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vol. XXI Pag.38 - Da TORCERE a TORCERE (40 risultati)

. 14. dimenarsi, contorcersi in preda al dolore o per un sentimento

cade già, né pur si torce in sella. de roberto, 390: si

si muovono senza alcuno enfiamento e gittasi in terra sovente. serdini, 1-10: vidi

per baciarlo. 15. svoltare in un'altra direzione, mutare strada.

furono gli arri- gucci e santa maria in capitolio. g. bentivoglio, 4-1162:

intenzione d ^ entrar per una di loro in cam- bray. desideri, lxii-2-vi-67:

, va a ro- veredo, rompe in quell'insigne giornata mezzo l'esercito austriaco,

-voltarsi (una persona); volgersi in un'altra direzione (gli occhi)

16. essere deviato, o orientato in una direzione diversa da un certo punto

una direzione diversa da un certo punto in poi, avere corso sinuoso, e

. marino, 1-4-175: dopo molto lagnarsi in piè risorge, / ratto poi drizza

là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. guerrazzi, iv-

, mutare strada, volgendo i passi in un'altra direzione. fioretti, 2-38

lui, egli torceva la via e andava in altra >arte per non si scontrare in

in altra >arte per non si scontrare in lui. g. p. maffei,

torsi il cammino e andai a sedermi in un canto. -volgere i passi in

in un canto. -volgere i passi in una determinata direzione. benivieni, xxx-7-9

. -deviare il corso delle acque in una determinata direzione (un fiume)

affrontandosi e l'uno e l'altra ritardando in brevissimo tempo alzeranno il fondo di vigarano

e cercano di vincerla e l'assaltano in varie vie, mò dall'ostro al settentrione

a reo cammino / torce la gente, in su l'etade estrema / solo e

natio spazio era dato / d'addimostrarsi in generosi esempi. 10. interpretare

. 10. interpretare o descrivere in modo arbitrario o comunque diverso da quello

, si esageravano i fatti, cangiandoli in istrumenti per propagare certe idee religiose,

l'idea nostra? -tradurre in un'altra lingua. muratori, 7-iii-296

forza alle antiche parole latine per torcerle in italiano. -tradire un principio,

un principio, un valore morale. in partic. da uno spettacolo sgradito.

, non si mostrava corrucciosa e turbata in viso. bruni, i-133: empio e

me le luci amate, / che furo in prima a vagheggiarmi avvezze. cesarotti,

fatto ben torcete i cuori, / drizzando in vanità le vostre tempie! vita di

vili,... li lasciate passare in silenzio. pascoli, i-23: direte voi

voi che il sentimento poetico abbondi più in chi, torcendo o alzando gli occhi

questa è una virtù divina, la quale in questa vita non si può avere perfettamente

manso, 2-252: erano stati sospesi in napoli dal loro officio 7.

torca, sega il legno per lo longo in due parti e volgi le dette parti

capo piè. pantera, 1-67: tagliandosi in altri tempi, per esser il legname

, si spezzavano, scoppiettavano come razzi in un attimo. -avviticchiarsi crescendo,

alcuna donna. -stravolgere, trasformando in qualcosa di radicalmente diverso, di opposto

gli torcono, e variano di caso in caso, altramente profferendogli nel genitivo e altra

: e forse al tempo di dante era in corso anche il 'terzere', ma

vol. XXI Pag.39 - Da TORCETTO a TORCHIETTO (34 risultati)

io avevo deviato l'altezza dell'ingegno in cose tanto basse e meccaniche. tasso,

ver non mi torco, / che pure in far danari son suoi ufici. mamiani

idee, or la cognizione dell'ente in sé. 18. assumere un

degli opposti suoi. leopardi, i-25: in queste parole e specialmente in quell'anche

i-25: in queste parole e specialmente in quell'anche e in quell'al tutto,

parole e specialmente in quell'anche e in quell'al tutto, mi par di

torce i panni, non s'asciugano in tre anni. = da un lat

da quattro candele unite insieme, usato in partic. durante processioni religiose. -

partic. durante processioni religiose. - in senso generico: torcia, fiaccola.

[tommaseo]: ciascuno angelo aveva in mano uno torcetto acceso del lume.

iv-34: avea la serva un torciétto in mano, la padrona un pugnale.

, per tessersi divezzi, / saprebbe in man portar bene il torcetto. manzoni

e con una candela o un torcetto in mano. collodi, 618: quando

pirandello, ii-1-247: quattro chierichetti, in tonaca nera e camice bianco con guarnizioni

delle confraternite, intabarrati di bianco, con in mano un torcreditori... vengono

anche ricoperto di zucchero caramellato, tipico in partic. del piemonte e della valle

faceva, ricordo, un bel gesto in tondo con la mano, il gesto del

: quanto a saluggia, è una terricciola in quel di vercelli, e la guida

: troneggia come una ghigliottina un frantoio in rovere massiccia, testimone del tempo che l'

torchiano gli acini. la fermentazione avviene in piccoli tini. pavese, 5-122:

o sorbirlo mostoso o fatto vino, in ogni maniera è una delizia.

torchiandola, la parte di mosto che rimane in quell'uva che schiacciaste appena, avrete

. boschini, 285: el redur in dessegno una pitura / tè giustolambicar con diligencia

giuglaris, 376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa,

... vedendo la sua panfilia in queste parole finita, parse li fusse per

a una pressante serie di domande (in partic. la polizia).

finita la pomposa dissertazione, ha detto in suo cuore: « vada questo pascolo per

vino, torchiato le sere d'autunno in cantina. 2. più volte stampato

un torchiato poeta: 'rastrello d'ambra in man di furti amica / tira la paglia

. 3. figur. interrogato in modo pressante. manzini, 18-293:

, foglie di tabacco aventi caratteristiche simili in modo da formare delle ballette per le successive

uva, ecc. (e anche, in senso concreto, il liquido che se

alla torchiatura delle ulive. garoglio [in soldati, 6-69]: la 'fermentazione

: i provvedimenti disciplinari, le chiamate in direzione, le 'torchiature'da circa un anno

vol. XXI Pag.443 - Da TUMULTUARE a TUMULTUARIO (22 risultati)

pressante, imperioso, ineludibile; manifestarsi in modo violento e incontrollato; sorgere e affollarsi

incontrollato; sorgere e affollarsi nella mente in modo concitato e, anche, creativo o

. sereni, 3-31: col silenzio che in breve va chiudendo questa calma mattina /

va chiudendo questa calma mattina / prorompe in te tumultuando / quel fuoco di un

con sommosse e gravi disordini pubblici, porre in una condizione di sospensione, di inquietudine

ant. e letter. frettolosamente e in modo disordinato, con scarsa cura e organizzazione

, con scarsa cura e organizzazione; in modo raffazzonato. livio volgar.

p. f. giambuttari, 14: in questa maniera posto insieme uno esercito assai

, creando grande disordine e scompiglio, in modo caotico e rumoroso. machiavelli,

soldati, che le portano le loro baionette in trionfo. g. capponi, i-416

venuta agli orecchi del popolo, venne in tanta indegnazione contro a co- riolano,

di muricce tumultuariamente accumulate. 4. in modo affrettato, approssimativo e non sufficientemente

come si dice, dèe ora uscire in luce riformato. spallanzani, iii-

questa mia lettera, scritta tumultuariamente ed in somma fretta, non lo giudicaste affatto immeritevole

ne lascio la libertà. -concitatamente, in modo veemente e caotico. manzoni,

: queste idee, raccolte da tempo in una delle sue prediche meglio riuscite, gli

letter. fatto, realizzato o compiuto in modo raffazzonato e approssimato, per lo

raffazzonato e approssimato, per lo più in condizioni di emergenza e pressante necessità.

pressante necessità. -anche: affrontato, sostenuto in modo confuso e caotico, in assenza

sostenuto in modo confuso e caotico, in assenza di strategia o pianificazione tattica e

, che suole avere le prime parti in battaglia, s'avea tolte tutte parti di

squadre per ordine giunte insieme combattevano siccome in uno aperto campo tra le ruine delle

vol. XXI Pag.444 - Da TUMULTUATAMENTE a TUMULTUOSO (39 risultati)

par che, oltre all'altre sollecitudini, in continua battaglia esser gli conveniva.

anni ancora -giaccio supplente di storia e geografia in una tecnica cittadina, dove la mia

tumultuosi. comisso, 14-156: si ritrasse in una piccola trattoria dove andavano a mangiare

-in partic.: che è in tumulto, in agitazione, che insorge

partic.: che è in tumulto, in agitazione, che insorge o è incline

l'una e dell'altra la condussono in termine che, stracca di quel suo

suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze. buonarroti il

buonarroti il giovane, 9-797: scolari / in dì tumultuoso far prigioni / non è

l'altro il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli gradante.

gradante. n. ginzburg, ii-1273: in molti film di polanski, l'acqua

cavalli sollevati da due eserciti, che in un perturbatissimo e tumultuosissimo conflitto sieno alle

queti studi per scampare della tumultuosa vita in sicuro porto. tenca, 1-161: pervenuti

. ariosto, 46-96: vedesi altrove in arme relucente / ch'ad aiutar la

relucente / ch'ad aiutar la chiesa in fretta corre; / e con tumultuaria e

il mondo. -designato al comando in modo arbitrario, al di fuori della

credo che sia più da confidare assai in uno capitano che abbi tempo ad instruire uomini

e com- modità di armargli, che in uno esercito insolente con uno capo tumultuario

pretensioni. lucini, 11-263: ahimè, in patria vi sono dei marrani / astiosi

erano talmente deboli, tumultuarie ed impotenti che in ogni loro atto chiaramente scorgevansi dipendenti dai

difficili e incerte, né si possono in maniera alcuna fare per le medesime strade

, affrettato, sommario (un'azione, in par- tic. la lettura e la

testo). cune considerazioni, che in una semplice e tumultuaria lettura di questo

, stimate voi che il signore tanto insisterebbe in volere che non facciasi allora, ma

non tanto nei suoi libri, scritti in fretta e tumultuari, egli è intero,

: abituato alle tranquille discese dell'ombra, in quella declinazion serena dell'estate, ora

7. edil. costruito, edificato in condizioni di emergenza (come per esempio

8. locuz. -con mano tumultuaria: in modo disordinato e affrettato. c

tumultuataménte, aw. ant. in modo raffazzonato, senza cura, frettolosamente

. e letter. che è in tumulto, che si accalca, che gremisce

, di tante dipinture fare quasi tempio in casa, avendo balia fa'sieno menati

, avendo balia fa'sieno menati spesso in chiesa a tempo non vi sia tumulto,

capo e l'òmero; tende l'orecchio in ascolto, non verso il mio petto

uttoa [guevara], 1-2: in remunerazione d'una così gran vittoria..

(ant. tomultuosaménté), aw. in modo confuso e caotico, disordinatamente;

pensar altro tumultuosamente si mosse, e in molto grosso numero fu a buttar a

travolgendoci seco. 2. in fretta e furia, con scarsa organizzazione.

. con eccessiva veemenza e violenza espressiva; in modo concitato. de'sommi,

come un pesce fuori d'acqua, ma in certi momenti tumultuosamente quasi urlando. n

turbamento interiore. boccaccio, vili-1-77: in queste tumultuosità fu il nostro

vol. XXI Pag.445 - Da TUN a TUNICA (32 risultati)

bine tumultuoso dell'animo mio, sfogò in un diluvio di pianto, amaro così

, 471: tutti i pensieri relegati in fondo all'anima, tutti i desideri

e turbato ai sì subita cosa, domandando in tumultuoso consiglio che fosse da fare.

mosto prima della spillatura. garoglio [in soldati, 6-69]: la 'fermentazione tumultuosa'

licore, come latte, che si condensa in gomma bianca e vale per profumo,

li arieti tundendo frangano li anguli; ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro

la zona littoranea artica paludosa della russia (in europa e asia) perfettamente gelata per

-denominazione generica delle regioni circumpolari, in partic. di quelle artiche, caratterizzate da

malaparte, 7-34: avevo trascorso l'estate in lapponia, sul fronte di petsamo

centromeridiona le e diffusa, in seguito, anche in africa.

le e diffusa, in seguito, anche in africa. = voce dotta,

: si tuffano [le mussoline] in una soluzione di tungstato di soda,

ottime pro- rietà meccaniche, usato in molte leghe e nella fab- ricazione delle

... il suo ossido, insolubile in tutti gli acidi, prende un bel

bessarioni, illustre contrabbandiere bellico, specializzato in tungsteno e metalli pregiati. =

appartenente alla famiglia linguistica altaica, attualmente in via di estinzione. - anche sm.

manciu- tunguse si distingue il'manciù'parlato in manciuria (cina),...

fino al ginocchio, di linea dritta trattenuta in vita da una cintura, indossata sia

indossata sia dagli uomini sia dalle donne in epoca greco-romana. s. gregorio

norcia e levavam la tunica de euticio in alto, pregando dee che mandasse de

apprestargli il vestiario, trasformando una tovaglia in una tunica greca ed uno sciallo di

tunica greca ed uno sciallo di persia in paludamento da regina. quasimodo, 2-27:

vi-493: o fortunato lino, e più in quest'ultimo / onorato, che tu

8-118: camilla, ch'era tutta avvolta in una specie d'ampia tunica bianca,

colore e modello per la tunica uguale in tutti i corpi, per modo che al

d'annunzio, ii-753: o antichi marmi in grandi orti romani! / stan per

o struttura stratificata che avvolge un organo in partic. cavo come un vaso o altra

vaso o altra struttura tubulare. - in partic.: tunica albuginea: strato

sottile. -tunica media: strato medio, in partic. di natura muscolare, della

per infertade e per fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; sì

fatica si trasmuta in alcuno coloramento e in alcuna debilitade; sì come avviene molte

: se generano le tunice de li testicoli in le quale li diti testicoli si contegnudi

vol. XXI Pag.446 - Da TUNICATI a TUO (24 risultati)

la piccola vetrina dei tunicati, abbondanti in tutti i mari, ma che ancora godono

vostro coro, grande meraviglia, / in cui nessuna di te meglio scosse /

gadda, 20-87: più il tunicato attendente in obblighi di dorifero che reca il samovàr

tunicata è detta, / perché concresce in un globo, che involto / è

che è nato o abita a tunisi o in tunisia. - anche sostant.

di tale stato; fatto, costruito in tunisia. g. pitrè, cxxviii-57

v-177: all'uscita del primo tunnel in terra franca, i prati brillarono di un

, rumori e artifici di vario genere (in partic. nelle espressioni tunnel dell'orrore

addormentato di colpo, aveva fatto appena in tempo a finir di seppellirsi sotto il fieno

, 20-508: occupandosi di pavese si entra in una specie di tunnel ed è sommamente

9. fis. effetto tunnel: in meccanica quantistica, possibilità di una particella

formato da una lunga e stretta galleria in cui scorrono nastri trasportatori su cui si

che tu ne dubitasse, usa tenere in punto trabocchetti che gittino triboli di ferro

, 8-352: quando avrai il cuoco in cucina, la carrozza che t'aspetta,

giuliano de'medici, 133: ma se in vèr me tuo volto e i santi

ingegno / vedrai e volto il fallo in gran virtute. crudeli, 2-107: da

grato per la tuo clemenza, / e in suo vice soprisca l'amore / grande

., 15-89: o fronda mia, in che io com- piacemmi / pur aspettando

dolce padre, / che. cci accendi in santità. passione di montone, 253

, che giacerà nella strada senza sepoltura in preda degli uccelli e delle fiere. p

. -ant. e dial. in posizione enclitica (solo nelle forme sing

ammirazione nei confronti di un interlocutore (in partic. aggiunto a un nome proprio

. aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico). dante,

, lontana; il tuo ruggiero; / in cui,

vol. XXI Pag.447 - Da TUONO a TUORLO (38 risultati)

pulga, le belle cose che va dicendo in giro di te, dietro le tue

tue spalle! -precede la firma in espressioni di affetto o di ossequio proprie

te i giorni nostri / un nuovo lelio in terra rimiraro. pavese, 1

che li errori si cogno- scano più in altrui opere che nelle sue, e spesso

stampato e tondo / come sigillo imprompto in calda cera -subito dalla persona a

: le toi promesse me vegnon sì in ordo / colle tuoi volte, che

8-1014: se rimango ancora un po'soltanto in poter tuo, mi ridurrò senza dubbio

tasso, 2-77: ove la nostra armata in rotta po- gna 7 la tua

denaro che possiede (per lo più in contrapposizione o in correlazione con mio)

(per lo più in contrapposizione o in correlazione con mio). gelli,

che ciascheduno sta continuamente vigilante a pensare in che modo, così lecito come illecito

: si possiede per istinto, non in virtù di convenzione; i più teneri fanciulli

ancora molto da fare per rendere chiara in questo paese la nozione del diritto

, al popolo dell'interlocutore (e in partic. indica i genitori).

i tuoi non abbiano a star più in pena per te. gozzano, i-1232:

perch'io m'accorgo che tu sei caduto in quella stessa malattia d'animo che mi

cum 'vitis ferendus'. deledda, v-136: in nessun paese del mondo l'ira e

ecco il primo tuon di marzo / rotola in aria, e il serpe esce dal

voce risonante come un tuono ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti

tuono ed essendo in questa vecchiaia anche in bocca tutti gli denti aveva. tasso

magalotti, 4-28: voce possente, in tua possanza umile: / voce soave

possanza umile: / voce soave, in tua dolcezza forte: / voce di tuono

dolcezza forte: / voce di tuono, in tuo sonar gentile; / i'vorrei

gozzi, i-8-95: poiché ebbe giove chiuso in tal guisa il suo ragionamento, si

. detonazione, cupo rimbombo, fragore (in partic. prodotto dallo sparo di un'

, come se l'uno stesse rinchiuso in qualche luogo appresso e non si vegga,

tra le altre bombe andò a battere in un fortissimo bastione... ogni cosa

fortissimo bastione... ogni cosa volò in aria; con un tuono così orrendo

cadono o scorrono impetuosamente, dal mare in tempesta. fogazzaro, 10-300: ver

6. lo sferragliare di veicoli in movimento, in partic. del treno

. lo sferragliare di veicoli in movimento, in partic. del treno; rombo di

spento a foligno / dove, posando in ore / dure di stelle, un afrore

tuoni e fulmini: parlare o agire in modo minaccioso, fortemente alterato.

nutrimento; deutoplasma, vitello. - in partic.: parte centrale globosa dell'

rinchiudesse dentro da sé, egli cadrebbe in sul guscio. bencivenni, 1-39: la

3-64: lo truollo dell'uovo cocto in acqua e confectato con olio rosato,

poi abbrusticare del pane bianco, infuso in tuorla dibattute e metti nel savore predetto

, iv-289: ogni uovo ha il tuorlo in mezzo circondato dall'albume. buonarroti il

vol. XXI Pag.448 - Da TUOSA a TURACCIO (35 risultati)

il tuorlo d'ovo e il mattone in cottura. pirandello, 7-675: tempietti di

al torlo d'uovo; rovine d'acquedotti in salsa di pomodoro. -bot

0. targioni pozzetti, i-30: in alcuni semi fra il germe e l'albume

; zona centrale di una città, in quanto parte più animata e popolata,

a tramontana che traeva forte, sicché in quel giorno... arse tutto il

grandi e orecchie quasi glabre, diffusi in india, nelle filippine e nel bomeo

(anche plur. tupamaros). in america latina, membro di organizzazioni rivoluzionarie

di organizzazioni rivoluzionarie di estrema sinistra (in partic. del « movimento nazionale di

liberazione » uruguaiano o di movimenti affini in venezuela, argentina e perù) che a

negli anni settanta praticavano la guerriglia urbana in europa). g. padoan

g. padoan, 9: in qualche modo il barbuto 'tupamaro'riuscì a

: voce spagnola, deltàmerica latina: in origine, guerrigliero uruguayano che agisce nelle città

inca iosé gabriel condorcanqui nel 1780, in onore dell'ultimo discendente dalla dinastia inca

un tuppè. calzabigi, 127: in piramide edificia e uniforma / poi del

come i ricci / de'mie capelli foggiati in topè. savinio, 27-141: sua

'toupè'di gettarmi sul balcone una lettera, in cui mi avvertiva di chiudere le imposte

trova impiego nella fabbricazione di mobili e in altre lavorazioni. = dall'ingl.

. famiglia linguistica dell'america meridionale divisa in quattro grandi gruppi comprendenti diverse lingue alquanto

a un movimento a due tempi (anche in forma sostant, per cui v.

]: tuppete! è cascato in terra! = voce onomat.

: capelli raccolti dietro la nuca, in modo da formare un ammasso tondo.

voce di area merid. (e, in partic., napol.), che

tu quoque, locuz. lat. pronunciata in tono di amaro rimprovero verso una persona

chi, ritenuto irreprensibile, viene colto in fallo. panzini [1905]

per prenderlo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-295: facendosi detta tura

, si poteva osservare la tura che in due ore poteva fare di quel fossato una

nei rigagnoletti che correvano per la via, in fondo ai solchi delle ruote.

il fondo di un'imbarcazione senza tirarla in secco. guglielmotti, 957: 'tura'

bene il loro offizio, di non tenere in collo, ma di riportare alle vene

ra, un orifizio). - anche in un contesto figur. g.

g. salvemini, 2-i-50: in tutte le nostre teorie buchi non turati

17-1-37: né a lui doversi la reputazione in che si tengono i predicatori; ma

de'cardinali. i. tavolato [in lacerba, ii-44]: fumano, questi

popolari, e di far loro posto non in una posizione di sottordine o di turabuchi

posizione di sottordine o di turabuchi, ma in perfetta uguaglianza con gli altri partiti antifascisti

vol. XXI Pag.449 - Da TURACCIOLAIO a TURARE (36 risultati)

mestieri, i-48: fa il tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio

il tutto in polvere fina, e gettalo in un matraccio di vetro: poscia versavi

. -ant. tappo (in partic. di cera) che si introduce

, quand'e'trovò cantare le serene in mare. forteguerri, i-225: ma

abbandonarsi a un pianto dirotto, scoppiare in lacrime. aretino, 20-175:

frontespicio un certo 'reverendo'/ senza cappello in testa ne saluta, / e manda fuora

a mano o a macchina tappi e turaccioli in sughero. turacciolatrice, sf.

, 669: leverai la stoppa d'in su le tua bocche, dove ha da

dove ha da entrare il bronzo, et in cambio di stoppa vi farai turaccioli di

stoppa vi farai turaccioli di terra fresca fatti in forma da poterli lavare. fagiuoli,

martini, 4-8: bisognò pur troppo, in omaggio alla storia, confessarsi sconfitti a

.. documento (3-vi-1953), in [scrittura di fabbrica, 365]:

l. bellini, v-237: altri misteri in ordine... al tempo, nel

uccelli appartenenti alla famiglia musofagidi, diffusi in africa a sud del sahara e caratterizzati dal

[esperienza] si potrebbe fare quando in orcio di rame, di stagno turato,

sm. disus. ostruzione, occlusione, in partic. di orifizi o canali anatomici

di orifizi o canali anatomici per lo più in seguito all'accumulo di materiali solidi o

suon degli orecchi. spallanzani, v-21: in due cose sole i miei saggi discordan

dei chirghisi e il mar caspio e in partic. alle popolazioni turche e mongole ivi

che appartiene a tali popolazioni (e in senso et- no-linguistico è stato prevalentemente usato

et- no-linguistico è stato prevalentemente usato, in passato, come sinonimo di 'uraloaltaico')

movimento politico e culturale asiatico, sorto in turchia all'inizio del xx secolo,

europea e stati turanici successori della russia in asia in una sola confederazione. =

stati turanici successori della russia in asia in una sola confederazione. = deriv.

]. gli zulù, abbiamo in casa 'la lotta di classe'; cioè la

si tura, e calefata: e in tanto si aiutano insieme, per campar dal

fuoco si scacci l'aria, ma tengavisi in modo che non turi il foro;

col turaccio. -rinchiudere un liquido in un recipiente tappandolo. magalotti, 19-50

recipiente tappandolo. magalotti, 19-50: in quella tuttavia di mezzo / dubbia stagione

tura, e star lo lascia / in tal confino, alle sue spese impara /

chiudere le narici stringendole fra le dita, in par- tic. nel gesto tipico di

tassoni, xvi-557: noi, abbattendoci in qualche tristo odore, gli voltiamo la schiena

il naso con le dita e scomparve in apnea sotto l'acqua. -figur

., 13 (225): sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e

soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta. d'annunzio, iv-2-384:

-tappare la bocca a qualcuno (anche in un contesto scherz. e paradossale)

vol. XXI Pag.450 - Da TURARIO a TURATO (32 risultati)

più di piacere che non si prendeva vitaliano in contado dietro a le bestie.

luogo impedendo l'avanzata nemica. -anche in un contesto metaforico. ovidio volgar

colle ali. iacopo da montepulciano [in mazzei, ii-346]: la passata guerra

moro a murare el coro e turare in sancto lorenzo. n. villani,

altri commandò che seguitassero pure a dare in coda a'nemici, e a tagliargli

g. gozzi, i-26-112: e andati in buona compagnia colà, dove appariva lo

, anche, volgendolo, distogliendolo, in segno di lutto, o di cordoglio,

ecc.; coprire gli occhi a qualcuno in partic. a un condannato al supplizio

una benda per impedirgli di vedere. -anche in un contesto metaforico. cavalca,

mia donna ella verrà al giardino / là in sua presenza la 'mbavaglierete, / e

-rifl. nascondere il proprio viso, in partic. per non farsi riconoscere.

scura: / ond'ella prese una lanterna in mano, / ch'a suo piacer

viso, camuffarne le imperfezioni (e, in partic. le cicatrici vaiolose).

la fama non oscurano: / questi in trionfo impunemente girano. -ostacolare un

che drittura -si tura -e mess'è in volta / per tale, -tale -volta,

10. rifl. rinchiudersi, tapparsi in casa. tozzi, iv-257: enrico

qualche umiliazione brutta, andò a turarsi in casa. -rintanarsi (un animale

usignuolo, quatto quatto saltabeccando di cespuglio in cespuglio, si accosta al castelletto di riverenza

. di rabbia si puose a sedere in sulla cassabanca: e fé sì grande lo

dal governatore. b. pratella [in lacerba, i-153]: mi pare che

di venti, e più cardinali spallierati in sala regia: alle cui proposte turò

, la mi- telda si trovava vedova in condizioni nient'affatto precarie. non c'

turata, sf. il turare, in partic. in modo frettoloso o provvisorio

sf. il turare, in partic. in modo frettoloso o provvisorio, o anche

così sempre il cappuccio ed il mantello come in que'tempi si costumava, che guardandolo

che non piaceva loro vederlo a quel modo in farsetto. -sbarramento naturale che impedisce

. b. davanzati, ii-528: in que'mezi, per tutto sanguine, principal

; cioè un manducativo per quella di sopra in bocconi fatti di cassia, e un

passaggio, la fuoriuscita di materia (in partic. liquido) o, anche,

., 11-22: riponi e'detti vasi in luogo freddo, ben turati e là

argento parte una trita suctile e poni in aceto forte in una ampolla nova,

una trita suctile e poni in aceto forte in una ampolla nova, e bolla tanto

vol. XXI Pag.451 - Da TURBA a TURBA (41 risultati)

ste in consonanza, e ben collegate fra due regoli

cura di tenerlo [il vino] in una bottiglia, sempre piena e ben turata

(un orifizio, un canale anatomico in partic. il naso, le orecchie)

non udire (le orecchie). -anche in un contesto metaforico. cavalca,

, / la bocca di quest'antro in quella guisa / ch'egli a punto m'

, vestito di panni, di abiti, in partic. per proteggersi dal freddo;

una persona, una parte del corpo, in partic. il volto). -

da siena, 2-ii-842: ogni volta in chiesa debbi andare col capo basso e turato

uscio, / e'son già iti in sù e 'n giù duo volte, /

.. che usanza era quella d'andar'in seggia così turato, quasi che si

molti, e molte incontrate, non solo in pella ma anco altrove, andati con

ragazzo ribaldo e mala- detto, bene in ordine, con un pezzo di torchio in

in ordine, con un pezzo di torchio in mano, e stando indietro gli sbricchi

per il cinema come per la musica (in questo campo si divertiva a dire di

turato: essere insensibile agli odori, in partic. sgradevoli. bandello, 1-34

le man ferme. tasso, n-iii-909: in questa nostra... vita umana

ella una grazia infinita, / gli orecchi in caso tale aver turati, / perché

cinque pani e due pesci, raguardò in cielo, e benedisseli, e spezzolli e

purg., 6-10: tal era io in quella turba spessa, / volgendo a

fece assai per l'urbe: / andò in apulia e infinita turbe / menò con

del reggimento di cavalleria 'rovai allemand'schierato in battaglia. d'annunzio, iv-1-443:

nostro melio / abracciaren la vera croce in grazia, / che fé l'umana

scocca / 1 velenosi strali, / et in un punto sgombra i vani affanni.

/ non mi lasciate, prego, in preda a morte; / ché dal cantar

: vivi nascosto... e ritirati in te stesso, specialmente quando sei costretto

-in partic.: stormo di uccelli in volo. latini, v-273-194: vidi

strepito lunge, e gli aruspici / in que'diversi moti / i futuri tempi

tipo, per lo più raccolti, radunati in un luogo o disposti secondo una determinata

sessanta, chi a cavallo e chi in su carri, e 'maestri che le

, i quali erano tanti, che in quattrocento dì tutte furono fomite. muse

, siepi alla deriva / e case in fuga nei fiumi / è ciò che videro

: l'uman cor,... in sé mede- smo accoglie / turba d'

caro, 7-774: silvia lo vide in prima, e col suo pianto, /

con maturità, e le turche nascono in ongaria, boemia ed austria mostrano che

8. locuz. a, in turba: in gran numero, tutti insieme

. locuz. a, in turba: in gran numero, tutti insieme, in

in gran numero, tutti insieme, in folla, in frotta. s.

, tutti insieme, in folla, in frotta. s. maffei, 5-1-26

competea molto meno, perché non vennero in molta turba, non essendo passato in

in molta turba, non essendo passato in italia il popol tutto, ma conservato sempre

bacchetti, 20-47: un ricovero in casa di cura per turbe mentali -disse

vol. XXI Pag.452 - Da TURBA a TURBARE (27 risultati)

l'hanno convertita [santa sofia] in moschea vi hanno fabbricato avanti la facciata alquante

. anonimo, i-493: sono in tanto turbamento, / di pianger mai

dee., 5-1 (1-iv-454): in cipri ed in rodi furono iromori e turbamenti

5-1 (1-iv-454): in cipri ed in rodi furono iromori e turbamenti grandi e lungo

o sociale. buonafede, 3-114: in quel misero turbamento di consolati e di

1-270: questo tipo di imposta venuto in favore durante la prima grande guerra è stata

: l'una [casa] era fondata in sulla pietra, l'altra in sulla

era fondata in sulla pietra, l'altra in sulla rena, alle quali..

turbante. - anche sostant. (in partic. per designare un orientale).

la fantasia, e te la fa nuotare in quel beato letargo nel uale immersi,

quei molli turbantati aspettano pazientemente i salire in grembo alle loro houris. = deriv

colorata, di tela o seta avvolta in più giri intorno alla testa.

color bruno, con turbanti di tela in testa, con vesti lunghe in dosso,

di tela in testa, con vesti lunghe in dosso, mandavano fuori gridi e urli

, mandavano fuori gridi e urli spaventevoli in battaglia. f. f. frugoni,

allusione ai popoli del medio oriente, in partic. di fede islamica).

udire la mia ragione, io verrò costì in su le fonte a sbattezzarmi, dove

fonte a sbattezzarmi, dove fui, in maladetta ora, e punto e fato ed

varie, con un turbante di gelo in mezo, tempestato tutto di fiori, d'

3-247: doveva essere una di quelle intellettuali in turbante che si erano gratulate con me

tutt'e due gli occhi, lo riportano in casa dal policlinico. 1

. bufalino, 9-97: ora venivo in qualche modo amputato della mia nuova famiglia

strano evento / turba la vergine / in questo dì? leopardi, iii-207:

, e poco frenati li schiavi suoi in calabria per turbare la pace d'italia

timore scrivo brevemente. 6. mettere in discussione un ragionamento, un giudizio,

7. alterare una funzione fisiologica, in partic. la digestione. carducci,

reami avere inserto uno apologo d'esopo in brevi parole secondo l'usanza d'orazio

vol. XXI Pag.453 - Da TURBATAMENTE a TURBATO (34 risultati)

con violenza un'imbarcazione (il mare in tempesta). anonimo genovese, 1-1-218

queste ultime due lettere sia necessaria in poche parole, come in 'laciuoli',

lettere sia necessaria in poche parole, come in 'laciuoli', 'figliuoli', e

trista, / poi ch'ebbe la parola in sé raccolta. fiori di fuosafi, 155

nome / tempio guerriero, e scolorissi in viso. g. gozzi, i-18-169

8-47: scoprendo la cugina bianca rincattuciata in fondo al balcone nel vicoletto, smorta in

in fondo al balcone nel vicoletto, smorta in viso, si turbò. moravia,

non è troppo dispiacente di essere colto in fallo. -meravigliarsi, rimanere sconcertato

/ si turba e rasserena, / et in un esser icciol tempo dura. c

e sì si turbarono, che, se in altra parte che davanti al papa stati

lucente e chiaro, / e quanto in sé, non si turba già mai;

, / acciò che non ti ponga in malo stato. ibidem, 282: quando

turbativa, sf. comportamento che, in qualunque modo, ma in partic.

che, in qualunque modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente

qualunque modo, ma in partic. in modo violento, illegalmente altera o turba

o relazione sociale (ed è proprio in partic. del linguaggio giurid.)

linguaggio giurid.). - anche in un contesto scherz. fagiuoli,

). -contestazione del diritto ad agire in un certo modo (anche in un

agire in un certo modo (anche in un contesto scherz.). salvini

segrete intenzioni di carlo emanuele presso di loro in rea opinione di turbativo stromento della quiete

che si troralmente. va in uno stato di forte inquietudine, smarrimento,

disorientamento, affanno. -anche: che è in preda a sdegno, a ira,

sdegno, a ira, a stizza in seguito a una situazione incresciosa, a

., 185-14: tullio era sì turbato in se medesimo che non poteva intendere a

affetti. fogazzaro, 1-566: le scrivo in fretta, turbatissimo ancora dopo una giornata

alla luce lunare. la vedevo eretta in un quadrato di puro argento e vedevo

turbati al cielo con parole obbrobriose et in disprezzo del signore. loredano, 5-287:

doglie profonde. forteguerri, 27-21: in terra si lanciar con molto ardire /

, conv., iv-11-9: io sentendo in me turbata disposizione,...

sua grotta e mesta / oitona: in mezzo all'alma una turbata / gioia

balenò, qual rosseggiante / sentier di lampo in tempe turbata fantasia. guerrazzi

i-735: come tu sarai trionfalmente montato in campidoglio, offenderai la repubblica turbata per

6. che trascorre o è trascorso in modo agitato, tormentato, travagliato (

procelle di questi turbatissimi tempi mi tolgono in tanto la mia quiete, che io sempre

vol. XXI Pag.454 - Da TURBATORE a TURBINA (45 risultati)

i vicini ferraresi, senza osservare che in turbatissimi tempi possono darsi giusti motivi di non

altri provvedimenti per riparare a'disordini accaduti in quel turbatissimo tempo. alfieri, 1-334

più che non si creda. specialmente in epoche, come la nostra, turbate.

fine, sia turbato e trasmutato, e in ciò sia differente dall'istorico, che

/ l'aira turbata tornare / tostamente in claritate. novellino, vi-70: il

ritorna / perché 'lupo crudel s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona e

vide il tempo turbato, gli salta in mente di andare a veglia da ticco

quando 'l mar fosse turbato / e in quali acque è buon pescare a lenza

d'un fresco e limpidissimo fonte che in quella sorgea. il quale né da

talché la mente... fornì in tutta di ranuvolargli il turbato dell'animo.

. landò, 02: mentre in così fatto modo turbatetta seco discorre, ecco

119: epsi condemnati per ribelli e turbatori in confiscazione de beni e nel capo.

li quanto li fu possibile afflisse vivendo in diversi modi. balbo, i-154:

di quiete, di tranquillità, di serenità in partic. destando turbamenti, forti emozioni

raccontarvi il caso mio, / caso in vero sfortunato. 4. che

lo svolse a strani e stravaganti appetiti in desiderare sconcie azioni e fatti vergognosi ed

preoccupazione, di afflizione interiore provocato in partic. da una situazione spiacevole e

, / chi me vei romaner sora / in turbazion e in pianto. cavalca,

vei romaner sora / in turbazion e in pianto. cavalca, 19-438: marta,

se'sollecita ed hai turbazióne e impaccio in molte cose, ma sappi, che una

... potea egli benissimo cadere in questo stato di turbazióne, che lo rende

non si debbe... dire [in confessione] alcuna cosa la quale sia

politico, istituzionale, ecc. provocato in partic. da lotte intestine, da

guelfa di toscana, peroc- ch'era in parte da fare molta guerra. boccaccio,

giovani] per loro somma consolazione, in tanta turbazióne di cose, di vedere le

loro. guicciardini, i-i: convertendo in detrimento altrui la potestà conceduta loro per

le intestine discordie,... in tanta turbazióne avevano posta la città de

e tutta la casa dell'oste fu in turbazióne, dicendo l'angiulieri che egli

acciò che quelle cose -che per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina

impetuose turbazioni che nell'aere sono e in terra discendono. chiabrera, 1-iv-135: si

videro d'improvviso balenar alcuni lampi ed in un tempo s'udì un tuono tanto

nascendone, cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro a'pesci

cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro a'pesci, i

tante sue turbelle et l'animo suo in consentaneo et indecente. = voce dotta

ant. opacità, intorbidimen- to, in partic. dell'occhio del cavallo.

g. villani, iv-13-91: furono in firenze e d'intorno grandi turbichi di piove

poro dell'alcali introdotto, a rapirlo in modo vertiginoso, porta l'esempio del

differenza dal turbietto, che tocca solo in punto una tavola piana, all'acido,

stituita essenzialmente da una girante a pale in grado di trasformare in lavoro meccanico l'

girante a pale in grado di trasformare in lavoro meccanico l'energia ricevuta da una

girante, si distinguono turbina assiale, in cui il fluido percorre traiettorie parallele,

percorre traiettorie parallele, turbina radiale, in cui percorre traiettorie perpendicolari, turbina mista

percorre traiettorie perpendicolari, turbina mista, in cui la traiettoria del fluido è inclinata

inclinata). - turbina ad azione-, in cui, durante il passaggio del fluido

fluido stesso. -turbina a reazione, in cui il fluido, passando attraverso la girante

vol. XXI Pag.455 - Da TURBINAGGIO a TURBINE (51 risultati)

pesanti ed alcune gabbie di cilindri, messi in moto da una turbina. stopparli,

: azionato da tale dispositivo; consistente in tale dispositivo. l'illustrazione italiana [

l'effetto di una gran rosa dei venti in preda ad un inverosimile turbinaménto.

per simil. frenetico avvicendamento di funzionari in diverse sedi. carducci, ii-5-109:

flagellazione. 2. che spira in folate vorticose (il vento); che

con moto velocissimo; che danza velocemente in cerchio. oriani, x-7-312: la

parte e armata di pochi fucili rapiti in altre carneficine avventa già le prime palle

prime palle. -che si agita in un'attività frenetica (una persona).

non dobbiamo credere che tutto lo spazio in cui girano quelle foglie, polvere ed altro

, si stendeva, ribollendo e turbinando, in un lago d'acqua torbida e riottosa

lucrezio: i granelli di polvere che turbinano in un raggio di sole in una stanza

che turbinano in un raggio di sole in una stanza buia. -compiere un

/ turbina. 2. girare in tondo, danzare eseguendo rapide e brevi

nel ballo. pascoli, i-651: in altri convivii sedevano uomini e donne; e

conosciuto ugo trim ai primi di luglio, in una stazione estiva elegantissima, fuori d'

landolfi [gogol'], 152: sebbene in preda agli inebrianti vapori della birra e

così. 3. volare in stormo o in sciami descrivendo veloci giri

3. volare in stormo o in sciami descrivendo veloci giri nell'aria,

delibanti. d'annunzio, iv-2-44: in quei momenti era una splendida figura anche

: vedemmo un gran turbinare di militi in fuga. moravia, vi-374: fecero ancora

inondazione. -essere affollato di gente in movimento, frenetica (un luogo)

presentarsi alla mente, susseguirsi per lo più in modo concitato, confuso e incalzante (

? occorrerebbe opportuno. a me turbina in testa una nuvolaglia di frasi simili.

, udire le idee che ti turbinano in mente. comisso, 7-206: odio,

girare, far roteare vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta)

roteare vorticosamente qualcuno (in partic. in una presa di lotta). mazza

occaso, immensa via, / seco in un giorno i ripugnanti cieli / turbinando

cieli / turbinando rapisce, e volve in giro. -attrarre, trascinare con

ant. a modo di turbine; in modo turbinoso. fr. colonna,

rapta et turbinatamente circunvoluta,... in momento fui per l'aire deportata et

le radici dei grossi alberi a terra in aste di manovra di macchine imaginarie.

gli amici e don ferrante, / turbinati in quei discorsi, / tracannavano i rimorsi

collapsione. f. stelluti, i-313: in oltre vi si vedono moltissimi tronchi di

e globosi. tommaseo, 11-122: in una grande conca turbinata di ben trecento

, s'appellano turbinate, perché fatte in giro, e come a mota. targioni

, or biancastra or azzurra, disposta in regolarissimi strati, e piena zeppa di turbinati

di quel regno malvagio / la gente ch'in miseria v'era posta, / diede

il giovanetto / fu ricoperto, e in un batter d'occhio, / sano e

fine un vento impetuoso, / che cangiatosi in turbine vorace, / la maga levò

ch'io vi scrivo, abbiamo qui in pavia un vero turbine di neve. d'

iv-2-34: andò nella bassura fonda, in mezzo ai turbini dei fiocchi, in

in mezzo ai turbini dei fiocchi, in mezzo agli ululi della raffica, ferocemente,

estens. insieme di cose sollevate e scagliate in aria da un vortice di vento (

aria da un vortice di vento (anche in un contesto metaforico); nube di

lava polverizzata. d'annunzio, v-3-627: in quel poco spazio eravamo inconsistenti come quel

annunzio, iv-2-66: ella gli gettava in faccia quei turbini di risa metalliche con

d'applausi. 3. mescolamento in senso rotatorio; moto rotante di un'

moto rotante di un'elica. -anche in un contesto figur. e in espressioni

. -anche in un contesto figur. e in espressioni iperb. c. i

le stanze empiendo va; / ed agitato in turbine, / tazze ben colorate /

valersi. -moto casuale degli atomi (in partic. nella concezione epicurea).

vol. XXI Pag.456 - Da TURBINECTOMIA a TURBINOSO (42 risultati)

di cose ed atterrarla, / o fame in altri modi orrido scempio. govoni,

cesari, i-45: urli, bestemmie in diversi linguaggi, disperazione, angosce, grida

, 19-145: coloro la seguirono dentro in turbine: anch'io mi buttai dentro,

sala. -gruppo di persone impegnate in danze frenetiche, vorticose. -anche:

con trasporto alla danza e si scagliò in quel turbine di vaneggiatoli, ove si confuse

g. gozzi, i-17-136: volgi in mente quel campo e quei di morte /

stelle. bontempelli, 7-170: andava in mezzo a turbini di verde e di

tanto turbine,... non era in grado di fargli contro provvisioni gagliarde.

fianco. -innovazione profonda e radicale in un ambito di attività, di conoscenza

ambito di attività, di conoscenza, in un'arte. g. b.

: frinide... eccitò gran turbine in essa [musica], rivolgendola sottosopra

essa [musica], rivolgendola sottosopra in modo che venne a disperderla totalmente,

disperderla totalmente, col promovere dodici armonie in cinque corde. -scoppio di una guerra

ira / a chi pur osa di mirarlo in faccia. f. f. frugoni

cuori felici avranno pensato qualche momento, in mezzo al turbine della loro felicità, a

moravia, 17-28: ho infilato, in un turbine di disperazione, il soprabito e

, il soprabito e mi sono diretta in macchina... verso il centro.

di commerci. mazzini, 26-255: in via di tempo, l'affar delle lettere

vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli in posa mai. savinio, 22-34: finita

: -chi potea vedere un barlume di chiaro in quel turbine di testolina? - io

millepiedi, e mille altri insetti che sono in terra e non mancano a'laghi,

. olivi, 159: conchiude in fine, che poiché il colore del detto

landolfi, 8-73: entravo a turbine in cucina e ammonivo la fante.

, / passeggiando per la piazza / in contegno e gravità, / suol parer la

saette, / ma sereno e benigno / in un tratto si fa, / e

cucina. magalotti, 2-77: posti in sulla brace, / dà lor [gli

non alcuni turbinetti fossili che erano sparsi in margone argillaceo presso la fornace.

. movimento rotatorio e vorticoso. - in partic.: il turbinare continuo della neve

scommove di tempesta, non si rivolge in turbinio, sanza ogni romore è. buti

terra, e saranno morti i signori in quello dì. aleardi, 1-141: fra

, e tutta la città è avvolta in un furioso turbinio arido e pungente.

raccontare, pestando a forza co'piedi in terra, certe loro storie paurose o feroci

di vicende personali o di eventi, in partic. dolorosi e funesti. benvenuto

, nei nuvoli, nei fanghi e in altri simili luoghi per provarvi 'invenzioni mirabilissime'

tarchetti, 6-i-525: la testa! ho in essa non so che turbinio, non

deliquii che quell'ansito virile poteva nascondere in se stesso. 6. forte

boschi poco lontani da ceragne ho trovato in gran quantità nuclei di turbiniti presi nel marmo

turbinosaménte, aw. con moto vorticoso, in modo turbinoso. tommaseo [s

terra le foglie secche e le portava in giro turbinosamente. de roberto, 4-137

). -per estens.: agitato, in tempesta. — anche in un contesto

: agitato, in tempesta. — anche in un contesto figur. montale,

pareva di calare a poco a poco in un'acqua nera, turbinosa, di perdere

vol. XXI Pag.457 - Da TURBITTATO a TURBOLENTO (35 risultati)

bettini, 1-237: erran figure angeliche / in gruppi armoniosi, / in giri turbinosi

angeliche / in gruppi armoniosi, / in giri turbinosi, / in chiarori fantastici.

, / in giri turbinosi, / in chiarori fantastici. gozzano, i-1315: le

nere. d'annunzio, iii-2-234: balza in piedi la titanide e raggia, come

stessa di clara e le sorelle ripararono in quella torre fortificata contro il secolo turbinoso.

dell'in- viata candida degli orti / in un chiaro mattino di febbraio, /

tra il rombo turbinoso cittadino. eco [in v. bompiani, i-372]: se

]: se però si vuole, in 45 minuti si arriva a chicago, che

io. 5. che agisce in modo impulsivo e irruente: molto irrequieto

linati, xvi-115: costoro portavano là, in mezzo a quel clan di sparati,

usato come antiparassitario e an- tiseborroico e in passato anche come purgante ed emetico.

ii soldi x. varthema, 100: in questo paese se trova viii o ix

di turbitti alcuna corteccia di radici, tagliate in pezzi lunghi... di sapore

soffio di vento impetuoso. - anche in un contesto figur. e iperb.

, il qual s'aggira / sempre in quell'aura sanza tempo tinta, /

colpi, di spari, di esplosioni in una battaglia. -anche: la battaglia

da minaccevol turbo / di fiera guerra, in punto ch'a lei manca / del

gregge il gran pastore, / posta in forse, di sé forte paventa.

3. moltitudine di persone che si muovono in modo tumultuoso e disordinato. marrini

ii-57: gli svegliati / occhi volgendo in giro, a poco a poco / calma

, 62: il propulsore maggiore sarà realizzato in versione turbo e aspirata. 2

un alternatore (trasformatore di energia meccanica in energia elettrica con corrente alternata).

giovi. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 276]: caldaie

turbina. g. dorfles [in civiltà delle macchine, 475]: diciotto

compressore di gas. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii

19]: ecco alcuni esempi di neologismi in cui il primo componente, attraverso le

quattroruote [gennaio 1988], 34: in ogni sua versione: benzina, turbo

. propulsore a reazione mista per aerei in cui una turbina a gas aziona l'albero

nuova centrale di bassette: la prima in italia, appena inaugurata, per la

centrale, impianto a turbogas-. centrale termoelettrica in cui il motore del generatore di corrente

c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]: il

toni di protesta, di ribellione; in modo impulsivo e violento.

..., e fece molte turbazioni in italia. b. davanzali, ii-211

b. davanzali, ii-211: cresciuti in gran genia dalle rovine dell'altre città

erano ordinati nelle provin- cie per conservarle in pace e riposo... contro i

vol. XXI Pag.458 - Da TURBOLENZA a TURBONATA (39 risultati)

bandello, 1-55 (i-629): voi in questa novella vederete quanti danni vengono dal

sapersi governare e non voler talora porre in freno a la turbulenta, fervida è precipitosa

dalla turbolente conversazione della gente, venne in brieve tempo a grandissima pace di mente

petrarca], i-301: io ho in odio le turbilenti grida delle cittadi. landolfi

da quanti pericoli tu sei stata liberata in questi tempi turbolenti mediante l'orazioni.

e misera dei tempi, che correvano allora in persia. foscolo, x-305: verso

, una nazione). papini [in lacerba, iii-136]: bisogna esser veloci

esser veloci ed energici. una chiamata in massa nelle province turbolente; un bravo

, / per me s'è messo in ordine. barilli, ii-5: entro in

in ordine. barilli, ii-5: entro in una stamberga vastissima e turbolenta che,

piovene, 7-137: la farsa si svolge in un porto dell'italia meridionale, chiassoso

amico, esaminalo attentamente, ed osservalo in varie circostanze felici e meste, pacate

lo svolgimento di una vicenda e, in partic., di un'opera drammatica)

e poi l'ultima parte di quella finisca in pace e in tranquillità fr. andreini

ultima parte di quella finisca in pace e in tranquillità fr. andreini, 63:

/ pergo 'l fece cascare / deo in aier turbulentu. guido delle colonne volgar.

fate notar per i savi di scriver in spagna, in franza, roma e milan

i savi di scriver in spagna, in franza, roma e milan per queste turbolenzie

malatesta, 241: avverto vostra signoria che in queste turbolenzie de lo paese la mente

, iii-5-6-131: trovandosi le cose della francia in questo stato, erano le turbolenze della

: il papa, afflitto dalle crescenti turbolenze in italia, divieta onninamente ogni figura di

zane, lii-n-62: sua altezza procurerà, in occasione di turbolenza che intervenisse tra i

muratori, 7-iv- 436: allorché calò in italia [arrigo vii], sua intenzione

recar la pace a tutti, senza impegnarsi in parzialità veruna. leopardi, iii-856:

agostino giustiniani, proem.: hanno scritto in quella turbo- lenzia di tempi quando le

vento. 5. avversità, difficoltà in cui si viene a trovare una persona

crusca] -. allora è l'uomo in pace, quando per morte è uscito

, 1-268: passammo con felicissimo viaggio in atene, dove ci aveva la fortuna apparecchiata

turbolenze armarsi, / contrastarle, e finirle in un sol colpo. 6

6. fis. fenomeno fluidodinamico per cui in un fluido liquido o gassoso, al

temperatura, umidità, ecc. diverse e in partic. quando si hanno sbalzi di

partic. quando si hanno sbalzi di vento in senso verticale, scarsa stabilità atmosferica,

, mancanza di limpidezza. -anche, in senso concreto: insieme di scorie e sedimenti

: insieme di scorie e sedimenti presenti in un liquido. crescenzi volgar.,

son composti dalle turbolenzie delle acque scaricate in mare dal corso de'fiumi che in

in mare dal corso de'fiumi che in quello versano. -offuscamento della vista

. ferrov. locomotiva a turbina, in grado di raggiungere alte velocità. =

un bagno turco, una doccia a cascata in meno di 1 mq? u venerdì

violento acquazzone. vespucci, 1-163: in quelli 67 giorni levammo el peggior tempo

vol. XXI Pag.459 - Da TURBONAVE a TURCHESE (45 risultati)

a turbina, ossia turbomotore. caproni [in civiltà delle macchine, 460]:

: quell'incomparabile capolavoro di matematica tradotta in metallo e legname ch'è, in istato

tradotta in metallo e legname ch'è, in istato d'avanzata gestazione nella darsena di

c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 275]: l'

un esempio, è assicurato... in seconda riserva da due turbopompe a vapore

si prese la rivincita sulla turboelica presentandosi in una nuova veste: il turboventilatore (

c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 277]: con

turbosoffianti nelle zone di mare non assentite in concessione. = comp. da turb

. trapano a turbina u ^ ato in odontoiatria. = comp. da

turboventilatóre, sm. tecn. ventilatore in cui la girante, costituita da una

una ruota a palette, è racchiusa in un involucro munito di condotto a spirale che

: il turboventilatore (turbofan). in questa variante che in forma perfezionata domina

(turbofan). in questa variante che in forma perfezionata domina il trasporto aereo dei

dei nostri giorni, il turboreattore porta in testa al compressore una grossa ventola.

qual gran parte / de le canne pungenti in sé ricetta, / parve caso improviso

giorno infelice della loro vita, dittavano in un turcasso una pie- truzza nera.

magra e secca, perch'è sempre in continuo struggimento, tassile il core roso da

del turcasso sono li principi che iddio manda in italia. 2. ant.

..., con l'ali in su gli omeri, con un archetto in

in su gli omeri, con un archetto in mano ed un turcassétto al fianco.

turcherìa, sf. letter. opera, in partic. musicale, improntata a temi

robino uno grosso et un altro robino legati in dui anelli; turchésa una grossa,

turchésa una grossa, diamanti doii legati in duii. ramusio, cii- vi-596:

odio contro la nazione turchesca è tradizionale in quelle regioni, la gente ci spalleggiava a

fronte coprir. 2. parlato in turchia; che si riferisce o è proprio

dani e li suoi nobili e cortegiani parlano in lingua turchesca e a vergogna si arrecariano

turchesca e a vergogna si arrecariano parlare in lingua arabesca con i loro sudditi

, e come el fo morto, et in suo luogo facto el fradelo de sua

turche o per estens. arabe mediorientali (in partic. con riferimento all'abilità,

iv-337: sopra tutto di intendere lo animao in investigare li progressi de la parte aversa

tanto m'aspettavo questa lite feudale éd in modi così turcheschi, quanto di mettermi a

nella vasta sala tutta senza risparmio dipinta in quello stile turche- sco che la virtù

4. fatto, prodotto, confezionato in turchia o secondo gli usi, i

bellissime venute d'oriente, scimitarre turchesche in vari modi la vorate.

vorate. bacchetti, 1-i-132: un uomo in zimarra turchesca. -sm. tipo

]: farina di gran turchésco cotta in acqua. 6. sm.

. detti qua zatte oturcheschi, che cominciano in calendi settembre e durano tutto il mese

estens., degli arabi, dei mediorientali in genere. vignali, 134: lo

, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la turchesca, a succhiello

a san zaccaria dove aveva preso alloggio in una bella casa, e addobbatala quasi

mattio franzesi, xxvi-2-126: mangiare alla turchesca in furia e 'n posta, / abborracciarsi

una casacca alla turchesca / co'botton fino in terra e con gli ucchiegli. navagero

(e per estens. il gioiello, in par- tic. un anello, in

in par- tic. un anello, in cui è incastonata tale gemma).

4-129: e quivinascono le pietre chiamano turchiese in grande quantità, che si cavano delle

vol. XXI Pag.460 - Da TURCHESIA a TURCIMANNIA (23 risultati)

, tentò di farlo [il bianco] in più modi mesticando d'oro con una

. moretti, 3-73: come accendonsi in fretta / l'una e l'altra turchese

. aretino, iv-6-119: due piaceri in un tempo ho sentito nella vista e

... dictus a regione turchia, in qua nascitur », e come confermano

e come confermano i sinonimi turchista (in un inventario catanese del 1479),

giovane serva di origine orientale (e in seguito, nel linguaggio della commedia dell'arte

. i. (che l'attesta in bresciani). turchina, sf.

turchese. varthema, 96: in questa città se ritrova gran quantità de

da meno, vantavano gale e pennacchi in quantità- la più anziana anche la spilla

. 3. sostanza colorante ridotta in polvere fine, usata in passato sciolta

colorante ridotta in polvere fine, usata in passato sciolta nell'acqua del bucato per conferire

. spallanzani, iv-305: l'altra roccia in vicinanza del porfido di color turchiniccio.

, fo braccio e quarto, libbre in. del tufo, 25: ivi si

la bambina dai capelli turchini non era altro in fin dei conti che una bonissima fata

à una montagna ove si truovano pietre in grande quantità che si chiamano turchie. dolce

ling. parola passata dalla lingua turca in quella italiana. = deriv. da

g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-338]: mi veggo burlato

asia centrorientale di razza mongolica che migrò in europa nel v sec. d. c

turcilinghi et altre nazioni settentrionali, venne in italia. balbo, i-103: 1

33: zascun messeta possa trucima- nar in lo fontego di todeschi. = denom

ii-90: sarete però tutti e tre troppo in là cogli anni per mettervi ad apprendere

apprendere questa lingua... io potrei in tal caso presentarvi una volta o due

la maggior parte delle qual cose pervenne in mano del malvagio

vol. XXI Pag.461 - Da TURCIMANNO a TURCO (46 risultati)

1 qual schiavi se fesseno cristiani in portogallo e impreseno ben la lingua spagnola:

de darli una testa per uno a cernir in tuto el nostro monte per sua fadiga

, calducci pegolotti, i-xxiii: turcimanno in più linguaggi. calaman- ci in tartaresco

turcimanno in più linguaggi. calaman- ci in tartaresco sono gente che temperano e danno a

mosto, 1-77: deliberassemo de voler mandar in terra uno de li nostri trucimani;

lii-14-37: ali turcimàn... in tutto questo negozio è stato grande e amo-

de la mas- sera e furono posti in casa del turzimam. g. m.

che se non gl'inviava prontamente e in diligenza la principessa assalirebbe con forza aperta

io mi voglio servire di lui per torcimano in questo mio amore, perché sò,

anticamente nell'asia centrorientale e attualmente diffuse in asia e in europa. - anche sostant

centrorientale e attualmente diffuse in asia e in europa. - anche sostant.

a esser costumato e di bella maniera, in tanto che egli piaceva sì a messere

da loro. cattaneo, i-1-221: in seguito le genti turche dette vulgarmente tartare

germania... cominciò ad ostacolare in tutti i modi la nostra guerra affine di

quest'uso de'servi, che volgarmente in italia diciamo schiavi, resta con li

ite a un turco: non ti salti in capo ai pigliare il battesimo, ché

potuto mai imparare / l'avere i cazzi in bocca, e poi poppare, /

188: poi scacciati [i virtuosi] in sì turca maniera / si vedevano allora

alquanto ma sincera, / far volle in tuono risentito e serio, / mescolandovi

altro, buttata fuori, sola, in quello stato!... sì,

toscano, arabo, turco; e in tutti i lenguazi de sto mondo te dirò

: aspettava sempre che cenzo rena scendesse in piazza per parlare in turco con lui.

cenzo rena scendesse in piazza per parlare in turco con lui. -figur.

-in partic.: confezionato, prodotto in turchia o secondo le fogge, i modi

un sofà orientale, fumando tabacco turco in una pipa di scemnitz dorata. -bagno

salutistica di origine mediorientale consistente nel permanere in un ambiente molto caldo e umido e

frizioni e massaggi. -anche: il locale in cui si pratica tale terapia, spesso

cui si pratica tale terapia, spesso decorato in modo tradizionale. pavese, 7-74

per le sue vie e ricorda l'ordine in cui si succedono... schizzi

, infusione diretta di caffè macinato finissimo in acqua calda e zucchero, versato in

in acqua calda e zucchero, versato in tazza o bicchiere senza filtraggio. a

nello speciale macinino che permette di ottenerlo in polvere finissima. piovene, 8-75:

piovene, 8-75: 1 camerieri portano in giro pasticcini, liquori e caffè turco,

pasticcini, liquori e caffè turco, in cui versano gocce d'essenza d'arancio o

alla turca: letto basso a pianta quadrata in genere corredato da molti cuscini.

): latrina (installata per lo più in edifici pubblici) costituita da un piano

costituita da un piano (per lo più in ghisa porcellanata) con due pedane laterali

pavimento o da un simile apparecchio igienico in ceramica incassato nel pavimento. pirelli,

tenersi se non dopo la fine orario, in uno stanzone tirato su fuori cinta,

, e ragionevolmente il maiz, che in castiglia chiamano tormento d'india e in

in castiglia chiamano tormento d'india e in italia tormento turco. -giglio turco-

taria. carducci, iii-12-13: si discore in principio della parte che 11 duca di

pigliare nella guerra delltmpero contro il turco in ungheria. 8. giovani turchi

politico. betteioni, iii-344: siamo in un secolo di progresso, e anche i

inter. mamma li turcm: per indicare in modo allarmato e preoccupato ravvicinarsi di nemici

gli usi tipici delle popolazioni che abitano in turchia o nei paesi arabi mediorientali.

vol. XXI Pag.462 - Da TURCOEGIZIANO a TURGERE (41 risultati)

bianchetti, 1-282: 1 mercati di galanterie in ogni materia, turcomanno (turcomano, turcumanó

luonazione usata fin dal medioevo per indicare in senso go molto distinto fra i prestiti

1-i-57: vestiva alla turca, in memoria degli anni di prima gio

di prima gio turca diffuse in varie regioni delrasia centrale e, in

diffuse in varie regioni delrasia centrale e, in ventù passati in levante, dove

centrale e, in ventù passati in levante, dove aveva anche fatto per qualche

gusti o le fogge proprie delle popolazioni abitanti in kazakhstan, dell'uzbekistan, dell'afghanistan e

moltissimarco polo volgar., 3-27: in turcomanie è tre generazione di mo

come una turca perché il tutto va male in stando al fuoco. guerrazzi, 9-ii-55

marinaio e si fa un'altra casa in un altro paese, con un'altra donna

pereira ». -entrare il turco in costantinopoli: penetrare, possedere carnalmente.

, senza però che il turco entrasse in costantinopoli. -farsi turco-, convertirsi

. fogazzaro, 4-45: franco entrò in sala mentre la voce nasale diceva le soavi

quella untuosità, che sempre gli mettevano in corpo una tentazione indiavolata di farsi turco

v.]: 'sedere alla turca', in basso e colle gambe incrociate. ojetti

, i-558: e lui [cavour] in piedi, di fronte, tozzo ed

pantaloni, oppure seduto con le gambe in croce alla turca. moravia, 1-688:

il quale il termine si è diffuso in europa. turcoegiziano, agg.

alla cultura o alla politica turca, attuato in partic. da stati europei.

], 42: il voltafaccia che in austria hanno fatto in questi giorni i deputati

il voltafaccia che in austria hanno fatto in questi giorni i deputati del gmppo '

... non è altro, in sostanza, che una recrudescenza di quella italo-

, i-262: la è proprio curiosa che in questa gran guerra / che tutta minaccia

... ha scritto molto, in riviste tedesche, sulla guerra italo-turca, con

famiglie e bestiame... imperò jere in uesti turcomani omini a cavallo con.

soldo degli ordini cavallereschi cristiani di stanza in oriente durante le crociate. sanudo,

. chi cerca d'imporre le sue idee in modo arrogante e fazioso. ferd

popolazioni di lingua turca dell'asia centrale e in par- tic. a quelle stanziate sul

e basso corso del fiume volga e in crimea. -anche sostant. (e al

irta di difficoltà inverosimili, mai apparse in nessuna altra guerre.

passe- riformi, comprendente numerose specie presenti in europa, tra cui il tordo,

tima- lidi, comprendente alcune specie diffuse in africa e in alcune regioni tropicali dell'

, comprendente alcune specie diffuse in africa e in alcune regioni tropicali dell'asia.

e ture, a chi fu dato in sorte / placar ne l'ara la celeste

... si adopra per bruciare in vece di legne terrestri e si chiama turfa

turfofilìa, sf. resistenza e adattabilità (in partic. di una specie vegetale)

piè l'uve turgenti, / chi in verno veste irsuta e glaciale / d'amor

rima della glottide, come accade naturalmente in molti uccelli. -in senso concreto

senso concreto: parte rilevata, prominente, in partic. del corpo femminile.

umidità. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-1-167: queste gengivette adunque

delle latomie mi sia conceduto di tirare in scena il giardino d'armida, anche perché

vol. XXI Pag.463 - Da TURGESCENTE a TURGORE (23 risultati)

stile). carducci, iii-16-80: in volgare turgeva con un po'di pian-

ssona, suppl., 150: in una cellula chiusa e tubescente ogni pressione

le sue ciclopiche turgescenze del pomeriggio, in tram, a ridosso di una sventurata

. turgidaménte, aw. letter. in modo retorico e ampolloso. gravina,

erano dell'ultima turgidezza e il sangue in essi non poteva avere maggiore celerità.

letterario. battista, ii-240: io in quel verso non so conoscere turgidezza alcuna

, restando non dico gonfia (perché in verità il suo difetto non è la turgidezza

e dell'aura infedele / scema la turgidezza in scarse vele. =

turgidezza (e, anche, in senso concreto, insieme di elementi turgidi,

tùrgido, agg. gonfio, dilatato, in partic. per cause patologiche (il

sue membra come arse al raggio estivo in questi cimenti, ed irsute per virile robustezza

. frugoni, vii-71: entrò il cinico in quel fano profano, dove rinvenne un

virgineo, / apri le braccia ed in un bacio donati: / io voglio.

ha scorto il suo seno, turgido e in fiore. -gonfio di pianto (gli

, vi-166: un poeta per vezzo, in osservarmi così turgida e lardosa, mi

turgide e, senza danno, 'portano in pieno'. per gagliardo che sia, non

questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido e lutulento

era turgido e schiumeggiante il mare, in quelle ore che sono rimasto a guardarlo

6. figur. che esprime in modo intenso e prorompente una condizione fisica

inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in tutte le fogge. 7.

contestabile va tutto il giorno per roma come in trionfo. muratori, cxiv-44-298: sto

che non han colpito quelle gran teste in questo punto. e un bel vedere,

eugenio montale. ieri sera ho cenato in una villa del forte 'd'un tempo'con

vol. XXI Pag.464 - Da TURIACA a TURISMO (25 risultati)

. p. maffei, 125: piglia in mano un turrìbile pieno 5.

fuoco, mentato volume del vacuolo in seguito all'assunzione di acqua.

-sostant. faldella, 9-25: in quel luminoso ostensorio di retorica era un

taciuto anzi che non dàrgli una turibilata in faccia, come s'usa in questa porca

una turibilata in faccia, come s'usa in questa porca italia. lucini, 13-149

traforato e sospeso a tre catenelle, in cui si brucia l'incenso durante le funzioni

giudeia.. possa né debba togliere in pegnio da veruna persona niuna croce né

chiesa i preti ed i diaconi vestiti in sacro con croce, libro e turibolo.

, aver trovato il turìbile, e in cambio d'un'ulivetta due marroni e tanto

incensare. magri, 1-458: in roma si usa d'incensar prima l'altare

si usa d'incensar prima l'altare, in cui si posa il santissimo. ritornato

qui nasce / cinnamo, mirra, incenso in ciascun brolo, / erbe turifer,

ripidolite, turingite ecc. sono abituali in certe varietà, in certi giacimenti.

ecc. sono abituali in certe varietà, in certi giacimenti. = dal toponimo

lettera 't \ se pure non arriverà in questo frattempo qualche letterato di grido a

a 'turismo'. savinio, 22-81: siamo in piena epidemia di spettacoli all'aperto:

epidemia di spettacoli all'aperto: di spettacoli in cui l'aperto è in funzione di

di spettacoli in cui l'aperto è in funzione di quadro scenico. ma sono spettacolid'

, se stessi. tabucchi, 13-138: in portogallo ci sono per dipingere vedute a

si occupano di promuovere l'afflusso di turisti in una località, in un paese,

afflusso di turisti in una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone

una località, in un paese, in partic. pubblicizzandone le attrattive.

troppe volte. opuscoli illustrativi si reperiscono in tutti gli uffici ai turismo e le grandi

di gestire e promuovere l'afflusso di turisti in una regione, in un paese,

afflusso di turisti in una regione, in un paese, ecc.

vol. XXI Pag.465 - Da TURISTA a TURNARIO (27 risultati)

portavo ancora i calzoni corti, andavo in giro con una bianchi da turismo al

non ero che un putin, insomma, in tutto e per tutto.

per tutto. 2. categoria in cui sono classificate vetture di serie destinate

vetture di serie destinate alle competizioni sportive in base al numero di esemplari prodotti e

'granturismo', si intendono quelle automobili costruite in piccole serie e riservate ad una clientela

g. f. baruffi [in « l'annotatore piemontese », v (

63]: mi cacciai io pure in quella turba di toristi britannici, tra cui

, sf. insieme dei turisti che visitano in massa luoghi, località, ecc.

troverem scaglionati giovanoni / a torso nudo in facili calzoni / per tutti i viali

la regione. moretti, ii-505: in uno scaffale del mio ufficio, in una

: in uno scaffale del mio ufficio, in una specie di repertorio turistico di cui

di classe turistica, che vengono condotti in giro tutti assieme in torpedone.

, che vengono condotti in giro tutti assieme in torpedone. -guida turistica:

: accompagnatore professionale di comitive di turisti in viaggi, visite a città, musei,

e appoggio organizzativo ai turisti che giungono in una località. arpino, i-596:

il tempo libero e lo sport, costruito in località che sono meta di turismo.

59: il sindaco [di rimisa in giro. ni]..

di molte industrie all'avanguardia non solo in italia, di una riviera che è

rou'. 'turlulù'è voce antica, notata in questo senso nei vecchi lessici. bonsanti

breme, 1-27: voi altri superiori in tutto di tanto ai francesi vi dareste

le tende de'nemici colle sue turmali genti in modo che non era già lontano un

capo di uno squadrone di cavalleria e, in seguito, della guarnigione di un distretto

la compilazione, ufemio turmarca di milizie in sicilia, invaghito di una donzella che

di soddisfare all'amor suo, prendendola in moglie. = voce dotta, gr

tumare, intr. avvicendarsi in un'attività lavorativa o in un'iniziativa

. avvicendarsi in un'attività lavorativa o in un'iniziativa secondo turni prestabiliti. la

vili: tumare nell'astensione dal lavoro in caso di ripetute convocazioni. = denom

vol. XXI Pag.466 - Da TURNAZIONE a TURONE (47 risultati)

. avvicendamento del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato.

esigenze specifiche della redazione. -avvicendamento in una carica pubblica di diverse persone secondo

e. i. che l'attesta in savi. turnèra (tùrnera),

decina di specie di quaglie tridattile diffuse in tutti i continenti ad eccezione deltamerica;

a gomito; tornante. -anche in un contesto figur. rebora, 3-i-418

che non avrà ritorno, ma sono tomiché in ascesa. p. levi, 3-57:

. m. -1). chi lavora in una fabbrica nella quale l'attività lavorativa

ancora dentro, riforniti da canestri, pentole in fazzoletti e cesti da scampagnata.

strumentista che collabora con artisti famosi, in partic. nel campo della musica rock e

campo della musica rock e leggera, in occasione di concerti o in sala di registrazione

leggera, in occasione di concerti o in sala di registrazione. la stampa -

di uno dei maggiori eventi dell'estate in piazza d'armi: il concorso 'gregari

piazza d'armi: il concorso 'gregari in musica', riservato ai turnisti che di solito

. avvicendamento di persone che si alternano in un incarico, nello svolgimento di un lavoro

turno per le prelature, fosse distribuito in tre trienni. d'azeglio, 7-ui-184

, all'ora dei pasti veniva giù in salone il papà e mangiucchiava mogio mogio

attorno alla salma con piccoli squittii in 'maschera'(mi mi mi), come

2. per estens. momento o circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato

per lo più di otto ore, in cui viene suddivisa un'attività lavorativa, secondo

una determinata rotazione fra i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia

fra i lavoratori, in partic. in una fabbrica quando sia necessario il pieno

servizio. -anche: l'attività stessa svolta in tale periodo di tempo. tommaseo

di operai che presta la propria opera in tale periodo di tempo. bernari,

3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione di

militare, ciascuno degli intervalli di tempo in cui viene scandito un servizio di guardia

sinisgalli, 2-63: i soldati preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno

soldati preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno di guardia, a leggere

: perez andò a sentire radio londra in casa del medico e leo assegnò i turni

secondo una rotazione predeterminata, resta aperta in un giorno festivo o durante le ore

cavour, i-306: il paese era in debito di somme ingenti per le straordinarie

sia per le strade ferrate, oltreche in quel turno appunto i suoi principali prodotti

l'altro con rosilde. ma in quel turno ella mi annunziò che partiva per

per londra. svevo, 6-625: in quel turno di tempo mio marito partì

commesse alla loro cura, dovrebbero dividerle in tre partite e potarne ogni anno la

9. ciascuna delle fasi eliminatorie in cui si svolge una competizione, in

in cui si svolge una competizione, in partic. sportiva. f. malnati

, lacets un po'compatti; mette in evidenza l'abilità del conduttore nel disporre

pallavolo, cambio di schieramento delle formazioni in campo nel momento indicato dal regolamento.

regolamento. -giornata di campionato. - in partic. turno di andata: nei

due incontri tra squadre concorrenti, gara in cui le formazioni si affrontano per la

-a turno, a turno a turno, in turno, per turno: avvicendandosi una

abbandonata alle cure le quali si facevano in turno. idem, 22- 14

con valore aggett.): che è in servizio; che sta compiendo il proprio

ricambio periodico del personale di un'azienda in un periodo di tempo determinato. -in

. giro di affari di un'azienda considerato in un periodo di tempo determinato (solitamente

). 3. avvicendamento di turisti in un luogo di villeggiatura. arbàsino,

registra la var. turunda, attestandola in chambers. turóne, sm.

vol. XXI Pag.467 - Da TURONENSE a TURRICOLATO (29 risultati)

g. r. carli, 2-xiii-67: in francia alla metà del secolo xiii..

del secolo xiii... essendo in sona luigi il santo si sospese la fabbrica

il suo territorio; che si è svolto in tale luogo. musso,

o turòni, antichi abitanti della regione in cui si trova l'odierna città di

tipico della zona di parigi, caratterizzato in partic. da calcari teneri bianchi e

: il gruppo della creta- si divide in superiore e inferiore; il gruppo superiore si

turòni, antichi abitanti gallici della regione in cui si trova l'odierna città di

, pensando che essi dei le avevano ordinate in purgazion de'peccati, potea non gelare

la sua ragione che lo accusava di turparsi in nuovi misfatti, anzi che purgare gli

fiori di filosafi, 169: in prima salustio contra tulio. uomo levissimo

giustamente dicesi vizio turpe e s'ha in conto di cosa abominevole dall'intera umanità

il nocivo... sono tali unicamente in forza dell'effetto che l'uomo ne

, deforme (una parte del corpo in partic. il viso), ributtante,

n'andarono veloci colla corrente, cantando in coro una canzone turpe. tornasi di

avv. (superi, turpissimaménté). in modo moralmente riprensibile, indegno, infamante

ignobile, ingiusto, disonesto. - in partic.: licenziosamente, oscenamente.

ulloa [guevara], iv-49: venne in tanta sfacciatezza questo male tanto grande,

i-44: come dire devotamente il rosario, in quell'ambiente di vizio oramai ingenito,

, di una situazione; il comportarsi in modo moralmente vergognoso, deplorevole, esecrabile

lo quale contrario inreverenza o vero tracotanza dicere in nostro volgare si può. parini,

è certo che la poesia, movendo in noi le passioni, può valere a farci

. papini, x-1-54: mi sfogai pazzamente in ogni delitto e turpidine ma senza riuscire

usignuol, del canarin mentendo / orgogliosetta in musico litigio / liscia, increspa, vezzeggia

un vezzo comune e continuo come forse in nessun'altra parte del mondo. idem,

turpitùdine, sf. il comportarsi in modo indegno, infame, moralmente vergognoso

lascia la golositade...; vedendo in altrui chenti sono queste cose, allora

altrui chenti sono queste cose, allora in sé conoscerà la propria turpitudine. b.

, 43: s'ella mi trova caduto in alcuna turpitudine, non solamente la prego

porsi agli avversari runico mezzo di ricacciarmi in gola siffatte 'turpitudini', collo scendere alle

vol. XXI Pag.468 - Da TURRICOLO a TUTA (30 risultati)

la bellezza del collo della sposa; in seguito è stata riferita alla vergine maria

bene adatte / sette porte, ed in feste, ed in balletti / i

sette porte, ed in feste, ed in balletti / i cittadini si prendean diletto

messi. c. carrà, 371: in una sala del palazzo del conte

al vecchio san marco diedero / turriti in guerra giù tra l * echinadi.

elefante turrito: sembra un rinoceronte in furore; quindi è un originario

capo). caro, 12-iii-125: in vespasiano d'argento, il capo solo gran

1-i-170: fu vescovo tusculano, andò legato in più 12-6: qual berecintia madre in

in più 12-6: qual berecintia madre in cocchio vanne, / turrita per le

a simboleggiare la protezione da lei esercitata sull'in 2. che è proprio

, e più saporite delle metera- va in proteczione tutta la terra. ne, vi

torre. duzione dell'opera filosofica in forma dialogica di m. stanza vasta

mani, come si fa negli sposalizi? in ogni caso va savio non debbe aver dolore

pioliberamente per quelle acque. vere diversamente in firenze ed intorno al paese e ne palpi

chiamata tossilàgine, masticata e bagnata in vino, giova alla sto.

strai focoso segue. lagine in toscana volgarmente farfara e farfarella e in altri

lagine in toscana volgarmente farfara e farfarella e in altri = voce dotta, deriv

cui pnncipal fra tutti i pittori in questa parte, gaudenzio, come gli rdice

/ contro i morbi, non meno sarà in fiore; / ed angeli dipinta sotto

l'unghia cavallisereno. na, / in riva all'acqua e frondeggiante. tarchetti,

voce dotta, lat tussilago -inis, passata in seguito nella de architettonico di

, 1-60: alcuni hanno diviso il scapo in lo loni, anche uniti in

in lo loni, anche uniti in un unico pezzo, confezionato in

anche uniti in un unico pezzo, confezionato in modo che averemo de le tuscanice

una grande libertà di movimento; è indossato in par- 2. che si riferisce

. gori, i-ccxlix: chi pensa che in quel cultissimo rebilisti, ecc.

patene con lettere etnische, di stanon in tuta o in blusa e dalle mani callose

etnische, di stanon in tuta o in blusa e dalle mani callose, almeno abituati

simgrossa motocicletta è entrata rombando e schioppettando in bolismo cosmogonico orientale, che gli etruschi

ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in una specialmente dagli egiziani e di cui

vol. XXI Pag.469 - Da TUTAMENTE a TUTELA (18 risultati)

in tuta grigia da meccanico, almeno le parve

da meccanico, almeno le parve, scuro in viso, con una sciarpa di lana

. c. levi, 2-85: operai in tuta, impiegati usciti allora dalle banche

costituito da casacca e pantaloni, confezionato in tessuto di cotone o acrilico, adatto alla

anche, usato per il tempo libero e in attività che richiedono un abbigliamento comodo (

con meton. tuta blu: operaio, in partic. metalmeccanico. m. caprara

, 14: gli occupati del terziario in piemonte hanno superato le tute blu.

2. con assoluta discrezione, in piena segretezza. capitoli della compagnia dei

; ma una materia differente non conosciuta in europa, detta tutunaga. =

rinaldo degli albizzi, iii-390: per tutare in parte il ramari- chìo di questi

volgar. [tommaseo]: come fanno in mare li cauti nauti, saburrando libumi

saburrando libumi e barche, per essere tutati in le ondose procelle dell'infidissimo mare.

un'immagine, di un colino in guardia e in tutela di santa chiesa.

di un colino in guardia e in tutela di santa chiesa. valerio massimo

suo figliuolo tolomeo. il senato mandò in alessandria marco emilio lepido, pontefice grandissimo

, perché fanciullo, rimase pupillo e in tutela del sommo pontifice fu nutrito con

pop- i venendo alla morte, considerando in che grado restava el f

f gliuolo pupillo, lo lasciò in tutela de'fiorentini, che fedelmente lo