Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.42 - Da CHIACCHIERAMENTO a CHIACCHIERINO (27 risultati)

con lei. palazzeschi, 3-202: in quei paesetti la colonia dei villeggianti diventava

. -stare a chiacchiere: chiacchierare in gruppo, a crocchio. g

picciolo. -tenere a chiacchiera: trattenere in discorsi oziosi, inconcludenti. g

, 19-39: -io mi prometto / che in qualche modo farem noi sbucarlo, /

7. al plur. dolci cotti in forno, molto leggeri: composti con

fra giordano [crusca]: perdono tempo in vani e disutili chiacchieramenti. libro delle

trattati antichi [crusca]: andava in quel tempo per a terra un chiacchieraménto

, futili; conversare alla buona, in modo cordiale, familiare. varchi

e continuava a fare i miei castelli in aria, tormentando con le mollette i

perché le faccende mi hanno tenuta occupata in modo, che non mi avanzava tempo

svevo, 3-620: mi fece accomodare in un angolo del grande salotto e si mise

un'ombra di luna e chiacchierai dopocena in frutteto, come piaceva alle mie vecchie

chiamato tante volte. una di tanto in tanto riprendeva a chiacchierare così in fretta

tanto in tanto riprendeva a chiacchierare così in fretta che nessuno avrebbe potuto capirla.

3. conversare a bassa voce, in modo fastidioso (i ragazzi, durante

le lezioni scolastiche; gli spettatori, in teatro, al cinematografo; gli ascoltatori

addosso questo danno nel comparir che farete in pubblico, tenervi lontano da sì fatte chiacchierate

dominante. calvino, 1-531: indicavo in direzione del telefono con violenti gesti;

aveva paura d'essere colta proprio nell'istante in cui usciva da quella casa, che

con quella chiacchierata che anche quella sera in cui egli l'aveva trovata sulle scale

... veniva aprendosi e sgranandosi in un più impegnato contrasto di sensi,

impegnato contrasto di sensi, e talvolta in una chiacchieratina (se dava il caso)

). chi chiacchiera molto (e in modo fastidioso); chiacchierone.

affari che occupava allora tutte le chiacchierazioni in città. chiacchierìa, sf.

caro [tommaseo]: sono entrato in questa chiacchieria, perché non ho che

pascoli, 1-6: il giovane in vero di rado e fuggevolmente si trattiene

. moretti, 17-53: là [in casa di zio doro] convenivano i

vol. III Pag.43 - Da CHIACCHIERINO a CHIAMARE (26 risultati)

da uno spirito ma da un malizioso in carne ed ossa. non ada, lui

confuso di molte persone che chiacchierano in crocchio; cicaleccio. manzoni, pr

e speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e pasticcieri, questi

serra, ii-499: nessuno saprebbe ripetere in questo momento le parole e i giudizi,

che mi diede la gioia di chi smarrito in un mondo virile, sente parole femminili

perdigiomi, che si confinano a sedere in una bottega, senza far altro che

senza un grano di sale, e privo in somma di novantanove di quelle cento qualità

che non ha altro piacere che metter in discredito i galantuomini? giusti, 2-186:

, intr. ant. perdere il tempo in chiacchiere. pataffio, 1

]: si consumò tutta la giornata in girandolare or qua or là, e

, delle persone che si dovrebbero trovare in un luogo determinato, per accertarne la

manzoni, 1025: stesa... in carta la forinola del giuramento, fu

v.]: il professore fa in iscuola la chiama degli scolari. -rispondere

la superiora aspetta. / col suo libro in mano, / piena di dignità e

le suore debbono rientrare, / cenare in fretta, / e dopo andarsi a ritirare

pallavicino, 3-1-857: chiama l'uomo in quella maniera ch'egli sa essergli congruo,

intenzione e pregassersi che dovesse loro piacere in così fatta andata lor tener compagnia.

, i-15: le cagioni della difficultà in potere occupare el regno del turco sono per

... voglia dirne una parola in mio nome a l'eccellentissimo signore don

, e per regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata

giorni dopo il povero filippetto fu chiamato in napoli, e giustiziato: e il crudele

mezzo della chiamata (e anche, in frasi enfatiche, alla ragione del sentimento

a spostarsi, a venire o intervenire in un determinato luogo, a riunirsi per compiere

magistrati:... riverivali chi andava in governo, osservavali chi ne tornava:

qualche più urgente affare li chiamasse altrove in questo momento, io sarei loro grato se

22: da'borghi sparsi le campane in tanto / si rincorron coi lor gridi argentini

vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (23 risultati)

., v-606: quando caderete repentinamente in calamitade, e lo interito quasi come

franco, ix-179: peggio che morta, in suon tremante e fioco / sempre chiamarlo

a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al rumore del vento e del

la sorella che morì lontano, / che in questa notte, povera bambina, /

? / smoverà il letame? / metterà in fuga i sogni / d'infermo e

vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella voce che lo fa sentire. albertano

adirate i vostri figliuoli, ma nutricategli in disciplina. machiavelli, 438: deliberarono

cose principalmente chiamano a sé l'attenzione in qualsivoglia edilìzio: la solidità intrinseca,

: noi quindi ci crediamo assai meno in dovere di chiamare l'attenzione del pubblico sovra

una classe di leva o a reparti in congedo (o anche a singole persone

a compiere il servizio militare. -anche in frasi enfatiche: la guerra, la

a concilio. caro, 7-289: in questo tempio sovra al seggio agiato /

/ chiamar si fece; e dolcemente in prima / così parlò. tasso, 1-11

di valersi dei consiglieri compagni, se in questo importantissimo e solenne non mette in

in questo importantissimo e solenne non mette in opra l'antichissimo e solenne instituto di chiamare

campo navale ettore allora / i troiani ritrasse in su la riva / del rapido scamandro

riva / del rapido scamandro, ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento

trenta e più anni di pace chiamava in campo ogni sorta di soldati. carducci,

han su le ciglia: / parlan tutti in una volta. verga, 3-14:

che io ne li chiedessi, a insegnare in una delle prime università. -designare

nei suoi beni. 9. in senso attivo: predestinare (al cielo,

francesco: che iddio non l'ha chiamato in questo stato solamente per sé, ma

un monte chiama l'altro monastero più in alto, una regola chiama l'altra regola

vol. III Pag.471 - Da CONCIMAIA a CONCINNITÀ (28 risultati)

quasi subditi agli impe- radori, in modo che sempre o erano creati per ordine

padre, perché questo umore di venir in conclave adesso, immediate dopo pranso,

i forti palpiti / che viltà preme in noi, / nata a i concilii splendidi

, santo concilio: gli spiriti beati, in paradiso. -il vecchio e il nuovo

: nel beato concilio / ti ponga in pace la verace corte, / che me

: al tempo di numa pompilio / in roma cadde uno scudo dal cielo / vermiglio

a dì sei detto si fece conciliuzzo in vescovado, dove fu richiesto tutto il chericato

, lat. concilium 4 convegno ', in origine 4 convocazione '. concimàia

raccolto lo stallatico, che vi si trasforma in concime maturo; letamaio.

. barilli, 2-169: la strada in cui mi trovo, vapora e fumiga

george robey si produceva... in un'incredibile « rivista », della quale

a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuola per concimare un campetto

carriuola per concimare un campetto che teneva in affitto dal padrone. bocchelli, 2-61

con prodigalità e per acquistarsi del merito in ben concimare de'cimiteri. concimato (

ii-503: il dèi [il magliuolo] in fossa aperta e concimata, quasi in

in fossa aperta e concimata, quasi in soffice letto, posare e coprire.

, 16-vii-17: le do mille saporitissimi baci in quei bei gotoni giovialocci, innaffiati di

essere concimato; concimazione; il tempo in cui si compie l'operazione del concimare

di sostanze atte ad aumentarne il contenuto in principi nutritivi, in modo da elevarne

aumentarne il contenuto in principi nutritivi, in modo da elevarne e regolarizzarne la capacità

: per oggi il poeta è cambiato in professore di storia, e il teatro in

in professore di storia, e il teatro in aula universitaria: domani, con gli

don mattia scala, non volendo che andasse in malora il podere ch'egli considerava già

materie formate dalla mescolanza di sostanze organiche in decomposizione; non di meno può dirsi

il costo. verga, 4-30: più in là, nel cortile che sembrava quello

attorno alla padrona, il tanfo si mutava in un puzzo di concime e di strame

la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo ad un canneto, con uno

(e, anche, delle note, in un passo musicale).

vol. III Pag.472 - Da CONCINNO a CONCIONATORE (55 risultati)

dei piedi e delle cesure: che in latino chiamar si potrebbe concinnitas, da concinendo

certa concinnità di dizione, è solo in toscana. panzini, iii-454: non

panzini, iii-454: non mi parlare in concinnità di stile. = voce dotta

di voci, versi e canti in ciascuno animante concinni e soavi.

tra questo mondo, che minaccia di conflagrare in un vortice di passione, un

trovasi nella corteccia della quercia e in altre materie, atta a conciare

attaccavan a'crini. velluti, 263: in questo mezzo il doge di pisa giovanni

tedesco. storie pistoiesi, 40: rimisono in loro lo concio fare tra loro e

. ordine, assetto. -mettere, porre in concio: mettere in assetto, preparare

-mettere, porre in concio: mettere in assetto, preparare. -essere in concio:

mettere in assetto, preparare. -essere in concio: essere in ordine, essere

preparare. -essere in concio: essere in ordine, essere in procinto. -venire in

concio: essere in ordine, essere in procinto. -venire in concio: cadere

in ordine, essere in procinto. -venire in concio: cadere opportuno. -a buon

stendardo con trecento cavalieri bene armati e in concio, e passò sano e salvo.

, 2-56: non essendo i perugini in concio da potere riparare a'nemici,

(361): e veggendo l'angiulieri in concio di cavalcar, disse: -che

ancora? idem, iii-2-53: bene in concio ne gir ver creonte, /

sacchetti, 70-17: torello, recatosi in concio che era gottoso e debole,

porco per le gambe, e fannolo cadere in terra. ser giovanni, 54:

gli fu dato, si deliberò d'andare in avignone. e così si mise

avignone. e così si mise in concio e andò a pisa. masuccio,

disse: -parenti, io sono in concio dal canto mio; ma vui tro-

corredo. caro, i-344: disperandomi in quella mia povertà di poterla allevare,

mezzo latte da scontarsi alla fine di marzo in tante vetture di concio, se la

a vista d'occhio, come telai in attesa dell'ordito: gli inerti, seminati

/ negli ossami di pietra / in coni tronchi. = deriv.

. pietra concia: pietra lavorata in modo da assumere forme più o meno

meno regolari da poter essere messa in opera per for mare muri

mare muri, archi, volte. -concio in chiave: quello, di sezione

, che chiude nel mezzo l'arco, in modo da garantire l'appoggio ai

, ch'è drieto alla badia in sulla piazza di san pulinari, cioè

prima non avea palagio di comune in fiorenza. g. villani, 6-39:

di dietro alla badia, e in sulla piazza di san pulinari, cioè quello

prima non avea palagio di comune in firenze, anzi stava la signoria ora in

in firenze, anzi stava la signoria ora in una parte della città e ora

una parte della città e ora in altra. l. ghiberti, ii-6:

altra. l. ghiberti, ii-6: in detta chiesa era sopra la porta

d'anni dodici, fu mandata in terra più che le tre parti per murarvi

torme di piero, e alzata in pietre conce / la preda di palermo e

fatto con la stessa tecnica, digradante in cerchi concentrici, simile nella forma ad uno

), cong. disus. dato mento in momento a tamburinarvi con le dita il ventre

con ciò fusse cosa che noi ne fumo in concordia co mino pieri cagiuso. dante

ivi per alquanto tempo conciofossecosaché io fossi in parte, nella quale mi ricordava del

terra. giov. cavalcanti, 123: in su la strada a vicino, que'

copiosamente dotato; conciofusse- cosa che in nostra età ne era concesso vedere et udire

(trascrivo i suoi modi) in quella escursione sul parini, ho usato

scoria del trivio, e tentato di porre in onore le scilinguature del volgo.

] ode due concionanti, che tendano in diverse parti, quanto e'sono di

concione, fare un discorso, parlare in pubblico con molta solennità (e

78: egli incominciava a concionare subito in questa sentenza alle turbe; e col

per una donna, come quella d'andare in un caffè clubista a farsi concionare?

chi tiene concione, chi parla abitualmente in pubblico; oratore, predicatore (e

parola di dio, alcuni giorni sono comparve in parnaso. carducci, i-643: al

. vien fatto di recarsi con le mani in guardia

vol. III Pag.473 - Da CONCIONATORIO a CONCISO (35 risultati)

chiamò il popolo a concione, avendo rinchiuso in palagio il senato. b. segni

se aristofane avesse dato agli ateniesi suoi in una concione quegli ammaestramenti che diede loro

lo avrebbero tagliato a pezzi; laddove in teatro ridevano smascellatamente, e dicevano che

: qual sotterraneo assembramento di demoni freme in concioni per i cunicoli-biscie ed i neri

i neri angiporti? 2. discorso in pubblico, arringa (e ha, spesso

io sia discosto dalle adulazioni si cognosce in tutte le parti della mia istoria, e

libertà, l'indipendenza: fini che escono in mezzo quando si vuol cattivare i popoli

la rettorica o una prosaica volgarità dominavano in quelle concioni. = voce

riunione pubblica 'e poi * discorso fatto in una assemblea '. cfr. festo

: dalla legge è vietato a'furiosi stare in giudicio; dunque, conciosiacosaché tu sia

io non ho altro bene che te in questo mondo; e vedi ch'io mi

quali sono corrompimento di ragione e rivolgimento in puzzolenti biasimi. leonardo, 1-57: la

centro della lor gravità che è posto in mezzo a parte di pesi diseguali, e

, perché, se non sono simili in tutto e per tutto, non servono,

piacciono le favole, e a'savi piacciono in quanto possono servirsi di quelle in benefizio

piacciono in quanto possono servirsi di quelle in benefizio e in rovina di coloro a'

possono servirsi di quelle in benefizio e in rovina di coloro a'quali o male

soggiaccia sempre alla sua forma, la quale in guisa la rende satolla e perfetta,

non possono somministrare ciò che non hanno in sé. nievo, 1-86: era

e dottrina fuori del comune; né in lui il sapere scompagnavasi dalla carità,

da s. c., 102: in tutte le guerre affricane, conciossiacosaché gli

le guerre affricane, conciossiacosaché gli cartaginesi in tempo di pace e di triegue ne

pena proposta, e nullo diletto come in molti altri, nientemeno così a questo

battaglia e contenzione grande fusse, quale in prima a questo peccato pervenire potesse.

va al fatto; la concisione lo narra in poche parole. ii discorso preciso toglie

« tiranno degli ingegni », e metterlo in diretta comunicazione con la natura, rifarlo

, scrisse una letterina di due facciate in cui, con studiata concisione, pregava

serra, ii-161: c'è tal ora in cui il barbaro e scorretto linguaggio del

e per così dire sfaccettando l'idea in un mucchio di parole, ottiene l'effetto

imperio] all'occidente, non solamente in positura da non dargli che apprendere per

confermato da lui [dal savonarola] in presenza di molti religiosi, eziandio del

posi anch'io a saltellare di quando in quando, e perciò non sempre.

generazioni, persuasi e contenti di possedere in una concisa sentenza il senso essenziale di

afferma con vigore drammatico, nei momenti in cui la voce del narratore si lascia

e ridondante; che parla o scrive in modo stringato e conciso. menzini

vol. III Pag.474 - Da CONCISO a CONCITAMENTO (43 risultati)

. m. villani, 2-50: trasse in castiglione, che quanto al linguaggio volle

sciadori... la quistione fu grande in concistoro, e pendeva in una quasi

fu grande in concistoro, e pendeva in una quasi comune favella d'italia; il

d'italia; il guicciardini autore la causa in favore del re di francia. a.

segretario fiorentino conciso, e poi ch'alquanto in roma fue posato, / il papa fece

po'di vibrazione e di franchezza alle udienza in concistoro publico, dove si dà a're

savonarola, iii-401: io mi vorrei truovare in uno che la brevità o lunghezza degli

solamente cardinale appar, ma giovinetto / sedere in vaticano a sulle carte. consisterò.

digiuna, concisa. trassino in uno dì medesimo insieme in roma, presen-

trassino in uno dì medesimo insieme in roma, presen- 4. avv

4. avv. con concisione, in modo conciso. tassinsi tutti insieme nel

pontefice, e che uno di essi orasse in nome comune. sarpi, conciso

questo chi arido machiavelli a e in senso più del o di la lumaca concistoro

b. cavalcanti, 2-264: in questa mi pare che si debbino ragioni,

. panzini, de'periodi, trinciati in piccolissimi concisi. f. f. fruiii-

717: [il papa] ha detto in concistoro: deh, cadano goni,

cardinali. ficio ecclesiastico che viene conferito in conariosto, 46-xx: benedetto il nipote

dignità ignorare che il nostro ceto medio è in generale contrario del pallio, per conto

gesuiti, e che questi hanno degli avversanti in tutti gli altri ordini religiosi,

un bisticci, 3-357: andando in corte ne * tempi di papa

fu fatto avvocato concistoriale, e vennevi in tanta riputazione, che il più

che discutono con ridicola gravità e in modo delle cause gli venivano nelle mani

maestri; i quali 10 fece ridur in scritto dal secretario consistoriale nella raunati a conciestoro

cardinali, un paio di noi in su la tavola aurea, che pur allora

monarchia di cipazione dei soli cardinali, in cui il papa conspagna, che quattro

diocesi; pubblico o straordinario, con l'in giorni sono. forteguerri,

tervento di alti dignitari ecclesiastici e laici, in lui mostra la strada / d'entrarvi;

la strada / d'entrarvi; ch'alza in lontananza cui il papa suole imporre il

quattro ebbi invito di assistere vescovi, in cui si trattano le cause di canonizal

malispini, 185: il papa in pieno concistoro fece questa essendo nominate che alcune

esotica, / e ti veggo in un cantone / una fitta di corone /

, 2-48: una lettera fu trovata in concistoro, la quale non si potè

de'cardinali la si lasciò cadere avvisatamente in occulto. 6. ant.

riconformare,... eletto fu in quell'altissimo e congiuntissimo consistorio divino della

della trinità, che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.

concilio degli angeli, dei beati, in cielo. dante, par.,

di che 'l santo consisterò / fatto avria in terra ogni sua statua d'oro.

chi son nate; / di scena in scena van, di coro in coro;

di scena in scena van, di coro in coro; / si veston di letizia

. marino, vii-223: l'apostolo in quella sopraceleste scuola dello spirito santo ammaestrato

, 547: o, quando egli è in consistorio uno falso giudice, egli può

dagli uomini: percioché essi vi metteranno in man de'concistori, de essi vi

tutti i tuoi amanti, e sedendogli in mezzo, fagli tutti favori che sai,

vol. III Pag.475 - Da CONCITANTE a CONCITATORE (38 risultati)

questo cumulo e concentrazione di forze messe in moto da stimoli così gagliardi accelerava e

v.]: discorsi concitanti (sempre in senso non buono; ed è

egli mosse il vento e mise la terra in mina, concitò l'aria, e

scendendo, insieme si urtavono; e ora in giro con una velocità grandissima si movevano

il caro quel luogo del settimo, in cui virgilio dopo aver descritto aletto concitante

, e concitar quegli affetti che hanno in sé gli animi nostri, ed accenderli o

dio, che dopo, avendolo dato in preda di crudelissimi tiranni, permise alla

de'cittadini di quella repubblica che mangiavano in piatterie d'argento... e

despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in faccia al pubblico costume, alla religione,

i-44: il dolor fisico non è poetico in se stesso, ma solo in quanto

poetico in se stesso, ma solo in quanto vaglia a concitare le intime forze dell'

che molto gli arian prolungata e forse in tutto tolta la vittoria. guicciardini,

che per lo strepito non concitassero i vicini in sua mala ventura, s'imaginarono d'

canto / pallade e febo eran discesi in terra; / e concitando glan bologna

/ e le città de la romagna, in guerra. g. bentivoglio,

che chi non pone il suo nome in fronte a'proprii libri il faccia per

arguto / de'pili arringator, che in ordinanza / i suoi prodi metteva, e

, non era partito da metter neppure in consulta. sarebbe stato lo stesso che rinunziare

nosa ferita della republica, si concitò in tutta la città ardentissima indegnazione. idem

rimossono da questa sentenza lui e quegli che in italia trattavano. b. cavalcanti,

, 2-180: concitasi grandemente l'ira in noi, contra a quegli i quali appresso

ci dispregiano. tommaseo, ii-182: vedete in ispagna la guerra concitarsi tra uomini devoti

deriv. dal verbo cieo * metto in movimento '(part. pass, citus

(part. pass, citus * messo in moto, eccitato ').

, con eccitazione, agitata- mente; in modo incalzante e impetuoso. sasselli

. sasselli, 202: moveasi in giro [la nuvola] concita- tissimamente

cardinale zoppo. borgese, 1-216: entrò in ima trattoria, e tentò di prender

calor bianco, mentre di sopra, in camera di giselda, si sentiva camminare

grave, a scrivere piacevolezze: perché in questo panni ragionevole che ognuno s'accomodi

gravi riposata, ed insomma a moderarla in guisa, che niuna parte era del suo

: quel pensiero sarà meglio designato, in cui l'oggetto principale campeggi sopra tutti

comparve don ferdinando, agitando le braccia in aria. don luca corse a precipizio

gadda, 5-19: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un

cascine], il mugolìo si cambiava in un abbaiar frettoloso e rabbioso. [ediz

di quelle, l'uggiolare si cangiava in un latrar concitato, iracondo].

spinto a insorgere (il popolo); in tumulto, in rivolta. cavalca

il popolo); in tumulto, in rivolta. cavalca, iii-104: il

. 4. ant. messo in movimento, mosso, agitato. guicciardini

vol. III Pag.476 - Da CONCITAZIONE a CONCLUDENTE (43 risultati)

lividineio e gli altri concitatori del tumulto in esilio fu- ron mandati. colletta,

il ponte. foscolo, vii-27: in vero la poesia è una divina concitazione

protesi e accesi, sembra voler roteare in un parossismo d'insania e di concitazione,

io ne li chiedessi, a insegnare in una delle prime università: mi diedero anche

fecero, e ben lieve, e scusabile in tempi di tanta concitazione di partiti.

. vengono meno da questa medesima banda in 6 gradi, essendo pure eguale la

comunità nazionale): chi ha la cittadinanza in comune con altri. buonarroti

: essendomi fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo

fatto un vero cosmopolita vagando in qua e in là, non professo parzialità per altro

. l'orrore della guerra / scende in me: cittadino della terra, / in

in me: cittadino della terra, / in me: concittadino d'ogni uomo.

e cittadino (che ha la cittadinanza in comune); cfr. fr. concitoyen

conclamare, tr. letter. gridare tutti in sieme, a gran voce

ed uguccione e i consoli congiunti / in cristo e tutta la capitanìa / agnus

, evidente a tutti (e si usa in particolare nella terminologia medica, a indicare

-il conclave di un determinato pontefice: in cui fu eletto quel pontefice. -adunare

dei cardinali, perché procedano, rinchiusi in conclave, all'elezione del papa.

, all'elezione del papa. -entrare in conclave: adunarsi e chiudersi nel conclave

per eleggere il pontefice. -essere in conclave: essere rinchiuso nel conclave,

papa clemente sesto, i cardinali rinchiusi in conclave sentendo che il re di francia

francia. bisticci, 3-32: entrarono in conclave alla minerva tutti i cardinali,

il papa futuro] fosse s. pietro in vincula, che avanti si serrasse il

caro, 12-ii-185: oggi i cardinali entrano in conclave, non vi posso dir altro

morto pontefice, e il decimo entrano in conclavi. d. bartoli, 12-2-110:

, 12-2-110: fin da primo vederlo in conclave, gli disse aperto ch'egli

al gran fracasso, / che fassi in fabbricare il gran conclave, / dopo che

/ dopo che il papa lascia roma in asso. / o qui diluvian sì tassi

tutti i libri scappati fuori dal trentuno in poi, e n'aveva fatta raccolta

: quando [pio decimo] entrò in conclave... ad alcuni amici veneti

estens. riunione, assemblea. -anche in senso scherz. aretino, 8-51:

8-51: la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà, né

padre, perché questo umore di venir in conclave adesso, immediate dopo pranso,

chi abbino a essere gli elettori ed in consequenzia precedere quelle ambizioni e corruttele di

le non precedessino; chi proibisce che in sul fatto, quando sono serrati, come

il doge. questi 41, uniti in una specie di conclave, erano splendidamente trattati

starsi ch'egli faceva sì romito e solingo in cella. a. verri, 2-ii-168

siccome pranzare bisogna ogni cardinale fa preparare in casa sua le vivande per sé e

dalla casa del cardinale al conclave, in una cassa coperta d'un panno pavonazzo,

specie di barella portata da due servitori in gran livrea. concludènte (part.

che prima faceva bisogno mandar il reo in un paio di forche, e poi,

: concludentissimo è il vostro discorso; in confermazion del quale abbiamo l'esperienza di

xxiv-97: ancora un falso entimema recitato in figura di contraposito pare un vero entimema

croce, ii-9-166: la questione, in verità, qui non è di ottimismo o

vol. III Pag.477 - Da CONCLUDENTEMENTE a CONCLUDERE (32 risultati)

. (superi, concludentissimaménte). in modo efficacemente probativo, convincentemente.

e dell'infelicissimo bicchiere di tre once, in infinito erano cresciuti. galileo, 180

. conclùdere (anche, ma ormai in disuso, conchiùdere), tr.

. chiudere). decidere in modo definitivo (e di comune accordo

i patti / gli osserverai, che in persia furon fatti. ariosto, 44-13:

il matrimonio, e riducendola di mille in una, venne la notte de lo

, 1-38 (105): messo noi in ordine le nostre artiglierie, sicondo la

si dovessi fare tal cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se

campo sanza guida sarebbe per forza entrato in castello, e gli arebbe finiti di

per quelle rimote contrade, conchiudendo anzi in quel viaggio un difficile trattato di pace

-che mai? parla. -sta scritta / in questo foglio la sentenza. foscolo,

, la mena avrebbe avuto la sua dote in contante, e l'affare si sarebbe

alvaro, 7-184: si concludono in fretta e furia gli ultimi affarucci, si

po'di tempo per prendere lume; in questo mentre era suonato mezzogiorno e le

, ora chiassosi, ora tristi, in cui dalla rissa si conchiude alla gioia

4-136: quella specie di sordo rancore in cui s'era conchiusa la mia gioventù,

: e conclude che noi dovemo studiare in rettorica, recando a ciò molti argomenti.

che ditt'aggio... vi conchiudo in uno motto, cioè: 'catuno ami

] si dice, / fosse conchiuso tutto in una lode, / poco sarebbe a

230: dicono non poter credere che in que'tempi le femmine sapessero quante cose

le femmine sapessero quante cose oggi sono in quella lingua latina, molto a'bene

, e per questo concludono la lingua in quale scrissero e docti essere una quasi

ariosto, 36-23: donne, io conchiudo in somma, ch'ogni etate / molte

congiunto con la novità e l'uditore in un tempo impari godendo e goda imparando

per colpa o senza colpa, la fiducia in dio li raddolcisce, e li rende

che giustizia e pace non può venire in terra se non con la ristaurazione dell'impero

, 3-789: m'accorsi infatti che in quell'ufficio si lavorava ben poco..

il componimento non vada finalmente a conchiudere in mia commendazione. serra, ii-268:

e intr. ant. argomentare, ragionare in modo conclusivo; avere efficacia probativa,

lo spirito santo, ch'è diffusa / in sulle vecchie e in sulle nuove cuoia

è diffusa / in sulle vecchie e in sulle nuove cuoia, / è sillogismo che

marino, 19-397: ultima a tutti, in neri panni avolta, / venere bella

vol. III Pag.478 - Da CONCLUDIMENTO a CONCLUSIONE (33 risultati)

e alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia.

da s. c., n-6-16: in poche sue parole si conchiude infinito senno

lei si dice / fosse conchiuso tutto in una loda, / poco sarebbe a fornir

volge [il mare] a mano diritta in sulla riva di fuori del grande mare

marche, norvea, e pollonia, conchiudendo in sé tutta alamagna. s. giovanni

proferte, ma non ti risolvere / in quantitade alcuna, che 'l conchiudere /

pulito, su semplice carta protocollo o in carta bollata, le minute dei documenti

l'andamento delle cause, dei ricorsi in appello, in cassazione, eccetera. marotta

cause, dei ricorsi in appello, in cassazione, eccetera. marotta, 1-249:

appuntamento di ieri, che noi dovessimo in questo giorno discorrere, quanto più distintamente

loro efficacia. marini, xxiv-770: in tal guisa combattendo seco stessa tutta la

, allo stabilimento del quale molte cose in tal caso sottilmente si ventilano ed accortamente

e molto tempo vi vuole per istabilime in valida forma il trattato e la conclusione.

quella ricca e allegra e fiorita produzione in tanta varietà di forme della vita materiale

aspetti di entrare a far parte come in un regno ideale, come si entra in

in un regno ideale, come si entra in quel paradiso che il cristianesimo ha posto

c'era conclusione. -esserci conclusione in un discorso: essere ben costruito,

, efficace, conclusivo. -esserci conclusione in un affare: esserci buoni motivi per

: la sera seguente, si ristrinsono in santo antonio più di seicento cittadini,

di pisa; ed inoltre da loro intendesse in che modo aveano a venire a conclusione

a venire a conclusione, e se era in loro potenzia o no.

diceria, la quale si puote fare in tre modi. petrarca,

a te fia grata / forse d'udir in su questa partenza: / in

in su questa partenza: / in tutte l'altre cose assai beata, /

tutte l'altre cose assai beata, / in una sola a me stessa dispiacqui

esser dovea per certo un poco in vino: / però scambiò la sua

non deve- rebbe la donna rimanere in vita. agostini, 39: la cur-

che gli dicesti? campanella, i-64: in questa mirabile conclusione lauda amore:

lo chiama sfera immensa, che in cielo ha il centro di copia, in

in cielo ha il centro di copia, in terra d'inopia. tesauro,

rendissimo si sprofondasse sino a'capegli in una cloaca, e che poi

fuori a recere l'immondizie ingoiate in quella! manzoni, pr. sp.

.. / già mai distorlo non potè in effetto. 3. conseguenza logica

vol. III Pag.479 - Da CONCLUSIVAMENTE a CONCLUSO (46 risultati)

e procedendo con rabbioso rigore di conseguenza in conseguenza, è facile a chicchessia il giungere

è, che nella conversazione, e in qualunque colloquio dove il fine non sia

quelle conclusioni e le trasforma e converte in altre più soddisfacenti; con fatica che

sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno, e anzi

: potrebbe il vostro bell'ingegno entrar in guardia e servirmi con un argomento in

in guardia e servirmi con un argomento in forma. -tu di'd'esser matto:

incatenano; ergo crepa. -io mi metto in porta di ferro e nego consequentiam.

di salamanca. rosmini, xxii-213: in ogni argomentazione dunque entrano tre oggetti o

miseri parenti che dannati / son nello inferno in gran confusione, / la lor felicità

nulla sarebbe. castiglione, 100: in quelle cose che non pareranno convenienti sia licito

. bandello, 2-28 (i-958): in breve egli ottenne la laurea del dottorato

46: avendo pur provato questo anno in pisa a fare il buffone in publico,

questo anno in pisa a fare il buffone in publico, ar- gumentando a messer tommaso

perché passò inanzi martino lutero a scrivere in difesa delle sue e giovanni ecchio ad

mario ed a me, per confutarle ed in questa guisa farci autori d'opinioni assurde

donato, nella sua conclusione filosofica sostenuta in wittemberga l'anno 1688 crede di più che

poggio unitamente con lionardo aretino avesse mano in questa empietà. c. gozzi,

misurare il valore logico di una conclusione in materia di sentimento, di amore,

misurare il valore logico di una conclusione in materia di geometria. b. croce,

, veramente filosofica, non fu sviluppata in quel secolo, neppure dal pascal, e

gli avvocati che le hanno assistite, riportando in estratto parte delle loro aringhe, come

a conclusione: insomma, finalmente, in sostanza, per concludere. g

. g. morelli, 256: in conclusione recati a questo, di nascondere

loco, de ella liberare, / ed in conclusione il duca anglese / a rabicano

conclusione il duca anglese / a rabicano in croppa quella prese. aretino, ii-145

? -messer sì. bruno, 3-57: in conclusione, ne gittarono là; e

pagategli e resegli le grazie (perché in questo loco non si può far altro,

avere tutte le cose secondo che si vuole in tutto il tempo dell'anno, per

altra il vuol rapire; / esser vuole in conclusione / trionfante al paragone. algarotti

trionfante al paragone. algarotti, 2-130: in conclusione, non sono formate le cose

non sono formate le cose di mano in mano che appariscono nel mondo, come

non conchiude o termina quel che ha in animo di fare, non si può dire

sia mòlle. magalotti, 7-101: in ogni caso datemi il disinganno presto,

). conclusivaménte, avv. in modo conclusivo, in conclusione, per

, avv. in modo conclusivo, in conclusione, per concludere, insomma.

2-17: il nostro popolo non sarebbe in modo alcuno paziente a pagare tanto danaio

. latin. ant. conclusivamente, in conclusione. bibbia volgar.,

rinaldo degli albizzi, i-359: in presenza del suo consiglio, e alquanto

complicata dà e modi delle dimostrazioni, in nella quale si truova la groria non tanto

con gran circuizioni, io le ristrignerò in conclusiva brevità. f. f. frugoni

mio come di cosa conclusa si parla in casa? -così sta. guicciardini, 174

pace, si ordinò e vinse prestamente in tutti e'consigli una provisione di trecentomila ducati

morto come sono spiritualmente, così conchiusa in me da ogni parte la favola della

parola!... ». « in tal caso, bacio le mani a

. serrato; racchiuso, compreso, raccolto in sé, chiuso in sé. -anche

compreso, raccolto in sé, chiuso in sé. -anche al figur. cicerone

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (38 risultati)

, ii-456: ma il tutto è in lui. nel suo petto / concluso è

. ogni raggio, / ogni tenebra in lui discende, / da lui parte.

disideri, cioè sermoni abbreviati e conchiusi in poche parole. concocènte (

2. sf. matem. in un piano, la linea ottenuta portando

degli alvei dei fiumi superiormente ai loro sbocchi in mare non si dispone in una declività

loro sbocchi in mare non si dispone in una declività continuata, e nemmeno si

livello al fondo degli sbocchi, ma in qualche distanza dal mare si abbassa sotto

1-ii-309: nella teoria delle curve sono in uso le seguenti denominazioni: *

, quando entrai nella sua camera, in una concolina in terra. pasolini,

entrai nella sua camera, in una concolina in terra. pasolini, 3-29: se

con la concolina piena d'acqua messa in mezzo alla stanza, a raccogliere le

passando agli accidenti particolari vari, e in certo modo sregolati, che in esso (

, e in certo modo sregolati, che in esso (nel periodo diurno del flusso

i-3-23: quando lo spirito si considera in una delle sue forme ossia è esplicito

una delle sue forme ossia è esplicito in essa, le altre forme sono egualmente in

in essa, le altre forme sono egualmente in lui, benché implicite o, come

caratterizzano una malattia. redi [in pasta, 119]: chi è costì

medesimo verso; 20 'opposte', cioè agenti in direzioni contrarie; 30 'concorrenti '

; 30 'concorrenti ', cioè agenti in direzioni inclinate, divergenti dal punto d'

. teol. grazia concomitante: che opera in noi e con noi, accompagnandoci nel

: dio è quegli che ugualmente operatur in nobis velie et perficere: operatur velie,

la quale poi ti accompagna di mano in mano alla perfezione dell'opera. gioberti

. gioberti, 1-i-350: per bene operare in quest'ordine è necessaria non solo la

concomitante, se non se negli stomachi in grado estremo biliosi; ed io per

biliosi; ed io per me sono in dubbio, se le polveri testacee congiunte

figur. segneri, iii-3-70: in questo sponsalizio, che si contrae nella

così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole, che

laccate e preziose come stradivarii, scivolano in un ronzio di grammofoni sulle acque di

o avvenimento che assume un valore secondario in confronto con altri aspetti ritenuti più importanti

vi sono bensì, ma non vi sono in virtù delle sopraddette parole; vi sono

). biringuccio, 1-42: in questo forno... si mettono sei

il vetro dal concone, si preme in sul marmo, si soffia, si gira

pio secondo affermò, che fosse presa in otto giorni: discordia concordabile, intendendosi

con gli assalti. 2. in grammatica, un attributo, un pronome,

sm. che concorda, che si trova in accordo; che ha la stessa opinione

, guidate dalle antiche matrone; e in que'luoghi sacri, con le puerili

, pregavano lo immortale che li riponesse in pace, e sotto il governo della guelfa

armonia delle cose diverse, tutte concordanti in quell'isola al massimo ben essere di

vol. III Pag.481 - Da CONCORDANTEMENTE a CONCORDATARIO (33 risultati)

concordanteménte, avv. ant. in pieno accordo. b.

si connettono l'una con l'altra in modo da raggiungere un effetto di perfetto

morire glorioso è una concordanza che si vede in pochi, basti a voi che peregrinate

di composizione, la cui base fu posta in una certa concordanza del tutto e delle

concordanza del tutto e delle parti, come in un orologio, e questo chiamavano «

parlare che 'n numeri e tempo regolato in rimate consonanze cade, e così qui in

in rimate consonanze cade, e così qui in questo proemio prendere e intendere si vuole

diversi autori); repertorio (disposto in ordine alfabetico) delle parole di un'

libro, del capo e del versetto in cui si trovano, per facilitare il

passo relativo. -concordanza verbale: elenco in ordine alfabetico delle parole, e dei

, iv-153: 'concordanza'. libro che dà in ordine alfabetico le parole di un'opera

di un'opera con indicazione dei luoghi in cui ciascuna di quelle si trova (concordanza

di più. segneri, ii-632: cominciare in età sì grave, con inclinazione così

l'argomento del libro secondo, abbraccia in primo luogo le concordanze e il reggimento

si sta investigando hanno un'unica circostanza in comune, la circostanza nella quale sola

opinione, su un concetto (concordare in qualche cosa; oppure: concordare di

li altri savi scrittori, tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna

, tutti concordano in questo, che in noi sia parte alcuna perpetuale. s.

, a concordare di trasferire il concilio in un luogo comune e sicuro per l'una

città. segneri, 7-1-642: concordare in tutto con esso di volontà. forteguerri,

superare contrasti di fazioni, di partiti in lotta; mettere d'accordo persone che

mettere d'accordo persone che si trovano in urto, in lite. compagni,

persone che si trovano in urto, in lite. compagni, 3-7: attese

: i comentari ordinari litteralmente s'affaticano in concordare questo testo. tasso, 11-ii-235:

stato ben detto, si può concordare in qualche modo con quello che poi è

si è detto, scritto o fatto in precedenza. cavalca, 6-1-222: e

adunque seria iscrivervi buono, e scritto in voglia verrebbe in uso, e usanza in

buono, e scritto in voglia verrebbe in uso, e usanza in natura;

in voglia verrebbe in uso, e usanza in natura; e seria concordata voglia,

bencivenni [crusca]: tutti i medici in questo concordatissimamente vi convengono. guido delle

concordatamente al sentimento pietoso, parlò cicerone in laude di cesare. = comp.

che è conforme alle direttive espresse in un concordato: matrimonio, regime concordatario

opposte dottrine, risultati scientifici che sembrano in contrasto, ecc.). 16

vol. III Pag.482 - Da CONCORDATIVO a CONCORDEMENTE (39 risultati)

altro diletti, / e sempre gentilezza in sé raccoglia. concordato1 (part.

perché vi sono forme di parlar, in quelli, non conformi alla consuetudine della

. perelli, i-6-227: non si è in grado, per mancanza di fatti sicuri

ed a fruire l'uno l'altro in dio. 3. che aderisce

non è ancora firmato. 2. in particolare. accordo stipulato dalla santa sede

che si proponesse la confirmazione delle cose stabilite in constanza e in basilea, e il

confirmazione delle cose stabilite in constanza e in basilea, e il restabilimento della pragmatica;

la santità sua d'aver così fermo in cuore di servar i concordati,.

'l concordato, ma non le province presele in tolentino. pratolini, 2-489: l'

temuta nel mondo... approcci sono in corso fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche

di pagare a tutti i creditori (in base alle sue possibilità economiche) una

procedura fallimentare, stipulato tra imprenditore in stato di insolvenza (non ancora dichiarato

creditori una medesima percentuale dei loro crediti in base alle sue possibilità economiche.

di remissione di debito, che si fa in considerazione della povertà del fallito, e

l'esser suo [dell'universo] in unità e convenienza, e nessuna inclinazione

o diverso, che lo alteri, perché in lui è ogni cosa concorde.

ufficio tributario e il contribuente per definire in via amichevole una controversia riguardante l'accertamento

: che va d'accordo, che è in perfetto accordo con altri; che rivela

ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del poverel di dio

e pregas- sersi che dovesse loro piacere in così fatta andata lor tener compagnia.

commettere ciascuno di loro la vita propria in arbitrio dell'altro, con non minore

. marino, 6-204: quella notte in un medesmo tetto / abitanti concordi, ebber

trovano concordi nel riconoscere che l'entrare in guerra dell'italia, quel ventiquattro maggio

volta. 2. che è in accordo, in armonia, conforme (

2. che è in accordo, in armonia, conforme (un pensiero,

un altro); che è uguale in tutti, unanime (un sentimento,

legame dei doveri. era un guardarsi in cagnesco, un atteggiarsi a battaglia di due

/ così se membra ha un corpo in sé discordi, / la composizion grazia non

5. simultaneo (un movimento che avviene in sincronismo con altri). pananti

due corde, / ma vengan giunte in una corda sola / e in una sola

vengan giunte in una corda sola / e in una sola man; così concorde /

5-10: sarìa da istituire tale governo in ogni comunità, se si potesse; cioè

qui si fa, non si fa in modo alcuno contro spagna. pallavicino,

i ministerii attenentisi alla professione marinaresca, in quanto l'un d'essi delineava le

prontamente innalzare un edilìzio, bisogna averne in mente concepito il disegno, aver la

qualità delle materie nell'atto di metterle in opera, attendere concordemente al lavoro.

.. o giudicata almeno tale concordemente in un consulto da tredici medici. 2

consulto da tredici medici. 2. in modo armonioso, con armonica fusione (

concordemente tócca. 3. in maniera corrispondente, conformemente. biringuccio,

vol. III Pag.483 - Da CONCORDEVOLE a CONCORDIA (57 risultati)

a te. 2. che è in stretta relazione con un'altra cosa;

è concordevole a la sentenza di tullio in quello * de senectute '. g.

luce de la veri- tade ettema, in uno volere concordevolemente concorrono. straparola,

varchi, 18-2-130: era una trave legata in bilico colle funi, nel mezzo d'

amore. petrarca, ii-89: pensier canuti in giovenil etate, / e, la

, quella concordia di tutta una vita in due amanti si trovi? castiglione, 86

parea che questa fosse una catena che tutti in amor tenesse uniti, talmente che mai

. sassetti, 50: io sono qui in compagnia di messer giovambatista strozzi ed un

visse dunque barbara co '1 marito in sommo amore e in somma concordia.

'1 marito in sommo amore e in somma concordia. campanella, 1087: per

altari / vassi con pompa, e in lungo ordine e folto, / concordia e

punto di riposo per l'uomo, in questa vita, è nella concordia della sua

atti. 1 buoni possono vivere in pace con coloro stessi, co'quali

. bartolini, 15-28: si era in molti pittori, ed il nostro, era

. sembravamo tutti buoni. i pittori, in genere, non si vogliono bene l'

luterani per porre fine alle polemiche teologiche in campo protestante; consta di 12 articoli,

; consta di 12 articoli, divisi in tre parti: l'argomento da trattare,

a ben rispondersi, pochi perfetti uomini in tanto numero sono. marsilio ficino, 2-22

molti ed innumerabili individui vivono non solamente in noi, ma in tutte le cose

individui vivono non solamente in noi, ma in tutte le cose composte; e quando

uni che si trasformano, gli altri ancora in formazione. il di fuori è assai

. un ignoto potere era parso convergere in lui abolendo i confini della persona particolare

disse che più non volea, ed in questa concordia rimase. livio volgar.,

.. che 'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia.

comune accordo. compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi

compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi signori, quasi di

disfare le loro terre, e di porresi in su il bello poggio ove fu poi

detto castello,... e questo in brieve tempo ripuosono e afforzaro. boccaccio

, che non eravate di concordia; in questa parte voi sete uniti e in

in questa parte voi sete uniti e in concordia, cioè che io faccia ragione;

nostri,... lavorando neu'opere in compagnia di raffaello, stavano uniti e

movimento, un grido. -essere in concordia, venire in concordia: essere

grido. -essere in concordia, venire in concordia: essere d'accordo, accordarsi

ma furto ». e così sono in concordia del fatto, ma non della

: i vincitori non essendo della preda in concordia, ancora in due parti si divisero

essendo della preda in concordia, ancora in due parti si divisero. g. villani

regno d'italia, sì vennero tra loro in questa concordia, che dovessero andare con

, quale di loro dovesse rimanere signore in fiesole. boccaccio, viii-3-59: molti dell'

, secondo che con messer farinata erano in concordia, partitisi dell'oste de'fiorentini

partitisi dell'oste de'fiorentini, entrarono in quella de'sanesi. -in

scelleratezza confession manifesta ebbe così i giudici in concordia, che alcuno almeno l'error

compreso che 'l maestro ebbe tutto, fu in concordia del pregio, e andò a

e podestà, che i due di loro in concordia, o cui elleno in concordia

loro in concordia, o cui elleno in concordia i due sostituissono, abbiano,

, abbiano, di fare quelle cose in piato e fuor di piato,..

3-4: deliberato fu molto in concordia l'ambasciata predetta non mandare.

, 141: i due modi coll in 'dicono lo stato; col 'di

di sentimenti abituali diciamo * in concordia ', effetto della quale è la

è la buona armonia. -insieme, in compagnia. novellino, 4 (16

e robe e dispendio convenevole a ritornare in mia terra. -il giullaro li le donò

-il giullaro li le donò, ed in concordia cavalcaro ad alessandro. -prendere concordia

a corpo, e col re carlo, in luogo comune; onde si prese concordia

onde si prese concordia sotto sacramento, in presenza del papa, di fare la

concordia potevi ed a trionfi. -rimanere in concordia: rimanere d'accordo. boccaccio

, 3-4 (299): rimasi adunque in concordia, venuta la domenica, frate

concordia: accordarsi, pacificarsi, venire in accordo. malispini, 3: i

: i tal io e dardano si vennono in questa concordia ch'eglino dovessono andare.

vol. III Pag.484 - Da CONCORDIO a CONCORRENZA (45 risultati)

vorer concordio, / ma tira pu in descordio, / a la raxon creva l'

testo biblico riguardante la creazione del mondo in armonia con i risultati delle ricerche scientifiche

. papini, 8-29: cercai in biblioteca i commenti più lodati, le

seranno partefici de la promissione di dio in iesu cristo per l'evangelio. =

unire una cosa con un'altra, in modo da formare un unico corpo;

. 2. rifl. unirsi in modo da formare un solo corpo;

agg. unito a un'altra cosa in modo da formare un solo corpo;

da formare un solo corpo; ridotto in un unico corpo. magalotti,

e tutta la famiglia di pagolo, insieme in una casa abitanti e a una ispesa

. campanella, i-220: tal providenza in due quadranti opposti / fa che in

in due quadranti opposti / fa che in su il mar s'accosti: -in uno

di loro: e però veggiamo spesso che in una macchia si posson numerare dieci e

. -30 'concorrenti ', cioè agenti in direzioni inclinate, divergenti dal punto d'

si intersecano. galileo, 119: in oltre, ei le domanda [le due

: dalle due intersezioni, che faranno in t e v, si tirino al punto

tiri la parallela... concorrente in m colla prolungata ab. 3

. 3. che si pone in gara commerciale, in concorrenza (con

. che si pone in gara commerciale, in concorrenza (con altra società, industria

il consumatore veniva svaligiato, e poi deposto in prossimità d'una liquoreria concorrente. comisso

suo negozio e ne apriva uno concorrente in un altro quartiere della città.

sm. e f. chi concorre (in competizione con altri) a ottenere un

degna di molta considerazione il vedere che in un numero tanto grande di concorrenti solo

i-38: opportuna ai latini, non però in se stessa bellissima, era l'altra

coll'oggetto. monti, iii-207: giunto in milano solamente il dì 16 del corrente

più formidabile. giusti, i-268: in questo momento tutti stanno a gola spalancata per

e donne. -chi, in campo artistico o letterario, partecipa a

. c. dati, 96: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia

corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in concorrenza d'altri pittori: veggendo il

.. imposero a filippo che mettesse in esecuzione il suo modello, con condizione

diligentemente le accademie del nudo, e in quella de'ghisilieri tre volte ottenne il

eletto e approvato primo governatore; e in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti

concorrenza, i concorrenti si debbian rimandare in corpo di compagnia medesimamente tante volte a

ed oggi ci troviamo di aver acquistati in questo ramo di commercio de'concorrenti,

commercio de'concorrenti, tanto più pericolosi in quanto che abitano un suolo ugualmente fertile

voleva sapere che cosa c'entrassimo noi in quell'articolo e supponeva fossimo stati mandatarii

, che avesse più grazia di te; in modo che si porta pericolo di non

speranza, tronca quei pochi ramuscelli che in noi germogliavano e disperge il fiore sovra cui

cerbiatti suoi teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca,

. 5. chi è in gara con altri per l'acquisto di

6. chi si reca insieme con altri in qualche luogo. a. cocchi

. cocchi, 8-472: noi possegghiamo già in questi dieci [bagni] la facoltà

altro. savonarola, 5-30: in tutte le altre cose, nelle quali

pace vostra, che dovreste entrare in gara di concorrenza meco, e

scrutinio questo, alti baroni, / in cui possa giovar fraude o prudenza

ima minestra, tanto da non morire in quel giorno. svevo, 2-495: aveva

vol. III Pag.485 - Da CONCORRENZIALE a CONCORRERE (43 risultati)

che non trovando concorrenza per un pezzo in quella città, vi lavorasse solo,

situazione economica nella quale nessuno scambista è in grado di determinare i prezzi del mercato

momento che l'operatore stesso non è in grado di comprare o di vendere la

gran numero di persone che si radunano in un luogo. g. gozzi,

parità di voti conseguita da più candidati in un'elezione. ordinamenti della compagnia dei

eletto e approvato primo governatore; e in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti

, i concorrenti si deb- bian rimandare in corpo di compagnia medesimamente tante volte a

di due feste importanti he si celebrano in giorni successivi. ceracchini, 1-1-4:

8. locuz. -a concorrenza, in concorrenza', in gara, in emulazione

locuz. -a concorrenza, in concorrenza', in gara, in emulazione con altri (

, in concorrenza', in gara, in emulazione con altri (soprattutto fra artisti

miselo molto innanzi, e fecelo leggere in istudio, a concorrenza di quello,

per la gran virtù che egli vide in michelagnolo, gli fece allegagione d'una

b. davanzali, i-294: in questo tempo fu tagliato il monte tra

vedesse la magnifica battaglia navale, ordinata in esso lago, a concorrenza di quella

giamai. c. dati, 96: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia

corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in concorrenza d'altri pittori. algarotti,

quel giovinetto. -fare concorrenza: mettersi in gara con qualcuno (per conseguire un

risultato analogo o maggiore); gareggiare in pregio, in valore. firenzuola,

maggiore); gareggiare in pregio, in valore. firenzuola, 178: vedete

principe d'oria, che avete fatto in genova. garzoni, 1-20: deh fate

da buffoni, e che non s'impaccino in altro che in cose meccaniche e vili

che non s'impaccino in altro che in cose meccaniche e vili, non comportando il

all'arciprete. « abbiamo qualche affare in aria? »... « a

. andare, accorrere, recarsi insieme in un luogo o presso qualche persona;

presso qualche persona; convenire, affluire in un luogo; confluire.

4-4: tosto gli dèi d'abisso in varie torme / concorron d'ogn'intorno

apollo sono concorse le genti per veder in faccia quella potentissima reina. marino,

, 19-422: io vo'ch'ogni anno in questa mia contrada / s'abbiano a

che [orazio] diveniva di giorno in giorno a mecenate più caro, e frequentava

volta alla volontà del paese e di rappresentarci in quell'augusto consesso dove per la prima

a potenza, e c'era stato in quei giorni un pellegrinaggio, come tutti

di lì diffondersi molte delle idee sparse in europa. nievo, 51: varrà a

2. convergere, incontrarsi, intersecarsi in un punto (rette, raggi luminosi

, dopo tal percussione, si leveranno in alto. straparola, 1-4: si racconsolava

piede del monte ov'ei s'avanza in una punta o capo, al quale la

: ambo i canali non altrove che in questo foro da noi disegnato possono concorrere

la val tiberina la circondano e concorrono in lei come al quadrivio che, a questo

perché, oltre alla potenza che fu in lui eccessiva, vi concorse la condizione

fonte ed origine, infonde l'anime in tutti i corpi, iddio; è fecondissimo

grandissimo onore, ma da passarsi tutte in un cenno, concorsero a solennizzar quelle

, iii-1-210: questa malagevolezza che pruovasi in curar l'ira, ed in soggettarla,

che pruovasi in curar l'ira, ed in soggettarla, concorre anche potentemente ad addensare

vol. III Pag.486 - Da CONCORRIMENTO a CONCORSO (42 risultati)

libro: cosicché il popolo quasi aggiravasi in cerchio perpetuo di delitti, di barbare

-confluire, raccogliersi equilibratamente e armoniosamente in una persona o nelle azioni che questa

, 38-23: tre rare condizioni concorrevano in lui, e gli erano l'un all'

di scambievole aiuto nell'operarle: e in prima, quella... d'

; avere la stessa opinione; incontrarsi in una medesima risoluzione. dante,

la luce de la veritade eterna, in uno volere concordevolemente concorrono. boccaccio,

sé avuti vari ragionamenti, e tutti in una sentenzia concorrendo, a niccoluccio caccianimico

il caso intende, / col re branzardo in un voler concorre. a. f

so esservene molti, che già concorrono in opinione ch'egli sia abilissimo fra tutti a

alemagna l'averebbe veduta volentieri; ma in terra tedesca non vi sarebbe andato, chi

], poi che l'ha conservata in quello modo di vivere che è più secondo

de'giudei. 7. entrare in concorrenza industriale e commerciale. p.

mesi, che non è sì breve in nessuno altro magistrato, e che e'

del detto tribunale della parte le sue offerte in iscritto sigillate. sagredo, 403:

credo che a concorrere farebbe bene: in somma, anch'egli ha i suoi titoli

altro privato. 9. gareggiare in valore, in pregio, in abilità,

9. gareggiare in valore, in pregio, in abilità, in amore

. gareggiare in valore, in pregio, in abilità, in amore. ariosto

, in pregio, in abilità, in amore. ariosto, 18-147: e

: -tu che sei stato forse in campo per una disgrazia, non ti

-a fine che, vergognandosi di concorrer meco in amore, si rimanesse, per onestà

, se ne troverà concorrere con altre in altri luoghi. = lat. concurrère

sortire l'antica italia un orazio: in quella guisa medesima che dal concorriménto di

ogni fiore ed ogni fronda / significante in sé pregio ed onore, / spargendo

affluenza di un gran numero di persone in uno stesso luogo. alberti, 320

chiari e netti;... e in questo modo spererei dio me ne prosperasse

stava. era cornelia bellissima, onde in breve cominciò aver tanto concorso che talora

successi alle cose loro, s'era posta in capo che non fusse altra cosa nel

testa. tasso, 11-68: e in questo mezzo il capitan piagato / ne la

a lato, / de i mesti amici in gran concorso e folto. v

: egli mi parea di essere come in una larga piazza, dove era gran concorso

sorprendente; imperciocché era quivi, più che in ogni altra parte, grande il concorso

spiegarsi e di presentarsi allo sguardo tutta in un punto. pananti, i-37: della

e donne, i quali udito celebrarsi in quel giorno un autillo (elegante diminutivo di

vóto che la mortalità faceva ogni giorno in quella deplorabile moltitudine, veniva ogni giorno

pan è figura di dio, il quale in sé il tutto comprende, percioché ripieno

il tutto comprende, percioché ripieno infinitamente in se stesso di virtù fecondissima, genera

, 2-120: tal se dentro alle cose in varie guise / cangiansi de'principi,

che questa medesima [la vita] in alcun suo proprio soggetto, senza forza di

contrappeso alla credulità, ce l'avevo in casa nostra: una vecchia prozia, che

quale concorso di casi, aveva tenuto in mente della bibbia poco più che queste

, che ci fanno trapassare nell'azione in maniera del tutto spontanea, senza il concorso

vol. III Pag.487 - Da CONCORSUALE a CONCREATIVO (34 risultati)

bronzo di s. giovanni, in cui prevalse lorenzo ghiberti. segneri,

peccato ancora gravissimo gli elettori, se in esse [elezioni] lascinsi regolar dall'arbitrio

le scuole del regno. voi siete in grado di farla, e la vostra opera

rassettar lo studio, disponendo i gessi in modo che facessero bella figura, buttando

immensa di tanta giovinezza e intelligenza consumate in servigio di una scienza, che tutti

l'assegnazione fra i concorrenti di premi in danaro o in oggetti o in soggiorni

i concorrenti di premi in danaro o in oggetti o in soggiorni in luoghi turisticamente

premi in danaro o in oggetti o in soggiorni in luoghi turisticamente noti. e

danaro o in oggetti o in soggiorni in luoghi turisticamente noti. e. cecchi

si offrivano per lo spettacolo, scelte in un concorso di bellezza, non sapevano né

comparsi nel giudizio del concorso universale formatosi in lucca [ecc.].

all'orizzonte; e ove questa è terminata in r si chiama punto del concorso,

vocali d'una stessa natura, come in quello, « drudo di donna *.

o per concorso: assegnare qualche cosa in base al risultato della gara intrapresa fra

primo segretario: segno che è ben visto in alto loco e farà molta strada!

che il mio disegno fosse posto in effetto. = lat. concursus

gli umori del cibo mal concotto in ventosità. c. mei, 143:

, ma mediocremente concotto e ridotto in chilo imperfetto dallo stomaco, non

ingialla, e divien quale ora l'avete in mano. targioni tozzetti, 10-41:

con tritarlo opportunamente facesse ad ogni bisogno in lui le parti della virtù concottrice. redi

10-229: « prostitutae, meretrices a prosedendo in meritoriis vel fornicibus. pelex apud graecos

995: l'onniforme proteo, trasformato in cicala e musicalmente logrando la sua voce

iii-98: la digestione e concozione ancora in essi [arbori] si vede, come

, come nelle mele et altri segni in altri. d. bartoli, 34-321:

dai lati uggiosi, e nell'opere in che si pongono più eterni, e

più verso la cima che dal mezzo in giù, per causa della concozione del

perseverata dell'umana generazione, si sono in vari tempi concreate le cose, le

[del timore] è concreato / in chi non può avversità alcuna / d'

può avversità alcuna / d'animo sostenere in niun lato. leone ebreo, 269:

269: se bene la bellezza divina in sé è immensa e infinita, quella

è finita; la qual si participò in diversi gradi finiti, a chi più a

è concreata a propria essenzia e terminata in subietto e finita per quello. gioberti

causa prima e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea

quanto crea le cause seconde, le crea in ogni loro parte, concrea con esse

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (30 risultati)

aveva trattato della natura di amore: in potenza l'aveva detto concreato all'anima

è seco concreatore, o piuttosto sottocreatore in una parte della creazione. concreazióne,

causa prima e creatrice è dunque tale in quanto crea le cause seconde, le crea

quanto crea le cause seconde, le crea in ogni loro parte, concrea con esse

, 183: il signor camoletti, accomodàtosi in una sedia a braccioli, dopo

o fusione di parti, che in origine erano separate, dovuta all'

forse, è, segnatamente dal de sanctis in poi, concresciuta con la critica

, di uno stato, che lampeggia dapprima in forma embrionale e poi si direbbe

concretaménte, avv. con concretezza, in modo aderente alla realtà concreta delle cose

del freud], nient'altro che concretamenti in immagini di desideri. e. cecchi

idea, un pensiero che appariva soltanto in forma astratta, teorica; precisare, dare

a un'idea); porre in esecuzione, attuare (un progetto);

'concretare ', far concreto, ridurre in concreto, riferito più propriamente alle idee

non aveva compreso. panzini, iii-882: in inghilterra e negli stati uniti sono stati

l'italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare se stessa; la

ad esso certi miei tentativi pittorici fatti in quei sereni e bellissimi luoghi e concretatisi

quei sereni e bellissimi luoghi e concretatisi in alcuni studi di paesaggio dipinti a olio

nostra civiltà son persone le quali vivono in un mito. ma sia cotesto mito

e di cicoria. marchetti, 2-301: in cotal guisa / dunque formato di concreto

: par che si possa concludere che in esse [acque] sono le tre dette

, 836: tu verserai liquida vena in pura / liquida vena, e del confuso

sostanze concrete'sono le materie solide: in ispecie dicesi di quelle che stando sciolte

ispecie dicesi di quelle che stando sciolte in un liquido, quando se ne separano

solidità. d'annunzio, ii-296: in luogo di buoni odori / vi sarà la

sensibile, oggettiva (per lo più in contrapposizione a ciò che resta invece nel

di fatti ed oggetti determinati, esistenti in natura, per alzarti la mente,

universale. berchet, 61: ma rimettiamoci in cammino. i due termini astratti «

pieno e sicuro con le cose (in opposizione a fantastico, idealistico, ipotetico

che indicano esseri e oggetti reali (in opposizione ai nomi astratti).

, se il gelo / si faccia in rarefatto, o per concreto, / o

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (46 risultati)

della « persona grande * buttata là in astratto e in aria, ebbe a sua

grande * buttata là in astratto e in aria, ebbe a sua disposizione il processo

sinisgalli, 6-137: gli uni sono caduti in un errore geometrico,...

8. locuz. avverò. in concreto: nella realtà; in maniera

. in concreto: nella realtà; in maniera tangibile; positiva; oggettivamente;

maniera tangibile; positiva; oggettivamente; in modo determinato; avendo riguardo ai dati,

è qualitate, / io dico ed in concreto ed in astratto, / natura,

/ io dico ed in concreto ed in astratto, / natura, che sia corpo

bruno, 3-863: là dove ancora vedete in fantasia il fiume eridano, piace a

medesimi che vi si trove l'asinità in concreto, a fine che da tutte tre

non so s'io potrò, senza inciampare in qualche nota di arroganza, dire che

a scusare l'inob- bedienza delle machine in concreto alle medesime astratte ed ideali.

, iv-589: altro è detestar l'impietà in astratto; altro è detestarla ora in

in astratto; altro è detestarla ora in quest'uomo, ora in quello.

è detestarla ora in quest'uomo, ora in quello. che se fino a detestar

. che se fino a detestar l'impietà in astratto, protesta il savio che prima

... che sarà a detestarla ancora in concreto, cioè dire su l'altrui

tale principio sia per ricevere, di mano in mano, svolgimenti, spiegazioni e conferme

di cui ora non è possibile prevedere in concreto, né il numero, né l'

senza restrizione alcuna, e a cui in concreto non si può dire che credessero davvero

prendevano sul serio e non lo traducevano in azioni. 9. dir. colpa

azioni. 9. dir. colpa in concreto: che deriva da negligenza del

'), che gli antichi sentirono in opposizione a discrétus (da discernère) '

'solido '(nel 1508) e in opposizione ad 'astratto'(nel 1704)

che si trovano su'monti, o in certe acque termali e non termali, e

certe acque termali e non termali, e in altri luoghi. targioni tozzetti, 12-1-248

esimio a quel genere di costruzioni alle quali in altri paesi è necessario sostituire il legno

2. medie. deposito progressivo, in un organo, in un tessuto,

deposito progressivo, in un organo, in un tessuto, di sostanze ordinariamente disciolte

ed i dolori articolari crescevano di giorno in giorno, e... donna elsa

il padre, e più, dissoluto in ogni lussuria: sonatore e cantatore era,

sua figlia cosa disonesta: / non doverresti in tal modo trattarlo. / quel ch'

elementi. sarpi, 1-27: scrisse ancora in propria defesa a tutti li cantoni de'

a tutti li cantoni de'svizzeri, facendo in particolar menzione di un editto fatto dalli

si vergognavano di pubblicamente tener le concubine in casa, ma che alcune volte fino

3-743: non tengano i cherici né in casa né fuori o concubine o

veruna pratica. segneri, 5-58: in foiano la maggior parte de'preti tengono

baro ricevuto da essa anche di notte in casa sua. c. gozzi,

seduta su la proda / mi guatava in silenzio / con i suoi occhi instrutti.

salvini, 16-245: sempr'ella mi pregava in ginocchioni, / ch'alia concubinétta io

dietro la politica; e pretendeva esercitare in piazza le disgustose funzioni del suo concubinaggio,

disgustose funzioni del suo concubinaggio, legalizzato in nome dell'unità e della libertà.

, agg. e sm. chi vive in concubinato, chi convive con una donna

popoli e la corruzione della vita generalmente in tutti. pallavicino, 3-723: i concubinarii

fra giordano [crusca]: viveva in uno scandaloso concubinato. sarpi, ii-420

o maritati secretamente o palesemente; che in germania anco li cattolici prepongono un casto

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (19 risultati)

2. raro. amante (in senso spregevole). fra giordano [

affinità contratta per cagion di concubito fornicano in quanto è impedimento annullante, non passasse

alla bestiale, e giove, trasformato in cigno, giace con leda. d'

. pallavicino, i-126: intendendo che in tal modo ed avviliva come conculcabile l'

conculcaranno; e la notte sarà mia illuminazione in le delicie mie. s. caterina

cittadini buoni e bene qualificati, ed in ultimo nella venuta del principe di oranges,

comandamenti fatti dalli otto di fermarsi in firenze sotto pena di ribellione, o restare

. e. cecchi, 6-354: in altre civiltà, a quel che posso conoscere

più o meno, lo misero sempre in funzione diretta di significati umani. ercole

più queste lamie e venefici, dandosi in preda al diavolo, rinonciano al battesimo

con valore di sostant.). -anche in senso morale: di vizi, passioni

imbriani, 2-193: amo que'camposanti in cui si dorme / placidi sonni;

della famiglia la quale sapesse, almeno in parte, apertamente resistere a codesta specie

ingegnava di proteggere, per quanto era in lei, dal comune conculcatore.

alimento, il concuoce, il trasmuta in sugo, indifferente a ricevere le diverse forme

e non mandargli giù interi, o in troppa quantità a un tratto, a voler

essere digerito. marino, vii-258: in questa [nella lingua], oltre l'

essi il giudicio e dà la sentenza in modo che secondo 11 suo arbitrio i

dalla bocca rifiutati; né alimento alcuno entra in noi, che questa giudiziosa credenziera non

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (17 risultati)

per esser tanti che non potessero concuocersi in una volta, il che non voleva negare

g. del papa, 1-2-176: in tal caso opportune sarebbero le sole tre

1-iv-571: somigliano ai frutti acerbi, in cui è difficile il mordere, perchè

vede cresciuta nel cuore loro, concuocendola in questa vita, la faccia essere pura

all'ultimo giudicio, non lasciando rimanere in loro alcuna cosa che il fuoco del giudicio

per molti secoli (e che dura in parte ancor oggi in alcuni paesi),

e che dura in parte ancor oggi in alcuni paesi), e vinto il

abbracciar le piante, e dargli tosto in maggior copia il dovuto necessario incremento. lastri

'. si mettono [gli erbaggi] in istato di maturità e di perfezione,

: e che pones- sono il gaudio in mala parte, testificalo quel verso virgiliano,

voce dotta, lat. tardo concupire (in sostituzione di concupiscère) 4 bramare

medesma inanzi e dopo il battesmo, in se stessa è peccato, e san paulo

partorisce il peccato. magalotti, i-15: in tanto mangiate e bevete allegramente, uscite

separar l'uno dall'altra e contenere in sé a un tempo i due amori

. ed avvalorò la sentenza, portando in mezzo le infrascritte parole di s

, 2-37 (i-1069): entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato,

donna vostra prendevati, sin ti vi in me svigliarenosi li concupiscibili appetiti. bandello

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (24 risultati)

temporalità, la quale abbia sua radice in concupiscivo appetito. = voce dotta,

proverbio. epicizzate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e dalla

, tutti i creditori di un imprenditore in stato di insolvenza si garantiscono il pagamento

, liquidazione coatta, ecc.) in cui i creditori non si fanno pagare uno

si concedeva: come la salute eterna in giansenio. talora, per contro, in

in giansenio. talora, per contro, in una repentina violenza: e nella totale

concussione è quando alcuno, ch'è in uffizio, toglie per paura alcuna cosa a'

i-81: e per fine l'autorità cesarea in germania resterà annichilata e nelli altri luochi

: ecco, inùtili esempi di matrimoni, in cui pricipal parte è il notaio,

condaghe, sm. ant. nome dato in sardegna durante il medioevo ai registri dove

. cfr. condaghe di s. maria in bonacardo, v-11-4: « ego iudice

: « et ego inde lu ponio in ecustu condache meu, conde appan verità te

alle spese ed alli frutti si dà anche in quei casi che non compete nel negozio

pugnalato il maresciallo che lo aveva schiaffeggiato in carcere, il giorno stesso che ne

altra condanna. pavese, 7-192: in questura aspettavano dietro un tavolo e parlarono

crusca [s. v.]: in quest'affare voglio che la condanna mi

talento, a prò della patria, in benefizio de'suoi concittadini? monti, i-5

io desidero la concordia e la armonia in tutto. nievo, 1-46: la

iniquo, mentre egli verrebbe ad approvare in sé medesimo quelle ingiustizie, che dapertutto

delle parti di compiere una determinata prestazione in favore dell'altra (nel processo civile

9-1 (347): e andando, in molti e vari pensieri entrò delle cose

e ivi a pochi dì fu condennato in lire secento di bolognini, per avere voluto

a me, io condannerei questi iottoni in tutto il lor patrimonio. machiavelli,

avevano il contrassegno, fussino conden- nati in lire cinquanta di bolognini. agostini, 46

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (26 risultati)

morte, promise, se lo lasciavano in vita, d'insegnare a parlare ad un

riuscita: fu messo nell'albergo dei poveri in napoli, dove diventato giovanetto diede una

da un altro, e così volò in paradiso. de sanctis, i-97: il

(anche una persona), ritenute in contrasto con i principi teologici ortodossi.

per eretica da'concili veruna sentenza che in quel tempo non ripugni alla comune opinion

commesso cose enormi contro la fede cattolica in difesa degli eretici... altre

gittare l'arma o a brandirla davvero in una sfida mortale. b. croce,

teatro cinese e dello spagnuolo, rappresentano in un quadro varie azioni, e sì ti

: s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger

condannato! leopardi, 820: ma in ultimo quelle stolte e superbe domande commossero

da parte ogni pietà, di punire in perpetuo la specie umana, condannandola per

7-2-20: la spada del cardinal san piero in vincola... mandala per lo

voi la volete, io la condanno in dieci ducati. garzoni, 241: nello

uscio, una finestra '. chiuderlo in guisa che non ci si debba più passare

nvitavi alla bella condannata, / e giuoca in su la fede, e toglie impresto

, obbligato a scontare la pena inflitta in seguito a un giudizio di condanna.

contrario sarebbe un'eresia manifesta, condannatissima in più concili già dalla chiesa.

, che mostruosità saria vedere gli aiutati in gloria, l'ausfliatore al centro: i

, obbligato. alfieri, i-43: in ogni anche minimo borguzzo, io mi

dirizzarle al nasi di lione, condannate in un franco. condannato2, sm

gl'inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in islavo. nievo

una festa in tedesco e l'altra in islavo. nievo, 210: fu deciso

del castello di venchieredo continuerebbe ad esercitarsi in nome del figliuolo minorenne del condannato.

! -come un condannato: cinque passi in su e cinque in giù, fra due

: cinque passi in su e cinque in giù, fra due scaffali di libri letti

che più a dentro tremava d'incertezza in verità, era il condannatore.

vol. III Pag.494 - Da CONDANNAZIONE a CONDEGNO (29 risultati)

; ammenda, multa. - anche in senso morale. malispini, 179:

malispini, 179: tornarono i ghibellini in fiorenza colle loro famiglie, e furono

bencivenni, 4-101: tali religiosi sono in molto grande pericolo di condannazione, e

a me, io condannerei questi iottoni in tutto il lor patrimonio, e delle lor

, 116: gli era uno spavento grandissimo in tutta la nobiltà, giudicando che e'

esibìtore viene per suplicare al signor nostro in suo nome, e forse anco per suo

agg. letter. condannabile (soprattutto in senso morale); riprovevole, degno

, 1294: i condebitori sono tenuti in solido, se dalla legge o dal titolo

da siena, i-104: egli è mendico in tanto, che maria non ebbe panno

1-3 (i-53): la camera, in luogo di razzi, era di velluto

d'un concilio, che debbe esser tutto in apparenza ed effetti di pace. baldi

, avv. disus. e letter. in modo conveniente, con decoro;

modo conveniente, con decoro; in giusta misura, in modo opportuno

decoro; in giusta misura, in modo opportuno. sannazaro. 221

. 221: fo collocato un tempio bellissimo in mezzo della sala sopra venti colonne,

alzata una croce con l'arme di castiglia in una bandera. machiavelli, 885:

seta alquanto rilevato si mostrava, spingendo in fuori la forma di due pomi rotondi

saranno... ricognosciuti, e in altri benefizi e comodi condecente- mente ricompensati

degno né lecito di porre il piede in questa infima parte dell'universo.

f. buonarroti, 2-63: per vedere in qual tempo, e con qual ordine

parini, 883: scriva d'anno in anno, in uno stile nobile ed

883: scriva d'anno in anno, in uno stile nobile ed elegante, i

letter. degna mente, in modo proporzionato al merito o alla

il dovuto guiderdone, e forse in questa vita non lo potea condegnamente otte

tempio. 3. teol. in modo conforme a ciò che le opere

tuomo merita da dio la grazia in virtù della promessa divina. segneri

fuori del merito propriamente detto i maestri in di vinità ne ammettono un

, reputa tuo officio porre modo et ordine in casa che niuno mai stia ozioso:

possono anco sperare d'avere a godere in cielo condegno guiderdone alle fatiche e meriti loro

vol. III Pag.495 - Da CONDELEGATO a CONDENSATORE (39 risultati)

resta a compiersi. ma chi la intraprendesse in tutta la sua vastità, non potrebbe

leonardo, 1-80: la fiamma è condensabile in infinito, come ci mostra quella che

. 2. figur. il ridurre in compendio (una novella, un romanzo

, compatto, consistente; comprimere in minor volume (l'aria,

fori la percote e lo respinge in dirieto, la viene a condensare. gelli

3-26: io raccolgo e condenso in alto le nubi, e poscia

le condensi un miglio d'aria in corpo. magalotti, 21-12: un cannello

, di assodare, di condensare in picciol tempo il legname, in quella guisa

in picciol tempo il legname, in quella guisa che da noi trovato

la quale venendo per tal guisa premuta in ogni parte egualmente, obbliga il liquido

la forza centripeta non le aveva condensate ancora in altrettanti sistemi. 2.

uomini immensa. beccaria, 1-359: in quelle case, dove si condensa l'ardente

macchie solari si producono e si dissolvono in termini più e men brevi; si condensano

enorme e informe... si risollevò in un turbine, parve condensarsi, prendere

con la particella pronominale): concentrarsi in un unico punto, prendere consistenza (

dar gravità e fermezza col condensar due sillabe in una: e però di audio fe'

pratica. e quindi lo ha condensato in tre o quattro fogli di stampa, ai

cella pronom.): concentrarsi, raccogliersi in se stesso. guarini, 143

guarini, 143: che, s'in un sol pensiero / l'anima,

immaginando, si condensa, / e troppo in lui s'affisa, / l'amor

non è imbibita d'acqua e condensata in una massa e spesso corpo. marino,

umor piove dal cielo / picciola stilla in temperata riva; / e condensata in rugiadoso

in temperata riva; / e condensata in rugiadoso gelo / l'accoglie in cavo

condensata in rugiadoso gelo / l'accoglie in cavo sen conca lasciva, / del cui

, iii-2-182: il nostro fuoco è acceso in una maniera crassa e condensa,.

il fuoco dell'altro mondo è acceso in uno solfo infernale a noi nulla noto.

mio principio e fine, / pur in questi aleggiai vapor condensi / per sacra legge

sole condensati da una lente, e in tal modo si accresca la forza del mezzo

2-334: i vapori bituminosi condensati fluiscono in catrame, che raccolto di tempo in

in catrame, che raccolto di tempo in tempo, si serba a più usi.

miseria cristallizzata... e condensata in forma di domande, di sussidi e

sembrava esalare dei fantasmi torbidi, condensati in ombre di dolore virgineo, che passavano

. machiavelli, 163: quegli che in frotta condensati, e che l'uno

si tagliano delle fette... in bocca sembra dinamite. 4.

, 8-17: noi afferriamo e martelliamo in un significato un singolo stato d'animo

5. figur. concentrato, raccolto in un unico luogo, in una ristretta

, raccolto in un unico luogo, in una ristretta cerchia (la ricchezza, il

molti milioni sta con densato in breve spazio. de sanctis, iii-192:

, quando non è sapere condensato in pochi, ma sparso fra tutti.

vol. III Pag.496 - Da CONDENSAZIONE a CONDIMENTO (10 risultati)

a due morsetti, di largo uso in tutti i campi dell'elettricità, costituito

, macchina atta a condensare o stringere in un dato spazio un'insolita quantità d'

temporale da teatro nel buio di quella camera in una squallida estate lontana.

vapore: apparecchio che consente di ritrasformare in acqua il vapore di scarico di macchine

fra latrina e cucina fungeva da condensatore in stazione arrivo, e ingigantiva il messaggio

34-151: ciò che la rarefazione operò in questo corpo di ghiaccio, il boyle

di condensazione dell'aria operata dal ghiaccio in un vaso di vetro. torricelli,

stupore che la mortalità crescesse e regnasse in quel recinto a segno di prendere aspetto

d'allora... e che portato in quella folla permanente, vi si propagasse

essere scudi 14 d'oro e nove giulii in circa; essendo che dieci conderini fanno