, che provocano nuvole torbide di detriti in sospensione trasportate dalla corrente.
per effetto di materiali o sostanze contenuti in sospensione (un liquido, e in partic
in sospensione (un liquido, e in partic. l'acqua, il vino
, / e voto e freddo '1 nido in ch'ella giacque. boccaccio, viii-2-225
tempeste, più bello e più grato in un tratto ci si fa vedere il sereno
e con diletto, / cangiossi il cielo in torbidi sembianti, / folgorando lo scosse
, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera torbida
con gli altri solitari in camposanto, / in questa sera torbida d'inverno. ungaretti
mare, le onde). -anche in un contesto metaforico, per indicare le avversità
agli scalmi, / e via che in fila coi remi battevano il torbido mare.
, il vento). - anche in un contesto figur. latini, rettor
, rettor., 30-10: cadde eloquenzia in tanto odio et invidia che gli uomini
, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa
e da nera tempesta il cielo involto / in disusata pioggia si converse. f.
1-iv-6: fosca / passò la notte in torbida tempesta. 3. che
come azzurrini o vinosi: quando fussono in luogo oscuro ed in luce debole, appariranno
: quando fussono in luogo oscuro ed in luce debole, appariranno i colori torbidi.
ma un bel cappuccio di scarlatto ha in testa. moravia, 17-6: è in
in testa. moravia, 17-6: è in tempesta il mare, verde torbido,
muratori, 8-i-qi: quindi è che in questa parte debbono essere i rimedi refrigeranti
persisterebbe, anzi si accrescerebbe, perché in siffatta traduzione l'opera, perdendo la
si sente venir meno quando s'inoltra in quella prosa mencia, torbida, sfilacciata.
e tempestosa onda marina / fug- gìo in porto già mai stanco nocchiero, / com'
lamenti / l'aure disperdano / in grembo al mar. moravia, i-171:
quasi come con una trombetta, andando in toscana, aveva condutto di quella gente
: l'agamon- te non fu giamai in sospezzione di eresia, quantunque alcun suo
spesso pensieri carnali, che lo tenevano in un torbido incubo. gadaa conti,
ell'e [la cortesia] il sostegno in qualsivoglia intoppo: / e a rischiarare
fisso e torbido. pirandello, 7-7o: in un'altra vettura era lo sposo,
inquieta e torbida trae / la vita in un continuo martire, / qual uom ch'
e sedotto. -con riferimento a marte in quanto dio della guerra. della casa
di quella primavera torbida,... in una riunione... furono precisate
! asseroni, iii-158: se componessi sempre in rime tosche, / oltre che alla
proponimento? floro volgar., 102: in fin a qui il popolo di roma
tre di notte, il ragazzo cadde in un sonno torbido. -che è
un sonno torbido. -che è in gravi condizioni di crisi o è agitato da
dir mal del prossimo; / ma in quest'incognito veggio del torbido. seriman
di torbido, di losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime.
pescare nel torbido, nel- vacqua o in acque torbide-, cercare di trarre vantaggio
a'francesi di pescarvi con profitto: ma in vano, non ostante che tentassero ogni
: siccome egli [napoleone] mestava in fin d'allora nel torbido coi malcontenti veneziani
quando a freud e alla contingenza; è in tutti un gran a. pucci
sm. materiale, sostanza, scoria contenuta in soibidem, 301: acqua torbida non
torbida non fa specchio. spensione in un liquido o trasportata da un corso
, 3-207: innanzi che l'acqua rischiari in tutto, vota cia, deposito del
deposito del vino. di questa acqua torbidetta in altra catinella. marino, 1-14-113:
fiumi, borri, botri, possa ciascuno in ogni tempo pescare con un po'torbidetti secondo
rannuvolare. e pure non è così: in chiare. breve succedono nuovi torbidi,
ha una vita molto dolorosa: / va in un fiumicello, e vi si bagna,
2-127: guàrdinose li miei frati, che in contesa ad un sol punto
: bramosi di mutar condizione e mettersi in qualche stima, andavano cercando il torbido e
che senza tempesta di mare giungano giammai in questo porto tacque torbide, qualora sbocchino
anima. boine, iv-349: s'impara in fondo come qualmente la grandezza degli uomini
fondo dei laghi, paludi o altre depressioni in seguito alla lenta decomposizione di ammassi vegetali
: caratterizzata da fondali bassi e costituita in prevalenza da specie di piante erbacee dei
fortis, 1-32: se desse un fulmine in qualche monte di zolfo, non farebb'
sopralivello compatti ed asciutti sublimavano quel luogo in uno spiazzo di gran pregio; tra melme
30-ix-1949], 295: i gas, in quel caso, possono essere soltanto quelli
processi di torbificazione dei vegetali palustri ed in essi mancano idrocarburi superiori. alp [
i depositi di argilla e le torbificazioni in aree umide. = voce dotta,
subito altra materia elettrica simile, che in ogni luogo sia sempre in pronto, dovrebbe
simile, che in ogni luogo sia sempre in pronto, dovrebbe anche dire che siano
, dovrebbe anche dire che siano sempre in pronto nell'aria parti- celle odorose d'
tose. che presenta impurità, sostanze in sospensione, che è privo di limpidità,
non è trasparente, torbido (un liquido in partic. l'acqua, il vino
. pulci, 28-130: io ho condotto in porto la mia barca: / non
un'aurora / nuova m'apparve e sparve in un baleno, / che il ciel
e massime quando arai il bagno quasi in acqua. monti, 4-4-294: d'etna
e il poema romanzesco] per innesto in due secoli di molta attività e di
questo nel deci- mosettimo, riceverono perfezione in due secoli ben diversi fra loro,
chiarissima;... da un anno in ua resta torbiccia e questa è
1 tipi principali di questi combustibili, in istato solido ed in ordine di viepiù
di questi combustibili, in istato solido ed in ordine di viepiù intensa carbonizzazione, di
bricconcelle, per poi piantarmi magari là in mezzo ad un acquitrino torboso o a
non è da torcere né da tormentarlo in niun modo: e quella parte onde la
le doghe delle botti, / bruciacchiandole in un focherello di ricci / pel vicinato
torce i panni, non si asciugano in tre giorni. g. gozzi, 1-162
a fondi ». -far oscillare in diverse direzioni le fiamme. dante,
/ ma fa come natura face in foco, / se mille volte violenza il
-per estens. distorcersi un arto in seguito a un incidente. m.
2. avvolgere insieme o intrecciare, in partic. più fili nella filatura.
strignerai insieme con un vinco e gli torcerai in modo che si mescolino per forza i
d'altiera fronte, / non torcean fuso in fe- minili gonne, / ma,
battaglia. g. gozzi, i-23-18: in un lato del bosco assisa, torce
stirando i baffi, mostrando di essere in dubbio. alvaro, 2-190: ella sedette
il notaio si prese la barbetta di sotto in su e se la torse più volte
energia una parte del proprio corpo, in partic. un arto, il capo,
, il capo, il collo (anche in segno di dolore, d'insofferenza,
non mi riusciva di obbedire, ma in ginocchio, a qualche metro di distanza,
sua coda guizzava, / torcendo in su la venenosa forca / ch'a guisa
. -torcersi la pancia: essere in preda a forti dolori addominali.
settimana. 4. contrarre in una smorfia il volto o la faccia,
naso, strabuzzare gli occhi per lo più in senso di contrarietà, d'insofferenza,
. boiardo, 2-24-56: così dicendo in dietro si rivolta, / torcendo gli occhi
questa è la bella iustizia che si tiene in roma da il vicario de dio!
folla s'avvicinarono all'altare, e appostatisi in faccia a federigo, si diedero a
pascoli, i-148: le labbra di quando in quando torcevano in riso. barilli,
le labbra di quando in quando torcevano in riso. barilli, i-62: questa mammona
storcere con violenza una parte del corpo, in par- tic. un arto di un'
aver messo tutto l'ingegno e la diligenza in torcerli le gambe o le braccia o
giostra o corrida senz'armi, finché in sette o otto tutti insieme si buttavano addosso
storia del bottegaio di tring trovato morto in un bosco. -ben trovato:
a farli onore / già non fosse in sì lunga contrada; / che venissero a
di lingua, che si sia parlata in contrada niuna, trovato senza dubbio da'gramatici
trovata negl'an- ni 1375, o in quel tomo, avendo fatto mutar faccia del
nel circulo posto a caso si lasci cadere in su la linea piana la perpendiculare mk
5. giudicato, considerato, reputato in un certo modo. ammirato, 587
pregati che vedessero di fare alcuna composizione in nome suo con quelli della compagnia,
modi di pensare e di operare, in partic. nell'ambito della vita sociale,
difendere la verginità de'miei piedi perché appunto in quella eravamo entrati nella sala della signora
suo ricor tiene ancora amassato, / in anno in anno dona in temporale,
ricor tiene ancora amassato, / in anno in anno dona in temporale, / e
amassato, / in anno in anno dona in temporale, / e tene e vole
: ma. lli ornati favellatori non isgridino in mezzo il loro sermone, né il
per quanto ciascuno di voi si adoperi in dar molestia a quel pazzo declamatore di rime
di rime, nessuno potrà mai superarmi in raffinatezza di trovati. 2.
(i-iv-943): poi che pure in queste catene vi piace (rannodarmi,
libro, e che fue la sua intenzione in questo libro, e di che tratta
errore, e i suoi discepoli, in grandissima familiarità con co- stanzio imperadore.
: rimasto il trovatore della calunnia tutto solo in carcere, e con addosso questo nuovo
cioè 'eurun comenon', il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'. aretino
aristocratici del sud della francia e, in seguito, in catalogna e in italia settentrionale
della francia e, in seguito, in catalogna e in italia settentrionale.
e, in seguito, in catalogna e in italia settentrionale. novellino, xxviii-817
) -2: s'amor fosse formato in dietate, / sì come àn detti'manti
sentire a molti li quali erano famosi trovatori in quello tempo. laude di assisi,
gareggiavano con essi a comporre e cantare rime in lingue romanze. mazzini, iii-1-239:
. d'annunzio, 3-113: si nascose in un piccolo paese della provenza, in
in un piccolo paese della provenza, in una di quelle terre solatìe piene di verzieri
deserto sulla terra, / col rio destino in guerra, / è sola speme un
e letter. scoperta, rinvenimento, in partic. di un tesoro, di oggetti
rimasti nascosti, smarriti, dimenticati. - in senso concreto: l'oggetto di tale
; tesoro nascosto o sepolto; luogo in cui si possono trovare tesori nascosti.
, trovière), sm. poeta lirico in lingua d'oi'l, attivo dalla
cantavano di lei i poeti d'amore in loro dolce stil nuovo. bacchelli, 13-440
paternostri: cavo a forma di collare in cui si infilavano l'una sull'altra
legno (dette bertocci o paternostri) in modo tale da far scorrere un'asta lungo
manici nastriformi e verticali, provvisti, in alto e all'attacco col ventre,
2. manipolo di soldati. - in partic.: reggimento di cavalleria.
cavalleria. assarino, 2-ii-158: erasi in questo mentre, lasciando gli altri un
rifatti di pezzi. b. visconte [in muratori, cxiv- 45-312]: a
per la navigazione s'imbarcaranno cinque terzi in cattalognia, et un trozzo di cavalleria per
simil. via d'acqua: percorso segnato in una laguna. boschini, pref
proporcionà / no'l'è fuora de trozo in verità: / aprobo in ogni conto
de trozo in verità: / aprobo in ogni conto l'opinion. -essere
/ l'ha le ale a i peneli in verità. = lat mediev.
, / la sua 'ntenzion non fu in truandando, / e questo intendimento ti ne
, 97: vuol significare il trucchiaménto fatto in firenze di alcuni poveri ordini, per
di alcuni poveri ordini, per allogare in questi conventi fraterie d'instituto più stretto
. truccare1, tr. modificare in modo truffaldino un oggetto nell'aspetto (
apparire diverso da quello che è, in partic. più pregiato), o un
, o un meccanismo nel funzionamento (in partic. un motore, per potenziarne,
disforme nel masso. bacchelli, ii-170: in segreto esercitava l'incetta e la ricettazione
diversa e migliore di quella che è, in partic. non ammettendone o nascondendone gli
. quindi l'autore non ha truccato in nessun modo la realtà, non l'ha
3. ricoprire il viso e in partic. alcune parti di esso (
uniformare e migliorare il colorito, per mettere in evidenza lo sguardo, la bocca,
: alcuni si truccano il viso, disegnandovi in nero inverosimili rughe. 4
tono della voce, anche per rappresentare in scena un personaggio; camuffarsi.
maccari, 64: naturalmente dovrai truccarti in modo da rassomigliarmi sia pure in modo vago
truccarti in modo da rassomigliarmi sia pure in modo vago.
fare... ma quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con
le carte. e se apriva il gioco in un posto solitario, quando la luna
, del biliardo, della pallamaglio e in altri simili, colpire con la propria palla
, a proprio vantaggio, dalla posizione in cui si trova. f
) l'incqgnito fumatore si sente colpire in una tibia e si scuote. c.
delpawersario, trucciaré... 'anche in quello di rimandar uno da qualche esame
delle quali la trucchiata non resta mai in giuoco, ma si può dire che
ma si può dire che vada sempre in buca rimanendo distrutta e annichilata, non
, 6-81: siete pregati tutti in cortesia /... / d'entrar
cortesia /... / d'entrar in malmantil con tanta gente, / ad
brasuola, si smorfìr quattro zampetti fatti in geladina; di carpire quattro coste di porcello
per recitare la parte di un personaggio in un'opera teatrale o cinematografica.
, artisti e comparse, truccati e in costume di posa, sono nel ristorante
strutturali prestazioni superiori a quelle originarie, in partic. per sviluppare maggiore velocità (
camion truccato. 4. contraffatto in modo da presentare caratteristiche diverse da quelle
cifre alla rovescia. -condotto in modo irregolare e alterato rispetto al normale
e alterato rispetto al normale svolgimento, in partic. per determinare indebitamente situazioni di
spostato (una pallina da un'altra, in antichi giochi simili al biliardo).
antichi giochi simili al biliardo). -anche in un contesto figur. e sostant.
delle quali la trucchiata non resta mai in giuoco, ma si può dire,
si può dire, che vada sempre in buca rimanendo distrutta, e annichilata,
teatrali o cinematografici o chi deve comparire in televisione. marc'aurelio, 220
ad un negozio di generi alimentari, in attesa della apertura. e. cecchi,
l'aspetto fisico di una persona e in partic. di un attore per esigenze sceniche
qualche vecchio livornese che l'aveva bene in mente, riconobbe l'imprudente smargiasso.
scartare. flaiano, i-143: specialista in truccature orripilanti, costui boris karlof sta
eccessivo. stuparich, 5-42: metta in accordo i suoi occhi con le sue
p. volerà, 1-164: milano in questi ultimi anni è diventata la capitale
odori nega: 1. tutti i colori in sordina, anche quelli ottenuti direttamente,
asini a muoversi o a correre. -anche in un contesto figur. e scherz.
. locuz. essere trucci trucci: essere in disaccordo, in contrasto. fanfani
essere trucci trucci: essere in disaccordo, in contrasto. fanfani, uso tose
'a traccino'. uno tira un nocciolo in terra, e l'altro tira un nocciolo
altro tira un nocciolo a quello che è in terra: e, cogliendolo, vince
: se no, quello, che tirò in terra il primo, raccoglie il suo
sceniche, cinematografiche e televisive e anche in fotografia per ottenere effetti speciali di simulazione
dell'apparecchiatore'). baldini, 4-18: in questa gigantesca stazione ai smistamento di tutti
l'aria del vecchio 'ballo excelsiori rigalleggia in un modo impressionante. cinema [25-i-1938
abilità, con astuzia o, anche, in modo ingannevole, truffaldino; atteggiamento ingannevole
. -in senso concreto: il cosmetico usato in tale operazione. bontempelli,
22-190: oggi che il belletto ha conquistato in pieno il suo carattere spettacolare, si
. locuz. a trucco e branca: in modo approssimativo, alla bell'e meglio
tavola, simile al biliardo, diffuso in italia fra il xvi e il xviii
2. trucco a, di, in terra: pallamaglio. pacichelli, 2-642
, nel 'bere'; nel 'giuoco del trucco in terra', e in poco di meglio
nel 'giuoco del trucco in terra', e in poco di meglio. visconti [il
un orrendo incettatore / sente una notte in camera rumore? tommaseo [s. v
ci sono i trucconi che comprano la roba in digrosso, e poi la rivendono più
. scroffa, 1-36: poi disse in voce irata e con truci oculi / a
muratori, 6-56: se c'incontriamo in certi volti che hanno del serigno, in
in certi volti che hanno del serigno, in certe guardature naturalmente truci, torve e
non di tenere per fermo, che in que'corpi abbondino spiriti di maligna struttura.
simon, german del detto carlo, / in cui già l'urbe e l'atenense
urbe e l'atenense ducè, / essendo in arme truce, / commisson lor sentenza
guidar quelli / ove faccin che dati in mano al truce / bertolagi non
giov. soranzo, 157: ei fortunato in regia stanza i duci / d'argo
condottier più truce / che il sommo in essa avea scettro e diritto. guerrazzi
malvagità. pirandello, 8-190: in quel vuoto orrendo, in quella sospensione
, 8-190: in quel vuoto orrendo, in quella sospensione terribile della coscienza, una
fare, truci propositi, fissatisi da ultimo in una volontà suicida. 4
furiosamente. monti, x-4-637: abbandonata in mezzo all'oceano / di pier la
che infuria sotto cieli plumbei, tesi in una minaccia di paurosi rigori.
del paesaggio, un edificio). -anche in posizione pred., e con valore
municipio. 6. che risuona in modo cupo, con tonalità basse e
, avv. con atto, espressione o in modo minaccioso, torvo, sinistro.
s. v.]: 'trucemente': in maniera truce. 'trucemente guardandolo'. serao
per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non c'è più paura della
. sacchetti, 152: il trugia in beretta / e sta in pettine di sette
: il trugia in beretta / e sta in pettine di sette, / e mette
gozzoni. pataffio, 5: l'amata in cuffia e la truccia in berretta.
: l'amata in cuffia e la truccia in berretta. = etimo incerto:
agg. tose. che si trova in condizioni di povertà estrema. -anche sostant.
ha la trucia, è ridotto cioè in miseria ec. dicesi anche degli abiti.
. { trùcio). tose. trovarsi in condizioni di estrema miseria, manifestandolo nell'
bernardino, meriti di più, trucibaldo in proprio e per mandato, e poi
, tr. { trucidò). uccidere in modo violento e crudele, con spietata
e lui, preso vivo, mandò in sumachia ad osman. boterò, 6-70:
... erano stati trucidati, corsero in furia ad imbroccar viadana. gemelli careri
, la libertà del feudalismo; e in nome di garibaldi si misero a trucidare
dì più belli / primavera ridente, in empia guerra / trucidarsi i fratelli.
, di trucidare), agg. ucciso in modo efferato, assassinato barbaramente; massacrato
distrutti; donne e bimbi trucidati; in un collegio uccisero dieci fanciulli. bilenchi
trucida, che massacra, che uccide in modo spietato. fra giordano [crusca
santi martiri. alfieri, xv-75: in cor del crudo / trucidator della tua
, che se ne andavano a fette in giro. arbasino, 23-599: fotografi e
, tr. { trùciolo). ridurre in trucioli. crusca, iii impress
. v.]: 'truciolare': ridurre in trucioli. 2. tosare il
, o scipione, / che sconficcasti in fior di puerizia / cesare, dario,
spalliere obbedienti alle forbici, da ridursi in qual si vogli forma e garbo,
con tutta la lana, / un'altro in pace la trùgiola e cima. fagiuoli
cima. fagiuoli, x-8: lana in somma per lui non v'è chi trucioli
sbucciare un lembo della pelle delle dita (in par- tic. come antico rito ecclesiastico
ora l'altro, infino che rimase in una cioppa ch'avea: e, rasogli
le polpastrella delle dita e trugiolatolo rasogli in su la cherica. 5.
, di truciolare), agg. ridotto in trucioli. l. bellini
. materiale da costruzione per mobili prodotto in pannelli di spessore uniforme, costituito da frammenti
, sm. macchina che riduce il legno in frammenti per la fabbricazione di truciolati.
truciolatrice, sf. piallatrice per ridurre in trucioli materiali teneri, come per es
). truciolatura, sf. riduzione in trucioli. -anche: il risultato di
pialla piccola, larghi due dita e rotondati in foggiad'anelli, i quali involterai in moia
rotondati in foggiad'anelli, i quali involterai in moia di ferro ad uno ad uno nella
. 2. materiale, ridotto in strisce sottili, ricavato dai tronchi di
tronchi di piante a legno bianco (in partic. salice e pioppo canadese)
452: tutto il suo armamentario è rinchiuso in una cesta di truciolo, che tiene
rottami, briciole di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e
briciole di periodi; pensieri in pillole e in polvere; trucioli e segatura di prosa
abito del vagabondare; ma qui [in questo libro] si tratta più che altro
titolo; e ripiego su 'scampoli', sinonimo in certo modo di 'trucioli'.
tipo di pezzatura dei combustibili solidi, in partic. dei carboni fossili. =
... / vidde morti i figli in tanta noia / tante guerre truculente e
la curiosità cioè, sempre accesa e viva in quelle due) acate creature, per i
descrive fatti cruenti o terrificanti, anche in modo ostentato e retorico e senza impressionare
f enza fascistica si è esaurita in poco più di un ventennio, e noi
si muovono a forbice e le braccia in modo simile allo stile libero.
profitto a danno di altri, avendoli indotti in errore con artifici o raggiri.
fazio, ii-20-78: folle qual crede, in questo mondo, loco / dove si
trionfare. caro, 12-i-226: allegano ancora in favor suo, dello scultore che egli
. g. gozzi, 4-18: lecita in chi poteva usar la forza era la
sorte. attribuito a iacopone [in etruria, 1-683]: questo mondo è
. -truffa all'americana-, quella in cui colui che si vuole truffare viene
pareva] una stoltizia a perdere l'orazione in queste truffe. sacchetti, 64:
imbroglione; furberia, disonestà. - in senso concreto: truffa, raggiro,
ricchi. truffaldinescaménte, aw. in modo disonesto; con inganni e raggiri
trovandosi verso le tredici ore la villanella in un bruolo a cogliere non so
venire incontro il truffaldino con un archibuso in atto di sparargliele addosso. moretti, iv-
a cartella, resta il foglietto conservato in segno di 'ricevuta'per il denaro versato
nelle 'fiabe teatrali'di carlo gozzi e in alcuni testi minori di carlo goldoni.
quel mercantuccio da uovi con un turbante in testa, con una sciabola al fianco
, ancorché fosse mercurio al rampino, in una casa di due porte. d'
. e. gadda, 18-193: così in certo senso nuove relazioni e nuovi significati
cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare, e in turbarsi, e
: era sì dissoluto in ingiuriare, e in turbarsi, e in truffare, che
ingiuriare, e in turbarsi, e in truffare, che non dava vista di non
e caritativi, sia capitata la malvagità in abito di pellegrino a truffare chi aveva
, v-i-811: un mozzorecchi arricchitosi commerciando in vini adulterati e truffando clienti ingenui.
stata truffata: era stata ingannata e presa in trappola, come tanta povera gente di
b. davanzati, i-93: militò in campo romano tra li aiuti, truffò,
gli agenti fiscali, provate a pronunciarlo in ufficio e certamente vi diranno, 'chi?
sentimento di rimprovero, la pena che nasce in noi per il truffato. fenoglio,
porpora vile vestito, con la canna in mano dileggiato e truffato. 3
credere una cosa per l'altra, trae in errore, per lo più abusando della
attribuito a petrarca, xlvii-197: quinci in eterno i tuoi seran signori, / di
truffatori. sanudo, liii-558: fu posto in berlina quel... contarmi di
vendogliola? g. manganelli, 10-15: in questo senso, il processo 10 rallegrò
. 3. traditore (anche in una meton.). ariosto,
ricardo, / ch'avea l'armata in punto, anco gli disse, / acciò
4. ant. buffone. lauda in decollatane sancti johannis baptistae, ii-148: dove
mi divertivo per un po'a prendere in giro l'ingenuo truffatorèllo. = nome
, illusorio. fra giordano [in « lingua nostra », xlix (1988
]: ma lo paradiso è altrimenti in delibino che in della nave corporale;
lo paradiso è altrimenti in delibino che in della nave corporale; ché in della
che in della nave corporale; ché in della nave è uno paradiso truffatorio e da
da beffe, ma non è così in della nave spirituale delibino. =
alla truffa, all'inganno. - in senso concreto: azione o comportamento fraudolento,
cerretani, i-346: il re mandò in romagna 400 lance le quali venono ad
le quali venono ad arezzo e femo in ogni luogo sì poco profitto e tantto danno
licati al presente sculpendo il rame trasferiscono in lucerne e in vasi detti trulle.
sculpendo il rame trasferiscono in lucerne e in vasi detti trulle. carena, 2-67:
delle anfore e simili. viani [in 'lingua nostra, xxxxix (1978),
di qualcuno. savonarola, iii-483: in questo muro sta el signore e dice:
, i-6-271: il traditor non tiemmi in alcun prezzo /, e ogni soda ragion
le mattine, ma la respirazione, in un ambiente dove non meno di duecento buchi
abito. cagna, 1-50: proclamando che in ogni caso ella era tal donna da
caratteristica di alcune località della puglia e in partic. di alberobello, martina franca e
vicina japigia veggonsi per le campagne sparse in gran numero capanne fabbricate a secco,
la campagna. d'annunzio, v-1-742: in ciascuno riconosco i segni della schiatta.
e lo sme- avendo una volta in roma uno di questi circonforanei, il quale
... alle commedie sul teatro, in gran parte intessute su lepide trufferie e
mi maraviglio quando tanto senno quanto è in voi si fidi al parlare d'uno
, 6-10 (1-iv-571): io capitai in truffia e in buf- fia, paesi
1-iv-571): io capitai in truffia e in buf- fia, paesi molto abitati.
e falso uomo e truffiere, domandogli in presto venti libbre d'oro; e poiché
aveva fatto di molti altri e negavagli in debito, dicendo che non gli aveva a
le ne vada a le rote, / in qual so', co lo vitto ferato
, ingegnerone, maneggione, trufolone, in città e un po'per tutto.
con quel che fraglia, / ch'in leu del pes prend serp che 'l po
nell'architettura romana e, successivamente in quella bizantina, romanica e gotica e
quella bizantina, romanica e gotica e in edifici rinascimentali, tiburio. g
. capodilista, 200: funo già reduti in uno tempio, lo qual de presente
, 4-ii-89: questa forma [di tempio in croce] tengo io che tanto più
, il quale, stando dritto in piedi, rappresenta l'altezza di tutto il
, 461: ove concluder ch'ir dovessi in villa, / per tondo farmi con
titoli televisivi... l'operatore in truka, roperatore-operatore, il capo carrellista
di cui si servivano gli antichi romani in partic. per attingere vino dal cratere
risveglierò l'arcadi cetere, / che in sermon novo e vetere / di gastrimargo
due ante a vetri o a specchi in quella superiore. bettinelli, xiv-150:
. bettinelli, xiv-150: far girar in un cardine... un gran trumò
[luglio 1994], 14: giù in fondo alla truna chiusi in un interminabile
: giù in fondo alla truna chiusi in un interminabile silenzio, dopo tutto si è
delle malattie [redi]: steano in truogo pieno d'acqua. 2
d'acqua. 2. recipiente in cui viene messo il pastone per i
pulci, 3-42: assettagli a mangiare in qualche luogo, / e lascia i porci
3. cassa di legno o vasca in muratura usata in vari mestieri per compiere
cassa di legno o vasca in muratura usata in vari mestieri per compiere operazioni diverse.
dàlli i colpi con uno gran peso levato in alto con gran forza. 4
esclusione dei sottufficiali e degli ufficiali (in partic. nelle espressioni militare o soldato
degli impieghi e delle specializzazioni si distinguono in truppe da sbarco, di linea,
. brusoni, 136: concorsero tutti in questa opinione; che per sottrarsi all'imminente
di loro schiera, si sarebbero messi in posto di meglio resistere a così fatto
civili dipartimentali. la truppa fu, in mancanza del pagatore, pagata dalla amministrazione
per lo più molto numeroso di persone in partic. appartenenti a una stessa categoria
appartenenti a una stessa categoria (anche in espressione iperb. e scherz.).
. marino, 1-14-344: argene, in atto assai turbata e trista, / china
forte che può affine di poterlo sentire in mezzo al romore degli altri. calvino,
mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della toeletta. ella
. - a truppa, a truppe, in truppa: a frotte, in massa
truppe, in truppa: a frotte, in massa; in un gruppo folto e
: a frotte, in massa; in un gruppo folto e, anche, compatto
154: i'vo'alle feste co'poeti in truppa. segneri, ii- 595
le lanterne. casti, ii-1-3: in truppa a perir correan contenti / sotto11 ferro
avviarono anche loro a incontrarlo, parte in fila, parte in truppa, preceduti
a incontrarlo, parte in fila, parte in truppa, preceduti da don abbondio,
, preceduti da don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per
venuti a truppa. -tenere truppa in piedi: mantenere l'esercito in stato
-tenere truppa in piedi: mantenere l'esercito in stato di allerta, di mobilitazione.
a dar l'esempio di tener truppa in piedi in tempo di pace.
dar l'esempio di tener truppa in piedi in tempo di pace. 7.
era il filibustiere / sfidante il fuoco in mezzo alle tempeste, / era il cavalcatore
: si versò nelle mani e si spruzzò in faccia l'ultima acqua fresca della bombola
..., chiamato anche, in gergo, 'trusciante'(aggettivo usato nel dialetto
. legare stretta- mente un volatile, in partic. un pollo, con le zampe
ad agire come uno solo; ed in questo caso al loro complesso si dà il
persone che, imponendo leggi e prezzi in un dato settore del commercio, riesce
, arazzi, balle di seta, in modo d'esser alla mattina padrone del
gruppo di consulenti altamente qualificati che operano in un settore specifico; gruppo di scienziati
1932 dal giornalista james m. kieran in relazione al gruppo di consiglieri tecnici chiamati a
dedito a speculazioni finanziarie. einaudi [in prezzolini, 5-415]: male parole da
(gli operai) e degli speculatori in borsa al ribasso (i capitalisti trustaioli
che si accordano per gestire e controllare in modo esclusivo e a prezzi elevati un
. che è caratterizzato dalla concentrazione industriale in trust (un sistema economico).
sm. concentrazione di imprese o società in trust. la provincia di como [
mi trustizzó). unirsi, coalizzarsi in trust. einaudi, 392: il
. einaudi, 392: il momento in cui le industrie si trustizzano deve essere
industrie si trustizzano deve essere il momento in cui 'tutti'... devono avvisare ai
concentrazione monopolistica, cartello attuato da industrie in un determinato settore del mercato economico.
, sf. disus. foro o staffa in cui trova alloggiamento l'ago della bilancia
perno, overo l'assetto, e nomasi in questo paese gioa, altrove giovola,
, overo l'orecchie della bilancia, e in altre contrade scocca. monti, 12-546
cui / procaccia il vitto la conocchia, in mano / tien la bilancia e vi
ferro, parallele, le quali prendono in mezzo l'ago, e le due lenti
meton.: bilancia, stadera. -anche in un contesto figur. fr.
fr. colonna, 3-237: primo, in una circulare figura, una trutina tra
o trattare un argomento, una questione in modo ponderato e minuzioso.
letter. ant. con ponderazione, in modo meditato. fr. colonna,
pesare, il bilanciare. -anche in un contesto figur. dizionario universale delle
e la maggiore gli disse: « truzzi in là, brutta bestia! ».
i ragazzi di strada) questi giovani hanno in comune un'esperienza standard: fare subito
pa togeni, e, in partic., della specie glossina palpalis,
= voce di un dialetto bantu accolta in fr. con la grafia tsétsé (
(nel 1872) e poi passata in altre lingue. tss (tzz)
: le signore squassano le vesti per mettersi in sesto, e un lungo ed imponente
l'abete rosso ('pimutare il 'tu'in 'voi'senza voler far questa nuova mutatione
) a cui si rivolge il discorso in tutti i casi in cui non venga
si rivolge il discorso in tutti i casi in cui non venga usato il voi o
voi o il lei e per lo più in forma confidenziale; si usa solo in
in forma confidenziale; si usa solo in funzione di soggetto ed è spesso sottinteso;
o più soggetti, nelle similitudini e, in genere, quando gli si vuole conferire
sai ch'el [il segno] fece in alba sua dimora / per trecento anni
... / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in
in lieta fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'jrto
senza questa mia colpa avrebbero saputo / che in me i tanti sono uno anche se
con un agg. o un avv. in funzione rafforz. giacomo da lentini,
, iussive o ottative, e, in generale, nelle altre proposizioni in cui
e, in generale, nelle altre proposizioni in cui si intenda porre in evidenza il
altre proposizioni in cui si intenda porre in evidenza il soggetto. dante, in
in evidenza il soggetto. dante, in /., 1-79: « or se'
-in frasi ellittiche, di intonazione esclamativa, in unione con un agg. al posto
vangelo / eh'pazzi come tu vanno in sul carro. a. verri, 2-i-2-342
verb. e fuso con essa (in tale caso il verbo perde la sillaba finale
lii-14-109: embraim li disse: « metterestu in scrittura? » disse di sì;
, 2-12: ma di che sarestu in ciel premiato, / se tu avessi a
ant. introdotto dalla prep. a, in funzione di compì, di termine.
, da solo con un'altra persona e in presenza di nessun altro, a quattr'
ammoniscilo ben del suo delitto, / non in pubblico già, ma a tu per
la seconda pers. sing., in segno di rapporto amichevole e confidenziale.
parini, 737: dammi del tu, in tua malora, dammi del tu; ch'
anche tra i contadini si usa [in normandia] il 'vous'tra parenti, e
tu per tu, se n'andò in villa a mola. monosini, 347:
tu per tu contro lui, scoprendone in faccia a tutta la corte e a tutto
tu per tu con la morte: essere in punto di morte; trovarsi in fin
essere in punto di morte; trovarsi in fin di vita. fagiuoli, v-64
cecchi, 13-526: le donne che in fila lavoravano ai campi: sottana azzurra,
campi: sottana azzurra, cenci bianchi in capo, come i tuareg. moravia,
tuareg sparse, con misteriosa casualità, in un punto qualsiasi del deserto.
sfenodonte (sphenodon punctatum), diffusi in alcune isole della nuova zelanda, di grandi
lunga e diritta, lievemente conica culminante in un padiglione svasato dal suono grave e
, come tromba da guerra e anche in spettacoli e cerimonie religiose. -in senso
lo nostro segnore aonà la leze a moyses in sono d'una tuba el fo odido
sono d'una tuba el fo odido in lo monte. pulci, 23-53: già
vista / con tube, squille e stendardi in ischiera. caro, 6-344: oltre
il fumo e i lampi / s'involve in sen di tempestosa nube / che occupa
: e li morti, li quali son in cristo passati, resusciteranno in prima.
li quali son in cristo passati, resusciteranno in prima. -per estens.
vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo splendor
di virgilio suona: / l'avere avuto in poesia buon gusto / la proscrizion
natura io sdegno / di finti cavalieri in finte pugne / noiosamente raccontar le stragi
, / squillò per questa valle, ed in altezza / godeva solitudine sua fama.
solitudine sua fama. -poeta, in partic. epico o celebrativo. machiavelli
d'uno. campailla, 15-31: in mezzo, il foro appar de la vagina
ventre; sono dette tube, perché in fatti sono a guisa di trombe, sottili
, costituito da un tubo conico avvolto in forma ellittica allungata, terminante con un
pistoni e di un particolare bocchino, usato in partic. nella musica bandistica, in
in partic. nella musica bandistica, in quella sinfonica e nel jazz (e
quali si contiene il seme, in certa spezie di silique minutissi
verga, 7-737: si lasciava mettere in fondo alla tuba il cartoccio coi dolci o
fanno cantar seduto e con la tuba in testa? con un cilindro e una 'cravache'
. tornasi di lampedusa, 32: mentre in sala un cameriere porgeva la tuba al
l'uomo... aveva una tuberia in capo color caffearie, e sulle spalle
cinquantenne zazzeruto, con mezzo il capo sempreinsaccato in una tubaccia rugosa, che gli pareva inchiodata
un pozzo petrolifero che porta il greggio in superficie. 2. medie.
un feto). vallisneri [in muratori, cxiv-44-308]: ho giudicato che
propi figli rossifraghe, / e colombe tubanti in grave tuono. gnoli, 1-116:
tubare1, intr. emettere, in partic. durante il periodo del corteggiamento
. letter. faldella, i-4-217: in onta al corso forzoso della carta monetata,
fosse ritornata l'età dell'oro, quella in cui le piante
onomat. (dal verso tu tu, in plauto). tubare2, intr.
tubare2, intr. ant. risonare in tono intenso e alto (uno strumento
. miner. munire di tubi. - in partic.: rinforzare una perforazione con
di tubare il foro con un cilindro in ferro man mano che una draga rotatoria
scarico dell'acqua o del gas, in partic. negli impianti domestici.
piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce, sifoni, troppopieni
collegati per il trasporto di liquidi o gas in partic. a grandi distanze o in
in partic. a grandi distanze o in grandi quantità, o di condutture
grandi quantità, o di condutture in cui posare cavi. a.
a larghi condotti, permette l'installazione in essi di tutte le tubazioni pei servizi della
? -insieme di tubi, che in un veicolo o in un aeromobile,
di tubi, che in un veicolo o in un aeromobile, servono alla circolazione dei
, sf. bot. ant lazzcruolo (in quanto frutto e albero che lo produce
, le quali poco tempo è che vennero in italia; queste de africa e quelle
letter. ant. apparire, spiccare in forma prominente e tondeggiante (un fregio
fr. colonna, 3-38: in questa descripta figura, quanto poteva amplexare
gullule et scorie, ove nella summa gradarione in medio de gli circumscripti liniamenti tuberava un
mnelle, ad perpendiculo, tendeva da ciascuna in la summitate dilla cupula uno toro,
che sia venduta la carne delle bestie in discorso. sapere [31-xii-1946], 250
soprattutto diagnostico, per accertare se è in atto o se si è verificata in precedenza
è in atto o se si è verificata in precedenza una lesione tubercolare.
. rosasco, i-tit.: la tubercolina in veterinaria. gozzano, 1-73°: -non
, specifica di numerose malattie infettive (in partic. tubercolosi e lebbra),
.. donne. zambeccari, 1-6: in quel luogo dello stomaco, in cui
: in quel luogo dello stomaco, in cui sta radicato il vasbreve, vidi
sul corpo. massaia, iv-212: bucherato in faccia da purolenti tubercoli, che sempre
. gli si rimescolavano dentro il cervello in una sarabanda paurosa di suoni e d'
di color terreo, ruvida e scabrosa in modo che pare di minutissime maglie come
sono... sfaldati di tanto in tanto come in sfogliami e rabeschi, e
. sfaldati di tanto in tanto come in sfogliami e rabeschi, e la cima della
di questi filetti, diramate, e suddivise in sfogliette irregolari, sull'andare di certi
alimento a molte persone; si cucina in vari modi, forma un cibo molto
pasta. 8. ant. in chiromanzia, rilievo significativo del palmo della
parte esteriore, la interiore, e in essa la raschietta, la palma, e
, possiede materiale genetico ma non organizzato in nucleo come negli eucarioti. -lebbra tubercoloide
, assomiglia a quello tubercolare; colpisce in prevalenza la pelle, presenta un decorso
che tendono a diffondersi sia localmente che in tutto il corpo attraverso i vasi sanguigni
sanguigni e linfatici (e può interessare in partic. organi quali l'intestino,
disseminazione più o meno fitta di tubercoli in uno o più organi o in una zona
tubercoli in uno o più organi o in una zona di questi, dovuta alla
per via ematica da focolari tubercolari attivi in fase recente o tardiva di ulteriore aggravamento
l. parola, titdella tubercolosi in genere e della tisi polmonare in ispecie
tubercolosi in genere e della tisi polmonare in ispecie: ricerche storiche e teorico-pratiche. panzini
e molti, bambini e uomini, portavano in volto i segni della malattia, della
sotto le forme di arsenico 'nativo concreto', in masse d'ordinario tubercolose, o 'speculare'
182: i cotiledoni si possono dividere in due gruppi che trovansi però collegati da
, mentre avrebbero bisogno di essere ricoverati in un sanatorio. 4. figur
... padre mariani s'adoperasse in vaticano per farlo includere in uno dei primi
s'adoperasse in vaticano per farlo includere in uno dei primi treni di grandi feriti
, 3-294: oltra questa narrata dispositione, in sublime continuavano sei stipiti recti et alti
degli anguli ussiva uno porrecto di ramo, in suso gam- psado.
che noi poveri profani e incirconcisi, affollati in vulgo qua e là per l'italia
. ci arriva subito. i radiatori sono in tutte le camere. c. c
di so stanze di riserva in partic. amidacee e anche commestibili,
misti, come la barba- bietola, in cui tuberifica il colletto. - tubero epigeo
miei, ché a depome i tuberi in quel canto / del suo giardino fu
ascomiceti appartenente alla famiglia tuberacee. - in partic.: tartufo. landino [
landino [plinio], 422: in prima miracolo e non picciolo, che
là, alla vista di tutti, in trattoria, perché era famoso tra loro
, lat tuber -eris, femm. (in seneca) corrispondente al gr. xqixóxxia
molto simili. serpetro, 368: in un certo fiume dell'india orientale vi
da cui si estrae un'essenza impiegata in profumeria. - anche: il fiore
. - anche: il fiore, in partic. reciso, di tale pianta.
, ii-337: 1 muscoli che mantengono in una situazione orizzontale il gomito e la
si chiamano bulbose, un termine improprio in quanto ci sono specie che posseggono un bulbo
dimensione (una patologia). - in partic. lebbra tuberosa: forma di lebbra
una terribile sferza. -fiore, in partic. reciso, di tale pianta.
, 6-i-341: vestiva un abito di velluto in seta con dei lunghi pizzi di fiandra
], 557: la radice è larga in forma che pare rapa e la corteccia
rapa e la corteccia è nera. nasce in luoghi ombrosi. è chiamata da nostri
i fiori rossi; la radice larga in modo che pare rapa, e la corteccia
e la corteccia è nera. nasce in luoghi ombrosi: i nostri lo chiamano tuberterre
di esse, fina al pectorale cincto, in colore cyaneo depilo, incochleava uno sumptuoso
voluti di egregia follatura, quale nunque in phrygia dagli phrygioni fue invento.
parte del corpo). - anche in una rappresentazione plastica). fr.
estremità e provvisto di coperchio dall'altra, in cui si confezionano pillole, pastiglie
piani: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce, sifoni, troppopieni
scrosci della piova, una cima di monte in lontano, un tubo di stufa d'
un tubo di stufa d'una casa in faccia, che nero, dritto parea una
a cilindro da alta cerimonia). già in decadenza, almeno fra noi, nel
funzioni diverse. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-360: fra i filosofi
delle milizie del granduca,... in proposito d'una ingegnosissima difficoltà, che
trombe. g. vaccarino [in civiltà delle macchine, 163]: le
per mezzo di un tubo pneumatico e in realtà il grosso cilindro di vetro che lo
questa è di lunghezza tale che ripiegasi in tre giri, e quella degli ebrei d'
quale ha molti de'suoi tubi che pendono in fuora a mo'di grondaie, e
. -cannocchiale (o, anche, in senso generico, qualsiasi elemento cilindrico cavo
cilindrico cavo e provvisto di lenti usato in osservazioni ottiche). documenti delle scienze
ottiche). documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-61: fra gli studi
vetro,... viene a formare in uno specchio entro una cameretta ottenebrata l'
, ii-351: o tu, che in mezzo all'ombre avidi tubi / sollevi e
alte / strade, per cui di stella in stella varani, / nulla trasfondi in
in stella varani, / nulla trasfondi in te mai di celeste? -tubo
starà sempre a gambe larghe e spingendo in avanti il tubo come un vecchietto che pisciando
svasata verso il fondo (un indumento, in partic. una gonna o un tipo
si stacca dalla porta e si ritira in fondo alla stanza, tirandosi giù i polsini
internamente investite da tenui filamenti carnosi terminanti in una estremità laciniata quasi flosculosa i di
a chiudersi all'apertura delle cellette, costituisce in generale la maggior parte dei zoofiti o
fucile che serve a mettere l'arma in posizione di sicurezza. 6. bot
imitandone il verso (per lo più in forma iter.). collodi,
, di ordine di sua maestà, in perpetuo fu sbandito da parnaso. baretti
toccavano assai bravamente intanto che noi iscapponavamo in quell'agreste maniera. = voce dotta
, 13-141: poi si voltò, mettendo in mostra la fiaschet ta del
sanitaria e aria calda. è realizzata in lamiera d'acciaio ad altissima resistenza,
della cartotecnica e della trasformazione purché siano in esercizio nei vari comparti considerati macchine o
famiglia di anellidi oligocheti, che vivono in tubi di muco e fango nei fondali
tubifìcio, sm. stabilimento industriale in cui si producono tubi. verbali
[agosto 1988], 128: tubino in lana stretch a coste larghe e piatte.
essi, le volte che ci venivano in visita, si tenessero costantemente all'ingressq
principale, tanto decoroso e rispettabile, in fin dei conti, così intonato alle
e destinazione... 'tubista in gomma': manovra e sorveglia apposita macchina
. g. raimondi, 5-54: in francia, in belgio, in isvizzera,
. raimondi, 5-54: in francia, in belgio, in isvizzera, voi avete
5-54: in francia, in belgio, in isvizzera, voi avete, prima di
, prima di me, affrontato il lavoro in mestieri nuovi per noi: il tubista
pieno d'acqua ab. malpighi, in: perché passa per un tubo, che
si raggira agile e lieve: / e in perpetue vertigini commossa, / nel suo
tondelli, 1-159: indossa una iacca in tweed che non si toglierà per tutta la
del pennello, e sporgendosi un poco in avanti si guardò nello specchio.
usato per la commercializzazione di medicinali (in partic. in forma di pastiglie,
la commercializzazione di medicinali (in partic. in forma di pastiglie, di compresse)
lo sguardo si posa casualmente sul bicchiere in cui stanno infilati lo spazzolino da denti e
, 10-119: sui marciapiedi, avviluppati in tersi sacchi di plastica... non
alto. -con meton.: vino contenuto in tale bicchiere. pasolini, 1-112:
: sul carso nostri arditi drappelli fecero in più punti brillare tubi esplosivi nei reticolati
di cavo telefonico. -curaro in tubo: paracuraro, tubocuraro. 4
: paracuraro, tubocuraro. 4. in fisica, in elettronica e nella tecnica in
tubocuraro. 4. in fisica, in elettronica e nella tecnica in genere,
in fisica, in elettronica e nella tecnica in genere, denominazione di numerosi dispositivi e
per lo più cilindrica, variamente qualificati in relazione allo scopo cui sono destinati, ai
ideatore. -in partic.: dispositivo in cui viene generato un flusso di elettroni
a vuoto: varietà di tale dispositivo in cui è stato creato il vuoto spinto
ogni organo a forma di condotto o vaso in cui scorrono gli umori del corpo,
liquidi pania infiammatrice aggiunsi, / che in lor confin gli arteriosi cavi / tubi ingombrando
della canna di un'arma da fuoco in cui è ricavata la rigatura.
attiva di una varietà di curaro smerciato in tubi di canna. = deriv.
passe a. razzi [in civiltà delle macchine, 334]: mi
il caso teratologico sopra deparlare quando vago in mezzo a radars di ogni genere e tubi
e gli anatomici quella parte ch'è in forma di cilindro, cava e aperta
. re, nel midollo delle gemme fogliari in riposo, nell'endosperma dei semi
debole. moravia, i-527: dappertutto mobili in fonna di scatole, lumi nichelati,
-caldaia tubolare-, tipo di caldaia in cui il fluido caldo o l'acqua
, strumento musicale formato da tubi disposti in serie che, percossi da un martelletto,
nella scienza delle costruzioni, sistema materiale in cui, prevalendo una dimensione sulle altre
la linea. un segnale elettrico in immagine eccitando la fluore ricana
il gusto di colore che si manifesta in acquarelli come questi. malerba, 1-53:
. -tubo di flusso: in fisica, superficie tubolare ideale costituita dalle
forza-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una
di corrente-, tipo di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una
rafforzare la negazione di un fatto (in partic. in espressioni come non capire,
di un fatto (in partic. in espressioni come non capire, non sentire
da colore:, ossa lunghe di animali in cui si riscontrano tracce di ocra rossa
adoperato per fare armature da muratori, in luogo delle solite armature di legno.
: le gambe [del tavolo] sono in tubolare metallico, il piano in faggio
sono in tubolare metallico, il piano in faggio. 6. pneumatico costituito
l'aria nel tubolare di una ruota, in quella intercapedine che lo divideva dal prossimo
e gli anatomici quella parte ch'è in forma di cilindro, cava e aperta
, assai lunga, leggermente curvata, in modo che la sua apertura riguarda assai
modo che la sua apertura riguarda assai in basso. 2. costituito o
un vaso, di un recipiente (in partic. usato in esperimenti chimici)
di un recipiente (in partic. usato in esperimenti chimici). tommaseo [
questo / utero nelle piante; esso in alcune / è un gradi corpo, membranaceo
che allo zenit delle loro traiettorie ricadevano in calici lunghi, tu- bulosi, eh
della classe antozoi che presenta polipi isolati o in colonie, provvisti di una doppia corona
fr. martini, i-336: in prima è da fare uno esalatoio dove lo
foglie nelle cime dei rametti una cosa in foggia d'un tubolo, rossa, viscosa
e sulle arti di milano, iii-123: in una boccetta con due tubuli (quali
che costituisce la struttura di organi, in par- tic. ghiandolari. -tubulo renale
or non si dubita, che come in minutissime propagini, o radici sottilissime degli ureteri
tetto per dove l'aria infetta di tratto in tratto possi esalare. =
policistica-, alterazione congenita ed ereditaria, in partic. bilaterale, dei reni,
. riproduce un rumore breve e secco, in partic. prodotto bussando a una porta
a una imposta (per lo più in forme iterate). aretino,
costringe quei poveri volatili a gettare il cibo in alto aspettando che cada, per ingollarlo
: questi ascari regolarmente reclutati vivono raggruppati in villaggi, dentro i loro semplici 'tucul'
, 1-i-1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su una sierra
. piccola costruzione di forma analoga, in partic. edificata in villaggi turistici o campeggi
forma analoga, in partic. edificata in villaggi turistici o campeggi sulle rive del
tudertine contiamo già a centinaia, e in todi e in perugia e altrove è tradizione
già a centinaia, e in todi e in perugia e altrove è tradizione che ne'
ne'passati tempi l'etrusche monete si liquefacessero in gran numero per fonder campane e per
lat. tudicula 'piccola macina per olive'(in co- tufato1, agg. tufaceo
2. per estens. nascondere il viso in un fazzoletto, in grembo a qualcuno
. nascondere il viso in un fazzoletto, in grembo a qualcuno, in un cuscino
fazzoletto, in grembo a qualcuno, in un cuscino, ecc.; affondare il
. oriani, x-26-122: tuffa il viso in un grosso mazzo di rose. alvaro
mezzo giorno, tuffando ciascuno il ceffo in un bigonciuolo, bevendo a un fiato
cadere a'piedi, dicendo: « oh in quanto alta mar di letizia m'avete
, / mi tuffava di colpo / in un mar di sereno godimento.
che 'l dì conduce / tuffato aveano in dolce oblio profonda. 4. intr
più con la particella pronom. immergersi in acqua, per lo più da una certa
, 319: chi è ferito, in mar convien si tuffi, / facendo l'
annunzio, iv-1-90: ero vede leandro in piena festa, e l'acceso amante
5-275: « non le venga mai in mente di tuffarsi prima di una data ora
. 5. per estens. lanciarsi in un volo a capofitto (un uccello
poi pigliandola, come si dice, in due bocconi, tuffarsi nella macchia più agevolmente
dicono che gli oliveti qui sotto, in mezzo alle crete, siano pieni di tordi
di vento, nella boscaglia. -gettarsi in picchiata (un aereo). manifesti
: noi aviatori futuristi, amiamo strapparci in alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel
uomini. 6. entrare in un intrico di strade; smarrirsi o mescolarsi
: non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo / di strade. /
che nel regno unito coincise col periodo in cui regnò la casata tudor (dal 1483
xix, soprattutto nell'edilizia pubblica, in gran parte d'europa. g
opalescente, di colore lattiginoso, inclusa in arenaria. bombicci porta, 1-205:
non vi sono di lunga durata. in napoli si fabbrica colla pietra detta di
, e si taglia facilmente. viani [in « lingua nostra », xxxix (
, sf. region. conchiglia tortile forata in punta, un tempo usata anche per
tozzetti, 12-5-395: terra tofacea bianchiccia, in zolle leggiere e povose, ruvida,
esacerbare le malattie, lo star essi in camere piccole, tufate e troppo calde
cantù, 288: entrò di fatto ramengo in una cucina bassa, tuffata, fumicosa
, sm. piccolo blocco di tufo, in partic. squadrato, usato per costruire
costruire muri o cortine senza applicare intonaco in superfice. = dimin. di
colpisce una superfice morbida o che affonda in essa (con partic. riferimento all'entrata
essa (con partic. riferimento all'entrata in acqua di un oggetto lanciato).
quel suono, che sentire si suole, in gettando da alto qualche cosa di non
, per indicare il rumore di un motore in funzione. - anche come sm.
ant. rapida immersione di un oggetto in un liquido (in partic. del ferro
di un oggetto in un liquido (in partic. del ferro rovente da temprare
partic. del ferro rovente da temprare in acqua). l. bellini
.. che colui credesse e fosse in comunione e tra il numero de'fedeli.
, o un oggetto nell'acqua o in un altro liquido. simintendi,
acqua salsa,... e poi in quella raffreddata tuffano le pere. rappresentazione
amicis, xii-202: il cocchiere tuffava in un secchio una grossa spugna. pascoli,
. -per estens.: breve bagno in mare, in piscina, ecc.
estens.: breve bagno in mare, in piscina, ecc. caro,
molle e guazzoso, de la rupe in cima / qual bagnato mastino al sol si
slanciando poi i piedi all'indietro e in alto, e arrivando con la fronte rivolta
fronte rivolta all'acqua, slanciando i piedi in avanti e in alto e arrivando con
, slanciando i piedi in avanti e in alto e arrivando con la fronte rivolta al
che nel dorso, sistema di tuffarsi in acqua e di iniziare la nuotata sul
, di un cibo, ecc., in acqua o in un altro liquido.
, ecc., in acqua o in un altro liquido. soderini, i-548
[le uve] o nel forno tiepido in su i graticci gli dàn prima un
trita. -immersione di un tessuto in un bagno colorante (in partic.
un tessuto in un bagno colorante (in partic. nell'espressione dare un tuffo)
pitture esasperate e urlanti di ribellione e in questi tuffi nel vuoto. -profondo inchino
... tiene un'apprezzata allocuzione in cui figurano i nomi di eschilo, di
pallone o, anche, quello, in avanti, di un altro giocatore per lanciare
un altro giocatore per lanciare il pallone in rete con un colpo di testa.
17, 18]: « si butta in 'plongeon', ma il ball è
, xliv-348: così detto, levata in piedi, per incominciar già febo a delineare
batacchi, 2-135: già si tuffava in seno all'oceano / il chiaro nume ap-
cabina per cogliere il sole nel momento in cui si tuffa nell'atlantico. govoni,
mare, lo si era visto scomparire trasformato in un tremolante fungo rossastro.
tremolante fungo rossastro. -gettarsi in mare (un fiume). b
mare ove il reno, con la mosa in corpo, si tuffa nell'oceano.
. nievo, 8-36: perché a tuffarvi in dio foste si tardo? tapini,
agio, tuffarmi nei ricordi del tempo in cui c'eravate. -dedicarsi completamente a
determinati atteggiamenti. gedia per tuffarmi tutto in questa. buonarroti il giovane, 9-724:
naso mio cresce la muffa, / in veder qual si fa disprezzo indegno /
11. locuz. - tuffare in lete la memoria di qualcuno: dimenticarlo
questa, del primo marito la memoria in lete tuffata, cominciò a seguire i nuovi
il carro nel mare, nelle onde, in occidente-. tramontare (il sole)
, / che l'ora non vedea che in occidente / tuffasse i raggi il luminar
gloria di vedere il proprio nome stampato in un povero giornale, non merita il conto
la penna nel calamaio. -tuffarsi in lete-, svanire, essere dimenticato (una
/ le più penose cure / tuffansi in lete. = dal longob. *
. -per estens.: breve bagno in mare, in piscina, ecc.
.: breve bagno in mare, in piscina, ecc. tommaseo [s
una settimana di tuffate e poi mi rimetterò in viaggio per roma. -immersione
. breve e rapido tuffo o immersione, in partic. della penna nel calamaio (
che si trova immerso nell'acqua o in un altro liquido; che compie frequenti
, viii-2-257: avviene spésso che questi cotali in questa vita vengono in estrema miseria,
che questi cotali in questa vita vengono in estrema miseria, e nell'altra tuffati bollono
mi paresse chiaro che questa valle fiorita era in relazione sì del brago, in cui
era in relazione sì del brago, in cui dovevano essere tuffati altri, sì della
2. immerso nell'acqua o in un altro liquido: sommerso (un
la sua cortece. metti le ova fresche in l'acqua freda, et falle bollire
tuffate non si fermano, ma vanno in fondo, non si muta la figura,
: il ferro per esser men grave in spezie dell'argento vivo, posto nell'argento
mestieri, i-12: bisogna che il vaso in cui vi sono immerse le foglie sia
signori, e massime il petto tuffato in salsa verde, o coperto con altre
berlinghiera con le loro piccole baite tuffate in mezzo ai castagneti. moravia, 23-106:
, 23-106: il viale è tuffato in una vegetazione tumultuosa, gonfia, cupa,
quella tra4. comodamente seduto, sprofondato in una poltrona. fogazzaro,
12-x-195: gli adoratori della dama, tuffati in tre poltrone, ascoltavano con una tal
angustia, contemplando l'astro azzurrognolo sospeso in aria. 5. figur.
né tuffato nell'onde civili ma sta in sé unito e raccolto... non
ed è l'essere io tutto tuffato in un altro che non potrei abbandonare.
gode perché la contempla e rimane tuffato in quella contemplazione. linati, 17-24: ormai
17-24: ormai nemmeno più fautore sperava in una rappresentazioneitaliana; tutto tuffato com'era nella
/ disegna un arabesco ragniforme / e in quella cifra forse si identifica la sua
a immergere un materiale o un manufatto in un liquido o in una soluzione per sottoporlo
o un manufatto in un liquido o in una soluzione per sottoporlo a un determinato
aeroplano da bombardamento adatto per il volo in picchiata, impiegato durante la seconda guerra
'tuffatore': l'apparecchio per il bombardamento in picchiata; l'aviatore che lo guida.
tuffatura, sf. immersione, in partic. di un tessuto in un
, in partic. di un tessuto in un bagno di tintura. tommaseo [
io fui de la girandola, che bene in punto di scoppi, di soffioni e
col suo rimore il mappamondo, si risolvette in feor di solfo ed in putimento di
si risolvette in feor di solfo ed in putimento di carta abbiosciata. = voce
favore. 4. aeron. volo in picchiata (anche nell'espressione volo a
tratto di volo eseguito tuffando l'apparecchio in modo accentuato. m. m. hunt
, ha recentemente superato la barriera supersonica in un volo a tuffo. y
del rondone taglia il filo / sottile in lontananza dei monti. 6.
, causata da un'emozione inattesa (in partic. nelle espressioni tuffo al,
al cuore. 8. il calarsi in un ambiente particolare, in un'atmosfera,
. il calarsi in un ambiente particolare, in un'atmosfera, in una realtà o
ambiente particolare, in un'atmosfera, in una realtà o in un'attività diverse da
un'atmosfera, in una realtà o in un'attività diverse da quelle consuete.
; cambiamento radicale di una situazione, in partic. sociale o politica.
non poteva e non potrà essere risoluto in prò dell'interesse collettivo senza fare il
collettivo senza fare il gran salto. in qualche occasione anche il ministro belga spaak
alla provisione, che la si facci in modo che la si possi vincere,
fece una magnifica caccia, nella quale seguenddo in sun uno gretto sbocato certa fiera fu
uno gretto sbocato certa fiera fu trasportato in um pantano over nume nel quale andò
: raccontando un tale d'essere stato in grave pericolo di affogare e dicendo il
tuffo avrebber cento, / che lieti in poppa stan sedendo adesso. calandra, 6-77
/ la sua guancia era come il garofano in fiore. -andare in rovina, fallire
come il garofano in fiore. -andare in rovina, fallire. -anche: perdere il
, si dice proverbialmente di chi va in rovina affatto. magalotti, 28-217: io
della corte, e domani esser messi in redicolo. di lì a quattro giorni
. di lì a quattro giorni tornar in stima, e di lì a quattfaltri ridar
a rovescio; perché spesso spesso avviene in queste materie che, dove più si pensa
di uno savio viene in uno pazzo, che poi dà l'ultimo
battere il capo. -di tuffo in tuffo: attraverso ripetute e numerose esperienze
, 9-404: e 'ngolfatomi alfin di tuffo in tuffo / nella scapigliatura, / cinsimi
, / come s'io fussi tuffo in qualche gora. = pari pass,
lombrichi. santi, ii-398: è stazionato in queste acque un uccello gran nuotatore,
piume. salvini, 12-5: è lungi in mare un sasso,...
tuffolo, / che saltar fece l'acqua in su la gabbia; / ma se
. -anche: caverna naturale o antro scavato in tale roccia, talora usato come ricovero
è una sorte di terreno che tiene in parte della pietra. pascoli, 762:
sm. dial. puzzo, fetore, in partic. di alimenti guasti, avariati
profonde, le quali riescono molto bene in quei terreni tufosi. piani, 14-258:
. per estens. simile al tufo, in partic. nella consistenza o nell'aspetto
. si mordeva la lingua per non dare in un tremito di pianto; le occhiaie
era fermo e severo. egli aveva già in capo la ma osa incerata
tugióne, sm. ant. animale, in partic. ovino, tosato. giamboni
. cavalca, 20-40: quando stava in quel tugurio ovvero capan- netta,.
supporre che lei, invece, viveva in un tugurio sordido e privo di comodità.
, / così chiamato, per mostrare in frase / quel ch'era in roma il
mostrare in frase / quel ch'era in roma il carcere tulliano. =
sm. invar. omit. uccello diffuso in nuova zelanda di colore verde scuro con
sempreverdi e di aspetto cespuglioso, diffuse in america settentrionale e in asia centrorientale,
cespuglioso, diffuse in america settentrionale e in asia centrorientale, che vengono coltivate come
era costituita da un labirinto geometrico tracciato in mezzo a pareti concentriche di tuia alte
di tuia alte tre metri che sboccava in uno spiazzo a forma di scacchiera.
, componente principale di alcuni estratti essenziali in partic. di tuia e tanaceto,
molti loci sia cir- cunveduto, perché in quilli loci dove li anguli procurreno difficilmente
dell'altro, altruismo. prezzolini [in leonardo - rivista d'idee, i (
al bacillo pasteurella turalensis; si manifesta in forma acuta con sintomi molto simili a quelli
ritrovasene di quattro sorti, cioè quasi in gara con l'arte entrar natura. aprosio
varie tonalità del rosso) e diffuse in europa e in alcune zone dell'asia centrale
rosso) e diffuse in europa e in alcune zone dell'asia centrale; la
a scopo ornamentale costituisce una fiorente industria in partic. in olanda. - tulipano pappagallo-
costituisce una fiorente industria in partic. in olanda. - tulipano pappagallo-. varietà
si considera ne'tulipani nelle peonie ed in altri sì fatti fiori. b. corsini
g. gozzi, 1-268: ho veduto in certe cassettine bislunghe di cera, parte
, 1-206: questa è la stagione migliore in olanda, ho sentito dire. dicono
come una cingallegra. carducci, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze,
. 6. sport. atleta in partic. calciatore, componente della squadra
132: portano detti sofiani sopra la testa in mezo del tulo- pan a modo di
questi ne ho visto purassai; etiam portano in capo sopra li tulipani una lista de
di panno, ai camicia, e tulopante in capo di tela bianca. lamenti storici
bacia questa scarpa, che rizza il tulpante in capo al gran turco prima che gran
, 1-6-134: havvi il vago tulippo, in cui par voglia / mio
, particolare tecnica di ricamo che consiste in una serie di punti smerlo lavorati a maglie
nello stile,... era stata in gran parte operata... da tutti
parte operata... da tutti tre in sieme quei grandi scrittori.
atene. / tutti un edero vince in sacri rostri. panni, 677: quelle
di bestia o d'uom che d'alto in acqua cada: / 'tum'il cannon
tum.. -chi picchia? si rimise in dosso / lo scapolare. forse alla
aver letto a modo suo l'epitaffio in latino: « et qui tossa umiliata esultabuntum
di capacità usata anticamente per lo più in italia meridionale; tomolo. sanudo,
da oro e un altro metallo, in partic. rame, usata anticamente nella regione
gambe, il seno, le pudende in modo incredibile. bacchelli, 2-v-231: aveva
gonfio, livido, per lo più in conseguenza di una patologia o di un
duri, / al fin vi resolvete in vento inferno. tumefazione (ant
sono medici, quando veggono; che in alcuna parte del corpo umano appare un'
, quali l'esulcerano e quali producono in essa tumefazione, pustule e prurito; ma
il male solamente dove toccano. barsanti [in a. cocchi, 8-344]:
la febbre si fece continua, la tumefazione in tutto il basso ventre moltissima come se
v.]: 'tumeglihài': in firenze, quando alcun creditore domanda i
-inturgidimento del pene. papini [in lacerba, ii-98]: finché noi vorremo
1859). tumidaménte, avv. in modo ostentatamente pomposo. f
villani, tumidamente superbi. 2. in modo tronfio, con superbia, tracotanza,
pare veramente miracolo che un forestiero giunto in piemonte preceduto dalla più sinistra celebrità..
, non pago di piantare tumidamente, in mezzo alla ca 3.
mezzo alla ca 3. in modo ampolloso, ridondante. tommaseo [
tumidézza, sf. gonfiore, ingrossamento, in partic. di origine patologica, di
una parte del corpo; turgidezza, in partic. delle labbra. -in senso concreto
fa, perché la maestà non entri in tumidézza. le parti o le membra esser
numerosa, ma sopra modo numerosa; come in assai luoghi le prose del boccaccio.
392: un torrente che non sbocca in rotture e che s'ingrossa alfa tumidézza dell'
). gonfio, tumefatto, enfiato in partic. per cause patologiche; ingrossato,
/ e '1 ventre il dì in dì le vien più tumido? / si
non sono che parti, e sostanze in niun modo necessarie, o convenienti alla
nell'opposta regiona epicolica, comparsovi pure in quel tempo, non sia esso ancora un
, generatosi nel di lei ovario sinistro, in tempo della sua ultima gravidanza, e
1-433: il radiologo gli aveva tracciato in fretta pochi segni su un foglio di
questo nelle febri periodiche e che nasca in certi tumori d'arbori, percioché è assai
-tumore bianco articolare-, artrite tubercolare in cui la tumefazione articolare si presenta ricoperta
, che co 'l tumore, conoscerà in che maniera l'affezione si può covare ne
a uramide, / e una donna in veder fa labbra tumide: / serra le
tumido, gobbo e ineguale, che nasce in sul tronco del mirto e l'abbraccia
3. ricco di acqua o impetuoso, in piena (un corso d'acqua)
marino, 1-1-120: fuor del confin prescritto in alto poggia / tumido il mar di
leggi, natura, dei, tutto in non cale / quell'empio tiene. niccolini
letto euripide. i. giordani [in ii frontespizio, 206]: sovrani tumidi
: nello stato dell'anima le passioni in tutto e per tutto al popolo si assomigliano
porre a un tracto di sé stesso in bando / giove co'l'altre più minute
a una specie di scrittura automatica, in cui hai gettato tutte le espressioni più
, retoriche o viete, che ti venivano in mente. 7. particolarmente
o dote spirituale o intellettuale o versato in una dottrina; completamente pervaso, dominato
questo fu ancora quello che il mise in inferno, perché fu tumido nella sua felicità
questi elementi si fondono e si impastano in quel senso dell'etemo e del mistero di
, / molle si sporge e tumidétto in fuore / spinto per arte, e mi
nell'età fiorita / entrar poi vede in maestoso aspetto, / colla faccia ridente
tumidétto, / vezzosa agli atti e in favellar compita, / ma tal che impone
pertinace opera cum furatrini et seduli risguardi in vagegiare volupticamente le contumace et tumidule papille
che si forma su una superficie inorganica in seguito a processi fisico-chimici o per l'azione
erano liquide. -rilievo montuoso (in quanto visto telescopicamente su un corpo celeste
. bolla che si forma nell'acqua o in un materiale semifluido. a.
/ ombra e luce non v'è in ogni castro, / se nel quarto s'
-curvatura della linea dell'orizzonte (in partic. marino). piccolomini
il tumore e l'altezza dell'acqua sia in modo in alto... che
e l'altezza dell'acqua sia in modo in alto... che impedisca,
: come il dir vostro mi mette in core grande umiltade, così potrebbe avvenire
un virus tumorìgeno -uno dei numerosi raggruppamenti in cui si suddividono i virus -che causano
, sf. ant. accentuato gonfiore, in partic. di una parte del corpo
embrione e dal tumoroso petto viddi uscire in ristrette gocciole il latte. -con
ossia fissa, la quale saltando gira in aria descrivendo colla coda un arco di cerchio
. letter. destinato a essere tumulato in un sepolcro. b. croce
. scritti quando i tumulandi erano ancora in vita e come in disfida di ogni
i tumulandi erano ancora in vita e come in disfida di ogni volgare superstizione.
), tr. seppellire un defunto in un sepolcro o nella terra. iacopone
anonimo romano, 1-191: fu tumulato in santa maria d'arucielo lo escellente omo
come è consuetudine, / ché questi in cel seran pietosi cumuli. leoni,
il confluente dei numi colui il quale ebbe in sì grande onore le sorgenti. cassola
del paese. 3. mettere in grave crisi un'istituzione politica; determinarne
tutta sovra il nemico, s'è, in questi ultimi giorni, esaurita nel tumulare
sepoltura, a un tumulo. - in senso generico: sepolcrale, tombale.
. d'azeglio, 6-526: situata in alto nel muro si vede una pietra
agg. seppellito nel terreno, collocato in un sepolcro (il corpo di un
. sepoltura di un cadavere (e, in partic., nella terminologia delle
., nella terminologia delle leggi sanitarie può in dicare più specificamènte la sepoltura
dicare più specificamènte la sepoltura in nicchie o lo culi ben
culi ben distinti scavati nella roccia o edificati in mu ratura, in opposizione
edificati in mu ratura, in opposizione alla pratica dell'inumazione).
la morte sanzionata dal medico, in fossa scavata alla profondità di 4 braccia e
letter. rigonfia mento, in partic. delle acque marine.
. serpetro, 120: 'ondeggiando in ogni parte il mare, si stima,
e bolla'. la qual tumolènza mentre ferve in su la superficie di essa,
truculenza e tumulènza fascistica si è esaurita in poco più di un ventennio, e noi
un'altare sopra i tumuli del giordano in terra di chanaan. saraceni, i-281:
sparso / d'infrequenti ginepri, e in mezzo al tumulo / s'ergea non
sopra i corpi che nuovamente sono seppelliti in terra. cronaca di isidoro minore volgar.
pitafio. sannazaro, iv-5: voi userete in me il pietoso officio, / e
quattro fianchi della predetta cappella, stanno in procinto di sorgere quattro marmorei tumuli, con
del cielo, quella delle stelle dominatrice in questo [il corpo] orrido tumolo da
avel. 3. geol. in vulcanologia, sollevamento a forma di.
lava al di sotto della vecchia crosta (in partic. nell'espressione tumulo di zolle
lemno dove (come si legge) fu in un tumulétto arso, che ivi è
pascoli, i-460: vidi un tumulétto in fondo all'orto nudo. fenoglio, 5-iii-382
più persone che gridano e si agitano in modo disordinato e caotico; chiasso,
tumulto, il qual s'aggira / sempre in quell'aura sanza tempo tinta, /
iv-12-1: fuggendo le genti di casa in casa e di tetto in tetto,
genti di casa in casa e di tetto in tetto, faccendo ponti da casa a
cioè una confusione. savonarola, iv-97: in quelli dì delle feste si suol fare
fare molti tumulti. liburnio, 2-31: in questi due ultimi essempi: fare che
delle 'serate teatrali'che ovunqueavvenissero sempre si svolgevano in mezzo a tumulti indicibili e con il
. fracasso, clangore di armi che cozzano in combattimento o, anche, sono percosse
fa grande timolto, / poi toma in dibassanza; / così fa per usanza.
e quando si percuoteno dua tuoni / ch'in ciel rimbombin con tumulti grandi, /
e i campi, / quando quasi in un gruppo ed euro e noto / s'
quei santi uomini antichi non appetivano nulla in questo mondo, e però non avevano alcuno
alla porta di casa sua, ch'era in fondo del paesello, mise in
ch'era in fondo del paesello, mise in mare, e fin da l'
nella toppa la chiave, che già teneva in mano. leopardi, h-6:
. leopardi, h-6: purgasi in aer fosco / d omda spada un onone
affolla all'entrata della baracca, mi caccio in mezzo al tumulto ed entro anch'io
fuga non s'è dunque perduta / in un giro di trottola / al margine della
mancava l'aria, mi sentivo morire. in mezzo al vasto tumulto di quella metropoli
; attacco. - anche: luogo in cui lo scontro avviene. anonimo romano
. il loro posto preoccupato, doppo averli in vano più d'una volta ricercati a
, finché dura quel tumulto, a trattenersi in meditazione. 9. figur.
-intensa pulsione erotica; turbamento sensuale (in partic. nel contrasto con la norma
al padre mainoni, egli mi dà fuori in cento strapazzi contro di lui, chiamandolo
pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio quelle povere bestie, così legate e
tenute per le zampe, a capo all'in giù, nella mano d'un uomo
cesare, si truova ora la italia in tumulto. ulloa [f. colombo]
164: tutte le famiglie dell'isola erano in gran tumulto e sedizione. -che
tumulto e sedizione. -che è in preda a grande turbamento, agitato, inquieto
pellico, 2-471: le monache si alzarono in tumulto, e la strascinarono lunge dalla
la sera tornò a casa col cervello in tumulto. beltramelli, iii- 599:
1 mormorii passavan via col brivido del cuore in tumulto. gadda conti, 2-129:
gadda conti, 2-129: coll'animo ancora in tumulto per rincontro con gagliarda, guardavo
. moravia, 25-154: col cuore in tumulto, mi ritiro dalla finestra, corro
che urla minacciosamente, ostilmente; vociante in modo lieto, festoso; che si accalca
si muove o si agita rumorosamente e in modo caotico (un gruppo di persone
. increspato dal vento; agitato da onde in burrasca (una distesa di acqua)
campane. saba, i-682: spesso come in un incendio quella fiamma / s'alza
roggia. 3. che è in tumulto, in rivolta, che si ribella
3. che è in tumulto, in rivolta, che si ribella contro l'
i tumultuanti corrono il pericolo di andare in prigione. a. monti, 151:
. i tumultuanti del paese l'avevan preso in mezzo un giorno e strappato dalle sue
modi dell'affetto... e versare in essa la piena del mio cuore tumultuante
roberto, 41-162: nessuno dei sentimenti tumultuanti in lui si poteva rivelare alla donna.
come un vino; l'alcova si profondava in un'ombra piena di lusinghe. e
di lusinghe. e don giovanni, in ginocchio d'innanzi all'amata, versava
. (tumultuo). prorompere in una veemente e incontrollata manifestazione di un
altercare. boccaccio, viii-2-189: in queste [commessazioni o conviti] insuperbiscono
saputo che l'ha, vituperarla e infamarla in ogni luogo che si trova. borgese
stavano zitti. 2. muoversi in modo caotico, con grande agitazione;
: dai primieri ai sezzai, di voce in voce, / passa il terror,
rozzi tempi ne'quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge,
. 3. sollevarsi e agitarsi in burrasca (il mare); frangersi
8-79: è dolce cosa / quando è in tempesta il mare, e i rauchi
travi al lido / portan tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'
e minacci. 4. essere in subbuglio, travagliato da una digestione laboriosa
. térésah, 1-59: tumultuava forte in ogni vena / il sangue: gli
macchie rosse. 5. sollevarsi in tumulto contro l'autorità politica o militare
o militare costituita, insorgere, essere in rivolta. -con valore attenuato: protestare
calamità di roma e del papa assediato in castello sant'agnolo, il popolo cominciò
quando la plebe attualmente sta sollevata coll'arme in mano, e tumultua contra le vecchie
berthier. gozzano, i-493: sono in fermento gli stati del bengala. bombay tumultua
tumultuato, acciò che a'consoli andassero in aiuto, quando il consolo e il
. c. campana, 2-7: in malines fu poi tumultuato parimente, rinnovando
g. bentivoglio, 4-137: erasi in questo tempo tumultuato di nuovo in alcuni luoghi
erasi in questo tempo tumultuato di nuovo in alcuni luoghi. 6. dibattere
, disquisire polemicamente su una questione, in partic. su una teoria scientifica. -anche
l'ipotesi copernicana, intorno alla quale in quel tempo assai si tumultuava.
pacatezza, divenire inquieto, eccitato, essere in fermento (una persona, l'animo