Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: in Nuova ricerca

Numero di risultati: 750000

vol. XXI Pag.73 - Da TORTINO a TORTO (46 risultati)

di verdure, uova e formaggi, fritta in padella o cotta in forno o a

formaggi, fritta in padella o cotta in forno o a bagnomaria in uno stampo.

o cotta in forno o a bagnomaria in uno stampo. atti del processo

tortini. carena, 2-273: 'uova in tortino', che anche dicono 'tortino d'

più capire nella pelle dalla voglia di mettere in tavola il testamento di tita, fece

di loro medesimi che se l'avevano posto in capo; la tortitùdine de'quali offendeva

quali offendeva nella norma della sua dirittura in correggerli. s. agostino volgar.,

. sanudo, ii-293: essendo mandato in questi zomi proximi el strenuo misier zuam

la nostra illustrissima signoria de venixia, in levante, per tutto el territorio e

: e di dicembre una città in piano: / sale terren'e grandissimi fuochi

, / tortizzi accesi e star co'dadi in mano. testi pratesi, 170:

, 12-52: io vidi un'ampia fossa in arco torta, / come quella che

di nave che con un chiodo torto in vece d'uno lamo non ne pigliasse a

spirale. pea, 7-405: teneva in mano quella striscia di legno, fatta

grana torto, opera dello artefice, in legatura d'oro con gemme preziose lavorate e

e con opera di lapidario intagliate, in memoria secondo il numero delle tribù d'

: comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire. c. i.

il torto lin condur / di maglia in maglia. pascoli, 1450: senza sul

ve l'avesse riappiccata così mista di luna in fili torti. -sm. filato

filo è corto. -acconciato in modo da formare una o più trecce.

o si muove obliquamente. - anche in posizione pred. e con valore avverb.

dritto o torto ch'ella possa fare, in quell'istante che la palla percuote nel

buonarroti il giovane, 9-590: signori, in questa terra è capitato / un valent'

albergo del cavai sfrenato. -tracciato in modo irregolare e disordinato (una grafia

nel campo si permette bene che scriviate in carta grossa, le righe torte, l'

i buoni militi più si denno essercitare in apparecchiare lanze, che in tagliar penne.

denno essercitare in apparecchiare lanze, che in tagliar penne. tozzi, vi-505:

con le sue piacevoli onde / disteso in diritta e quando in torta via / per

onde / disteso in diritta e quando in torta via / per la terra d'aonia

dalla oscurità. pratesi, 4-26: in su e in giù per quelle strade oscure

pratesi, 4-26: in su e in giù per quelle strade oscure, ripide

una pianta); che si sviluppa in modo sinuoso, contorto (il fusto

donna come saria se giacessi sopra la donna in lato generaria la creatura goba da un

balestro sul teniere. papini, x-2-682: in sogno lo rivedo magro, asimmetrico,

gambe torte e secche. -costretto in una posizione innaturale, contorta. -

posizione innaturale, contorta. - anche in posizione pred. e con valore avverb.

torte così nella parte dinanzi, come in quella di dietro. 7.

7. deformato, stravolto, contratto in una smorfia in segno di disgusto,

deformato, stravolto, contratto in una smorfia in segno di disgusto, di contrarietà,

. felice da massa marittima, xliii-271: in questo stato ognun di loro porta /

e così coloro fastidiosi, perché ebbero in fastidio ogni uomo, andavano col muso

, / e tornò presto a rimontare in sella: / e come quel ch'avea

: ne'tormenti / onde questa alma in tanta pena è torta, quasi giudice pio

che per ferir di punta bisogni firmarsi in prima col passo mezzano e col braccio

, over col braccio torto o piegato in dentro sopra la spalla diritta. buonarroti il

poi entra con umiltà, col cappello in mano, col collo torto. calandra,

vol. XXI Pag.74 - Da TORTO a TORTO (39 risultati)

, xvii-525-13: ed io sono or caduto in tempestare: / di su la nave

, intesa la soa ambassaria, montae in grandissima ira e tramotao li coluri de

paia dio buono e non si diletti in lui, non addiviene, se non per

di giustizia e l'aspre si mutano in vie piane. bianco da siena, 40

, dissolutezza; moralmente condannabile, anche in quanto non rispondente al volere divino;

fugace piacere, il freno de fazioni nostre in mano e l'appetito e quello seguitiamo

voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi. mazza, i-34: al

tua mente n'è soccinta; / tanto in selvaggia 'n sin ora l'ài spinta

'l dritto e sano / pensier volgere in torte insulse fole? alfieri, 6-405

e torte / per cui sì verde in sul fiorir si schianta / si gentil ramo

tra loro una torta parola, vissero in tanta pace e in tanta unione e così

parola, vissero in tanta pace e in tanta unione e così allegramente che tutta

e piano, / fra mar giunge in altura; / poi vèn lo tempo torto

1-50: gli uomini dal collo torto, in apparenza agnelli, e in fatti lupi

torto, in apparenza agnelli, e in fatti lupi rapaci vengono detti. rajberti,

i medici dal collo torto, il pubblico in genere non se ne prende briga.

subdolo, ipocrita. -di, in torto-, biecamente, torvamente, esprimendo

: con il guardo fiero mirerei la gente in torto, e lisciandomi la barba con

], iii-1-251: ella guarda sempre in torto e innanzi al petto porta una

1-iv-332: anch'io pochissima / fede ho in questi che torto il capo portano.

pulito che una mosca, con una cuffia in capo, con una zazze- rina bionda

, 1-1-215: no aregordo mai / che in zenoa se fesse / festa chi si

traverso. -piantare le fusa torte in capo a qualcuno: v. fuso1,

. 21. -trovare un capello torto in qualcuno: muovergli un appunto, una

, iii-216: a voi sta ora trovar in noi un capei torto.

voi'gire, / solo partir -mia vita in disperanza, / per arroganza - di

, iii-4-68: ma tu m'hai fatto in alcun caso torto, 7 però ch'

d'ogni torto... riduce anche in polve ben presto [la fama]

fortuna. -colpo, percossa, in partic. subita in combattimento. pulci

-colpo, percossa, in partic. subita in combattimento. pulci, 7-43: più

per mortificare il torto, fossero istabiliti in terra re e signori di molte maniere

egli si è comportato duramente con voi in questa occasione; ma anche voi avete dei

-fare torto, il torto-, non considerare in misura adeguata una persona, le sue

sarebbe stato far torto a serafino sospettando in lui alcuna carnale concupiscenza. c. carrà

torto all'autore. -comportarsi in modo non conforme alle proprie qualità,

: mario pelorini sfoga la sua ammirazione in un libercolo: 'il cantore delle gesta

-non far torto a nessuno-, comportarsi in modo equo ed equilibrato, riservando a

e giudizi, nel sostenere argomentazioni (in partic. nelle espressioni avere torto o

avere torto o il torto, essere in o nel o dal torto).

vol. XXI Pag.792 - Da VERO a VERO (12 risultati)

egli intende la necessità de gli episodi non in quel modo che l'avete intesa voi

, 68: a parlarne il ver, in una sola [donna] / ne possiedi

bella chiesa del mondo della goffezza de'tempi in cui furono fatti. de sanctis,

la più casta mente / che fosse in donna con la tua licenza, / se

il re. -di vero: in verità, per dire la verità; per

: di vero tutti i thefori che in tutta la sua vita raccolse di tutto il

quanto quella picciola dispesetta che egli fece in mantenere nel suo napoletano ozio virgilio.

nel vero. -è vero (in posizione parentetica): per ammettere qualcosa

che volendo attinger l'acqua, sia caduto in pozzo. ulloa [guevara],

, i-5-46: nel vero natura ha in sé miscugli e disuguaglianze. -non

un peso. monosini, 158: in hominem omnino vanum et qui nihil unquam

presto morirono. -secondo il vero: in modo veritiero; con fondata ragione.

vol. XXI Pag.793 - Da VEROCCHIO a VEROSIMIGLIANZA (31 risultati)

alcun fine conoscitivo. tanto è vero che in fondo non differisce che in apparenza dalla

vero che in fondo non differisce che in apparenza dalla prostituzione la quale è chiaramente

, per temperare, attenuare, correggere in parte affermazioni precedenti. dante, inf

ibidem, 299: chi si fida in bugia, col ver perisce. ibidem,

agg. log. e ling. analizzato in esclusivo riferimento alle condizioni di verità degli

riferimento alle condizioni di verità degli enunciati in cui termini e proposizioni appaiono (una

agg. log. che ha valore non in funzione del senso effettivo dei suoi componenti

effettivo dei suoi componenti, ma solo in funzione del loro valore di verità (un

maffei, 221: -io vi aggiusterò in modo che coperti / rimarranno que'pochi segni

conviene innestarli, e riunirli esattamente in croce, e legarli fortemente con verole di

verole di ferro, disponendo gli innesti in maniera che vengano coperti dalle fibule.

. = dal lat viriola 'braccialetto'(in plinio), dimin. di vinta (

: io farei volentieri fare un letticello in sul verone che è allato alla sua camera

pulci, 27-245: carlo lo prese in quella furia pazza, / e d'un

/ e d'un veron lo gittò in su la piazza. ariosto, 4-58:

un verrone. marino, 1-12-197: in un verron che nel giardin si sporge

altri scolari. leopardi, 21-19: d'in su i veroni del paterno ostello /

anfiteatro, cioè che vadia restringendo di mano in mano, è diviso dipoi da lui

mano, è diviso dipoi da lui in alcuni cerchi, ovvero gironi, fatti

la contessa maria pellegrini per aver sposato in seconde nozze il conte almerico pellegrini, veronesissimo

(e quindi considerato il primo documento in volgare) che recita 'boves se pa

senza impianto veronesiano non si potesse lavorare in grande. verònica1, sf. tela

icona bizantina del volto di cristo venerata in san pietro a roma fin dall'alto

e cristo sei fregò al volto, et in esso rimase impressa la figura del suo

che io le gettassi nel fuoco, e in iscambio gliene desse delle nostre con alcun'

o qual si voglia imagine da tenere in casa. carducci, iii-10-202: il prof

la colica vialardi, lxvi-2-370: ponete in un fiasco 4 litri di buon vino

tardo pepevótiov, nome di una pianta in esichio). verònica3, sf

verònica3, sf. figura della corrida in cui il torero aspetta l'assalto del

ore alla rappresentazione. muratori, 11-85: in difetto della verità seguita il pirronista la

il quale andato per la prima volta in sua vita a teatro, bastonò il rammentatore

vol. XXI Pag.794 - Da VEROSIMILE a VERRINO (22 risultati)

avvenir talvolta che, nell'istante medesimo in cui si perde il possesso, sparisca ogni

. locuz. -fuori di ogni verosimiglianza: in modo incredibile, inaudito. rebora

gesuiti, quanto più al presente stanno in silenzio né fanno moto alcuno di ritorno

tempo la scusa verisimilissima della sua ricerca infruttuosa in germania, quella lettera importante, cioè

wichmann. -che appare realizzabile in futuro; che costituisce eventualità concreta;

del giudice, e non le formalità legali in astratto. g. del papa,

verisimile, quanto nella corteccia appaiono queste in molte parti. tommaseo, 15-371: posto

prosaico, il verisimile anch'esso sarà prosaico in quanto tiene del vero; il sublime

: dalla confutazione tra le esigenze dell'arte in genere e quelle particolari della storia è

arte. 4. verosimiglianza (in partic. come carattere impresso a un'

basti per persuadere una madre ad abbandonare in un fiume il suo figliuoletto: un'apparizione

orbe), con probabile acmiglianza, in modo verosimile; probabilmente. -ancostamento a

, 2-1-379: le cose sono disposte in modo che verisimilmente può sperare vittoria.

che mio padre non mi sconsentirebbe la cattedra in lombardia, e probabilmente neanche l'assegno

f. degli atti, 108: sendo in questo tempo intrato el cavalieri savello capitanio

sm. milit. cannone con canna corta in uso nel sec. xvi. 77

= voce dotta, lat. verres (in vairone), di origine indeur.;

verrétta, sf. milit. dardo in uso nel medioevo, che poteva essere

e scocca, senza tregua. di tratto in tratto le verrette ghi belline

verre, che aveva gestito la pretura in sicilia in modo scandalosamente disonesto.

, che aveva gestito la pretura in sicilia in modo scandalosamente disonesto. pantera

che fredda la mattina, / cotta in simil pignati, / con gl'anisi di

vol. XXI Pag.795 - Da VERRINO a VERSAGLIESE (26 risultati)

. passeroni, ii-32-33: passeranno in breve ogni confine / le verrine enormissime

, / quando fu morto a durazzo in sul muro. palladio volgar., iii-37

o verro abbia testa grossa, grifo corto in su rivolto, occhio piccolo ma vivace

del battista come del san gerolamo dagli omoplati in evidenza... son tutti particolari

fuori ebbono tagliate le mura sotterra e messe in puntelli d'ogni parte del palagio,

. v.]: 'verrocchio': dicesi in alcuni luoghi per strettoio da ulive.

= voce di area tose, e, in partic., pis., sen.

cioè il non rizzarsi, il corrompersi in sonno, i timi, i porri,

del piede, overo nel corpo, overo in altro luogo, tolli la lancieta anpieta

getti e lassalo per la casa o in una grande cava fin che la verruga si

fusti delle piante, per cause diverse (in partic. per un'iperplasia prodotta da

parassiti). lastri, iv-97: in principio fu riguardata [la rogna dell'ulivo

medesimo, né della sua sede o ricovero in tutte le verruche rognose. 0.

= dal lat. verruca, in origine 'altura', poi 'escrescenza', da

, tipica di tale formazione (e in area pisana si riferisce più strettamente ad

della cima secondaria del monte pisano, in toscana. verrucària1, sf.

verrucària1, sf. bot. denominazione data in passato ad alcune piante, come l'

specie, soprattutto sulle rocce calcaree, in tutto il mondo. = voce

. moravia, ii-49: senza mostrare in alcun modo la ripugnanza che di solito

, che poco meno avea passato d'oltre in oltre. trissino, 2-2-221: da

ferrigni, come gianni colonna, ridotti in muscolo e nervo al mestiere della guerra,

creduli felici e tremano. tommaseo [in periodici popolari, i-206): questa

sola, / a molti tuo'versacci in gelatina. berni, 316: sì che

questi quattro versacci, così a mal in corpo. fagiuoli, xiv-104: odiose nlostrocche

giardini. ojetti, ii-71: in questa nimes degli antonini il vasto giardino

esercito versagliese hanno fatto rabbrividire l'europa, in cui era proverbiale la cortesia franzese e

vol. XXI Pag.796 - Da VERSAGLIO a VERSARE (40 risultati)

dell'assemblea nazionale, che avea stanza in versaglia; e i soldati stessi che

lupo, adesso con la sua fionda in quel versàglio sei può guadagnare. luna

per lo scopo e versàglio il trattare in somma e determinatamente i casi di conscienza

: il bracciolini è nella croce, come in tutte le altre sue opere, scrittore

sangue, perdita di vite umane (in espressioni iperb.). giov.

: fremeva di sdegno il capitano bassà in vedere con sì prodigo versamento del suo sangue

, seguì nell'imperio di tito, in quell'orribile versamento di lava.

deposito di una somma di denaro (in partic. come operazione bancaria o commerciale)

gli altri obblighi delle autorità francesi o, in mancanza di essi, secondo le tariffe

tariffe de'luoghi più vicini a quello in cui fu fatto il versamento. c.

d'annunzio, iv-2-1225: fu ottenuta in favore della fidanzata austera una polizza d'

. quando il primo versamento fu eseguito in regola, la previdenza consigliò di sopprimere il

1 primi versamenti d'angela andarono dispersi in molti rivoli per accontentare un po'tutti:

dal cliente al cassiere di una banca, in cui vengono indicati i tagli del contante

liquido organico sieroso, ematico o purulento in una cavità dell'organismo (anche nell'

, e dall'altro versamento, forse in questo punto, l'esercito della repubblica sale

che versa un liquido. - anche in un contesto figur. f.

2. per estens. che sfocia in un determinato mare (un fiume)

linguaggio contabile, che esegue un versamento in denaro (per lo più sostant.)

marcia a mezza costa, ma molto in alto. 2. per estens

la desidero e la penso / com'era in altri tempi, in altri versanti.

/ com'era in altri tempi, in altri versanti. -sul versante di

2-71: v'ha molti libri inglesi versanti in teologia naturale e in politica che si

libri inglesi versanti in teologia naturale e in politica che si leggono da molti de'nostri

). far uscire il liquido contenuto in un recipiente, inclinandolo o rovesciandolo anche

, / che d'abisso li tira suso in alto. boccaccio, vii-40: ma

rupe! -riversare le proprie acque in un luogo, in un bacino,

-riversare le proprie acque in un luogo, in un bacino, in un mare (

un luogo, in un bacino, in un mare (un fiume, un torrente

superbe tonde / or versa a teti in sen. -far sgorgare copiose lacrime dagli

. marini, 105: dierossi a legargli in fretta una ferita, che, fra

che, fra le altre, gli videro in petto versar gran sangue. d'annunzio

moltitudine più o meno ampia di persone in un luogo (anche con riferimento a

durante il servizio effettivo. -depositare in banca un determinato importo in denaro.

-depositare in banca un determinato importo in denaro. -ant. dissipare,

ottimo, ii-407: l'avarizia è in tenere la pecunia, e la prodigalità è

tenere la pecunia, e la prodigalità è in versarla indebitamente. 5.

. per estens. diffondere un intenso chiarore in un luogo; far filtrare la luce

un luogo; far filtrare la luce in un ambiente chiuso. praga, 4-99

giorni di sole versare una luce chiarissima in quell'ambiente. cagna, iii-

vol. XXI Pag.797 - Da VERSARE a VERSARE (54 risultati)

cuore versando in quello di una tenera amica una felicità sovrabbondante

annunzio, 8-126: e don giovanni, in ginocchio d'innanzi all'amata, versava

false, se inventate, / le verso in un momento, perché sono / tutto

abondanza e la gloria che iddio ha versata in lei (maria vergine], che

/ que'semi di virtù, che in me versasti / da'miei primi vagiti

ora. 8. elargire, concedere in abbondanza benefici, vantaggi, qualità positive

che pensoso stai / i dì passando in solitaria cella, / lungi dal flutto,

il mondo versi / i bianchi fiori in persi, / cader co'buoni è pur

fidarsi a l'uom non si conviene / in suo tesor, suo regno e sue

, / che sempre la sua ruota in giro versa. carducci, iii-10-237: 'versi'

ingegno e l'arte / si versa in tradimenti e inganni e invidie. 10

-scuotere. ariosto, 30-23: così in duo brevi, ch'avean simigliante / et

al suolo (il sangue; anche in espressioni iperb. ed enfatiche per alludere

per dolore; el quale versossi infino in terra. foscolo, v-415: l'autore

son composti dalle turbolenzie delle acque scaricate in mare dal corso de'fiumi che in

in mare dal corso de'fiumi che in quello versano. baldi, 5-52: allor

dal suolo (una sorgente). -anche in un contesto figur. marsilio ficino

sorse un crudelissimo nembo, che scoppiò in lampi, tuoni e pioggia che si

, 5-86: fra tuoni e lampi in terra si versava / pioggia immensa. carducci

14. irrompere, affluire disordinatamente in un luogo, per lo più provenendo

sulle strade a torrenti. -dilagare in un territorio (un esercito invasore, un

parte audaci ed irresistibili. -confluire in un movimento, in un'associazione.

. -confluire in un movimento, in un'associazione. mazzini, 77-140:

15. per estens. diffondersi con intensità in un luogo (la luce).

una sì feconda materia, solo mi verserò in rendimenti di grazie a chi così gran

dei miei amici specialisti. -prorompere in lacrime, in sospiri, in singhiozzi.

amici specialisti. -prorompere in lacrime, in sospiri, in singhiozzi. alamanni,

-prorompere in lacrime, in sospiri, in singhiozzi. alamanni, 25-69: così

alamanni, 25-69: così dicendo, in lagrime e 'n sospiri, / in

, in lagrime e 'n sospiri, / in singulti amorissimi si versa.

sciogliendosi, con gridi di piacere, in suoni e immagini. -dilungarsi in

in suoni e immagini. -dilungarsi in un discorso, in una trattazione.

. -dilungarsi in un discorso, in una trattazione. collenuccio, 15:

collenuccio, 15: non mi curerò in questo loco versarmi ne le laudi del

laudi del regno, [di napoli] in voler narrare quanto el sia in molte

napoli] in voler narrare quanto el sia in molte sue parti ameno, dilettevole e

, ed è alcuna che si mostra in parole ed alcun'altra che si versa in

in parole ed alcun'altra che si versa in fare molti mali. b. croce

giorni: nella durezza che si versa in crudeltà o addirittura in morbosa ferocia contro

durezza che si versa in crudeltà o addirittura in morbosa ferocia contro quelli che sono stati

di qualcuno-. dirgli, sussurrargli qualcosa in confidenza, in segreto. baldi,

dirgli, sussurrargli qualcosa in confidenza, in segreto. baldi, i-177: mateo

scorpacciate di eloquenza non giungevanoche le briciole, in forma di saltuari ragguagli, che donna carmela

quelli che si versano talvolta il cervello in su le carte. baldi, i-190:

cervello. -versare il cuore in quello di qualcuno, versarsi nelcuore di qualcuno-

specialmente stranieri, per cui tu senti in lui solo quella unzione e spontaneità e

, 16-76: osa (dico) versare in faccia al sole / il sangue (

stesso. -scannare un animale, in partic. per scopi sacrificali. arici

il quale sarà versatoper voi e per molti in remissione de'peccati. varano, 1-118

{ vèrso). essere, trovarsi in una determinata situazione o condizione psicologica o

smorzare uno odio antiquo? tu versi in grande errore. davila, 175: né

. davila, 175: né versavano in minor pericolo i capitani di quello facessero i

siri, 1-iv-235: versavano gli ambasciadori in affannosa ansietà senza sapere a qual partito

e di chi non ama veder radicate in quel terreno piante straniere. tommaseo, 3-i-294

vol. XXI Pag.798 - Da VERSARE a VERSEGGIARE (43 risultati)

altri, perché sopra ciò noi versiamo in grande ignoranza. bonsanti, 4-437:

a giovanni borghini dello stato di disagio in cui egli... versava.

pare che il patrimonio del principe versasse in condizioni di assoluto disordine. 2

. siri, ii-603: versava la scrittura in rimostrare che le passate deliberazioni del parlamento

, i-2-270: i vostri trattenimenti geniali in altro mai non versavano che nel parlar

sempre ne le lettere / versato e in tanti essempi di filosofi. primi, i-1-363

giorno per quei pochi che ancora versano in politica. 4. ant.

. ant. vivere, trovarsi a essere in un determinato luogo; frequentare un determinato

. 5. dir. versare in illecito: essere in condizioni di illiceità.

. dir. versare in illecito: essere in condizioni di illiceità. = dal lat

letter. scrivere testi poetici, mettere in versi. nuovo modo de intendere la

egli voleva mostrare al suo imaginario uditore in persona dell'erma; e, insieme con

spontaneamente al suo spirito la forma metrica in cui egli doveva versare, come un

egli doveva versare, come un vino in una coppa, la poesia.

. [tommaseo]: si fu posto in sull'entrata del paradiso una spaia affocata

versatile machina, overo uno petaso, in uno stabile perone, overo pollo superinfixa.

scena erano situate le decorazioni, consistenti in macchine trionfali, versatili, che rappresentavano

uomo versatile, che non sta mai fermo in un proponimento. de sanctis, ii-15-73

silenzio. 4. che è in grado di svolgere funzioni diverse, di

. salvini, 41-401: benché in alcuni [animali] certe orme di

[animali] certe orme di ragione in lontananza n'appaiano, pure per infinito spazio

cecchi, 6-93: l'israelita si naturalizzava in america con rapidità e versatilità impareggiabili.

, xviii-3-1059: il far tacere la legge in grazia di una parte non fa altro

. gozzi, 1-228: ma mentre che in tal guisa favellava, spesso la natura

provinciali, non possono uscirne per passare in altra tesoreria e nella tesoreria generale se

tesoreria e nella tesoreria generale se non in seguito ad ordine preciso del ministro delle

razzoli e c... si muta in società anonima per la pesca e la coltivazione

necessaria sostituzione delle loro azioni non liberate in azioni a capitale completamente versato.

particolare attitudine o possiede una profonda competenza in una disciplina, in un'attività,

una profonda competenza in una disciplina, in un'attività, ecc.; abile,

versatissimo nelle lettere umane, essendo maestro in lingua toscana. manzoni, pr.

, tutte opere delle più riputate, in varie materie; in ognuna delle uali

delle più riputate, in varie materie; in ognuna delle uali era più o meno

acquaio, lavatoio (ed è voce diffusa in area umbra e marchigiana).

nelle cucine, e massime delle fabbriche divise in appartamenti per appigionare, cavano i necessari

aquai o versa- toi o come dicono in roma sciacquatoi. de amicis, xiii-53:

e vago versatóre del sangue degli uomini, in questo fiume di sangue bogliente, secondo

del sangue de'guelfi, e, in genere, di tutta questa repubblica mortali

. m. fiorio, 81: in prima vi sono i cavatori, i versatoli

e parallele; esse vengono superiormente prolungate in due archi di dolce curvatura, finche si

hai illuminato ». guido del palagio [in mazzei, ii-340]: si cerchi

verseggiàbile, agg. che si può mettere in versi. tommaseo [s.

; verseggiatura. baretti, 1-205: in questa parte del materiale verseggi amento,

vol. XXI Pag.799 - Da VERSEGGIATO a VERSIERA (37 risultati)

. 3. tr. scrivere in versi; mettere in versi, anche un

. tr. scrivere in versi; mettere in versi, anche un testo in prosa

mettere in versi, anche un testo in prosa. alfieri, xiv-2-272: sto

il mio poema. -celebrare in versi. carducci, iii-20-111: un

di verseggiare), agg. scritto in versi, messo in versi; che ha

agg. scritto in versi, messo in versi; che ha assunto una forma poetica

così i verseggiati, come i prosati in forma di commentari e di orazioni scritte

: un'opinione diffusa fa del 'ballo in maschera'il più scadente dei libretti musicali

. dal bergantini (che l'attesta in boterò). verseggiatura, sf.

che non hanno un granello di sale in zucca, e perciò si caglion di questa

a stillarci vino, che bevono, in escremento fetido, per ammorbar'ogni cantone

, ii-58: guarda e pensa quanto bene in pochi versetti tei dice il nostro dante

io qualche versetto. svevo, 5-328: in presenza d'altri non voleva dire certi

aspetti ovvi, che il metastasio metteva in versetti. landolfi, 13-125: l'uno

3. ciascuno dei brevi periodi in cui sono suddivisi i capitoli della bibbia

santi delle rappresentazioni non spippolavano di quando in quando in mezzo alle ottave volgari versetti

rappresentazioni non spippolavano di quando in quando in mezzo alle ottave volgari versetti della bibbia

osservare che il salterio ambrosiano di oggidì in non poche cose discorda dall'usato nel breviario

anno 1711 preferisce la musica francese, in cui sol gli dispiace l'uso di

del musico, talché ti sembra essere in coro di frati, che intonato il primo

, tr. (versicoléggio). trattare in uno scritto un argomento in modo molto

. trattare in uno scritto un argomento in modo molto frivolo e superficiale.

voglia di garbo e di svegliato intelletto, in fin dei conti, versicoleggianao un 'newtonianismo

'tactus aratro est'è apparente) non ha in questo versicolo la sinalefe. lucini,

gente, ciò sono li usurai, sedere in su la rena. 3.

sia determinata; i qua'salmi, in diretto, sanza antefana, son da

quel versicolo del salmo, che contiene che in tutta la terra uscì il suono loro

del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 1239]: ilgiudice..

braccia restano nelle lor guaine versicolori congiunte in alto da liste esigue che brillano su

. ceresa, 1-1997: qual ora in parte dubiosa inchina / vesté al tal

gli archi / versicolori apparvero / superbamente in festa a l'olimpica gloria di febo

demone immaginato di sesso femminile (anche in un'imprecazione o in espressioni comparai).

femminile (anche in un'imprecazione o in espressioni comparai). andrea da

redi, 16-v-352: trescava al solito in compagnia dei diavoli, delle diavolesse e

minima distinzione insolentemente si cacciano e danzano in mezzo alla viva favella come una tregenda

una tregenda di versiere e di spettri in un'allegra e brillante festa di corte

di x... s'ere aggrinzato in modo da fare 11 viso di una

vol. XXI Pag.800 - Da VERSIERA a VERSIONE (50 risultati)

. che è degno di essere messo in versi; che può costituire materia di poesia

. letter. ant. che è composto in versi (un testo); che

sit tibi vita aliena', / disse cato in su'versificare. g. villani

[dante] fue grande letterato quasi in ogni scienza, tutto fosse laico; fu

poeta e filosafo e rettorico perfetto tanto in dittare, versificare, come in aringa

perfetto tanto in dittare, versificare, come in aringa parlare, nobilissimo dicitore. boccaccio

versificare a furia gli parve insoffribile, in quel grandioso e gaudioso giardino. 2

2. tr. scrivere, mettere in versi; esporre, raccontare in versi

mettere in versi; esporre, raccontare in versi. ovidio volgar., 5-52

anime beate. carducci, iii-5-329: in questo canto ho voluto versificare la storia

due princìpi diversi. -trasporre un testo in prosa in forma poetica. a

diversi. -trasporre un testo in prosa in forma poetica. a. pucci

ant e letter. che è composto in versi; che è esposto o trasposto

versi; che è esposto o trasposto in forma poetica, in partic. in un

esposto o trasposto in forma poetica, in partic. in un determinato metro (

in forma poetica, in partic. in un determinato metro (un'opera,

metro (un'opera, un testo in prosa). ovidio volgar.

di rudello e di tante altre poesie versificate in quel metro, la coscienza di lui

versificata. -sm. componimento in versi. guidotto da bologna,

v-192-24: et come conteremo per innanzi in questo libro, nel versificato che fece il

. tommaseo, 10-ii-238: ogni cosa in questo mondo è argomento di poesia a

: primasso fu un gran valente uomo in gramatica e fu oltre a ogni altro

consonanti... si possono dividere in lunghe e in brievi, e in

.. si possono dividere in lunghe e in brievi, e in uelle che

dividere in lunghe e in brievi, e in uelle che possono essere o lunghe

vostro padre quanti componimenti di poeti trovansi in morte di bestie,... e

seguirà alla grammatica l'arte metrica, in cui si daranno le regole intorno alla versificazione

abitante della versilia, zona della toscana in provincia di lucca. -anche sostant.

tipico della versilia; che si trova in versilia. 3. sm. geol

). letter. che compone poesie in versi liberi. -anche sostant.

: 'versiliberista o versilibero': chi scrive in versi liberi. 2. che è

iv-736: 'versiliberista'o 'versilibero': chi scrive in versi liberi. =

movimento letterario dell'ottocento, presente in molte letterature nazionali, che adottava una

nel libro dei salmi. qui, e in walt whit- man che contò nel versilibrismo

originario della versilia, zona della toscana in provincia di lucca. - anche sostant

alla versilia. carducci, iii-1-383: in sen dei versiliesi lidi / a 'l pianto

3. sm. dialetto parlato in tale zona. pascoli, i-418:

da una lingua a un'altra, in partic. come esercizio scolastico. -anche:

di 'du ryer'me lo venni leggendo in carrozza per tutto il viaggio fino a venezia

algarotti, 1-ix-26: ho ricevuto qui in villa l'ultima sua versione de'luoghi

uomini nati alle belle arti cercano ancora in italia una versione corrispondendente alla fama d'

non sia necessario fare altre versioni dall'italiano in latino che nella scuola. silone,

. rielaborazione o nuova redazione di un testo in un'altra forma o genere oppure con

strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in prosa'. buzzati, 6-232: questa

adattarlo a un pubblico diverso. -pellicola in cui la registrazione del sonoro sia eseguita

eseguita successivamente alla ripresa delle immagini o in una lingua diversa da quella in cui

o in una lingua diversa da quella in cui è stata interpretata. - anche

esporre o di interpretare un fatto, in partic. in quanto si discosta da

interpretare un fatto, in partic. in quanto si discosta da relazioni precedenti o

a cupola, simili ai trulli della puglia in una versione più povera. vittorini,

vol. XXI Pag.801 - Da VERSIPELLE a VERSO (54 risultati)

-anche: il prodotto così modificato (in partic. con riferimento ad autovetture).

). 7. medie. in ostetricia, rivolgimento del feto. 8

, 159: che gli uomini si convertino in lupi, e poi ritornino nella pristina

nata questa sì ferma fama nel vulgo in forma che tra le parole ingiuriose spesso

licantropo, ruomo ritenuto capace di trasformarsi in lupo, è già più che un accenno

sì anche i giovinetti bozzettisti e novellisti in modi e accenti e colori di sgargiante

letter. spreg. che scrive componimenti in versi sciolti (l'espressione fu inizialmente

). letter. scrivere componimenti in versi sciolti. baretti, 2-230:

), agg. letter. composto in versi sciolti. baretti, 1-349

versisciolterìa, sf. letter. composizione in versi sciolti di scarso valore.

, sm. letter. chi compone versi in abbon danza, ma di

o libera da qualsiasi schema metrico, in partic. nella poesia contemporanea. -

versi strani. boccaccio, viii-2-29: in versi lirici fu da'salmisti composto il

proverbio] preferisce quella stessa forma che in fondo abbiamo trovato più di frequente nella

1-284: mi sembra per la distribuzione in pagine, che sia da seguire questa norma

tratto dalla bibbia, cantato o recitato in determinate ore liturgiche, che prevede una

a verso. ottimo, ii-581: introduce in loro canto quel salmo di david,

, che quando l'anima è caduta in peccato, allora in disperazione ci gittano,

l'anima è caduta in peccato, allora in disperazione ci gittano, perocché sempre i

dalle sibille o dalle maghe di solito in maniera poetica e misteriosa. ugurgieri,

182: non scrivere li versi tuoi solamente in foglie [o sibilla] che turbati

, 1-10: la pythia per versi exametri in questa forma gli rispose.

dalle prerogative magiche o sacrali, pronunciata in determinati riti. cesarotti, 1-xxiii-33:

mio / quell'accerbo dolor, quale in me sparse / disio più vero, amor

al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: in questo verso boezio invita gli uomini a

: « danza la danza di qualunque in tal ballo tresca ». -riga

». -riga di un testo in prosa, in partic. di una lettera

-riga di un testo in prosa, in partic. di una lettera (anche

del filare. mazzei, xxi-239: rispondendo in uno verso,... io

25- (oo): dire per rima in volgare tanto è quanto dire per versi

volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione. petrarca

bisticci, 3-150: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si

: ebbe mirabile istile e in prosa e in versi, come si vede per più

. carducci, iii-3-120: a metterti in versi io mi strapazzo, / e non

da quello che io ne scrivevo, in quei versi intrisi di realtà immediata.

organi vocali di un determinato animale (in partic. un uccello). rinaldo

del tempio, e traesse longhe voci in pianto. ottimo, i-551: le rane

, 24-4: la gallina / tornata in su la via... ripete il

il suo verso. pascoli, 1-475: in questi giorni sto a sentire -a sera

, emissione sonora prodotta da una persona in determinate circostanze fisiche o emotive.

gadda, 10-94: e poi scoppia fuori in un verso che è buono lui solo

corpi... / tutti hanno in sé quel verso / ch'ha tutto l'

vento... si voltano ora in qua e ora in là, e non

si voltano ora in qua e ora in là, e non lasson mai vedere

là, e non lasson mai vedere in che verso son volte. algarotti, 1-iv-283

] liberamente per ogni verso, e in qualunque direzione intorno al sole mostrarono senza

che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno al sole. pratesi,

verso della ritirata della artiglieria si lassano in questo alzato canne sei. -in,

da ogni verso, per ogni verso-, in tutte le direzioni. - anche:

venatura alternata e abbisognavano di colpi ripetuti in tutti i versi per assottigliarle. calvino,

1-108: i capelli... andavano in tutti i versi. -matem.

-matem. ciascuno dei due sensi in cui può essere percorsa una linea,

cui può essere percorsa una linea, in partic. una retta; orientamento di

comportarsi, di agire; atteggiamento assunto in una determinata condizione. felice da massa

vol. XXI Pag.802 - Da VERSO a VERSO (30 risultati)

riusciamo a logorare le scarpe e i vestiti in un modo particolare, il nostro verso

, i-15: ogni cosa è immortale in qualche verso; / sol l'alme vanno

; / sol l'alme vanno d'uno in altro mondo, / secondo i merti

di farlo smontare. metastasio, 1-iv-44: in somma, veneratissimo fracastoro, non v'

turco per altro verso viene col tempo in gran parte sul suo, poiché dopo aver

altro verso. -per nessun verso-, in nessun modo. nievo, 681:

ogni verso, per tutti i versi: in ogni modo, a ogni costo,

più nei giorni tristi, che sono molti in inverno... tristi per tutti

la polvere si sovrapponesse alla polvere non in quanto polvere, ma come segno che

. -a, per il verso: in modo opportuno, appropriato, utile.

allegri, 103: dànno di becco in ogni cosa a sproposito, interrompendo fastidiosamente

ben riuscito, ben fatto, realizzato in modo appropriato. sassetti, 296:

comportamenti e caratteristiche che lo distinguono (in partic. l'inflessione o il timbro

... colui che imita e in modo qualsiasi rifà, per così dire

il verso buono-, comprendere, considerare in modo corretto, appropriato. collodi,

, 2-32 (96): quando in una cosa si truova ogni bene, non

che se'nostri non mutavano verso, in lucca entrerebbe soccorso. g.

, e non importa che io (fica in quante e quali discipline.

da una parte (ed è spesso in correlazione con per un altro verso, per

ecc., disparati; comunque, in ogni modo. nievo, 799:

, 799: la rivoluzione di francia metteva in subbuglio o per un verso o

verso: comportarsi, agire o pensare in maniera adeguata, appropriata a una particolare

si sperava. guicciardini, 2-1-157: in tutte le faccende publiche e private la

e private la importanza dello espedirle consiste in sapere pigliare il verso. pananti,

: non presentarsi -rispondere al verso: replicare in maniera pertinen te alle domande

prima volta a tramonti, aveva dato in secca, e da tre giorni non trovava

i versi: incontrare, imbattersi casualmente in qualcuno; capitare fra i piedi.

diavolo addosso, perché avevo adoperato, in non so che versucciacci, 'fame', plurale

una carta o di una pagina, in contrapposizione al recto. - anche con

recto. - anche con valore appositivo in espressioni ellittiche, posposto al numero d'

vol. XXI Pag.803 - Da VERSO a VERSUZIA (39 risultati)

gadda, 6-128: tutte ste novità in luogo dell'opale azzurro cenere che il balducci

dalla prep. di o a). in direzione di, alla volta di (

e ferrara si divide [il po] in due parti, delle quali l'una ne

trepida, sconvolta, come se andasse in un primo ritrovo. pavese, 9-114:

pirandello, 8-237: era sbalordito. in mezzo alla baraonda, si voltava ora verso

altri cent'anni, e chinava il capo in segno ai ringraziamento. montale, 3-24

a occhi socchiusi, come una tigre in agguato. 2. nei pressi di

. nei pressi di, vicino a, in prossimità di (ant. anche nell'

nel fosso per impedire agli inimici, in caso vi scendessino, il riempierlo. cellini

a roma. boccaccio, viii-2-272: in questa maniera si dèe intendere dio verso

essendo fatte queste cose verso de'romani in gallia contro la promissione e contro la buona

verso il rame. 5. indica in modo più o meno generico e approssimativo

fu la recuperazion di groningen, rimettendola in poter di sua maestà e della parte catholica

foscolo, xi-1-225: burchiello. nacque in firenze verso il 1380. d'annunzio

le sette mi- chela te la trovo in latteria: caso strano era sola, e

verso i trenta. 6. in confronto a, a paragone con.

qua più monde, / parrieno avere in sé mistura alcuna / verso di quella,

impressione di povertà -rispetto a, in relazione con qualcosa. stigliani, 1-48

fiesole, e te la farò legare in un anello. la pagai 3 franchi e

8. ant. verso di sé-, in sé, di per sé. boccaccio

vèrso4, agg. rivolto, puntato in partic. verso il basso (in

in partic. verso il basso (in partic. nell'espressione pollice verso: v

nella direzione della normale ad una curva in un dato punto. - versore tangente-.

unitario nella direzione tangente ad una curva in un dato punto. = deriv

versùr) e, per loro tramite, in quelli friul., ma anche nel

. ant. che è libero di volgersi in ogni direzione. -ago versorio: quello

f. negri, 1-28: in luogo di cuna versoria gli fanno un'istro-

cui estremità superiore collocano pelle di rangiferi in figura d'un globo. documento delle

un globo. documento delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-72: far...

, il ser- vitor mio di nowogardia in moscovia, che vi sono d'intervallo

, cioè cento 'e venti miglia germani, in 72 ore pervenne. algarotti, 1-vi-90

versura, sf. ant punto del terreno in cui, terminato un solco, l'

, 25. pongano, xviii-5-382: in quest'unica contrada del regno si ode

erano ancora, i versuri, i poderi in cui la pratica secolare aveva divise le

. con astuzia maliziosa (anche in un contesto antifr.).

questo inimico. alberti, ii-127: in prima si voglion fuggire e'ra- portatori

andare per tutta la cella la segiola in su che sedeva. veggendo '1

iv-337: sopra tutto di intendere lo animo in investigare li progressi de la parte aversa

tutte le versuzie e ribalderie scrivanesche si mettono in uso coll'autorità sacra delle leggi.

vol. XXI Pag.804 - Da VERTA a VERTICALE (30 risultati)

sf. nelle reti coniche, parte terminale in cui i pesci rimangono impigliati. -anche

cui i pesci rimangono impigliati. -anche in un contesto metaforico. sacchetti,

a rocchetto-, aspetto radiografico delle vertebre in alcuni casi di reumatismo cronico.

torace interiormente, secondo la sua lunghezza, in due parti, ed alcune gagliarde membrane

la spina del dorso... consiste in ventiquattro vertebre o vero ossi della spina

, perché hanno eglino la spina distinta in molte vertebre rassodate. redi, 16iii-

forma masch.). articolazione (in partic. quella della testa del femore nell'

imprevedibile. sacchetti, 100: se in questo ballo fosse niuna vecchia, / tosto

; / ma vertecchio f è ciascuno in ispecchiarsi. pataffio, 4: buggiano

amara e austera. la minore è in tutto le cose simile; ma molto più

. dir. burocr. che è in corso, che non è stato ancora giudicato

ha anco destramente dato occasione di aprirmi in più particolari, e di mostrargli anco qualcuna

signor ambasciatore. -che è in corso, che è combattuto (una guerra

martini, 2-3-420: presso gli antichi erano in molta venerazione alcune leggi vertenti intorno alla

. -vertenza sindacale, trattativa (condotta in partic. con il ricorso allo sciopero

xvii-400: ma- ama lucchesini è in queste vertenze mia grandissima protet

. 2. contesa (anche in un contesto metaforico). silone,

5-195: da molti anni ti vedo impegnato in una specie di vertenza cavalleresca con la

vertenzialità, sf. invar. l'essere in atto, il protrarsi di una vertenza

quindi dei tempi composti). essere in corso, essere pendente (una causa

. frugoni, 3-ii-98: la difficoltà verteva in non acconsentire ad almarico l'andare a

succedevano tranquille. -importare, rilevare (in espressioni negative). tommaseo [s

= voce dotta, lat vertere, in origine 'volgere, girare', di origine

al vertice della testa di un individuo in piedi sull'attenti che fissa l'orizzonte.

istromento è di ferro... ed in cima è giunta una palla mobile,

che gli spazi delle cadute de'gravi in tempi eguali siano, ut numeri impares ab

ginocchio, scaccisi l'acqua dietro a sé in una direzione media tra la verticale e

passavate intiere giornate a pollaio, immobile, in una positura verticale, girando maestosamente la

esercito si verifica disgregazione politica, è in senso verticale, non orizzontale, per la

la truppa si scinde per seguire i capi in lotta tra loro. 5

vol. XXI Pag.805 - Da VERTICALISMO a VERTICE (50 risultati)

. si ha quindi una sottile sezione in senso verticale della nostra poesia, magari

, e che si riscontra per lo più in soggetti longilinei insieme con l'abbassamento dell'

massimo della sfera celeste che, intersecando in due punti l'orizzonte, passa per

, i-3-4-56: la cometa, che in se stessa è realmente diritta, tale non

giammai, se non quando ella fosse distesa in un piano che passasse per l'occhio

lo centro de'vapori, ch'è in somma il medesimo che l'essere in alcuno

è in somma il medesimo che l'essere in alcuno de'nostri cerchi verticali.

descrittiva per rappresentare un oggetto, e in particolare lo scafo di una nave, in

in particolare lo scafo di una nave, in un piano verticale. -sezione verticale

passaggio verticale, nel gioco del calcio o in altri giochi di squadra, effettuato lungo

sf. aeron. posizione di un aereo in volo che si trova esattamente sopra il

pian df inclinato all'orizzonte, condotta in. esso la perpendicolare af e la verticale

. 18. sport. esercizio ginnico in cui il ginnasta, a testa in

in cui il ginnasta, a testa in giù, tende il corpo e le gambe

con le mani. -anche nell'espressione in verticale. cicognani, v-2-15: fu

casa e sale le scale con le mani in terra e le gambe in aria, in

con le mani in terra e le gambe in aria, in verticale perfetta. a

in terra e le gambe in aria, in verticale perfetta. a. monti,

il verticalismo delle straordinarie torri di colane in cui sono chiuse dal petto al mento.

2. sistema di produzione industriale, in cui le successive fasi di lavorazione che

poggiato sulle braccia e le gambe sono ritte in aria: 'fare la verticale,

: 'fare la verticale, andare in verticale'. der., verticalista: chi

., verticalista: chi è valente in detto esercizio. verticalità, sf.

minaccioso. 2. archit. sviluppo in senso prevalentemente verticale di una struttura.

pareti sono tutte all'interno egualmente grosse in cima. -con riferimento a un

, i-1188: 1 monti non si adagiano in lentezze sensuose ma si levano in decise

adagiano in lentezze sensuose ma si levano in decise verticalità squadrate, quasi basamenti e

. dal bergantini, che l'attesta in montanari. verticalizzare, tr. in

in montanari. verticalizzare, tr. in architettura, conferire spiccata verticalità a una

. frequent. verticalizzazióne, sf. in architettura, il conferire spiccata verticalità a

, azione veloce con lancio del pallone in profondità. = nome d'azione da

verticalizzare. verticalménte, avv. in modo, posizione o direzione verticale;

e gli scalpelli, quale è l'agente in natura che possa scavare, trapanare verticalmente

che verticalmente, fino a una vetta in parte rocciosa e in parte rivestita di

fino a una vetta in parte rocciosa e in parte rivestita di ghiaccio o neve.

di verticale, il bergantini attesta la voce in tesau- ro. vèrtice, sm

vertice nevoso. galanti, 1-ii-259: in un'eruzione del 1730, che per

il vertice della collina, si guardarono in giro senza capire niente. -cima

sguardo sfiorire / le monde carni floride in su possa. gozzano, ii-540: sopra

alla sommità della testa di un individuo in piedi che fissa l'orizzonte; vertex.

nella testa dove i capelli si volgono in giro si chiama vertice. bizzarri, 25

, 25: questo barbitonsore m'ha in modo profumato e rimbellito dal vertice del capo

che vogliamo dire, di questa figura in faccia è tale: prima per la radice

-sino al vertice dei capelli: in tutto il corpo; con tutto se

libri francesi dimenticati qua e là ridevano in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino

alcunché da poeti e scrittori stranieri, in ispecie dall'hugo e dal heine o dal

vertice', incontro fra personalità di rilievo in ogni campo: vertice dei ministri degli

il quale deve dare un'indicazione distinta in corrispondenza ad ogni vertice di onda.

) o di un poligono; punto in cui concorrono spigoli e facce di un

medesimo... per tassare platone in questo luogo, disse che non solo i

vol. XXI Pag.806 - Da VERTICELLA a VERTIGINOSO (42 risultati)

vertere (v. vertere), in origine 'vortice'poi 'gorgo di capelli'poi 'testa'

89: il monti scrive anch'egli stare in dubbio di questa pianta...

... verticillato quello che essendo in forma di bicchiere, produce dal centro un

aggiunto di fiore le cui foglie, in maggior numero di due, sono disposte in

in maggior numero di due, sono disposte in giro intorno al caule o fusto.

de pisis, 107: tremano appena in un brivido sottile / i petali carnosi

vertebram fusi, overo 'verticillum', e in italia le nostre donne fusaiolo o ver-

saiuolo', 'rotella', 'verticillo'(e in alcuni luoghi per istorpiatura 'torticillo')

, novembre-1968]: il verticismo vanificava in definitiva l'esigenza di democrazia diretta e ripristinava

, non era pensabile potessero trovare soltanto in se stessi la forza per riorganizzarsi su

. g. benvenuto [« sette giorni in italia », 3-i-1971]: si

», 3-i-1971]: si contrappone in modo verticistico e autorita irragionevole

spirito della vertigine; e feceno errare egitto in ogni opera sua, 2.

partito, sia ragione, ornai non bolle in tutti i petti italiani che un'opiecc.

l'aggettivo -situazione di debolezza e di instabilità in cui ver'verticistico', detto di ciò

i. (che l'attesta nel 1886 in giglioli). vertìcolo, sm

. di averla fatta;... in nome di una dottrina che apre all'

l'occhio mio non vuol vertiginarsi. / in su sempre io rimiro: ivi ad

. capuana, i-i- 442: in certi momenti però, tutt'a un tratto

), sf. allucinosi spaziale consistente in una sensazione illusoria e sgradevole di movimento

funzionali o psichiche. - anche, in senso generico: sensazione di capogiro (

, 4-ii-355: mi venne una vertigine in un girar che fece la mula, che

è stato felicissimo; e solo entrando in mare, un poco d'onda mi cominciò

clvha perturbato gli secoli, ha messo in scisma il mondo e l'ha condotto ad

lutosa ed argilosa, avendo posti gli popoli in ruota ed in certa vertigine e precipizio

avendo posti gli popoli in ruota ed in certa vertigine e precipizio? lubrano, 1-151

, 1-151: le libidini incoronate pongono in vertigini i regni. colletta, 2-ii-86:

cielo e dalla propria industria: e in oggi alta la mano d'opera; e

guerrazzi, 1-493: da prima usò in corte di ferdinando il cattolico, poi

corte di ferdinando il cattolico, poi in quella del duca najara, dove vie più

annunzio, i-41: e volo: e in rapida lieta vertigine / intorno danzano le

ant. e letter. movimento rotatorio, in partic. dei corpi celesti.

gran parte de sapienti la natura compiacersi in questa vicissitudinale circolazione che si vede ne

del cielo / giransi, ch'egli in sferica vertigine / forma, per via

a illustrare il nostro globo... in modo copioso e proporzionato al risalto della

mal augurati s'intanano, e svolazzano in vertigine e battono ne'tronchi e ne'sassi

'capogiro'. vertiginosaménte, avv. in modo tale da provocare le vertigini;

una fionda. -salendo pressoché in verticale e raggiungendo rapidissimamente quota molto elevata

un grosso aereo... saliva vertiginosamente in una scia di fumo nero.

vicissitudini successo dicono che la fiamma sinspessa in aere, vapore ed acqua, e

ed acqua, e l'acqua s'assottiglia in vapore, aere e fiamma. buonafede

al minuto. gozzano, i-447: in due giorni di corsa vertiginosa la central india

vol. XXI Pag.807 - Da VERTIGOFOBIA a VERZICANTE (32 risultati)

, xiii-31: lei notò allora che in cima ai vertiginosi contrafforti si levava contro

vertiginosa loquela. monelli, 2-11: in piedi su una catasta di legna sta

1-264: guardavo stupefatto, colla testa in fiamme e vertiginosa. = voce dotta

vertiplano, sm. aeron. velivolo in grado di atterrare e decollare verticalmente.

dei tempi composti). ant. essere in corso, essere pendente, in fase

essere in corso, essere pendente, in fase di trattazione, di esame (in

in fase di trattazione, di esame (in partic. una causa, una controversia

l'animo del re di navarca si già in gran parte alienato dalla fede degli ugonotti

. maffei, 5-2-309: si scorge in simmaco (1. 4, ep.

olivi] e falli tre cantoni / in tergo come li fa a li vertuni,

/ e roversa la scorga un poco in su / come o di sopra due once

è qui da notare che i peccati veniali in verun modo si perdonano senza i mortali

, gli mise una fame sì grande in corpo, che veruna cosa li bastava a

quivi, secondo ch'io stimo ne potrai in picciolo termine divenire valoroso giovane: per

supponete l'anima senza corpo: troverete in lei verun segno di quella prudenza che apparisce

mensa [il figlio del parricida]; in chiesa lo fuggono. -in

e intellettuali. papini, ii-1270: in italia siamo proclivi sempre a vezzeggiare una

faceva con una verve tale ch'era in fondo una delle nostre sciccherie. la capria

ricchezza di motivi, di invenzioni presenti in un'opera d'arte. r.

e storicamente importanti per la preparazione ch'è in esse della scapigliatura di jan lys.

con foglie biancastre, increspate, raccolte in una grossa testa ton deggiante

grossa testa ton deggiante (in partic. con uso appositivo nell'espressio

[dioscoride], 286: chiamiamo noi in toscana la brassica cavolo e in lombardia

noi in toscana la brassica cavolo e in lombardia verza. muratori, 7-iii- 74

pesava una verza sulla stadera e la metteva in un paniere appeso a una cordicella che

: così è tengono ancora che non siano in lui [in dio] le idee

tengono ancora che non siano in lui [in dio] le idee delle cose artificiali

(427): e perché una mattina in fra l'altre io mi acconciavo certi

forse deriv. da verzella per vergella, in quanto presenta striature. verzèlla

settentrionale e centrale, di doppio passo in quella meridionale. marino, 1-7-27

il verzellino... vive benissimo in servitù e si ciba di panico, di

avari, a pondi sanza stima / giostrano in quel disperato verzeppe. =

vol. XXI Pag.808 - Da VERZICARE a VERZURA (53 risultati)

palmieri, 1-12-4: ysapo prese verzicante in foglia / e di viva acqua allor

: imporrete alla terra che ella germogli in erbe verzicanti e facienti seme, e in

in erbe verzicanti e facienti seme, e in legni pomiferi facienti frutto giusta la sorte

sorte loro. bresciani, 264: riuscirono in uno spiazzo sgombero e verzicante d'un'

esca dell'alta ripa et in- fundasi in su per le frondi, significa la grazia

, e poi da loro si stende in su le frondi, che significano li giovani

salvini, 41-299: non si vede in questo medesimo punto della risurrezione, usata nel-

o similitudine del frumento, che gettato in terra, e coperto, infracida, e

cittade verzicòe fue onorata la dea ceres in memoria di pitagora, 'e pitagora'nella

gherardi, lxxviii-iii-397: non verzicò mai dante in mio pensiero / come fa mo,

leggiadro, altero. carducci, iii-6-193: in quel vecchio sembra che tutto ancor verzicasse

morta una verzicola. gigli, 4-43: in fiorenza dicesi 'giucare', e chi mettesse

dicesi 'giucare', e chi mettesse f'o'in questa voce sarebbe cosa più vituperosa che

più vituperosa che mettersi al casino una carta in seno perfarsi venire una verzicola a suo piacere

più del matto dei tarocchi ch'entra in tutte le verzicole. 2.

13: per godere del cielo fra noi in terra, cioè, per 'far

il sole. -mettere il becco in tutte le verzicole:, intrufolarsi o

bandi, 230: il frate era sempre in giro per il palazzo a far beata

pompa della sua parentela, mettendo il becco in tutte le verzicole e dandosi aria d'

o poco meno. -mettere qualcuno in verzicola: influenzare fortemente la volontà di

così tanto potere, / e cotanto in verzicola gli metta. = etimo incerto

onor -sor la rosa marina. / in i orti e in li verzerii -eo nasco

rosa marina. / in i orti e in li verzerii -eo nasco fò dra spina

: un'altra porta aprendo / s'entra in un bel verniero il quale è detto

parte il salvatico,... contenere in sé... il verziere per

che placido serpe e si diffonde / in arido verzier. carducci, iii-4-115: ecco

alla notte bella e all'orezzo dei verzieri in fiore. montale, 3-272: era

- anche: il colorante. - in senso generico: colorante ros

2-63: veggiamo le fronde verzose di grado in grado perdere la verdura per insino che

. ant. giardino, luogo ameno (in partic. nell'espressione dama del verzue-

[crusca] -. era quel tempo in pace, benché la guerra verzisse ne'

g. acosta], 86: in conclusione tutto quello che la spagna produce di

spagna produce di buono si trova là in alcune parti megliore, et in altre non

trova là in alcune parti megliore, et in altre non così. il tormento,

ne alla dama del verzùe, / in cui avea la sua speranza messa,

5-19: se abbonda [l'ulivo] in foglie senza frutto e in verzume,

ulivo] in foglie senza frutto e in verzume, ficcherai nelle sue radici un palo

tipo di ve getazione presente in un luogo, in un ambiente o an

getazione presente in un luogo, in un ambiente o an che

ambiente o an che, in senso generico, nella natura; fogliame,

musicali del '300, lxxxiv-99: tra loro in tonda ridda una ne vidi:

acque e verzure; eppure avesti in sorte la guerra eterna, dai

[maria maddalena] errando non errò in tutto, la quale crede che gesù

, quando per semi del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? vasari

? vasari, 4-i-97: sempre si sta in agonia d'animo con desiderio di potere

, fioritura lussureggiante (anche nell'espressione in verzura). burchiello, 38:

, 38: questa è la radice, in fior e 'n talli / contraria al

/ contraria al pòrro, o baccello in verzura, / che quanto più dibucci sua

più dibucci sua vedrai gli orti in verzura; surrogati / altri germi; e

tanto mi son dimagrite. per ritornarle in essere, mi ci vorrà molto di fieno

3. insieme di piante e fiori coltivati in vaso a scopo ornamentale. bersezio

verzìcola, sf. tose. in alcuni giochi di carte, gruppo vèrzo,

di tre o più carte uguali, in ordine progressivo o comrenza, contrarietà.

vol. XXI Pag.809 - Da VESANIA a VESCICA (40 risultati)

fossero chiamate 'verze'. -rappresentazione paesaggistica in cui predomina il tema della vegetazione,

colore verde. lanzi, iii-61: in qualche sua tavola si notan paesi e verzure

. letter. pazzia, demenza. - in senso generico: qualsiasi malattia mentale.

3-22: si [l'acqua] vede in tutto contraria a coloro, né fede

globoso o allungato dapprima biancastro e sodo, in seguito molle e brunastro; giunti a

aprono emettendo spore; alcune varietà, come in par- tic., la vescia di

gru mari, nelle ditola, ed in altri simiglianti. fagiuoli, x-12: va'

omogenea, che nella maturità si converte in polviglio bruno. immaturo è mangiato da

alcuni. calvino, 2-187: s'inoltrava in mezzo ai faggi, chinandosi a frugare

volesse sgocciolarsela, te l'ha fatto mettere in ceppi e manette: onde essendo legato

/... / appende poi in un giunco cento vesce /...

, / perché credendo di far preda in caccia / alfin non hai fatt'altro che

, sf. anat. sacca o ricettacolo in cui si raccoglie una secrezione. -

ben si purghi; poi li rimette in corpo ed attaccala colla pece bollita »

sotto la parte destra e concava del fegato in figura di pero, che riceve dal

1-23: l'intestino retto sta involto in molte molli tele cellulari dentro la pelvi,

e. gadda, 6-323: ivi [in bagno] approdato, e rinchiuso l'

la sostanza membranosa de'polmoni per altro in noi oscura, si fa più manifesta con

, e delle piante stesse, osservandosi in questi vari viventi la trachea divisa in

osservandosi in questi vari viventi la trachea divisa in rami terminare in vesciche membranose per ricevere

viventi la trachea divisa in rami terminare in vesciche membranose per ricevere, e trasmettere

animali o vegetali o da organi animali (in partic. con riferimento alla vescica urinaria

anche, di bovino), usata in cucina per insaccarvi lo strutto o,

partite che hai, secondo l'alluoga in cuoro, o in vesciche, o in

, secondo l'alluoga in cuoro, o in vesciche, o in borse. straparola

in cuoro, o in vesciche, o in borse. straparola, i-36: nina

, oltre lo spazio dinanzi la camera; in uno de'due tonelli furono poste fra

poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa libbre 9 d'acqua. d'

bagnate d'acqua. carducci, iii-23-204: in campagna egli mette mano alla zappa e

abbiam veduto, nel punto di salire in carrozza. 4. piccola cavità

sferoidale piena d'aria che si produce in una sostanza liquida, più o meno densa

vedea ben lei, quella pece, ma in essa... alcune bolle a

: altri dicono che messo del vino in una padella che sia sopra il fuoco

arco non nascan dal sole, perché in molti modi si generan tali colori sanza

dei personaggi che le pronunciano. -anche in un contesto figur. ojetti,

mattioli [dioscoride], 92: produce in oltre certe vesciche come noci: nelle

come noci: nelle quali così come in quelle degli olmi, si concreano piccioli

, ma sottilissima vescica, che hanno in corpo ripiena d'aria, la qual vescica

priva di fondamento, ingannevole (anche in espressioni come vescica gonfia, piena di

: un grande maestro, dico grandissimo, in segreto a me solo...

vol. XXI Pag.810 - Da VESCICALE a VESCOVADO (22 risultati)

. queste ciocche sono rosse, et in loro nascono certi cappulli o vessi- chette

chette tonde... ma divise in quarti con una leggiera, e sottile

medie. relativo alla vescica urinaria (in partic. nelle espressioni lavanda, spasmo,

. medie. che produce vescicazioni (in partic. con riferimento a gas come l'

lenitivi, che pensavo di portarvi io in persona. ritirateli dunque dal medesimo.

su la nuca, egli scoteva di tratto in tratto il dorso, e piegava la

il dorso, e piegava la testa in basso, con un lamentio fievole.

cotestivescicanti di mediconzoli... son poveri in canna ed hanno tanto vampo e tanto

i nobili per grandeggiare e comandar essi in luogo loro. tommaseo [s. vj

, vesica la cotica, e genera in quella ulcere corrosive. 3

barbaro, ii-93: se non hanno sale in bocca se gli vescica e marcisce in

in bocca se gli vescica e marcisce in tanto, che da quel male alcuni se

molto diversa, la quale se ne ascende in alto accampandosi alle ferriate delle finestre.

anonimo [agricola], 108: in toscana, l miglia lungi di roma,

che si attaccassero molte mignatte alle cosce in quel luogo, dove soglionsi attaccare i

o sacchetto contenente liquidi organici. - in partic.: vescicola acustica: quella otica

a que'diversi aniscovado con ceri accesi in mano. piovano arlotto, 87: fiesole

: il vetro polverizzato si era tutto fuso in una massa vescicolare, assai dura e

e che un segreto vi marcirà piuttosto in corpo che darlo fuora, voglio dire

sia presente egli, o suo vicario in quella cotale cittade. boccaccio, viii-2-244:

scudi! 2. edificio in cui ha la residenza e la sede un

vescovado. cavalca, 20-243: vide in visione lo santissimo patriarca che pareva a

vol. XXI Pag.811 - Da VESCOVALE a VESPAIA (39 risultati)

città del mondo, ed oggi è desolata in tutto, ec cetto che

scuole il trovammo, o al circulo / in vescovato. pacichelli, 5-23:

di minor conto. ojetti, i-272: in vescovado nella stanzetta da ranzo aveva

vescovo di luni è morto. perché in quello vescovado noi abbiamo certe forteze e abbianvi

amico. sanudo, 3-33: ancora in diverse terre de vescoado suol esser da

de vescoado suol esser da certo tempo in qua creati e fatti episcopi patrizii. idem

(1476), 208: licet in lo vescovato di novara tutti li comuni e

visse costui nel monasterio tanto santamente, ch'in breve tempo fu assunto alla dignità vescovale

, per nostro parere, una che è in alatri nel portico di santa maria,

altro romito, veggen- do basilio andare in abito vescovile, sì lo spregiò giudicandolo

spregiò giudicandolo che elli si dilettasse in cotale pompa. massaia, iv-187: una

a quelle vescovili delle nostre cattedrali sorgeva in mezzo, tutta coperta di foglie di stagno

2. sm. ant. l'edificio in cui abita e ha la propria sede

ordinario di una diocesi e che, in seguito all'ordinazione episcopale, assume autorità

sia nato. giamboni, 8-i-169: sono in toscana ventuno vescovi. sconfitta di monteaperto

de viterbo, pregandelo ch'elo devese comete'in lo monester de equitio e recomendargele.

titolare di una diocesi, lo aiuta in determinati settori come suo vicario.

il suffraganeo per dignità -vescovo in partibus (infidelium) il prelato che con

[s. v.]: 'vescovo in partibus (infidelium) ': dicesi un

dal papa di un vescovado, che è in potere presentemente degli infedeli.

delle sette diocesi suburbicarie e che costituiscono in seno al sacro collegio l'ordine dei vescovi

stor. relig. nel cristianesimo primitivo e in molte chiese cristiane non cattoliche, capo

[tommaseo]: e vescovo de'leviti in jerusalem era azi, figliuolo di mathama

cesare ebbe perduta del tutto l'andata in egitto, egli si procacciò d'essere

invece i motivi di nuovi epodi mi ronzano in testa peggio che le vespe di agosto

: per fuggire quella vespa, andava cercando in cucina qualcosa da mettere sotto il dente

vescovo). campanella, 1069: in mare ci è pesce catena, lorica e

. èmoxojtog 'supervisore'). - anche in un contesto metaforico. aquila volante [

. aquila volante [tommaseo]: in roma avea molti officii, siccome tribuni

, che son povero vescovuzzo, non cedo in amarla e riverirla a niuno d'essi

= voce dotta, lat vison -òntis (in solino, iii sec. d. c

vespa. 5. scooter prodotto in italia dalla piaggio a partire dal secondo

, 10- 40: passa un prete in vespa; e il motore empie la piazza

come faccio a portarlo [il cagnolino] in vespa? la capria, 1-71:

il nome derivò dal circolo 'la vespa'in cui fu costituita. ebbe vita vivace,

, 43-47: mal consiglio ti diè melissa in vero, / che d'attizzar le

. m'avisi che sorte d'arme pone in ordine per assaltarmi, talché col vostro

vostro avviso abbia tempo da pormi bene in arnese per i suoi calci. f.

. ant nido di vespe, vespaio (in partic. nell'espressione frugar la vespaio

vol. XXI Pag.812 - Da VESPAIO a VESPERTINO (39 risultati)

a seconda delle specie, e, in partic. quello delle specie sociali,

specie sociali, costruito per lo più in luoghi riparati dalla pioggia con fibre legnose

serpente domestico uscì da un involto collocato in un angolo. angioletti, 91:

, i formicai. -a vespaio: in modo da presentare un insieme di forature

enile... erette senza piano in una sorta d'immensa aia.

dante colla gemma donati lo dovette cacciare in un vespaio di punture ed ire e inimicizie

arbasino, 19-404: si cerca dunque, in generale, di evocare quelle ombre il

anche perché di lì si entra facilmente in vespai infernali di patriottismo e fanatismo e infamia

sveglia. -grande quantità di edifici concentrati in uno spazio limitato. comisso,

-folla, gran numero di persone, in partic. ammassate in uno spazio angusto

di persone, in partic. ammassate in uno spazio angusto. burchiello, 23

vissuto trenta o quarantanni da sola, in un 'fiat'di due stanze, nella città-

: le portai uno frenello di perle, in che sono perle 261, e si

, e si chiama vespaio, per mettere in capo; e tutto le detti in

in capo; e tutto le detti in uno stugio di cuoio di quelli di fiandra

foruncolosi, costituita da numerose affezioni localizzate in un punto; favo, antrace.

formata da una serie di furuncoli raccolti in un punto, e che gemono da aper

: minacciano d'esser tanti a venirvi sopra in un tempo, che si credono di

: e lei, d'un tratto, in una di quelle tempestose mattine di cinecittà

annottare delle prave vecchie / che par che in cielo la finire nei guai,

la finire nei guai, cacciarsi in una situazione difficile. ariosto,

se il parroco avesse messo il piede in un vespaio. = deriv.

genere ofride (ophrys apifera) diffusa in italia allo stato spontaneo, il cui

vespasiano, sm. orinatoio pubblico maschile, in partic. a forma di edicola (

per la breve funzione ecclesiastica, entrò in un piccolo chiosco ch'era stato eretto

. region. vespasiana. migliorini [in « lingua nostra », xiii (1952

, 81]: si noti che in italiano la parola si presenta in due forme

che in italiano la parola si presenta in due forme diverse: 'un (monumento

stava con uno di loro dalla terza sino in vespera. sermoni sacri [tommaseo]

vesprale similmente,... fu in tal giorno fatta pel correctore una

exortazione ad renovazione di spirito e nuovo fervore in nel divino amore. camerana, 60

vesperal (nel 1812). in partic. le viti. = voce

i vespertilli. ramusio, iii-163: in quel breve summario, che io scrissi in

in quel breve summario, che io scrissi in toledo delle cose dell'indie, li

antico, cioè ch'io porti vespertilli in atene, dove abbondanza non picciola ven'

quando non volessi raccontarti i pericoli passati in una serpe; i cadaveri spogliati in un

in una serpe; i cadaveri spogliati in un corbo; le caligini abitate in

in un corbo; le caligini abitate in un vespertillo. = var. popol

, / sotto inglese cappellino, / in succinta e vaga spoglia / venir teco pur

vol. XXI Pag.813 - Da VESPETO a VESPRO (36 risultati)

è incaricato di svolgere la propria attività in tale periodo del giorno (con partic.

. -che compie una determinata azione in tale periodo del giorno. -anche in

in tale periodo del giorno. -anche in posizione pred. e con valore avverb

notturno. 4. che è in fase calante (un astro).

non opera quando è presente: e in quale scrigno si conservano in tanto queste influenze

: e in quale scrigno si conservano in tanto queste influenze, per cavarle poi

questo dì [il settimo] non in veruna sua opera, ma nel suo riposo

altrimenti nel verbo di dio, ed altrimenti in sé stessa, sicché la prima sia

. = deriv. da vespa, in quanto le vespe e altri insetti simili

casipole e lungo le siepi, con in mano lo schizzetto d'una pompa di

schizzetto d'una pompa di solfato, in momenti di gran dissenteria e febbri spagnuo-

che ne aveva care anche altre, in altrettante categorie, come... vespilloni

vespillo -ónis, di origine incerta, che in roma antica indicava chi trasportava e seppelliva

sbucano squadre di venti, trenta, tutti in casco e tuta, di colore diverso

bibbia volgar. [tommaseo]: in quel tempo gitteràe l'uomo gl'

che volano, di notte, detti perciò in greco vnxteetòes, e in lat

perciò in greco vnxteetòes, e in lat. 'vespertiliones'; e da'nostri antichi

= deriv. dal toponimo vespolate, paese in provincia di novara. vespolino, sm

= deriv. dal toponimo vespolate, paese in provincia di novara. vespóne, sm

, sm. grossa vespa. - anche in un contesto figur. giov

satirico. papini, 27-1072: conobbi in una taverna di moda certi vesponi di

... al vespro, portante in becco uno ramo d'olivo. cennini,

. mariano da siena, 17: in sul vesparo fumo a roma. boccamazza,

essa [la luna] e con amor in quella piaggia / sola venisse a starsi

per scan dire il tempo in vari contesti della vita civile).

desinare. bacchelli, 9-344: era in uso a positano ancora quarantanni fa di

il giovedì al suonar dei vespri, in segno d'onore alla madonna.

cozzare ripetuto e violento di armi bianche in una battaglia. pulci, 17-123:

ufficio liturgico che si recita o si canta in tale ora (e, anche,

ermini un vespro, / a todi in sulla piazza alle cicale. l. contanni

: si cominciò a proibirgli di bazzicare in sacristia, e di cantar vespri nel naso

del vespro) e destinata a estendersi successivamente in tutta la sicilia, anche col sostegno

erano moltissimi, e che già stavano in grandissimo sospetto di qualche vespro, avrebbero

gatto, 5-97: un giorno / canterà in mezzo al popolo l'italia / dalle

. -i vespri siciliani: melodramma in cinque atti di giuseppe verdi su libretto

ryrier { les vèpres siciliennes, poi tradotto in italiano da a. fusinato),

vol. XXI Pag.814 - Da VESSARE a VESSILLO (23 risultati)

figliuola è vessata dal cantò con cetra in mano, / dirà col ferro il vespro

di caltabellotta (che sancì il dominio aragonese in sivimina, 1-34: in tante urgenze

dominio aragonese in sivimina, 1-34: in tante urgenze de mali, con che si

saulo], erano cacciati da lui in prigione, uomini e donne, tormentati e

... lombardia de varie persepose in libertà. oriani, x-16-89: vessato da

i quartieri poveri. che siano ordinati in modo che gli innocenti non siano facil

il qual fece con fraude prendere in roma martino papa, e in machiavelli,

fraude prendere in roma martino papa, e in machiavelli, 1-viii-92: io sono una nave

il cuore mi si seccò nella in lui, e scongiuravano le demonia dicendo:

eloquenza senza parole, e di lontano, in delpaltre infelice è da nuove e difficili

tutti, nel popolo, in queste congiunture, si aiutavano l'un l'

, 191: molti di questi si tenevano in disparte, vìani, 14-422: le

almeno un effetto: quello di mostrare che in francia il moralismo vessatorio non ha

albizzi, iii-27: siamo liberi del conducere in su qualunque navilii le robe e mercatanzie

. vessillàrio, sm. stor. in roma antica, il portabandiera. -anche

vessillazióne, sf. stor. in roma antica, unità tattica di cavalleria

vessillo. -per estens.: portabandiera (in eserciti o corpi militari moderni)

sermoni sacri [tommaseo]: ho deliberato in questo sermone volerne dire per consolazione di

primo, nel cielo al tramonto, in quanto particolarmente splendente (un astro).

). baruffaldx, i-122: e in carro andar girando per via lubrica /

esercito e di milizie armate. - in partic.: nell'esercito romano, stendardo

costituito da un quadrato di stoffa, in partic. di colore rosso, fissato

partic. di colore rosso, fissato in cima a un'asta. dante

vol. XXI Pag.815 - Da VESSILLOLOGIA a VESTE (47 risultati)

mi fuor concesse / di- venisser signaculo in vessillo / che contra battezzati combattesse.

il tanaro e il po, / quando in cospetto a l'aquila gli animi ed

erano cattolici... avevano combattuto in guerra dietro i vessilli di santo stefano.

di gesù cristo. -attività, in partic. artistica o intellettuale, in cui

, in partic. artistica o intellettuale, in cui ci si impegna con profonda dedizione

volta pei viali di zola v'incontrate in melpomene, salutatela, e ditele che sospiro

chiuso da una cintura (anche nelrespressione in vestaglia, con valore aggett.)

30: ti reggi... discretamente in piedi, e con qualche rattoppatura nella

un maturo, biondo, straripante donnone in vestaglia. 2. abito leggero

per lo più privo di maniche, in partic. da indossare sulla spiaggia.

con aria agitata a una piccola donna in vestaglia fiorita, bizzarra, con alti

, sf. vestaglia leggera e corta, in partic. femminile. - anche:

vestaglia. vestale, sf. in roma antica, sacerdotessa addetta al culto

cavalca, 20-530: claudia vergine vestale vegnendo in infamia di peccato, scrivono i poeti

una vergine vestale. landino, 257: in questo mese le vergini vestali rinovano el

una iettatura: 10 non mi imbatto che in signorine vestali ». = voce

l'ufficio di guardarobiere. -anche: chi in capitoli e monasteri si occupava delle vesti

dalle spalle alle gambe. -anche, in senso generico: l'insieme degli indumenti

mo nate / erano [gli angeli] in veste, che da verdi penne /

il mazzetto di mammole ch'essa aveva in mezzo al suo seno. carducci, iii-3-218

tenera foresta / bionda cantava al sole in bianca vesta. d'annunzio, 8-83

: la marchesa si mise addosso una vesta in furia, e s'affacciò alla finestra

la veste senatoria, e potessero ritrovarsi in consiglio. -abito talare (anche

, siniscalco, truova bruna vesta / in uno istante, ch'io mi cavi questa

case s'invecchi con lacrime, merore e in veste nera. della casa, 659

della casa, 659: or piagni in negra vesta, orba e dolente / venezia

aperto sul davanti, che si indossa in casa; vestaglia. casti, ii-5-16

toto con crin disordinato e spaso / venne in veste da camera frattanto / a visitare

3 (44): il dottore era in veste da camera, cioè coperto d'

simil. pelle di un animale, anche in quanto usata nell'abbigliamento di eroi,

rivestimento protettivo di un oggetto. - in partic.: incamiciatura di un calco.

prima veste, la quale tu poserai in terra. soderini, ii-371: delle sue

riparo di rottura, e perché stiano in piedi. -fronde, fogliame di

fogliame di un albero; la vegetazione (in quanto rivestimento del terreno).

5. il corpo umano, in quanto riveste e racchiude l'anima;

; le spoglie mortali di un defunto (in partic. nelle espressioni veste mortale o

ché non ti fu per lei amara / in utica la morte, ove lasciasti /

la terrena vesta / lacera ornai, che in tanta noia io porto. montale,

, e occultando la sua maiestade, in vesta di servi salie in sulla navicella

sua maiestade, in vesta di servi salie in sulla navicella del fiume. moretti,

la invecchia, ne fa una megera in veste di beatrice. c. e.

funzione o autorità assunta da una persona in un determinato contesto o circostanza (anche

contesto o circostanza (anche nell'espressione in veste ufficiale). cattaneo, iv-3-452

per me osserverei che coloro i quali in italia assumono vesta di critici sogliono essere

alloggio, il sindaco e la giunta in veste ufficiale e tutte le notabilità del paese

dovuto star lì per qualche mese fermo, in veste di osservatore, farsi una sua

smettere. 9. il linguaggio in quanto esprime pensieri, sentimenti, idee

vol. XXI Pag.816 - Da VESTENTE a VESTIBOLO (24 risultati)

la sua vesta? pascoli, i-161: in fin dei conti, tu non parli

anche superficiale, di qualcosa. - in partic.: aspetto formale di un'opera

] allegramente, poi che la viene in veste conveniente al grado suo e del

i-225: qui l'esposizione, che in apparenza è il tutto, è solo una

è solo una veste acconcia e trapunta in modo che l'opinione dello storico ne acquisti

uscito del ventre della madre ne veniva in luce, portò seco una grandissima veste

, esterna, e interiore, / in periferia è l'uovo uman ravvolto;

di presentazione di un'opera a stampa (in partic. nell'espressione veste tipografica o

far l'edizione de'versi suoi mezza in veste popolare e mezza in veste signorile

versi suoi mezza in veste popolare e mezza in veste signorile. faccia il piacere d'

il nilo con cerulea vesta / i legni in color tinti orrido e tetro / chiamar

ch'ogni altezza inchina: / e rosseggiando in vista altra e funesta / te seno

16. locuz. -senza veste: in modo essenziale, scarno. latini,

queste / lo puro sanza veste / dirò in questo libretto. -stracciarsi le

lettera minuta, scritto a penna, in carta pecora, legato in tavole, covertato

penna, in carta pecora, legato in tavole, covertato di cuoio rosso,

[la statua] armata con un elmo in capo e vestita con una breve vesticciuòla

: più penoso è guardare le bambine, in attesa davanti l'altro padiglione. alcune

vedere quei dottori nei loro vestoni parlare in lingua greca e dei loro greci scrittori

la vestiaria, la quale è partita in generale, dove saranno le vesti in

in generale, dove saranno le vesti in generale; e poi in speciale, il

le vesti in generale; e poi in speciale, il quale è diviso in lavori

poi in speciale, il quale è diviso in lavori a guc- chia, sartoria,

. delle vesti sacre. - anche in un contesto figur. iacopone, 43-230