio, giallo, in grappoletti. ricettario fiorentino, 21: il
volentieri insieme. il mattiolo gli contrassegna in tutto e per tutto al crespino.
peregrine, / che m'han legato in sì suave loco. / e se ben
s. errico, i-142: lega in trecce una il crin, l'altra il
ricco tesoro / so ben che voi in pisa non avvespa, / ch'ogni femmina
, / com'allor ch'i giganti in fiegra ei vinse / coronato d'alloro?
, / quinci e quindi gli estremi in duo gran monti / sospende e in
in duo gran monti / sospende e in mezzo si divide e manca; / e
di mia vendetta le primizie. -e in questo / gli mostrava l'orribile palude
. c. bartoli, 1-368: se in alcuno luogo tu vederai levarsi vapori di
vederai levarsi vapori di terra e salire crespi in aria, come nel freddo inverno suol
di crespo (per lo più usato in occasioni di lutto per ornare le vesti
navicella; ogni filo di orditura passa in un dente di pettine, senza liccio
si rimirava, compresa di avere veramente in dosso un abito vedovile, malgrado che
. redi, 16-viii-68: di mano in mano che va mancando in lei il
di mano in mano che va mancando in lei il sugo e tumore, la sua
freddo è pe'cresponi, / giacché in tal tempo l'adoprargli incresce. botta,
. soderini, ii-nx: gli antichi avevano in pregio il sabellico [cavolo] di
[del ventricolo destro del cuore] era in molti luoghi pochissimo cresputa.
/ con le promesse assai di giorno in giorno, / e coronato con creste di
., 1-28: grande pericolo è in loro [polli] quando cominciano a mettere
strologo non sia. porta la cresta in vece di corona. soderini, iv-267
vile, et le parti di lui in questo deono essere di animoso, cortese et
certo gallo salvatico; il quale sta in sulla terra coi piedi, e tocca colla
nera che passeggiava pel cortile colla coda in aria e la cresta sull'orecchio, come
arpioni della cucina, con la cresta in giù, affinché si facesse bene il
non potea comprare: / per terra, in acqua, presso un fiore o un
/ l'ispide orecchie, ch'irte in alto stanno / in loco di cimier
orecchie, ch'irte in alto stanno / in loco di cimier cresta le fanno.
armi appresta, / sorgi, ed emula in campo i franchi eroi. / e
per estens. cuffia con guarnizioni portata in passato dalle donne; la cuffietta per lo
berretta. garzoni, 1-582: parlando in zergo, e furbesco, ragionano di
gridò che mi mettessi pure il cuore in pace perché la mia cresta se l'
entrando agli otto, ginocchioni si buttò in terra, chiedendo misericordia del povero giovane
cresta dello arronzi- nato cappuccio, rizzatosi in piedi, con alcune ingiuriose parole disse
fuora subito, ché domattina te lo manderemo in villa con i lanciotti ».
avere tutti gli stremi de'vestimenti frappati in tutte le parti sì da capo come
dette frappe, e portavano li cappucci in simile modo e le scarpe, e le
1-35: [il castello] tutto era in mare, salvo d'una parte si
creste, aereo castello, / tagliare in cielo un lembo più celeste: / era
doveva esser lo zolfo. quelle creste in cima, di calcare siliceo e, più
strada correva sul fianco della gola. in alto, come un miraggio si levavano
[cupola], che si volgesse in firenze in quella forma, che si dice
], che si volgesse in firenze in quella forma, che si dice ancora a
12. parte tagliente del pennato che sporge in fuori dal lato della costola.
di una diga, sulla quale, in genere, corre una strada che serve
cominciare a trapelare o a sfiorire in un punto, per aprir d'un tratto
'. termine a scarpa, fatto in cima de'muri divisori d'orti o cortili
o cortili, dal quale si viene in cognizione del padronato dello stesso muro.
-essere sulla cresta dell'onda: trovarsi in un periodo particolarmente felice e fortunato della
come al vento foglia: / ora in quel poco imperio che ci resta.
sepolto dunque lo zio, barattato il tutore in curatore, fatto maestro dell'arti,
: così scaciata, abbasserà la cresta / in veder che de'suoi non campa testa
sulla superficie di un organo e, in particolare, sulla superficie delle ossa (
acustica: recettore del senso vestibolare situato in ognuno dei tre canali semicircolari dell'orecchio
: nome popolare del condiloma acuminato (in patologia). tramaler [s.
una grandezza variabile nel tempo, considerata in determinato intervallo, è il massimo valore
sul profilo d'una crestina lontana, in quel mareggiare d'erbe e di fiori,
vano della porta ad attenderli una cameriera in crestina. -acer. crestóna,
campi, e ne i prati, e in ogni loco sterile e magro: fiorisce
chi dice di aver speso di più in una compera, di cui è incaricato dal
: quante volte tra i fiori, in terre gaie, / sul mare, tra
, che si fossero, che gironzavano, in piazza del duomo. dossi,
come uno studente o una crestaina partiti in festa a un mattino di primavera. d'
augelli / si cangian l'uova in animati polli. -figur. e
i-699: la figura di silio ha in testa una celata cristata d'oro ed una
borgese, 1-420: la strada finiva in una larga piazza, e tutta la fronte
gli parevano le onde del lago maggiore in tempesta, gli parevano, i cavalleg-
tempesta ingrossava e più il mare, in un furioso sconvolgimento, si scagliava..
raccolta di brani scelti di autori, in versi e in prosa, ordinata allo studio
scelti di autori, in versi e in prosa, ordinata allo studio della lingua
lettera crestosa. ricchi, xxv-1-297: sei in amore, ah? / eccomi.
ecc.; convenientemente depurato è messo in commercio in polvere o foggiata in pani
; convenientemente depurato è messo in commercio in polvere o foggiata in pani, in
messo in commercio in polvere o foggiata in pani, in cilindri, ecc.,
in polvere o foggiata in pani, in cilindri, ecc., sotto i
un testo da coprilla con crea, in modo che per nessun modo non ne sfiati
, che per le case si tiene in vasi di creta, piglia ancora essa,
ch'egli faceva molte e molte giornate in un giardino di casa, diligentemente cercando
le bizzarre alla rotonda faccia / figure in creta sassone ridenti, / che su
357: non mi è parso di scorgere in lui [darwin] nessun segno della
niente di quel piccolo che pur senti in molti grandi uomini. nievo, 178:
per ogni via; se v'è parte in noi sublime ed immortale è certamente questa
brulli, con lievi ondulazioni, frazionati in numerosissimi monticelli di creta bianca o giallastra
per brevi o lunghi tratti la vegetazione in collina. carducci, 120: innanzi
vivono sulla nuda terra. ne serbo in scatolette, messi in scampo nella bambagia,
. ne serbo in scatolette, messi in scampo nella bambagia, di così delicati
così delicati che il menomo urto li risolverebbe in polvere: raccolti sulle balze a volterra
piovene, 5-303: mi ricorderò una serata in una villa del senese; la luna
la luna soffusa di rosso sulla campagna in cui la creta traspare biancastra dal verde;
quelli delle sue parti, che vivono in posti sperduti, magari in mezzo alla
, che vivono in posti sperduti, magari in mezzo alla macchia, o nella desolazione
rimboschire. linati, 30-20: col sacco in spalla, io presi allora a salire
v. creta), presente soprattutto in francia, in germania, in inghilterra
), presente soprattutto in francia, in germania, in inghilterra, alla quale
soprattutto in francia, in germania, in inghilterra, alla quale si accompagnano calcari
fauna fu notevole lo sviluppo, enorme in quantità, dei fora- miniferi, ricchissima
monotremi. il periodo cretaceo si divide in due grandi piani: cretaceo inferiore o
toscana * finocchio marino, come che in altri luoghi d'italia, dove dal mare
'critamo', pianta erbacea, che cresce in copia ne'luoghi marittimi, particolarmente dell'italia
, xxiv-1060: uno di loro prese in pugno un gran nappo, brillante di vendemmia
è testimonio il culto del giove crètico in gaza. 2. sm.
1-98: nasce questo e quello dell'incenso in un luogo medesimo, in un terreno
dell'incenso in un luogo medesimo, in un terreno cretigno ed arenoso. =
) e psichici, che può presentarsi sia in forma isolata, sia in forma endemica
presentarsi sia in forma isolata, sia in forma endemica e che è spesso,
dire, fanno male a scodellar poesia in ogni foglio o fascicolo, è un
cretinismo. gioia, 1-i-440: in tutte le parti del vallese...
questo fondo d'istruzione tanto più rimarchevole in quel paese, in quanto che la
tanto più rimarchevole in quel paese, in quanto che la natura tende a formarvi
. gadda, 5-27: dice che noi in italia si studia troppo e diventiamo tanti
: si era accorta che la guardavano in un certo modo, mentre accennavano la
panzini, ii-174: io mi trovavo immerso in queste idee quando, grazie a dio
come le parole più cretine, mormorate in quel buco tondo, possano acquistare una
), propriamente * cristiano ', in uso prima con senso di commiserazione 'povero
'povero cristiano, poveraccio ', in seguito con valore spreg. cretonato,
. ant. terra ricca di creta (in genere presente a una certa profondità del
ma di sodo cretone. rigatini [in tommaseo-rigutini, 391]: * cretone '
3-18: non c'è terra più maledetta in apparenza: bruciata dal sole, battuta
dove si capisce, direi, la scoltura in terracotta, che pare sia stata un'
il freddo). rigatini [in tommaseo-rigutini, 3048]: 'crettare'è
, sm. fenditura, spaccatura, crepa in un muro o in un'altra
, crepa in un muro o in un'altra superficie. sozzini,
cenno a quei di fuore, che in quella medesima notte metterla una corda accesa
quella medesima notte metterla una corda accesa in un cretto, ovvero fessura che era fuore
2. bot. fenditura che si forma in senso radiale sul tronco di vecchi alberi
radiale sul tronco di vecchi alberi sia in piedi (per es. nel castagno
. criado * servo, valletto ', in origine * allievo ', da
piastra bucherellata che è posta, in alcune specie di ragni, davanti
piante vibra, / chi sceglie o gemma in sabbia o perla in conca, /
sceglie o gemma in sabbia o perla in conca, / chi fila toro e chi
lorenzini, 64: mi viene ora in mente che quest'acqua possa essere separata
quel regio senato, / che decide, in trono assiso, / ogni saggio e
e più quelle della nostr'anima, sono in questa meditazione molto minutamente cribrate; e
molto minutamente cribrate; e provasi pure in essa molto bene che il voler nostro
. aveva un grandissimo concorso di gioventù in emulazione, e non giugnevano a venezia
dotti forestieri che non cercassero d'essere in essa introdotti e non approvassero e non
termini scelti e propri alle composizioni che in essa udivano. idem, 4-324: ciechi
l'organo dell'odorato... consiste in certe papillette del primo paio de'
/ femina deve a far prova ch'in libro, / meglio, ch'in
ch'in libro, / meglio, ch'in marmo abbia a restar sculpita; /
, 4-219: e vanghe e marre in un confuse e miste, / e pale
, 1-91: e là giunto, riponlo in picciol cribro. -per simil.
da canalicoli (e presentano, quindi, in sezione, numerosi fori). -fascia
, costituiti da cellule allungate, disposte in file longitudinali, con membrane sottili e
grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né tanaì là sotto
ii-134: e le stoviglie, quando in lor medesime / o in altra cosa battono
stoviglie, quando in lor medesime / o in altra cosa battono, / o son
specie di barca. mi convenne dunque aspettare in quel tristo luogo tre giorni, finché
, 1-341: passa un mezzo minuto in queste prove, e poi sento un
evidentemente sotto l'azione d'una dentatura in ottimo stato. gozzano, 87:
fuoco. 3. locuz. in un cric: in un baleno, in
3. locuz. in un cric: in un baleno, in un istante.
in un cric: in un baleno, in un istante. d. bartoli
di vetro, altresì questa testa: e in un crich ogni cosa in pezzi,
: e in un crich ogni cosa in pezzi, e i gran pensieri che vi
si aggi- ravan per entro, tutti in aria. cricca1, sf. gruppo
a danno di altri), per in tessere intrighi; combriccola, camarilla.
e la corte non vi abbia conosciuto tanto in quindici anni, che le parole di
e pur conviene / essere al giuoco in chiasso o in cricca visto. giusti,
/ essere al giuoco in chiasso o in cricca visto. giusti, v-270: il
non sono belli, e poi, in questi ultimi fatti, s'è mostrata disposta
3-122: egli da bravo teneva un piede in palazzo e un piede nelle mene rivoltose
/ che gli è sempre di palle in aria cricca. 4. ant
nomi, 2-36: come chi getta in tavola una cricca. note al malmantile
assi, ecc., che uomo abbia in mano. 5. ant.
/ ch'abbian il punto tutti due in bastoni. grazzini, 513: la rovescina
. avverb. -in cricca: insieme, in compagnia. menzini, 5-120:
/ di più ragazzi e di bagasce in cricca, / e che trescando i
. fagiuoli, 3-1-56: e quello che in rubar fa più faccende, /
. / tanto più che il rubare adesso in cricca, / con qualche ignudo solamente
laminati e di getti metallici, consistente in una sottile e profonda crepa.
e per questo si sal- vomo alcuni in un bagno posto sotto un trave di quello
che è corso per le mie fibre come in quelle del legno secco.
biringuccio, 1-105: perch'è in un gran peso, ancor che con
ed è frequente nell'europa centrale e in asia); è onnivoro, con
di cui occupa la parte inferiore, distinta in due parti, una laterale e anteriore
giustizia, che gli sia intessuto in circa un carcere con veniente
/... fu seco al delitto in cri- menlese / del fare a celidora
la colpa che si punisce non istà in loro, bensì nei giudici che la condannano
..., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza. sacchetti
, celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza. sacchetti, 370:
le colpe altrui, e le puniva in sé, quasi sostituito a sodisfare alla
per le reità de'suoi sudditi: e in udendo leggere i processi delle cause criminali
delle cause criminali per giudicarne, e in essi le gravissime offese tutte di lesa maestà
cessi l'altra. vico, 600: in lamagna professano scienza di duello coloro che
perciò dovendovi intervenire i giudici, passerebbero in giudizi o criminali o civili. beccaria
legislazione così principale, e così trascurata in quasi tutta l'europa. colletta,
: gli scrittori, principalmente dal tempo in cui cominciarono a diminuire i semplici commentari
della giustizia, e gl'incolpati confitti in carcere mesi ed anni prima che si ponga
sei mesi, e me ne tornai in napoli, col fermo proponimento di farmi
365: ad aversa non ero arrivato in vena d'allegria, ma per visitare
grato a'corbi. pananti, i-63: in tanto quel notaro criminale / tira giù
consiglier civile o criminale / sbadiglierà sedendo in tribunale, / visto che lo sbadiglio
un'uniforme criminale, l'aveva buttato in terra. -far criminale qualcosa:
potesse essere punito personalmente dalle signorie secolari in avere e in persona. guicciardini,
personalmente dalle signorie secolari in avere e in persona. guicciardini, 296: se accadrà
simili e più criminali costumi se ritrovano in italia, in napoli, in nola
più criminali costumi se ritrovano in italia, in napoli, in nola? l'aurora
ritrovano in italia, in napoli, in nola? l'aurora, i-176: i
quasi che vicino ad esalar l'anima in un rutto incivile, dopo aver sepolte
. machiavelli, i-483: espedisce così in civile come in criminali; e una
, i-483: espedisce così in civile come in criminali; e una sola volta che
vice re... per esservi ordine in quel paese di non poter partire da
lippi, 6-89: sonimelo anch'io che in altro tribunale / si tien, dice
della vita non ancor assoluto, pendente in quel criminale la causa, fino a chiarirsene
buon mercurio a disputar si ficca / in criminale, e colla dea moneta /
o trovar qualche modo d'attaccarlo noi in criminale, e mettergli ima pulce nell'orecchio
: alle dieci la fame, prepotentissima in chi si alza presto e studia e
esercizi di criminale; poi una cantata in coro con gli amici e alle dieci o
, e pei vuoti corridoi mi menò giù in una di quelle stanze che si dicono
giornali di città di messico; e in seconda pagina trovo sempre una bella testata
, né fu possibile scuo- prire nulla in proposito. alvaro, 9-486: tornò un
voi andate cercando. -pigliarla in criminale: in mala parte, come
cercando. -pigliarla in criminale: in mala parte, come un'offesa.
che non c'era verso di pigliarsela in criminale. = voce dotta, lat
o meno atroce di quel che fosse in mano dell'arbitrio, a cui la legge
giudice di un processo penale; avvocato in cause penali, penalista. segneri,
troppo è quel guadagno, che perdono in tante paci i criminalisti. i. nelli
carattere criminoso di un atto. -anche in senso concreto: comportamento criminoso; impresa
sa che il cranio dell'uomo è suddiviso in tanti scompartimenti o bernoccoli, entro ognuno
quantità assoluta o relativa di delitti compiuti in un determinato tempo, luogo, ambiente
criminalménte, avv. per via penale, in giudizio penale, davanti a giudice o
è un eroismo, se è fatto spontaneamente in alcuni casi. nievo, 205:
sue istruzioni erano state da loro oltrepassate in modo punibile criminalmente, ciò non riguardava
cancellieri, i quali intesono ad abbattere in comune lo stato de'panciatichi, e.
: criminavano il re di disordinato amore in questo giovane. = voce dotta,
uomo che né commette crimini da esser chiuso in pri gione, né fa
-crimini di guerra: crimini internazionali consistenti in gravi violazioni del diritto bellico (come
diritto positivo, e consistenti nel promuovere in qualunque modo una guerra di aggressione e
guerra di aggressione e nel violare (sia in pace sia in guerra, in danno
nel violare (sia in pace sia in guerra, in danno sia di popolazioni
sia in pace sia in guerra, in danno sia di popolazioni straniere sia di
come il genocidio, cioè il distruggere in qualunque modo, mediante sterminio, riduzione
qualunque modo, mediante sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione, persecuzioni, un
serra, ii-557: posivista col lombroso in criminologìa, nel giornalismo fu socialista. e
criminologia. criminosaménte, avv. in modo criminoso, con intenzione delittuosa.
sf. carattere criminoso. - anche in senso concreto: comportamento, atto delittuoso.
era arrivato lui pure a vivere in uno stato di perpetuo tremore, dove il
a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora si dice un
con crinaglia d'oro / leon che in pregio di vaghezza eccede. = lat
monti che formano scenario, che sfumano in alto verso il crinale dell'appennino. baldini
piene di bella gente che scendeva e saliva in festa. c. e.
leggera. ci fermammo a far colazione in una carrareccia incassata e, dopo, gino
al corridore, / il qual avea in su levato il crino / e portavaio
1-229: questo [bonaso] nasce in peonia, ha collo con crini simile al
collo con crini simile al cavallo, in tutte l'altre parti è simile al toro
, salvo che le sue coma sono in modo piegate in dentro che non pò
le sue coma sono in modo piegate in dentro che non pò cozzare, e
gioventù furor della natura, / che in tesser suo un cavai fiero sembra, /
fiero sembra, / dai legami disciolto in un bel prato, / che in sé
in un bel prato, / che in sé ritroso la giumenta vista / nei
alta e superba. carletti, 159: in capo portano una cuffia fatta a rete
dall'animale, e presto a essere tessuto in stoffa, da coprir seggiole, sgabelli
. pascoli, 1346: ettore, in queste parole, distese le mani al suo
e il poledro ricalcitrava ai colpi drizzandosi in alto con una furia di ribellione; ella
.. viene a lavorare a giornata in casa... i giorni che viene
casa... i giorni che viene in casa s'aprono i cassoni dell'andito
, 17-71: allora la vecchia che portavano in piazza, a forlimpopoli, la
da fibroina e ottenuti facendo macerare convenientemente in aceto i bachi da seta prossimi a
da seta prossimi a tessere il bozzolo in modo da estrarre i seritteri (od
sono usati per ami da pesca e in chirurgia). 2. letter.
cacciaro, perché le caste femmine vollero in prima co'mariti vivere libere, abbiendo il
il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo, come
/ sì com'io veggo, cagion in diletto? poliziano, st., 1-101
volgere il viso al lito perso / in atto paventosa: e i be'crin d'
ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia, / e ruota
, / che natura per sé rincrespa in onde. bruno, 3-590: mi s'
, la bionda ebe, ravvolta / in mille modi fra le perle i crini.
lor riparo. leopardi, 25-7: reca in mano / un mazzolin di rose e
sparse / e co'crin mozzi, in servitù meschina. monti, x-2-190: tu
dante, inf., 24-2: in quella parte del giovanetto anno / che
ascoli, 395: si mostra in viso de la stella bianca / qual mostra
del capillizio. carducci, 38: in vano torrido crin sanguinante / infesto orione
all'aura i crini, / quasi in funesta pompa il colle ornando. marino,
222: questa, che 'l busto in mille groppi a torno / avinciglia e
ciocca, e quinci vedi / grondare in varie forme / parte liquide e parte /
... una bolla vivente aperta in esso / di cavernosa pomice distilla,
parte di tramontana ella non rimanga incassata in un rialzamento che fa appunto quivi il
-la fortuna ti ha messo il crine in mano, ti ha mostrato il crine:
, che ti ha messo il crine in mano. -pigliare la fortuna per
la fortuna ha il crine dinanzi, awertisci in saperlo pigliare. -pigliare qualcuno
, / che serai reputato un santo in terra / se in pace soffrirai cotanta
serai reputato un santo in terra / se in pace soffrirai cotanta guerra. -stare
il consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'crini.
mostrandosi talora con la cuffia, talora in capegli mezi raccolti e mezi intrecciati, con
. pascoli, 270: d'allora in poi son le fanciulle sole / che
collo del cavallo e di altri animali (in particolare del leone maschio).
bianche agli orecchi, la criniera divisa in tanti ricdoli legati con fiocchettini di seta
chinavano la criniera fino a terra, e in segno di blandizia dimenavano la coda.
, iv-2-949: nuvole passavano come criniere in cui s'impigliassero stelle. 2
a stormo di nuovi veri vespri, in mezzo al qual tumulto scoppiavano, con suono
magalotti, vi-46: si può stare in dubbio... s'ei non
che, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra
e per trionfo eterno / lo dava in preda al popolo de'greci.
stelle, / che si criniscon molte in steril anno. = voce dotta
. bruno, 3-773: s'alza in piedi il bel crinito apolline.
iopa crinito. pindemonte, 1-126: scesa in itaca intanto, anima e forza /
eresia crinita di serpenti, il demonio in orrida faccia. 3. fornito
quelle notturne imagini di fuoco che talora in cielo risplendono e spaventano, chiamate da'
che le stelle crinite siano pianeti, io in tal guisa imprendo ad argomentare contro di
ii-769: s'udìano i capricorni / belare in mezzo al dìttamo crinito, / e
. tasso, n-72: colse dittamo in ida: / erba crinita di purpureo
di purpureo fiore, / c'have in giovani foglie alto valore. salvini,
la donzella andonne a monte bianco / in creta per boscaglie alto crinito. d'annunzio
: 'crino'è parola che spesso odesi in bocca del nostro popolo. es. *
fieno pel cavallo '. tu dirai in vece * un cestino '.
a forma di tronco di cono, in cui si pongono i bambini che imparano
base corrisponde al dorso che sta rivolto in basso; sulla parte ventrale (rivolta
ambulacrali che si irradiano dalla bocca e in corrispondenza dei quali si dipartono dal calice
biforcate alla base; le biforcazioni, in molte specie, sono più di una
prese; si chiuse nella stanza, cercò in fondo alla cassa le vesti più chiare
. alvaro, 9-130: le donne in crinolina si sentivano grandi seni, grandi fianchi
e l'impressione di crescere come fiori trapiantati in un vaso più largo.
uno dei più irresistibili conquistatori di dame in crinolino del tempo di ferdinando ii re
folti crini (un animale, in particolare un cavallo). berni,
alla mia libertà; / e combatterla voglio in sul crinuto, / sia chi si
, cricca; ma pigliasi per lo più in mala parte. = forse
mono- clino, classe dell'ortoclasio, in prismi verticali, bianchi o trasparenti
con lucentezza vitrea o umida (si trova in groenlandia, ed è usato nell'elettrometallurgia
e si trova insieme con la criolite in groenlandia). — voce dotta
utilizzazione del freddo a scopo curativo (in malattie infettive, in malattie acute dell'
scopo curativo (in malattie infettive, in malattie acute dell'addome, in casi di
, in malattie acute dell'addome, in casi di emottisi, di insolazione,
poi de'servitori da stalla consiste in questo, curar la stalla dalla immondizie,
. giocosa, 37: preghiere bisbigliate in una cripta intorno ad un sepolcro. panzini
così cristiana e pura. non mutata in nulla, da quando la consacrarono i primi
grotta. cavalca [crusca]: in verità vi dico, che non si redifi-
scelti dai magistrati, che di tempo in tempo venivano inviati di nascosto, armati
composti di valenza (ed è usato in tubi per illuminazione a cui conferisce una
a un metro e mezzo, comune in giappone, e il cryptobranchus allegheniensis,
fatto che le antenne son quasi nascoste in un solco situato ai due lati della
di non essere comunista, pur essendo in realtà tale (nel giudizio degli avversari
criptomnesìa, sf. disturbo della memoria in cui i ricordi appaiono come idee nuove
larva sono maschi, che si trasformano in femmine non appena si sono fissati sull'
chim. alcaloide dell'oppio (usato in medicina come ipnotico). = voce
nasce un vermine, che... in pochi giorni cresce, e si fa
pelosa, e trattenersi per qualche tempo in forma di aurelia o crisalide, dalla quale
proprio metter ali, / che tramuta crisalidi in farfalle. montale, 1-121: ah
cose, che non potevo occuparmene trovandomi in uno stato di crisalide e invero a
acido cri- sammico, che si presenta in cristalli di colore rosso o verde,
crisammico: derivato nitrico della crisazina, in cristalli gialli oro, splendenti, di
gruppo dei bis-diazoici, usato per tingere in giallo la lana, il cotone, la
. chim. derivato dall'acridina, in cristalli gialli (usato per tingere cuoio e
profondamente incisi, verde scuro, fiori in capolini, gialli, quelli periferici ligulati
specie, di cui dodici sono comuni in italia come il chrysanthemum myconis, detto
insapora, quasi inodora, poco solubile in acqua (ed è usata in alcune
solubile in acqua (ed è usata in alcune malattie interne). =
alcuni coloranti, che si presenta in cristalli giallo-bruni. = voce dotta
. archeol. scolpito, composto in avorio e oro (una statua,
greci: le parti nude erano in avorio su legno, le vesti erano
. d'annunzio, v-2-737: in talune cose di pregio congegnate di avorio
i simulacri eburnei o criselefantini tenerli in luogo fresco unti con olio. -per
comune zona, somigliavano statue criselefantine avvolte in veli tenui, alzate sopra un ponte
di carbon fossile); si presenta in cristalli incolori, che hanno una fluorescenza
sf. notevole e improvviso cambiamento, in senso favorevole (o anche sfavorevole),
o anche sfavorevole), che avviene in una malattia; fase risolutiva, che
[specie di medicina] i segnali in genere, le crisi diverse, i dì
, 5-15: al terzo termine, in cambio di venire la febbre, venne una
dopo la fatica de'vomiti, era tutto in sudore, e stetti a letto.
intera notte. qual crisi erasi operata in me? lo ignoro, ma io era
crisi, ed io sento benissimo che in questo momento debbo starmene qui zitto e
qui zitto e fermo, e che in ogni modo avrò stretta necessità d'un
che i ragazzi fossero fuori. fidava in cuor suo che si trattasse di una
fino ai capelli e corse a casa in preda a una crisi di nervi. pavese
di sangue tutto lo straccio che aveva in mano. -per estens. crisi
cuore, la quale si sciolse alfine in un pianto silenzioso che nascosi agli altri
della scuola con alcuni dei miei condiscepoli in riposo e conversanti tra loro. palazzeschi
morale e concezione delle cose. -essere in crisi: vivere un momento difficile,
. leonardo del riccio, 2-192: porre in cimento per un breve oggetto di vanità
morale vita dell'uomo, la quale in quella età di giovanezza fa la sua
mistero era stato più volte per sommergerla in una melanconia piena di terrori. deledda
chi la sposerà avrà da tribolare, in questo mondo, sebbene adesso ella abbia
parola, cioè deve aver subito (certo in modo sincero e non snobistico e carrieristico
crisi che si verifica, pare, in molti intellettuali universitari dopo la creazione dell'
passeggiata. era il principio di una crisi in cui ci si studia di nascondersi,
. algarotti, xvii, 375: in queste crisi politiche egli avviene siccome nelle
politiche egli avviene siccome nelle fermentazioni, in cui dopo molto conflitto ciascuna materia e
, 6-54: ogni tanto s'accentua in europa un'impressione che gli stati uniti
impressione che gli stati uniti debbano entrare in una crisi da portarli, a passo
la crisi suprema dell'arte contemporanea portata in chiesa. ed è il segno che
dannato, il demonio lo assale appunto in questo suo lato debole... e
rivela alla sua coscienza. -essere in crisi (un'istituzione): trovarsi in
in crisi (un'istituzione): trovarsi in una situazione incerta, pericolosa, che
incerta, pericolosa, che ne mette in pericolo la compagine e la durata o pare
ho inteso dire che il matrimonio è in crisi. 5. crisi economica
sia nelle monete, sia nel credito (in quest'ultimo caso diventa * crisi finanziaria
. cecchi, 6-92: sono molti, in america, i quali ritengono che il
rimedio migliore alla presente crisi economica starebbe in una politica tutta diversa: quella di
a rompere le tegole », diceva « in pagamento gli regalerò i cocci. come
ringraziare il cielo che gli do da lavorare in tempo di crisi ». cassola,
{ crisi extraparlamentare); la situazione in cui viene a trovarsi il governo dal
apertura della crisi) fino al momento in cui viene formato il nuovo governo { chiusura
infinito, pareva piuttosto una associazione politica in sera di elezioni, o una camera di
di elezioni, o una camera di deputati in tempo di crisi ministeriale. carducci,
di crisi ministeriale. carducci, i-1116: in tre anni, tre crisi; solo
grave disagio tecnico, psicologico e fisico in cui si trova un atleta o una
del pioppo (ed è usato per colorare in giallo la lana mordenzata).
competenza). -con tutti i crismi: in piena regola, osservando tutte le norme
; perché si vede che questo, in america, è il tono dell'epoca,
governati da'loro abbati, o dati in commenda ai primari del clero secolare,
corpo dei neonati subito dopo il battesimo in sostituzione dell'antica veste candida dei battezzati
candida dei battezzati; benda bianca che in molti paesi si mette intorno al capo
intorno al capo dei cresimati; vasetto in cui si conserva il crisma.
ma lo splendore di questi pende in colore d'oro. citolini, 176:
uccelli e anche frutti (e vive in brasile e argentina). =
amorfa o criptocristallina (e si trova in croste o in masse cristalline in giacimenti
(e si trova in croste o in masse cristalline in giacimenti di rame di
trova in croste o in masse cristalline in giacimenti di rame di sardegna, cile
, con fiori color giallo oro, in ombrelle. landino [plinio]
sapore di dolce brusco, et nasce in luoghi petrosi et ombrosi. mattioli [
con una certa dolcezza austero, nasce in luoghi opachi, e sassosi. è la
: polvere gialla, insolubile, usato in medicina nelle affezioni cutanee. crisofànico
un derivato daltantrachinone (e si presenta in cristalli giallo: usato in medicina nelle affezioni
si presenta in cristalli giallo: usato in medicina nelle affezioni cutanee).
incisorio, consistente nel ricavare un'incisione in rilievo ricoprendo di un sottilissimo strato d'
sottilissimo strato d'oro un rame intagliato in incavo. = voce dotta,
raggiate, i fiori delle quali sono rinchiusi in un antodio di cinque foglie, e
taluni che l'arte della crisografia fosse in oggi perduta, il che però non
la seta e la lana (e anche in fotografia come desensibilizzatore).
[plinio], 806: crisolampi nasce in etiopia di pallido colore el dì,
. chim. colorante usato per tingere in giallo la seta: polvere rosso-bruna o frammenti
peccati. e si puote entrare sicuramente in tutte corti, che grazia gli porteranno tutte
dalla diritta parte. crisolita si truova in tiope; e si è colore d'acqua
, 5-116: tutto è di smalto, in mezo è di giacinto, / dove
mezo è di giacinto, / dove in forma di sol raggia un piropo.
/ crisolito, o di limpido adamante / in aureo anello, o di gemmata cifra
redi, 16-i-3: or che stiamo in festa e in giolito, / bèi di
: or che stiamo in festa e in giolito, / bèi di questo bel
ricchezze. boccardo, 1-706: in questa serie di creatori di voca
tani, perché hanno colore che pende in oro, duran poco. = variante
tani, perché hanno colore che pende in oro, duran poco. =
gialli o giallo-bruni, cellule isolate o in colonie con 1-2 flagelli, vacuoli
la luce dispone / la notte e in fuoco si dimostra a nui. savonarola,
crisopèa, sf. l'arte di trasformare in oro i metalli vili. d'
: 'crisopèa *. l'arte di trasmutar in oro gli altri metalli.
sm. plur. entom. famiglia di in setti neurotteri, a cui
crisopoèico, agg. atto a trasformare in oro i metalli vili. salvini
giacque. / par- tìasi l'onda in rivoli tra'massi / de 'l clivo,
rivoli tra'massi / de 'l clivo, in più di cento / rivoli che brillavano
coda, occhi ricoperti dalla pelle e in parte atrofizzati; scava tane sotterranee,
parte atrofizzati; scava tane sotterranee, in cui vive. = voce dotta
crenato-lobali, fiori piccoli, giallognoli, in fascetti apicali circondati da foglie in
in fascetti apicali circondati da foglie in parte lucenti e come dorate; il frutto
come spallali larghe, penna o piumicino in sul cappello, di gallo di monte
donne ridicono... come fa in amazzoni il pappagallo crisòtide, quel sentito
(fino a 50 cm), in parte prensile, con pelame di colore bruno
, x-3-60: molti [silfi] in nastri si nascondono; / molti in
] in nastri si nascondono; / molti in veli, e si confondono / fra
si dilatavano e si crispavano unico segno in lui di sensibilità. cagna, 1-104:
-anche l'insieme degli oggetti di cristallo in una casa o posti in vendita in ima
di cristallo in una casa o posti in vendita in ima cristalleria. carena
in una casa o posti in vendita in ima cristalleria. carena, 2-244
il sole. panzini, ii-324: diede in tale scoppio di risa che fece
, dove si conservano e si tengono in mostra oggetti di cristallo, argenterie,
: certo lo rifletteva la cristalliera, in fondo, i cui vetri e le stoviglie
. chim. soluzione di cotone fulminante in alcool metilico e acetato d'amile (
sfintere esterno dell'ano per lo più in conseguenza d'infezione sifilitica. =
il sole, / è cristallina porta in oriente, / che per costume inanti
chiabrera, 223: bel nappo cristallino in coppa d'oro, / de'tesori di
frugoni, xxiv-1060: uno di loro prese in pugno un gran nappo, brillante di
alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque odorate
acque odorate, e da le mani / in limpido bacin sotto le accoglie. soffici
. trattali dell'arte del vetro, in: questo si è el modo da
, 564: questo specchietto si fa in questo modo. piglisi un poco di vetro
almeno per ima volta, si deve tragietare in acqua; che di così averai cosa
; sereno. pandolfini, 35: in quello di firenze ne sono molti [
ne sono molti [siti] posti in aere cristallina, in paese lieto, bello
[siti] posti in aere cristallina, in paese lieto, bello isguardo, rare
nostri luoghi,... posti in aere cristallina, in paese lieto,
... posti in aere cristallina, in paese lieto, per tutto bello occhio
e con le sue acque cinge, tutto in cristallina pietra era converso. il piacevolissimo
suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto
piedi della culla, stringendosi di quando in quando la fronte sotto una fitta lancinante
innocente, che mi mostrava non essere in chi la profferiva né impazienze, né
da l'ombra d'un barcone / tratto in secco le note cristalline / ondeggiando salian
quale canto s'è levato stanotte / che in tesse / di cristallina eco del cuore
stessa, o meglio, si era rinserrata in un cerchio insuperabile. pavese, 8-130
protesta del nostro amor proprio che sa come in avvenire noi stessi giudicheremmo un nostro atto
cristallino: stato solido della materia, in cui gli atomi sono ordinati nello spazio
a quello sia aereo, ma aereo rassodato in certa fermezza bastevole a sostenere il trono
patisce divario che non guasti, o in tutto o in qualche parte, tarmonia dell'
non guasti, o in tutto o in qualche parte, tarmonia dell'organo e
idea della grande varietà di viventi che in quest'area malfida son chiusi, ti dirò
o individuo cristallino che si forma irregolarmente in un metallo o in una lega,
si forma irregolarmente in un metallo o in una lega, solidificatisi per lento raffreddamento
pensiero, una dottrina, un concetto in una forma definitiva, rigida, astratta
proprio pensiero... non gli fosse in quel momento sembrata la più insopportabile delle
). piovene, 5-503: senza entrare in particolari tecnici, si dovrebbero ridurre al
vasi evaporanti e i vasi satinanti, in cui passa la salamoia, ed il sale
. 4. figur. chiudersi in forme fisse e definite, per lo
mentre nello scrivere il pensiero sembra perdere in essi della prima luce, cristallizzandosi in
in essi della prima luce, cristallizzandosi in imo stile tutto di studio. svevo,
acque. onofri, 100: pianta, in ardesia cruda, ansa calore; /
, ansa calore; / forma animale, in viva calce, è uccisa; /
, è uccisa; / uomo, in pensieri, cristallizza e muore; / angelo
, cristallizza e muore; / angelo in pura immagine s'affisa. silone, 5-193
idea nuova per propagarsi, si cristallizza in formule. 5. rapprendersi, condensarsi
, iii-373: mi pare di essere come in viaggio, quando d'improvviso il treno
, si cristallizza come dipinto sul cielo in un misterioso sfondo di silenzio. linati,
che a un tratto si cristallizzano come in uno specchio. levi, 1-24: per
reciproci di tutti contro tutti si cristallizzavano in due partiti. cristallizzato (part
chiude l'oro dalle pure tempre / in quest'anello che dice 'per sempre! '
-per simil. collodi, 676: in mezzo a tutta questa farragine d'ob-
una gita alpinistica sul monte di pietà in cerca di un orologio allo stato fossile
. 2. figur. chiuso in forme fisse, definite, rigide,
illusi, pochi dottrinari. buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'idea, incar-
figure, di certi ritorni di colori, in questo modo, di poesia -sia pure
. cristallizzatóre, sm. apparecchio in cui si compie la cristallizzazione di una
della cristallizzazione. bicchierai, 27: in tali circostanze convenne gettarsi al partito di
ed attribuendolo allo stato di fluidità ignea in cui si trovava la materia, nel
, che talvolta di minerale si converte in vegetale e somiglia i fiori chiusi del
un centro, secondo direttrici stabilite, in base a piani precisi (di fenomeni sociali
primo si sciolse e poi si rapprese in forme sempre più valide, secondo validissime
un partito, di una lingua, in una forma rigida, non più vitale,
pavese, 8-36: altro punto interessante in omero sono gli appellativi e i versi
sue immagini anziché assorbirla la espurgano. in questo senso non potremo mai scoprire un
, 1-417: il ministro della giustizia resta in piedi, volge intorno lo sguardo nell'
si manifesta nel consolidarsi dell'acciaio colato in lingottiere. -cristallizzazione secondaria: i veri
a colonna, tipica degli acciai colati in lingottiera o dei getti di leghe leggere
dei getti di leghe leggere, colati in conchiglia. = deriv. da cristallizzare
di questa sostanza che si trova isolatamente in natura per lo più in forma di
trova isolatamente in natura per lo più in forma di prisma e piramide esagonale,
talvolta di colore tendente al giallastro, in cui parte della potassa e del minio
che ha la funzione di trattenere le schegge in caso di rottura delle lastre esterne)
forse vernata / ove si fa 'l cristallo in quel paese. idem, par.
, par., 29-25: come in vetro, in ambra o in cristallo /
., 29-25: come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio risplende
: come in vetro, in ambra o in cristallo / raggio risplende sì, che
. nel cristallo, nell'ambra ed in molte pietre preziose perfettamente lustrate...
per la trasparenza di altre, appariscono in quelle varie concavità e prominenze. marino,
poi ghiaccio, e finalmente quella limpidissima pietra in che l'ostinato rigore d'uno e
un fresco e limpidissimo fonte, che in quella sorgea. il quale né da
212: un dolce ruscelletto, e chiaro in guisa che se corresse liquido cristallo.
modo di allargare le cinque dita con in cima le unghie di cristallo rosa.
giorno, i-1036: splende / chiuso in picciol cristallo il dolce pegno / di
era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stivatissimo coi cristalli, ed
ci tenevamo acceso, ci si agghiacciò in una notte il pane, ed il vino
ii-381: so una stanza ove si adora in cornice e sotto cristallo una mezza camiciola
: mi accadeva sovente di perder gli occhi in certi libroni rossi che stavano dietro i
idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. deledda
a pena le viole e non gli verrà in mente di metterle in un cristallo per
non gli verrà in mente di metterle in un cristallo per farle rivivere. moravia,
che 'n te specchiar si sòie, / in te le luci affiso, / ahi
velata d'una benda corrottibile, traspare in guisa che né terra, né cielo
bere ai dilicati, se non beono in figurato cristallo che spegna la sete anco
del cristallo gli antichi alcune palle, in cui battendo i raggi del sole,
i raggi del sole, accendevano il fuoco in ciò che si poneva loro all'opposto
furono usati da i medici per cauterizare in alcuni che, spauriti dal fuoco vivo,
una canna, composta di più pezzi, in distanza propor zionata alla forma
diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile, /
come / d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l'opposto lin diversamente tinga.
la maggior parte del tempo, solo in una camera, a meditare, 0
/ non sa s'il sol sia in terra o il vetro in cielo.
il sol sia in terra o il vetro in cielo. 9. ant.
st., 1-89: e'muti pesci in frotta van notando / drento al vivente
parole. rota, ix-674: celeste donna in bel sembiante umano / a riva d'
che non dole. tasso, 16-9: in lieto aspetto il bel giardin s'aperse
piante. bruno, 3-103: essendo in questa terra, non veggiamo quel suo lume
. tasso, 13-i-414: come cristallo in monte l'orgoglio in voi s'indura,
13-i-414: come cristallo in monte l'orgoglio in voi s'indura, / donna bella
sol con dolce e temperato raggio / scioglie in liquida fuga ai pigri fiumi / dai
bei cristalli / si sveglia e segue in sugli obliqui calli, / garrulo peregrino,
cerchio mira, / che di stelle gemmato in contra gira. macedonio, 1-27:
riga il cristallo grigioroseo della sera, in cui i lustri occhi attoniti dei canali,
, e con l'allontanarsi delle forme in tinte sempre più fredde. -occhio
malizia morta, / di color d'oro in che raggio traluce / vid'io uno
raggio traluce / vid'io uno scaleo eretto in suso. idem, par.,
sol ha due forami trasparenti; / né in lor le cose senti, / ma
. / di tuniche e d'umori in vari modi / hawi contesto un lucido
verifica solo nel caso che nell'ambiente in cui avviene la cristallogenesi i germi cristallini
prima che essi vengano a contatto; in caso diverso, come avviene di regola
ma tutti da sé, l'uno in disparte dall'altro, riunirsi ne'lor
cristalli di carbonio con quelli del ferro in ima lega d'acciaio. -anche:
16-v-360: vi si aggiunga sena di levante in foglia dr. ni. cristallo minerale
da amendue i capi con altrettanti triangoli in punta. bettola, 249: nericante,
sm. cristall. individuo cristallino formatosi in un processo di cristallizzazione. = voce
che presenta grossi frammenti cristallini inclusi in una massa cristallina granulare (la struttura
scienza che studia le forme poliedriche in cui possono presentarsi le sostanze cristalline
cristallografia; che è oggetto di studio in cristallografia. cristallògrafo, sm. studioso
cristallino senza esservi aderente, e che annicchia in una piegatura della membrana ialoide.
di un globo di cristallo avvolto in un panno nero, in cui
avvolto in un panno nero, in cui dopo un certo tempo l'indovino
responso che gli è richiesto (e in psicologia spe rimentale, la
cristiani ad ogni ora, ma in buona fe si guadagna poco co'casi loro
cristianacci di non iscrivere mai più libri in eterno, si sono anzi ordinati a
ordinati a modo d'un esercito diviso in cinque falangi. 4. chi
. (superi, cristianissimaménté). in modo conforme ai princìpi cristiani, come
dell'umana destinazione, che si trova in fondo a tutte le religioni e a
il delitto e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia: / e a
pensiero politico e dell'azione tornò in campo. cristianèllo, sm.
fatta professione di ateismo, come facevano in ilio tempore certi cristianelli di mia e
di dio fattosi uomo per portare, in conformità e adempimento della promessa fatta da
storici e teologici, è attualmente divisa in varie chiese e confessioni, di cui
cattolica, le chiese ortodosse (e orientali in genere) e le chiese riformate (
bisogna che i semi di cristianesimo gittati in noi nella nostra infanzia sieno molto sventuratamente
: ci era [durante il rinascimento] in italia una specie di eclettismo, per
, x-21-121: il cristianesimo brilla ancora in fondo all'anima del popolo che oggi si
diverse. gramsci, 4-46: rivive in tutta l'india una forma di cristianesimo
. 2. la religione cristiana in quanto chiesa, nel senso di comunità
12-60: la detta sentenzia fece piuvicare in corte, e poi mandare per tutto
arrestare la corsa o cambiare direzione (in quest'ultimo caso, si esegue girando
gli sci, tenuti sempre paralleli, in senso trasversale al pendio, e spostando
bibbia volgar., v-669: chimiche crede in dio ed ha ricevuta santa cristianitade dimostri
molti libri fan chiarezza, / già era in essa [firenze] la cristianitade /
. ottimo, i-482: andò a predicare in affrica, e... fu
è far cristianità, non consumano tempo in quello che non fa a proposito loro
2. l'insieme dei cristiani sparsi in tutto il mondo; il mondo cristiano
culturali ai princìpi della dottrina cristiana (in contrapposizione, nel passato, al mondo
mico). -ant.: in senso puramente geografico, a designare
corso della terra santa, venne in fiorenza l'arcivescovo di ravenna.
opere,... sempre operando in favore di santa chiesa e della cristianitade,
cristianitade,... si pose in cuore d'andare ancora sopra i saracini e
una nave di pepe, che viene in alessandria per venire in cristianità, sì
, che viene in alessandria per venire in cristianità, sì ne vanno a questa città
, 61: quando gostantino ebbe messo in isconfitta i saracini, si ritornarono nella
cristianità tutta deserta, / però che era in quel tempo abandonata / senza diffesa.
et erono i più belli che mai venissi in cristianità. a. f. doni
si mettesse due camiciole, e pure in cristianità ne'freddi più rigorosi non ne
credere, di tornar fanciullo, di sentirmi in comunione colla cristianità dalla quale ero uscito
dalla quale ero uscito -si agitava sommessamente in me, senza volersi decidere chiaramente.
, 3-3: la diligenza e la severità in discemere e ricidere i supposti, non
li quali le sentenze anco non sono in contro, però che la cristiana sentenza è
congregazione, fratelli miei! e figliuoli in cristo, si è che ve dobiate
fra voi, e quelle prendere solamente in defensione de la cristiana fede, che
poter indirizzare e consolare chiunque, in qualsivoglia congiuntura, a qual
simbolo cristiano primitivo. pavese, 8-224: in fondo, il segreto della vita
. andrea da barberino, 1-3: in questo tempo non era per tutta la
per tutta la fede cristiana nessuna guerra in nessuna parte. sannazaro, 221:
cristo (o ne accetta, almeno in parte, come membro di un gruppo
, come membro di un gruppo sociale in cui la maggioranza professa il cristianesimo,
: quando giannotto intese questo, fu in se stesso oltre modo dolente, tacitamente
per ciò che, se egli va in corte di roma e vede la vita scelerata
e vero bene ch'è dio, tutto in quello ritrovano. pananti, i-49:
fare cristiano. idem, 10-22: nacque in firenze uno figliuolo al duca di calavra
esser sumerso, / o ver passare in terra cristiana, / dicendo a'marinari
e occasione di innovare le cose; in modo che questi, essendo persequitati e come
attendevano a farsi admirabili col patire, in modo che la excellenzia loro, le loro
sì onesto spasso, se ne entrano in camera, e innanzi alla imagine della madonna
. bartoli, 13-2-36: tutti proruppero in un tenerissimo pianto, cagionato..
. di vedere un santo: e che in tal conto l'avessero, il mostrarono
barba e de'capegli, e recarlo in cherica dovuta agli ordini sacri che prenderebbe
; ma questo modo di ragionare non era in lei studiato punto punto, e vi
it., i-119: la prosa italiana in questa letteratura acquista evidenza, colorito,
, colorito, caldezza di affetto, in un andar semplice e naturale, specialmente quando
quello cristiano? 7. umano (in quanto degno di un uomo);
temo regna, / lo qual risplende in ciaschedun cristiano, / che solo in
in ciaschedun cristiano, / che solo in dargli tre palme s'assegna. sacchetti,
, quanto è possibile a uomo, in parlare e in opere e intenzioni. guicciardini
possibile a uomo, in parlare e in opere e intenzioni. guicciardini. 35:
intenzioni. guicciardini. 35: oggi in tutta spagna non abita se non cristiani,
l'altro di tanti mancamenti e peccati che in ogni ora si commettono, e condolerci
non fossero che persone le quali volevano, in tempi corrottissimi, ridurre la più superstiziosa
perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in mano della
egli la porta in sé, e non in mano della fortuna e degli uomini.
segnor soprano, / che, avendo in pacienzia questa morte, / te farà cavallier
. pirandello, 7-157: si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli generosamente
e sapere tre iscienzie; ed era in sommo la più bella cristiana che giammai
. « il fuoco! avete il fuoco in casa! aprite, don ferdinando!
gramsci, 46: la scorta non permetterà in nessun modo che i « cristiani *
coatti e i detenuti dividono il pubblico in due categorie: « cristiani » e coatti
: chiunque. redi, 16-v-28: in questi esempli del maestro aldobrandino la *
la mia cristiana e io, mentre in trastullo / si trattien la brigata, /
trastullo / si trattien la brigata, / in ordin metteremo da far due frittatine.
: le antiche monete erano... in danimarca:... cristiano =
attribuito come titolo e qualifica a gesù in base alla sua stessa attestazione (gesù
crocifisso, vita evangelica, è fondata in amore e misericordia. razzi, 3-65
abbiamo d'eccellenza e di meriti, tutto in noi proviene e si deriva da cristo
e si disserra / al ciel la vita in cristo pei risorti. -cristo in
in cristo pei risorti. -cristo in sacramento: l'eucaristia. ariosto,
eucaristia. ariosto, 14-8: gittato in terra cristo in sacramento, / per
ariosto, 14-8: gittato in terra cristo in sacramento, / per torgli un tabernacolo
argento. monti, x-1-119: vede in preda al furor d'ingorde spade / le
/ le caste chiese, e cristo in sacramento / fuggir ramingo per deserte strade
la reai confessione, / salì cristo in sacramento tra le maschere al veglione.
, i-51: reverendo e carissimo padre in cristo gesù, io catarina, serva e
suo. d'annunzio, ii-871: fratelli in cristo, dietro il muro bieco /
, di suppliche, o minacce fatte in nome di cristo). verga
giallo né verde. silone, 23: in gioventù sono stato in argentina, nella
, 23: in gioventù sono stato in argentina, nella pampa; parlavo con cafoni
-né per cristo né per i santi: in nessun modo. giusti, v-161:
di maniche. -stare, tenersi in cristi: tenere un contegno serio,
botte, da sapere, bisognando, stare in cristi, e bisognando dare in cembali
stare in cristi, e bisognando dare in cembali. bandi, 264: garibaldi durò
: garibaldi durò gran fatica a tenersi in cristi, e la durarono più di lui
stomacati di tanta impertinenza. -tenere in cristi: tenere a bada. bandi
. bandi, 222: costui tiene in briglia se stesso, dunque è capace
stesso, dunque è capace di tenere in cristi centomila uomini. 7.
costituito di anidride silicica, che cristallizza in ottaedri di colore bianco latteo, con
lucentezza vitrea, translucidi: si trova in blocchi di andesite augi- tica del monte
sia individuale sia collettiva, va incentrata in cristo, nel suo insegnamento e nella
sottolineando che la religione cristiana è incentrata in cristo, mette in luce la necessità che
cristiana è incentrata in cristo, mette in luce la necessità che secondo tale prospettiva
, e'si serve del. dire che in quel tal modo si accomoda alla nostra
ai più bassi personaggi, come azioni in sé, fuori del criterio di bene
energia vitale, qualunque essa sia, in un'alternativa di vittorie e di sconfitte
pavese, 8-195: la ragione perché in politica è permessa qualunque porcheria e il
giudizio o scelta; intendimento, valutazione in senso generale. rajberti, 1-49
. trentacinque anni, confessati volentieri. in america del resto il criterio dell'età è
. m. bracci, 2-50: in quelle [nelle critiche] ben si distingue
quale io da prima credea, così in abbozzo, il più utile e dilettevole insieme
, conc., i-63: ho in gran pregio le mie concittadine,..
, ii-98: sostrata, la madre, in poche pennellate è ammirabilmente dipinta. è
fare consistere [il matrimonio] unicamente in un atto spirituale, la chiesa cosa
sottopone le cose (e si riferisce in particolare a fatti, notizie, dottrine
e la dottrina della comunione cattolica consistere in dogmi purissimi ed in purissima morale. carducci
comunione cattolica consistere in dogmi purissimi ed in purissima morale. carducci, i-4:
... allora si misero insieme in ogni parte d'italia; ma quel che
ogni parte d'italia; ma quel che in esse predomina di solito è la vanagloria
nazionale perché la cultura si risolve sempre in critica e libero esame. cassola,
: la riforma adunque del vocabolario, in ciò che dipende dall'augumento delle nude parole
lo scetticismo. 2. in partic.: il complesso delle operazioni
incantare dagli effetti. ed io trovo in me più occhi e senso che compasso e
poetica che si ritorna o si ripiega in se stessa. carducci, i-601:
opera d'arte debbano imporsi e, in certo senso, compromettere non meno d'
non pure gli aristotelici e gli scolastici in nome della natura e della voluttà,
e il dominio temporale dei papi in nome della critica storica. pomini,
ragionava dei numeri poetici maravigliosi spezialmente osservati in virgilio. algarotti, xii-66: con
carducci, i-616: fu detto che in italia una volta i giovi ni esordivano co
divinazione e dell'allegoria furono sì celebrate in tutta l'antichità, e tanti a
professando i medesimi princìpi critici, sentiva in fondo di aver torto. e venne
o cateratte dei cieli, e versatemi in capo tutti i tuoni della indignazione.
iii-504: era sopravvenuto il lungo tempo in cui la critica positiva, in occhiali e
lungo tempo in cui la critica positiva, in occhiali e càmice disinfettato, sezionava sul
alle sue alte opere di esecutrice di giustizia in obbedienza alla ragione. boriili, 1-144
quella critica fatta già contro all'opera in musica che le persone se ne vanno
, e chi affatica / la lingua in far la critica all'amica. monti,
i-820: i due partiti seguitarono a dondolarsi in una altalena bizantina di contrasti e di
e segnò un gran decadimento del parlamentarismo in italia. borgese, 1-33: se
pettegolezzo, alla critica fino alla satira in un progressivo rapporto con la maggiore insensibilità
nobiluomo bello e povero non suscitò, in città, commenti sfavorevoli. criticaménte
sfavorevoli. criticaménte, avv. in modo critico, con razionale consapevolezza;
; con intento critico. -anche: in base a documenti e testimonianze che la
il come e il perché fossi caduto in errore, insegnare ad un tempo a tutti
ha diviso la 4 divina commedia 'in singoli concetti: pontificato, impero, donna
e se è così... in questa forma di criticare, voi odorate
, diacine, è una cosa che in oggi si accostuma da tanti, perché
/ quel che ci toma d'ora in poi facciamo. manzoni, pr. sp
scontenti dell'andamento delle cose si ritrovavano in piazza o al caffè e si sfogavano a
vi-iv-1-255: il casa... in questo istesso sonetto, nel quale ei si
bellini, i-125: vo'del gran benefizio in concorrenza / a niun del critichésimo ubbidire
validità della scienza e dell'attività umana in genere (nega perciò la validità della meta
validità della meta fisica, in quanto investe una sfera di problemi che
, egli ricorre ad un intelletto archetipo, in cui noi li vediamo. de sanctis
tutto quel problemismo e criticismo mi procurò in breve un meraviglioso mal di capo con
nitido e, insomma, ad accrescere in sé l'interna « criticità » della
parola calzante, o pur ridurne una in modo che ben s'incastri a riempiere
degli uomini presenti, atteso lo stato in cui si trova l'arte critica in italia
stato in cui si trova l'arte critica in italia, ripeto piangendo, che non
si ha, che agli occhi di dio in qualunque modo dispiaccia. menzini, ii-132
inusitata e nuova / forma darà che in guisa tal si assesta, / che a
i-950: a quegli anni s'era cominciato in toscana a dar fuori i testi classici
vorrà certamente considerare come risveglio della poesia in italia l'arcadia, la quale fu
, 7-167: mentre son del gran pasto in su 'l più bello, / ecco
serio, che egli non avesse altro in mente che di osservare con occhio critico tutte
(ed è, quindi, il periodo in cui si decide l'esito della malattia
pon mente di non dare tal medicina in giorno critico. tasso, n-iii-824: da
e ne gli animali, quasi imprigionati in un career naturale, gran mutazione;
che tu allora passassi a vedermi seduto in abito nero con questa mia faccia svenevolmente
, 9 (158): s'inoltrava in quell'età così critica, nella quale
sei mai voluto venire; ora arrivi in un momento un po'critico. pellico,
tutta europa si temessero movimenti popolari anche in italia, e non si volesse dall'austria
, e non si volesse dall'austria, in quel momento lasciarci ripatriare. nievo,
lei, mi dispiace il dirlo, è in una situazione critica, mio caro signor
come, a es., la fusione in un metallo riscaldato, la liquefazione di
. ant. giorni critici: i giorni in cui l'attrazione solare e lunare raggiunge
vigilanti insidie dei critici, che sempre in guisa di rapaci avvoltoi stanno su le ali
manzoni, 989: avevo scritta, in risposta ad un critico cortese d'una
d'una mia tragedia, una dissertazione in francese, sull'unità di tempo e
sull'unità di tempo e di luogo in quel genere di componimenti. collodi,