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vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (33 risultati)

9. letter. inchinarsi (in segno di riverenza). marino,

i. neri, 4-15: si pone in ginocchion fillide, e chiede / alla

nievo, 1-134: avea chiesta in isposa la camilla, e n'avea

crescenzi volgar., 5-19: in questi cotali siti sta fresco e allegro

esser mezzanamente a pendio; imperocché in essi stando, per la chinata del monte

gli altri animali fece elli tutti chinati in verso la terra, per mostrare lo podere

li 'mbianca / si drizzan tutti aperti in loro stelo. cavalca, 16-2-309: tenea

tenea lo cappuccio della cocolla chinato molto in sul volto. regola di s. benedetto

col capo chinato, guardando cogli occhi in terra. poliziano, st., 2-38

era la figlia: / surgevon rugiadosi in loro stelo / gli fior chinati dal notturno

un fuscel sottil sottile, / col mulinello in mano, al saracino. 4

al saracino. 4. ant. in discesa, declive. andrea da barberino

chinico (molti chinati sono usati in medicina per la cura dell'artrite e

la coda della cometa] sempre volta in contrario del sole, e se altri vuole

, e se altri vuole che ella sia in refrazione di luce trasmessa per lo corpo

inarcata questa con una chinatura di due in tre gradi? 3. parte convessa

fame un mezzo cerchio, e dirizzatolo in piè con la chinatura all'alto, di

fiera di prato, nella quale sono esposti in vendita cavalli,...

alla porta... sorge in suo luogo l'irsuto e melanconico pino che

... il chincagliere ambulante che in quei giorni di baldoria faceva ottimi affari

mago traeva dalla misteriosa cassetta ed offriva in giro al pubblico erano pettini, occhiali da

c. e. gadda, 307: in un battibaleno avevano bell'e che messo

melas a presentarsi anche lui. -viaggiatore in chincaglieria intellettuale. serra, ii-464:

di questa materia predicato fra gli altri luoghi in lombardia, il mio dire operò tanto

de la casa a minuto da chinc'in drietro. = cfr. quinci.

si vestì da paladino, e comperate in campo di fiori due chinee da camino

più miserevole di quella pinguedine pusillanime dondoloni in groppa a quella chinea grossa. 2

quegli stessi dì avea egli pubblicamente, in censo del regno napoletano, la chinea bianca

, vertigini, sudore freddo, provocato in alcuni soggetti dallo spostamento, ritmico o

, del corpo (quale avviene viaggiando in auto, in aereo o per mare

(quale avviene viaggiando in auto, in aereo o per mare, andando in

in aereo o per mare, andando in altalena o in giostra); le cause

per mare, andando in altalena o in giostra); le cause del fenomeno

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (33 risultati)

sostanza amorfa di color rosso-bruno poco solubile in acqua. = deriv. da

contenuto nella corteccia di china e, in piccole dosi, nelle bacche del caffè

dosi, nelle bacche del caffè e in altre piante. = voce scient.

, di sapore amaro, poco solubile in acqua, meglio nei solventi organici;

meglio nei solventi organici; è usata in farmacia sotto forma di sali, come

cura delle aritmie cardiache). somministrato in quantità eccessiva, ha azione tossica.

piegato all'ingiù, chinato, volto in basso (il capo, gli occhi:

basso (il capo, gli occhi: in segno di soggezione, di vergogna,

4 (68): fra cristoforo, in piedi, ma col capo chino,

, per attendere a un lavoro; in segno di umiltà, di rispetto,

nell'altro al non consentirlo: ma in quella vece si abbracciarono amendue strettamente,

veggon piantati su le sponde de'fiumi in su l'orlo dell'acqua, curvi per

esclusivamente nella locuz. al chino: in discesa, in pendio; all'ingiù

locuz. al chino: in discesa, in pendio; all'ingiù, verso il

. -con verbi di moto: scorrere in basso, scendere. panziera, 1-63

, 2-22: nell'arida terra, o in quella ch'è posta in pendio ovvero

, o in quella ch'è posta in pendio ovvero a chino, più profondamente

1-270: ir vago il vento, / in su la fiamma, al chin correre

pontando, / spingea: ma giunto in sul ciglion non era, / che risospinta

al chino: essere (mettere) in difficoltà, in pericolo. fiore,

essere (mettere) in difficoltà, in pericolo. fiore, 69-12: chi

al chino: scappare precipitosamente; andare in rovina, decadere. francesco da barberino

-mettere, volgere al chino: mandare in rovina. bonichi, 1-15: e

trepidando a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone; e da

chino avenne (perché questo dio va sempre in camicia e senza braghe) che,

caldo di anidride ftalica e chinaldina, in presenza di cloruro di zinco (ed

cui ha le stesse proprietà, benché in misura molto più limitata (infatti è

si usa nell'industria dei coloranti e in medicina come antipiretico e antisettico.

da china2 (perché risulta presente anche in alcuni alcaloidi della corteccia di china)

orticello lì sotto saliva l'odorino dei chinotti in fiore. piovene, 5-181: le

de dare, questo die, lb. in, s. xvi to.

xvi to., ch'ebe per noi in marsilia da rinaldo iacopi per due chintali

ma perché nell'origine v'è inchiusa in un certo modo la frequenza e la molteplicità

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (15 risultati)

merci in doppio tempo. si potrebbe in uno stesso giorno compiere a diverse ore

diceva uno. « figurati che stamane in due corse vi condussi tre passeggieri fra'

detto. « con due soldini, in pochi minuti, mi giro mezza milano

e non gli bastava per vivere intronato in quella vita fragorosa, col tram elettrico,

campestre e ciclocampestre: corsa a piedi o in bicicletta che si svolge, anziché su

che si svolge, anziché su pista, in campagna, su terreno erboso e strade

di spettatori. alfieri, i-246: giunto in londra,... cominciai a

. cuoco, 1-30: i nostri giovinetti in quegli anni aveano per moda di far

/ alle danze, alle corse e in quella vita, / che parea venturosa,

pratici del volano, vincitori di corse in circuito. e. cecchi, 6-25

: la corsa passò due volte, in discesa e in salita, sotto i platani

passò due volte, in discesa e in salita, sotto i platani, e i

del belbo. -corsa nei sacchi: in cui i corridori partecipano con i piedi

i corridori partecipano con i piedi infilati in un sacco legato alla vita; è

un sacco legato alla vita; è in uso nelle feste paesane. pavese,

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (53 risultati)

sono. -da'una corsa / insino in piazza, o quivi dal diamante; /

era attaccata alla contessa maria, seguendola in tutte le sue corse di beneficenza. borgese

, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: « la

dar muggiti, che quasi di caverna in caverna per lunga corsa di via passando

l'inferno, si vedevano come sospesi in aria sopra una profonda voragine che stesse

una profonda voragine che stesse di punto in punto su l'aprirsi e ingoiarlisi vivi.

... gran parte del popolo fu in arme. serdonati, 7-168: i

ventisi a tutta corsa contro alla terra, in atto minaccioso di soprafarla, e sommergerla

bragia si fermava sotto un albero o in mezzo ad un canneto, con uno scroscio

e schietti / van da san guido in duplice filar, / quasi in corsa giganti

san guido in duplice filar, / quasi in corsa giganti giovinetti / mi balzarono incontro

nel cielo, e trovi / le costellazioni in corsa / dirette a firmamenti nuovi!

lontana faceva urlare la plebe; nomini in corsa, agitando gran fasci di fogli,

. campana, ni: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo.

9- 227: salì sulla vettura in corsa, dietro al vetro dello sportello

-dare la corsa: inviare qualcuno inutilmente in un luogo. - al figur.:

santa fiora, avendo la sua compagnia in montalcino, partì da siena per andarvi

si salvò; e la notte entrò in montalcino salvo. il medesimo giorno fu

nella competizione che è vivere, riconosciuto in colui che non parte nemmeno, dove

, da privati, i quali, in tempo di guerra o, in certi

quali, in tempo di guerra o, in certi casi, anche in tempo di

o, in certi casi, anche in tempo di pace, ottenevano dallo stato

re d'inghilterra, detronizzato e profugo in francia, pretese aver diritto di rilasciare

. d'annunzio, iii-3-618: mi credevo in ogni corsa scoprire in me una nuova

: mi credevo in ogni corsa scoprire in me una nuova qualità di pirata maestro

star volto, e fermo, rimesso in libertà, prende verso il punto del polo

di terzi pagabili nei dintorni della località in cui ha sede la filiale a cui

predio te isule, per fare male in affrichia ut in buggea, li consuli et

, per fare male in affrichia ut in buggea, li consuli et le podestate

messer bernardo villamarina capitano marittimo e corsale in quelli tempi famoso. alberti,

, 67: ti veggo ogni dì in palagio ed in piazza: veggoti ogni

: ti veggo ogni dì in palagio ed in piazza: veggoti ogni dì innanzi a'

, 222: io non mi affaticherò in persuadervi che sia meno pericoloso passare di

che sia meno pericoloso passare di qui in india che da barzalona a genova,

. s'aspetta congregar tarmate, andar in corso, stare alle poste, assalùe

paese; ma con tal furia, che in poco tempo restammo tutti presi e con

mare? gioberti, 1-ii-550: si rimette in viaggio per la spagna; ma,

corsale, è condotto e tenuto prigioniero in inghilterra. tramater [s. v.

combattere e di predare le navi nemiche in tempo di guerra; e 'corsale'dicesi

annunzio, iii- 2-194: sono stato in pericoli di fiumi, / in corsi di

sono stato in pericoli di fiumi, / in corsi di corsàli, in fame in

, / in corsi di corsàli, in fame in sete / in freddo, in

in corsi di corsàli, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta

corsàli, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta.

in fame in sete / in freddo, in ogni stretta. 2. per

proferir di combatter ignudo, dando in vantaggio, a quel che accettasse, l'

canto calarono... trecento provenzali in corsaletto armati di alabarde e di partigiane

mi induce a guidare con mali mezzi in mal fine contro te questa impresa di

114: uscimo della città di montalcino in su l'aurora circa trecento archibusieri, con

volò già euterpe; / volò di francia in roseo corsaletto / anch'essa flora

magenta » e « solferino », in omaggio agli ultimi fuochi del risorgimento.

soletto / e prigioniero. stavasi in riposo / alla parete; il segno spaventoso

ottimo nella pertinace evoluzione della discendenza, in un loro amore del meglio e poi

vol. III Pag.848 - Da CORSARO a CORSIA (26 risultati)

rubatori di mare, essendo una volta in grande fortuna e tempesta, e temendo di

immaginò che 'l tesoro del re fosse in quella torre ch'era in mare.

re fosse in quella torre ch'era in mare. poliziano, 2-34: non lo

pagarne la pena, e massime oggi in sì gran licenzia ed abondanzia di corsari

posto di non poca importanza; annidavano in quel porto corsari arditissimi, che interrompevano

mare con grave danno dei francesi alloggiati in nizza, che niun altro mezzo avevano

una turba di corsari afferrò con tre navi in un porto della riva orientale, uccise

alle sponde / nostre i corsari vennero in guerra. d'annunzio, v-2-357: dalla

che acton distrusse. boccardo, 1-961: in caso di guerra fra potenze colle quali

corsara 'dicono la barca che va in corso armata per impedire i contrabbandi marittimi

non arriva oltre i lombi. le donne in letto usano vestirne la vita sopra

fu. ugo — lini, in: 'corsè': tu dirai invece 4 giubba

il lettuccio da parto e distendersi, in corsè e in berretta coi fiocchi ròsa

da parto e distendersi, in corsè e in berretta coi fiocchi ròsa, nel letto

il mar, poscia fu duce / in francia; e nominato era voluce. d

nave olandese, che corseggiava que'mari in caccia di qualunque legno le si parasse

. frugoni, xxiv-925: corseggio di libro in libro come di prato in prato,

di libro in libro come di prato in prato, e dove trovo più fiori,

e montare, sto per dire, in furore contro... al predace e

, sf. milit. ant. arma in asta con punta aguzza a forma

, munita lateralmente di due pezzi girati in fuori. trattato delle mascalcie [crusca

è ferito da corsésca, o altr'arme in asta. tasso, 11-iii- 1111:

uccisi abbarrarono i ponti: la chiericìa in piastra e maglia con spuntoni e corsesche

mondo; e per contrario la celebrai in vostro onore. o che vendetta corsésca!

corsetto. deledda, iii-312: le rassomigliava in modo straordinario, pingue come lei,

xxx-13-10: da la poppa a la prora in mezzo al colmo / lungo e stretto

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (45 risultati)

ed uguccione e i consoli congiunti / in cristo e tutta la capitanìa / 'agnus

pecchio, cono., i-277: era in quel punto nella corsia più frequentata di

caffè a dorature, a specchi; entro in questo gabinetto di venere, corro al

passaggio (fra due file di sedili in un teatro, un cinema, una carrozza

, 719: i pochi passeggeri, dondolandosi in su e in giù per la gran

pochi passeggeri, dondolandosi in su e in giù per la gran corsia di fianco,

sulla sinistra. 5. in particolare: passaggio tra due file di

: passaggio tra due file di letti in un camerone d'ospedale (e, più

1-919: numero centododici, / ultimo letto in corsia, / fra intento silenzio di

mamma resse poco al gran dolore: corsi in corsia con qualche arancia, una domenica

e insensibile..., abbandonata in fondo a una corsia. 6

e 'l sabato diletto ed allegrezza / in uccellar e volar di falconi, /.

nel viso crucciato, con uno stocco in mano. bisticci, 3-505: il re

/ presto se allaccia, e monta in sul corsieri. ariosto, 38- 77'

corsier di pel morello, / stellato in fronte, che col piè balzano /

nostra. parini, giorno, i-70: in aureo cocchio, col fragor di calde

nel corso. foscolo, 1-100: in limesso i candidi corsieri / e l'

corsieri, / prima di trasfigurarvi / in deità operose. panzini, i-447:

corsieri » oceanici, già quasi tutti in disarmo, ripresero allora il mare.

corse * corsica * (perché in corsica fu rinvenuto il primo giacimento).

burchiello, 137: se vuoi dir in rima, / convienti esser più grasso

/ salir bello, soave, e vago in cima. v. bellini,

dei 'puritani '? t'inganni: in qualche parte potrà essere, ma generalmente

, od è troppo corsivo / e frettoloso in ogni suo desire. 4

quinta giornata, come si vedrà, in carattere corsivo. forteguerri, 10-54:

, 10-54: e v'era scritto in un bel marmo bianco / sopra la

bel marmo bianco / sopra la stessa in lettera corsiva. d'annunzio, iv-1-5:

era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di castel durante ornate d'istoriette mitologiche

grazia, ove sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'

e molti paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro 'bue pedagogo

1-328: fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale 'specchio del

e ne aquistò cinquanta copie per mandarle in giro. 6. sm.

scrittura (a mano o a stampa) in carattere corsivo. manni, 3-34

de simples voituriers », e scrive in corsivo per farlo ben notare quel simples che

notare quel simples che non è in alfieri. panzini, iii-610: in quel

è in alfieri. panzini, iii-610: in quel corsivo due nomi risaltano in alto

: in quel corsivo due nomi risaltano in alto carattere romano: irminda e ram-

dritto e ciò che è storto, e in particolare tra un tondo e un corsivo

breve articolo di giornale, scritto originariamente in carattere corsivo e dedicato al commento dei

cernita di certi corsivi che scrivevo quotidianamente in un giornale di torino. =

dante, inf., 33-34: in picciol corso mi parìeno stanchi / lo

ancora. chiabrera, 69: ella, in corso leggiera, / lasciava orma a

della cavalleria sono da fare ventimila passi in cinque ore..., e se

ammirandi e di bellezza, / una neve in candor, nel corso un vento.

sotto il gran cavallo / che altero agita in corso

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (30 risultati)

, 2-213: un ragazzo era saltato in groppa a un cavallo focoso. e quello

barthe, ma egli mi disse che in questo corso di posta sicuramente vi avrebbe

più veloce corso rapportando il male, in un momento riempie i vicini popoli dell'

preda, pongono tutte le forze loro in un corso, nel quale o quante

. doni, 3-32: non pensi alcuno in questa vita trovare al suo pensiero riposo

/ ottengono la palma; / onde in corso ed in calma / regge gli altri

palma; / onde in corso ed in calma / regge gli altri, e di

passo, botteghe chiuse; le fabbriche in gran parte deserte; le strade,

altre repubbliche allentavano il corso e sostavano in una quiete che era stanchezza, ella

mercurio... compie el suo corso in otto anni. ristoro, 1-2 (

... si scorgono di sera in sera in un corso lunare. marino,

. si scorgono di sera in sera in un corso lunare. marino, 207:

e taciturne / le stelle, ardendo in sul deserto piano. -ant.

. 6. sfilata di carrozze parate in gran gala, che si usava fare

gran gala, che si usava fare in occasione di festività pubbliche. -in particolare

torrente, fiume, canale. -acqua in corso: acqua corrente. bonagiunta,

grosso velo / di verno la danoia in osterlicchi, / né tanaì là sotto il

quale compagnia di loro, che erano in ogni parte molti, incontro al fiume le

12-35: rapidissimo è il corso, e in mezzo l'onda / in se medesma

, e in mezzo l'onda / in se medesma si ripiega e gira. tassoni

e fra due ponti / vanno ambo in fretta a mescolare il corso. carletti,

nuovo rendersi e ubbidire alla violenza dell'acqua in corso che le sospigne e di nuovo

monti, 17-948: quale / steso in larga pianura argin selvoso / de'fiumi

dato di innalzare argini e ripari talvolta, in guisa che abbiano corso più tardo.

del corso la fiumara / del vivere in un fitto di ramure e di strame

xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di carattere;

di quelle mascherate di carattere; eravamo in una torre sopra un elefante che,

., 14-18: un fiumicel che nasce in fal- terona, / e cento miglia

altri nella sinistra parte della foglia, e in entrandovi, cominciano a diramarsi e a

a spargersi. viviani, 1-52: in questo corso d'arno dalla pescaia di

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (40 risultati)

spesso preferita come luogo di passeggio (in origine, era la principale via cittadina

, era la principale via cittadina, in cui si correva il palio e sfilavano

[venne] per corso degli adimari fino in orto san michele. m. villani

aveano sul canto di mercato vecchio e in sul corso del palio. g

passeggiando con esso pel corso de'barberi in occasione di un palio. segneri,

? sul corso di porta orientale, in quella strada per cui era venuto adagio

era venuto adagio, e tornato via in fretta, circa venti mesi prima.

. montale, 1-56: so l'ora in cui la faccia più impassibile / è

/ il teatro, la mensa, in vario stile / ne ragionin gran tempo

/ di piegar, cori pinta, in altra parte. petrarca, 7-3: la

— col corso di: entro, in capo a. boccaccio, vii-130:

sull'alba, e cor- cheransi / in sulla sera *. redi, 16-iii-274:

come tante altre nel corso della nostra vita in comune, il mio slancio d'affetto

egli non avesse cibato se non aragoste in salsa tartara. -corso mortale, naturale

machiavelli, 748: secondo i tempi in ne'quali visse e la città donde nacque

che per un tempo tenesse i spiriti in quel corpo a dispetto di morte, pur

quel corpo a dispetto di morte, pur in età molto immatura fornì il suo naturai

sovraggiunse una grandissima febbre, la quale in quattro giorni gli finì il corso della

: penso, misero me, dubbio in aspetto, / del mio corso mortai l'

di tutto ciò che vive (sia in senso fisico e biologico, sia in

in senso fisico e biologico, sia in senso storico); il divenire (come

il corso d'ogni passione umana è in quelle commedie sempre stralvolto e va sempre

cose umane; ma egli ha lasciato in mano dell'individuo il suo destino. b

7-120: sono tempi, i nostri, in cui si vedono nella loro essenza i

una esperienza quale poche volte ebbe tumanità in tutto il suo corso. -attuazione

: con un mostruoso corso di felicità in breve tempo sotto di sé ha uniti

spirto e i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera / sospender

susseguirsi con logica connessione (i pensieri in un ragionamento) con armonia, con

con sapiente ritmo (immagini e parole in un discorso, episodi in un'opera narrativa

e parole in un discorso, episodi in un'opera narrativa). paruta,

de'pensieri avari. marino, vii-269: in tutto il corso del dire il fine

un corso benigno o maligno: manifestarsi in forma blanda o in forma grave,

maligno: manifestarsi in forma blanda o in forma grave, e anche letale. -anche

. g. villani, 7-16: in questo modo s'ordinò lo stato e

di settimo e d'ognissanti di sei in sei mesi. m. villani,

il corso alterno. / non mai stancarsi in procacciar diletti / è vivendo morir;

fermissimamente credo e porto saldissima opinione che in ogni età e tempo mali e travagli provassero

/ rade volte si vede, / fanno in costei, pur sovra 'l corso

sua forza al petto, / né vuole in guerra tal pace né tregua. /

. m. villani, 2-47: in questo anno essendo per lo corso stato

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (55 risultati)

mio tempo di queste due bellissime donne in italia gran romore e fama, e

finanz. circolazione d'una moneta, e in specie d'una carta-moneta, quale mezzo

fiduciario, quando la circolazione è libera, in quanto la moneta è accettata per la

per la fiducia che ispira (moneta in metallo prezioso o convertibile in metallo prezioso

(moneta in metallo prezioso o convertibile in metallo prezioso) e può essere legalmente

istituto di emissione ha diritto di ricevere in cambio metallo prezioso); corso forzoso,

passare ch'ella fa d'una mano in un'altra come prezzo d'opera e

d'opera e di fatiche, sicché produca in colui, che la dà via,

che li ha emessi dal dovere di convertirli in moneta metallica alla loro presentazione. bocchelli

banca nazionale. -avere corso, essere in corso: essere accettata in pagamento (

, essere in corso: essere accettata in pagamento (la moneta). a

quasi le uniche monete che avessero corso in firenze e nel suo contado. papi

s. spirito,... erano in corso per ventisette milioni di scudi.

che le cedole le quali hanno corso in tanti paesi non possano averlo solamente nel

-corso dei cambi: prezzo o valore in base al quale sono contrattate in una

valore in base al quale sono contrattate in una data moneta nazionale le monete o

sonante. boccardo, 2-368: esiste in italia una banca, la quale paga i

, la quale paga i suoi biglietti in moneta straniera, valutandola al corso giornaliero di

per lo più comprende alcuni anni) in cui devono essere compiuti gli studi che

, iv-495: avendo io potuto, in un corso lunghissimo di missioni e campestri

esempi laudevoli, dati da pastori zelanti in tale occasione. vico, 84

maggior corso degli studi suoi, profondando in quello delle leggi e de'canoni al

, e canonico; corso, che in quattr'anni conduce poi lo scolare all'apice

, fino a sette od otto strizzati in banco, per una ragione evidente:

ii-240: teneva una piccola scuola privata in via delle casine, dove per qualche lira

desideriamo che la storia letteraria sia distribuita in tutti e tre i corsi e con limiti

sia di intenti divulgativi e pratici, in cui è metodicamente esposto un argomento.

chimica. targioni tozzetti, 6-123: in un suo vastissimo corso di medicina..

neppure una definizione me n'è rimasta in capo, e niente affatto so né intendo

o strato di mattoni o di conci in pietra squadrata, della stessa altezza,

fdarete, 95: messo su queste scaglie in questo modo, noi ancora metteremo tavole

e poi farò corso di pietre su in questi tavoloni. milizia, viii-163: le

. boccardo, i-590: l'armamento in corso... può essere autorizzato

d'annunzio, iii-2-194: sono stato in pericoli di fiumi, / in corsi di

sono stato in pericoli di fiumi, / in corsi di corsàli, in fame in

, / in corsi di corsàli, in fame in ~ ete / in freddo,

in corsi di corsàli, in fame in ~ ete / in freddo, in ogni

corsàli, in fame in ~ ete / in freddo, in ogni stretta.

fame in ~ ete / in freddo, in ogni stretta. -andare, stare

ogni stretta. -andare, stare in corso: fare la guerra di corsa

: per cagione di più ruberie fatte in mare per gli genovesi andando in corso sopra'

fatte in mare per gli genovesi andando in corso sopra'catalani e'viniziani a.

del ventitré, / dieci galee di genovesi in corso / per romania andavan, pare

figliuoli; e tutta la state vi stanno in corso. ariosto, 10-33: deh

deh, pur che da color che vanno in corso / io non sia presa,

amaranno la guerra, i pirati d'andare in corso. -per simil. boccaccio

questa cosa chiamiam noi volgarmente l'andare in corso; per ciò che sì come

, che sembra essere di tener sempre in moto le passioni e l'ingegno di tutti

nuova * capita male, m'ero messo in testa di costruire una filosofia della storia

palazzeschi, 3-285: dove sei? in quest'ora che avanza sarai qualche irsuto

/ invita ad onorar te. -andare in corso: aggirarsi la notte per compiere

andiamo ad imbolare, ma noi andiamo in corso. targioni tozzetti, 12-1-126: sono

. targioni tozzetti, 12-1-126: sono entrato in sospetto che nei secoli passati, ne'

che nei secoli passati, ne'quali era in gran voga presso la plebe rustica,

massime nelle donne vecchie, t'andare in corso', come dicevano,...

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (41 risultati)

brieve, che beata quella donna gravida in siena lo potesse accattare; e per

, non hanno, né ebbero mai corso in italia. piovene, 5-646: l'

sentimento vero dei romani è livellatore, in base alle cose più semplici della natura

del rinnovamento è così espressa dai compilatori in un solenne proemio. -avere fatto

proposta, a una domanda: prenderla in esame. -nel linguaggio burocratico: inoltrare

scappata. forteguerri, 30-83: se in cantina ce n'hai, deh davvi

idem, 14-105: come il vede in sì gran rischio, il corso / colà

vi abbia mostro quella fede che ho in voi. -fuori corso: scaduto

incontra più favore, trascurato, lasciato in disparte (una persona o una cosa

stazione di frontiera se le faceva sbrigare in poche ore. palazzeschi, 3-263: non

di corso. -in corso: in elaborazione, in via di compimento.

-in corso: in elaborazione, in via di compimento. -avere in corso

, in via di compimento. -avere in corso: avere in preparazione, avere

compimento. -avere in corso: avere in preparazione, avere incominciato. -essere in

in preparazione, avere incominciato. -essere in corso: svolgersi, esplicarsi. -in

ch'erano, per dir cori, in corso. cicognani, 3-39: in quanto

, in corso. cicognani, 3-39: in quanto agli affari nei quali l'ingegnere

la sua quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio a patto

lui e altri medici del posto è in corso una lotta a coltello per la direzione

: becuccio gli chiese lui se non aveva in corso qualche lavoro... l'

. pratolini, 2-489: approcci sono in corso fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche

strada ad un concordato. -lavori in corso: in svolgimento. -levare di

concordato. -lavori in corso: in svolgimento. -levare di corso: mettere

corso la moneta pisana. -mettere in corso: diffondere, pubblicare; introdurre

de'primi che io abbia osservato porlo in corso [il doppio nome delle tigri]

uno scudo, ma che non metterò in corso se non quando avrò esaurita la

componimenti] per ora non posso metterli in corso; perché mancano tuttavia dell'ultima

tuttavia dell'ultima mano. -mettersi in corso: giostrare, partecipare a un

per i camesciali. curzio adunque si messe in corso anch'egli, facendo la mostra

di succedere mentre che il re era in italia,... lo feceno negligente

di là dal fiume. -uscire in corso: salpare. ariosto,

al nuovo albore / con le compagne uscire in corso fuore. = lat.

vivo se non ho le sue sante mani in capo, mi sento monco, dimezzato

infinite radici profondissime, sgorganti alla sommità in mille fiori irrequieti e folli. pavese

sarà... nel senso corso già in lungo e in largo. 2.

. nel senso corso già in lungo e in largo. 2. letter. attraversato

apelle ricordevole deùa corsa burrasca si vendicò in cotal guisa della calunnia. parini, giorno

: rammentando vanno / le già corse in amar fiere vicende]. alfieri,

non mi facea nessuna ripugnanza a mostrarla in pubblico: o fosse, perché l'

: passato per il capo, venuto in mente. rasori, conc.,

col medesimo pendolo le vibrazioni, e in esse la misura del tempo corso fra

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (29 risultati)

torti, / tutti l'inganni corsi in quello assedio. v. bellini, 101

se'corso, / se tu non prendi in me alcun ricorso, / po'

. carducci, iii-4-195: di greppo in greppo su 'l cavallo bianco / saetta

saetta il corso. spiovongli le chiome / in doppia lista nere per l'adusto /

del gran cane al papa, di ritorno in tartaria per la francia, mi fa

-fico corso, qualità di fico che cresce in corsica. soderini, iii-398:

, cinquanta contr'uno, / che in gola ti caccino il cappio / corsoio

. legname segato dai fianchi dei tronchi in tavole lunghe da uno a 3, 5

cortaménte, avv. ant. in forma accorciata; a taglio corto

viti cortamente potate. 2. in breve spazio di tempo, rapidamente.

catilina] cortamente con grande oste verrebbe in roma. leggende inedite, 2-

cortamente. 3. con brevità, in poche parole. pallavicino, i-860:

4; la pietra sua di libbre 70 in 100. = deriv. da

, levatesi tutte e lui invitato, in una fresca corte il menarono, dove

. machiavelli, 905: la casa è in questo modo fatta. voi entrate in

in questo modo fatta. voi entrate in una corte la quale è per ogni verso

, che allora vuoto si trovava, in quello entrò, e considerato il dilettevole

più volte,... non sempre in occasione delle rovine ed incendi,.

.. e come una di quelle scaricato in un letto, dove l'altre si

, dove l'altre si scaricavano o in un andito o in una corte.

altre si scaricavano o in un andito o in una corte. milizia, ii-312:

dalle gonne della fanciulla, scorrazza: mette in iscom- piglio e in ischiamazzo le

: mette in iscom- piglio e in ischiamazzo le galline: fende la vita dell'

del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano / le loro canzoni /

. crescenzi volgar., 1-6: in molti modi si può considerare in che

: in molti modi si può considerare in che maniera son da far le corti.

ma se dall'altre case fosse partito in luogo solingo, si dee cignere d'intorno

distretto di firenze sessanta moggia di calcina in due cotte. sassetti, 365:

così spensieratamente menò la vita basilio anche in quel prim'anno di sua dimora alla

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (52 risultati)

tutti. g. villani, 6-91: in poco tempo per sua industria e senno

senno raddoppiò la rendita di suo signore in tre doppi, mantenendo sempre grande e onorata

31 (36): lo veglio teneva in sua corte tutti giovani di dodici anni

il lor mestiere e consumarsi la lor fatica in trattar paci, dove guerre o sdegni

; 1 carlo la corte avea tutta in parigi: /... / fannosi

731: chi vuole condurre una cosa in corte, li bisogna assai danari,

/ di più di cento colonnati estrutto / in cima a la città sublime albergo.

venuto voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico umore secondato t'avessi

umore secondato t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? oh dio

ischiavo? tasso, 7-12: e vissi in menfi un tempo, e ne la

. alfieri, i-251: appena io giunsi in torino, che il mio buon cognato

che guido occultamente il core / pose in vergin regale, e ne fu amato

si fè reo: né ancor sapea che in corte / delitto è amore. nievo

tante cose italiane che custodisco e illustro in me, io perpetuo anche il sorriso italiano

la borghesia; l'uomo si muove in una dimensione complessa e avventurosa, non

famiglia pontificia, o corte papale, in senso stretto); gli edifici ove

. compagni, 2-4: passò messer carlo in corte di roma, sanza entrare in

in corte di roma, sanza entrare in firenze; e molto fu stimolato,

1-2 (85): se egli va in corte di roma e vede la vita

corte di roma; il papa, parato in pontificale colla mitera; e tutti i

stata causa che italia non sia caduta in una monarchia. cellini, 1-32 (88

la letteratura nella corte di roma e in tutte le capitali de'piccoli prìncipi; i

ottimo, i-347: questo peccatore è figurato in persona di papa niccola delli orsini,

amico a corte: avere chi opera in nostro favore presso chi ha potere e autorità

il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era,

. boccaccio, dee., 1-8 (in): la precedente novella, care

3-6: venne a costui volontà di lasciare in tutto il vagliare, ed esser uomo

, ed esser uomo di corte, e in questo diventò assai sperto; e così

membro, e tutto quello che quasi in ogni altro esercizio si vede. fanzini,

del luogo, i quali, se vissuti in altra età, avrebbero lasciato ricordo del

diana, che elette / v'ha in partenopè per sue consorte. poliziano,

consorte, / che pietà mai venisse in questo regno: / or la veggio regnare

questo regno: / or la veggio regnare in nostra corte, / et io sento

si spaventa, / come alcun dura in amorosa corte, / quando il furor di

, i-122: vien l'altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consisterò

coi giovani nipoti / contendere di grado in faccia al soglio / del comune signor

purg., 16-41: dio m'ha in sua grazia rinchiuso / tanto che vuol

nel segnor soprano, / che, avendo in pacienzia questa morte, / te farà

, festa celebrata nella reggia (o in un palazzo principesco o di un grande

alla corte del po di nostra donna in provenza, s'ordinò una nobile corte

la qual brigata non s'intendea se non in giuochi e in sollazzi e in balli

s'intendea se non in giuochi e in sollazzi e in balli di donne e di

non in giuochi e in sollazzi e in balli di donne e di cavalieri e d'

la terra con trombe e diversi stormenti in gioia e allegrezza, e stando in conviti

in gioia e allegrezza, e stando in conviti insieme, in desinari e in

, e stando in conviti insieme, in desinari e in cene. la quale corte

in conviti insieme, in desinari e in cene. la quale corte durò presso a

mai fosse nella città di firenze o in toscana; alla quale vennero di diverse

a buovo. bisticci, 3-503: in casa si fece grandissima festa, e più

berni, 1-12 (i-5): era in parigi una gente infinita / di forestier

, i-116: stomacò soprattutto la casa in piaza, parata a festa, lo spanto

bandita nella sua casa, e che in giostre e tornei si spendessero cento mila

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (36 risultati)

che fra i giuochi degl'italiani fu in maggior credito e più familiare, si

d'aliana de la corte di petronio in greti. aven conperato da lui il

, 100: questa madonna gostanza teneva in arimino bellissima corte di donne, di donzelle

prime porte, / e lo raccolse in signoril sembiante, / in mezzo bella et

lo raccolse in signoril sembiante, / in mezzo bella et onorata corte.

segni, i-1-1-247: era cosa maravigliosa vedere in pisa il mazzoni attorniato da una spessa

riuscire che questo suo buon nipote faceva in tutto a maraviglia bene, n'era

è venuto questo lioncino, che consiste in due animali non maggiori di un gran gatto

forestiero ricco e pio. si vedono in chiesa, la domenica. la mamma non

mai la sorte / glorioso vi rende in fra le genti, / ben tosto

splendore della romana libertà popolare, passarono in quel costume col qual i plebei con

nel fòro e gli rimenavano la sera in casa; e i signori (conforme

la corte. de roberto, 363: in mezzo ad essi, il priore portava

viveva allora di memorie e di cavilli in compagnia della massaia. panzini, 11-686

., 43-30: questa causa si pone in iudicio, cioè in corte davante a'

causa si pone in iudicio, cioè in corte davante a'iudici, acciò ch'elli

quale àe iustizia: e questo si fae in corte palese, in saputa delle genti

questo si fae in corte palese, in saputa delle genti. iacopone, 30-37:

. compagni, 1-16: fuggissi il podestà in una casa vicina; la famiglia sua

chi fu malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo. dante

cuoco, 1-52: si eran moltiplicate in napoli le corti giudicatrici più che non

corti giudicatrici più che non furono moltiplicati in roma gl'iddii ai tempi di cicerone

amministrativa, per un terzo dal parlamento in seduta comune, per un terzo dal

dello stato), che ha giurisdizione in materia costituzionale, essendo competente a giudicare

1-22: non si sa quale potrebbe essere in materia l'opinione della corte costituzionale.

enti pubblici autonomi) e giudiziaria (in materia di contabilità pubblica e di pensione

lasciarlo, come tutti i giorni, in via pastrengo, innanzi alla corte dei

contraenti, fra i quali di volta in volta le parti in causa scelgono i

i quali di volta in volta le parti in causa scelgono i cinque componenti del collegio

magio, / e poi di grado in grado / catuna va più rado.

giustizia: assemblea investita di poteri giudiziari in casi di particolare gravità. botta,

botta, 6-i-49: molte cose non esser in potestà del parlamento;...

giustizia, sebbene la costituzione gliene vietasse in questo caso il diritto. panzini,

, i-785: il senato si costituì in corte suprema di giustizia. -per

: all'uscita dei teatri, e particolarmente in tempo di carnevale, l'elvetichino si

l'elvetichino si trasformava lì per lì in suprema corte di giustizia. palazzeschi, 3-60

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (30 risultati)

: nel beato concilio / ti ponga in pace la verace corte, / che me

gota / l'accusa del peccato, in nostra corte / rivolge sé contra '1

l'imperador carlo quinto v'aveva convocati [in toledo]... gli stati

non fate presto, che getterà l'uscio in terra ». gli ingannati, xxv-1-373

, essendoci condotti col campo spa- gnuolo in corregia, fu questo capitano ammazzato; e

occupasse,... la rimenò in capsa e per moglie la prese.

amore: nella poesia medievale (soprattutto in quella provenzale), immaginari convegni di

marquis de b * * *, segnalatosi in gioventù per parecchie non gravi imprese cavalleresche

s. v.]: * chi in corte è destinato, s'e'non muor

paglia: i cortigiani finiscono poveri, in miseria (a esprimere la precarietà delle

pretese dire: / * chi vive in corte su la paglia muore ', /

entri per un andito che arriva / in una corticèlla schifa e stretta. nievo

tranne che per baloccarsi nell'orto o in ima corticèlla che c'era tra la

il ranno], se n'andò in uno corticino, perché per una fogna la

/ ne la sinistra, e cappelletti in testa / d'orridi lupi; il manco

marino, 5-22: tra verdi colli in guisa di teatro / siede rustica valle e

a'quai le leggi / diè giove in guardia delle danae genti, / giuro

dissecca, l'albero morrà, andiamo in cerca di un'altra ombra. pascoli

gozzano, 102: belli e felici come in una stampa / del tuo romanzo,

mezzo, cioè il legno bianco che è in mezzo tra la corteccia di fuori

e con disciolte treccie: / tali in sembianza si vedean le finte / figlie de

crescenzi volgar., 3-7: il pane in forma grande ha la corteccia più sottile

al contrario del bellissimo nau- tlio, in cui puossi vedere né più dilicatamente né più

. tu il mio aspetto, potrai in parte giudicare qual sia quel corpo che,

1-53: diventano i mattoni nel cuocersi in modo duri, che per la molta fiamma

che per la molta fiamma si convertono in durezza di pietra, e fanno una corteccia

figura [un angiolo di marmo] in molte parti [la folgore] spezzò,

folgore] spezzò, e la stanga volta in arco volse con una gran corteccia del

o di fuori, ella si debbe tirare in modo, che ella sia distesa e

parte di fuori [della fortezza] in maniera che possa difendere il tutto dalle

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (19 risultati)

stessa violenza, rompendo la dura corteccia in cui stava incapsulata, un'onda di

... e quanti altri, in questa facoltà, videro qualche cosa oltre la

. morelli, 95: non si iscriverebbe in sei carte pienamente tutte le bellezze di

né stette guari, che la lingua lasciò in gran parte la prima dura corteccia del

composizioni più si vede lontano da loro in quelle alle quali egli pose mano più

da tutti que'complimenti, si rammentò in quel punto ciò che aveva patito dalla sua

da quei tanti corteggiamenti della giornata sovvenne in quel momento di ciò che aveva patito

carceriera]. 2. in particolare: il cercare di piacere a una

dopo un certo tempo di codesti corteggiamenti e in contri e colloqui sempre più

/ vennero a rincalzar la carestia / in fin di lucca, e in fin di

carestia / in fin di lucca, e in fin di tar- tarìa. manni,

pietro]... si fece dare in prestito dalla casa alteri il martel d'

regno, e sovente corteggiare i monarchi in varie funzioni. colletta, ii-4:

e pur troppo cori fanno per l'ordinario in tutte le cose. monti, x-3-285

/ che teco lo corteggiano, / ed in amor gareggiano. foscolo, v-68

corteggiare li interessi e i sentimenti di popoli in tal modo appartati e padroni perciò delle

straparola, 4-4: essendo il giovane nerino in padova e avendo presa amicizia di molti

11-2-463: lo 'mbascia- dore viniziano è in sul placare el papa, e per ancora

bruno, 189: se questo terreno, in vece che manda fuori mille torvi gigantoni

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (24 risultati)

trovare nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero, nel ricever visite di complimento

collodi, 666: bisogna sapere che in quella seconda età di saturno un copista

una donna, di piacerle, mettendo in atto tutte le più ardite gentilezze,

assol. ariosto, 437: ma in quali case essere / sentite donne voi

con una or con un'altra beffa in modo se gli levava d'intorno,

la segue e la corteggia, / in piazza, al tempio e presso a'sacri

, i-44: era [il sonetto] in lode d'una signora che quel mio

e vi sostavano bevendo fino ad ubbriacarsi in omaggio alla sua graziosa bellezza. cassola

solo la francia a guardarci sempre più in cagnesco. b. croce iii-4-45: chi

), agg. accompagnato (in segno di reverenza, ossequio, onore

assisa, / de'fior lo scettro in maestà sostiene, / e corteggiata intorno

che sieno corteggiatori d'essa aquila perché in tal modo si cibano. 2

può riferire anche a una persona comune in circostanze eccezionali: matrimonio, ecc.)

corteggio, e il pianto / mal trattenuto in ogni ciglio, aperto / mostrar che

sono anche i castelli del viterbese, in competizione con essi, e non meno ricchi

rami ti fanno / glorioso corteggio, e in bel lavoro / la spoglia hai

infiammatoria] molto da temersi, ed in particolare per lo corteggio dei gravi accidenti

corteggio, / e il tuo passo in alto preme / i sentieri del signor;

d'ogni giorno che si può sorprendere in qualsiasi cantuccio della città e della provincia

di prima, i quali aveva egli interrotti in parte per gli sviamenti che portano seco

condizioni molto onorevoli, e vi ha in roma cardinali che non hanno tanto.

mischiarono, le due turbe si trasfusero in una. -figur. segneri

ii-1-148: ogni corsa potrebbe consistere tanto in una macchina sola col suo corteggio di

col suo corteggio di veicoli, quanto in una comitiva di più macchine. nievo

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (40 risultati)

. seguito di persone che accompagna qualcuno in una cerimonia, in una festa (

che accompagna qualcuno in una cerimonia, in una festa (per rendergli onore,

e di amici che accompagnano gli sposi in chiesa. -corteo funebre: che accompagna

l'anello e si contrae il matrimonio in voce del sacerdote; e simile festa

ne'battesimi de'loro figlioli, ché in questo si assimigliano più a principi che

toscana, 10-20: la sposa stando in casa del padre non possa in modo alcuno

sposa stando in casa del padre non possa in modo alcuno dare o far dare,

zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica un

coi primi due. il condannato è in mezzo e si avanza agilissimo, leggero,

orribile corteo: / la fiera testa in su la picca ondeggia. panzini, ii-369

del ciclone con roncole e falci mossero in corteo verso la villa di quel signore gridando

corteo nero / che bronto lando in fretta in fretta va. d'annunzio,

/ che bronto lando in fretta in fretta va. d'annunzio, i-433:

stelle cadenti, a migliaia, frusciavano in corteo, sfavillando, farinose, sulfuree

a conoscere pel bianco dei tronchi, in corteo lungo l'acqua -gli alberi han dimesso

capi ameni, che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in

che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine

la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine; e

in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine; e lusingavano del

/... / la nostra donna in sua gentil movenza / ritrasse ignuda in

in sua gentil movenza / ritrasse ignuda in mezzo a 'l gran corteo. palazzeschi,

gran corteo. palazzeschi, 3-72: in tenuta di gala, seguiti da un corteo

pure; / se non si studierà in greco o ebreo, / si studierà,

, / si studierà, vi prometto, in caldeo: / et avremo un corteo

: e questo carnasciale le monache stanno in mangiarie, e le vostre donne tutto

ch'è laida sì, che vive in dispiacere; / e quella ch'ha bieltà

innamorato: / lo primo che cortese in ciascun lato / sia. boiardo,

della virtù sua, e cortesissimo, et in tutto reale d'animo e di operazioni

/ sull'ali del fantastico / pensiero in me s'esalta, / e par sublime

: la giustizia è usata dal giusto in quella guisa che commandano le nostre leggi,

cortese. -come appellativo di cortesia in formule di saluto e nel rivolgersi a

. 'aquino, ii-142: valore ha in sé e presiata cortesia. / cortese

ingegno e di somma onestà: doti temute in passato, ma adesso non possedute impunemente

fisica e morale) e l'amante in modo analogo al rapporto fra il signore

-combattere, duellare ad armi cortesi: in modo incruento, per spirito di competizione

barberino, 62: giunta che fia in magione, /... / faccia

: « ed ella i passi vostri in bene avanzi, » / ricominciò il cortese

, 989: avevo scritta, in risposta ad un critico cortese d'una

d'una mia tragedia, una dissertazione in francese, sull'unità di tempo e

sull'unità di tempo e di luogo in quel genere di componimenti. settembrini,

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (22 risultati)

e pietosa / se'tanto, mette in noi consulamento! laco pone

cheggio / che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto

scarsa pietà pur mi dimostra / natura in questi lochi, un giorno oh quanto

mi sia de'tuoi prieghi cortese / in fano, sì che ben per me s'

, abbiatemi compassione, e siatemi cortesi in tante vostre consolazioni di qualche aiuto.

liberale di quanto so e trovo di mano in mano. algarotti, 2-71: da'

tu mi credi piegare, non prendere in ciò fidanza; perocché lo suo errore riceve

un dì chiama il marchese; / in una cameretta sono andati; / e

cotesta cortese oppinione l ti fìa chiavata in mezzo della testa / con maggior chiovi

: e privatamente nella rocca di fuminone in campagna il fece tenere in cortese prigione.

di fuminone in campagna il fece tenere in cortese prigione. 12. locuz.

; stare senza far niente, stare in ozio; vivere placidamente, stare tranquillo.

a la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. a. pucci

la giovanezza col corteseggiare e stare troppo in brigata lo sconcia. serdonati, 7-26

e poi... non vuole andare in coppia... col vero fratello

meglio raccattare il suo vitto di porta in porta, che aspettar che gli fosse

possessioni. chiabrera, 460: in grembo a lombardia famosa / voi dimorate,

parte de l'amistadi si paiono seminare in questa etade prima, però che in

in questa etade prima, però che in essa comincia l'uomo ad essere grazioso,

nella camera da letto, trovò la moglie in compagnia d'uno sconosciuto, pregava questi

allontanarsi. soffici, ii-72: entrando poi in una bottega di fornaio o di droghiere

ardi stadichi a verona, in quel medesimo dì che quegli di

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (47 risultati)

ch'ho sì affannato. / valore ha in sé e presiata cortesia. bonagiunta,

cortesia. bonagiunta, ii-306: amor ha in sé vertode: / del vile uom

prode, / s'egli è villano in cortesia lo muta, / di scarso largo

ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia. e non siano li

g. villani, 5-4: come fu in etade, e seppe di sua nazione

seppe di sua nazione, incontanente si mise in fatti d'arme, e fu maraviglioso

fatti d'arme, e fu maraviglioso in prodezza e senno e in cortesia.

e fu maraviglioso in prodezza e senno e in cortesia. petrarca, 37-m: lei

, / non già sapendo ch'era in forza altrui. aretino, 2-16: veramente

che veste i panni de la cortesia e in ogni suo affare mostra di esser gentiluomo

sospiro e ploro, / secol mirando in tanto errore avvolto. tasso, 4-81

, per dio, che si ridica / in francia, o dove in pregio

/ in francia, o dove in pregio è cortesia, / che si fugga

voglie e be'costumi onesti / erano in pregio e cortesia fioriva / le tósche

la cavalleresca cortesia de'suoi cittadini duellanti in campo chiuso e con la rude spada

: onde però mi scuso, / ché in seguendo amor fo cortesia. bembo,

amor fo cortesia. bembo, 1-112: in poco spazio tutte le prime rustichezze lasciate

tutte le prime rustichezze lasciate e di dì in dì e d'ora in ora più

di dì in dì e d'ora in ora più di gentili costumi apprendendo, quale

nelle onorate bisogne della sua patria e in cortesie il tempo che gli è dato

i bei tomeamenti... al tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'

prima, e chi converso m'aggia / in questo mirto. bandello, 1-2 (

/ e cortesia smarrita, / s'in te, signor, non nasce e non

3- 589: accompagnai il dottore in giardino. esageravo gli atti di cortesia

, indi il crepuscolo, si protrassero in quel giorno, con cortesia del sole,

conversar insieme e le tante cortesie che in tutti i luoghi di piemonte ai forestieri s'

fortuna lo accolsero e se lo disputarono in cortesie come fosse un segno di buon viaggio

stata condiscendente con me perché lei crede in un nostro remoto bisogno d'affetto,

la nobiltà de'miei costumi starà solo in parole nude, la quale cortesia di

, perché non ha, mostra d'avere in sé piena cortesia! ma se avesse

i-1010): dimorava... in londra, ove viveva splendidissimamente ed usava

bisognosi, tanto più dio gli versa liberalmente in seno nuove ricchezze, per non lasciarsi

nuove ricchezze, per non lasciarsi vincere in cortesia. 6. disus. atto

pegolotti, i-9: e di senseraggio [in torissi] si paga uno mezzo per

il valesse; e per questo modo in un attimo d'ora ebbe ispacciata tutta quella

attimo d'ora ebbe ispacciata tutta quella roba in cortesia. a riosto, 43-147:

povero a gradire la cortesia, pigliò in mano il danaro offertogli, e l'andò

, che tutto / scoperse il vaso in un momento il fondo. 7

suo portamento. parini, xviii-20: in tanto splendor gran meraviglia / a me

mio parlare sia più brieve, dico che in poco tempo la feci mia difesa tanto

10. locuz. -per cortesia, in cortesia: per favore, per compiacenza

canzonetta di presente t'invia, / in cortesia, -a chi ha balia / di

/ ditemei, s'a voi piace, in cortesia. a. pucci, ix-389:

vo', gentil donne, i'pregio in cortesia, / quando vedete alcun vostro

pregò molto ruggiero / che le lasciasse in cortesia l'assunto / di gittar de

averne; e come sia / ascoltate in cortesia. manzoni, pr. sp.

18 (314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (28 risultati)

ch'avesse coraggio / di volere studiar in chericia, / gran merced'è a farli

: moniglia, 1-3-235: -per favellare in confidenza, / ditemi un poco,

misurare la quantità del liquido che tracola in un dato tempo dalle arterie corticali troncate

primo involucro del grano (che va in crusca) incontransi sostanze utili, alcune anzi

], / a tal che poi mirando in questi cortici, / l'un arbor

discesa, ellenia favola, / se in cortice del nilo / ti posso io mai

della pleura che generalmente si ripete sempre in forma secca (e rivela una localizzazione

nel metabolismo, nella funzione renale, in quella muscolare, nel ricambio dell'acqua

del surrene (frequente nella donna, in cui è causa di mascoliniz- zazione)

intellettuali, che concede i propri favori in un rapporto di reciproco rispetto e stima

e giovane. il perché, essendo in abito di cortegiana ed usando atti di

putta, cominciò a servire quelli che erano in nave,... di quelli

a farla [mia figlia] cortigiana in un fiato, con dire, il mondo

fior degli anni cortigiana di qualche grido in diversi luoghi d'italia, divenuta locandiera

diversi luoghi d'italia, divenuta locandiera in padova e fallita per amor d'uno

guglielmo. pindemonte, 223: cortigiana in egitto e di non vile / sembianza

visibilmente perduta, avviarsi ad un treno in compagnia di un'altra cortigiana di mezza tacca

prima furono prese di mira e messe in piazza le scortille, le cortigianelle graziose e

cortigianamente, poss'io star sempre confinato in corte. = comp. di

2. comportamento da cortigiano, in quanto formalmente ossequioso e adulatorio, secondo

mantenere i figliuoli a studio, e in cambio di lettere buone conoscono carte cattive

',... colto il momento in cui egli mi domandava se altre tragedie

perché veggono che da qui innanzi sarò in istato di far loro del male e

dappertutto, secondo lui, c'era in fondo quell'egoismo porco. bocchelli,

serenissima. 3. ant. in senso positivo: buona creanza, cortesia

si vede quanto egli sia... in ogni termine disquisita corteggianeria puntuale. redi

e dell'animoso, parvero troppo ardite in un paese già vinto dalla monarchia,

, degenera ne'mediocri e ne'vili in libidine di applauso volgare e di onori

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (45 risultati)

prevalessero. d'annunzio, v-3-134: in breve il dimacrato popolano in giubberello,

v-3-134: in breve il dimacrato popolano in giubberello, non senza artificiose lusinghe cortigianesche

volpeggiare), seppe racquistarsi presso il dottore in camauro il favor perduto.

di eccessivo e quasi direi di cortigianesco onde in qualche momento offuscavasi la gran maniera della

cortegiania più conveniente a gentilomo che viva in corte de'principi, per la quale

possa e sappia perfettamente loro servire in ogni cosa ragionevole, acquistandone da essi grazia

essi grazia e dagli altri laude; in somma, di che sorte debba esser

, e a tante persone scritto, e in tanti modi, in biasimo della cortigiania

scritto, e in tanti modi, in biasimo della cortigiania. 3.

corte di francia fossero stati ad un tratto in mezzo alla rozzezza de'campi, ed

umana, presenza che mettendo l'uomo in perpetuo pericolo lo agguerrisce e tien vigile e

nella pratica cortigiana, ma sofficiente assai in iscrittura. m. villani, 3-2:

. buonarroti il giovane, 9-278: in abiti cangianti e divisati / le scaltre

comune d'italia o cortigiana, perché in quella si usassino tutti li verbi che

usassino tutti li verbi che s'usano in firenze, ti rispondo che, se si

2-22: lingua cortigiana chiamare si può in ogni parte del mondo quella che nella corte

a differenza di quell'altra che rimane in bocca del popolo, e non suole essere

, che è dappertutto e non è in alcuna parte, di cui ha voluto

lingua e di stile, e, in tanta candidissima semplicità, tutto di vocaboli

. machiavelli, 774: parli tu in fiorentino, e non cortigiano.

dei laici, guerreggiava con quelle astuzie in cui l'abate cortigiano emula e vince

che è al seguito di un sovrano in qualità di amico, consigliere, collaboratore

re con suoi baroni e cortesani conduttose in napoli per li delettivoli e suavi frutti che

pace a'vincitori, cominciomo ad attendere in giostre, in balli e in altre

, cominciomo ad attendere in giostre, in balli e in altre triunfose feste. calmeta

attendere in giostre, in balli e in altre triunfose feste. calmeta, 87:

mi ho pensato mille volte di morirmi in su la paglia in corte, sì come

mille volte di morirmi in su la paglia in corte, sì come la maggior parte

voglia di esser cortigiano? e se in cotesto tuo fantastico umore secondato t'avessi,

secondato t'avessi, non saresti tu in corte buon pezzo fa? oh dio!

non potranno mai tornar capaci di stare in campo. nievo, 81:

che... la terra sedesse come in un trono; e gli altri globi

trono; e gli altri globi dintorno, in modo di cortigiani. 2.

le mani sul ventre e tacque dignitosamente in faccia al semicerchio de'suoi cortigiani.

scimunito, / poiché i servigi ricordava in corte. / non sapea che 'l

, 234: basta che ancora già davano in questo sproposito gli uomini di sbellettarsi,

, e conseguentemente se talora c'incontriamo in alcuno di tai cortigianelli, e ganimedi

quando il signor loro gli pon la mano in su la spalla o gli dona una

che... consuma l'ore in su gli specchi in farsi i ricci ed

consuma l'ore in su gli specchi in farsi i ricci ed ungersi la testa.

viceré, che per rifarsi sono mandati in casa mia, e se ti fossero note

, z-intr. (61): in sul colmo della quale [montagnetta]

cortile e verroni ed altane, come in napoli s'usa. tasso, n-ii-340

n-ii-340: si discendeva per altrettanti gradi in un cortile, intorno al quale erano

diverse scole, / e molte donne in cattedra sedenti / vedeansi quivi ammaestrar le genti

vol. III Pag.865 - Da CORTINA a CORTINAGGIO (31 risultati)

il cortile era spazzato, gli arnesi in bell'ordine lungo il muricciuolo e appesi

mucchio della meliga, e sfogliavamo, in quell'odore secco e polveroso dei cartocci

, e, calati dentro, nascondersi in un angolo, dietro un folto fico.

che fiammeggiava nella cucina della longa, in fondo al cortiletto della straduccia del nero.

: si applicò ad alloggiare l'esercito in alcuni cortiioni vicini all'adoratorio principale.

a coprire muri, a occultare angoli in una camera, a formare un padiglione

i-381: cinquanta ansole la cortina avrà in ciascheduna parte, così composte che l'anse

camera una cortina di tela nera, in la quale era dipincto il papa cum li

271: era tra'verdi rami, / in guisa pur di padiglione o tenda,

ampia cortina. magalotti, vi-154: entrate in un appartamento terreno, che dopo aver

di parto, ella se ne stava in una bella alcova con le cortine del

le cortine del letto ben chiuse, in luogo inaccessibile, come in tal caso

ben chiuse, in luogo inaccessibile, come in tal caso è costume, a'raggi

qui cocchio verun. stolto! ché in serbo / undici ne lasciai nel patrio

o cucite con ago e refe, in guisa che oppongano argine competente a'confini

, 107: dolce la tua casa / in quella grande pace settembrina! / la

di fumo che il vento radente porta in giro qua e là, sì che sulle

pareva soffonderle il viso, nei momenti in cui non parlava o non guardava ai

applicati talvolta alla cornice dei quadri, in modo che chiudendosi nascondono il dipinto.

... nelle quali tele dipinsero, in quella che è volta verso il coro

derivato da una particolare struttura muraria, in laterizio presso i romani, detta muro

da ogni banda delle cortine delle mura gettare in terra diciotto braccia di muro per altezza

ma isolato e tutto da se solo in piè stante. giordani, i-22: la

da un arco. 7. in particolare: nelle antiche fortificazioni, tratto

. s. maffei, 5-4-175: in altro modo rinforzar voleano il tartaglia e l'

lo spiazzo del castello. dal parapetto, in alto, si scopre tutta la distesa

eiserne vorhang, frase usata nel 1945 in un discorso radiofonico dal ministro degli esteri

yalta avevano concordato la divisione della germania in due zone d'influenza). la

ant. tripode del santuario di apollo in delfi, dove la pizia dava i responsi

da collocarsi sopra un tripode, che vedesi in molti antichi monumenti. monti, x-2-361

18: a me dal volgo / tratto in disparte, la fatai cortina / rimova

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (34 risultati)

per mano, nella camera nuziale, divisa in due da un cortinaggio pesante. panzini

del fiore, e, scavalcato, entrò in chiesa, e si messe a le righe

quando il fungo è maturo, si trasforma in una specie di frangia pendente dall'

[crusca]: voi il troverrete non in grandi palagi e pompe, né

grandi palagi e pompe, né in letti di seta, né orati, né

delle ghiandole surrenali (ed è usato in medicina, soprattutto nella cura del reumatismo

lunghe e piccioli piedi...; in te, per contrario, veggio le

-avere le ali corte: non essere in grado di seguitare altri; essere inferiore

. machiavelli, i-492: dal corpo in giuso, cioè cosce e gambe,

e gambe, non armono punto; in modo che non potendo reggere al primo

non potendo reggere al primo urto, in che consiste la importanza delle gente e

due persone o gruppi): essere in violento contrasto, in lotta spietata.

gruppi): essere in violento contrasto, in lotta spietata. pavese, 8-99

con una donna. 2. in partic.: piccolo e tozzo di corporatura

: è proprio degli uomini corti l'alzarsi in punta di piedi. ojetti, i-74

, di una camicia). -essere in corto: portare gli abiti corti (

solo dalle donne); una sposa in abito bianco, una donna invitata a

, a una serata di gala, in contrapposizione a essere in lungo. -

di gala, in contrapposizione a essere in lungo. - vestire alla corta:

. jahier, 32: è ancora « in corto » come si dice, e

briglia (un cane, un cavallo, in modo che corto sia saldamente

alfieri, i-249: io presi dunque in laneborgo un uomo per ciascun cavallo

-legare, tenere qualcuno corto: metterlo in gravi difficoltà; privarlo della libertà.

curto, / che con la mano in terra anco lo caccia. lippi, 1-19

. respiro corto: affannoso e frequente, in cui il polmone non si dilata del

ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto. idem, par.

/ sì come voi, ma celasi in alcuna / che dura molto, e le

quale aveano disfatto poco tempo dinanzi, sicché in corto tempo feciono due follie. petrarca

ariosto, 41-102: non so se in lui potè più il duolo o l'ira

duolo, e l'ira uscì più in fretta. b. cappello, ix-58:

: tu lo mio stabilire, e in tempo corto / puoi ridrizzar il tuo caduto

i nubilosi e corti / giorni consumo in laude alte e divine. monti, x-2-217

; ci muta da non lasciarci riconoscere in qualche immagine che di noi si tramanda

impresa destinata a corta vita, si misero in giro... a cercar villa

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (29 risultati)

il termine ormai corto, / che rosseggiava in occidente il sole. -di

3 * 141: ver è che quale in contumacia more / di santa chiesa,

/ star li convien da questa ripa in fore / per ogni tempo, ch'elli

ch'elli è stato, trenta / in sua presunzion, se tal decreto / più

degno è d'avere / suo stato in valle, di ciascun ben corto.

/ che ciascun v'era, no in atarme a corto. verga, 4-1 io

ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo. svevo, 2-445: era

vista, e la notte, correndo in moto per il suo servizio, avrebbe

nega [l'eresia] un vero in grazia di un altro vero, ogni qual

ignorante: gli studi li hai fatti in fretta; scienze non ne conosci, di

è idea, nel latino sei corto, in italiano non scrivi abbastanza corretto: bisogna

altrove. allegri, 77: non vuo'in furia mangiar i corti avanzi / delle

17. ant. poco (in senso numerico). andrea da barberino

fece con licenzia ognuno dipartire, e in corti dì tornarono con molta gente alla

corto. -cuocere a corto: cuocere in poca acqua. 19. finanz.

, era determinato dalla quantità di fino in essa contenuto. 20. metr.

trapassare i confini della confidenza colle persone in alto costituite, il timore, alle

lasciarmela? ». -di corto: in breve tempo, di lì a poco.

, immediatamente. simone da siena [in angiolieri, 150-5]: e se di

... di corto dovea passare in toscana. boccaccio, iii-4-33: cominciò

gli altri paladini adorni / sappi che in francia saranno di corto. machiavelli,

di corto, / scavar di notte, in giorno di digiuno. -fare corta una

armato. -farla corta: parlare in modo chiaro e sbrigativo, venire rapidamente

corte. pallavicino, i-330: ultimamente in bologna l'impe- radore fu quegli che

.. s'esibì di prender la giovine in casa. giusti, ii-384: ho

perder per corta '. pare che in questo luogo significhi far tutti gli sforzi

la dimane, mi sembrava di esserle in qualche cosa superiore. povero latinista!

, 10-3-15: io mi tengo assai corto in dare speranze. giusti, 2-194:

, iv-14: si fa presto a piantare in testa ai nostri fogliacci, ode,

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (27 risultati)

di non dire mai niuna bugia, in però che chi s'avvezza a dire le

arte / è per breve sentier condursi in porto. pallavicino, iii-105: né ancora

giudice. 2. ant. in fretta, rapidamente. dante, purg

3. ant. poco, in modo insufficiente. dante, par.

. varchi, 23-49: è necessario in questo gioco [della palla] che

avrei da dire, / rimando tutto in corpo, e taglio corto. tommaseo,

. eletti-. fenomeno per il quale in un circuito elettrico, per cause accidentali

parimente di color d'oro.. nasce in luoghi ombrosi, dove non tocca mai

dove non tocca mai il sole, in luoghi cretosi e bianco terreno. d'

, con foglie tutte radicali e fiori rosei in ombrella, nativa delle alpi, dell'

giacomo antonio cortuso, professore di botanica in padova ». coruscare, v

, col soprabito lungo e con le mani in tasca. d'annunzio, ii-297:

, 4-295: mi raccontò ch'era in missione viveri. mi disse: la nostra

. le corvè obbligatorie furono abolite in francia il 4 agosto del cortometràggio

prevale la forma francese; come in gramsci, 81: « dinanzi alla macchina

e tardo, / poi spicca un salto in aria agile e snello, / tutto

agile e snello, / tutto accolto in un gruppo. bracciolini, 1-20-37:

gruppo. bracciolini, 1-20-37: pende in aria il porcel, come una secchia,

corvette e capriole. baldinucci, 2-5-364: in due modi si maneggia il cavallo,

maneggia il cavallo, cioè a dire in aria, e in terra: una

, cioè a dire in aria, e in terra: una dell'operazioni che fa

una dell'operazioni che fa nel maneggio in aria, è la corvetta, colla

il petto, reggendosi o equilibrandosi tutto in sull'anche, e abbassando la groppa verso

corvette, passagalli d'oimè, sospiri in quilio, cospettoni in ritornello,..

oimè, sospiri in quilio, cospettoni in ritornello,... furono gli

le dame, / e non occor che in corvettar t'affanni. barelli, 2-311

un grand'occhio di bue ciascuna ha in vetta, / prima gli dà

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (20 risultati)

rocce o nelle vecchie torri; tenuto in prigionia, può essere educato alla parola

imperiale ed è comunissimo nelle città e in campagna, sa imitare ogni rumore,

ali nere: poi vanno a posarsi in vetta a qualche albero. montale, 71

, 399: la mia gru è trasmutata in istrice, la mia tortora è diventata

'n bocca 'l ghigno, / semina in quel cor puro odi e sospetti. marino

e sospetti. marino, vii-287: in questo istesso balcone dove sta la nostra

cosa -mandare ai corvi: tenere in nessun conto. foscolo, vii-201:

. fagiuoli, 3-4-220: tra'grandi in somma non v'è sì scabrosa /

e di valore semantico estesissimo che indica in modo generico ogni elemento di quanto esiste

molti sono che, disperando di poterla in ogni quistion ritrovare, in niuna la

disperando di poterla in ogni quistion ritrovare, in niuna la cercano e la colpa alla

: mirò tutte le cose, ed in soria / s'affisò poi ne'principi cristiani

non v'è parola ociosa; perché in tutte parti è da mietere e da

faceta. marchetti, 4-3: io narrerotti in che maniera il cielo / con moto

più scelte e le più capaci ad eccitare in altrui maraviglia e diletto. cesarotti,

eterna. de roberto, 363: in mezzo ad essi, il priore portava

mondo. d'annunzio, iv-2-751: in ogni aspetto delle cose i suoi occhi

. / ogni cosa è costretta / in uno spazio imperioso. montale, 1-99:

ombra. pavese, 4-135: già in altri tempi si diceva la collina come

cosa del cielo: quanto partecipa, in cielo, della perfezione divina; creatura

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (44 risultati)

noi. monti, x-3-155: scritto era in quegli occhi: / io son

al sacrifizio di se stesso, deve sapere in particolar maniera, stimar le cose col

1-51: la virtù sovrasta ad ogni dottrina in rarità ed eccellenza, come le cose

volser miei passi. 2. in particolare: oggetto naturale; corpo,

: la natura nel suo complesso o in un suo aspetto particolare. -nell'uso

nelle cose, per amare poi le cose in lui. leone ebreo, 338:

come la luce rapida / piove di cosa in cosa, / e i color vari

ha avuto già da lungo tempo, in fatto d'arte, una popolare confutazione

s. caterina da siena, i-164: in tutte le cose create troviamo questa differenzia

questa differenzia, cioè, di vederle variate in qualche cosa, perocché tutte non sono

dispose ch'io v'amassi e dielmi in fato, / per far di sé col

volve / ogni creata cosa, / in te, morte, si posa / nostra

cose incorporali, le quali non conversano in tra le corpora, sì come dio

. -cose naturali: quanto esiste in natura, quanto segue le leggi della

da temere infrazione. -cosa in sé: nella filosofia kantiana, ciò che

b. croce, iii-10-113: la cosa in sé è impensabile; ma essa sta

genovese, xxxv-1-756: pu me deleto in veritae / quando e'vego per citae

one toa cossa t'agio / pareclata in presente. marco polo volgar., 25

di molti, il più bello che in tutta italia si ritrovi; e d'ogni

non un palazzo, ma una città in forma de palazzo esser pareva. vasari,

pareva. vasari, ii-123: condussero in fiorenza nelle lor case ima infinità di

nel medaglione dello strada androclo ha, in vece di quell'asta, una face lunga

502): perpetua, la quale, in quel pezzo di strada, aveva pensato

aveva pensato con comodo al nascondimento fatto in furia, cominciò a lamentarsi d'aver dimenticata

cosa / i fiori in cornice (le buone cose di pessimo gusto

.. occupava tutto un angolo, in quello opposto, tripode di un rito

alcun della famiglia s'è ridotto / in cima delle case; e su dal tetto

. ungaretti, i-45: mi desto in un bagno / di care cose consuete /

1-242: perché siamo avvezzi a condurre in una seconda vita tamicizia, l'amore,

affetti che proviamo quaggiù fanno anche parte in un mondo sacramentale, in cui vivendo

anche parte in un mondo sacramentale, in cui vivendo cominciamo a morire.

.. le sue bisacce, perciò che in quelle erano le cose sacre. tommaseo

oro. alfieri, i-18: era venuta in asti la mia nonna materna, matrona

materna, matrona di assai gran peso in torino, vedova di uno dei barbassori di

, averi, sostanze; quanto è in possesso di una persona. latini,

si póne / far forza, dico in loro ed in lor cose, / come

/ far forza, dico in loro ed in lor cose, / come udirai con

, xxxi-9: dovettero nascondersi o fuggire in terraferma, rimanendo le cose loro preda

suo padre, è andato a stare in casa dei suoceri garantendosi qualche cosa come

e sì cocete / cosa che spesso in bocca si metta; / se non,

ogni cosa, fuori del vino, in grande carestia. paolo da certaldo,

di sua natura ella si sia, condire in modo si può, che ella ora

pongon sopra. carletti, 33: in questa città del nombre de dios vi stemmo

3-1-149: guai chi non sa porsi in sul piattello / diverse cose a un

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (37 risultati)

2-1 (128): martellino si storse in guisa le mani, le dita e

(o non lo si vuol dire in presenza di estranei). fagiuoli,

un naturai disidei io, come regna similmente in tutte le cose animate, di generar

si disperde, la cosa s'apre in modo che il fanciullo ne può uscire.

te ne tomi a casa e vaditene in su 'l letto e tacciti ben coprire,

temperanza e ordine che fatto non aveano in foggia, perocché vi aveano più a

: quel che ti par strano e spiacevole in sul principio, alla fine grato e

, per questo, verrò a ritrovarvi in casa. manzoni, pr. sp.

peste facesse sempre e per tutte le cose in questa maniera, sarebbe proprio peccato il

modo di dire usato per dare notizie in modo rapido e senza entrare in particolari

notizie in modo rapido e senza entrare in particolari di un avvenimento importante o di

o per riferire quanto è stato detto in un discorso, in un colloquio e

è stato detto in un discorso, in un colloquio e simili. settembrini,

la mia rima, / non averebbe in te la man distesa; / ma la

. petrarca, 195-12: esser pò in prima ogni impossibil cosa, / ch'

cosa ch'era, / verso il rumore in gran fretta si mosse. lorenzino,

ch'io ne voglia a voi, in qualunque modo la cosa vi sia referta,

senza scampo e senza aita / le cose in stato pessimo vedea, / pensò che

renzo cominciò a raccapezzarsi ch'era arrivato in una città sollevata. leopardi, 14-15

di nebbie, un indomani compiaciuto, e in tutti gli istanti accadere a due passi

argomento, materia di cui si vuole porre in evidenza l'importanza e la difficoltà.

figlia, se io / ti consigliassi in questa ch'è mia cosa, / prudente

, quant'è pericolosa / la guerra in dacia, e che ogni suo disio /

ivi ordine a le cose mie ridurmi in ancona, ove averò il modo che

la mala fortuna non mi avesse perseguitato in sin là, forse quel viaggio non

quelle dominazioni lontane, sono ancor esse in pessimo stato. forteguerri, 8-25: pare

: le mie cose vanno benissimo in tutti i sensi, io non ho niente

: vedete gli omicidii e le rapine / in ogni parte far roma dolente; /

stato di francia sempre vi s'intervengono in maggiore parte prelati. guicciardini, 123:

di portogallo avean fatto un gran crescere in pochi anni. alfieri, i-293:

alfieri, i-293: venuto il giugno, in cui si tentò già di abbattere intieramente

sino al famoso dieci d'agosto, in cui la cosa scoppiò come ognuno sa

trovava inclinato ad approvare ciò che lo mutasse in qualunque maniera. giusti, iii-207:

uomini. foscolo, viii-182: parti, in uno stato, sono, a mio

partecipare alla cosa pubblica, di essere in qualche modo, per lo meno idealmente

quell'ordine di cose così antico e in apparenza così solido dovesse o potesse crollare

crollare tutto insieme, non era ancora entrata in nessuno. -plur. costume

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (35 risultati)

di cose, per la quale, in un dato caso, dall'operar rettamente potesse

per piacere la felicità, che debbe in effetto esser piacere; da qualunque cosa

si sarebbe trovato, per dir così, in guerra con quasi tutta la popolazione.

pulci, 1-13: tu cominciasti insino in aspromonte / a dargli a intender che

. ariosto, 4-52: gran cose in essa già fece tristano, / lancillotto,

tasso, 2-66: signor, gran cose in picciol tempo hai fatte / che lunga

tempo hai fatte / che lunga età porre in oblio non potè: / esserciti,

cosa, / ma di te degna, in mente volgi, e solo / tentarla

musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare, sanza rompere tutta sua

assicurava per conseguenza le mie ingiurie dovere in esse rimanere perpetuamente sepolte. vico,

fa un gran rivolgimento di cose letterarie in napoli. leopardi, v-16: essendo

di pittura ed architettura che si facevano in palazzo. svevo, 2-498: la

e pensando meco medesimo se al presente in italia correvono tempi da onorare uno nuovo

.. mi pare concorrine tante cose in benefizio di uno principe nuovo che io

passò la congregazione per la gran parte in cose ceremoniali. peregrini, xxiv-134:

per più di quello che veramente sono in se stesse. g. gozzi,

277): si rammentava poi anche, in confuso, d'aver...

eruditi, teologi e filosofi, che univano in una comune ammirazione i classici e i

non andava bene, e se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose

straniero, girò per la città, in cerca dei vecchi amici, li seppe occupatissimi

, li seppe occupatissimi negli affari, in grandi imprese, nella carriera politica.

33-29: si espone, e si specifica in più cose la famosa sperienza, del

indice delle materie e degli argomenti trattati in un determinato libro. 16. quanto

lucrezia. ungaretti, viii-42: la mano in ombra la clessidra volse, / e

oda / e, essendo udita, in buio non scompaia. alvaro, 9-181:

, 12-8-309: tanto serva per ora in proposito delle colline del valdarno di sopra

guardiano, non mi dica la cosa così in enimma. lei sa che noi altre

a levar la voce sul mugghiar del mare in maretta. mazzini era a roma!

quasi esanime d'una meschina conta- dinella in vari atteggiamenti d'angoscia, di terrore,

99-1): tre cose solamente mi so'in grado, / le quali posso non

de'medici, 304: questo dico in caso che pure fussi stimato errore amare molto

niente altro disiderano se non di mantenersi in quello medesimo stato e... nella

suo coro / forti cose a pensar mettere in versi. petrarca, 249-3: qual

tumultuosamente negate ed impugnate, mi mettono in necessità di dovere ascondere e tacere qual

che ci aveva imparate, per governarsi meglio in avvenire... e cent'altre