1. alighieri, 186: in tutte sue substanze / d'infinite abondan-
si vede, guardandosi di non cadere in idolatria, non adorare mai quella biancheza
tutta la virtù [della perla] sta in la bianchezza, in la grandezza,
della perla] sta in la bianchezza, in la grandezza, in la tondezza,
la bianchezza, in la grandezza, in la tondezza, in la lescezza, in
la grandezza, in la tondezza, in la lescezza, in lo peso. s
in la tondezza, in la lescezza, in lo peso. s. maria maddalena
. armoniosa, gradevole floridezza del corpo, in partic. femminile, di una parte
e. i. (che l'attesta in micheli, nel sec. xviii)
fanzini, i-179: minestra di tagliolini fatti in casa: roba alla buona, signor
. industriale che produce tondini per armature in cemento armato; operaio che lavora in
in cemento armato; operaio che lavora in una fabbrica di tondini. =
, sm. oggetto di vario materiale (in partic. metallico) che ha la
gir. priuli, iv-121: se mettevano in zecca li pironi d'argento, tondini
centesimi, con dentro un cartiglio scritto in 'ebreo'. -figura o disegno circolare
un numero, n maiuscola, svolazzante con in alto il tondino dell'abbreviazione puntata:
similmente credo i tondini, che nomino in proposito della madonna della seggiola dopo alcune
preparano e si servono le vivande (in partic. dolce e frutta);
avete sul tondino. monti, i-173: in terzo loco ordinate ad un abile coco
i 5 e i 30 mm, impiegata in partic. come armatura di costruzioni in
in partic. come armatura di costruzioni in cemento armato, e caratterizzata da nervature
con un effetto angoscioso e grandioso, come in una veduta surrealista. arbasino, 23-122
5-4: dividendo l'altezza di tal basa in tre uguali parti, assegnandone una al
zocco, le altre due si dividano in quattro parti, assegnandone una al toro superiore
alcuni tondino, e le altre si dividano in due uguali parti. barbaro, 145
. ant. tagliare, accorciare (in partic. i capelli). fasciculo
tornito (una parte del corpo, in partic. nell'espressione ben tondito).
cerchio / a'cherici per merchio, / in cui tal tonditura / temperanza figura.
della comovaglia, e fanne un letto in una padella. = nome d'azione
quali [capelli] sopra l'orecchie in tonda treccia raccolti e quindi di dietro
lo equale collo,... loda in infinito. cellini, 1-43 (117
un vallon, su picciol prato / scorgonsi in forma d'ampia chiostra e tonda /
vecchie mura. pascoli, 194: è in fior lo spigo; tondo / s'
piovene, 14- 173: spiccano in mezzo al bianco alberi dalle foglie piccole e
taciturni / la luna tonda, naviga / in una sua blanda felicità -tavola tonda
; sbarrato (gli occhi), in partic. per lo stupore. storia
: arsi che furono i legami, cadde in terra ginocchione, colla faccia verso il
piano per la cucina, una schiena tonda in uno scialle nero e uno strascichio di
, iii-472: ma quanta gentilezza ed eleganza in ciascuna parola, e in tutto il
ed eleganza in ciascuna parola, e in tutto il dipinto!... è
annunzio, v-2-252: tutte le tintorie pratesi in secoli di saggio e di affinamento non
giunte a tingere pan- nilani e pannilini in 'rosa di gruogo'come le gonne di quelle
gruogo'come le gonne di quelle nuvole in bai tondo. dessi, 10-138: spontaneamente
da stroppiato. » e dicendo questo saltò in piedi e fece un salto tutto tondo
dei salti, e prima del salto tondo in aria. barilli, ii-452: e in
in aria. barilli, ii-452: e in queste giornate che i mostri più grossi
sercambi, 2-i-268: era questo fuoco in forma di una tana molto prefonda ed
muro sia grosso braccia dieci, e in su ogni canto voglio una torre tonda,
l'autore pone il luogo dei dannati in forma d'una tonda fossa nel centro della
detto) una valle tonda, che inchiude in sé dieci fossoni. daniello, no
tondo; e ha il fondo suo distinto in dieci 'valli'. -con
radila con un rasoio tondo e gagliardo, in fino a tanto che per ogni verso
mezze tonde, o a mandorla, o in terzo. 4. che non è
chi è gobbo, zoppo o sbieco in modo strano. / chi se ne vien
più superfice è composto. il quale ha in sé profondità, e questo ha in
in sé profondità, e questo ha in sé vari effetti e forme, perché può
/ così tonde col dito, / scorgo in ogn'opra dell'infinito. valeri,
, e l'alberello nero / stava in un canto, solo, quetamente / porgendo
forma concava o convessa e prominente e in partic., semiferica, a cupola,
tonde. c. garzoni, lii-12-419: in capo portano una berretta a guisa di
assai alta, d'argento massiccio dorato in molti luoghi, con un pennacchio non
mitra: una con le dua punte, in tutto simile a quelle de'vescovi,
oretta di un sentiero scheggioso e incassato in una gola stretta e boscosa, sbucai sopra
capella tutta tonda ed elevata da piede in su colonne di marmo, volta tonda,
: e'quali [angioletti] erano rinvolti in un suo mantello, e parte intermessi
un suo mantello, e parte intermessi in fra le dette gioie, che noi ragionammo
le dette gioie, che noi ragionammo in prima. e di questi puttini c'era
4-i-187: la scoltura è tonda perfettamente in sé. r. borghini, ii-95:
sé. r. borghini, ii-95: in napoli, in s. agnolo di
borghini, ii-95: in napoli, in s. agnolo di seggio di nido,
che colla testa sostengono la cassa, in cui è intagliata di basso rilievo una
centinaio, ecc. (una cifra, in partic. un prezzo, che poco
so poi che la dote non è in contanti, ma in terre, pervenute
la dote non è in contanti, ma in terre, pervenute alla sposa per un'
. -figur. pienamente compiuto in sé; perfetto nella propria totalità (
è quel giocondo, / ed elli in lui, sicché son tre in uno,
ed elli in lui, sicché son tre in uno, / ed uno in trinità
son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso e tondo.
di note sempre uguali; tondo, in gorgia, le prime, limpide e veloci
3-15: il frastuono che si leva in quella stanza giunge ai suoi timpani tutto tondo
punte acute o di stridori, come chiuso in soffice panno. -ant. velarizzato
specialmente del c e del g, in varie guise... ora facendo
, ed il gh, tondi, come in 'arche, tocchi, tedeschi, paghe
ben sviluppato (una parte del corpo, in partic. il petto, i fianchi
, che di quanto vi sia posto in cima, per non potervici molto fermare
venire un gran prurito, / o calcagnetto in ver tondo e pulito! o scarpolina
-paffuto, grassottello (il viso, in partic. di un bambino, anche
partic. di un bambino, anche in una rappresentazione plastica). -anche:
questa è una statua che, levata in piè / avea la faccia tonda e sorridente
sopra l'erbe; quando / mi ritrovai in compagnia di duoi. loredano, 5-220
con il più balzan, la stella in fronte, fecer poliedri tondi, come balle
suo parlar tondo e con l'andare in ponta di piedi come fanno i ragni,
giudici e avvocati, quando volete porre in sacco qualche poveruomo, escite fuori con parole
bacchelli, 18-i-186: fu anche, in quella notte a via degli avignonesi, il
; e vale la pena di ricordarlo, in quanto il fiasco fu tondo, pieno
giacoppo, 2: fu... in siena uno cittadino chiamato gia- coppo belanti
belanti, uomo d'età d'anni quaranta in circa, d'assai buona ricchezza,
tondi che dante e gli altri scrissero in lingua fiorentina? costo, 1-100: ciò
scelta strettamente personale, afbi- trariamente; in modo insolito. strinati, 97:
: i nostri manovaldi si trassono di mano in pochi anni de'fiorini cinquemila, di
, nella dota di nostra madre e in molte ispese trasordinarie si fa della roba
a tutti voi, i quali avete in mano le redine della repubblica.
svestirsi dell'abito cardinalizio se precipuo impulsore in d. camillo fu l'amore in cui
impulsore in d. camillo fu l'amore in cui trasordinatamente s'invaghì della vedova rossana
le vostre trasordinate volontà che avete usate in fare tanti rimbrottamenti. 2.
rimbrottamenti. 2. che è in preda al disordine e all'anarchia (una
29: la romagna stava sollevata e tutta in tremore... per questo così
alzati » disse, e illico proruppe / in improperi, e villanie a disordine.
anni ebbe compassione di loro, e riparò in parte a tanto trasordine donando alla favitta
mi trasostànzio). ant. trasformarsi in una sostanza diversa (con partic.
(con partic. riferimento al cibo in seguito al processo digestivo).
: ché 'l cibo, mentre si trasostanzia in noi, ci diminuisce, con la
raggi luminosi, permette di vedere, in modo più o meno nitido, ciò che
, un materiale, un corpo, in partic. un vetro, un cristallo,
postille / debili sì, che perla in bianca fronte / non vien men torte
quelle che chiamano gemme, si può dire in commune che sia la materia acqua non
ogni volta, al suo posto, in quella busta trasparente. calvino, 8-37:
-con riferimento all'occhio umano e, in partic., alla parte interna del
: dante seguiva il sistema di tolommeo in fatto di astronomia; il qual fece
i nove cieli di trasparente cristallo, ed in essi le stelle incastonate nelle lor nicchie
diventa traslucido (un materiale opaco, in par- tic. il marmo).
, dei quali i più pendono alquanto in gialliccio, per potersene servire in ogni
pendono alquanto in gialliccio, per potersene servire in ogni luogo dove possino nuocere i venti
. il quale era dalli antichi messo in uso come oggi il vetro nelle finestre vetriate
riflessa nell'acqua. -affettato sottilissimo, in porzioni oltremodo esigue (un cibo,
: tutta insieme poi tra verdi sponde / in profondo canal l'acqua s'aduna,
più trasparente, quanto più si leva in alto. f. negri, 1-363:
lume fino a terra: si piegava in tante forme... frapposta tra noi
col mutar il color plumbeo e denso in una tinta gradatamente più chiara, tantoché
rifugiati alla serena sbucarono e fuggirono, in scampo verso le alte colline.
rosso trasparente non si può adoperare a smaltare in argento. -delicato e luminoso
sugli accordi di tinte chiare e trasparenti, in un tocco libero e veloce, si
erano occhi, di solito chiari, che in quel momento sembravano straordinariamente luminosi e trasparenti
qualcuno avesse bisogno di lei; tino in specie. -manifestato esteriormente (un
dolcemente invaghiti di noi medesimi, anzi in fiera guisa innamorati. calandra, 4-141
di guido,... chiarivano in lui un testimonio occulto ma oculare del contratto
sensi, delle passioni e dell'indole, in vita e in morte. -che costituisce
passioni e dell'indole, in vita e in morte. -che costituisce un tramite espressivo
fatto trasparente che la luna entrava in me come se io m'avessi una testa
.. non brutta, non avanzata in età, d'una bontà esemplare, d'
torbido, di losco, di vizioso in questa amena città di centocinquantamila anime.
.); accessibile al pubblico e in partic., ai soggetti direttamente interessati
si sta esaurendo come una candela, in filmetti trasparenti come frit- tatine.
nelle insegne pubblicitarie o esposta al pubblico in occasione delle luminarie. tommaseo [s
sempre più fantastici, e lei che arriva in raso verde. 19.
. lo sposta con precisione, lo ruota in modo opportuno, le due geografie si
adorna il vestito. cicognani, v-1-462: in casa la gran pulizia per l'acqua
teca di vetro contenente l'ostensorio che, in tal modo, risulta visibile anche dalla
immagini che costituiscono lo sfondo del quadro in cui agiscono gli attori. p.
. p. gonnelli, 1-198: in cinema, il 'trasparente'è uno schermo
: e pertanto gli attori sembrano muoversi in mezzo all'ambiente raffigurato mediante la proiezione
trasparire. trasparenteménte, avv. in modo trasparente, con chiarezza. -
, con chiarezza. - anche: in modo facilmente interpretabile. c.
uscito dal riformatorio, ha ucciso un bianco in un tentativo di rapina. 2
crescenzi volgar., 2-4: in alcune piante quando il calor respira,
transparenti, la qual transparènzia fia interrotta in molte parte dalle foglie e rami ombrati
loro, per transparènzia che si truova in essi,... quelli per tal
delle pietre e delle alterazioni che seguono in esse. olivi, 304: prolungando finalmente
nella trasparenza della vegetazione più rarefatta, in cui qualche foglia già rosseggiante nel verde
trasparenze del cristallo, e trasformano d'attimo in attimo tutto quel paesaggio di diamante.
adivenga, perché la riflession si faccia in alcun corpo denso e opaco, essendo là
pioppi, sul loro capo, biancicavano in pispiglio, grandi e buoni, nella trasparenza
crepuscolare. montale, 14-125: tempo in profondo: scende sui gradini. /
gli effetti tutti delle carnagioni quasi che in ogni particolare circostanza si potrebbero quindi apprendere
tinte, e di mezze tinte, che in esse carnagioni si scorge dallo avere pepidermo
esse carnagioni si scorge dallo avere pepidermo in alcuna parte sottoposte immediatamente le ossa,
alcuna parte sottoposte immediatamente le ossa, in alcuna altra più o meno di vasi sanguigni
più delicata e verace, più ricca in trapassi di scale luminose e di trasparenze.
adeguatezza al contenuto della forma artistica, in partic. letteraria. bertola, 1-25
termini di tutte le contrattazioni che avvengono in un regime di libera concorrenza assoluta.
le parti interne di un oggetto (in partic. di un meccanismo, di un
diapositiva. 11. locuz. in, di, per, alla trasparenza;
più chiara, lo seguo che vola in trasparenza, minima macchia scura. piovene
, 14-88: per poco che voi consideriate in trasparenza la prosa di quell'ultima lettera
ci manchi che non sia scritta in versi. pasolini, 9-357: 'risvegli'è
il cui capolavoro è forse morali in quanto concernono cose che l'uomo stesso ha
richiamare la partizione aristotelica delle parola in trasparenza, il sintagma volatizzato in nuclei verbali
parola in trasparenza, il sintagma volatizzato in nuclei verbali scienze in fisiche,
sintagma volatizzato in nuclei verbali scienze in fisiche, che considerano il movimento estrinseco al
peso. l'uomo, e in pratiche e poietiche, che considerano le cose
sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza che, stiracchiato, si disimpegna dalla
che un cavo d'acque / riporti in trasparenza, / e ch'io pianga amore
già era, e con paura il metto in metro, / là dove l'ombre
coperte, / e trasparien come festuca in vetro. idem, par., 2-80
sol, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto. boccaccio, v-99
ingesto. boccaccio, v-99: così in essa trasparevano i nostri corpi, come
essa trasparevano i nostri corpi, come in vetro traspare il festuco. cennini, 3-24
o ver disegno, di sotto, in forma e in modo che 'l vedi chiaro
, di sotto, in forma e in modo che 'l vedi chiaro. ceresa,
/ spiran color di incameate rose / in christallo de cypri collocato; / inde ne
nel quale i beati traspaiono come pesci in peschiera tranquilla e pura. pirandello, ii-i-
, ii-i- 524: si vedranno in fondo gli alberi d'un viale, con
una luce fioca. -anche: delinearsi in lontananza, sfumato dalla foschia (un
cena. pirandello, 8-793: traspare appena in quell'ombra un paralume verde di vetro
: esco, scendo verso torino che traspare in un velario a tre tinte: rosa
i-96: cavasi alcuna sorte di marmi in grecia e in tutte le parti d'oriente
alcuna sorte di marmi in grecia e in tutte le parti d'oriente che son
gozzano, i-1075: altra deliziosa ingenuità traspare in un cagroto, 4-22: il pavimento
de'simulacri bei la varia schiera / pensile in aria, e non su tonde appare
non altri l'abbia prima di lui in grembo tenuta. tasso, 4-48: partissi
istoria del mio mal futuro / leggergli scritta in fronte allor mi parve. magalotti,
la rimirava io mista d'amore; in quel degli altri traspariva fra un nuvoletto
1-iv-438: lo che lascia egli trasparire in quella medesima epistola, che intitola la
meno importante. 6. manifestarsi in persone o cose concrete (uno spirito,
membra palpate; / forse uno spirito in duo corpi traspare: / sosia me niega
. franco, 3-17: ella pareva che in quel celeste seggio trovasse la prima idea
propria libertà c. carrà, 544: in un'altra circostanza scrissi che dalla pittura
a qualche sublime cognizione si sollevassero, in gravissimi errori soventemente traboccavano. -configurarsi chiaramente
/ (ma chi senza difetto vive in terra) / chi li piace parlare e
della signoria di venezia aveva fatto strangolare in carcere il conte guido, perché teneva
vo dell'assassinamento del re, trasparlò pubblicamente in ap- probazione dell'assassinio e lode dell'
uno membro più noto e più commisurato e in più varie parti traspartito.
che pensasse il viceré di farlo morire in vista della città per traspaventare il popolo
comp. dal lat. trans 'oltre'(in sostituzione eufonica di stra-) e da
(un vino). - anche in un contesto metaforico. bencivenni [tommaseo
della state o del sollione, e solamente in paesi renosi e traspirabili molto, potrebbe
concorde / l'arte allegrarsi, che in suo dir non erra. -che consente
dicembre 1987], 24: una membrana in poliestere davvero rivoluzionaria, caratterizzata da particolari
intercellulari e variando l'intensità della traspirazione in rapporto alle condizioni ambientali. traspirare
(sostanze gassose, vapori, aria, in partic. calda, ecc.)
. calda, ecc.). - in partic.: uscire dai pori cutanei,
odorifera, atteso che questa si racchiude in vetri e metalli, per li quali essa
, ne saranno molti de forati di sotto in su; nello stesso modo ne saranno
modo ne saranno altri da dare loro luogo in più parte della cupola, e fin
pori della pelle (il corpo umano in determinate condizioni di temperatura); disperdere
? campatila, 17- 25: in ciel soffiando i gelidi aquiloni, / meno
, mentre respira. pananti, 1-i-293: in un paese, ove fa sì gran
sassi scabri, e ch'ei risalta in spuma / tal che da lungi il traspirar
cose ognor traspirano / molti minimi corpi in molti modi. algarotti, 1-ii-69: credevasi
siri, vi-91: este disse che in futuro terebbe l'occhio più aperto sopra
più aperto sopra gli andamenti del papa in questa facenda per avverare si vi traspirasse
e dell'abilità, se lo prese in casa per garzone, adoprandolo per macinare i
imperiali immune ed esente dagli oneri pubblici in avvenire. s. maffei, 5-2-562:
: quanto d'antico mettessero i greci in uso il minor carattere ben traspira dalle
dalle medaglie. nievo, 4: fu in questo mezzo che diedero primo frutto di
, l'artifizio, la maestà che traspira in tutto il creato non avesse altro principio
, mostra un bellissimo dorico, e benché in pietra tenera ed ordinaria, ne traspira
, un'interezza estetica come non mai in egual grado raggiunse l'artista livornese.
a. cattaneo, i-63: ubbidirai in tutto alla mia moglie tua padrona, e
traspirasse, si dolgano di non averli io in tempo avvisati, ho voluto più tosto
signor conte e me, la cosa rimane in questi termini; intendo. ma,
sorte stessa a quanti parteggiano per noi in messina. -con la particella pronom.
cappello, lxxx-4-809: pochi cenni si traspirarono in vienna di quel progetto, bastevoli però
il sapesse, e rispostili nella cornice in guisa che non traspirassero ad occhio vivente
. metastasio, 1-i-42: bisogna / in più secreta parte / sciorre il freno
transpirato). emesso, fuoriuscito, in partic. attraverso il fenomeno fisiologico della
. magalotti, 23-49: così in sentenza degli autori medesimi...
. l'istesso spirito umano, imbattendosi in certi minutissimi animali, che s'ingenerano
. l. bellini, 5-1-103: in termine di un dì o ventiquattr'ore bisognerà
anche nell'espressione traspirazione cutanea), in forma di evaporazione e di sudorazione.
compensano [le vene] quella sustanza che in ciascuna parte del corpo, per la
insensibile, né pare si possa oramai metter in dubbio ch'ella non sia un possente
dubbio ch'ella non sia un possente rimedio in quelle malattie che procedono da ostruzioni ne'
aerea delle piante cormofite (e, in partic., attraverso le foglie).
di più triste che la luce del sole in quella strada, fra tanto lezzo e
, vecchie, giallastre, grigiastre, nerastre in conti nua traspirazione.
istesso numero ai lire impostato nei primi registri in favore dei debitori e in pregiudizio dei
primi registri in favore dei debitori e in pregiudizio dei creditori, come sempre segue
segue quando la sostanza della lira dedotta in obbligazione per una insensibile traspirazione si va
fissato ne'plessi cardiaci, e messo in moto alle occasioni di moto d'animo e
ii: l'antenna del radar 'interroga'in continuazione i traspònder di tutti gli aerei
finalmente 'esto', per tramutare dell't in 'e'e deh''u * in 'o'
in 'e'e deh''u * in 'o'e per gittamento del t, per
del t, per tramutamento di esso in 't'e trasponiménto avanti all''e'.
occhi e le poetiche, scritte, in cui quelle potevan essere trasposte, affine di
spirito con cui tale contenuto è stato trasposto in linguaggio figurativo. -trasportare immagini
39-vi-234: ella si dèe intender sempre non in altro linguaggio, che in quello de'
sempre non in altro linguaggio, che in quello de'legali, che l'hanno fatta
che può essere trasferito (e, in partic., portato in ta verlaine
(e, in partic., portato in ta verlaine che pierre bonard stringe un
(un malato, un trasponendo in litografie alcune di quelle immagini fotografiche per
e senza subire danni. sere entrato in contatto appunto con dio, con la coscienza
le alessandrina, la quale andava in italia, sì vi ci traspuose, nella
nella rico di frumento, andava in italia; ed egli sovr'essa traspose i
e questo per esser ciate da lui in parigi; credendo noi ch'e'le compiesse
: cfr. porre). porre qualcosa in un luogo diverso da quello in cui
qualcosa in un luogo diverso da quello in cui era, mutare l'ordine in cui
quello in cui era, mutare l'ordine in cui erano disposti o collocati oggetti,
s. v.]: avevo messo in ordine i libri nello scaffale; ma
iii-2-77: tutti questi ed altri errori in esprimere ed ordinare i fatti sarieno da
di costrutti fissi propri di talune lingue (in partic. il latino). -
difenda: / ruggiero, e 'l colpo in su l'aquila pesta': traspose,
, il nominativo, cioè ruggiero, in un luogo dove ne risulta scobroso e anfibologico
, senza la strana locuzione 'il colpo in sull'aquila pesta'. baretti, 6-373
dei costituenti di una parola composta (in partic. traducendo da una lingua ad
'philos'e da 'colon'; 'philos'in greco similmente tanto in nostra lingua resulta
da 'colon'; 'philos'in greco similmente tanto in nostra lingua resulta quanto 'fatica': onde
, 'fatica d'amore'. -invertire in una narrazione l'ordine di successione delle
precetto dell'unità? componi la tua favola in modo che parte di lei alcuna non
trasportamento, che un giorno si la in una realtà soprannaturale (dio). farà
nella chiesa. -sconfiggere e volgere in fuga. -importazione di merci. a
punto; nel coniare ti o caratteri in immagini figurative o letterarie. poi la tua
fiumi e quindi levandosi bene, ma in altri proporzionabilmente facendosi ». -in
. muovere ciò che è inamovibile (in partic. per forza di fede).
, i-393: profittano sempre più, in tutte le piante, a trasporre le gioveni
queste si sotterranno con cert'or- dine in un terreno adattato, donde poi sorgono dei
ne'campi. -acclimatare una specie vegetale in un luogo diverso da quello di origine
e osta via quel velo / e tutta in allegrezza ti rinnova. 7.
, / spia, ladro, sensale in cui pose / pandora i maggiori mali,
tiranni, di volere trasporsi d'uno signore in altro. questo trasmutamento non è da
boterò, 6-48: ambidue si trasposero in differenze, vertenti tra prencipi infedeli.
la particella pronom. spostarsi dalla posizione in cui è stato collocato, fissato (un
a bruges, e quivi si tratteneva come in luogo più oportuno.. per disporre
cose nicessarie al trasportamento del suo esercito in inghilterra. l. f. marsili,
battoli, 2-4-65: si riesaminò il trasportamento in quella lingua delle orazioni; e l'
si die a pubblicare, il medesimo in tutto il regno. -riversamento di tematiche
. -riversamento di tematiche e spunti letterari in ambito diverso da quello originario. -anche
-anche: trasposizione di una tradizione letteraria in una cultura diversa. castelvetro, 4-56
bettinelli, 1-ii-99: traduzioni per conseguenza in altre lingue, trasportamenti in altri argomenti
per conseguenza in altre lingue, trasportamenti in altri argomenti, infine tutti gli omaggi di
parola, spostamento semantico; estensione, in partic. di natura metaforica. -
, 1-83: questo transportamento d'uno in altro significato, ebbe suo principio e nascimento
dèe credere ad aristotele, o pure in cui riluce il raggio della divinità, come
al genere si fu... in ciò fatto trasportamento. tesauro, 8-4:
-portare con sé bagagli in occasione di un trasferimento. ghislanzoni,
trasferimento. ghislanzoni, 1-45: recandosi in autunno alle ville, le famiglie patrizie
, come che più i suoi rami trasportino in larghezza, che in altezza. il
i suoi rami trasportino in larghezza, che in altezza. il colore della corteccia è
verbi uscenti, o trasportanti l'azione in altrui così del maggior numero, come
verbi intransitivi, cioè quelli cne non traportano in altri la loro azzione e non possono
possono per alcuno scambiamento ricevere da altri in se stessi quello che e'significano,.
passavanti, 4: coloro che rompono in mare conviene che sieno molto accorti a
cose o persone sono collocate o, in partic., facendo oltrepassare un ostacolo
, 1-147: lo destrieri lo trasportao in una grotta poco più de. llà dalla
ii-445: vidde le cicogne che de in su la torre transportavano e'sua cicognini.
, privi de'concetti metafisicali, splendere in ogni luogo di santità...
, la preda, per esser terra in cui, oltre la propria ricchezza, erano
bellini, 5-2-74: il traportar l'aratolo in ogni parte della lunghezza del campo.
trasportato anche lui a roma e ricoverato in un ospedale. -con riferimento al passo
dalla terra nel mare. -assumere in cielo in corpo e spirito chi è morto
nel mare. -assumere in cielo in corpo e spirito chi è morto in
in corpo e spirito chi è morto in stato di grazia (dio).
una salma. caro, 11-323: in altra parte / i miseri latini ai corpi
. loredano, 3-180: fu riposto in ebron in una sepoltura di marmo, e
, 3-180: fu riposto in ebron in una sepoltura di marmo, e di poi
6-119: finalmente il cadavere fu nposto in una cassa, aspettandosi che si venisse
, 1-25: una parte delle navi andò in fondo, e la maggior parte furono
, e la maggior parte furono trasportate in isole molto lontane da terra ferma.
dirittamente verso il zenith e cacciata lontano su in aria non ricascherebbe altrimenti in terra,
lontano su in aria non ricascherebbe altrimenti in terra, perché ivi sarebbe trasportata via
annunzio, iii-1-143: la mia vita in questa ora è come un fiume gonfio delle
trovarvi spera / tarmata ancor, ch'in àfrica il transporti: / né legno in
in àfrica il transporti: / né legno in mar né dentro alla rivera, /
: non intendendo però, che restino compresi in detta pribizione quei carri, che trasportano
a giosef, ch'egli trasportasse il fanciullo in egitto. mazzini, 34-261: carri
tempi i re dell'assiria erano ancora in fiore e poderosi, poiché salmanasar, avendo
regno alsraele, e trasportò gli abitatori in assiria. algarotti, 1-vi-128: ciò
nell'essere trasportato e nel dimorare a vita in un luogo determinato dal governo.
; trasportando lo studio pubblico di lisbona in conimbrica, accrebbe le previsioni publiche de'
imperio avea la sua sede, la trasportò in babilonia. d'este, 30:
il suo studio al vicolo di san giacomo in augusta, dirimpetto l'ospedale degli incurabili
fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta il sole oltre la libra
ch'io v'hoe, e trasportola in lui, inperciocché questo è sempre stato
e dell'altra parte fosse pare, in quel caso, se la materia è civile
? sansovino, 2-37: poi che in inghilterra si ha cominciato a fare tanti
la lana non è più trasportata fuori in quella abondanza che era prima. palescandolo,
, 2-ii-45: dopo il ritrovamento della moneta in compensazione di merci la negoziazione non si
più razze [di peri] traportandone in un sol paese, tutte le fanno,
-introdurre un contagio, un'epidemia in un determinato luogo o territorio.
si fanno fare le bullette di sanità in altro luogo, che non sia sospetto e
, che i forestieri onori / trasporta in grecia, ogni rapina è gloria. galanti
dell'asia e dell'africa furono trasportati in roma. 9. spostare
9. spostare elementi della frase, in partic. anteponendoli o posponendoli rispetto all'
si dèe: il che si fa o in sopraporvi cosa superflua, o in privarla
o in sopraporvi cosa superflua, o in privarla di cosa bisognevole, o in trasportar
o in privarla di cosa bisognevole, o in trasportar le parti dal suo luogo convenevole
parti dal suo luogo convenevole, o in introdurvi cosa nociva. -trasferire
90 90, e questo trasporterò da b in d e dall'a in f, ed
trasporterò da b in d e dall'a in f, ed avere due linee cd
castiglione, iii-48: io vorrei sapere scrivere in tal maniera, né mi curerei di
avrei riguardo né paura di torre parole in altra significazione che la sua propna, e
, quasi inserirle come rampollo di albero in più felice tronco. sassetti, 7-184:
se uno dicesse che i corpi sono distinti in analitici e stereometrici perché l'analitica e
le quali [cose], se trasporta in altra lingua da quella nella quale il
se con altre parole di nuovo le scrive in quella medesima lingua, è ladro,
il mio sfortunato dialogo essere stato trasportato in quella lingua; cosa che non può se
di ritrovar due persone di abilità che in tal linguaggio [veneto] favellino, e
cosa che il padre ed il figlio, in questa tale commedia, non parlino col
linguaggio medesimo, perciò li ho trasportati in toscano. giulianelli, 1-97: io voleva
le trasportassi [le odi di anacreonte] in versi italiani, ed io mi ci
mezzogiorno » erano stati trasportati o travisati in prosa francese fin dal 1774.
libri che comprava e di jper- gameno in pergameno traportando, era di necessità, che
14. trasferire una prassi, una conoscenza in un campo diverso da quello originario;
ella [la pittura] fu poi trasportata in italia dopo le vittorie di marcello di
lettere al trasporto delle monizioni da guerra in palle alquanto maggiori, e capaci di quatordici
tutto la lingua paesana, la sua lingua in quel tal paese appoco appoco si altera
lettore, il fruitore di un'opera artistica in un tempo e in un luogo diversi
un'opera artistica in un tempo e in un luogo diversi da quelli presenti o,
, i sentimenti fondamentali della propria razza in un ordine superiore. 17
nel tempo; riservarsi di fare qualcosa in futuro. livio volgar. [tommaseo
bene io non ho difficoltà a trasportare in marzo la tua conferenza: trasporto anche tutte
ora perché la penna mi ha trasportato in più lungo scrivere, che cominciando non
molto trasportati dalle voglie, le quali sono in loro simili a uella sete,
la pisana soggiunse ch'ella per verità in tutte le sue cose non aveva mai
ché se ben egli disse di scrivere in volgare fiorentino, e quello ancora basso
altrieri al leggere l'opinione de'pitagorici in materia della transmigrazione delle anime.
, iii-62: quando io vedo la natura in questi luoghi che veramente sono ameni (
che abbia la mia patria) e in questi tempi spezialmente, mi sento così trasportare
le resistenze umane e trasporti le anime in una sfera di vita più rarefatta e
le nostre speranze d'un termine trasporta in un altro, o vogliam dire che,
fuori della realtà presente; far sentire in un tempo e in-un luogo diverso, ricreandone
e commosse era cosa stupenda; sembrava in essere trasportato a'tempi delle prediche di s
non avea disegnato quando presi la penna in mano. caporali, i-30: or siam
l'obedienza. 21. ridurre in una determinata condizione. petrarca, 6-11
petrarca, 6-11: i'mi rimango in signoria di lui, / che mal
-sottrarre alle pene ultraterrene e porre in stato di grazia le anime dei trapassati
rimanessono nelle pene della giusta dannazione, in nullo apparirebbe la misericordiosa grazia del redentore
fossono traportati dalle tenebre alla luce, in niuno apparirebbe la severità della vendetta.
di un tono diverso da quello originario (in partic. nella musica vocale, per
tipogr. trasferire il soggetto da riprodurre, in partic. un testo, dalla matrice
il portare parole o righe da una in altra pagina. ciò fassi ogni volta che
pure sin d'ora non sarà necessario trasportare in legno la copertina. graphicus [giugno
più righe da un luogo della pagina in un altro. é usasi anche assolutamente.
recarsi, portarsi, andare; trasferirsi in un luogo, andarvisi a stabilire;
napoli, lo fece star men contento in roma di quello che altre volte soleva.
detto ospizio, in una casa che pareva esser antro di animali
avuta qualche leggiera speranza di vedervi comparire in vienna con la insubre numerosa colonia che
famiglia gozzi trasportatasi nel secolo ultimo passato in venezia, e che poch'anni sono alienò
alienò i molti fondi, che possedeva in questa provincia, ci ha dati due grandi
la polvere e il vento si divertono in silenzio, ad una grande capitale irta di
piano non passava, s'era trasportata in collina. -mutare posizione, spostarsi
nel vuoto. 28. dirigersi in una direzione, anche con moto apparente
29. andare con l'immaginazione in un tempo o in un luogo diverso
andare con l'immaginazione in un tempo o in un luogo diverso da quello in cui
o in un luogo diverso da quello in cui ci si trova; calarsi,
ci si trova; calarsi, immedesimarsi in una situazione. bettinelli, 3-176:
bettinelli, 3-176: trasportiamci a quel tempo in cui per religioso amore erano amici e
del corano, e vi parrà di essere in uno di quei molti cimiteri abbandonati,
. guicciardini, 3-18: ci siamo transportati in queste considerazioni, ed effetti mirabili del
e lusinghe di costei, che scordatosi in tutto la fama e l'onor suo.
, mi userai maggior indulgenza se, in un momento di infrenabile sdego, mi lasciai
tasso, v-206: l'uso nondimeno è in contrario, dal quale mi sono anch'
, ecc.); condotto, trasferito in un'altra città o paese.
, tolti di un luogo e trasportati in un altro, quello per l'usanza far
usanza far suo e mettere il naturale in oblio. b. segni, 158:
ognor più se n'andavano lontani / in sé confuso e dubio se ne stava
dell'obilisco trasportato per opera del pontefice in laterano. magalotti, 9-1-134: trovo che
un luogo di dioscoride il quale asserisce che in persia [pesche] son cattive,
pesche] son cattive, ma trasportate in egitto son pomi soavissimi e sani.
del mar nero, furono di mano in mano emulate in venezia. pirandello, 8-628
, furono di mano in mano emulate in venezia. pirandello, 8-628: si sentiva
. 2. trascinato, spinto in una determinata direzione dalla forza dell'acqua
31-26: una fiamma dal vento trasportata / in qualche stoppia fra la secca paglia,
sua spata / bradamante quel di giunta in battaglia. nardi, 67: non si
non si potendo resistere all'empito loro in alcuna parte, il capitano de volsci
raccomandando al figlio cinquantenne di non scivolare in un canale a passeggio e di non
6. proiettato con l'immaginazione in un tempo, in un luogo o
proiettato con l'immaginazione in un tempo, in un luogo o in un'atmosfera diversa
un tempo, in un luogo o in un'atmosfera diversa da quella in cui ci
luogo o in un'atmosfera diversa da quella in cui ci si trova; che si
si trova; che si è calato in una determinata situazione. algarotti, 1-vi-30
fanno credere di essere, come trasportato in un altro mondo. di giacomo, i-383
mondo. di giacomo, i-383: in quel punto il mio pensiero, trasportato lontan
. 7. disus. tradotto in un'altra lingua (un'opera, uno
19: nelle scritture ebraiche e nelle trasportate in latino... vaglia tal volta
stampato alcuni anni sono nella città di parigi in francia e ne vennero in firenze alcune
di parigi in francia e ne vennero in firenze alcune poche copie. martello, 6-i-690
i libri, ed un poema, trasportato in tutte le lingue per meraviglia, dai
8. mus. eseguito o composto in un tono diverso da quello originario (
responsabilità civile di tali soggetti nel caso in cui il veicolo sia coinvolto in un
caso in cui il veicolo sia coinvolto in un incidente stradale che causi danni al
1982], 1398: al tempo in cui fu concluso il contratto di assicurazione,
a gravità: scivolo inclinato e rettilineo in cui i materiali da trasportare scendono per
- trasportatore a palette raschianti: canale in cui il materiale da trasportare è mosso da
corrente d'aria, trasporta materiali frazionati in particelle più grandi di quelle mosse con
aria, trasporta granaglie e materiali solidi in polvere. ottieri, 3-115: la
3-115: la striscia del trasportatore avanza lenta in mezzo agli uomini e dà essa il
ex ia categoria (anche nel caso in cui esegua indistintamente il solo montaggio o
[s. v.: il corno in 'fa'è strumento trasportatore. 7.
7. che riversa tematiche e spunti letterari in ambito diverso da quello originario.
agitazion della nave la trasportazion del telescopio in alto o a basso, a destra0 a
: di domenico fontana vi è un'opera in foglio su la trasportazione dell'obelisco vaticano
e d'afcune fabbriche fatte da lui in roma ed in napoli. 2
fabbriche fatte da lui in roma ed in napoli. 2. traslazione di
del b. gregorio nazianzeno, fatta in roma per ordine del pontefice. 3
nutrice di tutte le buone cose, in italia portati dal duca valentino, cesare borgia
una trasportazione di figure dalla loro propria sede in un'altra. bontempi, 3-2-204:
ciascuna attività che garantisca tale servizio (in partic. al plur., nelle espressioni
a poco a poco della gente d'arme in candia e d'alcuni pezzi di cannone
da'vascelli, facendo travagliare le ciurme in terra per li trasporti di viveri e
o per acqua de'carri per terra in poco tempo e con poca spesa. leopardi
via d'aria. buzzati, 1-238: in quel solo tratto... veniva
gliene dànno sì abbondantemente che, se in quei paesi fossero comode strade e mezzi
8-43: l'imperfezione del sistema stradale obbliga in grecia a congegnare gli itinerari sfruttando ogni
questa massima vorrei io ben poterla imprimere in cuore di tutti gli alteri ed orgogliosi;
allora i lamenti del sonno si cangiarono in trasporti di gioia e la più giovine delle
più giovine delle grazie gli fu accordata in isposa. tarchetti, 6-i-435: allora io
occhi e si colpisce storditi e come in sogno. moravia, xi-325: ne parlai
amorosi trasporti. -con trasporto: in modo appassionato; con entusiasmo. p
e l'imprenditore che assume di farlo eseguire in nome proprio e per conto altrui,
e trasporti de'loro beni e ragioni in varie e diverse persone. g. r
eseguire i trasporti d'intestazione per tenere in giorno la scrittura dell'estimo ed i rispettivi
. fis. ciascun fenomeno di moto collettivo in cui una certa quantità di una grandezza
delle correnti di un fiume di detriti in sospensione e lungo il fondo dell'alveo.
trasferiti al luogo di deposizione. -trasporto in massa: quello che si verifica per effetto
-trasporto per sospensione-, spostamento di detriti in una massa fluida. -trasporto tettonico:
ancora, col solo trasporto del lato be in bc, il triangolo abc, che
di materiali solidi, allo stato polverulento o in grani, in cisterne tramite tubazioni con
allo stato polverulento o in grani, in cisterne tramite tubazioni con forti getti d'
12. milit. trasporto di tiro: in artiglieria, procedimento con cui i dati
burette adoperare gli accidenti. russoio [in lacerba, i-4]: il risultato,
anche il dipinto stesso trasportato). - in partic. trasporto a stacco: trasferimento
una colonna a un'altra. - in senso concreto: la sezione di testo spostata
. 19. spostamento di una capitale in un'altra città. carducci, ii-4-105
, ii-4-105: consolati col trasporto della capitale in firenze... io l'approvo
traspòrto2, agg. ant. posto in un ambito diverso da quello originale o
, ovvero se alcuno n'è trasporto in altro membro, che nel suo proprio
tonalità. -strumento traspositore. strumento, in partic. a fiato, la cui notazione
trasfigurazione della realtà, di un sentimento in un'espressione artistica. ojetti, ii-248
che i versi danteschi sieno la trasposizione in parole d'una qualche musica. c.
noi siamo per un'ampia trasposizione della realtà in un ordine ideale, e teniamo dare
questa trasposizione operarla a roma, e in un teatro di modici prezzi...
acquain dante, ma dante, qual precedere in virgilio dell'acqua, lo interpreta o
costruzione normativa di determinate lingue. - in partic.: iperbato. galileo,
, 4-3- 239: niuno fu in ciò mirabile come dante, niuno più semplice
all'interno di una parola. - in partic.: metatesi. p.
possibile qualche visita inquisitoria, io scriveva in gergo, cioè con trasposizioni di lettere ed
-negli avvolgimenti di macchine elettriche suddivisi in più elementi collegati in parallelo, modifica dei
macchine elettriche suddivisi in più elementi collegati in parallelo, modifica dei collegamenti dei vari
circolazione. 7. filol. in un testo manoscritto o in un'impressione
. filol. in un testo manoscritto o in un'impressione a stampa, spostamento di
riscontrato cinque testi di dante, stampati in vari tempi e luoghi, e altrettanti in
in vari tempi e luoghi, e altrettanti in penna, e posso affermarvi con verità
mus. trascrizione o esecuzione di un brano in una tonalità diversa da quella originaria;
; trasporto. 11. psicol. in soggetti isterici, spostamento apparente di facoltà
30-141: tanto è lontano adunque, che in questa piccola trasposizioncèlla non vi sia.
, di trasporre), agg. collocato in una posizione diversa, spostato (un
oggetto, un elemento). - in partic.: trapiantato (un albero)
meriggio si segni col segnale rosso o in altro modo, acciocché trasposta sia volta o
disposizione loro naturali. 2. collocato in una posizione ortografica o sintattica diversa da
quello ch'elle suonano portate con bordine in che l'autor le dispose, non conviene
(una forma espressiva); trasferito in un'opera letteraria o artistica (la
musicale). 5. locuz. in trasposta persona: tramite altri, indirettamente,
eroe quanto se è il poeta stesso, in prima o in trasposta persona.
è il poeta stesso, in prima o in trasposta persona. traspòvero (traspòvaro
descrivere il gioco di specchi del mondo in cui accade l'evento traspropriante dell'essere
. vien beata, / casta, ognora in aita ai sacerdoti. =
buoni uomini. 2. assumere in cielo sotto forma di corpo celeste (in
in cielo sotto forma di corpo celeste (in una trasformazione mitologica).
: cfr. stare). frapporsi in una mischia, in un combattimento.
). frapporsi in una mischia, in un combattimento. bibbia volgar.,
veraccio che finisce per l'eternità 'a piagne in de'la luna'. 2.
antò faremo anche lunghe confidenze di arte in un giardinetto interno di una gelateria trasteverina
un giardinetto interno di una gelateria trasteverina in cui si cercherà scampo alla calura estiva.
come la vecchia pema? quanti parlano oggi in schietto trasteverino? = dal lat
sposa (anche nell'espressione andare in trastó). aretino, v-1-265
erano per diverse camere aspettando, monta in gondola fuori del felze e si pone
tapeti (e questo modo si chiama andar in trasto) seguendola un gran numero d'
d'altre gondole. federici, lxii-4-17: in uno di questi modi vestita da sposa
con tanta allegrezza come vanno le novizze in trasto in venezia. d'annunzio, ii-674
allegrezza come vanno le novizze in trasto in venezia. d'annunzio, ii-674: giù
d'oliva. -ant. posizione in cui si è costretti (con riferimento
trasversale che permette di spostare e mantenere in tensione i cavi delle manovre.
trastomato al senso. so in mezzo il nostro legnetto si diedero a scherzarvi
agli studi delle lettere donati ci siamo e in essi ci trastulliavato'[aggiunto di cavallo
con piena e spontanea partecipazione del cuore. in occupazioni o discussioni futili, vane.
cavalcanti, vi-19-27: si può presumere che in privato allo ambasciadore parlassino, con mostrandogli
i-112: vedrete ch'io non mi trastullo in dolci inganni. trastullamenti che gli
di lei salì, ma lei to in modo divertente e spensierato (un'attività)
già l'un di lor mi trovo in braccio? bandello, 2-40 (ii-27)
che avessero il lume, che la notte in camera all'altro nel falso infinito
falso infinito dell'immaginazione, ma di volta in arde, posto di dietro a
tuoi stromenti), e uscirai fuori trastullano in una tresca infernale sotto la noce di benevento
. far di vantaggio, in una specie di bordello permettendo che gli schiavi
a letto. quei che stanno in intima pressura, / religiosi, vedove e
sm. ant. che diverte, che in / e tutte quasi amor
latore sostenga d'essere o stare in suo albergo, sotto pena di lire
nomi, 10-2: così vivendo in quel romito loco / di finger vezzi
divertirsi, anonimo fiorentino, iii-537: era in quella vicinanza una svagarsi per lo più
intrattenendonna molto trastullevole, motteggiatrice e accorta in tutte dosi in attività piacevoli e in
, motteggiatrice e accorta in tutte dosi in attività piacevoli e in compagnia di qualcuno.
in tutte dosi in attività piacevoli e in compagnia di qualcuno. cose,
sono una noia e una la figliuola in casa, le quali molto amava, chiuso
mirandola], 102: a mettere in simmetria i vasetti e i bicchieri ammezzati di
piacevole, amena, ricreativa (e, in partic., quella che si pratica
1-142: mercurio alli comandamenti di love andò in sidonia, e l'armento del re
monte spinse giù alla riva del mare in quella parte, ove europa figliuola del
sonno / chiudea le luci alla nutrice in grembo, / dentro il suo letticciuol
iii-5: i vantaggi da lei procuratimi in ogni genere, ma specialmente riguardo a quella
regale,... e teneali in tanta pace e trastullo, che si potea
sacchi voti sopra gli asini, e aviaronsi in verso egitto, lasciando beniamin al trastullo
divertimento, al piacevole passatempo. - in partic.: giocattolo, balocco.
/ spoglie nel sangue intrise / di belve in varie guise, / che altrui foran
verno fioccano più copiose, allora è che in trastulli si cangiano. m. leopardi
. jahier, 212: tutto era made in germany negli altri paesi; abbiamo forato
) per sì dannosi trastulli, abbattuta in terra con lagrime, con tanto ricompensamento pensée
, da quelle d'al- cune donzelle in poi, vesicche ripiene d'aria, borse
per la penuria de'trastulli amorosi siamo in concetto d'esser lontane da molte di
senza il suo trastullo: / bisogneria murarvi in una casa. bassani, 25:
fanciullo / lume vostro e trastullo, / in danze in giochi e feste / ire
vostro e trastullo, / in danze in giochi e feste / ire spargendo fiori.
sapeano di barbaro. 5. in un contesto iperb. e paradossale: facilità
questo non volesse dire che la letteratura in cui prevale un'abitudine simile, non ha
1-ii-462: « chi fa un passo in qua, è bell'e morto. e
lo dico », continuava, ghignando, in cotesto atroce trastullo « perché mi importi
tanti inattesi trastulli del maligno, prova in fondo una certa soddisfazione e superbia ad
superbia ad essere capitato sulla terra proprio in quest'epoca superlativa. 7
padelle e catene al fuoco, tutte nere in campo bianco. 8. attività
ozianti. bacchetti, 2-xix-12: mi viene in fantasia, per umor di contraddizione,
costosissimo trastullo astronautico, potrebbe anche consolidarsi in un economico e finanziario 'deficit'.
: spese ormai i resti del suo ingegno in motti di spirito ch'erano, troppo
giuramento dei vostri sdegni, si risolverà in un trastullo che voi prenderete ridendovi de
che è fatto oggetto di una parodia in un'opera letteraria. campanella, 991
quanto li va. -chi è in balia della sorte, delle forze naturali,
... che cammillo, essendo in esilio appo gli andreati, non solo ribandito
che cacciato, l'avevano fatto dittatore in roma trionfando ritornasse, e che alcibiade,
esecrazioni da atene cacciato, ch'egli in quella poi con troppe più benedizioni e
della fortuna. metastasio, 1-v-376: in ogni angolo del mondo gli uomini sono
prudenza. 11. ant. in forma concordata (in partic. al femm
11. ant. in forma concordata (in partic. al femm.) con
che si prendea trastullo di guidare il carro in abito di aunga ne'giochi agonali.
questa nobil signora... sia in oggi idropica ascitica per cagione di un trasudamento
essere che l'amputazione di quel grosso tumore in radice, dispostolo con qualche purgante,
qualche trasudamento sanguigno nei contorni del taglio, in cui quel parassito si univa alla carne
dell'aria, anche calda, sviluppa in essi un trasudamento, e questo serve a
efflorescenza di un intonaco. 6. in chimica industriale, processo per eliminare so3.
fuoriuscire, filtrare da una superficie stillando in minute gocce o sotto forma di vapore
liquido). -in partic.: in fisiologia, filtrare attraverso le pareti dei vasi
e da'pomi si stilla e trasuda in umidezza e traspira e svapora in odore
trasuda in umidezza e traspira e svapora in odore e questo è certo ch'elle lo
via nemmeno con la varechina. -essudare in seguito a processi patologici, in par-
-essudare in seguito a processi patologici, in par- tic. infiammatori (liquidi organici
. morgagni, 8: certamente conviene in codesto caso opporsi ad una materia irritante
targioni bozzetti, 12-7-247: di mano in mano dalle dette crepature e sgranature,
. -colare da una pianta, in partic. opportunamente incisa (una linfa
2-15: poi la pena la pietà trasudarono in un lonciolare per il trasudamento. tano
fu proprio il laboratorio a distrarlo; in quelle stanze trasudava lavoro, serietà.
baldini, 12-35: noialtri scrittori moderni abbiamo in corpo il microbo del diario e quel
: « devi crescere... in amore / e in saggezza » m'intima
crescere... in amore / e in saggezza » m'intima quel viso / disfatto
intima quel viso / disfatto che trasuda in questa luce di giorno incerto.
contestabile, e il maresciallo di buglione in riconciliare insieme la casa di lorena, e
4. emettere le sostanze, in partic. lasciar passare all'esterno i
; divenire umido, rorido esternamente (in partic. a causa della differenza di temperatura
sue smaltir non puote, / trasuda in zolfi e bollica in veleno. cestoni,
puote, / trasuda in zolfi e bollica in veleno. cestoni, 247: di essi
di essi vasi ve ne sono ancora in barberia (per bellezza) di quelli invetriati
l'acqua cerca una frattura da cui sprizzare in una fonte. sinisgalli, 3-16:
de'fiori a poco a poco si arrovescino in dentro, e congiungendosi verticalmente all'appiccatura
trasudandone la volta delle stille molto limpide in alcuni luoghi. 0. targioni bozzetti,
. -al figur. trasudare bile-, prorompere in un accesso di collera. zambeccari
molto siero. -lasciar piovere in gocce minute. moravia, 15-139:
. govoni, 2-54: quante volte in città / feci venire il lividomattino, /
immagini tessute d'aria, come se abitasse in piena locanda delle fate. g.
. 9. avere o produrre risorse in grande abbondanza. fenoglio, 1-i-2098:
, di trasudare), agg. filtrato in gocce minute. sbarbaro,
sarebbe bastato un solo sospetto per scoprire in lui il malfattore che fugge.
superbo. d'annunzio, v-1-420: in quell'epoca non avevo mai ritrovato il
alimentano le intelligenze. emiliani-giudici 1-122: in questo misterioso congiungimento principia per l'uomo
-per estens. che si trova in uno stato di straordinaria esaltazione, di
ottimo, iii-22: io non potrei dire in parladura, com'io trasumani per riguardare
si può dire la trasumanazione di glauco in essere iddio del mare per lo gustare
aveva il poeta chiamato lo spirito santo in testimonio del suo essersi trasformato non tanto
divagante e dà una prima forma già in sé completa a quello che sarà il processo
negli occhi del figliuol dell'uomo, in uno sguardo... d'ansia umana
stigmate, i due anni che visse ancora in quell'incom- parabile lume trasumanante di santità
de l'erba / che '1 fé consorto in mar de li altri dèi. /
sono già, trasformandosi, trasumanati e montati in più elevato grado. cesari, iii-622
, 9-295: la trasvalutazione, definita in termini di passaggio dal gusto per la
, 203: per la vicina morte, in sul terreno / cadde bocconi, sotto
miriadi d'aste d'acqua trasversali mi sferzano in viso. -con riferimento al
, 24: di modo che in uno stesso tempo con tal macchina si fanno
. pratesi, 5-304: laggiù, in un punto della pianura, riverberava in
, in un punto della pianura, riverberava in linea trasversale, pel buio lontano,
l'asse della composizione lo potremo scoprire in quelle poche orizzontali che intersecano le obliquità
acuti e ottusi che costituiscono le continuità in moto trasversale. 2. volto a
ii-8-353: un pensiero veramente filosofico compendia in sé tutti i precedenti, e non quello
: volevo dire che io l'ho letto in chiave au all'utile,
chiese il dottor cardoso. in quale modo, disse pereira, anche se
modo, disse pereira, anche se in modo molto trasversale, anzi, la parola
, diciamo che mi ci sono riconosciuto in modo limitrofo. 5. disus
mariti ed anche de'più stretti congionti in linea retta e trasversale, è costante.
[regno d'italia], io: in linea trasversale, il matrimonio è vietato
, 4-857: per quanto non sia fatta in proporzione, pure la tavola xiii presenta
proporzione, pure la tavola xiii presenta in qualche modo all'occhio lo spaccato dell'
elemento (un elemento). - in partic. onda trasversale, v. onda
trasversalità, sf. trasversalismo. - in senso concreto: atteggiamento o comportamento improntato
vergogna, via le bandiere dai cortei in nome della 'trasversalità'gli antinucleari dei partiti
, i politici della 'modernizzazione'a casa in attesa che passino nubi e cortei, nessuna
doversi la flottiglia spingere trasversalmente a sinistra in salvo dall'artiglieria de'promontori. e.
cooperando a questa ultima deliberazione di restare in castiglia. f. f. frugoni
boniperti, trasversalmente. 3. in modo da riguardare tutte le diverse componenti
poi che la divina sferza / ha in tutto per punirmi il braccio steso, /
transversa- riamente dividere, sì corno vedi in le figure di epsi circuii, da
let- ter. che si sposta in volo da un luogo all'altro; che
trasversióne, sf. biol. sostituzione in una molecola di dna (acido desossiribonucleico
impulso perpendicolare a una data direzione, in quanto invariante per trasformazioni di lorentz lungo
struttura. 6. zool. in alcuni rettili e anfibi, osso che congiunge
, di transvertére 'volgere, girare in senso opposto', comp. da trans 'attraverso
trasvettato dagli uccelli o cascato da sé in terra, non aver troppo affonde le barbe
che, mancando tal trasvezzióne di pecunia in questo caso, quello non sia più
[tommaseo]: siccome l'uccello trasvolante in alto e la passera andante in ogni
trasvolante in alto e la passera andante in ogni luogo. f. f. frugoni
, iv-1-247: si udivano di tratto in tratto i gridi delle cornacchie trasvolanti in
in tratto i gridi delle cornacchie trasvolanti in gruppi a riunirsi su i tetti della villa
spettacolo. -oltrepassare, superare in volo (anche con riferimento a divinità
con la bianca croce, / mettendo in fuga tutti i lupi e i gufi,
a colli e pianure. -superare in corsa. socci, i-1-684: chiunque
volare da un punto all'altro; passare in volo (anche con riferimento agli angeli
vedevo angeli trasvolare / su la terra in offerta tutta al cielo levata.
pace boschereccia. 4. muoversi in modo rapido e silenzioso attraverso uno spazio
bui e malinconici, di giovani assistenti in camice bianco, quasi come medici.
, /... / soffia in terra novello spavento. 6.
. eco, 14-47: si trasvola in poche pagine dalla poesia omerica alle medaglie e
8. non soffermarsi a prendere in esame; sorvolare. carducci, iii-10-361
di oscurità. 9. passare in rapida successione da un'occupazione o da
l'altiero animo avendo le minor cose in fastidio, e per le maggior estimando quelle
fiore stellare e della perla purissima ripetuto in un grido unanime di amore agli echi del
. trasvolata, sf. attraversamento in volo di una distesa d'acqua o
scali e di atterraggi di fortuna (in partic. con riferimento ai primi storici
. carducci, iii-4-9: poi che in sereno vapor d'ambrosia / da la
prodotto da più persone che si alzano in piedi contemporaneamente spostando sedie, sgabelli,
ledantec apparve sulla porta e salì prestamente in cattedra, tutta la scolaresca s'alzò in
in cattedra, tutta la scolaresca s'alzò in piedi, e quel tratratacche mi dette
il tirare, il trarre. - in partic.: il tirare in barca le
- in partic.: il tirare in barca le reti da pesca (e,
attività e il risultato della pesca, anche in contesti metaforici); nel linguaggio tessile
afflittissimi, che gettassero di nuovo la reti in mare. ubbidirono, e in una
reti in mare. ubbidirono, e in una tratta sola compensarono il vano travagliar
. (trasvòlto). ant. gettare in modo repentino in una condizione diversa dalla
. ant. gettare in modo repentino in una condizione diversa dalla precedente. campanella
, e di miserie vengo / nutrito in mille prove; / poscia, tra i
/ trasvolta mal sentiero. guardare in modo minaccioso (anche sostant).
. elaborare con abilità diplomatica o anche in modo subdolo un piano finalizzato al conseguimento
la fila della propria promozione se riuscisse in far chiudere la nomina per i principi.
[i poeti] inviarono i loro ingegni in trattando di cose divina. e talora
fortunata vita, pregata a quelli che in matrimonio convergono con amore, tratessendo la
, forte strattone inflitto allentando e bloccando in rapida successione la fune, alla quale
sfuggiva alle tratte della tortura; riprendeva respiro in una specie di aura fortunosa che forse
, come se che aveano gettati in mare al lido avvicinandosi. dell'ongaro,
que'tronchi verticali si posero da principio in distanza sufficiente fra loro, affinché l'architrave
fortezza, che il padre alfonso era in mano del principe, e...
diparte / dal cader de la pietra in igual tratta, / sì come mostra esperienza
], 184: le pendenze in generale non superano il 15, 50 per
mai far alto, lo squadrone giunse'in una tratta alla macchia di valquerciame e precisamente
. deliberato a fare tutto il viaggio in una tratta o con una refezione in qualche
viaggio in una tratta o con una refezione in qualche bosco, in caso di necessità
o con una refezione in qualche bosco, in caso di necessità. -tratto di
che mi potevo rompere la testa inquel sasso in cui ho sempre creduto che quel c fosse
. alzò troppo la tratta e fece g in tal guisa. a. chiappini,
. 9. compravendita di persone ridotte in schiavitù (con partic. riferimento a
gli spagnuoli hanno bisogno di negri per coltivare in america il tabacco, l'indigo,
quanto si è fatto di recente a ginevra in una speciale commissione della società delle nazioni
. io. nelle repubbliche italiane, in partic. tra il xiv e il
modo. bisticci, 1-ii-213: ebbe in firenze tutte le degnità che si possono dare
e per tratta et a mano, et in quelle si portò mo destissimamente
e sospecti lo uficio di questi priori, in modo che la tracta degl'altri che
udiva i cancellieri deridere i magistrati e soverchiargli in ogni cosa. ma se ora l'
. g. m. casotti [in rezasco, 1204]: la tratta piccola
, 1204]: la tratta piccola [in questo giorno si fa] degli offizi
. -coscrizione militare, arruolamento, in partic. per sorteggio. pisacane
, iv-168: dovendo comporsi l'esercito, in ogni circondario militare, al suffragio universale
concorso di cittadini armati che si radunano, in caso di pericolo immediato per la città
caso di pericolo immediato per la città, in luoghi stabiliti. g. villani,
forte biasimata. -fare tratta: accorrere in massa. a. pucci, cent
di tali genti a dì 18 giugno in 1396. anonimo romano, 1-185: li
quella che non porta indicazione della data in cui va fatto il pagamento, per
il pagamento, per cui deve essere pagata in qualunque momento venga presentata al trattario.
proprie littere scritte di mano deh'ambasciatore in roma indrizzate a sua altezza con la
de'quali il sig. giannerini aveva ricevuti in arezzo dal sig. girolamo turim,
fece tratta acciocché io gli pagassi qui in firenze al medesimo turini. g. m
non può, né deve pagare le tratte in pregiudizio degli altri creditori del traente.
dèe pagarla. leopardi, iii-787: in data pur dell'altro ieri, 18 settembre
oltre i negozianti i quali traf- cano in cambiali, cedole, fondi pubblici, ve
/ le fasi della luna, / in onta ai buoni auspici / non allungò la
. 15. disus. commercio, in partic. di derrate alimentari o di
dell'antico dialetto bolognese (1400) [in rezasco, 1202]: comandemo a
g. ramusio, lii-1-350: viene in risoluzione la camera della sommaria di metter
di frumenti, che di continuo capitava in la citade per la parte e via marittima
.: lasciare fuoriuscire l'acqua contenuta in un condotto chiuso. leonardo da vinci
napoli. bandini, 2-i-123: se in un anno sterile, quando il minor frutto
quella emessa previa autorizzazione da cura cercando in tempo di tratta libera, e tutti facendo
. -tratta documentata: quella accoma ricercarla in tempo di tratte sospese. -figur
ma perché penso che da molti giorni in qua, gli sia stata serrata la tratta
de avere la tratta libera de corbe 5 in 6000 de frumento... per
: essendo libero a'procuratori de'grigioni levare in ogni tempo dell'anno le loro rispettive
, solitamente previo pagamento di una cifra in denaro, di esportare o importare una
importare una determinata quantità di merci, in partic. cereali. m.
del cranio. muratori, 9-158: altri in fine colla smoderata concession delle tratte,
sopra di questa si è spiegato con lui in genere, molto favorevolmente. guerrazzi,
prima, adesso che si tenevano la vittoria in pugno, i francesi gonfi da insopportabile
fosse uomo trattabile, e da volgere in qualunque modo. -accondiscendente a una
/ trattabil, d'esta donna, in mio favore. 8. che
la lor differenza, e pur nobilmente in ciascuno. 9. che può
domenica il matrimonio, consumandosi quel giorno in dimostrazioni d'allegrezza per questo successo;
, qual sarebbe per ora il rivolgersi in se stessa in ventiquattro ore, che
sarebbe per ora il rivolgersi in se stessa in ventiquattro ore, che non è l'
-che si presta a essere svolto in un'opera letteraria (un soggetto)
s. v.]: soggetto trattabile in una tragedia. non è argomento trattabile
una tragedia. non è argomento trattabile in un romanzo (da scriverci una tragedia,
che 'l furore della fortuna è in mare, e l'acquoso orion, e
tractàbile maime da ieri alle 1 ore in qua, pensiamo che abbiate rifrancato tutte
, le quali non si possano compiere in un trattabil numero d'anni.
altrove ciò, che tanto meno costava in casa propria. -dazio gravante sull'
, ma forestieri solamente, come fu in sicilia l'imposizione delle tratte ed in
fu in sicilia l'imposizione delle tratte ed in puglia la nuova imposta sopra gli oli
nuova imposta sopra gli oli che sono portati in paesi alieni, e cose simili.
. -conversione del valore di una moneta in una valuta diversa. de luca
a far tirar le trate. vallisneri [in muratori, cxiv-44-280j: vi trovo molti
[i nemici] si potessero tirare in qualche modo a la tratta. guicciardini,
'sorprendere il nemico con insidie; tirarlo in aguato; coglierlo con inganno'.
platonico'io mi conosco obbligato a disporre in ordinanza la schiera de'miei argomenti,
/ a lo leon e quel percosse in fronte. bibbia volgar., viii-29:
aretino, iii-7: dopo tratto il fazzoletto in alto lo ripiglia in atto disdegnoso,
dopo tratto il fazzoletto in alto lo ripiglia in atto disdegnoso, e dàtogli due trattine
lavorato con facilità (un materiale, in partic. una roccia, un legno,
; che può essere plasmato o modellato in forme diverse (la terra, un metallo
ch'egli è infocato, divien trattabile in più figure. soderini, iii-365: si
atta a ridursi agevol mente in ogni sorta di figura. g. del
tu la debbi adoperare trattabile e morbido in ciò che tu parli. getti, 15-ii-
: éi le catene, onde si leva in alto / il trattabile ponte avea recise
giamboni, 8-ii-41: l'uomo che soperchia in queste cose si è quegli che s'
e senza ribellarsi l'autorità (anche in ambito politico); docile. giannotti
vedono più. -che non è in grado di reagire, di opporsi.
non trattabile per arte rifiuta e ha in odio le paraule di chi l'amonisce.
iii-200: né prima, nostro difetto, in noi mancano i nostri con
roberti, ii-365: re luigi xv mandò in dono al pontefice una abbondevolissima e lucentissima
sua maestà per levar a'fiamminghi, già in estremo esacerbati, un oggetto a loro
tema, o il presunto modo ideale in cui dovrebbe essere trattato. = voce
. trattabilménte, avv. in modo tangibile. s. agostino
burocr. relativo al trattamento dei detenuti in un istituto di pena. = deriv
negoziazione, negoziato (per lo più in relazione con un compì, che indica
patto quasi tra il suo trattamento fue in cotale modo corrotto, che appena passati i
per paura dello 'nperadore n'andò in francia. libri di commercio dei peruzzi,
la guerra. caro, 12-ii-310: in questi trattamenti che corrono tra la casa
se 'l duca vuole gli verrà facilmente in taglio di far venire la detta riserva da
campiglia, 1-629: non fu mai intermesso in roma il trattamento dell'assoluzione o ribenedizzione
guerra. tuttavolta tolerò sino al mettersi in trattamento con isconcio accordo pattuendo con quello
instruzione a'cancellieri, 8: acciò in ogni tempo si possa vedere non solo
tanto verissimamente quanto io più potrò, in brievi parole riconterò perciocché quel fatto io
perciocché quel fatto io stimo e giudico in prima ricordevole per novità di gran fallo
, e altri a città di castello e in quel di roma. m. adriani
impe rio; e menava in roma segreti trattamenti per opera d'amici,
di una o più persone. -anche, in senso concreto: il comportamento, gli
le azioni che ne derivano (e in relazione con un agg. con connotazione
del vii trattamento fatto del garzone, in ammenda di ciò, avendo una sua
(malattia di nuovo portata dalle nostre in quelle parti, e a loro pestilente e
carezze, filelia, che hai avuto in casa mia? questi i buoni trattamenti?
trattamento della duchessa d'ovano ha messo in grandissimo spavento tutte queste dame di francia
, 322: allora le due sorelle riconobbero in essa la bella signora veduta al ballo
senso generico: modo di comportarsi. - in senso concreto: comportamento, atteggiamento,
consolazioni, le visite, le congratulazioni in questa comune allegrezza. brusoni, 9-449:
negarmi senza cangiare il titolo di fratello in quello di tiranno, e ricordatevi che non
ii-232: miratelo uscir dalla corte di erode in abito e in trattamento da pazzo con
uscir dalla corte di erode in abito e in trattamento da pazzo con una turba dietro
, 2-186: si trattenne egli tre anni in perugia nella benevolenza e buon trattamento di
aviso del felice arrivo di vostra signoria in milano, e del cortese trattamento con cui
gran segni di affetti a sua maestà in ricognizione. -complesso delle cerimonie,
riservati a personaggi di rango elevato, in partic. a personalità straniere residenti o
partic. a personalità straniere residenti o in visita ufficiale. siri, v-2-367:
3. il complesso delle condizioni praticate in un rapporto di lavoro dipendente; l'
lavoro dipendente; l'insieme delle utilità (in denaro, in natura o in servizi
insieme delle utilità (in denaro, in natura o in servizi) che il lavoratore
(in denaro, in natura o in servizi) che il lavoratore dipendente riceve
servizi) che il lavoratore dipendente riceve in conseguenza del proprio rapporto di lavoro;
rapporto di lavoro; retribuzione. - in partic.: stipendio, salario (soprattutto
carducci, iii-16-60: il passeroni, precettore in casa del marchese lucini, fortunato del
, fortunato del trattamento, era alla moda in milano, tanto che nel 1758 disse
, i compensi prowigionali verranno eccezionalmente conteggiati in misura superiore alla quota parte costituente retribuzione
59; i loro cuori battono all'unisono in merito al trattamento di quiescenza. rapporto
politica: quella di ragionare del lavoro femminile in tutte le sue componenti (dalle modalità
). -complesso dei provvedimenti messi in atto da uno stato o da un'
fisico andrei sacharov ha deciso di mettere in atto lo sciopero della fame per protestare contro
ciascun lavoratore, un trattamento previdenziale finanziato in parte mediante contributo del lavoratore e in
in parte mediante contributo del lavoratore e in parte mediante contributo dell'impresa.
cantonieri... si trovano a lavorare in un sistema organizzato che trasforma queste differenze
organizzato che trasforma queste differenze di mansione in differenze di qualifica, di stipendio, di
4. qualità del servizio dei clienti in un locale pubblico, in un albergo
dei clienti in un locale pubblico, in un albergo, in un ristorante, ecc
locale pubblico, in un albergo, in un ristorante, ecc. -in senso
trattamenti a prezzo di sette scudi trasportan in cinque giornate comode i forastieri. pirandello
s. maffei, 5-2-290: chi viaggiava in queste parti, entrando negli alberghi,
, ch'è quello che sogliam dire in oggi mangiare a pasto. moravia, xi-73
biancheria, dei servizi, ecc. in occasione dei pasti. muratori, 7-i-459
rinfresco offerto a più invitati, soprattutto in occasione della celebrazione di un avvenimento o
dello spagn. tratamiento). - in partic.: banchetto di nozze. -in
: i cibi e le bevande serviti in tale circostanza. 5. maffei,
ho ancora il modo di far trattamenti in casa, non ho il comodo, non
erano tè e biscotti: liquori, in casa nostra, non ne entravano mai.
son pur oggi stato preso due volte in fallo ». i. nelli, iii-6
, e che ti fa un trattamento in casa e fuori da principessa? roberti,
o per volontà di dissipar piuttosto il danaro in spese di lusso e di superfluo trattamento
oggetto di definire il trattamento che dovea ricevere in casa, e non so quanto vi
anche un altro progetto utilissimo potrebbe mettersi in esecuzione... e questo sarebbe di
stato o un territorio soggetto. - in senso concreto: il complesso dei provvedimenti
dei provvedimenti o ciascun singolo provvedimento messo in atto a tale scopo. buti,
allor per aspra e sanguinosa via / ricorre in armi a nova dinastia. montanelli,
un motivo pittorico (e il modo in cui si attua). s
che l'ombra sotto il mento si raccolga in un caratteristico fascio acuminato? -studio
9. agric. complesso dei provvedimenti messi in atto, per lo più attraverso la
generale del film, la suddivisione della trama in scene e la loro organizzazione in funzione
trama in scene e la loro organizzazione in funzione di determinati effetti (patetici,
. -per estens. rielaborazione del soggetto in funzione della sceneggiatura. bacchetti, 2-xxiii-420
a lavorare per lo schermo. moravia [in v. bompiani, i-466]:
bompiani, ti scrivo di nuovo, meno in fretta. sto- loff ha voluto per
de 'la romana', se ci saranno in aprile. pasolini, 20-294: per dargliene
, chimica o biologica atti a produrre in una sostanza o in un materiale determinati
atti a produrre in una sostanza o in un materiale determinati effetti, in partic
o in un materiale determinati effetti, in partic. per renderne possibile o facilitarne la
a praga, per mettere nella corte cesarea in trat -trattamento dei testi:
sole-24 ore [27-iii-1987], iii: in questi ultimi anni nel secondo la
cinema nostro paese è cresciuta in modo significativo la domanda per tografico
: dai dati emerge che i tossicodipendenti in trattamento nelle strutture pubbliche e nelle comunità
ben misurate; l'abbracciò, lo baciò in fronte, ed in- terrogolo della sua
economiche. bembo, 10-v-60: in questa mia gita io spero maritare alcuna
facil cosa mi saria stata, mentre fui in roma, il persuadere e ridurre nella
noi insieme fussimo di queste materie stati in trattamento e fatte le necessarie osservazioni.
carico d'auditore sotto il nunzio monti in ispagna. -discussione pubblica, dibattito.
pubblica, dibattito. -anche: intervento in un dibattito. m. adriani
di tessuti su lesioni di competen2. in igiene e in cosmetica, che produce un
lesioni di competen2. in igiene e in cosmetica, che produce un effetto za
su cui viene applicato (un prodotto, in partic. una lomenti che si prendono
cun guadagno di suoi danari i quali tiene in cassa e per non completa guarigione di
, che è all'ordine del giorno in una riunione o in un'assemblea.
all'ordine del giorno in una riunione o in un'assemblea. cattaneo, iv-4-47
carattere igienico, sanitario e medico messi in atto per assicurare la salute e per
la salute e per favorire (anche in modo innaturale e eccessivo) la crescita
erano stati posti dalli re e dalle cittadi in ornamento e gloria del luogo, insieme
, 1-8-6: la gran donna, che in straggi ed in faville / lasciò il
la gran donna, che in straggi ed in faville / lasciò il regno e trattar
cui la nera ombra d'achille / in sacrificio al cener suo chiedeo. parini
è contento, e porrà facilmente l'offesa in dimenticanza. tutto è però che il
marino, 1-7: non pon vulcano in quell'affar dimora / ma sceglie la miglior
cento zolle, / e pria che in su l'incudine sonora / ei la castighi
non vien molle. loredano, 5-295: in grecia te n'andrai spargendo in vano
: in grecia te n'andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime querele;
tratta e lavora lotosa, dicesi che in tutto l'anno non si può lavorare
cioè il fieno greco, si semina in solco non più alto che quattro dita:
sculture, e non venissero lasciati crescere in modo naturale. -agric. sottoporre
,... egli ancora entrò in isperanza di poter essere fra pochi giorni
isperanza di poter essere fra pochi giorni in termine di montare a cavallo. f.
italia (1811), 510: in ciascuna caserma saranno destinate una o più
aer trattando. aretino, 19-9: in così alta parte fu posto l'uomo da
un model tutti suoi pensieri in fin da quando / con le trilustri piume
, con abilità e con perizia e in modo abituale; far funzionare uno strumento
[cose] sono quelle che sono in casa e si trattano in casa, come
che sono in casa e si trattano in casa, come sono massariccie e cose
l'asta e la spada, ed in palestra / indurò i membri ed allenogli al
la destra, / e pur potrebbe, in vece / de la mazza ferrata,
de la mazza ferrata, / vibrare in terra i fulmini patemi, / in virtù
vibrare in terra i fulmini patemi, / in virtù di quel braccio, / che
ferri, i quali il giovinetto trattava in modo molto superiore all'età sua.
all'età sua. fogazzaro, 10-16: in un angol sedeva la signora / maria
la grandezza, del trattare la salda in un tempo che usavano le sottosottane bianche
lor susurri i venti, / ebri in aria di gioia e di diletto. b
trattar la cetra... scoppia in una grassa risata il mio poeta. sbarbaro
t'ammastrerei unicamente. -usare qualcosa in un certo modo o per un certo
una certa cura o attenzione; mantenerlo in una determinata condizione. giovanni
casa vi dovria parere: / e molte in ver la trattano in tal modo,
: / e molte in ver la trattano in tal modo, / mentre non vi
trattare le proprie utilitadi né le comuni in questo tempo e luogo e ordine che conviene
g. gozzi, i-11-94: questa fu in voi quel benigno e perspicace genio di
. muratori, 6-48: il vivere in paese di republica, ed aver parte nel
questione, un problema, per lo più in ste degli uomini.
d. battoli, 9-30-234: non avere in uso i trattari umani e le faccende
senato di roma piacentemente e ordinatamente trattavano in fra loro la repubblica. -amministrare
tempo, o gloriosa schiera, / questi in vece di sacra, ardente cera,
1-182: ui sono molti cavalieri in questo stesso punto amatori e di ettere e
onfale, non pure / volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'
tergo / ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e
già tratta olinto, e si figura in trono. -trattar rete, reti e
sollazzo di chi reti ed ami / gode in trattar, di muta preda vago.
le faccende d'italia da un secolo in qua. muratori, 8-ii-151: questo non
navigati, che sono meglio di me in grado di trattarle con la dottrina voluta
natura abbia dati al corpo due occhi in questo numero, e non più e non
: secondo geronimo san matteo è figurato in uomo, per che principalmente tratta intorno
pallavicino, 1-511: già fu veduto in trattando della gola, quant'ella sia incitatrice
lo zio mauro un assiduo carteggio, in cui trattava dell'avvenire di gino.
i-5-62: le commedie di aristofane potrebbero in ciò servire di guida a que'poeti che
, né quelli che, già quasi eminenti in altri campi, volevano provarcisi anche in
in altri campi, volevano provarcisi anche in questo 'breve e difficile componimento', né
è omero ec. 'con quella spada in mano, a denotare che trattò d'
propri scritti di determinati temi (anche in una collaborazione giornalistica). mazzini,
« monde » di collaborare come corrispondente in inghilterra, cioè di trattare la parte
sta traslatato; e tutta quest'opera è in versi. -intr. parlare di
mio intendimento di scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima
fate voi, stimerebbemi per avventura presontuoso in trattar così di me medesimo: ma io
veramente non sono, e chiamo voi in testimonianza. -usare, adoperare un
fu la sostanza di quanto si trattò in senato. pananti, ii-263: l'affare
affare divenne serie, e fu trattato in faccia agli dei. massaia, xi-173:
: argutissima fu l'invenzione di demostene in una tal occasione, nella quale dovendo
nella quale dovendo trattar di negozi gravissimi in senato e vedendo che s'attediavano d'
, di adunanze? avete avute ordinazioni in iscritto? in che modo accettate di
? avete avute ordinazioni in iscritto? in che modo accettate di trattare, di cose
sostenervi (per sé o per altri, in qualità di avvocato) l'accusa o
e a formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile o da contrario
savi di legge e di ragione, ma in provare la iudiciale basta dicere pur quello
nel medesimo tempo, marcello, risedendo in delfo, ricognobbe le differenze degli etoli
le differenze degli etoli, trattando essi in giudicio minaccevol- mente a guisa di nimici
cosa, che vi sia data la sentenza in favore. de luca, i-proem
93: restando la questione in quelle cause, le quali nel foro
: nel divano si parla turco, e in turco si trattano gli affari giudiciari,
mauri hanno bisogno d'interprete quando compariscono in tribunale. massaia, x-152: affinché
commise ad alcuni suoi ufficiali di radunare in casa loro i parenti di abu-beker.
trattar cause, citar il reo, o in persona, o la casa, o
qualche tempo trattasse cause, e morisse in robusta età, essendo di pochissimo sommo e
perir mai momento di tempo, e studiando in viaggio continuamente, lesse libri e monumenti
medesimo lo facesse per lui appresso il pontefice in tanto che si potrebbe accorgere la sua
mazzini, 28-8: il mio unico scopo in quello che fo e farò qui,
qui, non è se non di trattare in inghilterra la causa italiana. 10.