= voce di area sett. e, in partic. milan., deverb. da
topicaménte, avv. specificamente; in modo particolare; in stretta attinenza con
. specificamente; in modo particolare; in stretta attinenza con una situazione o un
certo presente al buon umanista baudelaire) in lontananza interiore? 2. ant
d'aristotele, e comune, nasce in particolare dall'ornamento delle figure, e delle
; locale. mascardi, 2-93: in oltre avevano le città e le provincie i
'il palazzo del principe4), ma in qualche modo indebolito, perché il tonale
o meglio qualitativo) che si ha in 'cento lire di perdita'. -data
. é. croce, v-1-69: in un vecchio catalogo della biblioteca nazionale di
. metastasio, 1-iv-634: sono stato in ora topica a ritrovare il principe di
, o l'osso. -praticato in zone anatomiche circoscritte (una chirurgia specialistica
vista topico: organizzazione delvare. vola in branchi sull'acqua de'paduli e de'fiumi
religiosi augurando loro ogni più possibile contentezza in quel loro convento o eremo o romitorio
: margherita, quanto ci staremo ancora in questa topinaia? giusti, 4-ii-676: credevo
questa topinaia? giusti, 4-ii-676: credevo in su quel subito che l'uomo /
quel subito che l'uomo / m'accomodasse in qualche topinaia / da fare imbrividir un
. a. boni, 903: topinambur in salsa verde. è una specie di
originario del canadà, ma coltivato anche in europa, di cui si mangiano i tuberi
tutto lo studio si pone... in dar la caccia qualche volta alle topinare
2. figur. persona, in partic. bambino, di corporatura minuta
73: tendere le reti la mattina presto in un prato, e possibilmente lungo un
, preparandosi al gran viaggio, sono in movimento dall'alba alla sera.
moravia, 25-28: prima veniva diana, in topless, con lo slipe gli stivali rossi
sfumature giallicce; animale onnivoro, vive in piccole comunità familiari nelle abitazioni o in
in piccole comunità familiari nelle abitazioni o in prossimità delle derrate alimentari immagazzinate dall'uomo
o rossiccio nelle parti superiori, bianca in quelle inferiori e sulle zampe; il
frequente nei campi coltivati, dove vive in tane sotterranee; è inoltre nome comune
dei roditori del genere ratto, e in particolare si dice topo di fogna o di
chiaviche (rattus norvegius). - in relazione con un agg. o con un
dante, inf, 23-6: volt'era in su la favola d'isopo 7 lo
t'accorgi che per quelle vivi sempre in continua molestia, provedendo che non sieno
., 33 (575): in quella casa si proponeva di chiedere alloggio,
comparai, per indicare chi è coinvolto in una situazione difficile, sgradevole o pericolosa
bando, per qualche scappatuccia che ha fatta in milano, due anni or sono,
deledda, 11-68: lo seguiva un giovinetto in costume di fonni, magro e
particolarmente sfavorevole o infausto che si determina in seguito a una situazione irrimediabile, senza
fenoglio, 5-ii-248: io ci stavo male in alba. avevo sempre paura di fare
lanaino [plinio], 186: escono in terra ancora e'topi marini e murene
un ambiente, assumendone per lo più in modo pedissequo e ossessivo abitudini, usi
biblioteca: chi trascorre gran parte del tempo in minuziose ricerche erudite. g.
carducci, iii-22-421: lo da un pezzo in qua per dispe- razion di meglio fattomi
sacchetti, 154: tu ti pinzi / in cucina / con questa musin- grina /
di particolari merci e oggetti preziosi prevalentemente in determinati ambienti e luoghi (in espressioni
prevalentemente in determinati ambienti e luoghi (in espressioni come topo d'albergo, che è
via. dice avere ogni cosa bene in punto, e molto bene disposto la materia
abbiamo dati insieme; ché come io giungo in paese, si vedrà s'egli è
attribuzione, xlvii-268: topo che mangia in trappole, / caro gli costa il lardo
idem, 330: chi piglia i leoni in assenza, / 4. coda
di topo: oggetto conico, appuntito e in genere suol temer i topi in presenza
e in genere suol temer i topi in presenza. proverbi toscani, 240: tal
240: tal piglia flessibile (in partic. nell'espressione aggett. a coda
ojetti, i-605: voleva sapere in che preciso anno del trecento le scarpe
renderla una punta di cono allungata, in modo tale che, successivamente fasciata con
legnoli, e tanto stremandoli che li riducono in punta di cono allungato.
. gastron. tose. gnocco da cuocersi in brodo (e per lo più è
altra teristica dei corpi mobili delle articolazioni in determinati stati patologici. 10
. 10. ant. gioco in cui ci si deve rincorrere (nelle lo-
topo, all'altalena. leoni in assenza, che teme un topo in presenza
leoni in assenza, che teme un topo in presenza. idem, 335: tristo
-gatta inguantata non prese mai topo, in assenza della gatta i topi ballano,
« vi ha » aggiunse « molti topacci in giardi 11. locuz.
remi di forma allunga gere in un luogo in cui avvengono fatti ritenuti im
allunga gere in un luogo in cui avvengono fatti ritenuti im
, con fondo piatto e prua arrotondata, in uso nella possibili (e ha
loro proverbio mostrare che tu fussi arrivato in luogo dove si fusinato, i-259: il
signori miei, per carità, se avete in casa delle donne tòpo3, sm. filos
, sm. filos. lo spazio celeste in quanto ente che abbian già l'arme
perché pareva favole d'isopo; / che in firenze e fiera zione topocentrica:
bullettino di colari situazioni fisiche o strutturali localizzate in zone cosa, sono topacci
talpa (v. talpa), che in alcune parlate romanze (nella forma *
trilingue, / spande con maggior rabbia in ogni loco, / velen focoso, avele-
. martello, 6-iii-288: io smarrisco in guatarti sì fiso e istupidito, / che
di una comunità, di un territorio (in partic. con riferimento alle zone di
numerazione decimale, unità pari attualmente (in italia, francia e stati uniti)
di certi elementi oltranzisti e guerrafondai americani in cui si accenna alla costruzione di un costosissimo
si sarebbe trasformato da strozzamento e frattura in compenetrazione e mescolanza di cellule asimmetriche che
ordinale di un trilione; che occupa in una progressione o in una serie il
; che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero
parti uguali risultanti dalla divisione dell'intero in un trilione. = deriv. da
.. dell'architettura dalla costruzione trilitica in muratura a quella in cemento e in
dalla costruzione trilitica in muratura a quella in cemento e in ferro.
in muratura a quella in cemento e in ferro. trilitterale, agg
il simbolo va letto non 'ali', né in alcuno degli altri modi mal trovati dai
tono acuto e vibrato (la voce, in partic. per esprimere gioia, allegria
). de amicis, i-656: in quel punto sentii dietro di me un fruscio
fermò al luogo consueto, sulla piazzetta, in faccia alla fucina ed alla fonte trillante
faccia alla fucina ed alla fonte trillante, in un androne lungo ed oscuro.
so dire. bacchetti, 9-20: ritta in piedi, con una mano alle sartie
un brieve gorgheggia- mento di gola che in un tratto si fa sentire e tostamente si
più oltre. algarotti, 1-ix-161: in leggendo la vostra lettera m'è stato veramente
per la gioia; strillare, anche in preda a un moto d'ira.
bacchetti, 3-61: dorotea gli trillava in faccia. -prorompere con sonorità argentina
, 12-x-331: due brevi sottili risatine trillarono in aria. rapini, 27-1010: non
rapini, 27-1010: non so cosa fosse in me in quel tempo- forse una chiara
27-1010: non so cosa fosse in me in quel tempo- forse una chiara promessa di
occhi innocenti. -emettere un verso in tono acuto, vibrato e gor- gheggiante
gheggiante (un uccello). - in partic.: frinire (la cicala,
e vibrante prodotto meccanicamente o elettricamente; in partic.: squillare (un campanello
trillò la sveglia, mi alzai, andai in bagno, poi in cucina. la
mi alzai, andai in bagno, poi in cucina. la colazione era pronta:
5. per estens. brillare, scintillare in modo intermittente, baluginare (una luce
canora. 6. manifestarsi in modo intenso e repentino (un sentimento)
tavole, di modo che senza andare in colombaia, sempre con una corda trillandola
che, per essere avvallati, resterà voto in cima, riempito di nuovo di granelli
magalotti, 7-156: la rarità maggiore consiste in aver quattro ale, due delle quali
lor radice,... ma erette in alto, le quali trilla nell'atto
serao, 5-230: ogni tanto, in un miraggio rapidissimo, era passata la
essa i sorrisi biondi, i fiori in pioggia, le risa trillate, la ridda
che l'udire un altro che trilleggi in sospirando / e che coll''ahah'vada
e trilleggiando su questa corda telami enarmonico in vece del flauto. = frequent
g. m. visconti (1402-1412) in mistura al titolo di 152,
un luccichio di lucciole; più in là qualche gre-gre di ranocchi. betuda,
/ infallano i piccoli insetti / vibranti in entei deliramenti la loro ora d'amore
vibrato emesso da uno strumento. - in partic.: mezzo trillo: mordente,
, scherzi, rispostine e fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate
a coma per coma col trillo, in forma che non si distingua il declivo.
raddoppiato, che imparasi col frapporre poche note in mezzo del trillo maggiore, o minore
. calvino, 69: frese in tasca uno zufolo e lanciò un trillo verso
musicista ebbe l'ispirazione durante un sogno in cui gli apparve il demonio che lo
con un segretario che pare fosse il diavolo in persona, forse lo stesso che sulla
è un brieve gorgheggiamento di gola che in un tratto si fa sentire e tostamente si
passaggi / di risa s'è sentito in un istante! montale [hudson],
tre bicchieri che mandarono un trillo allegro in quello stanzone triste. 6.
, / a piè del moro bianco in diebus illi, / e orfeo insegnò cantare
cantando, / con una voce tremolante in quilio, / e qualche trillettin di quando
quilio, / e qualche trillettin di quando in quando, / alle stelle n'andava
, / alle stelle n'andava e in visibilio. -trillétto. goldoni
/ se intendo il caro linguaggio, in sommessi / brevi trilletti. =
. particolarmente allegro, eccitato, euforico, in par- tic. per l'ubriachezza.
due parti della trilogia, tutto sembra, in questo senso, chiarito per il signif
di un fiore); che è diviso in tre lobi tre elementi. (un
, ha forma allungata ed è distinto in tre lobi da due solchi longitudinali (
, 6-63: costume de'tragici greci fu in atene di commettere e far giucare insieme
'trilogia': componimento drammatico, partito come in tre drammi di analogo argomento. fu
trilobo, agg. biol. trilobato (in partic. nel linguaggio bot.)
: 'trilobo': aggiunto di foglia, distinta in tre lobi, o seni profondi e
proprio del linguaggio degli annunci economici, in partic. giornalistici). - anche
, agg. bot. che è suddiviso in tre loculi (un ovario, un
assisté la fortuna a comprenderci improvvisali in dialogo o trilogo sulle adiacenze del poggio
(la fame). -anche in contesto figur., per alludere a brame
desiderio che i francesi avevano di recare in loro potestà il trilustrale difensore della corsica
rose e ligustri, / oblìo non pone in me de'miei trilustri / affanni e
s. maffei, 3: lasciami in preda al mio dolor trilustre. algarotti,
del 1317 la pace, padova fu agitata in una tempesta trilustre di guerre e di
duca, facendo un programma quasi rivoluzionario in cui si parlava del 'più che trilustre
la mia anima toscana si accomodava come in una vecchia villa medìcea. -che è
della vita quotidiana compiuto con particolari accorgimenti in modo da farlo valere come esercizio fisico
... la voce si usa anche in italia, come sostantivo, per indicare
ascensore e salendo le scale per tenersi in fiato; oppure il compiere flessioni tenendo
di luca beltrami, 'difese d'arte in luoghi sacri e profani', nel « marzocco
montale, 13-107: un punto bianco in fuga / sul filo dell'orizzonte.
sera », 12-vii-1982], 21: in quanto ai trimarani,...
. composto di tre elementi; suddiviso in tre parti, che si articola in tre
suddiviso in tre parti, che si articola in tre parti, triplice. -anche:
ingegnosa division trimembre, che il capra pone in questo luogo, la quale ristretta insieme
poteri. b. croce, iii-9-124: in altra parte della sua introduzione (pp
e che... me lo distribuisse in rate gravità de l'argento / piegar
composto da tre molecole virtualmente identiche (in rosso, arancione e viola).
comunicato tre mesi prima di una scadenza, in partic. contrattuale (un preavviso)
forse non potrei accettare: è il tempo in cui mia moglie deve partorire: e
e lasciarla sola, non vorrei; portarla in quello stato e con la creatura lattante
mesi. trimestralizzare, tr. suddividere in trimestri; rendere trimestrale.
frequent trimestralizzazióne, sf. suddivisione in trimestri; corresponsione in rate trimestrali.
sf. suddivisione in trimestri; corresponsione in rate trimestrali. = nome d'
. per ciascun trimestre, o di trimestre in trimestre. 'riscuote la sua pensione trimestralmente
i gettoni, che si pubblichi trimestralmente in quaderni d'una certa mole.
sm. periodo di tre mesi. - in partic.: ciascuna delle tre parti
, ciascuna approssimata di tre mesi, in cui si divideva l'anno scolastico nel
sarebbero obbligati ad ogni trimestre di presentarsi in quel giorno per farsi pagare, perché
l. 342, 93. marotta [in v. bompiani, i-450i: hai
agric. ant. che giunge a maturazione in tre mesi, onde, seminato in
in tre mesi, onde, seminato in primavera, si miete in estate;
onde, seminato in primavera, si miete in estate; marzuolo (il grano)
plinio], 386: questo è noto in tutte palpi e in tutti e'paesi
: questo è noto in tutte palpi e in tutti e'paesi freddi. è molto
molto fertile: e non fa se non in gambo: e vuole terreno leggieri:
discorrere del tri- tico, o grano in genere, dioscoride lo divide in due specie
o grano in genere, dioscoride lo divide in due specie, cioè in quello che
lo divide in due specie, cioè in quello che seminato l'autunno si miete nella
si miete nella susseguente estate, ed in quello che chiama... trimestre o
, i-iio: vieni [gabriello] in scena,... /..
teddy kollek, il mitico sindaco; in sommario: 'l'europa assente al trimillenario'.
che ha gli elementi germinali completamente maturi in seguito a tre divisioni mitotiche (un
epiteto di una sostanza che può cristallizzare in tre modi differenti. = voce dotta
del giudice, 2-14: ha guardato in là, verso un manifesto incorniciato dove un
sua prima creatura, un monoplano trimotore in metallo. = comp. dal lat
, tr. (trimpello). sonare in modo maldestro o dilettantesco uno strumento musicale
maldestro o dilettantesco uno strumento musicale, in partic. a corde; strimpellare.
dalla faccia patita e giallognola, e in camiciuola bianca, che trimpella allegramente la
allegramente la chitarra, mentre suo marito in bretelle coglie con l'archetto del violino
far lesto e di parere ancora svelt'in gamba, quella s'avvicinò al tavolino del
/ se la trimpella, e passa in complimenti. note al malmantile, 3-45:
, agg. sonato con imperizia o in modo dilettantesco; strimpellato (uno strumento
toli, trasformatosi, per l'occasione, in segretario e galoppino. = deriv.
nell'induismo, figurazione divina che riunisce in sé gli aspetti delle tre divinità brah-
porfido sono usati con scaltra leggerezza, in gracili motivi floreali o in linee che
scaltra leggerezza, in gracili motivi floreali o in linee che seguono il frastaglio complicato delle
quarantotti gambini, 10-151: ecco -come in uno scenario - ralto, elegante e
, / si svena esangue e stempera in salive. batacchi, i-83: ma si
vacuo essere un spazio trinamente dimensibile, in cui non fosse collocato ma potesse collocarsi
. trinarchìa, sf. regime in cui il potere è nelle mani di
o merletti; trinellare. -anche in contesti figur. boccalini, i-83:
la stessa cosa tre volte. - in partic.: nel linguaggio ecclesiastico, celebrare
celebrare tre messe nello stesso giorno, in occasione di determinate festività religiose.
g. guareschi (1908- 68) in vignette che volevano segnalare l'estraneità dei
linciaggio del sacerdote gennaro poggi (cappellano in urss) colpevole di aver raccontato la
di aver raccontato la vita dei prigionieri italiani in russia. e. de martino [
, agg. ant. che è suddiviso in tre parti, che si articola in
in tre parti, che si articola in tre argomenti. g. c
dante e vedute le vituperevoli cose di tutto in comune quanto pubblicamente scrive lo ingrato popolo
168: levata poi la confettura si presentò in tavola sopra un damasco trinato d'oro
d'oro, che 1'addobbano, in riverenza delle apostoliche funzioni quiesercitate. leti,
i-190: vidi un momento dopo uno scimio in tutta la immaginabile gala. era coperto
era di un drappo di gusto sopraffino lavorato in oro ed argento. guerrazzi, 10-272
è d'intera figura, posto a sedere in un sedione massiccio, tutto trinato intorno
libri del signor de-amicis, una lirica in prosa, una lirica facile, signorile,
di celebrare tre messe nello stesso giorno in occasione di particolari festività religiose. -anche
sicché la manovra del varo sarà espletata in pochi minuti. -trinca dei
per la locuz. nuovo di trinca, in uso anche nelle parlate iberiche (catal
ispanismo, data l'epoca della sua introduzione in italia; ma non manca chi sostiene
l'origine it. dell'espressione, sorta in ambiente artigianale ed equivalente a 'nuovo di
pezzi d'artiglieria. d'antonf [in dizionario militare italiano (1833), 1-iv-285
poiché è di gran comodo per condurre in distanza anche notabile le artiglierie nude, ne'
espressione spreg. gente da trincare e in un contesto figur.). - anche
. ricciardi, 24: però, mentre in questo stilio / fo la zuppa d'
vino io trinco / che sa girmi in visibilio. saccenti, 1-2-161: vengo a
prodezze. carducci, iii- 27_i33: in casa trincano il vino e in piazza predican
27_i33: in casa trincano il vino e in piazza predican l'acqua. praga,
: 'trincare': propriamente equivale a stringere in generale, ma più particolarmente stringere con molte
la funzione di raccogliere le acque e scaricarle in mare. = voce attestata nel
, nel 1330 e nel 1341, in statuti genovesi), da connettere con trinca1
che è stato bevuto con avidità (in partic. una bevanda alcolica).
quattro centinaia di studenti / ch'hanno in venezia il camoval passato, / e caldi
e comportarsi con scaltrezza, astuzia anche in modo subdolo, molto furbo; smaliziato
/ e più per avarizia si congiunse / in matrimonio a questotrincatóre. baretti, ii-200:
. manganelli, 8-35: l'ho imparata in inghilterra: bevitori, trincatoli, tracannatoli
. milit. opera di fortificazione consistente in un fossato scavato più o meno parallelo
fare larga circa sette braccia, tanto in bocca, quanto in fondo. pantera,
braccia, tanto in bocca, quanto in fondo. pantera, 1-82: vi bisognano
terra e sacchi di lana per far in brevissimo tempo trinciere e forti. magalotti
v-2-406: si tratta di buttare una bomba in una gran fortezza, senza avere aperto
l'altre macchine necessarie a un assedio in regola. carducci, iii-4-190: ecco il
serio era quella che i soldati facevano in trincea: settimane e settimane nel fango e
insieme dei presidi militari destinati a contrastare in prima linea gli attacchi nemici. d'
-barriera naturale che impedisce l'accesso in un luogo o il passaggio.
; se pure non fosse un solo diramato in molti per farle anco da lungi un
ostacolo al raggiungimento di un obiettivo, in partic. nella conquista amorosa.
bella trincera? 5. in ingegneria civile e ferroviaria, scavo di terra
di metri più giù, si disgiungeva in quel punto la vicinale per cesai bruciato.
s'interessava a operai che faticavano sprofondati in una trincea aperta in mezzo alla strada
che faticavano sprofondati in una trincea aperta in mezzo alla strada. flaiano, 1-ii-452:
, 1-ii-452: un mese dopo (in certi casi, una settimana dopo) la
intr. con la particella pronom. barricarsi in un luogo, munendolo di trincee o
o di altre strutture difensive; asserragliarsi in una posizione militarmente difendibile. c.
pantera, 1-157: sappia mettere prestamente in battaglia la gente a cui com- mendarà
com- mendarà, e trincierarsi e ritirarsi in ordinanza. pananti, iii- 235:
363): s'era chiuso dentro in fretta e in furia, come se avesse
s'era chiuso dentro in fretta e in furia, come se avesse avuto a trincerarsi
nel lungo corso di sua milizia, chiuso in castella; né trinceato in campo.
, chiuso in castella; né trinceato in campo. bollettini della guerra 1915-18,
. 5. per estens. ritirarsi in un luogo chiuso o appartato. tarchetti
civili fazioni del 1300. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833),
nostri reparti con violenta irruzione riuscirono a penetrare in alcuni trinceramenti nemici sulle pendici di monte
dell'empireo, invitava l'anima a ricrearsi in tutti quei sollazzi, che può godere
, e forse a me più giovevole in quella occasione. de sanctis, ii-6-196:
di opere difensive (un luogo, in partic. una città, una piazzaforte
alla marina a piè del monte olimpo, in luogo da non potervisi accostare e ben
galere a terra, le pongono in cerchio cogli sproni, e con le artiglierie
che si debba costruire un campo trincerato in località bene scelta e abbandonare tutti i
inutili. d'annunzio, v-i-1152: in mezzo a un campo trincerato le legioni
campidano, nei pressi di cagliari, trasformato in campo trincerato, dal quale la maggior
o rifugisse. 2. attestato in trincee; asserragliato in una postazione,
2. attestato in trincee; asserragliato in una postazione, in una piazzaforte,
trincee; asserragliato in una postazione, in una piazzaforte, al riparo di una struttura
pianura. -per simil. insediato in un luogo a difendersi contro forze ostili
ottone. -che si è ritirato in un luogo chiuso. benni, 6-18
del pomeriggio e tutti sono rigorosamente trincerati in casa a recuperare sali e schiantare proteine.
. -che si è ridotto in una condizione di ostinato isolamento. g
, 16-257: apprensivo fu sempre, moderato in politica, insidiato da una blanda sfiducia
blanda sfiducia nelle cose pubbliche, trincerato in una vita domestica solitaria e sedentaria.
presidiate dall'assistenza di tanti angeli, in carne, tiene da sé lontana ogni ansietà
, 18-188: l'altro, che in quel punto si sentiva più che mai trincerato
trincerazióne, sf. operazione di scavo, in partic. compiuta in cave di pietra
di scavo, in partic. compiuta in cave di pietra. c.
-igg8), 18: lavoratore (in cava di travertino) ove si pratica la
. soldato che combatte o ha combattuto in trincea. ojetti, i-84: è
prima casa che egli [d'annunzio] in vita sua s'è comprata, con
dopoguerra, reduce della guerra 'i5-i8, in partic. in quanto sostenitore di istanze
della guerra 'i5-i8, in partic. in quanto sostenitore di istanze nazionalistiche.
da cui sarebbero scaturiti -diceva l'annuncio in grassetto sul « popolo d'italia » -i
fossati e altri validi ripari. - in senso generico: lungo sbarramento difensivo.
e altre difese di semplice terra accommodate in modo, che da se stesse si difendono
1 fanti ai servizi si trasformarono tutti in zappatori e scavarono un apposito trinceróne.
, i-1-72: dal qual disordine non sono in necessità di ripararsi i prelati cristiani,
trincetto. gigli, 4-254: voi osserverete in roma... tale abbatucolo scarpinello
di come ogni notte godo ammazzando il re in una maniera diversa. con le unghie
bene,... eran subito accorsi in piazza -calzoni di nankino, vestito a
: vela trian golare che in alcuni bastimenti si pone nel davanti o a
, 'piccolo fiocco'. garibaldi, 1-139: in circa mezz'ora furono presi tutti i
, 19-582: il bastimento riuscì prestarsi in fil di ruota, poiché aiutato dalla trinchettina
albero del trinchetto spezzato, la cheba in aqua, la cividera in pezi. ariosto
, la cheba in aqua, la cividera in pezi. ariosto, 19-47: il
. garibaldi, 2-49: io mi trovavo in quel tempo alla sommità dell'albero di
di morgan e quelli del corsaro, riunitisi in partirse dal mole de siviglia e,
vela del trinchetto e fu il primo che in galea fece lo sperone di acciaio.
3438: una tenda per la galea in due pezzi con il suo tranchétto abindato.
. tagliente, affilato (una lama, in partic. di un'arma).
a la caviglia, pendendo, ma in braccio di forte cavalieri a'colpi grandi di
: si era veduto mai... in europa pullulare sì gran folla di penne
salgono all'onor di proverbi... in quanto che sono formulati in un aforismo
.. in quanto che sono formulati in un aforismo breve, assoluto, trinciante,
dello spagn. trinchante). - in senso generico: cameriere che serve a
. g. michiel, lii-4-351: in un'altra tavola nella parte inferior del
dunque santificato l'agnello pasquale, così in cielo come nel bosco, dove, legato
ant. scialle di panno fine, in partic. portato un tempo dalle donne
lati, e gli altri sopra l'orecchie in tonda treccia raccogliersi. g. m
trinciantino. p fortini, 1-51: in testa aveva un trinciantino così bene aconcio
, e lavorato tutto con oro e seta in sul collo aveva un collaretto di sottilissima
trincianteménte, avv. ant. esattamente, in modo chiaro e inequivocabile. marsilio
dispositivo usato per tritare la paglia, in partic. applicato ad alcuni tipi di
macchina cioè che con molta prontezza riduce in piccoli frammenti le barbabietole. =
viaggiando col basso marini da milano a stradella in legno di posta, involto nella zimarra
croce. -calpestare il suolo, in partic. eseguendo passi di danza.
stigliani, 2-263: la sazia torma in un danzevol gioco / trinciava il suol
/ tenero, affettuoso, e sdilinquito / in volere trafar compli mentando /
cio). tagliare a strisce sottili o in piccoli pezzi (in par- tic.
a strisce sottili o in piccoli pezzi (in par- tic. il foraggio, il
trinciati a punto. galanti, 1-ii-135: in molti luoghi della calabria meridionale usano di
trinciare la foglia [del gelso] in pezzi minuti, e così si disperde molto
macchine per trinciare il tabacco, per ridurlo in chiome compatte che scivolando bionde giù dalia
dev'essere ada ». -tagliare in piccoli pezzi o a fette le carni cucinate
più prima di servirle, scalcare (in partic. con riferimento all'opera del trinciante
, 25-5: ecco il ferro si pone in su le tavole et il tosco ne
quanto si pone a tavola venga trinciato in pezzetti, se non fusse cosa di
1-42: vuol essere sola a trinciare in tavola, e mangia poco...
si facevano così portare il pasto tutto in una volta, e mangiavano senza bisogno di
dei loro, e dopo gli fece trinciare in minuti pezzi. giuglaris, 149
nedizione. la, usato per tagliare in pezzi minuti polli, conigli, leperiodici
questo, restò goffo, arrossì, trinciò in aria con la mano già tesa un
erge, e sospende, e rimbalzando in alto / rompe l'aria per mezzo,
piccoli calabresi... trinciare capriole in piazza da mane a sera. d'annunzio
orecchi della sua bestia e trincia la capriola in aria. 6. eseguire un
severi, criticare aspramente per lo più in modo avventato e immotivato (in partic.
lo più in modo avventato e immotivato (in partic. nell'espressione trinciare giudizi)
pomposo, saccente e presuntuoso; dire in modo sussiegoso. muratori, 6-372:
, maestri nostri chiarissimi, trinciavano dissertazioni in bello stile su gli accenti più o meno
raccontare o citare o, anche, analizzare in modo approssimato e sbrigativo. segneri
d'aver trinciata la scienza e fatta in più brani, n'eleggono alcuni di lor
-dora! febusel- forte, 2-21: in gaulès una volta ebbi un re, /
la provincia / e ebbe duo figliuoli, in buona fé, / più belli che
, cioè rimetterla con la racchetta obbliqua in modo, che ella acquisti una vertigine in
in modo, che ella acquisti una vertigine in se stessa contraria al moto proietto.
e costumi, trinciando i giubboni addosso in quella guisa che usavano portarsi una volta
quel conte con impiegare i loro quattrini in libbri e il loro tempo in incessante studio
quattrini in libbri e il loro tempo in incessante studio, s'immergono anzi nell'
da un lai volg. * trinicare 'dividere in tre parti', denom. da trini
del trinciare, per lo più effettuata in modo rapido e sommario. 2
, tringiato, trinzato). tagliato in strisce, in fette sottili o
, trinzato). tagliato in strisce, in fette sottili o in piccoli pezzi
strisce, in fette sottili o in piccoli pezzi; tagliato in più parti.
o in piccoli pezzi; tagliato in più parti. messisburgo, 26:
: di salami cioè persutto trinzato e lingue in fette piatti 14. roseo, v-120
vermi si sono prodotti da un verme trinciato in quaranta parti. rajberti, 2-116:
. abati, 1-55: s'àndassi in guerra il soldo trufferei, e di trinciante
e di trinciante diverrei trinciato, e in forca la forchetta cangerei. giuglaris,
e 'l sentenziarono a morir trinciato vivo in mille e seicento pezzi, ch'è
3. lacerato, stracciato, ridotto in brandelli (un vestito, una stoffa
colpi e pesanti sicché... in poca d'ora... molte delle
trinciate. 4. diviso in piccole proprietà (un terreno), o
all'agricoltura si dèe notare il trovarsi in qualche paese troppo trinciati i campi di
piccole o troppo grandi. -frazionato in più piccole entità amministrative o politiche autonome
si trovò trinciata nel secolo spezialmente suddetto in tante città libere, prìncipi e signoretti
86: la grecia era tutta trinciata in picioli stati. -suddiviso in varie parti
tutta trinciata in picioli stati. -suddiviso in varie parti (un organo anatomico,
cetti, 1-ii-245: principierò dalla folaga, in cui la membrana de'piedi è trinciata
cui la membrana de'piedi è trinciata in lobi. 5. che ha il
attorcigliate, altre aguzze, altre trinciate in più lati per bizzarria. 6.
: comparve il diavolo con la veste trinciata in segno di superbia et arroganza. r
scamozzi, 2-207-5: dopo che sono poste in opera, si lavorano molto facilmente [
si veggono le opere loro molto trinciate come in parigi. 7. eseguito in
in parigi. 7. eseguito in maniera leziosa (un pezzo di danza,
ad imitare siffatti atteggiamenti, gli assetta in passini delicati, in capriuole trinciate, in
, gli assetta in passini delicati, in capriuole trinciate, in elementi attitudini di
in passini delicati, in capriuole trinciate, in elementi attitudini di braccia, in soavi
, in elementi attitudini di braccia, in soavi girari di capo e siffatte altre
galanterie. 8. arald. diviso in due parti uguali da una linea che
'y2.?) 6: 'trinciato': in araldica, lo scudo diviso diagonalmente per
e dell'intensità dell'aroma si distingue in trinciato forte o di prima, comune
. p. fortini, i-65: in testa aveva [la fanciulla] un trinciatino
-trice). che trincia le carni in un pranzo signorile o in un ristorante;
le carni in un pranzo signorile o in un ristorante; scalco. descrizione dei
parini, giorno, ii-444: d'oggi in poi / ti fia ceduto il trincia-
giovincelli trinciatori di sentenze stantie o buffone in aria di minossi, e in istile,
buffone in aria di minossi, e in istile, di radamanti, aborro.
sf. agric. procedimento di trebbiatura in cui le spighe, sottoposte all'azione della
l'operazione del trinciare, del ridurre in piccole parti o pezzi (in partic.
ridurre in piccole parti o pezzi (in partic. con riferimento alle carni cucinate
quale ancora sarebbe il proporre se, in vece d''infimi', s'usasse 'più
trincieménte, avv. ant. in modo netto, inequivocabile, esatto.
sprequlative o operative qualchessia punito o constretto in questo secolo procisamente o trinciemente in quanto di
constretto in questo secolo procisamente o trinciemente in quanto di ciò, ma in quanto
trinciemente in quanto di ciò, ma in quanto e'pecca contra i comandamenti dell'umana
trincio della mano il tacchetto che tenea in capo, salutarono cortesemente il generale che
ferro, della loro larghezza, et in mezo alquanto di rilievo, ch'è
disus. persona che beve spesso e in abbondanza; beone, ubriacone. lippi
della pelota. -anche: lo sferisterio in cui si giocava. marino, 19-38
remi, come se tenessero il palamento in guala,... faremo tra tanto
sono uccelli marittimi, che stan sempre in branchi numerosi, cercando i vermi nella rena
. tose. singhiozzo. viani [in « lingua nostra », xxxix (1978
trinipóte, sm. disus. nipote in terzo grado, figlio del secondo nipote
del secondo nipote. bottari [in fiore di virtù, ded.]:
fonda- mentale della fede cristiana che afferma in dio un'unica natura distinta in tre
afferma in dio un'unica natura distinta in tre persone: padre, figlio e
, 67: per la vostra humilitad / in vo'intra la claritad / e la
divina trinitade triplicemente si possa considerare, sono in ciascuna gerarchia tre ordini che diversamente contemplano
doctrina cristiana dimostra la excellenzia della trinità in uno idio. s. maria maddalena
l'eccelsa trinità lodata sia, / in gesù con giuseppe e per maria.
ogni canto tanto tirato, che si risolse in nulla. -festa liturgica di tale dogma
corpo di cristo. 2. in denominazione di chiese. -anche in indicazioni
2. in denominazione di chiese. -anche in indicazioni toponomastiche. compagni, iv-176
trinità. giannone, 1-iii-336: sorsero in questo secolo... l'ordine della
antico instituto per la liberazione de'cristiani in servitù degli infedeli, aveva da fare,
i nostri litorali. 4. in alcune religioni politeistiche, manifestazione della divinità
alcune religioni politeistiche, manifestazione della divinità in tre forme distinte. 5. per
l'integrazione di un quarto piede, assisa in modo più saldo. pasolini, 14-279
di ragione, / di mito, è in me realtà. -insieme di tre autori
6. con riferimento alla filosofia aristotelica in cui l'anima viene distinta in vegetativa
aristotelica in cui l'anima viene distinta in vegetativa, sensitiva e razionale. campanella
trinità dell'anima contro platone, incorrono in più varietà, perché non tre, ma
nell'emisfero boreale ed è comune anche in italia, sia nei boschi sia coltivata
cui il nome) e fiori azzurri; in passato veniva usata>er le malattie epatiche, mentre
epatiche, mentre attualmente trova argo impiego in omeopatia e in erboristeria. mattioli [
attualmente trova argo impiego in omeopatia e in erboristeria. mattioli [dioscoride],
che per produrre le sue fiondi divise in tre punte si chiama volgarmente 'trìnitas'.
rebora, 2-255: quasi a risveglio qualcosa in me vuole: / mamma di paradiso
incendia / e al trinitario focolar rapisce / in seno all'infinito amor del padre.
relazione tra le tre persone divine, in partic. nei primi secoli della chiesa.
. g. correr, lxxx-3-438: in segno, che sia bonissimo catolico,
plur. può indicare l'ordine stesso, in partic. nell'espressione trinitari scalzi:
attuale ordine formatosi attraverso la riforma compiuta in spagna nel 1599). catzelu [
il convento presso la chiesa de'miracoli in monforte. 4. composto da
sanctis, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi trinitari. hegel
. g. morselli, 5-129: in qualche angolo, sul piazzale, devono trovarsi
binario morto. due furgoni postali, in apparenza, ma dentro a ciascuno c'è
c. e. gadda, 26-97: in realtà, io scrivo per due o tre
, che si ottiene immergendo il cotone in fiocco in una miscela di acido solforico
si ottiene immergendo il cotone in fiocco in una miscela di acido solforico e nitrico
il dogma cristiano della trinità (e in partic. con l'espressione dio uno
dio sia trino e uno, e in che modo sia incarnato e fatto uomo e
, ora serafino dalle sei ale, in dio uno e trino. -con
-con riferimento alla luce divina, in quanto emanazione delle trinità. dante
sì li appaga! 2. in senso generico: composto da tre elementi,
3-327: dante scrisse pure la canzone in lingua trina. saluzzo roero, 1-i-52:
roero, 1-i-52: movendo il piede in regolato giro / vidi le trine grazie in
in regolato giro / vidi le trine grazie in sull'erbetta, / eu brio sull'
sull'ali della molle auretta / sedersi lieto in trono di zaffiro. pasolini, 4-35
materia e di forma, et ha in effetto tre dimensioni: lunghezza, larghezza
il corpo matematico è una trina dimensione non in fatto, ma imaginata e con lo
disposto a tre a tre (i solchi in cui si semina). 4
casa di saturno, e con saturno congiunta in tnno aspetto. fallamonica, 13:
aspetto. fallamonica, 13: ogni pianeta in lor ha proprio stile, / termini
la nona de la revoluzione, constituo in suo domicilio in trino del sole e marte
la revoluzione, constituo in suo domicilio in trino del sole e marte.
de'tre numi maggiori / e tre regni in un regno, / in ciel,
tre regni in un regno, / in ciel, nell'aure e nella terra estendi
di un trinomio. paciolo [in « studi di lessicografia italiana », xii
dal d'alberti, che l'attesta in b. fioretti. triobolo [i
somma di tre monomi. paciolo [in « studi di lessicografia italiana », xii
aveva chiamato il poeta vincenzo monti -cadde in discredito e quasi venne in aborrimento.
vincenzo monti -cadde in discredito e quasi venne in aborrimento. 3. agg
trinùndino, che era 27 giorni, in publico, e ben veduta e considerata da
che si è sposata tre volte (in partic. come titolo di una commedia del
doni, 5-406: il che né meno in questo trio succede, nel quale non
al luogo donde partiva il suono. in una casa bassa sonavano un trio.
flauto o clarinetto, come nel 'trio in si bemolle maggiore'[di beethoven]
del minuetto, dello scherzo (anche in quanto movimento all'interno di una composizione
una determinata attività o hanno qualche caratteristica in comune (e può avere valore iron
che alla madre e sorella di costui fusse in ciascun giorno dato dal pubblico un triobolo
peso greco del valore di 3 oboli sia in oro che in argento. = voce
valore di 3 oboli sia in oro che in argento. = voce dotta, lat
, 5-8: 0 grecia illustre, in tal triocco e ballo / saltella chi
, 1-4-80: ma voi dottore date in ciampanelle, e fate il gnocco, /
ufficiatura del tempo preparatorio alla pasqua, in cui la maggior parte dei canoni è
greco, contenente tre inni da cantarsi in quaresima. = voce dotta, gr
re lasciando passare soltanto le semionde dirette in un solo senso ovvero da amplificatore,
», 3-ii-1882], iii: in tempi più vicini, l'uso del vuoto
de'nostri reali, / che morti sono in questo tristo loco, / cui noi
, con doloroso foco / aven tornata in ceneri, le quali, / ristrette tutte
, le quali, / ristrette tutte in vassello assai poco, / ce ne portiamo
, corona trionfale: quella che veniva posta in capo al sovrano o al condottiero vittorioso
di chiaro successo, di completa affermazione in un combattimento, in un contrasto,
di completa affermazione in un combattimento, in un contrasto, in un'attività,
un combattimento, in un contrasto, in un'attività, ecc. ariosto,
? graf 5-532: una ghirlanda aveva in testa / di lauro trionfale.
n. 7. -carme trionfale, in roma antica, componimento cantato dai soldati
cantato dai soldati durante i trionfi, in cui alle lodi si accompagnavano battute licenziose
truppe vittoriose durante un trionfo. -anche in una rappresentazione scenica. calzabigi,
dal carro, si ferma questo con saebe in mezzo al teatro. -per
dei soldati dopo una vittoria (anche in un melodramma). c. e
. scaramuccia, 149: si vede in fine d'ogni quinto mistero un come
, 7-166: un piccolo villaggio, in generale di poche anime, si metteva a
dell'antica festa dei fiori col carroccio in costume e carri dell'arti e mestieri.
accrebbe il suo trionfo coll'umiltà, e in una allocuzione al popolo fé sentire qual
. croce, 103: guarda in giro beata il trionfale / fulgor del sole
che ha la meglio, che trionfa, in partic. su un'ideologia o su
contempla el piatoso sire, / che lassò in terra i segni / c'ànno a
trionfo tributato a un condottiero. -anche in una rappresentazione iconografica. intelligenza, 286
censore: visse anni ottanta: meritò in tracia le trionfali. 11.
manoscritto di formalismi russi). / ché in tanzania, ingenua- mente al sicuro,
suo partito. trionfalisticaménte, avv. in modo trionfalistico, con toni trionfalistici.
. il 'culto della personalità', e, in campo culturale, il 'realismo socialista'
, 10-v-1988], 1: sposando in misura del tutto esagerata la polemica dei sindacati
10-26: i gauchisti vanno ancora più avanti in tale illusione (protervi e trionfalistici come
trionfalista. trionfalménte, avv. in modo trionfale, con gli onori pubblici
vincitore o a chi si è particolarmente distinto in un'impresa o in un'attività.
è particolarmente distinto in un'impresa o in un'attività. donato degli albanzani
: e come tu sarai trionfalmente montato in campidoglio, offenderai la repubblica turbata per
, e le dice: « viene in su le mura, e vederai il più
andare a cavallo trionfalmente per le città, in una folla che ci acclama e ci
-con riferimento alla gloria di cristo assurto in cielo. s. bonaventura volgar
adornato trionfalmente, sì se ne andava in cielo. 2. con l'accoglienza
accolto dal papa paolo iii che lo ospita in vaticano. 3. imponendosi
vaticano. 3. imponendosi in modo netto e indiscutibile. tommaseo [
nievo, 823: come poi le ebbe in tasca, andò dal tipografo, e
nievo, 210: la doretta entrò trionfalmente in casa prove- doni: e i vagheggini
. 5. con splendore intenso, in modo sfolgorante. gadda conti, 2-366
trionfo (un generale vittorioso, e, in partic., un condottiero dell'antica
un popolo); trionfatore (anche in una sineddoche). - anche sostant.
vegia. collenuccio, 127: entrò in cremona [federico barbarossa] in specie di
entrò in cremona [federico barbarossa] in specie di trionfante, menando con sé
trionfanti, a'quali era posto apresso in sul carro uno uomo d'infima povertà e
, 185: così il re entrò in valenzia con l'armata ben carrica della preda
tiranno, come aveva desiderato. entrò in roma trionfante. tasso, 16-48:
che dolorosi, come a trionfante, anche in morte, della perfidia e della forza
con napoleone e vittorio ch'entrano trionfanti in milano. -che ha un dominio vasto
il carroccio di un comune medievale, in occasione di una ricorrenza o di una
acconcino nella chiesa. -che segue in tripudio un trionfatore (la popolazione).
. anonimo romano, 1-149: pusese in capo la soa corona de ariento de
torme radiante / di quelle che tu mostri in dir sotile. sannazaro, iv-289:
quelli che il crocifissero essendo qua giù in terra. fiamma, 436: quando
-chiesa trionfante-, la comunità dei beati assunti in paradiso nella gloria di dio (anche
lecchi, 1-1-582: la sinagoga ridotta in chiesa militante e trionfante, levati tutti li
, si appoggi a una croce, e in mano abbia un libro aperto, e
a un principio politico ormai affermato (in contrapposizione a quello che deve ancora lottare
richiede perciò alla vigile sollecitudine per risalire in perpetuo dalpergon'alla 'energeia', dal già
(un'espressione del volto). -anche in posizione pred. e con valore avverb
di veder voltaire ne'suoi ultimi giorni in parigi applaudito, seguitato, acclamato, e
che s'era messi per andare a nozze in quattro salti, e tornare subito trionfante
egli apparve trionfante con la bestia uccisa in mano. -che è o che si
malizie insegnate, da visi trionfanti, in qualche paese hanno libero, ma illecito passaporto
un calcio nello stomaco si può battere in terra [il nemico], torli tarme
iii-13-139: il lodi e l'illica sono in prigione per la dimostrazione misogallica del venerdì
, che studia, avere il tavolo in disordine è legittimo e giusto. 7
cesarotti, 1-xxxvi-73: la questione è posta in tutto il suo lume, gli obbietti
non è più permesso di porre la cosa in problema. manzoni, pr. sp
1 problemi etici, fisici, logici, in cui l'opinione dei più strideva contro
coi sillogismi trionfanti, e le contraddizioni in termini. 9. letter. sfolgorante
la volta celeste); che sorge in un irrompere di luce (l'aurora primaverile
(una persona, la bellezza, in partic. femminile). fagiuoli,
politiche e citator trionfante di esempi storici in ogni disputa. landolfi, 8-163: quanto
-magnifico e ostentato (il lusso, in partic. dell'abbigliamento). f
, / salisti o [cristo] in cielo trionfantemente / coll'anime vettorio- samente
vettorio- samente, / ch'erano state in tanta tenebria. = comp. di
e rimase vincitore: e quindi si tornò in roma, dove trionfò de'galli e
de'galli e degli ezigiaci e di famace in tre diversi dì. cronaca di isidoro
'l mezzogiorno, / trionfando n'andasse in carro adorno. dottori, 3-28:
, 4-188: insegna attilio fortunaziano, come in versi satumii esprimevan i romani le loro
tavole, cui prima di trionfare affiggevano in campidoglio. -sostant. lomazzi
oggi sì nobilmente, che ogni onore in loro è bene allogato. bibbiena, 2-10
, molte città e paesi e fiumi largamente in se stessa riceveva. boterò, i-351
. 2. imporre ed esercitare in modo incontrastato il proprio dominio politico-militare;
essendo la casa de'malatesti da rimine in romagna nel maggiore stato e colmo che fossono
fra i ceppi? 3. cingere in campidoglio la corona d'alloro (che
che consacrava poeta laureato). -anche in un contesto metaforico. dante,
vincere sul peccato e sulla morte e regnare in cielo dopo la resurrezione (cristo)
non era il primo legno, / che in un gusto a tutti nuoce, /
pondo, / che quel d'atlante in sostenere le stelle ». tasso, 4-11
/ e trame l'alme a noi dovute in sorte, / e riportarne al ciel
ricche prede, / vincitor trionfando, e in nostro scherro / l'insegne ivi spiegar
di questa cattività, non condusse seco in trionfo le anime de'padri antichi; né
esse hanno vinto l'inferno e trionfatone in paradiso. segneri, i-375: egli
il re san luigi] non solamente trionfa in cielo, ma oggi sulla terra medesima
, ecc., riuscire vincitore, prevalere in una competizione per ottenere un risultato,
spaa ma tegando le brage alte e levae in figura de croxe corno s'i balassan
i calunniati a torto / gli trionfino in faccia e sia dovere, / che oggetto
bottega di mercanzie... io gioiva in me stesso, d'aver trionfato al
e divertirsi a far volare la mia cenere in aria. fogazzaro, 5-94: così
malattia attuale è cosa di cui guarirete in otto giorni; siete sano, e potete
farvi robusto. 6. vincere in campo amoroso; superare la resistenza della
, i-2-150: un figlio di sella aveva in quei giorni trionfato sopra di un pizzo
trionfato sopra di un pizzo alpino, in valle d'aosta, ritenuto insuperabile fino
fino allora -essere insuperabile, eccellere in un'attività. cesarotti, 1-v-43:
del verde lauro più fronda né fiere / in imitando vecchi scimuniti, mogli rissose
i suoi compagni di barca, trionfava in una società di cantori, quasi tutti
, / ché me cne trionfai misse in dichino. bibbiena, xxv-1-82: -
che tu m'hai / condotto amando in miserabil loco; / trionfa or delle pene
5-iii-247: tutta la città... in un momento si vede trionfar d'allegrezza
parole sconnesse. 10. essere in pieno rigoglio, lussureggiare (la natura,
cure (una malattia); manifestarsi in modo virulento (un malessere).
s'opponevano. 12. rifulgere in cielo, scintillare (il sole, una
l'aria ridea, e ciaschedun pianeta / in ciel fra palme si trionfa e balla
e balla: / la terra è tutta in pace e mansueta. groto, 1-89
indifferente mi faceva spavento perché tentava anche in me uno scherno atroce. quarantotti gambini,
tutti pettoruti e trionfi; / van tutti in visibilio son palloni, / i quai
l'aria fosse umida e ingrata, « in comlesso io sono molto contento e sto
sfondo (un'immagine); risaltare in contrasto con altri colori. -anche:
stil più facile, divenne cor- tonesco in gran parte; soave molto nel dipingere,
, / se il poter di clemenza in oggi è vano, / vibri giustizia i
energiche; essa quindi è destinata a trionfare in un non lontano avvenire. pascoli,
. b. croce, ii-8-47: in questa cerchia, e non in quella della
ii-8-47: in questa cerchia, e non in quella della poesia, si ritrova il
che le altre sono anche peggiori, in quanto sono inutili. pasolini, 7-21:
114: oggi trionfano le parole in libertà, valutazione lirica delle forze,
della vita politica italiana, perpetuavasi quasi in una seconda vita nel diritto, nei
camera, colla ferma speranza di veder in brevissimo tempo trionfare la mia innocenza.
, spassarsela, far bisboccia, festeggiare in allegra compagnia; mangiare e bere di gusto
; mangiare e bere di gusto e in abbondanza. g. villani, iv-i
fé che se ne mentono, / ché in casa vostra si trionfa. costo,
quale aveva alcuni figliuoli grandi, e molto in verso di lui ritrosi, perché mormorando
debellare, soggiogare, dominare; vincere in battaglia. ser giovanni, 3-541:
carlo. machiavelli, 1-i-158: vedrà in fine trionfare il mondo. achillini,
1-13: partite, ispani abeti, e in mar tonante / ite d'olanda a
a trionfar le vele. -avere in proprio potere, tenere in pugno, assoggettare
-avere in proprio potere, tenere in pugno, assoggettare ai propri voleri.
di pa- chierotto, che ne vien in qua, / mi conoscili; i suo'
quando la prowedenza al mio pensiero / splende in sembianze di cotanto duce / che lo
verso il campiglio a ricevere il trionfo in quel luogo medesimo dove i più grandi eroi
. 19. dichiarare un seme in taluni giochi di carte; giocare il
, / e con gli studi, in cui talor m'attempo, / vincer il
letter. che è stato sgominato e soggiogato in guerra (un esercito, un condottiero
resa deforme e trasformatala di roma trionfante in roma trionfata, di roma spettatrice in
in roma trionfata, di roma spettatrice in roma spettacolo. tesauro, 2-63: re
i-459: i vinti e i trionfati, in vece di fremiti e di ruggiti,
e di ruggiti, parlano con mele in bocca. -vinto in modo schiacciante (
parlano con mele in bocca. -vinto in modo schiacciante (una battaglia).
popolo); vincitore; che è portato in trionfo, che è esaltato (anche
percioché sanno danne amata da febo e in lauro convertita, essendo febo e il
. alamanni, 6-21-8: tosto trionfatore in questo lito / sarà tornato pria che parta
sederi, i-356: un trionfatore romano in tutti i passati secoli mai ne fece
coronato su '1 campidoglio. varraro [in muratori, cxiv-45-15]: non ho potuta
, 1-ii-330: i vincitori e i trionfatori in roma vestivano la tonaca detta palmata,
-in partic.: che ha prevalso in modo schiacciante sugli avversari, sugli oppositori
. -dio trionfatore-. amore (in quanto seduce, avvince, supera le
bianchi tuoi monti spiranti, / mano, in cui forma il campidoglio amore, /
abbia potuto guadagnar loro una confir- mazione in grazia anche nella vita presente.
4. vincitore di larga, schiacciante misura in gare sportive. ojetti, i-645
ho il trionfatore seduto davanti a me, in un ufficio della romeo, tutto per
, ha 24 anni ed è nato in un paese dell'africa. g. brera
derisa come simbolo d'una illusione, salutata in oggi trionfatrice anche da quelli che la
delle culture regionali dell'italia medievale, in particolare di quelle aree centrali che,
), sf. ant. trionfo (in par- tic. di natura spirituale o
trionfétto, sm. piccola decorazione (in partic. rappresentante foglie o piume raccolte
/ ascanio... / giuocherà sempre in alba a trionfétto. = dimin
di luigi, fastosa e pur vivida e in certa misura chiara in una idea.
e pur vivida e in certa misura chiara in una idea. = deriv.
trombettiera e certe cariatidi un povero garibaldi in piedi. 2. piccolo trionfo
all'interno della città) e consisteva in una solenna processione aperta da magistrati, senatori
e aveva il viso tinto di rosso; in epoca imperiale tale onore venne riservato unicamente
pieni di molti triumn menati da'quinzi in sul romano capitolio. ovidio volgar.
come si vede che fece roma: perché in premio di chi operava bene per il
marte-, le insegne trionfali. - anche in un contesto figur., per indicare
e ricca di particolari simbolici e allegorici, in partic. tipica della pittura italiana del
che giace coi piedi poggiati sui cagnolini in una cappella laggiù in fondo.
piedi poggiati sui cagnolini in una cappella laggiù in fondo. -arco di trionfo-
a seconda dei tempi e dei luoghi) in forma di porta riccamente ornata di figure
loro dei. ojetti, ii-72: in fronte alle cattedrali romaniche di sant-gilles o
beati; le schiere dei beati che in paradiso glorificano la vittoria di cristo sulla
, magistrature ecc. a un poeta in campidoglio (come la laurea concessa a
ritrovar modo di farlo (torquato) in roma di nuovo ritornare, e parte per
il trionfo e la corona dell'alloro in campidoglio. 5. trionfi,
. 5. trionfi, poemetto in terzine composto fra il 1351 e il
. petrarca (1304-1374) diviso dall'autore in sei parti dai titoli latini (triumphus
, famae, temporis, aeternitatis), in cui la fondamentale vicenda dell'amore per
. trionfo della morte-, tema iconografico diffuso in
. xiv, che rappresenta la morte, in figura di strega o di scheletro,
di scheletro, trionfante sull'umanità colta in momenti lieti e gaudenti dell'esistenza.
. idem, iv-i- 657: in questo 'trionfo'io più volte 'le feste ho
7. vittoria splendida, schiacciante, ottenuta in guerra o, anche, per un
tipo di scontro, di confronto, in partic. sportivo. -anche: esaltazione,
, 167: missere lo imperadore intrò in roma a dì diciannove,...
, l'inclito borso, / che siede in pace, e più trionfo adduce /
, e più trionfo adduce / di quanti in altrui terre abbino corso. g.
nel qual mentre il re cattolico essendo venuto in le- rida in forma di trionfo,
re cattolico essendo venuto in le- rida in forma di trionfo, potendosi per verità attribuire
se si trattasse di un gran trionfo in saccheggiar le confinanti chiese per arricchir le proprie
le proprie. cuoco, 2-ii-119: in italia i generali vincitori ricevono al loro ritorno
tanto li avrebbero fucilati appena messo piede in città e dopo il trionfo.
). alberti, i-26: lasciovi in essilio e senza padre, fuori della
teneri e deboli anni, se nome in tutto, in parte almanco traiettarvi a
deboli anni, se nome in tutto, in parte almanco traiettarvi a superare la durezza
ferma età a voi sarà quasi meritato in voi stessi triunfo, se arete in
meritato in voi stessi triunfo, se arete in ogni vita saputo poco temere la malignità
altri. borgese, 1-324: si riteneva in quei momenti capace di sopportare molte torture
lo portano gli autobus di bahia bianca in ricordo dei clamorosi trionfi del futurismo e
., ricavato dal romanzo di zola. in ogni modo... la rappresentazione
gran trionfo per loro l'udir parlare in qualche caso la loro lingua da gente che
, intanto / a mirar t'apparecchia in quel bel core / di virtude il trionfo
di costo superiore di ottenere un prodotto in tempi ed a prezzi indubbiamente minimi.
ora sola, / rapito dalle nubi in cui s'impiglia. ruzzati, i-746:
il trionfo dell'ovolo è la frittura, in cui sviluppa tutte le sue qualità di
13. carro allegorico carnevalesco (proprio, in partic. del carnevale fiorentino dei secc
750: due altri trionfi, che vennero in seguito, rappresentavano, l'uno la
: le mascherate tratte a gran pompa in un carro rappresentavano quando mitologiche deità,
allusioni ed equivoci salaci, che veniva messa in musica e cantata nel corso dei cortei
nuova siracusa, firenze accoglie platone redivivo in marsilio ficino, in gemistio pletone.
accoglie platone redivivo in marsilio ficino, in gemistio pletone. cicognani, vi-41: dei
... l'altre veramente tucte sono in due parte divise: una contiene ventuno
ti tien per idol suo fatale, / in don questi 'trionfi'ti destina. ulloa
cortesan, un tantinetto da buio, sticcarla in tutto; una carta per ziogo,
pregiato, ecc., riccamente decorato, in partic. con motivi d'ispirazione architettonica
contenente fiori, frutti, dolciumi disposti in bell'ordine. cellini, 594:
; e 10 avevo posto a sedere in su una conchiglia, cioè un nicchio
, cioè un nicchio marittimo, fatto in forma di trionfo. magalotti, 20-250:
donò a questo albergo il presente che in ogni anno i deputati della portolanìa gli
dossi, 1-i-298: il trionfo di porcellana in mezzo alla tavola. cicognani, ii-2-34
grande tegame di coccio lustro e giallo in fondo al quale restavano gli avanzi di
grandioso: un bel trionfo di fiori in mezzo, e molto scintillio di cristallami
una struttura. papini, iii-930: in soli quindici giorni [michelangelo] fece
il seno abbondante, che si raduna in un corsettino sul quale cascano dalle spalle
del re di francia con il suo campo in la magnifica citade di napoli, a
lii-9-89: stettero un giorno e mezzo in grandissimi trionfi e feste. j.
: il trionfo delle frittole con illuminazione fantastica in
varietà di pera e di pesca, in partic. molto succose e profumate.
tutti insieme uniti / non cercamo di porsi in libertade. -avere i trionfi nel
di quarantacinquemila talleri all'anno ed altrettanti in argenti appresentati a sua maestà, che
appresentati a sua maestà, che quasi in trionfo fanno entrare nella città. m
e il re di spagna è stato ricondotto in trionfo sul trono. manzoni, pr
, e le condusse a casa, come in trionfo. rajberti, 1-73: il
campo della gloria, mena i conquistatori in trionfo, s'impaccia di diplomazia.
credenza della sala da pranzo è posto in trionfo un barbagianni, e sulla consolle nella
soggiorno uno sparviero lepraiolo. -portare in trionfo: accompagnare qualcuno in mezzo alla
-portare in trionfo: accompagnare qualcuno in mezzo alla folla festante, in partic
qualcuno in mezzo alla folla festante, in partic. alzandolo sulle spalle, in
in partic. alzandolo sulle spalle, in segno di onore e tripudio. leoni
di popolo tommaseo e manin, portati in trionfo per venezia. nievo, 4-67:
sbirri, i quali se lo tirarono in braccio, e lo portarono in trionfo fino
lo tirarono in braccio, e lo portarono in trionfo fino dal commissario di polizia.
e ne eleggono e portano un altro in trionfo. pirandello, 8-1071: biagio speranza
: biagio speranza e carolinona furon portati in trionfo e messi a sedere a fianco.
quando ci parlò bombacci, lo portarono in trionfo addirittura. -presentare qualcosa con
orgoglio. deledda, 1-141: come in una sera lontana, zia porredda entrò
sera lontana, zia porredda entrò portando in trionfo i maccheroni fumanti. jahier, 97
confessare che la trota portata a casa in trionfo è del vivaio, piluccato io
istato il tuo ciesare per tutto, e in terra e in mare.
ciesare per tutto, e in terra e in mare. -rispondere di trionfo
testa; rispondere per le rime, in maniera adeguata. goldoni, i-281:
ho risposto di trionfo: sarà un po'in collera, ma si placherà, perch'
, dal gr. ùplctupog 'inno cantato in onore di dioniso', di origine incerta,
masuccio, 212: cominciomo ad attendere in giostre, in balli e in altre
212: cominciomo ad attendere in giostre, in balli e in altre triunfose feste.
attendere in giostre, in balli e in altre triunfose feste. = da trionfo
d'acqua dolce, carnivore, diffuse in asia, africa e america; comprende
corno de quisti ungali con lanze de cerese in mano. = alter, dial.
. anomalia somatica consistente nella presenza, in un individuo, di tre testicoli.
a tre atomi di carbonio, presente in natura negli organismi animali e vegetali sottoforma
tre) e dal suff. -osio che in chimica organica indica un carboidrato.
ottiene distillando una soluzione di quest'ultima in presenza di acido solforico. = comp
asciutta. c'erano ancora le anguille in quei tempi felici! = etimo
gli amori buchi e le paranoie della vita in provincia non può accadermi nulla di peggio
, costituito di lana e canapa, usato in partic. per ricoprire mobili.
al decollo e all'atterraggio, mentre in volo il rotore, non più alimentato
, sm. colorante azoico artificiale usato in microscopia. -rosso tripano: composto con
vertebrati (compreso l'uomo), in cui provocano varie forme di tripanosomiasi,
da talune specie di zecche, diffusa in america centrale e brasile nella forma acuta
, la tripanosomiasi diffusa dalle mosche tsetse in una vastissima parte dell'africa. u.
oggetti (un atteggiamento spirituale, in partic. l'amore, il desiderio
era necessario? non era, e in fatti è cosa che s'intende da tutti
amore. i. alighieri, 297: in prima si comprenda /... /
si osserva quando i raggi del sole feriscono in una grossa lastra di vetro, tripartito
tripartito, con un altro amore che è in mezzo, lento a vedere e a
e a operare. -che riunisce in sé aspetti di tre diversi animali tripartile
, ripartire, distinguere o articolare idealmente in tre parti. - anche assol.
filarete, 1-i-409: riducevasi poi questo piano in questa forma; e tanto quanto era
ogni faccia, il quale io lo tripartisco in questa forma come qui si può intendere
qui si può intendere, cioè spartisco in tre parti iguali di quaranta braccia per
il mondo si tripartì da platone, in intelligenze, in anime, in corpi.
tripartì da platone, in intelligenze, in anime, in corpi. b. croce
platone, in intelligenze, in anime, in corpi. b. croce, ii-2-
. 2. suddividere un esercito in tre schieramenti con funzioni differenti.
3. levare, coscrivere la fanteria in tre diverse regioni per ciascun terzo (
anco il terzo, perché è tripartita in sicilia, napoli e milano. il terzo
intr. con la particella pronom. suddividersi in tre parti, in tre lembi (
pronom. suddividersi in tre parti, in tre lembi (un vessillo, un gonfalone
un confalone all'ombra, che in giù si tripartia / tutto d'oro e
. secondo una divisione o una distinzione in tre parti. tommaseo [s
1-107: era... un governo in cui erano rappresen tati tre
necessario alla decisione della pratica stessa anche in vista delle prossime elezioni politiche.
. ottimo, i-54: fu in lui [socrate] umilitade, lunghezza di
tito, tnpertito). configurato in tre varietà, in tre distinte
tnpertito). configurato in tre varietà, in tre distinte nella storia tripartita,
tri7- 691: questo si può vedere in orosio e in paolo diacono, i
: questo si può vedere in orosio e in paolo diacono, i plice (una
romani, 46: il beato grigolo in lo registro so quando el parla a maurizio
, elio lu appella de bona memoria in la istoria tripartita. (un
tripartito gerione. 2. suddiviso in tre zone, in tre distinte parti (
2. suddiviso in tre zone, in tre distinte parti (una città,
, i-90: pone essere cerbero fiera canina in figura di questo vizio, il quale
. il già tripartito mio libro, e in questo termine ridotto, a te ne
città tripartita. 3. suddiviso in tre campi pittorici (una tela, un
una tela, un affresco) o in tre aree o ambienti (una stanza,
da pilastri. 4. suddiviso in tre schiere (un esercito). -anche
tre schiere (un esercito). -anche in posizione pred. e con valore avverb
tripartito move. alfieri, 1-651: in tripartita schiera / piegando noi da man manca
man manca nel piano, / giriamo in fronte il destro loro fianco.
distribuito fra tre gruppi di esecutori, eseguito in tre tempi (un esercizio fisico)
ha triplice meccanismo di funzionamento e, in partic., che ha tre bocche da
da principio che fumo ritrovate, erano in più frequent'uso che non sono adesso
co questa macchina tripartita romper e mandar in rotta gl'inimici, dando ella comodità di
. 7. disposto, ordinato in tre file o serie (i denti di
tre partizioni (un organo vegetale, in partic. una foglia). durante
fa le foglie ruvidette, pelose, et in cima tripartite, con due altre più
... tripartita., se spartita in tre. 11. mus.
. 11. mus. cadenzato in tre tempi (un ritmo musica- le
si cantava nel modo dorico, l'altra in quello ionico, la terza in quello
altra in quello ionico, la terza in quello corinzio. gandim, 1-ii-127:
]: noi desideriamo, invece, in questo momento richiamare il significato storico incontestabile
tripartizióne, sf. divisione aritmetica in ragione di tre. d'alberti
2. suddivisione, distribuzione o distinzione in tre parti. amari, 1-iii-59
e lavoratore, la tripartizione dei contributi in ragione dell'interesse dei datori di lavoro e
di tripartizione; che deve essere suddiviso in tre parti. patrizi, 1-iii-27
. ant. che divide, che distingue in tre elementi o parti.
. = lat. tripatinìum (in fenestella i sec. d. c.
= dal lat. tripedanèus (in catone e columella), comp. da
butiro fresco e la padella col tripedino in buona brascia, e quando il butiro bolle
rivolgetele una sola volta, cavatele asciutte in un piatto distese e mettavisi di sopra
, che poi diventa bipinnata e tripinnata in ragione che altri surculi nascono alla base
cristall. ordine triperiodico-. successione periodica in tre differenti direzioni dello spazio riscontrabile nella
specie dannose a diverse piante coltivate, in partic. il grano e la vite
, 13-218: vòltosi alla moglie che stava in un canto, tripillante d'impazienza:
, intr. dial. fremere, essere in agitazione. -ancne di animali.
. gadda, 15-114: pronte e spedite in ^ ridi, a sospingere 'l sangue
2. nei concorsi a pronostico e, in partic. nella schedina del totocalcio,
tre i risultati che si possono verificare in una partita. 3. mus
a tre tempi, che si distingue in tripla maggiore o di semibrevi e tripla minore
piani alari sovrapposti (oggi non più in uso). ltllustrazione italiana [22-viii-1909
figura. = lat tardo triplare (in servio), denom. da triplus (
1-104: 1 termini doppietta e tripletta in luogo di 'due reti', 'tre
: tre reti segnate da un calciatore in una stessa partita. g. brera [
pollici e che aveva fatto le sue prove in una lotta intemazionale, precisamente nel velodromo
-in spettrografia, gruppo di tre righe in cui si decomservate con strumenti ad alto
solo dei numeri quantici, nel caso in cui questo può assumere tre soli valori
o semplicemente triplex, sm.): in metallurgia, processo di trasformazione della ghisa
metallurgia, processo di trasformazione della ghisa in acciaio, incentrato sull'impiego in successione
ghisa in acciaio, incentrato sull'impiego in successione dei tre metodi tradizionali di arenazione
affinamento al forno elettrico), usato in partic. qualora si vogliano ottenere prodotti
altri nomi accompagnati dalla tibia ch'erano in uso presso i greci, cioè apothetus
triplicaménte, avv. disus. in misura tre volte maggiore.
tutto strada, strada niuna / tale arabia in éu- ropa, assai pur pesa.
l'eccitazione sorvolò sul sonno e passò in piedi i riposi. 4.
dialogo. siri, iv-2-407: diede in risposta il gussani che fosse questo un
grandissima rilevanza... addu- ceva in contrario il tassoni le ragioni perché questo atto
e partissi. 6. redigere in triplice copia. documenti diplomatici milanesi,
7. per estens. accrescere, aumentare in modo considerevole una facoltà, uno stato
, 92-275: non sanno i nostri che in francia... l'uccisione degli
. -per estens.: aumentare in misura considerevole, diventare di intensità molto
giorno il lume altero / perch'uno in ciel, e 'n terra avrem due soli
sempre triplicatamente. 2. in tre modi diversi; sotto tre aspetti differenti
egli se ne va risoluto e lascia in casa le guardie tripplicate e le spie
quadruplicati. guerrazzi, 2-771: da ora in poi sua eccellenza il signor governatore,
valore. 2. ripiegato in tre parti, in tre volte, onde
2. ripiegato in tre parti, in tre volte, onde è più resistente
un tessuto, una corda). -anche in un contesto figur. landino [
acqua la sciugano [l'argento] in triplicato panno lino: e gettono la feccia
campo apresso villafranca'. triplicate lettere, in questo giorno gionse. la sustanzia è l'
4. distinto o diviso in tre parti; triplice, tripartito,
costituito da tre parti o strati; disposto in gruppi di tre o in triplice fila
; disposto in gruppi di tre o in triplice fila. -anche: che proviene da
donato degli albanzani, i-461: così scipione in quella etade meritò triplicata corona, del
, cioè della comune e privata pietade, in quella battaglia della quale fu assai essere
quodmmodo triplicate, e sostengono un coperto in colmo el quale è de alcuni travi di
le fulgenti squadre / del ciel movete in triplicati giri, / o divo, e
un gerion verace, / unica fiamma in triplicata face. d. bartoli, 4-4-171
frugoni, i-5-144: vi sia sopra in aria messa / una cupola convessa /
malta. 5. che riunisce in sé tre nature, triforme. -anche:
vegliante, al career cavernoso innanzi / in guardia stassi. -con partic.
dogma trinitario: che riunisce tre persone in una (dio). ciro di
7. per estens. molto accresciuto in numero o in intensità. brusoni,
per estens. molto accresciuto in numero o in intensità. brusoni, 4-i-128: sul
e non popolo,... che in quello si fugge la triplicazione delro,
, anche differenti, che è diviso in tre parti; tripartito; che dà luogo
o fonti originarie; che si articola in tre manifestazioni di una sostanziale unità (
no / è cagion delle cose, che in me scorgi. galanti, 1-ii-403:
pasinato, xl-513: all'hótel-dieu di parigi in io anni, di 16. 481
triplice recinto, / l'uno dall'altro in spazio ugual lontano, / tutto all'
l'ascella. -che si manifesta in tre modi, in tre varietà differenti,
-che si manifesta in tre modi, in tre varietà differenti, che ha tre
sole maniere. -che riunisce in sé parti e caratteri di tre animali
x-41: il novello consacrato poi, dovendo in fine della funzione fare la triplice geuflessione
sull'attività svolta. il documento fu scritto in triplice copia nella lingua italiane e inglese
e certo di durare sino alla morte e in conseguenza, secondo le mie credenze,
i contrabbandi ai turchi? papini [in lacerba, ii-242]: come primo espediente
, giovanetta. cistica politica, designa in tono polemico l'accordo atb. croce
. 2. l'essere multiplo in ragione di tre. n. sabbatucci
economica, generalmente per connotare il termine in senso spreg. f f
, dai tempi dell'autunno caldo 1969 in avanti. 6. nello sci,
nello sci, serie di tre paletti posti in linea a distanza ravvicinata; nell'equitazione
di vista; per tre motivi; in tre modi. b. croce
, surclassate, vaporizzate. 2. in tre campi, in tre ambiti di attività
. 2. in tre campi, in tre ambiti di attività. milizia,
. letter. sotto tre aspetti diversi, in tre modi differenti. -in partic.
trinitade triplicemente si possa considerare, sono in ciascuna gerarchia tre ordini che diversamente contemplano.
. stuparich, 9-205: se in boemia si fosse capito che il triplicismo
di vienna. i. folgore [in lacerba, ii-271]: si potrebbero
). t. neal [in lacerba, iii-46]: se l'italia
: troviamo li angoli del cielo e triplicità in tutto il cielo bene accordato, meglio
'tre'pervade la comedia di tre cantiche in terza rima, di trentatré canti ognuna,
mio figlio che se ne va giù in fondo al tevere, lasciatecelo andare,
. villani, 10-206: bene si mostra in firenze l'influenza del pianeto di marte
influenza del pianeto di marte, che in quella ha potenza, che essendo nel
triplicitade, è segno di fuoco, che in poco piu d'uno anno tanti fuochi
di triplicità, la quale hanno tre pianeti in ciascuno segno, cioè sole, iuppiter
presenta tre nervi principali che si riuniscono in uno solo a notevole distanza dalla base
non sarano stati diplintii aut triplintii sesquipedali in grossezza, non pono più che una con-
cotali quattro numeri esser proporzionali o ver in proporzione. galileo, 4-3-94: le superficie
. galileo, 4-3-94: le superficie sono in doppia proporzione delle linee, delle quali
delle linee, delle quali i solidi sono in proporzione tripla. grandi, 8-224:
e silenzio. -preparato, servito in dose tre volte maggiore del normale (
formato da tre strati sovrapposti, disposto in tre ordini. -anche: che ha tre
doppie ancora non aviam molte, et in comporle andiamo timorosi, non che dir
la tripla, fuggiamo il sole ed inseguiamo in sogno / notturni incanti, / noi
trova una superficie liscia, potrebbe volare in calzoncini sui pattini come un ermes di dosso
, voltandosi con una tripla piroetta al volo in fondo ai corridoi delle locande.
, 'salto triplo', sostanzialmente un salto in lungo compiuto in tre fasi successive.
, sostanzialmente un salto in lungo compiuto in tre fasi successive. -redatto in triplice
compiuto in tre fasi successive. -redatto in triplice copia (un documento, anche
(un documento, anche nell'espressione in triplo-, in triplice copia).
, anche nell'espressione in triplo-, in triplice copia). codice napoleonico [
menzione, che gli originali siano stati fatti in duplo, in triplo ec.,
gli originali siano stati fatti in duplo, in triplo ec., non può essere
5. figur. infido, ambiguo in sommo grado (con uso scherz.
-legame triplo-, legame covalente tra due atomi in cui sono condivise tre coppie di elettroni
di pressione e temperauna sostanza di coesistere in equilibrio. l. crovini [
triplo dell'acqua (acqua che ghiaccia in un'ampolla dalla quale è stata pompata
10. mus. battuta tripla-, articolata in tre tempi. sacchi, 132-113:
ancora essere scritte [le cantilene] in battuta dupla o tripla, poi in tempo
in battuta dupla o tripla, poi in tempo ordinario, che sono le specie
della teoria pitagorica dei suoni, intervallo in cui il primo numero, maggiore,
chiamasi 'moltiplice'o 'sub-moltiplice', ed è quello in cui l'antecedente numero, essendo maggiore
: la semplice [divisione] divisa in molteplice, sopraparticolare, e sopraparziente,
. cavour, ii-195: attualmente vediamo in francia che la banca ha nella sua cassa
all'incirca 500 milioni, ed ha in circolazione in carta 525 milioni, mentre
incirca 500 milioni, ed ha in circolazione in carta 525 milioni, mentre potrebbe emetterne
3-160: le zie di faussone abitavano in una vecchia casa di via lagrange, di
triplóne, sm. realtà presente in tre modi o in tre aspetti assolutamente
sm. realtà presente in tre modi o in tre aspetti assolutamente identici. einaudi
e 'triploni'sono parole di aver recato in uso le quali il merito spetta in italia
in uso le quali il merito spetta in italia, a quanto io ricordo,
e i muli. c. sibiliato [in a. l. moro, i-103
tripodi, urne, vasi sacrificatori ed altri in numerevoli pezzi d'antichità figurata
classica, treppiede di diversi materiali, in partic. di bronzo, usato
e con gli otri; / poi nascosta in decélia per sett'anni, / custodita
e cresciuta allo stupro. -braciere in cui arde la fiamma olimpica nelle olimpiadi
di breme, ii-250: l'una recava in quantità i bei cristalli e le porcellane
spalle alla porta. un fuoco vivace ardeva in terra, sotto un tripode di ferro
chiamavano quelle profetesse) che di tempo in tempo in quello minulerio succederono, profetarono
profetesse) che di tempo in tempo in quello minulerio succederono, profetarono sopra quel
già compiuti. bacchelli, 11-29: in delfi opera il ricordo dei miti,
caro, 12-iii-162: dopo che fummo assai in dolcezza e in ragionamento di v.
: dopo che fummo assai in dolcezza e in ragionamento di v. s.,
oracolo esplicato e fuor d'ogni ambiguità in divinatoria. monti, x-2-440: gianni,
perché era vasta come due saloni messi in fila, e arredata di divani e sgabelli
che si riuniscono nella coffa, proprio in partic. delle navi militari. 5
siluridi, uno degli ossicini che mette in relazione la vescica natatoria con una parte
, sedere sul tripode-, formulare giudizi in modo solenne, perentorio e, spesso
sapere che ier l'altro sera 'monti'montò in suo favore sul tripode, e in
in suo favore sul tripode, e in casa paradisi diede un solenne strapazzata ad
pode, di chi parla in tono cattedratico e trincia sentenze con aria
spronando forte / quel tripode animale; e in un momento / parve che via lo
salvini, 5-153: non per anco in pitana a me n'è a cuore /
grecia nel corso della quale era portato in processione un tripode sacro.
a suo luogo poi, la dichiara in questa guisa. = voce dotta
di un tripode per una vittoria, in partic. drammatica (una processione)
religiosa nel corso della quale era portato in processione un tripode (un canto)
minerali o non minerali... in queste entrano tutti i boli, le marghe
], 4: l'idea maturata in quest'ultimo anno a belgrado è..
22: si delinea una resistenza diffusa in europa occidentale alla logica americana tripolare.
tripolarismo, sm. sistema politico in cui prevalgono tre poli d'influenza contrapposti
finemente stratificata e, pur essendo diffusa in diverse zone dell'europa centro-meridionale (germania
medioevo come abrasivo per lucidare superfici, in partic. metalliche, oggi trova largo
colore bianco, sfumato per vari gradi in giallastro. rosmini, 1-120: a
meglio che sia possibile con pannolino intriso in polvere finissima di mattone, o meglio
durata di uno dei cantieri limitrofi essendo in funzione di componente dell'attività costruttiva che
componente dell'attività costruttiva che si svolge in tali cantieri. tripolifosfato, sm.
e ricamati d'azzurro, erano buttati in finto disordine sul pavimento. -che
. ojetti, ii-636: per sfoggiare in quelli incontri solenni un bel cavallo e
1-385: sono chiamati 'antiquari', non perché in effetto facciano professione di mettere negli scritti
genere aster (aster tripolium) diffusa in zone litoranee e palustri. landino [
dove battono tonde, né è in acqua, né è in secco; la
, né è in acqua, né è in secco; la foglia è assai grossa
è assai grossa, alta un palmo in punta divisa. ricettario fiorentino, ii-14
il tripolio nasce alle maremme, non in mare, né manco in secco, ma
, non in mare, né manco in secco, ma dove proprio è il
maritimi, dove percuote l'onda, né in mare né in secco, ha la
l'onda, né in mare né in secco, ha la foglia più grossa che
capitan sivori e dal tenente mameli, in modo da lasciarne il segno secolare alla
156: io non credo opportuno di discutere in questa occasione la guerra tripolitana.
macellazione, pulito, lessato e ridotto in strisce sottili, viene cucinato in vari
e ridotto in strisce sottili, viene cucinato in vari modi (anche al plur.
vitella, trippe alla fiorentina, castrato in cipollata. tassoni, xii-1-408: se
fosse vero soldato sarebe andato alla guerra in fiandra col suo capitano, come lo ha