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vol. XXI Pag.23 - Da TONNELLAGGIO a TONO (53 risultati)

con un capo fissato all'esterno in un modo qualunque, e che alando sull'

peso di una nave militare, espressi in tonnellate. - anche: l'atto stesso

misura del carico di un bastimento espressa in tonnellate. significa anche l'atto di

3. industr. disus. quantità espressa in tonnellate di una produzione industriale.

indicata con il simbolo t e spesso abbreviata in tonn. (e prima dell'adozione

se ne messero insieme dieci di ottanta fino in cento tonnellate. cattaneo, ii-2-288:

cubo d'acqua. barilli, ii-84: in testa c'è il 'london mammouth'

, 3-85: esibizioni di nudo son comuni in tutto il mondo civile. tonnellate di

, io: si rimise lo zaino in spalla, uno zaino che doveva essere sulla

nel sistema metrico decimale, a 1016 in quello inglese. l. fincati,

4. locuz. a tonnellate: in abbondanza; in gran quanpregio, ottenuto

locuz. a tonnellate: in abbondanza; in gran quanpregio, ottenuto dalla lavorazione della

dalla lavorazione della carne della tità; in numero rilevante; con grande intensità (con

a tonnellate, e dieci leggi votate in dieci minuti. arpino, 7-41:

soffocare la vita, propria ed altrui, in successivi giorni di pietà, maledetta immensa

attestata dal d. e. li. in un documento fiorentino del 1481.

), sm. ant. tonnellata (in par- tic. con riferimento a unità

. con riferimento a unità di misura espresse in libbre o comprese fra i 300 e

del xvii sec., barilotto con doghe in legno cerchiate di ferro, riempito di

congionte, e sono sempre ugualmente larghi in diametro, in principio e fine.

sono sempre ugualmente larghi in diametro, in principio e fine. = dimin

, se imbottito con materiale vario, in partic. con terra. - anche

lanterna. vespucci, lix-108: in terra facemmo un bastione con li nostri

e botte. foscolo, vi-686: in uno de'due tonelli furono poste fra

poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa libbre 9 d'acqua.

difesa, ma nelle mine altresì, empiendolo in quelle di terra per assodare una difesa

di terra per assodare una difesa, in queste di polvere per caricarle.

: la corrispondente misura di capacità, in partic. per liquidi. libro di

tommaseo]: 'tonello': misura da olio in bruggia (e da vino).

lat. mediev. tonellus (nel 1342 in un documento della curia romana).

2. gastron. le carni, in partic. il filetto, di tali pesci

) conservate sotto olio, salate o in salamoia. pirelli, 198: quando

tonno conservata sott'olio, salata o in salamoia. -anche: tipo di scarso

pegolotti, i-183: tonnine si vendono in napoli ingrosso a centinaio di barili, e

. libri di commercio dei peruzzi, in: sono per spese fatte in pisa sopra

, in: sono per spese fatte in pisa sopra suo arnese e tonina che

: là giugnendo i presi, come tonnina in pezzi erano tagliati e morti. a

a tagliare le carni del tonno conservate in tale modo (un coltello affilato)

sono le sorti de pessi vendono freschi in venezia... spari...

darezzo, 152: calati giù in una gran sentina / donde lume e splendor

palermo) e tonnina (nel 1318 in un documento della curia romana).

e il peso di 6 q; vivono in tutti i mari fino a 1000 m

g. villani, iv-10-84: vennero in queste marine grande abbondnza di tonni.

tale pesce consumata fresca o conservata, in partic. sott'olio. messisburgo,

sardelle, e il tonno involto / notar in olio molto. a. boni,

tritate il tonno sott'olio; mettetelo poi in una terri- netta. eco, 14-120

circunflesso. piccolomini, iv-67: oggi in italia, levato quel poco di sostentamento,

quel poco di sostentamento, che si fa in una sola sillaba in ciascheduna parola,

che si fa in una sola sillaba in ciascheduna parola, tutte l'altre sillabe,

completamente oscura. l. canepari [in « lingua e stile », xi (

è la differenza d'intensità che mette in rilievo determinate sillabe degli enunciati o delle

note congiunte della scala diatonica. - in senso generico: nota. cesariano,

maggiore e come quando una musica trascorrendo in dissonanze dolorose toma dopo molte batture al

vol. XXI Pag.24 - Da TONO a TONO (55 risultati)

di declamazione imperniata su una nota compresa in un sistema di otto modi.

, 1-ii-22: molti [salmi] ponemmo in settimo, che son del primo tuono

inflessione, cadenza o modulazione della voce in un discorso, in una recitazione,

modulazione della voce in un discorso, in una recitazione, nel pronunciare una frase

e il contenuto del discorso stesso (anche in relazione con un agg. o un

fagiuoli, ii-150: s'egli vel chiede in lacrimevol tuono, / vi chiede il

il bravo, all'orecchio, ma in tono solenne di comando, « questo

colle labbra strette, affettando di tenersi in disparte anche lui per discrezione. ojetti,

della sua voce. stuparich, i-13: in quali parole, le più comuni,

vibrazione. silone, 4-247: « arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito

« arriverò in ritardo » egli disse in tono infastidito e scappò via. piovene,

1 toni che più di frequente ritornano in questi momenti nella sua tavolozza sono il

lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta / e metto 'esquire'

mia madre decifrò quelle poche parole scarabocchiate in fretta, con qualche errore d'ortografia,

f 7. livello qualitativo, in partic. di un'opera, di un

esiguo, mi fa pensare a quei campicelli in cui fra sterii e rovi spuntano qua

aver libera la vista del mare, in caso di sbarco alleato, 1 tedeschi hanno

9. modo, tenore di vita (in partic. in relazione alle possibilità economiche

, tenore di vita (in partic. in relazione alle possibilità economiche e alle spese

(bon ton) 'del secolo consiste in un inchino ben mosso, in una

consiste in un inchino ben mosso, in una positura cavalleresca, in un'arguzia di

mosso, in una positura cavalleresca, in un'arguzia di botta, come suol

apre alti varchi, ossia si modifica in altri più o meno affini toni di sentimento

facciali, con lo sforzo stesso, in qualche guisa apparente, dell'inibizione.

12. toni alti, toni bassi: in elettroacustica, alte e basse frequenze.

frequenze. 13. bot. in fisiologia vegetale, stato di eccitazione di

dei tessuti e degli organi del corpo umano in virtù del quale mantengono la loro forma

loro forma e sono pronti a funzionare in risposta ad uno stimolo adeguato. redi

ma stamattina veramente è senza febbre ed in tuono. malpighi, 56: ne

d'un po'di quiete, per rimettermi in tono: via, cominciavo a stare

mattino, una tazza d'acqua freschissima bevuta in un fiato... lo misero

un fiato... lo misero in tono, tanto che uscì perfino in qualche

misero in tono, tanto che uscì perfino in qualche celia. cassieri, 14-27:

locuz. essere o mettere o mettersi in tono). slataper, 2-278:

vascolare. 16. fotogr. in un'immagine fotografica, livello di saturazione

dei grigi. - tono alto: in un'immagine fotografica, bianco e grigio molto

poco satura. - tono basso: in un'immagine fotografica, nero e grigio molto

di altezza nella pronuncia di parole che in alcune lingue (il cinese, il giapponese

le più volte al rossiccio... in tutte e tre è savio e lodevole il

bionda luce o l'ombra azzurrina mostravano in esse. -tono locale, colore

-tono locale, colore di un oggetto in relazione alla posizione nello spazio.

-a tono: secondo l'intonazione giusta, in modo intonato. graf 5-918:

fortemente. carducci, ii-6-159: saremo in piena arcadia, sentimentale, popolare,

fornitori, a spendere quotidianamente un occhio in mille cose altrettanto preziose che inutili:

sa parlare a modo! capirete, in fondo, è tutto qui. una parola

(con valore aggett.): non in forma, provato fisicamente e psicologicamente,

, 11-40: il 'bastrè'chiudeva i battenti in tono minore. -in modo irrilevante o

pubbliche, presenti solo di riflesso e in tono minore nei rivolgimenti politici.

su quel tono. -mettersi in tono: assumere un atteggiamento adeguato a

-parlare, rispondere a tono: ribattere in modo adeguato, per le rime.

occhi assenti lontani beati. -tenere in tono: tenere a freno una persona,

[s. v.]: 'tenere in tono': tenere a segno, far che

-mantenere funzionante un congegno, tenerlo in ordine. segneri, iv-29:

rivegga, lo ripulisca, lo tenga in tuono. = voce dotta, lat

città. serdonati, 10-145: io in oltre visitai il tono ed egli stette

vol. XXI Pag.25 - Da TONOFIBRILLA a TONSURARE (23 risultati)

al tono lettere di gran calore, in commendazione della legge di cristo. =

esili presenti nel citoplasma delle cellule, in partic. epiteliali, che conferiscono ai

.). tonografìa, sf. in oculistica, registrazione delle variazioni della pressione

.). tonògrafo, sm. in oculistica, apparecchio con cui si effettua

linguistica che analizza i toni linguistici, in partic. nelle lingue (come il

cinese, il giapponese, ecc.) in cui hanno valore distintivo. = voce

ottenere tale misure.. 2. in oculistica, misurazione della pressione endoculare mediante

la pressione del sangue. 3. in acustica, frequenzimetro. migliorini [s

. tonoscopìa, sf. medie. in oculistica, esame oftalmoscopico delle pulsazioni delle

. capacità di un organo muscolare, in partic. del miocardio, di mantenere e

, agg. ant. che si taglia in siepi. fr. colonna,

tonsille, capace di provocare malattie secondarie in altre parti dell'organismo. -loggia tonsillare.

delimi tato dai pilastri palatini in cui è situata la tonsilla.

infiammazione acuta o cronica delle tonsille, in partic. di quelle palatine; angina.

tonsillòlito, sm. medie. concrezione calcolitica in una cripta tonsillare. =

chirurgico destinato ad operare rescissione delle tonsille in quei casi in cui mostrasi opportuna.

ad operare rescissione delle tonsille in quei casi in cui mostrasi opportuna. moretti, i-429

del viale... / « là in fondo c'è tu ma'., forse

dell'arte tonsoria come la s'intendeva in un'epoca defunta: capelli ravviati in un

intendeva in un'epoca defunta: capelli ravviati in un elaborato 'toupet', mosca e baffi

, nel primo grado di chiericato, in segno di rinuncia al mondo, eseguito dal

, li quali tossono detti chetici e tossono in sacri ordini ordinati, e ne le

ordinati dal concilio di trento dell'andar in abito e tonsura. goldoni, i-642:

vol. XXI Pag.298 - Da TREGENDARE a TREGUA (27 risultati)

-notte di tregenda: molto cupa, tempestosa in cui si verificano o si possono verificare

scontano i pochi peccati della loro giovinezza in questa notte di tregenda. = da

, 'via di transito'(che vive in molte parlate dial. dall'italia seti)

transire (v. transire), in quanto luogo di incontro o di passaggio

puttanesimo tutto insieme simiglia una spezieria fallita in segreto, la quale ha le sue

cassette a l'ordine, e suoi vaselli in fila, con le lettere che dicano

: queste sono le loro tragee (che in latino è scritto 'tragemata5) e

ii-200: riempisti d'affetto -come traggea in una scatola di grossi dolci - gli

treggea. birra detta ula in mastelletti di legno soppannati dentro di pece

carboni / che si tra- scinan dietro in cotai loro treggette) alquanto di fuoco,

e 'treggiata', compagnia che va in carrozza, come dicono scherzando, di

sempre e franga e semini / regnatore in ciel l'aquario: / spogli poi fugati

temporanea delle ostilità, concordata dalle parti in conflitto (detta anche tregua di parole

le merita. -dare a qualcuno in moglie una donna che gli è nettamente

buoi o da altri animali, usato in partic. nelle regioni alpine o in

in partic. nelle regioni alpine o in luoghi impervi e scoscesi, per trasportare

retto dalle bande con mani o con legni in foggia di barella, lo farai tirare

è poi vero che di pastore di popoli in galilea ti festi contadino in lione,

di popoli in galilea ti festi contadino in lione, e che lavorando quattro palmi di

cani da treggia. -carrozza (in partic. sontuosa, lussuosa).

. magalotti, 26-301: si trovano però in alcuni luoghi dell'uova, del burro

tale accordo; e il periodo di tempo in cui vige la sospensione delle ostilità.

-in partic. tregua armata: quella in cui fra le parti belligeranti permane un

: posti gli abitanti de esso castello in non poco timore mi richieseno tre- va

) o di rappresaglie e vendette private in alcuni giorni della settimana e in partic

private in alcuni giorni della settimana e in partic. nella ricorrenza delle festività religiose (

partic. nella ricorrenza delle festività religiose (in partic. durante la quaresima e l'

vol. XXI Pag.299 - Da TREGUANO a TREKKING (35 risultati)

: nell'antica grecia, quella che era in vigore durante i giochi olimpici e altre

gruppi durante le riunioni delle diverse tribù in occasione di feste, come quelle dell'iniziazione

e dei morti. 2. in senso generico: breve interruzione o cessazione

concordata fra due cavalieri che si affrontano in duello. ariosto, 26-108: con

tuoi / nemici c'hai o fa triegua in presente. cavalca, vii-202: questi

leggi equivoche a disegno non li avessero tratti in piazza per stabilire una tregua tra la

tregua doganale, sospensione delle ostilità intemazionali in ambito economico e commerciale relativa in partic

intemazionali in ambito economico e commerciale relativa in partic. ai dazi doganali, e ai

affanni, inquietudini, turbamenti, sofferenze (in partic. d'amore) provocate da

mio mal meco ragiona / mi lascia in dubbio, sì confuso ditta: / ma

pur quando l'istoria trovo scritta / in mezzo 'l cor, che sì spesso rincorro

i miei martìri / triegua né pace in questo miser stato. filenio, 1-271:

rompendo ogni tregua, mi assalì e fermò in letto con una terzana, fagiuoli,

vivere e di morire, mi concedette in quell'estate un breve periodo di tregua.

, è bene che noi pigliami tregua in questa fatica del parlar, ciascuno alla sua

, beato colui ch'amor dispensa / in perfetta amicizia e faccia triegue / colla camalitàn

brev'ora almeno ai gravi studi, in cui siete ingolfato, / per dare orecchio

aspetto, tutto mi farebbe supporre d'essere in una di quelle case della tebaide.

sentiva / la possa de le gambe posta in triegue. n. villani, 4-17

. villani, 4-17: la mia forza in tregue / è posta. -non

tregue, essere continuamente e incessantemente impegnato in un combattimento (un guerriero).

notte sentivamo benissimo i cannoni che sparavano in quei due luoghi, senza tregua,

per la gente adriatica, di secolo in secolo costretta a una lotta senza tregua contro

e come la fede. -stare in tregua con qualcuno: vivere in armonia

-stare in tregua con qualcuno: vivere in armonia con lui, senza conflitti e

la segua. -tenere qualcosa in tregua: mantenerlo in una situazione di

-tenere qualcosa in tregua: mantenerlo in una situazione di incertezza, senza prendere

vi-5-73: a che pur tieni questo impero in triegui? / e se non hai

lucca, ciascuno dei tre magistrati riuniti in una corte e deputati a giudicare le

2. nativo, abitante della tracia (in partic. con riferimento a orfeo)

setticorde sua cetra recasse / all'orco in faccia, e riuscisse a lui / quaggiù

discesa / dalla schiatta crudel che mise in brani / il treicio cantor, mentre al

lungo percorso, compiuta per lo più in zone montagnose poco frequentate e lontane dalle

-per estens.: l'escursionismo, in partic. a piedi o a cavallo.

mondo e comincia ad essere praticato anche in italia. panorama [24-iv-1988], 191

vol. XXI Pag.300 - Da TRELINGAGGIO a TREMARE (28 risultati)

come se gli avessero dato una martellata in testa. = nome d'azione

- per estens.: che è in preda all'ansia, alla trepidazione;

fiaccola ch'aveva appresso e la scagliai in faccia al mio rabbuffato maestro. cesari,

un contadino,... le mani in tasca, giallo e tremante di febbre

-con riferimento a una parte del corpo (in pàrtic. le mani, le gambe

scorta, / la man tremante vói mettere in carte / quel ch'altri il favellarne

ulcere tetre / le man tremanti, in voce orrenda e fiera / solea chiamar

personificazione. cesarotti, 1-xxxii-49: vedi in catene / la mollezza e l'inerzia,

danza l'amante; / et or langue in un fievole sospiro, / or gira

: con sospir tronchi e parole tremanti / in fin despina a lui disse: «

le mancassero insieme. -tracciato in modo incerto, irregolare (la scrittu-

più la sottoscrizione tremante mi hanno tenuto in uno stato crudele sino al presente momento

uno stato crudele sino al presente momento in cui mi vien resa l'altra del 9

: indi fé segno di partirsi allora / in atto suppichevole e tremante. crudeli,

il dolor così ti morde, / che in suon di dubbio, di pietade o

vostra. nievo, 297: io credo in ultima analisi ch'ella riversasse sopra questa

nel fegato contro la contessa sua madre in tanti e tanti anni di spregi sofferti e

, 2-i-391: null'altro s'insegna oggi in italia, se non l'obbedienza supina

corda. -vacillante, pericolante. -anche in un contesto figur. tansillo,

pon salir tan- t'erti / nuvoli in questo tosco aere fumanti. nannini [petrarca

poerio, 3-583: io solo affiso in fra selvaggi arbusti / quando imminente dall'aperto

, fittamente ondulata (l'acqua, in partic. di un torrente o del mare

del sangue suo / quando gli innumerevoli palpiti in uno concordi / fingono la tremante calma

chiamata li tremanti: questi si riducono in una gran sala e principiano a scuotersi e

scuotersi e tremare sino a lasciarsi cadere in terra. dizionario politico, 552:

più celebri sette protestanti. ^ quakers'in inglese (onde in italiano quaccheri) vale

. ^ quakers'in inglese (onde in italiano quaccheri) vale tremanti, e

la testa fuori del finestrino, gli rideva in faccia, avendo capito bene quella storia

vol. XXI Pag.301 - Da TREMARELLA a TREMAROLA (44 risultati)

., i-4 (48): comengà in tar modo a trema'che né se

vivole, subitamente e per tutto toma in sudore, e le sue membra tremino

fianco o 'l petto, / di selva in selva dal crudel s'invola / e

qualcosa, il sopraggiungere di qualcuno, in partic. mosso da intenzioni ostili; essere

ecclesiastici, se mai ci trovassimo involti in sì fatto processo. da ponte,

che di nuovo apparisce, è poderoso in prender me e in vincer l'anima tutta

, è poderoso in prender me e in vincer l'anima tutta, dicendo che

, e lo mio di fuori lo dimostra in alcuna nuova sembianza. p. f

con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon sangue da

, 1-147: il cuor mi fai tutto in corpo tremare; / tu se'senza

et io son rio, / di lavarmi in eterno non pensare. gesualdo, lxv-131

, 2-112: le ragazze si rifugiano in un angolo e tremano di aver aperto.

tremano di aver aperto. -stare in pena e in angoscia per la sorte di

aperto. -stare in pena e in angoscia per la sorte di qualcuno.

intervengono queste cose, le quali abbiamo in orrore, e tremianle. della casa,

udito da uno demonio che avea veduto cristo in croce, diceano: « ora è

, diceano: « ora è posto in croce colui che dicea essere figliuolo di

ella che cangiar fa nostri giuochi / in vivo pianto e nostre fole in vero,

giuochi / in vivo pianto e nostre fole in vero, / fé improviso tremar vesuvio

e molti / laghi e molte lagune in grembo porti. arici, iii-448:

fanno tremare i pochi muri ancora rimasti in piedi. moravia, ix-288: tremarono pareti

l'aria per un momento si offuscò in modo che credemmo che il proiettile fosse

. èonsanti, 2-142: il bastone scattò in avanti, urtò il tavolino da notte

, una caverna, ecc., anche in espressione iperb.). -anche:

/ lieve tremar fa i rami e in un confonde. pascoli, 43: ancora

fronae dure dei pioppi tremavano alla brezza crepitando in un sordo concerto. y

. / e la cascante e vizza in molte parti / inaridita pelle trista triema

, 220: cuoconsi le uova in vari e diversi modi, la onde poscia

. lodansi cotte nel guscio, ed in questo modo quelle più deltaltre che tremano,

7-35: le gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano.

rivo scende / fra 'pioppi bianchi in murmurc gentil; / ogni onda trema

. -spuntare sulle ciglia, essere in procinto di sgorgare (una lacrima)

visibile con un incerto bagliore; risplendere in modo intermittente (le stelle).

stelle tremino, su la stuoia stesa in terra. baldini, 14-25: le stelle

. baldini, 14-25: le stelle tremano in tutti i canti del cielo.

riverbero di luce e calore (un'immagine in lontananza). f. fortini,

voci / da vicoli, da vani, in uno spazio / così soave che le

. goldoni, vii-1037: eh, in quella casa non tremano. il signor

da gran signore, e non ha impicci in livorno, che gl'impediscano la sua

terribile. -per estens.: essere in preda al terrore. dante, inf

, si scuopre la cittade, e cessa in me la forte tremarella. forteguerri,

, iv-175: va via! la tremerella in un par mio? giuliani, ii-369

non poteva più camminare, né reggersi in piedi. = deriv. da

grato, con quella specie di uve che in lombardia si chiama tremarina, e con

vol. XXI Pag.302 - Da TREMATO a TREMENDO (27 risultati)

trematoli..., la fratellanza in cui vivono i membri di quella setta

tremibóndo), agg. tremante, in partic. per paura o per viltà.

]: il ricco tremebondo / ne vive in gran langura. fra giordano [crusca

-con riferimento a una parte del corpo, in partic. alle mani. lamento

non rispondon che con tremebonda voce e in tronche e meste parole. 2

discipulo. guazzo, 1-139: quel che in ultimo s'ha da ricordare al ministro

la sua moglie un par di coma in testa / gli ponga, accesa del tuo

avv. molto dolorosamente o fastidiosamente; in modo atroce (con riferimento a dolori

lo smuovere delle seggiole si ripercuotevano tremendamente in quella testa sbalestrata. cancogni, 81

tinta di rosso. 4. in misura grandissima; enormemente, straordinariamente.

dentro con la 'negritu- dine'. scurissimo in faccia; capello crespo; piedi nudi sempre

curiose, e tenteranno di conoscere più in là la nostra relazione. n. ginzburg

: lei era tremendamente stanca di stare in campagna, e non sapeva cosa diavolo

incute spavento, terrore o raccapriccio, in quanto spietato, crudele o, anche

/ ugual terror m'assale e venne in fronte. nannini [ammiano], 23

(caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole e

fantasma spaventevole e tremendo, / che in rimirarlo ogn'un ne trema, e

scurrili. salvini, 40-478: risuonano in questa solenne settimana da per tutto le lodi

lui? / -la tremenda! -è in guinzaglio. 2. sciagurato,

dalle viscere dell'anima mia, e in questa tremenda ora della morte, perché

. leoni, 129: il popolo venne in piazza s. marco a chieder notizie

, e specialmente di milano, che versa in sì tremendo pericolo. frateili, 5-69

cominciavano nel castello strani avvenimenti che sboccavano in una tremenda tragedia. -severissimo

(una norma, un giudizio, in partic. quello divino); crudele,

ulloa [guevara], ii-126: in quel tremendo giorno [del giudizio]

del mondo tutto, ecco ciò che in tuono imperioso e formidabile intonerà ai congregati

. e. gadda, 6-35: non in quelfiinvemo, però, se pur tremendo

vol. XXI Pag.303 - Da TREMENTAIO a TREMITO (29 risultati)

, e investì, schiantò, travolse come in un turbine quella donna. g.

cosa altro fare, era chiaro, in che modo riempire il vuoto tremendo delle giornate

smania, sbuffa, dà tremende botte / in terra, sulle seggiole, sui deschi

, e quanto è più bionda pendente in bianca, e più chiara, tanto

alberi, che dovrebbe e potrebbe moltiplicarsi in alcuni luoghi delle maremme, per tentare

v-131: molti si servono della trementina veneziana in bocconi, tre ore avanti il cibo

giovani alberi si ricava una trementina, chiamata in commercio trementina di strasburgo.

cavalca, 20-242: trovai nel patriarcato quando in prima mi to egiziaco in forma

quando in prima mi to egiziaco in forma solida... oglio rosato,

di tremeste, cioè ogne biada che viene in spazio di tre mesi. =

tre migliaia, a tre volte mille: in cifre arabe si scrive 3000, nella

scrive 3000, nella numerazione romana mmm e in quella tardo romana e medievale iii che

più il corrispondente numero cardinale. -anche in unione con altri numeri semplici e composti

baldovino iacopi, v-402-145: venne loro in parte in denari propi libre tremilia dento in

, v-402-145: venne loro in parte in denari propi libre tremilia dento in fiorini per

in parte in denari propi libre tremilia dento in fiorini per denari dodici l'uno.

: alle mie occupazioni di tremilla anime in parocchia, e di scolari, e di

... forniva alla flotta di scipione in cinquanta giorni tremila elmi e scudi e

3. con valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco,

valore di numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (

una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con

un elenco, in un'enumerazione (anche in composizione con altri numeri).

li ateniesi, fu regnante egeo in atene, che fu intorno agli anni

parti risultanti dalla divisione di un intero in tremila. - anche sostant. galileo

= dal fr. entremises 'posto in mezzo', comp. da entre 'fra'e

2. nel medioevo, moneta aurea in uso presso i franchi, i longobardi

tinniva, smosso nel suo telaio, in fondo alla serra: non un vetro solo

subito, / che sempre poi è stato in fiamma e 'n tremito. pananti,

da un ferreo strepito, / balzo in piedi commosso, / corro al balcone,

vol. XXI Pag.304 - Da TREMITONO a TREMOLARE (35 risultati)

ii d'este, 1508: tremola posta in una cassetta. = deverb. da

/ che ondeggia, che oscilla, in partic. in quanto mollicmi recan le

ondeggia, che oscilla, in partic. in quanto mollicmi recan le carole / che

: seguita, dopo questo, frigidezza in tutto 'l corpo, sbadigli, tremolamento di

ondeggia o si flette lievemente e ripetutamente in se buzzati, 4-386:

facilità si trasfor vento (in partic. l'erba, le foglie,

, 37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro

, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo,

se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe

quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie

alti e tremolanti, che facevano inorridire in sol mirarli. -lievemente increspato,

la grassa mano tremolante, ma senza guardarlo in faccia. fenoglio, 1-i-1420: l'

gioendo alla foresta, / chiuso po'in gabbia tremolante geme. amabile di continenzia

persona (una parte del corpo, in quanto flaccido per eccessiva pinguedine o un

(una luce), perché riflesso in acque lievemente ondulate. ugurgieri, 256

marina tremolante, color di stagno, in lotta con i raggi del sole. pascoli

cantando, / con una voce tremolante in quilio / e qualche trillettin di quando in

in quilio / e qualche trillettin di quando in quando, / alle stelle m'andava

quando, / alle stelle m'andava e in visibilio. forteguerri, 13-63: quivi

visibilio. forteguerri, 13-63: quivi in suono tremolante e fioco, / e con

i suoi discorsi). - anche in una sineddoche. dondi, 259:

, 2-34: questi banditi se ne vengano in qua, oh quanto mi giovarebbe un

caroso, i-14: questi tremolanti ponno usarsi in ogni sorte di passi e si fanno

tempo istesso che si fa un passo grave in questo modo, cioè: alzando il

et all'ultima volta si cala esso piede in terra; poi levandosi col destro,

e zinco simile per colore all'oro, in sostituzione del quale viene usata per incastonare

è rame che dalla zelamina vien tinto in colore simile all'oro. -lamina

delli settari... si dirama in moltissime sette che... si restringono

'tremolanti'suppongono, che influisca sensibilmente in loro lo spirito di dio, e

, alias pentecostali, che si trovano in tutta italia, ma si condensano in

in tutta italia, ma si condensano in quella meridionale. tremolare (ant

ondeggiare lievemente al soffio del vento o in seguito a una piccola scossa (l'erba

13-135: batti la corda al pendolo in quel punto, / ch'ei del vibrarsi

debolmente (una bandiera). -anche in un contesto figur. ariosto, 10-78

asia e dell'armenia, restò gallipoli in custodia delle donne catalane. -svolazzare

vol. XXI Pag.305 - Da TREMOLATO a TREMOLIO (34 risultati)

caro, 11-1028: in su l'aperte spalle / catillo il colse

maffei, 7-312: quando la tastatura è in quiete, toccano questi la corda con

capo / e con tanta tristezza / in pallide labbra mi sorridevi. cassola,

della persona (un seno femminile, in partic. prosperoso). -anche sostant

stelline / di quella ch'ora canta in palcoscenico? / o guardi forse,

vento (uno specchio d'acqua, in partic. il mare). - anche

cinzio, 1-94: ora credea / vedere in tremolar l'onda marina, / dopo

marina, / dopo molte tempeste e giorni in porto. bruni, 209: curioso

, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo. buzzati

, 13-i-1091: l'aura tremolar di riva in riva / fa ne'vaghi zaffiri i

coste, a prua e a poppa, in un tremolar funereo di piccole luci.

: sapessi con che cuore pensai che in fondo alla via / tremolavano aspettandomi gli occhi

possibilità fa tremolar la vostra voce anche in questo istante? pascoli, 167: «

. 7. figur. palesarsi in modo incerto ed esitante sul volto (

aleardi, i-xix: mi tremola ancora in mente la ricordanza di un giorno,

.. il brav'uomo gli si pose in ginocchio a pregarlo di questo. nievo

3-176: questo era il consiglio che tremolava in quei cuori di carta. d'annunzio

annunzio, iv-2-727: tuttavia gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e

iv-2-727: tuttavia gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento

,... ponendo ogni sua speranza in lui, non tremulando e non dubitando

tremulando e non dubitando e non mandando mai in sé la fede. 9

un oggetto, un'arma che si tiene in mano. / benvenuto da imola

che la carena della navicella è trasormata in passatoia. -tremolare la voce:

scena, tremolare un poco la voce in quell'ultime note. = dal lat

fue, perché a terra sanza indugio in grandissima rèverenza gittarsi. 2.

(un getto d'acqua). -anche in funzione pred. e con valore avverb

fontana ha un puro getto / tremoleggiante in roridi mattini. 2. ant

tuon, che grave; / fisso in cupo rimbombo al suol serpeggia, /

e rara, con le estremità che in sotto ripiegano: tremoleggia facilmente nel maneggiarla.

incrinarsi (la voce). -anche in un contesto metaforico. c. arrighi

. c. arrighi, 3-121: in quei cinque minuti si erano già fissate

= voce di area merid. e, in partic., roman., sicil.

superficie dell'acqua, ecc. - in partic.: sfregamento del

le elitre di un insetto. - in senso concreto: distesa d'acqua increspata

vol. XXI Pag.306 - Da TREMOLITE a TREMOLO (29 risultati)

a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in sommo da un orribile tremolio. marinetti

. -anche: vibrazione di un meccanismo in moto. carducci, ii-7-233: nel

flauto che viene da lontano col vento in poppa. -suono incerto di una

cielo il gaglioffon che leva / più in alto sue calcagna, e di scipito /

luci remoto era l'unico segno di vita in tutto il mondo. -riverbero

sfocati e oscillanti i contorni delle immagini in lontananza. viani, 13-472: «

bianco o verde pallido; è comune in alcune rocce magmatiche e metamorfiche di molte

, che oscilla leggermente e ripetutamente, in partic. al soffio del vento (

. frugoni, i-13-14: su l'ara in quel bel dì tremola e viva / la

o frine, e gareggiar tu puoi / in realtà con la dea, che vinse

realtà con la dea, che vinse in ida. / hai nel tremolo crin gli

brezza). fontanella, i-243: in te placida vola, / refrigerio di vita

martiri, / i sospiri d'amor cangia in respiri. mazza, 76: ecco

. gherardi, ii-187: fuggendo chi in uno luogo e chi in uno altro

: fuggendo chi in uno luogo e chi in uno altro, istupidì, attoniti,

con dolce mormorio / tremolo il labro in questi accenti aprìo. f. f.

, che io trovavo da bambino sparsi in mille esemplari per tutta la casa, sono

e tremoli sguardi anche ignoti, / in cui dicon, che amor veder si

sfaville / sotto lunghe palpèbre / possa in cui l'amorosa accender febbre. marradi,

-con riferimento al verso di un animale, in partic. al belato di pecore e

. -ant. che si propaga in forma di onda, con moto oscillatorio

d'ogni intorno. monti, 8-763: in ciel tersa è la luna, /

increspa appena un vento / blando, in notte lunare; / si spegneranno, tra

che parte rapidamente dalla torpedine, conosciuta in venezia sotto il nome di pesce tremolo.

iii-46-133: alcuni si servon del tremolo in ogni nota lunghetta, il che dicono cantare

: quella melodiante dolcezza ripigliossi trascorrendo rapidamente in una ricercata, la quale poscia venne

ricercata, la quale poscia venne concentrandosi in note fiorite e disciplinate di passaggi..

timbrici che probabilmente nessuno aveva mai pensato in questa misura e in queste proporzioni.

aveva mai pensato in questa misura e in queste proporzioni. -registro meccanico dell'

vol. XXI Pag.307 - Da TREMOLOSA a TREMOTO (30 risultati)

e con un tremolo trovati da lui in quell'organo che fece a gara con gli

onesto da bologna, lxv-5-5: in zascun membro me sento un tremore,

quale onne meo senso fa smorire / e in tal guisa smarire / che lo intelletto

sì forte, / ch'io non saccio in qual parte mi sia. m.

, che cominciò a risentir de'tremori in quella gamba e a riputarsi indemoniata, né

e fulgor nuovi / ondeggiano le palme in su lo stelo, / e le rose

come la luna / s'in- seguono in un tremore di pinne agitate.

anime all'altra riva del fiume, e in questo luogo lo autore, per el

al passaggio di un mezzo pesante, in partic. di un treno. montale

un treno. montale, 3-39: in quel paese non esistevano vie carrozzabili,

carrozzabili, il treno vi passava imbucato in lunghi tunnel, senza fermar- visi,

da certaldo, 126: se hai temine in casa, tielle appresso il più che

che tu puoi, e toma spesso in casa, e prevedi i fatti tuoi,

e prevedi i fatti tuoi, e tielle in tremore e in paura. sannazaro,

tuoi, e tielle in tremore e in paura. sannazaro, iv-153: lasso,

nel tremore invecchiandomi, non volle che in me durasse la sicurezza pensata. segneri

: è di età d'anni quaranta in circa, sottoposto al male di tremor di

monarca. carducci, iii7- 70: in tal ardimento, in tanta realità di vita

iii7- 70: in tal ardimento, in tanta realità di vita, non fu deposto

con la comune norma morale e sceglie in solitudine di obbedire alla domanda di dio

tavola ritonda, 1-349: breus aveva in sé questa proprietade: che com'egli

3. teso e fremente (un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa).

(un cavallo in procinto di slanciarsi in corsa). magalotti, 2-95:

cendo rumori e sussulti (un treno in corsa). viani, 10-95:

una strada del chiasso di un veicolo in corsa. pratolini, 10-222: accosto

. viani, 4-6: un giorno, in classe, ci fu un tremotìo.

dal monte appennino, il quale è in italia, e così quella che era

, 2-69: se trarrai una bombardala in un cortile circun- dato di conveniente mura

dato di conveniente mura, qualunque vaso fia in detto loco o finestre impanate, tutte

tasso, 13-33: vassene il valoroso in sé ristretto, e tacito e guardingo,

vol. XXI Pag.308 - Da TREMPELLARE a TREMULO (30 risultati)

la percosse: gli adulatori avran trovato in ciò una consecrazione, ma a disingannarli

rovesciati dai tremuoti, e rifatti più in grande. -per simil. sommovimento

lido. 2. persona (in partic. fanciullo) dotata di temperamento

tutti i tremoti simili: lo ficcarono in collegio militare. -persona dall'energia

nell'anima, e credei quasi di essere in un momento precipitato dall'apice delle speranze

landolfi, i-77: il cane accoccolato in un fosso tremucchiava al primo vento.

ecc. tremulaménte, aw. in modo incerto, languidamente. d'annunzio

gentile, sogguardando dagli occhi spersi in un tremolìo di languore, sorridendo tremulamente.

, agg. scosso da frequenti tremori, in par- tic. per uno stato patologico

, tr. (trempèllo). suonare in modo maldestro o dilettantescamente uno strumento

maldestro o dilettantescamente uno strumento musicale, in partic. a corda o a tastiera;

petrarca e il 'cento', che terrai sempre in tavola. il corago, 85:

/ messen chel sacco attaccat'al pedone / in mo, che stava tutto calampato.

ricordanza di certe canzonesse contadine, discantate in verona nel chiostro di san matio boldieri

, mesta e sì pesante / che quasi in sassi gli omeni transmuta. alfieri,

malferma, tremante (un oggetto, in partic. un bicchiere). pascoli

ancora il dolce lume: lo berrà in un calice tremulo, ne verserà molto

i-186: om'al gran re dei franchi in ogni riva / de'tuoi fiumi regali

tremula, che indicava, come di solito in tal pianta, la direzione della stella

e alte sui tigli. -che è in equilibrio precario, traballante, pericolante (

dall'emozione, incerto ed esitante, in partic. per età avanzata, ecc.

agii voce alata / su volubili ruote / in mille giri ondeggia / per gli aerei

, iii-839: c'è un canto leggero in giardino: il canto di un pettirosso

con titubanza, esitazione, incertezza, in partic. per un'emozione (le parole

, iii-1-324: la mutilata scuote il capo in segno di diniego, serrando le labbra

diniego, serrando le labbra come per ricacciare in giù il nodo che le chiude la

campi / va più sempre avanzando e in alto ascende, / l'arme percote e

incanto, tremula e leggera, apparve in mezzo al cielo. 6. che

dischiuse da solo ogni giorno più, in una espansione di mormorii sospirosi, sorrisi

: entrava nell'isola, e furtiva / in fra il tronco del tremulo e del

vol. XXI Pag.309 - Da TREMUOTO a TRENO (33 risultati)

la ruggine e la verzura si struggevano in un tremulo di violoncello.

c. e. gadda [in civiltà delle macchine,. 273]:

]: la terra, a poco -treno in miniatura, metallico, di legno o di

intr. { trèno). gerg. in una gara ciclistica, condurre l'andatura

trenata, sf. sport. in una gara ciclistica il condurre l'

ciclistica il condurre l'andatura ponendosi in testa al gruppo. - anche: l'

impermeabile di taglio sportivo e con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi

e con cintura in vita, indossato in origine dagli ufficiali inglesi durante la prima

et a cavallo fatti di legno; in quelli a piede, possono entrare due

che lo spinge: ve ne sono in gran numero di quei trincili più o meno

, ii-333: qui risentendosi theophilo proruppe in queste querele treniche: non è più così

trenino elettrico gira attorno al presepio, scompare in un tunnel, si ferma davanti

, ufficialmente regalato ai figli, ma in pratica monopolio dei genitori. -giostra

2. convoglio di carrelli su rotaie usato in partic. nelle saline o nelle miniere

iron.). ojetti [in migliorini s. v.]: ridicole

4. gruppo di persone disposte in fila che procedono insieme per gioco muovendosi

fece al ponte del navicello, s'incontrò in quattro compagnie di nemici. f.

passi, non era faccenda da farsi così in silenzio e così in fretta. de

da farsi così in silenzio e così in fretta. de nicola, 340: molto

è partito questa mattina per capua per trasportarsi in roma, che di breve sentiremo assalita

di soldati, di cui l'ufficio, in tempo di guerra, è quello di

di pezzi di artiglieria di vario calibro, in partic. di cannoni. - treno

prima classe e di comfort particolari, in servizio su linee che collegano le principali

incrocio e precedenze di altri treni, in partic. ordinari o straordinari. -treno

, 3-16: ella rimase colla falce in pugno a guardare finché il treno non

loro -i sedili nella notte si trasformano in lettucci e vi si dorme bene.

rossi e gialli e viola molto tropicali in attesa di mettere la macchina sul treno-navetta verso

. govoni, 9-113: si incrociano in profonde gallerie / i treni di velluto

. pascoli, i-312: teneva cavalli in istalla, servidori in sala, carrozze nelle

: teneva cavalli in istalla, servidori in sala, carrozze nelle rimesse, e

treno è tale. egli è portato in una molto bella portantina preceduta da mezza

poi, che vi mandino a levare in carrozza, per essere condotta alla casa della

venisser fuora / la sposa e il prence in tutto lo splen- ore, / poi

vol. XXI Pag.310 - Da TRENO a TRENTA (42 risultati)

il tren prosiegue il santo / pellegrinaggio in mezzo a quelle genti. manzoni, pr

modo di vivere di una persona (in partic. considerato per gli aspetti esteriori,

agli sposi. li trovò che stavano in gran treno, nell'avito palazzo sparvieri,

della figliola. moravia, xii-74: in fondo, pensai, io ero simile al

di vita': come faceva a girare ancora in motoscooter? -abbigliamento, modo di

, don rodrigo uscì a cavallo, in treno da caccia, con una piccola scorta

il griso alla staffa, e quattro altri in coda; e s'awiò al castello

]: anche per casa sta vestita in treno. 5. insieme dei

virtù morali, / come ogni soldatesca in campo ha in sé / i viveri,

/ come ogni soldatesca in campo ha in sé / i viveri, i sergenti e

. treno aereo: ciascuno dei velivoli, in partic. alianti, rimorchiati da un

apparecchi che volano legati fra di loro in modo che il primo rimorchia i successivi.

-treno di palloni: ciascuno dei palloni disposti in serie verticalmente, in partic. per

dei palloni disposti in serie verticalmente, in partic. per ricerche aerologiche. 7

di onde elettromagnetiche o di altro tipo in un dato intervallo di tempo grande rispetto

di tipo digitale, cioè 'treni'di informazioni in codice binario, il linguaggio dei computer

treno di gran letterato. -mettersi in treno di fare qualcosa: prendere la risoluzione

decidere di fare qualcosa, di comportarsi in un dato modo. a.

rispondi alquanto piccato, tu ti metti in treno di confutarmi, tu mi mandi una

che parmi studiata e composta per mettermi in sacco. -perdere il trena. non

la sagoma affumata del trenetto rim- picciuliva in quel momento verso un arco lontano.

, de'quali abbiamo due splendidissimi esempi in catullo: e adoperavano nelle cose funebri

patrizi, 1-6: la cantica di salomone in guisa di poema è composta sì come

sì come i proverbi si tengono esser fatti in terrame- tro giambico e i treni di

che gli osservatori osservino che tu sei in campagna e che io sto il giorno

poetico scritto per commemorare un defunto, in partic. illustre, le sue gesta,

le squisite angosce ai una trenodia coraggiosa in vista dei terri tori di

valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scri ve

ne vedea trenta gran palmi / dal loco in giù dov'orno affibbia 'l manto.

: nel terzo dì trenta navi sommerse in mare o prese. ariosto, 26-129:

, 26-129: or d'improviso spiccò in aria un salto, / che trenta piè

morti di questa pietra, ia quale in spacio di trenta giorni consuma il corpo

non direi; / ma che per trenta in casa vi serraste: / e che se

: / e che se usciste, in vece d'indulgenza, / 'de facto'una

): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre tra le guerre, e

distrutto buona parte del nostro circondario e in trenta secondi ucciso circa trentamila persone.

trentasette giorni. lauro, 2-57: in alcuni luochi alle rive de'fiumi si genera

, come narra gion, le pietre in trentatré anni. manzoni, pr. sp

sassetti, 162: l ^ andare in un altro paese vuol dire avere a

per formare i numeri relativi (anche in composizione con i numeri semplici).

vita). -anche sostant. (e in composizione con i numeri semplici).

tre o quattro per volta; dai trenta in su, si nascondono a diecine e

vol. XXI Pag.311 - Da TRENTACINQUENNIO a TRENTADIAVOLI (51 risultati)

nato per istar solo. soffici [in lacerba, i-4]: oggi, a

dei poeti osserva, che bisognerebbe mettere in croce, a trent'anni, ogni

stato illuso, rinsavito, si converte in briccone. -indica altrettanti gradi di

di temperatura corporea 0 atmosferica (anche in composizione con i numeri semplici).

10-23: lo sa lei che ventiquattro pallini in meno riducono la rosa, e quindi

, anche accompagnato da altri numeri, in partic. per indicare un periodo di

trenta anni che morire con tanta compassione in lasciare i figliuoli schiavi. ghislanzoni,

anni della sua vita di trar fuori in questo rispetto i nostri giudizi da una

grande. -con valore puramente fonico in una filastrocca. gozzano, i-25:

-trenta denari: la somma di denaro in cambio della quale giuda tradì gesù cristo

altrettante rotazioni al minuto; è prodotto in materiale vinilico inciso con microsolco, ha

della repubblica di venezia (1527) [in rezasco, 1211]: le cause

. tondelli, 1-167: corro poi in compagnia alla macao e mi metto in

in compagnia alla macao e mi metto in fila per i rapportini e quando sta il

per l'uso cui i caratteri fusi in questi corpi servivano. 2.

. con valore di numerale ordinale. -anche in composizione con i numeri semplici.

durante l'auscultazione del torace, perché in base al fremito che ne deriva il

il capo [della loggia], stava in cima a un baldacchino di legno,

cima a un baldacchino di legno, in piedi con il libro del cerimoniale fra le

5. indica l'anno trentesimo e, in composizione con i numeri semplici, i

terzo decennio di un determinato secolo (in partic. del xx, per lo più

più volte e con amanti diversi, in partic. per indicare lo stupro collettivo di

trentuno, ne parlò con la brigata che in casa sua giocava... 'delibero

donna'. l. venterò, 7: in far piacer son sì latino, /

, / che m'astringono a dire in nuova faggia / di quel trent'un che

quel trent'un che ti fu fatto in chioggia. tassoni, xiii-361: disonestamente lassa

. trenta e quaranta: gioco di azzardo in cui si impiegano due o tre mazzi

di carte francesi su un tavolo diviso in quattro settori, col banco tenuto da un

totalizza il punteggio più basso, che in 31 (e l'espressione è calco

perché il punteggio normalmente da raggiungersi in tale gioco al biliardo è il 31)

pallone elastico, il secondo punto ottenuto in un gioco dallo stesso giocatore o dalla

ora successiva a una determinata ora precisata in precedenza (ed è preceduto dal cong

1370, composta da altrettanti membri (in partic. dai quattro gonfalonieri di compagnia

gonfalonieri di compagnia, da otto consiglieri in rappresentanza di ciascun terziere, dagli anziani

. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 1212]: il detto targetto

, xii-238: 'bastonare la messa'(dirla in furia), 'o una cosa qualunque'

. 'battere il trentuno'. -dare in un trentuno o nel trentuno: incorrere in

in un trentuno o nel trentuno: incorrere in un grave pericolo, in una sventura

: incorrere in un grave pericolo, in una sventura inaspettata e irrepara- serdonati [

irrepara- serdonati [tommaseo]: dare in un ventuno o in un trentuno':

tommaseo]: dare in un ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave

ventuno o in un trentuno': incorrere in qualche grave pericolo. è preso da quel

due punti son buoni a chi li ha in mano, e tristi agli avversari e

fu fatto- men'uno, / incorsi in mille rischi, in mille mali. /

uno, / incorsi in mille rischi, in mille mali. / diedi sì fieramente

per trenta: dimostrarsi operosi e capaci in misura non comune. tommaseo [s

trenta'. -trenta per uno: in quantità o numero di gran lunga superiore

/ miei cittadini, e con le pietre in mano / mostravan da voler dieci per

asino che non ha fatto la coda in trent'anni, non la farà mai più'

chi la squarcina, / per aiutare ascanio in quel periglio, / e di quei

avendo lassato i colori che avevo lavorato in sul suo ritratto tutta

vol. XXI Pag.312 - Da TRENTADUESIMO a TRENTESIMO (35 risultati)

ottenuto ripiegando tale foglio cinque volte consecutive in modo da ottenere un fascicolo di trentadue

la luce delle macchine odierne), in cui un foglio ai stampa risulta formato con

foglietti, che presentano, quando stampati in bianca e in volta, sessantaquattro pagine

che presentano, quando stampati in bianca e in volta, sessantaquattro pagine. baldini,

..., con un suo librettino in trentaduesimo, stampato da un editore fuori

carducci, iii-19-7: i nostri dottrinari in trentaduesimo inoculano al fanciullo nato pur ora

un officio romano per gli morti, consistente in trenta messe, recitate per trenta giorni

distrutto buona parte del nostro circondario e in trenta secondi ucciso circa trentamila persone.

che, cominciando dall'unità, vadino continuando in proporzione trentanonupla, li quali sono questi

dietro il trentapara: per indicare chi corre in modo sfrenato. romei, 233

e lavori, tutto 'l dì tenergli in collo, baciargli..., narrare

sua scortesia, vorrei che si cangiasse / in gatta e miagulasse / giorno e notte

-anche: la cerimonia che si celebra in tale occasione. baldini, cxxiii-118:

che ha trent'anni di età (anche in composizione con i numeri semplici).

allusione al fatto che tale spirito è in grado di mangiarsi trenta bimbi in una

spirito è in grado di mangiarsi trenta bimbi in una volta. trentanònuplo,

- matem. proporzione trentanonupla: quella in cui ciascun membro è multiplo del precedente in

in cui ciascun membro è multiplo del precedente in ragione di trentanove. piccolomini

numerale ordinale di trenta, che occupa in una progressione o in una serie il

trenta, che occupa in una progressione o in una serie il posto corrispondente al numero

con 30° nella numerazione araba, con xxx in quella romana). dante

pirandello, 8-1009: rita, assorta in pensieri a piè del letto di anna,

impossibile. -in numerali composti (in partic. per indicare l'età di

, e lo sedussero a dire che dante in età di trenta- cinque anni diè mano

cinque anni diè mano al suo grande lavoro in verona. -per indicare tale collocazione

di un'opera letteraria. - anche in numerali composti. boccaccio, viii-1-118:

, si fa a lei dante appellare in quella parte del trentesimo canto del 'purgatorio',

la fede [orlando] fu morto in ispagna dalli saracini per tradimento ordinato per lo

sciascia, 8-58: il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un

: il professore stava in terrazza, seduto in poltrona, un giradischi a lato da

baretti, 3-182: né bisogna passare in un maligno silenzio un fatterello che gli

forze corporali s'aggiugne, e perciò in quello tempo si dice essere l'età dell'

. 2. che è calcolato in una successione spaziale dopo 11 ventinovesimo e

frazione risultante dalla divisione di un intero in trenta parti uguali. - anche in

in trenta parti uguali. - anche in numerali composti. c. bartoli,

vol. XXI Pag.313 - Da TRENTINA a TREPIDANTE (40 risultati)

virtù [tommaseo]: quelli che sono in matrimonio, e guardanlo siccome elli devono

crisostomo volgar alcuni [granetti] caddero in terra buona, e davano frutto l'uno

5. sm. ciascuna delle trenta parti in cui può essere frazionato o diviso in

in cui può essere frazionato o diviso in intero. piero della francesca, 102

se tu vorrai risolvere esso numero intero in sessanta parti o vero sessantesimi.

6. liturg. ant. ufficio religioso in memoria di un defunto consistente nella celebrazione

calcolato sul valore di una merce posta in vendita in un determinato territorio.

sul valore di una merce posta in vendita in un determinato territorio. v.

... consiste nello scegliere, in conferir i vescovadi, la miglior parte dell'

il predicatore della chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale direttivo alla

sf. insieme formato da trenta unità, in misura esatta o anche approssimata. -per

esatta o anche approssimata. -per lo più in relazione con un compì, partitivo.

fino al cento; ma di lì in poi centinaio e migliaio. baretti,

donerò a un libraio italiano chiamato molini in regalo, come gli diedi una trentina

trentina o forse una cinquantina di principini restati in carni- gioia e mandati a casa con

con due baiocchi; vederli sgambettare così in farsetto è stato un morire di ridere.

desinava dall'altra parte della sala, in mezzo ad altri due. g. morselli

le due donne alle quali fui dato in custodia, fisicamente e moralmente diverse:

grande quantità, un numero rilevante, in partic. di persone. aretino,

martinori, 535: 'trentine': furono chiamate in docum. del- l'a. 1442

d. e. i. nel 1858 in v. lazari. trentina2, sf

sulle donne trentine, spero di raccoglierle in breve. a. distaso [in

in breve. a. distaso [in lacerba, ii-296]: il friuli,

agenti della polizia austriaca, che sono in italia coll'incarico di sorvegliare trentini e

ojetti, iii-170: quando mussolini tornò in italia scrisse il trentino veduto da un

della provincia (un dialetto); in partic. scritto o composto in tale

); in partic. scritto o composto in tale idioma. -sm. dialetto o

e. martinori, 535: 'trentino': in una grida sforzesca di milano del 1534

ducali'o 'trentini ducali'che correvano in milano al tempo di galeazzo m.

: trenta centesimi. paolieri, 114: in quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani

più volte e con amanti diversi, in partic. stupro collettivo di una donna

. enzima che disintegra la treonina trasformandola in glieina e aldeide acetica.

sulla pompa, sul ritmo del trepack in sottofondo, finì col diventargli plausibile che

temuto, come il dibattersi di corpi in lotta. -di animali.

signor palomar, continuando a osservare le giraffe in corsa, si rende conto d'una

loro o dalle ruote di una carrozza in movimento. giusti, 2-167:

e di ruote. carducci, iii-23-122: in mezzo, un trepestìo di carrozze,

. mazzini, 64-186: emancipatevi, in nome della libertà, da tutti costoro -da

. che si tro va in uno stato di forte ansia, di timore

o di fervida o timorosa sollecitudine, in partic. nell'attesa di un evento

vol. XXI Pag.314 - Da TREPIDANZA a TREPIDO (30 risultati)

». solaro della margarita, in: per felicità intendo la sicurezza dei buoni

vano trepidanti sul pianerottolo, col lume in mano. -di animali.

, s'avventura sull'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un fiume verace

e il trepidante polso, febrosa la mostravano in ogni effetto. 2. trascorso

ogni effetto. 2. trascorso in fervida attesa, passato trepidando. papini

s. v.]: si scorgeva in lui una certa trepidanza. guerrazzi,

cosa gli stava succedendo? si sorirendeva in preda a una reale trepidanza, come stesse

, intr. { trèpido). trovarsi in uno stato di ansiosa e timorosa apprensione

timorosa apprensione o di fervida sollecitudine, in partic. neh'imminenza di un evento.

al petto. fogazzaro, 13-96: in questo momento trepida per la figlia.

rumorosa, ridanciana, felice di trovarsi in quelle sale e desiderosa di far- visi

/ questa valletta dove trepida il madesimo in fuga. d'annunzio, i-126:

la gravezza della mano del ferro spiccatasi e in mare ricadendo, non poteva [la

la nave] ancora che diritta fosse caduta in sì fatta maniera cadere, che con

, 8-529: tutto era mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione

era mutato, in una dolcezza infinita, in una trepidazione intensa. govoni, 271

nostri figli. 2. in corpi rotanti, in uno strumento, ecc

2. in corpi rotanti, in uno strumento, ecc., serie di

per lo più accidentali. -vibrazione impercettibile in un organismo. borgese, 1-83:

natura », 3-ii-1884], 91: in tempi a noi vicinissimi furono appunto oggetto

trepidazioni dei livelli a bolla d'aria in relazione coi fenomeni sismici. -tensione

3. tremolio luccicante della marina. -anche in una rappresentazione pittorica. d'annunzio

sua perduto assai, de pochi anni in qua, della sanità e gagliardezza del corpo

gli astrologi,... non so in che modo si sono vanamente imaginati.

trèpido, agg. che si trova in uno stato di ansia, di timore

imminenza di un evento. -anche in posizione pred. e con valore awerb.

ginocchi ascende. monti, 5-150: indi in camera sua si chiuse affatto. /

al nulla, / ponvi i trepidi visceri in gravazzo. g. manganelli, 19-56

(con uso enfatico). -anche in posizione pred. e con valore awerb

awerb. d'annunzio, i-274: in un meriggio mite di marzo, quando il

vol. XXI Pag.315 - Da TREPIZITE a TREQUARTI (34 risultati)

deriv. da trepiz, località della sassonia in cui fu rinvenuto tale minerale; voce

, non andar atreppicare là (a pesticciare in quel podere) che non è nostro!

. (invar. le forme terminanti in -i). arnese per sostenere le pentole

un trepiede. inventarium honorati gaytani [in lingua nostra, xxxii-i], 154:

fatene pezzi come grosse noci e mettasi in tegamino su la bragia sopra un picciolo trepiedi

le smoderate e pazze spese che fanno in comperar paiuoli, pentole, trepiedi, e

profilo imperioso dell'unico uomo al quale in quegli anni toccasse di rito l'onore

: solo ornamento era un treppiedi confinato in un angolo presso la finestra e sormontato

dà la briglia e si pone / in testa al suo mezzo squadrone. / va

/ se corrozan tante gente / tegnando in furor ardente, / ognomo dè so cor

trippón; la voce è ampiamente diffusa in area dial.: cfr. r.

sopra un treppiede da dipingere, e in essa delineò la piramide visiva, la cui

3. per estens. sostegno mobile usato in numero di due o più per appoggiare

, 10-120: la stalla era divisa in due locali da un'arcata: da una

dov'erano legate le bestie; e in uno spazio più ristretto, il deposito

; impalcatura. m. fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente

fa di tre pali fitti in terra, e con un'assetta quadrata,

e di piccola fatica, quand'ella giace in su lo diritto lato mezzo suppina.

non dar retta ad alcuni pochi che, in firenze, me lo chiamarono treppiede.

, il quale è ai acciaio, in forma triangolare, e gli si fa render

di supporto a terra per poter essere usato in condizioni di stabilità e orizzontalità.

a treppiede, che d'inverno s'accenaeva in camera, sul pavimento, e d'

, sul pavimento, e d'estate in istrada per terra davanti alla porta.

sul treppiede, lusingare, esaltare; porre in condizione di privilegio. periodici popolari

operaio sul treppiede, e si rinnoveranno in piemonte i tumulti di firenze e le rivoluzioni

là, erano venute altre persone: in pochi minuti si formò un treppio, intorno

marin. vascello a vela da guerra in cui a ciascuno dei ponti (coperta,

, come calco del fr. trois-ponts (in l. fincati).

intero costituita da tre delle quattro parti in cui esso è suddiviso materialmente o idealmente

compuose bernardo cordonio, il quale è in coverte di cuoio e parte nel principio in

in coverte di cuoio e parte nel principio in carte pecorine che è circa la quarta

lo resto, cioè circa la trequarti in carte bambagine, e d'altra lettera che

e d'altra lettera che quello è in carte pecorine. 2. positura del

pasta di viso. -di trequarti: in tralice. pasolini, 3-333: poi

vol. XXI Pag.316 - Da TREQUARTISTA a TRESCA (54 risultati)

drenare. bacchetti, 1-iii-648: arrivarono in calesse il commendator clapasson e il veterinario

. calciatore che agisce nella trequarti, in prossimità dell'area di rigore avversaria.

poco spazio... egli allora in un punto passò la trereme.

uccelli dell'ordine columbiformi, che vivono in arcipelaghi degli oceani indiano e pacifico nonché

regina a pest. il tesoro in marcia. = comp. dal

, eseguito da più persone, disposte in circolo o divise in due file contrapposte

più persone, disposte in circolo o divise in due file contrapposte e caratterizzato da rapidi

. -letter. danza compiuta all'aperto, in una cornice bucolica. -anche: la

. poesie musicali del '300, lxxalv-36: in verde prato a padiglion tenduti / danzar

102: tresca significa ballo el quale abbi in sé veloce movimento. marino, 1-20-70

e danza di esseri soprannaturali. - in partic.: sabba infernale, tregenda.

cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca / facien li ange'

diavoli e di streghe che si trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento

ballo chiamato così, che si usava in quei tempi. -calpestio ritmato.

ritmato. bacchetti, 14-86: disposti in circolo, cominciarono a battere i piedi

degli arienti, 129: misser salvatore, in sé rodendose, e come rabiato fremendo

cotale usanza che un pan più bastava in simili tresche. parini, 413: parti

cesarotti, 1-xxxiv-260: donne e donzelle in vaga tresca allegra, / e feste e

xii-2-114: figuratevi una tresca di cinciglioni in una caverna. ne insorge uno, e

e lucia, 553: quel luogo che in verità pare dovesse ispirare tutt'altri pensieri

cambiar l'antico straccio / e'vespertili in corpo andarli a tresca, / la

-fila o lista di persone (anche considerate in quanto idealmente raggruppate). petrarca

/... / e vidi in quella tresca / zenobia del suo onore assai

perse alcun cariagio: / gionsi po'in terra todesca: / viden perso el suo

scompiglia, / danoforte se afronta e viene in tresca / con circa a trenta della

e mi parve d'essere fatto prigione: in questo mi destai. -traffico

mandando li vasselli alla levata, ora richiamandoli in porto, ora facendo imbarcare, ora

una bocca d'inferno, che fece in poco tempo rosseggiare l'acqua per le

orciuolo / e pane e carne, in gozziviglia e 'n tresca. lorenzo de'medici

medici, ii- 166: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi

modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca, / che

disertori delle gentili brigate traggono le notti in gozzoviglie, ed in tresche, e

traggono le notti in gozzoviglie, ed in tresche, e bevono insieme col vin concio

brutta ch'ella si fosse, luigi, in udendo, baciare una fanciulla, né

una fanciulla, né verun'altro, eziandio in ombra, tutto insieme di vergogna e

insieme di vergogna e di sdegno si accese in volto e coprì di rossore; e

utili e vantaggi personali; espediente, in partic. ai limiti del lecito. -

traditori, / e li bugiardi falsi in parolette. / e a me dia grazia

né possendo ciò fare scoperti, e in publico / (per il grado, che

, che gli hanno) il fanno in maschera. botta, 6-ii-294: non v'

difensioni fatte da lui, mi fu sentenziato in favore. ma quando procurava per l'

a roma, e mi disse ogni cosa in confusione, ancora che, secondo intendo

. tasso, i-215: io intrai in questa tresca non volontariamente, né mosso

i'penso i che intra per l'altra in l'amorosa tresca. b. davanzati

lussuoso. girolamo leopardi, 2-80: in vestirle [le mogli] spendono un

mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della 'toeletta'. ella

esercitar farti cavalleresche, / e mostrarvi in trattarle e franco e prode. /

una diceria senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione

senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggine

distinguerla in proemio, in ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione.

, in ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione. - coteste

ragionamento, in divisione, in affermaggine o in rinutazione. - coteste son tresche.

aia per trebbiare. sacchetta [in « bollettino del centro di studi filologici e

), 257]: 'tribula est frumentum in terra cum palea stans: la tresca'

vol. XXI Pag.317 - Da TRESCAMENTO a TRESCHIORNITIDI (40 risultati)

altri che a se stesso, perché quando in simil tresca fusse e ch'incontrarlo operasse

a qualcuno: girargli attorno (anche in un contesto iperb.). giuglaris

carnascialeschi, 1-01: e così d'accordo in tresca / ce ne andiam, cantando

16-i-5: allor vedrollo umiliato, e in dono / offerirmi devoto / di posillipo e

fia ch'io sdegni, e beveremo in tresca / all'usanza tedesca.

-menare le tresche: muoversi, affacendarsi in modo frenetico. immanuel romano,

trottare ed ambiare. -mettere qualcosa in tresca: metterla sullo scherzo. davila

auditore mettendolo ora sul serio ed ora in burla, non l'avesse placato..

. il papa mettendo similmente la cosa in tresca, burlò lungamente con serafino.

. 2. che amoreggia, in partic. clandestinamente. g. castellini

(i-1089): a nessuno aggradisce che in casa sua con le sue donne si

moglie infedele. botta, 4-697: in questo stesso momento [luigi] trescava in

in questo stesso momento [luigi] trescava in corte, marito adultero, con quelle

savinio, 10-11: entra una bellissima donna in vestaglia:... non quella

petrarca, 136-10: nido di tradimenti, in cui si cova / quanto mal per

di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'ultima prova. /

e vecchi / vanno trescando, e belzebub in mezzo / co'mantici, e col

prima non volevi, che trescare / in bordelli e in taverne, e su la

, che trescare / in bordelli e in taverne, e su la manca / e

/ e su la dritta, ed in giro trottare; / ed or ti metti

il fuoco di santo antonio e non ardivano in alcuna maniera trescar con lei,.

pianeta, e sentiva scoprirsi il culo, in maniera che mentre ella trescava, il

5-13: appena quelle smilze paginette erano in mano sua, le trescava con letizia

i camaleonti] vivono sino a dieci anni in circa, e sogliono spogliarsi ogni anno

e sogliono spogliarsi ogni anno una volta in diversi tempi;... che è

quanto intorno a questi ho potuto rinvenire in trent'anni circa che tresco in detti

rinvenire in trent'anni circa che tresco in detti animali. l. bellini, 5-1-155

mi avvidi che il trescar di tanto in tanto con qualche spiritoso licore e molto più

né paolo che, secondo che ho detto in altro luogo, tutto sa chi

. ant. danzare, intrecciare balli, in partic. tresche, tresconi. -in

fo maravigliar i contadini / alle feste in sul ballo quand'io tresco / di tante

/ e più e men che re era in quel caso. daniello, 298:

procedeva al benedetto vaso trescando alzato, in atto di saltare, l'umile salmista,

a mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo

augelletti, li quali trescando di frasca in frasca, s'intricavano disavedutamente nelle maliziose

sull'aia il suo grano e pestandolo in mortai di sasso. -calcare giù

, 114: voi vedete, maestro, in che trescate / noi siamo per amor

spatola che vivono nelle zone paludose riuniti in grandi colonie e i cui esemplari presentano

zoologo cinese liu yìnzeng si è messo in testa di scovare ancora vivo in cina

messo in testa di scovare ancora vivo in cina un uccello che sta per scomparire dalla

vol. XXI Pag.318 - Da TRESCO a TRESPOLO (55 risultati)

figure meschi, / non puote l'inventor in tali treschi / far sì, che

. locuz. andare a tresco: muoversi in cerchio attorno a qualcuno. ritmo

portici e sale / battendo le calcagna in gran trescone. lippi, 11-4: quand'

e cavalieri erranti, / ch'ai trescone in palazzo erano intenti, / comparsi un

baruffe e di tresconi; un atto in cui tutti sono ubriachi o bal

saltò sul tetto e patapàn cominciò a saltare in tutti i sensi. -per simil

a. monti, 30: fatto centro in quirinale con apertura di compasso uguale all'

ogni qualità. -affollarsi nella mente in modo disordinato e'con- fuso (idee

a parlare: un curiosissimo libro, in cui si rispecchia il disordine matto della mia

-ballare (i topi) il trescone in una casa: essere questa disabitata e

ulloa [guevara], iii-99: anticamente in spagna... quelli che noi

trasemarino, tre che era in mano de'franceschi e provenzali. =

i-25: lasso di mio... in camera mia una lettiera bassa, meno

17: alquanti uomini accendevano un fuoco in mezzo di quel cerchio, e poi

quel che sia mettudo d'oro. dispianala in su due trespidi, o in su

dispianala in su due trespidi, o in su panca. documenti visconti-sforza, ii-419:

e trespidi e porte e fenestre trovate per in casa de dictioveri omini e vicini ho facto

trespolo. d'azeglio, 1-237: più in là... un servitore qualunque di

. un servitore qualunque di viù, in livrea di casa, bigia,..

: il brionvega è ancora spento, in attesa sul vecchio carrello telefunken primissimi '50,

, un trespolo a rotelle con ripiani in cristallo. -forcella dove si poggia

puzo delparostimenti e il trespegio dell'andare in qua e in là, si levò

e il trespegio dell'andare in qua e in là, si levò pianamente per sentire

, 103: mentre ch'io salgo in casa, sento in camera di nanna un

mentre ch'io salgo in casa, sento in camera di nanna un tre- spiggio,

. fare quel piccol romore che si fa in muovendosi e andando per una stanza pian

: e significa il romore che si fa in andando a quel modo. es.

letto, dai trespoli di ferro non bene in equilibrio su l'acboccaccio, dee.

compar pietro dello canigiano, ciottolato della stanza in pendio. moravia, 24-99: la vetrinetta

sopra il decameron 119: quello che in questa medesima piede, c'era uno di

. caroso, i-12: le capriole in terzo si imparano facilmente appoggiando le mani

letti, di banchi per esporre le merci in vendita, di ponteggi o, anche

oro, abbi la detta ancona riversciata in su due trespoli. burchiello, 32:

farla talvolta, e con ciò che in quel impeto / gli verrà a mano.

all'alda ricomincia, e qua, in una remota stamberga, improvvisa un'ope

il pappagallo che non si voglia tenere in gabbia. gozzano, 1-686: albina s'

ara che starnazzava sul suo trespolo, in un angolo dell'atrio. montale,

3. per estens. veicolo (in partic. carrozza, autovettura o bicicletta

'per diligenza', o se tu vuoi / in uno di quei trespoli ntinti / e

raveggi, ed altri molti che conoscevo in orbetello, montai sopra un trespolo,

da due ronzinanti, non voleva mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei

,... che avremmo sorpassato in un baleno, se lo sciagurato che lo

s. v.]: anco più in generale, di mobile o arnese che

dovere tosto mancare quella potenza la quale in su altri trespolo si regge che in su'

quale in su altri trespolo si regge che in su'suoi propri. 5

. ant. strumento di legno usato, in un antico gioco, per colpire una

g. m. cecchi, 1-1-207: in casa vostra, niccoluccio, s'empie

: e chi sa fare, e dalle in ogni loco, / donne, come

dal vostro, / e vincerete sempre in tutto o in parte. 7

/ e vincerete sempre in tutto o in parte. 7. locuz.

. 7. locuz. -andare in trespoli: procedere barcollando (una persona

il guardano [l'ubriaco] andare in trespoli e appallottola la lingua come iscilinguato.

come iscilinguato. -a trespolo: in posizione divaricata. bontempelli, ii-664:

31: essendo apparecchiato, fecelo sedere in su 'n una sedia alta, la quale

una sedia alta, la quale stava assai in trespoli e percadere.

vol. XXI Pag.319 - Da TRESSA a TREZENIO (40 risultati)

-che si trova in una condizione precaria, difficile, pericolosa

po, lo stato del duca sarebbe in trespoli. varchi, 18-3-224: o non

non ben contento dello stato o giudicandolo in trespoli, perché molti dicevano cosimo essere

di attirare l'attenzione del pubblico, in partic. allo scopo di decantare le

. trèssa, sf. region. in vallicoltura, sbarramento collocato a monte del

casselle, che hanno fatte da poco tempo in qua e ridurle a tresse come erano

di una croce; traversa. -anche in una raffigurazione araldica. v. borghini

; i giocatori (a coppie se sono in quattro), sono obbligati a rispondere

1. neri, 1-16: in quel mentre che il padron non c'era

-perché? -perché non sa tenere le carte in mano. ghislanzoni, 18-25: il

riferimento alle baccanti e alle loro cerimonie in onore di dioniso). fr

. trèsso2, sm. region. in vallicoltura, tipo di sbarramento nelle valli

avv. di traverso; di sottecchi, in tralice (anche nella locuz. per

decte compagne... sia punito in tretanta pena. = var. aferetica

laterali. govoni, 15-189: in un sarcofago, / in mezzo a un

, 15-189: in un sarcofago, / in mezzo a un tralcio di treti sospesi

, perché non potrà ella farsi vedere in gala con essa? biscioni [s.

2. non riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in partic.

riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in partic. in espressioni iperboliche, per

equilibrio, barcollare (in partic. in espressioni iperboliche, per l'eccessiva pinguedine

aveva co certe donne svergognate, così in genere, e ie garantiva l'inferno,

772: mentre che queste cose si facevano in trivisana, alli 22 di detto mese

alli 22 di detto mese giunse nuova in venezia che vettor pisani, essendo giunto

tenzie di fuora per tutto -excepto ca in trivixana -introme- teno 'etiam'parte di le

della marca trevisana. carducci, iii-9-126: in versi francesi, più o meno coloriti

terra ferma andarla costeggiando. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-70]:

le lettere di v. s. in camino ritornando io qui del trivigiano. g

: 1 pochi ricchi rimasti sono stabiliti in villa, se il furore tedesco non

sposa / afrodite ovaiola, / biancheggiante in trono / sul campo della trevisana.

lasciva (e il termine veniva spesso usato in senso osceno per alludere a un rapporto

udiva tutte queste pappolate e sentiva farsi in capo la danza trivigiana, fu per scoprirsi

città della germania; prodotto o coniato in tale città. magri, 31

chiappini, cxiv-14-15: unisco un foglio, in cui in primo luogo è riportato il

cxiv-14-15: unisco un foglio, in cui in primo luogo è riportato il fiorino trevirense

aculeate e con grandi foglie lobate, diffuse in india e indonesia; fra queste viene

quarto di muta, per vedere se sieno in buono stato. d'annunzio, iii-2-59

cagione de li citadini saria pervenuta in mano de li inimici. tommaseo,

e la ragione delle invasioni che uscendo in volo dall'alpi sul paradiso di questa

magonza e quello di treveri, e in loco del treverense succedette uno stretto parente

per esser vela quadra, si guarnisce in altro modo. vocabolario nautico [s.

vol. XXI Pag.320 - Da TRIA a TRIADICO (28 risultati)

). giorni. -anche: cerimonia funebre in onore di tutti i piccola enciclopedia

all'inizio del xix sec. - in senso generico: antidoto, medicamento, farmaco

dàlili che la becchi, cioè mettiglila in gorga. marsilio ticino, 4-33: per

: come si vede, che posto in quella composizione, che chiamano tiriaca,

quarto de sandali citrini, e metteti in un'ampolla sopra la cenere calda, e

, e le s'insinua e la penetra in maniera che 'l frutto indi raccolto sarà

si prende della 'teriaca'di venezia, in quantità d'una ghianda, si mescoli con

trattata secondo modalità diverse con tale medicamento in quanto si pensava che l'uva (detta

maniera: fendasi un cappato magliuolo per tre in quattro dita da basso, e cavatane

nelle maligne congregazioni. -persona in grado di contrastare un pericolo, una

speranza che le genti del re s'accostano in qua », rispose, « ohimè

alessifarmaco. baretti, i-301: ho notizia in questo punto che il mio gentil marchese

con la triaca (una pianta, in quanto si pensava potesse assorbirne le proprietà

alcolici esterificati con acido acutico, impiegato in partic. nella preparazione di pellicole non

dispar o casso, quadrato, et in tre triadi, o temioni, fuor di

sanctis, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi trinitari. hegel

. med. unione di tre forme morbose in una sola entità nosologica; associazione di

entità nosologica; associazione di tre sintomi in un un'unica sindrome. -triade hutckinson

. mus. accordo di tre note, in partic. di terza e di quinta

gruppo di tre personaggi accomunati dall'eccellenza in un'arte, in una scienza, ecc

accomunati dall'eccellenza in un'arte, in una scienza, ecc. o che,

antonio vivarini e al carpaccio: cioè in giorgione, tiziano e tinto retto,

dei cento milioni di franchi. papini [in ii frontespizio, 364], 881

dissociabile. 8. nome dato in occidente all'organizzazione criminale mafiosa che,

all'organizzazione criminale mafiosa che, sviluppatasi in cina a partire dal sec. xvii

sfruttamento della prostituzione ed è attiva anche in europa e negli stati uniti d'america

sf. ant. periodizzazione di tredici in tredici giorni. gemelli careri, 1-vi-42

, ve n'era un'altra di cinque in cinque dì. = voce dotta,

vol. XXI Pag.321 - Da TRIADISMO a TRIANGOLARE (39 risultati)

tre. -predicato, relazione triadica: in logica matematica, quello che lega tra

3. sm. liturg. inno in lode della ss. trinità della chiesa

. v.]: 'triadico': inno in lode della ss. trinità. =

diaquilone, e nel mezzo fanno un'orificio in forma o triangolare, o quadrata,

un palestinese molto largo di spalle, in motorino,... slalomeggia fra i

selezionare gli atleti di una rappresentativa nazionale in vista di incontri intemazionali. -nell'

. 3. medie. procedimento terapico in corso di sperimentazione (in partic.

procedimento terapico in corso di sperimentazione (in partic. nell'espressione trial farmaceutico).

. 4. neol. bevanda euforizzante in uso fra i giovani. la stampa

trier (cfr. triare *); in chambers (1749) è attestato il

tre unità (e attualmente è presente in talune lingue dell'australia sudorientale).

cinquale, e così gli altri di mano in mano, non recarono i greci nella

nazionalista serbo). papa [in lacerba, ii-248]: la concezione di

dell'arciduca francesco ferdinando. papini [in lacerba, ii-290]: furono in

in lacerba, ii-290]: furono in molti, a vienna e altrove, a

della conseguente trasformazione della monarchia dualistica austro-ungarica in triali- stica. triàllide [i

brasiliano che ha molte parti della fruttificazione in numero ternario. 2. ant

. thryallis, dal class, thryallis (in plinio), che è dal gr

. festa si fece fuori di casa, in sun un palchetto alto da terra braccia

la superficie arbicolare del mare e terra in figura piana o triangolare o quadra o

forma approssimativa di un'entità geografica, in partic. di uirisola. l.

piccolo atrio. pavese, 6-34: guardò in alto e riconobbe la facciata triangolare dello

linee triangolari. -che vola in formazione di triangolo (uno sciame,

, [le cicogne] si riuniscono in grandi 'meetings'locali, in vasti prati,

si riuniscono in grandi 'meetings'locali, in vasti prati, dove leggono l'ordine

inetti al volo, e, dopo, in grandi sciami triangolari, iniziano il loro

per ricami su tela che si sviluppa in una doppia fila, obliqua od orizzontale,

zuffa di centauri immani sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica un

i triangolari [mattoni] che e'facevano in questo modo. erbolario volgare, 1-43

1-43: lo cipero è caldo e secco in secondo grado e è erba triangularé e

facilmente si pieghi voltandolo colla superficie allo in giù, che quando posa su l'

i meati / e vari gl'intervalli in ogni membro, / e nel palato e

. 4. che si trova in trigono (un corpo celeste rispetto a

freddi / rai di saturno, e giove in questo aspetto / sia testimone a lui

tenendo o pur guardando / diametro, in statura in prima, uom grande /

o pur guardando / diametro, in statura in prima, uom grande / lungo face

di triangolo (una formazione anatomica, in partic. un muscolo).

con i fianchi leggermente ricurvi e appuntato in basso (in uso nella seconda metà

leggermente ricurvi e appuntato in basso (in uso nella seconda metà del sec. xiii