mio sepolcro onori in questa valle: / e le ghirlande colte
padre entrando agli otto, ginocchioni si buttò in terra, chiedendo misericordia del povero giovane
, 8-33: l'altra su 'l petto in modo umile e pio / si posa
dimmi: ma pria / di lasciarmi in eterno, elvira, un bacio /
vorrai tu donarmi? un bacio solo / in tutto 11 viver mio? grazia ch'
. d'annunzio, iv-1-187: vedendovi così in alto, così lontana da me,
legisti, medici e dottori: / in somma, quivi son gente e brigate
se 'l mondo presente disvia, / in voi è la cagione, in voi si
/ in voi è la cagione, in voi si cheggia. idem, par.
a suon di cannoni, che compì in pochi anni quello che avrebbe chiesto un
del reai sangue cattivo / sull'alta tomba in sul mattin si vide. parini,
, giorno, ii-14: l'orba itaca in vano / chiedea a nettun la prole
orgogliosa pompa / di possente nimico: in armi ei chiede / l'avito seggio al
che a perir la conducea, / in mille parti scissa e capovolta, / un
voi stesso. pavese, 7-114: in quel letto, mi disse, ci aveva
tira, / che altro ch'esser in te giamai non chieggio? poliziano,
inf., 2-97: questa chiese lucia in suo dimando. 9. ant
io senta. 12. domandare in moglie. paolo da certaldo, 137
fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal modo, che convenuto l'avrebbe
consiglio. -chiedere di grazia, in grazia, per grazia: domandare come
chiedevano di grazia d'andare a giacere in casa marta. -chiedere di qualcuno
di qualcuno: informarsi se qualcuno è in casa al fine di comunicare con lui.
con lui. bocchelli, 2-21: in quel momento un italiano faceva chiedere di
aretino, 8-55: fece venire le lagrime in su gli occhi al buon marito,
udendole chiedere il prete. -chiedere in dono: desiderare, domandare in regalo
-chiedere in dono: desiderare, domandare in regalo qualcosa a cui si tiene molto.
-ell'è ben dessa; ancor è in vita - / e 'n don le cheggio
/ di quella, che sua morte in don chiedeo. -chiedere in moglie
morte in don chiedeo. -chiedere in moglie, per moglie, in sposa,
-chiedere in moglie, per moglie, in sposa, in matrimonio, chiedere la
moglie, per moglie, in sposa, in matrimonio, chiedere la mano: rivolgere
tal che i signori che l'avevano chiesta in matrimonio, ne diedero l'anima a
del come si sarebbe comportata essendo chiesta in isposa da leonardo, con universale meraviglia aveva
dal carro dell'asino, avrebbe voluto chiedere in moglie la sant'agata, e portarsela
tre che un tempo l'avevano chiesta in matrimonio, avevano ormai moglie e figliuoli.
berlino, si sarebbe presentato col cappello in mano, avrebbe chiesto licenza come si fa
licenza come si fa quando si entra in casa degli altri. = dal lat
con chiedimento di perdonanza, confessai gittandomi in terra come ogni dì ne mangiava uno
40-ii-201: lettere scritte... in commendazione del p. ricci, e chiedimento
francesco da barberino, iii-164: e guarda in tua galea / qual parte al
dini (roma, 1640): « in lingua sassonica e fiamminga si chiama
bene così pure denominasse un volatile, forse in vece di gheppio: * arrotando
si inizia al sacerdozio e agli ecclesiastici in genere, sulla sommità del capo
alcuni] che la cherica si porti in segno di degnità, in dimostrazione che coloro
si porti in segno di degnità, in dimostrazione che coloro, li quali la
capelli vi dee rimanere, il quale in forma di corona tutta la testa circunda,
tonicella, / né chierca vo'che in capo mi si pona. caro,
pur che non bigami, e che portassero in chiesa l'abito e la cherica.
lontan su capo nero / candidamente aprirsi in forma sferica. par ini, 728:
di farsi la barba; e stava allora in balìa della fantesca che gli radeva la
de'loro giudizii e pregiudizii non superava in pregio la fila dei bottoni a globetto
ti ci ha a venir la chierica in questo punto! ». 2
manco m'andò a gusto il trasfigurarmi in giove, però che nel rimescolarmisi de'
però che nel rimescolarmisi de'suoi fulmini in mano, non mi sarei mai tenuto
4. per estens. parte del capo in cui si trova la chierica.
che se co'pugni i'me te metto in cerca, / coi denti del capo
, 3-201: detesta il fare il bastione in sul monte a san giuliano, per
una chierica di terra bruciata e chiusa in un cerchio rossastro. 6.
preti si dovrieno all'età nostra / porgli in catena a bi- scottel muffato, /
a bi- scottel muffato, / ché in tutto voglion far di loro mostra,
arena fusse da essere reputato allo ebreo in battesimo o no. varchi, 18-2-73:
, che, ringraziatolo del culto onde in secolo infelice ei proseguiva le sacre e
. la squisitezza del suo gusto appariva in ogni cosa; ed ella era, in
in ogni cosa; ed ella era, in verità, l'arbitra delle eleganze conviviali
pietre si versava / il vino conviviale / in onore dell'ospite, / si sfogliavan
ospite, / si sfogliavan le rose / in omaggio agli sposi. bocchelli, ii-370
che sentiva la guerra con entusiasmo, in una esaltazione di sentimenti collegiali e d'
i teucri tutti ettorre, e a giove in prima. / ostie elette mai sempre
voce dotta, lat. convivium 'pasto in comune, ban chetto *
celle, 4-2-3-s: alcuno, conviziando, in tende di cacciare a terra
alcuno per parole o per fatti; ma in questo è diversa dal con vizio,
. convicium * clamore, baccano '(in segno di protesta). molto probabilmente
far venire (una o più persone in un ufficio, presso l'autorità giudiziaria
, 2-378: doversi perciò ivi appunto in citerà convocare un congresso di varie nazioni
ragione non si provvedeva a convocarlo subito in tribunale... invitandolo a dire
. 3. ant. chiamare in aiuto, far venire in soccorso;
ant. chiamare in aiuto, far venire in soccorso; invocare il soccorso.
5-425: domani fra i convocati cisalpini in pubblica adunanza sederebbe. b. croce,
stato un convocato dell'ordine degli avvocati in cambio poni, o lettore, 4 adunanza
delle ventuna arti della cittade di firenze, in quello caso quella elezione e convocazione e
proposta, o vero quella cotale reformazione in quello consiglio o vero consigli. guicciardini,
quei tanti tumulti che insorgevano ogni giorno in parigi dopo la convocazione degli stati generali
.); riunire e far navigare in convoglio più navi mercantili (anche veicoli
-proposi. accettò. telefonai che convogliassero in camera due tè. -per simil.
dio che l'aveva convoiata a lodarlo in quella solitudine amica. c. e
, 508: ogni più tenera vena, in lei, doveva convogliare quel suo sangue
e sim., questa parola si usa in idraulica per * avviare le acque,
via 4 cammino ') 4 mettersi in cammino con altri '. cfr. conviare
al fine di ottenere un'efficace difesa in guerra, contro attacchi nemici);
: or convoio speditemi ad andare / in patria prestamente. monti, ii-103:
: bonaparte ha eseguito felicemente il suo sbarco in alessandria con tutto il suo convoglio.
si dice che una nave mercantile4 va in convoglio'quando si pone sotto la scorta
la scorta di altre navi maggiori armate in guerra... si dice che
un breviario saranno tutto il vostro convoglio in un pellegrinaggio di tante miglia. panciatichi
per l'odoroso convoio che ha avuto in quella cassetta profumata dalla fragranza sì acuta
trincando da un gran fiasco che andava in giro. cattaneo, ii-2-300: con dieci
siciliano / con l'oste e col navile in gran cordoglio. idem, v-1-315:
: arrivati a pordenone ove faceva capo in allora la strada ferrata, il nuovo protettore
15 (271): « andate in maniera che nessuno s'avveda di nulla
avviò]. pellico, ii-106: in uno dei legni era co'due prigioni il
, ii-161: nei tempi sereni poi, in specie d'estate, per facilitare il
. letter. avvolgere più volte, in più giri; avvoltolare, avviluppare.
viso gli ruppe, né gli lasciò in capo capello che ben gli volesse,
convoltolo per lo fango, tutti i panni in dosso gli stracciò. bandello, 1-54
tutto il suo corpo, la convolge in se stessa, e fattene molte anella in
in se stessa, e fattene molte anella in un giro, tutta in bocca se
molte anella in un giro, tutta in bocca se la racchiude. 2
. 2. volgere, condurre in giro. alamanni, 7-i-16: o
, tagliata a'suoi tempi... in convenevoli strisce riseccasi, e in seccando
. in convenevoli strisce riseccasi, e in seccando, per se stessa convolgesi e
e s'accartoccia. monti, 22-125: in tana di tristi erbe pasciuto / fero
angosce di quel delirio, si convolse in un vortice, si risollevò in un turbine
convolse in un vortice, si risollevò in un turbine. 4. rifl
. 4. rifl. piegarsi in meandri, compiere giri tortuosi (un
sì dilettevole, che tutti / insaziabilmente in lui convolgonsi. parini, giorno, ii-1278
6. rifl. girare vorticosamente, muoversi in giro. soderini, i-90:
solo vento generato, cioè quando si rompe in qualche cavo et anguioso luogo, nel
. bartoli, 9-29-1-118: la terra in guisa di turbine, senza mai cambiar luogo
), agg. letter. avvolto in più giri, su se stesso; attorto
(nel fango, nella mota, in un vortice di vento, in un movimento
, in un vortice di vento, in un movimento turbinoso).
]: 'convolto', cioè rigirato in su dal bollimento della pece. lombardi
, cioè: col capo e piedi in giù, e con la schiena in su
piedi in giù, e con la schiena in su, compiegato in arco. boccaccio
e con la schiena in su, compiegato in arco. boccaccio, 8-39: niuno
.. è violentemente attorta e convolta in se medesima: perciò sempre travagliasi,
: alzandosi [il vento] da terra in aria, porta seco convolta la polvere
bocca / rotonda della maschera di pietra / in cima alla colonna che si sfalda /
attorcimento, avvolgimento su se stesso, in più giri. c. mei
2. nello scuotimento delle convulsioni, in ima crisi di convulsioni. soffici
papini, 8-49: di sopra ai muri in cui la strada era incassata si spenzolavano
nostro tempo, si parli, in un avvenire più o meno pros
, nella rabbia, nell'eclampsia, in intossicazioni di varia natura, nell'isterismo,
sempre meglio prescegliere ragazzi dai quattro anni in su (in vece di persone in età
ragazzi dai quattro anni in su (in vece di persone in età virile 0
anni in su (in vece di persone in età virile 0 vecchie) per iscansare
digrignare i denti, dalla schiuma che in copia esce dalla bocca. pellico, ii-134
capo con febbre violenta. non mi reggeva in piedi, mi buttai sul pagliericcio.
: un attacco terribile; non bastavano in quattro a tenerla sul tettuccio. serao
la inferma fosse immersa, a intervalli, in un coma profondo, erano uditi da
vomito. 1 bulbi visivi le ruotavano in alto, come se ella fosse entrata
, che nel suo camerino si dibatteva ancora in una fierissima convulsione di nervi, tra
dissi, parermi questa essere alterazione operata in tutto il corpo dell'erba [sensitiva]
patire ivi solo dove era toccata, ma in tutto il ramo, e parte ancora
, soprafattogli dal timore di aver contratto in quel tocco qualche alito velenoso. g.
: e mentre cerca / por freno in van col morder de le labbra / allo
stomaco per ben trentasei ore continue, in cui non v'essendo più neppur umido da
rigettare, si era risoluto il vomito in un singhiozzo sforzoso, con una orribile
in piccolissimi sorsi mi permettea d'ingoiare. monti
i nervi / troppo scoperti e sempre in convulsione, / e beati color, dio
che gli hanno, si può dire, in un coltrone, / in un coltrone
può dire, in un coltrone, / in un coltrone di grasso coi fiocchi,
c'è una campana o un campanello è in convulsione. bocchelli, ii-205: l'
la convulsione del caos, ravvolta in tenebre raggianti. 4. figur
pananti, i-397: son tutti quanti in moto e in convulsione, / per far
: son tutti quanti in moto e in convulsione, / per far le cose andar
sola, sebastiana si gettò sul letto in preda a una convulsione di dolore e
, 3-230: quella visita ci metteva in convulsione e se ne parlava per una settimana
convulsivaménte, avv. convulsamente; in una crisi di convulsioni.
del midollo spinale), provocando, in dosi eccessive, convulsioni muscolari di tipo
, 1-236: nella contrada di concariola in padova ad una signora incinta, d'
volta da un tremito convulsivo, costituivano, in una con le precedenti constatazioni, un
., 21 (366): assorto in queste con templazioni tormentose,
nievo, 476: io m'era alzato in piedi, egli mi teneva fermo pel
bianco e una piccola smilza personcina chiusa in un soprabitone nero, esprimeva nei suoi
per ghermirlo, e già si abbrancano in una lotta di cui non si osa
baci e più, tutta benigna e in vista / d'alta pietà, su le
s'udì la lussuria / come rombo in conca marina. pirandello, 7-199:
gli frizzava ancora per le vene, in preda a un tremito convulso di tutti i
vengono i ladri stanotte, / salta in mezzo ai filari e gli fiacca la schiena
tosse è convulsa fa ottimamente, ma in quella che ho addosso si è mescolata
che patisce di convulsioni, che è in preda a una crisi nervosa, che è
braccia al collo, scongiurandolo sottovoce, in aria disperata. pascoli, i-165:
scientifico, la pagina incondita, trovando in esse più facile il contatto con la
un tratto spezzato dentro, egli scoppiò in irrefrenabili singhiozzi; poi, in mezzo a
scoppiò in irrefrenabili singhiozzi; poi, in mezzo a quel pianto strano, convulso
e dolce, era spregevole e magnifica. in lei l'amore aveva qualcosa di convulso
. che viene compiuto, che si svolge in modo febbrile, eccessivo (un lavoro
punta. 6. che è in gran disordine, in completa confusione (
6. che è in gran disordine, in completa confusione (un insieme di cose
, la vigilia della natività, avvolte in pellicce, consunte e addossate l'una
, deriv. da cohob reso in apparenza opportuno, conveniente, op
. giustificazione, ravegetali non ancora adoperati in precedenti gione creata ad arte per far apparire
distillazioni. vero od opportuno ciò che in realtà non è. giusti
= deriv. da coonestare. in varie guise trasfusi nelle istituzioni degli antichi o
. (mi coòbbligó). obbligarsi in solido insieme con altri. = comp
. e sm. dir. l'obbligato in pari grado, insieme con il principale
coobbligazióne, sf. dir. obbligazione in so lido; garanzia,
. boccalini, i-254: unanimemente vennero in questa risoluzione, che il mestier della
avevo già fatta di roma, negli anni in cui la mia sola casa era la
deriv. da honestus 1 onorato *, in lat. tardo col significato di '
di vostra mera elezione cooperate al demonio in sì brutti affari, e per acquistargli seguaci
. leopardi, 992: questa mutazione in me, come ti ho detto, oltre
hanno fatta i filosofi; gente che in questi tempi è cominciata a montare in potenza
che in questi tempi è cominciata a montare in potenza, e monta ogni giorno più
.). unirsi, alche interviene in un'azione contribuendo al suo svolgimento e
, che son comuni alla grazia operante in esso, e all'arbitrio cooperante.
: « la grazia di dio non fu in me vacua ». buti,
per ragioni e spiegazioni apparentemente vere, in ch'ella coopera in alquanti uomini
vere, in ch'ella coopera in alquanti uomini principalmente con la parte della
da fare credere giusto e onesto ciò che in d. bartoli, 7-1-118:
adunque, è la cagione zioni che in verità non lo sono; dare una giuper
cui da molte altronde savie persone viene in sì piccol stificazione morale ai propri pensieri
assegnata ad ogni uomo, io già in ventiquattro anni ho vuotato il calice che
qualche cittadino, avevano cooperato a mandare in pace un po'di gente. nievo
, che l'ozioso novelliere e il damerino in guanti bianchi. d'annunzio, v-3-419
di gorizia. -cooperare a qualcuno in qualche cosa: dargliaiuto, rendergli più facile
il conseguimento di un fine; assisterlo in collaborazione. savonarola, iii-3: noi
che amono dio ogni cosa li coopera in bene. dico a quelli li quali
disciplina, semplificando norme particolarmente favorevoli in materia civile e fiscale e sottoponendola a
per un atto di volontà indiretto e in parte inconsapevole a mezzo di enti collettivi
dell'agricoltura meccanica e razionale, riunendosi in circoli e cooperative che nei villaggi danno
che nei villaggi danno quasi una immagine in iscorcio dell'amata città, i nuovi contadini
, i nuovi contadini ebrei vengono creando in palestina il perfetto tipo del contadino futuro
degli operai contro i capitalisti, o, in linguaggio più mite, nel tentativo di
contadini), che assumono e gestiscono in forma collettiva una azienda agricola (emilia
mezzo secolo fa, quando il trentino era in misere condizioni, la chiesa adottò un
suo riformismo sociale. favorì il sorgere in ogni villaggio di piccole cooperative, agricole,
(banca popolare o cassa rurale) costituita in forma di società cooperativa allo scopo di
, ii-1-4-176: non debbe ancora rimanere in disparte ciò che ne vaglia a somministrar
starsene a quattr'occhi e sotto chiave in uniforme adamitico col cooperatore sino a mani-
mani- polazion compiuta, senza lasciarsi indurre in tentazione. pascoli, i-527: siate
tua fiducia nella cooperazione, ma tutta in quella grazia che dio ti vorrà concedere.
della nobiltà terrazzana. -avere cooperazione in qualcosa: contribuire in qualche modo al
-avere cooperazione in qualcosa: contribuire in qualche modo al suo attuarsi. parini
padre branda, se, come accenna in questo titolo, fosse d'opinione che
sul principio dell'assunzione e della gestione in comune da parte dei lavoratori e dei
da cui muove la cooperazione è, in fondo, un concetto giusto, umanitario e
: la mirabile organizzatrice che, prima in italia, aveva introdotto il principio della
, tr. (coòpto). scegliere in un corpo consultivo (o anche soltanto
nuovo membro su designazione dei membri già in carica. einaudi, 1-605
elezioni e parecchi antichi soci furono in tal maniera nuovamente cooptati. =
collegio scelgono e ammettono un nuovo membro in sostituzione di quello venuto a mancare.
insieme, ridurre con metodo più parti in un insieme organico e rispondente al fine
energie fisiche o intellettuali); porre in relazione necessaria o adeguata a un determinato
e di effetto, ha il suo ufficio in tutta la catena. carducci, i-92
squadra sportiva, ecc.) tra loro in modo rispondente allo scopo voluto.
cardarelli, 1118: de sanctis, in mancanza d'un filo conduttore propriamente formale
, agg. ordinato insieme, disposto in modo organico secondo un determinato fine;
organico secondo un determinato fine; posto in relazione necessaria e adeguata con le altre
3. posto in logica relazione con altri pensieri (un
il povero; più m'addestrai ad esercitare in atti non ingenerosi l'amore; e
mie, più le altrui s'innovarono in me riscaldate, coordinate, ingrandite. b
, la quale indice guerra al piacere in quanto piacere. 4. gramm
elementi di una proposizione o di proposizioni in un periodo che si pongono l'una
si dice l'assissa, e l'altra in angolo l'ordinata; ed ambe assieme
dalla lunghezza della retta congiungente il punto in esame con una semiretta detta asse polare
successione di ciascun movimento élementare, assicurando in tal modo la completa utilità dell'atto
300 a 600 uomini (e divisa in tre manipoli); ciascuna legione ne
. machiavelli, i-510: divisero le legioni in più corpi, cioè in coorti e
le legioni in più corpi, cioè in coorti e in manipuli; perché giudicarono,
più corpi, cioè in coorti e in manipuli; perché giudicarono, come poco
e che fusse composto di più parti, in modo che ciascheduna per se stessa si
i-159: ancora che la città tenesse in corpo per sua propria guardia tre coorti
coorte conteneva fanti e cavalli, divisa in manipoli, e questi in centurie, e
cavalli, divisa in manipoli, e questi in centurie, e le centurie in contuberni
questi in centurie, e le centurie in contuberni. algarotti, 1-469: lo prepose
popolo idoneo al servizio militare, attuata in alcune città d'italia in epoca feudale
, attuata in alcune città d'italia in epoca feudale. muratori, 7-ii-90:
epoca feudale. muratori, 7-ii-90: in dodici turme, o legioni o coorti,
numeri ', fu diviso il suo popolo in ravenna. 3. nell'esercito
particolare unità della legione d'onore; in italia durante il ventennio fascista, suddivisione
, i francesi ordinarono le guardie nazionali in corpi, ai quali diedero il nome
precetto / di guidar sempre mai montato in cocchio 1 le troiane coorti alla battaglia
le estreme coorti italiane, accorse classicamente in difesa dell'euade. d * annunzio,
ministri, mezzi ed organi che sono in questo composto. boccalini, i-105:
ritornò guidobaldi, seco menando, come in trionfo, la coorte delle spie e dei
, bieca coorte, / siam tratti in volta da feroci istinti / fino alla
urbe / e, nel teatro olimpico, in coorti / i vasti versi astati e
voce dotta, lat. cohors -ortis, in origine 'recinto ', in seguito
, in origine 'recinto ', in seguito * frotta, schiera, turba
ha foglie paripennate e piccoli fiori disposti in pannocchie ramose; da profonde incisioni praticate
tronco ed estese fino al midollo sgorga in certe epoche dell'anno un succo resinoso che
che fornisce il cosiddetto balsamo copaive usato in medicina, e i copali usati per
, a foglie coriacee, alternamente pennate in caffo con fiori bianchi disposti in pannocchie
pennate in caffo con fiori bianchi disposti in pannocchie ascellari. colle incisioni si ottiene dal
officinalis dell'america tropicale, e usato in medicina soprattutto nella cura del catarro delle
di cui le più pregiate, formatesi in età diverse, si trovano allo stato
da uno strato sfiorito e si presentano in masse di colore tra il giallo chiaro e
; nei comuni solventi sono solubili solo in parte, ma riscaldate a 300° circa
'coppale', addiettivo comune usato anche in forza di sm. aggiunto d'una specie
befana. bartolini, 1-76: uccelli in vetrine di musei, in scaffali bianchi lucidi
1-76: uccelli in vetrine di musei, in scaffali bianchi lucidi di copale, con
. ojetti, i-410: studenti in berretto bianco a visiera di coppale. palaz
figura rappresentante un satiro; l'altra in un copano a sedere con un remo in
in un copano a sedere con un remo in mano, fingendo di vogare per l'
3-75: ai deputati della città che furono in tale occasione mandati a petroburgo, fece
una lunga coda piatta e orizzontale, in cui si trovano la corda dorsale e
è trasparente, spesso fosforescente, racchiuso in un nicchio gelatinoso; sono comuni in
in un nicchio gelatinoso; sono comuni in tutti i mari, di solito presso
, acciò che il coperchio, ora in vendetta del vescovo spogliato, sotterri te,
colonne e sotto un cerchio / ripiegato in mez'arco un'arca giace,
, e coperchierai, e riporrai in luogo freddo. d. battoli, 35-146
mente la bocca, si sospende in mezzo al pallone, e questo
dell'inferno orrende vie / fean centro in una, e, in infinito spazio
/ fean centro in una, e, in infinito spazio / dilatato l'avemo,
da casa i pazzi a santa maria in campo. 4. rifl. ant
boccaccio, vii-184: rigido peccatore, in me te specchia / e sappi come
carne si voglion prima porre insieme in un monticello là ove così ammuricate incominceranno
. e allora le togli e mettile in un vaso di terra bene cotto e
di cristallo, e pollo a cuocere in 2 testi coperchiati e forti. aretino,
due del letto, e fatto riporre, in un canestro grande coperchiato, alcune cose
, cotte la sera, lo posero in capo de la fante et aviatasela inanzi
(e anche di scatole e recipienti in genere). -anche: lastra sepolcrale
. sacchetti, 83-89: aprendo in atto d'ammorzar la face. pindemonte,
manto / vi allogò i doni in vestimenta e in oro. / indi assen
/ vi allogò i doni in vestimenta e in oro. / indi assen
che senza denari non si può mettersi in viaggio, e che il tuo padrone
fiordaligi / chiusa ne'panni, stesa in sul coperchio / del bel sepolcro. e
di latta e mi fece vedere uno specchio in piano. pratolini, 9-106: nella
capo, e papi e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio.
furono cherici, li quali non hanno in su la cherica copertura di capelli,
pelle, colorito i peli, messosi in bocca denti posticci, arrovesciato il coperchio
metalli). céllini, 674: in mentre che io avevo condotto tutta la
la mia opera alla sua fine, in un momento viddi alzare tutto il coperchio
e uno coi coperchi sulle orecchie trafficava in una radio a cassetta con l'antenna
, ii-196: questo stato di esaltazione, in cui tutte le nostre potenze superando il
): aristotile dice: ogni troppo toma in fastidio, e ogni soperchio rompe il
riferisce alle teorie di copernico (e in particolare all'ipotesi eliocentrica).
ispira alle teorie scientifiche di copernico (e in particolare all'ipotesi eliocentrica).
eliocentrica). galileo, 492: in questi nostri discorsi fo da copemi- chista
-in particolare: l'ampio drappo, in genere di lana o di tessuto molto
). bisticci, 3-126: in sul letto suo non era altra coperta
; non v'era che un piccolo canapè in ferro colle coperte e coi cuscini di
due coperte da campo distese giù doppie in forma di lettuccio. -coperta da
divisi, sotto coverta di falsa ipocrisia furono in concordia più al guadagno loro proprio che
, parte è al presente, parte sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in
in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie coperte e
sotto varie coperte e vari colori, in modo che chi non ha l'occhio molto
e di pio / solo il nome, in coverta del peccato. davila, 267
ser giovanni, 30: egli salse in su un cavallo coverto tutto di nero
intorno, li cominciò a bagnare la barba in uno conchello, e poi l'insaponò
, / le pettiere e le briglie in varie guise / d'ostro e di seta
alcuni dell'arte del lavorar di filo in ornar puntali,... a far
il disegno promessomi] per la posta in ravenna... perché mi verrà in
in ravenna... perché mi verrà in mano sicuramente, purché nella coverta venga
sicuramente, purché nella coverta venga scritto « in corte dell'illustrissimo signor cardinale aldobrandino *
: coperta della lettera è qnel foglio in cui inchiudendosi lettere, si fa la soprascritta
lettera inviata a qualcuno, ma inclusa in un'altra indirizzata ad altra persona.
sotto coperta al sig. antonio savioli in venezia, * franco ', mi ha
metafora da quelle borchie, che si ponevano in mezzo alle coperte de'libri, quando
gran libreria fiorita aveva: / e in veder le coperte solamente, / quanto era
o che è più dantesco del libro impresso in venezia e in firenze. dossi,
dantesco del libro impresso in venezia e in firenze. dossi, 75: e,
la coverta '; cioè del lume in che ella [anima] era fasciata.
fanno levata la pelle; e veduto poi in che modi si facciano carnosi e dolci
loro,... si fece eccellente in tutte le parti che in un ottimo
fece eccellente in tutte le parti che in un ottimo dipintore sono richieste. crescenzio,
cane, le quali egli fece confettare in uno aloè patico fresco; poscia fece
, come s'appartiene di essere allo in tonico, non si attaccherà tanto che
di detta sala sopra il capo fàlla in volta. milizia, ii-308: * coperta
. dicesi anche di quella parte che in lungo e in largo si estende sopra
anche di quella parte che in lungo e in largo si estende sopra il capo di
pietro. baldinucci, 57: l'assicelle in alemagna,... le lastre
resistenza e solidità. - sopra coperta, in coperta: sul ponte di coperta,
(i-225): cominciarono a trar in mare de le mercanzie e robe, che
la cassa di marco antonio per gettarla in mare. sassetti, 126: è
. / noi le imbrogliammo e calammo in coperta, temendo di morte, /
battello emerso, lo scroscio dell'onda in coperta, lo strepito dei motori a
cristoforo percorse ancora una volta la coperta in tutta la sua lunghezza poi s'appoggiò all'
: ma senza gioia. poi sdraiato in coperta restavo a guardare gli alberi dondolare
guardare gli alberi dondolare nella notte tiepida in mezzo al rumore dell'acqua. comisso
la prima coperta nel mezzo dall'albero in giù, acciò ve si possa mettere dentro
14. econ. disus. deposito in danaro a garanzia di un pagamento (
la differenza che può risultare col tempo in cui deve aver luogo la consegna tra il
possedere una profonda cultura, quando, in realtà, si hanno soltanto poche cognizioni
fanno oggi, le quali hanno studiato in libris, e quanti son chiamati dottori
non le coperte, da essere conventati in asse. fagiuoli, 3-1-17: io so
. di nascosto, celata- mente, in modo da non apparire alla vista;
occultamente, segretamente; di soppiatto, in modo da non destare sospetti.
: cominciò a mettere coperta- mente fanti in faenza a pochi insieme, e feceli ricettare
, e come soldati di ventura mandarli in loro aiuto. caro, 12-i-20: farnese
che copertamente glie l'arebbono fregata, in faccia non arebbono avuto ardire. davila
, tubi, ecc. 2. in modo non esplicito, velatamente, con
tutto punto. -anche: coprire in genere. livio volgar. [crusca
al loro viaggio. soderini, i-200: in tal maniera stemperata [la calcina]
la calcina] si rammonta e si ripone in luogo umido,... covertandola
: all'entrar, certi fur col palio in mano, / per porlo sopra capo
.. raccolgo che tal colore era in uso nell'antiche esequie. giordani,
cuoio covertati. soderini, i-231: in inghilterra non usano stufe, e fan fuoco
c. gozzi, i-337: « in mezzo a quali persone son io? »
della batteria più bassa e che in seguito venne detto corridoio. =
giudicata ne'freni d'ariento, e in posole adomate di gemme, ed in belle
in posole adomate di gemme, ed in belle covertine? vasari, ii-53:
cani levrieri, ed erano questi comparsi in bellissima ordinanza, guidati da un uomo
stampati (e a volte con illustrazioni in bianco e nero o a colori)
mani di una commessa di libreria mettevano in bella mostra, delicatamente, alcuni libri
fotografie a colori di belle ragazze sorridenti in copertina. — prezzo di copertina:
(segnato sulla copertina) quale viene posto in vendita al pubblico. 4.
usanza, / quand'ei va da solenne in covertina, / volsi dir toga,
5. parte superiore di muro, costruita in modo da dare buone garanzie di impermeabilità
traffico è distesa su una pertica orizzontale in modo che ricada sui fianchi dell'imbarcazione
coperte, / e trasparien come festuca in vetro. idem, par., 26-97
126-45: et ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta già de
gli portate coperti, peroché gli adoperate in peccato, e però n'avete voi vergogna
non tanto però da non accorgersi che in quelli del vecchio ardeva un'ira cupa
coverti, / e di ciascun viale in su l'entrata / per un arco si
7-i-374: no'secoli barbarici non mancavano in siti civili case coperte di paglia.
., coperto): col cappello in capo. -essere ben coperto: portare
per la festa di san giovanni mandava in firenze una cerbia coperta di scarlatto.
: mi parve molto strano veggendo che in servir a tavola la signora clarice [i
di maschere da scherma, ci impegnavamo in allegri combattimenti. de pisis, 53:
orribil freddo del monsenis, cui era in procinto di passare, tuttoché carico e
borchie. settembrini, 1-117: vedeva in alto appiccati sopra le finestre del carcere in
in alto appiccati sopra le finestre del carcere in undici gabbie di ferro undici teschi,
scelga... l'ora della mattina in su l'alba, o altro tempo
dee., 2-4 (153): in uno seno di mare, il quale
strada maestra], per essere concava in forma di trincierà, era coperta in
in forma di trincierà, era coperta in gran parte dall'offese della fortezza. pallavicino
22-125: sì ella disse, e quelle in piedi stavano, / e tra lor
1-420: i legislatori non entrarono mai in niuna quistione filosofica sopra la natura o
ferro? colletta, ii-47: subito in giro in giro, dalle case preparate
colletta, ii-47: subito in giro in giro, dalle case preparate a combattere
si chiama ojgni trincea o cammino aperto in gran vicinanza del nemico, fatto in
in gran vicinanza del nemico, fatto in maniera che il soldato, il quale vi
esso, sia sicuro così di sopra come in faccia, ed ai fianchi dalle offese
andrai; / e quando tu sarai / in parte dove sia la donna nostra,
alberti, 171: ma sarò in quella [parte], benché molto necessaria
di vendetta, segretamente lasciò un aguato in luogo coperto e segreto. pulci,
, / e che m'han posto in tal cattivitade. machiavelli, 810:
alta voce la virtù, e la percuote in segreto. lambruschini, 1-124: variate
fontana; / con ricche coppe d'oro in ogni banda / eran coperti de ottima
uno o due danari [di cato] in uno de'nostri fiaschi, che vuol
de'nostri fiaschi, che vuol dire in sette libre d'acqua, la state al
state al sole, e l'inverno in luogo tepido, non v'è acqua di
14. aw. copertamente, nascostamente, in modo da non esser visto. -anche
modo da non esser visto. -anche: in modo da non esser compreso.
-al figur.: con parole velate, in modo oscuro. fiori di filosofi
lusinghe alla coperta, temperatamente; l'altro in palese. m. villani, 5-97
. m. villani, 5-97: esso in questi giorni lavorava alla coperta colla lima
15-45: e con gran risa, aviluppati in quella [rete] / se li
all'entrate ed agli animali, ed in modo congiunti alla casa del padrone, che
modo congiunti alla casa del padrone, che in ogni luogo si possi andare al coperto
certo astronomo svedese... s'avvenne in un'orda di kirchisi il cui capo
e un grande caminetto acceso ci attendevano in una villa solitaria e riaperta per l'occasione
al coperto, stare al coperto: in luogo riparato, protetto (dalle intemperie
: io giaccio disteso e voi state in piedi; io sto ai coperto, e
coperto. -figur. al sicuro, in salvo (da un qualsiasi pericolo,
scartafacci avessi potuta trovare la ricetta, in cui si contenesse il preservativo da metterlo
aver ammazzato uno, di giorno, in piazza, era andato ad implorar la protezione
giustizia. d'azeglio, 1-61: in questa forma giunsero ove il terreno metteva il
-sotto coperto, sotto il coperto: in luogo riparato. m. villani,
le guardie sotto il coperto, montò in su la torre della porta. ottimo
, sopra de'quali erano dipinte o in altro modo rappresentate le armi delle famiglie
l'avorio, / paliti pien'di gemme in copertorio, / di- pint'a rose
5. milit. macchina da guerra, in uso presso gli antichi romani, costituita
, 10-17: sieno due reti grandi poste in ciascun capo, sì come reti aiuoli
tosi, 1-17: chi fosse colto in atto d'andare a frugnolo, di tender
, rayon, nailon o metalliche immerse in gomma, che costituiscono la struttura resistente
battistrada, che è la parte continuamente in contatto con il terreno, soggetta alla
nel- rintemo i richiami, sono azionate in modo che all'atto della chiusura si
quali, cadute da gran tempo, lasciavano in libertà gli angoli della copertura, che
si celava dietro quelle persone- enigmi affiorando in esse in altrettanti simboli, o nel
dietro quelle persone- enigmi affiorando in esse in altrettanti simboli, o nel decoro di
-copertura formata da elementi giustapposti: in cui la tenuta d'acqua è data dalla
che 'l gran cane ha fatto fare in mezzo di questo prato un palagio..
che si paregge, / la covertura in ogni parte è tutta / di fin topazio
ma copertura è ancora tutto quello che in lungo ed in largo si distende sopra
ancora tutto quello che in lungo ed in largo si distende sopra il capo di
: e sa ella di che si tratta in quella lettera? della gran quistione sopra
fosse. 7. bot. in una data area, la superficie coperta,
coltivazione di una pianta che si espande in superficie, coprendo gran parte del terreno
gran parte del terreno. -concimazione in copertura: che viene compiuta quando le
-copertura della circolazione monetaria: la riserva in metalli preziosi o divise estere, che
di emissione detengono a garanzia dei biglietti in circolazione e degli impegni a vista.
riscossione di un credito all'estero, in seguito a una differenza fra il cambio
le perdite patrimoniali. piovene, 5-140: in realtà la copertura, aurea o in
in realtà la copertura, aurea o in dollari, serve a ben poco. la
e la radunata, o per facilitare in caso di guerra lo schieramento difensivo delle
non guarderà un'ora / né punto in parte o'senta gente sia.
. m. villani, 3-106: era in questi tempi in firenze copia di maestri
, 3-106: era in questi tempi in firenze copia di maestri in teologia. petrarca
questi tempi in firenze copia di maestri in teologia. petrarca, i-2-147: ivi
di quelle cose che alla vita bisognano in questi tempi v'è la copia maggiore,
copia di lagrime, gli prese a dire in questa guisa. alberti, 8:
la mente. cesarotti, i-143: in tal guisa si verrebbe a conoscere con
sovente, e molto ho io pensato in me medesimo, se la copia del dicere
che egli [il cortegiano] parli sempre in gravità, ma di cose piacevoli,
un bellissimo poema, qual è questo: in cui risplendono a meraviglia la felicità dell'
di intrattenersi con essa, di servirsene in caso di necessità. giamboni, 4-84
fuggio. passavanti, 88: in caso di necessità, dove il peccatore non
qualunque ha copia / d'alcun suo bene in questa vii miseria, / che ciascun
difficile e pericoloso agli uomini privati entrare in queste pratiche, perché non hanno copia
copia a qualche damigella che lo tegna in luogo di martora e cagnuola. nievo
di sé a qualcuno: offrirsi, prodigarsi in suo favore (e indica altresì il
bellissime donne, / il nostro granchio in ballo, il quale vuole / ricompensar
le genti insieme. bruno, 3-827: in vano... andaranno le rubelle
. 7. locuz. - in copia, in gran copia: in abbondanza
7. locuz. - in copia, in gran copia: in abbondanza, copiosamente
- in copia, in gran copia: in abbondanza, copiosamente. - in piccola
: in abbondanza, copiosamente. - in piccola copia: in piccola quantità.
copiosamente. - in piccola copia: in piccola quantità. boccaccio, dee
le morbidezze d'egitto... in toscana... in grandissima copia,
.. in toscana... in grandissima copia, con disfacimento di tutta
, 163: così stimo le bellezze in una femina si possono giudicare non pure
formosa e apta a portare e produrti in copia bellissimi figliuoli. sannazzaro, 10-162
quivi viole tinte di amorosa pallidezza, et in gran copia i sonnacchiosi papaveri con le
isnelli e destri, / che sono in copia, in quei luoghi campestri. bandello
, / che sono in copia, in quei luoghi campestri. bandello, 1-21 (
i cibi vostri saranno meglio conditi e in più copia. carletti, 97:
trovato a vederle passare [le locuste] in tanta copia e con tanto ordine,
per lui loro padre, che tante volte in tanta copia ne avea sparso per essi
... degli agrumi, ma in piccola copia. alfieri, i-46: dal
: dal mio se re polio usciva in copia un umore viscoso a tal segno,
. manzoni, 38: cui fu donato in copia, / doni con volto amico
messe in gran copia d'afrodisio mirto, / né
bevanda calda aromatica, ch'essi ingoiarono in copia, resistettero per quasi un'ora
riconoscimento aperto dell'ammirazione che le andava in copia sì grande. -avere copia,
feci copia delle piagge di monte morello in volgare, e d'alquanti capitoli del
, per ordine scritti, appo loro in della ditta corte abbino... li
gli antichi, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno / guardava più
di una cosa: raccogliere, radunarne in grande quantità. ariosto, 9-13:
ha certi quinterni di galieno... in greco, del qual ci darà la
, ii-457: fu deliberato di mandar in francia al cardinal di ferrara copia della
? dizionario di commercio, iii-818: in materia di procedura chiamasi copia l'atto
la minuta, dopo averlo intimato. in questo caso la 'copia'è realmente un atto
davanti a uno scaffale dov'erano disposti in tante pile le copie ciclostilate delle relazioni
tenente ledere condottiere del distaccamento si chiama in debito nell'incluso allegato in copia conforme
si chiama in debito nell'incluso allegato in copia conforme. 2. l'
] io pensai di venire un poco in soccorso col procurargli la copia di alcune
che stanno sopra l'acqua o che in essa descendono. marino, i-179: non
si dirà meglio 'copie'che 'esemplari'. in commercio: 'la tredicesima copia gratis
gregge e le stoffe che si tramutavano in vestiti, lo fece riprodurre a migliaia
di sculture, di opere d'arte in genere. l. ghiberti, i-21
f. doni, 3-265: per potere in parte pagare tanto cortese dono che lo
pagare tanto cortese dono che lo stimo in infinito, mando alla s. v.
della pittura del tempo, che va in testa della sala. d. bartoli,
che ivi distribuivasi agl'invitati: coniata in bronzo (almeno la copia che ebbi io
] che non fosse stata comunicata loro in copia la scrittura degli avversari. foscolo
. foscolo, xiv-141: compiego la lettera in copia del passato ministro.
ristauratori, macchiata dagl'indiscreti, caricatureggiata in mille copiacce da tanti inetti.
', deriv. da copiare * riprodurre in grande quantità '. còpia3,
copiafatture, sm. invar. registro in cui vengono copiate, in ordine cronologico
. registro in cui vengono copiate, in ordine cronologico, le fatture di vendita
copialèttere, sm. invar. registro in cui i commercianti sono tenuti a riprodurre
targioni tozzetti, 12-1-403: ivi in fondo d'un antico campione veddi un
essere numerati e bollati, per fare in giudizio autorità. guerrazzi, i-63:
per ordine di data, senza spazii in bianco, senza lacune o trasporto in margine
spazii in bianco, senza lacune o trasporto in margine ». pirandello, 5-541:
la passava al copialettere, la chiudeva in busta. 2. torchio per
un ordigno di stamperia), ne rimane in altro foglio la copia.
basico idrato di ferro che si presenta in cristalli tabulari di color giallo o verde
anche ferro e alluminio; è solubile in acqua (e si trova nell'elba,
nell'elba, nel cile, e in california). = dal nome
una comune copia macchina per scrivere. -copiare in bella: metfotografica in bianco e nero
scrivere. -copiare in bella: metfotografica in bianco e nero. -copia fotostatica: tere
bianco e nero. -copia fotostatica: tere in bella copia.
di copiare. compagni, 2-7: in questo tempo la lettera venne, e io
per daniello, il quale, scrivendo in un gran libro, cava di certe
un modello, un originale, e in particolare un'opera d'arte).
.. fu fatta copiare, e posta in suo luogo la copia, fu portato
che, quantunque egli copiasse la natura in ciò ch'ella ha di difettoso e
ch'ella fa della natura e coll'eccitare in noi le passioni ch'ella copia dal
di sé, essendo stato copiato accuratamente in una certa sua affettazione d'intontita sorpresa
, 3-97: bisogna... che in ciaschedun quadro non sia riconoscibile l'autore
.. per poter dire che due persone in italia vanno d'accordo senza copiarsi,
5. locuz. copiarsi in qualcuno: modellarvisi. magalotti, 9-2-59
magalotti, 9-2-59: taluno che pretende copiarsi in un uomo grande, si trova bene
, lat. mediev. copiare 4 riprodurre in grande quantità ', dal lat.
si conserva umido per un certo tempo in modo da trasmettere l'impressione dei segni
violetto di anilina, permette di riprodurre in seguito su altra carta lo scritto,
un mozzicone di lapis copiativo. segnò in una colonna le spese che aveva fatto
: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di ni un
l'ho legate, per dir così, in un centone; le porterò meco copiate
venezia, corretto a parigi, riletto in bretagna, copiato in provenza, ricopiato in
parigi, riletto in bretagna, copiato in provenza, ricopiato in corsica. oriani
in bretagna, copiato in provenza, ricopiato in corsica. oriani, x-14-79: sopra
che una copia ne facesse da adoperarsi in tale solennità; ed egli la fece,
simili cose accessorie; laddove il copiatore in belle arti si studia di imitare l'
arti si studia di imitare l'originale in ogni cosa. 2. per
se stesso ancora, copiatori, loderà in sé quello che ha biasimato nel signor
per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale. carducci
copiator -òris, da copiare 4 riprodurre in grande quantità '. copiatura, sf
svitamento spontaneo del dado di un bullone in conseguenza delle vibrazioni. carena
. unicamente occupata a far fare, in alcuni secondi, un certo numero di giri
vite, o ad applicare un bullone in un foro, o ribadire una copiglia
novellino, col suo bravo copione in tasca, va a casa di un amico
(superi, copiosissima ménte). in grande quantità, abbondantemente, in grande
in grande quantità, abbondantemente, in grande numero. m. villani
dovesse. ottimo, ii-193: stette in abito di potere essere morto lievemente allora
allora da'nemici suoi, de'quali in siena avea allora copiosamente. scala del
dotato. machiavelli, 547: né in questa tanta necessità cosimo lo abbandonò, ma
fece mostrò molto più copiosità, variandole in diverse cose, che non aveva fatto il
, copiosissimo). che esiste in grande quantità, in gran numero; abbondante
che esiste in grande quantità, in gran numero; abbondante, numeroso.
e certo s'el fu giammai lagrimato / in grecia nessun uomo valoroso, / riè
ho detto mi mandava, / perché avea in guardia un vecchio doloroso, / che
rari e quasi bianche còmici, trovandosi in assai maggior numero copiosa la turba de'
ed evidentissimi. alfieri, i-239: in questo viaggio di siena a venezia mi si
, come d'un pianto che avesse in destino durare sino ai confini del tempo;
., 1-4 (93): fu in lunigiana, paese non molto da questo
. bisticci, 3-9: era la città in questo tempo copiosa d'assai cittadini di
di riputazione. pulci, 1-84: in certa cameretta entrati sono, / che d'
cortile e verroni ed altane, come in napoli s'usa. era anco copiosa di
marino, 15-27: e per dolcezza in copiosi rivi / stillan le querce mèl,
di materie ferruginee sparse qua e là in forma di alte montagne. serra,
divinità allo amore, tu fosti molto copioso in racontare diverse stultizie d'alcuni innamorati.
rispose aristippo a quel tiranno, ardito in parlar sicuramente con ognuno. vasari,
quell'arte cori importante nello scrivere, in cui virgilio eccellentissimo era, l'arte di
guicciardini, iii-143: era molesto essere venuti in luogo che... non era
. biringuccio, 1-49: ed appresso in veder d'avere boni mantaci, che
fianchi. 12. aw. in abbondanza, copiosamente. m. villani
de'pover'uomini. muratori, 7-ii-361: in quell'anno ancora ad un copista delle
io vengo chiamato copista dell'astigiano, in quanto egli non piegò il collo al dominio
, anzi me ne vanto; perché in questo senso lo stesso alfieri copiò machiavelli.
.. ti stessi fitto per sempre in cotesto canto, spacciando il dotto, per
, deriv. da copiare 1 riprodurre in grande quantità '.
del simoncelli / eccoli tosto a conglobarsi in truppa. carena, 2-156: 'copisteria
. bellini, 433: pezzi che farò in ultimo, dopo aver tutto compito il
. panzini, iii-148: mi recavo in un ufficio di copisteria ad ordinare una
una dattilografa. soldati, ix-165: vive in quell'appartamento, tutta sola, da
maiasala, v-69-40: item n soldi tra in cope e in una guastarla. compagni
item n soldi tra in cope e in una guastarla. compagni, 1-21: i
fiorini mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento. bibbia vólgar
quantità; e questo fanno quando hae in mano la coppa. boccaccio, i-242
verdi e roggie; / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi
; / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi. celimi,
formate in gran piatti e in coppe e in nappi. celimi, 627: e
nappi. celimi, 627: e in questo medesimo modo si batte, che
batte, che questo detto argento cresce in modo di un cappello, voglio dire
modo di un cappello, voglio dire in modo di una coppa. marino, 5-137
lui / terger gli alti sudori, e in auree coppe / di néttare febeo porger
le rose folte e larghe stavano immerse in certe coppe di cristallo che si levavan
da una specie di stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. bontempelli,
istituito o del luogo ove viene messo in palio, e dà il suo nome
anche soltanto coppa): gelato servito in coppe da spumante di cristallo o di
quasi a formar coppa di gelo, / in guisa tal ch'a chi per ber
dal conte mazzuchelli, e vedrete che in fondo alla coppa delle mondane dolcezze v'
guerrazzi, iv-23: me ne andava in cerca di gavino, perché la tua malinconia
della esultanza domestica, noi la libavamo in tre. carducci, 865: somiglia d'
la coppa vietata, la coppa più dolce in cui possa libarsi, il corpo ignudo
corpo ignudo femminile. fogazzaro, 5-323: in fondo a quel grande imbuto verde,
di stille: / di stille d'oro in coppe di cristallo. d'annunzio,
4. nella lucerna, il piattino in cui si mette l'olio.
a forma di calotta sferica, posto in corrispondenza dei dadi interni dei perni che
chiabrera, 223: bel nappo cristallino in coppa d'oro, / de'tesori
] appresso tutte le nazioni si dividono in quattro schiere, o siano appresso alli italiani
nel giuoco delle minchiate] son divise in quattro specie, che si dicono 'semi
che si dicono 'semi ', che in quat tordici sono effigiati *
tordici sono effigiati * denari... in 14 'coppe', in 14 'spade '
denari... in 14 'coppe', in 14 'spade ', ed in
in 14 'spade ', ed in 14 'bastoni '. panzini, ii-267
. 17. locuz. -accennare in coppa e dare in bastoni: dare
. locuz. -accennare in coppa e dare in bastoni: dare da intendere di voler
firenzuola, 641: voi avete accennato in coppe e dato in bastoni. moneti
voi avete accennato in coppe e dato in bastoni. moneti, 34: e celando
, / accennan coppe e dan sempre in denari. fagiuoli, 1-i-377: pazza
danno coppe. carena, 1-150: 'accennare in coppe e dare in bastoni ',
1-150: 'accennare in coppe e dare in bastoni ', che vuol dire mostrare di
re di coppe o denari. dal momento in cui i sudditi cessarono di ubbidire,
coppe, rispondere a coppe: rispondere in modo non soddisfacente, mancare all'aspettazione
gli scolari. romagnosi, conci-202: in questo caso avendo io domandato danari avreste
-figur. servire qualcuno puntualmente e bene in ogni cosa. -per antifrasi: offendere
eran due grandi eserciti attendati / e in mezzo un tal piccin grosso di coppa /
galla, quel giorno, con un uovo in coppa, dopo nomenclature vegetali ch'erano
collo del maiale. e però chiamasi in alcun luogo 'coppa * la carne del
si mangia a fette come il salame. in firenze più comune * soprassata '
. panzini, iii-87: noi facciamo in casa i salamini, i ciccioli,
lastri, 1-2-160: si rivedono [in gennaio] le coppaie, il formaggio
138: la sera luicchio cenava lì in convento, e poi tornava sempre in
lì in convento, e poi tornava sempre in coppaio a pigliare certi suoi arnesi che
però non vi volete valere del tomo in aria sulla coppaia) formatevi un
ferro, prolungato nei due versi, termina in vite da ambe le parti:
vite da ambe le parti: in quella che è volta verso la dritta
) come denominazione di parecchi solfati; in seguito come termine di medicina (sec
balducci pegolotti, i-159: quanto meno ha in sé [l'argento] di tenere
, della quale si fa la coppella in che si raffina l'ariento. g.
, 1-904: circa l'argento detto filato in particolare s'usa questa pratica, che
argento di copella, e si butta in verga in carnale onto. note al
di copella, e si butta in verga in carnale onto. note al malmanthe,
. galiani, 1-12: enumerando le ricchezze in delfo da lui vedute, dice aver
f. f. frugoni, xxiv-961: in questo secolo, in cui s'aggirano
, xxiv-961: in questo secolo, in cui s'aggirano tanti farfalloni delle vaneggianti
non istando a coppella, si risolvono in fumo! ricci [tommaseo]: compostala
metallo prezioso contenga di fino, o se in certe leghe esistano metalli preziosi.
loro carne sarà risoluta, si richiuggano in coppelle o in vasello di terra inverniciato
risoluta, si richiuggano in coppelle o in vasello di terra inverniciato. cellini,
. sacchetti, 137-72: d'allora in qua nessuno officiale quasi ha fatto officio
e far li saggi; cori ora, in luoco di quelle coppellette, vi voglio
o affinare l'oro mediante la fusione in coppella. d. bartoli,
. purificato, affinato mediante la fusione in coppella. biringuccio, 1-29
, 1-482: mostrano ancor il giudicio in questo che, se la materia copellata
mentre prese la materia copellata e battuta in lamine sottili, si caccia in acqua
battuta in lamine sottili, si caccia in acqua forte da partire. note al malmantile
elegante. soderini, iv-202: conviene in questa sottile disamina- zione e coppellata discussione
sulla cute, la quale viene sollevata in bolla quando, con mezzi opportuni,
bartoli, 35-179: se dunque tutto ciò in fatti avviene, e tutto avviene per
, quante son le coppette, monti in piè su le spalle all'infermo e glie
ei le senta, * / ed una in sulla nuca, che fùr sette.
: colle sue mani mettea loro i ferri in gamba, e fògli mettere in prigione
ferri in gamba, e fògli mettere in prigione con molte deputazioni, con una
de'medici, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per
ché ben graditi / son vostri accenti in ciascun sacro bosco; / ma temo
già a roma, dove questo cacio è in grandissimo pregio, me ne fu presentato
: due coppie di fratelli famosi furono in terra, dalla prima delle quali la città
con un poco di burro per friggerle in un tegame. foscolo, 1-437:
, i-2-26: or dimmi, se colui in pace vi guide, / -e mostrai
insieme. guicciardini, 34: nondimeno in tante piaghe vinsono questa felice coppia fernando ed
i quali ne'loro colloqui uscivano sempre in lunghe dicerie che non avean più fine.
abitazione, la quale fu una casetta in fondo all'orto del conte. verga,
io so ben che non falla / messe in gran copia d'afrodisio mirto, /
, 1-192: si vedono la domenica in locali fuori mano delle coppie troppo spaiate
, 64: si capisce una coppia in un prato: c'è l'uomo e
lampi delle faci, mille / coppie danzanti in vorticose rote. fucini, 108:
a coppie. -gare a coppie: in cui le parti in competizione sono rappresentate
-gare a coppie: in cui le parti in competizione sono rappresentate da coppie di atleti
di regola due metalli), saldati in due punti mantenuti a differente temperatura.
due elementi meccanici, vincolati tra loro in modo che il loro moto relativo sia
coppia rotoidale, la coppia elicoidale, in ciascuna delle quali uno degli elementi effettua
cui è applicata (il termine si applica in particolare ai motori). 8
, / che tre coppie di pane avea in mano. varchi, 18-1-388: [
aperta, dove c'era de'pani in mostra, ne chiese due. [ediz
bottega aperta, dov'era dei pani in mostra, ne chiese una coppia],
di seta al peso di pera fanno in lucca libbre 2, cioè una coppia
una coppia a che si vende seta in lucca. 12. locuz.
. locuz. avverb. -a coppia, in coppia, di coppia: l'uno
531: e'si potea vedere in una stoppia / col lupo lieta star
/ sanza sospetto l'un dell'altro, in coppia. berni, 44-15 (iv-80
, i-409: cavalcare essi andando di coppia in verso della città. marino, 1-130
: va con l'aquila il cigno in una coppia, / va col falcon la
a coppie a coppie, di coppia in coppia: a due a due.
e solite cerimonie, tutti di coppia in coppia assettatisi mos- sono in verso la
di coppia in coppia assettatisi mos- sono in verso la porta. berni, 38-52 (
le colonne. berchet, 89: in mezzo il biondo popolo, / muovono lento
piè, / a coppia a coppia, in semplici / prolisse cappe avvolti. pascoli
il fiocco della vita e s'incollani / in ore e in anni, oggi i
e s'incollani / in ore e in anni, oggi i delfini a coppie /
coppia: ricavare gran vantaggio e profitto in un affare. baldinucci, 2-5-126:
paio: essere molto simili, trovarsi in una medesima situazione. grazzini, 3-2-257
possa vedere. tommaseo- rigutini 3432: in toscana di due persone conformi d'animo
cosa. machiavelli, 3-351: perché in quell'uomo è sapienza doppia, /
358: tutto quello che si scrive in quel libro pare scritto a formare que'
, 3-594: questo umore di venir in conclave adesso, immediate dopo pranso, pare
in vece di canzoni, / e le son
/ per cansarsi da eurimaco, che in vece / nella man destra del coppier
. panzini, iii-479: si vedono, in margine di quel ben miniato cartoncino,
camerieri, gli scalchi, i coppieri in antiche divise. -per simil.
. 2. a coppiola: in successione quasi contemporanea (due colpi di
v-70-50: item xvm denari per dispensa in istovelie de la casa in copi e in
per dispensa in istovelie de la casa in copi e in orcuoli. marco polo
in istovelie de la casa in copi e in orcuoli. marco polo volgar.,
80): quando il gran cane mangia in sulla mastra sala, e gli coppi
fuori. salvini, 16-135: ed in coppo di bronzo stette avvinto. nieri
fosse. viani, 14-227: gli zigomi in rilievo, come le anse di un
la copertura di un edificio, disponendola in doppio strato (quella inferiore con la
strato (quella inferiore con la concavità in alto, quella superiore a cavallo della
a cavallo della prima con la concavità in basso); ha la forma di un
potendo meno il spazzacamino con la scova in mano che il conza tetto con un
conza tetto con un coppo da accopparlo in un tratto. boccalini, iii- 19
chiamate coppi. milizia, vii-203: in roma ed in toscana si adoprano due
. milizia, vii-203: in roma ed in toscana si adoprano due sorta di tegole
mia casa, alcuna ne ho che viene in cerca di voi. slataper, 1-14
italiana di capacità per gli aridi; in provincia di alessandria vale 1 1,
vale 1 1, 11, in provincia di novara 1 0, 99
di novara 1 0, 99, in provincia di padova 1 1, 81
di padova 1 1, 81, in provincia di pavia 1 1, 70.
anello di ferro che la tiene aperta in forma rotonda (e serve a pescare
di cedro o di limone, che siede in un coppo siccome le ghiande.
alvaro, 9-49: fu disposto perché alloggiassimo in certe case di piccoli proprietari, case
locuz. -andar sopra i coppi: essere in preda all'ebbrezza. f.
vino fumante le strida. -dai coppi in su: oltre gli interessi terreni.
senza portare la mia apprensione dai coppi in sù. 14. dimin.
pigrizia se adlata. / porta in capu la coppula e in man la scim-
. / porta in capu la coppula e in man la scim- fonia, /
brache e corpetto di pelo, la coppola in testa e il fucile a tracolla
che si atterra o si mette in opera. « = « acer
, con la rottura delle noci, in pezzi di 1, 5-2 cm di spessore
di cocco), o si adopera in diversi modi (fra l'altro,
intorno a piazza della minerva che espongono in vetrina tutti i copricapo ecclesiastici immaginabili,
trovarsi fuori di casa e doveva restare in casa fino all'alba. quasimodo, 2-18
ferro / e una scheggia ci bruci in piena fronte. pavese, 4-285: confusione
cameretta c'era un lettino, tutto in ordine, con un copriletto azzurro, e
di legname, ferramenti, cuprime che in detto tetto mancasse per lo guastamelo fatto
: un boa di penne saltato fuori in buon punto, e che faceva da coprimiserie
, cappello vischioso porporaceo e campanulato; in germania se ne ricava un inchiostro nero
, che lo chiamano ripa, entrò in sur uno legno, e fessi coprire co'
o pittore natomista..., vedi in che modo li muscoli nelli vecchi o
il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo, che si stendeva alquanto
un nero saio. nievo, 1-11: in questi sette anni la tua casetta si
e singhiozzava. palazzeschi, 1-319: feriscono in ultimo dei punti di luce, due
: non è questa la patria, in ch'io mi fido, / madre benigna
or ne l'arena / dal mar gittato in qualche strano lito / ignudo e sconosciuto
: poscia che 'l nobil marmo in cotal guisa / ha già d'adon le
al tuo marito, al mio fratello, in tebe, / nella sua reggia.
quando de'numi / gl'incliti figli in riva al mar coperse / polvere poca
stato della vita casso, / quando in spagna passai primeramente! / gagliardo
una parte del corpo, avvolgerla (in lenzuola, in coperte). -rifl
del corpo, avvolgerla (in lenzuola, in coperte). -rifl. vestirsi;
letto. -assol.: mettere il cappello in testa. -anche al figur.
. bibbia volgar., i-366: in verità solo quello vestimento è col quale si
te ne torni a casa e vaditene in su 'l letto e facciti ben coprire
di neve a mille a mille / cadeanle in grembo. bruno, 3-16: que'
a vedere a piè scalzi, e in abito di penitenza. f. f.
, 137: scendea sul petto il crine in due diviso, / e bianca la
-rifl. proteggersi, difendersi, mettersi in salvo. giamboni, 7-68: se
ella prestamente si rizzò con la spada in mano, e con lo scudo si copriva
davanti tutto intiero. sannazaro, 12-219: in altri tempi sono già stati pastori sì
il corpo... / si contrae in piccola bembo, 1-260: signor,
re mandò una lettera all'assemblea, in cui le proponeva di radunare un campo
6. garantire, assicurare, cautelare (in particolare, nel caso di operazioni di
, 3-787: con un piccolo movimento in sù del prezzo, le spese sarebbero state
ammiraglio lonefield... ha fruttato in cento e trenta tré tanto da coprire
fragore copriva le nostre voci. -superare in altezza. bocchelli, i-145: l'
che mi perdoni / s'aggio fallato in dire, / ch'io non posso
dire. guicciardini, 115: chi è in maneggi grandi o tende a grandezza,
quando bisogna. davila, 323: ridusse in iscrittura tutta l'esposizione di costui,
stanza comoda con vista di un giardino in riva al fiume della città. alvaro
dotte, / ch'una fornace pareva in calore, / e tutto il bosco
/ te- letusa si mosse, e in un momento / di cibo rustical coperse
mille baci quel marmo mortuario, dette in un grande scoppio di pianto. svevo,
i primi che incontrò nei corridoi e in cortile, trattandoli di vigliacchi.
moto scossa. monti, iv-147: ghigne in questo punto nella mia stanza il colonnello
mia stanza il colonnello armandi, che in germania si è coperto di gloria ed
dante, inf., 27-135: infino in su l'altr'arco / che cuopre
altr'arco / che cuopre il fosso in che si paga il fio / a quei
ricovra, ove l'arena / fresca in ogni stagion copre e circonda / folta di
. / schiaccia, diserta e copre / in un punto. carducci, 156:
sparso di chimere pallide a rilievo, in sul gusto di quello che copre le
. cecco d'ascoli, 1126: in gentilezza molto l'un [l'uomo
: collocare un pezzo o una pedina in modo da annullare l'azione del pezzo
lo scacco. 14. matem. in un sistema parzialmente ordinato, un elemento
17. rifl. milit. mettersi in fila. 18. locuz. -coprire
: coprirò così un migliaio di chilometri in dieci o dodici giorni. -coprire
lavori di copertura (nell'edilizia, in falegnameria, in legatoria, ecc.)
(nell'edilizia, in falegnameria, in legatoria, ecc.); nei
copritori di cattedre che si professano « specialisti in classificazione di scienze ». 4
più fresche e più morbide si mantengono in quella maniera, così degli amorosi sollazzi
, 1-75: se pur tu togli in pegno il vestimento del tuo prossimo,
e la prima si chiude di basso in alto. 4. figur.
coprocrazìa, sf. letter. in una società, il dominio degli elementi
una della « coproduzione *, era sempre in quel giro, una vita senza radici
istinto dell'alimentazione (che si osserva in certi alienati) per il quale il
: il vecchio mondo si va spegnendo in una sorta di manìa putrida, copròfago che
una sorta di manìa putrida, copròfago che in balbuzie senile converte il rugghio profetico.
che si trovano prevalen temente in formazioni mesozoiche; si presentano per lo
mesozoiche; si presentano per lo più in masse gialle o grige, spesso assai
, riscontrabili nel grosso intestino degli animali in conseguenza di costipazioni intestinali. = voce
. chim. porfirina contenuta nelle feci in dosi minime tranne che in condizioni morbose
nelle feci in dosi minime tranne che in condizioni morbose eccezionali. = voce
agg. e sm. denominazione invalsa in europa per indicare quanti degli abitanti dell'
, 255: * coptico', usato anche in forza di sostantivo: aggiunto dell'antica
lungo. certo, non ve n'è in tutto l'egitto uno più virtuoso.
dai persiani... s'è fatto in quest'arte di tingere e tessere sete
voce 'guptios ', levata la e in principio e pronunziando essi la g all'
maschio con la femmina (e, in particolare, dell'uomo con la donna
, perché non venni al mondo / in quella parte ove non è contesa /
dramma. saba, 316: ella in occulto / tesse la fila eterna abbominanda /
le cose. galileo, 3-4-297: in oltre io non ben capisco, che cosa
: e questi secondi morirono non battezzati in età perfetta. li quali una medesima cosa
egli avverbialmente posta, ed è frequente in bocca di noi fiorentini. tommaseo-rigutini,
se il giudizio definitorio sia da analizzare in soggetto, predicato e copula; per
mettere insieme più rapporti d'intervalli, in modo che il secondo membro del primo
. ant. e letter. unire in matrimonio. - rifl. sposarsi.
fanciulla dello imperio, alla quale il copulasse in marito. s. degli arienti,
e desiderava una di loro con ferrandino in matrimonio copulare. aretino, ii-20:
: l'intelletto umano qualche volta viene in tanta perfezione, che si può sollevare
un medesimo. bruno, 3-461: in ogni corpo solido, che ha parti coerenti
, overo circoli, i quali convengono in quella parte, ch'è detta iris
o più proposizioni. -proposizione copulativa: in cui due o più proposizioni semplici sono
: quella particella et non si pigliava in questo luogo come copulativa, ma come
vera, conviene che le proposizioni semplici in essa contenute sieno tutte vere. tommaseo-rigutini
1-10-221: la [opinione] più ricevuta in pratica tiene... che quando
con la copulativa, questa si risolva in alternativa, sì che basti che manchi
. -concorso copulativo: che unisce in sé due o più condizioni necessarie.
porta la probizione dell'alienazione de'beni in chiesa, senza il copulativo concorso della
della solennità e della giusta causa, in maniera che non basta l'una senza l'
, ii-122: resta ora a vedere in che si debba riporre queu'impulso divino e
suo esplicamento. 2. unito in matrimonio. anche al figur. iacopone
siano un medesimo... e in questa copulazione consiste... l'ultima
significata per il maschio, essendo posta in familiarità della materia e venuta in composizione
essendo posta in familiarità della materia e venuta in composizione o copulazion con quella, con
condensazione dei sali di diazonio aromatici, in base alla quale prendono origine azocomposti.
. m. cecchi, 16-30: in somma il fuoco lavorò di maniera, che
dal seno alle calze, e d'indi in terra, fece un lago di sapienza
, glabro, solcato concentricamente, consistente in uno o più dischi circolari o
isaac volgar., 1-84: la speranza in dio si fa per fede corabile,
cui le anteriori sono tutte o in parte riunite alla base. vi appartengono
salmoni, e coracini / nuotano a schiere in più fretta che ponno. salvini,
, ed il quale porta il braccio in avanti, lo ravvicina al tronco e
guisa di rostro che ritiene l'omero in sito, e fa che movendosi non
eminenza stretta, allungata, e ricurvata in se stessa come il rostro d'un
363: essendo egli tenuto universalmente in maggior pregio assai che il fratello,
incontro al re superbo, / mostrò in età canuta alto coraggio, / e 'n
coraggio addoppia il mio; tua pena in parte / fia scema forse. monti
, / o si ridesta; e sapiente in opre, / non in pensiero invan
; e sapiente in opre, / non in pensiero invan, siccome suole, /
4-50: non lo sapete? piglieranno in affitto le terre del comune...
. tutti i zacco, di padre in figlio!... una bricconata!
baronessa non ha il coraggio di guardarmi in faccia dopo questo bel tiro che vogliono
che una persona, quando si trova in una situazione disperata, che pare senza
, è spinta a farsi per cercare in qualche modo di salvarsi. bocchelli,
ché voi siete giunto finalmente a mirare in viso la bella verità. berchet, 99
, figli d'italia! su, in armi! coraggio! manzoni, pr.
puledro sullo scoglio, e venne a cadere in secco, col naso in giù.
a cadere in secco, col naso in giù. « coraggio, coraggio! *
: esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza dolorosa e difficile, rincuorarlo
, farsi, darsi coraggio: farsi forza in un lutto, in una disgrazia,
: farsi forza in un lutto, in una disgrazia, confortarsi; darsi animo
una disgrazia, confortarsi; darsi animo in una situazione difficile, per superare un momento
amici facevano un viso attristato a vedermi ridotto in quella condizione e cercavano qualche parola per
vecchia ed inferma, e di andarsene in america. 3. ant. cuore
donna valente; / ciascuno l'ama tanto in suo coraggio, / ched avanzar d'
regno d'italia, si vennero tra loro in questa concordia, che dovessero andare con
, quale di loro dovesse rimanere signore in fiesole. fiore, 114-5: ad alcun
ch'avesse coraggio / di volere studiar in chericia, / gran merced'è a farli
cuore e semplice coraggio sarà lungo tempo in buono stato, e colui che male pensa
fatti a bella posta per insegnarla, sono in sostanza aborti intellettuali...
coraggiosi. agostini, 49: trovandomi io in questo punto, fatto più coragioso che
gli anni della discrezione, d'essere in quella società, come un vaso di
vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.
radetzky preso vivo, e i croati fatti in bricioli,... ci mettiamo
. pavese, 1-99: l'hai ridotta in un bello stato [la casa]
forza resistere. pindemonte, 188: in faccia ei s'arresti allo scolpito /
: compiuto con coraggio, che mette in luce il coraggio di ima persona.
mi tegno, / mio amore corale in voi sia; / fratuto, senza ritegno
/ fratuto, senza ritegno / metomi in vostra ballia. latini, i-2334: ché
, che viene eseguito da molte voci in coro; che appartiene al coro.
. tutti i monsignori del duomo, in processione, a croce alzata, in abito
, in processione, a croce alzata, in abito corale. rajberti, 2-208:
: né vi dirò quante opere vi fossero in ferro, in acciaio, in rame
quante opere vi fossero in ferro, in acciaio, in rame, in bronzo,
fossero in ferro, in acciaio, in rame, in bronzo,...
, in acciaio, in rame, in bronzo,... né le tante
il fardello. lì dentro di tanto in tanto qualche battuta discioglie il suo rabbuffo
e di gorgheggi dietro i quali, in un comico mistero, i pianissimi corali
loro regno, e cantano, sempre in quest'ora, il loro inno corale.
vuoisi che l'arte del miniare, tanto in quel secolo pregiata per uso de'libri
greca, quella destinata a essere cantata in coro (contrapposta a lirica monodica:
fusione delle varie parti dei personaggi come in un coro, in modo che nessuno
dei personaggi come in un coro, in modo che nessuno si stacchi dagli altri
maestoso, e per così dire biblico, in lingua volgare, il cui uso,
del cristianesimo, si restrinse da lutero in poi a costituire tunica specie di musica
corale; la cui brevità pareva prolungarsi in una infinita eco. barilli, 1-28:
e la veemenza de'suoi concertati tradotti in disegni larghi esatti, al realismo e
1-683: il gran corale del luglio sale in clangori di trombe d'oro / a
e senza la modulazione d'un motivo, in un treno, in un opificio;
un motivo, in un treno, in un opificio; quando il fragore sembra organizzarsi
opificio; quando il fragore sembra organizzarsi in una fuga o corale. =
e ripulisce il corallo greggio per ridurlo in lavori. anche il padrone o soprantendente
coralis è simile al minio e nasce in india e in siene. = voce
al minio e nasce in india e in siene. = voce dotta, lat
e dell'atlantico). è usato in medicina come vermifugo. ricettario fiorentino,
una buona e lunga infusione di corallina in acqua comune a bagnomaria. vallistieri,
medi- terraneo e di corsica. è in forma di mazzetti ravvicinati e formati da
battiti profondi, a nuotar col senso in quella fragranza di corallina emanante dal vestito
le bambine, no: si tengono in disparte con il ditino in croce sulle labbra
si tengono in disparte con il ditino in croce sulle labbra tenui e coralline e
fiori piccoli, rossi o bianchi, in fitte spighe (ed è coltivata per
quante le dimensioni del suo corpo, in pochi mesi, per non dire in pochi
in pochi mesi, per non dire in pochi anni. corallo, sm
antozoi (corallium rubrum), che vive in colonie (cormi), sorrette da
, percorsa dai canali gastro-vascolari che pongono in comunicazione tutti i polipi della colonia (
le tempeste e folgori cessare, / in fruttar piante è vertudioso manto; /
fruttar piante è vertudioso manto; / in fra le gemme sta ne la corona,
., 100 (134): in questa provincia si spende lo corallo, e
loro femmine. savonarola, iii-230: in certi luoghi sono certi arbori e'quali
luoghi sono certi arbori e'quali cadendo in acque dove è la minerà de'coralli si
è la minerà de'coralli si transmutano in coralli, donde vediamo quelli rami del
quale nasce. allora l'aere il muta in rosso. fa cessare le folgori e
dal mio celeste seggio / i preziosi semi in grembo al mare, / con incognita
pietra vegetabile (e ve ne ha in fondo al mare parecchi altre specie di color
almi del lume / vener produsse avvolta in bianche spume. dizionario di commercio,
nei ricami dei paludamenti ecclesiastici, ed in mano agli orefici si associava all'ottone
con gli occhi socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio, le macchie e
. ariosto, 42-96: fanno le statue in mezo un luogo tondo / che 'l
/ messi per tutto uguali! / in fatti que'coralli / paion corbezzoloni madornali
liquidi cristalli / chiama le acquose ninfe in su le sponde; / che d'alga
pestare il sale, e a mettere in ordine i barilotti, e ci aveva un'
collana di corallo che avevano dovuto dare in pegno allo zio crocifisso. serao, i-841
: crisanta... vide sì chiara in essi l'effigie sua, che potè
l'effigie sua, che potè scorgervi come in terso specchio i suoi coralli animati già
specchio i suoi coralli animati già convertiti in piombo; gli occhi suoi, già
/ la raccolse mia madre e portò in casa / che perdeva i coralli dalla
: sono prive di radici e vivono in simbiosi con funghi basidiomiceti, hanno fiori
rami tozzi, di aspetto coralloide (in italia è presente la corallorrhiza trifida)
vedesse a lucia un var cappuzzo / in co'tenere e come li sta gente,
1386: fui nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo, a
. vasari, i-172: dorasi ancora in un'altra maniera che si chiama a
, non avendo egli il denaro tutto in pronto, in luogo de'contanti,
avendo egli il denaro tutto in pronto, in luogo de'contanti, per quello che
, 20-64: ond'un par di coturni in premio ei n'ebbe / barbaramente a
corame il mastro accrebbe / ricchi ricami in bel tramaglio orditi: / e 'n
cavalli / che giran, giran sempre in tondo / come dei condannati, a testa
a ogni colpo; el dì sta in terra e la notte in acqua.
el dì sta in terra e la notte in acqua. = dal lat.
di sapore caratteristico; inodoro, solubile in acqua, dotato di tipica azione stimolante
di presentarsi a sostenere coram populo, in disputa, la fede romana essere la
l'innamorato, che stava le ore intere in camera con madonna? allegri, 195
, qualche scappatella, e di fatto ritorna in sul coram vobis, ogni volta che
, non senza grazia corànica, di sfoggiare in conoscenza d'ogni fondaco e d'ogni
increato ed eterno); è diviso in 116 capitoli di differentissima ampiezza;
differentissima ampiezza; i capitoli sono suddivisi in versetti, anch'essi ineguali per importanza
è premessa l'indicazione del luogo in cui avvenne la rivelazione, se alla mecca
elle abbino, perché le sono sempre in quel pensiero di far trarre altrui il
di doglia; ché già sento, in fin di qui, / rompere i miei
modo eh? farmi venir la lupa in corpo, e poi levarmi il modo
, 21-71: un miglio buono alzato in aria s'era [lo strano augello
mio, farmi una coratella d'agnello in umido, con funghi porcini e patate
certa ciarla, che non viene mai in odio, è il limone, che
libero il movimento delle cosce: in uso fino al secolo xvii, in seguito