e panni un bel che, sendo in bocca fin de le puttane e de le
, che non si poteva andar più in là un minimo che. sassetti, 136
. -con l'indicativo o il congiuntivo, in troduce proposizioni soggettive (dopo
di cosa, per spiegarlo: e in questo caso è tal volta
, i-xii-13: e noi vedemo che in ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare
/ di piegar, così pinta, in altra parte. g. villani, 8-61
seconda, quand'e'crede potere tornare in milano. marco polo volgar., in
in milano. marco polo volgar., in (154): vi dico una
., 1-7 (108): era in quella corte questa usanza, che in
in quella corte questa usanza, che in su le tavole né vino né pane né
generazioni di uomini, condotto a militare in terre aliene, non vi surgessi mai
. ariosto, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta
un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: /
/ cosa non detta in prosa mai né in rima: / che per amor venne
rima: / che per amor venne in furore e matto, / d'uom che
candidezza ne la neve e il calore in mezzo al fuoco. tasso, 6-1-88
nuova dimostrazione per prova che gli oggetti in tutte le distanze crescono nella medesima proporzione
le cose a proposito mi vengan sempre in mente un momento dopo l'occasione. leopardi
ii-105: l'idea aveva suscitato anche in noi certi stimoli, una grande curiosità
adamo. sbarbaro, 1-93: è in questo ripiegarmi su me che mi afferro;
agli altri, che non si sgomentassero in quelle calamità; che quelli che si
calamità; che quelli che si mettono in mare, debbono proporsi innanzi la fame
i-56: di tale scandolo si trattò in senato: i pareri erano che i pretori
. avanti che si mescolassero, erano in loro stessi continui o no: se mi
che no, diede ordine che servissero in tavola. -disus. davanti al
iddio mi dia grazia vi possi ristorare in qualche cosa. machiavelli, 416:
come: badare, procurare, fare in modo; chiedere, pregare, esortare;
machiavelli, i-9: debbe ancora chi è in una provincia disforme...
me stieri, affin che in versi e in rime / stuol di diverse
stieri, affin che in versi e in rime / stuol di diverse imma
, tu ritornassi al luogo ove in sogno io colsi i coronali anemoni per ver
si fer massero a discorrere in fondo alla vigna. - ant
come così, tanto (ant. in tanto), talmente, a tal punto
, talmente, a tal punto, in guisa, di modo, per modo,
tanto durata lungamente che parea et era in loro convertita in natura. g. cavalcanti
che parea et era in loro convertita in natura. g. cavalcanti, ii-427:
rimediare, perché la parte guelfa periva in firenze, e che i cerchi favoreggiavano
de'medici, 103: quattro venti in mar fanno ogni tempesta, / percotendo
ariosto, 1-2: dirò d'orlando in un medesmo tratto / cosa non detta
un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima, / che
cosa non detta in prosa mai né in rima, / che per amor venne in
in rima, / che per amor venne in furore e matto / d'uom che
/ d'uom che sì savio era stimato in prima, / se da colei che
; di modo che quella meschina stava in su la croce e parvele un'ora
che tanto possa montare l'avere piuttosto in casa lei che un'altra a tempo corrente
167): vi son de'momenti in cui l'animo, particolarmente de'giovani,
, particolarmente de'giovani, è disposto in maniera che ogni poco d'istanza basta a
. rebora, 2-231: e tale in quei momenti / era il baleno / della
era il baleno / della divina luce in me raggiante, / che il patir mi
, / che per i fiori caduti fu in pena la fanciulla. -con l'agg
68: ci hanno messo una causa in tribunale che, chi la perde,
tèmevi si, non osa / mettersi in voi: e da poi me non poe
uccisono ed ammazzorono de'fanti loro; in modo ebbono onore, e messer antonio s'
iii-11-7: e però che naturalissimo è in dio volere essere..., l'
poi / che al polso e pel viso in un ottavo / d'ora voi conoscesti
patria mia, / che pur tu duri in contro al fato ostile / cantor d'
da lodare è nella repubblica che abbondare in cavalieri ammaestrati. guittone, i-163-128: è
un'aura dolce, senza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte
che mai lieta. castiglione, 465: in vero, messer pietro, l'argumento
purezza / che di sentire quasi estinto in me / il fremito pauroso della colpa
/... narra / che fu in soria a un castel mio prigioniero;
il dotto innesto. tasso, 12-100: in ogni canto / della città smarrita il
. / non altramente che se presa in guerra / tutta mini. galileo, 3-4-344
che l'italiane. magalotti, 9-2-90: in amsterdam, a non voler restare alla
. bellini, 5-198: vi è là in un luogo nascosto un certo maneggiator del
.. a cesare e a'romani in capo di due anni... che
spada e missesi uno anello d'oro in dito che gli donò la reina, e
dopo frasi interrogative o negative (spesso in correlazione con altro); ant.
negli occhi che una quantità di fusti in bellissima ordinanza, questo bensì, ma
miracolo, tutto il loro verde avendolo in capo. parini, xix-117: ma io
neve cade così fitta e violenta che in breve non ci vedo più; ne bo
le pietre, i metalli, e in somma ogni altra cosa corporea fuor che l'
parini, 514: qual vi resta / in questi dì cadenti altro conforto / fuor
: [era] disposto a compiacerla in tutto, fuor che in una cosa.
disposto a compiacerla in tutto, fuor che in una cosa. quali vuol che operino
e di ritenere, secondo che torni in maggior bene, i debiti e gli
, i servi uscivano, aprendosi la via in mezzo alla folla. moravia, ix-162
divisa. -dopo un comparativo, in frasi ellittiche (e ha valore condizionale
al suono dei claroni il villano traversa in automobile le vostre strade. polvere che
, polvere che ricade sulla polvere, in quel deserto di memorie che è diventata la
piò si paga un pic- ciulo uomo in picciul suo e agiatel podere, non fa
italia tutta e questa città è condotta in tanta ugualità che per lei medesima si
passion, che tale / la riputava in me: palese or sia, / or
! allora / che, tacito, seduto in verde zolla, / delle sere io
. montale, 102: guarda ancora / in alto, clizia, è la tua
fino a che il cieco sole che in te porti / si abbacini nell'altro.
: la luna è nata che le stelle in cielo / declinano. bartolini, 15-166
periculi], e che cominciano ad essere in venerazione,... [i
a fine alcuni interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare costà
giunti che sono ad esso, dare in dietro, e ricorrere alla circonferenza. manzoni
., 13 (227): agitava in aria un martello, una corda,
cecchi, 6-228: arrivati che si fu in cima al colle, ci fermammo un
che fu la lupacchioli, salì lui in bigoncia. 6. per introdurre
e navicarono pochi giorni, che furono in inghilterra. bembo, 7-4-3: buona pezza
è, che io ho questa penna in mano per ringraziarvi. bandello, 1-2
questo, ch'es- sendo il re in persepoli, città principal de la persia,
che 'l correttor dei venti / seco in mezzo di libico, e di coro /
figliolo quando 10 si è veduto sempre in casa, e non si è fatto in
in casa, e non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule, che
/ del fondo giù, ch'e'furono in sul colle / sovresso noi. aretino
marino, 314: a pena in lei / il monarca del ciel volge lo
rosso in verde fino all'ultimo là in fondo che mai nessuno potrà raggiungere prima
posti l'uno dietro l'altro, in modo che i lati di essa risultino
1-79: formansi [le brigate] altresì in colonne, che è la parte che
colonne, che è la parte che marcia in più squadroni e battaglioni di fondo.
fondo. botta, 5-69: avendogli divisi in tre colonne, comandava alle due estreme
una forte colonna mobile; ma questa poi in effetti altro non fu che una debole
dritta, impedite dai napoletani, che in vedetta delle strade uccidevano i messi e
qualche chilometro da fiume composi la colonna in ordine di assalto, con cinque autoblindi
ordine di assalto, con cinque autoblindi in testa e due in coda. baldini,
con cinque autoblindi in testa e due in coda. baldini, i-155: l'
. pavese, 4-303: si sentì in paese che c'era stato un altro scontro
patria -kellermann, levata / la spada in tra i cannoni, urla, serrate /
clandestinamente nel territorio di uno dei belligeranti in favore dell'altro belligerante. 21.
mente, colonna): tronco di colonna in pietra o in metallo, disposto lungo
: tronco di colonna in pietra o in metallo, disposto lungo le banchine e munito
gli ormeggi delle navi o delle imbarcazioni in genere. saba, 231:
colonna / dell'approdo, e oscillava in mar la conscia / nave.
colombiere degli alberi, la cui cima penzola in basso e termina con un anello al
marcia di una forza navale, disposta in più gruppi l'uno dietro l'altro,
l'altro, ciascuno con le navi in linea di fronte. 22. anat
: prolungamenti della sostanza muscolare che sporgono in varie direzioni sulla superficie interna dei ventricoli
o seni del cuore delle tartarughe sono in tal guisa fabbricati, che per gl'intralciamenti
sette, poveri ragazzi, trovarono morte in platea: se ricordo al giusto.
meravigliosi concerti di campane. migliorini [in panzini, iv-815]: 'colonna sonora
26. ant. contratto di società, in uso nelle città marinare del medioevo,
12: item se alcuno compagno restasse in terra mandato ad utilità della colonna, lo
, 1-501: 'contratto di colonna'. convenzione in virtù della quale il proprietario di una
danno e rischio comune, da ripartirsi in tante porzioni sulle basi convenute.
credito, di una banca privata (in sicilia e in liguria). banchi
una banca privata (in sicilia e in liguria). banchi siciliani, i-99
si sia volesse metere publico banco tanto in quista felici cità come in altro loco
banco tanto in quista felici cità come in altro loco non digia né presuma quillo metere
chi prima non dimostri realmente avere in suo dominio contanti scuti quindici milia liberi
fu chiamato colonna,... perché in colonna facevansi le registrazioni.
): i due promontori di calpe in spagna e di abila in mauritania,
di calpe in spagna e di abila in mauritania, che limitavano lo stretto di
, dal gatto, dal cavallo, in esemplari non sempre meravigliosi. -l'
i monumenti dell'antichità, l'antichità in generale, la storia illustre dell'italia
portato via dal vento leggero della strada in ombra.
molto spazioso; / le tavole son poste in colonnella, / son d'amatisto assai
rigoglioso, lussurioso, pettoruto, che piantava in aria un colonnone diritto.
che non ardisca né presuma di andar in qualsivoglia parte tanto in colonna, quanto
presuma di andar in qualsivoglia parte tanto in colonna, quanto a nollo, per caricare
banca privata. boccardo, 1-235: in quella contingenza il nome dei creditori fu
uffìzio di assegnazione dei mutui 'inscritto in un libro chiamato 'cartulario '..
, e colonnante il creditore, perché in colonna facevansi le registrazioni. colonnare
con gran cavamento, e portino l'acqua in aria, in forma colunnale,
, e portino l'acqua in aria, in forma colunnale, in color di
aria, in forma colunnale, in color di nugola; e il medesimo vid'
. e da'colonnati ottimamente: e in questi, per la maggiore attitudine de'
a riflettere l'aria e 'l suono in diversissime parti, se ne formano,
colonnati infranti, / procedé lenta, in neri sacchi avvolta, / litaniando. verga
; e nella reggia oscura / rimbombavano in tanto alti latrati. d'annunzio, ii-541
rossiccia, all'estremità del paese, in vicinanza del fiume, circondata quasi da un
di alti pioppi. panzini, ii-81: in fondo, la selvetta scura dei pini
descritti sotto a bandiera separata, come in compagnia colonnella. idem, 1-4-60:
fu la più nobile quella de'tosinghi in su mercato vecchio, chiamato il palazzo
tirin fuora le somme de'suddetti defalchi in un colonnello della facciata. d'alberti
d'un libro è nella sua larghezza distinta in più parti, a ciascuna di esse
collocate a regolare distanza e attraversanti, in senso contrario, le vergelle delle forme
dagli altri rami o colonnelli più lontani, in maniera che questo proprio colonnello, a
che tu tanto amavi, e che in ogni tua diceria dicevi uno colonnello contro
. baretti, 1-186: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da
bandello, 2-17 (i-825): in carignano si fermò, che voi col
imperiali levato. straparola, 7-5: andò in campo de soldati ch'erano alla guerra
con un capo di colonèllo; et in poco spazio di tempo divenne perito nell'
arte della milizia. giannotti, 2-1-52: in questo tempo arrivò fabrizio maremaldo con uno
: si è veduto numerosissimo esercito ridotto in colonnelli, e poi ristretto a compagnie
i-17: s'avessi armato cento anni in campagna / e fatto peggio che non
per il mastio ritondo, e vedeva in prati un colonnello spagniuolo, il quale lui
più famosi comandanti dell'esercito imperiale fioriva in quel tempo un colonèllo di corazze,
eserciti del secolo xvi (e, in particolare, in quello francese),
secolo xvi (e, in particolare, in quello francese), poi caduto in
in quello francese), poi caduto in disuso. assedio di montalcino, i-346
.. eletto colonnello generale della fanteria in luogo di randano, si avanzò [ecc
filarete, 192: si è una loggia in colonnette di marmo. berni, 67-17
la volta d'una bruna arcata, / in tra due rosse colonnette snelle, /
le pareti erano coperte di specchi compartiti in giro simmetricamente da colonnette d'oro e
erano dipinti festoni e corimbi di rose in ordine alterno. negri, 2-908:
. lanzi, 1-1-127: notò anche in ciascuna [iscrizione] se sia in
in ciascuna [iscrizione] se sia in gran sarcofago, in colonnetta, o in
] se sia in gran sarcofago, in colonnetta, o in tegolo, o in
in gran sarcofago, in colonnetta, o in tegolo, o in olla.
in colonnetta, o in tegolo, o in olla. 3. ciascuna delle
nella struttura dei muscoli striati, gruppi in cui si dispongono le mio- fibrille più
alla sinistra del lettore, sono notati in un colonnetto i giorni successivi. =
scorsi anche i colonnini strani che arginavano in quel tempo i marciapiedi della nostra città
. gadda, 307: il busto in gesso del bisnonno cavenaghi eternamente pericolante sul
. 3. ciascuna delle ripartizioni verticali in cui è divisa una pagina (di
sopra detta risposta si doverà fare in fogli della grandezza più comune e ordinaria,
sm. coltivatore del podere altrui, in base a un contratto di associazione agraria,
tempi de'romani vi furono de'coloni in gran copia affatto servi; altri erano
castellana avrebbe avuto il crepacuore di veder in festa coi nemici della sua famiglia i
di colloquintida fatta l'eroe ebbe, in quella rustica e romita casa di coloni,
della terra, e dagli arabi dispongono in cerchia, ancóra alenanti, tergendosi il su'
vulcano, coltivata nell'arcipelago breve piazzale in ordine di età pareva, ad angolo retto
pareva, ad angolo retto, greco ed in spagna. ibidem, 185: 'estratto di
onorata. 397: si vede in alcune di loro [colonie] mandati più
tellururo di mercurio, 6-i-72: in virtù di due reali diplomi concessi dal re
tezza metallica, che si trova in masserelle com le libertà,
arcipelago e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in della sonda
per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in della sonda, la francia in
in della sonda, la francia in algeria fondano sull'intera alcuna debilitade
origine vegetale, mine 'in basso '. rale, animale
. abbassamento del colon tici ricavati in linea generale dal catrame).
, 16-iv-436: ho [le figure] in albe * materie coloranti ', in
in albe * materie coloranti ', in genere qualsivoglia le serrate un [
o miscuglio che dia colore ai corpi; in particolare, coloquintidato. quei
sintetici. foglie scabre, divise in 3-5 segmenti, fiori monoici colorare, tr
sapore molto amaro, che viene usato in medi chiovi della sua passione
colorandola e adornandola col cina, in polvere o in forma di estratto, come
col cina, in polvere o in forma di estratto, come suo
la sia valorosa per diversi esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico, qua
diversi esso colorava qua in rosa tenue là in rosa carico, qua morbi, nondimeno
è ella nimica dello stomaco, del fegato in oro, là in violetto, le nuvole
stomaco, del fegato in oro, là in violetto, le nuvole che parevano essere cone
la colloquintida ha i tralci del leone colorava in quell'ora il primo cerchio che cine
seminativo, sparse a terra; in carte / i colori che 'l sol confonde
carte / i colori che 'l sol confonde in cielo, / di vaga ha
per esempio il davila, ci si ritrova in un mondo fatto d'infingimenti e di
la medesima ragione vien colorata dalla fantasia in una immagine distinta e vivace, allora
di filippo. tommaseo, ii-118: quindi in lui l'istinto di cogliere ne'soggetti
rata / dal greco, ch'era dotto in tal dottrina, / che 'l
cioso pretesto che dai loro antecessori in pregiudizio dello stato con prodigalità e
si può aconciamente anima dura / in graziosa vista colorare; / a voi una
, 1-239: quando verrà finalmente il tempo in cui i re e le repubbliche rinunzino
, di certi ritorni si colori, in questo modo, di poesia -sia pure
colorava miracolosamente, conver tendosi in carne. tasso, 15-4: la sua
or vermiglia / diresti, e si colora in guise mille. marino, 10-262:
tinge, / ma 'l mare istesso in non men fiero assalto / rosseggia ancor di
nuda di nubi. pavese, 6-312: in un attimo fummo a noli, e
con la particella pronominale. diventare rosso in volto, arrossire. tasso, 4-94
ingrato / gli omeri stringe e si colora in volto. nievo, 1-137:
* mormorò quasi trasognata la fanciulla colorandosi in viso d'un pudor virginale. fogazzaro
sembrò che le sue gote si colorassero in sommo come per un bagliore fuggevole.
di significazioni. baldini, i-254: in quel canto di ieri, la guerra già
lapo gianni, ii-476: se l'è in piacer d'avermi in potestate, /
: se l'è in piacer d'avermi in potestate, / non fia su'viso
potestate, / non fia su'viso colorato in grana, / ma fia negli occhi
quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori colorate,
quale apprende la differenza de le cose in quanto sono ad alcuno fine ordinate.
scempio / che fece l'arbia colorata in rosso, / tale orazion fa far
iubato, / e di tal luce in facia colorato, / che ne incendeva tutta
qual iride celeste, / che gloriosa in arco, / fra colorate nubi alto
pavese, 6-136: la chiesa era in piazza, grande, di pietra bianca
momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni, i panni e
infiammato, abbronzato (il volto o in genere la pelle di una persona:
: la persona stessa che è rossa in volto. dante, conv.,
contrasto, ove la querela elegiaca vapora in una fantastica mitologia di personificazioni delle facoltà
non avere voluto ubbidire quello che ebbono in commissioni,... allegando loro
altra casa al tenimento de porta nova in una onestissima e chiusa contrata, da
,... di mese in mese, fortuny figlio mutava attenzione ed attività
canto, ornamentazione abbondante e diffusa, in forma di vocalizzi e di gor- gheggi
cui il dono sacro passa d'artefice in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando
artefice in artefice e va di colorazione in colorazione rosseggiando, mi sorge spontanea nello
inf., 18-2: luogo è in inferno detto malebolge, / tutto di
distinto / di sette liste, tutte in quei colori / onde fa l'arco
indiana: / tinsesi per un mastro in romania. petrarca, 9-4: cade
aveva già l'ottavo cielo d'azzurrino in color cilestro mutato tutto. giov.
: era la sopraveste del colore / in che riman la foglia che s'imbianca /
momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni, i panni e
la luce rapida / piove di cosa in cosa, / e i color vari suscita
pennoni. verga, 3-128: anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse
, 3-128: anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse, verso agnone
arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore. ungaretti,
; la maggior parte dei colori usati in pittura e nelle vernici sono minerali, artificiali
olio: preparati per l'uso, in quanto incorporati con oli grassi.
pastello: preparati per l'uso in quanto incorporati con acqua, soluzioni
che questo colore sia propia prieta, nata in luogo di grandi arsure di montagne;
, essere [impossibile] il fare in tela e a colori un ritratto dell'eco
lapo gianni, ii-476: se l'è in piacer d'avermi in potestate, /
se l'è in piacer d'avermi in potestate, / non fia su'viso colorato
potestate, / non fia su'viso colorato in grana, / ma fia negli occhi
pinse / veggendo il duca mio tornare in volta, / più tosto dentro 11
: mira che più non ho colore in volto, / né spirto in core,
ho colore in volto, / né spirto in core, e non ho sangue in
in core, e non ho sangue in vena, / né umor ne li ochi
né umor ne li ochi né medolla in osso. ariosto, 35-76: ella rispose
come di rose / la bellissima faccia in questo dire. castiglione, 154:
, 2-26: e smarrisce il bel volto in un colore, / che non è
nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro viscere più profonde.
rigeneratrice aveva imposto silenzio, per quanto era in lei, a quella discussione vergognosa.
trasportati nelle parti più di fuori che sono in essa spagna, diventano d'altro colore
-la tinta di un liquido (in partic. del vino). soderini
si guasta mai, et è sempre in aiuto a accrescer colore e tirarlo di
, nelle prime file di sedili; in mezzo, come una compatta guardia del
immensa città di colore che sfumi lontanissima in sobborghi di tende e capanne.
se la cavò, e la pose in tasca. carducci, 426: ecco,
, 7-268: si può osservare facilmente, in un campo da gioco, i partigiani
, ii-393: siamo al solito a desinare in cinque e qualche volta in sei e
a desinare in cinque e qualche volta in sei e in sette, tutta gente dello
cinque e qualche volta in sei e in sette, tutta gente dello stesso
più. carducci, i-869: e lì in mezzo a tutti quei progressisti, di
convertirsi tutta, reagendo al clericume, in illuministica, razionalistica e liberale: di
e tutto pieno di lussuriosi taglietti verrei in campo col paggio dietromi vestito de'colori
i-320: le autorità di polizia vedevano in ogni giovine un congiurato; in ogni
vedevano in ogni giovine un congiurato; in ogni moda o foggia di vestimento un segno
: la vecchia vestita da serva, in colori vivaci per quanto un po'stinti,
turchino, e turchino il fazzoletto che portava in testa alla friulana. cardarelli, 1-109
ambra piombanti, e vestita di colori in cui sembri figurare il dispetto e la tenebra
quattrini. prati, i-46: furono in breve / quelle stanze un profumo, una
dita magre a ima a una ripartendole in mucchio secondo il colore. 13
disio col cor congiunta / di quella in cui piacer era coverto / quando parea più
parte è al presente, parte sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere
sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie coperte
ma sotto varie coperte e vari colori, in modo che chi non ha l'occhio
bartoli, 35-231: una candela accesa, in un mezzo minuto d'ora, fu
ora, fu spenta. carboni ardenti, in tre minuti, non ebber più colore
anno, pareva si studiassero di riprendere in sordina un color di tempo svanito.
consumati e portati via; massime che in te non hanno avuto né colore né
egli udendo questo, a ciò meglio in arnese si trovasse e potesse con più colore
diventar mercadante e andar con certi genovesi in soria. g. m. cecchi [
dare al negozio più colore, / in forma voglio ir'io d'una comare /
abilità... darebbe il vedersi in uno spoglio [ecc.]. manzoni
modo che 'l duca alfonso aveva tenuto in munire e fortificare la sua città.
più belli e più frequenti sono quelli in cui la campagna, nelle zone arate
/ riestesasi misura delle mete, / estenuandosi in iridi echi, amore / dall'aereo
/ roseo facendo il buio e, in quel colore, / più d'ogni vita
poco loquaci, chiuse, sorde, e in gran parte povere, si può cogliere
milizia, ii-295: difetto grande degli artisti in una composizione di molte figure è di
di molte figure è di porre d'avanti in una stessa distanza tutti i modelli,
distanza tutti i modelli, che debbono andare in piani differenti, e in distanze diverse
debbono andare in piani differenti, e in distanze diverse. da ciò risulta l'inconveniente
memoria di quel che s'è visto in natura; rimedi vani. collodi, 731
e sarei certo di toccarvi il cuore soffiando in una cornamusa o in qualche altro strumento
il cuore soffiando in una cornamusa o in qualche altro strumento al medesimo effetto.
gaiezza; allegra animazione e confusione (in un luogo abitato o in un locale
e confusione (in un luogo abitato o in un locale affollato). linati
dipinto questo vostro amore con certi colori e in un posar così strano ch'io per
aspergo / caduco, e temo estinto in breve fia. tasso, n-ii-184:
monti, x-2-6: le nove virtù che in eliconia / danno al muto pensier con
la nobiltà di modi e d'imagini in quelli [poeti antichi] prosegue d'
del canto. 24. colorito in pittura, il colore di un quadro,
un affresco, di un'opera di pittura in genere. giov. cavalcanti, 186
arte. milizia, ii-292: i colori in un quadro sono come le corde d'
morte e la resurrezione, sono raffigurati in accordi di colori, in puri giuochi
, sono raffigurati in accordi di colori, in puri giuochi di rossi, di neri
non la guardi per altra volta fuori che in dì di festa. palazzeschi, 3-104
acconciare a uso di ordinaria pietra da portare in anello. 28. plur
alli mia guai. -vedere tutto in color di rosa, in color nero,
-vedere tutto in color di rosa, in color nero, dipingere con neri colori
rappresentare a sé o ad altri le cose in piace vole o spiacevole aspetto
tristezza; e prese la stola bianca in segno di gioia, ad annunziare che la
35. locuz. -a colori, in colori, di colore: né bianco
e di colore, con le quali in generale oggi la maggior parte del popolo più
col pennello, ma codesto di casa in colori, rimarrà sempre il più vero
di bifore. quasimodo, 1-47: qui in silenzio piangi la tua terra: /
« colore del tempo * è già in quell'albore di giallo e di rosso che
alta doglia acceso, / e tutto in viso li cangiò il colore. bandello,
al mondo sia, e che cosa in segreto faccia che, in publico poi manifestata
che cosa in segreto faccia che, in publico poi manifestata, sia cagione di
178): intanto ancora io stavo in cagniesco, cambiato il colore l'uno
a colori smaglianti: raccontare un fatto in modo espressivo, brillante; esagerare circa
d'ogni colore. pecchi, 2-30: in casa dei signori ci capitava una volta
nessun dei tuoi falli si spiega / in corte o in piazza, e tu senta
tuoi falli si spiega / in corte o in piazza, e tu senta il romore
la vista ha perduta: / levasi in piedi, richiama sua virtù. / nella
mutò di ritmo. si raggruppò in periodi... ma il periodo riprendeva
di una persona impal lidita in seguito a forti emozioni).
, 404: uno mio amico, uomo in altre cose intero e severo, ma
il quale affermava come il suo esercito era in discordia. guicciardini, 185: l'
: l'arcivescovo... era ito in palagio per occuparlo, sotto colore di
cittadelle cominciò a cingerlo, quali diede in guardia a gente forastiera sua amorevole.
sotto colore di porre le lor genti in comodi quartieri formavano un esercito in ungheria
genti in comodi quartieri formavano un esercito in ungheria. foscolo, v-49: vo'dire
contraria, qualcun altro non sarebbe più capito in sé dalla contentezza, ne avrebbe scritto
sembrano tanto chiari e reali, ma in cui ogni parola è un'illusione, e
si vale, né può recarsegli una ragione in contrario così leggiera, a cui non
pelle, colorito i peli, messosi in bocca denti posticci, arrovesciato il coperchio
acquista niente,... s'è in oggi dismessa l'usanza di colorirla.
ritagliare, colorire, adornare e invernicare in tavola. bisticci, 3-209: della pittura
e per non trovare maestri a suo modo in italia, che sapessino colorire in tavole
modo in italia, che sapessino colorire in tavole ad olio, mandò infino in
in tavole ad olio, mandò infino in fiandra, per trovare uno maestro solenne.
da dovero, acciò che egli colorisca in tela la immortalità di voi carte.
e vivacità di colori, ma ha avuto in mira singolarmente l'accordo.
). prendere colore, diventare rosso in volto (per un'improvvisa emozione,
colorire a suo commodo, quando mancano in parte col flusso e reflusso dell'universitadi
non sia tanto brutto [il vizio] in sé, quanto alcuni lo coloriscono.
bugiardi, / sovra cui distemprai l'anima in baci. / sì, sì,
baci. / sì, sì, tornate in quelle man fallaci, / che già vi
aveva colorita la vita sottraendolo all'inerzia in cui era caduto dopo la morte del
almeno apparenti, ha divulgata una voce, in cui si duole d'essere stato da
. gozzi, 1-116: colorendo mille castelli in aria, le promettea che, volendo
io e lei. saremmo andati a stare in una casa piccina; tutta per noi
casa piccina; tutta per noi, in campagna, ma vicino alla città ».
). pittore che tende a valorizzare in sommo grado gli effetti del colore.
il colore; che tende al colorismo in pittura. soffici, v-1-326: la
stesso valore. coloritaménte, avv. in modo colorito, brillante, espressivo.
gli occhi [dell'astore] sieno in fuori, e grossi, e ben per
boiardo, 1-6-50: era una giovanetta in ripa al mare, / sì vivacemente in
in ripa al mare, / sì vivacemente in viso colorita, / che, chi
che si viddero i panni di leone in capella lavorati da la seta e da l'
rafaello. belo, xxv-1-86: imbattono in certi aguzzi, saputi, inferruz- zati
l'alba una regia rosa che spuntasse in mezzo alle spine. redi, 16-iii-338
inquieto: bellissimo il mento, colorite in cima le gote. nievo, 100:
un pezzo di cielo caduto e schiacciatosi in terra: un azzurro trasparente, e
. baldini, i-173: quello voltava in su una faccia colorita come una mela-
. 2. figur. che solo in apparenza è buono, vero, ragionevole
: musica colo rita, in contrapposto alla monotona, dicesi quando è
si doveva provare a ricercare il ritmo in quei senari, nei quali si poteva a
chi ha veduto molti paesi, ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse
umana. redi, 16-v-413: in molte parti di esse mi par di riconoscere
di pane, o di pera cotogna cotta in forno. giusti, v-15: ripresi
rapidissimamente, sebbene fossi ritoccato di quando in quando da qualche incomodarello. collodi,
: il colorito relativamente all'insieme consiste in una condotta di toni legati o opposti tra
insieme dei colori, ciascuno dei colori in una pittura. -anche: insieme di tinte
vasari, ii-356: e perché erano in roma pur molti che di grado,
fossero lì presenti ambidue da confrontare: in questo caso, dalla maggiore freschezza e vivacità
e nel '31 e nel * 48, in piemonte e in lombardia.
e nel * 48, in piemonte e in lombardia. 7. ricchezza
i-i77: mi son venuti alla mano anche in italia de'poeti filosofi e morali,
dimostrarsi la necessità di rinfrescar di tempo in tempo il colorito della lingua coll'introdur nuovi
nel centro dell'atto, situazione che in qualche maniera rassomiglia al quartetto della nina
nobili parti, l'uomo si trova in fine sprovisto d'intelligenza del fatto della positura
', manifestazione d'un colore qualunque in una sostanza. colóro, v
industriale o politico: e spesso è usato in senso ironico, a ricordo dell'aggettivo
fin troppo adoperato nella germania gugliel- mina in rapida espansione). algarotti, 3-219
isolata e sorgente come un grande scoglio in mezzo alle onde, al quale nessuno
doppio ufficio è similmente dato ai piedistalli; in basso esser vedetta per le scolte;
esser vedetta per le scolte; e sostenere in alto due groppi colossali, ornamento dell'
croce, i-3-3: uno sciopero colossale, in cui migliaia e migliaia di lavoratori fanno
razione. e, riducendo il fenomeno in fenomeno fisico, potremmo dire l'
iii-3-65: vidi l'arena, ch'è in forma come / a roma il culiseo
simile al coliseo de'savelli, ma in cambio di mezze colonne mise pilastri e
d'annunzio, iv-2-566: le rocce disposte in cerchio e digradanti davano imagine d'un
quando non s'arriva al proprio posto in un vagone, si sente d'essere
. che accenna al colosseo, mutato in coliseo, e quindi trapassata la quarta vocale
gruppo di statue colossee sì mirabilmente scolpite in tante attitudini. s. maffei, 5-
arguirsi da chi l'ordinò, e in grazia di chi fu ordinata. =
i-15: fece due segni e quali catullo in quello medesimo tempo consacrò elieno trapaliato e
tempo consacrò elieno trapaliato e l'altro in forma di colosso ignudo. landino [plinio
, 34-7: sopra tutti gli altri fu in ammirazione el colosso del sole in rodi
fu in ammirazione el colosso del sole in rodi, el quale fece cares di
ecclissar quel sole, / che spira in mezzo a la pietà spaventi. s.
rovinato dall'elocuzione turgida e vuota, in cui feano già tanti nidi le vespe
fino al vivo dell'osso, che in tutto quel gran colosso non si trovava
ii-2-254: le grandi intraprese accumulano dovizie in poche mani e condannano a vita proletaria
popolazioni. giusti, iv-93: intanto in ungheria la libertà è vittoriosa; vienna è
piano degli alleati di attaccare il colosso in un punto vitale per le sue ambizioni.
una cottura prolungata; si trova comunemente in europa nei luoghi boscosi, più di
nei luoghi boscosi, più di rado in italia. = voce dotta, lat
operazione con cui il colon viene messo in comunicazione con l'esterno, quando i
, per la presenza di tumori o in seguito a interventi chirurgici, non assolvono
che più parlo? eguale / fu in voi la colpa; ugual fia in voi
fu in voi la colpa; ugual fia in voi la pena. monti, x-2-12
i-320: le autorità di polizia vedevano in ogni giovine un congiurato;...
. it., i-210: e in mezzo torreggia dante,... col
fatto illecito o ingiustamente dannoso, e in seguito alla quale il fatto si verifica
alla quale il fatto si verifica (in contrapposto al dolo, che si ha quando
di diritto civile (e si distingue in colpa contrattuale, quando interviene in sede
distingue in colpa contrattuale, quando interviene in sede di esecuzione di un contratto,
un contratto, provocandone l'inadempimento e in colpa extracontrattuale o aquiliana; nonché in
in colpa extracontrattuale o aquiliana; nonché in colpa grave, per lo più equiparata al
norme di diligenza o di prudenza, in colpa lieve, consistente nell'inosservanza della
uomo normalmente onesto e attento, e in colpa lievissima, quella rilevante nell'illecito
: tutte le colpe sono omogenee, in quanto stanno in mezzo al dolo ed
le colpe sono omogenee, in quanto stanno in mezzo al dolo ed alla forza maggiore
, / colpevole me chiamo. opera in guisa, che la buona fede non è
citi penali o reati (e si distingue in colpa incodante, par., 17-52
o senza previsione, quando il soggetto / in grido, come suol. bembo, 1-93
io il mio, a noi in colpa cosciente con ne la come del
fe'il padre morire, / tal colpa in agra- suo verificarsi.
principale, anche se involontaria, di in danno delle merci trasportate dal capitano -colpa
inf., 5-5: diminuire in nulla il merito di parecchi stimabilissimi
amato tanto la sigaretta per poter in vita mia, / ché più che 'l
così umane voglie, / che parturir letizia in su la lieta / delfica pronti al
bruno, 3-609: / che miran solo in terra e da sinestro. boccaccio, dee
effetti oggi radissime volte gravissima colpa, in conspetto de l'intemerata absoluta si veggono in
in conspetto de l'intemerata absoluta si veggono in due, colpa e vergogna della misera cupigiustizia
le colpe di natura... / in digia de'mortali. capellano volgar.,
non è mia colpa, se tanto sono in 269: i mali di colpa
ancor le colpe altrui, e le puniva in sé, quasi sostituito in questo tempo.
e le puniva in sé, quasi sostituito in questo tempo... un quadretto di
giustizia per le reità de'suoi col figliuolo in braccio con infinita diligenza ed arte. ma
colpa o senza colpa, la fiducia in dio li raddolcisce, e li rende utili
nei g. bassani, 1-141: ma in tutto questo c'era qualcosa di tempi
senza colpa. bartolini, 15-150: in mezzo a tanta cafoneria, e brutte
, 1-80: assai chiaro si vede come in materia di disegno non ci è colpa
solo ho scritto, copiato, corretto in cinque mesi questo volume. 7
e pena, perocch'essi combat- teano in servigio di santa chiesa. m. villani
una pietra nera,... in sulla quale fu posto cristo e unto,
da piero prefetto di roma e messo in castello santo angelo,... ma
. ma il detto otto il rimise in sedia, e molti romani che di ciò
colpa de la sua perdita e morte in dosso de la sorte, e mostra
colpa addosso al ridolfi. -cadere in colpa: rendersi colpevole, commettere un
negare puote lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di biasimare.
che dui amici, i quali saranno vivuti in cordialissimo amore molt'anni, pur al
, pur al fine l'un l'altro in qualche modo s'ingannano,..
svaporato dal sangue. algarotti, 3-188: in alcuni paesi vorrebbono pur dar colpa dello
di un'accademia simile a quelle che sono in roma. leopardi, 34-123: né
del dono delle messi). -essere in colpa: essere colpevole di qualche cosa
essere colpevole di qualche cosa, essere in stato di peccato. cavalca, 10-294
onde, non è il non potere in cagione, ma lo non volere in
in cagione, ma lo non volere in colpa. comisso, 7-146: qualche ora
età che superava gli ottanta anni, in un'improvvisa crisi religiosa perché non riteneva
religiosa perché non riteneva d'essere così in colpa per dovere subire tanto gravi espiazioni
l'uomo. -rendersi, chiamarsi in colpa: confessarsi colpevole. cavalca
colpevole. cavalca, 19-no: rendeglisi in colpa del danno che avea fatto.
, io ti priego che ti renda in colpa de'tuoi difetti; e priegot'iddio
desideri l'anima salvare, / chiamati in colpa; ch'esser certo puoi /
tuoi. pulci, 11-78: astolfo in colpa ginocchion si rende, / e
offesa, e se ne chiama / in colpa, e ciò che può, fa
, io me ne rendo di core in colpa, non de tessermi doluto con esso
. certo / io me ne rendo in colpa, e me ne pento; /
, accomodava ogni cosa. faceva, in certa maniera, un'emenda, s'imponeva
imponeva una penitenza, si chiamava implicitamente in colpa, si ritirava da ogni gara
si ritirava da ogni gara; era in somma un nemico che depon tarmi.
v-4): per far di quel proverbio in me la prova, / che dice
piccola colpereluzza ti è fatto un peccato in ispirito santo. = lat.
commesso un fallo, di chi è in colpa '). colpàbile,
fra giordano [crusca]: colpabilmente in tutte le sue opere vivea. cavalca
che un certo momo, non potendo in altro colpare la bella venere, che e'
. -intr. anonimo [in de jennaro, 16]: lasse adunca
pitti, 1-175: s'io avea in alcuna cosa colpato, voleano che fossi libero
si rimane di colpeggiare, siccome martello in su l'ancudine. beicari, 3-3-115:
incatenato e legato; questo si è già in tutto tenuto, ed è schiavo.
. colpévole, agg. che è in colpa; autore di un atto che
questo mestiere posso temere d'essere forse in alcun luogo colpevole del contrario. d.
algarotti, 2-134: la invenzione consiste in questo, che l'ufizio che ne'
, / colpevole pietà, che opprimo in seno / a forza di virtù?
io desidero la concordia e la armonia in tutto. foscolo, v-134: avvi una
e oggi mi annuncia una sua visita in una lettera piena di lusinghe colpevoli che
. compagni, 1-12: tutto facea in favore della giustizia contro a'colpevoli.
: la badessa, postasi a sedere in capitolo, in presenzia di tutte le
badessa, postasi a sedere in capitolo, in presenzia di tutte le monache, le
proponimento de'colpevoli, lette le sentenze in latino, prima la donna salì al
del colpevole si staccano da voi, pigliano in cuore le sue difese. prati,
2-32: se un tal uomo fosse nato in una società innocente, si sarebbe inventato
. colpevolézza, sf. l'essere in colpa. di breme, corte.
suo maggior dolore si accorgeva che, in fondo non essendo mai stato sicuro della
. neol. chi, mentre è in corso un processo penale di esito incerto
imputato. colpevolménte, avv. in modo colpevole. guidotto da bologna
che è dono di dio, a supporre in sé una eccellenza sua propria,
bocchelli, ii-359: se il nemico in luogo di cannoni a tiro teso
e tre volte insieme coll'empio coltello ricaddi in sul letto. berni, 6-69
tiravano alla cieca, ma si erano alzati in piedi, fieramente, e cercavano di
e similmente nel colpir de ottone / stette in duo piedi saldo al parangone. marino
il tifo. non ci fu casa in cui qualcheduno non ne fosse colpito. montale
, intuire pienamente una cosa, riuscire in una previsione o intenzione. galileo
mira di andare a terminare e colpire in uno scopo, prima nella mente sua
parlino, come sol si può, in universale,... e pur colpiscano
avvi chi altronde / con fortunato studio in novi sensi / le parole converte; o
se il cittadino ne impieghi una parte in cose di lusso, e qual parte v'
giorno che tutto solo era a diporto in un giardino, fosse in particolar modo
a diporto in un giardino, fosse in particolar modo colpito la mente al vedere d'
colpisce è il gusto, assaporato già in pensiero, della stizza del colpito, della
gli atti colpiti di assoluta nullità (in caso di fallimento] comprendonsi tanto le donazioni
atto tra vivi, così quelle fatte in modo esplicito e normale, come quelle
normale, come quelle simulate o fatte in modo indiretto. 3. figur
3. figur. danneggiato, messo in pericolo, offeso, irritato. -anche
vicoli, i modi e le ore in cui un uomo, colpito da un'infamia
, / quanto è gravoso lo suo stato in terra, / o tu non se'
proprio confessore, nella chiesetta della madonna in via sant'euplio. colpitóre, agg
24-327: de'monti le foreste / hai in sorte, di cervi colpi trice.
qual'è quel toro che si slaccia in quella / c'ha ricevuto già 'l
rinaldo: e poi si scaglia / in fra'nemici con fusberta in mano;
si scaglia / in fra'nemici con fusberta in mano; / a ogni colpo due
girogli uno colpo nella poppa manca, in modo che cascò lo infelice giovane morto.
ché 'l brando è giù calato / in su la groppa, e rondel fe'cascare
colpo di artiglieria, il qual dette in un canton di un merlo, e presene
vita del soldato, che subito si mise in fuga, 11 colse di colpo scarso
fuga, 11 colse di colpo scarso in una spalla. f. f. frugoni
: finalmente la volle finire, e in una sera di state con un colpo
di un colpo di frusta, ma in quel momento gli parve meglio di una
nel petto, e tirava colpi di sott'in su sapienti e senza rumori, nel
baldini, i-141: un colpo caduto in mezzo alla corrente riporta su di sbieco
dal bello ignudo volto / non cade in fallo, e sempre il cor m'
tai parole, / che fatto avriano in giù calar il sole. marino,
umana lingua] / stampa sempre in altrui piaghe mortali, / non fa colpo
fa colpo maggior che quando scocca / in petto giovenil melati strali. marini,
verrà tempo che potrà entrare anch'egli in così perigliosa lizza, ma per ora se
uno colpo di bombarda si ragù- nino in uno luogo commodo. pellico, ii-79:
, ii-79: mi pare di sentire in questo punto i colpi di san marco.
: ma un colpo esplose, vicinissimo, in capo alla strada. una raffica e
aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte /
e la corda ritraendosi dall'archetto, e in questo ella dà il colpo che ferisce
. verga, 3-43: don giammaria buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto
il colpo, e l'assassino è in ceppi. idem, pr. sp.
i- 1009: quegli applausi non sarebbero in fine che il volgarizzamento dell'espressione bel
da corsari? panzini, ii-288: in quelle ore la signora genoveffa vigilava,
la marachella e lasciando il malcapitato bottegaio in preda alla sua furia impotente.
, 520: e l'avevano lasciata freddamente in disparte, o addirittura respinta, come
può dire li appiè dell'uscio cinque in seicento guardie municipali tutte creature del guerrazzi
del guerrazzi...; stavano in cagnesco e facevano temere d'un colpo
se del passato o del futuro, in cui tremava l'urgenza d'un avvertimento
4-243: parlammo di tono. era in germania, allo sterminio. parlarono di altri
di mano. -colpo di scena: in un'opera drammatica, avvenimento improvviso e
pananti, i-373: ma un buon poeta in semplice maniera / lo scioglimento dell'intreccio
, lucia si rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli uomini. leopardi
forza, e scrissi il comento filologico tutto in greco, e questo fece un gran
colpo, rivelarle la scoperta del biglietto in cui tutto era falso. pavese
quale si disse fu piero spini, e in casa sua rifuggirono. il quale colpo
colpo? giusti, iv-93: intanto in ungheria la libertà è vittoriosa; vienna
o per forza, riuscirono a mettere in letto la baronessa, la quale si
depresso, affinché superi il punto morto in cui è giunto. — dolore vivo
e improvviso che si manifesta al polpaccio in occasione di un salto o di un
: ella si slaccia e slomba e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che
al sole cocente sia per il soggiornare in ambienti ad alta temperatura e male aerati
. pulci, iv-20: e suolsi in versi usar, chi è gentile, /
le donne vestite da estate, -le dico in faccia. lei ride sicura del colpo
de sanctis, i-79: mutata la penna in pugnale, quando il patibolo era così
quando il patibolo era così spesso rizzato in italia, aggiunge i suoi colpi codardi
pittima un gran rilievo, e facendo in essa apparire una gran bravura e padronanza
leopardi, i-1509: dipinge da maestro in due colpi, e vi fa una figura
ispirato dalla scuola italiana, veneziana, in particolare da quella del tintoretto, indirettamente
serie serie. stetti a guardare. in pochi colpi momina perse diecimila lire.
. -a colpo, a un colpo, in un colpo, in due 0 tre
un colpo, in un colpo, in due 0 tre colpi, tutto in un
in due 0 tre colpi, tutto in un colpo: con un colpo solo
un colpo solo. -al figur: in una o più volte, risolutamente,
, risolutamente, contemporaneamente, subito, in un batter d'occhio. maestro
occhio. maestro alberto, 208: in un colpo po sguardo divino] le
avevo scritto nulla, giunsi a firenze in casa la mia sorella, dove io fui
, per non poter essere colti ambedue in un colpo, ora s'eran ridotti
attaccata, e me l'ho pappolata in due colpi. alfieri, vii-72:
, 1-57: si trattava di attaccare in un colpo solo tutto il numerario e di
raccolta / tutta una gente sta, perché in un colpo / strugger la possa il
tutto il mondo cambierebbe faccia per me in un colpo, come si cambia una
comunicatagli allora allora dal cavallante, grattava in tre colpi mezza libbra di formaggio.
« e si potrebbero far tornare tutti in una volta come li avevo prima;
; la mia bella testata di capelli tutta in un colpo? ». cicognani,
): e che diamine era accaduto in quella notte, perché la giustizia avesse
, il giorno avanti, avevan tanta voce in capitolo? -colpo alla nuca:
di rivoltella alla nuca, per uccidere in modo sbrigativo. -colpo colpo: a
a tempo che leva d'un tratto in alto il cuore e il pensiero. e
di situazioni, ed anche di discorsi, in cimbelino, sono da far ridere i
colpo d'aria buscato di sera andando in gondola con lei. panzini, ii-703
colpi di fortuna! boccaccio, vii-196: in questa dura ed aspra guerra, /
si vedrà di piombo o lima / formare in varie imagini diamante, / prima che
362: quando pure non cadessero in povertà, né per colpo di fortuna
che si maraviglierà come gli sia venuta in capo, che non l'avrà potuta fare
aveva avuto che due colpi di fortuna in quasi trentacinque anni di vita.
fossero delle conseguenze. la fanciulla, in complesso, pareva dabbene. -colpo
per abbreviare l'agonia di un morente (in combattimento, durante un'esecuzione capitale)
ogni forza. magalotti, 20-30: in quella guisa appunto che un colpo di mare
commosso, percuotendo una rupe, tribbiato in minutissima spuma, in quella si frange.
rupe, tribbiato in minutissima spuma, in quella si frange. verga, 3-35
seguito a reggere la barra del timone in sussulto ai colpi del mare durante le
altri avvenimenti. giusti, v-242: in lombardia sono già a cavallo per l'
; imperciocché era quivi, più che in ogni altra parte, grande il concorso
, 1-88: di nuovo sono andato in visibilio per delle buone mezz'ore ai bei
colpi d'occhio, che di passo in passo si presentano in queste vette,
, che di passo in passo si presentano in queste vette, * popolate d'olivi
.: giudizio rapido, che abbraccia in pochi istanti un problema, una situazione
pochi istanti un problema, una situazione in tutta la sua complessità. -a colpo
occhio: con una sola occhiata, in un attimo. algarotti, v-221:
poliglotto per mezzo del quale poteva scorgersi in un colpo d'occhio l'abbondanza o
su colpo: uno dopo l'altro, in rapidissima successione. e. cecchi
ma vedevo che mentre annaffiava le dalie in giardino era più cadente e preoccupato del
infin che venne / a dar di colpo in mezzo al prato. nievo, 1-102
se non era la santa che intenta in ogni loro atto, corse a sostenerlo,
/ le sue braci e le attizza in fondo al cupo / fornello dell'ontario.
che di primo colpo una provisione venissi in senato. g. m. cecchi,
cattiva sorte, di primo colpo s'abboccò in lei, e li cominciò a parlare
bisogno. e di primo colpo mi condussi in palazzo; e colà non trovandovi,
ma armerò, e a cavallo facciamo in sulla piazza colpo di lancia;
.. / entro e mi caccio in mezzo al pandemonio. -pettinatura a
usati, né altro ci si suol mettere in vece. -senza colpo ferire,
. guicciardini, 178: riebbesi el contado in uno subito e sanza colpo di spada
sia per mancarli di salire un colpo in bigoncia. 24. dimin.
: così ribeve un colpettino, e in cambio / d'andare a letto, s'
. ed è un traslato dal provarsi in giostra. baldinucci, 2-6-477: la cagione
colpettini secchi. dossi, 178: appunto in queirinfàusto giorno, il signor pietro ebbe
. medie. l'ernia della vescica in vagina. = voce dotta, comp
sf. medie. operazione che consiste in una plastica fatta a spese della parete
lacero '. colposaménte, avv. in modo colposo. = comp.
parafulmini ebbe strascichi giudiziari... in sede penale, per incuria colposa e
sorta di taglio ce sareo in forza del quale, per l'estrazione del
raccolta; il periodo dell'anno in cui si compie la raccolta; il prodotto
, 2-24: una carrucola agganciata in colmo, sulla bocca vorace dell'abbaino,
tronchi, e di stipare la colta in quel granaio altrimenti inaccessibile.
onde, / ritenuto dall'arte, in colta aduna, /... /
, / che di cerere il don riduce in polve. carena, 1-332: 'colta'
a raccolta: e anche lo spazio in cui è contenuta, il quale è chiamato
mandare alcuna limosina a'cristiani ch'abitavano in giudea; e facevano tra loro certa
-in particolare: nel medioevo, tassa in denaro o in natura che i servi
nel medioevo, tassa in denaro o in natura che i servi della gleba maschi
età, dovevano pagare al signore feudale in un giorno particolare dell'anno, o in
in un giorno particolare dell'anno, o in occasione di avvenimenti solenni della famiglia del
. villani, 2-51: fece nuova colta in milano e in tutte le sue terre
: fece nuova colta in milano e in tutte le sue terre... per
colta, lo arebbe forse potuto pigliare in mala parte. varchi, 8-1-299:
-di colta o di balzo: in un modo o nell'altro, o
, / che fa rattori e usurieri in colta. -prendere, rinviare di
tratto, / già fa mill'anni, in vertute, / d'onni salute -coltore
case, faranno porti, sempre vedendo in alto agitato dall'immenso palpito del mare
che'non già intra spini e non in sasso e non lungo de via aggialo sementato
non lungo de via aggialo sementato, ma in ottima terra purgata e coltata bene.
19-485: uno che teneva la coltella in mano e raffilava con l'acciarino, urlò
. d'annunzio, v-2-155: sto in piedi, sopra un'asse poggiata in piano
sto in piedi, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente
, con un coltellaccio dando un colpo in un ramo o nel tronco d'essi.
uomini armati potevano essere circa duecento. in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio
la coltellata, 11 furore ch'è in lui l'accieca. aretino, ii-56:
questi bravacci a credenza, onde egli in cambio di far le sue vendette si
, che lo tenne a suo bell'agio in letto le settimane e i mesi.
: fu messo nell'albergo dei poveri in napoli, dove diventato giovanetto diede una
da un altro, e così volò in paradiso. nievo, 199: c'era
la spada, gli tirò una coltellata in sul naso. garzoni, 1-694: quest'
arte [della scherma] si divide in ferite, et in schermi o ripari tra
scherma] si divide in ferite, et in schermi o ripari tra le ferite;
. misurazione di un terreno curvo e in pendenza, effettuata, anziché con strumenti
più su; e 'l pennaiuolo si converte in aurea coltellesca. carena, 2-242:
. coltellièra, sf. astuccio in cui si conservano i coltelli da
non vengano delle truppe d'amici? in campagna si suol tenere tavola aperta.
astuccio, se ne hanno tre, in ciascuno dei quali si tengono separata- mente
non son pagati, / non hano in casa pan né botte vini, / non
coltellino alla coreggia, se lo reca in mano, e volendo fedire il porco
de la miraculosa mano, e postola in un bicchiero d'acqua bene- ditta e
de fra mariano, quel preziosissimo liquore in gola gli gittoe. pulci, vi-71:
della tavola. panzini, ii-681: andava in giro per il paese con un coltellino
. ant. pietra che si sfalda in scaglie lunghe e appuntite. trinci,
costituito da una lama di acciaio inserita in un manico (di metallo, d'osso
fisso. -coltello a serramanico: in cui la lama può rientrare, mediante
e alungar la fretta, / e mettere in oblia, / e atutar follia.
come se contra natura avesse coltegli taglienti in bocca. intelligenza, 67-4: coltella v'
un cadde morto e l'altro, in molte parti della persona gravemente fedito,
parti della persona gravemente fedito, rimase in vita. s. caterina da siena,
tavola, vengono certe minestre di ceci in tavola in grande isco- delle con assai
vengono certe minestre di ceci in tavola in grande isco- delle con assai brodo,
olio e manco granella di ceci, in modo che 'l piovano, né con la
del coltello, né con mano, né in altro modo, non ne potea giugnere
girogli uno colpo nella poppa manca, in modo che cascò lo infelice giovane morto.
lo fece a cesena una mattina mettere in dua pezzi in sulla piazza, con uno
cesena una mattina mettere in dua pezzi in sulla piazza, con uno pezzo di
: parte di lor con le coltella in mano / le vittime svenando, e parte
mano / le vittime svenando, e parte in vasi / stava il sangue accogliendo.
1-154: egli mi parea ch'era entrato in un salotto, dov'io vedea certi
io vedea certi uomini con alcune coltella in mano sguainate, i quali però aveano un
prisca libertà, non cadde / trafitto in pugna simulata a tergo, / dal
profondità d'un dito; poi tirò in su la pelle tagliata, e continuò il
descritto; i suoi manichi però sono in verso dell'asse della lama. d'
dante, conv., i-11-3: parlare in esponendo troppo a fondo pare non ragionevole
ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma. arrighetto, 240:
bartoli, 36-58: quarantacinque [banditi] in un dì, con la carica che
che lor diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre; dove fatti e dalle
condur quivi l'artiglieria, volle diroccar loro in capo la torre. così gli ebbe
il coltello del mio favellare è entrato in mezzo. boccaccio, dee., 10-10
/ di salute e di vita, / in inferno di doglia / passava l'alma
brano a brano smembrano e di muscolo in muscolo dividono, le membra dell'uomo
coltello dalla parte del manico: essere in una posizione di assoluto vantaggio.
era caldo... -credevo tornando in italia di trovarci qualcosa di fatto. avevate
al coltello, venire al coltello: in una rissa, per minaccia o per ferire
gran cerchio di spettatori che si stavano in dilettazione del fatto. quando, non so
dilettazione del fatto. quando, non so in qual modo, né perché, due
3-145: raccontava che una sera essendo in prigione sentiva sotto di sé una ciurmaglia
sentiva sotto di sé una ciurmaglia affastellata in una segreta che s'erano presi a
coltello. le passioni politiche erano costantemente in bollore come il mosto nei tini.
mosto nei tini. -mettere uno stecco in luogo del coltello: sostituire una persona
tassoni, 5-66: ma il potta in mezzo alla battaglia armato, / d'
a piè, con cambio secco, / in luogo del coltel mettea uno stecco.
: assassinato a colpi di coltello, in una rissa. d'annunzio, iv-2-124
usato murarli [i mattoni] mettendoli in opere per coltello,... ei
da due lati alcune tavole per coltello, in tanta distanza, quanto volevan che fusse
-servire di coppa e di coltello: servire in tutto, con completa dedizione.
-sotto il coltello: sotto la minaccia, in pericolo. l. ghiberti, i-25
il canonico si fermò su due piedi, in mezzo alla piazzetta, di fronte al
coltello, e quivi per piatto; accadendo in questo l'istesso che in una piastra
; accadendo in questo l'istesso che in una piastra di vetro, la quale
i-253: all'improvviso furono veduti comparire in parnaso tutti i macellai dell'universo: la
, tutta lorda di sangue, e che in mano aveva spaventevoli mannaie e crudeli coltelloni
più tosto poemi, orazioni e istorie in lettere travestite e mascherate che lettere si
m. villani, 1-31: in poco tempo fu tanta tribolazione tra'paesani
, 4-2-7 * 3: questo non è in loro vizioso, ma piuttosto debito a
. algarotti, 1-483: trapassò lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della
che dalle regioni del ponto egli avea recato in italia. parini, v-164: quanta
per questo sarà goffo chi m'insegna in qual terra, sotto qual clima crescono più
, era di cedere tutti i terreni in una lunga affittanza, che costringesse il
6-i-55: laura, del vostro lauro in queste carte / molti germi vegg'io,
cultori; / ma più vago ei verdeggia in mezzo a'cori, / e coltivato
saperci dire per qual cagione, entrò in questo pensiero, che così di rado
di aver dimostrato essere la compagnia composta in tal modo da non lasciar dubbio che
dei propri servi della gleba, od in seguito essi soli potevano darne la concessione
difficile e di meno proficua escavazione. in quegli anni la lignite si smerciava bene
erano pochi, o perché non essendo stati in pregio gli studi sotto innocenzo si provasse
carlo magno procura di far risorger le scienze in occidente: fra i greci si corrompono
, che ad ogni modo abitava o in corte, o nel santuario, né usciva
utili pensieri; poiché si vede che in onta a tutte le contradizioni e le difficoltà
. b. davanzali, ii-423: in essa i medesimi ingegni si esercitano e
fatto non sapeva bene; si coltivava in testa i germi di parecchie corbellerie e
mio spirito... sapeva coltivare in sé ben altre melancolie e trovare il
: il lungo silenzio della grande poesia in italia, inavvertito fin a quando della
tra infantile e barbarica; e, in fondo, viziata. ma, poiché la
di me, finii per metter l'animo in pace, anzi per coltivarla. pavese
salvini, 31-83: giunti che furono in tarso, i ladroni mise in prigione
che furono in tarso, i ladroni mise in prigione, e stava coltivando anzia.
; godi se puoi / d'aver cangiato in pastoral l'acciaro! 9
1-2 [l'italia] ridotta tutta in somma pace e tranquillità, coltivata non
: arrivò dove la campagna coltivata moriva in una sodaglia sparsa di felci e di
le viti, piccole e magre, verdeggiavano in filari. pavese, 15: non
/ e a cuocer non fuor lente / in un caldai'tal farinata; cotta bene
luca la commedia delle circasse. vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo nobilissimo
com'eua sa, lo studio meno coltivato in italia. b. croce, iii-23-277
fra le porche stannosi. rigatini [in tommaseo-rigutini, 840]: 'coltivato
/ quasi esperto guerrier ben chiuso in vallo, / l'altrui danno rimira,
, i-693: i pazienti coltivatori dormono in pace nelle loro villette in cima ai colli
coltivatori dormono in pace nelle loro villette in cima ai colli. -figur.
i coltivatori delle miniere vicine a quella in cui accade una disgrazia devono somministrare tutti
leggeri di colturamento e di maturazione (in sostituzione dei lavori di zappa e di
., ii-18: la coltivatura consiste in dimesticar gli arbori, letaminare, e
, 1-162: questo umore, usato in debita quantità, è buono a molte
le patate, ma da pochi anni in qua, perché questa coltivazione ha incontrato
governo... lo invitò a recarsi in sardegna per visitare le saline del governo
era animato, non differiva troppo, in sostanza, da quello del caro prete
della terra covava nel buio, viveva in burroni, in radici, in cose occulte
nel buio, viveva in burroni, in radici, in cose occulte, in paure
viveva in burroni, in radici, in cose occulte, in paure d'infanzia
, in radici, in cose occulte, in paure d'infanzia. piovene, 5-311
sì folti / quelle fiere selvagge che in odio hanno / tra cecina e corneto
colte afforzate di siepi, colle ville poste in alto in figura di torri..
siepi, colle ville poste in alto in figura di torri... ella va
reggi; / e fai sì che in gridi strani / sua miseria giganteggi; /
vestimenti culti, acciò col nuovo ornamento entrasse in grazia di booz. sempronio, i-99
? /... / vedi tu in altri costumi sì culti? / gli puoi
sì culti? / gli puoi tu in sì vii cosa esser cortese, / che
: la lingua della letteratura dotta (in opposizione alla lingua popolare e parlata)
. -letteratura colta: letteratura dotta (in opposizione a quella popolare). alberti
... con viepiù assidua cura in qualche altra più culta e più elimata
avea ridotta; / che fosse culta in suo linguaggio io penso. castiglione,
quel gentile, che meritò d'avere in pindo febea ghirlanda. vico, 85:
. queste siano per sé stesse essenzialmente in ogni lor parte colte, giudiziose,
consistesse principalmente il difetto del mio stile in tragedia. carducci, 1-6: al
. alfieri, i-197: 10 appresi in quell'anno a conoscere... altri
nazione napolitana si potea considerare come divisa in due popoli, diversi per due secoli
e di somma onestà: doti temute in passato, ma adesso non possedute impunemente.
i-285: lo spirito rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel loro stato erano più colti
autorità paterna. pavese, 8-237: anche in passato le masse vivevano di propaganda deteriore
sorgere il problema se fosse o meno in concorrenza con loro. -che deriva da
l'eretica frenesia, ch'esponendosi da loro in quel- l'empia scena le sacre imagini
avea satanas nei colti suoi e messi in sua pregione, e sperava lor dare
biancheggianti ville, / e lieti colti in mio cammin saluto. leopardi, 34-24
muggito d'armenti. carducci, 9: in mezzo a'nitidi cólti un'ascosa /
uno stabilimento balneario, e tracciare strade in modo, e disporre i campi ed
che tutto il... dominio facesse in certo modo parte del parco. baldini
il giorno / il mio sepolcro onori in questa valle: / e le ghirlande colte
6-ii-187: tra mille fior già colti in dolce speco, / quasi rosa non
con seco, / pur come fiore accolto in verdi spoglie. giusti, ii-262:
da un cucchiaio; le altre le metteva in una cesta. 2. preso
, per la vergogna di scorgersi colto in fallo! alfieri, xiii- 45
anni di storia, fuggono come schiavi colti in fallo, al tempestar minaccioso d'un
follia, scappammo di casa. ci trovammo in tanti, lassù: al fronte,
., 24-48: ché, seggendo in piuma, / in fama non si vien
ché, seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto
dormire una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente
nascondea, ed era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre bianchissima e
e fedel moglie, sotto / la coltre in braccio a un giovene giacea. straparola
agenore / vergin vezzosa e bella / strinse in divin connubio / la bionda tua sorella
no: egli mi raccomodò il letticciuolo in un angolo di quello stanzino che era
porte sono spalancate, si può guardare in ogni casa e vedere che c'è
di grandissima quantità di carte, divise in liste. p. del rosso, 1-1-95
rosso, 1-1-95: gli fu posto in ringhiera un tempio indorato, a simiglianza di
sotto la coltre, a chi entrava in chiesa, interamente libera la veduta dell'altar
mostra alcuni antichi cristiani con accesi doppieri in mano, ed altri in atto di
con accesi doppieri in mano, ed altri in atto di portare divotamente sulle spalle due
gran coltre:... appresso figurò in dorato metallo la morte, che,
: le penne loro ancora son buone in coltrice. piovano arlotto, 230: tornato
di circa mesi tredici non era istato in casa, ch'e'topi gli avevano rosicate
. bisticci, 3-150: non dormiva in letto se non vestito, senza coltrice;
si volse bocconi, e stiacciossi col petto in su la coltrice, che tutte le
. p. del rosso, 1-2-76: in modo ch'e'dette di morso in
in modo ch'e'dette di morso in un pezzo di coltrice. b. corsini
quanti giachi e ben chiodate maglie / erano in fra le coltrici e i sacconi,
d. bartoli, 37-24: coricavasi in su una stretta predella di legno, sopravi
a casa sua, si spogliò fino in camicia, e postosi sulla terra co'
, senza pensiero: si risentiva di tratto in tratto, e al tocco di quelle
entrorono, quattro ch'egli erano, in uno letticciuolo che avea una coltricétta cattiva
letto il gran puzzo che v'era / in su 'n un coltricin pien di pontiere
non sono buone, ma dannose molto in tempo di febbre quelle grandi coltricione fonde
de'cavalli e 'l saltellar delle ruote in un terreno seminato di sassi non averebbono
difesa della polvere che a nuvole s'alzava in aria. pea, 3-34: ma
dei morti. idem, v-2-25: in queste grandi imagini mi spoltro. /
, càssida e lorica / ho già converso in vomero et in coltro. bocchelli,
/ ho già converso in vomero et in coltro. bocchelli, i-165: ebbe l'
coltre e coltroni, / gran masserizie abbiamo in panni lini. allegri, 108:
, / e mi ritrovo col coltrone in mano. tommaseo, ii-365: un'altra
altra volta a parigi sogno mia madre in letto rimpiccinita, assecchita, tra guanciali
i nervi / troppo scoperti e sempre in convulsione, / e beati color, dio
che gli hanno, si può dire, in un coltrone, / in un coltrone
può dire, in un coltrone, / in un coltrone di grasso coi fiocchi,
il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio che aveva per parete una
aveva per parete una vetrata, e, in fondo, come a una porta di
sul mio letto un coltroncino, / che in tutta estate non l'ho mai levato
castiglione, 505: quando al bon seme in terren fertile, con la temperie dell'
, 3- 238: eran le navi in su la rena addotte / per la più
affare. tasso, 8-3-1330: il sisimbro in menta / per soverchia coltura ancor si
a la cultura intento / tirar divise in canaletti e rivi / dal bel fonte
del letto vecchio [dell'arno] in quel seno si riempia, ed alzi di
dentro circoscritte terre, ed essendo cresciute in numero le lor famiglie, né bastando
, 3-130: vuotatosi il paese di anno in anno di contadini che fuggivano il giogo
i-22: il solo lusso veramente pernicioso in una nazione che abiti un suolo fecondo,
campagna; parecchi sentieri, ancorché tronchi in molti luoghi, e nella maggior parte
festivi questi umili pionieri della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi
della coltura intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca fino al
oh com'è grande la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso
/ case e culture, ed altri segni in sette [isole]: / tre
utili e ineseguite: l'una prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta o
dell'antica coltura: giovani tralci, in righe spezzate, ma che pure segnavano
un fico, un pesco, le colture in fiore, i tralci nani dei pomodori
medici e biologici; la sostanza fisiologica in cui sono allevati i batteri.
maggior parte delle specie conosciute, diffuse in tutto il mondo. = voce dotta
da fortezza, o manesca), in uso dalla prima metà del secolo xv al
le colubrine e mezze colubrine, che in nome da l'antiche variano poco, ma
da l'antiche variano poco, ma in effetti assai, perché si fanno d'un
tutta avvolta da foglie di luppolo, in bronzo dorato, con la bocca ch'
chiamavasi quella colubrina che si faceva minore in lunghezza dell'ordinaria con proporzione determinata di
. stor. piccola colubrina manesca (in uso nei secoli xv e xvi).
le palle fasciate arrivaron su l'acqua in cinque delle suddette vibrazioni. =
colubre viene per questo luogo, percuote in questo ferro sì forte, che si
colubri, / né l'orba tigre accesa in maggior rabbia, / né ciò che
all'ami. monti, 22-122: in tana di tristi erbe pasciuto / fero
ii-565: converse le tue canne sono in chiari / vetri, onde lenti i suoni
], 1-51: dan sarà una serpe in su la strada, un colubro in
in su la strada, un colubro in sul sentiero, il qual morde i pasturali
mia spoglia luccicante di colubro, se bene in un autunno intempestivo, cammino alla ventura
autunno intempestivo, cammino alla ventura, non in queste vie straniere ma in me medesimo
, non in queste vie straniere ma in me medesimo, senza incontrarmi. panzini
, privi di denti veleniferi; comuni in italia sono il coluber viridiflavus e il
dotta, dal lat. colubra (già in plauto, e poi in plinio)
(già in plauto, e poi in plinio), con accento parossitono o proparossitono
, come nel fr. couleuvre (in concorrenza con serp e serpent), spagn
or m'aiuta, / che tu se'in terra il mi dio: / ne le
: quest'è colei ch'è tanto posta in croce / pur da color che le
(433): il valente uomo in un bellissimo prato vicino alla città con
non ficta volontà basta, e sarà in colui fictione, el quale mostrerà quello volere
quando duoi insieme si amano: costui in colui, e colui in costui vive.
: costui in colui, e colui in costui vive. boiardo, canz.,
stile / nel cantar di colei / che in terra è ninfa, e diva è
coloro e loro; la qual voce in vece di coloro e di quelli e
d'essi usa di por la mia lingua in tutti i casi, fuori solamente il
si mutano giamai. ariosto, 32-60: in somma pensa / che questo scudo in
in somma pensa / che questo scudo in francia sia per porre / discordia,
come se leggesse, spingeva lo sguardo in su, per ispiar le mosse di coloro
selva, là un straccio di cielo, in quel canto un mezo sol che nasce
mezo sol che nasce, e da passo in passo un ucello, un porco,
di colui, di ritrovare la figliuola in capo a tanti anni. g. m
e, internandosi, con feroce compiacenza, in quell'immaginazione, si figurava di sentire
colui. bocchelli, 2-14: un signore in gibus veniva lungo la spalletta a valle
gibus veniva lungo la spalletta a valle e in quel punto attraversava il ponte per farglisi
acciò che 'l potesse mettere alle forche in colui scambio. boccaccio, dee.,
antigono vide, così si ricordò di lui in alessandria ne'servigi del padre in non
lui in alessandria ne'servigi del padre in non piccolo stato aver veduto; per
trovare il suo colui / di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per
mese confettiamo l'ulive, e confettianne in diverse generazioni, e modi. le
e modi. le columbari si confettino in questo modo. spargi di sotto a
metanio- bato di ferro e manganese, in cristalli rombici, di colore nero,
e 270° (cioè, i punti in cui si trova il sole nell'istante
(cioè, i due punti equinoziali in cui l'equatore taglia l'eclittica:
s'intersecano insieme, e dividono il mondo in quattro parti uguali; e quello si
per li poli passando e quivi incrocicchiandosi in quattro parti uguali dividono i cinque paralleli.
. del papa, 5-20: coluro in lingua greca altro non denota, che coda
quali tagliano l'equatore e 'l zodiaco in quattro parti uguali, che servono a
, con foglie imparipennate, fiori gialli in piccoli racemi ascellari; il frutto è un
indigena dei nostri boschi e coltivata nei giardini in grazia de'suoi fiori d'un bel
colze e del papavero si fa ampiamente in francia; quella del lino e del
lino e del sesamo ha un grande svolgimento in turchia, in russia, nelle indie
ha un grande svolgimento in turchia, in russia, nelle indie orientali.
e zaad * seme '), importata in francia nel sec. xvii, e
). medie. abolizione della coscienza in un sonno profondo dal quale non si
a destare l'ammalato; viene riscontrato in molti casi di intossicazioni, nel diabete
cachessia cancerosa [coma canceroso) e in gravi malattie del cervello e delle meningi
'cata- fora ', che consiste in una propensione violenta a dormire, ne
vien detta 'coma sonnolenta ', in cui il paziente continua in un sonno profondo
', in cui il paziente continua in un sonno profondo; e quando è
evitare i bubboni. poi si muore in un dolcissimo coma. pirandello, 5-178
a mandare, dalla profondità del coma in cui era caduta, il sordo rantolo
. medispini, 147: apparve in cielo una stella cornata con grandi raggi
. ariosto, 5-278: gli adùlteri né in piazza né in palese, / ma
5-278: gli adùlteri né in piazza né in palese, / ma in case de
piazza né in palese, / ma in case de vicini e de commatri, /
landino [plinio], 29-3: in comagene, città di soria, si
che si chiama comagene: e i vasi in che si mette si cuoprono di neve
a stare a obedienzia de're; in forma che al comandamento di uno uomo
voce, ubbidisce ognuno, e va in prigione e fa tutto. sassetti, 166
: tardi, serenissimo principe, pongo io in esecuzione il comandamento fattomi più giorni sono
, rettor., 20-24: alquanti erano in grande onoranza e montati in alto stato
alquanti erano in grande onoranza e montati in alto stato per lo bello parlare ch'usavano
l'uomo dee mettere ingegno e sollicitudine in porgere li suoi benefici quanto puote utili
volgar., 68 (88): in tutte queste tavole è iscritto uno comandamento
; / lo primo * che cortese in ciascun lato / sia '.
innumerabili persecuzioni che seguitano a chi dirittamente in questo tempo vuole seguitare e osservare i
degni comandamenti, è piaciuto qui contenersi in quei del decalogo, che son quei dieci
commerciale e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti, che però
sacchetti, 48-72: stando tutta notte in questo affanno e in pena, come
stando tutta notte in questo affanno e in pena, come colui che ha ricevuto il
rosso, 1-272: dettava [tito] in nome del padre le lettere; componeva
montanaro di carioli ne deeono dare lib. in et s. 11 bon.
per mano de paulo di manieri tra in mesi... maestro bandino et martino
xxxm bo. prestamoglile a dì xm in tran te aprile. avene commandamento per mano
2-38: ordinarono insieme di volere struggere in tutto la città di pistoia e assediarla e
45: non ci potete entrare stasera in città, chéd i'ho comandamento dal
se n'andò a siena. -avere in comandamento (1di comandamento): comandante
al comando di una squadra. -comandante in seconda: sulle navi da guerra, l'
direzione superiore della manovra e dei servizi in un aereo viaggiante. -comandante dell'aeroporto
1-147: il sentirsi obbligato (in dovere) di compiere un ordine ricevuto
, ii-257: ho da la donna mia in comandamento, / ch'eo reconforti onni
è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua donna ha fero core
dirò io già, perché io l'ho in comandamento; ma se voi mi volete
, 385: trovamo e famigli aveano in comandamento stare in su l'uscio fuori