Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (38 risultati)

. del tufo, 195: in questo tempo ancor tra di noi tutti,

, sm. piccolo tozzo, pezzettino (in partic. di pane). -

. di pane). - anche in contesti allusivi e metaforici. libro della

edil. piastrella quadrata di dimensioni ridotte, in partic. decorata, che s'intercala

alle piastrelle più grandi. -nelle pavimentazioni in pietra, pezzo di pietra da taglio

piccole dimensioni, usato per completare pavimenti in pietra. casaviva [aprile 1993]

], 252: il rivestimento è realizzato in cotto domus linea, decorato da tozzetti

domus linea, decorato da tozzetti con rosetta in rilievo. abitare [febbraio 1995]

di cm. 20x20, listelli e tozzetti in tinta unita o in altri decori.

, listelli e tozzetti in tinta unita o in altri decori. 4.

sproporzionatamente massiccio (un oggetto e, in partic. un edifìcio, che appare privo

2-557: attraversarono un'aia, entrarono in una casa, chiesero un bicchiere d'acqua

i-6o: sul marmo giallo del tavolino in falso stile luigi quindici cne era nel vestibolo

e si dice a quel modo di fare in pittura, scultura, e architettura,

essenziale pronunziabilità del reale: solo che, in una, ripetiamolo, questo concetto si

; e per un che abbia pane in l'arca, ci son gli stuoli di

sanguigne. cicognani, v-1-46: aveva in mano, in una delle mani tozze,

, v-1-46: aveva in mano, in una delle mani tozze, il biglietto col

atto al volo (le ali, anche in un contesto metaforico). carducci

eleva svettando, ma si spande largamente in un'ampia e folta chioma (un albero

, dirò così, poterono far nascere in esso loro una tal quale idea dei

4. sm. pesantezza, grossolanità (in partic. di figure dipinte).

tosto tozzoletto che altrimenti, così pienotto in faccia. -tozzòtto. varchi

tòzzo2, sm. pezzo di cibo (in partic. di pane, di formaggio)

pe'l gran secco acqua non viene in pozzi. m. franco, 1-13:

ciattone, riempirebbe la tasca di tozzi in mezz'ora. caporali, ii-109: altro

, e sazietà, ed ozio; eppur in mezzo a tanta abbandanza non si dava

quel che si sente (nel dirlo in lode di dio non degli uomini) trarre

prezzo esiguo, vile, esageratamente basso in rapporto al valore di ciò che si vende

che abitate: il padrone, ch'è in acque basse, la darebbe via per

di pane. gozzano, i-555: ma in tre mesi non potrà assestare le cose

vendetta fu una seconda parte del canzoniere, in cui egli rappresentò la novella armida con

18-2-440: gli uomini non ardivano di tenere in casa, non che gorbie, o

che il doge di venezia portava, in sostituzione del corno, nelle cerimonie di

una nappina. gius. ferrari [in rezasco, 1197]: manto di ganzo

molto simile a quella che portano i preti in chiesa, se non che aveva due

a tozzi e bocconi: con discontinuità; in modo canaro per vivere (in partic

; in modo canaro per vivere (in partic. modesta o, con antifrasi suale

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (38 risultati)

, / giocando al tozzo insiem di passo in passo. = deverb.

mode dettate dal gruppo di appartenenza, in partic. con abbigliamento sportivo molto appariscente

, or non sapete, che gente abitano in quel loco? per mia fé che

rose aspro e pungente, / et in un canto a pianger lo ridusse / come

un canto a pianger lo ridusse / come in caso simil parte nocente.

-per simil. racimolare, ricevere in concessione, in largizione (e ha

simil. racimolare, ricevere in concessione, in largizione (e ha valore iron.

, iii-2-184: or dinne, bambolone, in cortesia: / se'tu tozzone o

tra, prep. (ant. anche in unione con l'art. determinativo,

di persone o cose entro limiti spaziali (in partic. due) ben identificati;

ottimo, ii-82: 'e poi ti guarda in seno ec. \ cioè tra terra,

ferrara si divide [il po] in due parti, delle quali l'una ne

bassorilievo... lo figura leggente in cattedra nel costume del tempo tra due ale

all'intemo di braccia o di mani in un abbraccio, in una stretta.

braccia o di mani in un abbraccio, in una stretta. malispini, 13

di elementi, l'inclusione di un corpo in una massa, la presenza di persone

e sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui, /.

non mi persuade. e debbo dirvelo in pubblico, perché non mi piacerebbe di

o, anche, incertezza e alternativa in relazione a due termini o possibilità, in

in relazione a due termini o possibilità, in partic. fra loro antitetici.

il 'sì'/ che ogni giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento

d'annoverar la quantità delle eresie, e in che sono differenti tra loro. de

64-301: oggi, l'unico dissenso in italia è tra il fare e il non

. mazzini, iii-368: il convegno, in concentramento di tutte le forze s'era

farò una corsa d'un mese o in campagna qui in inghilterra, o altrove.

d'un mese o in campagna qui in inghilterra, o altrove. 6

: i ciociari all'assalto improvviso balzarono in piè tra la paura, mentre la

-tra questo mezzo, tra questo tempo: in questo volgere di tempo, contemporaneamente,

, il quale re carlo avean lasciato in luogo suo senatore in roma, a far

carlo avean lasciato in luogo suo senatore in roma, a far lega con loro

cascio messanese,... ebine in fagiuoli soldi viii, anco n'òe poi

dare di ferri sottigliati tra più volte in somma soldi vii. 8

due o più persone o un vincolo, in par- tic. giuridico, che li

. giuridico, che li unisce o pone in rapporto (e, unito a un

eran le loro essordia; / una parola in tutte era e un modo, / sì

di cicilia. davila, 746: accompagnarono in questa visita il re i principali signori

della compagnia di san gilio, 333: in ciò dimostrò cristo certamente / che 'n

): aveva desolata la germania, in quella guerra celebre tra le guerre, e

vol. XXI Pag.98 - Da TRAANDATO a TRABALLAMENTO (33 risultati)

potè leggere nei giorni passati un fatto in apparenza d'interesse mediocre. -introduce

per mia famiglia, tanto che è in somma di grassetti 39. ludovisi, lii-12-13

poi v'è la stalla di otto in dieci mila tra cavalli, muli e cammelli

a determinare un unico effetto (ed è in correlazione con tra oppure con e,

b. pitti, 1-48: ciò è in su quello di pisa, e trovami sì

tempo, non la vo'mandar più in lungo. -tra mezzo: in

in lungo. -tra mezzo: in mezzo, come indicazione di interposizione spaziale

dico giubbilando che mercoledì 31 io sono in firenze, se non entra qualche diavolo tra

tra mezzo. pea, 7-187: in un'ora si può mettere tanta strada tra

inter 'dentro', probabile deriv. da in unito all'ant. forma locativa * -ter

livio volgar. [crusca] -. in cose sì traantiche si basta di tener

sf. struttura costituita da un telaio in legno ricoperto con tessuto, pelli,

. testi fiorentini, 82: in quel tempo, del mese di giugnio all'

città ai firenze, totile se n'andò in sul monte ov'era stata l'antica

oimè, che appena io posi il piede in quel l'asiatico accampamento

: immaginando [buccio] d'un pensiero in un altro, di cui potessono essere

. cavalca, iii-183: abramo abitava in casipule, cioè in tende, ed

iii-183: abramo abitava in casipule, cioè in tende, ed in trabacche atte a

casipule, cioè in tende, ed in trabacche atte a portare. ser tommaso di

.. morì lagiù al ponte de pagla in una trabacca. pigafetta, 4-58:

bancarella coperta per l'esposizione della merce in un mercato ambulante. buonarroti il giovane

esci di palazzo per la parte del giardino in un letto sostenuto da dodici de'suoi

nero. forteguerri, vii-18-47: una lampana in mezzo al dormitorio / ardeva, e

spalancando lo sportello... stava in disparte aspettando che ne uscissimo.

carri coperti di trabacchette, s'internano in quelle spopolate ed erme regioni.

allora quello prete alessandro, che era in compagnia di rinaldo, tese un poco di

due alberi verticali con vele al terzo, in uso nell'adriatico e nello ionio per

2. liberare un prigioniero di guerra in cambio di denaro. g.

di trabaldare), agg. liberato in cambio di un riscatto (un ostaggio,

cose isconce che dicea, e fue messo in pregione. neri di donato, 278

, andasse al sanatore, e sarebbe satisfatto in termine di quindici dì.

fellone, / o prete di scienza in povertate, / ch'a ricordarmi de'

fuscina trabaie fra gambe et una falciazza in mano. = voce dotta,

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (2 risultati)

3-117: io mi sentivo come vuota: in quel vuoto i pensieri prendevano un suono

carissimo, non dirò io d'esseri in tutto vuota di fallo; ma dirò bene

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (31 risultati)

pessime nuove; requisizioni orribili, specialmente in biade e quadrupedi; le casse vuote

18. medie. polso vuoto: in semeiotica, polso che trasmette una particolare

-con le mani vuote, senza portare qualcosa in dono. manzoni, pr. sp

de fora pieno è voito dentro, crepa in carne e mendica in core. monosini

dentro, crepa in carne e mendica in core. monosini, 145: le preghiere

è dunque il vuoto un intangibil spazio / in cui il corpo non è, perché

se tale / non fosse, non potriansi in alcun modo / muover le cose.

ciò posto, se la materia non cresce in lui con una espansione successiva ed indefinita

, e di questo fermarsi la punta in sul centro della terra, e la bocca

venire vicina alla superficie della terra; in quello, aggirandosi l'uomo intorno al

del corno a guisa che l'uomo fa in queste scale ravvolte, che vulgarmente si

visi. 5. lacuna in una descrizione, in una rappresentazione grafica

5. lacuna in una descrizione, in una rappresentazione grafica, in una collezione

descrizione, in una rappresentazione grafica, in una collezione, ecc. spallanzani,

un paese, che... è in gran parte sconosciuto. -soluzione

non possiamo se non che di giorno in giorno perder terreno. -spazio bianco lasciato

giorno perder terreno. -spazio bianco lasciato in un testo scritto. castelvetro, 8-1-510

, che avevano dovuto pagare, poiché in vece di ritrame il prezzo hanno ricevuta

quei che concorsero. ma di giorno in giorno, di mese in mese i vuoti

di giorno in giorno, di mese in mese i vuoti si fanno.

. 10. situazione di carenza in una struttura organizzativa. silone, 4-128

di più, cercava di essere originale in un vuoto completo di interessi e di affetti

, 1-60: forse un mattino andando in un'aria di vetro, / arida,

arredamento e delle installazioni varie, definito in base alla natura e agli scopi dell'

rapida diminuzione di quota di un aeromobile in volo. marinetti, 1-128: vuoto

. -l'assenza di materia postulata, in età moderna, dai vacuisti.

vuoto: apparecchio che produce il vuoto in un recipiente, aspirando i gas e i

aspirando i gas e i vapori contenuti in esso; pompa pneumatica. -sotto vuoto

dell'aspirazione o dalla compressione dell'aria in una cavità o in un recipiente.

dalla compressione dell'aria in una cavità o in un recipiente. -vuoto spinto:

di potenza: condizione che si verifica in un territorio quando, dopo il ritiro degli

vol. XXI Pag.1031 - Da VUOTOMETRO a VURTEMBERGESE (20 risultati)

fisso davanti a sé trasognato o complecrearsi in un determinato territorio quando uno stato o un

vuoti di potenza si sono recentemente determinati in africa e in asia per la crisi del

si sono recentemente determinati in africa e in asia per la crisi del colonialismo.

-vuoto di potere-, condizione che si verifica in un paese o in un ente quando

che si verifica in un paese o in un ente quando venga a mancare il governo

paese quando un governo non è più in grado di governare e la situazione politica

. 23. locuz. -a, in vuoto: senza colpire alcun bersa- glio

i denti; i tori tragittano le coma in voto e spargono la rena co'piedi

essere molto forti, e danno gran colpi in vóto, ma incontanente che la battaglia

; inutilmente; invano. dante, in /, 8-18: flegiàs, flegiàs,

bisognava dunque, quando l'imperatore fosse in italia, fare il vuoto intorno a lui

gli altri da se stessi. -primeggiare in una competizione, in una graduatoria,

stessi. -primeggiare in una competizione, in una graduatoria, ecc. superando di

sé, stando trasognato o completamente assorto in un pensiero o in una fantasticheria.

o completamente assorto in un pensiero o in una fantasticheria. sbarbaro, 1-35:

granaggio). -figur. agire in maniera inconcludente, senza ottenere risultati soddisfacenti

nella platea affollata. tamente assorto in un pensiero, in una fantasticheria.

tamente assorto in un pensiero, in una fantasticheria. di giacomo,

/ ogni diseio, e lor tornare in danno; / et ogni stratagemma avrà si

mai al lupo, ch'è non sia in paese. = sostant di vuoto1

vol. XXI Pag.1032 - Da W a WALKMAN (26 risultati)

vu. -fonet. è presente esclusivamente in esotismi e può essere pronunciata come la

passando davanti la trattoria al leon bianco in via dei servi, vede nelle vetrine

nelle vetrine esposta un'ampia torta con in mezzo il solito: « w pio

un gruppo continuo di trasformazioni che mutano in sé. 6. metrol. maiuscola

è simbolo del watt 7. in ingegneria civile, maiuscola non puntata, è

dalla fibra più sollecitata. 8. in meccanica statistica, maiuscola non puntata,

bruno o nero e consistenza terrosa, costituito in prevalenza da ossido idrato di manganese.

arbasino, 23-402: infilo due wafer in bocca, rimasti lì in camera dal vecchio

due wafer in bocca, rimasti lì in camera dal vecchio tè. 2

'cialda', di origine germ. { vafra in un testo lat. del 1295)

] { vagnerianaménté), avv. in modo conforme allo stile e all'opera

12-130: perché chi è stato wagneriano in gioventù di solito non è più tale

più che aristocratica: è wagnerismo greco in poesia italiana. savinio, 12-79:

di magnesio, minerale assai raro, in cristalli od in masse cristalline laminari.

, minerale assai raro, in cristalli od in masse cristalline laminari. = dal

piccolo capolavoro di pittura olandese il viaggio in wagon ed il soggiorno in campagna in

olandese il viaggio in wagon ed il soggiorno in campagna in quelle « filles accoutumées aux

viaggio in wagon ed il soggiorno in campagna in quelle « filles accoutumées aux soires tumultueuses

pascoli, 1-114: non viaggio mica in wagon lit, io! e sì che

! e sì che comincio a essere in età che un po'di comodo sarebbe ben

che comprende specie erbacee perenni, diffuse in asia, in africa e in europa

specie erbacee perenni, diffuse in asia, in africa e in europa, con fiori

, diffuse in asia, in africa e in europa, con fiori di colore variabile

mitologia nordica, l'oltretomba degli eroi morti in battaglia, al quale giungono guidati dalle

valchirie; immaginato originariamente come sotterraneo e in un secondo tempo collocato nel cielo.

valhbll, comp. da valr 'caduto in battaglia'e holl 'sala, camera'.

vol. XXI Pag.1033 - Da WALLABIA a WERTHERISMO (30 risultati)

mass-media, dal settembre scorso anche in italia i 'walkman'hanno un mercato che

famiglia macropodidi che comprende marsupiali diffusi in australia, tasmania e nuova guinea.

dialetto alemanno stanziata nel vallese svizzero e in alcune valli della val d'aosta e

117: sia ad alagna, sia in vai di gressoney... si pubblicano

pubblicano riviste e volumi sui walser e in walser. 2. che è proprio

popolazione. 4. abitazione con struttura in legno e tetto in ardesia tipica di

. abitazione con struttura in legno e tetto in ardesia tipica di tale popolazione.

uno dei più severi censori della moda in arte, quale più volte si è rivelato

egli stesso un consapevole seguace della moda in arte, passando dal verismo, che,

supporto didattico, versatile e accattivante, in grado di attirare i giovani seguaci di 'war

-per estens., nel linguaggio giornalistico e in contesti polemici, allusivi a situazioni di

con forze convenzionali tra usa ed urss in europa), ma testimonia efficacemente la

il quale ha depositata la sua merce in speciali magazzini... in italia

merce in speciali magazzini... in italia però la voce 'warrant'viene adoperata come

la repubblica [7-ii-1992], 48: in caso di integrale esercizio dei warrant,

di piante della famiglia palme, diffusa in california ma coltivata anche nelle regioni

, torreggiava sopra i tetti delle casette in stile coloniale la mole bianca di un

la mole bianca di un capitol washingtoniano in miniatura. water [vàter]

sciacquone e vaso di maiolica (indicato in luoghi pubblici con la scritta wc).

, iv-528: 'water-closet': 'closet'vuol dire in inglese stanzino privato, come 'closet of

la var. è forma erronea, in quanto confonde closet con closed (part.

misura dell'energia (utilizzata quasi esclusivamente in ambiti tecnici), pari all'energia fornita

ambiti tecnici), pari all'energia fornita in un'ora dalla potenza di un watt

inforni. insieme dei documenti ipertestuali presenti in internet a cui è possibile accedere utilizzando

esistenza di un insieme di sistemi informali in specifica interazione fra loro, e non

. il sabato e la domenica, in quanto giorni non lavorativi e disponibili per

: già, dimenticavo, siamo ancora in campagna; / ci siamo venuti per un

non esistono più che due o tre esemplari in tutto il mondo. welfare

. invar. econ. sistema sociale in cui lo stato garantisce a tutti i cittadini

sm. carattere, tono profetico, in partic. contorto e bizzarro, ispirato al

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (18 risultati)

dages'gallici e wertherismi germanici, sempre in mezzo all'eterna e impacificabile guerra tra

-western all'italiana: genere cinematografico sorto in italia agli inizi degli anni sessanta, che

del western tradizionale, accentuandone alcuni aspetti in chiave spettacolare e talvolta ironica.

7-130: si veste da cowboy, in bianco e nero, col suo foulard verde

sua canzone western con la pistola in mano, alza la gamba e spara,

-monta western: tipo di monta in cui viene utilizzata una sella con staffe

13-317: un neo-capitalismo western, probabilmente in mano a dei predoni (l'orgia è

e il xix sec. e che, in opposizione a quella tory (o tori

il nome di 'vigs', nome che in sostanza non significa nulla; benché vi sia

torismo o il whiggismo. p treves [in « rivista storica italiana » lxvi (

negli anni sessanta, locale notturno posto in seminterrati. -whisky sour. cocktail a

a due ruote, simile al calesse, in uso in inghilterra e negli stati uniti

ruote, simile al calesse, in uso in inghilterra e negli stati uniti tra il

whiskytèca [wiskitèka], sf. locale in cui si possono degustare o anche acquistare

poetica whitmaniana. p bargellini [in ii frontespizio, no]: paul claudel

accusato di whitmanismo; l'ho consolato. in fondo è un idillico elegiaco.

città che m'atten deva in angoscia -appunto appunto per entrarvi prima di

stati uniti, il fucile winchester. in italia si armarono i soldati con fucili

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (22 risultati)

arcuato che consente di dirigere la tavola stando in piedi su di essa.

principale del pancreas), effettuata introducendo in esso un mezzo radiopaco con un endoscopio

industriale è stato rinvenuto nel caucaso e in giacimenti dell'inghilterra. = deriv

della famiglia cactacee, comprendente specie diffuse in suda- merica, con cauli appiattiti simili

ufficio e di missione, potrebbe stabilire in quale punto della storia del mondo essi

indirizzo che i vescovi italiani stanno ancora in parte seguendo, anche se tra le loro

loro preoccupazioni stanno facendo irruzione ora, in questo pontificato wojtyliano, le ambizioni di

woitiliana di una chiesa che diventi visibile in una società secolarizzata. wojtylismo [voitilìsmo

: massolette di wolfram biancastro, divisibile in filolini, che da un centro di spandono

: acido bibarico del tungsteno, insolubile in ac qua, che si

e piombo. questo minerale si trova in piccole fibre grigiastre, d'aspetto

e. i. (che l'attesta in audouin nel 1831).

vittorini, 7-32: tutto si risolve in pochi aggiornamenti... permettendo ai

. arbasino, 3-155: fa in modo di citare nello stesso giro di

anche solo wronsckiano, sm.): in una variabile x con n funzioni,

dell'austria, ma oggi prodotta anche in altri paesi. fanzini [1905]

[1905], iv-529: 'wurstel': in tedesco vale 'salsiccia', voce frequente nelle

tedeschi. 'wurstel'è voce dialettale, usata in tutta la germania meridionale, diminutivo della

vienna. savinio, 12-88: gli archi in ogni modo bisognerebbe suonarli con dita di

cristallizza nel sistema esagonale e si presenta in cristalli prismatici. airone (5-ix-1981)

ossido di ferro ferroso, presente talora in minuti granuli neri nelle rocce vulcaniche.

minuti granuli nerastri associato al ferro puro presente in alcune rocce vulcaniche (basalti, trachiti

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (20 risultati)

x (chi); è usata solo in grecismi e latinismi (xenofobo, uxoricida

latinismi (xenofobo, uxoricida) o in forestierismi (texano) -, è

il quale appresso dei toscani di converte in due 'ss', come quegli che scrivono 'alessandro'

consonanti e li toschi l'hanno quasi in abandono. adr. politi, 1-737:

, così mi concedo anche di porre questa in luogo di quella. b. croce

'puristi'. -come simbolo di cristo in croce. garzo, xxxv-ii-312: x

. garzo, xxxv-ii-312: x stae in croce, / per dieci rilieva boce.

due lingue che stanno dal limite orale-grafico in su e le lingue che stanno dal limite

le lingue che stanno dal limite orale-grafico in giù. -anche ripetuta, per

, di quelli che si erano affaticati in questa guerra, nellwdine de i nobili,

'8o e 'qo, considerata scarsamente identificabile in un precisocontesto sociale e ideologico. -giorno

-giorno x: data prestabilita e segreta in cui deve accadere qualcosa di importante.

z'. -ora x: momento preciso in cui avrà inizio un determinato avvenimento,

cui avrà inizio un determinato avvenimento, in partic. molto importante. benni,

sono i nostri personaggi, nel momento in cui inizia la storia e precisamente ah'apparire

prevalentemente giallo, instabile e poco solubile in acqua. = voce dotta,

xantina, sf. chim. alcaloide presente in piccola quantità negli organismi vegetali e animali

, sf. invar. biochim. enzima in grado di catalizzare sia l'ossidazione di

colorazione gialla, parziale o totale, in animali usualmente di altro colore.

, sf. medie. colorazione gialla, in par- tic. della cute o del

vol. XXI Pag.1037 - Da XANTOFILLA a XENOFOBISMO (38 risultati)

di molti vegetali ed è presente anche in alcuni organi animali come l'occhio e

violetta degli oggetti scuri (ed è riscontrabile in alcuni tipi di intossicazione).

sapere [31-vii-1949], 231: in questi ultimi mesi i ddr. nor-

-mediante iniezioni nella carotide ad osservazione simultanea in diversi punti della corteccia cerebrale.

. cromatoforo contenente un pigmento giallo presente in alcuni animali e vegetali. = voce

l'insieme delle lesioni xantomatose, rilevabili in alcune forme di leucemia, dovute a

, dovute a infiltrazioni di cellule leucemiche in grado di fragocitare lipidi.

appena rilevate di colore giallastro, osservabile in persone di età avanzata; xan- telasma

, del gruppo delle ossazine, presente in alcuni insetti. = voce dotta

xante- ne, usato come insetticida, in partic. contro afidi e zanzare,

alcuni arbusti del genere ramno, usato in passato come colorante di prodotti alimentari,

di colore tendente al giallo, conosciuta in età romana. landino [plinio]

xantos, cioè iondo, perché biancheggia in sul giallo. = voce dotta

medie. colorazione gialla dei tessuti, in partic. della pelle. =

erano mandate a li ospiti, imitando in le picture, le appetiamo xenie. m

ling. esotismo non assimilato che circola in una lingua in determinati periodi, in occasione

non assimilato che circola in una lingua in determinati periodi, in occasione di particolari

circola in una lingua in determinati periodi, in occasione di particolari circostanze storico-culturali.

12-21: nell e il vecchio si trovano in condizione di 'xenìteia'; la situazione del

; la situazione del monaco totalmente solitario in mezzo alla folla. = voce dotta

= voce dotta, gr. bevitela 'viaggio in solitudine, isolamento', deriv.

, incolore, di scarsa reattività, presente in minime percentuali nell'atmosfera; usato per

; usato per lampade a fluorescenza e in tecniche di laboratorio e diagnostiche.

per cause accidentali o per migrazione, in un ambiente o in un'associazione animale

o per migrazione, in un ambiente o in un'associazione animale o vegetale a cui

, sf. bot. formazione di frutti in seguito a xenogamia. =

xenodiàgnosi, sf. medie. diagnosi formulata in base al reperimento dell'agente patogeno in

in base al reperimento dell'agente patogeno in un vettore precedentemente messo in contatto con

agente patogeno in un vettore precedentemente messo in contatto con l'individuo = voce

nel medioevo, ricovero, ospizio gratuito in partic. per pellegrini e forestieri.

uniti xenodochi. muratori, 7-iv-11: in questa carta non si parla di monistero alcuno

o capacità di un organismo a vivere in ambienti costruiti da animali di mole maggiore

proviene dall'estero, che si manifesta in atteggiamenti e comportamenti di insofferenza e ostilità

di altri paesi. papini [in lacerba iii-54]: ci son dei momenti

son dei momenti nella vita dei popoli in cui la xenofobia diventa necessità di governo.

tatari ha creato due tipografie per la stampa in lingua amarica: sviluppo di letteratura nazionalista

idiozia massonica riuscivano a raspar fuori, in quattro secoli di storia messicana. montale

», 13-ix-1989], 1: in gran parte, il razzismo e la xenofobia

vol. XXI Pag.1038 - Da XENOFOBO a XEROTERMICO (28 risultati)

francia è... ospitale e chiusa in se stessa, xenofoba e insieme condannata

. fenomeno medianico consistente neh'esprimersi, in particolari circostanze come ad esempio nello stato

come ad esempio nello stato di trance, in una o più lingue che normalmente non

. ling. latinismo coniato o entrato in uso al di fuori dell'italia.

blocco di roccia inglobato nel magma o in altre rocce. 2. disus

da uno stimolo estraneo all'organismo, in partic. da uno stimolo ambientale.

di molti frutti capsu- lari di aprirsi in un ambiente secco, in modo che i

lari di aprirsi in un ambiente secco, in modo che i semi vengano dispersi dal

caratterizzata da particolare secchezza della pelle, in partic. nelle parti scoperte, e

, agg. biol. che vive preferibilmente in luoghi aridi (un organismo).

, o (come lo chiamano in quel paese) il xeque di catifa,

le cui specie sono caratterizzate da fiori in capolini, protetti da brattee dai vivaci

sm. invar. vino bianco liquoroso prodotto in spagna, più noto con il nome

: lo xero africano compie balzi verticali in elevazione se ode un fruscio nell'erba.

. m. -ci). bot. in fitogeogra- fia, che presenta una spinescenza

fia, che presenta una spinescenza da porre in relazione con ambienti aridi (una vegetazione

xeròbio, agg. biol. che vive in ambienti aridi (un = voce

colloide essiccato, cioè privato del liquido in esso contenuto. = voce dotta

che utilizzano l'elettricità statica, impiegato in partic. per la riproduzione di documenti

per la riproduzione di documenti o testi in numero limitato di copie.

appartiene un'unica specie (xeromysmyoides) diffusa in australia. = voce dotta, lat

organo per limitare l'aumento della traspirazione in seguito all'eccessiva secchezza dell'ambiente.

impiegato nella tecnologia dei metalli e, in medicina, nella diagnosi precoce dei tumori

di alcuni organismi di sopravvivere e riprodursi in ambienti aridi. = voce dotta,

.). xerosèrie, sf. in geobotanica, serie di raggruppamenti che vanno

secchezza di una zona del corpo, in partic. delle mucose. 2

, per la trasformazione dell'epitelio congiuntivaie in epitelio pavimen- toso. = voce

ambiente). -oasi xerotermica: area in cui l'esposizione, il terreno, il

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (24 risultati)

xerotèrmo, agg. bot. che vive in regioni con scarse precipitazioni, con

petre di colore, cum minuta incitura, in foglie verdacie cum punicei fiori,.

seguono poi le lettere greche, pur partite in generale e speciale. nel generale sono

e sanza alcuni raggi: imperoché xiphos in greco è la spada. domenichi [plinio

maraviglia alcuni pesci, detti pettunculi volar in alto fuori dalle acque, e fare il

l'avviso di giovio forse gli nacque in capo leggendo in istrabone, che gli

di giovio forse gli nacque in capo leggendo in istrabone, che gli xifi, cioè

basso dello sterno e per l'ordinario terminata in punta. fanzini [1905],

sorelle indiane radica e dudica, invano operate in parigi, formati da due individui i

mentre successivamente se ne diffuse un tipo in ferro con lama più corta e a due

. petrogr. nei carboni fossili, forma in cui si possono trovare i tessuti legnosi

benzene per sostituzione di due gruppi metile, in posizione orto, meta e para;

composto organico derivato dallo xilene, esistente in numerose forme isomere. = deriv

ottiene per riduzione dello xilosio; solubile in acqua, di sapore dolce, è

sapore dolce, è usato come dolcificante in vari prodotti. xiloàloe (

fr. colonna, -219: in questa dunque posito fue... thimioma

crescenzi volgar., 4-39: altri in verità così i vini condiscono: togli cardamomo

cannella. ramusio, cii-ii-968: in quello [volume delle leggi civili] si

xilochetòsio, sm. chim. xilosio in forma chetonica. = comp. da

che delle cuoia di toro si fa in rodi, bianca e trasparente, percioché la

mandibole, scavano gallerie nel legno, in partic. secco o morto; ne fa

sostant lessona, 1351: 'silofagi': in generale, è nome di tutti gli animali

disus. genere di funghi lignivori che, in alcune tassonomie, era stato proposto in

in alcune tassonomie, era stato proposto in sostituzione del genere merulio della famiglia poliporacee

vol. XXI Pag.1040 - Da XILOFONIA a XYSTOS (34 risultati)

, 27-184: ora il signor girolamo sta in piedi, e il brivido continuo che

continuo che lo scuote trasforma la sua dentatura in un piccolo silofono... la

tavolette di legno di varia lunghezza disposte in scala che si percuotono con apposite bacchette

12-350: nacque così questa 'danza macabra'in cui il silofono s'ingegna a imitare il

da percuotere con le palme delle mani; in più, hanno il baia- fon,

civiltà delle macchine », 405]: in quel tempo la xilografia, cioè l'

da riprodurre per le stampe, era in grande onore e tutti la praticavano.

bestiaire au cortège d'orphée'di apollinaire è in edizione fuori commercio e porta le silografie

che per anni continua a venire istoriato in xilografie e litografie, in almanacchi, su

venire istoriato in xilografie e litografie, in almanacchi, su piatti di maiolica,

stampare xilograficamente pagine di una bibbia riproducibile in piu esemplari, succede un fatto nuovo.

otteneva faticosamente col processo silografico (incisione in legno),... l'autotipia

xilografo ed eroe,... capitò in camera un pittore tarchiato che schizzava salute

di legni ora incarboniti, ora ridotti in lignite, ora in gaietto.

incarboniti, ora ridotti in lignite, ora in gaietto. -lignite xiloide-, varietà

vi-243: lignite xiloide nel valdamo e in provincia di siena. -opale xiloide-

un lettore di torino scrive: « in qual modo devesi trattare la soluzione d'amido

lo chiamano, è un'erba piccola in foggia di frutice, grande quanto un

, gr. ijùxov 'albero del cotone'(in erodoto). xilònico, agg.

del gruppo aldeidico dello xilosio, esistente in due forme stereoisomere otticamente attive.

tropicali, hanno foglie coriacee e fiori in fascette o solitari. = voce

xilòside, sm. chim. pentoside in cui lo zucchero è lo xilosio.

presente negli idrolizzati delle emicellulose e in piccolissime concentrazioni nelle urine. =

frattanto dalla scoperta di quella d'henck in poi piccolissima e senza coda né chioma

ximeniano e l'altro di boboli mettevano in essere gli elementi delle loro orbite ed il

hanno le sue fiondi. anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-53]: 'xiphio'o

i campi, quando il grano è in erba. = voce dotta,

de varie piante e arbusculi delectevole corno in li viridarii e ameni orti de li

euripo. cesariano, 1-103: lo xisto in appelazione greca è un portico de ampia

è un portico de ampia latitudine: in la quale li atleti per li ibernali

; la linguaparlata da tale tribù (anche in funzione aggett.). la

: se si paragonano le lingue xosa in cafreria, con quelle delle tribù dell'equatore

: non lo aresti colto fuora dalla avemaria in là se gli avessi dato un reame

imbasciatore non gli fesse fare un xse in sul volto. xylophorìa, sf.

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (27 risultati)

i greco o greca ed è presente solo in forme arcaiche o in forestierismi { yankee

è presente solo in forme arcaiche o in forestierismi { yankee), mentre nelle parole

grafìa equivalente con i. -fonet. in italiano rappresenta gli stessi suoni della i

i (sia [i], come in brandy, sia [j], come

, sia [j], come in yogurt) -, nell'alfabeto fonetico intemazionale

, ma sì la z (avenga che in alcuna parte di toscana la non s'

y, non occorre parlare, essendo in tutto lettera greca. luna [s.

di pronunzia come... l'y in ayre, may, resguarday (aire

a sembianza de la vita umana divisa in doe vie: del vizio, la qual

biforcazione (una parte, un elemento, in partic. una strada, un tubo

trio. 5. elettrotecn. in un sistema trifase, indica un col-

baia, e se vedi un 'yacht'fermo in qualche luogo vieni subito ad avvertirmi.

. archivio mediceo (1674) [in « studi di lessicografia italiana »,

per mare. ibidem (1676) [in « studi di lessicografia italiana », ii

dal berretto di panno compatto che era in commercio col nome di yachting-berretto, anelino

yachting, o del boating se preferite, in nord america. = voce

inghilterra mentre successivamente, durante fuso in regioni alberate dal texas fino alla patagonia.

pelo breve, salgari 26-39: in fondo non avevano torto i 'yankees', poi

, che vive ancora allo stato brado in qualche remota valle, a quote superiori

», febbraio 1993], 84: in questo modo, fra l'altro,

yakuza, cioè la mafia giapponese espertissima in operazioni finanziarie. -sm. chi appartiene

.. è il nome con cui in giappone si chiamano gli aderenti alle organizzazioni

, sf. invar. serratura di sicurezza in cui il chiavistello è comandato da un

rocchetto che, blocca to in un cilindro fisso, ruota con l'inserimento

con l'inserimento della chiave (anche in funzione appositiva e con riferimento alla chiave

sm. invar. nella filosofia cinese e in partic. nel taoismo, il principio

complementare allo yin. - anche in funzione appositiva. g.

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (32 risultati)

e. i., che in funzione appositiva. l'attesta nel

1570: yard, misura di lunghezza usata in inghilvolgare, 36: questi intestini superiori

380: questo tro impiegati in partic. in ambito sportivo e terapeutico.

tro impiegati in partic. in ambito sportivo e terapeutico. feo

feo... venne portato in un'altra stanza dove trovavansi già in

portato in un'altra stanza dove trovavansi già in rapini [in « leonardo -rivista

dove trovavansi già in rapini [in « leonardo -rivista d'idee », ii

imbalsamati. complete -per mettersi in determinati stati d'animo. e. de

. piccolo bastimento e conseguente la paradossia esistenziale in cui versa chi ha in a vela

la paradossia esistenziale in cui versa chi ha in a vela, da carico, diffuso

: per por termine alla rivava in italia a bordo di un tredici metri,

ai fornire urgentemente aspettava alla fonda in varie zone del litorale laziale.

litorale laziale. la traduzione esatta in buona lingua italiana dei seguenti ter

anno (e tale età viene calcolata non in base alla sapere [30-vi-1947j, 181:

di origine indeur.; è regiche in ogni campo sensoriale e biologico per ottenere dall'

cose moderne introdotte dal capitaliga o, in senso generico, chi pratica lo yoga,

pietralcina, o yogin indiani, perché in tale caso il taumaturgo ne. opera con

che persona servile e accondiscendente, in partic. nei con è

mangiano largamente il yoghourt, che han diffuso in tutto ma mi sembrano di minor

e con altri neolatini e slavi, scritta in caratteri altre mamme gli gridano dietro a che

, 28-52: era un sionista e parlava in una lingua che così a occhio e

lingua madre era lo yiddisch, ma parlava in casa lo yogurt. anche tedesco.

-agg. che è espresso in tale lingua, con particolare miglia rubiacee

. tale. eco [in v. bompiani, i-377]: questo

sm. invar. nella filosofia cinese e in partic. = deriv. da yohimbe.

anche: suino di tale razza (anche in funzione appositiva). = voce ingl

). = voce ingl., in origine nome di una contea deutnghilterra.

invar. stor. ciascuna delle commissioni in cui si divideva il consiglio di stato nella

], 138: tra i giovani-vecchi in cerca di appoggi e gli adulti yuppizzati

yuppizzati di ritorno, a essere messo in discussione è il senso di quel che

di piccole dimensioni, che viene guidata in piedi con un solo remo situato all'

solo remo situato all'estrema poppa ed è in uso nei porti e lungo le coste

vol. XXI Pag.1043 - Da Z a ZABULO (34 risultati)

nel i sec. a. c. in quello latino per trascrivere la sibilante sonora

sibilante sonora £ o z, ricorrente in numerosi grecismi. -fonet. segno grafico che

. -fonet. segno grafico che indica in italiano due suoni consonantici distinti: l'affricata

sonora di quella lettera, essendo diffusa in tutte le posizioni con entrambe le forme,

le posizioni con entrambe le forme, ma in generale si può osservare che il suono

-ezza, -ozzo, -uzzo (come in speranza, potenza, bellezza, ecc.

scritta scempia tra due vocali (come in azoto, bazar) e nei suff.

grafia ne presenta una sola (come in azoto, azione). p

71: vi sono certi ferricioli fatti in forma della lettera 'zz', chiamati da

dell'impedenza o del numero atomico; in elettrotecnica, indica il collegamento a zig-zag

dei trasformatori trifase. -cromosoma z: in genetica, uno dei cromosomi sessuali in

in genetica, uno dei cromosomi sessuali in alcune specie di farfalle e uccelli, che

minuscola non puntata, è usata frequentemente in matematica per indicare un'incognita, una variabile

complesso. -asse delle z: in un sistema di riferimento, l'asse

qa, zaé), aw. ani in questo luogo, qua. latini

latini, i-953: lo terzo corre in zae, / e 'l quarto va di

che ufrade passa / vèr babillona cassa / in mezzo ipotania. francesco da barberino,

, iii-73: gitta i guardi / sottocchio in ga e là. sacchetti, 49-36

. documenti visconti-sforza, ii-461: in dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato

pigliarà ova fresche sei, zuccaro fino in polvere libra e meza, vino bianco

vado ad ordinare un poco di zabaione in quel piccolo caffè che vedete vuoto. c

e. gadda, 9-230: era in quel punto, proprio, dopo la guardata

2. figur. guazzabuglio, accozzaglia, in partic. di idee, parole,

di idee, parole, espressioni eterogenee in uno scritto, in un discorso.

parole, espressioni eterogenee in uno scritto, in un discorso. tommaseo [s

nieri 2-297: pensa che cosa accadrà ora in questo moderno zabaione, che ci vendono

, che ci vendono a racconciare il latino in bocca certi maestri, figliuoli deh'incrociamento

un ottentotto con una capra, allevati in una città di zulù e patentati da un

: forse da un lai tardo (diffuso in area illirica) sabaia, che indicava

miei non rimanessino, / padrone, in mano al zabattaio, avendoci / noi da

hai ca, ca, ca, cacciato in gola / qualche zaborro. o poveraccio

, se ne conducevano quattrocento mila scudi in argento sopra quattro za bre

. entom. genere di coleotteri carabidi, in partic. rappresentato dalla specie zabrus

stato larvale, causa danni al frumento ancora in erba mentre, da adulto, si

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (28 risultati)

: inchinossi a baiai m a mutossi in zabulo per cadere maggiore precipizio che fetonte

. diavolo. si trova questa voce in luogo di 'diabulus', anco nell'idioma

che chia- man miglio zaburro, e in le indie occidentali si chiama maiz.

, col solito sistema, il mazzone legato in cima allo stecco, e quelli appena

allora zac!, gli ha fatto scivolare in tasca cinque carte da mille. pasolini

mano puntato a terra, la pallina schizzava in buca. -in forma iterata.

mia topina. = voce diffusa in italia seti (soprattutto in area alpina)

= voce diffusa in italia seti (soprattutto in area alpina), nelle forme lomb

sono io gli ho fitti e stoppati tutti in un mazzo. = var.

: fermato è che neuno possa comprare in radicondoli alcuna lana maggiese a velia,

a mio lubito / convertere i cachinni in voci querule? /... /

: i bei classici di quand'era in rettorica, da orazio a dante, dalfariosto

©, quelli erano rimasti a monastero, in balia di quegli zaccari, destinati,

. foglie due volte pennate. foglioline in numero di cinque ovato-acute, incise,

po'di sterco o altra sporcizia attaccata in sulla lana delle capre o delle pecore,

che a mia contemplazione spendiate uno scudo in guanti e dua scarselle di tela,

vasetti, oh quante zachere si mettono in opera! f. pona, 150:

. carducci, iii-27-142: il descrittore può in brutto rassomigliare al commesso viaggiatore e al

di cembali o di nacchere. / sempre in favole e 'n zachere / consumano e'

-lavoro manuale di modesta entità, in partic. svolto nei ritagli di tempo

s. v.]: 'zacchere': in firenze, gl'incerti degli operai

oltre la giornaliera mercede; e consistono in qualche piccola tintura ch'e'fanno per

'zacchera'a casa... tingo abiti in nero a tutto vapore ».

, e ciò si fece per mettere in compagnia nuova veri denari e non zacchere.

scherz. velluti, 90: venne in toscana e lasciommi una zacchera di parecchi

rompere il capo. zeno, vi-133: in tutta questa settimana mi è convenuto di

proverbi toscani, 328: chi sta troppo in sulle chiacchiere, / toma a casa

schizzi che i ronzini fanno co'piedi in quantità zaccherosi,... essi,

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (36 risultati)

. bandello, 1-34 (i-425): in questo arrivò gandino e,..

fu bisogno che egli, con gli usatti in gamba e con gli speroni e zaccheroso

quattro miglia del più scelerato calle che in piano fangoso si possa fare, poco

, accrescer sapore al vino, usano in ispagna... porre tosto che e'

. nella locuz. andare di zacchi in bacchi: procedere barcollando su un terreno

rimbrencio, / e va di zacchi in bacchi / e molto bomba, / ed

, e tuonasti vendetta / decretata già in ciel, quando alle ricche / zacintie spiagge

miei studi, ed è mio partecipe in tutto, un giovine nato al zante

: la belcolore, che era andata in balco, udendo! disse: « o

mi par di vederti irtene con quella gatta in collo dinoccoloni e zacconato per le

xxvi-3-355: lo spedalingo ha dato de'piè in terra, / ed ha messo le

. sacchetti, 1-390: ogni contratto è in apparenza un accordo, ma in sostanza

è in apparenza un accordo, ma in sostanza un duello, in cui ciascuna delle

, ma in sostanza un duello, in cui ciascuna delle parti cerca di cogliere

il gattone del portinaio,... in un zàffete adunghia al volo la passerina

sf. ant colpo, percossa. -anche in un contesto figur. sacchetti

cavallo, che io sto dipignendo, e in una zaffardata ch'ei viene a dargli

a chieder a ciuffetto abbi capricci: / in un guinzaglio cispi e zaffardosi. /

diavolo, non dovete averlo zaffato voi: in malora, non sentite voi come pute

sanudo, xiv-475: et 'accidit'in piaza che era uno puto vendeva a

fu per farci colle sua zaffate / in quello instante cadere allo 'ndietro. manzoni,

uscivan dalle case. fucini, 155: in coro mi piantarono nel posto d'

mi piantarono nel posto d'onore in mezzo al gruppo dei cantori, e lì

252: così dicendo, e tenendo in mano il calice di cui aveva bevuto

aveva bevuto quasi la metà, gettò in faccia a tutti e due quanto ve ne

. d'annunzio, iv-2-40: più in su si allargava in una tinta d'

, iv-2-40: più in su si allargava in una tinta d'acquamarina stupendamente diafana;

una tinta d'acquamarina stupendamente diafana; in giù, verso l'adriatico, vampate

: seguì una zaffata interminabile d'imprecazioni in quella nuova lingua senza un solo ricorso all'

, e si dieno al detto cristallo in tre volte. d'annunzio, iv-1-5:

iv-1-5: sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio

agg. cosparso, intriso di zafferano, in partic. a scopo disinfettante e disinfestante

pidocchi, e mezza calzetta dal ginocchio in giù. loredano, 13-10: mi toma

) originaria dell'asia occidentale e coltivata in spagna, francia, e, in

coltivata in spagna, francia, e, in italia, con tubero squamoso munito di

o variegati, il cui stilo si divide in tre stimmi a tromba di colore rosso

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (44 risultati)

tale pianta, per lo più trasformati in una polvere di colore giallo rossastro,

polvere di colore giallo rossastro, usata in partic. in cucina come condimento aromatizzante

giallo rossastro, usata in partic. in cucina come condimento aromatizzante, e un

come condimento aromatizzante, e un tempo in farmacia e come colorante. statuto

ha un nome zafferano. convienti metterlo in su pezza lina, in su pria

. convienti metterlo in su pezza lina, in su pria o ver mattone caldo

poco d'aglio tagliato menuto, cioè in pezoli piccoli, un poco di pepe,

nella pianta è di color giallo e serve in luogo di zafferano per dar colore alle

sono quei filetti, che si conoscono in commercio e nelle spezierie col nome di

c. e. gadda, 11-206: in essa [scodella] sarà stato disciolto

scodella] sarà stato disciolto lo zafferano in polvere, vivace, incomparabile stimolante del

. piovene, 8-115: lo zafferano in ramiscelli gialli pulverolenti da macinare, i pistacchi

nel caffè. -in una similitudine o in un'espressione comparai per indicare il colorito

, stava pestando cre- mor di tartaro in fondo alla farmacia, solo come un appestato

spagnuoli quando di qua se ne ritornavano in spagna, vi portavano nel viso un color

, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi: tragica, baldanzosa,

a seconda della melodia: dal violetto in rosa tenero, in giallo zafferano, in

: dal violetto in rosa tenero, in giallo zafferano, in azzurro glaciale. calvino

in rosa tenero, in giallo zafferano, in azzurro glaciale. calvino, 17

dal venezuela all'argentina e acclimatato anche in giamaica. 6. gerg. sbirro

pupille. / i miei sensi galoppano / in vortici d'eliche invisibili / oltre le

, simile a quello dello zaffiro. -anche in posizione pred. e con valore avverb

guarda con tanti occhi l'alto cielo in terra quando, da ogni nube purgato,

toronda, perfettissima opera di natura, in questi occhi neri, avendogli ella zaffirini

io veduta una testa d'un salvadore in calcedonio zaffirino. a. verri,

a. verri, il-g: era in quella stagione in cui i nembi ristorano la

, il-g: era in quella stagione in cui i nembi ristorano la terra dall'

- per estens.: gioiello, in partic. anello, in cui è incastonata

gioiello, in partic. anello, in cui è incastonata una tale gemma.

monsignor cardinale savelli romano un zaffiro legato in oro ducati 600. viaggi di 1.

. tre perle tonde. un zaffiro turchino in forma di una noce...

, zaffiri e topazi, che ammirate in quel pallio, altro non sono che

e lo zaffiro. berchet, 136: in castiglia v'è un castello / che

anello! si trattava di uno zaffiro montato in oro bianco, un anello importante,

.. / non andò tante belleze in domino / quant'à in sé la mia

tante belleze in domino / quant'à in sé la mia donna amorosa. tasso,

/ del sol si tinge di piropo in guisa. graf 5-605: nitido più ch'

. -zaffiro del brasile-, topazio colorato in azzurro da impurezze di ossido di ferro

coda. beccuti, i-281: veggio in voi quella fronte e quelle guance,

nere, / sotto cui con modestia in vari giri / si muovevan d'amor l'

è contraddetta dalla sua tarda attestazione in questa lingua, dove sarebbe penetrata come

le cannelle della botte. - anche in un contesto figur. sacchetti,

, e li mette un buon zaffo dietro in modo che ben suggelli, collo 'mbutello

un pelago spazioso e profondo, accomodato in modo che per una fossa sotto con

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (46 risultati)

3-2-1 io: veggo che, messe in una artiglieria palle di diverse materie e cacciatele

volta una masnada. berni, 256: in altro paese si chiamano [messi e

[messi e birri] zaffi, in qualche altro luogo forse altrimenti. parabosco

.. nondimeno per mantener la giustizia in piedi e per servare il ben commune,

da gran turba di birri, che in venezia chiamano 'zaffi'. monti, 5-71:

. loredano, 13-24: subito giunto in casa mi vo'corcare sopra il letto

letto per rifarmi del disturbo che ho patito in barca, sì del dormire, come

, / dal farin acqua o in terra i lor mestieri. zeno, vi-336

1 libri di roma sono già in mio potere, e gli spedirò a v

, ma di dimensioni più ridotte, in uso fino al xvii sec. soprattutto

uso fino al xvii sec. soprattutto in africa settentrionale e in medio oriente.

sec. soprattutto in africa settentrionale e in medio oriente. anonimo romano,

adorni..., lucente zagaglia in mano. giovio, i-159: li turchi

minuta maglia / le braccia, e vibra in ciel lunga zagaglia. p. della

di dessio, l'omero trafigge / appunto in quella che salta sul cocchio. d'

zagaglia moresca, e la prima volta in vita sua cadde sulle ginocchia. d'annunzio

e tuttora usata da alcune popolazioni, in partic. dagli aborigeni australiani.

miei calzoni, un tappeto per manto, in capo un vecchio allume consolare del padre

un vecchio allume consolare del padre, in mano una zagaglia australiana. 3

là ad aconciare trincee con una zagagliétta in mano, vestito tutto di rosato.

verso montemurlo a cavallo con la zagagliétta in mano, sotto le mura della mia

sotto le mura della mia prato messo in sul ronzino al ludibrio della canaglia.

nel petto da un cavalleggiere, cadde in terra senza aver ricevuto altro danno.

un metro di zagana nera e la tagliò in tante striscioline, per sé e le

è uno solo. lo ritrovate qui in sardegna anche nei tappeti di lana delle vecchie

= voce di area centrale e, in partic., umbro-roman., di origine

che patirono i cavalieri di san giovanni in rodi, in tripoli, e il pericolo

cavalieri di san giovanni in rodi, in tripoli, e il pericolo grande che ultimamente

e il pericolo grande che ultimamente corsero in malta, solo perché imprudentemente avevano voluto

quattro: serve per ventolone per tirare in alto travi col verrocchio, ed altri pesi

sf. bot. fiore degli agrumi, in partic. dell'arancio e del limone

arancio, limone e cedro, così in sicilia ed è voce saracinesca. capuana,

, fettuccia. inventarium honorati gaytani [in « lingua nostra », xxxii

d. e. i. l'attesta in ugurgieri. zagaròlo, sm. enol

nei comuni di zagarolo e gallicano lazio, in provincia di roma, con uve dei

stor. dir. diritto di zagato: in sicilia, diritto feudale, abolito nel

diritto feudale, abolito nel 1812, in base al quale il barone poteva ottenere

ottenere che ogni genere alimentare fosse venduto in una taverna da lui autorizzata.

. sanudo, 3-33: ancora in diverse terre de vescoado suol esser da

de vescoado suol esser da certo tempo in qua creati e fatti episcopi patrizi, overo

poi che l'hanno colto il gettano in certi vasi con acqua salsa, e passati

di misura per liquidi, un tempo in uso in partic. nel milanese, equivalente

per liquidi, un tempo in uso in partic. nel milanese, equivalente a

.. e si sbattono ben bene in una scodella con una zaina e mezza di

2. ant. contenitore per liquidi, in partic. per il vino, di

sintetici, usato nell'abbigliamento sportivo e in partic. dagli studenti per riporvi libri

vol. XXI Pag.1048 - Da ZAINO a ZAMBRA (36 risultati)

un mattino freddissimo e nuvoloso poi risoltosi in un tramonto coloratissimo e tenue, caricati

trattati antichi [cruscai: lo tengono riposto in qualche zainetto, fatto di pelli.

escursionisti, sportivi, viaggiatori e, in partic., militari. - anche:

el zanio e 'l capperone / distende in terra. g. m. cecchi,

il monte luza, m'adagiai / in quelle spiaggie solitarie, e tratto / il

/ lo zaino a tergo ed una lassa in pugno, / entra nel prato balzellando

zaino rosso. 2. milit zaino in spalla (anche nella forma unita):

ciclista portaordini e, zainispalla! -zaino in terra: comando impartito per lo più al

.. saranno il baio indorato o rosso in color quasi di rosa, overamente oscuro

baio, sauro o morello, il quale in alcuna parte del corpo non abbia verun

sono spesso portoghesi, scappati dallo zaire in angola a causa della rivoluzione zairese.

po'questa insalata: che cosa vede in questa insalata? « vedo i zakuski »

. ant. cialda. -percuotere il piede in una zalda: incontrare una minima difficoltà

: disteso [il vecchio] cade in terra al primo tratto, / e livar

vedesi caduto / perché percosse il piè in una zalda. = var.,

sei gigli d'oro, che portasse in sua civil arma overo insigna, nelle tre

puote. m. membré, 14: in ditto loco de mincrelli si fa molta

omo no deve pur cura zamai / in zò por, mentre che veder disia.

... e mettansi dette uova in mezzo della farina e vadansi sbattendo..

.. e poi stendasi e taccisi in pezzi, come se volessero far zambelle pic-

,... portano ancora una berretta in testa de seta, o vero de

zamberlani e strumieri. sanudo, 133: in questa terra ne è gran parte,

e da altri popoli orientali e introdotto in italia nel xvii sec.; giambellucco

carpacco de'greci... i turchi in loro lingua lo chiamano jamurluk donde e

della gattina, 4-4: il conte tuffossi in certe brache a peduli; s'

brache a peduli; s'imbaccuccò in uno zamberlucco scuro a fiori gialli.

. veste ampia e assai lunga (anche in una rappresentazione metaforica). - anche

il mezzogiorno, e il cioccolatte / in leggiadro atto assisa ella attendea / d'un

uno zambelucco sdruscito ma greve, attese in piedi. = adattamento del turco yagmurluk

chiuso delle pareti domestiche. - anche in un contesto figur. guittone,

drappi e baldacchino. intelligenza, 63: in quinto loco è da verno la zambra

zascun con suo convegno, / dove in zascuno un filosofo dormia / in quela

/ dove in zascuno un filosofo dormia / in quela parte dov'era pinto so maistria

segno di croce, ch'io bascio in su le dita, che la tullia e

che la tullia e la mamma serrate in zambra per consultare de l'alchimia e del

de le sottigliezze de le quali disputano in segreto il maggiordomo e monsignore. buonarroti

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (22 risultati)

: 'zambra': nome generico di torrente in parecchi comuni... e anche nome

che la sia madonna smiraldina, e in casa sta come una zambraca. grazzini,

: quelle [pigne] che si aprono in sull'albero, si chiamano zamie et

'pigne che seccano e siaprono sull'albero'(in plinio). zàmia2, sf

riferimento a esseri mitologici o fantastici o in una raffigurazione). balducci pegolotti

dentro. piovano arlotto, 191: era in quella galea uno marinaio il quale aveva

aveva dua gatte, le quali aveva in modo adomesticate che le faceba istare ritte con

inferiore dell'arto di un animale (in partic. di un suino) macellato,

mobile; parte terminale del supporto stesso (in par- tic. se lavorata in maniera

(in par- tic. se lavorata in maniera da raffigurare le estremità di un

, che garibaldi durò gran fatica a tenersi in cristi. d'annunzio, iv-1-188:

zampa di leone scolpita a ciascuna estremità in guisa di sostegno. baldini, 7-151

piano a girare per comodo di modellare in tutto-rilievo. -treppiede di materiale refrattario per

zampe soltanto. bianciardi, 3-12: fermi in gruppo a un cantone fischiettavano 'ramona'e

. ingerenza, influenza per lo più indebita in questioni, faccende, affari altrui.

tutte le fiere... che aspettano in letargo queste congiunture per allargare la zampa

proprietà altrui svalutate. -intervento in un'attività, in un lavoro.

-intervento in un'attività, in un lavoro. pellico, 2-126

ciascuno dei gradini trapezoidali posti nei tratti in curva di una rampa di scale.

ovale, munita di parapetto, costruita in partic. in luoghi bassi per difendere altre

di parapetto, costruita in partic. in luoghi bassi per difendere altre strutture.

che correr non si può sì ritta in piede, / senza stampar le sue gentil

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (23 risultati)

. ant. piattaforma di pali di legno in grado di galleggiare, zattera.

gente, perché era molta, si mise in grandi zampe di legname, che i

. per estens. rampare (e, in contesto metaforico, assurgere a onori)

villania. -tratto caratteristico, peculiare, in partic. di un artista. 7

reputò meno che un granel di biada, in cui la rinvenne ruspante; quindi gli

chiotte, more insolito, a lungheggiare in accelerato zampettamento il binario. = nome

corpo... pnneipiò a gorgheggiare in falsetto. comisso, 7-285: subito era

dallo sparo del cannone che aveva sollevato in volo i colombi zampettanti sulle pietre della piazza

voltando a scatti la testina. -muoversi in modo goffo e sgraziato, dimenarsi (

un zampettio di daino si fece sentire in quelle mie corse svagate, dentro al cuor

di talpe la limonaia, / brillò in un rosario di caute / gocce la falce

calvino, 2-97: c'è il momento in cui il silenzio della campagna si compone

campagna si compone nel cavo dell'orecchio in un pulviscolo di rumori,...

luce dei fari biancheggiò nitidissima, come in una proiezione. moravia, ix-180: lui

di lepre:, zampa di lepre conciata in modo tale da servire per lo più

zampetto di lepra e tenendole l'inverno in loco asciutto e l'estate in loco

l'inverno in loco asciutto e l'estate in loco fresco, acciò si conservino ben

4. coinvolgimento, ancorché limitato, in una situazione. magalotti, 9-2-97:

infino a mezzo il collo / sentendosi in tal tana esser sepolto, / or dà

sorgente, una fontana). -anche in un contesto figur. vangeli volgar

[tommaseo]: fonte d'acqua zampillante in vita eterna. a. verri,

, del primo mattino succede qui, in questi meriggi alpini, una luce lunghissima,

sorge ogni vena, / la qual zampilli in fonte. foscolo, iii-1-373: noi

vol. XXI Pag.1051 - Da ZAMPILLATO a ZAMPOGNA (31 risultati)

risatella. 3. diffondersi in gocce, schizzare tutt'intomo, infrangersi

gocce, schizzare tutt'intomo, infrangersi in spruzzi (l'acqua). e

risa zampillò. -diffondersi, propagarsi in un luogo (un suono).

, / sebben di salmi ha un caratello in bocca, / e per le vie

e poi trabocca / da quel suo cannellone in chiesa il canto. -essere

7. nascere, formarsi, insorgere in modo repentino e veemente nell'animo,

memoria. marradi, 58: in un sopor veggente allor mi zampillano i versi

vane le persuasioni, sentì finalmente zampillarsi in petto un momentaneo fiotto di collera e

com'acqua dalla terra profonda, zampillarono in alto, o popolo diletto, le tue

. gherardi, ii-182: e di ridotto in ridotto fontane erano ordinate con aqua dolcissima

dolcissima e chiara, con condotti abondantissimamente in grandissime conche rovesciando, e di sopra

, si accostò ad un ampio recinto, in cui sorgeva di mezzo un zampillo vivace

mezzo un zampillo vivace, che ricadeva in sottilissimi vapori. d'annunzio, i-650

. -con meton. piccolo foro praticato in una conduttura. vasari, i-119:

, chioma ricadente di una pianta, in partic. di una palma. gozzano

. gadda conti, 1-424: recavano in cima [gli ananas] un ciuffo di

l'organo, un'altra volta, esplose in nuovi zampilli sonori. govom, 6-160

la china, là, come una belva in fregola. 5. espressione spontanea

che dovette nascergli di molto profondo per salire in cielo con sì alto zampillo.

e si pose... ad improvisar in questi carmi furibondi contro al faccendone detestato

1-127: sotto una pergoletta di gelsomini, in mezzo della quale surgea uno zampillétto d'

: questa è la ragione dello sparpagliarsi in tanti zampilletti il getto d'acqua

zampina; poi un salto, e fu in tavola; e prese un mezzo pollo

5-138: teneva [la serpe] in bocca una zampina del topo.

. per estens. mano di bambino, in partic. stretta attorno a un oggetto

una gamba. fagiuoli, iv-14: ed in questo osservate col zampino / se si

ingerenza per lo più indebita e subdola in una faccenda per volgerla a proprio vantaggio

ci ha messo lo zampino quel frate in quest'affare. carducci, ii-4-187: dici

ferma lì, cane assassino: / e in quel momento, quanto v'è s'

. arbasino, 3-166: disastrose villeggiature in case senza acqua a rocca di papa

2. per simil. sigaretta o sigaro in partic. di tabacco forte e scadente

vol. XXI Pag.1052 - Da ZAMPOGNARE a ZANCA (27 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-36: in quello i'sento / suonare una zampogna

per estens. chiacchierare, conversare; perdersi in chiacchiere. pulci, 7-17:

: qui c'è un buio serrato come in bocca / e tempo non mi par

sercambi, 1-i-335: essendo la sposa in su'letto, monna cicogna si puose

). degli oddi, 2-79: in guisa di generoso cavallo, con questo

cabbo s'era messo all'angolo della strada in fondo. 4. dimin.

rose, e di mughetti / portava in seno, e pure anche lontana / putiva

forte dormire, lo presono et misollo in una zana con tutti e sua panni

avevano lasciato il bambino solo nella zana in camera dormendo, e in quella v'

nella zana in camera dormendo, e in quella v'era un levrieri. scenari della

[un povero infermo] per misericordia in una zana, sugli omeri d'un facchino

,... ad esser condotto in uno spedale. 3. in

in uno spedale. 3. in architettura e in oreficeria, incavo, nicchia

. 3. in architettura e in oreficeria, incavo, nicchia. cellini

4. tose. avvallamento del terreno in cui confluisce e ristagna l'acqua.

queste serre per lo più dovrebbe essere in angolo o arcuata, col convesso volto in

in angolo o arcuata, col convesso volto in dentro alla venuta dell'acque, ed

al principio ogni reputazione, / oggi in sul campo diventò di zana, / e

zanétta. mazzei, ii-62: pregovi in su questa zanetta facciate porre un poco

zana, consegnava merci a domicilio, in partic. vivande di cui talora provvedeva anche

. furino, 55: si vidde in terra ben sacchi ammassati / e di cercini

chi doveva essere zanaiolo nasceva col manico in mano. proverbi toscani, 174:

ha da essere zanaiolo, nasce col manico in mano. = deriv.

, ecc. che possono essere contenute in una zana. tommaseo [s.

.]: 'zanata': quanta roba entra in una zana. una zanata di frutte

. armato / di gran zanche sta in aguato. a. botto, vi-927:

al giardino. machiavelli, 775: in firenze si chiamano 'zanche'quelle aste sopra le

vol. XXI Pag.1053 - Da ZANCANO a ZANNA (36 risultati)

i-825: alcuni molto pratichi neli'andar in su i trampoli o, come si

o, come si dice altrove, in su le zanche, ne facevano fare di

che vi è applicata, è tagliata in ordine inverso. 6. edil

ani chiglia laterale di deriva di piccoleimbarcazioni usate in passato, in partic. nel veneto.

di deriva di piccoleimbarcazioni usate in passato, in partic. nel veneto. zanétto1 { zanéto

razza luca pulci, ii-94: molla in poppa e con iscaltrimento / da spagnola piccolo

.). l'impresa, et era in ordine con io mila omeni d'arme et

sm. ant. trampolo. - anche in il lessico dell'inventario di alfonso ii d'

coi zancani sulle nubi, ponesse tanta cura in contentarsi del proprio stato,..

zaffo si fa passare [dallo zanfone] in altro trogoletto di tavole, più piccolo

altri popoli il nome di 'zancni'è passata in quelle che gli antichi latini appellarono 'grallae'

cennini, 3-15: rivolgi la penna volta in giù e mettitela in sull'unghia del

rivolgi la penna volta in giù e mettitela in sull'unghia del dito grosso della man

. m. membré, io: in ne lo qual locco ha uno fontego chiamato

locco ha uno fontego chiamato carvassarà e in nella man zanca,... sta

.. sta una forteza de petra sopra in una collina. -che presenta

sostant. landò, 1-31: vidi in bergamo tassi vigilatissimi. zanchi cheadoperar sol sapevano

mano dritta. = voce attualmente diffusa in area ven., trentina e friul.

o venti dì, et andare un poco in coro con la zanfarda, e poi

, sm. ant. grande vasca costruita in partic. con tavole di quercia,

: fossatello lastricato a due piani inclinati, in un canto v'era un caldaione, una

e canta, e suona per propiziare in mio favore le ninfe amadriadi che fanno da

bizarrie quella d'un piacentino che gettava in mare i zanfroni per fare de'sguizzi

hec ch'el facia fare uno gabano fine in terra per dormire a l'aere,

dormire a l'aere, compra uno strapontino in luoco de lecto, una capsa longa

stretto e alto, leggermente conico, in cui si fa il burro con lungo dibattervi

, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore, zangola

legno, destinato a vari usi, in partic. per tenere a bagno il baccalà

di legno, dove i salumai mettono in molle il baccalà, lo stoccafisso.

spolverava gli sgabelli, spazzava, metteva in molle il baccalà nelle zangole, andava

, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore, zangola (

, precedentemente acidificata onde ottenere il burro in grumi... sbattitore, zangola (

ai par d'esso / direste un muschio in zangoleschi vasi. = deriv.

delle edizioni zanichelliane. pascoli, 1-494: in tanto da qualche giorno aspetto notizie tue

e morti stesi a morte / fur in quella crudel terribil pugna. pascoli, 1376

il cavallo pel freno; che voltatosi in faccia a me per voler seguitare una cavalluccia

vol. XXI Pag.1054 - Da ZANNARE a ZANNUTO (26 risultati)

di unazannata2, sf. commedia farsesca, in partic. tipica scavatrice. degli zanni del

bugnole sale, 5-499: queste botte in bocca a venerabile dicitoche nell'espressione dare

espressione dare di zanna). re, in luogo grave, in materia illustre, son

). re, in luogo grave, in materia illustre, son detestabili, perché

motteggi passano a quell'altra, che contiene in suo lavoro. note al malmantile,

e ritto, si mettea la mano in bocca / e le sue zanne non venia

, / che fai, peste, in milano, patria mia? / anco vibri

, / gli darai la man ritta in sulla scranna. garibaldi, 3-202: tale

linati, 10-172: di giorno in giorno il nemico faceva sentire sempre più

quarto di netto, [della pesca] in guisa che il sugo inondando dalla dolce

l'udienza a lor utile, prorompono in zannate a lor'ignominia. goldoni, iv-718

zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere una palla di bronzo.

per spratichirsi nell'impasto, serrato e in carne, di caravaggio, con un'interpretazione

di sopra a la spagnola con una zanetta in mano. 2. locuz.

zanetari e zente d'arme per mandarle in socorso di re ferando. =

zanetieri è smontati li a trapano alozati in la cità e si tien le porte serade

poverissimo e ignorantissimo villano che si esprimeva in rustico dialetto bergamasco, si configurò definitivamente

o bastoncino, e poi si sdoppiò in servo furbo e intrigante (primo zanni,

di zanni; e quando io l'odo in bocca di qualche sgraziato, elle mi

: io conosco che vi spiace vestirvi in quel modo che fan questi che sono

dante alighieri vestito da zanni / laggiù in santa croce facea 'l ciceron,

. far da o il zanni: andare in maschera. galileo, 3-4-511: non

voi diceste: io mi astengo da gettarmi in fiume, o simili cose, o

zani, e 'l burattino, / e in mascara va sempre, com'è scritto

così dire, ma talmente, che in questa sua commedia delln0cchiale'invece d'applausi

cignal zannuto / co'cacciatori uomini pensa in cuore / di battagliare, e arruota il

vol. XXI Pag.1055 - Da ZANOBINO a ZANZERARE (25 risultati)

: le speranze erano quelle d'incontrare, in cima a un cucuzzolo, all'incrocio

democrito dice che la pietra zantene nasce in media, di color d'ambra, e

ambra, e se alcuno la pesta in vin di palme col zafferano intenerisce a

dir parole, / ma poi, in far egli stesso la prova, / tutto

giudice del nostro podestà, ché sei caduto in pena, perché ne va altro che

, perché ne va altro che zance in questa terra, a fare la fica come

, i-208: a dì 9 zugno fiorentini in questa terra levon una zanza come el

è zanza. -da zanza: in modo menzognero; facendo promesse vane.

-con valore aggett. che si perde in discorsi oziosi, pettegoli e vani;

la zente / che tien suo vita in cotal zanzarelle, / qual tanto a cristo

zenzare che di continovar un sol giorno in sì stomacosa lez- zione. tasso,

zione. tasso, 13-i-386: mentre in grembo a la madre amore unorno / dolcemente

dio sarebbe, se tutto si riducesse in organizzare con tanto artificio l'ali a

uno ad uno i segni impressi / in noi dalle zanzare. r. cocchi,

fioraie era un po'come ro- mildo in quello degli strilloni: maligna, con la

zanzara e si sentia rodere, balza in piedi e elice: « ora mi avveggo

: accade alle volte nelle pioggie, che in un battere d'occhi si vede l'

brodo misto con uova dibattuto: non è in uso presso i toscani, i

toscani, i quali accostumano a pasqua in luogo d'essa il brodetto. =

letter. che ricorda la zanzara, in partic. in quanto flebile, acuto e

ricorda la zanzara, in partic. in quanto flebile, acuto e sottile (

da zanzare. barilli, i-99: in quella enorme zanzariera che è la valle del

era uno zanzeriere ed il granduca teneva in mano il lume per veder meglio la tresca

? 2. intr. andare in vari luoghi o frequentare più persone alla

bene?... vanno zanzarando in qua e là tutto dì a veder se

vol. XXI Pag.1056 - Da ZANZERO a ZAPPALE (23 risultati)

le tensioni a tutto lo stato. in una dichiarazione inviata al quotidiano « la

ram- marginare le piaghe. viani [in « lingua nostra », xxxix (

zappa. orientale. suddivise in quattro generi, diffuse nell'america cen

. milit. trincea bassa e stretta scavata in prossimità o appartiene alla popolazione

indica per lo più laavrà cominciato a porla in opra, non pare vi resti altro rimedio

terreno, rompere le zolle, tracciato segnato in precedenza. spianare la terra,

coltella e ciò c'odio diserra / in falce e zappe convertir le face. s

verde egitto, / nel cui natale in ciel regnava ogn'astro / che torce

e quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la

carne battezzata dei nostri fratelli che dio ha in gloria. to e chiotto

bembo, 5-127: fecero condurre in padova artiglierie d'ogni qualità, arme

usure erano le sole idee che fiorivao in quelle teste legislatrici. c.

le consolazioni della prole e della zappa in un turbinio di zanzare verso le nozze

, zi'carta. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833), 1-iv-356

proprio sfavore; contraddire quanto si è in precedenza sostenuto. monosini, 211

su 'l piè. passeroni, iv-233: in questo caso io mi verrei a dare /

mal villano / non gli dar bacchetta in mano... al villano 7

.. al villano 7 la zappa in mano... chi prega 'l villano

.. e per ogne zapaiuo- ed in breve pervenuto in italia fu da quelli cacciato

per ogne zapaiuo- ed in breve pervenuto in italia fu da quelli cacciato, e rimase

de'conti, ii-83: chi vuol stare in questo mondo erzappale, sm. tose

deve finalmente [il giardiniere] aver in pronto tutti gli strumenti appartenenti all'uso del

appartenenti all'uso del giardino, e in particolare, la vanga, la pala,

vol. XXI Pag.1057 - Da ZAPPAMENTO a ZAPPATURA (39 risultati)

piclifipi, 9-52: distinto si vedeva in danza / chi meglio capri- coni.

ingrossa4. confutare una teoria, metterne in discussione, mento dei fiumi e dello

. scalzarne i principi. -anche: mettere in forse, inficia = nome

. lavorare un terdocumenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-82: non

dovranno zapparle. -assol. - anche in un contesto figur. dante, conv

. pascoli, i-13: fa il broncio in te, o contadino che zappi e

! fa la muffa, va mezzo in malora, se non ci si bada.

curio, ancor che avesse trionfato tre in abbondanza. volte, si ritornò

poderetto. magalotti, 9-2-288: vedete in francia quello storditissimo laico dell'ordine de'minimi

, toccare un giorno quattro solenni picchiate in capo, e diventare il mer- senne

senne. carducci, iii-6-210: viveasi in roma zappando un suo giardinetto e coltivando

fare a meno nel tempo che si trattenne in toscana, di non fare delle serie

dell'antico e del nuovo testamento viene in esso messa all'esame critico, e con

, a ghibellini sciolti che cercassero, in loro grossi discorsi, filando e zappando,

un giorno i nostri figliuoli, che godranno in santa pace i frutti del nostro

, n. 13. -zaffare in arno, in acqua, in mare (

. 13. -zaffare in arno, in acqua, in mare (o il mare

-zaffare in arno, in acqua, in mare (o il mare): adoperarsi

musicali del '300, lxxxiv-104: -adonque zappo in acqua? / -a me par ben

: sovra de ciò, temo zappare in amo; / ma fin che l'alma

grazia n'aspettavo, / ma zappai in acqua e funne più spregiato. intrichi

, cn'io viva. -zappare in rena: v. rena1, n.

vuoi empir le tina, zappa il miglio in orecchina. ibidem, 185: il

sulla testa, e lo stese morto in terra. calvino, 3-71: però qualche

zappaterra fosse per riuscire vincitore e glorioso in tant'impresa. tommaseo, 2-i-237: so

avete trova un'altra dama: / in grazia la vorrei un po'vedere. /

con la zappa (il terreno, in partic. quello circostante il fusto di

duri. - anche: contadino, in partic. povero e rozzo.

. bartoli, 8-9: riuscito prode in armi, peroché di sua origine era

povero zappatore, una zappa d'oro levata in asta per uno scudiere gli si portava

asta per uno scudiere gli si portava in faccia. g. gozzi, i-8-183:

l. bovio e f. albano [in g. borgna, 271]: meglio

). aretino, 20-57: arrivare in un credo alla capanna, nella quale

quando egli non ci era, tuttavia in sua presenza perdendo più il gusto,

russava da zappatore, fui portato dal sogno in cieìo. -con valore aggett.

. soldato di fanteria che, inquadrato in piccole unità, armato con armi leggere e

poi c'è la zappatura, quella butta in terra, bisogna reggersi col vino.

bisogna reggersi col vino. -tempo in cui si deve fare tale lavoro.

marchesa colombi, 1-103: quell'anno, in primavera, alla zappatura, poi alla

vol. XXI Pag.1058 - Da ZAPPATURA a ZARA (41 risultati)

galanti, 1-ii-136: i pini si trovano in tutto il gnosese. regno, ma

il gnosese. regno, ma specialmente in terra di lavoro che danno il frutto

legno che si ricava da tali piante, in partic. imdel poeta arcade g.

baretti, 1-258: suol nevicare anche in gennaio, che è prin

per dirlo con la stolta metafora zappesca, in chiamato 'abete'e di zapino

zappétta, sf. piccola zappa. - in partic.: piccola usata per

e galanti, 1-i-557: zappino in polvere, cant. 566, a due

tecchi, 15-186: lei era tipo, in città, di zappitellare e vangare

stare. lavorare con la zappa in modo superficiale. -anche: sarchiare.

legno si dèe zappettare e di tratto in tratto purgar dall'erbe. pascoli,

, 1316: viveano dunque i due vicini in pace, / contenti, ognuno nella

baldini, i-652: ai giorni ch'era in villa, c'era anche caso di

aveva soltanto un logoro marrello, tolto in prestito, col quale, zappettando, cavò

(per rincalzarlo), il granturco in du'settimane di sole vien erto, tutto

strumenti appartenenti alruso del giardino, e in particolare, la vanga, la pala,

17-139: incespichiamo, al muoverci, in panoplie di fucili spezzati, zappetti, sacchi

, sf. stadio primitivo di agricoltura, in cui la lavorazione del terreno si fa

telecomando, per visionare i diversi programmi in partic. durante le pause pubblicitarie.

118]: 'zapping5: americanismo noto in italia nel significato recente di ^ cambiamento

fave marzuole... e panico in mugello negli zapponati. zapponatura,

omeni per removere barene, velme et alterazione in diversi lochi di questi lagumi, i

bella frasca di taverna, né conoscere in qual palazzo sia del buon vino, quanto

entra nel corpo di una persona, in partic. una donna, conferendole poteri

azzardo con i dadi diffuso nel medioevo in tutta europa, consistente nel gettare tre

n e 12 per due dadi (e in questa accezione il termine era collegato paretimolo-

zara per li punti diventati che sono in tre dadi da sette in giù e da

che sono in tre dadi da sette in giù e da quattordici in su;

dadi da sette in giù e da quattordici in su; e però quando vernano quelli

e di qualunque altra particolar regola che in esso giuoco si osserva. 2

ei mettesse a zara la sua gloria in tanti anni acquistata. latti, 2-5-26

il ma- rescial di turena aveva spesso in bocca questa risposta, come quegli che

garanzia per un prestito. bellandi [in mazzei, i-io]: egli ha preso

. 3. locuz. -dare in zara: andare in rovina. panigarola

. locuz. -dare in zara: andare in rovina. panigarola, 1-92: chi

1-92: chi non può stare senza pericolo in un luogo, ne lievi la casa

moglie, altrimente vi tornerà e darà in zara. amenta, 1-97: non credeva

credeva che un giovane come voi desse in zara così. baruffaldi, 2-221: per

per mia mala ventura io diedi in zara / e col naso restai lungo una

escer l'ultimo la zara. in libia, soldato appartenente al corpo di gendarmeria

ed ascari che può prendere dai distaccascende in risalire: zara a chi tocca. pataffio

la zuffa il giovanetto forte / sì rosso in viso, che no marittimo {

vol. XXI Pag.1059 - Da ZARA a ZARRO (22 risultati)

, ciarliero, chiacchierone. carbone [in carducci, iii-13-236]: e van pur

maneggiando la zappa e portando il zarletto in tutela della patria. = var.

tommaso da faenza, xii-2-379: in voi, amore, lo nome ha

: penso che trattandosi mettersi allo sbaraglio in zarosa avventura, giovava ch'ella si cimentasse

2. infondato, azzardato; campato in aria. f. f. frugoni

perciò solo, possidenti e bene accomodati in casa e fuori. in effetto, la

e bene accomodati in casa e fuori. in effetto, la sussistenza loro tiene del

rozzi, che si veste alla moda in modo appariscente e volgare. e

; e zara a chi tocca se, in vece di ferir me, va a

rompimento cadente, e questo rompimento si richiuderà in uno grande muro; però che subitamente

femina, che portava una zara di latte in capo, uno venne e tolse la

tutta quest'arte della speciaria si divide in istromenti, medicamenti ed azioni. gl'istromenti

la aqua che el beve, la tiene in sua man uno labriola, 1-i-15:

zaratustrismo. de li suoi farachi in una zara de porzalana over d'argento.

moscovia cerca due cittadine romane per mettere in una casa d'educazione, che istituisce a

. ant. sarabanda. - anche in un contesto metaforico. boterò, i-316

contesto metaforico. boterò, i-316: in un modo così fatto la zarabanda, che

2. tubo usato come portavoce e, in partic., per parlare all'orecchio

lira! m. membré, 59: in le loro piazze stano molti zaratani persiani

loro piazze stano molti zaratani persiani sentadi in terra con il tapedo. garzoni,

. zane, lii-14-438: si fa ardito in serraglio un altro eunuco detto omeragà,

54: fu messa una nuova armata in punto, contra i zaratini tuor'usciti,