con un capo fissato all'esterno in un modo qualunque, e che alando sull'
peso di una nave militare, espressi in tonnellate. - anche: l'atto stesso
misura del carico di un bastimento espressa in tonnellate. significa anche l'atto di
3. industr. disus. quantità espressa in tonnellate di una produzione industriale.
indicata con il simbolo t e spesso abbreviata in tonn. (e prima dell'adozione
se ne messero insieme dieci di ottanta fino in cento tonnellate. cattaneo, ii-2-288:
cubo d'acqua. barilli, ii-84: in testa c'è il 'london mammouth'
, 3-85: esibizioni di nudo son comuni in tutto il mondo civile. tonnellate di
, io: si rimise lo zaino in spalla, uno zaino che doveva essere sulla
nel sistema metrico decimale, a 1016 in quello inglese. l. fincati,
4. locuz. a tonnellate: in abbondanza; in gran quanpregio, ottenuto
locuz. a tonnellate: in abbondanza; in gran quanpregio, ottenuto dalla lavorazione della
dalla lavorazione della carne della tità; in numero rilevante; con grande intensità (con
a tonnellate, e dieci leggi votate in dieci minuti. arpino, 7-41:
soffocare la vita, propria ed altrui, in successivi giorni di pietà, maledetta immensa
attestata dal d. e. li. in un documento fiorentino del 1481.
), sm. ant. tonnellata (in par- tic. con riferimento a unità
. con riferimento a unità di misura espresse in libbre o comprese fra i 300 e
del xvii sec., barilotto con doghe in legno cerchiate di ferro, riempito di
congionte, e sono sempre ugualmente larghi in diametro, in principio e fine.
sono sempre ugualmente larghi in diametro, in principio e fine. = dimin
, se imbottito con materiale vario, in partic. con terra. - anche
lanterna. vespucci, lix-108: in terra facemmo un bastione con li nostri
e botte. foscolo, vi-686: in uno de'due tonelli furono poste fra
poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa libbre 9 d'acqua.
difesa, ma nelle mine altresì, empiendolo in quelle di terra per assodare una difesa
di terra per assodare una difesa, in queste di polvere per caricarle.
: la corrispondente misura di capacità, in partic. per liquidi. libro di
tommaseo]: 'tonello': misura da olio in bruggia (e da vino).
lat. mediev. tonellus (nel 1342 in un documento della curia romana).
2. gastron. le carni, in partic. il filetto, di tali pesci
) conservate sotto olio, salate o in salamoia. pirelli, 198: quando
tonno conservata sott'olio, salata o in salamoia. -anche: tipo di scarso
pegolotti, i-183: tonnine si vendono in napoli ingrosso a centinaio di barili, e
. libri di commercio dei peruzzi, in: sono per spese fatte in pisa sopra
, in: sono per spese fatte in pisa sopra suo arnese e tonina che
: là giugnendo i presi, come tonnina in pezzi erano tagliati e morti. a
a tagliare le carni del tonno conservate in tale modo (un coltello affilato)
sono le sorti de pessi vendono freschi in venezia... spari...
darezzo, 152: calati giù in una gran sentina / donde lume e splendor
palermo) e tonnina (nel 1318 in un documento della curia romana).
e il peso di 6 q; vivono in tutti i mari fino a 1000 m
g. villani, iv-10-84: vennero in queste marine grande abbondnza di tonni.
tale pesce consumata fresca o conservata, in partic. sott'olio. messisburgo,
sardelle, e il tonno involto / notar in olio molto. a. boni,
tritate il tonno sott'olio; mettetelo poi in una terri- netta. eco, 14-120
circunflesso. piccolomini, iv-67: oggi in italia, levato quel poco di sostentamento,
quel poco di sostentamento, che si fa in una sola sillaba in ciascheduna parola,
che si fa in una sola sillaba in ciascheduna parola, tutte l'altre sillabe,
completamente oscura. l. canepari [in « lingua e stile », xi (
è la differenza d'intensità che mette in rilievo determinate sillabe degli enunciati o delle
note congiunte della scala diatonica. - in senso generico: nota. cesariano,
maggiore e come quando una musica trascorrendo in dissonanze dolorose toma dopo molte batture al
di declamazione imperniata su una nota compresa in un sistema di otto modi.
, 1-ii-22: molti [salmi] ponemmo in settimo, che son del primo tuono
inflessione, cadenza o modulazione della voce in un discorso, in una recitazione,
modulazione della voce in un discorso, in una recitazione, nel pronunciare una frase
e il contenuto del discorso stesso (anche in relazione con un agg. o un
fagiuoli, ii-150: s'egli vel chiede in lacrimevol tuono, / vi chiede il
il bravo, all'orecchio, ma in tono solenne di comando, « questo
colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui per discrezione. ojetti,
della sua voce. stuparich, i-13: in quali parole, le più comuni,
vibrazione. silone, 4-247: « arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito
« arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito e scappò via. piovene,
1 toni che più di frequente ritornano in questi momenti nella sua tavolozza sono il
lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta / e metto 'esquire'
mia madre decifrò quelle poche parole scarabocchiate in fretta, con qualche errore d'ortografia,
f 7. livello qualitativo, in partic. di un'opera, di un
esiguo, mi fa pensare a quei campicelli in cui fra sterii e rovi spuntano qua
aver libera la vista del mare, in caso di sbarco alleato, 1 tedeschi hanno
9. modo, tenore di vita (in partic. in relazione alle possibilità economiche
, tenore di vita (in partic. in relazione alle possibilità economiche e alle spese
(bon ton) 'del secolo consiste in un inchino ben mosso, in una
consiste in un inchino ben mosso, in una positura cavalleresca, in un'arguzia di
mosso, in una positura cavalleresca, in un'arguzia di botta, come suol
apre alti varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni di sentimento
facciali, con lo sforzo stesso, in qualche guisa apparente, dell'inibizione.
12. toni alti, toni bassi: in elettroacustica, alte e basse frequenze.
frequenze. 13. bot. in fisiologia vegetale, stato di eccitazione di
dei tessuti e degli organi del corpo umano in virtù del quale mantengono la loro forma
loro forma e sono pronti a funzionare in risposta ad uno stimolo adeguato. redi
ma stamattina veramente è senza febbre ed in tuono. malpighi, 56: ne
d'un po'di quiete, per rimettermi in tono: via, cominciavo a stare
mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato... lo misero
un fiato... lo misero in tono, tanto che uscì perfino in qualche
misero in tono, tanto che uscì perfino in qualche celia. cassieri, 14-27:
locuz. essere o mettere o mettersi in tono). slataper, 2-278:
vascolare. 16. fotogr. in un'immagine fotografica, livello di saturazione
dei grigi. - tono alto: in un'immagine fotografica, bianco e grigio molto
poco satura. - tono basso: in un'immagine fotografica, nero e grigio molto
di altezza nella pronuncia di parole che in alcune lingue (il cinese, il giapponese
le più volte al rossiccio... in tutte e tre è savio e lodevole il
bionda luce o l'ombra azzurrina mostravano in esse. -tono locale, colore
-tono locale, colore di un oggetto in relazione alla posizione nello spazio.
-a tono: secondo l'intonazione giusta, in modo intonato. graf 5-918:
fortemente. carducci, ii-6-159: saremo in piena arcadia, sentimentale, popolare,
fornitori, a spendere quotidianamente un occhio in mille cose altrettanto preziose che inutili:
sa parlare a modo! capirete, in fondo, è tutto qui. una parola
(con valore aggett.): non in forma, provato fisicamente e psicologicamente,
, 11-40: il 'bastrè'chiudeva i battenti in tono minore. -in modo irrilevante o
pubbliche, presenti solo di riflesso e in tono minore nei rivolgimenti politici.
su quel tono. -mettersi in tono: assumere un atteggiamento adeguato a
-parlare, rispondere a tono: ribattere in modo adeguato, per le rime.
occhi assenti lontani beati. -tenere in tono: tenere a freno una persona,
[s. v.]: 'tenere in tono': tenere a segno, far che
-mantenere funzionante un congegno, tenerlo in ordine. segneri, iv-29:
rivegga, lo ripulisca, lo tenga in tuono. = voce dotta, lat
città. serdonati, 10-145: io in oltre visitai il tono ed egli stette
al tono lettere di gran calore, in commendazione della legge di cristo. =
esili presenti nel citoplasma delle cellule, in partic. epiteliali, che conferiscono ai
.). tonografìa, sf. in oculistica, registrazione delle variazioni della pressione
.). tonògrafo, sm. in oculistica, apparecchio con cui si effettua
linguistica che analizza i toni linguistici, in partic. nelle lingue (come il
cinese, il giapponese, ecc.) in cui hanno valore distintivo. = voce
ottenere tale misure.. 2. in oculistica, misurazione della pressione endoculare mediante
la pressione del sangue. 3. in acustica, frequenzimetro. migliorini [s
. tonoscopìa, sf. medie. in oculistica, esame oftalmoscopico delle pulsazioni delle
. capacità di un organo muscolare, in partic. del miocardio, di mantenere e
, agg. ant. che si taglia in siepi. fr. colonna,
tonsille, capace di provocare malattie secondarie in altre parti dell'organismo. -loggia tonsillare.
delimi tato dai pilastri palatini in cui è situata la tonsilla.
infiammazione acuta o cronica delle tonsille, in partic. di quelle palatine; angina.
tonsillòlito, sm. medie. concrezione calcolitica in una cripta tonsillare. =
chirurgico destinato ad operare rescissione delle tonsille in quei casi in cui mostrasi opportuna.
ad operare rescissione delle tonsille in quei casi in cui mostrasi opportuna. moretti, i-429
del viale... / « là in fondo c'è tu ma'., forse
dell'arte tonsoria come la s'intendeva in un'epoca defunta: capelli ravviati in un
intendeva in un'epoca defunta: capelli ravviati in un elaborato 'toupet', mosca e baffi
, nel primo grado di chiericato, in segno di rinuncia al mondo, eseguito dal
, li quali tossono detti chetici e tossono in sacri ordini ordinati, e ne le
ordinati dal concilio di trento dell'andar in abito e tonsura. goldoni, i-642:
-notte di tregenda: molto cupa, tempestosa in cui si verificano o si possono verificare
scontano i pochi peccati della loro giovinezza in questa notte di tregenda. = da
, 'via di transito'(che vive in molte parlate dial. dall'italia seti)
transire (v. transire), in quanto luogo di incontro o di passaggio
puttanesimo tutto insieme simiglia una spezieria fallita in segreto, la quale ha le sue
cassette a l'ordine, e suoi vaselli in fila, con le lettere che dicano
: queste sono le loro tragee (che in latino è scritto 'tragemata5) e
ii-200: riempisti d'affetto -come traggea in una scatola di grossi dolci - gli
treggea. birra detta ula in mastelletti di legno soppannati dentro di pece
carboni / che si tra- scinan dietro in cotai loro treggette) alquanto di fuoco,
e 'treggiata', compagnia che va in carrozza, come dicono scherzando, di
sempre e franga e semini / regnatore in ciel l'aquario: / spogli poi fugati
temporanea delle ostilità, concordata dalle parti in conflitto (detta anche tregua di parole
le merita. -dare a qualcuno in moglie una donna che gli è nettamente
buoi o da altri animali, usato in partic. nelle regioni alpine o in
in partic. nelle regioni alpine o in luoghi impervi e scoscesi, per trasportare
retto dalle bande con mani o con legni in foggia di barella, lo farai tirare
è poi vero che di pastore di popoli in galilea ti festi contadino in lione,
di popoli in galilea ti festi contadino in lione, e che lavorando quattro palmi di
cani da treggia. -carrozza (in partic. sontuosa, lussuosa).
. magalotti, 26-301: si trovano però in alcuni luoghi dell'uova, del burro
tale accordo; e il periodo di tempo in cui vige la sospensione delle ostilità.
-in partic. tregua armata: quella in cui fra le parti belligeranti permane un
: posti gli abitanti de esso castello in non poco timore mi richieseno tre- va
) o di rappresaglie e vendette private in alcuni giorni della settimana e in partic
private in alcuni giorni della settimana e in partic. nella ricorrenza delle festività religiose (
partic. nella ricorrenza delle festività religiose (in partic. durante la quaresima e l'
: nell'antica grecia, quella che era in vigore durante i giochi olimpici e altre
gruppi durante le riunioni delle diverse tribù in occasione di feste, come quelle dell'iniziazione
e dei morti. 2. in senso generico: breve interruzione o cessazione
concordata fra due cavalieri che si affrontano in duello. ariosto, 26-108: con
tuoi / nemici c'hai o fa triegua in presente. cavalca, vii-202: questi
leggi equivoche a disegno non li avessero tratti in piazza per stabilire una tregua tra la
tregua doganale, sospensione delle ostilità intemazionali in ambito economico e commerciale relativa in partic
intemazionali in ambito economico e commerciale relativa in partic. ai dazi doganali, e ai
affanni, inquietudini, turbamenti, sofferenze (in partic. d'amore) provocate da
mio mal meco ragiona / mi lascia in dubbio, sì confuso ditta: / ma
pur quando l'istoria trovo scritta / in mezzo 'l cor, che sì spesso rincorro
i miei martìri / triegua né pace in questo miser stato. filenio, 1-271:
rompendo ogni tregua, mi assalì e fermò in letto con una terzana, fagiuoli,
vivere e di morire, mi concedette in quell'estate un breve periodo di tregua.
, è bene che noi pigliami tregua in questa fatica del parlar, ciascuno alla sua
, beato colui ch'amor dispensa / in perfetta amicizia e faccia triegue / colla camalitàn
brev'ora almeno ai gravi studi, in cui siete ingolfato, / per dare orecchio
aspetto, tutto mi farebbe supporre d'essere in una di quelle case della tebaide.
sentiva / la possa de le gambe posta in triegue. n. villani, 4-17
. villani, 4-17: la mia forza in tregue / è posta. -non
tregue, essere continuamente e incessantemente impegnato in un combattimento (un guerriero).
notte sentivamo benissimo i cannoni che sparavano in quei due luoghi, senza tregua,
per la gente adriatica, di secolo in secolo costretta a una lotta senza tregua contro
e come la fede. -stare in tregua con qualcuno: vivere in armonia
-stare in tregua con qualcuno: vivere in armonia con lui, senza conflitti e
la segua. -tenere qualcosa in tregua: mantenerlo in una situazione di
-tenere qualcosa in tregua: mantenerlo in una situazione di incertezza, senza prendere
vi-5-73: a che pur tieni questo impero in triegui? / e se non hai
lucca, ciascuno dei tre magistrati riuniti in una corte e deputati a giudicare le
2. nativo, abitante della tracia (in partic. con riferimento a orfeo)
setticorde sua cetra recasse / all'orco in faccia, e riuscisse a lui / quaggiù
discesa / dalla schiatta crudel che mise in brani / il treicio cantor, mentre al
lungo percorso, compiuta per lo più in zone montagnose poco frequentate e lontane dalle
-per estens.: l'escursionismo, in partic. a piedi o a cavallo.
mondo e comincia ad essere praticato anche in italia. panorama [24-iv-1988], 191
come se gli avessero dato una martellata in testa. = nome d'azione
- per estens.: che è in preda all'ansia, alla trepidazione;
fiaccola ch'aveva appresso e la scagliai in faccia al mio rabbuffato maestro. cesari,
un contadino,... le mani in tasca, giallo e tremante di febbre
-con riferimento a una parte del corpo (in pàrtic. le mani, le gambe
scorta, / la man tremante vói mettere in carte / quel ch'altri il favellarne
ulcere tetre / le man tremanti, in voce orrenda e fiera / solea chiamar
personificazione. cesarotti, 1-xxxii-49: vedi in catene / la mollezza e l'inerzia,
danza l'amante; / et or langue in un fievole sospiro, / or gira
: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin despina a lui disse: «
le mancassero insieme. -tracciato in modo incerto, irregolare (la scrittu-
più la sottoscrizione tremante mi hanno tenuto in uno stato crudele sino al presente momento
uno stato crudele sino al presente momento in cui mi vien resa l'altra del 9
: indi fé segno di partirsi allora / in atto suppichevole e tremante. crudeli,
il dolor così ti morde, / che in suon di dubbio, di pietade o
vostra. nievo, 297: io credo in ultima analisi ch'ella riversasse sopra questa
nel fegato contro la contessa sua madre in tanti e tanti anni di spregi sofferti e
, 2-i-391: null'altro s'insegna oggi in italia, se non l'obbedienza supina
corda. -vacillante, pericolante. -anche in un contesto figur. tansillo,
pon salir tan- t'erti / nuvoli in questo tosco aere fumanti. nannini [petrarca
poerio, 3-583: io solo affiso in fra selvaggi arbusti / quando imminente dall'aperto
, fittamente ondulata (l'acqua, in partic. di un torrente o del mare
del sangue suo / quando gli innumerevoli palpiti in uno concordi / fingono la tremante calma
chiamata li tremanti: questi si riducono in una gran sala e principiano a scuotersi e
scuotersi e tremare sino a lasciarsi cadere in terra. dizionario politico, 552:
più celebri sette protestanti. ^ quakers'in inglese (onde in italiano quaccheri) vale
. ^ quakers'in inglese (onde in italiano quaccheri) vale tremanti, e
la testa fuori del finestrino, gli rideva in faccia, avendo capito bene quella storia
., i-4 (48): comengà in tar modo a trema'che né se
vivole, subitamente e per tutto toma in sudore, e le sue membra tremino
fianco o 'l petto, / di selva in selva dal crudel s'invola / e
qualcosa, il sopraggiungere di qualcuno, in partic. mosso da intenzioni ostili; essere
ecclesiastici, se mai ci trovassimo involti in sì fatto processo. da ponte,
che di nuovo apparisce, è poderoso in prender me e in vincer l'anima tutta
, è poderoso in prender me e in vincer l'anima tutta, dicendo che
, e lo mio di fuori lo dimostra in alcuna nuova sembianza. p. f
con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon sangue da
, 1-147: il cuor mi fai tutto in corpo tremare; / tu se'senza
et io son rio, / di lavarmi in eterno non pensare. gesualdo, lxv-131
, 2-112: le ragazze si rifugiano in un angolo e tremano di aver aperto.
tremano di aver aperto. -stare in pena e in angoscia per la sorte di
aperto. -stare in pena e in angoscia per la sorte di qualcuno.
intervengono queste cose, le quali abbiamo in orrore, e tremianle. della casa,
udito da uno demonio che avea veduto cristo in croce, diceano: « ora è
, diceano: « ora è posto in croce colui che dicea essere figliuolo di
ella che cangiar fa nostri giuochi / in vivo pianto e nostre fole in vero,
giuochi / in vivo pianto e nostre fole in vero, / fé improviso tremar vesuvio
e molti / laghi e molte lagune in grembo porti. arici, iii-448:
fanno tremare i pochi muri ancora rimasti in piedi. moravia, ix-288: tremarono pareti
l'aria per un momento si offuscò in modo che credemmo che il proiettile fosse
. èonsanti, 2-142: il bastone scattò in avanti, urtò il tavolino da notte
, una caverna, ecc., anche in espressione iperb.). -anche:
/ lieve tremar fa i rami e in un confonde. pascoli, 43: ancora
fronae dure dei pioppi tremavano alla brezza crepitando in un sordo concerto. y
. / e la cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema
, 220: cuoconsi le uova in vari e diversi modi, la onde poscia
. lodansi cotte nel guscio, ed in questo modo quelle più deltaltre che tremano,
7-35: le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano.
rivo scende / fra 'pioppi bianchi in murmurc gentil; / ogni onda trema
. -spuntare sulle ciglia, essere in procinto di sgorgare (una lacrima)
visibile con un incerto bagliore; risplendere in modo intermittente (le stelle).
stelle tremino, su la stuoia stesa in terra. baldini, 14-25: le stelle
. baldini, 14-25: le stelle tremano in tutti i canti del cielo.
riverbero di luce e calore (un'immagine in lontananza). f. fortini,
voci / da vicoli, da vani, in uno spazio / così soave che le
. goldoni, vii-1037: eh, in quella casa non tremano. il signor
da gran signore, e non ha impicci in livorno, che gl'impediscano la sua
terribile. -per estens.: essere in preda al terrore. dante, inf
, si scuopre la cittade, e cessa in me la forte tremarella. forteguerri,
, iv-175: va via! la tremerella in un par mio? giuliani, ii-369
non poteva più camminare, né reggersi in piedi. = deriv. da
grato, con quella specie di uve che in lombardia si chiama tremarina, e con
trematoli..., la fratellanza in cui vivono i membri di quella setta
tremibóndo), agg. tremante, in partic. per paura o per viltà.
]: il ricco tremebondo / ne vive in gran langura. fra giordano [crusca
-con riferimento a una parte del corpo, in partic. alle mani. lamento
non rispondon che con tremebonda voce e in tronche e meste parole. 2
discipulo. guazzo, 1-139: quel che in ultimo s'ha da ricordare al ministro
la sua moglie un par di coma in testa / gli ponga, accesa del tuo
avv. molto dolorosamente o fastidiosamente; in modo atroce (con riferimento a dolori
lo smuovere delle seggiole si ripercuotevano tremendamente in quella testa sbalestrata. cancogni, 81
tinta di rosso. 4. in misura grandissima; enormemente, straordinariamente.
dentro con la 'negritu- dine'. scurissimo in faccia; capello crespo; piedi nudi sempre
curiose, e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. n. ginzburg
: lei era tremendamente stanca di stare in campagna, e non sapeva cosa diavolo
incute spavento, terrore o raccapriccio, in quanto spietato, crudele o, anche
/ ugual terror m'assale e venne in fronte. nannini [ammiano], 23
(caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole e
fantasma spaventevole e tremendo, / che in rimirarlo ogn'un ne trema, e
scurrili. salvini, 40-478: risuonano in questa solenne settimana da per tutto le lodi
lui? / -la tremenda! -è in guinzaglio. 2. sciagurato,
dalle viscere dell'anima mia, e in questa tremenda ora della morte, perché
. leoni, 129: il popolo venne in piazza s. marco a chieder notizie
, e specialmente di milano, che versa in sì tremendo pericolo. frateili, 5-69
cominciavano nel castello strani avvenimenti che sboccavano in una tremenda tragedia. -severissimo
(una norma, un giudizio, in partic. quello divino); crudele,
ulloa [guevara], ii-126: in quel tremendo giorno [del giudizio]
del mondo tutto, ecco ciò che in tuono imperioso e formidabile intonerà ai congregati
. e. gadda, 6-35: non in quelfiinvemo, però, se pur tremendo
, e investì, schiantò, travolse come in un turbine quella donna. g.
cosa altro fare, era chiaro, in che modo riempire il vuoto tremendo delle giornate
smania, sbuffa, dà tremende botte / in terra, sulle seggiole, sui deschi
, e quanto è più bionda pendente in bianca, e più chiara, tanto
alberi, che dovrebbe e potrebbe moltiplicarsi in alcuni luoghi delle maremme, per tentare
v-131: molti si servono della trementina veneziana in bocconi, tre ore avanti il cibo
giovani alberi si ricava una trementina, chiamata in commercio trementina di strasburgo.
cavalca, 20-242: trovai nel patriarcato quando in prima mi to egiziaco in forma
quando in prima mi to egiziaco in forma solida... oglio rosato,
di tremeste, cioè ogne biada che viene in spazio di tre mesi. =
tre migliaia, a tre volte mille: in cifre arabe si scrive 3000, nella
scrive 3000, nella numerazione romana mmm e in quella tardo romana e medievale iii che
più il corrispondente numero cardinale. -anche in unione con altri numeri semplici e composti
baldovino iacopi, v-402-145: venne loro in parte in denari propi libre tremilia dento in
, v-402-145: venne loro in parte in denari propi libre tremilia dento in fiorini per
in parte in denari propi libre tremilia dento in fiorini per denari dodici l'uno.
: alle mie occupazioni di tremilla anime in parocchia, e di scolari, e di
... forniva alla flotta di scipione in cinquanta giorni tremila elmi e scudi e
3. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,
valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (
una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con
un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con altri numeri).
li ateniesi, fu regnante egeo in atene, che fu intorno agli anni
parti risultanti dalla divisione di un intero in tremila. - anche sostant. galileo
= dal fr. entremises 'posto in mezzo', comp. da entre 'fra'e
2. nel medioevo, moneta aurea in uso presso i franchi, i longobardi
tinniva, smosso nel suo telaio, in fondo alla serra: non un vetro solo
subito, / che sempre poi è stato in fiamma e 'n tremito. pananti,
da un ferreo strepito, / balzo in piedi commosso, / corro al balcone,
ii d'este, 1508: tremola posta in una cassetta. = deverb. da
/ che ondeggia, che oscilla, in partic. in quanto mollicmi recan le
ondeggia, che oscilla, in partic. in quanto mollicmi recan le carole / che
: seguita, dopo questo, frigidezza in tutto 'l corpo, sbadigli, tremolamento di
ondeggia o si flette lievemente e ripetutamente in se buzzati, 4-386:
facilità si trasfor vento (in partic. l'erba, le foglie,
, 37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro
, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo,
se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe
quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie
alti e tremolanti, che facevano inorridire in sol mirarli. -lievemente increspato,
la grassa mano tremolante, ma senza guardarlo in faccia. fenoglio, 1-i-1420: l'
gioendo alla foresta, / chiuso po'in gabbia tremolante geme. amabile di continenzia
persona (una parte del corpo, in quanto flaccido per eccessiva pinguedine o un
(una luce), perché riflesso in acque lievemente ondulate. ugurgieri, 256
marina tremolante, color di stagno, in lotta con i raggi del sole. pascoli
cantando, / con una voce tremolante in quilio / e qualche trillettin di quando in
in quilio / e qualche trillettin di quando in quando, / alle stelle m'andava
quando, / alle stelle m'andava e in visibilio. forteguerri, 13-63: quivi
visibilio. forteguerri, 13-63: quivi in suono tremolante e fioco, / e con
i suoi discorsi). - anche in una sineddoche. dondi, 259:
, 2-34: questi banditi se ne vengano in qua, oh quanto mi giovarebbe un
caroso, i-14: questi tremolanti ponno usarsi in ogni sorte di passi e si fanno
tempo istesso che si fa un passo grave in questo modo, cioè: alzando il
et all'ultima volta si cala esso piede in terra; poi levandosi col destro,
e zinco simile per colore all'oro, in sostituzione del quale viene usata per incastonare
è rame che dalla zelamina vien tinto in colore simile all'oro. -lamina
delli settari... si dirama in moltissime sette che... si restringono
'tremolanti'suppongono, che influisca sensibilmente in loro lo spirito di dio, e
, alias pentecostali, che si trovano in tutta italia, ma si condensano in
in tutta italia, ma si condensano in quella meridionale. tremolare (ant
ondeggiare lievemente al soffio del vento o in seguito a una piccola scossa (l'erba
13-135: batti la corda al pendolo in quel punto, / ch'ei del vibrarsi
debolmente (una bandiera). -anche in un contesto figur. ariosto, 10-78
asia e dell'armenia, restò gallipoli in custodia delle donne catalane. -svolazzare
caro, 11-1028: in su l'aperte spalle / catillo il colse
maffei, 7-312: quando la tastatura è in quiete, toccano questi la corda con
capo / e con tanta tristezza / in pallide labbra mi sorridevi. cassola,
della persona (un seno femminile, in partic. prosperoso). -anche sostant
stelline / di quella ch'ora canta in palcoscenico? / o guardi forse,
vento (uno specchio d'acqua, in partic. il mare). - anche
cinzio, 1-94: ora credea / vedere in tremolar l'onda marina, / dopo
marina, / dopo molte tempeste e giorni in porto. bruni, 209: curioso
, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo. buzzati
, 13-i-1091: l'aura tremolar di riva in riva / fa ne'vaghi zaffiri i
coste, a prua e a poppa, in un tremolar funereo di piccole luci.
: sapessi con che cuore pensai che in fondo alla via / tremolavano aspettandomi gli occhi
possibilità fa tremolar la vostra voce anche in questo istante? pascoli, 167: «
. 7. figur. palesarsi in modo incerto ed esitante sul volto (
aleardi, i-xix: mi tremola ancora in mente la ricordanza di un giorno,
.. il brav'uomo gli si pose in ginocchio a pregarlo di questo. nievo
3-176: questo era il consiglio che tremolava in quei cuori di carta. d'annunzio
annunzio, iv-2-727: tuttavia gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e
iv-2-727: tuttavia gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento
,... ponendo ogni sua speranza in lui, non tremulando e non dubitando
tremulando e non dubitando e non mandando mai in sé la fede. 9
un oggetto, un'arma che si tiene in mano. / benvenuto da imola
che la carena della navicella è trasormata in passatoia. -tremolare la voce:
scena, tremolare un poco la voce in quell'ultime note. = dal lat
fue, perché a terra sanza indugio in grandissima rèverenza gittarsi. 2.
(un getto d'acqua). -anche in funzione pred. e con valore avverb
fontana ha un puro getto / tremoleggiante in roridi mattini. 2. ant
tuon, che grave; / fisso in cupo rimbombo al suol serpeggia, /
e rara, con le estremità che in sotto ripiegano: tremoleggia facilmente nel maneggiarla.
incrinarsi (la voce). -anche in un contesto metaforico. c. arrighi
. c. arrighi, 3-121: in quei cinque minuti si erano già fissate
= voce di area merid. e, in partic., roman., sicil.
superficie dell'acqua, ecc. - in partic.: sfregamento del
le elitre di un insetto. - in senso concreto: distesa d'acqua increspata
a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un orribile tremolio. marinetti
. -anche: vibrazione di un meccanismo in moto. carducci, ii-7-233: nel
flauto che viene da lontano col vento in poppa. -suono incerto di una
cielo il gaglioffon che leva / più in alto sue calcagna, e di scipito /
luci remoto era l'unico segno di vita in tutto il mondo. -riverbero
sfocati e oscillanti i contorni delle immagini in lontananza. viani, 13-472: «
bianco o verde pallido; è comune in alcune rocce magmatiche e metamorfiche di molte
, che oscilla leggermente e ripetutamente, in partic. al soffio del vento (
. frugoni, i-13-14: su l'ara in quel bel dì tremola e viva / la
o frine, e gareggiar tu puoi / in realtà con la dea, che vinse
realtà con la dea, che vinse in ida. / hai nel tremolo crin gli
brezza). fontanella, i-243: in te placida vola, / refrigerio di vita
martiri, / i sospiri d'amor cangia in respiri. mazza, 76: ecco
. gherardi, ii-187: fuggendo chi in uno luogo e chi in uno altro
: fuggendo chi in uno luogo e chi in uno altro, istupidì, attoniti,
con dolce mormorio / tremolo il labro in questi accenti aprìo. f. f.
, che io trovavo da bambino sparsi in mille esemplari per tutta la casa, sono
e tremoli sguardi anche ignoti, / in cui dicon, che amor veder si
sfaville / sotto lunghe palpèbre / possa in cui l'amorosa accender febbre. marradi,
-con riferimento al verso di un animale, in partic. al belato di pecore e
. -ant. che si propaga in forma di onda, con moto oscillatorio
d'ogni intorno. monti, 8-763: in ciel tersa è la luna, /
increspa appena un vento / blando, in notte lunare; / si spegneranno, tra
che parte rapidamente dalla torpedine, conosciuta in venezia sotto il nome di pesce tremolo.
iii-46-133: alcuni si servon del tremolo in ogni nota lunghetta, il che dicono cantare
: quella melodiante dolcezza ripigliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne
ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite e disciplinate di passaggi..
timbrici che probabilmente nessuno aveva mai pensato in questa misura e in queste proporzioni.
aveva mai pensato in questa misura e in queste proporzioni. -registro meccanico dell'
e con un tremolo trovati da lui in quell'organo che fece a gara con gli
onesto da bologna, lxv-5-5: in zascun membro me sento un tremore,
quale onne meo senso fa smorire / e in tal guisa smarire / che lo intelletto
sì forte, / ch'io non saccio in qual parte mi sia. m.
, che cominciò a risentir de'tremori in quella gamba e a riputarsi indemoniata, né
e fulgor nuovi / ondeggiano le palme in su lo stelo, / e le rose
come la luna / s'in- seguono in un tremore di pinne agitate.
anime all'altra riva del fiume, e in questo luogo lo autore, per el
al passaggio di un mezzo pesante, in partic. di un treno. montale
un treno. montale, 3-39: in quel paese non esistevano vie carrozzabili,
carrozzabili, il treno vi passava imbucato in lunghi tunnel, senza fermar- visi,
da certaldo, 126: se hai temine in casa, tielle appresso il più che
che tu puoi, e toma spesso in casa, e prevedi i fatti tuoi,
e prevedi i fatti tuoi, e tielle in tremore e in paura. sannazaro,
tuoi, e tielle in tremore e in paura. sannazaro, iv-153: lasso,
nel tremore invecchiandomi, non volle che in me durasse la sicurezza pensata. segneri
: è di età d'anni quaranta in circa, sottoposto al male di tremor di
monarca. carducci, iii7- 70: in tal ardimento, in tanta realità di vita
iii7- 70: in tal ardimento, in tanta realità di vita, non fu deposto
con la comune norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio
tavola ritonda, 1-349: breus aveva in sé questa proprietade: che com'egli
3. teso e fremente (un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa).
(un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa). magalotti, 2-95:
cendo rumori e sussulti (un treno in corsa). viani, 10-95:
una strada del chiasso di un veicolo in corsa. pratolini, 10-222: accosto
. viani, 4-6: un giorno, in classe, ci fu un tremotìo.
dal monte appennino, il quale è in italia, e così quella che era
, 2-69: se trarrai una bombardala in un cortile circun- dato di conveniente mura
dato di conveniente mura, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte
tasso, 13-33: vassene il valoroso in sé ristretto, e tacito e guardingo,
la percosse: gli adulatori avran trovato in ciò una consecrazione, ma a disingannarli
rovesciati dai tremuoti, e rifatti più in grande. -per simil. sommovimento
lido. 2. persona (in partic. fanciullo) dotata di temperamento
tutti i tremoti simili: lo ficcarono in collegio militare. -persona dall'energia
nell'anima, e credei quasi di essere in un momento precipitato dall'apice delle speranze
landolfi, i-77: il cane accoccolato in un fosso tremucchiava al primo vento.
ecc. tremulaménte, aw. in modo incerto, languidamente. d'annunzio
gentile, sogguardando dagli occhi spersi in un tremolìo di languore, sorridendo tremulamente.
, agg. scosso da frequenti tremori, in par- tic. per uno stato patologico
, tr. (trempèllo). suonare in modo maldestro o dilettantescamente uno strumento
maldestro o dilettantescamente uno strumento musicale, in partic. a corda o a tastiera;
petrarca e il 'cento', che terrai sempre in tavola. il corago, 85:
/ messen chel sacco attaccat'al pedone / in mo, che stava tutto calampato.
ricordanza di certe canzonesse contadine, discantate in verona nel chiostro di san matio boldieri
, mesta e sì pesante / che quasi in sassi gli omeni transmuta. alfieri,
malferma, tremante (un oggetto, in partic. un bicchiere). pascoli
ancora il dolce lume: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà molto
i-186: om'al gran re dei franchi in ogni riva / de'tuoi fiumi regali
tremula, che indicava, come di solito in tal pianta, la direzione della stella
e alte sui tigli. -che è in equilibrio precario, traballante, pericolante (
dall'emozione, incerto ed esitante, in partic. per età avanzata, ecc.
agii voce alata / su volubili ruote / in mille giri ondeggia / per gli aerei
, iii-839: c'è un canto leggero in giardino: il canto di un pettirosso
con titubanza, esitazione, incertezza, in partic. per un'emozione (le parole
, iii-1-324: la mutilata scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra
diniego, serrando le labbra come per ricacciare in giù il nodo che le chiude la
campi / va più sempre avanzando e in alto ascende, / l'arme percote e
incanto, tremula e leggera, apparve in mezzo al cielo. 6. che
dischiuse da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi
: entrava nell'isola, e furtiva / in fra il tronco del tremulo e del
la ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello.
c. e. gadda [in civiltà delle macchine,. 273]:
]: la terra, a poco -treno in miniatura, metallico, di legno o di
intr. { trèno). gerg. in una gara ciclistica, condurre l'andatura
trenata, sf. sport. in una gara ciclistica il condurre l'
ciclistica il condurre l'andatura ponendosi in testa al gruppo. - anche: l'
impermeabile di taglio sportivo e con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi
e con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi durante la prima
et a cavallo fatti di legno; in quelli a piede, possono entrare due
che lo spinge: ve ne sono in gran numero di quei trincili più o meno
, ii-333: qui risentendosi theophilo proruppe in queste querele treniche: non è più così
trenino elettrico gira attorno al presepio, scompare in un tunnel, si ferma davanti
, ufficialmente regalato ai figli, ma in pratica monopolio dei genitori. -giostra
2. convoglio di carrelli su rotaie usato in partic. nelle saline o nelle miniere
iron.). ojetti [in migliorini s. v.]: ridicole
4. gruppo di persone disposte in fila che procedono insieme per gioco muovendosi
fece al ponte del navicello, s'incontrò in quattro compagnie di nemici. f.
passi, non era faccenda da farsi così in silenzio e così in fretta. de
da farsi così in silenzio e così in fretta. de nicola, 340: molto
è partito questa mattina per capua per trasportarsi in roma, che di breve sentiremo assalita
di soldati, di cui l'ufficio, in tempo di guerra, è quello di
di pezzi di artiglieria di vario calibro, in partic. di cannoni. - treno
prima classe e di comfort particolari, in servizio su linee che collegano le principali
incrocio e precedenze di altri treni, in partic. ordinari o straordinari. -treno
, 3-16: ella rimase colla falce in pugno a guardare finché il treno non
loro -i sedili nella notte si trasformano in lettucci e vi si dorme bene.
rossi e gialli e viola molto tropicali in attesa di mettere la macchina sul treno-navetta verso
. govoni, 9-113: si incrociano in profonde gallerie / i treni di velluto
. pascoli, i-312: teneva cavalli in istalla, servidori in sala, carrozze nelle
: teneva cavalli in istalla, servidori in sala, carrozze nelle rimesse, e
treno è tale. egli è portato in una molto bella portantina preceduta da mezza
poi, che vi mandino a levare in carrozza, per essere condotta alla casa della
venisser fuora / la sposa e il prence in tutto lo splen- ore, / poi
il tren prosiegue il santo / pellegrinaggio in mezzo a quelle genti. manzoni, pr
modo di vivere di una persona (in partic. considerato per gli aspetti esteriori,
agli sposi. li trovò che stavano in gran treno, nell'avito palazzo sparvieri,
della figliola. moravia, xii-74: in fondo, pensai, io ero simile al
di vita': come faceva a girare ancora in motoscooter? -abbigliamento, modo di
, don rodrigo uscì a cavallo, in treno da caccia, con una piccola scorta
il griso alla staffa, e quattro altri in coda; e s'awiò al castello
]: anche per casa sta vestita in treno. 5. insieme dei
virtù morali, / come ogni soldatesca in campo ha in sé / i viveri,
/ come ogni soldatesca in campo ha in sé / i viveri, i sergenti e
. treno aereo: ciascuno dei velivoli, in partic. alianti, rimorchiati da un
apparecchi che volano legati fra di loro in modo che il primo rimorchia i successivi.
-treno di palloni: ciascuno dei palloni disposti in serie verticalmente, in partic. per
dei palloni disposti in serie verticalmente, in partic. per ricerche aerologiche. 7
di onde elettromagnetiche o di altro tipo in un dato intervallo di tempo grande rispetto
di tipo digitale, cioè 'treni'di informazioni in codice binario, il linguaggio dei computer
treno di gran letterato. -mettersi in treno di fare qualcosa: prendere la risoluzione
decidere di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo. a.
rispondi alquanto piccato, tu ti metti in treno di confutarmi, tu mi mandi una
che parmi studiata e composta per mettermi in sacco. -perdere il trena. non
la sagoma affumata del trenetto rim- picciuliva in quel momento verso un arco lontano.
, de'quali abbiamo due splendidissimi esempi in catullo: e adoperavano nelle cose funebri
patrizi, 1-6: la cantica di salomone in guisa di poema è composta sì come
sì come i proverbi si tengono esser fatti in terrame- tro giambico e i treni di
che gli osservatori osservino che tu sei in campagna e che io sto il giorno
poetico scritto per commemorare un defunto, in partic. illustre, le sue gesta,
le squisite angosce ai una trenodia coraggiosa in vista dei terri tori di
valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scri ve
ne vedea trenta gran palmi / dal loco in giù dov'orno affibbia 'l manto.
: nel terzo dì trenta navi sommerse in mare o prese. ariosto, 26-129:
, 26-129: or d'improviso spiccò in aria un salto, / che trenta piè
morti di questa pietra, ia quale in spacio di trenta giorni consuma il corpo
non direi; / ma che per trenta in casa vi serraste: / e che se
: / e che se usciste, in vece d'indulgenza, / 'de facto'una
): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre tra le guerre, e
distrutto buona parte del nostro circondario e in trenta secondi ucciso circa trentamila persone.
trentasette giorni. lauro, 2-57: in alcuni luochi alle rive de'fiumi si genera
, come narra gion, le pietre in trentatré anni. manzoni, pr. sp
sassetti, 162: l ^ andare in un altro paese vuol dire avere a
per formare i numeri relativi (anche in composizione con i numeri semplici).
vita). -anche sostant. (e in composizione con i numeri semplici).
tre o quattro per volta; dai trenta in su, si nascondono a diecine e
nato per istar solo. soffici [in lacerba, i-4]: oggi, a
dei poeti osserva, che bisognerebbe mettere in croce, a trent'anni, ogni
stato illuso, rinsavito, si converte in briccone. -indica altrettanti gradi di
di temperatura corporea 0 atmosferica (anche in composizione con i numeri semplici).
10-23: lo sa lei che ventiquattro pallini in meno riducono la rosa, e quindi
, anche accompagnato da altri numeri, in partic. per indicare un periodo di
trenta anni che morire con tanta compassione in lasciare i figliuoli schiavi. ghislanzoni,
anni della sua vita di trar fuori in questo rispetto i nostri giudizi da una
grande. -con valore puramente fonico in una filastrocca. gozzano, i-25:
-trenta denari: la somma di denaro in cambio della quale giuda tradì gesù cristo
altrettante rotazioni al minuto; è prodotto in materiale vinilico inciso con microsolco, ha
della repubblica di venezia (1527) [in rezasco, 1211]: le cause
. tondelli, 1-167: corro poi in compagnia alla macao e mi metto in
in compagnia alla macao e mi metto in fila per i rapportini e quando sta il
per l'uso cui i caratteri fusi in questi corpi servivano. 2.
. con valore di numerale ordinale. -anche in composizione con i numeri semplici.
durante l'auscultazione del torace, perché in base al fremito che ne deriva il
il capo [della loggia], stava in cima a un baldacchino di legno,
cima a un baldacchino di legno, in piedi con il libro del cerimoniale fra le
5. indica l'anno trentesimo e, in composizione con i numeri semplici, i
terzo decennio di un determinato secolo (in partic. del xx, per lo più
più volte e con amanti diversi, in partic. per indicare lo stupro collettivo di
trentuno, ne parlò con la brigata che in casa sua giocava... 'delibero
donna'. l. venterò, 7: in far piacer son sì latino, /
, / che m'astringono a dire in nuova faggia / di quel trent'un che
quel trent'un che ti fu fatto in chioggia. tassoni, xiii-361: disonestamente lassa
. trenta e quaranta: gioco di azzardo in cui si impiegano due o tre mazzi
di carte francesi su un tavolo diviso in quattro settori, col banco tenuto da un
totalizza il punteggio più basso, che in 31 (e l'espressione è calco
perché il punteggio normalmente da raggiungersi in tale gioco al biliardo è il 31)
pallone elastico, il secondo punto ottenuto in un gioco dallo stesso giocatore o dalla
ora successiva a una determinata ora precisata in precedenza (ed è preceduto dal cong
1370, composta da altrettanti membri (in partic. dai quattro gonfalonieri di compagnia
gonfalonieri di compagnia, da otto consiglieri in rappresentanza di ciascun terziere, dagli anziani
. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 1212]: il detto targetto
, xii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o una cosa qualunque'
. 'battere il trentuno'. -dare in un trentuno o nel trentuno: incorrere in
in un trentuno o nel trentuno: incorrere in un grave pericolo, in una sventura
: incorrere in un grave pericolo, in una sventura inaspettata e irrepara- serdonati [
irrepara- serdonati [tommaseo]: dare in un ventuno o in un trentuno':
tommaseo]: dare in un ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave
ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave pericolo. è preso da quel
due punti son buoni a chi li ha in mano, e tristi agli avversari e
fu fatto- men'uno, / incorsi in mille rischi, in mille mali. /
uno, / incorsi in mille rischi, in mille mali. / diedi sì fieramente
per trenta: dimostrarsi operosi e capaci in misura non comune. tommaseo [s
trenta'. -trenta per uno: in quantità o numero di gran lunga superiore
/ miei cittadini, e con le pietre in mano / mostravan da voler dieci per
asino che non ha fatto la coda in trent'anni, non la farà mai più'
chi la squarcina, / per aiutare ascanio in quel periglio, / e di quei
avendo lassato i colori che avevo lavorato in sul suo ritratto tutta
ottenuto ripiegando tale foglio cinque volte consecutive in modo da ottenere un fascicolo di trentadue
la luce delle macchine odierne), in cui un foglio ai stampa risulta formato con
foglietti, che presentano, quando stampati in bianca e in volta, sessantaquattro pagine
che presentano, quando stampati in bianca e in volta, sessantaquattro pagine. baldini,
..., con un suo librettino in trentaduesimo, stampato da un editore fuori
carducci, iii-19-7: i nostri dottrinari in trentaduesimo inoculano al fanciullo nato pur ora
un officio romano per gli morti, consistente in trenta messe, recitate per trenta giorni
distrutto buona parte del nostro circondario e in trenta secondi ucciso circa trentamila persone.
che, cominciando dall'unità, vadino continuando in proporzione trentanonupla, li quali sono questi
dietro il trentapara: per indicare chi corre in modo sfrenato. romei, 233
e lavori, tutto 'l dì tenergli in collo, baciargli..., narrare
sua scortesia, vorrei che si cangiasse / in gatta e miagulasse / giorno e notte
-anche: la cerimonia che si celebra in tale occasione. baldini, cxxiii-118:
che ha trent'anni di età (anche in composizione con i numeri semplici).
allusione al fatto che tale spirito è in grado di mangiarsi trenta bimbi in una
spirito è in grado di mangiarsi trenta bimbi in una volta. trentanònuplo,
- matem. proporzione trentanonupla: quella in cui ciascun membro è multiplo del precedente in
in cui ciascun membro è multiplo del precedente in ragione di trentanove. piccolomini
numerale ordinale di trenta, che occupa in una progressione o in una serie il
trenta, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero
con 30° nella numerazione araba, con xxx in quella romana). dante
pirandello, 8-1009: rita, assorta in pensieri a piè del letto di anna,
impossibile. -in numerali composti (in partic. per indicare l'età di
, e lo sedussero a dire che dante in età di trenta- cinque anni diè mano
cinque anni diè mano al suo grande lavoro in verona. -per indicare tale collocazione
di un'opera letteraria. - anche in numerali composti. boccaccio, viii-1-118:
, si fa a lei dante appellare in quella parte del trentesimo canto del 'purgatorio',
la fede [orlando] fu morto in ispagna dalli saracini per tradimento ordinato per lo
sciascia, 8-58: il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un
: il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un giradischi a lato da
baretti, 3-182: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che gli
forze corporali s'aggiugne, e perciò in quello tempo si dice essere l'età dell'
. 2. che è calcolato in una successione spaziale dopo 11 ventinovesimo e
frazione risultante dalla divisione di un intero in trenta parti uguali. - anche in
in trenta parti uguali. - anche in numerali composti. c. bartoli,
virtù [tommaseo]: quelli che sono in matrimonio, e guardanlo siccome elli devono
crisostomo volgar alcuni [granetti] caddero in terra buona, e davano frutto l'uno
5. sm. ciascuna delle trenta parti in cui può essere frazionato o diviso in
in cui può essere frazionato o diviso in intero. piero della francesca, 102
se tu vorrai risolvere esso numero intero in sessanta parti o vero sessantesimi.
6. liturg. ant. ufficio religioso in memoria di un defunto consistente nella celebrazione
calcolato sul valore di una merce posta in vendita in un determinato territorio.
sul valore di una merce posta in vendita in un determinato territorio. v.
... consiste nello scegliere, in conferir i vescovadi, la miglior parte dell'
il predicatore della chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale direttivo alla
sf. insieme formato da trenta unità, in misura esatta o anche approssimata. -per
esatta o anche approssimata. -per lo più in relazione con un compì, partitivo.
fino al cento; ma di lì in poi centinaio e migliaio. baretti,
donerò a un libraio italiano chiamato molini in regalo, come gli diedi una trentina
trentina o forse una cinquantina di principini restati in carni- gioia e mandati a casa con
con due baiocchi; vederli sgambettare così in farsetto è stato un morire di ridere.
desinava dall'altra parte della sala, in mezzo ad altri due. g. morselli
le due donne alle quali fui dato in custodia, fisicamente e moralmente diverse:
grande quantità, un numero rilevante, in partic. di persone. aretino,
martinori, 535: 'trentine': furono chiamate in docum. del- l'a. 1442
d. e. i. nel 1858 in v. lazari. trentina2, sf
sulle donne trentine, spero di raccoglierle in breve. a. distaso [in
in breve. a. distaso [in lacerba, ii-296]: il friuli,
agenti della polizia austriaca, che sono in italia coll'incarico di sorvegliare trentini e
ojetti, iii-170: quando mussolini tornò in italia scrisse il trentino veduto da un
della provincia (un dialetto); in partic. scritto o composto in tale
); in partic. scritto o composto in tale idioma. -sm. dialetto o
e. martinori, 535: 'trentino': in una grida sforzesca di milano del 1534
ducali'o 'trentini ducali'che correvano in milano al tempo di galeazzo m.
: trenta centesimi. paolieri, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani
più volte e con amanti diversi, in partic. stupro collettivo di una donna
. enzima che disintegra la treonina trasformandola in glieina e aldeide acetica.
sulla pompa, sul ritmo del trepack in sottofondo, finì col diventargli plausibile che
temuto, come il dibattersi di corpi in lotta. -di animali.
signor palomar, continuando a osservare le giraffe in corsa, si rende conto d'una
loro o dalle ruote di una carrozza in movimento. giusti, 2-167:
e di ruote. carducci, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze,
. mazzini, 64-186: emancipatevi, in nome della libertà, da tutti costoro -da
. che si tro va in uno stato di forte ansia, di timore
o di fervida o timorosa sollecitudine, in partic. nell'attesa di un evento
». solaro della margarita, in: per felicità intendo la sicurezza dei buoni
vano trepidanti sul pianerottolo, col lume in mano. -di animali.
, s'avventura sull'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un fiume verace
e il trepidante polso, febrosa la mostravano in ogni effetto. 2. trascorso
ogni effetto. 2. trascorso in fervida attesa, passato trepidando. papini
s. v.]: si scorgeva in lui una certa trepidanza. guerrazzi,
cosa gli stava succedendo? si sorirendeva in preda a una reale trepidanza, come stesse
, intr. { trèpido). trovarsi in uno stato di ansiosa e timorosa apprensione
timorosa apprensione o di fervida sollecitudine, in partic. neh'imminenza di un evento.
al petto. fogazzaro, 13-96: in questo momento trepida per la figlia.
rumorosa, ridanciana, felice di trovarsi in quelle sale e desiderosa di far- visi
/ questa valletta dove trepida il madesimo in fuga. d'annunzio, i-126:
la gravezza della mano del ferro spiccatasi e in mare ricadendo, non poteva [la
la nave] ancora che diritta fosse caduta in sì fatta maniera cadere, che con
, 8-529: tutto era mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione
era mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione intensa. govoni, 271
nostri figli. 2. in corpi rotanti, in uno strumento, ecc
2. in corpi rotanti, in uno strumento, ecc., serie di
per lo più accidentali. -vibrazione impercettibile in un organismo. borgese, 1-83:
natura », 3-ii-1884], 91: in tempi a noi vicinissimi furono appunto oggetto
trepidazioni dei livelli a bolla d'aria in relazione coi fenomeni sismici. -tensione
3. tremolio luccicante della marina. -anche in una rappresentazione pittorica. d'annunzio
sua perduto assai, de pochi anni in qua, della sanità e gagliardezza del corpo
gli astrologi,... non so in che modo si sono vanamente imaginati.
trèpido, agg. che si trova in uno stato di ansia, di timore
imminenza di un evento. -anche in posizione pred. e con valore awerb.
ginocchi ascende. monti, 5-150: indi in camera sua si chiuse affatto. /
al nulla, / ponvi i trepidi visceri in gravazzo. g. manganelli, 19-56
(con uso enfatico). -anche in posizione pred. e con valore awerb
awerb. d'annunzio, i-274: in un meriggio mite di marzo, quando il
deriv. da trepiz, località della sassonia in cui fu rinvenuto tale minerale; voce
, non andar atreppicare là (a pesticciare in quel podere) che non è nostro!
. (invar. le forme terminanti in -i). arnese per sostenere le pentole
un trepiede. inventarium honorati gaytani [in lingua nostra, xxxii-i], 154:
fatene pezzi come grosse noci e mettasi in tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi
le smoderate e pazze spese che fanno in comperar paiuoli, pentole, trepiedi, e
profilo imperioso dell'unico uomo al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore
: solo ornamento era un treppiedi confinato in un angolo presso la finestra e sormontato
dà la briglia e si pone / in testa al suo mezzo squadrone. / va
/ se corrozan tante gente / tegnando in furor ardente, / ognomo dè so cor
trippón; la voce è ampiamente diffusa in area dial.: cfr. r.
sopra un treppiede da dipingere, e in essa delineò la piramide visiva, la cui
3. per estens. sostegno mobile usato in numero di due o più per appoggiare
, 10-120: la stalla era divisa in due locali da un'arcata: da una
dov'erano legate le bestie; e in uno spazio più ristretto, il deposito
; impalcatura. m. fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente
fa di tre pali fitti in terra, e con un'assetta quadrata,
e di piccola fatica, quand'ella giace in su lo diritto lato mezzo suppina.
non dar retta ad alcuni pochi che, in firenze, me lo chiamarono treppiede.
, il quale è ai acciaio, in forma triangolare, e gli si fa render
di supporto a terra per poter essere usato in condizioni di stabilità e orizzontalità.
a treppiede, che d'inverno s'accenaeva in camera, sul pavimento, e d'
, sul pavimento, e d'estate in istrada per terra davanti alla porta.
sul treppiede, lusingare, esaltare; porre in condizione di privilegio. periodici popolari
operaio sul treppiede, e si rinnoveranno in piemonte i tumulti di firenze e le rivoluzioni
là, erano venute altre persone: in pochi minuti si formò un treppio, intorno
marin. vascello a vela da guerra in cui a ciascuno dei ponti (coperta,
, come calco del fr. trois-ponts (in l. fincati).
intero costituita da tre delle quattro parti in cui esso è suddiviso materialmente o idealmente
compuose bernardo cordonio, il quale è in coverte di cuoio e parte nel principio in
in coverte di cuoio e parte nel principio in carte pecorine che è circa la quarta
lo resto, cioè circa la trequarti in carte bambagine, e d'altra lettera che
e d'altra lettera che quello è in carte pecorine. 2. positura del
pasta di viso. -di trequarti: in tralice. pasolini, 3-333: poi
drenare. bacchetti, 1-iii-648: arrivarono in calesse il commendator clapasson e il veterinario
. calciatore che agisce nella trequarti, in prossimità dell'area di rigore avversaria.
poco spazio... egli allora in un punto passò la trereme.
uccelli dell'ordine columbiformi, che vivono in arcipelaghi degli oceani indiano e pacifico nonché
regina a pest. il tesoro in marcia. = comp. dal
, eseguito da più persone, disposte in circolo o divise in due file contrapposte
più persone, disposte in circolo o divise in due file contrapposte e caratterizzato da rapidi
. -letter. danza compiuta all'aperto, in una cornice bucolica. -anche: la
. poesie musicali del '300, lxxalv-36: in verde prato a padiglion tenduti / danzar
102: tresca significa ballo el quale abbi in sé veloce movimento. marino, 1-20-70
e danza di esseri soprannaturali. - in partic.: sabba infernale, tregenda.
cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca / facien li ange'
diavoli e di streghe che si trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento
ballo chiamato così, che si usava in quei tempi. -calpestio ritmato.
ritmato. bacchetti, 14-86: disposti in circolo, cominciarono a battere i piedi
degli arienti, 129: misser salvatore, in sé rodendose, e come rabiato fremendo
cotale usanza che un pan più bastava in simili tresche. parini, 413: parti
cesarotti, 1-xxxiv-260: donne e donzelle in vaga tresca allegra, / e feste e
xii-2-114: figuratevi una tresca di cinciglioni in una caverna. ne insorge uno, e
e lucia, 553: quel luogo che in verità pare dovesse ispirare tutt'altri pensieri
cambiar l'antico straccio / e'vespertili in corpo andarli a tresca, / la
-fila o lista di persone (anche considerate in quanto idealmente raggruppate). petrarca
/... / e vidi in quella tresca / zenobia del suo onore assai
perse alcun cariagio: / gionsi po'in terra todesca: / viden perso el suo
scompiglia, / danoforte se afronta e viene in tresca / con circa a trenta della
e mi parve d'essere fatto prigione: in questo mi destai. -traffico
mandando li vasselli alla levata, ora richiamandoli in porto, ora facendo imbarcare, ora
una bocca d'inferno, che fece in poco tempo rosseggiare l'acqua per le
orciuolo / e pane e carne, in gozziviglia e 'n tresca. lorenzo de'medici
medici, ii- 166: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi
modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca, / che
disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie, ed in tresche, e
traggono le notti in gozzoviglie, ed in tresche, e bevono insieme col vin concio
brutta ch'ella si fosse, luigi, in udendo, baciare una fanciulla, né
una fanciulla, né verun'altro, eziandio in ombra, tutto insieme di vergogna e
insieme di vergogna e di sdegno si accese in volto e coprì di rossore; e
utili e vantaggi personali; espediente, in partic. ai limiti del lecito. -
traditori, / e li bugiardi falsi in parolette. / e a me dia grazia
né possendo ciò fare scoperti, e in publico / (per il grado, che
, che gli hanno) il fanno in maschera. botta, 6-ii-294: non v'
difensioni fatte da lui, mi fu sentenziato in favore. ma quando procurava per l'
a roma, e mi disse ogni cosa in confusione, ancora che, secondo intendo
. tasso, i-215: io intrai in questa tresca non volontariamente, né mosso
i'penso i che intra per l'altra in l'amorosa tresca. b. davanzati
lussuoso. girolamo leopardi, 2-80: in vestirle [le mogli] spendono un
mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della 'toeletta'. ella
esercitar farti cavalleresche, / e mostrarvi in trattarle e franco e prode. /
una diceria senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione
senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggine
distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione.
, in ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione. - coteste
ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione. - coteste son tresche.
aia per trebbiare. sacchetta [in « bollettino del centro di studi filologici e
), 257]: 'tribula est frumentum in terra cum palea stans: la tresca'
altri che a se stesso, perché quando in simil tresca fusse e ch'incontrarlo operasse
a qualcuno: girargli attorno (anche in un contesto iperb.). giuglaris
carnascialeschi, 1-01: e così d'accordo in tresca / ce ne andiam, cantando
16-i-5: allor vedrollo umiliato, e in dono / offerirmi devoto / di posillipo e
fia ch'io sdegni, e beveremo in tresca / all'usanza tedesca.
-menare le tresche: muoversi, affacendarsi in modo frenetico. immanuel romano,
trottare ed ambiare. -mettere qualcosa in tresca: metterla sullo scherzo. davila
auditore mettendolo ora sul serio ed ora in burla, non l'avesse placato..
. il papa mettendo similmente la cosa in tresca, burlò lungamente con serafino.
. 2. che amoreggia, in partic. clandestinamente. g. castellini
(i-1089): a nessuno aggradisce che in casa sua con le sue donne si
moglie infedele. botta, 4-697: in questo stesso momento [luigi] trescava in
in questo stesso momento [luigi] trescava in corte, marito adultero, con quelle
savinio, 10-11: entra una bellissima donna in vestaglia:... non quella
petrarca, 136-10: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per
di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. /
e vecchi / vanno trescando, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col
prima non volevi, che trescare / in bordelli e in taverne, e su la
, che trescare / in bordelli e in taverne, e su la manca / e
/ e su la dritta, ed in giro trottare; / ed or ti metti
il fuoco di santo antonio e non ardivano in alcuna maniera trescar con lei,.
pianeta, e sentiva scoprirsi il culo, in maniera che mentre ella trescava, il
5-13: appena quelle smilze paginette erano in mano sua, le trescava con letizia
i camaleonti] vivono sino a dieci anni in circa, e sogliono spogliarsi ogni anno
e sogliono spogliarsi ogni anno una volta in diversi tempi;... che è
quanto intorno a questi ho potuto rinvenire in trent'anni circa che tresco in detti
rinvenire in trent'anni circa che tresco in detti animali. l. bellini, 5-1-155
mi avvidi che il trescar di tanto in tanto con qualche spiritoso licore e molto più
né paolo che, secondo che ho detto in altro luogo, tutto sa chi
. ant. danzare, intrecciare balli, in partic. tresche, tresconi. -in
fo maravigliar i contadini / alle feste in sul ballo quand'io tresco / di tante
/ e più e men che re era in quel caso. daniello, 298:
procedeva al benedetto vaso trescando alzato, in atto di saltare, l'umile salmista,
a mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo
augelletti, li quali trescando di frasca in frasca, s'intricavano disavedutamente nelle maliziose
sull'aia il suo grano e pestandolo in mortai di sasso. -calcare giù
, 114: voi vedete, maestro, in che trescate / noi siamo per amor
spatola che vivono nelle zone paludose riuniti in grandi colonie e i cui esemplari presentano
zoologo cinese liu yìnzeng si è messo in testa di scovare ancora vivo in cina
messo in testa di scovare ancora vivo in cina un uccello che sta per scomparire dalla
figure meschi, / non puote l'inventor in tali treschi / far sì, che
. locuz. andare a tresco: muoversi in cerchio attorno a qualcuno. ritmo
portici e sale / battendo le calcagna in gran trescone. lippi, 11-4: quand'
e cavalieri erranti, / ch'ai trescone in palazzo erano intenti, / comparsi un
baruffe e di tresconi; un atto in cui tutti sono ubriachi o bal
saltò sul tetto e patapàn cominciò a saltare in tutti i sensi. -per simil
a. monti, 30: fatto centro in quirinale con apertura di compasso uguale all'
ogni qualità. -affollarsi nella mente in modo disordinato e'con- fuso (idee
a parlare: un curiosissimo libro, in cui si rispecchia il disordine matto della mia
-ballare (i topi) il trescone in una casa: essere questa disabitata e
ulloa [guevara], iii-99: anticamente in spagna... quelli che noi
trasemarino, tre che era in mano de'franceschi e provenzali. =
i-25: lasso di mio... in camera mia una lettiera bassa, meno
17: alquanti uomini accendevano un fuoco in mezzo di quel cerchio, e poi
quel che sia mettudo d'oro. dispianala in su due trespidi, o in su
dispianala in su due trespidi, o in su panca. documenti visconti-sforza, ii-419:
e trespidi e porte e fenestre trovate per in casa de dictioveri omini e vicini ho facto
trespolo. d'azeglio, 1-237: più in là... un servitore qualunque di
. un servitore qualunque di viù, in livrea di casa, bigia,..
: il brionvega è ancora spento, in attesa sul vecchio carrello telefunken primissimi '50,
, un trespolo a rotelle con ripiani in cristallo. -forcella dove si poggia
puzo delparostimenti e il trespegio dell'andare in qua e in là, si levò
e il trespegio dell'andare in qua e in là, si levò pianamente per sentire
, 103: mentre ch'io salgo in casa, sento in camera di nanna un
mentre ch'io salgo in casa, sento in camera di nanna un tre- spiggio,
. fare quel piccol romore che si fa in muovendosi e andando per una stanza pian
: e significa il romore che si fa in andando a quel modo. es.
letto, dai trespoli di ferro non bene in equilibrio su l'acboccaccio, dee.
compar pietro dello canigiano, ciottolato della stanza in pendio. moravia, 24-99: la vetrinetta
sopra il decameron 119: quello che in questa medesima piede, c'era uno di
. caroso, i-12: le capriole in terzo si imparano facilmente appoggiando le mani
letti, di banchi per esporre le merci in vendita, di ponteggi o, anche
oro, abbi la detta ancona riversciata in su due trespoli. burchiello, 32:
farla talvolta, e con ciò che in quel impeto / gli verrà a mano.
all'alda ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'ope
il pappagallo che non si voglia tenere in gabbia. gozzano, 1-686: albina s'
ara che starnazzava sul suo trespolo, in un angolo dell'atrio. montale,
3. per estens. veicolo (in partic. carrozza, autovettura o bicicletta
'per diligenza', o se tu vuoi / in uno di quei trespoli ntinti / e
raveggi, ed altri molti che conoscevo in orbetello, montai sopra un trespolo,
da due ronzinanti, non voleva mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei
,... che avremmo sorpassato in un baleno, se lo sciagurato che lo
s. v.]: anco più in generale, di mobile o arnese che
dovere tosto mancare quella potenza la quale in su altri trespolo si regge che in su'
quale in su altri trespolo si regge che in su'suoi propri. 5
. ant. strumento di legno usato, in un antico gioco, per colpire una
g. m. cecchi, 1-1-207: in casa vostra, niccoluccio, s'empie
: e chi sa fare, e dalle in ogni loco, / donne, come
dal vostro, / e vincerete sempre in tutto o in parte. 7
/ e vincerete sempre in tutto o in parte. 7. locuz.
. 7. locuz. -andare in trespoli: procedere barcollando (una persona
il guardano [l'ubriaco] andare in trespoli e appallottola la lingua come iscilinguato.
come iscilinguato. -a trespolo: in posizione divaricata. bontempelli, ii-664:
31: essendo apparecchiato, fecelo sedere in su 'n una sedia alta, la quale
una sedia alta, la quale stava assai in trespoli e percadere.
-che si trova in una condizione precaria, difficile, pericolosa
po, lo stato del duca sarebbe in trespoli. varchi, 18-3-224: o non
non ben contento dello stato o giudicandolo in trespoli, perché molti dicevano cosimo essere
di attirare l'attenzione del pubblico, in partic. allo scopo di decantare le
. trèssa, sf. region. in vallicoltura, sbarramento collocato a monte del
casselle, che hanno fatte da poco tempo in qua e ridurle a tresse come erano
di una croce; traversa. -anche in una raffigurazione araldica. v. borghini
; i giocatori (a coppie se sono in quattro), sono obbligati a rispondere
1. neri, 1-16: in quel mentre che il padron non c'era
-perché? -perché non sa tenere le carte in mano. ghislanzoni, 18-25: il
riferimento alle baccanti e alle loro cerimonie in onore di dioniso). fr
. trèsso2, sm. region. in vallicoltura, tipo di sbarramento nelle valli
avv. di traverso; di sottecchi, in tralice (anche nella locuz. per
decte compagne... sia punito in tretanta pena. = var. aferetica
laterali. govoni, 15-189: in un sarcofago, / in mezzo a un
, 15-189: in un sarcofago, / in mezzo a un tralcio di treti sospesi
, perché non potrà ella farsi vedere in gala con essa? biscioni [s.
2. non riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in partic.
riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in partic. in espressioni iperboliche, per
equilibrio, barcollare (in partic. in espressioni iperboliche, per l'eccessiva pinguedine
aveva co certe donne svergognate, così in genere, e ie garantiva l'inferno,
772: mentre che queste cose si facevano in trivisana, alli 22 di detto mese
alli 22 di detto mese giunse nuova in venezia che vettor pisani, essendo giunto
tenzie di fuora per tutto -excepto ca in trivixana -introme- teno 'etiam'parte di le
della marca trevisana. carducci, iii-9-126: in versi francesi, più o meno coloriti
terra ferma andarla costeggiando. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-70]:
le lettere di v. s. in camino ritornando io qui del trivigiano. g
: 1 pochi ricchi rimasti sono stabiliti in villa, se il furore tedesco non
sposa / afrodite ovaiola, / biancheggiante in trono / sul campo della trevisana.
lasciva (e il termine veniva spesso usato in senso osceno per alludere a un rapporto
udiva tutte queste pappolate e sentiva farsi in capo la danza trivigiana, fu per scoprirsi
città della germania; prodotto o coniato in tale città. magri, 31
chiappini, cxiv-14-15: unisco un foglio, in cui in primo luogo è riportato il
cxiv-14-15: unisco un foglio, in cui in primo luogo è riportato il fiorino trevirense
aculeate e con grandi foglie lobate, diffuse in india e indonesia; fra queste viene
quarto di muta, per vedere se sieno in buono stato. d'annunzio, iii-2-59
cagione de li citadini saria pervenuta in mano de li inimici. tommaseo,
e la ragione delle invasioni che uscendo in volo dall'alpi sul paradiso di questa
magonza e quello di treveri, e in loco del treverense succedette uno stretto parente
per esser vela quadra, si guarnisce in altro modo. vocabolario nautico [s.
). giorni. -anche: cerimonia funebre in onore di tutti i piccola enciclopedia
all'inizio del xix sec. - in senso generico: antidoto, medicamento, farmaco
dàlili che la becchi, cioè mettiglila in gorga. marsilio ticino, 4-33: per
: come si vede, che posto in quella composizione, che chiamano tiriaca,
quarto de sandali citrini, e metteti in un'ampolla sopra la cenere calda, e
, e le s'insinua e la penetra in maniera che 'l frutto indi raccolto sarà
si prende della 'teriaca'di venezia, in quantità d'una ghianda, si mescoli con
trattata secondo modalità diverse con tale medicamento in quanto si pensava che l'uva (detta
maniera: fendasi un cappato magliuolo per tre in quattro dita da basso, e cavatane
nelle maligne congregazioni. -persona in grado di contrastare un pericolo, una
speranza che le genti del re s'accostano in qua », rispose, « ohimè
alessifarmaco. baretti, i-301: ho notizia in questo punto che il mio gentil marchese
con la triaca (una pianta, in quanto si pensava potesse assorbirne le proprietà
alcolici esterificati con acido acutico, impiegato in partic. nella preparazione di pellicole non
dispar o casso, quadrato, et in tre triadi, o temioni, fuor di
sanctis, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi trinitari. hegel
. med. unione di tre forme morbose in una sola entità nosologica; associazione di
entità nosologica; associazione di tre sintomi in un un'unica sindrome. -triade hutckinson
. mus. accordo di tre note, in partic. di terza e di quinta
gruppo di tre personaggi accomunati dall'eccellenza in un'arte, in una scienza, ecc
accomunati dall'eccellenza in un'arte, in una scienza, ecc. o che,
antonio vivarini e al carpaccio: cioè in giorgione, tiziano e tinto retto,
dei cento milioni di franchi. papini [in ii frontespizio, 364], 881
dissociabile. 8. nome dato in occidente all'organizzazione criminale mafiosa che,
all'organizzazione criminale mafiosa che, sviluppatasi in cina a partire dal sec. xvii
sfruttamento della prostituzione ed è attiva anche in europa e negli stati uniti d'america
sf. ant. periodizzazione di tredici in tredici giorni. gemelli careri, 1-vi-42
, ve n'era un'altra di cinque in cinque dì. = voce dotta,
tre. -predicato, relazione triadica: in logica matematica, quello che lega tra
3. sm. liturg. inno in lode della ss. trinità della chiesa
. v.]: 'triadico': inno in lode della ss. trinità. =
diaquilone, e nel mezzo fanno un'orificio in forma o triangolare, o quadrata,
un palestinese molto largo di spalle, in motorino,... slalomeggia fra i
selezionare gli atleti di una rappresentativa nazionale in vista di incontri intemazionali. -nell'
. 3. medie. procedimento terapico in corso di sperimentazione (in partic.
procedimento terapico in corso di sperimentazione (in partic. nell'espressione trial farmaceutico).
. 4. neol. bevanda euforizzante in uso fra i giovani. la stampa
trier (cfr. triare *); in chambers (1749) è attestato il
tre unità (e attualmente è presente in talune lingue dell'australia sudorientale).
cinquale, e così gli altri di mano in mano, non recarono i greci nella
nazionalista serbo). papa [in lacerba, ii-248]: la concezione di
dell'arciduca francesco ferdinando. papini [in lacerba, ii-290]: furono in
in lacerba, ii-290]: furono in molti, a vienna e altrove, a
della conseguente trasformazione della monarchia dualistica austro-ungarica in triali- stica. triàllide [i
brasiliano che ha molte parti della fruttificazione in numero ternario. 2. ant
. thryallis, dal class, thryallis (in plinio), che è dal gr
. festa si fece fuori di casa, in sun un palchetto alto da terra braccia
la superficie arbicolare del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o
forma approssimativa di un'entità geografica, in partic. di uirisola. l.
piccolo atrio. pavese, 6-34: guardò in alto e riconobbe la facciata triangolare dello
linee triangolari. -che vola in formazione di triangolo (uno sciame,
, [le cicogne] si riuniscono in grandi 'meetings'locali, in vasti prati,
si riuniscono in grandi 'meetings'locali, in vasti prati, dove leggono l'ordine
inetti al volo, e, dopo, in grandi sciami triangolari, iniziano il loro
per ricami su tela che si sviluppa in una doppia fila, obliqua od orizzontale,
zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica un
i triangolari [mattoni] che e'facevano in questo modo. erbolario volgare, 1-43
1-43: lo cipero è caldo e secco in secondo grado e è erba triangularé e
facilmente si pieghi voltandolo colla superficie allo in giù, che quando posa su l'
i meati / e vari gl'intervalli in ogni membro, / e nel palato e
. 4. che si trova in trigono (un corpo celeste rispetto a
freddi / rai di saturno, e giove in questo aspetto / sia testimone a lui
tenendo o pur guardando / diametro, in statura in prima, uom grande /
o pur guardando / diametro, in statura in prima, uom grande / lungo face
di triangolo (una formazione anatomica, in partic. un muscolo).
con i fianchi leggermente ricurvi e appuntato in basso (in uso nella seconda metà
leggermente ricurvi e appuntato in basso (in uso nella seconda metà del sec. xiii