Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.88 - Da CHIOSA a CHIOSTRA (37 risultati)

di tolletta, / come colui che è in gran confusione, / che dovessino a

confusione, / che dovessino a lui venire in fretta; / e non si fida

sopra tutte le altre abbi maniera in farmisi affare ogni frascheria, tirando lo

, per arroto, egli di passo in passo / la chiosa, la postilla,

, 4-174: vorrei che altri s'affaticasse in chiosare le epistole oscurissime ad attico.

attico. algarotti, 2-18: venuti in mano a costoro [agli arabi] i

deriva dalla notizia superstite, sia dell'idioma in cui il libro è steso, sia

avete contato i puntelli, le zeppe in questa volgarissima orazione? 2.

considerare, vagliare, cercare di mettere in chiaro; commentare (e per lo più

misterioso, tanto fece, che venne in chiaro di ciò che si doveva eseguir

che tutti ne sentono, se non in publico, almanco in secreto. salvo

, se non in publico, almanco in secreto. salvo però la ragione a chi

sensi e concetti, abbiate sofferenza: in questa sfera di cose per voi non ci

i tuoi occhi di chiosatore e dicevi in tuo latino: « tempus lucescit *.

tipico dell'architettura islamica e largamente imitato in occidente), costruito come luogo di

), costruito come luogo di riposo in punti pittoreschi e appartati di parchi,

p. della valle, 1-iii-274: chiamano in lingua persiana 'cusc'o 'chiosch'certi

, e un chiosco segreto a tempietto, in cui una coppia di innamorati che aveva

2. per simil. piccolo edificio in muratura (e spesso anche in legno

edificio in muratura (e spesso anche in legno o altro materiale leggero, per

', dicesi oggi quel casotto, in cui si vendono giornali e cose simili.

edera, a un lato della villa, in mezzo al giardino. piovene, 5-43

di rupi / che sembra sfilacciarsi / in ragnatele di nubi. -figur.

la persona vostra; / e'prende vita in far con lei soggiorno. / perch'

la sua chiostra / che 'l sente in india ciascun lunicomo. d'annunzio,

ii-308: entrar sentimmo una possa / ignota in noi, crescere un'ala / terribile

negri, 1-872: la pannocchia / granisce in ombra... /..

. tasso, 18-28: -ben caro giungi in queste chiostre amene, / o de

e spene. marino, 10-55: in quella cava ha sua magion profonda,

pochi passi che saranno forse da cento in un giorno, a capo de'quali giungono

, i-177: stati sarien partecipi, / in quelle verdi chiostre, / delle allegrezze

annunzio, iv-2-567: il sole accendeva in giro i culmini delle rocce, rilevando nell'

chiostra solitaria, come una bevanda magica in una coppa rude. pasolini, 126:

rude. pasolini, 126: sparge in un chiostra / fra i tronchi freddi falsamente

. ariosto, 201: altro era in la bocca, / altro nel cor,

chiostra. campanella, 1-66: un cupido in ciel di copia nasce / gioiendo;

vincere la giostra / contra il morire in questa bassa chiostra. idem, i-213:

vol. III Pag.89 - Da CHIOSTRIERE a CHIOTTO (32 risultati)

figur. dare a beccare ai polli in chiostra: fare allettanti promesse a persone

e incaute. guerrazzi, iii-41: in questo tuo consiglio di dare a beccare

consiglio di dare a beccare ai polli in chiostra, mi sembra che stia l'anima

me, che mi contentava di vivere in religione. ottimo [inf., 29-40

, sm. ant. chi vive in un chiostro, claustrale. somma de'

non fermo, / nel secul e in chiostro e in ermo, / per costumi

, / nel secul e in chiostro e in ermo, / per costumi vita dottrina

verdura per diportarsi e non per istare in contemplazione. d. bartoli,

e tutti di chiesa, volevano consacrarla in un chiostro. prati, i-29: o

, ii-42: egli è uno stupore che in un secolo vago di predicare sino alla

, / e più di caritate arde in quel chiostro. -stato monastico,

andarono, secondo la consuetudine loro, in chiesa a fare orazione. caro, 12-

ne'chiostri dell'osservanza di forlì, in mezzo di molti di ciascuna fazione, gli

è a lato alla detta chiesa, fece in fresco cristo battuto alla colonna con molti

xxv-1-334: chi diceva ch'ell'era in molle in dormentorio, che s'asciugava;

chi diceva ch'ell'era in molle in dormentorio, che s'asciugava; chi

s'asciugava; chi ch'ell'era in soppresso nel chiostro. milizia, ii-258:

pitture e di sculture con qualche fontana in mezzo. sono curiosi quegli antichi chiostri

e di forme differenti, quali sono in roma, a s. sabina, e

attraversato il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la

. petrarca, i-3-118: da indi in qua so che si fa nel chiostro

monte. tasso, 7-11: men vivo in solitario chiostro, / saltar veggendo i

dolce amaro, / intorbidolla, e poscia in freddi chiostri / gli spirti d'aquilon

orba soggiorna. leopardi, 3-11: in un balen feconde / venner le carte;

sorella che morì lontano, / che in questa notte, povera bambina, / chiama

del vero amore, / scendesti in terra, che fuor d'ogni errore

. iasone aperse i chiostri della verginitade in medea, e così consumata tutta quella notte

, e così consumata tutta quella notte in giocondi sollazzi di libidine, adempiè medea l'

, nel cui verginal chiostro, / scendendo in terra a sentir caldo e gelo,

la gloria della tua virtude mi potrebbe in sommo onorare se per te potente il

nunziata. idem, 4-11-296: fece in un chiostrétto tutte le storie della vita di

, 4-46: ma perché non avea fondo in dottrina, /... i

vol. III Pag.90 - Da CHIOVA a CHIROMANZIA (22 risultati)

non più, e chi contrafà cora in pena de c soldi che va corno è

: follar il panno, spremerlo, tirarlo in chiovara. garzoni, 1-736: poi

lavati che sono, si tornano a distirare in chiovara da'chiodaiuoli; e come sono

[i panni] si tornano a distirare in chiovara da'chiodaruoli; e come son

del cavallo, che si manifesta generalmente in seguito a contusioni, con ascessi e

segneri. 5-242: fui de lui in punto: lo trovai in letto per un

fui de lui in punto: lo trovai in letto per un poco di chiragra alla

inizio di un'invocazione liturgica, recitata in alcune funzioni religiose, soprattutto durante la

e nelle litanie. 2. in particolare: i chiodi che fissano al manico

, sm. dial. anello del giogo in cui s'incastra l'estremità del timone

sf. marin. barcone da trasporto in uso nella laguna di chioggia. =

suo soddisfacimento sul patrimonio del debitore, in condizione di pa rità con

atto pubblico, o altra scrittura privilegiata, in forza della quale possa competergli ipoteca per

provvisioni, per lo più si fanno in lingua italiana. -figur.

seguito dal numero ordinale. 3. in senso giuridico, scrittura privata, scritta

probatorio di un credito che non è in esso incorporato (contrapposto a titolo di

medici, 527: seguon questa infelice in ogni parte / il sogno e l'augurio

miei compagni mi trassero a un chiromante in ozio e presentarono una delle mie mani alla

di chiromanti che predicono la sorte assise in baldacchino. 2. agg.

, 3623: li chiromanti segni, / in quanto in noi ci sono per natura

li chiromanti segni, / in quanto in noi ci sono per natura, / io

e chiromanzia non mi estenderò, perché in esse non è varietà. bibbiena, xxv

vol. III Pag.930 - Da COZZATA a COZZOLO (17 risultati)

pontedera] cinque miglia, si cozza in cascina. 10. prov.

. -dare una cozzata: venire in contrasto, litigare. a

immortalità... diamo una cozzata in tutte le sorte d'uomini, che son

dante, inf., 7-55: in etterno verranno alli due cozzi. tasso

della più rigogliosa sanità, era pure in tale dissoluzione e corruttela che al primo

istanti, di qua di là, in una mischia stretta e terribile e

puerilmente sanguinosa, ove non si vedono in cozzo che due bastoni di maresciallo.

smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa che 'l molesti o forse ancida

10-4: e, dato di cozzo in essa [bastia di casalecchio],

cose, e diedi di cozzo senza sapere in spigoli acuti. moretti, 17-m:

donde, che voi darete di cozzo, in un protonotariato. -imbattersi, incontrarsi

mentre così pensando seco giva, / venne in quel che cercava a dar di cozzo

a dar di cozzo colle vostre passioni in quelle che volete dipingere. -venire

. -venire a contrasto, mettersi in contrasto. dante, inf.,

cozzate. -al figur.: essere in contrasto violento, litigare. -di idee,

, opinioni: essere inconciliabili, essere in evidente contraddizione. allegri, 35

forze. -mettere a cozzo: mettere in contrasto. tommaseo, ii-186: il

vol. III Pag.931 - Da COZZONE a CRANIO (29 risultati)

, secondo che io già intesi, in perugia un giovane, il cui nome era

napoli era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorin d'oro, non

lui. v. martelli, 2-39: in somma voi, che siete cozzone de

partì. fagiuoli, 1-4-28: -vorrei in questo, che voi ci aveste tutta

i cavalli, e d'andar soli in cavezzana, senza ch'altri gli tiri,

m'hanno dato de'ricordi da porre in opra al caso d'un cavallo sfrenato e

, 1-151: tornato a pietroburgo mandava in dono al re quei due cavalli di

summa cozzonegiare, o essere mezzano o sensale in fare vendere o comprare alcuna quantità di

nel legno morto (e sono in massima parte predatori di altri insetti)

frantuma, che si sfascia, va in pezzi, di un edificio che rovina.

gli fecero vedere quante stelle c'erano in cielo. ojetti, ii-410: il

signor egisto stropicciarsi forte la fronte; in quanto alla signora zelinda, si sentì

il corbo... cominciò a cantare in tale verso, cra, cra;

oggetto che si sfascia, che va in pezzi. pea, 3-156: «

. pea, 3-156: « e in italia? che si aspetta? *.

locuz. famil. - mandar d'oggi in crai: differire, dilazionare, rimandare

fagiuoli [tommaseo]: mandar d'oggi in crai / e alfin non pagar mai

non pagar mai. -essere in crai: esser dilazionato, differito di

: esser dilazionato, differito di giorno in giorno, continuamente. anonimo, 403

: le tuo 'mpromesse non siano pur in crai. = dal lat. cras

: « 4crai e poserai ': in molti dialetti meridionali, 4 domani e dopodomani

più mostruosa lascivia; / ma, come in solchi di sabbia / sol cresce la

) della mano, che si avverte talora in chi molto scrive. ma intendiamoci:

allo stomaco. bocchelli, ii-121: in estate scoppiò fra i gatti della regione un'

paralisi; specie le mascelle s'indurivano in uno spasimo che impediva d'aprirle.

che riguarda il cranio; che si trova in prossimità del cranio. crànico

le due parti, superiore e inferiore, in cui è diviso convenzionalmente il cranio.

-nervi cranici: i nervi che, in numero di dodici per ciascun lato,

beltramelli, iii-412: si rimise la tuba in capo ma con tanta violenza che.

vol. III Pag.932 - Da CRANIO-CEREBRALE a CRAPULA (21 risultati)

cranio [de'cervi] s'innalza in due eminenze alte quattro dita traverse.

dita traverse. vico, 77: in età di sette anni, essendo col

di sette anni, essendo col capo in giù piombato da alto fuori d'una scala

e rideva; e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di rose. nievo

24: il marito è disteso / in un campo, col cranio spaccato dal sole

un sacco. cassola, 2-13: in quella casa visse e morì il mio nonno

2. figur. famil. la testa in quanto sede del cervello; mente.

il poeta e il pensatore siano morti in me? pratolini, 9-78: gli dava

e riesco appena a farne due o tre in un giorno che sieno discreti, e

cervello, che li considera insieme mettendone in relazione le caratteristiche: topografia, chirurgia

craniògrafo, sm. strumento usato in antropologia per descrivere i contorni del cranio

. assottigliamento, rammollimento delle ossa craniche in un individuo rachitico. = voce

disposizioni intellettuali e morali di una persona in base alla conformazione del cranio.

. scolo nasale sieroso che si verifica in seguito a lesioni del cranio o

fede nella fisiognomonia, nella cranioscopia e in altre scienze parenti loro e gran riverenza

craniòstato, sm. strumento usato in antropologia per disporre il cranio orientandolo nella

cranica, con conseguente cedimento delle pareti in punti di minor resistenza.

di rammollimento delle ossa del cranio, in particolare dell'occipitale, nei bambini rachitici

scatola cranica, ossea o cartilaginea; in contrapposizione agli acrani). =

chirurg. operazione chirurgica (usata frequentemente in ostetricia) consistente nell'apertura della scatola

. strumento metallico di forma varia usato in ostetricia per praticare l'apertura del cranio

vol. III Pag.933 - Da CRAPULARE a CRASSULA (19 risultati)

: son [i cavallari] furfanti in casa con le massare, furbi per

: letterato alcuno non si è trovato in parnaso, che anco sopra la forza della

nei propri bicchieri, lo fecero quasi dare in escandescenze. = deriv.

tra quelli, / e spallette tenute in ipoteca. arila, 129: 4 crascià

parenti. e noi aggiungiamo, che in questo caso la lingua francese è molto

, perché 4 crachat 'suona quel che in italiano 'sputacchio'; e ci sa proprio

di due o più suoni vocalici in un unico suono (con conseguente fusione

, cioè rinfoderamenti o mischianze di lettere in una sillaba; anche in latino 4

di lettere in una sillaba; anche in latino 4 aureus, alveus ',.

: l'acqua alla terra s'assomiglia in doppia similitudine della ottusità e crassezza,

lionato scuro e di sapore amariccio, tenendo in sé una certa untuosità e crassizie che

torre. / già tichio illustre abitatore in ila, / congegnator di cuoi, gliel

, a simiglianza dell'aria, risplendono in tutte le direzioni e in ogni parte,

, risplendono in tutte le direzioni e in ogni parte, mentre i corpi opachi

, o crassi, non ricevono la luce in tutta la sua chiarezza, se non

tutta la sua chiarezza, se non in quella parte che guarda il sole.

schernito. parini, giorno, ii-643: in van s'adopra e stanca / chi

, / odio d'ogni altro, in ampia casa al parco / sofo negata,

figurare nella 4 secchia rapita 'o in quell'altro poema della pingue ma non

vol. III Pag.934 - Da CRASSULACEE a CRAVATTA (27 risultati)

la foglia tonda grossa e tenera e nascie in luoghi freschi. ma la minore

fiori actino- morfi, ermafroditi, raccolti in infiorescenze cimose; il frutto è una

differire al domani, rinviare di giorno in giorno (per guadagnare tempo, per

o di marmo), usato anticamente in grecia e a roma per preparare la

, 1-410: celeri gli araldi / in vestimenti insigni, altri gli arredi /

e ampia. marchetti, 4-300: in simil guisa / son dall'alta montagna

massa de'graniti scompaginata e ribollita come in una vasta fornace di riverbero, dovrebbe

. pascoli, i-545: fiammeggiavano e tonavano in altra parte, a mezzodì, vulcani

, iv-2-564: riguardai il cratere vorticoso in cui l'impeto del fuoco primitivo era

papini, 20-548: ci sono, in prima fila, i bonzi dalle zeppe

, dalle gran bocche labbrute che diventano in certi momenti, crateri di bestemmie.

circolare. -scavo imbutiforme formatosi nel terreno in seguito allo scoppio di proiettili o di

, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve, uno

voltaico fra elettrodi di carbone, alimentato in corrente continua, in seguito alla combustione

carbone, alimentato in corrente continua, in seguito alla combustione e alla sublimazione del

o di corno (ed è diffuso in italia il craterellus cornucopioides, detto corno

abito maschile a falde che si indossa in occasione di una cerimonia ufficiale, di

tight 'o jaquette '; velada 'in veneto, o 4 prosciutti 'in

in veneto, o 4 prosciutti 'in gergo scherzoso per le due falde dietro.

per le due falde dietro. voce in disuso. 2. dimin.

. prodotto alimentare ottenuto facendo lievemente fermentare in un recipiente di legno le foglie del

legno le foglie del cavolo cappuccio tagliate in liste sottili e disposte a strati alternati

opposti pendenti sul petto, ovvero rannodati in cappio o pure in fiocco. foscolo

, ovvero rannodati in cappio o pure in fiocco. foscolo, xiv-363: io non

fiorellini rossi e il ferro di cavallo in brillanti e rubini. de pisis, 135

per lo più di seta) consistente in un nodo piatto e sagomato a forma

la sua resistenza, con prepotenza, in un accesso di rabbia. sbarbaro

vol. III Pag.935 - Da CRAVATTAIO a CREANZUTO (20 risultati)

bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone nero, esprimeva nei suoi

napoli, ma dava ogni genere di commissioni in città, e il sarto, il

, 253: lo trovammo... in una capan- naccia assiso in una seggiolaccia

.. in una capan- naccia assiso in una seggiolaccia, che da'ferravecchi se

volea far credere / d'aver contanti in sul banco de'magnoli / diecimila ducati d'

pananti, i-122: e a porgli in giù col capo a far quer- ciola

ciò ch'altrui cela, / quasi in candido foglio, apre e rivela. segneri

il quale [figliuolo] procede dal padre in ragion d'immagine, ma d'immagine

del creante; e l'umanata / in lui blasmar quanto più può s'aferetta.

agostino volgar., 1-9-222: corre insieme in questo quasi fiume... della

una persona, di un avvenimento, in determinate situazioni) che caratterizzano una persona

, ii-n-4-252: persone vilissime, ed in gran parte ripiene di costumi e di

che non la maniera di scriver bene in volgare. [sostituito da] manzoni,

regole di buona creanza. bisognava venire in questa bicocca miserabile per sentirsi rimproverare una

è la borghesia; l'uomo si muove in una dimensione complessa e avventurosa, non

, di garbatezza, di distinzione, in uso fra persone beneducate; buona educazione

: la giustizia è usata dal giusto in quella guisa che commandano le nostre leggi

che ho mancato di creanza non venendo in persona ad augurarvi il buon viaggio per

cesarotti, ii-410: l'acqua ebbe in quest'anno per la prima volta la

sua cima maestra [dell'arbore] in su la forcella dei suoi rami, i

vol. III Pag.936 - Da CREARE a CREARE (29 risultati)

9-19: giunti che furo al gran salone in mezzo, / per non parere avvezzi

salute, né moltiplicità d'anni scemeranno mai in me la minima parte di quell'affetto

, par., 3-87: e in la sua volontade è nostra pace: /

creato aver costei, che sóle / scoprir in terra a meza notte un giorno,

'l toro, / e corone ed altari in lui dipinse. bruno, 3-280:

globi, che noi veggiamo continuamente muoversi in giro. d. bartoli, 34-37

misteriosa missione? quasimodo, 4-43: in principio dio creò il cielo / e

suo giorno / esatto mise i luminari in cielo / e al settimo giorno si riposò

5-9: si pacificarono e rimasero i consoli in loro signoria, ma alla fine pur

partorirò le maledette parti che furono appresso in firenze. leonardo, 1-339: la

. creare una specie di atmosfera fumosa in cui la mia anima respirò per qualche

imaginando adopra, / quanto di bello in vista può creare, / ha voluto mostrare

può creare, / ha voluto mostrare / in questa ultima etate al mondo ingrato;

voliano arricchire 'n un dì vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà

gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare

cieli. fogazzaro, 7-39: incarnano in fatto, giusta il divino disegno,

detti galantemente della regina, quelli che in realtà sono tanto ricchi da crearsi il condimento

del vero, la facoltà poetica insomma in tutti i suoi attributi,..

della propria arte. serra, ii-8: in che modo potremmo spiegarci il prodigio di

come prima al cardinalato pervenne, apparse in lui tanta superbia e tanta ambizione che

nata, ch'a l'egìoco confusa in amore, creasti / il simile a'

: le donne..., in quanto a creare, finché non creino figlioli

, che questi tali movimenti possano creare in noi certe idee di colore. parini

de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di diverse idee / in un

crearle in mente di diverse idee / in un congiunte orribile chimera. monti, x-1-397

pensiero, creando quello stesso disagio che in una compagnia numerosa provoca un fatto a

di tutto questo fu necessario il creare in quel tempo giulio ii, pontefice animoso,

. de luca, 1-3-2-150: si ripigliò in parte l'antica cerimonia; cioè,

e la croce;... ed in questo modo si creavano cavalieri. targioni

vol. III Pag.937 - Da CREATINA a CREATO (34 risultati)

al tempo che si fece il primo popolo in firenze, come innanzi faremo menzione,

di costui. guicciardini, 176: in questo tempo ed anno 1470, lorenzo

anno 1470, lorenzo de'medici cominciò in firenze a pigliare piede, perché faccendosi

lo stato usava fare qualche intelligenzia particulare in compagnie di notte, e qui disegnare

, 1-97: teseo divise la republica in uomini che creassero ed esponessero le leggi umane

hanno quasi tutti gli altri, che in essa creati si sono. p. f

sovenuto, / o chi a riporlo in casa o chi a crearlo / leon

creato un ripieno del letto d'arno in forma di prisma. magalotti, 21-158:

noi siano lontane le nuvole, e in che distanza da terra si creino i tuoni

pensier vili il core, / apra in voi gli occhi, e i doni in

in voi gli occhi, e i doni in mille sparsi / uniti in voi contempli

e i doni in mille sparsi / uniti in voi contempli: e 'n lui crearsi

etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge / e la famiglia a la

, per essermi sino da fanciullo creato in questo lago, mi sforza aver di

pensare al tema chioccio ed afflitto dell'oboe in una sinfonia. 20. proclamarsi

di crearsi a vicenda, d'impastarsi in quel pianto, e la nuova, cocente

impressione di sentirsi mutare e invecchiare già in un episodio passato. = lat

molto labile, che si decompone continuamente in creatina e acido fosforico, e presiede

creatinina presente nel sangue (variabile in particolari condizioni fisiologiche o patologiche).

che compare nell'urina di un individuo in condizioni fisiologiche o patologiche. =

8-15: gli esempi storici -se pure in materia di creatività spirituale è lecito fermarsi

, che ha capacità di porre in essere le cose (dio, una causa

, iii-2-18: continuando sempre [iddio] in prò nostro quella potenza creativa, con

le sostanze finite, non solo colloca in esse i germi e le potenze di

dire comune, ma tale non è né in senso teoretico né in senso pratico,

non è né in senso teoretico né in senso pratico, cioè non è espressione nel

, di creare), agg. posto in essere, fatto esistere. dante

fatto. vallisneri, ii-290: veggiamo dunque in ogni regno i carnivori, e che

estendono la loro ingordigia, e veggiamo in essi creati da dio gli ordigni a

posson creati, / sì come sono, in loro essere intero; / ma gli

non dirittamente alcuni... pensano in questo modo il creato mondo esser fatto igualmente

disfatti. magalotti, iii-32: col pregiudizio in testa di una maniera di creazione,

cosa positiva, di cui s'impasti in un certo modo la cosa creata, l'

e prati, / tu mi riveli in forma di natura / i pensieri degli

vol. III Pag.938 - Da CREATO a CREATORE (39 risultati)

si volve / ogni creata cosa, / in te, morte, si posa /

/ sorride. ogni creata / cosa in vista rallegrasi. -sm. ant.

galileo... la giudicò creata in servizio ed uso de'ponti. monti,

gli eserciti creati per la conquista si terrebbero in armi per non riperderla; i soldati

fattura sua. creati con buone opere in iesù cristo. diodati [bibbia],

uomo nuovo, creato, secondo iddio, in giustizia e santità di verità. rosmini

s. paolo] che noi siamo creati in cristo gesù: parla dell'uomo nuovo

della famiglia, due ne vide aggiunte in due suoi fratelli minori, rodrigo e

terzo. cesarotti, i-138: se in capo a dieci anni si scopre il bisogno

così ben creati, che ben mostravano in apparenza d'esser quelli che poi conobbi

percotendo pur 'n una colonna, / chiederai in grazia ti sia perdonato. g.

è da persona ben creata il parlar in tal forma. -per simil.

smaccarono di tutto che s'era millantato in roma de le grandezze e de le ricchezze

. d. bartoli, 37-25: in essa [la torre] andava a nascondersi

è la legge, da dio già stabilita in tutto il creato. filicaia, 2-2-121

: qui la scienza della creazione è abbracciata in un sol girar d'occhio, con

creato sembrano mostrare più simpatia (e in realtà ostentano il più gran ribrezzo) per

ritorno. 2. chi presta servizio in casa, presso una famiglia, al

creati ', che vuole dire allevati in casa loro, con cinque mila fiorini.

poco sana, desidererebbe di potervi entrare [in un certo monastero], con due

, servo '(cioè: 'allevato in casa '). la voce è

(femm. -trice). dio in quanto suscitatore dal nulla di tutte le

lo creatore a quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace.

i-137: della mia fé e lealtà in amore, né io né altri ve ne

creatura e 'l creatore; e cominciando in dio e passando in noi, e

; e cominciando in dio e passando in noi, e di nuovo ritornando in dio

in noi, e di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio,

se l'amore è nel creatore e in tutte le creature, è necessariamente in

in tutte le creature, è necessariamente in tutti gli enti. campanella, i-io:

enti. campanella, i-io: io credo in dio, possanza, senno, amore

al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo spirito /

innanzi al creatore, / quetar volesti in quell'eterno vero / che il grande amor

il gran pensiero. oriani, x-21-141: in ogni mito la creazione involgeva egualmente creatura

di grande, di nuovo, di fondamentale in una civiltà, in una cultura.

, di fondamentale in una civiltà, in una cultura. leonardo, 1-253:

« poeti *, che lo stesso in greco suona che « cria tori ».

di bellezza gli ha dato a compagni in regioni supraterrestri. b. croce, ii-8-60

: la sorte delle nostre città, in questo tempo di ricostruzione, è tutta

tempo di ricostruzione, è tutta lasciata in mano alla moltitudine dei costruttori la massima

vol. III Pag.939 - Da CREATURA a CREATURA (33 risultati)

matrimonio segreto 'di cimarosa, che in tutte le opere insieme anche del più

è la vera musa, il « deus in nobis », che possiede 11 segreto

accendeva, l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice

affascinante creator di madonne il qual superava in novità d'ingegni tutti i maestri e compositori

. salvini, 30-2-157: un lavoro in cui l'uomo sia creatore e facitore

nievo, 227: chi ha cercato in inghilterra i creatori dell'umorismo non visse mai

vuol dire restar convinto che quell'azione è in un modo misterioso creatrice d'infelicità propria

fu giove, / che 'l portò in cielo, io 'l crederei domani. beltramelli

è sempre per il nonno che sono in pena... un giorno o

e 'l cielo e la terra, tutto in nostro servigio ed onore. boiardo,

fatto alla imagine e similitudine di dio, in lui più si manifesta la bontà divina

più si manifesta la bontà divina che in tutte l'altre creature corporali. castiglione

, per non mescolar le cose divine in questi nostri folli ragionamenti. tasso, n-iii-

: se l'amore è nel creatore e in tutte le creature, è necessariamente in

in tutte le creature, è necessariamente in tutti gli enti. campanella, 1109:

amore per tutti gli uomini, se non in ciò che è comune a tutti gli

di dio? leopardi, 970: in qualunque genere di creature mortali, la

di tamerici pallide / più d'ora in ora; stente creature / perdute in un

ora in ora; stente creature / perdute in un orrore di visioni. calvino,

, 1-415: se ora mi facevo tornare in mente le formiche dei paesi donde provenivamo

e con l'amore congiunta e fusa in un'unica creatura, che tiene dell'uno

mondo, posso dire che sono stato sempre in pace con tutti: col creatore e

creatura. 2. l'uomo in quanto essere creato; persona, individuo

: cusì, gentil criatura, / in me ha mostrato amore / l'ardente

lo creatore a quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace.

sola, mesta, pensosa, in atto di chi aspetta e sospira. imbriani

nessuno vede mai perché tiene celato in casa, secondo gli usi del

neonato (o che si porta ancora in grembo); figliolo in tenera età

porta ancora in grembo); figliolo in tenera età (con una notazione affettuosa

nel ventre della madre, quasi come in una carcere, nove mesi.

pulito che l'ebbe la creatura, involta in bellissimi panni bianchi, giunse cheta cheta

immagine d'angelo de'cieli esista qui, in questo basso mondo, fra noi?

occhi le si empirono di lacrime; in quel momento era convinta ella stessa di

vol. III Pag.940 - Da CREATURALE a CREDENTE (30 risultati)

vederla, là, davanti a lei, in carne e ossa, questa creatura della

può dire lì appiè dell'uscio cinque in seicento guardie municipali tutte creature del guerrazzi

mi ricordo che feci la gita a ronzano in compagnia di francesco rocchi, archeologo insigne

fiera gatta gli trovarono gli occhi della creaturina in corpo. fu tenuta cosa strana,

fra di voi, e non tenere in corpo il malumore, con quella creaturina

come ente supremo incondizionato) pone volontariamente in essere le cose traendole dal nulla.

ora de la creazione solo dio fosse in essere, senza mondo e senza caos

di dio di nulla tutte te cose in principio di tempo abbi produtto, ché in

in principio di tempo abbi produtto, ché in effetto non par già chiaramente in moises

ché in effetto non par già chiaramente in moises ch'el ponga materia coe- teraa

per un essere infinito, ci vien fatto in ogni modo a nostro dispetto l'immaginarci

algarotti, 2-21: né era cosa in natura, che in certo modo non

: né era cosa in natura, che in certo modo non operassero a mano [

qui la scienza della creazione è abbracciata in un sol girar d'occhio, con sì

. oriani, x-21- 141: in ogni mito la creazione involgeva egualmente creatura

2. il mondo creato, l'universo in quanto opera dell'atto creativo di dio

creazione e a'fatti del mondo storico in cui la creazione sotto specie di provvidenza

e l'eseguire materialmente un'opera (in partic.: un'opera d'arte

è una creazione originate, e, in mezzo a'difetti dall'autore stesso confessati,

all'elemento sano e vero, che operava in questi concetti di spontaneità, libertà e

cocomero. pratolini, 9-187: videro in nini il loro ideale. la lodarono

che la volontà di tutti è stata in questa creazione, di piamente e santamente [

corte plenaria, ma proruppe il parlamento in un'asprissima protesta. 6.

aria, ma cessando il vento cadevano in terra. baldinucci, 2-5- 162

la signoria sarebbe: intervenire come capo in tutti e'consigli, cioè nel consiglio grande

che conservarono invariati attraverso il tempo (in contrapposto a evoluzionismo). creazionista,

faldella, 2-120: i suoi pugni crepitavano in gragnuola crebra, intronavano, ammaccavano,

. ariosto, 42-47: mill'occhi in capo avea senza palpebre, / non

direttamente, alla religione che professa, in particolare a quella cristiana). -essere credente

fatto credente / ch'è più gioia che in l'oro non sia

vol. III Pag.941 - Da CREDENZA a CREDENZA (41 risultati)

e li intelletti e'cuori umani credenti in dio. d. battoli, 36-97

genti. settembrini, 1-64: fintanto che in italia ci sarà un papa ci deve

essere un re, che solo può tenerlo in freno anche essendo credente e cattolico.

vera una cosa, chi ha fiducia in qualcuno, chi ha fede in un'idea

fiducia in qualcuno, chi ha fede in un'idea, in una dottrina.

, chi ha fede in un'idea, in una dottrina. s. agostino

ingrata retribuzione de'credenti alla beneficenza mostrata in prò dell'uomo dal nostro iddio. foscolo

, corte., i-72: domandava in grazia di venir convertito s'egli era sulla

credente, mira a trasformare quella dottrina in un contenuto scientifico. nievo, 52:

su dimostrazioni rigorose); convinzione (in merito a idee generali, teorie,

credenza: credere, essere persuaso. -venire in credenza: cominciare a credere.

da barberino, iii-311: correvano per andare in piazza, più per sollazzo che con

egli ha falsa credenza / che sia issabella in mar rotta e sommersa. castiglione

435: fanno credere che egli abbia in sé qualche cosa secreta, per la quale

. boccalini, i-267: son venuto in questa ferma credenza, che gl'ignoranti,

. pallavicino, 3-114: e venne in credenza, che ove eziandio i teologi,

. ma che né anche s'ingenerino in essi spontaneamente vermi di spezie alcuna.

non parlo poi della credenza che è in loro vivissima, di andare diritto alla gloria

, 308: quando imo è nato in una credenza,... non c'

fede lo amava stelio, e perché in nessun altro egli sentiva più profonda e

da bascapè, v-186-1: no è cosa in sto mundo, tal è la mia

l'altra, e così di casa in casa, tanto che a l'albergo viene

: -io divenir ribelle? / solo in pensarlo inorridisco. ah, padre,

e l'un l'altro si guardavano in cagnesco. straparola, 2-2: a sue

credenza? tasso, 6-91: e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella

averne veduto segnare un altro colla mano in aria su la lavagna... da

giunti, fuor d'ogni credenza, in tempo. manzoni, pr. sp.

che agnese e lucia s'eran messe in salvo in una casa. la voce corse

e lucia s'eran messe in salvo in una casa. la voce corse rapidamente

hanno e delle dottrine che si professano in materia religiosa. dante, conv.

grande dolore è a colui che è istato in ferma credenza lungamente, e poi cade

ferma credenza lungamente, e poi cade in errore, però che vuole sapere più

di giannotto; ma pure, ostinato in su la sua credenza, volger non

meditazioni serene della vecchiaia, si rinnovavano in lei con tutta la spontaneità ed il

, non è lecito a noi favoleggiare in quelle, ma parlare secondo la cattolica

sai tu le credenze del 'credo in dio ', e chi l'orazione del

, e chi l'orazione del * credo in dio 'fece? -teol.

ascose, / che tesser loro v'è in sola credenza; / sopra la qual

avean credenza / di fermar le saette in mano a giove. tasso, 4-83

goffredo di credenza alquanto / pur trova in voi, temprate i vostri affetti. girolamo

.. / era appresso alle spose in tal credenza, / che mai nessuna avria

vol. III Pag.942 - Da CREDENZA a CREDENZA (38 risultati)

dati a credito. -a credenza, in credenza: a credito. -far credenza,

ché non è gioì che si venda in credenza, / né per forza di

ne fallirono. detto d'amore, in: lo dio dov'hai credenza / non

le lor possessioni, per lo rimanente rimasono in prigione. sacchetti, 198-105: luccio

quarto di, poi che sarà tornato in firenze, scriverla o fare scrivere al chiavaio

medici. leone ebreo, 199: in termine mi truovo che ho più bisogno di

libro che io le dimandai, perché in queste librerie non posso comprare, o dimandare

queste librerie non posso comprare, o dimandare in credenza altro che quello che mi è

negata credenza dal mercante, / posta mano in sul lino a tramel fuora, /

i quali vendendo ad essi la roba in credenza, fanno poi loro questo bel privilegio

. fatemi credenza. vi pagherò assolutamente in giornata. 8. disus. assicurazione

19-129: e d'ogni cosa che in tavola viene, / sempre faceva la credenza

facendomi la credenza di tutto quello che in mensa appresentato mi sia. aretino,

sia. aretino, 1-98: stava in grande agio di case, bene abbigliato,

, segretezza. -anche: cosa detta in segreto. -di credenza: segretamente.

obbligo di mantenere il segreto. -porre in credenza: affidare un segreto alla discrezione

nel tuo cuore quello che t'è detto in credenza. bibbia volgar., v-732

col tuo amico, non lo dire già in udienza, né inanzi a genti ciò

lui [questa cosa] era stata posta in credenza. fr. degli albizzi,

metti una parola, / e pongliele in credenza / sì che'miei riprensor noi sappin

199): s'abbatté... in un amico fidato, al quale raccontò

amico fidato, al quale raccontò, in gran confidenza, l'opera buona che

): s'abbatté... in un amico fidato, al quale raccontò in

in un amico fidato, al quale raccontò in gran credenza la buona opera che aveva

breve di credenza: credenziale. -lettera in credenza di qualcuno: per accreditarlo.

. machiavelli, 11-3-105: desiderava parlarci in casa l'oratore di ragona, per

ricevuta la lettera delle signorie vostre illustrissime in credenza del conte achille, il quale avemo

congedo. baldi, 4-1-81: giunse in urbino... giuliano cardinale di san

.. giuliano cardinale di san pietro in vincola..., mandatovi dal papa

, 9-328: le lettere che dianzi in mia credenza / scrivesti, ora mi porgi

mi porgi. papi, 1-5-118: in acquisgrana diede udienza [napoleone] agli

attestato che veniva rilasciato dalle autorità (in particolare, in toscana) per far

rilasciato dalle autorità (in particolare, in toscana) per far fede della provenienza

. da dico- mano... in là verso i confini, si possino da

questi bravacci a credenza, onde egli, in cambio di far le sue vendette,

vari piani, destinata a mettere in mostra vasellame di pregio; dispensa.

, che per l'uso delle credenze in sunesse si tengono per ornamento. vasari

. vasari, ii-585: mentre si sta in compagnia di bacco che ha a'piedi

vol. III Pag.943 - Da CREDENZIALE a CREDERE (24 risultati)

, / e la sete e la fame in un gli ammorza / vasellamento di cristallo

zuppiera sulla credenza, mentre le donne in un silenzio crescente scodellavano la minestra.

327: d'un po'di gorgonzola in credenza era spasmodicamente ghiotta, tanto da

istoriette per dipingere una credenza di maioliche in urbino. vasari, iii-236: di

capponi di galera, bianchi mangiari, in una parola, tutti i servizi freddi di

tovaglia bianca da tutte le bande sino in terra. ceracchini, 1-1-189: a

disordine però agevolmente si rimedia con mettere in luogo rimoto dall'altare una piccola credenza nel

autorizzato a rappresentare il proprio stato: in esso è indicato il nome dell'agente

governo. -ritirare le credenziali: richiamare in patria il proprio rappresentante diplomatico.

cerimonie o un ambasciatore con le credenziali in mano si mettesse a correre o a

, n. 5). -credenziale in bianco: rilasciata per una somma illimitata

: [il mio curatore] mi scrisse in quell'occasione dell'ottenuta permissione, che

quella gentil molla alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe; e

porgono la tovaglia, imbandiscono, portano in tavola, servono a tavola. marino

marino, vii-258: né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera non

, ii-14: tenne faraone lungamente prigioni in fondo di torre due suoi prima amantissimi

, io: colla quale [cognata] in queste cose era partecipe credenziera de'suoi

. nievo, 689: caduti in tanto abbattimento, le carezze degli altri

boriili, 1-114: si buttava, piegato in due, a suonare con voglia,

paramenti, non senza, di volta in volta, sfiorare ciascun capo del vestiario con

, 79 (108): sappiate che in questo campo ha tanta gente, ch'

. g. gozzi, 3-1-153: in effetto io veggo ch'egli ha troppo creduto

mi par più grazioso / e ala gente in uso; / cortesia e larghezza /

costretti di credere. giov. cavalcanti, in: il conte carmagnola...

vol. III Pag.944 - Da CREDERE a CREDERE (33 risultati)

e rotti. guicciardini, in: non crediate a costoro che predicano

la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole nude, la quale cortesia di

piena maria di grazia e di virtù in questo mondo, che quasi è impossibile

, / poi che io, che tutto in lei posto mi sono, / sì

e pur necessaria a credersi, almeno in parte. segneri, iii-1-18: di

: e tanto meno dovrà ciò credersi in un'arte che di tante parti è composta

, 15-47: oh quante volte / in ripensar che più non vivi, e mai

, 7-22: scipio affricano... in altro modo vincere non credette, se

vincere non credette, se non che in ogni padiglione mescolasse scaltriti balestrieri, e

crede / ch'un'anima sovr'altra in noi s'accenda. petrarca, 359-59:

gli assalirono: i nostri non credendo essere in sì pressi - mano pericolo, molti

: naturale desiderio... fu sempre in me di operare sanza alcuno respetto quelle

dica, / te n'avvedrai se in questo vaso bei. tasso, 2-30:

responsabile da credere davvero che lui pensi in buona fede che si chiamino così, i

'l collaterale suo dissono e allegarono tanto in contrario del detto ser francesco, che quasi

giovanni crisostomo volgar., 66: in ciò che dice che è infermo.,

così stabilito nel mio proposito, mi credetti in questa maniera d'aver ammutite tutte le

nel mondo errante / che rifeo troiano in questo tondo / fosse la quinta de

credere che per incanto / si sia tramutata in una reggia! -come inciso

/ pace, dic'ei, vuol testimoni in tebe / gli argivi aver; per

che di questi due affetti si componesse in parte ugual la di lui gioia.

argine alla sofferenza..., in lui di continuo la sensibilità al dolore diveniva

dicesti. pulci, 1-60: l'abate in una camera sua aveva / molte armadure

stato conoscendo di far male. guicciardini, in: se credessino trovare in uno stato

guicciardini, in: se credessino trovare in uno stato stretto migliore condizione, vi

algarotti, 1-126: chi non crede in un paesaggio del dietrick sentir mormorar tacque

: chiamandolo « principe *, mostrandosi in sua compagnia, credevano di partecipare in

in sua compagnia, credevano di partecipare in qualche modo al suo lustro. brancoli,

la notte, bevve un bicchiere d'acqua in cui aveva tenuti immersi una ventina di

intr. seguito dalla prep. a o in: aver fede in persone o cose

. a o in: aver fede in persone o cose, riconoscerne resistenza, la

, 3-86: che stipidezza è a credere in cotali maledizioni! storia di fra michele

lei credere persuaso che voi vi credete, in

vol. III Pag.945 - Da CREDERE a CREDERE (33 risultati)

, 32-55: che poi sia in fatti vero quello che a lui ne parve

. alfieri, xiii-86: e in te soltanto io credo, / non in

in te soltanto io credo, / non in costoro, no: benché pur dianzi

ragionamenti, non ammettono discussioni, credono in foscolo, amano foscolo. e. cecchi

le dissi. « se non credi in qualcosa non vivi ». 8

/ non salì mai chi non credette in cristo, / vel pria vel poi ch'

, par., 24-130: io credo in uno dio / solo ed etterno.

e viverai. pìtici, 4-50: credo in apollino e trevigante. tasso, 1-84

: la debile parte e la minore in cristo, / la grande e forte,

cristo, / la grande e forte, in macometto crede. campanella, i-io:

. campanella, i-io: io credo in dio, possanza, senno, amore,

a dio, ma non si crede in dio. cesari, 3-1-185: credono l'

, iii-139: dal concilio di trento in poi la forte razza di sarpi e di

/ che chi non lo vedesse bene in volto, / lo crederebbe un mulo di

se stessi diversi da come si è in realtà (per presunzione, per vanità

s. c., 292: né in luogo né in persona alcuna, ovvero

., 292: né in luogo né in persona alcuna, ovvero tempo, si

. ariosto, 13-20: quell'amico, in chi zerbin si crede, / di

fare paura da se stesso, e procedere in modo temperato con prudenzia e umanità.

13. rifl. ant. avere in animo (di compiere una determinata azione

commettere una cosa ad altri; porla in suo potere. -anche al figur.

parli / de la fé ch'avea in lui zerbino avuta, / e ch'io

non apporte / a ch'il seme in deposito gli crede. agostini, 35

agostini, 35: vedendo tu ora in quanta fragilità lo ponesti e a quanto

tr. e intr. disus. dare in prestito, dare a fido (merci

messer pandolfo. bisticci, 2-106: in quello tempo, sendo nuovo nello stato

dovere ch'ell'abbia a star più perplesso in una cosa che, a mio credere

de sanctis, iii-261: chi si tiene in possesso di una dottrina, a suo

e a volte un poco ingenua) in un ideale, in un principio.

un poco ingenua) in un ideale, in un principio. giusti, 2-197

giusti, 2-197: questo è un papa in buona fede: / è un papaccio

colorata / dal greco ch'era dotto in tal dottrina; / che 'l conte appunto

vii- 266: se tanta forza ha in sé la parola creata e naturale,

vol. III Pag.946 - Da CREDIBILE a CREDITO (34 risultati)

elementi sociali di una data epoca vanno in dissoluzione, credetelo, allora non v'è

credete a me: più certi uomini sono in basso, disperati, soli, antipatici

. ricercò da lui per suoi ambasciatori in virtù della loro amicizia, che a quella

loro amicizia, che a quella guerra in soccorso suo e genti et artiglierie grosse da

bottega di pellicceria, e fu creduto in mercatanzia di pelli dal nobile uomo alamanno

. b. davanzali, ii-438: in filo e foglie si distendono [l'oro

e accadono a me, che mi trovo in questi pasticci. g. bassani,

migliore di me se 'l sapesse nascondere, in atti et in parole sovra di ciò

se 'l sapesse nascondere, in atti et in parole sovra di ciò semplicissima mi si

credibile che la materia della luna si figuri in forma sferica per la concorde conspirazione di

che non fosse uno di que'lamenti in aria. leopardi, 861: non

carletti, 182: bene spesso mentre sono in governo è accaduto esserne stati cassi e

essere stati non men credibili che leggieri in dare le loro sentenzie. 4

2. teol. la ragionevolezza di ciò in cui si crede, in quanto è

di ciò in cui si crede, in quanto è attestato da un'autorità divina

e condusse le cose a quel punto in cui michele non avendo più che ribattere del

. (superi, credibilissimaménte). in modo da potersi credere, per quanto

perché gli sforzi del vomito credibilmente dovrebbon in lei esser grandi. = comp.

dalle per sone ereditate, in contante, anche il credito, anche il

prestigio, molta autorità. -avere qualcuno in credito: stimarlo. -dare credito:

dare fiducia, fare affidamento. -mettere in credito: dare reputazione. -persona di

-persona di credito: che è tenuta in alto concetto. bisticci, 3-168:

messer cismo per questo isdegno, sendo in barzalona, per lo credito grande che n'

el credito. machiavelli, 483: era in volterra uno messer arcolano, fratello di

disse il saracino) sono / dunque in sì poco credito con vui / che

chiamare i primi medici di roma, in fra i quali si era un maestro

avessi roma. vasari, ii-62: condottosi in lombardia, andava ora in questa,

: condottosi in lombardia, andava ora in questa, ora in quella città lavorando

lombardia, andava ora in questa, ora in quella città lavorando il meglio che e'

egli fu [apelle] che messe in credito protogene appresso i suoi, sendo

protogene appresso i suoi, sendo egli in rodi... poco stimato. redi

uomo di profonda litteratura e di sommo credito in tutte le filosofiche speculazioni. c.

a molte dedito, / non si metta in maggior credito? goldoni, vii-1065:

goldoni, vii-1065: voi mi avete in mal credito, e non mi

vol. III Pag.947 - Da CREDITO a CREDITO (42 risultati)

saggio ed il volgare; che ha messa in credito l'apparenza della virtù al

ii-113: per essere il cavolo di credito in tutte le provincie e massime in regno

credito in tutte le provincie e massime in regno di napoli,... se

redi, 16-ix-9: se... in roma non avesse credito l'acqua di

creduta cosa troppo vulgare, si potrebbe in sua vece prendere altrettanta acqua di orzo

a uno fondaco d'una buona compagnia in porta rossa; i quali forse non

chi gli avesse voluti. fu cagione questo in ogni luogo a crescergli il credito,

187: lorenzo nelle mercanzie era in tanto disordine che in pochi anni bisognava

nelle mercanzie era in tanto disordine che in pochi anni bisognava fallissi, e perduto le

tiene, ò la vera strada di andare in rovina. presto presto si perde il

cui si attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era. bocchelli, 2-39

abbandonato e diffamato. calvino, 1-445: in un'epoca di continui avventurosi movimenti di

e giri di cambiali se ne sta mani in mano lasciando svalutare i suoi terreni.

dio, farsene tacitamente garanti, diventargli in certo senso soci. 5. econ

. 5. econ. operazione economica in cui lo scambio delle prestazioni delle due

sacchetti, 120-7: capitando il gonnella in alcuna terra in puglia, e

capitando il gonnella in alcuna terra in puglia, e avendo bisogno per uno carnesciale

per avere il credito, andò in polleria. carletti, 15: portammo parte

: portammo parte del nostro avere in doppie d'oro e parte in crediti fattici

nostro avere in doppie d'oro e parte in crediti fattici da mercanti di lisbona

.. mi aiuta di molti crediti in questi anni di carestia; la campagna mi

, i-821: il credito italiano si trascina in una faticosa 4 via crucis ',

i-67: se un anno ella si ritrova in istrettezze, si rivolga a le banche

-credito privato: quello concesso dalle banche in base alle norme generali di diritto commerciale

-credito pubblico: quello concesso dalle banche in base ad apposite norme di diritto pubblico

generoso comune interesse, la quale, in apparenza almeno, è quasi confinante colla

che domandano il credito, questo si distingue in pubblico ed in privato; nel primo

, questo si distingue in pubblico ed in privato; nel primo caso la fiducia è

ciascuno dei tipi di credito concesso, in base ad apposite disposizioni legislative, alle

il credito agrario si fa all'agricoltore in quanto coltiva e produce, mentre il credito

credito fondiario si fa a qualunque proprietario in quanto possiede; il primo è personale

, oppure per rivendere i titoli e negoziarli in borsa. -credito a breve,

i contraenti risiedano nello stesso paese o in paesi diversi. -credito all'esportazione:

quando la parte di credito non utilizzata in un periodo si cumula con quella concessa

delle parti. -credito frazionabile: utilizzabile in più volte entro il periodo di validità.

esigenze finanziarie. -credito per cassa: in cui la banca s'impegna in qualsiasi

: in cui la banca s'impegna in qualsiasi forma di fornire al cliente una

verso terzi. -credito di accettazione: in cui la banca s'impegna ad assumere obbligazioni

verso terzi. -credito di negoziazione: in cui la banca s'impegna su richiesta

a regolamento della vendita eseguita. -credito in bianco o allo scoperto: concesso da

-credito non documentato, semplice o in bianco: utilizzabile anche senza consegna di

il diritto di rifiutare il proprio intervento in qualsiasi momento, oppure assuma senz'altro

vol. III Pag.948 - Da CREDITO a CREDITORE (40 risultati)

né possibile, che il bignami (nuovo in napoli) avesse versato presso un banchiere

credito: documento emesso da una banca in favore di un viaggiatore suo cliente,

attivo di un rapporto di obbligazione (in contrapposto al debito, che è la

ottenere, da un dato soggetto, in base a un rapporto d'obbli- gazione

d'obbli- gazione, una determinata prestazione in particolare, la consegna d'una determinata

una determinata somma di denaro. -essere in credito: essere creditore. -segnare,

dee., 1-1 (68): in dubbio gli rimase, cui lasciar potesse

compagno alla arte della seta, perché in mio nome dica a v. s.

, 898: trovandosi lui al presente in qualche bisogno, e intendendo ancora come

quindici / soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni.

conti e benissimo calculati, trovò che in inghilterra aveva crediti per più di quindici

dee. f. galiani, 1-367: in un luogo sono molti 1 crediti de'

così dire, illimitato: attingevo dal conto in banca di mia madre ogni volta che

., e la ditta tirò una cambiale in tuo favore sopra la cassa di tuo

montale, 3-232: io mi credevo in credito verso di me e verso

: quello il cui titolo è incorporato in una cambiale. pirandello, 7-156:

pirandello, 7-156: don arturo filomarino, in casa dell'avvocato scelto per la divisione

debitore porge al creditore. si suddivide in due classi: credito reale mobiliare che

pubblici o da privati, che incorpora in sé un diritto di credito pecuniario.

di altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. papi, 1-6-265

le finanze. cattaneo, ii-1-252: in tempo di guerra i fittaiuoli e i possidenti

, i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati.

bestiami, in carte di credito, in assegnati. 7. somma di

crediti, se non ricevevano la soddisfazione in contanti. targioni tozzetti, 9-266: inclinerei

, i-277: i depositari, traendo in folla ed a furia i loro crediti,

banca. targioni tozzetti, 9-260: in breve tratto... di tempo

... dove se ne darà credito in un libro a dò deputato a

somma da altra persona, e, in senso generale, di ricevere qualcosa

altri compia una determinata prestazione, in particolare, paghi una determinata somma

m. villani, 3-106: ordinò che in perpetuo ogni mese, catuno creditore dovesse

lira. piovano arlotto, 75: in questo caso, per questo banchiere, non

domando altro: vorrei, se v'è in piacere, voi medesimo leggessi questa partita

ciascuno delle sue sostanze fu liberalissimo, in modo che quello di che per queste

che il cofano / gli sia messo in casa. a. f. doni,

marito. goldoni, vii-1153: sono in un mare d'agitazioni e di più

il cui palagio agl'indiscreti / creditori andò in man. giusti, v-173: si

serva, o a spaventare e volgere in fuga i creditori. verga, 3-71:

creditori innumerevoli di suo marito, perduta in mezzo alle formalità legali dei sequestri,

mezzo alle formalità legali dei sequestri, in mezzo agli uscieri e agli usurai e

la fase della procedura incipiente a momento in cui divien certo che non vi sarà concordato

vol. III Pag.949 - Da CREDITORIO a CREDUTO (28 risultati)

molto utile e necessario esponere e recare in volgare gli articoli della fede, li quali

fede, li quali si contengono sommamente in nel credo. idem, 6-1-9: questo

qui conceptus est '... e in nel credo maggiore diciamo: 'qui propter

e stato con gli occhi chiusi e in silenzio, quanto porterebbe il dirsi d'un

. redi, 16-iii-242: il lumacone in tanto tempo che si direbbon sei credi

guerrazzi, iv-78: aspettatemi qui; in meno che si dice un credo vado e

triestini 'nazionali 'invece pretendevano in chiesa il « credo » e lasciavano peccare

il « credo » e lasciavano peccare in casa; per loro sopra la verità c'

, 100: volete crederlo? io cascai in ginocchio, come voltaire sul griitli quando

2. il punto della messa in cui viene recitato il credo.

assai breve. -in un credo: in un attimo, in un momento.

un credo: in un attimo, in un momento. aretino, 8-58:

più di cinquanta persone dietro, arrivaro in un credo a la capanna. i

i. neri, 4-45: essendo divenuto in quattro credi / vedovo, amante e

o mi concedi / d'essermi moglie in meno di tre credi. 4

); fede politica, indirizzo seguito in una scienza, nell'arte, nella letteratura

fede, o la mia opinione ferma in tale o tal cosa, che comprende una

, ogni organizzazione scientifica dell'economia porta in sé l'affermazione di una mistica -cioè

de'cecisbei nel vasto lor corredo / in tal maniera v'interviene anch'esso, /

la sepoltura, e con ie braccia in croce umilmente l'uno de la sceleraggine fatta

. redi, 16-v-297: nell'inghilterra, in paragone di molti altri paesi, vi

i suoi tumultuarii ricordi di letture fatte in altro tempo; confidava largamente nella credulità

34-165: tutti felicemente, se non in quanto i lor contrarii se ne spacciano

. tasso, 2-5: pendono intorno in lungo ordine i vóti / che vi

vilipesa e derisa. imbriani, 3-28: in questo canto non vi è una parola

creduta onesta e capace, parrebbe che fosse in obbligo di stare ai suoi consigli.

sole. 5. ant. dato in prestito (denaro); dato in

dato in prestito (denaro); dato in credenza (una merce).

vol. III Pag.950 - Da CREMA a CREMISINO (35 risultati)

di riso e di orzo diluito in brodo o latte (a uso di minestra

si forma alla superficie del latte lasciato in riposo (si adopera soprattutto per la

superficie del latte, quando sia lasciato in riposo alla temperatura ordinaria: è composto

fior fiore, la parte più eletta (in particolare: di una società di persone

fa sopra a questa povera * crema 'in senso figurato di 'fiore 'della

. pomata densa, untuosa (usata, in particolare, come cosmetico). -crema

contiene particolari sostanze emollienti, usato (in tubetti o vasetti) per rendere più

, che trasforma un moto rotatorio in moto traslatorio (ed è usata

moto traslatorio (ed è usata in macchine utensili e in ferrovie per superare

è usata in macchine utensili e in ferrovie per superare pendenze molto forti

'significa ima speciale via ferrata in uso per le fortissime salite, e consiste

uso per le fortissime salite, e consiste in una terza rotaia in cui calettano

e consiste in una terza rotaia in cui calettano i denti di una ruota

. * crémaillère 'fu tradotta in 'cremagliera 'e ne'manifesti si

carcasse dei buoi, appese a una cremagliera in movimento, passavano sotto il coltello degli

posizione di difesa con l'addome ripiegato in alto e in avanti. =

con l'addome ripiegato in alto e in avanti. = voce dotta,

cremazione dei cadaveri. -forno crematorio: in cui si cremano i cadaveri (e

: ma questi cadaveri che lasciano putrefare in mezzo a noi, che ne dici?

alvaro, 9-329: quella signora fu anche in uno dei forni crematori in cui si

fu anche in uno dei forni crematori in cui si struggevano le popolazioni di europa

guardavo ad uno ad uno, in giro, zii e cugini, gran parte

al figur. cardarelli, 551: in quella sepolcrale armeria, in quel forno

, 551: in quella sepolcrale armeria, in quel forno crematorio spento da migliaia di

siste nel ridurre più o meno completamente in cenere i cadaveri col fuoco o

vermicciuoli, la quale si adopra a tignere in cremisi, e si chiama 'cucciniglia'

cucciniglia'. deledda, iii-472: teneva in mano un mazzo di fiori, fatto con

g. villani, 9-39: feciono correre in roma palio di sciamito cremisi. c

verdi. panzini, i-214: mi trovai in una magnifica sala dove de'bellissimi divani

. 4. locuz. scherz. in cremisi: in estremo grado. pananti

. locuz. scherz. in cremisi: in estremo grado. pananti, i-21:

ser imbratta, / vero imbroglion proprio in cremisi tinto. — dall'ar

de cremisino mescolato,... deliberò in emendazione del suo fallo prenderla per cara

vermiglio, raccolgo che tal colore era in uso nell'antiche esequie. monti,

le bianche ossa, e composte / in urna d'oro, le coprir d'un

vol. III Pag.951 - Da CREMOLATO a CREPA (37 risultati)

4. locuz. scherz. in cremisino: in massimo crèna1, sf.

. locuz. scherz. in cremisino: in massimo crèna1, sf. ant. tacca

, sf. ant. tacca, scanalatura in cui grado. scorre un dente o

, nel quale scorre un dente temerario in cremisino. monti, i-135: veramente egli

. coulisse). un birbo in cremisino. — voce dotta, dal

cremolato, sm. gelato molle, servito in crèna2, sf. zool. pelo lungo

superiore del collo del cavallo, detto in tal forma da'lombardi a differenza del *

oro, lo quale pagai per lei in xvi b. di carmonese raso rinforzato.

introdotti, per effettuare la chiusura, in anelli o fori appartenenti alla parte fissa

bolla e si cuoca il miglio abbronzato in brodo di vitella, e se ne faccia

usato nelle tintorie, nelle stamperie, in medicina come lieve purgativo. c.

e di semi, con di tratto in tratto delle purghe rinfrescanti, come, a

la bollitura della polpa di cassia fatta in acqua, e rinvigorita con sena e cremor

: il cremor di tartaro si adopera in medicina ed in gran numero d'arti

cremor di tartaro si adopera in medicina ed in gran numero d'arti, il che

agg. che contiene crema, panna in grande quantità. piovene, 5-216:

e si trova nelle acque minerali o in acque sorgive filtrate attraverso strati di sostanze

sorgive filtrate attraverso strati di sostanze vegetali in decomposizione. = » voce dotta

catrame, di sapore piccante, solubile in alcool, etere, cloroformio; con acqua

colonie spagnole e portoghesi d'america, in opposizione agli immigrati nati in europa.

america, in opposizione agli immigrati nati in europa. -creolo negro o creolo di

-creolo negro o creolo di colore: in alcune regioni dell'america centro- meridionale e

un europeo d'origine, ch'è nato in america. faldella, 2-12: egli

dagli occhi neri e scintillanti come metallo in fusione, voi figlia generosa della prateria

, è una piccola ma caratteristica letteratura in lingua creola. montale, 3-77:

crioulo * meticcio, negro nato in brasile, servitore nato in casa '

, negro nato in brasile, servitore nato in casa 'e anteriormente 'pollo allevato

casa 'e anteriormente 'pollo allevato in casa ': deriv. da criar

liquido di odore aromatico, poco solubile in acqua, solubile in alcool, etere

aromatico, poco solubile in acqua, solubile in alcool, etere, cloroformio (e

, etere, cloroformio (e viene usato in medicina come disinfettante).

, di profumo penetrante, poco solubile in acqua, molto solubile in alcool,

poco solubile in acqua, molto solubile in alcool, oli fissi, glicerina anidra

oli fissi, glicerina anidra (e in medicina è usato soprattutto nelle bronchiti subacute

, immerse per un quarto d'ora in una soluzione acquosa di creosoto, più

superfìcie di un corpo (e, in particolare, su muri, pareti,

che spunta fra le crepe / muffite in un antico parapetto. montale, 1-46:

vol. III Pag.952 - Da CREPACCIATO a CREPAPELLE (27 risultati)

e quanta contrarietà di magrezza si condusse in poco più di due anni: cioè,

a pipistello, color zafferano, e in testa la sportina nera coi papaveri scoloriti

crepaccio. quasimodo, 4-37: qui in eterno parte / sullo stadio, dalle

s'alza dalle mura vecchie quando cadono in frantumi; e che importa? ci

nessuna scintilla vitale. so bene che più in là non andrò e ormai tutto è

tutto è detto. fallimento anche peggiore in questo che qualche risultato ho ottenuto, e

cause tettoniche o per erosione meteorica o in seguito a franamenti, a crolli,

a cercarla, e la trovarono sfracellata in fondo a un crepaccio. montale, 1-99

inghiottiti; i crepacci, chiudendosi dal basso in alto, li fanno risalire fra le

assunto il viso officiosamente rassegnato che tradotto in parole direbbe: « lei si lasci servire

di allora aveva fatto mettere nascostamente, in fondo ad essi, soffici materassi.

, 9-9: il cavallo, che ha in tutti i piedi crepacci, cioè rappe

emuli loro, per far loro dare in terra crepacci così vergognosi che mai più non

onde il popolo... diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate.

[una casa] se ne andrà tutta in uno fascio, ch'e'fondamenti hanno

è troppo gran crepacore di vedersi in capo per maggiore quelli che dee esser pari

nel mondo; e, messi tutti in un mazzo, n'ha fatto per me

io stimo che morrai di crepacuore / in veder che gli manca un labbro e

facilissime ad incontrare..., e in vicinanza riescono terribili, e poi ci

crepacuore. saba, 156: ancor fossi in libertà un monello, / e andassi

mo quatro tignose pecorelle / cazzano vidandelle in capo loro, / come, nota,

/ come, nota, ne moro in crepantiglia. = deriv. dal verbo

: moltissimo, senza alcuna moderazione, in modo tale da scoppiarne, da creparne

: gli schiavi, che per vent'anni in galera sono stati pasciuti di nero e

e fetente biscotto, quando s'abbattono in un forno di pan buffetto, a crepapancia

locuz. a crepapelle: moltissimo, in gran quantità, smoderatamente, tanto da

fiacchi, 192: allor crusche e tritelli in beveroni, /... /

vol. III Pag.953 - Da CREPAPOLMONE a CREPARE (32 risultati)

. fu collocato il maggior numero de'cannoni in particocol farci crepar di rabbia e d'

spaccarsi, aprirsi, alla superficie o in tutto lo spessore (un muro,

, il legno o un oggetto qualsiasi, in particolare: un frutto).

poco, che chi la vede sta in dubbio s'ella è concia o no,

guasta e crepa tutta per esser lavorata in su la colla fresca i colori freschi.

incendioso e prigioniero inganno, / che in un solo momento, eterno al danno,

2. screpolarsi; aprirsi per maturazione o in seguito a colpi violenti o a ustioni

interiora. tassoni, 69: gilberto in tanto avea rotta la lancia / nel ventre

bisogna far entrare l'ammalato nel bagno in camicia, e quando questa è bene

pigliò foco, che gli si crepò in mano e la fiamma di lui talmente

al limite della resistenza (per lo più in locuz. enfatiche, a indicare straordinaria

corpo sacco, / e mette tanto in epa, / che talora ne crepa.

fora pieno e voito dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone,

dentro, crepa in carne e mendica in core. iacopone, 7-45: bor-

ii-36: e anco peccato nello spirito santo in ciò, che crepa e duolsi della

] gli ha stivata l'epa / in un campo di gran tanto che crepa.

vuole, purché 10 ceni questa sera in casa sua. lorenzino, 101: meschino

mi crepa il cuore di scoprir anco in noi il comun difetto di quegl'ingegni

la libertà?... siete chiusi in fondo a un carcere, poveri disgraziati

di noia; è l'unica ipocrisia in grazia della quale ci si può rinchiudere

grazia della quale ci si può rinchiudere in se stessi. cassola, 2-526: porca

miseria, è una noia da crepare in questo paesaccio infame. -crepare dalle risa

-crepare dalle risa, dal ridere: ridere in modo smoderato, senza freni, sbellicarsi

pirandello, 7-283: da che ero in ballo, volevo ballare. le impose lui

di stanchezza: patirne molto, sentirne in gran misura gli effetti. tommaseo-rigutini

, ma con valore spreg. e in frasi per lo più volgari, all'

quell'infermo che, prima essendo grasso, in una molto lunga malattia grandemente si è

fogazzaro, 5-231: viver bene e crepare in tempo. questa è la regola.

gli argomenti saranno sempre buoni e tutti in vostro favore, è il fatto che vi

poniamo: « il malato guarirà », in men di due ore crepa, il

, 65: chi ba mai visto in settembre quel sole rovente / e doversi

e artefici si posono più accatti, in tal modo che ognuno ci crepava

vol. III Pag.954 - Da CREPASTOMACO a CREPITANTE (24 risultati)

. leonardo, 1-273: poi vennero in tanta stremità che vestivano solamente fino a'fianchi

-crepare come un cane: morire in solitudine, abbandonato da tutti.

-crepare di fatica, dalla fatica: lavorare in misura maggiore delle proprie forze, faticare

mentre egli aveva sempre la mezza lira in saccoccia per offrire un sigaro o un bicchiere

; io ben tra poco / ti manderò in galera. a. casotti,

: risposta alla formula d'augurio * in bocca al lupo *. -s'io

se ne accorgerà: non si è sempre in luna di miele *. offesa,

dire scherzoso, quando ci si accinge in via eccezionale a compiere una piccola spesa

(35): o tu che giaci in sepoltura della oziosità nata dalla tristizia,

. dossi, 750: tutto, in quello stanzone, è tarlato, crèpo,

fenditura che si forma alla superficie o in tutto lo spessore di un corpo;

fesso, ed abbia crepature da su in giù. palladio volgar., 1-17:

n'uscisse l'acqua, puoila riparare in questo modo. leonardo, 1-80:

le passere] per gl'alberi e in qualche fratta e nelle crepature de'monti.

, 1-99: ad effetto di venire in chiaro, se veramente le crepature della cupola

foglie di cicuta peste, e scaldate in sul testo, ed impiastrate in sulla crepatura

scaldate in sul testo, ed impiastrate in sulla crepatura, saldano in quindici dì

ed impiastrate in sulla crepatura, saldano in quindici dì. canti carnascialeschi, 1-472:

, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve, uno

calzatura greca e romana da passeggio consistente in un sandalo con suole molto alte e

di maniglia mobile, che viene agitata in chiesa durante la settimana santa al posto

comi irati, / spinge gli uomini in alto; o gemer s'ode / crepitante

ero già uscito sul terrazzo, ero sceso in cucina, le donne lavoravano al camino

. figur. letter. che si articola in toni acuti e penetranti, simili a

vol. III Pag.955 - Da CREPITARE a CREPUSCOLARE (19 risultati)

inaudita velocità d'una mitragliatrice, in quella parlata vertiginosa e crepitante che non

i figliuoli, / desta la moglie in fretta, e via, con quanto /

riscaldati, producono un caratteristico rumore scindendosi in minutissimi frammenti. l. dati,

ver nel vino, / come calcina spenta in qualche loco. targioni tozzetti, 12-3-241

gli parve caratterizzasse tanto bene l'attività in quell'occhio. nei piccoli movimenti rapidi

secchi e ripetuti rumori simili a scoppi in seguito a urti, a cozzi,

, 4-298: il contadino stava chino in mezzo ai buoi. per nasconderli meglio

che sparapràc!, la schioccherà sulla groppa in sudore, crepitando tra gli impennati orecchi

4-220: tutt'a un tratto scoppiò giù in piazza un crepitìo indiavolato di mortaletti.

/ mime crestaie fanti cortigiane / argute come in un deca- merone... /

grandi pagine, con un crepitìo lieve in mezzo al silenzio della casa dei libri

il crepitio dei sarmenti nel camino sbatteva in cucina una luce rossastra, che dava

masticavano, tenne incontrastata il campo, in un crepitio di vittoria. alvaro,

dieci, dodici, venti schioppettate grandinarono in un balenìo vibrante, una dopo l'

[lo scorpione] sta nascosto in un crepo dell'intonaco. =

non si convenia; e pertanto era in uggia e crepore a detti francesco e

vivo, mentre il gabinetto basso, in * cretonne 'a ramoscelli cenili sopra un

non t'illudere per via / se in ora crepuscolare / tutto qui sembra affrettare /

luna; nell'ebetudine crepuscolare s'allentano in secoli gli attimi. bocchelli, ii-97:

vol. III Pag.956 - Da CREPUSCOLARISMO a CRESCENDO (41 risultati)

penso a'miei cari. / sono apparse in mezzo ai viburni / le farfalle crepuscolari

sentimenti e di gesti, che espressero in un linguaggio ugualmente dimesso, familiare,

desolato e grigio, perpetua- mente immerso in una malinconica ironia senza luce. -

manuali scolastici, ma, sia pure in forma crepuscolare, intorno al 1670.

di un ricordo di immobilità bizantina, in linee dolci e potenti testa nobile e

dell'enigma delle sfingi: occhi crepuscolari in paesaggio di torri là sognati sulle rive della

4. medie. stati crepuscolari: in psicologia e in psicopatologia, alcune situazioni

. stati crepuscolari: in psicologia e in psicopatologia, alcune situazioni psichiche caratterizzate da

la denominazione apparve per la prima volta in un saggio del borgese (1-2-

passa giorno che non se n'abbia notizia in un articolo, in un saggio,

n'abbia notizia in un articolo, in un saggio, in una conferenza, magari

un articolo, in un saggio, in una conferenza, magari anche in ima

, in una conferenza, magari anche in ima tesi di laurea. alvaro [in

in ima tesi di laurea. alvaro [in pirandello, 7-40]: davanti allo

crepuscolarismo, la stracca commedia salottiera diventa in pirandello ancora capace di reazioni; l'

grande edifizio posto sopra luogo eminente, in lontananza da noi di quattro o

ella sempre vicina al sole, ed in conseguenza nel lume del crepuscolo? redi

o segue il tramontare del sole, e in cui l'aria è rischiarata da un

crepuscolo non gisti / ieri a corcarti in male agiate piume. foscolo, iv-409

appena un crepuscolo di giorno, e in quel mesto silenzio, e in quella oscurità

, e in quel mesto silenzio, e in quella oscurità fredda, con l'anima

/ calida di felicità, lucente / in un grande in un grande velario /

di felicità, lucente / in un grande in un grande velario / di diamanti disteso

sul fianco di un colle, / in silenzio. nell'ombra del tardo crepuscolo

si trova a 180 sotto l'orizzonte; in questo periodo è possibile osservare a occhio

leone ebreo, 397: tu ottenebri in una nebbia la luce, e trasformi

trasformi il suo chiarore davanti agli occhi miei in un crepuscolo. f. f.

il principe, ancorché sia il meriggio in punto, non è per anco uscito

di brente, corte., i-114: in questo modo esordisce; ed il mirabile

, il fango, quasi rosso, in quella luce, splende come l'oro.

tavolozza dei pittori; l'umanità che in caravaggio era un'umanità irregolare, che in

in caravaggio era un'umanità irregolare, che in rem- brandt era l'umanità nuova nata

ha tenui colori, si muove come in un calmo e dolce crepuscolo. 2

fatti dell'altra vita, quasi come in un crepuscolo di mente, innanzi che si

dei calcoli e delle esperienze era sorto in italia per opera di un gran papa.

sia spenta. si spegne infatti, ma in un mite e lunghissimo crepuscolo, cui

sm. mus. effetto musicale consistente in una graduale intensificazione di forze nel colorito

nel colorito (ed è spesso abbreviato in cresc. oppure mediante uno speciale segno

oppure mediante uno speciale segno consistente in una v rovesciata sul lato destro: <

che la descrive, si fa di battuta in battuta più intensa, finché scoppia in

in battuta più intensa, finché scoppia in quel gigantesco crescendo, raffigurante il giungere

vol. III Pag.957 - Da CRESCENTATO a CRESCERE (34 risultati)

qualche molecola delle sue miscele, rimastagli in una costura del vestito, scoppiasse per

vibrazioni d'un crescendo orchestrale, buttandoci in aria tutti quanti. -per simil

simil. de pisis, 203: in un crescendo sottile / le campane delle

più la luce occulta le forme come in un santuario. come è la luce

per meravigliarmi, li spingeva a insistere in crescendo. = gerundio di crescere

divelse uno giovane comio, solo crescente in diritta verga. parini, ii-56:

2. che diventa maggiore (in rapporto col numero, il peso,

; e, con riferimento a persona, in rapporto con la statura, l'età

essi pongano a luna crescente, ed in numero caffo. sannazaro, 9-138:

, che a tutte l'ore in diverse forme si cangia: ora crescente,

crescente, ora gonfia, ora piegata in coma, ora ugualmente divisa, ora

profondo come l'acqua d'un golfo in quiete. -gobba a ponente luna

ada cercava di non pensarci; ma in quella debolezza crescente di tutte le forze

come se l'acqua su cui navigavano scorresse in una clessidra spaventosa. b. croce

numeri cardinali transfiniti e li ha disposti in ordine crescente. -funzione crescente,

. arald. la mezzaluna che, disposta in varie posizioni, può figurare sullo scudo

specie di focaccia di pasta fritta che in emilia viene preparata con acqua e farina

preparata con acqua e farina a cui in genere viene aggiunto strutto. artusi,

sf.). piccola focaccia (in emilia e anche in toscana) composta di

piccola focaccia (in emilia e anche in toscana) composta di pasta dolce,

riposarmi; mangio voracemente come un ragazzo in piena crescenza. -a crescenza:

crescita del bambino e per i quali, in relazione ai molteplici fattori che possono inter

al figur. montale, 3-12: in febbre di crescenza erano pure i teatri

. livio volgar., ii-i-ii: in quella stagione il fiume era cresciuto e

molle e a maturazione breve (prodotto in lombardia), fatto con latte non

non scremato e distribuito per la vendita in forme quadrate dal peso di uno o

animale, una pianta). - in partic.: allignare (una pianta)

ch'ella [la gioventù] dura in fino al venticinquesimo anno; e però

a ogni colpo; el dì sta in terra e la notte in acqua. poliziano

dì sta in terra e la notte in acqua. poliziano, st., 1-82

noce, e così aprendosi il mallo cadeva in terra. bruno, 3-883: un

per uscirne a suo tempo e alimentarsi in palese, e crescere e venire in

in palese, e crescere e venire in età e in istatura d'uomo. pindemonte

e crescere e venire in età e in istatura d'uomo. pindemonte 160

vol. III Pag.958 - Da CRESCERE a CRESCERE (49 risultati)

là i piccoli semi ciascuno de'quali crescerà in grande pianta. direste che il caso

corpo, ma nei bambini nati, avere in tutto o poco meno che in tutto

avere in tutto o poco meno che in tutto quella stessa grandezza, ma non quella

: alle frutta si fa buon viso in ragion del paese e del clima dove sono

cresci di mia fatica, / salve in sì fausto giorno / di pura luce

la stanza era grigia e nuda; in un angolo si vedeva un mucchio piramidale di

la loro generazione è ordinata, e in quello crescono e acquistano vigore e potenza

che dai cavatori spesse fiate vote, in termine di certo tempo cresceva il ferro

ingegno ed inclinazione al disegno, fu dato in cura a cosimo che lo prese più

ben ch'ei non è più tenero in erba, / forz'è ch'ai foco

cresce [il fanciullo], ed in crescendo risente il peso dell'umanità.

settimane, i mesi e gli anni, in quella prigione! cardarelli, 337:

gran villa. boccaccio, iii-2-88: in casa sua nati e cresciuti / fummo,

poli era cresciuto là dentro, d'estate in estate, con dieci balie la carrozza

5. diventare maggiore, accrescersi in rapporto con determinate condizioni o qualità (

dal complemento introdotto dalla prep. di o in). panziera, 1-29: credendo

: credendo sempre che li suoi sentimenti in numero e in diletto crescino. g.

che li suoi sentimenti in numero e in diletto crescino. g. villani, 1-7

città di fiesole multiplicò e crebbe d'abitanti in poco tempo. vasari, iii-401:

. vasari, iii-401: crebbe col tempo in figliuoli assai lodovico, ed essendo male

i-iii- 105: mio figlio cresceva in bellezza, in spirito, in sagacità.

105: mio figlio cresceva in bellezza, in spirito, in sagacità. algarotti,

figlio cresceva in bellezza, in spirito, in sagacità. algarotti, 3-13: le

ch'era patto, s'è cangiato in diritto. orioni, x-21-143: i templi

d'annunzio, iv-2-596: di tratto in tratto un clamore più forte si levava

corno cresce nella etade sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca, ch'

: dappoiché romolo e remo furono cresciuti in loro etade,... cominciaro a

boccaccio, i-5: questa giovane come in tempo crescendo procedeva, così di mirabile

, migliorare, perfezionarsi (una persona in relazione con le proprie virtù o qualità

per lo nodrimento / om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni

/ però ha compimento / di bene in tal sentenza / senza fallenza -persona nodrita

villani, 7-133: questo arrigo crebbe poi in tante virtù e valore, che fu

, ix- 109: molto tosto crebbi in gran piacere. lorenzo de'medici,

nella prima impresa, / da uno in altro error tutto di crescono. cornaro,

basta assai a me... che in questa così lunga età tutti i miei

ma sopra tutto il cervello è più in essere che fosse giammai: né per lo

l'opere sue, e crescendo di bene in meglio, sarebbe venuto al sommo de'

marino, 5-31: giovane il mondo in altra età qual ebbe / amato mai da

alcuna, / e qual cotanto al cielo in grazia crebbe, / che possa pareggiar

, e che ora tanto era cresciuta in bellezza, mi rallegrò anche molto;

lo spirito, mi restituì anche molto in salute. pindemonte, 225: con voce

sol per cui risorgemmo / della barbarie in parte, e per cui solo / si

, e per cui solo / si cresce in civiltà, che sola in meglio /

si cresce in civiltà, che sola in meglio / guida i pubblici fati. tommaseo

(550): le morti crebbero, in ogni classe, in ogni parte della

morti crebbero, in ogni classe, in ogni parte della città, a un tal

, nella processione medesima. -crescere in pretensioni: diventare sempre più esigente,

l'ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni, chiese l'adempimento del decreto.

nemicizia che di già era cominciata crebbe in odio crudelissimo. foscolo, vii-9: