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vol. XXI Pag.77 - Da TORTUOSO a TORTURA (34 risultati)

pianta non s'appiglia / l'edera tortuosa in terra giace, / chiede di rivelare i

è la tortura. scorgono sempre in detto confine. g. grandi, 156

e il '6o paolo uccello riesce ad esprimere in modo, se anche non supremo,

io vorrei sapere, se la restaurazione fatta in quel tempo nel così tortuoso fiume fu

distanza dalla porta, e la divideva così in due stradette tortuose, ricoperte di polvere

stagione. fucini, 180: dette in un gran ridere e riprese la corsa,

. muratori, 7-ii-104: fu anche in uso di coprir le porte con muro tortuoso

inquieti, impazienti, / si stringono in volumi avvincolati. s. maf

amore i nostri cor. graf 5-426: in mezzo ai fiori onde il terreno è

/ folta di colmi grappoli, / che in oro il sol dipinge. 0.

quando si piega ad angoli opposti alternativamente o in -arald. che presenta un tronco

albero). -lavorato a intreccio o in forme ritorte (un oggetto, un

e molto dilicata, / sotto la quale in volta tortuosa, / quasi di mezzo

volgar. [tommaseo]: predicando, in esemplo di penitenza, si veste della

pelle del tortuoso animale camello. -tracciato in modo irregolare, confuso, difficilmente leggibile

raziocini delle scuole ha soffogata ed estinta in noi cotesta utile verità d'annunzio, iv2-

, 4-514: giacque sulla poltrona assorto in pensieri tortuosi. pavese, i-48:

il mio compagno di cella faceva tortuosi discorsi in un borbottio che non usciva dalle quattro

iii-593: questa lunga lettera, benché scritta in faticoso e tortuoso stile, par sincera

e dall'amore della natura per tirare in ballo sofismi tortuosi. bacchelli, 2-152:

tortuosi. bacchelli, 2-152: cafiero in quel momento le pareva un tortuoso, ipocrita

moravia, 15-11: gli automatismi dell'umanità in realtà son processi lunghi, tortuosi,

di un processo per indurlo a deporre in modo attendibile e veritiero; singola pratica

un condannato durante l'espiazione della pena (in uso fin dall'antichità, è stata

ottocento, pur sopravvivendo come pratica illegale in varie parti del mondo).

], 678: dell'esser la tortura in vigore non era effetto necessario che fosse

tardò a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'abbominevole macchina della

volte il tragico poeta far accadere palesemente in scena imitazioni di sanguinolente azzioni e di

, guidati da qualche birbante del paese, in cerca di qualche ricco che vi si

anime come castigo per i peccati commessi in vita. boccaccio, viii-1-124: questo

cioè da tormentamento, il quale i miseri in questo ricevono. -condizione di

spallanzani, v-89: il maggior tempo in cui e i pipistrelli e le marmotte

ore quattro. questo vuol dire che in quel gran freddo non respirano più.

», rispose la fida serva, « in torture di malattia suprema giace la mia

vol. XXI Pag.78 - Da TORTURAMENTO a TORTURATORE (20 risultati)

, 2-245: i rami delle piante fanno in ogni nascimento de'sua ramiculi una tortura

indicato dal moto della piuma che ha in cima. 5. deformità,

bencivenni, 7-68: questo studio e in alcune altre infìrmità de nervi, è

il mio cervello a tortura per tirar in lungo il mio affare, e non firmare

per la torturata che il po fa in questo luogo per spazi di 4 miglia.

torturare, tr. sottoporre a tortura, in partic. nell'ambito di un procedimento

volta fu torturato 40 ore di seguito in modo spaventevole. leoni, 14

nelle camere, venivano messi a dormire in una rimessa o in un granaio freddi

venivano messi a dormire in una rimessa o in un granaio freddi: che erano torturati

, seccare. siri, ix-545: in ordine alle preaccennate considerazioni di torturare il

[cardinalizio] per suo fratello giunse in roma tambasciadore marchese di fon- tanè.

più eccezioni; / va dunque torturato in tutti i modi. foscolo, iv-311:

cuori che si amano non desta verun interesse in un romanzo. tarchetti, 6-1-612:

rimaneggiare più volte un componimento letterario, in partic. poetico o, anche, un

rimutati i primi due versi della seconda fino in san miniato. -sottoporre un

riuscire petulante, sarà da additare quel luogo in cui tortura certe parole di apostolo zeno

. saba, 7-130: ho saputo in confidenza che il ritardo è dovuto ad

pittori che si torturano, e forse in maggior quantità di quelli che s'affaticano sul

. savinio, 10-75: gemito visse in un mondo di mummie e di pappagalli

camicetta, seno formidabile, messo bene in evidenza, bocca torturata. torturatóre,

vol. XXI Pag.79 - Da TORTURIZZARE a TORVO (33 risultati)

f. f. frugoni, 3-iii-252: in questi termini esagerava il farnetico le impazienze

, cortecce, carta e materiale organico in decomposizione; comprende 25 specie, alcune

, alcune delle quali sono state riscontrate in affezioni micotiche accidentali a carico dell'uomo

. i. (che l'attesta in audouin, nel 1831).

lesioni cutanee simili all'acne che evolvono poi in ulcere torpide. — torulosi americana:

da toro1. torvaménte, aw. in modo torvo, trucemente; con minaccia

bene. loro stessi lo guardarono bene in faccia, come scrutandolo e, si sarebbe

, iii-17-352: lirico e non oratore, in cambio di far parlar il ladro,

mancanze. alfieri, 12-159: in me, padrone, / non 'tonneggiare',

e col non lasciarsi quasi mai vedere in pubblico, et altn costumi austeri,

ragazzi erano innaturalmente cresciuti... in torvità e criticismo e la mancanza di michele

diresti tu se vedesti uno te avesse in odio, finché a uno, il quale

chiuso ne lo scudo e l'elmo ha in testa, / la spada nuda, e

testa, / la spada nuda, e in atto è di ferire, / gli

minacciante. muratori, 6-56: c'incontriamo in certi volti, che hanno del serigno

certi volti, che hanno del serigno, in certe guardature naturalmente truci, torve,

: tra pochi giorni dovrebbe uscire qui in pubblico il mio trattato 'della carità'

'della carità'. le verità che in esso ho detto, so che mi faran

d'altra, / poiché fur dunque in punto, in mezzo a'greci / e

/ poiché fur dunque in punto, in mezzo a'greci / e a'troiani

, x-3-382: stette [lo spettro] in mezzo; girò torvo l'aspetto;

« pensate quello faranno franzesi quando saranno in savoia, poiché di francia minacciono torvi lo

scosse l'orribil asta / tre volte in atto torvo e minaccioso. amari, 1-1-115

guatante indietro / con torve luci lampeggianti in fuoco. pinaemonte, ii-177: sotto la

soggetti inanimati, anche personificati. - in partic.: travagliato, opprimente (un

giornata). salvini, 33-4: in un secolo torvo, ed inameno / pieno

torvo piantossi e altiero / il dubbio, in manto nero. bernari, 4-230:

figur. sinistro, cupo, minaccioso, in partic. in quanto scuro, tenebroso

, cupo, minaccioso, in partic. in quanto scuro, tenebroso (un elemento

affonda, / ché appar torvo orione in ogni lato. a. botto, 178

d'armonie nell'io fraterno: / anche in quel vellutello, / che ammorbidisce i

una strada, a destra, entrava bruscamente in una torva gola così precipitosa che non

. ferd. martini, i-44: in italia oggi regna gran confusione sul proposito

vol. XXI Pag.841 - Da VIANTE a VIBICE (32 risultati)

, spade, aste lunghe quarantamila, e in pari somma in numero di ciascheduna generazione

lunghe quarantamila, e in pari somma in numero di ciascheduna generazione dissero d'empiere

ratre, falci, alveoli, macine quante in quaranta lunghe navi fosse di bisogno,

fosse di bisogno, grano centomila moggia e in viatico a'decurioni e a'vogatori promisero

nella sporta il viatico di un pollo cotto in punto e cruna bottiglia di barolo stravecchio

bonsanti, 4-23: non si metteva in treno senza munirsi preventivamente di un viatico

se non amandosi, disposti a mettere in comune il loro viatico, disposti a

. -stor. nel medioevo, contributo in denaro degli abitanti di un territorio all'

abitanti di un territorio all'esercito del signore in marcia. 2. eccles. la

al fedele dopo l'estrema unzione, in preparazione della vita ultra- terrena; unzione

do il salutifero viatico state in ordine per far quanto piacerà al nostro

al nostro redentore messer giesu cristo, in mano del quale sta la vita e

rispondendo lui alle orazioni della chiesa ordinate in quell'atto. massaia, v-112: celebrai

nelle masserie di licineta. — in un'imprecazione. deledda, i-47:

spirituale, che può rincuorare e rasserenare in un periodo della vita o in una particolare

e rasserenare in un periodo della vita o in una particolare circostanza. iacopone,

. p. maffei, 112: montò in nave per alessandria, senz'altro viatico

senz'altro viatico che una ferma speranza in dio. a. cattaneo, ii-281

: ti desidero: ho bisogno di raccogliere in poche ore un viatico d'amore che

quel viatico scesi velocemente le scale, salii in macchina. 4. ant

dotta, lat. viatlcum (attestato anche in testi mediev. del sec. xiii

camminare per la buona strada che vede snodarsi in mezzo a la pianura senza fine,

viatori, ma di quelli che possederemo in patria. a. cattaneo, ii-335:

luogo dove si giudica che cristo, in quanto uomo viatore e mortale, via

questo lume della fede e sta fisso in quella e crede certamente che la sia vera

crede certamente che la sia vera ed è in lui più stabile questo lume che non

imperatori romani [tommaseo]: quivi abitava in una casa assai piccola, e faceva

andirivieni. cantù, 2-208: in quel viavai è un urtarsi, un seguirsi

via-vai delle pecore, a branchi, in viaggio o di ritorno dalla maremma vera.

. -continuo avvicendamento di diverse persone in un luogo. giusti, 4-i-130

, xi-262: vogliamo dunque vedere come, in uno stato d'esuberanza, si sono

riva, 69: el ge è [in cielo] zascuno adorno, viazo e

vol. XXI Pag.842 - Da VIBONESE a VIBRARE (30 risultati)

e. i. che l'attesta in oudin nel xvii sec. vibonése

, nel quale l'opercolo è trasformato in una lunga setola, che serve per

del cangio / e degli accidenti, che in un momento poteano soprattivare fra 'l vibraménto

il bianco metallo un vibraménto / sonoro in ritmo a li urti de 'l calzare:

scale come uno stromento / si mettevano in gloria a risonare. 2.

turba. rebora, 3-i-100: permane in me - allo stato embrionale sia pure,

a oscillazioni; che produce vibrazioni, in partic. sonore. - anche: tremante

. d'annunzio, 4-ii-15: e rideva in certi piccoli tintinnii di cristalli e di

di metalli vibranti, piegando il capo in dietro, mentre le gengive rosee le si

; che li palesa o li esprime in modo evidente. fogazzaro, 1-154:

, 11-121: ecco don carmelo mormino in piedi nel mezzo della sala, vibrante

vibrare, tr. agitare un'arma, in partic. una lancia, prima di

. buonafede, 2-ii-127: visse privatamente in tale disinteresse e mediocrità che sendogli offerta

emettere, diffondere la propria luce, in partic. con intensità (un corpo

con intensità (un corpo celeste, in partic. il sole). dante

muovesi con somma velocità e si difonde in grandissima lontananza. casti, 46: quando

quando il sol più cocenti e dritti in giù / vibra i raggi d'agosto alla

vivissima. -indirizzare sguardi, in partic. intensi, seducenti, verso

città -figur. far subire in modo violento e inaspettato una sconfitta;

, ii-254: voi, generale, siate in punto per questa guerra; i colpi

guerra; i colpi fatali saranno vibrati in germania, e di qua si partiranno

governo, dopo aver tradito l'italia in mano a'suoi oppressori nel 1814,

di legno / caratteri, e figure in terra io segno. mamiani, io-ìl-

4-258: certi sciagurati hanno talmente naturata in sé l'invidia, che non possono stare

siciliani tutti. -manifestare o esprimere in modo evidente, far trasparire uno stato

incendio di sole, e il pianoforte aperto in un angolovibrava da tutte le sue corde un

facendo piccoli e rapidi movimenti oscillatori (in partic. un corpo elastico, le corde

ch'é quello strumento che usano anche in viersilia chiamandolo scaccia- pensieri, e che

, il 'rapido'spicca la corsa e in un'altra mezz'ora a dir molto si

voci, e s'hanno l'esperienze in pronto, / scosso sta ancor intero,

vol. XXI Pag.843 - Da VIBRATAMENTE a VIBRATORIO (30 risultati)

vibrandosi, siccome / fosse arietato in aria, di repente / spezzasi il

corpo, e con rovina illustre / va in mille schegge. pascoli, 48

/ sono caduti, vibra intermittente / in vetta una cicala. -per estens

parte del corpo, ecc., anche in espressioni iperb.). caro

vibrò tutto / ne l'armi, e in se medesimo si raccolse. tesauro,

intensamente (e anche manifestarli, esprimendoli in modo evidente). onofri, 3-56

due vicine. -essere espresso in modo efficace e con profondità in un'

espresso in modo efficace e con profondità in un'opera in partic. letteraria, musicale

efficace e con profondità in un'opera in partic. letteraria, musicale (un sentimento

patria e un fremito di libertà vibrò in quei versi squisitissimi. molineri, 2-112:

boschi e va. pasolini, 9-317: in verga era idealmente il dialogo (ossia

scozzesi parea, che ponessero ogni studio in metter [gli inglesi] nel loro torto

inglesi] nel loro torto, e obligarli in caso di rottura ad uscire i primi

padre amoroso / vibri il tuo guardo in me dolce e dimesso; / guardo,

usi ed i costumi rispettando, né più in là vibrano lo stupido sguardo.

, avv. con fervore e veemenza, in modo vigoroso, energico o, anche

detto a se stesso: stiamo in guardia! serao, i-544: ella aveva

ha movimento locale molto maggiore, stanzia in tutti i corpi ma disparatamente e con quantità

, 7-10: padri della patria seduti in prima fila, donne 'importanti'con i capelli

della luce e della vibratilità dell'atmosfera in cui vive fuggevolmente il reale.

assaggiare la vaga pelle, pian- tavansi in terra vogliose di satollarsi del corpo. batacchi

, ove il tremore / il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor sempre

innalzò gli occhi... e fissò in volto lafanciulla che scolorì un poco. molineri

calvino, 2-179: e1 conde, guardando in alto, cominciava a parlare,

, e diceva tutto quel che aveva in cuore. -che parla con voce

-che parla con voce tremolante. -anche in posizione pred. e con valore avverb

dote principale. lo stile vibrato e racchiuso in un breve giro di parole è quello

. apparecchio che converte la corrente continua in corrente alternata a bassa frequenza, compresa

sonore. 3. vibromassaggiatore. - in partic. cuscinetto vibratore. tipo di

apparecchi ed attrezzi ginnastici: una palestra in piena regola. il vallo elettrico,

vol. XXI Pag.844 - Da VIBRATURA a VIBURNO (24 risultati)

insieme dei livelli energetici di una molecola in stato di vibrazione. - numero quantico

, ecc.). -anche, in senso generico: oscillazione. galileo

dopo varie vibrazioni, finalmente fermandosi sempre in una linea perpendicolare all'orizzonte, mostra

linea perpendicolare all'orizzonte, mostra che in quella si trovi il centro della gravità

della membrana, l'altra brandendo, in atteggiamento di attesa, alto il mazzuolo.

della acutezza, cioè a dire che in tempi eguali fanno appunto un egual numero di

di vibrazioni, possono ancora essere differenti in tre maniere. e. cecchi,

, 3-1-465: accade che aell'acque contenute in ricetti di eguali lunghezze, ma di

di raggi tanto fiera e possente, che in comparazione di quello rimangono i pianeti,

alvaro, 11-235: la sera tramontava in un'ultima vibrazione di luce rosata che

formazione di quella moderna borghesia che solo in apparenza è materia- lista ma è pur

esplodeva come un piccolo vulcano e saltava in aria. 6. oscillazione del

dilemmi inesorabili, fa coincidere di volta in volta il fascismo con le varie vibrazioni

forme. 8. medie. in fisioterapia, pratica terapeutica consistente nelpimprimere a

. (vibréggio). letter. vibrare in modo continuo. gherardini [s

uno di que'vibrioni d'acqua che vivono in una oscillazione perenne. -vibrione del

di batterio... usato estensivamente in senso morale per sanguisuga, succhione, parassita

luogo! / le benigne, adorate in questi altari sotterranei! / le tue compagne

, attuato per mezzo di un apparecchio in grado di registrare l'entità e la

che rappresenta gli spostamenti del torace in rapporto al l'attività cardiaca

mezzo di una piastra che vibra in direzione verticale. = comp.

organo lami nare che vibra in direzione orizzontale. = comp.

vibrògrafo, sm. tecn. vibrometro in grado di registrare vibrazioni meccaniche di strutture

spostamento o la velocità di un corno in vibrazione. = voce dotta,

vol. XXI Pag.845 - Da VICAIOLO a VICARIO (49 risultati)

caprifogliacee comprendente molte specie diffuse in asia centrorientale e soltanto tre diffuse in

in asia centrorientale e soltanto tre diffuse in europa, comunemente dette laurotino, lantana

nottola. pascoli, 524: sono apparse in mezzo ai viburni / le farfalle crepuscolari

vicano, agg. ant. che abita in un villaggio. lami, 1-1-207:

celle, 4-1-69: quando il padre ebbe in alcuna chiesa 'personatum', ovvero vicaria perpetua

. sercambi, 292: stando i preditti in tale maniera per la vicaria di camaiore

campagna tutti divisi sotto ministri di giustizia in podestarie, vicarie, e capitanati. assarino

di luogotenente generale di s. a. in città, terre, luoghi, e

xiii e xiv, la milizia operante in tale giurisdizione. compagni, 2-15:

pedoni e masnadieri di valdisieve e di valdarno in grande numero. -vicariato foraneo

. monti, 202: era la giornata in cui dalle pievi d'intorno convenivano a

) a cui spettava la suprema giurisdizione in ambito civile e penale; istituito da

altri cittadini della capitale. -edificio in cui si trova la sede del tribunale (

5. ant. intermediazione, in partic. fra la volontà divina e

dell'eroina possono esser tollerati., in epoche di pace., sono.,

sono., insufficienti... in tempi grossi e calamitosi. 2

mondo animale o vegetale che si avvicendano in territori contigui senza che le rispettive aree

-enfisema vicariante-, enfisema che si sviluppa in un polmone o in una sua parte

che si sviluppa in un polmone o in una sua parte quando l'altro o un

2. biol. presenza, in aree geografiche anche non limitrofe, di

terreno). 3. chim. in un reticolo cristallino, introduzione di un

reticolo cristallino, introduzione di un atomo in sostituzione di un altro di tipo diverso

{ vicàrio). scient. sostituire qualcosa in una determinata funzione.

[di pisa] s'ordinò tre vicariati in due borse: andonne sessanta a partito

ha preteso il vicariato generale dell'imperio in italia per sottoporsi i feudatari di quello

lucemburgo... nel 1368 ridiscese in italia, vendette signorie, vicariati imperiali qua

là, e fece incoronar l'imperatrice in roma da quel papa urbano v.

non uomini nativi, o vero stanziali in quella potestaria, capitanato o vicariato dove sarà

degli albizzi, ii-69: sento che in questi dì è suto in firenze e va

sento che in questi dì è suto in firenze e va cercando paghe; et anche

soi eriedi una possession de campi 90 posta in villa de baiò sotto il vicarià di

strettissimamente ogn'infeudazione o vero concessione in vicariato, opure governo perpetuo, tanto

già devoluti, quanto di quelli da devolversi in avvenire. carducci, iii-n-65: tanto

dell'altra d'oriente, fu divisa in due vicariati, i quali, pure colle

avrebbe forse interrogato il figliolo... in presenza di tutti i preti del vicariato

anche, l'edificio, la sede in cui esercita la sua attività).

, una funzione, una carica, in qualità di sostituto o di rappresentante di un'

: funzionario che rappresenta un'autorità centrale in territori periferici. giamboni,

bertaldo, vicario per lo re carlo in toscana, con alquanti suoi cavalieri.

fu anco podestà. sarpi, viii-120: in caso che alcuna volta, per necessario

il creatore] m'impera. / così in terra e in aria / m'ha

m'impera. / così in terra e in aria / m'ha fatta sua vicaria

interessi presso le principali città italiane (in partic. nelle espressioni vicario dell'impero

passato di farsi crear vicario dell'imperio in italia. muratori, 7-i-110: ci fanno

una volta il conte del palazzo, vicario in italia degl'imperadori. carducci, iii-6-33

mai i pontefici faenza, anzi di tempo in tempo l'avevano conceduta a nuovi vicari

di napoli, pubblico funzionario che, in rappresentanza del sovrano, presiedeva la corte

della vicaria. giannone, 1-iii-401: in quell'isola [sicilia] non vi fu

la corte del vicario, come fu in napoli, essendo questa stata instituita da

vol. XXI Pag.846 - Da VICE a VICECANCELLIERE (53 risultati)

alcuni comuni dell'italia centrosettentrionale (e in partic. nel contado fiorentino), magistrato

) inviato dal banco di san giorgio in alcune colonie di sua pertinenza.

di questa giurisdizione metropolitica, e resta in uso più libero con li vicari generali e

avrei un bel cappello nuovo che avevo messo in disparte per voi. l'avevo

generico; religioso che esercita una funzione in rappresentanza di una autorità gerarchicamente superiore.

e a'vostri vescovadi; statevi voi in persona, o, se non volete starvi

accresce maestà; e i sedili de'canonici in numero de'dodici, e de'lor

et con assai prudenti modi. dominici [in mazzei, 11-333]: se il

se il vicario de l'ordine nostro è in bologna, mandategli questa lettera sarà colla

sede nel governo ecclesiastico d'un territorio (in par- tic. di un'area in

in par- tic. di un'area in cui sono operanti missioni cattoliche) privo

a sostener le cause del convento, / in suo luogo lasciando suor faccenda / madre

. 3. il papa, in quanto legittimo successore di cristo e suo

rappresentante nel mondo terreno (nelle espressioni in partic. vicario di cristo o di dio

boccaccio, viii-2-208: e'il papa in terra vicario di gesù cristo, dal

pontefice romano, essendo vicario di dio in terra e avendo per principale obietto la

si appartenessi più presto lasciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre.

lasciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. tasso, 11-ii-432: cristo

papa] è il vicario di dio in terra, quando la sua elezione, risultato

] tesorier del maggiore tesoro, che in questa vita avesse cristo, cioè la vergine

, cioè la vergine maria: intrò in luogo di vicario, che disse: «

son vicarie degli obbietti ed holle espresse in mente, mi vaglio a discorrere degli obbietti

rappresentato da essa, e... in questa identità dell'oggetto colla idea sua

insegna della vicaria potestà che gli concedevano in amministrar l'esterior governo delle loro chiese

famosa contessa matilda, che allora godeva in alcune parti d'italia, e massima-

parti d'italia, e massima- mente in toscana ed in pisa particolarmente, la vicaria

, e massima- mente in toscana ed in pisa particolarmente, la vicaria suprema autorità

nel linguaggio amministrativo, militare ed ecclesiastico in età tarda. vice1,

a rappresentare il proprio superiore o il titolare in un'incombenza, in una carica o

o il titolare in un'incombenza, in una carica o in una funzione.

un'incombenza, in una carica o in una funzione. p. levi

transenna a tenere d'occhio il punto preciso in cui era sparito l'orgoglio tecnico-militare dei

far pur troppo con la viceammiraglia, restò in poter de'sardi. =

costantinopoli e ne poteva esercitare le funzioni in caso di necessità -anche con uso appositivo

commissione di vostra serenità per mesi tredici in circa ch'io sono stato suo vicebàilo.

vicebano, sm. stor. in ungheria e in alcuni paesi slavi durante

, sm. stor. in ungheria e in alcuni paesi slavi durante la dominazione turca

tenina, con cavali 400, soto rogo in bosina. = voce dotta,

. m. bandini, 155: furono in sequela destinati in perpetuo dal granduca ferdinando

bandini, 155: furono in sequela destinati in perpetuo dal granduca ferdinando iii, successore

di tutti, con la sua bella laurea in lettere, centodieci e lode, e

ghirardacci, 3-4: fu anche in questo tempo ludovico alamanno arcivescovo arelatense vicecamerano

voce dotta, comp. dal lat vice1 in vece di', abl. di vicis (

inferiore a sustituire vicecamarlingo, di volontade e in presenza de'conquello di un amministratore di

pubblica o privata e può sostituirlo nelle funzioni in 2. alto prelato immediatamente sottoposto al carcaso

di necessità. dinale camerlengo che poteva in caso di necessità farferd. martini,

giordani, x-77: il vice-camerlengo papale parlò in vece), e da amministratore (

contro il porcari; che si era nascosto in viceammiragliato, sm. marin. comando

prim'ordine... va mai in squadra con gli altri, anzi sdegna eziandio

che amministra la diocesi di roma in nome del papa viceammiràglio (ant. vicearmiràio

, ii-377: il pontefice... in concistoro promise di (che ne è

.. lo raccomandava al cardinal vicario in roma. stra debolezza la vicecancelleria, la

monti, 5-161: da due giorni in città la veneranda / abbadessa viceammiraglio..

vol. XXI Pag.847 - Da VICECAPITANO a VICEDOMINO (36 risultati)

nipote, lo presono, et mesollo in prigione, dove lo tenono circa di dua

, 5-65: il contarino proveditore fu in luogo di m. marchionne vice capitano

conseio di x semplice, e fatto vicecao in loco di sier valerio valier, è

spesse volte, come se i detti segni in se medesima abbia racchiusi in valore:

detti segni in se medesima abbia racchiusi in valore: di che innanzi sotto il capo

, i-351: basta a sua beatitudine che in quel regno si ritenga il suo collettore

a quello del comandante, che è in grado di sostituirlo in caso di necessità.

, che è in grado di sostituirlo in caso di necessità. moravia,

, sm. stor. a genova, in età medievale e nel periodo della repubblica

libro de'privilegi delle cinque compere [in rezasco, 1231]: questo è

vicecomite, sm. stor. in età medievale, visconte. amari

l'ufficio, la carica di vicecommissario in un organo amministrativo centrale facente capo al

riprende la fronda salvo a ridiventare ortodosso in tempo di elezioni. vicecommissario (

settore dell'amministrazione pubblica (e in partic. della polizia di stato) di

che tiene al battesimo una creatura in nome d'un altro. = voce

il titolare di una carica di consigliere in un'amministrazione pubblica. sanudo

è tenuto lontano dalla carriera diplomatica, in cina, negli stati uniti, in

in cina, negli stati uniti, in cecoslovacchia e altrove, vice-console, su su

, proconsole. dolce, 7-28: in cartagine si mandò un vececonsolo. b.

col questor dell'africa; e trovandosi in andrumeto, ne'portici tutto solo di mezzo

della repubblica di venezia (1477) [in rezasco, 1245]: certificandosi de

ai nobili veneziani, che si ritrovassero in brindisi in quel tempo, e se non

veneziani, che si ritrovassero in brindisi in quel tempo, e se non vi erano

. roseo, v-148: si era trovata in quel pericolo che fu il barone di

erano chiamati li viceconti, come leggiamo in alcune scritture antichissime. = voce dotta

, collabora con lui e può sostituirlo in caso di necessità. -anche con uso

vicedio, sm. vicario di dio in terra; papa (anche con valore

e di tesori celesti, e divenuta regia in terra del vicedio, a cui piedi

. figur. chi è lodato, ammirato in modo eccessivo e incondizionato per le proprie

polo nani. gius. ferrari [in rezasco, 1245]: essi consiglieri si

si mettono sempre per ordine di età in tutti li congressi... ed il

vicedominària, sf. stor. archivio in cui venivano conservati gli atti notarili,

di alcune cariche civili o religiose, in partic. a firenze, nella repubblica

sollo col vicedomino, fue a parlar in palazo familiarmente al principe. guicciardini, vi-

55: sendo el vicedomine che stava in ferrara per la signoria di vinegia scomunicato

. carducci, iii-13-303: era venuto in ferrara del 1498, accompagnandosi al padre

vol. XXI Pag.848 - Da VICEDUCA a VICENDA (53 risultati)

immediatamente infepiù delle volte si legge 'custus'in cambio di 'custos'e il vi- riore

riore a quello di ispettore ed è in grado di sostituirlo sdomine o vicedomino

sdomine o vicedomino. in caso di necessità. = voce

), sm. stor. chi, in un principato vece), e da ispettore

batistino [strozzi] era viceduca, in partic.: nello stato pontificio, prelato

: nello stato pontificio, prelato di dignità in et è morto a ferrara

spagnuolo, uomo di gran prupolitica papale in alcune città. -anche con uso apdenza

romici, / vicefattor della vostra matrigna / in dargli qualche segno della sua non

io? carducci, ii-15- è in grado di sostituirlo in caso di necessità.

ii-15- è in grado di sostituirlo in caso di necessità. 191:

circa l'88 fu segretario del vicelegato vidoni in ferrara, e sanudo, lviii-151:

2. il papa o un sovrano, in quanto depositario del potere assegnato a loro

: 1 prencipi... sono in terra vicegerenti di sua divina maestà.

come suo vicegerente. celegato apostolico in una provincia dello stato pon

stato pontificio che si turco, posto in serraglio e di carica in carica portato alla

turco, posto in serraglio e di carica in carica portato alla su trova

2. l'autorità del papa, in quanto vicario di dio in lettere inedite,

del papa, in quanto vicario di dio in lettere inedite, ii-152: parte adesso dalla

terra. urbino monsignor grimaldi, e in suo luogo viene monsignor zucchelli, 3

ora governatore della marca. tano in terra la vicegerenza di cristo.

. vicegovernadóre), sm. funcoadiuvava in via temporanea o suppliva il luogotezionario di

di rappresentante di un sodi governatore, in grado di sostituirlo in caso di nevrano

sodi governatore, in grado di sostituirlo in caso di nevrano o di un governatore

caso di nevrano o di un governatore in un determinato domicessità. nio.

a tempo o el grancancelliere ed era in grado di sostituirlo in caso di duca sarà

grancancelliere ed era in grado di sostituirlo in caso di duca sarà partito o el viceluogotenente

con le gente spagnole necessità. sariano in luogo che restereno assicurati. pallavicino

gna o istitutrice. di un territorio in sostituzione dell'imperatore. -per caro [manuzzi

posò la penna e la guardò un momento in silenzio, poi si mise l'un

viceimperatore. ca 2. in un convento, suora di grado gerarchicamente

. te del principio autoritario, in tutta la sua forza e laidezza.

scuotuiva nelle sue funzioni l'inquisitore, in partic. l'inqui- la,

, 958: « si faccia una religione in mare de'cavalieri cerei, cioè di

, cioè di san pietro, ed una in terra di paolini, cioè di

dossi, iii-257: mandava tosto in scuderia o in cucina pel mediatamente

, iii-257: mandava tosto in scuderia o in cucina pel mediatamente inferiore a quello

mediatamente inferiore a quello di intendente, in gra primo che capitasse o

cacciarlo, lì do di sostituirlo in caso di necessità. sui due

cavour, ii-7: egli deve intervenire in vari consigli, e quindi vicemanto, nel

(femm. -trice). chi, in partic. nelsottosegretari o viceministri che,

faba, 60: troppo ène grande cosa in quello che l'orno de fare essere

dello scettro. muratori, 7-i-19: ma in fine, secondo le umane vicende,

famiglia bemabei, di cui si raccontano in questo libro talune vicende. -in partic

regnava e per lo bene dire metteva in compimento le grandi vicende. ferd.

alla conformazione pluri- soggettiva del rapporto dedotto in giudizio postula la richiesta di una pronuncia

la richiesta di una pronuncia, passabile in giudicato, ai efficacia costitutiva in ordine

passabile in giudicato, ai efficacia costitutiva in ordine ad alcuna delle ipotizzabili vicende giuridiche

entravamo insieme, tanto per far tardi, in un modesto cinema nel viale conducente al

delle colture, rotazione agraria. - in partic.: risaia da, in vicenda

- in partic.: risaia da, in vicenda: quella in cui la coltura

: risaia da, in vicenda: quella in cui la coltura del riso si alterna

: dell'awicendare le coltivazioni o seminagioni in un medesimo terreno, che malamente dicono

del comune d'anchiano (1444) [in rezasco, 1246]: or

vol. XXI Pag.849 - Da VICENDARE a VICEPREFETTO (37 risultati)

statuto di montignoso (1763) [in rezasco, 1246]: delli deputati sulle

rettor., 7-121: si n'andò in francia per procurare le sue vicende e

volgar., 230: al quale in vescovo, per ciò che esso avea impedito

. serpetro, 24: americo vespucci in un paese dell'india, trovò le

9. contraccambio, pariglia; ricompensa (in partic. nell'espressione rendere la vicenda

10. momento o circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato

si mangiava sicché molte bestie si mangiò in questo modo. ora venne la vicenda

che può capitare alle persone di volta in volta. dante, in /.

di volta in volta. dante, in /., 7-90: le sue permutazioni

, attività svolta al posto di qualcuno, in sua sostituzione. giovanni dalle celle

hanno / or l'un or d'altro in caritade e in pace, / come

l'un or d'altro in caritade e in pace, / come a vicenda i

sere per settimana, i più esperti convengono in una stanza e criticano e difendono a

vicenda di qualcuno: al suo posto, in sua vece. documenti della milizia

bolognese (14. 12) [in rezasco, 1246]: avemo liberamente consi-

e destretto... al reverendissimo in cristo padre misser... in nome

in cristo padre misser... in nome e in vizenda del nostro signor

padre misser... in nome e in vizenda del nostro signor misser lo papa

). ant. e letter. avvicendarsi in un incarico a rotazione.

: la grazia vicendevole dèe maggiore essere in rendendosi che ella non è quando a noi

il nome d'eroe è nome ch'in greca favella deriva da « amore »,

leggiadria. g. gozzi, i-14-220: in un villaggio non molto di qua distante

il regista e i collaboratori siano legati già in precedenza da vicendevole stima e amicizia.

l'essere reciproco, scambievole. - in partic.: reciprocità di sentimenti,

(ant. vìscndeveleménté), aw. in modo vicendevole, reciprocamente, scambievolmente,

leggente, bene istudiante: com'io avevo in pisa, come in firenze. sbarbaro

com'io avevo in pisa, come in firenze. sbarbaro, 1-68: dalla stanza

pare questo suo permutare vicendevolmente seguire: in quanto alcuna volta veggiamo uno medesimo uomo

2. sm. plur. stor. in roma antica, sacrifìci e giochi che

vescovo di bologna cardinale di san lorenzo in lucina, il cardinale pietro barbo veneziano

baccalà alla vicentina: cucinato a pezzetti in teglia, dopo essere stato bagnato con

grattugiato. piovene, 14-65: in un'altra città celebre per i suoi salumi

: 1 pochi ricchi rimasti sono stabiliti in villa, se il furore tedesco non

il mandò per legato / e vecepapa in tutta lombardia. b. davanzati, ii-395

. sacerdote che collabora con un parroco in qualità di coadiutore. tommaseo [s

farle capire come tutto fosse mutato, in realtà, quanto difficile per tutti fosse

immediatamente inferiore a quello di prefetto e in caso di necessità lo sostituisce.

vol. XXI Pag.850 - Da VICEPREFETTURA a VICEVERSA (31 risultati)

viceprefetto. -anche: la sottocircoscrizione in cui egli esercita in modo decentrato le

-anche: la sottocircoscrizione in cui egli esercita in modo decentrato le sue funzioni.

presidente, collabora con lui e, in caso di sua assenza o impedimento,

3-255: non so aegli sia stato mai in inghilterra e se vi abbia provato la

no provato io. so solamente che in una immaginaria associazione di falsi inglesi la

, carica di primo coadiutore del comandante in capo di un esercito. archivio mediceo

sm. magistrato con funzioni di pretore in sottordine nelle preture a cui erano addetti più

di collaborare con il titolare e di sostituirlo in caso di sua assenza o impedimento (

: l'anno medesimo fulvio fiacco, vicepretore in spagna perché il successore soprastava a venire

.]. 'vicepriore': quegli che è in luogo del priore. = voce dotta

da un più ampio dominio e costituito in entità politico-am- minitrativa a sé stante.

rinaldo degli albizzi, ii-211: antonio colonna in questi dì ne va viceré d'abruzi

re la degnitate. ariosto, 18-96: in fenicia e in palestina venne, /

ariosto, 18-96: in fenicia e in palestina venne, / e tanto, ch'

ch'ad astolfo ne diè spia, / in qual col viceré deliberasse / che quella

p. verri, i-361: veggiamo in napoli pure nel secolo scorso, cioè nel

, l'altro le guerre del re cattolico in italia. gobetti, 1-i-711: conservando

, 2-123: la dignità vicereale, sostenuta in grado di tanto onore da'suoi antipassati

il toson d'oro, il vicereame in aragona e in sicilia. bacchetti,

d'oro, il vicereame in aragona e in sicilia. bacchetti, 2-xix-181: dalla

al potere, aveva trovato un messico in tutto simile, nonostante la liberazione dal

448: ne 'l generale sarà la signoria in generale, cosa signorile, signoria cominciata

104: l'austria e i suoi vice-reggenti in italia ci sprezzavano allora: oggi ci

oggi ci temono, e spegnerebbero le agitazioni in sul nascere. -con uso aggett.

d. a. azuni [in monti, iii-141]: ho letto sui

. ant. ufficio di vicesegretario, in partic. di un'associazione culturale.

(vicesecréto), sm. stor. in sicilia, chi ricopriva un grado immediatamente

(vecesignóre), sm. stor. in età medievale e rinascimentale, titolare di

e ordini di venezia (1477) [in rezasco, 1232]: quella proclamazion

). vicevèrsa, aw. in direzione opposta, con movimento contrario,

direzione opposta, con movimento contrario, in senso opposto. manzoni, fermo e

vol. XXI Pag.851 - Da VICHEGGIARE a VICINANZA (41 risultati)

anzi scriveva, tutte intiere le notti, in vagone, viaggiando da milano a roma

1-153: dopo di avermi squadrato dall'alto in basso e viceversa, mi chiese a

. 2. all'opposto, in modo inverso, al contrario. targioni

gli svantaggi che ha la lingua italiana in confronto della latina, e viceversa.

: così che avrei dovuto inferire che in nessuna parte avrei trovato il mio bene,

bene, che viceversa poi si trovava in ciascuna baracca. pavese, 4-252: le

le isole britanniche, la normandia e, in seguito, l'italia meridionale. -anche

filosofia e filologia, che fu talvolta in lui unione violenta e commistione di metodi

e commistione di metodi, ricorse anche in questa sua forma errata nella scuola hegeliana

, con tre sostituenti uguali che si trovano in tre posizioni tra loro vicine.

più vicinamente una stessa linea sia posta in un triangolo all'incontro d'un angolo

del luogo dove maritata fu, cioè in corito, città, ovvero castello, non

2-5: stante la vicinanza del canale sono in vista molti vapori e moltissimi velieri.

essersi formata immediatamente qualche mediocre infiammazione anco in quella parte. -in vicinanza,

17-85: adunque voi avete la dama in vicinanza. d'annunzio, iv-2-440: non

india. f. negri, 1-303: in quella stagione vanno provvedute queste genti di

carne di castore, il qual gettato in acqua in vicinanza del serpente, lo fa

castore, il qual gettato in acqua in vicinanza del serpente, lo fa piombare

emolumento considerabile del suo impiego) consista in danaro. d'annunzio, iv-1-357: il

il sepolcro del poeta è lassù, in vicinanza di quella rovina, a sinistra

franco, 7-81: egli è gran cosa in amore la vicinanza e grand'agi può

. gualdo priorato, 3-ii-84: vedendo in tanto i generali regi esser la vicinanza delle

presenza eziandio o vicinanza degli eretici, che in signi opere di teologia e

fratelli. moretti, il-mo: chi vive in solitudine nel suo paese natale sa quanto

, 2-63: subito che la fu entrata in questo laberinto, saltai fuori del letto

. machiavelli, 1-viii-4: venne ad abitare in questa vicinanza. magalotti, 9-1-14:

con la peste alle costole che fioccava in quella vicinanza, non mi parve gran fatto

mi parve gran fatto deliziosa la dimora in quella città. parini, 209: è

ercole viaggiò e dimorò per alcun tempo in quelle vicinanze. mazzini, 12-259:

dicessimo esser di poca persona il tale, in luogo di dire che sia di piccola

, gli uomini più disparati facciano comunella in una votazione segreta al solo scopo di

il conte francesco de'conti guidi] in assai buona amicizia e vicinanza con la città

. e anco per rimettere i senesi in libertà, se averanno rispetto alla buona vicinanza

territori dell'antica repubblica di venezia, in friuli e nel cadore, stato giuridico di

ardisca... accettare alcun foresto in vicino... se prima non apparirà

questo tale sia stato accettato et ammesso in cittadino dal consiglio... e

reggimento. v. bottani [in rezasco, 1247]: convoca li vicini

rezasco, 1247]: convoca li vicini in pubblica vicinanza... e giudica

xiv [rezasco], 423: stavan in codeponte in la vicinanza de sancta maria

], 423: stavan in codeponte in la vicinanza de sancta maria nova.

monosini, 217: quand'egli arde in vicinanza, porta l'acqua a

vol. XXI Pag.852 - Da VICINARE a VICINO (45 risultati)

far come la golpe: non far male in vicinanza. proverbi toscani, 62:

la santa fede, che già v'era in non piccola riverenza, per lo santo

van con essi, vi convertirono, e in brieve spazio vi battezzarono cinquecento cinquanta idolatri

g. gozzi, 1-182: abitavano essi in due stanze, che vicinavano insieme.

dare ascolto a voci vaghe, mentre in paragone di qualunque argomento essi gli avrebbero

/ catuno a chi vicina / con elio in cristo, sì come a se stesso

dico al modo come ella è rapita in cielo per contemplazione, ma per passione

obligano la francia a continuare con loro in questa buona corrispondenza. = femm

costruzioni o dei luoghi adiacenti a quello in cui si abita. sercambi,

: la mattina tutto il vicinato era in conclave per la mia onestà, né si

518: guardava intorno a sé per vedere in qual casa del vicinato avrebbe potuto procurargli

del vicinato. sciascia, 8-25: appena in strada, in modo che il vicinato

sciascia, 8-25: appena in strada, in modo che il vicinato sentisse, gridò

guerre, e solo di questo cognome in italia. 3. dir.

privati i cui diritti di proprietà vengono in relazione. -per estens. rapporti di

proverbi toscani, 47: la volpe in vicinato non fa mai danno. ibidem,

del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 1240]: se alcuna

è considerata come precorritrice del comune, in partic. di quello rurale)

carte de'provveditori de'feudi veneziani [in rezasco, 1248]: debbano [i

quali... abbian a dare in nota li veri e medesimi confini. nievo

una vicinia tenuta nel 1400 e d'allora in poi l'era sempre rimasta principale nel

comune. -comunità agraria tuttora esistente in certe regioni alpine, nella quale i

quale i beni della comunità vengono suddivisi in porzioni per essere utilizzati e goduti dai

a le sue case, quali aveano in la vicinia di santo mateo. maironi

si commettono al vescovo viciniore, particolarmente in tempo di sede vacante, ma ciò

sede vacante, ma ciò consiste più in fatto. bacchetti, 15-83: ora,

retta ai soliti delle valli viciniori. -fatti in là, disse il valma- gnino che

7-127: ai dialetti lombardi, al milanese in is- pecie, paiono essere rimasti ignoti

la vicinità del sole: e quasi in due anni fa suo corso. guicciardini,

che prima facevano. -adiacenza, in partic. fra le parti del corpo.

249: la natura provvida ha inchiuso in certe membrane come in propria guaina tutti i

provvida ha inchiuso in certe membrane come in propria guaina tutti i membri principali,

seco d'assalire con dieci uomini la reina in campagna; e non dantesi guardia per

, 3-1-88: considerando nostro signore la vicinità in che siamo dell'anno santo,.

del verno potrebbe far riuscir le cose in fumo. loredano, 3-77: videro l'

: dimostrossi [lo spirito santo] in lingue di fuoco; perocché esso spirito è

è il figliuolo. dolce, 6-19: in cotal modo dicevano i pitagorici che l'

vicinità che esse hanno all'uomo, e in sostanza dell'uomo le ordini e parti

sagacemente della vicinità che ha la virtù in ogni cosa col vizio, che la somiglia

vicinità siano state stabilite da cento anni in qua diverse capitolazioni. siri, vii-1227

mal pagate, erano [i parigini] in continuo pensiero. manzoni, pr.

301): cacciata subito la mano in tasca, la votò di que'pochi soldi

il viso. d'annunzio, i-50: in groppa a 'l vento venia da 'l

-che viene a trovarsi o a passare in un luogo poco distante o sta per

varchi, 18-2-16: la fanteria sbarcò in una villetta quattro miglia...

vol. XXI Pag.853 - Da VICINO a VICINO (40 risultati)

le sabine / al dolor di lucrezia in sette regi, / vincendo intorno le genti

popoli vicini, divisi secondo i paesi in partiti, furono obbligati ad assalire il

è destinato entro breve tempo a incorrere in una condizione determinata; che si sta

ai cinquant'anni. mazzini, 20-8: in una parola m'era stato dipinto quasi

racchetò i tumulti d'un popolo diviso in parti e vicino a venire alle mani.

per sempre, il nostro figliuolo si lancierà in mezzo a noi lacrimoso. soldati,

lacrimoso. soldati, 2-273: gli venne in mente, che non avevano mai litigato

mai stati così vicini a litigare come in quel momento. 5. che

de'lor cuori. alfieri, 1-169: in dubbio orrendo / di lor vicina sorte

vicine. tansillo, 1-17: sono pur in parte a voi vicina. d'annunzio,

è andata dalla sarta per la prova in due diverse domeniche, con luciana che

spesso vicino. -che si trova in stretti rapporti con qualcuno, in partic

si trova in stretti rapporti con qualcuno, in partic. con chi detiene una posizione

beni non andavano al suo fisco, ma in borsa di suoi privati sudditi ingrati,

tortora, i-29: rimase confuso maligni in sentire, che fosse tanto lontano penetrato

. che possiede attitudini, qualità affini o in comune a quelli di un'altra persona

siamo molto più vicini che tu non pensi in idee. gobetti, 2-87: mi

miniaturisti, ma è piuttosto vicino, anche in ordine di date, al verismo della

lauro, 2-58: le piante nascive in quelle acque sono vicine alla natura delle pietre

stessa via o nello stesso quartiere (in partic. nell'espressione vicino di casa

veronese, xxxv-i-517: quel fu nato in rèa ventura / ke briga a 'sto

ventura / ke briga a 'sto mundo in tal mesura, / ke a tuti so

dante, purg., 20-137: 'gloria in excelsis'tutti 'deo'/ dicean, per

è peggio, quelle che vanno pongono in appetito quelle che vi sono. lampredi,

, quando ascoltavo narrazioni e fole, in casa d'un vicino. morante,

/ ch'el sia di sua grandezza in basso messo. 13. abitante

latini, i-122: al tempo che in fiorenza / fiorio e fece frutto,

/ ne fosse l'una parte / rimossa in altra parte, / quella di ghibellini

cent., 28-20: nel detto tempo in firenze, per piova, / il

contra i vicini e lor già amici, in guerra, / se n'avedranno.

sua vicinanza, pandolfo malatesta rientrato in possesso di rimino ci notificò pure il

ardisca... accettare alcun foresto in vicino ovvero regoliere se prima non apparirà.

apparirà... che sia ammesso in cittadino dal consiglio. 16.

16. avv. a breve distanza; in un luogo adiacente, nei pressi (

a posarsi vicino, sulle conchiglie disposte in una fila sinuosa, come un vezzo

, 1-46: gli strilli acutissimi dei bimbi in cuna, o portati a prendere il

a prendere il sole da madri amorose, in carrozzella, ricordano, molto da vicino

di. giacomino pugliese, 188: in dolce terra dimoranza face / madonna,

scudo bianco / e con un bianco pennoncello in testa / vide un guerrier passar per

: riuscire a fare o dire qualcosa in modo quasi giusto, esatto, corretto.

vol. XXI Pag.854 - Da VICISSITUDINALE a VIDEO (41 risultati)

vicomagistro, sm. stor. in roma antica, magistrato secondario addetto allo

addetto allo spegnimento degli incendi e, in età imperiale, al culto dei lari compitali

da praglia con lei, del momento in cui... si era allontanato solo

, sf. region. terreno coltivato, in partic. a cereali.

gran corpi delle terre seminali del regno in ciascun territorio. boccarao, 1-62:

e i pascoli del bestiame'si è in seguito ristretta a designare 'le terre ora lavorate

secondo le regole della rotazione) '; in alcune parlate è di genere masch.

di genere masch. come maisòne (che in sardo ant. era fernm).

videata complessiva dell'intero xvi secolo, in cui gli eventi storici sono organizzati per anno

p. gonnelli, 1-205: 'video', in genere, tutto ciò che è o

vicin per un mancamento, va più in là e ne trova cento. ibidem,

vicissitudinalménte, aw. ant. in modo alterno; vicendevolmente. bruno

fia tutto, sia tutto, se non in medesmo tempo ed instante d'eternità,

tempo ed instante d'eternità, al meno in diversi tempi, in vari instanti d'

, al meno in diversi tempi, in vari instanti d'eternità successiva e vicissidutinalmente.

, xii-2-161: la lunga pace è venuta in fastidio a tutti e fino i dappochi

rivoluzione completa, un vero ciclo sociale in ogni sua fase, in ogni sua vicessitudine

vero ciclo sociale in ogni sua fase, in ogni sua vicessitudine di pace e di

delle quali cose mancando, il mondo in brev'ora sarebbe deserto? lemanza, i-ix

ma di cose attive, le quali in uno medesimo uomo combattono, o insieme

medesimo uomo combattono, o insieme o in diviso, con una cotale vicissitudine e mutazion

di tempo. musso, 148: in noi è la vicissitudine di lume e

il disordine de'quali bene spesso ha tratte in lagrimevoli sventure anche le menti più sagge

della settimana... niente prendeva in cibo, acciòò che lo dì della penuriosa

-chi; ant. anche -ci). in epoca preromana, romana e medievale,

, territorio urbano e più spesso rurale in cui risiedeva una comunità dotata di un'

organizzazione amministrativa e giurisdizionale autonoma. - in senso generico: borgata, villaggio.

non trovo lamenti né malinconie, se non in quelli ragazzi che per ogni vico e

: / dimmi se son dannati, e in qual vico. 2.

indeur. vìcolo, sm. in un centro urbano, via stretta e di

, 37: io ne ho tanti puniti in questi vicoli. della porta, 5-38

disaggio, verrete a passeggiar a piedi in quel vicolo, dove non sarete visto da

ritrovarsi ad una ferrata, che corrispondeva in un vicolo non praticato. carducci, iii-24-446

aperto e per fuggire il sole ci ficchiamo in un dedalo di vie e di vicoli

lasciò, i quali oltre agli altri consistevano in una casa presso strada fratina nel vicolo

con torre, menzionata del 1269, in luogo detto 'la corte del gualengo'cui si

mio lavoro. bechi, 2-193: rissava in quel mentre sotto la volta di un

. silone, 4-144: mi trovo in una specie di vicolo cieco. non

un giornale che aveva due soli abbonati in tutto il paese: un indizio preciso,

dritta delle indagini. e invece metteva in un vicolo cieco. 2.

rosa era una grassona che teneva osteria in un vicoletto cieco. -spreg

vol. XXI Pag.855 - Da VIDEO a VIDEOLIBRO (24 risultati)

la stampa [31-iii-1984]: in occasione della premiazione dei concorsi video (

, figurative e astratte, anche integrate in un'installazione. l'espresso [

(che non a caso ha già in sé le future scelte post-televisive dell'happening teatrale

videoartistiche. videobàr, sm. bar in cui si proiettano video, in partic

. bar in cui si proiettano video, in partic. musicali. l

sf. cassetta contenente un nastro magnetico in grado di registrare immagini dal televisore,

per videocassette a noleggio tra quelle uscite in questi giorni = comp. da

. catalogo di videocassette a disposizione, in partic. per il noleggio. la

a circuito chiuso, che permette di vedere in un piccolo monitor la persona che ha

contro la macchina, minuti, in cui si mette in scena per immagini una

minuti, in cui si mette in scena per immagini una canzone.

, dibattito tra persone che si trovano in sedi diverse e lontane, realizzata mediante

e lontane, realizzata mediante collegamenti, in partic. video telefonici. corriere

dati più complessi, parlare fra più persone in diverse città, vedersi in videoconferenze,

più persone in diverse città, vedersi in videoconferenze, inviare 'file'in tempi strettissimi

città, vedersi in videoconferenze, inviare 'file'in tempi strettissimi. = comp

aver messo i sigilli al televisore, in una società ridotta allo stato di videodipendenza.

, sf. enciclopedia multimediale, realizzata in partic. su cd-rom. m

endoscopio elettronico munito di un sensore terminale in grado di inviare videosegnali a un processore

un processore computerizzato, che li elabora in immagini visibili su uno schermo, utilizzato

film videoregistrato e destinato a circolare esclusivamente in videocassetta. g. pioli [

: portano sapori e impostazione già sperimentate in altri campi (dalla grafica su carta

, 17: sarà possibile farsi stampare in un quarto d'ora biglietti da visita e

esigenze immediate di rappresentanza di chi arriva in aeroporto ». videoimpaginatóre, sm.

vol. XXI Pag.856 - Da VIDEOMAGNETICO a VIDEOTERMINALISTA (29 risultati)

mondino, autore di tutte le immagini in bianco e nero della copertina. =

che per prima ha lanciato i video-music in italia. la stampa [26-v-1984]:

, 1-813: il videoclip è stato in grado di trasformarsi, da genere specificamente

. nastro magnetico per videoregistrazioni, confezionato in bobine o cassette; videotape.

la repubblica [18-ii-1993], 39: in italia la videopirateria rappresenta un giro di

rappresenta un giro di affari annuo quantificabile in circa 400 miliardi di lire.

necessita di seguire i programmi nell'ora in cui vengono trasmessi. f. colombo,

, per lo più inviato in zone di guerra, che realizza direttamente

di questi tv color 3d, già in vendita in giappone, superano i cinque e

tv color 3d, già in vendita in giappone, superano i cinque e più milioni

videosegnale, sm. elettron. segnale in cui viene tradotta l'immagine delle

trasmesso al televisore, si trasforma nuovamente in immagine. = comp. da

ormai nel bagaglio delle centrali di addestramento in tutti gli stati dell'america.

videosocietà, sf. la società moderna in quanto for temente influenzata dalle

): sistema di trasmissione televisiva inventato in inghilterra (videosonic). esso permette

sono problemi soltanto italiani, visto che in tutto il mondo si discute della legittimità

su cui vengono ri portati in successione, nei caratteri formati mediante diodi

invar.). nastro magnetizzato contenuto in una video- cassetta (e anche la

i videotapes da solo e poi mandarli in onda, l'attrezzatura minima costa sul milione

contemporanea. 2. esercizio commerciale in cui si vendono o noleggiano videocassette (

anche, l'assortimento di video- cassette in vendita o a noleggio in tale esercizio commerciale

video- cassette in vendita o a noleggio in tale esercizio commerciale). l'espresso

titoli. 3. locale in cui si conservano le registrazioni delle trasmissioni

sistema di videotex via etere, gestito in italia dall'azienda telefonica in un periodo

etere, gestito in italia dall'azienda telefonica in un periodo anteriore all'introduzione di internet

quello dell'industria hanno vietato la vendita in italia dei televisori a colori dotati dei

si annuncia ora che i. p zakharov in russia ha messo a punto un videotelefono

assai semplice il quale risolve il problema in modo soddisfacente. n. l. janda

la stampa [9-vii-1983]: in estate verranno installati i primi 40 video-terminali

vol. XXI Pag.857 - Da VIDEOTEX a VIENNESE (29 risultati)

domestici opportunamente adattati (e tale servizio in italia è stato introdotto per alcuni anni

non diventa grande, e si diletta in luogo paludoso e acquoso. =

terren sollo / rade la rondine e vanisce in alto; / vitt.. videvitt

1-205: 'vidigrafo': apparecchiatura consistente essenzialmente in una macchina da presa cinematografica che registra

a grossi domattina, perché ora è in viaggio per pallanza, dove deve esser vidimata

luoghi e non mai più letta o recitata in questo stato. stampa periodica milanese,

, divenuta sin dal sec. xiv in fr. e provenz. un sostantivo

, molto (e ha valore rafforzativo in unione con un agg., con un

agg., con un avv. o in partic. con un comparativo, per

di quella che risulta dai vari dialetti in varie parti della scozia. -di

della scozia. -di vie. in misura maggiore; ancor più. antonio

di vie. 2. prep. in unione con un numero indica ripetizione,

unione con un numero indica ripetizione, in partic. in una moltiplicazione; per.

numero indica ripetizione, in partic. in una moltiplicazione; per. calandri,

locuz. -vie di sopra: assai più in alto. giamboni, 104: chente

moltitudine delle celle che v'erano disperse in diversi luoghi, chiamavano cellia.

inter. ant. esclamazione di incitamento, in partic. in una gara, in

esclamazione di incitamento, in partic. in una gara, in un gioco.

in partic. in una gara, in un gioco. sermini, 105:

alla viola, usato nel medioevo, in partic. dai trovadori e menestrelli.

animo alto e per temperamento melanconico crescendo in lui viemaggiormente il disprezzo e l'odio

da porto, 1-192: vennero primieramente in modo di correria, acciocché i nostri

: cotesta lava alla fornace si trasmuta in uno smalto bollicoso. e allora fatta più

a partecipare a una riunione, in partic. di carattere conviviale. baldini

sm. numism. ant. moneta coniata in età medievale nella città di vienna,

, l'amore di tutti coloro che in un'arte qualunque curano e cercano il bello

manovrò come manovrano tutti i padri viennesi in tale circostanza. ojetti, iii-167: la

ma una pantomima, veduta l'anno scorso in un teatro viennese: 'arianna abbandonata nell'

rivoluzione viennese si sparse una gioia generale in tutta la terraferma.

vol. XXI Pag.858 - Da VIENNESE a VIETARE (40 risultati)

un ritmo di marcetta viennese per esplodere in un gran finale alla dvorak. un

diagonale di strisce di fibra vegetale, in partic. di palma, usato per l'

, così chiamato dal nome della città in cui freud visse fino all'occupazione nazista

vii d'agosto, fue grande battaglia in viennese tra il dalfino di vienna e 'l

larga diffusione e fu frequentemente imitato, in partic. dai conti e dai duchi di

3. ancora più di prima o anche in una situazione diversa. niccolò del

che sorga dal suo covacciolo febbrile, in cui giaceva colle forze mortificate, alzossi

autorità di questo coipo 'giudice degli immorali'usurpasse in qualche maniera i diritti sovrani per rinforzarli

per rinforzarli vieppiù. 4. in modo particolare, specialmente. luna,

: non è nullo libro sì rozzo ch'in qualche parte non sia profittevole, via

lì vicino, dappresso (come stato in luogo). cavalca, 21-208

, 21-208: vide l'angelo di dio in specie d'uno romito che viepresso sedeva

1 nostri pescatori li raccolgono, e radunatili in carnieri tessuti di vinchi, volgarmente vieti

gli arcivescovi di vienne (dip. isère in francia), che esercitarono il diritto

imitata e contraffatta dalle zecche estere, ed in italia special- mente da quelle di savoia

da quelle di savoia, ove si distinguevano in 'viennesi del conte'ed in 'viennesi neri'

si distinguevano in 'viennesi del conte'ed in 'viennesi neri'. = dal fr

via pèggio, vieppèggio), avv. in modo ancor peggiore. a

la detta coppa come fosse gittata via d'in su l'altare, e, così

altare, e, così ricogliendola e ripognendola in su l'altare, vieppiù a lunga

che il sol, che secca i fiori in ogni riva, / in quei prati

secca i fiori in ogni riva, / in quei prati d'amor viepiù gli avviva

. ant. misura per granaglie anticamente in uso nei paesi fiamminghi. balducci pegolotti

, e tutte altre biade si vendono in anguersa a una misura, che s'appella

continuo incremento. bianchini [in soldani, 1-113]: si vedono.

vietabile. vietaménte, avv. in modo vieto, superato dall'evoluzione dei

trarre i macchiaioli, sperduti e brancolanti in una figurativa vietamente accademica. =

un'attività, un comportamento (anche in relazione con una prop. complementare,

complementare, implicita o esplicita, anche in forma negativa, secondo l'uso lat

. pascoli, i-449: c'è in noi una forza, un alito incessante che

un'azione o un'operazione militare, in partic. l'avanzata o la conquista

: tra 'l ponte a reno posto in sulla strada romea che va in lombardia e

reno posto in sulla strada romea che va in lombardia e la porta di san felice

e la porta di san felice posta in sulla medesima strada andò ad alloggiare fabrizio

, giudicossi che non se le potesse in maniera alcuna vietare il soccorso. botta,

mila soldati dell'austria che avean preso rifugio in verona, in mantova, non potevano

che avean preso rifugio in verona, in mantova, non potevano soli riconquistare il terreno

parlare. leonardo, 2-56: piegandomi in qua e in là per vedere se dentro

, 2-56: piegandomi in qua e in là per vedere se dentro [la

entro era, stato alquanto, subito salse in me due cose, paura e desidero

vol. XXI Pag.859 - Da VIETATIVO a VIETO (29 risultati)

popoli, fece pubblicar un bando, dato in cesena dal consiglio ducale, che vietava

co'turchi permettevano a'veneti di perseguitare in ogni luogo, e castigare i corsari,

interni dalla concorrenza, vietandone o tassando in modo proibitivo l'introduzione dall'estero.

: a detestazione e biasimo dell'ira in prima possono valere i molti ammonimenti della

, sempre dànno di piatto, e in vacante. -dichiarare non confacente a

vita di s. petronio, 23: in qualunque citade, o'elio demorase,

anonimo, i-584: rendetemi lo core in cortesia, / e poi l'amore

cortesia, / e poi l'amore in tutto mi vietate. laude cortonesi, xxxv-ii-33

mi sia vetato lo tuo amore, / in me non possa nulla ria indi- gnanza

altrui si vieta, / lascia l'orma in quel neo, del core in pegno

orma in quel neo, del core in pegno. -evitare a qualcuno una

caro, 12-iii-69: poiché le cose sono in questo essere attendasi ai rimedi che si

, 1-51: tale festa è instituita perché in quello tempio abita la madre di marte

lai vetàre, forse antico termine rituale passato in seguito al linguaggio giuridico, di origine

. albertano volgar., 145. in cinque modi è la volontà di dio;

spettacolo). -dì vietato-, quello in cui vige, secondo la dottrina cattolica

riserva di non poter condurre dette merci in luoghi vietati dal detto comune.

3. letter. difeso in modo da impedire il passaggio al nemico

sep., 182: più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale

f. migliacci e m. lusini [in g. borgna, 234]: fui

borgna, 234]: fui richiamato in america / stop coi rolline stones / stop

275: hai ragione tu: sarà in cina o con i vietcong. moravia,

e a chi di me rimarrà di fare in questo secolo quello che sia suo onore

indipendenza del vietnam fondata nel 1941, in cina, da ho chi minh e

: alla fine della seconda guerra mondiale, in seno al viet-minh i comunisti erano una

ling. lingua della famiglia austroasiatica parlata in vietnam. vietnamizzare, tr. nel

conflitto di guerriglia permanente simile a quello in cui furono coinvolti gli stati uniti in vietnam

in cui furono coinvolti gli stati uniti in vietnam. corriere della sera [29-ix-1970

.: la condizione dei paesi coinvolti in un lungo conflitto di guerriglia; carattere

vol. XXI Pag.860 - Da VIETOLA a VIGILANTE (35 risultati)

, colle prove. / e però va in su e in giù, / per

. / e però va in su e in giù, / per trovar o foglio

aggiugni / gl'importuni mariti i quali in mente / ravvolgendosi ancor le viete usanze

della coscienza morale. soldati, ix-262: in realtà, si trattava di un semplice

, come col vieto lardo che usava in contado. pulci, 1-66: ognun s'

vieta, / che non s'intenerisca in su gli arnioni, / se sente un

martino, lxvi-1-159: pigliami de le vietole in bona quantità, cioè per la maiore

di vìgere), agg. che è in vigore, che non è stato abrogato

che è stabilito, regolato dalla legge in vigore. -per estens.: che

. -per estens.: che è in uso, che è generalmente seguito, osservato

essere decreti provvisori che, pur lasciando in parte tamministrazione vigente, la mettessero in

in parte tamministrazione vigente, la mettessero in armonia cogli ordinamenti liberi del piemonte.

tempi semplici). aver validità, essere in vigore (una legge). -per

, 6-142: nel loro mondo, in grigioverde, vigono gli stessi rapporti sociali

regolano la vita civile. -essere in atto, mantenersi, durare (la pace

pisa e di lucca. -essere in uso, essere di moda.

, par., 31-79: o donna in cui la mia speranza vige, / e

che soffristi per la mia salute / in inferno lasciar le tue vestigie. carducci

ferve nei giovani / o italia, daremo in altre alpi / inclita ai venti la

rezasco], 7-35: che quantunque in sua possanza [del papa] sie de

vigesimale. sistema di numerazione, anticamente in uso presso diverse popola zioni

nonché nel fr. (per es. in quatre-vìngts 'ottanta'). cattaneo

iii-3-114: a cotesti 360 giorni, ordinati in diciotto ventine e in settantadue quintine,

giorni, ordinati in diciotto ventine e in settantadue quintine, seguivano in fine d'ogni

ventine e in settantadue quintine, seguivano in fine d'ogni anno cinque giorni nefasti

. ant. e letter. che, in una serie e progressione occupa il posto

fanciulla non rimota dal vigesimo anno, in florida bellezza, ornata di modesto contegno

che ponesse nel bel mezzo e bene in luce quel grazioso e snello bronzo praxiteleo,

: chi considera le cose d'italia in paragone di quelle de l'asia,

2. che costituisce ciascuna delle venti parti in cui si suddivide un intero.

nato o abita a vigevano, città in provincia di pavia. -anche sostant.

cielo, / se non con santi pregni in che vigigli. = denom.

opposte stravaganze che si vengono ora affacciando in taluni di uccisioni da compiere in massa

affacciando in taluni di uccisioni da compiere in massa per diminuire il numero dei tedeschi

,... di tagliuzzamento della germania in piccoli stati a cui sia vietata ogni

vol. XXI Pag.861 - Da VIGILANTE a VIGILARE (38 risultati)

, 8-42: ma poi ch'accesi in oriente scorse / i raggi del mattin purpurei

206: il visco... preso in poca quantità rende i son2. con

ricco, ch'era viene, in partic. allo scopo di prevenire eventi negati

che da qualche tempo si è introdotta in quella città, ha resi più rari in

in quella città, ha resi più rari in oggi i tumulti e le insolenze popolari

, senza essere stritolato a quel punto in mare dai cannoni della squadra e schiacciato in

in mare dai cannoni della squadra e schiacciato in terra dai battaglioni vigilanti. bianciardi,

e provedere / chi vuol l'acquisto in pace possidere. / piglia exemplo da

vigilante di lui e negli studi e in qualunque altra sollecitudine il pugnesse. giovanni

leonardo, 2-107: stando il topo assediato in una piccola sua abitazione dalla donnona,

finalmente i francesi di poter poco profittare in quei paesi per la vigilanza grande de'

la sua vigilanza; e colse il momento in cui egli era in sentinella, distaccato

colse il momento in cui egli era in sentinella, distaccato lontano assai dal corpo di

-che compie un'indagine accurata in un determi- controllo esercitato sul comportamento di

nato ambito del sapere. più persone, in partic. sottoposte, da parte dei famipiccolomini

all'erla sola sua vigilanza lo terrà in freno. parini, 537: dando occhiate

popolari, i-508: nello stato siamo tutti in obbligo vigilante2, sm. (plur

, vigilanti). di vigilare come fa in casa sua il capo famiglia; e gli

la città [di montevideo] è divisa in quadri costituita da otto membri con compiti di

di vie e dove esiste un sommo credito in lucca, vi sono otto consiglieri.

materia imprendere, per dovere d'essa in sublime stilo trattare. alberti, 1-279

,... con ogni riguardo in favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto

, 2-2-1 io: chi ha le armi in mano non è necessitato reggersi tanto in

in mano non è necessitato reggersi tanto in sulla vigilanza e in sulla industria delle pratiche

necessitato reggersi tanto in sulla vigilanza e in sulla industria delle pratiche. tasso,

pratiche. tasso, 11-iii-1068: volsi in questa guisa dimostrare la vigilanza del buon

suo genio, dal fuoco divino che è in lui, io non l'ho lasciata

vigilanza religiosa e ininterrotta. — in senso concreto: azione o provvedimento che

vigilanzie de quel magistrato che se trovò in questo tempo nefi'offizio forono laudate per

al publico. 3. arald. in una raffigurazione araldica, ciottolo che la

: braccio di mare vicino alla costa in cui lo stato costiero può intervenire per contrastare

di integrazione e di adattamento mantenuto, in ogni momento, dal sistema nervoso centrale

montare la guardia, stare di sentinella, in partic. di notte. varano

: vigilate e orate, sicché non entriate in tentazione. -con riferimento alla

de tedeschi assoldati da ministri di spagna in germania. distribuì patenti per nuove levate.

ma saviezza è di evitare le occasioni in cui la forza si abbia a spiegare

non vedo l'ora che sia salita in tranvai: e speriamo che dio vigili

(133): avenne che una notte in fra l'altre, essendo istato vigilato

vol. XXI Pag.862 - Da VIGILATO a VIGILIA (34 risultati)

, scorso lungo la sponda, ne chiese in isbattito alla gliando, rimanendo desto

per la leggerezza della materia e del sermone in tutto ha lasciati e dimenticati; e

inchinevolmente offerisco. niccolini, ii-349: in vigilate notti, / nei dì sì lunghi

controllo (undi incendi o al soccorso urgente in qualsiasi tipo di luogo). calamità

una persona giudicata pericolosa, undel fuoco, in un incendio apporta e trascina anch'egli una

stato i vigili del fuoco, ripararono in fretta e furia nel loro tommaseo

di carbonarismo, al telefonicamente chiamati in rincalzo. tempo di standhal a

per lo più da schiavi fumagalli: in una ottomana in famiglia. e

da schiavi fumagalli: in una ottomana in famiglia. e liberti, con

: la sisa era rimasta quella ch'era in origine e la pattuglia. carducci, iii-21-162

una rozza e tozza casa della piana romagnola in mezzo dazione,... traendone l'

infanzia: diplomata abilitata almessa, rimasta in vigore, era prevista la veglia nottur

l'assistenza e alla sorveglianza dei bambini in asili ni na e il

che segue con attenzione ciò che avviene, in partic. -la veglia notturna e

partic. -la veglia notturna e in partic. la penitenza che si per

; guardingo, at osservava in tale ricorrenza e che consisteva nel di

, lxv-236: quinci e quindi del fosso in su le spon-

veglia, che trascorre la notte desto, in partic. sorvegliando un luogo o assistendo

. barilli, ii-593: un vigile urbano in tenuta ancora estiva, in piedi sulla

vigile urbano in tenuta ancora estiva, in piedi sulla sua barca di servizio, argiuno

o nell'astinenza dalle carni. -anche in senso generico: privazione, rinuncia,

dimentico... quell'anno, in vallarsa, quando mi mandasti in licenza

anno, in vallarsa, quando mi mandasti in licenza alla vigilia dell'offensiva. arbasino

motivi di studio, di lavoro o in partic. per pratiche devozionali. -per

nulla. giuliani, ii-229: ero in un dormiveglia (quasi mezzo fra la vigilia

celebrato per il defunto, che consiste in salmi o preghiere recitate e cantate la

precedente alla cerimonia di vestizione. -anche in un contesto figur. carducci,

notte innanzi faceva la vigilia dell'armi in orazione. idem, iii-24-58: nei 'juvenilia'

alla durata di ciascuno dei quattro turni in cui veniva tradizionalmente suddivisa. -anche in

in cui veniva tradizionalmente suddivisa. -anche in relazione con un agg. numer.

nella prima vigilia, felicia, mia sorella in abito d'uomo se n'è uscita

percezioni sensoriali. -anche: periodo di tempo in cui si è svegli (in opposizione

tempo in cui si è svegli (in opposizione al sonno) o in cui avviene

svegli (in opposizione al sonno) o in cui avviene il risveglio. dante

vol. XXI Pag.863 - Da VIGILIARE a VIGLIARE (37 risultati)

. 9. la vita umana (in partic. nell'espressione vigiliadei sensi).

no. ho cinquantun'anni; e in questa ultima piccola vigilia dei sensi che

le felicità son due: la felicità in questa breve vigilia ch'è la vita e

10. letter. scritto, in partic. in forma di trattato, di

. letter. scritto, in partic. in forma di trattato, di vasta erudizione

fare le vigilie non comandate o non in calendario: essere costretto per ristrettezze economiche

domicilia faceva vigilie che mai non furon in calendario. p. foglietta, 200:

intento all'opera, all'azione (anche in contesti osceni), senza concedersi un

per tempo ier mattina. -tenere in vigilie-, costringere a rimanere all'erta la

, 5-35: spesso assalendogli sproveduti e talora in vigilie tutta la notte tenendogli, et

. vide... quaest. an in vigilia pentecostes sit ieiu- nandum. tommaseo

= voce dotta, lat. vigiilum (in vairone), deriv. da vigil -ilis

, magistratura composta da venti membri, in genere di grado inferiore o di istituzione

verso chi è più debole. -anche: in modo moralmente riprovevole. salvini

nobiltà delle cose, maggiore diligenza usano in quelle che tirano più al lor profitto

di marinaio e si fa un'altra casa in un altro paese, ti pare niente

ardi, iii-1064: tanta vigliaccheria in animo umano o mulie- re non

credibile se non dopo il fatto, come in questo caso. piovene, 15-90:

. avvilire, invigliacchire. soffici [in lacerba, ii-212]: essa pensa nella

. ad ammollirti, a vigliacchizzarti, in altri termini. = denom. da

debole o non può difendersi (e in partic. nell'uso ant. ha il

o nazioni. baretti, 2-241: in questa nostra vigliacca italia, cleotilde mia

, et si fa con altri strumenti e in altri modi; che quando il grano

; che quando il grano è battuto in su l'aia, e n'è levato

onde si piglia / ragion di meritare in voi, secondo / che buoni e rei

tutto collegando con un racconto e comento in prosa. gliacchissima italia col suo

de amicis, ii-33: la folla prorompe in imprecazioni contro il toro vigliacco, contro

i toreros. -come ingiuria o in espressioni ingiuriose. batacchi, ii-139:

insulto si era trasformato dopo tanti anni in una giaculatoria di beghina in un bisbiglio

tanti anni in una giaculatoria di beghina in un bisbiglio senza più alcun significato.

10-25: quando ho detto che venga più in centro, lasciando la prua, /

3. per estens. compiuto o perpetrato in modo vile; abietto, nefando,

ingratitudine vigliacca con la cera asinina calcitra in verso i benemeriti. salvini, 48-120:

/ opere di lussuria adoperanti, / accomodò in coniugali letti, / a gioveni del

, originali, italiane deh''ortis'in un centone di follie romanzesche, di

6. locuz. alla vigliacca: in modo indolente e ozioso, da poltrone

vigliacconi, e avrò piacere a dirglielo in faccia. -spreg. vigliaccàccio.

vol. XXI Pag.864 - Da VIGLIATURA a VIGNAIO (46 risultati)

78: questa vigliatura, ridotta insieme in un monte, alla fine della battitura si

, la quale ei gli avrebbe mandata in un vigliétto, il che non seguì poi

3. biglietto che si acquista per entrare in un teatro, per usare un mezzo

levava la gabella de'frutti, e in parte quella della farina. vittorelli, ii-318

stato o da una banca. - in partic.: banconota, carta moneta.

e di tutte si hanno dei viglietti in circolazione. nievo, 1-575: il barone

moneta di viglióne non sapendo come pagare in oro. montanari, ii-287: la

78: questa vigliatura, ridotta insieme in un monte, alla fine della battitura si

, iv-287: per buona fortuna nella stanza in cui sono io non c'è vigliuolo

secondo il guasto dell'uve. dante, in /., 29-131: e tra'ne

29-131: e tra'ne la brigata in che disperse / caccia d'ascian la vigna

paoletti, 2-59: infiniti luoghi vi sono in toscana suscettibili d'oliveti e di vigne

già dal di fuori potè subito argomentare in che stato la fosse. gozzano, i-1103

e bruni. montale, 1-31: in fondo uno sbocco di valle / invano attende

] lo primo uomo che piantò vigna in grecia. pezzati, 215: alloggiò sua

. pezzati, 215: alloggiò sua signorìa in l'ostaria di s. chimento,

ventura rosetti, 1-110: ponete la pasta in luoco fresco perciò che non si levi

insieme dei fedeli costituente la chiesa (in partic. nell'espressione vigna del signore

. lorenzo de'medici, ii-91: in ogni luogo e tempo accetta dio / nella

cristo! son già moltissimi quei che in essa procedono da padroni. bacchetti, 1-iii-142

. muratori, 10-ii-8: ma se in ciò fanno tuttavia risplendere la lor santa

y situazione alquanto favorevole e gradevole, in cui si può godere di abbondanza di

. livio volgar., 5-107: in questo medesimo tempo filippo re con grandissime

arieti. lancellotti, 3-393: già in luogo della nostra artigliaria erano e vigne

, i-1-412: da porta castello si va in prata, e si va alla vignia

del cardinale poggio fuori della porta del popolo in sul monte, chiamò taddeo.

che villeggia nella vigna del compare e scende in paese a comprarsi il tabacco.

feste prender le lassava, o che sempre in compagnia di lei non fusse. l

: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare fuori di qualche porta, o tutto

porta, o tutto solo, od in andare a qualche vigna col maratti il giorno

fo da sua parte; e 'l venire in fiandra, non è un andare a

a vedere s'i'truovo da sbocconcellare in qualche lato, ché qui per oggi non

due racemoli, e si zappa; e in una corte una vite fa parecchi parrili

lastricare le vigne; perché una vite in una vigna fa due racemoli.

-legare le vigne con le salsicce, vivere in grande prosperità e abbondanza, senza preoccupazioni

trovavano [certe pietre]... in una contrada, che si chiamava bengodi

questa sarebbe troppo gran ventura, e in questi paesi non si truovano le vigne

-porre una vigna: non prendere in considerazione, non ascoltare le parole altrui

. g. m. cecchi [in piovano arlotto, 1-483]: e vi

/ chi guadagnare allor quella vignona / posta in quel colle. -vignóne, sm

e. i., che l'attesta in audouin (nel 1831).

/ io sento un foco che divampa in me, / e mi porta dov'altri

me, / e mi porta dov'altri in van tentò. -nella simbologia

dante, par., 12-87: in picciol tempo gran dottor si feo; /

è a ridirizzare gli fedeli ch'erano in forse e in dubbi, e conducere alla

gli fedeli ch'erano in forse e in dubbi, e conducere alla diritta fede e

vol. XXI Pag.865 - Da VIGNAIOLO a VIGORATO (30 risultati)

ruoli. vasari, ii-32: fermò in un ramarro, (trovato dal vigna-

, quale ora è chiesa, si stramutò in un bambino in terra alla supina.

chiesa, si stramutò in un bambino in terra alla supina. compagnia della lesina,

, 14-2-70: la sposa si trasformi in diverse apparenze, e si faccia or sorella

. soldati, 2-395: era tornata in campagna, a baldichieri d'asti, presso

bisogna che l'estate adacquino, però che in quella stagione mai piove. loredano,

nell'altrui, e talora il vede in luogo non vignato, non imbiadato: così

canneti posto nel popolo di santo andrea in percussina. fr. serafini, 443:

di suresne, verso la chiesetta ch'è in cima. radula, 390: tra

. vigneto. lastri, iii-153: in questi vignati si propaggina la vite poco,

chi desidera buon vino ponga i vignazzi in lato montuoso e pieno di sassi o grandi

prosperato quel vigneto, ove i tralci messi in libertà, scorrono sul terreno, senza

pavese, 3-176: tu sei mai stata in un vigneto in costa a un colle

: tu sei mai stata in un vigneto in costa a un colle lungo il mare

grappoli, impiegato sugli antichi manoscritti e in seguito nei fogli a stampa. arneudo

decorazione o illustrazione di un libro (posta in partic. all'inizio o alla fine

cerò dal considerare l'edizione progettata, in confronto con una ristampa simile, cioè

fu stampato dai fratelli centenari di roma in 20. 000 esemplari. baldini,

io affacciato e tutti gli altri a naso in su, dovrei ricordarmi meglio com'eran

dimenticato da tempo. 3. in egittologia, figura che in un papiro risulta

3. in egittologia, figura che in un papiro risulta unica o isolata rispetto

dovuta al fatto che l'obiettivo non copre in modo uniforme l'intero fotogramma.

, morelli. c. carrà [in lacerba, ii-39]: oleografie fatte a

, 5-361: longhi e goldoni non hanno in comune che delle particolarità ambientali: e

che delle particolarità ambientali: e argomenti in esse, atteggiamenti in esse, punti

: e argomenti in esse, atteggiamenti in esse, punti di partenza. le hanno

esse, punti di partenza. le hanno in comune anche con molti dei più squallidi

soffici, v-5-370: c'era, in questa persuasione l'indizio di un bisogno

scorge di sbieco. quasi sempre consiste in un loggiato a due piani e a

poco / poco, la canna come in un vignuolo, / come v'avesse cominciato