ii-529: vedete che ogn'om si mette in chesta / per veder lei girandosi d'
senza far rumore, pian piano; in silenzio; senza parlare.
far parola, chetamente / tolse angelica in groppa. d. bartoli, 40-i-547:
segretamente, furtivamente, di nascosto, in incognito. novellino, 20 (40
... si fuggirono a maladire in altro paese martino. 3.
di boemia] umile si stava chetamente in boemia aspettando suo tempo. tesauro,
tempo. tesauro, xxiv-9: erami caduto in pensiere di seguir chetamente la fantasia di
, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire
porre il silenzio, fare in modo che uno non parli, non
sveli nulla. fagiuoli, iii-147: in ogni luogo avea posto primario [il
il singhiozzo d'una sorella e di rimettere in via il compagno che s'è buttato
via il compagno che s'è buttato in disparte. calvino, 1-317: mi
e liete / l'ore spendendo, in voi cheta la mente. algarotti,
dire poche ore dopo il mio ingresso in ufficio, un prete matto e bestiale tirò
nell'ignoranza e nello stupore nel capitargli in mano una cicala, e che né
? manzini, 7-214: istante ineffabile in lui l'idea diventa cosa; e
mi vederia, / sollazzando - e in gioia stando, / sì come far sofia
l'ambasciatore non chetò; ma crescendo in pretensioni, chiese l'adempimento del decreto
sente. viani, 19-377: s'attediava in un parco, all'ora in cui
attediava in un parco, all'ora in cui gli uccelli si chetano e il fogliame
l'anima nostra. giusti, 2-183: in via di contrapposto e di specifico /
tutta, / ed uscir fuor del porto in poca d'otta / sì cheti che
marino, 12-30: i vaghi augelli, in dolci versi e lieti / i lor
-taciturno, di poche parole, chiuso in sé (e perciò: dissimulatore)
che l'ebbe la creatura, involta in bellissimi panni bianchi, giunse cheta cheta
b. corsini, 12-8: d'ingiuria in fra di lor non passan motti;
suo bianco velo, / e cheta cheta in via si pose, a tutte /
cor le scende, / de'sensi in parte le procelle acqueta. 4
vario fin de la battaglia fòro, / in dubbio se dovean per gli steccati /
al campo loro, / o guazzando in disparte i lor soldati / ricondur cheti
da lentini, ii-54: sì com'omo in prudito, / lo cor mi fa
sopra un muro, e poi d'in su quel muro appiccandosi a certe morse
pericolo, se caduto fosse, pervenne in sul verone, dove chetamente con grandissima
. ariosto, 7-26: ormai ch'in casa era ogni cosa cheta, / de
/ d'un che non la consuma in ozio cheto, / ma per publico prò
, 856: beato quei, che in venerata pace / vive a se stesso con
carducci, 1000: oh sola e cheta in mezzo de'castagni / villa del do
/ villa del do uro, / che in faccia il grande atlantico sonante / a
che dal ciel discende / nova progenie in terra, / e pace han di lor
scese triste e fredda; di tanto in tanto soffiava un buffo di tramontana, e
li uomini che mettono sì gran cura in loro mirare. 9. aw
. -alla cheta: chetamente; in segreto, furtivamente. - anche al
olimpo io qui ne vegno; / che in alcun modo poi meco non prendi /
non correre tanto forte, poi di quando in quando si arresta. tommaseo, i-154
, che di cheto si credea entrare in roma a prendere il detto papa,
di foggia,... e in quella, ch'era senza guardia e senza
di cheto. guerrazzi, ii-46: in conformità della presa deliberazione, lasciate di
. c. gozzi, 4-45: in queste circostanze dolorose / è la magion
questi, se il vento gli abbandona in alto mare, sparano un archibusata all'aria
chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al rumore del vento e del mare
, tranquillo. -anche iron. o in tono di minaccia o di preghiera.
verdeggiante e rugiadoso prato / erasi ritirato in un cantone. -dimin. e vezzegg
carattere dei denti piccoli, flessibili ed in forma di fili o setole. =
). chim. che può convertirsi in un acido grasso (leucina, lisina
di grassi, la chetosi (adottata in passato per la cura dell'epilessia)
può essere convertito (un aminoacido) in un acido grasso qualora la sua molecola
della donna e anche nella medicina veterinaria in relazione allo studio sul comportamento ormonale delle
che hanno i piedi raccolti tra loro in forma di ala. = voce dotta
la « chetta * con un vassoio in mano. = fr. quéte
barberino, iii-416: chi vuol la morte in figura trovare, metta le man nelo
e molto m'è rubello / chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno
/ e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno. giamboni, 124
le sue misure per ricoverarsi a tempo in un convento, in un palazzo, dove
ricoverarsi a tempo in un convento, in un palazzo, dove i birri non
quel fracasso delle gride. carducci, in: i concenti / de'vati ascolta e
/ 'chi non può bene, male in ceo non viva'. d'annunzio, ii-823
: la incostante fortuna poi volle, che in poco più di vent'anni io vedessi
poco più di vent'anni io vedessi in parigi nel palazzo della città un altro
luglio 1789. -discorso breve, in prosa o in versi, che nelle
-discorso breve, in prosa o in versi, che nelle antiche compagnie di
] è tutta gentilezza e tutta si risolve in complimenti, ma chi con l'occhiai
la prima giustina che, inteso trovarsi laureta in carrozza su la strada maestra, data
ceremonie. posso adattarmi allo stile moderno in tutt'altro, fuor che nell'uso de'
vostra *. -metterla, passarsela in complimenti: tirare una cosa per le
, / se la trimpella e passa in complimenti. fagiuoli, 3-3-114: così
dare / al creditor, la mette in complimenti, / fate pur conto che non
tempo da perdere. -per complimento, in complimento: per atto di pura e
non lo dico per complimento, ma perché in questa maniera io credo. magalotti,
consentire che si faccia la proposta altrimenti che in complimento. monti, x-3-120: sol
trovar nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero, nel ricever visite di complimento
. -senza complimenti: semplicemente, in modo sbrigativo; con franchezza alquanto brusca
. - non fare complimenti: comportarsi in modo rigido, aspro, grossolano (
le lettere nella maniera che troverete il foglio in cui vi accludo le riferite minute,
gentiluomini suoi pari sia bene di star sempre in su questi complimenti. 7
cura di farmi insegnare qualche complimen- tuccio in osco; ma poi fui lieto di non
d'alberti, 228: avere il complimento in un negozio, dicono i mercatanti
, com plimentosissimaménte). in modo complimentoso; con cortesia esagerata,
. moravia, iv-15: restarono l'uno in faccia all'altro, l'uomo e
] rispose che gli uomini che ballavano in modo eccentrico non li poteva soffrire, così
: dal gruppo di uomini ch'era in mezzo alla piazza ad aspettare l'uscita
che vi paia non aver complito meco in questa partenza. brusoni, xxiv-838:
lo suo viaggio all'orbe deli segni in undeci anni e dece mesi. caro,
, 3-419: quando sono agenti diversi in tempo equale e si complisce la lor
sarpi, ii-121: si diceva ben in difesa che la sinodo non aveva guardato
? / a che prò? dove? in traccia d'un sepolcro i privo di
; perfetto. intelligenza, 47: in indica testudine si trova / quella gemma
tr. raro. ordire, tramare combinare in segreto qualche cosa ai danni di altre
proposta per fargli piacere o per prenderlo in giro. = dal fr.
complòtto, sm. congiura, cospirazione, in trigo (ai danni sia
si ordisce contro di me, e sollecitare in persona l'indagine d'un complotto,
particolare del « complotto * era trapelato in città fino dai primi interrogatori fatti in
in città fino dai primi interrogatori fatti in questura), si erano prefissi il
ticata nel tetto, inclinato in dentro, dell'atrio, da
sicché vi possa cadere il dubbio, che in tempo che si spedisce la grazia
spese, possa essere morto il coadiuto, in tal caso [ecc.]
la cui conoscenza è sufficiente a definire in modo completo il sistema. crescenzi
movimenti] resto capacissimo farsi un moto in potenza eguale ad amendue i componenti, ma
del proprio peso, il quadrupede, in lieve discesa. pavese, 8-323: è
regola dell'arte insieme con la penna in mano. né fa mestiero altresì in
in mano. né fa mestiero altresì in ciascuna voce fermarsi, a considerare se
. non è adnichilabile, non è in punto o atomo adnullabile. p
, morali che i monaci annientavano; in poche parole, le preghiere sono un mezzo
; ma gli esempi pare che significhino in vece: comporre molto, ma senza il
/ che colui che governa / lo secolo in eterna, / mise 'n operamento /
maggior mondo compongono, [l'uomo] in sé contiene e sostiene. d.
questo componimento della cute si trovi solamente in questi pesci. -composizione di forze,
nuova, che mi lascia la mente in non piccola confusione. 2.
di composizione; l'opera stessa, in tal modo composta e ordinata; composizione
possibile e con tutti i liniamedti che in essa potessi produrre e con egregii componimenti e
si è giunto a sapere da pochi anni in qua della natura, del componimento,
7. equilibrio raggiunto fra parti in contrasto, conciliazione, transazione, accordo
, di concludere trattati fra loro, in materia di legislazione e di amministrazione.
da scapitar nell'interesse e da rimetterci in salute. allora venne a un componimento,
[di quiete] credo che sia in se medesimo, nel componimento de l'animo
, e così composto, sarà quieto in ogni stato, quanto si possa esser
composizione. -in particolare: lavoro letterario in prosa o in versi. guidiccioni [
particolare: lavoro letterario in prosa o in versi. guidiccioni [crusca]:
perché vai ella sì poco tra noi, in tanta abbondanza di componimenti quanta non n'
bembo, dolendosi ch'ei pure non piangesse in versi la morte del marito di lei
componimenti drammatici. pratolini, 9-187: videro in nini il loro ideale. la lodarono
più, si faceva fare di quando in quando il suo componimento da me, che
, ai passerotti, diedi da fare in iscuola un « componimento * storico. b
i creduti migliori della classe, aveva in mente, stereotipato, un modello di componimento
della presente opera componitore, mi trovai in un grazioso e bel tempio in parnaso.
trovai in un grazioso e bel tempio in parnaso. breve dell'ordine del mare
mette insieme le lettere e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in
lettere e ne fa forme in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in
in foglio, in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici,
in quarto foglio, in ottavo, in dodici, in sedici, in vinti-
foglio, in ottavo, in dodici, in sedici, in vinti- quattro e in
ottavo, in dodici, in sedici, in vinti- quattro e in altre diverse altre
in sedici, in vinti- quattro e in altre diverse altre forme. 2
di iapeto, cioè prometeus, compuose in imagine de li dei, che tutto governano
consiglier de la natura, / donandovi in quell'or la sua vertute, / quando
zampogna] di queste canne, quando in arcadia venne. bembo, 2-55:
dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'ombra compone, / rompono
ottenere da una proporzione un'altra, in modo che la somma dei primi due
a tentone, s'avverrà ancor egli sovente in aver composto * papera 'in vece
sovente in aver composto * papera 'in vece d'* aquila 'e * pecorone
d'* aquila 'e * pecorone * in cambio di 'sapiente'. tocci, 2-77
i caratteri delle cassette, e acconciarli insieme in modo che vengano a formare il disteso
sull'alpe impervia / compone fiori teneri / in un suo piccolo mazzo.
questo non seguita che molti punti immaginati in contatto l'un dell'altro per dirittura componghino
che di questi due affetti si componesse in parte ugual la di lui gioia.
pensieri / si componea l'umana vita: in bando / li cacciammo. c.
paio di brache di quel mezzolano che tessevano in casa per la servitù componevano,
l'uditorio compo nevasi, in massima parte, di dame straniere. serra
arte musica, ma pochi quelli che in essa alcuna cosa hanno composto. bisticci,
poesie, se io avessi saputo scrivere o in rima o in prosa in una lingua
io avessi saputo scrivere o in rima o in prosa in una lingua qual che si
scrivere o in rima o in prosa in una lingua qual che si tosse. pananti
di compositore di musica, di artista in genere. cennini, 85: vuoisi
dalla figura; ché molto ti giova in nel comporre. bembo, 2-7: se
e cosi rotonda lingua dati, ma in quella de'loro maestri fenici. celimi
durando ancora 11 primo abito di comporre in italiana favella. algarolti, i-245:
fatto male, compose una sua favola, in altre forme la verità rivolgendo. sacchetti
sua favola uno frate, del quale parlerò in questo capitolo, che non seppono comporre
sublime filosofia possa comporsi, che ordinando in un corpo quanto egli in cento luoghi
che ordinando in un corpo quanto egli in cento luoghi sparsamente ha discorso della natura
e sensibili. 11. acconciare in una data maniera, assestare, ordinare
4-1 (395): con la coppa in mano se ne salì sopra il suo
portarne il morto cavalliero, / composto in una cassa avean quello. tasso,
, e 'l vel compose. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-122:
all'immortale / augusto capo le compose in vaghi / ondeggianti cincinni. fanioni,
/ prender l'estrema; e la componi in pace. de sanctis, lett.
, da sé, tutto si compone in lineamenti consentiti ed ammodo. alvaro,
componeasi un volto / impavido, ma in core, entro ogni vena, / lo
alla spalla, componevano la loro andatura in un atteggiamento raccolto e compreso di se stesso
col favore e diligenza di maestro tomaso, in comporre queste parti tra il re di
se è qualche differenzia tra voi cittadini in particulari, sbrigatela e componetela. machiavelli
l'amante sarà suo familiare e domestico in casa o col marito o con gli
e risse, / e querele e litigi in un comporre. sempronio, i-100:
compuosero che cotal die si dovessero trovare in quello medesimo luogo dove erano in quel
trovare in quello medesimo luogo dove erano in quel puncto. m. villani,
il medesimo aveva già fatto milano componendosi in somma molto maggiore. 18.
699: a nome di quella crusca che in lombardia si stima assài ne'clisteri,
che questo esercizio del comporre è propriamente in contrasto o almeno non è mai d'accordo
tamente ispirato dalla scuola italiana, veneziana, in par ticolare da quella del
il compiacer loro è mia vergogna in due modi: l'uno, perché tesser
perché tesser poeta non è forse in tutto comportabile al mio grado;
comportabilménte, avv. disus. in modo tol lerabile, confacente
non può essere osservato e descritto in termini oggettivi. =
n. 2; cfr. migliorini [in * panzini, iv-816]
ha abbandonato i salesiani ed è tornato in famiglia. non è stato certo un
populi e famiglie per questo son venute in povero e infelice stato, e con
goffredo è morta / e fugata sua schiera in quell'istante. / il misero sei
nome / chi spoglia pur gli morti in sepoltura? g. gozzi, 3-5-244:
il vascello..., finalmente in dodece giorni arrivammo all'isola d'amacao
. g. villani, 11-19: in quanto lo stato e la condizione dell'
poi che la stagione lo comporta, in più lungo ragionamento. ariosto, 26-102:
, 16-iii-121: ci venne ad ambodue in pensiero d'osservar le viscere e l'in
in pensiero d'osservar le viscere e l'in terna fabbrica di quelle bestiole, per
può consolarsi né vantarsi, dicendo essere in tanta infelicità, che ella non comporti
alla declamazione. pascoli, i-502: in poesia non si dà scuola, la
« pasticceria del sacro cuore » (specialmente in provincia, il comunismo messicano comporta di
aveva da un pezzo cessato di seguirlo in quelle cacce quotidiane che esigevano levatacce e
6. rifl. agire, operare in un dato modo. pandolfini, 1-119
del come si sarebbe comportata essendo chiesta in isposa da leonardo, con universale meraviglia
scelta, dal loro modo di comportarsi in questa quotidiana ritualità, io traggo considerazioni
351): di poi me volevo ritornare in italia, non mi potendo comportare con
comportevoli. pellico, ii-29: io in meno d'un mese avea pigliato, non
pigliato, non dirò perfettamente, ma in comportevole guisa, il mio partito.
s'era, secondo quei tempi, comportevolmente in poesia esercitato. = comp
pigliano la conclusione come vera, e in vece d'andare da lei deducendo questa e
metodo compositivo si concluda l'intento; in vece, dico, di bene usare tal
mal composite come al presente pervenute in mano mi sono, sperando al
uomini, e avevo distinto il libro in più parti. una mostrava i simplici,
chi si muove non può star fermo, in senso composito è vero, perché s'
intende mentre che si muove; ma in senso diviso è falso, cioè in un
ma in senso diviso è falso, cioè in un altro tempo. 4.
e corintio. questo nostro michelagnolo quasi in tutte le sue opere si è servito
de'fatti alcuna volta ne'capitelli compositi in cambio di foglie. algarotti, 1-26
gli effetti delle forze vive sono sempre in ragion composita delle masse e de'quadrati
. tipogr. utensile metallico (anticamente in legno) su cui i compositori dispongono
una, a guisa di chi scrive, in imo strumento, che dà la giustezza
sul compositoio vengono ordinatamente collocati i caratteri in due o più righe, e questi poi
, ii-297: non so chi abbiate destinato in compositore della musica. pananti, i-22
accendeva, l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli
ama molto i maestri settecentisti e in ispecie, tra i compositori per clavicembalo,
sei spropositi. alfieri, i-278: diversissimi in ciò dai proti, compositori, e
, compositori, e torcolieri del didot in parigi, che mi hanno sì lungamente
affascinante creator di madonne il qual superava in novità d'ingegni tutti i maestri e compositori
.. alla composizion de'misti, in quanto ella vi de'concorrere come elemento
di pensiero; l'arte dello scrivere in prosa o in versi, di costruire
; l'arte dello scrivere in prosa o in versi, di costruire un racconto;
piedi; ma oltre che potevano combinare in differenti maniere essi piedi, singolarmente nello
singolarmente nello esametro..., aveano in loro aiuto una falange di figure grammaticali
-archit. lo studio che deve portare, in base ai dati del tema proposto e
ideazione e progettazione di un edificio, in modo che questo risulti efficiente dal punto
del suo tempo, perciocché si vede in quello grandezza, proporzione, grazia,
. e scult. disposizione, messh, in luce dei vari elementi figurativi di un
stilistica. algarotti, x-119: e in simili soggetti è della maestria dell'artefice
dell'artefice il disporle [le figure] in guisa che vi campeggino le principali,
. -fotogr. e cinem. in una ripresa fotografica, disposizione delle immagini
fotografica, disposizione delle immagini nel quadro in modo che esse risultino armoniosamente distribuite.
una parte de la nostra etade, in quattro parti si divide, e chiamansi quattro
: sonci ancora molte sue opere composte in volgare sermone alcuna in rima cantata, alcuna
sue opere composte in volgare sermone alcuna in rima cantata, alcuna in prosaica composizione
volgare sermone alcuna in rima cantata, alcuna in prosaica composizione descritta, nelle quali per
che non vuole nelli suoi costumi e in nel suo parlare esser veduto, né conosciuto
veduto, né conosciuto, se non in quella pura composizione e in quello adornamento
se non in quella pura composizione e in quello adornamento semplice, lo quale iddio
questo uomo singulare non ha voluto entrare in dipignere altro, che la perfetta e proporzionatissima
e proporzionatissima composizione del corpo umano ed in diversissime attitudini. marino, 16-148:
, 16-148: se membra ha un corpo in sé discordi, la composizion grazia non
composizioni, tutti son quasi al continuo in atto di svaporar da sé il lor più
. colletta, i-149: e però che in essa [nella curia comune].
ed imaginandosi di volere a olio colorire in muro, fece una composizione d'una
del muro, che continuando a dipignere in detta sala, cominciò a colare.
le frodi e le magagne, che usano in queste composizioni talora, commendano l'arte
col terrestre sottile, e fisso, che in essi è il vetro che da tutti
ogni notte più avanti sul mare, retrocedenti in composizioni di me sempre più vicine alla
che fu eloquentissimo, come si vede in più sua traduzioni e composizioni fatte da
. algarotti, 1-222: l'opera in musica, una delle più artifiziose congegna-
non mi cadde mai nell'animo, né in pensiero pure, ch'io volessi o
dopo il desinare, didimo si riduceva in una stanza appartata a ripulire i suoi
diceva, la creava all'opera seria o in mercato. de sanctis, lett.
paesaggi arcani. comisso, 7-118: in una terra come la nostra...
. andai a poco a poco deteriorando in tal guisa il componimento, che finii col
tutte quante di mia testa, perché in esse non si trova né connessione,
intendeva seguire. soffici, ii-8: in certe materie, come l'italiano e
si è) a guisa di tante corde in una cetera con reciproca melodìa convengono insieme
; accomodamento, compromesso, conciliazione (in cui i contendenti transigono in merito alle
conciliazione (in cui i contendenti transigono in merito alle loro rispettive pretese);
: dal governatore noi ricevemmo molte cortesie in rispetto delle predette lettere di favore,
10. figur. ant. in un personaggio di alto valore intellettuale o
, 52: ecco l'umile donna in. vista bellissima,... nelle
ordinario si dice di due temine, in composizione si dirà di due maschi, come
e d'un maschio: uditene gli essempi in composizione e senza. tasso, 5-4-248
s'intende il delfino, significato più in gergo che altrimenti per la dura composizion
poco di saggio di mutazioni di tuono in ima composizioncèlla a tre voci. peregrini,
composizioncèlla, che ruminava anco quando era in villa con loro. = voce dotta
compossessióne, sf. dir. il possedere in comune con altri, possesso di qualche
compossèsso, sm. dir. possesso in comune con altri. =
. dir. chi ha un possesso in comune con altri. = voce
t'impone... che ti eserciti in molte opere di misericordia sì corporali come
sorta di composta di più cose conservate in aceto, come peperoncini, piccolissimi cetriuoli
sul coperchio di una scatola di frutta in composta, un ananasso rosa e cupissimamente
né la più bella. -paroline in composta: dolci, affettuosamente lusinghiere.
, e fingano di consolarle con paroline in composta: il fanno sì, ma sai
tu perché? -tenere, mettere in composta: in serbo. burchiello,
-tenere, mettere in composta: in serbo. burchiello, 33: o
manto vaca / faresti bene a metterlo in composta. faldella, 2-170: lo
), lo tenevo qui... in conserva... in composta.
.. in conserva... in composta. 2. ant.
di composto2. compostaménte, avv. in modo composto, unitamente, nel complesso
intenzioni. 2. ordinatamente; in modo adatto, con precisione e grazia
compostamente detta da costei, alla quale in niuno atto moriva la parola tra'denti né
cimbri uscì dal suo campo compostamente e in ordinanza. 3. con compostezza
riguarda dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo compostamente le mani, parlando con
con la bocca piccina, come fosse in visita. = comp. di composto
, caratterizzate da fiori sessili, riuniti in numero più o meno grande su
compostézza » sf. l'essere composto, in ordine; lo stare composto: contegno
. segneri, iii-1-111: quando entrate in chiesa per assistere al sacrifìcio, avete
e sotto quell'inalterabile compostezza, scorgendogli in volto come un grave contento, e
sua elegante figura si manteneva sulla sella in una compostezza ammirabile. svevo, 2-482:
, 7-280: le confesso tuttavia che in quella settimana gongolai nel sentir ripetere al dottor
che serve a contenere e a servire in tavola composte di frutta.
dai superfiziali stremi de'corpi ombrosi posti in essa. leone ebreo, 187: così
che nell'aspetto, nel parlare ed in tutti i movimenti suoi portino tutta la
, per le unioni e le disunioni che in lei faranno gli spiriti, altri d'
altrimenti dagli uomini ottenere, che raccogliendo in una consecutiva o composta opera dell'arte
ciò dovrà dividersi [il nome] in semplice ed in composto. b
dividersi [il nome] in semplice ed in composto. b. fioretti,
l'hanno tutte composte. perché tutte in ciascun tempo, modo, persona e
là, di qua, a fronte, in fuori, di nascosto 'e altre
tempo, non possono mancar di perire in breve. fogazzaro, 7-17: don clemente
iv-2- 773: -sei mai entrata in un labirinto? -chiese stelio all'amica
11-66: poemetto di 50 brevi canti in terza rima, composto circa il 1353 »
circa il 1353 » cui più volentieri in questi ultimi anni sembra essersi rivolta l'
colli e gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a bianco /
perle, / composto con grand'arte in lucente oro. giov. cavalcanti,
i malvagi cittadini della congiura si ragunarono in luogo privato e composto, e in quello
ragunarono in luogo privato e composto, e in quello conchiusero l'abbonirnevole tradimento. marino
nominar felici i sacri busti, / composti in terra già molti e molt'anni.
gran pelide istesso / alzandolo di peso, in sul ferètro / collocollo; e,
: vide il piccolo corpo stanco inviluppato in drappi suntuosi, ornato di gemme, profumato
degli indi, composto nel feretro, in paramenti violetti, le mani che reggevano
a trovar modo d'accogliere moneta, e in ciò non seppe conservare né fede né
le cosiddette « masse * (che in altri tempi si chiamavano « plebi *
. monti, x-2-337: a canto in quel medesmo atto composti / gli eran
atto composti / gli eran due figli in vista sì pietosa / che fatto avria
i-33: da molti giorni era composto in pace / il cor d'arrigo. panzini
una buona educazione, e si esprime in un raccolto rispetto per l'ambiente in
in un raccolto rispetto per l'ambiente in cui ci si trova o per le persone
per le persone con cui si è in compagnia. -anche: dell'atteggiamento, del
con alti e focosi sospiri l'accompagnano in sì fatta maniera che la donna mai
i saluti e 'l militare / applauso, in vólto placido e composto. marino,
brun vestita,. / le bionde trecce in fosco vel ristrette. segneri, ii-520
la civiltà voglia ch'essi vi stiano in più composto contegno; pure, la noia
buona ragazza! sempre la più composta in chiesa. lambruschini, 1-44: l'indocilità
l'andare agile ma composto, gli atti in sé raccolti e severi; esile la
fossimo l'uno di fronte all'altra in un'apparenza composta, la nostra attitudine
sui prati, / e di tanto in tanto, / sole o a piccoli cori
, i-670: una ragazzetta prega compostissima in ginocchio col cercine rimastole posato in capo
compostissima in ginocchio col cercine rimastole posato in capo sul fazzoletto verdone come una piccola
marini, xxiv-828: nel vedere essi ivi in quel luogo, anzi di fiere selvagge
dei re, / che narrò composta in pace / tutta italia, ai troni immobili
io vidi di quello per cui camminavo in quel dì, nel sole di ottobre,
leonardo, 7-i-71: non ritrarre una figura in casa col lume particolare finta al lume
due o più soggetti od organi; in senso stretto: atto giuridico risultante dalla
meno di quattro semplici, benché concorrano in un composto; e dice quali siano
corpi semplici e da i misti io venga in cognizione di qual sia il moto semplice
di tutte le forme corporee il cuneo in quella guisa che la prima figura composta,
prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo, siccome la
che il valore degl'inconvenienti politici sia in ragione composta della diretta del danno pubblico
da qualche numero differente dall'unità. in algebra diconsi * quantità composte 'i
vedi quanto impiegò l'amor superno, / in un fragil composto, ingegno ed arte
parte. palma, i-159: quanti in vari composti usò natura / di bello,
natura / di bello, ha messo in tuo gentile aspetto, / o più che
duri che siano, non perciò manca in essi l'acqua, anzi non perciò lascian
, altri azzurri, altri indachi, ed in fine altri violati. primitivi ed anche
i-361: poiché grazia e virtute, in un composto, / l'una nell'altra
composto, / l'una nell'altra, in lui splende. campanella, i-252:
e possente; / ed io sto in mezzo a ciò che ponno e sanno.
è un nobile carattere; pure è in lui qualche cosa di riposato e di composto
disordinata violenza di tempi: testa greca in tempio gotico. 6. archit
scene che apronsi dalle rive di linz in poi, e notare come differiscano da
insieme gli amici e mangiare, perciocché ha in sé congiugnimento di vita, chiamarono convito
delle galee. alberti, 162: in ogni compera e contracto giova informarsi e
la sensa, / e va mirando in ogni lato, e tace. caro,
nuova compera, poiché mi misi d'allora in poi in casa per sempre que'sei
poiché mi misi d'allora in poi in casa per sempre que'sei luminari della lingua
que'sei luminari della lingua nostra, in cui tutto c'è; dico dante,
boccaccio e machiavelli. manzoni, 1102: in tutte le divisioni per eredità e in
in tutte le divisioni per eredità e in tutti i contratti di compra, quei
compra, quei censi erano stati computati in diminuzione della stima dei fondi. cattaneo
tutta la via alla tentazione di salire in omnibus, perché l'omnibus costa e annulla
i mercati. -chiedere, domandare in compra: chiedere di acquistare.
137: se alcuna persona ti domanda in compera tua casa o altra possessione, non
gioiello. il padre la fe'chiedere in compera a quello maestro. fioretti, 1-159
di legne, una donna il dimandò in compra, e fatto il patto del prezzo
sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque maniera è lode all'italia.
pagando un prezzo vantaggioso o svantaggioso (in rapporto col valore effettivo dell'oggetto)
v-29-41: vissetava infirmiate / et prosperava in pau- pertate; / comparava ra.
): e più avanti guardando, in tutti avari e cupidi di denari gli vide
il non permettere che i miseri, in qualunche anno si sia, potessino comprarsi
comprarsi il pane, né che altri in ciascun tempo avesse libertà di vendergliene.
giovanni compro im cavallo morello bellissimo, in el quale aveva speso centocinquanta scudi.
, iii-101: fu risoluto che anco in parnaso sarebbe stato bene introdur l'uso mirabile
): passò gli ultimi suoi anni in angustie continue, temendo sempre d'essere
e a montagne; i venditori mettono in mostra tutto quello che hanno e si
3-42: comprava anche la pesca tutta in una volta, con ribasso, quando il
non mi capacita. qui tutti hanno in mente che sono tornato per comprarmi una
adpresso sia opera di tucta la casa in fare che poi che vogliono così possano
, et ho corvati gli omeri / in comprar senno, e puf ancor non vendolo
de'stati grandi con i parentadi, ha in sommo orrore il crudel costume de'francesi
: 10 qui ne verrò descrivendo alcuno in particolare: sì perché ne son degni
o nulla intendere coloro, che, in un paese tutto dato a'maneggi di
; anzi ne acquisto- rono cortona, in ricompenso però di buona somma di danari
mi trovo quattro mila lire di tomesi in contanti con le quali, andando a la
207: -ma se qualcuno ci scopre in questo frattempo! -sì eh?..
. bibbia volgar., v-698: in questo mondo è una maniera di gente
, 1-15: alcun non sia che in quegli umor peccanti, /..
351: e s'e'da una volta in su le parla, risponda francamente colla
esprimere le proprie. -comprare il raccolto in erba: v. erba. -comprare
= lat. comparare 'procurare, ridurre in proprio possesso, acquistare '(comp
dira comperata [la vita eterna] in quanto dio vuole qualche prezzo ne diamo
a me verrebbe compero stoppa o capecchio in quel cambio, non ci avendo massime
avea di ferro antico / da suo bisavo in francia già comprata, / e tutti
il sangue / purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto
difetto i compri onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal
onori / e le adunate in terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in
in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri, / me pre- cettor
ritonda, x-451: tanto si sforza, in fra comperato e accattato, ch'egli
cui di legittima consorte / molti nacquero in casa e crebber figli. / me compra
men per ciò de'fratelli il padre in conto. monti, x-3-374: di là
la turba, che commise / feroce in me la man comprata e schiava: /
dectu comparatore et a le sue redi in perpetuo ad abere e tenere et possidere
i-412: nell'oratorio di santo michele in orto importunamente a'comperatori offerendosi vendeva le
a vendere questa republica apparecchiati; ed è in tanto la fortuna loro amica, ch'
ella avrebbe! tasso, 11-ii-534: in vano ne le piazze e ne le publiche
buone femmine diceano le loro ragioni tutte insieme in soprano, e finalmente sdegnatesi con l'
. 2. ant. chi va in cerca di litigi. marino, 14-354
: un tale le aveva proposto di associarla in un ufficio di compra e vendita.
compravendita dei boschi da taglio e son sempre in giro che trafficano, e contrattano,
lanzi, 1-3-661: fri, e in altra comprecazione frif, sono le
agg. che comprende, contiene in sé. -anche sostant.: ciò
le quali non sono più né meno in un cielo ed un loco ed un comprendente
un comprendente, che questo mondo, in cui siamo noi, è in un comprendente
mondo, in cui siamo noi, è in un comprendente, luogo e cielo.
ant. il comprendere, il contenere in sé. salvini, 39-iii-212: sicché
: cfr. prendere). contenere in sé, racchiudere, abbracciare; comporre
, circulando successivamente per tutte, volge in quello proprio principio come in ultimo fine
tutte, volge in quello proprio principio come in ultimo fine, comprendendo tutti li gradi
6: a destra ed a sinistra in sé comprende / l'odorata maremma e 'l
parole. /... / trovano in sì perfetta architettura / il compasso e
x-3-244: tu allor raggiante d'un sorriso in giro / dei quattro venti su le
del divino spiro. / la terra in sen l'accolse e la comprese,
2. figur. includere, inserire in un numero, in una serie,
includere, inserire in un numero, in una serie, in un gruppo; designare
un numero, in una serie, in un gruppo; designare più cose o
natura / non fùr comprese e viste in mortai velo / tutte già mai, da
lui. castiglione, 156: diremo in poche parole, attendendo al nostro proposito
omo da bene ed intiero, ché in questo si comprende la pru- denzia,
leopardi, 835: ella confida dovere in successo di tempo gli uffici e gli usi
i-144: il mistero dell'anima era in fondo tutta una metafisica religiosa, che
della chiesa. ojetti, i-103: in un'officina, la locomotiva a vapore,
che sembra il petto d'un atleta in posa, rappresenta l'epoca del muscolo,
di cristo 171, la quale cominciò in babilonia d'egitto, e comprese molte
mondo? d. bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta
che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza. d'annunzio, iv-2-623:
, 5-19: se vorrai metter l'olio in un vasel nuovo, il diguazzerai con
quelle cose, che tengono l'uomo virtuoso in santo e utile e quasi continuo gaudio
8. figur. ricevere, accogliere in sé, nel proprio spirito (un
): quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto
capellano volgar., i-95: tanta nobiltà in voi si comprende e tanta cortesia v'
: e certo e'mi conven lasciare in pria, / s'io vo'trattar di
libro] nudo, simplice, et in quale tu possa compreendere ch'io volli
, / poi che io, che tutto in lei posto mi sono, / sì
. comprese ch'era di troppo, in quel momento; e, riprendendo il
senza che fosse necessario attendere il resto, in fondo poteva più che bastare.
assai di lieve si comprende / quanto in femmina foco d'amor dura. boccaccio
farlo, sì veramente che io voglio in prima andare a roma, e quivi vedere
quale tu dì che è vicario di dio in terra, e considerare i suoi modi
l'onorevolezza fattami da'padri del collegio in lezzioni publiche fatte sopra i miei scoprimenti
del suo naturale, e de'tempi in cui gli era toccato di vivere.
questo personaggio e della condizione dei tempi in cui gli era toccato di vivere
già tutta mio sguardo avea compresa, / in nulla parte ancor fermato fiso. petrarca
compreso che 'l maestro ebbe tutto, fu in concordia del pregio, e andò a
12 (196): venimmo finalmente in la grotta onde quella acqua tutta usciva
acqua tutta usciva; e da quella poi in un'altra le cui volte, sì
], / e ne la trita polve in modo appiatta, / che chi prima
mi par de le reine, / cotanta in lei d'onor luce risplende, /
tre fanciullate a sé vicine, / in cui l'effigie sua ben si comprende.
incarco. algarotti, 1-120: in vari gruppi si distribuisce la composizione, onde
farti vivere di se stesso, e che in un lampo solo schiude affratella e confonde
confonde le misteriose profondità di due spiriti in un unico desiderio d'amore e d'
desiderio d'amore e d'eternità, in un unico sentimento di beatitudine e di
avendo una bella figliuola da marito, in quella dovesse mettere e la fatica e
fo come quei che molte gioie ha in guarda / e poi ne l'una mette
ed è certo comprendimento della divina volontade in ogni tempo e in ogni luogo ed in
della divina volontade in ogni tempo e in ogni luogo ed in ogni cosa.
in ogni tempo e in ogni luogo ed in ogni cosa. betocchi, 5-51:
comprenditivo, agg. che può contenere in sé altre cose, elementi, ecc
se pensiero di ciascuna cosa... in ogni parte di lei è pienissimamente capace
lo più un uso scherzoso, in frasi negative o limitative).
; dicono anche: egli ha dell'intendacchio in quan tità. allegri,
servo dell'opere sue [del petrarca] in lingua nostrale, non men ch'
, non men ch'io faccia del calepino in dando l'emendato agli scolari.
per lavarmi gli occhi e rimettere in sesto il comprendonio, mi sono letto
. giacomini, 3-6: l'eloquenza in quanto in sé comprende la sapienza,
, 3-6: l'eloquenza in quanto in sé comprende la sapienza, quasi vestita
l'impazienza onde si pretende avere innanzi in forma
sé. comprensibilménte, avv. in modo com prensibile, intelligibilmente
di tanti secoli e colla divisione degli uomini in tanti stati le immense fila che il
hanno sentito che era necessario di stringere in confini possibilmente brevi la serie di tanti
dar consigli alle spose smorzava la voce in un susurro pieno di comprensione. alvaro,
4. letter. il contenere in sé; capacità di racchiudere in sé
contenere in sé; capacità di racchiudere in sé, di abbracciare (uno spazio determinato
tutte le spezie degli animali perfetti si dividon in maschio e femmina, può esser che
vii-175: io sento prima, e in questo sentimento, per le mie facoltà
, ma distinte a tre per tre in comprensioni di strofi antistrofi ed epodi nel
idea: gli attributi che essa include in sé e che non possono essere tolti
b. croce, i-2-92: in conformità di ciò vengono dichiarate false e
distinzioni della logica formalistica tradizionale; ma in compenso se ne aggiungono di nuove,
b, indica il maggiore concetto contenuto in a e in b, e risponde a
il maggiore concetto contenuto in a e in b, e risponde a ciò che prima
appartiene. comprensivaménte, avv. in modo comprensivo, che abbraccia e raccoglie
modo comprensivo, che abbraccia e raccoglie in sé totalmente più elementi.
sf. capacità di raccogliere e abbracciare in sé più cose o elementi; ampiezza,
agg. che comprende, contiene in sé, abbraccia più cose o elementi;
3. figur. che accoglie in sé una pluralità di impressioni, di
alle successive invenzioni e scoperte, e in luogo d'una cinconlocuzione, ci dà
letter. che comprende, che abbraccia in sé. marino, vii-215: laonde
3. teol. spiriti beati che contemplano in paradiso l'essenza divina chiaramente e immediatamente
nuova e cattiva formazione da 'comprendere'in significato di 'contenere'. es.: 'nel
, determinato e definito dall'autorità, in cui vengono compiute le opere di bonifica
b. croce, iii-27-327: e cresceva in tutte le classi sociali l'istruzione,
istruzione, si leggeva molto e di solito in più lingue: i giornali, mercé
i telegrafi e i telefoni, facevano in ogni giorno, e persino in ogni ora
facevano in ogni giorno, e persino in ogni ora, compresente la vita di
li animali, la cui anima tutta in materia è compresa, ma alquanto è nobilitata
e sparsi vestigi, è quivi compreso in una immensa unità, che rinchiude nel suo
invisibili violette, strani come aliti giovenili in bocche deformi. 2. ant
compreso d'infermità di corpo, chiamò in segreto un suo fratello,...
per allegrezza: -ora, disse, in me si verifica, che questo è male
. leggende di santi 3-97: cadde in terra compresa di tanto dolore, che
si valsero di questo sentimento che vive in tutti, e confederandosi al cielo minacciarono di
gran reverenza, come quando si entra in chiesa. -pieno (di vita,
un po'severo e chiuso, raccolto in sé, distaccato). d'annunzio
d'annunzio, iv-2-173: essi stavano in silenzio, compresi della dignità del loro
si rimirava, compresa di avere veramente in dosso un abito vedovile, malgrado che
con l'occhio da direttore d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani
,... componevano la loro andatura in un atteggiamento raccolto e compreso di se
sm. disus. ciò che è contenuto in certi limiti; circuito, ambito;
o lembo di tela asettica, piegato in due o a più doppi, che
a più doppi, che si adopera in medicina e in chirurgia (per asciugare
doppi, che si adopera in medicina e in chirurgia (per asciugare un versamento sanguigno
, senza orlo, semplice o piegato in due o tre doppi, lungo,
ancor ella [l'acqua] ristringersi in se stessa per estrinseca compressione, e
.. l'infinite misure ch'essi muscoli in tante loro movenze o vedute, compressioni
d'oro e di ferro, adorante in ispirito; la quale sarà veramente religione cattolica
ancora? perché ci si guarda ancora in cagnesco? perché, invece d'un
funzionamento dei motori a combustione interna, in cui lo stantuffo comprime nel cilindro la
che aveva portato avanti a procedere: in un'ondulazione compressiva d'ogni nuova lastra,
vènti / tosto conven che si converta in pioggia. molza, ix-575: ne la
l'aer compresso intorno / da fieri venti in neve si risolve, i che l'
certo che quella nazione deve aver osservato in quell'animale una folla di differenze mal
distinte da noi, perché compresse e confuse in un solo termine. montale, 1-100
il labbro ai savii; / stretto in ferri ai giusti il piè. d'
per qualche tempo nell'atmosfera compressa in cui esse respiravano, più facilmente può
una rivolta); oppresso; chiuso in sé, introverso (una persona,
compresso da alcuna di queste passioni, quasi in se medesimo si ristrigne. alfieri,
, 1-149: l'insorgenza, che in matera era tutta pronta e solo compressa
nostra del rinascimento, serbava dal medio evo in poi le forze integre ad un alacre
ad un alacre e ben distribuito lavoro in campo vergine. serra, ii-612: un
fluidi gassosi, sia su sostanze solide in mucchio (>compressore stradale).
, 457: gli ingegneri, di tanto in tanto, sentono il bisogno di calcolare
stesso tempo che porta l'uretra in avanti... dicesi compressore della prostata
2. medico comprimario: che, in un ospedale dove esistono più medici primari
altra, soavemente comprimendole insieme; e in tal positura le fermò. manzoni,
carlo con la sua autorità, che in italia non passasse; e se passava,
, abbandonata a tutto il suo impeto, in poco spazio di tempo la condurrebbe ad
, ii-561: un subbuglio che nasca in firenze, presto è compresso; ma al
, iii-41: quel padre dovrà divorare in silenzio il suo dolore, comprimere la
. 6. rifl. chiudersi in se stesso, raccogliersi nel proprio intimo
d'annunzio, iv-2-107: dall'istante in cui l'orrore della dannazione le si
levò nella conoscenza, ella si compresse in una specie di raccoglimento cupo, sorvegliando se
. disus. collega d'insegnamento (in una scuola). par ini
i superbi trofei che, d'una in altra classe passando, furono da'
di compromettere), agg. messo in pericolo, posto a repentaglio.
compromessa. 2. implicato (in un'attività politica rischiosa, con un
un'azione rivoluzionaria); coinvolto (in faccende poco chiare); impegnato (
chi gli aveva messa un'idea simile in quella testa che pure di solito non appariva
ed a questo legato dai vincoli della decenza in mancanza di quelli dell'affetto. pavese
un pezzo. gente che è già caduta in acqua. tanto vale ». «
mandò messer frate latino, cardinale, in firenze, a richiedere di pace amendue e
sindachi di ciascuna parte, e che in lui la compromettessero; e così feciono.
del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono in firenze con molti patti e modo; e
altramente. tassoni, 12-73: e in tanto il reggimento avea mandato / un
il reggimento avea mandato / un messo in fretta al cardinal legato; / cui chiedendo
come ad innumerabili altre cose, noi in quest'opera facciam luce con le antichità
che dovette dapprima significare sentenza di giudice in tali spezie di cause, che poi restò
: «... io sono in compromesso col cotale mio parente, e
egli a me, e cadre'gli in pena di cotanti denari: sì che perdonami
... conforme il compromesso fattone in sua signorìa illustrissima. moravia, iv-73
. it., ii-143: ci era in italia una specie di eclettismo, per
accordo (più o meno sincero) in cui ciascuno cede qualche cosa: 'si
] voglio anche tralasciar per ora di metter in conto la pigrizia e la venale complicità
, per rimandare il quale di giorno in giorno tu avresti sacrificato in un compromesso
di giorno in giorno tu avresti sacrificato in un compromesso continuo entrambe le nostre vite.
-soluzione di compromesso: fra due parti in contrasto, quando entrambe abbandonano in
parti in contrasto, quando entrambe abbandonano in parte la propria posizione, i propri
rischio, pericolo. - tenere, mettere in compromesso: a repentaglio. b
/ per non tenere il suo più in compromesso. bandello, 1-21 (i-256)
1-21 (i-256): gli veniva in mente la perdita dei suoi beni che gliene
, avendoli con l'autorità del re messi in compromesso. aretino, iii-250: o
di questo, che pur vivo, in compromesso / vedesi aver la vita. boccalini
, trastullo e passatempo stimavano il metter in compromesso quel danaro che si acquista con
alcuna abbia voluto mettere la mia reputazione in compromesso, e burlare il mio principe
voleva far senza, per non mettere in compromesso i suoi conoscenti. = voce
una persona); che coinvolge (in una situazione imbarazzante); pericoloso,
addomanda- gione, che pur volea che in lui si compromettesse del fatto loro.
mandò messer frate latino, cardinale, in firenze, a richiedere di pace amendue le
sindachi di ciascuna parte, e che in lui la compromettessero; e così feciono.
del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in firenze con molti patti e modo; e
potendo a ciò contradire, si compromisono in sei popolani in firenze. sacchetti,
ciò contradire, si compromisono in sei popolani in firenze. sacchetti, 197-96: il
'l collaterale suo dissono e allegorono tanto in contrario del detto ser francesco, che
calonaco, o che si compro- mettessino in avvocati comuni; e così fecero. ariosto
più giorni dibattuto le cose nostre, in ultimo si compromessono tutte le differenze nel
il s. p. francesco: e in pochi abboccamenti che sopra questi affari ebbe
lor propose. segneri, i-189: in quel dì, compromessesi quasi in cristo
: in quel dì, compromessesi quasi in cristo, come in arbitro sommo, da
, compromessesi quasi in cristo, come in arbitro sommo, da loro eletto di
legale di 'rimettere le sue differenze in altrui con facoltà di decidere '.
1-157: le controversie si possono compromettere in uno o più arbitri di numero dispari.
mettere a rischio, a repentaglio; porre in pericolo con parole o atti improvvidi e
da faenza... diceva come in ogni modo gli angeli verrebbono a difenderci in
in ogni modo gli angeli verrebbono a difenderci in sulle mura, e che non si
ii-346: un briaco mal educato s'insinua in una compagnia di sobrii galantuomini, strapazza
eccessi. nievo, 174: -vado fuori in cerca della contessina che non è ancora
: quale terribile passione le era entrata in cuore, per mutarle così il carattere e
non me la dà nemmeno cristo sceso in terra! ». 3. implicare
. 3. implicare, coinvolgere (in azioni pericolose, in movimenti politici arrischiati
, coinvolgere (in azioni pericolose, in movimenti politici arrischiati, anche in affari
, in movimenti politici arrischiati, anche in affari poco puliti); impegnare (
impegnare (tutte le facoltà spirituali, in un'esperienza, in un'azione).
facoltà spirituali, in un'esperienza, in un'azione). de sanctis,
veuillot] ha lacerato arditamente il velo in cui si avvolge il suo partito, e
... veuillot tira innanzi a capo in giù. svevo, 2-482: all'
vera opera d'arte debbano imporsi e, in certo senso, compromettere non meno d'
una cattiva fama (e si riferisce in particolare all'ambito della morale e del
: aveva fissato dentro di sé di mettere in qualche nascondiglio della stanza alcune carte,
. 5. rifl. mettersi in pericolo, esporsi a un rischio.
una figliuola da maritare... in casa mia so quanto mi posso compromettere;
stesso di che la polizia mi seppe relatore in quell'argomento, aveva dimandato licenza a
dama venendo a parma, non incorreva in alcuna compromissione. 4.
riparare allo sgarbo con ima precisa compromissione in extremis? = dal fr. compromission
-clausola compromissoria: accordo scritto, contenuto in un contratto o in un atto successivo
scritto, contenuto in un contratto o in un atto successivo, con cui le
-le parti, nel contratto che stipulano o in un atto successivo, possono stabilire che
comproprietà, sf. proprietà spettante in comune, per quote astratte, a
contratto di società si trasforma di fatto in comproprietà non intesa all'aumento della produzione,
'comproprietario '. colui che possiede in comune una cosa con altri. in toscana
in comune una cosa con altri. in toscana è più in uso 'compadrone'
cosa con altri. in toscana è più in uso 'compadrone'. boccardo, 1-557
volontà, benché per dritto di maggioranza in qualche parte sottoposta alla vostra. goldoni
far dire di me la conversazione. in ogni caso io mi fido, io mi
una controversia fra due parti; arbitro in una lite. pallavicino, 6-1-70
anni una forma di elegger il gran maestro in tal modo; che ogni lingua (
i compromessari, e parecchi ne ultimò in brieve spazio, con grande utile e
, 229: « compromissario, quegli in cui si compromette un negozio o una
2. il compromettere, il mettere in pericolo la reputazione di una persona.
, a un danno, il mettersi in un pericolo. comproprietarie della miniera,
, 229: « comprotettore, protettore in compagnia d'altri ». compròva
]: esiodo ci somministra chiari argomenti in compruova. = deriv. da comprovare
tr. (compròvo; stringere a comparire in giudizio. ant. compruòvo).
s'abbassa alle disquisizioni di lingua, ha in modo solenne comprovata l'importanza di simili
. panzini, i-271: con la voce in sussulto... apriva i documenti
fidelfio, onde chiaro raccoglievasi essere fatte in cielo le loro nozze; e non
nozze; e non durai gran fatica in persuaderlo a comprovarle. d. bartoli
segneri, iii-2-23: da lui solo ridonderebbe in tutti gli altri uomini, benché non
il concilio. marino, vii-293: parli in comprovazione di ciò, dopo aristotele,
, iv-148: altra qualità di prodigi in comprovazione della loro innocenza. 2
compulsare, tr. ant. citare in giudizio, co
il significato di 'costringere a produrre in giudizio i documenti compulsato (
asili e con tremanti petti / di porta in porta ad accattar compulse. =
locuz. per compulso: quando, in un giudizio, una delle due parti
con la riserva di volersene valere soltanto in ciò che le fosse favorevole.
croce. anonimo, ix-975: lo cuore in corpo m'hai compunto / e fai
paura il cor compunto, / guardai in alto. 5. rifl.
qualcuno di questi audaci, essi, in cambio di compungersi saviamente, rivoltano subito
giamboni, 5-205: veramente orare non istà in pulite parole dire, ma in amari
istà in pulite parole dire, ma in amari pianti, e compungiménto avere.
'verrà un giorno 'gli aveva messa in corpo, era svanita del tutto,
. [ediz. 1827, (in): quel po'di compugniménto che il
il 'verrà un giorno'gli aveva messo in corpo, era svanito coi sogni della
. beicari, 3-4- 155: tornando in se medesimo [un ladrone], e
[un ladrone], e compunto in quelli peccati che avea commessi, lasciati i
/ e tosto appar di tutte l'arme in punto. bruno, 3-1129: certo
, come quelli accen- deno le fiamme in questo, quest'altro viene a rigar quelli
chiaramente si conosceva ch'egli era condotto in stato di tale debolezza, che altro
7 (112): quel frate in somma v'ha convertito... convertito
rappresentavano nella fantasia coi loro devoti ceri in mano, servienti la messa con viso compunto
l'occhio da direttore d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani
e. gadda, 522: ella possedeva in sommo grado l'arte di lodare il
signore per far dispetto agli uomini. in tali occasioni atteggiava la lunga faccia vizza
con grande umilitade e compunzione si gittò in terra e adorogli. bibbia volgar.
dì, oltre all'ascoltare la solita messa in casa, ne sente due altre in
in casa, ne sente due altre in chiesa, fa la sua confessione e
e chinavano la faccia sul gradino, in gran compunzione. palazzeschi, 172:
la superiora aspetta. / col suo libro in mano, / piena di dignità e
le suore debbono rientrare, / cenare in fretta, / e dopo andarsi a ritirare
lo stato di rimorso è benvenuto, non in se stesso..., ma
fiorenza, / che la copriva, e in man colla corona. alfieri, i-34
è meglio che tu sii nella città in soccorso di noi. marsilio ficino, 2-60
con l'altra, io non istia in capitale tra la lettera di messer piero vettori
il nilo apparirebbe una picciola lava distinta in sette canali. leggi di toscana,
valore de'primi. giordani, i-44: in questi privati alberghi computiamo che possano alloggiare
linguistica. 2. comprendere, includere in un conto; annoverare; tenere conto
, tempo fu, avemmo a vile e in dispregio, e de'quali ci facemmo
serdini, ix-272: l'ore sien computate in mio affanno; / e qual più
un'opera commissionata. manzoni, 1102: in tutte le divisioni per eredità e in
in tutte le divisioni per eredità e in tutti i contratti di compra, quei
compra, quei censi erano stati computati in diminuzione della stima dei fondi; e
ed ecco il corridoio oscuro dove andavamo in fila a confessarci; e i peccatucci
ricchezze loro, come si sa, in infinito, onde i numeri di così piccola
), agg. calcolato, compreso in un conto. d'alberti, 230
conti; computo, calcolo, includere in un conto. machiavelli, i-479
, notar nel memoriale, metter partite in libbro, e qui saranno le partite
, dannar partite. sassetti, 152: in quanto a temperanza, si potrà oramai
[le volte] / e tante che in un anno un computista / non le
de'quali [figliuoli] gli fu in aiuto nelle fatiche di quei negozi in cui
fu in aiuto nelle fatiche di quei negozi in cui sempre si trattenne; il secondo
. questi droghieri, immersi da anni in un'atmosfera mista di zafferano e portorico
collegio degli allievi, la computisteria: in quest'ultima si tenevano i conti e le
della congregazione. leopardi, i-676: in computisteria si decidono le sorti del mondo
mondo. carducci, i-259: e intanto in que'giorni di gennaio la benemerita commissione
trovò nel tesoro della chiesa a avignone in monete d'oro coniate il valore e
iii-4-44: si è fatto computo che in quella prima notte la città tutta non
i-407: la terza italia, riuscita, in tutto, minore della aspirazione dei suoi
una volta sola... e in questo abito comunale, mi sia per
brasile e di goa, mal sarebbono in quel punto stati equivalenti, non dirò
scorza del frutto più comunale, tanto in poche ore divenne rabbiosa la fame e
, 1-77: quello ciro, essendo in ogni altra cosa stato comunale ed umano
a mangiare tutti i giorni una colazione in miniatura? nievo, 1-29: diceva
l'avrebbe messa [la ragazza] in un qualche convento. poi no, il
per ogni città è la seguente: in testa sta l'assessore ai lavori pubblici
necessità di costituire il governo comunale, in mancanza d'altro governo, quando contesero due
zelante, uno papalino e uno imperiale in ogni città. b. croce, ii-9-314
papale della città. comisso, 7-236: in un comune d'italia si è giunti
piazza maggiore: piazza dei signori, in piazza del popolo, non sapendo che
. vorrebbe più lungo spazio di quello che in questa sintesi potremmo concedergli.
ménte), avv. ant. in comune, insieme, unita
'l carocio tolsen de presente; / in su la piaza de la cità valente /
noi sanza tuo consiglio avemo messi prelati in alcune chiese vacanti del regno.
lino, e di seta, furono in notabile carestia, e così il calzamelo.
e benché abbiamo fatto conto di firenze, in quest'anno fu tenuto in tutta italia
firenze, in quest'anno fu tenuto in tutta italia che firenze avesse così buono
persone o a tutti; l'avere in comune una cosa con altri, il
una cosa con altri, il mettere in comune, accomunamento, partecipazione; eguaglianza
, quella concordia di tutta una vita in due amanti si trovi? segneri, i-133
vorrebbero che tutti servissero a qualche cosa in questa sociale comunanza di produzioni e di
dalla naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la comunanza della
tremenda tra noi due che avevo tirato in ballo; l'impossibilità di una comunanza anche
; l'impossibilità di una comunanza anche in quelle cose che sembravano una fatalità per tutti
la ch'era comunansa / hano sodutta in parte, / ed han miso in disparte
sodutta in parte, / ed han miso in disparte / li valorosi e degni e
così tenace e robusta, se non in tutto alta e perfetta? -io non ve
comunanze ov'era vissuto gliela avevano mutata in persuasione profonda ed altera. -comunanza
: questa causa dimostrativa si solea trattare in campo marzio, nel quale s'asemblava la
quell'agnello,... e tenetelo in guardia fino al quartodecimo giorno di questo
costituite da pascoli o boschi, lasciate in godimento alla comunità. paoletti,
comunità. paoletti, 1-1-84: in ogni comunità si lascia a benefizio de'
8. locuz. -fare comunanza: vivere in comune (con una famiglia, con
simili). -in comunanza: in comune, insieme. - anche:
comune, insieme. - anche: in pari condizioni. fiacchi, 154:
, 154: una scimia ed un cane in vaga stanza / stavan di notte al
notte al lume di lucerna, / vegliando in comunanza, / starei per dir,
iii-559: i giovani che vivono oggi in comunanza di scuola e di giochi con
1-103: guardiamo, contriti, intorno e in alto le file replicate dei palchi rossi
dei palchi rossi e riboccanti dove stanno in comunanza gli sparati immacolati, le decolletées pallide
petrolio, e come avevo visto fare in una cinematografìa dai comunardi di parigi,
. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze... a quel
, ma- ratiano, e infine ex-terrorista in fase di rinculo di cui è piena
borgese, 1-160: questo di vestire in casa con tuniche rosse di foggia impero
, tr. ant. accomunare, mettere in comune, fare altri partecipe di qualche
uffizi della città con i guelfi ritornati in pistoia. « = deriv. da
dante, conv., iv-1-2: in greco proverbio è detto: degli amici
comune madre, / ogni uomo ebbi in despetto. g. villani, 5-9:
sì come sé, le sue cose messe in abbandono; di che le più delle
una forma somigliante, onde nulla abbiamo in noi di proprio o di singolare,
. bartoli, 38-13: veg- gendosi in ogni luogo accolto con tenerezza e lagrime
parlare comune: che si parla correntemente in una nazione. alberti, 231:
, chi apresso gli antichi non dico in arti scolastice et scienzie, ma di
alla moglie, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in latino?
a'servi in altro idioma che solo in latino? e domanderei, chi in publico
solo in latino? e domanderei, chi in publico o privato alcuno ragionamento mai usasse
quale perché a tutti era commune, però in quella tutti scrivevano quanto et al popolo
scrivere del modo che s'è detto in questa lingua cose degne d'esser lette
e delle figure, e capace che in essa si scrivesse così bene come in
in essa si scrivesse così bene come in qualsivoglia altra; e se ella non fosse
dante avea fatto nella poesia, scrivendo in una quasi comune favella d'italia. monti
guicciardini, 31: tengono le donne in buono grado, e mentre vivono e'
ad un altra contigua; e se in quella si parla, subito il sento:
sieno testimonii i nostri comuni amici qui in milano. giusti, v-43: ricevo
fur gli antichi, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno / guardava più
, le quali il ben comune riguardano in tutte le cose, non ci ammaestrassono
re ferrando che lo stato suo fussi in gravissimo pericolo per avere molti luoghi e marine
, 3-36: questo è prudentissimamente detto in proposito del convitto e regimento comone e prattica
tutti gli attori della rivoluzione furono mescolati in una comune condanna, giacobini e girondini
al maschile, sia al femminile (in grammatica). l. salviati,
0 gli oggetti della stessa specie (in grammatica contrapposto a nome proprio).
di generi di vegetali o di animali (in botanica contrapposto al nome latino scientifico)
scientifico). buommattei, 99: in due spezie per tanto si divide il
con nome più propio. ma noi in questo seguitiamo gli antichi per non confonder
la varietà e novità de'nomi; che in fine chiamarlo più comune che appellativo non
): comparve davanti a don abbondio, in gran gala, con penne di vario
avvicinare e accomunare le lingue, sviluppando in esse non quello che è locale ma quello
dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in
in un comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con tonda. svevo,
e di effluvi, nasce una comune esalazione in cui non è possibile riconoscere i diversi
, com'è grande la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso
l'infermità del regno non consentiva né in guerra né in pace cose aperte né chiari
regno non consentiva né in guerra né in pace cose aperte né chiari movimenti.
dove stanno i secolari, volendo vivere in grazia. giov. cavalcanti, 172:
degli uomini, così nello amato come in chi ama. sannazaro, 5-89: per
si tiene quasi per certo, che in quel luogo abiteno le nimfe del paese.
scritto, essendo stati celebrati e letti in varii luoghi, molti vocaboli nostri sono
, ecc.; che è lo stesso in ogni luogo; identico, alcuna contradizione per
'l sesto articolo è eretico, conversata in questo monistero santamente, e colla coperché
battoli, 33-204: esso corpo abbia in sé di trovare tal centro, né non
dire del clima mondo non solamente è in ogni cosa comune, ma ancora e del
. matamente che ella né si trovi in maggior abbondanza, rino, 8-119:
, rino, 8-119: è diviso in duo petti un sol desìo, / ed
/ ed è né alligni più prosperamente che in asia. algarotti, 2-130: comune
. d. battoli, 34-80: perciocché in conclusione, non sono formate le cose di
, non sono formate le cose di mano in dunque gli atomi sono il comun principio
vede pure da'contratti e istrumenti scritti in un latino che pare una traduzione dal
de'medici, 64: la ragion tiene in sé parte divina, / il senso
animali, / e per due vie in questo si cammina. / la prima è
): « ho trovato gente savia in milano *, dice il buon muratori.
, una pausa breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e
generali che sono applicabili a esso (in logica). marino, i-127:
, 7-iv-209: allora i luoghi comuni erano in voga, e si componevano i libri
conc., i-83: ecco ciò che in cotesta prima lettera a noi pare racchiudersi
. 6. formulato, espresso in accordo con tutti gli altri; convenuto
176): le dispiaceva molto, in una tale occasione, che le regole non
persino la bimba, andarono di nuovo in processione dal segretario comunale, per chiedergli
38-83: sì veramente, che questi in fede e parola di re si obbligasse a
siccome è il vero, ed ordinata in pria / l'umana compagnia, / tutti
bene, io aveva allora profondissimo in quella solitudine -come in nessun altro tempo
aveva allora profondissimo in quella solitudine -come in nessun altro tempo e in nessun altro luogo
solitudine -come in nessun altro tempo e in nessun altro luogo -il sentimento della mia
inni vi si cantano una festa in tedesco e l'altra in islavo.
una festa in tedesco e l'altra in islavo. -diritto comune: nel
a principi generali di giustizia) regolano in modo uniforme per tutti i cittadini di
vita sociale o singoli settori di essa (in contrapposto a diritto speciale e diritto eccezionale
diritto: il complesso di norme, in prevalenza di diritto privato, derivanti dal
statutario o legislativo, che (sorto in italia nel secolo xii) si diffuse
continentale e nelle loro colonie, restando in vigore, con successivi sviluppi e modifiche
le quali chi potessi comportare, ed udire in questo luogo e'teologi o e'filosofi
(486): noi avemmo le insalate in certi piattelloni comuni. agostini, 71
, 16-v-94: que'bachi andarono crescendo in maniera, che ciascheduno di quelli pesava
, ossia di metri-cubi d'acqua che in un minuto cadono da un metro d'
da trent'anni la tiravano innanzi fra loro in una casetta di campagna, amministrando in
in una casetta di campagna, amministrando in prò dell'unica figliuola il ricco patrimonio
suoi occhi, ella avrebbe voluto gettare in faccia allo sconosciuto una smorfia di disprezzo
sacco di francesconi e io gli metterei in trono nel luogo comune. -sale
[crusca]: se il sangue sovrabbonda in tutto 11 corpo, e le vene
non direm noi che 'l sapere scoprire in un marmo una bellissima statua ha sublimato
l'opre comuni / il figlio degli eliòni in false vesti, / tra vane moltitudini
comune, ma tale non è né in senso teoretico né in senso pratico, cioè
non è né in senso teoretico né in senso pratico, cioè non è espressione
16-i-74: di là trasportatone l'uso in europa, è diventato [il cioccolatte
i-52: la frase comunissima dei latini, in arenam descendere ha ella più senso,
ella più senso, non che grazia, in bocca d'un cattedratico che parla la
manzoni, 209: strana parola in un sistema filosofico, « permettere »!
incertezza,... che, in tutte le dottrine morali che non tengon conto
3-48: il terzo [corno] apiccarono in piazza a una una colonna luogo comune
ottimo, i-i: dante pone sé in forma comune d'uomo, nel quale
, sì le proprie come le comuni in quanto sono visibili, vengono dentro a
realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente. idem, purg.,
la comune degli interpreti prenda quel passo in senso passivo, non è così agevole
. cesarotti, i-85: l'andare smaniosamente in caccia di termini nuovi o stranieri senza
alto e più grosso del comune, con in capo un bel panama. -comune
: l'uffizio che la chiesa celebra in generale per quegli apostoli, martiri o
impressione che produce sopra di voi: in questa guisa voi canserete sempre il vieto ed
sa abbellire fin la miseria, non era in quella sera delle meglio ordinate.
un poeta buono a nulla. per servire in qualità di comune, eccomi qua come
- ant. anche: pubblicamente; in generale, senza distinzione; a tutti.
. latini, i-2337: così ciascuno in parte / adovera su'arte, /
adovera su'arte, / divisa ed in comuno. idem, rettor., 24-30
», ché non trattano di parlare in comune, e perciò che si stavano partiti
ora diremo noi di vertudi, primieramente in comune. g. villani, 6-65:
43-37: o noi morrem tutti quanti in comuno, / o noi arem col
voglio che amiate neuna creatura, né in comune né in particolare, e non solamente
neuna creatura, né in comune né in particolare, e non solamente in dio
né in particolare, e non solamente in dio. machiavelli, i-35: le città
sono liberissime... hanno sempre in comune per uno anno da potere dare
dare loro [alla plebe] da lavorare in quelli esercizi che sieno 11 nervo e
gli augumenta; / ch'oltre quel ch'in commun vuol che fruisca, / gli
ai normandi / sarà principio a farli in puglia grandi. sarpi, ii-456: scrissero
sarpi, ii-456: scrissero una lettera in comune al re... dolendosi prima
e riverente circuizione di parole conclusero che in concilio non vi fosse libertà. campanella,
onde si risolsero di vivere alla filosofica in commune. alfieri, i-19: fatto questo
antiqui; e perché e'si truova diviso in capitaneati, vicariati, potesterie, comuni
/ fan cerchio; ed un'urna sta in mezzo di lor. / son sette
/ ciascun vi s'accosta col tremito in cor. de sanctis, lett. it
comune. muratori, 7-i-309: non ho in tanto ritruovato fin qui monumento alcuno,
mondo, ella viene eziandio ad essere in vari e distinti governi divisa. e
essa per la maggior parte si eroga in vantaggio e in benefizio del pubblico.
maggior parte si eroga in vantaggio e in benefizio del pubblico. 6.
l'amministrazione dalle mani delle comuni passò in quelle de'commessi di questi tribunali, i
la persona che ci scrive, che in tutti i più piccoli comuni del regno lombardo-
tivo esame [di coscienza] in comune col don ivaldi, si fissò
don ivaldi, si fissò il giorno in cui porterei il mio fastelletto ai piedi del
. manzoni, 913: l'aver noi in quelli che chiamate dialetti, altrettanti mezzi
, altrettanti mezzi di soddisfare, non in comune, ma in diverse frazioni, i
soddisfare, non in comune, ma in diverse frazioni, i bisogni del commercio
si domanda delle persone che si conoscono in comune, e che fanno, e
che tutti gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma, presentassinsi
collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma, presentassinsi tutti insieme nel concistorio
, e che uno di essi orasse in nome comune. idem, i-35: fu
. idem, i-35: fu espresso in questa capitolazione... che ferdinando e
ferdinando e isabella (reggevasi la spagna in nome comune) né diretta- mente né
tutti insieme, concordemente, universalmente, in generale, per interesse o deliberazione pubblica
e colle di valdelsa, ch'erano in taglia col comune e popolo di firenze
francia la proprietà e giurisdizione ch'avea in comune consorteria col detto re nella metà
i-232: penso, misero me, dubbio in aspetto, / del mio corso mortai
tristi, ma care quando si hanno in comune con una persona cara. e.
hanno a comune un carattere: sono scritti in una lingua che contiene come per incidente
portamento nel volto e nel costume nulla in comune. -elevarsi, innalzarsi sopra il
'l comune. -mettere, porre in comune: mettere, porre a disposizione
porre a disposizione di tutti, mettere in società. aretino, 8-93: et
lo inferno, e messo il suo in commune, insieme co padri, ne godeva
pensiero, e le forze da porsi in comune, e i vantaggi che possono
.. esercitar le forze e mettere in comune i mezzi del lavoro artistico,
nel palazzetto dei rubiera e porre ogni cosa in comune. bocchelli, 2-45: che
lo obbliga a spossessarsi, a mettere in comune le sue ricchezze? io ci sento
, qualcosa di troppo. -mettersi in comune: vivere insieme, in società.
-mettersi in comune: vivere insieme, in società. guinizelli, iv-24 (6-46
fare a ciascheduno, / che si mette in comuno. -non avere nulla in
in comuno. -non avere nulla in comune con qualcuno: non avervi in
in comune con qualcuno: non avervi in nessun modo a che fare. -scrivere
: sapendo che siate tutt'e due in firenze, scrivo a comune. -vivere
-vivere comune, vita comune, vita in comune, a comune: con riferimento
temperanza e ordine che fatto non aveano in foggia, perocché vi aveano più a
comune. lambruschini, 183: guai quando in educazione ci mettiamo a tal lontananza dai
tante altre nel corso della nostra vita in comune, il mio slancio d'affetto
, intorno il loro modo di vivere in comune, nella medesima casa. g
facevano una settimana o due di vita in comune. 25. prov. mal
mezzo gaudio: i dolori comune, in comune, a comune con altri: possedere
qualche volta l'uno e l'altro in brevissimo spazio di tempo; per la
dal lat. commùnis 'comune * (in opposizione a 'proprio, personale '
e acquistando un'ampia autonomia e, in italia, un'effettiva indipendenza nei confronti
alto comun fiorentino / e col senese in tal modo ha cangiato, / che tutta
arrivò [re adoardo] alle schiuse in fiandra... con ordini delle comuni
tuoi cittadini / che ti dovrien tenere in alto seggio! boccaccio, dee.,
con mercatantie càpitano,... tutte in un fondaco il quale in molti luoghi
. tutte in un fondaco il quale in molti luoghi è chiamato dogana, tenuta
portano. sacchetti, 5-9: giugnendo in una sala, dove si dovea desinare
delle povere comuni non era molto ridente in mezzo alle giurisdizioni castellane che le soffocavano
del comune. soffici, 1-356: in certi periodi della storia e per certi
è di dietro alla badia, e in sulla piazza di san pulinari, cioè
che prima non avea palagio di comune in firenze, anzi stava la signoria ora
firenze, anzi stava la signoria ora in una parte della città e ora in altra
ora in una parte della città e ora in altra. velluti, 289: vegnendo
, iii-139: dipinse similmente a fresco in piazza a'piedi del palazzo la cappella
, facendovi la nostra donna col figliuolo in collo sostenuta da alcuni putti garzoni,
podestà e di capitano cagion fu che in qualche città fossero due pubblici palazzi,
annunzio, v-1-1035: non v'è in tutta la patria un luogo eccelso -non ròcca
dalla nostra altezza superato. pasolini, in: si apre sulla cima del colle
grandi cittadi assai popolose e civili, in molte de le quali ci sono collegii per
vanno chi a servire i vecchi, chi in coro, chi ad apparecchiare le cose
botta, 6-i-49: molte cose non essere in potestà del parlamento;...
governo comunale. velluti, 273: in firenze si prese, veggendo che per lo
comune, d'aiutargli e consigliarli onestamente in ciò che si potesse. -confiscare
potesse. -confiscare, pubblicare beni in comune o al comune: incamerarli nel
costituito una prima volta nel 1789 (in forma rivoluzionaria fino al 1795),
comunista nel periodo del 'grande balzo in avanti '. = dal fr
. gravava fortemente sin da allora in italia come in eu ropa
gravava fortemente sin da allora in italia come in eu ropa, incubo pauroso
incubo pauroso pei ricordi del * 48 e in specie per quello recente della commune
.). accordo tra più persone, in genere per scopi illeciti e comunque riprovevoli
ho voluto metter tutti a dua voi in questa nostra comu nella.
insieme. il fuoco non può mai stare in un luogo, e l'acqua anche
, indussero l'onore a far viaggio in compagnia. cattaneo, iii-4-22: della libertà
specie di chiave magica, che girava in tutte le serrature, apriva porte,
fucini, 121: mio padre, medico in un comunèllo di montagna, guadagnava,
aw. (superi, comunissimaménte). in generale, generalmente, secondo i più
di letizia; sospetti e paure comunemente era in ciascuno: e non si udiva se
74: vocabuli... che hanno in sé grazia ed eleganzia nella pronunzia e
non l'hanno mai comunissimamente veduta in viso. magalotti, 21-12:
altri menti va la faccenda in ima lingua morta. e pigliando
ima lingua morta. e pigliando in esempio la latina, in cui si suole
pigliando in esempio la latina, in cui si suole dai dotti più comu
, co stumanze e modi in tutto diversi da'nostri. cesarotti,
.. queste siano per sé stesse essenzialmente in ogni lor parte colte, giudiziose
ai canoni di gusto ricevuti comunemente in italia, e sanzionati dalla consuetudine de'più
esposizione de'principi che ho seguiti in questo lavoro. leopardi, iv-121
che uno scrittore sia mosso a mettere in piazza certi suoi fatti strettamente privati
si crede comunemente. 2. in comune, a disposizione dei più o di
il cavallo, / che posto sia communemente in mezo. 3. di comune
... non solo interverranno sempre in questo consiglio stretto, ma..
livio volgar., ii-1-79: in quel tempo era un tempio di diana
impendere. 6. ant. in modo generale (contrapposto a particolarmente)
7. locuz. comunemente parlando: parlando in genere, parlando genericamente. s
marino, i-159: convien dire che in lei non manchi l'ardore della carità,
'l mondo. tommaseo, ii-185: e in altri tempi discordie terribili agitaron le genti
incomunicabile altrimenti, che con li stivali in piedi, e con la spesa intollerabile
bencivenni [crusca]: sieno composti in forma comunicabile a tutte persone, maschi
comuni- cabile, per tutto darsi loro in corpo, in anima, in divinità,
, per tutto darsi loro in corpo, in anima, in divinità,..
darsi loro in corpo, in anima, in divinità,... questa è
la virtù di comunicare, di porsi in relazione con altri. bibbia volgar
si accinge a ricevere la comunione (e in particolare: chi si appresta a riceverla
tardi degli altri comunicandi, dovevo rimettermi in pari, sentivo una specie di freddo che