i-19: adottò per figliuolo e chiamò in soccorso suo il medesimo lodovico per la
molto alta... per chiamare in aiuto i vicini. giusti, i-460:
arrivai ad estinguere il fuoco senza chiamare in aiuto. verga, 4-11: a un
sbattevano, la gente che scappava fuori in camicia, gridando: « terremoto!
magno! ». pirandello, 7-181: in mezzo al quel pianto strano, convulso
dante, 56-38: e'm'ha percosso in terra, e stanimi sopra / con
suo signore, e se si sente in peccato, deve chiamare mercede. sacchetti,
arme chiama, / e finalmente saltò in su l'arcione. ariosto, 23-4:
'l parlar tutti commosse / a chiamar guerra in un concorde grido. cattaneo, iii-4-23
bionda, perciò che aveva i suoi capelli in modo biondi che parevano fila d'oro
nobilissime vertudi, e l'altre che sono in quella eccellentissima potenza, si chiama insieme
lesione, questa tiene la coscienzia purgata in tal modo che non dee essere chiamato
secondo reame de'cristiani anni quaranta; in tanto tempo erano pochi o signori, o
invidioso il sole; / cotanto io godo in lusingar me stesso. tesauro, xxiv-29
so se allora il sole si specchiasse in augusto o augusto nel sole. certamente
dire come una lingua compiuta e chiusa in sé, di modo che non rimanesse a
particella pronominale. avere nome. - in espressioni enfatiche: essere. angiolieri,
(90-8): i'potrei anzi ritornare in ieri / e venir ne la grazia
ima pezza di terra e vignia posta in luogo che si chiama a filicaia nel
, varii nomi di virtù acquista. in quanto ella mostra le cose divine, sapienzia
miserella, / che consolar mi vuoi in questo speco? monti, x-3-264:
benigno esaudìtore, esaudì li lor prieghi in questa forma. alamanni, 7-i-218: da
rifl. dichiararsi, riconoscersi. -chiamarsi in colpa: riconoscersi colpevole. matasala,
fue trovato, ma fatto fue perché ciascuno in suo grado stesse e si chiamasse contento
desideri l'anima salvare, / chiamati in colpa; ch'esser certo puoi,
stesse forestiere nazioni, le quali, in una con l'italia, ingenuamente chiamansi
abito di cappuccino,... faceva in certa maniera, un'emenda, s'
imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa. leopardi, iii-557: non
da aggiungere? ». « mi chiamo in colpa », rispose alla domanda di
baroni della fede cristiana avevano giurato fedeltà in mano al re carlo, e da
e. cecchi, 6-365: il viceré in persona dovette occuparsi di questa faccenda dei
reticenze né da circonlocuzioni. -chiamare in causa: in giudizio. - al figur
circonlocuzioni. -chiamare in causa: in giudizio. - al figur.:
al figur.: invitare a entrare in una discussione; citare, fare intervenire
una discussione; citare, fare intervenire in una conversazione, a proposito di un
problema, di una questione. -chiamare in credito: indicare come credito. -al
. berchet, io7: giovanni herder in germania cominciò, un sessantanni fa,
, un sessantanni fa, a chiamare in credito, con buone ragioni e con
rinveniva tra popoli diversi. -chiamare in disparte: per riferire un segreto,
questa contesa al fine, / quando in disparte epìtide chiamando / un che di
/ si spinga avanti. -chiamare in giudizio: citare davanti ai giudici,
giudizio: citare davanti ai giudici, in tribunale. guicciardini, 61: mi
protettore della nostra città, avendomi messo in animo di chiamare in giudicio...
, avendomi messo in animo di chiamare in giudicio... messer francesco guicciardini
chiamò pisone a'consoli. -chiamare in testimonio, a testimonio: invitare alcuno
, 153: si possono francamente chiamare in testimonio tutte l'istnizioni del clero,
e lasci la donna giovane, pensa in te medesimo e disamina se la donna
lui [dio] ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua posta
posta ci chiama:... e in questo abbiamo a consolarci, pensando ch'
a consolarci, pensando ch'il chiamarci più in un tempo ch'in un altro è
il chiamarci più in un tempo ch'in un altro è per più nostra salute.
, 349: e'mi par d'or in ora udire il messo, / che
; invito a re carsi in un luogo, presso una persona; convo
. m. cattolica al suo servizio in madrid. salvini, 12-1-286: del caro
, que'medesimi sette anni prima venuti in napoli per sua chiamata e con sue promesse
: si vollero tener secrete le pratiche in proposito; ma la chiamata del cappellano
le sue chiacchiere colla giustina diedero contezza in paese dell'awe- nuto e ne successe
e spesso anche acustico) con cui in alberghi, uffici, ospedali, ecc
, 249: lui ci ha mandati qua in questo mondo, e a sua posta
di guerra, il palatino gli diè in mano la città. forteguerri, 12-88:
odon gente, che mangia e sta in sollazzo /... / con alta
. cattaneo, ii-2-47: l'impiego in fondi pubblici... comincia l'
la ripugnanza,... e proprio in essa... ebbi la chiamata
lo imperadore. 11. in uno scritto, segno con cui si segnala
13. dir. chiamata di un terzo in causa: istituto del diritto processuale civile
: istituto del diritto processuale civile, in virtù del quale una parte può far
da cui pretende essere garantita (< chiamata in garanzia); oppure il giudice,
ritiene opportuno che il processo si svolga in confronto di un terzo al quale la
dei soggetti a cui è conferita, in concreto, la possibilità di succedere mediante
scrivere le cose accadute alla memoria nostra in italia, dappoi che tarmi de'franzesi
perturbarla. varchi, 18-1-50: chiamati in italia i barbari, si soffersero acerbissimamente
ricevetteli graziosamente. marino, i-212: in molti consigli di stato,...
sono parole vane; l'uomo che, in qualunque giorno, è entrato in questo
, in qualunque giorno, è entrato in questo stato, è attualmente amico di
suoi amici. soffici, ii-52: leggeva in disparte drammi e commedie, sentendosi chiamata
dee., 5-3 (30): in roma, la quale, come è
6. locuz. figur. chiamato in causa: invitato a entrare in una
spagnoli, et il conderino si diminuisce in dieci cascie, monete di rame le quali
pesano ma contansi, e si portano infilzate in una corda di spago, e dànnone
; e non m'è quasi venuto in mente ch'io mi trovava senza difesa -né
lunghe e prominenti, le quali nascono in mezzo al margine del gran forame occipitale
riferisce al condilo, che è in relazione col condilo. -articolazione condiloidea:
dell'occipite, e che si distinguono in anteriori ed in posteriori. -'fori
e che si distinguono in anteriori ed in posteriori. -'fori condiloidei ',
delle fosse precedenti, e distinti pure in anteriore, nel quale passa il nervo ipo-
passa il nervo ipo- glosso, ed in posteriore, nel quale scorrono vasi venosi
dizionario di sanità, i-153: 'condilomo': in generale è una escrescenza carnosa che viene
; e che è sempre molto allungato in guisa di cresta di gallo.
. 2. locuz. andare in condirne: struggersi, andare in solluchero
andare in condirne: struggersi, andare in solluchero. ricchi, xxv-1-307: oh
/ par che ti senta andar tutto in condirne. = variante dialettale di condimento
ismagri, mi sono stati carissimi: ché in vero gli bramo assai. tasso,
gli arrosti, ne'soffritti e finalmente in tutti i condimenti si ricerca il sale.
detti galantemente della regina, quelli che in realtà sono tanto ricchi da crearsi il
le forze languide, poi di mano in mano per vivande, carni agrinzate, bocche
senza denti. paoletti, 1-2-365: in quello stesso anno io feci parecchi barili
rettor., 20-27: si studiaro solo in parlare e tralasciare lo studio di sapienzia
di sapienzia, e divennero sì copiosi in dire che, per l'abondanza del molto
ne la neve e il calore in mezzo il fuoco. caro, 12-i-97:
a pubbliche cerimonie o a spettacoli, in modo da costituirne l'elemento principale o
o caratteristico. collodi, 678: in quei tempi preistorici, il granduca
che le vestigie di questa passione sieno in noi, quando per avventura essendo tenuti
non siamo contenti di prendere il cibo in quello sapore che sono conditi da colui
di sua natura ella si sia, condire in modo si può, che ella ora
ragioni erbe, che mi si presentano in alcune panerette e in alcuni canestrelli si
mi si presentano in alcune panerette e in alcuni canestrelli si ben tessuti con giunchi
accanto al boccaporto di poppa. alzatosi in piedi giudicò quel pesce ottimo per condire
poesia. g. gozzi, 3-5-433: in quel furor di voglia [di mangiare
e sebbene i mortali nascano di generazione in generazione a migliaia per tracannarti, tu
307: nelle figurazioni sacre, particolarmente in quelle della maddalena e delle altre sante
soffici, i-57: sottile ed amabile in fondo, egli non rifuggiva dal buon umore
cibo. 6. ant. fornire in abbondanza, provvedere a sufficienza.
g. villani, 11-88: quando erano in buono stato, condivano con li loro
tutte le mie facoltà, sento che in questi giorni condirei di lettere la toscana
7. figur. conciare, ridurre in cattivo stato con percosse; insudiciare,
fa'che tu sia atteso a condiscèndare in quello in tutte quelle cose che non
che tu sia atteso a condiscèndare in quello in tutte quelle cose che non sónno di
condiscendente,... sonosene stati in progresso tollerabilmente bene. pindemonte, 204
dar consigli alle spose smorzava la voce in un susurro pieno di comprensione, da
. alvaro, 7-42: essi stavano in quel tranvai come in un alone,
7-42: essi stavano in quel tranvai come in un alone, in un mondo loro
quel tranvai come in un alone, in un mondo loro, e non si accorgevano
3. letter. che discende insieme, in modo simmetrico. beltramelli, iii-492
beltramelli, iii-492: i capelli condiscendenti in due bande a ombreggiare un poco il
li regge, credono poi d'essere in possesso di averle non meno a vincere di
la buona fede e la condiscendenza sono in me due infermità che degenerano spesso in
in me due infermità che degenerano spesso in sciocchezza. manzoni, 79: -che avviso
sia eccellenza della nostr'arte, sia in altrui un'abitudine di condiscendenza che s'
condiscendenza di un ragazzo che sta entrando in amicizia con una fanciulla che gli piace
2. al plur. gli atti in cui si esprime l'arrendevolezza, la
ed altro intende. boccaccio, 8-73: in sul ragionar delle donne venimmo, e
magno volgar.], 1-8: perocché in loro medesimi non sanno insieme avere animo
ma perché questa opinione mi fa condescendere in un'altra attenente a tal materia,
difenderò dal canto mio / e porrò in opra la voce e l'inchiostro:
/ avrem l'intento, s'è in piacer di dio ». / e detto
io / vinta ho marfisa » disse « in due parole? / e non è
. sarpi, i-200: fu messo in campo dalli cesarei di transferir il concilio
campo dalli cesarei di transferir il concilio in germania, sotto promessa dell'imperatore di
. ulustriss. che io le rappresenti in iscritto, quali sieno quei motivi che non
una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare,
sempre s'ingegnava d'aiutarlo e consigliarlo in tutto ciò che potea. botta,
avesse data loro speranza di qualche condiscendiménto in augusta. ma da tali condiscendimenti era
, condiscendenza. cavalca, 19-271: in ciò che tu lo seguiti in condiscensione
19-271: in ciò che tu lo seguiti in condiscensione di caritade, sì ne dei
di caritade, sì ne dei essere avuto in riverenza, non solamente da esser sopportato
riverenza, non solamente da esser sopportato in pazienza. meditazioni sopra l'albero della
., 3-54: avea due discepole in quello medesimo abito: delle quali l'una
messer francesco, stato già mio condiscepolo in siena. galileo, 404: io
libererà di molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. -per estens.
i cibi vostri saranno meglio conditi e in più copia. altrimenti voi digiunarete in
in più copia. altrimenti voi digiunarete in pane ed acqua. aretino, 1-32:
certo miglio di que'paesi cotto in acqua, e condito con olio e sale
robaccia; della roba, se siamo in dodici, bastante per ventiquattro, ma senza
, i-665: arrivavano dei piatti, in cui una larga e grossa fetta di
natale, tortelli di castagne miste ad altri in gredienti; zucca al forno
. tasso, 1-3: 'l vero condito in molli versi, / i più schivi
un'anima più giovane e meno stanca in corpo men vecchio, in corpo di
meno stanca in corpo men vecchio, in corpo di marchese o di conte, io
conte, io vi chiederei vostra figlia in sposa. nievo, 644: amore condito
. cecchi, 6-389: se siete in compagnia d'amici di qui, avrete il
della gerusalemme, risi della morale condita in molli versi, delle fantasie dei vari rinaldi
bruno, 3-1123: alcuni teologi, nodriti in alcune de le sette, cercano la
sette, cercano la verità della natura in tutte le forme naturali specifiche, nelle
sale, che male approposito, ed in abbondanza si usano con essi. 2
due fratelli malaspina condividenti avevano de'pontremolesi in vassalli. cattaneo, ii-2-139: ad
che più fanno insieme una cosa, in parti uguali o no. 2
. 2. figur. avere in comune con altri, accettare, approvare
ottimo, i-15: si vuole sempre usare in tal profeta questa cautela condizionale. muratori
la scarcerazione dell'imputato che si trovi in stato di custodia preventiva per un delitto
: proposizione subordinata che indica una circostanza in forma di ipotesi che viene a condizionare
dio e una ricompensa delle virtù praticate in vita. = dall'ingl.
condizionale. condizionalménte, avv. in modo condizionale, sotto condizione, condizionatamente
bembo, 2-139: parlasi condizionalmente eziandio in una altra guisa, la quale è
. il condizionare, il preparare in modo acconcio. -in particolare: insieme
sostanza sia per scopo igienico sia, in lavorazioni agricole o industriali, per
portare l'aria di un ambiente chiuso in determinate condizioni di temperatura, umidità,
(condizióno). ant. mettere in una condizione o in uno stato rispondente e
ant. mettere in una condizione o in uno stato rispondente e necessario a un
un determinato fine; adattare, disporre in modo conveniente, rendere idoneo.
, n-18: la coltiva- tura consiste in dimesticar gli arbori, letaminare e agguagliar
realmente esistenti giudicare un oggetto, che in sostanza è nulla, che solo è una
nella fantasia impressa, per tale ad apparire in virtù d'un simolacro ideale si condiziona
condiziona. 2. disus. preparare in modo adatto e in forma acconcia (
. disus. preparare in modo adatto e in forma acconcia (pacchi, casse,
da spedire); confezionare, acconciare in modo atto a evitare deterioramenti (merci
cantini, 1-27-95: debba esser sempre in libertà di tutti i lanaioli e di
condizionarono la politica della sua genova e in qual modo economia e politica dominassero le
o reda di colui ch'era creditore in sul monte, o condizionario, cioè che
. sotto condizione, con condizione; in modo rispondente e adeguato a un determinato
. (ant. condicionato). posto in condizione adatta, conveniente, rispondente a
a un determinato fine, che è in una determinata condizione, adatto, idoneo
anticamente hanno dato a quel reame: in modo che ne'populi quel nome inghilese è
la francia è oggi condizionata altrimenti che in quelli tempi. guicciardini, 102:
de'benefici ricevuti: però fate più fondamento in su quegli che sono condizionati in modo
fondamento in su quegli che sono condizionati in modo che non vi possino mancare,
che non vi possino mancare, che in su coloro quali avete beneficiati, 5.
pedante andrà a finire che anche i lattanti in cattedra su le poppe delle balie si
. -bene o male condizionato: in buone o cattive condizioni di salute,
o cattive doti fisiche e spirituali, in buono o cattivo stato, bene o
o cattivo stato, bene o male in ordine, di buona o cattiva struttura,
così battuto e mal condizionato, ed in tale età, conchiusero che per questa
. cellini, 1-72 (171): in questo mezzo il papa si amalò;
di quello che non vorrei, più volte in un giorno. gioberti, 1-iii-200:
forse popolo del mondo (dai toscani in fuora e dai greci) così bene
. 2. preparato, confezionato in modo adatto alla conservazione e alla spedizione
bencivenni [crusca] -. le conservano in certi corbellini ben condizionate. buonarroti il
del verbo, il tempo che è in relazione con un altro tempo. bembo
ciò è che nel futuro il passato dimostra in questo modo; 'io averò desinato';
,... divide i doveri in mediati e condizionati (verso sé stesso)
incondizionati (verso gli altri), e in generali e speciali (quelli delle varie
di questo incrocio la quadripartizione dei doveri in generali condizionati, particolari condizionati, generali
1-i-356: come mai iddio può vedere in sé stesso quella parte del vero che
condizionati con qualcuno: essere, trovarsi in buoni o cattivi rapporti. n
. n. capponi, 1-61: in toscana rimanavamo nudi d'ogni forza,
rimpianto che effettua il condizionamento dell'aria in locali chiusi. pavese,
dell'arte proprio nel piemonte e centralmente in torino. 2. sm.
alle fibre tessili, esposte al vapore in apposite camere, il grado di umidità
. 2. clausola, patto contenuto in un atto di qualsiasi natura, di
diritto privato o di diritto pubblico, in un negozio giuridico, in un contratto,
pubblico, in un negozio giuridico, in un contratto, in un accordo.
negozio giuridico, in un contratto, in un accordo. novellino, 24 (
vituperevole cosa nel nostro tempo! si vende in mercato sotto sozza condizione, cioè ad
tutti a tre al banco e dettonmi in serbanza otto mila dugento ducati con questi
de lo arcione, / non possa in altra forma repugnare, / e senza più
avrebbe comandato alli prelati spagnoli che erano in trento di ridursi immediate a bologna,
pirandello, 7-283: da che ero in ballo, volevo ballare. le impose
la condizione si chiama meramente potestativa: in questo caso il negozio è nullo)
: quando l'avveramento dell'evento dipende in parte dal caso o dalla volontà di
caso o dalla volontà di terzi, in parte dalla volontà di chi ha compiuto
della convenzione da un avvenimento che è in facoltà dell'una o dell'altra parte
, verificandosi, rimette le cose nello stato in cui erano come se l'obbligazione non
32-43: e sappi che dal grado in giù che fiede / a mezzo il
vendita avere il mio pallafreno: ma in dono il potreste voi bene avere
, possa con la grazia vostra ed in vostra presenzia parlare alquante parole alla donna
fa più eccellente una lingua è quando in una lingua sono scritte cose sottili e gravi
, 4 (46): io divenni in picciolo tempo poi di sì fraile e
perdi il bene delle virtudi, tu incorri in danno grandissimo, e sarebbeti stato meglio
venendo ora alle condizioni di nicolao, in prima egli fu di bellissima presenza, allegro
di bellissimi panni rosati, lunghi infino in terra. pulci, 10-102: rinaldo stava
, 10-102: rinaldo stava più che in orazione / d'appiccar con orlando la battaglia
felicità delle vittorie meritorono questi premii, in modo che e la condizione degli uomini e
questa infamia di rubbare, anzi quelli che in spagna sono stati conosciuti per uomini di
per farvi piacere, se non mi trovassi in queste condizioni di salute. vedete come
4-261: tutti conoscevano le condizioni critiche in cui si dibattevano da qualche tempo,
, 7-91: come un tempo, in alcuni paesi, le persone d'una certa
ed al numero de'dottori che erano in firenze ed alle poche cause che ci erano
: cavalcando verso verona, s'abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano ed erano
pessima condizione tutti; che li patroni in fare elezione di chi abbia a provedere
cercano sempre el peggiore omo che abbino in casa. d. bartoli, 37-22:
329: veramente affermeremo nessuna cosa potersi in una bella e gentil donna desiderare,
bella e gentil donna desiderare, che in lei copiosamente non fussi. queste eccellentissime
fussi. queste eccellentissime condizioni mi avevono in modo legato, che non avevo o
avevo o pensiero o membro che fussi più in sua libertà. straparola, 3-5:
: le quali condizioni tutte perché forse in alcuno non si ritrovaranno giamai, resta
parte. peregrini, xxiv-167: anche in un cavallo è miglior condizione l'esser borioso
sociale di una persona; grado occupato in una scala gerarchica, strato, livello sociale
, 2-25: nel mio lungo soggiorno in francia... io ho osservato che
starsi elleno strettamente attaccate a quella condizione in cui le pose natura. manzoni, pr
settembrini, 1-47: i venditori mettono in mostra tutto quello che hanno e si sgolano
, 5-77: cresciuta nella scuola, in mezzo a compagne molto superiori a lei
; lo stato, la situazione, in senso ampio e generico, in cui si
situazione, in senso ampio e generico, in cui si trova o verrà a trovarsi
latini, i-17: poten tanto vedere / in voi senno e savere / a ogne
, / ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto; / e bene aven
rivenuto; / e bene aven veduto / in duro convenente / ov'ogn'altro somente
/ mi cangio di mia ferma opinione / in altrui condizione. dante, conv.
., 5-30: e due di loro in forma di messaggi / corsero incontro a
masuccio, 203: del priso furore in sé tornato, e, con tutta
taciturno varca, / fin che si trova in più sicuro mare / da'suoi lontan
da per tutto la vostra virtù, in cui rompe la congiura e il flutto
tutte le condizioni della vita, e in cui trova ogni uomo da specchiarsi e
, i-96: la lotta, iniziata in alto, discende in terra, ed entrano
la lotta, iniziata in alto, discende in terra, ed entrano in iscena tre
, discende in terra, ed entrano in iscena tre uomini, che mangiano e bevono
ogni dignitade; ond'io ancora lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a'principi
, 1-9: lo re agolante lo menò in una camera e domandollo della condizione de'
dèi, e gli altri le favole riducendo in giuochi e azioni, che non solo
; e le virtù d'altri tempi in parte diventarono vizi, quando il mutarsi
di essere stati troppo poco, e sempre in condizioni generali anormali, staccati dalla vita
. michelangelo, i-12: la morte in questa età sol ne difende / dal
per questo mezzo detto duca guido possesi in alcuna parte migliorare le condizione sua con
iii-15: un cortiletto recinto da un muro in rovina precedeva una specie di portico primitivo
di portico primitivo composto di tre archi in muratura coperti da un tetto nella stessa
. condizione è anche l'edificio pubblico in cui si opera la condizione della seta
nessuna condizione, per nessuna condizione: in nessun modo, per nessuna ragione.
: la giovanetta aveva proferito queste parole in italiano, fiorito sì di lente cadenze
-di condizione... che: in modo... che. novella
-essere o mettere, mettersi in condizione, nella condizione, pervenire a
condizione: essere, mettere o mettersi in grado, avere la capacità, porsi
villani, io-100: tutto suo navilio sciarrò in più parti alle piagge di terra di
roma e di maremma, onde furono in grande pericolo e condizione di scampare.
tutti alle arme, e si ingegnono in quel mestieri di pervenire a grado e
infievolite e col restori a'fianchi, in condizione di muoversi da stananello senza gravissimo
438: tutti... erano in condizione di essere presi sul serio. brancoli
armi arrivassero ai partigiani, per metterli in condizione di difendersi e di contrattaccare.
-mettere a condizione: asservire, porre in stato servile. boccaccio, iii-5-41
i noi poria dire. -sentirsi in condizione: sentirsi capace. -sotto condizione
sul farsi, né sul disfarsi, ma in istato di perfezione cioè quando è già
se egli si scandalezzasse dell'argumento, in quella vece ottenesse grossa somma di contanti
accettato sotto condizione, e ritenuto come in osservazione. 21. dimin
verbo dicére 4 dire ', ma in origine 4 indicare, denunziare '. dalla
condictio -ónis 4 accordo tra le parti in presenza del magistrato ', deriv. da
34-21: « con- dictum est quod in communi est dictum ». condizióne2
bibbia volgar., vii-500: perfetto in tutte le tue vie dal dì della
a tanto che fu trovata la iniquità in te. = voce dotta,
che cinque anni prima gli avea scritto in condogliènza per la morte del duca giovanni
suo padre, e dell'esortarlo che in esso avea fatto a seguitarne gli esempii della
, dopo due parole di condoglianza dette in fretta, mi narra che cinqu'anni
,... tutti i pasticci in somma di quel colloquio. giusti,
cippi, 5-4: e quivi coll'affanno in sulla pena, / tutto lamenti,
gioia, 1-i-234: i nostri dolori scemano in ragione delle persone che si mostrano condolenti
fossi piagato, a ciò che almeno in tua vecchiezza apprendessi a condolerti delle infermità
parenti si condolevano del gnocco susinoso lasciatomi in una guancia. 2. letter.
e dolore, / colla sua donna in tal modo accordàrsi: / che si
ottimo, ii-579: dividesi questo capitolo in tre parti: nella prima, antimesso
medio evo, la casa ove abitava in comune una famiglia di servi che da
. comproprietà; il bene stesso posseduto in comune da più persone. fu.
-condominio degli edifici: istituto giuridico in base al quale più soggetti hanno la
: sovranità sopra un determinato territorio spettante in comune a due o più stati;
di più; non solo la proprietà in quanto concerne i diritti civili, ma
i diritti civili, ma il dominio in quanto comprende altre facoltà; e in
dominio in quanto comprende altre facoltà; e in parte la stessa dominazione può essere da
ce n'è che spadroneggiano parecchi insieme in paesi non redati e non governati da
che hanno un erede e un governante in effigie; e codesta è un'altra specie
codesta è un'altra specie di condominio in fatto, ed è un brutto scherzo.
-in particolare: proprietario di un appartamento in un edificio in condominio.
proprietario di un appartamento in un edificio in condominio.
i toscani dicono * compadrone '; ed in materia feudale alcuni dicono * consignore '
esultare, quando conoscono entrare la moneta in un paese. b. croce,
iii-25-74: erano pur costretti ad ammettere in qualche modo che in dante o nell'ariosto
costretti ad ammettere in qualche modo che in dante o nell'ariosto, nel foscolo
rispondermi da voi ch'io sono più in caso di ricevere che di dare altrui
: i suoi amici gli condonano i difetti in grazia delle buone qualità; i nemici
ancora delle licenze da non si comportare in niun modo, per quanto si voglia
condonare a'pittori. 2. rimettere in tutto o in parte un debito,
. 2. rimettere in tutto o in parte un debito, una pena;
debiti. pirandello, 7-157: si raffermò in tutti i debitori la speranza che egli
quelli che avrebbero avuto fortuna di cadere in sua mano, ma forse anche rimessi
sottratto ad una preghiera che io doveva farvi in persona e che, toltomi questo mezzo
mezzo, la bontà vostra deve condonarmi in iscritto. carducci, i-247: condonata all'
all'autorità del petrarca, allora immensa in europa, l'aria solenne ch'egli
voce dotta, lat. condonare * concedere in dono, condonare comp. da cum
provvedimento col quale il pontefice legittima, in favore del possessore di beni ecclesiastici incamerati
da lui ricevo il condóno se sono in colpa. non mi respinge; mi
rifacendo quindi il calcolo del cumulo giuridico in modo che si ebbe la detrazione dei
del piumaggio è nero, le ali in parte bianche; è proprio dell'america
è quel mio cuore, / questo che in sen mi batte, / qual procellosa
selve intatte? baldini, i-619: in ogni cornacchia vedevano un condòre e in
in ogni cornacchia vedevano un condòre e in ogni ramarro un coccodrillo. -figur.
la gente villana / ho più trovati in questo aspro cammino, i e io
e quella de'germani... passarono in italia per guida e condotta d'uno
militava sotto la condotta dell'arciduca carlo in germania. d'annunzio, v-3-48:
durando ancora il primo abito di comporre in italiana favella, ma sull'awedimento di
del dovere col signor paolo giordano orsino, in fagli credere che fosse assicurata la sua
questa corona. -ufficiali della condotta: in firenze, i magistrati incaricati di assoldare
de'medici, 578: l'esercito sia in punto al mio comando: / chi
guicciardini, 47: io non mi trovavo in parma altro che tre compagnie di condotta
.. e non possa alcuna persona in quel mentre durerà la detta condotta condurlo
mentre durerà la detta condotta condurlo o in alcun modo riceverlo per lavorante, garzone
medica. galileo, 1-1-38: dimorò in aleppo medico nella nazione:..
. s. la condotta di medico in casentino. goldoni, vii-1086: il
denaro, quanto voi non ne guadagnate in dodici anni di condotta. carducci, i-521
professione medico, erasi ridotto a vivere in condotta in un de'più oscuri paesetti
, erasi ridotto a vivere in condotta in un de'più oscuri paesetti della maremma.
, s'era dimesso ed era venuto qua in condotta. pratolini, 9-473: viene
-il territorio del comune o del consorzio in cui il sanitario condotto svolge la propria
7-137: ma fra le tante condotte, in cui con lode sì strepitosa avete fatto
condotta. sassetti, 107: in questa condotta non sentono altra spesa che
/ che chi non lo vedesse bene in volto, / lo crederebbe un mulo
mercanzia nel condursi di quello luogo fino in ancona: che è cosa di qualche
il vino di francia non costa soverchiamente in francia. quello che lo rende caro in
in francia. quello che lo rende caro in italia è la condotta e i vari
sappia, e possa volere, col remo in mano, studiosamente operando, durare fatica
nella condotta di così nobile vasello, in che dio l'ha allogato e messo.
a scuola. magalotti, vi-153: in italia, in ispagna, dove i caldi
magalotti, vi-153: in italia, in ispagna, dove i caldi sono eccessivi
piegassi a pregare il ministro di scrivere in mio favore a torino, e di
che la tua mala condotta ti trarrà in perdizione. pascoli, i-525: rassegnati
panzini, iii-560: erano i primi in matematica e riportavano dieci in condotta.
i primi in matematica e riportavano dieci in condotta. bocchelli, i-400: si prese
. 12. modo di comportarsi in una data circostanza, nello svolgere una
gloria alla chiesa, ma di cambiarla in ignominia: ed è la condotta del clero
ed è la condotta del clero cattolico in america. leopardi, 1053: e così
una regola vera della condotta da tenersi in società. nievo, 79: lo ammoniva
una nazione di ventisette milioni sia messa in orgasmo da un uomo che ha meriti distinti
: si trovarono... tacitamente unanimi in un pensiero, istintivamente concordi in una
unanimi in un pensiero, istintivamente concordi in una condotta. cassola, 2-242:
13. sport. comportamento dei contendenti in una gara sportiva. 14.
. -condotta forzata: qualsiasi condotta in cui scorre un liquido in pressione,
qualsiasi condotta in cui scorre un liquido in pressione, e, in particolare,
scorre un liquido in pressione, e, in particolare, quella impiegata negli impianti idroelettrici
con tra coloro fu promulgata, che in qualunque modo danneggiassero tacque di pubblica ragione
si sarebbe risparmiato il dispendio degli acquedotti in arcate per fare passar l'acqua da
30-86: lì la valle si parte in due, nel mezzo c'è un monte
che imbriglierà tutte quelle acque per incanalarle in una condotta forzata. c. e
fitto detto podere per scudi sessanta d'oro in oro tanno. e per essere detto
anni, detto sbietta non vuole più perseverare in tale condotta. cantini, 1-10-122:
. cantini, 1-10-122: che nessuna persona in alcun modo possa condurre, avere,
si ha facilità di conduttar l'acqua in rivoli, e s'incontrano valloni profondi,
chirurgo ', o qualsiasi altro, in luogo di * fermar con salario ',
acque condottate, e per indi dividerle in diversi canali, e distribuirle per diversi usi
voi che quella moglie io prendessi che in casa mi aveste oggi condotta? or
il condottiere? chi me l'ha messa in camera, se non voi? marino
marino, 20-70: allor vaghe donzelle in varie mostre / comparver con fiorite e con
dante per suo compagno, e condottiere in tal faccenda. baretti, 2-14: gli
correttore, / e condottier cremete, in ciò m'avanza. 3.
. nievo, 1-80: la campana in quella sonò, i condottieri [del
; ne scesero; don abbondio pagò in fretta, e licenziò il condottiere.
stieno alla difesa del fosso, afforzandosi in tal ordine che dalla parte dinanzi abbiano
tenente ledere condottiere del distaccamento si chiama in debito nell'incluso allegato in copia conforme.
si chiama in debito nell'incluso allegato in copia conforme. carducci, 205
gozzi, 3-3-277: sarete subito [in villa] corteggiato da capponi, da anitre
prima preparatosi con assai armati, entrorono in faenza. aretino, 111-86: -co
un condottiere novatore che si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio; o
: [garibaldi] è il condottiere atteso in vano, a lungo, dai suoi
occhi limpidi, la voce calda. in un'altra società sarebbe un condottiero. alvaro
3-5: tutto ciò ne fa ardente disiderio in terra posto, da luce cieca condutto
per lui; come chi è condotto in prigione. 2. tratto,
lontano condotti, che quante membra sono in tutto l'universo corpo, par che solo
da un luogo a un altro (in particolare l'acqua). giovanni dalle
. giovanni dalle celle, 2-40: in simiglianza dell'acqua condotta, che tanto
4. giunto, pervenuto (in un luogo). guicciardini, ii-42
'l re di francia, arrivato già in asti, mandava luigi della tramoglia in toscana
già in asti, mandava luigi della tramoglia in toscana con dugento lancie e con molte
era agevole, che non si dividessero in contrarie strade i condotti. d
condotti da lui non tentarono qualche novità in svizzera. 6. figur. giunto
come la scompisciarono per tutto, et in che atto l'arrecava questo e quello,
svizzeri malamente condotti per il continuo stare in viaggio, privi di danari per non
cieco / malor, condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza,
i bambini fatti privi di padre e condotti in povertà grideranno al cielo con le strida
). -ben condotto: costruito bene, in maniera agile, sciolta, così da
, / distribuì, com'io truovo, in tre parte. ariosto, 30-59:
/ contro la spada che non scende in fallo, bellini, 1-28 (76)
maniere,... che, messe in opera a tempo, e condotte con
palagio condotto sotto la direzion sua vedrassi in brave tempo arricchita questa città.
alvaro, 9-473: prima di stabilirmi in città, feci per parecchi anni il
feci per parecchi anni il medico condotto in alcuni paesi della provincia. 13
della provincia. 13. preso in affitto, noleggiato. cantini, 1-2-331
in tratti percorsi dai gas caldi della combustione
: la mattina seguente molto per tempo in camicia si posero a cavar fossi, a
un lunghissimo plesso di radiche, grosse in modo, che pareva un cavo di nave
di terra, disseccato dal sole, levavasi in turbini di polvere ai soffi caldi del
dalle pianure ne'fossi, e da questi in piccioli alvei, si chiamano 'condotti
: e perch'elli [leoni] stavano in luogo stretto ove si batte la moneta
. panzini, iii-196: si misero in cammino per quel condotto per il quale
escrezione per una ghiandola, per mettere in comunicazione con l'esterno certi organi e
. -condotto uditivo esterno: che mette in comunicazione il padiglione dell'orecchio con la
ostante che io non conosca e non vegga in questi [pomi] i condotti nutritivi
a credere che così proceda la natura in formare e nutrire il cedrarancio.
..., s'è vile in alcuna cosa, non è se non in
in alcuna cosa, non è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice
condrificazióne, sf. fisiol. in istologia, la formazione della cartilagine da
condrillo pesto intero con le radici-si divide in pastegli, e vale contro le serpi,
trita e con mirra sopposta a le femine in pezze di lino a quantità d'un'
fiondi simili alla cicoria salvatica; nondimeno è in tutta la pianta più sottile, nei
di una sorta d'erba che si mangia in insalata; altrimenti detta * terracrepolo '
formano il citoplasma e che si suddivide in particelle (dette condriosomi).
medie. disturbo dello sviluppo, ereditario in forma recessiva, dovuto a una mancata
, rossastro e bruno, che si trova in bei cristalli nei proietti vulcanici del vesuvio
cristalli nei proietti vulcanici del vesuvio e in calcari metamorfici. = voce
sotto l'aspetto di una polvere bianca, in seguito alla scissione dell'acido condroitinsol-
sostanza fondamentale della cartilagine delle articolazioni in cui stanno racchiuse le cellule cartilaginee.
del gruppo ganoidi, con lo scheletro in gran parte cartilagineo, coda fortemente asim
. sm. guidatore di un veicolo (in particolare di vetture pubbliche, per trasportare
il giovanetto conducente procede per la strada in salita: sorride, all'altra gente
, mostrando lui tenere la furia del torello in non cale. pecchi, 3-106:
non cale. pecchi, 3-106: sedevo in mezzo a un gruppo di muli e
dove aveva girato, perché era venuto in america. 3. sm.
5. sm. chi prende in affitto, in appalto; conduttore.
. sm. chi prende in affitto, in appalto; conduttore. b. davanzali
colonne volgar. [crusca]: saliscono in sulla nave detta argon, e levate
abbandonano la frigia. tommaseo, i-406: in qualunque cosa io creda conducevole alla dignità
che può essere condotto, trasmesso (in particolare: il calore, l'elettricità)
altrui predice / sicura speme a ricovrarsi in porto. = voce dotta, lat
e soavemente con debile conduciménto, entra in quello. passavanti, 3:
della detta navicella, il celestiale padrone iddio in alcun modo, tanto quanto si stende
conduciménto si dee pigliare largamente, cioè in qualunque modo e'l'indusse o con
: l'uomo, el quale è beato in questo mondo, sì ha bisogno
tor. che costò puoi conducitura in questa fiera. = deriv. da
. bot. attributo di filloma piegato in doppio longitudinalmente. = voce dotta
o animali); portar seco qualcuno in un luogo (dopo averlo persuaso o
che messer carlo di valos, che era in corte, venisse in firenze: e
, che era in corte, venisse in firenze: e fecesi il diposito, pel
carmino per conducere il re e la regina in napoli con molta allegrezza. petrarca,
la consegna, maroncelli ed io fummo condotti in un corridoio sotterraneo, dove ci s'
gli convenne sei giorni, dì e notte in opera di rac- corre e condurre anime
anime a dio. segneri, 11-63: in un caso solo ho sperimentato, che
lo dio della poesi... appollo in
seneca volgar., 2-151: lo mise in una nave sanza vela, o timone
. lustri, 1-5-36: da asciano in poi, si conducono le dette acque per
compagnia... per condurre dell'acqua in città; e questa compagnia ha chiesto
eseguire opere architettoniche, di fortificazione, in muratura, o che si estendono in
in muratura, o che si estendono in lunghezza, in profondità (fossi,
o che si estendono in lunghezza, in profondità (fossi, canali, ecc
con tanti danari lo con- ducessino insino in fiandra. cellini, 1-13 (47)
235): ella scampa, ed in abito d'uomo serve il soldano; ritrova
lo 'ngannatore, e bernabò conduce in alessandria. boiardo, 2-9-4: ne
suo centro stabile e fìsso, non mette in disordine né sé né i circonvicini.
ciera e 'l pepe, che ci mandaro in questa fiera. m. villani
m. villani, 2-32: colle scale in collo passarono il primo e il secondo
alamanni, 5-4-875: non si dee in ozio star sotto al suo tetto; /
che 'l dì conduce / tuffato aveano in dolce oblio profondo. marino, 336:
alle navi. marini, xxiv-813: io in tanto volerò a procacciar loro [ai
se non si piglian di peso, in braccio, in seno, sul dorso,
si piglian di peso, in braccio, in seno, sul dorso, reggendo,
1-242: perché siamo avvezzi a condurre in una seconda vita l'amicizia, l'
affetti che proviamo quaggiù fanno anche parte in un mondo sacramentale, in cui vivendo
anche parte in un mondo sacramentale, in cui vivendo cominciamo a morire.
, che repente cade / di salto in salto, e che spumoso e torbo
che spumoso e torbo / quanto truova in cammin; l'abete, il faggio,
nuvole, le chimere e i mostri che in essi tumultuariamente si vanno figurando, non
e alla ghiaia che le piene depongono in que'greti, esse vi conducano ancora
12. ant. introdurre merci in un paese, in una città.
ant. introdurre merci in un paese, in una città. bandello, 1-34
che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza. leggi di toscana, 6-177
toscana, 6-177: da certo tempo in qua si conduce e smaltisce in questa città
tempo in qua si conduce e smaltisce in questa città... coiame forestiero
. 13. portare, far capo in un dato luogo (una via,
ci conduce a morte, eccetto che in questa. in questa via di cristo dolce
morte, eccetto che in questa. in questa via di cristo dolce gesù non ci
d. battoli, 35-186: e allora in fatti m'awidi che la via a
a morte: far morire. -condurre in porto: portare a buon fine.
, / che tutte le mie pene in gioi rifresca. guittone, ii-234: monete
: madonna, quando eo voi non veggio in viso, / tant'è forte e
lontano / gli occhi miei stanchi lei cercando in vano, / presso di sé non
con la sua forza [amore] sospinse in chiara luce, apertamente mostrando di che
tragga gli spiriti a lui suggetti e in quale gli conduca co'raggi suoi.
29: coloro che col corpo vogliono in trare in cielo, cioè che vogliono il
coloro che col corpo vogliono in trare in cielo, cioè che vogliono il corpo lussurioso
e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti. poliziano,
paladino ha lui peggio condotto; / in faccia, ne la gola, in mezo
/ in faccia, ne la gola, in mezo il petto / l'ha ferito,
mira di andare a terminare e colpire in uno scopo, prima nella mente sua
puoi se la sciagura / condotta ha in buone man la sventurata. d.
arterie fanno e 'l tanto più diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza
diminuirsi in grossezza quanto più si distendono in lunghezza conduce finalmente le une e le
gono dall'altra banda, non mancare in francia chi con durre possa
.. / la condurrà per forza in suo piacere, / ché contra ciò non
altrq, e conducere due cuori diversi in un legame d'amore, e congiunti sempre
e pio desir, condotta f ebberti in tebe, ove il divieto mio / romper
foscolo, viii-183: né i grandi in firenze potevano co'trionfi cercare, siccome
firenze potevano co'trionfi cercare, siccome in roma, alimento alla loro ambizione,
, se vi paiono ingiuste, prendetele in umiliazione salutare, se non lo sono.
quale [commedia] noi abbiam condotta in manco di otto dì. vasari,
[edizioni] non potevano esser peggio condotte in quanto alla recensione e alla lezione e
. alamanni, 5-1-512: l'arbore in ver che dal suo seme nasce /.
bellissimo ghiribizzo e capriccio, volendo mostrare in effetto che la pittura conduce con più
più virtù e fatica, e mostra in una vista sola del naturale più che non
, 1-55: la natura, diligente maestra in condurre le sue fatture. lambruschini,
, trattare. -condurre che: fare in modo che. livio volgar.,
simile a questo. alberti, 309: in comperare cura, in condurre paura,
, 309: in comperare cura, in condurre paura, in serbare pericolo,
comperare cura, in condurre paura, in serbare pericolo,... nel
ha condotta la trama, / perché più in dubbio mi teneva e tedio / che
stato un prudente artificio il suo, in aver condotto le cose tanto innanzi, col
don geronimo acquaviva, la quale egli in età di sedici anni da sé la
sé la condusse e poi la difese in ruota con l'assistenza di esso signor
che la educazione degli anni primi conducessesi in modo che i giovanetti acquistassero molte delle cognizioni
: cento a cavai con le zagaglie in mano / e mille fanti arcieri ei conducea
determinato il re medesimo a condurre in persona la spedizione. d'annunzio
stessa misura di lunghezza, e grossezza in tutto eguali. lambruschini, 1-42: a
4-63: se castore e polluce / fossero in compagnia di queilo specchio / che su
scoli, 665: l'arco che vedi in divisata luce / sempre si spinge ne
opposto sole / perché il suo raggio in forma lo conduce. 23.
dove i più eccellenti uomini che allora in italia fussero condusse. guicciardini, i-43:
che ciascuna persona la quale si eserciterà in alcuno delli esercizii e membri sottoposti alla
: un padron di casa... in sul far del dì uscì fuori,
di aiuti per le cose d'alemagna in favore di savoia, e, in ogni
in favore di savoia, e, in ogni caso, che di qua si lasci
si licenzia. redi, 16-viii-175: in questo studio vi sarebbe bisogno di condurre
. 24. ant. prendere in locazione o affitto, a noleggio;
, a noleggio; coltivare un fondo in base a un contratto d'affitto.
nel corpo nostro, come sta l'uomo in casa altrui. cavalca, 16-1-84:
ne fuggì dal marito furtivamente, e in pavia si ridusse, ove condusse una
, addurre. ottimo, i-115: in questa [chiosa di dante] meglio
pindemonte, 147: dalla sua grotta in sen d'atra foresta, / ove condusse
sua brigata e con un dottore legista in lor compagnia quivi conduttisi, e modestamente da
venir del suo piovano, si condusse in tanto furore, che acconciò la fune
correte col tempo evidente pericolo di condurvi in stato di privati fantaccini, solo per
. d. burtoli, 36-49: ecco in che vanno a finire le grandezze umane
le grandezze umane, e dove e in quanto brieve spazio di tempo si conducono
conducono le maggiori maestà che si adorino in terra. vico, 101: tacito
ad ascoltar, / delle tue rupi in dorso, / al fischio degli abeti
30. rifl. comportarsi; agire in un determinato modo. medispini,
sconfitto. sannazaro, 12-219: quando in arcadia venne, non come rustico pastore
inviò due brigate di cavalleria nella cisalpina in soccorso dell'imperatore: esse si condussero
a guadagnare / sì che si possa in vechiezza condurre, / o possa sovra
punteggio superiore a quello dell'avversario (in una partita di calcio, di tennis
partita di calcio, di tennis, in un incontro a punteggio in genere);
di tennis, in un incontro a punteggio in genere); precedere l'avversario,
precedere l'avversario, guidare la corsa (in una gara di corsa, di marcia
sportivo, usato assolutamente per 4 trovarsi in posizione superiore ai concorrenti': coppi conduce
d'un inganno ordito, / il panico in buon- dato / avea versato / intorno
santamente condurre la nuova vita che farebbe in istato vedovile. leopardi, 921: gli
lo determinino le voci soggiunte; ma in questo può farsi meglio sentire la libera elezione
un sistema di idee, che guida in una ricerca.
. guidatore di veicoli, di animali (in particolare, di vetture addette a servizi
treni: controllore dei biglietti dei viaggiatori in un treno in viaggio. - conduttore
dei biglietti dei viaggiatori in un treno in viaggio. - conduttore dei vagoni letto
novellino, 85 (145): in genova fu un tempo un gran caro
là si trovavano più ribaldi sempre, che in niu- n'altra terra. tolsero alquante
1-90: la vettura avanzava a rilento in una nube di polvere sollevata dalle zampe
vaporiera fischiava, lì lì per mettersi in moto. moravia, iv-345: col
restasse mai notturno io penso / viandante in cammin deserto e muto, / com'io
conduttore, /... quasi in sé del nemico credea / sanza alcun
questa gente conduttore; / e mosterotti in francia il mio valore. diodati [
sorte di mercanzie. 6. in una fabbrica, l'addetto alla sorveglianza
[cartella, 1302]: anno carico in sulla nave..., è
ma anche per il consumo della robba in capitale. boccardo, 2-128: il
cittadella, che quelli della cittadella erano in podestà di concederli o di nergarli a tutta
impresa commerciale. l'arte della lana in padova, 145: che per affitto [
l. 6 soldi 4, in due ratte, cioè de sei mesi in
in due ratte, cioè de sei mesi in sei mesi. guerrazzi, iii-138:
quarta corporazione associa i datori d'opra in imprese d'industria, d'agricoltura, di
del sangue, si vegga esso uscir fuori in eccedente abbondanza. carena, 2-334:
a gas], separandosi all'uopo in più rami. da ambo i lati del
sostanza conduttrice di energia, e, in particolare, di corrente elettrica. -filo
adriani, 4-1-10: né vi sbarcava [in lacedemone] maestro d'eloquenza,
lucido e gonfio, rigata di condutture in cemento. manzini, 10-146: vecchie
portano l'acqua a fossa furono rotte in vari punti. codice civile, 1056:
i suoi fondi alle condutture elettriche, in conformità delle leggi in materia.
condutture elettriche, in conformità delle leggi in materia. 2. ant. il
verifica nei solidi, come pure nei fluidi in quiete. 3. tecn.
agraria: gestione di un podere preso in affitto. statuto della parte guelfa,
di locazione e conduzione si suol esplicare in lingua italiana sotto diversi termini. fu
soltanto. bocchelli, 1-iii-492: batteva in breccia gli antichi fondamenti economici della conduzione
, 5-25-13: « conductio est res in usum accepta cum constituta mercede ».
] il giudice di gallura ch'era in samminiato, con ordine de'fiorentini, mandarono
fanti a piè, e disse: va in casa di mia nipote. giov.
di tedeschi; dando a ciascuno conestabile in governo quelle bandiere parrà loro conveniente,
, non potendo dare ad alcuno conestabile in governo meno di 300 uomini. né
alcuno conestabile più che dodici ducati d'oro in oro al mese; intendendosi el mese
di pratica. carletti, 246: in pochi tiri ci ammazzomo un bombardiere.
la riputazione. boccalini, i-208: in ogni sorte di composizione, riuscendo torquato
composizione, riuscendo torquato tasso più ammirabile in parnaso, invaghito apollo...
... né la grandissima battaglia in cui dal signor duca di savoia fu
del principe. stranamente fu poi trasferito in francia questo impiego a chi era condottiere
maggiore ogni volta sarà nel convento; e in sua assenza il gran connestabile; e
altro, sia l'admiraglio; e in suo defetto, il priore; e successivamente
bartoli, 39- 102: tornato in collegio, e detta la messa di requie
e capitan generale di sua maestà cattolica in italia,... pubblica un bando
soprintendente alle scuderie imperiali '; attestato in francia (sec. vi) nel
gruppetti seduti, le coppie che confabulavano in fondo. = voce dotta,
sorte di persone su le finestre e in su gli usci. segneri, iii-3-39:
le unghie, sapendo quella bestia del fratello in confabulazione col nipote e non potendo udire
chiuse. 2. locuz. in confabulazione: in forma colloquiale, dialogica
2. locuz. in confabulazione: in forma colloquiale, dialogica. salvini
, per sapere, l'antecedente studio in privato non solo è utile ma assolutamente
utile ma assolutamente necessario; lo studio in confabulazione è utile, e in parte
lo studio in confabulazione è utile, e in parte ancora necessario, ed in oltre
e in parte ancora necessario, ed in oltre giocondo; laddove il ritirato studio
confacienteménte), avv. ant. in modo conveniente, in esatta proporzione.
. ant. in modo conveniente, in esatta proporzione. tornabuoni [
l'armonia, donne, anzi pure in maniera con l'anima confacevole, che alcuni
mondi confacevoli, che non ha membro in lui, il qual non risponda a qualche
. frugoni, xxiv-905: deliziava romita in quel diserto silvestre come in nido più confacevole
deliziava romita in quel diserto silvestre come in nido più confacevole al ritirato suo genio
12-ii-3-183: non ha... in aiuto e 'l soccorso delle giovevoli acque,
confacevolménte, avv. raro. in modo adatto, acconciamente. tommaseo
confacci con ciò che io paio, in quel mentre che una massara di venticinque caratti
, 37-16: ma perché il borgia era in debito d'allogar prima i figliuoli,
poeta - quella che si neppure in libertà io so scegliere le compagnie che meglio
state bene, dicono: è 'fiero * in questi monti? a casa son 'fieri'
preziosa e di naturale bellezza, tu dimori in questa bruttura, e niente hai sapore
vivacità, la qual nella nazion franzese quasi in ogni movimento si conosce. marino,
, con esso lieto se ne ritornò in toscana. marsilio ficino, 2-71: lo
appruova questa convenienza del confarsi: e in questa convenienza consiste la bellezza: e
. marino, vii-247: il maggiore in tranodo del pollice si confà con l'apertura
quel governo popolare religioso, che era in uso fra i cristiani nei tempi primitivi della
. la spietatezza che mi confà. in lei la mia vita s'esalta come la
, tr. stor. unire in matrimonio col rito della confarreazione.
particolar sacrifizio di farro e di sale in segno di lor congiunzione. = voce
stor. antico rito nuziale, in uso presso i romani fino agli
, che gli sposi poi assaggiavano in presenza di dieci te stimoni
done sopra le vittime, in presenza di dieci testimoni, che
avuti, che li confermarono vie più in una speranza nella quale già erano:
a spiccar da lui o a non entrar in lega con sua santità. =
un patto di alleanza politica; unirsi in confederazione. guicciardini, ii-226: se
ti confedera e t'aduna, / che in grado prenderallo. foscolo, vii-9:
si valsero di questo sentimento che vive in tutti, e confederandosi al cielo minacciarono
contrariar la natura nelle altre cose; in questa si confederasse con lei, per
una confederazione; che è unito in confederazione. - al figur.: alleato
disse: / eccoti tarme e la discordia in campo, / e la guerra già
viii-185: i grandi, divisi naturalmente in due parti, si cercano per confederato
siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'umana compagnia, /
1-29 (77): accadde una sera in fra le altre, un mio confederato
altre, un mio confederato compagno menò in casa a cena una meretrice bolognese.
ferdinando. sarpi, i-59: mandò in diligenzia a congratularsi con lui..
da vienna l'anno 1791, speravano stringere in italia confederazione di guerra contro la francia
storia italiana, la confederazione de'lombardi in pontida, la battaglia di legnano, la
risponde che pare loro essere stati ingannati in questo accordo fatto dal signor pagolo,
signor pagolo, sendo rimaso le loro cose in compromesso. aretino, iii-200: le
: mi piace ora che abbia dato in uno che non porti questo rispetto a lui
confinanti, i quali, per provvedere in modo permanente a determinati interessi comuni
civili e associazioni svolgenti la loro attività in un determinato settore della vita sociale (
quello che si diminuisce; sicché in somma non il ricevere, ma il conferir
quei nove nostri si adunavano da sé in una stanza, e quivi facevano una conferenza
la facoltà di regolare i reciproci rapporti in determinati campi (conferenza internazionale del lavoro
conferenza di lodun non si poteva terminare in buono accordo se la cittadella d'amiens
). 2. discorso tenuto in pubblico su un argomento (religioso,
ecc.), generalmente reso noto in anticipo per mezzo di inviti o anche
idee. salvini, 41-70: sdegna in cosa di somma importanza la confabulazione giusta
di persone. panciatichi, 153: in essi si rappresenti una piena conferenza d'
la conferenza dell'osservazioni fatte da sé in uraniburg e da tadeo agecio in praga
sé in uraniburg e da tadeo agecio in praga. gioberti, ii-130: la conferenza
dotte e sagaci conghietture, bastò a deciferare in parte la scrittura recondita degli achemenidi e
faraoni. -tener conferenza: essere in relazione, essere affine. marino
. -anche tr.: dire, asserire in una conferenza (e implica sussiego
2. dir. contributo patrimoniale (in forma di danaro, beni, crediti
agli impegni assunti nell'atto costitutivo o in quello di adesione, apporta alla società
sono conferite dal concedente e dal mezzadro in parti uguali... le scorte conferite
.. le scorte conferite divengono comuni in proporzione dei rispettivi conferimenti. 3
padri] con iscambievole conferimento non mettessero in carta tutto intero e tutto desso quel
che quello, sieno corretti, acciocché in quello ultimo conferimento e riscontramento non sieno
nello stesso luogo, concentrare; mettere in comune, apportare (con riferimento ai beni
i contraenti di un contratto agrario mettono in comune per la gestione dell'impresa agricola
potevano, ed eletti due predicanti, in mano dei quali si dovessero depositare le
3. ant. confrontare, mettere in relazione. maestro alberto, 72:
i-651): presi adunque subito apuleio in mano e conferendo di periodo in periodo
apuleio in mano e conferendo di periodo in periodo, o come volgarmente si dice,
o come volgarmente si dice, di clausula in clausula il latino con l'interpretazion vostra
d'italia la sua intenzione, ebbe in milano i caporali di parte ghibellina d'italia
: sì n'andò [san paolo] in gierusalem a san piero e a santo
. monti, x-3-298: l'amico / in suo cammino arresta, e con lui
tenerti il tuo proposito celato: ma in cosa di tanto momento io non poteva
. confermandogli quel medesimo privilegio, che in quella estasi meravigliosa conferito gli aveva, quando
1-297: la dignità d'ultimo fine, in questa università di cose e d'operazioni
certo fare bricconcello di pantaloni di mozzo in franchigia. 8. ant.
dire che la natura, per conferire in un mobile, prima costituito in quiete
conferire in un mobile, prima costituito in quiete, una determinata velocità, si serva
retto. magalotti, iii-102: in quell'istante medesimo ch'io conferissi un
amicizie, poi così vi fussi distesi in tanti varii luoghi di filosofia...
detto di sopra a disputare, o in corte di roma a conferire e a disputare
spiati e mal visti, si adunavano in secreto per conferire delle cose di francia
: quantunque la mia congettura sia fondata in argomenti probabilissimi, non solo a giudizio
, 15: per otto giorni stetti in grandissimo piacere e ricreazione, il tempo,
tempo, secondo opportuno era, ora in cacce, or in musica, or in
opportuno era, ora in cacce, or in musica, or in leggere e conferir
in cacce, or in musica, or in leggere e conferir dispensando. 11
: quando fussi possibile fermare abitatori assai in uno sito, io non dico al
riuscirmi una medesima sperienza a un modo in uno, e in un altro altramente.
sperienza a un modo in uno, e in un altro altramente. redi, 16-iii-289
terreno ed il clima, tanto più in alto deve sollevarsi la vite; e conferisce
alla compassione l'avere sperimentato altre volte in sé quegli stessi mali che si odono
mali che si odono o veggono essere in altri. carducci, i-84: non è
tacere che la devozione a maria vergine levata in questo secolo all'entusiasmo lirico da bonaventura
parlare delle sue suppliche per la conferma in cotesto governo. fagiuoli, 1-4-222:
voi medesimo queste mie sincere espressioni, in conferma dell'affetto che vi ho sempre
, i-103: appena io posi il piede in quel- l'asiatico accampamento di allineate trabacche
. e da quant'altro poi ho visto in quel paese, ho sempre più ricevuta
ed approvato. d'annunzio, iv-2-751: in ogni aspetto delle cose i suoi occhi
infonde vigore, che fortifica (anche in senso morale). scala dei claustrali
dì o notte; pane, dico, in verità di confermamento, che conferma lo
retor. ant. parte di un'orazione in cui l'oratore espone le prove o
l'oratore espone le prove o gli argomenti in favore del suo assunto; perorazione.
e render nullo quanto altri avesse o in privato o in pubblico ottenuto da gli
nullo quanto altri avesse o in privato o in pubblico ottenuto da gli anteriori principi,
consiglio de'savi uomini, sono confermate in bene. savonarola, iii-x31: dicano alcuni
stretta amicizia, secretamente se ne andava in casa sua. tasso, 6-iv-1-37:
con più stabil sorte / lo scettro in mano e la corona in testa, /
/ lo scettro in mano e la corona in testa, / d'adria prende costui
: il cristianesimo, invece di disfare in me ciò che la filosofia potea avervi
pascoli, i-99: perché chiamare, in certo modo, vigliacco il povero bambino che
avere. 2. ripetere, in modo certo, definitivo, da non
); stringere (un patto) in forma indissolubile. latini, rettor.
2-1127: ma se di merto alcuno in tuo cospetto / è la nostra pietà
, 17-163: aulide, ov'i greci in su l'altare / l'alta congiura
parte di sotto con pertugio torto, in modo che non trapassi; e quindi lasciano
; e quindi lasciano scolar l'umore in fino a tanto che i frutti si formino
riempiono il pertugio di loto, e in tal modo, quel di mezzo farsi
fatto. aretino, ii-xoi: va in extasis quando gli confermi ciò che dice.
che dice. -ant. proclamare in modo solenne e unanime. marco polo
grande dunque è la dignità delli predicatori in ciò, che hanno ad annunziare e predicare
. anco si mostra la loro dignità in ciò, che mandandogli a predicare,
ch'io poc'anzi diceva averne confermata in gran maniera la stima in che correva di
averne confermata in gran maniera la stima in che correva di santo. segneri,
l'esperienza della mia vita confermò sempre in me ed in altri la verità di questa
mia vita confermò sempre in me ed in altri la verità di questa antica osservazione.
e che le materie gravi si dovessero trattare in latino, come costumavano gli scrittori di
costanza; far persistere, rassicurare (in un'opinione, una speranza, un
i-254: ma da quel giorno cominciò in gran parte quel mio disinganno di gloria,
gran parte quel mio disinganno di gloria, in cui mi vo di giorno in giorno
, in cui mi vo di giorno in giorno sempre più confermando. giordani,
come sue categorie, confermarono la filosofia in questo indirizzo. -confermare in grazia:
la filosofia in questo indirizzo. -confermare in grazia: assistere con grazia particolarmente copiosa
: assistere con grazia particolarmente copiosa, in modo da preservare dalla caduta nel peccato
, 79: poiché gesù cristo fu salito in cielo, ed ebbe mandato lo spirito
spirito santo, che confermò gli appostoli in grazia. fioretti, xxi-960 (31)
io non dubiterei di chiamarlo santo ruffino in vita sua, conciossiacosaché l'anima sua sia
, conciossiacosaché l'anima sua sia confermata in grazia, e santificata, e canonizzata in
in grazia, e santificata, e canonizzata in cielo dal nostro signore gesù cristo.
? -no, perché loro furono confirmati in grazia e noi non siamo così. machiavelli
dicono, che quando imo è confermato in grazia, il diavolo non ha più potenzia
panni... il costume qual fino in oggi pur corre, di confermarsi e
) subito dopo la scadenza del tempo in cui era valida la precedente nomina.
ogg. di persona): mantenere (in un incarico, in una funzione,
): mantenere (in un incarico, in una funzione, nel godimento di un
, e se'da più di lui, in fé di dio, e io ti voglio
1458 papa calisto, e fu eletto in suo luogo papa pio, chiamato prima
confermandogli quel mai esimo privilegio, che in quella estasi meravigliosa conferito gli aveva,
i primi teatroni, / quattr'anni in fin l'han confermata, e avuto /
petrarca volgar., ii-14: si riceva in luogo di padre e madre colui,
compì, di argomento); rafforzarsi (in una decisione), perseverare (in
in una decisione), perseverare (in un atteggiamento, in una linea di
, perseverare (in un atteggiamento, in una linea di condotta). s
sicondo è confermare se prima debbi vigilare in far bene, e poi confermarti in
in far bene, e poi confermarti in esso. bembo, 7-1-321: se io
. cotesto; essi si sarebbon confermati in tutte le altre cose, che hanno avuto
hanno avuto da roma, e spezialmente in quella che n. s. non sia
i suoi disegni della notte, si confermò in essi, gli ordinò meglio. giusti
meglio. giusti, iv-24: mi confermo in ciò che si dice comunemente, che
non s'introducessero e non si confermassero in quelle piazze, [la regina] aveva
confirmato). ripetuto con sicurezza, in modo da togliere ogni dubbio.
avea, e trovasi confermato da galeno in più luoghi. 2. provato
da un'esperienza raccolta dal medio evo in poi. 3. che ha ricevuto
3. che ha ricevuto conferma (in una carica, un impiego);
causa). vico, 663: in sì fatti parlamenti dovettero discettarsi cause feudali
la cerimonia della confermazione; ed avutone in risposta che tutti erano confermati, continuò
a quanto era lor possibile a farsi in confermazione o difesa della fede cattolica
libertà che si andava conquistando. -confermazione in grazia: perseveranza nella virtù concessa da
: questa spesso si è la confermazione in grazia, che senti dire aver dio fatto
medici, 343: pare molto conveniente in confermazione di quello che abbiamo detto,
ebreo, 36: che ragione mostrano in confirmazione de la oppinione? tasso,
fallo, e per vostra cortesia detto in confermazione del mio parere. d. bartoli
mi si fa necessario l'addurne qui, in confermazione e in pruova, sperienze e
necessario l'addurne qui, in confermazione e in pruova, sperienze e testimonianze, le
. leopardi, 975: potrebbesi per avventura in confermazione di questo discorso addurre un esempio
obsequenti, ma quasi subditi agli imperadori, in modo che sempre o erano creati per
atto dal quale appariva aver ella messo in pegno le sue gioie non so più per
somma. 4. disus. mantenimento in vigore; rinnovo (di una legge
si proponesse la confirmazione delle cose stabilite in costanza e in basilea, e il restabilimento
confirmazione delle cose stabilite in costanza e in basilea, e il restabilimento della pragmatica
abusi concernenti le materie stesse delli sacramenti in generale, e del battesimo e confirmazione.
6. retor. parte di un'orazione in cui l'oratore adduce gli argomenti a
la confermazione nella concessione, e prima in quella spezie che in iscusazione consiste.
, e prima in quella spezie che in iscusazione consiste. garzoni, 1-84: colui
? rajberti, 1-36: vi offro in quest'opuscolo il panegirico del gatto:
gatto: che veramente è tale, consistendo in un discorso affatto retorico, scritto secondo
col valore di 'cresima '(in quanto * conferma 'del battesimo)
specie di fucus o di conferva cresce in tutte le vasche che contengono acqua.
e la parola, confessò l'inganno in che l'avean tenuto i suoi pensieri.
questione di ore ». 2. in particolare. rivelare al sacerdote (i
che il mondo durerà, fosser tutti in uno uom solo, ed egli ne fosse
giorno stesso matteo mancino di dio andò in cerca d'un prete e confessò il suo
noi cognoscessimo e confessassimo non solamente che in noi sono molti difetti, ma ogni peccato
doveremmo avere nel cuore nostro ristretto come in imo libro, e spesse volte leggerlo,
essere niuno giustificato dal peccato, se in prima non confessa il peccato suo.
, 1-297: detto frate era assai esercitato in confessare, dotto, pieno di fervore
grandissimo spavento, confessandosi scambievolmente e vegliando in continua orazione. pallavicino, 3-726:
continua orazione. pallavicino, 3-726: in ogni chiesa cattedrale si ponesse un penitenziere.
., il quale mentre confessasse attualmente in chiesa, si riputasse come presente al
, e con la propria dichiarazione metta in chiaro qual sentimento sia il suo. pindemonte
al segreto che il vecchio signore chiudeva in sé. e prima di accomiatarmi non mi
se egli ardeva; ma gli occhi in ciò confessavano quello che il sentimento negava.
né negare puote lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare.
: io ho trovato esser maggior virtù in un piccolo sasso che non è macina
grano, che io non ho trovato né in pietre preziose, né in parole,
trovato né in pietre preziose, né in parole, né in erbe...
preziose, né in parole, né in erbe...; e sapete che
.; e sapete che si dice che in quelle tre cose lasciò dio la virtù
aveva meglio predicato che il loro maestro in teologia, el quale confessò lui medesimo
lorenzo de'medici, 304: questo dico in caso che pure fussi stimato errore amare
: ciascuno confesserà che sarebbe laudabilissima cosa in uno principe trovarsi, di tutte le
confessino che importa assai abattersi o nascere in tempo che le virtù o qualità per
qualità per le quali tu ti stimi siano in prezzo. galileo, 381: se
passione di parzialità mimi- tamente essaminare quanto in lei ha di riguardevole, non potrà
alfieri, ella non ha potuto confessare in coscienza che la poesia fu madre delle
corpo è soggetto alle cose che non sono in facoltà nostra, e contuttociò negare che
, il quale dipende dal corpo quasi in tutto, soggiaccia necessariamente a cosa
io le confesso che non avrei avuto in questo tanta compiacenza. pindemonte, ii-170
confessa il mal che ci fu dato in sorte, / e il basso stato e
il che vedendo i rodiani, gittando in terra l'armi, quasi ad una voce
nievo, 89: la volontà era padrona in lui e aveva a lato la ragione
ogni prosperitade; questo confesso esser vero in tutte le guise. anonimo, ix-1041:
... ha pure fissato il piede in determinare ne l'animo suo ed apertissimamente
. segneri, i-172: confessare cristo in questo luogo par che significhi..
significhi... gloriarsene, e in virtù di ciò protestare liberamente di riconoscerlo
e per che mi conturbi? spera in dio; però che ancora con- fessaròli
10. ant. considerare, ritenere in conto di (con il compì,
vita monacile, e vuogli essere con meco in santo proponimento, confessoti per mio signore
11. ant. dichiarare di ricevere (in pagamento, in prestito, in pegno
dichiarare di ricevere (in pagamento, in prestito, in pegno: una somma di
(in pagamento, in prestito, in pegno: una somma di denaro);
: andrea di guglielmino de'pazzi, in nome di sé e di domenico suo fratello
è tanto ubbrigato che vo'lo tenete in casa, vi confesserà un pegno, o
ii-49: quanto io ti deggio / in faccia al mondo intero, / sempre confesserò
con proposito di non volere più cascare in quelli né in simili peccati, e
non volere più cascare in quelli né in simili peccati, e fanne penitenzia.
, o uomo o donna, confessare in altri tempi che per la settimana santa.
padre, da poi che fu il sacco in qua io non mi son potuto né
ai moribondi, i quali non siano in caso di confessarsi, e diano segni d'
pensato a vostro figlio troppe volte e in un modo non troppo conforme alla loro
-recipr. figur. parlottare sottovoce, in segreto. 13 rifl. figur.
troppo di confessarsi. non di confessarsi in chiesa, perché era libera pensatrice,
qualcuno: avere illimitata stima e fiducia in una persona. boccaccio, dee.
magalotti, 9-2-158: a confessarmi giusto, in oggi tra qualche piccola occupazione e tra
. fagiuoli, 1-4-146: dovete mettere in prigione questo villano:... e
(nel diritto privato). -detto in confessione (un peccato).
boccaccio, vii-219: la terza sia in disiar contento / lo confessato e lo
che si è accusato dei propri peccati in confessione (v. confesso).
può prosciogliere: e... vada in persona al vescovo, o a suo
3800 d'oro, confessati che avea avuti in sua parte e guadagnati in lucca.
avea avuti in sua parte e guadagnati in lucca. confessatóre, sm. ant
conduce ì'anima del peccatore, che in lui si fida, e di sé medesimo
): un crudele demonio gli ricoverò in corpo, e manifestò tutte le insidie della
per nessun motivo, i peccati uditi in confessione. 2. proprio di una
concezione del mondo, ogni filosofia, in quanto diventa una norma di vita,
* ma « mitologiche », quindi in un certo senso « inferiori »,
ghita è... seduta e svenuta in un cantuccio deserto della chiesa, sul
del mondo facevano là entro come api in bugno. 2. figur.
sua confessione d'essere internamente innasprito ed in collera. d. bartoli * 34-25
. i. riccati, 4-41: in tali siti, anche per confessione del gugliel-
confessione sua, aveva 45 mila monete in tante cambiali. orioni, x-21-210:
orioni, x-21-210: tutti avrebbero veduto in tale modestia una tacita confessione di ridicolo
al penitente, oggi praticata facoltativamente e in occasioni particolari). pallavicino, ii-320
moneti, 7: d'ogni vizio in essi incancherito / facesse far palese confessione.
di ferro, il costume è [in tempo di pestilenza] di tenere a
fissure. pananti, ii-126: erasi chiuso in un confessionario / un povero abatucolo.
sopra l'uscio d'un confessionario, pur in un tondo, un san francesco,
, al pari di una sentenza passata in giudicato. = voce dotta,
o l'inesistenza di un se già accusati in precedenti confessioni). diritto) favorevole
: e'non è mai possibile, che in quel luogo così stre di
, 38-32: aggiustarne le partite con dio in una con (1confessione stragiudiziale) o
con (1confessione stragiudiziale) o resa in giudizio { confession generale, ripigliata fin
può essere spontanea (quando è contenuta in qualunque atto processuale firmato personalmente dal soggetto
si contengu de la vendita tenere per ferma in perpetuo. i. salviati,
fare e niente facendo, dispiaceva al notaro in tal modo, che convenuto l'avrebbe
, per potergli dar del mentitore, in che giorno fece egli tal confession di
che l'uomo si biasimi e dispiaccia in quanto peccatore. passavanti, 75: la
im- poner le pene, sapendoli solo in genere; e più di sotto,
glie ne correa particella, che non fosse in prò spirituale de'prossimi. predicare al
appresso dio. segneri, iv-719: in tutti questi casi è tanto necessario il
chi col frate motteggia / quand'è in atto la confessione / né par che
e stropicciando le cicatrici, le infistolisce in guisa, che malagevole ne diviene la
qui si piglia, è un sagramento, in cui per l'assoluzione del sacerdote si
tornasi di lampedusa, 301: come in quell'anno 1910 si usava ancora, le
si usava ancora, le confessioni avvenivano in casa e gli scrupoli delle penitenti esigevano
che esse fossero ripetute spesso. -avere in confessione: avere come penitente. l
di santo spirito, più volte m'ebbe in confessione. -essere a confessione: essere
. -anche: a bassa voce, in un bisbiglio.
persona se non all'abate; e posegli in confessione che nollo palesasse a persona,
non poteva, / ché l'aveva in confessione. machiavelli, 6-6-559: mi disse
, legato]: io ho tal cosa in confessione, ed * in articulo conscientiae
tal cosa in confessione, ed * in articulo conscientiae '; ché se io ve
, 432: ho ricevuta la vostra gratissima in confessione, e inteso quanto avete detto
d. battoli, 32-154: parlerete in voce sommessa come in confessione. manzoni,
32-154: parlerete in voce sommessa come in confessione. manzoni, pr. sp
preferito. « al padre cristoforo, in confessione, mamma *, rispose lucia.
qui, è come se fosse detto in confessione *. piovene, 1-141: non
leggerete, da oggi, come se foste in confessione. -letterato in confessione: chi
come se foste in confessione. -letterato in confessione: chi si spaccia per tale
la quale non ha bisogno di etterati in confessione, ma di belli ingegni,
6-1-65: il quale [teologo] avendo in una sua predica affermato che il sigillo
affermato che il sigillo della confessione obbliga in tutti i casi, non escludendone né anco
vescovo, che avea un buono carnato in mano, fatta che gli ebbe la confessione
, sempre chiusa nella sua purità come in una torre d'avorio incorruttibile e inaccessibile
essere disturbato vado al pozzo a sentire in tutta segretezza la mia voce. m'è
: una notte, mentre era assopito in uno scompartimento di terza classe, sentii
che la chiesa cattolica stata fin allora tutto in europa tornasse non più che una confessione
spese tutta quella notte, e tra in confessione e pregare iddio, che poco dormi
14. nelle chiese, luogo in cui sono conservate le reliquie di un
baldinucci, 1-109: espresse maravigliosamente distinti in quattro ordini i canonici salmeggiami avanti alla
bernini] la mirabile confessione di bronzo in san pietro... il nuovo,
). antico nome dei protestanti (in quanto aderenti alla con- essione d'augusta
che le torri si facessono di dugento in dugento braccia, e simile s'ordinò
: che si è confessato colpevole (in giudizio). -anche nell'espressione: reo
2-242: i capi della ribellione messi in prigione, che poi convinti, confessi
voi mi scrivete avervi messa l'anima in pace. 2. titolo di
tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana..., da li
ch'avvelenato more. davila, 408: in virtù di un breve concessogli dal papa
ingannato con sua derisione, che di cadere in pericolo d'ingannarsi con altrui danno.
, i-20: fatta questo preventivo esame in comune col don ivaldi, si fissò
don ivaldi, si fissò il giorno in cui porterei il mio fastelletto ai piedi
della vedova di cristoforo, le chiedesse in suo nome perdono d'essere stato lui
sapeva a mente qual fosse il ciottolo in cui inciampava sempre la pecorella. tecchi,
e confessori. aretino, ii-173: in tal giorno piovani, arcipreti, canonici e
, canonici e simili gentaglie, portano in mano reliquie di martiri e di confessori.
sangue; al che pur richiedevasi coraggio in un mondo di calunnia e di scherno
del cane, le quali egli fece confettare in imo aloè patico fresco. palladio volgar
675: or va', e tiella in solcio come l'olive o come le noci
limare il corno del cervo, e ridurlo in polvere impalpabilissima, quella polvere farla confettare
polvere impalpabilissima, quella polvere farla confettare in foggia di pizzicata. -figur.
: scolasi e confettasi la cera aguale in un vaso di rame con acque boglienti.
speditivo. i. nelli, 6-1-5: in questi mesi che sono stato in villa
: in questi mesi che sono stato in villa con mio padre, ella ha preso
, e se ne stava tutto il dì in camera. caro, i-217:
5. figur. ant. far cadere in disgrazia. caro, 3-3-122: per
. ser giovanni, 14: andaronsene in camera, e posti a sedere,
1-4 (i-55): condusse i gentiluomini in sala, ove madonna barbara aveva fatto
di confetti. - anche: negozio in cui si vendono confetti e altri dolciumi
. scatola di foggia elegante, spesso in materiale pregiato e riccamente lavorato, in
in materiale pregiato e riccamente lavorato, in cui si tengono i confetti.
destrezza fu ordinato che la alessandra pigliassi in mano una confettiera piena di confetti,
fabbricante o venditore di confetti e dolciumi in genere. buonarroti il giovane, 9-178
attacco / seco a ragionamento, dolce in vero / e grato al gusto mio
la zucca lessa con l'uova, in guazzetto con l'agresto. carletti,
più grossi e più belli, che sia in tutto il mondo dove nasca. redi
zio paterno, il quale avendo io tre in quattr'anni mi facea por ritto su
quel modo crude, ma molto meglio in confetto. -somigliare a un confetto
. note al malmantile, 1-124: in questo luogo non intende il nostro autore