. 14. dimenarsi, contorcersi in preda al dolore o per un sentimento
cade già, né pur si torce in sella. de roberto, 390: si
si muovono senza alcuno enfiamento e gittasi in terra sovente. serdini, 1-10: vidi
per baciarlo. 15. svoltare in un'altra direzione, mutare strada.
furono gli arri- gucci e santa maria in capitolio. g. bentivoglio, 4-1162:
intenzione d ^ entrar per una di loro in cam- bray. desideri, lxii-2-vi-67:
, va a ro- veredo, rompe in quell'insigne giornata mezzo l'esercito austriaco,
-voltarsi (una persona); volgersi in un'altra direzione (gli occhi)
16. essere deviato, o orientato in una direzione diversa da un certo punto
una direzione diversa da un certo punto in poi, avere corso sinuoso, e
. marino, 1-4-175: dopo molto lagnarsi in piè risorge, / ratto poi drizza
là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. guerrazzi, iv-
, mutare strada, volgendo i passi in un'altra direzione. fioretti, 2-38
lui, egli torceva la via e andava in altra >arte per non si scontrare in
in altra >arte per non si scontrare in lui. g. p. maffei,
torsi il cammino e andai a sedermi in un canto. -volgere i passi in
in un canto. -volgere i passi in una determinata direzione. benivieni, xxx-7-9
. -deviare il corso delle acque in una determinata direzione (un fiume)
affrontandosi e l'uno e l'altra ritardando in brevissimo tempo alzeranno il fondo di vigarano
e cercano di vincerla e l'assaltano in varie vie, mò dall'ostro al settentrione
a reo cammino / torce la gente, in su l'etade estrema / solo e
natio spazio era dato / d'addimostrarsi in generosi esempi. 10. interpretare
. 10. interpretare o descrivere in modo arbitrario o comunque diverso da quello
, si esageravano i fatti, cangiandoli in istrumenti per propagare certe idee religiose,
l'idea nostra? -tradurre in un'altra lingua. muratori, 7-iii-296
forza alle antiche parole latine per torcerle in italiano. -tradire un principio,
un principio, un valore morale. in partic. da uno spettacolo sgradito.
, non si mostrava corrucciosa e turbata in viso. bruni, i-133: empio e
me le luci amate, / che furo in prima a vagheggiarmi avvezze. cesarotti,
fatto ben torcete i cuori, / drizzando in vanità le vostre tempie! vita di
vili,... li lasciate passare in silenzio. pascoli, i-23: direte voi
voi che il sentimento poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli occhi
questa è una virtù divina, la quale in questa vita non si può avere perfettamente
manso, 2-252: erano stati sospesi in napoli dal loro officio 7.
torca, sega il legno per lo longo in due parti e volgi le dette parti
capo piè. pantera, 1-67: tagliandosi in altri tempi, per esser il legname
, si spezzavano, scoppiettavano come razzi in un attimo. -avviticchiarsi crescendo,
alcuna donna. -stravolgere, trasformando in qualcosa di radicalmente diverso, di opposto
gli torcono, e variano di caso in caso, altramente profferendogli nel genitivo e altra
: e forse al tempo di dante era in corso anche il 'terzere', ma
io avevo deviato l'altezza dell'ingegno in cose tanto basse e meccaniche. tasso,
ver non mi torco, / che pure in far danari son suoi ufici. mamiani
idee, or la cognizione dell'ente in sé. 18. assumere un
degli opposti suoi. leopardi, i-25: in queste parole e specialmente in quell'anche
i-25: in queste parole e specialmente in quell'anche e in quell'al tutto,
parole e specialmente in quell'anche e in quell'al tutto, mi par di
torce i panni, non s'asciugano in tre anni. = da un lat
da quattro candele unite insieme, usato in partic. durante processioni religiose. -
partic. durante processioni religiose. - in senso generico: torcia, fiaccola.
[tommaseo]: ciascuno angelo aveva in mano uno torcetto acceso del lume.
iv-34: avea la serva un torciétto in mano, la padrona un pugnale.
, per tessersi divezzi, / saprebbe in man portar bene il torcetto. manzoni
e con una candela o un torcetto in mano. collodi, 618: quando
pirandello, ii-1-247: quattro chierichetti, in tonaca nera e camice bianco con guarnizioni
delle confraternite, intabarrati di bianco, con in mano un torcreditori... vengono
anche ricoperto di zucchero caramellato, tipico in partic. del piemonte e della valle
faceva, ricordo, un bel gesto in tondo con la mano, il gesto del
: quanto a saluggia, è una terricciola in quel di vercelli, e la guida
: troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere massiccia, testimone del tempo che l'
torchiano gli acini. la fermentazione avviene in piccoli tini. pavese, 5-122:
o sorbirlo mostoso o fatto vino, in ogni maniera è una delizia.
torchiandola, la parte di mosto che rimane in quell'uva che schiacciaste appena, avrete
. boschini, 285: el redur in dessegno una pitura / tè giustolambicar con diligencia
giuglaris, 376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa,
... vedendo la sua panfilia in queste parole finita, parse li fusse per
a una pressante serie di domande (in partic. la polizia).
finita la pomposa dissertazione, ha detto in suo cuore: « vada questo pascolo per
vino, torchiato le sere d'autunno in cantina. 2. più volte stampato
un torchiato poeta: 'rastrello d'ambra in man di furti amica / tira la paglia
. 3. figur. interrogato in modo pressante. manzini, 18-293:
, foglie di tabacco aventi caratteristiche simili in modo da formare delle ballette per le successive
uva, ecc. (e anche, in senso concreto, il liquido che se
alla torchiatura delle ulive. garoglio [in soldati, 6-69]: la 'fermentazione
: i provvedimenti disciplinari, le chiamate in direzione, le 'torchiature'da circa un anno
pressante, imperioso, ineludibile; manifestarsi in modo violento e incontrollato; sorgere e affollarsi
incontrollato; sorgere e affollarsi nella mente in modo concitato e, anche, creativo o
. sereni, 3-31: col silenzio che in breve va chiudendo questa calma mattina /
va chiudendo questa calma mattina / prorompe in te tumultuando / quel fuoco di un
con sommosse e gravi disordini pubblici, porre in una condizione di sospensione, di inquietudine
ant. e letter. frettolosamente e in modo disordinato, con scarsa cura e organizzazione
, con scarsa cura e organizzazione; in modo raffazzonato. livio volgar.
p. f. giambuttari, 14: in questa maniera posto insieme uno esercito assai
, creando grande disordine e scompiglio, in modo caotico e rumoroso. machiavelli,
soldati, che le portano le loro baionette in trionfo. g. capponi, i-416
venuta agli orecchi del popolo, venne in tanta indegnazione contro a co- riolano,
di muricce tumultuariamente accumulate. 4. in modo affrettato, approssimativo e non sufficientemente
come si dice, dèe ora uscire in luce riformato. spallanzani, iii-
questa mia lettera, scritta tumultuariamente ed in somma fretta, non lo giudicaste affatto immeritevole
ne lascio la libertà. -concitatamente, in modo veemente e caotico. manzoni,
: queste idee, raccolte da tempo in una delle sue prediche meglio riuscite, gli
letter. fatto, realizzato o compiuto in modo raffazzonato e approssimato, per lo
raffazzonato e approssimato, per lo più in condizioni di emergenza e pressante necessità.
pressante necessità. -anche: affrontato, sostenuto in modo confuso e caotico, in assenza
sostenuto in modo confuso e caotico, in assenza di strategia o pianificazione tattica e
, che suole avere le prime parti in battaglia, s'avea tolte tutte parti di
squadre per ordine giunte insieme combattevano siccome in uno aperto campo tra le ruine delle
par che, oltre all'altre sollecitudini, in continua battaglia esser gli conveniva.
anni ancora -giaccio supplente di storia e geografia in una tecnica cittadina, dove la mia
tumultuosi. comisso, 14-156: si ritrasse in una piccola trattoria dove andavano a mangiare
-in partic.: che è in tumulto, in agitazione, che insorge
partic.: che è in tumulto, in agitazione, che insorge o è incline
l'una e dell'altra la condussono in termine che, stracca di quel suo
suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-797: scolari / in dì tumultuoso far prigioni / non è
l'altro il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli gradante.
gradante. n. ginzburg, ii-1273: in molti film di polanski, l'acqua
cavalli sollevati da due eserciti, che in un perturbatissimo e tumultuosissimo conflitto sieno alle
queti studi per scampare della tumultuosa vita in sicuro porto. tenca, 1-161: pervenuti
. ariosto, 46-96: vedesi altrove in arme relucente / ch'ad aiutar la
relucente / ch'ad aiutar la chiesa in fretta corre; / e con tumultuaria e
il mondo. -designato al comando in modo arbitrario, al di fuori della
credo che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo ad instruire uomini
e com- modità di armargli, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario
pretensioni. lucini, 11-263: ahimè, in patria vi sono dei marrani / astiosi
erano talmente deboli, tumultuarie ed impotenti che in ogni loro atto chiaramente scorgevansi dipendenti dai
difficili e incerte, né si possono in maniera alcuna fare per le medesime strade
, affrettato, sommario (un'azione, in par- tic. la lettura e la
testo). cune considerazioni, che in una semplice e tumultuaria lettura di questo
, stimate voi che il signore tanto insisterebbe in volere che non facciasi allora, ma
non tanto nei suoi libri, scritti in fretta e tumultuari, egli è intero,
: abituato alle tranquille discese dell'ombra, in quella declinazion serena dell'estate, ora
7. edil. costruito, edificato in condizioni di emergenza (come per esempio
8. locuz. -con mano tumultuaria: in modo disordinato e affrettato. c
tumultuataménte, aw. ant. in modo raffazzonato, senza cura, frettolosamente
. e letter. che è in tumulto, che si accalca, che gremisce
, di tante dipinture fare quasi tempio in casa, avendo balia fa'sieno menati
, avendo balia fa'sieno menati spesso in chiesa a tempo non vi sia tumulto,
capo e l'òmero; tende l'orecchio in ascolto, non verso il mio petto
uttoa [guevara], 1-2: in remunerazione d'una così gran vittoria..
(ant. tomultuosaménté), aw. in modo confuso e caotico, disordinatamente;
pensar altro tumultuosamente si mosse, e in molto grosso numero fu a buttar a
travolgendoci seco. 2. in fretta e furia, con scarsa organizzazione.
. con eccessiva veemenza e violenza espressiva; in modo concitato. de'sommi,
come un pesce fuori d'acqua, ma in certi momenti tumultuosamente quasi urlando. n
turbamento interiore. boccaccio, vili-1-77: in queste tumultuosità fu il nostro
bine tumultuoso dell'animo mio, sfogò in un diluvio di pianto, amaro così
, 471: tutti i pensieri relegati in fondo all'anima, tutti i desideri
e turbato ai sì subita cosa, domandando in tumultuoso consiglio che fosse da fare.
mosto prima della spillatura. garoglio [in soldati, 6-69]: la 'fermentazione tumultuosa'
licore, come latte, che si condensa in gomma bianca e vale per profumo,
li arieti tundendo frangano li anguli; ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro
la zona littoranea artica paludosa della russia (in europa e asia) perfettamente gelata per
-denominazione generica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, caratterizzate da
malaparte, 7-34: avevo trascorso l'estate in lapponia, sul fronte di petsamo
centromeridiona le e diffusa, in seguito, anche in africa.
le e diffusa, in seguito, anche in africa. = voce dotta,
: si tuffano [le mussoline] in una soluzione di tungstato di soda,
ottime pro- rietà meccaniche, usato in molte leghe e nella fab- ricazione delle
... il suo ossido, insolubile in tutti gli acidi, prende un bel
bessarioni, illustre contrabbandiere bellico, specializzato in tungsteno e metalli pregiati. =
appartenente alla famiglia linguistica altaica, attualmente in via di estinzione. - anche sm.
manciu- tunguse si distingue il'manciù'parlato in manciuria (cina),...
fino al ginocchio, di linea dritta trattenuta in vita da una cintura, indossata sia
indossata sia dagli uomini sia dalle donne in epoca greco-romana. s. gregorio
norcia e levavam la tunica de euticio in alto, pregando dee che mandasse de
apprestargli il vestiario, trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno sciallo di
tunica greca ed uno sciallo di persia in paludamento da regina. quasimodo, 2-27:
vi-493: o fortunato lino, e più in quest'ultimo / onorato, che tu
8-118: camilla, ch'era tutta avvolta in una specie d'ampia tunica bianca,
colore e modello per la tunica uguale in tutti i corpi, per modo che al
d'annunzio, ii-753: o antichi marmi in grandi orti romani! / stan per
o struttura stratificata che avvolge un organo in partic. cavo come un vaso o altra
vaso o altra struttura tubulare. - in partic.: tunica albuginea: strato
sottile. -tunica media: strato medio, in partic. di natura muscolare, della
per infertade e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; sì
fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; sì come avviene molte
: se generano le tunice de li testicoli in le quale li diti testicoli si contegnudi
la piccola vetrina dei tunicati, abbondanti in tutti i mari, ma che ancora godono
vostro coro, grande meraviglia, / in cui nessuna di te meglio scosse /
gadda, 20-87: più il tunicato attendente in obblighi di dorifero che reca il samovàr
tunicata è detta, / perché concresce in un globo, che involto / è
che è nato o abita a tunisi o in tunisia. - anche sostant.
di tale stato; fatto, costruito in tunisia. g. pitrè, cxxviii-57
v-177: all'uscita del primo tunnel in terra franca, i prati brillarono di un
, rumori e artifici di vario genere (in partic. nelle espressioni tunnel dell'orrore
addormentato di colpo, aveva fatto appena in tempo a finir di seppellirsi sotto il fieno
, 20-508: occupandosi di pavese si entra in una specie di tunnel ed è sommamente
9. fis. effetto tunnel: in meccanica quantistica, possibilità di una particella
formato da una lunga e stretta galleria in cui scorrono nastri trasportatori su cui si
che tu ne dubitasse, usa tenere in punto trabocchetti che gittino triboli di ferro
, 8-352: quando avrai il cuoco in cucina, la carrozza che t'aspetta,
giuliano de'medici, 133: ma se in vèr me tuo volto e i santi
ingegno / vedrai e volto il fallo in gran virtute. crudeli, 2-107: da
grato per la tuo clemenza, / e in suo vice soprisca l'amore / grande
., 15-89: o fronda mia, in che io com- piacemmi / pur aspettando
dolce padre, / che. cci accendi in santità. passione di montone, 253
, che giacerà nella strada senza sepoltura in preda degli uccelli e delle fiere. p
. -ant. e dial. in posizione enclitica (solo nelle forme sing
ammirazione nei confronti di un interlocutore (in partic. aggiunto a un nome proprio
. aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico). dante,
, lontana; il tuo ruggiero; / in cui,
pulga, le belle cose che va dicendo in giro di te, dietro le tue
tue spalle! -precede la firma in espressioni di affetto o di ossequio proprie
te i giorni nostri / un nuovo lelio in terra rimiraro. pavese, 1
che li errori si cogno- scano più in altrui opere che nelle sue, e spesso
stampato e tondo / come sigillo imprompto in calda cera -subito dalla persona a
: le toi promesse me vegnon sì in ordo / colle tuoi volte, che
8-1014: se rimango ancora un po'soltanto in poter tuo, mi ridurrò senza dubbio
tasso, 2-77: ove la nostra armata in rotta po- gna 7 la tua
denaro che possiede (per lo più in contrapposizione o in correlazione con mio)
(per lo più in contrapposizione o in correlazione con mio). gelli,
che ciascheduno sta continuamente vigilante a pensare in che modo, così lecito come illecito
: si possiede per istinto, non in virtù di convenzione; i più teneri fanciulli
ancora molto da fare per rendere chiara in questo paese la nozione del diritto
, al popolo dell'interlocutore (e in partic. indica i genitori).
i tuoi non abbiano a star più in pena per te. gozzano, i-1232:
perch'io m'accorgo che tu sei caduto in quella stessa malattia d'animo che mi
cum 'vitis ferendus'. deledda, v-136: in nessun paese del mondo l'ira e
ecco il primo tuon di marzo / rotola in aria, e il serpe esce dal
voce risonante come un tuono ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti
tuono ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti aveva. tasso
magalotti, 4-28: voce possente, in tua possanza umile: / voce soave
possanza umile: / voce soave, in tua dolcezza forte: / voce di tuono
dolcezza forte: / voce di tuono, in tuo sonar gentile; / i'vorrei
gozzi, i-8-95: poiché ebbe giove chiuso in tal guisa il suo ragionamento, si
. detonazione, cupo rimbombo, fragore (in partic. prodotto dallo sparo di un'
, come se l'uno stesse rinchiuso in qualche luogo appresso e non si vegga,
tra le altre bombe andò a battere in un fortissimo bastione... ogni cosa
fortissimo bastione... ogni cosa volò in aria; con un tuono così orrendo
cadono o scorrono impetuosamente, dal mare in tempesta. fogazzaro, 10-300: ver
6. lo sferragliare di veicoli in movimento, in partic. del treno
. lo sferragliare di veicoli in movimento, in partic. del treno; rombo di
spento a foligno / dove, posando in ore / dure di stelle, un afrore
tuoni e fulmini: parlare o agire in modo minaccioso, fortemente alterato.
nutrimento; deutoplasma, vitello. - in partic.: parte centrale globosa dell'
rinchiudesse dentro da sé, egli cadrebbe in sul guscio. bencivenni, 1-39: la
3-64: lo truollo dell'uovo cocto in acqua e confectato con olio rosato,
poi abbrusticare del pane bianco, infuso in tuorla dibattute e metti nel savore predetto
, iv-289: ogni uovo ha il tuorlo in mezzo circondato dall'albume. buonarroti il
il tuorlo d'ovo e il mattone in cottura. pirandello, 7-675: tempietti di
al torlo d'uovo; rovine d'acquedotti in salsa di pomodoro. -bot
0. targioni pozzetti, i-30: in alcuni semi fra il germe e l'albume
; zona centrale di una città, in quanto parte più animata e popolata,
a tramontana che traeva forte, sicché in quel giorno... arse tutto il
grandi e orecchie quasi glabre, diffusi in india, nelle filippine e nel bomeo
(anche plur. tupamaros). in america latina, membro di organizzazioni rivoluzionarie
di organizzazioni rivoluzionarie di estrema sinistra (in partic. del « movimento nazionale di
liberazione » uruguaiano o di movimenti affini in venezuela, argentina e perù) che a
negli anni settanta praticavano la guerriglia urbana in europa). g. padoan
g. padoan, 9: in qualche modo il barbuto 'tupamaro'riuscì a
: voce spagnola, deltàmerica latina: in origine, guerrigliero uruguayano che agisce nelle città
inca iosé gabriel condorcanqui nel 1780, in onore dell'ultimo discendente dalla dinastia inca
un tuppè. calzabigi, 127: in piramide edificia e uniforma / poi del
come i ricci / de'mie capelli foggiati in topè. savinio, 27-141: sua
'toupè'di gettarmi sul balcone una lettera, in cui mi avvertiva di chiudere le imposte
trova impiego nella fabbricazione di mobili e in altre lavorazioni. = dall'ingl.
. famiglia linguistica dell'america meridionale divisa in quattro grandi gruppi comprendenti diverse lingue alquanto
a un movimento a due tempi (anche in forma sostant, per cui v.
]: tuppete! è cascato in terra! = voce onomat.
: capelli raccolti dietro la nuca, in modo da formare un ammasso tondo.
voce di area merid. (e, in partic., napol.), che
tu quoque, locuz. lat. pronunciata in tono di amaro rimprovero verso una persona
chi, ritenuto irreprensibile, viene colto in fallo. panzini [1905]
per prenderlo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-295: facendosi detta tura
, si poteva osservare la tura che in due ore poteva fare di quel fossato una
nei rigagnoletti che correvano per la via, in fondo ai solchi delle ruote.
il fondo di un'imbarcazione senza tirarla in secco. guglielmotti, 957: 'tura'
bene il loro offizio, di non tenere in collo, ma di riportare alle vene
ra, un orifizio). - anche in un contesto figur. g.
g. salvemini, 2-i-50: in tutte le nostre teorie buchi non turati
17-1-37: né a lui doversi la reputazione in che si tengono i predicatori; ma
de'cardinali. i. tavolato [in lacerba, ii-44]: fumano, questi
popolari, e di far loro posto non in una posizione di sottordine o di turabuchi
posizione di sottordine o di turabuchi, ma in perfetta uguaglianza con gli altri partiti antifascisti
mestieri, i-48: fa il tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio
il tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio di vetro: poscia versavi
. -ant. tappo (in partic. di cera) che si introduce
, quand'e'trovò cantare le serene in mare. forteguerri, i-225: ma
abbandonarsi a un pianto dirotto, scoppiare in lacrime. aretino, 20-175:
frontespicio un certo 'reverendo'/ senza cappello in testa ne saluta, / e manda fuora
a mano o a macchina tappi e turaccioli in sughero. turacciolatrice, sf.
, 669: leverai la stoppa d'in su le tua bocche, dove ha da
dove ha da entrare il bronzo, et in cambio di stoppa vi farai turaccioli di
stoppa vi farai turaccioli di terra fresca fatti in forma da poterli lavare. fagiuoli,
martini, 4-8: bisognò pur troppo, in omaggio alla storia, confessarsi sconfitti a
.. documento (3-vi-1953), in [scrittura di fabbrica, 365]:
l. bellini, v-237: altri misteri in ordine... al tempo, nel
uccelli appartenenti alla famiglia musofagidi, diffusi in africa a sud del sahara e caratterizzati dal
[esperienza] si potrebbe fare quando in orcio di rame, di stagno turato,
sm. disus. ostruzione, occlusione, in partic. di orifizi o canali anatomici
di orifizi o canali anatomici per lo più in seguito all'accumulo di materiali solidi o
suon degli orecchi. spallanzani, v-21: in due cose sole i miei saggi discordan
dei chirghisi e il mar caspio e in partic. alle popolazioni turche e mongole ivi
che appartiene a tali popolazioni (e in senso et- no-linguistico è stato prevalentemente usato
et- no-linguistico è stato prevalentemente usato, in passato, come sinonimo di 'uraloaltaico')
movimento politico e culturale asiatico, sorto in turchia all'inizio del xx secolo,
europea e stati turanici successori della russia in asia in una sola confederazione. =
stati turanici successori della russia in asia in una sola confederazione. = deriv.
]. gli zulù, abbiamo in casa 'la lotta di classe'; cioè la
si tura, e calefata: e in tanto si aiutano insieme, per campar dal
fuoco si scacci l'aria, ma tengavisi in modo che non turi il foro;
col turaccio. -rinchiudere un liquido in un recipiente tappandolo. magalotti, 19-50
recipiente tappandolo. magalotti, 19-50: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione
tura, e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara /
chiudere le narici stringendole fra le dita, in par- tic. nel gesto tipico di
tassoni, xvi-557: noi, abbattendoci in qualche tristo odore, gli voltiamo la schiena
il naso con le dita e scomparve in apnea sotto l'acqua. -figur
., 13 (225): sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e
soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta. d'annunzio, iv-2-384:
-tappare la bocca a qualcuno (anche in un contesto scherz. e paradossale)
più di piacere che non si prendeva vitaliano in contado dietro a le bestie.
luogo impedendo l'avanzata nemica. -anche in un contesto metaforico. ovidio volgar
colle ali. iacopo da montepulciano [in mazzei, ii-346]: la passata guerra
moro a murare el coro e turare in sancto lorenzo. n. villani,
altri commandò che seguitassero pure a dare in coda a'nemici, e a tagliargli
g. gozzi, i-26-112: e andati in buona compagnia colà, dove appariva lo
, anche, volgendolo, distogliendolo, in segno di lutto, o di cordoglio,
ecc.; coprire gli occhi a qualcuno in partic. a un condannato al supplizio
una benda per impedirgli di vedere. -anche in un contesto metaforico. cavalca,
mia donna ella verrà al giardino / là in sua presenza la 'mbavaglierete, / e
-rifl. nascondere il proprio viso, in partic. per non farsi riconoscere.
scura: / ond'ella prese una lanterna in mano, / ch'a suo piacer
viso, camuffarne le imperfezioni (e, in partic. le cicatrici vaiolose).
la fama non oscurano: / questi in trionfo impunemente girano. -ostacolare un
che drittura -si tura -e mess'è in volta / per tale, -tale -volta,
10. rifl. rinchiudersi, tapparsi in casa. tozzi, iv-257: enrico
qualche umiliazione brutta, andò a turarsi in casa. -rintanarsi (un animale
usignuolo, quatto quatto saltabeccando di cespuglio in cespuglio, si accosta al castelletto di riverenza
. di rabbia si puose a sedere in sulla cassabanca: e fé sì grande lo
dal governatore. b. pratella [in lacerba, i-153]: mi pare che
di venti, e più cardinali spallierati in sala regia: alle cui proposte turò
, la mi- telda si trovava vedova in condizioni nient'affatto precarie. non c'
turata, sf. il turare, in partic. in modo frettoloso o provvisorio
sf. il turare, in partic. in modo frettoloso o provvisorio, o anche
così sempre il cappuccio ed il mantello come in que'tempi si costumava, che guardandolo
che non piaceva loro vederlo a quel modo in farsetto. -sbarramento naturale che impedisce
. b. davanzati, ii-528: in que'mezi, per tutto sanguine, principal
; cioè un manducativo per quella di sopra in bocconi fatti di cassia, e un
passaggio, la fuoriuscita di materia (in partic. liquido) o, anche,
., 11-22: riponi e'detti vasi in luogo freddo, ben turati e là
argento parte una trita suctile e poni in aceto forte in una ampolla nova,
una trita suctile e poni in aceto forte in una ampolla nova, e bolla tanto
ste in consonanza, e ben collegate fra due regoli
cura di tenerlo [il vino] in una bottiglia, sempre piena e ben turata
(un orifizio, un canale anatomico in partic. il naso, le orecchie)
non udire (le orecchie). -anche in un contesto metaforico. cavalca,
, / la bocca di quest'antro in quella guisa / ch'egli a punto m'
, vestito di panni, di abiti, in partic. per proteggersi dal freddo;
una persona, una parte del corpo, in partic. il volto). -
da siena, 2-ii-842: ogni volta in chiesa debbi andare col capo basso e turato
uscio, / e'son già iti in sù e 'n giù duo volte, /
.. che usanza era quella d'andar'in seggia così turato, quasi che si
molti, e molte incontrate, non solo in pella ma anco altrove, andati con
ragazzo ribaldo e mala- detto, bene in ordine, con un pezzo di torchio in
in ordine, con un pezzo di torchio in mano, e stando indietro gli sbricchi
per il cinema come per la musica (in questo campo si divertiva a dire di
turato: essere insensibile agli odori, in partic. sgradevoli. bandello, 1-34
le man ferme. tasso, n-iii-909: in questa nostra... vita umana
ella una grazia infinita, / gli orecchi in caso tale aver turati, / perché
cinque pani e due pesci, raguardò in cielo, e benedisseli, e spezzolli e
purg., 6-10: tal era io in quella turba spessa, / volgendo a
fece assai per l'urbe: / andò in apulia e infinita turbe / menò con
del reggimento di cavalleria 'rovai allemand'schierato in battaglia. d'annunzio, iv-1-443:
nostro melio / abracciaren la vera croce in grazia, / che fé l'umana
scocca / 1 velenosi strali, / et in un punto sgombra i vani affanni.
/ non mi lasciate, prego, in preda a morte; / ché dal cantar
: vivi nascosto... e ritirati in te stesso, specialmente quando sei costretto
-in partic.: stormo di uccelli in volo. latini, v-273-194: vidi
strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi moti / i futuri tempi
tipo, per lo più raccolti, radunati in un luogo o disposti secondo una determinata
sessanta, chi a cavallo e chi in su carri, e 'maestri che le
, i quali erano tanti, che in quattrocento dì tutte furono fomite. muse
, siepi alla deriva / e case in fuga nei fiumi / è ciò che videro
: l'uman cor,... in sé mede- smo accoglie / turba d'
caro, 7-774: silvia lo vide in prima, e col suo pianto, /
con maturità, e le turche nascono in ongaria, boemia ed austria mostrano che
8. locuz. a, in turba: in gran numero, tutti insieme
. locuz. a, in turba: in gran numero, tutti insieme, in
in gran numero, tutti insieme, in folla, in frotta. s.
, tutti insieme, in folla, in frotta. s. maffei, 5-1-26
competea molto meno, perché non vennero in molta turba, non essendo passato in
in molta turba, non essendo passato in italia il popol tutto, ma conservato sempre
bacchetti, 20-47: un ricovero in casa di cura per turbe mentali -disse
l'hanno convertita [santa sofia] in moschea vi hanno fabbricato avanti la facciata alquante
. anonimo, i-493: sono in tanto turbamento, / di pianger mai
dee., 5-1 (1-iv-454): in cipri ed in rodi furono iromori e turbamenti
5-1 (1-iv-454): in cipri ed in rodi furono iromori e turbamenti grandi e lungo
o sociale. buonafede, 3-114: in quel misero turbamento di consolati e di
1-270: questo tipo di imposta venuto in favore durante la prima grande guerra è stata
: l'una [casa] era fondata in sulla pietra, l'altra in sulla
era fondata in sulla pietra, l'altra in sulla rena, alle quali..
turbante. - anche sostant. (in partic. per designare un orientale).
la fantasia, e te la fa nuotare in quel beato letargo nel uale immersi,
quei molli turbantati aspettano pazientemente i salire in grembo alle loro houris. = deriv
colorata, di tela o seta avvolta in più giri intorno alla testa.
color bruno, con turbanti di tela in testa, con vesti lunghe in dosso,
di tela in testa, con vesti lunghe in dosso, mandavano fuori gridi e urli
, mandavano fuori gridi e urli spaventevoli in battaglia. f. f. frugoni,
allusione ai popoli del medio oriente, in partic. di fede islamica).
udire la mia ragione, io verrò costì in su le fonte a sbattezzarmi, dove
fonte a sbattezzarmi, dove fui, in maladetta ora, e punto e fato ed
varie, con un turbante di gelo in mezo, tempestato tutto di fiori, d'
3-247: doveva essere una di quelle intellettuali in turbante che si erano gratulate con me
tutt'e due gli occhi, lo riportano in casa dal policlinico. 1
. bufalino, 9-97: ora venivo in qualche modo amputato della mia nuova famiglia
strano evento / turba la vergine / in questo dì? leopardi, iii-207:
, e poco frenati li schiavi suoi in calabria per turbare la pace d'italia
timore scrivo brevemente. 6. mettere in discussione un ragionamento, un giudizio,
7. alterare una funzione fisiologica, in partic. la digestione. carducci,
reami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi parole secondo l'usanza d'orazio
con violenza un'imbarcazione (il mare in tempesta). anonimo genovese, 1-1-218
queste ultime due lettere sia necessaria in poche parole, come in 'laciuoli',
lettere sia necessaria in poche parole, come in 'laciuoli', 'figliuoli', e
trista, / poi ch'ebbe la parola in sé raccolta. fiori di fuosafi, 155
nome / tempio guerriero, e scolorissi in viso. g. gozzi, i-18-169
8-47: scoprendo la cugina bianca rincattuciata in fondo al balcone nel vicoletto, smorta in
in fondo al balcone nel vicoletto, smorta in viso, si turbò. moravia,
non è troppo dispiacente di essere colto in fallo. -meravigliarsi, rimanere sconcertato
/ si turba e rasserena, / et in un esser icciol tempo dura. c
e sì si turbarono, che, se in altra parte che davanti al papa stati
lucente e chiaro, / e quanto in sé, non si turba già mai;
, / acciò che non ti ponga in malo stato. ibidem, 282: quando
turbativa, sf. comportamento che, in qualunque modo, ma in partic.
che, in qualunque modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente
qualunque modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente altera o turba
o relazione sociale (ed è proprio in partic. del linguaggio giurid.)
linguaggio giurid.). - anche in un contesto scherz. fagiuoli,
). -contestazione del diritto ad agire in un certo modo (anche in un
agire in un certo modo (anche in un contesto scherz.). salvini
segrete intenzioni di carlo emanuele presso di loro in rea opinione di turbativo stromento della quiete
che si troralmente. va in uno stato di forte inquietudine, smarrimento,
disorientamento, affanno. -anche: che è in preda a sdegno, a ira,
sdegno, a ira, a stizza in seguito a una situazione incresciosa, a
., 185-14: tullio era sì turbato in se medesimo che non poteva intendere a
affetti. fogazzaro, 1-566: le scrivo in fretta, turbatissimo ancora dopo una giornata
alla luce lunare. la vedevo eretta in un quadrato di puro argento e vedevo
turbati al cielo con parole obbrobriose et in disprezzo del signore. loredano, 5-287:
doglie profonde. forteguerri, 27-21: in terra si lanciar con molto ardire /
, conv., iv-11-9: io sentendo in me turbata disposizione,...
sua grotta e mesta / oitona: in mezzo all'alma una turbata / gioia
balenò, qual rosseggiante / sentier di lampo in tempe turbata fantasia. guerrazzi
i-735: come tu sarai trionfalmente montato in campidoglio, offenderai la repubblica turbata per
6. che trascorre o è trascorso in modo agitato, tormentato, travagliato (
procelle di questi turbatissimi tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre
i vicini ferraresi, senza osservare che in turbatissimi tempi possono darsi giusti motivi di non
altri provvedimenti per riparare a'disordini accaduti in quel turbatissimo tempo. alfieri, 1-334
più che non si creda. specialmente in epoche, come la nostra, turbate.
fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia differente dall'istorico, che
/ l'aira turbata tornare / tostamente in claritate. novellino, vi-70: il
ritorna / perché 'lupo crudel s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona e
vide il tempo turbato, gli salta in mente di andare a veglia da ticco
quando 'l mar fosse turbato / e in quali acque è buon pescare a lenza
d'un fresco e limpidissimo fonte che in quella sorgea. il quale né da
talché la mente... fornì in tutta di ranuvolargli il turbato dell'animo.
. landò, 02: mentre in così fatto modo turbatetta seco discorre, ecco
119: epsi condemnati per ribelli e turbatori in confiscazione de beni e nel capo.
li quanto li fu possibile afflisse vivendo in diversi modi. balbo, i-154:
di quiete, di tranquillità, di serenità in partic. destando turbamenti, forti emozioni
raccontarvi il caso mio, / caso in vero sfortunato. 4. che
lo svolse a strani e stravaganti appetiti in desiderare sconcie azioni e fatti vergognosi ed
preoccupazione, di afflizione interiore provocato in partic. da una situazione spiacevole e
, / chi me vei romaner sora / in turbazion e in pianto. cavalca,
vei romaner sora / in turbazion e in pianto. cavalca, 19-438: marta,
se'sollecita ed hai turbazióne e impaccio in molte cose, ma sappi, che una
... potea egli benissimo cadere in questo stato di turbazióne, che lo rende
non si debbe... dire [in confessione] alcuna cosa la quale sia
politico, istituzionale, ecc. provocato in partic. da lotte intestine, da
guelfa di toscana, peroc- ch'era in parte da fare molta guerra. boccaccio,
giovani] per loro somma consolazione, in tanta turbazióne di cose, di vedere le
loro. guicciardini, i-i: convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per
le intestine discordie,... in tanta turbazióne avevano posta la città de
e tutta la casa dell'oste fu in turbazióne, dicendo l'angiulieri che egli
acciò che quelle cose -che per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina
impetuose turbazioni che nell'aere sono e in terra discendono. chiabrera, 1-iv-135: si
videro d'improvviso balenar alcuni lampi ed in un tempo s'udì un tuono tanto
nascendone, cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro a'pesci
cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro a'pesci, i
tante sue turbelle et l'animo suo in consentaneo et indecente. = voce dotta
ant. opacità, intorbidimen- to, in partic. dell'occhio del cavallo.
g. villani, iv-13-91: furono in firenze e d'intorno grandi turbichi di piove
poro dell'alcali introdotto, a rapirlo in modo vertiginoso, porta l'esempio del
differenza dal turbietto, che tocca solo in punto una tavola piana, all'acido,
stituita essenzialmente da una girante a pale in grado di trasformare in lavoro meccanico l'
girante a pale in grado di trasformare in lavoro meccanico l'energia ricevuta da una
girante, si distinguono turbina assiale, in cui il fluido percorre traiettorie parallele,
percorre traiettorie parallele, turbina radiale, in cui percorre traiettorie perpendicolari, turbina mista
percorre traiettorie perpendicolari, turbina mista, in cui la traiettoria del fluido è inclinata
inclinata). - turbina ad azione-, in cui, durante il passaggio del fluido
fluido stesso. -turbina a reazione, in cui il fluido, passando attraverso la girante
pesanti ed alcune gabbie di cilindri, messi in moto da una turbina. stopparli,
: azionato da tale dispositivo; consistente in tale dispositivo. l'illustrazione italiana [
l'effetto di una gran rosa dei venti in preda ad un inverosimile turbinaménto.
per simil. frenetico avvicendamento di funzionari in diverse sedi. carducci, ii-5-109:
flagellazione. 2. che spira in folate vorticose (il vento); che
con moto velocissimo; che danza velocemente in cerchio. oriani, x-7-312: la
parte e armata di pochi fucili rapiti in altre carneficine avventa già le prime palle
prime palle. -che si agita in un'attività frenetica (una persona).
non dobbiamo credere che tutto lo spazio in cui girano quelle foglie, polvere ed altro
, si stendeva, ribollendo e turbinando, in un lago d'acqua torbida e riottosa
lucrezio: i granelli di polvere che turbinano in un raggio di sole in una stanza
che turbinano in un raggio di sole in una stanza buia. -compiere un
/ turbina. 2. girare in tondo, danzare eseguendo rapide e brevi
nel ballo. pascoli, i-651: in altri convivii sedevano uomini e donne; e
conosciuto ugo trim ai primi di luglio, in una stazione estiva elegantissima, fuori d'
landolfi [gogol'], 152: sebbene in preda agli inebrianti vapori della birra e
così. 3. volare in stormo o in sciami descrivendo veloci giri
3. volare in stormo o in sciami descrivendo veloci giri nell'aria,
delibanti. d'annunzio, iv-2-44: in quei momenti era una splendida figura anche
: vedemmo un gran turbinare di militi in fuga. moravia, vi-374: fecero ancora
inondazione. -essere affollato di gente in movimento, frenetica (un luogo)
presentarsi alla mente, susseguirsi per lo più in modo concitato, confuso e incalzante (
? occorrerebbe opportuno. a me turbina in testa una nuvolaglia di frasi simili.
, udire le idee che ti turbinano in mente. comisso, 7-206: odio,
girare, far roteare vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta)
roteare vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta). mazza
occaso, immensa via, / seco in un giorno i ripugnanti cieli / turbinando
cieli / turbinando rapisce, e volve in giro. -attrarre, trascinare con
ant. a modo di turbine; in modo turbinoso. fr. colonna,
rapta et turbinatamente circunvoluta,... in momento fui per l'aire deportata et
le radici dei grossi alberi a terra in aste di manovra di macchine imaginarie.
gli amici e don ferrante, / turbinati in quei discorsi, / tracannavano i rimorsi
collapsione. f. stelluti, i-313: in oltre vi si vedono moltissimi tronchi di
e globosi. tommaseo, 11-122: in una grande conca turbinata di ben trecento
, s'appellano turbinate, perché fatte in giro, e come a mota. targioni
, or biancastra or azzurra, disposta in regolarissimi strati, e piena zeppa di turbinati
di quel regno malvagio / la gente ch'in miseria v'era posta, / diede
il giovanetto / fu ricoperto, e in un batter d'occhio, / sano e
fine un vento impetuoso, / che cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò
ch'io vi scrivo, abbiamo qui in pavia un vero turbine di neve. d'
iv-2-34: andò nella bassura fonda, in mezzo ai turbini dei fiocchi, in
in mezzo ai turbini dei fiocchi, in mezzo agli ululi della raffica, ferocemente,
estens. insieme di cose sollevate e scagliate in aria da un vortice di vento (
aria da un vortice di vento (anche in un contesto metaforico); nube di
lava polverizzata. d'annunzio, v-3-627: in quel poco spazio eravamo inconsistenti come quel
annunzio, iv-2-66: ella gli gettava in faccia quei turbini di risa metalliche con
d'applausi. 3. mescolamento in senso rotatorio; moto rotante di un'
moto rotante di un'elica. -anche in un contesto figur. e in espressioni
. -anche in un contesto figur. e in espressioni iperb. c. i
le stanze empiendo va; / ed agitato in turbine, / tazze ben colorate /
valersi. -moto casuale degli atomi (in partic. nella concezione epicurea).
di cose ed atterrarla, / o fame in altri modi orrido scempio. govoni,
cesari, i-45: urli, bestemmie in diversi linguaggi, disperazione, angosce, grida
, 19-145: coloro la seguirono dentro in turbine: anch'io mi buttai dentro,
sala. -gruppo di persone impegnate in danze frenetiche, vorticose. -anche:
con trasporto alla danza e si scagliò in quel turbine di vaneggiatoli, ove si confuse
g. gozzi, i-17-136: volgi in mente quel campo e quei di morte /
stelle. bontempelli, 7-170: andava in mezzo a turbini di verde e di
tanto turbine,... non era in grado di fargli contro provvisioni gagliarde.
fianco. -innovazione profonda e radicale in un ambito di attività, di conoscenza
ambito di attività, di conoscenza, in un'arte. g. b.
: frinide... eccitò gran turbine in essa [musica], rivolgendola sottosopra
essa [musica], rivolgendola sottosopra in modo che venne a disperderla totalmente,
disperderla totalmente, col promovere dodici armonie in cinque corde. -scoppio di una guerra
ira / a chi pur osa di mirarlo in faccia. f. f. frugoni
cuori felici avranno pensato qualche momento, in mezzo al turbine della loro felicità, a
moravia, 17-28: ho infilato, in un turbine di disperazione, il soprabito e
, il soprabito e mi sono diretta in macchina... verso il centro.
di commerci. mazzini, 26-255: in via di tempo, l'affar delle lettere
vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli in posa mai. savinio, 22-34: finita
: -chi potea vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina? - io
millepiedi, e mille altri insetti che sono in terra e non mancano a'laghi,
. olivi, 159: conchiude in fine, che poiché il colore del detto
landolfi, 8-73: entravo a turbine in cucina e ammonivo la fante.
, / passeggiando per la piazza / in contegno e gravità, / suol parer la
saette, / ma sereno e benigno / in un tratto si fa, / e
cucina. magalotti, 2-77: posti in sulla brace, / dà lor [gli
non alcuni turbinetti fossili che erano sparsi in margone argillaceo presso la fornace.
. movimento rotatorio e vorticoso. - in partic.: il turbinare continuo della neve
scommove di tempesta, non si rivolge in turbinio, sanza ogni romore è. buti
terra, e saranno morti i signori in quello dì. aleardi, 1-141: fra
, e tutta la città è avvolta in un furioso turbinio arido e pungente.
raccontare, pestando a forza co'piedi in terra, certe loro storie paurose o feroci
di vicende personali o di eventi, in partic. dolorosi e funesti. benvenuto
, nei nuvoli, nei fanghi e in altri simili luoghi per provarvi 'invenzioni mirabilissime'
tarchetti, 6-i-525: la testa! ho in essa non so che turbinio, non
deliquii che quell'ansito virile poteva nascondere in se stesso. 6. forte
boschi poco lontani da ceragne ho trovato in gran quantità nuclei di turbiniti presi nel marmo
turbinosaménte, aw. con moto vorticoso, in modo turbinoso. tommaseo [s
terra le foglie secche e le portava in giro turbinosamente. de roberto, 4-137
). -per estens.: agitato, in tempesta. — anche in un contesto
: agitato, in tempesta. — anche in un contesto figur. montale,
pareva di calare a poco a poco in un'acqua nera, turbinosa, di perdere
bettini, 1-237: erran figure angeliche / in gruppi armoniosi, / in giri turbinosi
angeliche / in gruppi armoniosi, / in giri turbinosi, / in chiarori fantastici.
, / in giri turbinosi, / in chiarori fantastici. gozzano, i-1315: le
nere. d'annunzio, iii-2-234: balza in piedi la titanide e raggia, come
stessa di clara e le sorelle ripararono in quella torre fortificata contro il secolo turbinoso.
dell'in- viata candida degli orti / in un chiaro mattino di febbraio, /
tra il rombo turbinoso cittadino. eco [in v. bompiani, i-372]: se
]: se però si vuole, in 45 minuti si arriva a chicago, che
io. 5. che agisce in modo impulsivo e irruente: molto irrequieto
linati, xvi-115: costoro portavano là, in mezzo a quel clan di sparati,
usato come antiparassitario e an- tiseborroico e in passato anche come purgante ed emetico.
ii soldi x. varthema, 100: in questo paese se trova viii o ix
di turbitti alcuna corteccia di radici, tagliate in pezzi lunghi... di sapore
soffio di vento impetuoso. - anche in un contesto figur. e iperb.
, il qual s'aggira / sempre in quell'aura sanza tempo tinta, /
colpi, di spari, di esplosioni in una battaglia. -anche: la battaglia
da minaccevol turbo / di fiera guerra, in punto ch'a lei manca / del
gregge il gran pastore, / posta in forse, di sé forte paventa.
3. moltitudine di persone che si muovono in modo tumultuoso e disordinato. marrini
ii-57: gli svegliati / occhi volgendo in giro, a poco a poco / calma
, 62: il propulsore maggiore sarà realizzato in versione turbo e aspirata. 2
un alternatore (trasformatore di energia meccanica in energia elettrica con corrente alternata).
giovi. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 276]: caldaie
turbina. g. dorfles [in civiltà delle macchine, 475]: diciotto
compressore di gas. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii
19]: ecco alcuni esempi di neologismi in cui il primo componente, attraverso le
quattroruote [gennaio 1988], 34: in ogni sua versione: benzina, turbo
. propulsore a reazione mista per aerei in cui una turbina a gas aziona l'albero
nuova centrale di bassette: la prima in italia, appena inaugurata, per la
centrale, impianto a turbogas-. centrale termoelettrica in cui il motore del generatore di corrente
c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]: il
toni di protesta, di ribellione; in modo impulsivo e violento.
..., e fece molte turbazioni in italia. b. davanzali, ii-211
b. davanzali, ii-211: cresciuti in gran genia dalle rovine dell'altre città
erano ordinati nelle provin- cie per conservarle in pace e riposo... contro i
bandello, 1-55 (i-629): voi in questa novella vederete quanti danni vengono dal
sapersi governare e non voler talora porre in freno a la turbulenta, fervida è precipitosa
dalla turbolente conversazione della gente, venne in brieve tempo a grandissima pace di mente
petrarca], i-301: io ho in odio le turbilenti grida delle cittadi. landolfi
da quanti pericoli tu sei stata liberata in questi tempi turbolenti mediante l'orazioni.
e misera dei tempi, che correvano allora in persia. foscolo, x-305: verso
, una nazione). papini [in lacerba, iii-136]: bisogna esser veloci
esser veloci ed energici. una chiamata in massa nelle province turbolente; un bravo
, / per me s'è messo in ordine. barilli, ii-5: entro in
in ordine. barilli, ii-5: entro in una stamberga vastissima e turbolenta che,
piovene, 7-137: la farsa si svolge in un porto dell'italia meridionale, chiassoso
amico, esaminalo attentamente, ed osservalo in varie circostanze felici e meste, pacate
lo svolgimento di una vicenda e, in partic., di un'opera drammatica)
e poi l'ultima parte di quella finisca in pace e in tranquillità fr. andreini
ultima parte di quella finisca in pace e in tranquillità fr. andreini, 63:
/ pergo 'l fece cascare / deo in aier turbulentu. guido delle colonne volgar.
fate notar per i savi di scriver in spagna, in franza, roma e milan
i savi di scriver in spagna, in franza, roma e milan per queste turbolenzie
malatesta, 241: avverto vostra signoria che in queste turbolenzie de lo paese la mente
, iii-5-6-131: trovandosi le cose della francia in questo stato, erano le turbolenze della
: il papa, afflitto dalle crescenti turbolenze in italia, divieta onninamente ogni figura di
zane, lii-n-62: sua altezza procurerà, in occasione di turbolenza che intervenisse tra i
muratori, 7-iv- 436: allorché calò in italia [arrigo vii], sua intenzione
recar la pace a tutti, senza impegnarsi in parzialità veruna. leopardi, iii-856:
agostino giustiniani, proem.: hanno scritto in quella turbo- lenzia di tempi quando le
vento. 5. avversità, difficoltà in cui si viene a trovare una persona
crusca] -. allora è l'uomo in pace, quando per morte è uscito
, 1-268: passammo con felicissimo viaggio in atene, dove ci aveva la fortuna apparecchiata
turbolenze armarsi, / contrastarle, e finirle in un sol colpo. 6
6. fis. fenomeno fluidodinamico per cui in un fluido liquido o gassoso, al
temperatura, umidità, ecc. diverse e in partic. quando si hanno sbalzi di
partic. quando si hanno sbalzi di vento in senso verticale, scarsa stabilità atmosferica,
, mancanza di limpidezza. -anche, in senso concreto: insieme di scorie e sedimenti
: insieme di scorie e sedimenti presenti in un liquido. crescenzi volgar.,
son composti dalle turbolenzie delle acque scaricate in mare dal corso de'fiumi che in
in mare dal corso de'fiumi che in quello versano. -offuscamento della vista
. ferrov. locomotiva a turbina, in grado di raggiungere alte velocità. =
un bagno turco, una doccia a cascata in meno di 1 mq? u venerdì
violento acquazzone. vespucci, 1-163: in quelli 67 giorni levammo el peggior tempo
a turbina, ossia turbomotore. caproni [in civiltà delle macchine, 460]:
: quell'incomparabile capolavoro di matematica tradotta in metallo e legname ch'è, in istato
tradotta in metallo e legname ch'è, in istato d'avanzata gestazione nella darsena di
c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]: l'
un esempio, è assicurato... in seconda riserva da due turbopompe a vapore
si prese la rivincita sulla turboelica presentandosi in una nuova veste: il turboventilatore (
c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 277]: con
turbosoffianti nelle zone di mare non assentite in concessione. = comp. da turb
. trapano a turbina u ^ ato in odontoiatria. = comp. da
turboventilatóre, sm. tecn. ventilatore in cui la girante, costituita da una
una ruota a palette, è racchiusa in un involucro munito di condotto a spirale che
: il turboventilatore (turbofan). in questa variante che in forma perfezionata domina
(turbofan). in questa variante che in forma perfezionata domina il trasporto aereo dei
dei nostri giorni, il turboreattore porta in testa al compressore una grossa ventola.
qual gran parte / de le canne pungenti in sé ricetta, / parve caso improviso
giorno infelice della loro vita, dittavano in un turcasso una pie- truzza nera.
magra e secca, perch'è sempre in continuo struggimento, tassile il core roso da
del turcasso sono li principi che iddio manda in italia. 2. ant.
..., con l'ali in su gli omeri, con un archetto in
in su gli omeri, con un archetto in mano ed un turcassétto al fianco.
turcherìa, sf. letter. opera, in partic. musicale, improntata a temi
robino uno grosso et un altro robino legati in dui anelli; turchésa una grossa,
turchésa una grossa, diamanti doii legati in duii. ramusio, cii- vi-596:
odio contro la nazione turchesca è tradizionale in quelle regioni, la gente ci spalleggiava a
fronte coprir. 2. parlato in turchia; che si riferisce o è proprio
dani e li suoi nobili e cortegiani parlano in lingua turchesca e a vergogna si arrecariano
turchesca e a vergogna si arrecariano parlare in lingua arabesca con i loro sudditi
, e come el fo morto, et in suo luogo facto el fradelo de sua
turche o per estens. arabe mediorientali (in partic. con riferimento all'abilità,
iv-337: sopra tutto di intendere lo animao in investigare li progressi de la parte aversa
tanto m'aspettavo questa lite feudale éd in modi così turcheschi, quanto di mettermi a
nella vasta sala tutta senza risparmio dipinta in quello stile turche- sco che la virtù
4. fatto, prodotto, confezionato in turchia o secondo gli usi, i
bellissime venute d'oriente, scimitarre turchesche in vari modi la vorate.
vorate. bacchetti, 1-i-132: un uomo in zimarra turchesca. -sm. tipo
]: farina di gran turchésco cotta in acqua. 6. sm.
. detti qua zatte oturcheschi, che cominciano in calendi settembre e durano tutto il mese
estens., degli arabi, dei mediorientali in genere. vignali, 134: lo
, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la turchesca, a succhiello
a san zaccaria dove aveva preso alloggio in una bella casa, e addobbatala quasi
mattio franzesi, xxvi-2-126: mangiare alla turchesca in furia e 'n posta, / abborracciarsi
una casacca alla turchesca / co'botton fino in terra e con gli ucchiegli. navagero
(e per estens. il gioiello, in par- tic. un anello, in
in par- tic. un anello, in cui è incastonata tale gemma).
4-129: e quivinascono le pietre chiamano turchiese in grande quantità, che si cavano delle
, tentò di farlo [il bianco] in più modi mesticando d'oro con una
. moretti, 3-73: come accendonsi in fretta / l'una e l'altra turchese
. aretino, iv-6-119: due piaceri in un tempo ho sentito nella vista e
... dictus a regione turchia, in qua nascitur », e come confermano
e come confermano i sinonimi turchista (in un inventario catanese del 1479),
giovane serva di origine orientale (e in seguito, nel linguaggio della commedia dell'arte
. i. (che l'attesta in bresciani). turchina, sf.
turchese. varthema, 96: in questa città se ritrova gran quantità de
da meno, vantavano gale e pennacchi in quantità- la più anziana anche la spilla
. 3. sostanza colorante ridotta in polvere fine, usata in passato sciolta
colorante ridotta in polvere fine, usata in passato sciolta nell'acqua del bucato per conferire
. spallanzani, iv-305: l'altra roccia in vicinanza del porfido di color turchiniccio.
, fo braccio e quarto, libbre in. del tufo, 25: ivi si
la bambina dai capelli turchini non era altro in fin dei conti che una bonissima fata
à una montagna ove si truovano pietre in grande quantità che si chiamano turchie. dolce
ling. parola passata dalla lingua turca in quella italiana. = deriv. da
g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-338]: mi veggo burlato
asia centrorientale di razza mongolica che migrò in europa nel v sec. d. c
turcilinghi et altre nazioni settentrionali, venne in italia. balbo, i-103: 1
33: zascun messeta possa trucima- nar in lo fontego di todeschi. = denom
ii-90: sarete però tutti e tre troppo in là cogli anni per mettervi ad apprendere
apprendere questa lingua... io potrei in tal caso presentarvi una volta o due
la maggior parte delle qual cose pervenne in mano del malvagio
1 qual schiavi se fesseno cristiani in portogallo e impreseno ben la lingua spagnola:
de darli una testa per uno a cernir in tuto el nostro monte per sua fadiga
, calducci pegolotti, i-xxiii: turcimanno in più linguaggi. calaman- ci in tartaresco
turcimanno in più linguaggi. calaman- ci in tartaresco sono gente che temperano e danno a
mosto, 1-77: deliberassemo de voler mandar in terra uno de li nostri trucimani;
lii-14-37: ali turcimàn... in tutto questo negozio è stato grande e amo-
de la mas- sera e furono posti in casa del turzimam. g. m.
che se non gl'inviava prontamente e in diligenza la principessa assalirebbe con forza aperta
io mi voglio servire di lui per torcimano in questo mio amore, perché sò,
anticamente nell'asia centrorientale e attualmente diffuse in asia e in europa. - anche sostant
centrorientale e attualmente diffuse in asia e in europa. - anche sostant.
a esser costumato e di bella maniera, in tanto che egli piaceva sì a messere
da loro. cattaneo, i-1-221: in seguito le genti turche dette vulgarmente tartare
germania... cominciò ad ostacolare in tutti i modi la nostra guerra affine di
quest'uso de'servi, che volgarmente in italia diciamo schiavi, resta con li
ite a un turco: non ti salti in capo ai pigliare il battesimo, ché
potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca, e poi poppare, /
188: poi scacciati [i virtuosi] in sì turca maniera / si vedevano allora
alquanto ma sincera, / far volle in tuono risentito e serio, / mescolandovi
altro, buttata fuori, sola, in quello stato!... sì,
toscano, arabo, turco; e in tutti i lenguazi de sto mondo te dirò
: aspettava sempre che cenzo rena scendesse in piazza per parlare in turco con lui.
cenzo rena scendesse in piazza per parlare in turco con lui. -figur.
-in partic.: confezionato, prodotto in turchia o secondo le fogge, i modi
un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. -bagno
salutistica di origine mediorientale consistente nel permanere in un ambiente molto caldo e umido e
frizioni e massaggi. -anche: il locale in cui si pratica tale terapia, spesso
cui si pratica tale terapia, spesso decorato in modo tradizionale. pavese, 7-74
per le sue vie e ricorda l'ordine in cui si succedono... schizzi
, infusione diretta di caffè macinato finissimo in acqua calda e zucchero, versato in
in acqua calda e zucchero, versato in tazza o bicchiere senza filtraggio. a
nello speciale macinino che permette di ottenerlo in polvere finissima. piovene, 8-75:
piovene, 8-75: 1 camerieri portano in giro pasticcini, liquori e caffè turco,
pasticcini, liquori e caffè turco, in cui versano gocce d'essenza d'arancio o
alla turca: letto basso a pianta quadrata in genere corredato da molti cuscini.
): latrina (installata per lo più in edifici pubblici) costituita da un piano
costituita da un piano (per lo più in ghisa porcellanata) con due pedane laterali
pavimento o da un simile apparecchio igienico in ceramica incassato nel pavimento. pirelli,
tenersi se non dopo la fine orario, in uno stanzone tirato su fuori cinta,
, e ragionevolmente il maiz, che in castiglia chiamano tormento d'india e in
in castiglia chiamano tormento d'india e in italia tormento turco. -giglio turco-
taria. carducci, iii-12-13: si discore in principio della parte che 11 duca di
pigliare nella guerra delltmpero contro il turco in ungheria. 8. giovani turchi
politico. betteioni, iii-344: siamo in un secolo di progresso, e anche i
inter. mamma li turcm: per indicare in modo allarmato e preoccupato ravvicinarsi di nemici
gli usi tipici delle popolazioni che abitano in turchia o nei paesi arabi mediorientali.
bianchetti, 1-282: 1 mercati di galanterie in ogni materia, turcomanno (turcomano, turcumanó
luonazione usata fin dal medioevo per indicare in senso go molto distinto fra i prestiti
1-i-57: vestiva alla turca, in memoria degli anni di prima gio
di prima gio turca diffuse in varie regioni delrasia centrale e, in
diffuse in varie regioni delrasia centrale e, in ventù passati in levante, dove
centrale e, in ventù passati in levante, dove aveva anche fatto per qualche
gusti o le fogge proprie delle popolazioni abitanti in kazakhstan, dell'uzbekistan, dell'afghanistan e
moltissimarco polo volgar., 3-27: in turcomanie è tre generazione di mo
come una turca perché il tutto va male in stando al fuoco. guerrazzi, 9-ii-55
marinaio e si fa un'altra casa in un altro paese, con un'altra donna
pereira ». -entrare il turco in costantinopoli: penetrare, possedere carnalmente.
, senza però che il turco entrasse in costantinopoli. -farsi turco-, convertirsi
. fogazzaro, 4-45: franco entrò in sala mentre la voce nasale diceva le soavi
quella untuosità, che sempre gli mettevano in corpo una tentazione indiavolata di farsi turco
v.]: 'sedere alla turca', in basso e colle gambe incrociate. ojetti
, i-558: e lui [cavour] in piedi, di fronte, tozzo ed
pantaloni, oppure seduto con le gambe in croce alla turca. moravia, 1-688:
il quale il termine si è diffuso in europa. turcoegiziano, agg.
alla cultura o alla politica turca, attuato in partic. da stati europei.
], 42: il voltafaccia che in austria hanno fatto in questi giorni i deputati
il voltafaccia che in austria hanno fatto in questi giorni i deputati del gmppo '
... non è altro, in sostanza, che una recrudescenza di quella italo-
, i-262: la è proprio curiosa che in questa gran guerra / che tutta minaccia
... ha scritto molto, in riviste tedesche, sulla guerra italo-turca, con
famiglie e bestiame... imperò jere in uesti turcomani omini a cavallo con.
soldo degli ordini cavallereschi cristiani di stanza in oriente durante le crociate. sanudo,
. chi cerca d'imporre le sue idee in modo arrogante e fazioso. ferd
popolazioni di lingua turca dell'asia centrale e in par- tic. a quelle stanziate sul
e basso corso del fiume volga e in crimea. -anche sostant. (e al
irta di difficoltà inverosimili, mai apparse in nessuna altra guerre.
passe- riformi, comprendente numerose specie presenti in europa, tra cui il tordo,
tima- lidi, comprendente alcune specie diffuse in africa e in alcune regioni tropicali dell'
, comprendente alcune specie diffuse in africa e in alcune regioni tropicali dell'asia.
e ture, a chi fu dato in sorte / placar ne l'ara la celeste
... si adopra per bruciare in vece di legne terrestri e si chiama turfa
turfofilìa, sf. resistenza e adattabilità (in partic. di una specie vegetale)
piè l'uve turgenti, / chi in verno veste irsuta e glaciale / d'amor
rima della glottide, come accade naturalmente in molti uccelli. -in senso concreto
senso concreto: parte rilevata, prominente, in partic. del corpo femminile.
umidità. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-1-167: queste gengivette adunque
delle latomie mi sia conceduto di tirare in scena il giardino d'armida, anche perché
stile). carducci, iii-16-80: in volgare turgeva con un po'di pian-
ssona, suppl., 150: in una cellula chiusa e tubescente ogni pressione
le sue ciclopiche turgescenze del pomeriggio, in tram, a ridosso di una sventurata
. turgidaménte, aw. letter. in modo retorico e ampolloso. gravina,
erano dell'ultima turgidezza e il sangue in essi non poteva avere maggiore celerità.
letterario. battista, ii-240: io in quel verso non so conoscere turgidezza alcuna
, restando non dico gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza
e dell'aura infedele / scema la turgidezza in scarse vele. =
turgidezza (e, anche, in senso concreto, insieme di elementi turgidi,
tùrgido, agg. gonfio, dilatato, in partic. per cause patologiche (il
sue membra come arse al raggio estivo in questi cimenti, ed irsute per virile robustezza
. frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano, dove rinvenne un
virgineo, / apri le braccia ed in un bacio donati: / io voglio.
ha scorto il suo seno, turgido e in fiore. -gonfio di pianto (gli
, vi-166: un poeta per vezzo, in osservarmi così turgida e lardosa, mi
turgide e, senza danno, 'portano in pieno'. per gagliardo che sia, non
questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido e lutulento
era turgido e schiumeggiante il mare, in quelle ore che sono rimasto a guardarlo
6. figur. che esprime in modo intenso e prorompente una condizione fisica
inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in tutte le fogge. 7.
contestabile va tutto il giorno per roma come in trionfo. muratori, cxiv-44-298: sto
che non han colpito quelle gran teste in questo punto. e un bel vedere,
eugenio montale. ieri sera ho cenato in una villa del forte 'd'un tempo'con
. p. maffei, 125: piglia in mano un turrìbile pieno 5.
fuoco, mentato volume del vacuolo in seguito all'assunzione di acqua.
-sostant. faldella, 9-25: in quel luminoso ostensorio di retorica era un
taciuto anzi che non dàrgli una turibilata in faccia, come s'usa in questa porca
una turibilata in faccia, come s'usa in questa porca italia. lucini, 13-149
traforato e sospeso a tre catenelle, in cui si brucia l'incenso durante le funzioni
giudeia.. possa né debba togliere in pegnio da veruna persona niuna croce né
chiesa i preti ed i diaconi vestiti in sacro con croce, libro e turibolo.
, aver trovato il turìbile, e in cambio d'un'ulivetta due marroni e tanto
incensare. magri, 1-458: in roma si usa d'incensar prima l'altare
si usa d'incensar prima l'altare, in cui si posa il santissimo. ritornato
qui nasce / cinnamo, mirra, incenso in ciascun brolo, / erbe turifer,
ripidolite, turingite ecc. sono abituali in certe varietà, in certi giacimenti.
ecc. sono abituali in certe varietà, in certi giacimenti. = dal toponimo
lettera 't \ se pure non arriverà in questo frattempo qualche letterato di grido a
a 'turismo'. savinio, 22-81: siamo in piena epidemia di spettacoli all'aperto:
epidemia di spettacoli all'aperto: di spettacoli in cui l'aperto è in funzione di
di spettacoli in cui l'aperto è in funzione di quadro scenico. ma sono spettacolid'
, se stessi. tabucchi, 13-138: in portogallo ci sono per dipingere vedute a
si occupano di promuovere l'afflusso di turisti in una località, in un paese,
afflusso di turisti in una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone
una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone le attrattive.
troppe volte. opuscoli illustrativi si reperiscono in tutti gli uffici ai turismo e le grandi
di gestire e promuovere l'afflusso di turisti in una regione, in un paese,
afflusso di turisti in una regione, in un paese, ecc.
portavo ancora i calzoni corti, andavo in giro con una bianchi da turismo al
non ero che un putin, insomma, in tutto e per tutto.
per tutto. 2. categoria in cui sono classificate vetture di serie destinate
vetture di serie destinate alle competizioni sportive in base al numero di esemplari prodotti e
'granturismo', si intendono quelle automobili costruite in piccole serie e riservate ad una clientela
g. f. baruffi [in « l'annotatore piemontese », v (
63]: mi cacciai io pure in quella turba di toristi britannici, tra cui
, sf. insieme dei turisti che visitano in massa luoghi, località, ecc.
troverem scaglionati giovanoni / a torso nudo in facili calzoni / per tutti i viali
la regione. moretti, ii-505: in uno scaffale del mio ufficio, in una
: in uno scaffale del mio ufficio, in una specie di repertorio turistico di cui
di classe turistica, che vengono condotti in giro tutti assieme in torpedone.
, che vengono condotti in giro tutti assieme in torpedone. -guida turistica:
: accompagnatore professionale di comitive di turisti in viaggi, visite a città, musei,
e appoggio organizzativo ai turisti che giungono in una località. arpino, i-596:
il tempo libero e lo sport, costruito in località che sono meta di turismo.
59: il sindaco [di rimisa in giro. ni]..
di molte industrie all'avanguardia non solo in italia, di una riviera che è
rou'. 'turlulù'è voce antica, notata in questo senso nei vecchi lessici. bonsanti
breme, 1-27: voi altri superiori in tutto di tanto ai francesi vi dareste
le tende de'nemici colle sue turmali genti in modo che non era già lontano un
capo di uno squadrone di cavalleria e, in seguito, della guarnigione di un distretto
la compilazione, ufemio turmarca di milizie in sicilia, invaghito di una donzella che
di soddisfare all'amor suo, prendendola in moglie. = voce dotta, gr
tumare, intr. avvicendarsi in un'attività lavorativa o in un'iniziativa
. avvicendarsi in un'attività lavorativa o in un'iniziativa secondo turni prestabiliti. la
vili: tumare nell'astensione dal lavoro in caso di ripetute convocazioni. = denom
. avvicendamento del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato.
esigenze specifiche della redazione. -avvicendamento in una carica pubblica di diverse persone secondo
e. i. che l'attesta in savi. turnèra (tùrnera),
decina di specie di quaglie tridattile diffuse in tutti i continenti ad eccezione deltamerica;
a gomito; tornante. -anche in un contesto figur. rebora, 3-i-418
che non avrà ritorno, ma sono tomiché in ascesa. p. levi, 3-57:
. m. -1). chi lavora in una fabbrica nella quale l'attività lavorativa
ancora dentro, riforniti da canestri, pentole in fazzoletti e cesti da scampagnata.
strumentista che collabora con artisti famosi, in partic. nel campo della musica rock e
campo della musica rock e leggera, in occasione di concerti o in sala di registrazione
leggera, in occasione di concerti o in sala di registrazione. la stampa -
di uno dei maggiori eventi dell'estate in piazza d'armi: il concorso 'gregari
piazza d'armi: il concorso 'gregari in musica', riservato ai turnisti che di solito
. avvicendamento di persone che si alternano in un incarico, nello svolgimento di un lavoro
turno per le prelature, fosse distribuito in tre trienni. d'azeglio, 7-ui-184
, all'ora dei pasti veniva giù in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio
attorno alla salma con piccoli squittii in 'maschera'(mi mi mi), come
2. per estens. momento o circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato
per lo più di otto ore, in cui viene suddivisa un'attività lavorativa, secondo
una determinata rotazione fra i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia
fra i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia necessario il pieno
servizio. -anche: l'attività stessa svolta in tale periodo di tempo. tommaseo
di operai che presta la propria opera in tale periodo di tempo. bernari,
3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di
militare, ciascuno degli intervalli di tempo in cui viene scandito un servizio di guardia
sinisgalli, 2-63: i soldati preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno
soldati preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno di guardia, a leggere
: perez andò a sentire radio londra in casa del medico e leo assegnò i turni
secondo una rotazione predeterminata, resta aperta in un giorno festivo o durante le ore
cavour, i-306: il paese era in debito di somme ingenti per le straordinarie
sia per le strade ferrate, oltreche in quel turno appunto i suoi principali prodotti
l'altro con rosilde. ma in quel turno ella mi annunziò che partiva per
per londra. svevo, 6-625: in quel turno di tempo mio marito partì
commesse alla loro cura, dovrebbero dividerle in tre partite e potarne ogni anno la
9. ciascuna delle fasi eliminatorie in cui si svolge una competizione, in
in cui si svolge una competizione, in partic. sportiva. f. malnati
, lacets un po'compatti; mette in evidenza l'abilità del conduttore nel disporre
pallavolo, cambio di schieramento delle formazioni in campo nel momento indicato dal regolamento.
regolamento. -giornata di campionato. - in partic. turno di andata: nei
due incontri tra squadre concorrenti, gara in cui le formazioni si affrontano per la
-a turno, a turno a turno, in turno, per turno: avvicendandosi una
abbandonata alle cure le quali si facevano in turno. idem, 22- 14
con valore aggett.): che è in servizio; che sta compiendo il proprio
ricambio periodico del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato. -in
. giro di affari di un'azienda considerato in un periodo di tempo determinato (solitamente
). 3. avvicendamento di turisti in un luogo di villeggiatura. arbàsino,
registra la var. turunda, attestandola in chambers. turóne, sm.
g. r. carli, 2-xiii-67: in francia alla metà del secolo xiii..
del secolo xiii... essendo in sona luigi il santo si sospese la fabbrica
il suo territorio; che si è svolto in tale luogo. musso,
o turòni, antichi abitanti della regione in cui si trova l'odierna città di
tipico della zona di parigi, caratterizzato in partic. da calcari teneri bianchi e
: il gruppo della creta- si divide in superiore e inferiore; il gruppo superiore si
turòni, antichi abitanti gallici della regione in cui si trova l'odierna città di
, pensando che essi dei le avevano ordinate in purgazion de'peccati, potea non gelare
la sua ragione che lo accusava di turparsi in nuovi misfatti, anzi che purgare gli
fiori di filosafi, 169: in prima salustio contra tulio. uomo levissimo
giustamente dicesi vizio turpe e s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità
il nocivo... sono tali unicamente in forza dell'effetto che l'uomo ne
, deforme (una parte del corpo in partic. il viso), ributtante,
n'andarono veloci colla corrente, cantando in coro una canzone turpe. tornasi di
avv. (superi, turpissimaménté). in modo moralmente riprensibile, indegno, infamante
ignobile, ingiusto, disonesto. - in partic.: licenziosamente, oscenamente.
ulloa [guevara], iv-49: venne in tanta sfacciatezza questo male tanto grande,
i-44: come dire devotamente il rosario, in quell'ambiente di vizio oramai ingenito,
, di una situazione; il comportarsi in modo moralmente vergognoso, deplorevole, esecrabile
lo quale contrario inreverenza o vero tracotanza dicere in nostro volgare si può. parini,
è certo che la poesia, movendo in noi le passioni, può valere a farci
. papini, x-1-54: mi sfogai pazzamente in ogni delitto e turpidine ma senza riuscire
usignuol, del canarin mentendo / orgogliosetta in musico litigio / liscia, increspa, vezzeggia
un vezzo comune e continuo come forse in nessun'altra parte del mondo. idem,
turpitùdine, sf. il comportarsi in modo indegno, infame, moralmente vergognoso
lascia la golositade...; vedendo in altrui chenti sono queste cose, allora
altrui chenti sono queste cose, allora in sé conoscerà la propria turpitudine. b.
, 43: s'ella mi trova caduto in alcuna turpitudine, non solamente la prego
porsi agli avversari runico mezzo di ricacciarmi in gola siffatte 'turpitudini', collo scendere alle
la bellezza del collo della sposa; in seguito è stata riferita alla vergine maria
bene adatte / sette porte, ed in feste, ed in balletti / i
sette porte, ed in feste, ed in balletti / i cittadini si prendean diletto
messi. c. carrà, 371: in una sala del palazzo del conte
al vecchio san marco diedero / turriti in guerra giù tra l * echinadi.
elefante turrito: sembra un rinoceronte in furore; quindi è un originario
capo). caro, 12-iii-125: in vespasiano d'argento, il capo solo gran
1-i-170: fu vescovo tusculano, andò legato in più 12-6: qual berecintia madre in
in più 12-6: qual berecintia madre in cocchio vanne, / turrita per le
a simboleggiare la protezione da lei esercitata sull'in 2. che è proprio
, e più saporite delle metera- va in proteczione tutta la terra. ne, vi
torre. duzione dell'opera filosofica in forma dialogica di m. stanza vasta
mani, come si fa negli sposalizi? in ogni caso va savio non debbe aver dolore
pioliberamente per quelle acque. vere diversamente in firenze ed intorno al paese e ne palpi
chiamata tossilàgine, masticata e bagnata in vino, giova alla sto.
strai focoso segue. lagine in toscana volgarmente farfara e farfarella e in altri
lagine in toscana volgarmente farfara e farfarella e in altri = voce dotta, deriv
cui pnncipal fra tutti i pittori in questa parte, gaudenzio, come gli rdice
/ contro i morbi, non meno sarà in fiore; / ed angeli dipinta sotto
l'unghia cavallisereno. na, / in riva all'acqua e frondeggiante. tarchetti,
voce dotta, lat tussilago -inis, passata in seguito nella de architettonico di
, 1-60: alcuni hanno diviso il scapo in lo loni, anche uniti in
in lo loni, anche uniti in un unico pezzo, confezionato in
anche uniti in un unico pezzo, confezionato in modo che averemo de le tuscanice
una grande libertà di movimento; è indossato in par- 2. che si riferisce
. gori, i-ccxlix: chi pensa che in quel cultissimo rebilisti, ecc.
patene con lettere etnische, di stanon in tuta o in blusa e dalle mani callose
etnische, di stanon in tuta o in blusa e dalle mani callose, almeno abituati
simgrossa motocicletta è entrata rombando e schioppettando in bolismo cosmogonico orientale, che gli etruschi
ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una specialmente dagli egiziani e di cui
in tuta grigia da meccanico, almeno le parve
da meccanico, almeno le parve, scuro in viso, con una sciarpa di lana
. c. levi, 2-85: operai in tuta, impiegati usciti allora dalle banche
costituito da casacca e pantaloni, confezionato in tessuto di cotone o acrilico, adatto alla
anche, usato per il tempo libero e in attività che richiedono un abbigliamento comodo (
con meton. tuta blu: operaio, in partic. metalmeccanico. m. caprara
, 14: gli occupati del terziario in piemonte hanno superato le tute blu.
2. con assoluta discrezione, in piena segretezza. capitoli della compagnia dei
; ma una materia differente non conosciuta in europa, detta tutunaga. =
rinaldo degli albizzi, iii-390: per tutare in parte il ramari- chìo di questi
volgar. [tommaseo]: come fanno in mare li cauti nauti, saburrando libumi
saburrando libumi e barche, per essere tutati in le ondose procelle dell'infidissimo mare.
un'immagine, di un colino in guardia e in tutela di santa chiesa.
di un colino in guardia e in tutela di santa chiesa. valerio massimo
suo figliuolo tolomeo. il senato mandò in alessandria marco emilio lepido, pontefice grandissimo
, perché fanciullo, rimase pupillo e in tutela del sommo pontifice fu nutrito con
pop- i venendo alla morte, considerando in che grado restava el f
f gliuolo pupillo, lo lasciò in tutela de'fiorentini, che fedelmente lo