cioè la terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno. idem
terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno. idem, purg.,
i geomanti lor maggior fortuna / veggiono in oriente, innanzi a l'alba,
(un abito). - anche in un contesto metaforico. carducci, iii-18-59
di scuola nel collegio nazzareno degli scolopi in roma, non ebbe mai posa né
intona troppo. 43. essere in corso o in atto nel tempo; durare
. 43. essere in corso o in atto nel tempo; durare, protrarsi
riforma, nasce e muore passando di moto in moto; ed essa [l'attività
, rifranti / echi del batter che in alto / sfaccetta il sole e la pioggia
altri pensieri. 44. essere in certi termini, andare in un certo modo
44. essere in certi termini, andare in un certo modo (una situazione,
io acconcerò i fatti vostri e'miei in maniera che starà bene. varchi, 18-1-132
, stando le cose di firenze tutte in bilico, era di grandissimo momento a
dar loro con ogni poco di trabocco, in ualunche parte si volgesse, il
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-411: le faccino a
, e come mi stanno bene le gambe in su la persona. manzoni, fermo
però fossero questi errori non istavan bene in una opera così utile e magnifica. bonghi
ammutinati nel primo degli 'annali'è bellissimo in tacito, perché raccontato dallo storico nella
non sta bene nel davanzati perché messo in bocca a'soldati. -addirsi allo
, ii-x-7: nulla cosa sta più bene in donna che cortesia. boccaccio, dee
non istà bene a un forestiero mettere in favola le prime gentildonne di viterbo. c
spiacevoli o annose, per lo più in forma interiettiva). boccaccio, dee
'l dovere / se 'l nome vostro in sulle forche appende ». martello, 6-i-389
alla laurea del giordani, certo non ebbe in mira gli articolisti dell'« archivio storico
noi colpiamo il celibe che vuol vivere in un alloggio troppo vasto, che basterebbe ad
essere amici e andare un po'più in là. e poi: ti saluto bello
-inter. male stia);, va'in malora! iacopone, 69-06: al
47. famil. essere (in funzione di copula, in relazione con
. essere (in funzione di copula, in relazione con un nome del predicato o
poesie musicali del trecento, lxxxiv-83: in forma quasi tra 'l veghiar e 'l
nievo, 96: dipinti ad olio o in miniatura, i lineamenti d'un ritratto
diceva che giovanna e sua madre si trovavano in grande povertà e che il bambino stava
, nella quale sto da venticinque anni in circa. -con partic. riferimento alla
sempre evasiva. 48. in funzione di predicato verbale: esserci; esistere
e per lo starvi sempre la neve in pochi luoghi possono passarsi. d'annunzio,
nelle espressioni può, potrebbe stare e anche in forma interrog. o negativa).
noi sta che il brigantaggio sia entrato in una nuova fase, e che il suo
che una situazione o un fatto è in un certo modo nonostante premesse e apparenze
accorse di avere già superato il luogo in cui sarebbe dovuto scendere. -in
, n. io. -stare in fatto: essere vero.
cavour, ii-473: non istà in fatto che il servizio che prestano gli
che vogliamo nel modo addotto, cioè in quel modo che unisce la volontà con la
fare e disporre guanto a lui fosse stato in piacere, senza riguardo né a leggi
aretino, 20-151: eccoti che io sto in su le mie, e rispondo a
necker statogli imposto da un tumulto e in premio d'un atto di opposizione,
tenuto, o piuttosto lasciato ministro a mal in cuore. n. ginzburg,
viali, è stata spalata e radunata in piccoli cumuli. -ant. nella forma
loco stando. 52. in relazione col gerundio di un verbo, indica
tardando, / ched io non saccia in che guisa mi provo. dante, purg
stava grattandosi per modo che alcuna volta in presenzia d'altri si mette la mano sotto
, 1-12-220: se potendo gioir ti stilli in pianto, / pietà non ti si
, 591: noi non abbiamo alcuna fobia in merito ai nuovi gruppi che si stanno
ai nuovi gruppi che si stanno costituendo in italia, sebbene sia vero che,
vero che, come già avvertimmo, in arte contano solo le personalità artistiche.
di galliera, s'incontrarono nel mercato in dionisio di castello con una banda di
tutta la capitanata! » 53. in relazione con un verbo all'infinito introdotto
. per o dalle locuz. prepos. in punto di, in procinto di o
locuz. prepos. in punto di, in procinto di o per, lì lì
, 6-i-461: le navi inglesi stavano sempre in procinto per entrare nella riviera di levante
tristezza, solo / presaf'o vivo in questo nembo, sembra / che attorno mi
54. consistere sostanzialmente (ed è in relazione con il compì, pred.
prop. complementare introdotta da a, in o se, ant. di).
giordano, 2-241: diciamo... in che sta la cavalleria moderna. cavalca
il frutto e lo merito nostro non istà in alcuno atto o parole, ma principalmente
alcuno atto o parole, ma principalmente in mal patire con pace. passavanti,
niente; / dunque tutto il saper sta in quella vesta. foscolo, vi-265:
, i-53: la vergogna non sta in ciò, figlio mio; sta nel non
la propria più alta e compiuta espressione in determinate opere (un poeta); essere
opere (un poeta); essere tutto in un tratto, in un atteggiamento (
; essere tutto in un tratto, in un atteggiamento (un personaggio letterario).
-con riferimento all'essenza divina, tutta in sé, senza nulla fuori di sé
nito clemente / risguarda sé per sé solo in sé stare. mamiani, 10-i-487:
essere operante, il quale ab eterno sta in quel medesimo atto. 55
attua- ile se altri accetta di agire in conformità; essere nella disponibilità di qualcuno
disponibilità di qualcuno (nell'espressione stare in, a, per).
(1-iv-558): se voi volete, in pregiudicio del mio corpo e della vostra
, / ei sia quel che risolva: in lui sta 'l quando / e 'l
di essere buoni amici, tutto sta in voi; potremo passar qui alcune ore
pisis, 1-163: ciò non sta solo in me: ciò sta sopra tutto in
in me: ciò sta sopra tutto in te...: ogni mia forza
cooperazione. -toccare, spettare a qualcuno in quanto onere, incombenza, dovere;
me lodare. 56. essere connesso in una relazione di proporzionalità (due o
o più coppie di grandezze); essere in un rapporto matematico. palladio,
, 1-23: stanno queste altezze tra loro in guesto modo, che la prima è
contravvenzioni che si commettono nelle foreste demaniali in sardegna sono continue, ed aggiungerò che
uno. -per simil. essere in un rapporto di connessione, di relazione
le carte. -ritenere il migliore in un confronto fra persone. moretti,
artificiale, cioè per la natura disposta in modo che corrisponda a un mio ideale
cuore. -avere la propria parte in qualcosa. c. arrighi, 3-59
stava là simone gherardi, uomo pratico in simile esercizio. 59. tr
l'incongruenza di qualcosa o di qualcuno in un ambito, in un contesto.
o di qualcuno in un ambito, in un contesto. pirandello, 8-578:
: -no, no, lasciate stare: in questa scena / molto più necessaria è
-lasciar stare qualcosa: non prenderla in considerazione, non esaminarla, non discuterne
esaminarla, non discuterne; non tirarla in ballo. -anche per introdurre una preterizione e
ballo. -anche per introdurre una preterizione e in relazione con una prop. complementare.
le sensazioni del tasso'si fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno.
buca a pianterreno. -tenere qualcosa in un determinato luogo o condizione per alquanto
/ poi ch'aggio messo il senno in ubrianza, / sì com'lo struzzolo che
che le tèrra). terzo pianeta in ordine di distanza dal sole,
mediamente 150 milioni di km, quarto in ordine di grandezza, con un diametro medio
la sfera centrale più pesante, suddivisa in una parte solida più profonda (nucleo
più profonda (nucleo interno) e in uno strato liquido molto denso (nucleo
questo mondo, cioè la terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno.
terra, stare in sé stabile e fissa in sempiterno. idem, par.,
[l'ordine provvidenziale] la terra in sé stringe e aduna. bibbia volgar.
la terra ed ogni cosa ch'è dentro in essa, ed anco tutti coloro che
140: per essere lo angulo della terra in tetragona irradiazione dell'oroscopo, cosa congrua
irradiazione dell'oroscopo, cosa congrua è in quella iudicare de rebus paternis, rebus
quel gallico cuore audacissimo, / che in cielo ergendosi tratto aa serica / mole
sferica / terra, men volgersi lenta in viaggio / la luna e pallido vibrare il
/ errare, tra le stelle, in una stella. borgese, 1-19: si
terra è un corpo celeste che si muove in mezzo ad altri corpi celesti che si
-terra celeste: la luna, in quanto priva di luce propria. tassoni
come di lume, non si gira in se stessa, come si vede dalle sue
/ del sol fulgida figlia, / che in oriente appar, / al suo venir
pinastri, / e al mare là in fondo fa velo / piu che i rami
: la riguardavo [la morte] come in italia si riguardano le terre australi.
uno di questi elementi vince nelle pietre e in quelle dove predomina alcuna specie di acqua
; sponda, riva, lido (in contrapposizione al mare o, anche, a
riva 1 burchi, / che parte sono in acqua e parte in terra. boccaccio,
/ che parte sono in acqua e parte in terra. boccaccio, dee.,
7-2 (1-iv-162): veggendo la nave in terra percossa e d'acqua piena.
, 116: corrucciato il capitano generale andò in terra con quaranta uomini armati e brusarono
f. morosini, lii-5-308: in quel tempo il mare era turbato di
le persone, si sforzarono di dovere in essa pigliar terra se si potesse. forteguerri
che ha passato l'oceano è morto, in un letto d'albergo, la prima
appena la barca toccò terra, renato saltò in acqua; e prese la mano alla
coritti, lii-14-11: al quale ambasciatore venne in questo tempo desiderio di smontar di galea
per terra, colla prima occasione, in quella città. manzoni, pr. sp
fosse il potere d'un cappuccino tenuto in concetto di santo. a. cattaneo,
moretti, iii-600: pareva d'aver visto in rapide corse quelmondo strano ch'era il mondo
-come esclamazione per annunciare l'apparizione in lontananza delle coste di un paese dopo una
1 due ripetevan di sì, ebeti in tanta fortuna; come il navigante
la tolda della nave, che è in cime de la poppa, e fece portare
di terra. -settore terrestre in cui opera un esercito o un suo
reparto, una potenza bellica, o in cui vengono custodite le artiglierie e le
avanti che si volgessino con le imprese in terra. c. garzoni, lii-12-411
mare, che non si lascia vedere. in quello ai terra si ritrovano molti cannoni
fra i quali uno sterminatissimo di ferro fatto in iscozia. cavour, ii-96: questo
far, / sì sorprende angustiare / in terra forte ne cagea. dante, purg
cxxxi-149: l'una parte si mette in testa e l'altra parte si manda di
pede sfuiva. non potevano ficcare lo pede in terra. ariosto, 1-64: l'
/ e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere assai di quel
a contatto col terreno, sul suolo (in partic. nelle espressioni andare, cascare
finalista con schulte. -figur. in una condizione emotiva di forte depressione,
emotiva di forte depressione, di sfiducia in se stessi. giuliani, ii-119:
scrivetemi di volo a posta corrente; in carità, datemi questa consolazione e levatemi di
vedesse a lucia un var capuzzo / in cò tenere, e corno li sta
. foscolo, gr., iii-108: in mille piagge / poser le dive il
estraron per quattro leghe a dare il guasto in terra d'aragona. ungaretti, i-bo
fra le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est
come ora ricadono lugubri / e desolate in questa profondissima / notte di guerra,
questa profondissima / notte di guerra, in cui nessuno corre / il cielo degli angeli
per sue faccende e appunto entrò nella terra in sull'ora del disinare. leonardo,
serra ». de luca, 1-1-47: in questo modo però và intesa la proposizione
i-215: un dominio della santa sede in cui sono ottanta terre o città, e
imperadore, subito i genovesi fenno imbasciaria che in costantinopoli si trovasseno. bisticci, 1-ii-337
espressioni terra natia, natale, patria o in unione con un agg. possessivo)
la propria terra e andar ad abitare in paesi strani. foscolo, xvii-85: baciami
essere sotterrato. mazzini, 56-299: sono in terra patria; non so ancora che
sfumatura cromatica che tende al bruno (in partic. in unione con un aggettivo
che tende al bruno (in partic. in unione con un aggettivo o un sostantivo
sei. vasari, 1-3-129: masaccio, in memoria di ciò, di verde-terra dipinse
e scuro, sopra la porta che va in convento dentro nel chiostro, tutta la
e si profila su uno sfondo diviso in due parti distinte: azzurro nella parte
. -la natura corporea dell'uomo considerata in relazione con la sua origine (che
dante, par., 25-124: in terra è terra il mio corpo, e
i'vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva.
mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio, viii-1-216: di questo
percioché tutti siamo di terra, e in terra torniamo). ulloa [guevara]
mortale... viene dalla terra e in terra deve tornare, condannato ad errare
ec- citan niun sapore e benché ridotte in polvere sottilissima, non si sciolgon nemmen
cave, vicino alla cava dell'ametiste, in terreno appartenentealla comunità di massa.
sono mangiate da certe popolazioni, e in quantità talvolta considerevoli. -terra composta
e famiglia. -terra bruciata: in guerra, territorio di una nazione devastato
o dai suoi stessi abitanti e, in seguito alla distruzione delle abitazioni, dei
-al figur.: luogo o situazione in cui mancano le condizioni per lo sviluppo
provincie laziali di latina e frosinone e in parte a sud in quelle campane di
e frosinone e in parte a sud in quelle campane di caserta; già noto ai
, come attesta plinio, fu trasformato in seguito a complesse opere di bonifica in
in seguito a complesse opere di bonifica in una fertile area agricola abbondantemente irrigata (
(e il nome attuale venne introdotto in epoca medioevale quando fu creato il giustizierato
posti alle frontiere d'uno stato od in vicinanza del nemico, nei quali si
dame segno alla gente propria perché accorra in aiuto o si prepari alle armi.
: denominazione scherzosa data all'italia meridionale in quanto particolarmente soggetta ai terremoti.
iorgia pinna... et posit in sa penitenzia a sanctu petru de silki,
, e vinia, e pumu. promemoria in volgare pisano, 68: debia iscomunicare
all'arrivo de'longobardi, le terre in italia erano la più parte e da
parte e da molto tempo, divise in latifondi. leopardi, iii-711: so poi
so poi che la dote non è in contanti, ma in terre, pervenute alla
la dote non è in contanti, ma in terre, pervenute alla sposa per un'
; e perché la terra e grande, in su le strade delle porte da ciascheduna
! -terra da riporto-, quella usata in un luogo diverso da quello dell'estrazione
radici. c. e. gadda [in civiltà delle macchine], 6: il
era un volume di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di colore.
. -movimenti di terra, opere in terra: operazioni di scavo, di
strato di copertura di terra (di solito in relazione con operazioni di innesto, taglio
e anco tre. apuzarsi; in fine bellissimo ponte; e la terra è
allo sviluppo di piante e colture (spesso in unione con un agg. che ne
, povera di sostanze nutritive. - in senso generico: terriccio. s.
gittò dentro. ottimo, i-96: in confusione di lui gli empie la gola di
grassa e cretosa: e puossi seminare in terra soda, come la fava e poi
è atta a la generazione e al nutrimento in tanto ch'ella fu creduta esser non
di costruir la fossette o gli scoli in maniera che l'acqua non vi precipiti
porfidi pirossenici, e che si conosce in commercio col nome di 'terra di vicenza'.
argilla comune che per lo più viene cotta in forno e impastata e modellata opportunamente per
trovato un doglio di terra, abitò in quello; e diceva che esso meglio che
salvini, 48-85: con tutti questi in saturno errando, / forma fabbrica- tori
, taccisi una fossa di piedi cinque in circa per ogni verso e nel tramontare del
dal fango over tera arzila, lassia in quela ongni salsedine. -terra da
è stato per noi l'unica terra solida in cui potevamo affondare le radici.
di una voluttuosità barocca ansiosa di stemperarsi in arguzie sempre più improbabili e ingegnose.
il maggior maestro ch'io abbi mai conosciuto in questa professione, ei pigliava una certa
-terra di valenza: sostanza argillosa refrattaria in grado di resistere ad alte temperature senza
rosso al bruno e nero, usata in pittura a olio e a fresco,
pittura a olio e a fresco, in partic. per delineare i chiaroscuri e per
colori di terra, i quali s'adoperano in calcina a fresco. vasari, 1-1-141
molte terre e pochissimi toni vivi nelle parti in f uce, poi
fondeva il tutto avviluppando l'insieme come in una nebbia. c. carrà, 519
calce, sabbia e acqua, e terre in polvere. baldini, i-343:
nel mondo, la vita terrena (anche in quanto considerata peccaminosa, in contrapposizione alla
(anche in quanto considerata peccaminosa, in contrapposizione alla dimensione divina, alla grazia
uno omo no vole succurrere al'altro in la necessitade ka per le peccade nostre la
le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente
terra e no se trova veritade leve mente in questo mundo. monte, 1-33-6:
qual è, quella / che guida in terra me e 'l mi'coraggio? /
di cui m'à mess'an, amore in sengnoraggio. dante, inf.,
bruno / toglieva li animai che sono in terra / da le fatiche loro. petrarca
cheggio / che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo diletto
fato, / o qual fortuna o qualdistino in terra, / o per qual stella mi
pontefice romano, essendo vicario di dio in terra e avendo per princifiale obietto la
si appartenessi più presto asciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. tiepolo
asciare ogni cosa in preda, che implicarsi in guerre. tiepolo, lii-1-139: perché
, lii-1-139: perché mettendo la vita in servizio di cristo e della fede sua
13. ambito, settore, campo in cui si manifesta un pensiero, una
b. martini, 2-1-418: vedesi in esso [salmo] con vivissime espressioni
che si aspira a raggiungere perché ritenuto in grado di soddisfare le proprie esigenze,
/ suoi [della nave] migratori in confidente sonno / vedean già forse la
genere nostoc (nostoc commune) vivente in colonie simili a masse gelatinose sul terreno
gruppo di quindici elementi metallici poco frequenti in natura, compresi fra i numeri atomici
il lantanio e i lantanidi e presente in natura, allo stato di ossido,
natura, allo stato di ossido, in numerosi minerali; vengono impiegati come catalizzatori
minerali; vengono impiegati come catalizzatori, in metallurgia e nell'industria vetraria, ecc
particolare tecnica di installazione di pannelli prefabbricati in cemento armato e di supporti in acciaio
prefabbricati in cemento armato e di supporti in acciaio zincato. c. c
limbi siderei. garibaldi, 2-188: in pochi giorni costeggiammo la spagna, la 22
): lanciato da francia e giungemmo in vista d'italia, la terra promessa!
nei grandi impianti è indispensabile accorgersi prontamente in caso di un contatto fra un conduttore
, la placca serie 'idea', modulare, in diversi colori e studiata per sofisticate funzioni
, 2-xii-1987], 5: si troverebbero in difficoltà per i missili terra-terra.
erinni e i giganti. dante, in /, 31-121: o tu [anteo
. machiavelli, 1-i-308: anteo, sendo in terra, ripigliava le forze di sua
, 216: passò per valdelsa sanza entrare in terra murata. cronica riminese, 915
repubblica veneta, rinnovare i catasti, in partic. nel settore delle decime sui
deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in rezasco, 1182]: è al
: se fate cinque semibrevi, mettendone una in terra ed una in aria, la
, mettendone una in terra ed una in aria, la quinta verrà in terra e
ed una in aria, la quinta verrà in terra e terminerà la battuta.
, ridur per il proprio capitolo s in l. 30. inter. a
. andare, cadere, dare a, in, per terra: venirsi a trovare
, per terra: venirsi a trovare in una situazione di decadenza, di perdita di
perdita di prestigio e potere, andare in rovina (uno stato, un regno,
e la ricchezza del suo reame andò in terra. guicciardini, 2-1-390: però è
può lasciare cadere l'uno che non vada in terra l'altro. beatrice del sera
a terra. -venire sconfitto in uno scontro. b. tasso,
è 'n riputazione: / zoccolo ha dato in terra. pavese, i-100: voglio
: vinca 'l ver dunque e si rimanga in sella, / e vinta a terra
tutto quello che costoro... dicono in modo di riprender aristotele, viene a
a cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato che non s'ha da
, passare a terra a terra: navigare in prossimità delle coste, senza perderle di
/... / smontare alquanti galeotti in terra / per riportarne e legna et
sarà armar il legno, caricarlo, montar in barca, levar il ponte, levar
... orzare, poggiare, andar in alto mare, andar a terra a
terra a terra, fare scala, rimontar in barca, ritornar in dietro, navigazion
scala, rimontar in barca, ritornar in dietro, navigazion breve, o lunga,
o seguita, o fornita, entrar in porto. -andare a terra rotta
terra sotto i piedi: angosciare, gettare in uno stato di profonda ansia e disorientamento
mia irregolarità, a cui molto tenevo in certi casi, in altri casi m'apriva
a cui molto tenevo in certi casi, in altri casi m'apriva la terra sotto
con esso le forze), siamo in terra. -che è in pessime
siamo in terra. -che è in pessime condizioni economiche; senza lavoro,
a questi patroni nostri non mi lasciare in terra. f. argelati, cxiv-3-564:
questa edizione a tutta forza, io sarò in terra affatto e mi ritrovo disperatissimo perché
andare a chiesa: non guardava nessuno in faccia, sempre gli occhi a terra.
liberi!... va in su verso sant'agata. ho visto il
terracotta. grazzini, 4-87: ma in verità che quel baciar la terra è una
all'orciuolo. -battere a, in terra: v. battere, n.
n. 33. -battere il culo in terra: v. culo, n.
n. 12. -dare a, in, per terra: v. dare,
dato menelao. -dare del ceffo in terra: morire stramazzando al suolo;
mere volentes dicimus': dar del ceffo in terra. -dare il culo in
in terra. -dare il culo in terra: fallire, non avere successo;
vulgus': egli ha dato il culo in terra. -dare terra: compiere
di fare qualchetesta a chivasso; ma arrivato in grosso numero il nemico, diedero terra
vivace aspetto, / morì la voce in quel ch'ella creossi. -a
ch'ella creossi. -a, in, per terra (con valore aggett.
il migliore della persia, se non fusse in buona parte a terra e fuor d'
stazione scheggiata. -che si trova in uno stato più o meno grave di
. -gettare, gettarsi a, in, per terra: v. gettare,
n. 41. -in cielo e in terra: v. cielo, n.
n. 16. -in mare e in terra, per mare e per terra,
. -mettere, porre a terra, in terra, per terra: buttare, far
qualcuno; ucciderlo; eliminare, annientare in duello, in combattimento un avversario.
; eliminare, annientare in duello, in combattimento un avversario. iacopone, 20-18
scudo sì grande colpo, che lo mise in terra del cavallo. attribuito a petrarca
guerra, / fu da orlando tosto posto in terra. g. b. adriani,
. il giorno di poi si mise in terra il restante delle fanterie. f.
f. pona, 4-60: posto in terra lo esercito del re sardo e senza
povera italia, abbrugiato prima lo posero in terra. ulloa [gue- vara]
.]: una malattia ci mette in terra. -confutare, oppugnare un
-mettere il piede, i piedi a, in terra: v. piede, n.
n. 31. -mettere la pancia in terra per il ridere-, v. pancia
cielo, n. 16. -né in cielo né in terra: v. cielo
. 16. -né in cielo né in terra: v. cielo, n.
-non dare, non toccare né in cielo né in terra: v. cielo
dare, non toccare né in cielo né in terra: v. cielo, n
n. 16. -non sta né in cielo né in terra: v. cielo
. -non sta né in cielo né in terra: v. cielo, n.
terra': andar velocissimamente. -essere in uno stato di grande eccitazione, di euforia
/ che fin, che il corpo in se l'alma riserra, / co'piè
panciaterra. -percuotere, battere come dare in terra: v. dare, n.
tornare, vivere con i piedi piantati in, per terra: v. piede,
con esso. caro, 4-389: in quella guisa che marino augello /..
il collo. giuliani, i-132: in maremma il grano si taglia terra terra (
. lami, 1-2-389: da montughi in là sempre costeggiando il monte questi condotti
e terra terra. -costeggiando, in vicinanza delle coste. niccolò da poggibonsi
d. bartoli, 2-4-248: sboccati in mare, e giù per esso a remi
afferrarono a cheno. -galoppando in due tempi, alzando insieme le due
che attende a'fatti suoi, senza entrare in grandi imprese. fagiuoli, i-26:
, 44-72: io vo terra terra in cose fisiche e da inciampare a ogni passo
mi renderà singolare al mondo, consiste in una forza di dire vibrato, ampolloso,
. baine, iv-232: ora è curioso in jahier lo stampo, la quadratura un
, 25-146: queste riflessioni terra terra in qualche modo mi rinfrancano. -che
fosse anche più terra terra; almeno in quegli anni, che furono, credo,
che per il poco ma sicuro e in moneta contata. pratolini, 9-334: sono
ridiscese terra terra. -tornare in terra: smettere di fantasticare; riacquistare
entusiasmo o lariano guasconeggian- tel. toma in terra e considera con calma e pratica,
, tal usanza. monosini, 102: in terra di ciechi beato chi ha un
: chi lecca i piatti, deve leccare in terra. ibidem, 30: molta
. ibidem, 174: chi è in mare navica, chi è in terra radica
chi è in mare navica, chi è in terra radica (più sicuri i traffici
vento e poi la brina, l'acqua in terra l'altra mattina. ibidem,
, 263: non giudicar la nave stando in terra. ibidem, 272: non
ibidem, 272: non si fa cosa in terra che prima non sia scritta in
in terra che prima non sia scritta in cielo. ibidem, 273: terra innanzi
per terra. ibidem, 294: in terra di ciechi chi ha un occhio è
negli steccati. così sono stato assediato in quella terraccia xii giorni. sanminiatelli,
immortale... sospesa da questa terraccia in mezzo allo scintillio di specchi, nel
tra sé distanti [i travi] in terra s'allongano, e di rerro assieme
tra le rupi e terracci bassi, in terra, con cinque o sei ova.
. pataffio, 7: venga scialacquo in ciascheduno agrume; / non dico già
dante, inf, 14-110: da indi in giuso è tutto ferro eletto, /
a cito ferri un putto ai terra cotta in atto di volare di proporzione assai grande
, adomato poi dei più insigni lavori in terracotta che si ammirino in bologna.
insigni lavori in terracotta che si ammirino in bologna. a. tabucchi, 13-44:
. tabucchi, 13-44: il riso arrivò in un'enorme terrina di terracotta e monteiro
freddo che veniva da due occhi grigi incastrati in una pelle di terracotta, il grande
lana, i-472: suppongo, in primo luogo, che l'aria abbia il
principio. targioni pozzetti, 12-3-39: supposta in principio la faccia del nostro globo terràqueo
scorso tutto il globo ampio terracqueo / in men d'un mese. d'annunzio,
annunzio, iv-2-1199: il mondo creato in me da quella musica crollò e si dissipò
firmamento e del globo terracqueo s'affiancano in molte figurazioni sia orientali che occidentali.
(gabellotti) e da questi subaffittato in lotti a contratto rocche, i carnati
calvino [queneau], 99: sprofonda in una cupa meditazione = abbrev.
. magazzini, 9-69: si semina [in agosto] anco indivia,...
. da crepare (v.), in quanto cresce solitamente fra le fessure delle
balsara con i vascelli detti terradi fino in ormus si pagano secondo la grandezza di
férma), sf. terra emersa, in contrapposizione al mare. -anche:
la parte continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare. compasso
grecia, passate risole d'arcipelago, in terra ferma. fazio, iv- i5'
, 122: a dì 29 pigliammo porto in romania, a modone, che è
romania, a modone, che è in terra ferma. guicciardini, 2-1-311: avevamo
tanto dello stato nostro che non ci restava in terraferma altro che padova e trevigi.
bagna. bartoli, 26-271: giona in mare e in tempesta dormiva profondamente,
, 26-271: giona in mare e in tempesta dormiva profondamente, quanto appena farebbe
profondamente, quanto appena farebbe se fosse in terra ferma. goldoni, i-634:
città non grande, ma popolata, contandosi in essa quarantamila persone; città da venezia
il flagello di dio fischia di pugno / in pugno e romba pur su le mine
partic. riferimento a quella veneta, in contrapposizione al territorio lagunare).
rafermiere entrare, tranne i forestieri ch'erano in quella città e qualche mercante di vino
. -dividere un appezzamento di terra in più lotti. testi fiorentini, 231
: benfacesti f. ubertelli da san donato in greti. aven konperato da lui cinque
pegi, ma l'uno si temefinò in due. 2. esiliare,
tutti della terra ed andaronne a prato in terrafinato e i guelfi tornarono dentro nella
rinaldo del pulcie, da catuno di loro in tuto due pegge di terra, catun
di pisa (1313- i323) [in rezasco, 1183]: et pegnora et
, i-280: enea... montao in alto insembla co lo suo patre anchise
commandati. -con valore avverb. in esilio. guido delvuliviera, 258:
a loro volta affittavano il resto, in piccoli appezzamenti, a contadini o a
gera, e pagato per lo più in natura. = deriv. da terraggio
stagno e argilla o sabbia finissima; tuffato in questa il vaso o il piatto,
spruzzi gialli. 2. oggetto, in partic. stoviglia, realizzato con tale
stava impiegato con certi manifattori di terraglie in elegantissime forme, a cui non so se
alta delle seggiole, una rastrelliera rustica in tre file da cui gocciolavano 1 piatti
» le stoviglie di terra, verniciate in azzurro e giallo, s'armonizzavano allegramentecon la
, 3-144: don giovanni fu posto in gabbia sendo sacerdote; di che sdegnato
, ii-2-311: il 'naviglio interno'fu in origine la fossa murale scavata al di fuori
alcune località del nord italia (e in partic. del veneto) indica strade e
sanudo, 117: alozamo qui neli borgi in una caxa dii dragano. or de
dalla sua denominazione pare che sia stata in origine formata alta a guisa di terraglio
si cuopre il tetto di materia ben battuta in vece di tegole, secondo l'uso
cioè li avelli, che sono piani in terra co le lapide di sopra. daniello
annunzio, v-3- 228: venne in un pomeriggio di gennaio, a marea bassa
diverse spezie. impe- roché alcuni crescono in alto e ingrassano: altri s'avviluppano
e però chiamati rovi terregni et altri in diversi, e van modi crescono. spettacolo
, 2-iv-36: le frutte terragne consistono in melloni, in cocomeri,...
: le frutte terragne consistono in melloni, in cocomeri,... in sparagi
, in cocomeri,... in sparagi, in carciofi ed in gobbi o
,... in sparagi, in carciofi ed in gobbi o carducci. bacchelli
. in sparagi, in carciofi ed in gobbi o carducci. bacchelli, 2-xix-
mezza spopolata, andava per gran parte in rovina. le ampie capanne dei 'magnoro'deperivano
5-i-419: le colline... rivestite in cima da un verde altrettanto acceso,
6. che predilige la terraferma, in contrapposizione ad ambienti acquatici e marittimi.
negri, 1-710: più non trovo in me la mia natura / terragna.
me la mia natura / terragna. in regni acquatici m'illudo di navigare. cicognani
come terragno oltre che acque, àttuo in me il mito di antèo; e
l'ideale. 7. radicato in una mentalità legata alla terra, improntata
di dante è poema teologico ma tradotto in idioma stellare, agreste, sanguigno e terragno
= voce di area centro-merid. (in partic., calabr., pugliese,
.. altro mulino terragnolo si può fare in questo modo. -costituito dal solo
ii-642: entrasi dal palazzo al giardino in una muraglia terragnola, che in tutte
al giardino in una muraglia terragnola, che in tutte le stanze e fin sotto le
sotterra / la maggior parte. -installato in una buca del terreno. giov.
nelle espressioni andare o stare terragnolo, in posizione pred. e con valore awerb
12-5-41: enumerando diverse cose che si usavano in firenze per vitto l'anno 1476,
collinette, ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti
ed elevazioni, con porzioni in qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli
cavallo; anche nell'espressione andare terragnolo, in posizione pred. e con valore avveri
boscaglie è stanza prediletta della starna lesta in gamba e forte in ala, astuta,
prediletta della starna lesta in gamba e forte in ala, astuta, se non quando
ogne nave ci si spezza e ci va in pericolo di perire. =
, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su alto del palazzo.
terra terra, né mai curarsi di salire in arbori per lor riposo. zambeccari,
sportivo, tennista particolarmente abile su campi in terra rossa. v. nava [
(1600-1200 a. c.), in partic. nel territorio emiliano a occidente
, ii-16-267: fammi il piacere di dirmi in quali opere io posso leggere opere utili
: rozze stoviglie, che parevano scavate in qualche terramara, s'allineavano nell'armadio
probabilmente per la presenza di resti di scheletri in tali terreni; nel signif. di
terramaricolo, agg. che abitava in una terramara. -anche sostant.
via calcinaccio e terrame che facessero in disfare detta facciata. 2.
terràneo, agg. collocato sia pure in parte sotto il livello del terreno circostante
livello del terreno circostante o della strada, in modo da ricevere aria e luce da
. maironi da ponte, 1-iii-141: in una altra sala terranea furono pure dai
assiso sul cocchio, che sferza i cavalli in atto di salire al punto meridiano.
incatramati impiegato nella fabbricazione di reti, in par- tic. delle tonnare. -per
carena, 1-280: 'terranina': è in tre fili, or bianca, or incatramata
, or bianca, or incatramata. in quest'ultimo modo serve a far reti per
calabr. (terranina), con corrispondenza in area occitana (cfr. provenz.
voi chiudendovi / ne la stanza terrana, in quella stanza, / che ha due
della marasca, prodotto nella venezia giulia (in partic. nella prov. di gorizia
nella pesca del merluzzo e nel soccorso in mare, per le sue qualità di valido
algarotti, i-v-25: gli antichi romani all'in p. cattaneo, cxx-225
fabbricazione di un terrapieno o anche, in senso generico, di una colmata.
stanum. -milit. nelle fortezze e in altre opere di difesa, = comp
nale dell'isola, poco in riva del canale formatovi dal destro braccio
affaticati, piantandovi un cavaliere, terrapienando in alcuni luoghi più importanti, e facendo
dalla umidità della terra, piantarono l'edifizio in alto sopra travi sovrapposte le une alle
ii-29: ha nel suo contorno, come in ruota, settanta otto torri della sua
'tepeaxbiglia', con ponti levatoi di spazio in spazio. targioni tozzetti, 3-26:
parte del fiume;... consiste in un semplice muro, in certe parti
. consiste in un semplice muro, in certe parti solido e terrapienato, in altre
, in certe parti solido e terrapienato, in altre debolissimo e a metà crollante.
rivestito ordinariamente di zolle erbose e costruito in modo da sostenersi da solo o entro
, 2-xxm- 577: mi vedevo in una polveriera militare,... tra
coperto, un grazioso, accogliente incavo in terrapieno, le pallottole che lo sorvolavano
allevamento di alcuni tipi di animali (in partic. rettili e anfibi terricoli),
partic. rettili e anfibi terricoli), in cui l'ambiente naturale in cui
, in cui l'ambiente naturale in cui essi vivono normalmente. 2
da gesù nella sua vita terrena e in quanto tali venerati da tutta la cristianità.
favore la prima gloria / di iosuè in su la terra santa. g. villarni
, 851: vien l'altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consistoro
io, mia cara! si viene in questi posti come si va in terra santa
si viene in questi posti come si va in terra santa: una volta e basta
terratenènte, sm. proprietario terriero (in partic. nella società latino-americana).
, tipico dell'età intermedia e diffuso in partic. nell'italia meridionale, in base
diffuso in partic. nell'italia meridionale, in base al quale il proprietario concedeva un
quale il proprietario concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore dietro pagamento di
coltivatore dietro pagamento di un canone fisso in natura (costituito da prodotti agricoli);
derivava da tale contratto; il corrispettivo in natura che il coltivatore pagava al proprietario
pagava al proprietario e lo stesso terreno in quanto concesso a tale titolo in affitto.
terreno in quanto concesso a tale titolo in affitto. decime mugellane, 57
de'grani e biade e altre robbe soprascritte in parte o d'affitto o di
cioè gli amministrava il patrimonietto, consistente in terratichi, pascoli, boschi e capi ai
repubblica di venezia (13-ii1442) [in rezasco, 1184]: i terreni del
del dolfin dolfin (25-v-i5g3) [in rezasco, 1184]: per queste ville
313: le rendite del fisco consistettero in pene pecuniarie, colle quali si tassavano
quali si tassavano i delitti anche capitali, in terratici, in erbatici, in escatici
i delitti anche capitali, in terratici, in erbatici, in escatici. botta,
, in terratici, in erbatici, in escatici. botta, 5-407: creava [
esercitavano un'attività artigianale, commerciale o, in genere, economica, pagavano all'autorità
, economica, pagavano all'autorità del luogo in cui aveva sede la loro impresa.
statuto di umago (1527) [in rezasco, 1184]: ordiniamo che se
per depositare ed esporre la merce offerta in vendita); plateatico. statuti varisii
levante veniva dalle autorità locali concessa gratuitamente in uso a mercanti occidentali (in partic
gratuitamente in uso a mercanti occidentali (in partic., a quelli veneziani)
] grazia di proferta de aver terradego in la tana segundo li primi comandamenti.
le terrate). ant. terrapieno (in partic. come opera di difesa)
: deve accrescere la grossezza delle mura in ogni parte con alcuni pilastri, i quali
v-1-157: furono attaccati... in un bosco ove avevano alzato un piccolo terrato
palco e d'uno terrato che gli aiogai in termine d'uno anno...
che mai di state io ne vedessi qui in toscana. p. del rosso
nuova invenzione che intorno a'casamenti posti in isola (cioè spiccati da ogni banda
terrato, o astraco, come si dice in napoli... il terrato è fatto
di napoli, e vi sogliono dormire in estate, per lo gran caldo. lo
fecero mactonare tucte le terrate che stanno in fondo del palazo de li priori.
. riparo scavato a livello del suolo, in partic. adibito a stalla o fienile
1-7: dello 'terratriemulo'lo quale fu in italia. = comp. da terra
colore verde o verde azzurro, largamente usato in pittura, in partic. nella tempera
azzurro, largamente usato in pittura, in partic. nella tempera (anche nell'espressione
passeggiare, come pure ha intenzione di fare in altri palazzi. compagnia della lesina,
all'alta terrazza del suo petto ora in declivio che mi sono aggrappato bambino.
, ottenuti dalla sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza, con
pendenza, con l'utilizzo di sostegni in muratura o con ciglioni (in partic
sostegni in muratura o con ciglioni (in partic. nelle espressioni aggett. a terrazza
, le quali, poi, consistono in tante strisce lunghe e strette di terreno
seguendo e le terrazze erte s'abbandonavano in docili pendenze. 4. geogr
da quel mare che si abbassa di secolo in secolo. e. cecchi, 3-70
ai rocciosi alveari di taos, e in tanti altri 'punti di contemplazione'obbligata,
da muretti a secco o da scarpate, in modo da renderlo adatto alla coltivazione e
il re] ali siciliani... in casu de captura de omini,
a sentire che vuoisi introdurre il socialismo in italia, e chiama questa un'abdicazione del
è nativo o abitante di un luogo, in partic. di una città fortificata,
terraggani. g. villani, 5-7: in sul quale [poggio] era una
stato sia, che tenesse u possedesse in suo nome... case, terre
: cinque giorni fu la nostra dimora in quest'isola, ne'quali somministrandoci li
. -in partic.: che abita in una città, in un borgo sottoposto
.: che abita in una città, in un borgo sottoposto ad assedio o che
che è teatro di operazioni militari (in opposizione alle truppe assedianti, agli invasori)
. nardi, ii-149: s'insignorì in poco spazio di tempo di quella misera città
1-74: i terrazzani, ch'eran in maggior numero ch'i soldati del presidio,
concedere meglio guardarsi la fede de'contratti in un porto di mare che in un mercato
de'contratti in un porto di mare che in un mercato de'nostri terrazzani. cesari
: il curato di poggiorosso l'aveva in concetto di dama religiosissima, e la portava
vasari, ii-466: il quale aveva in mano uno di quelli uccelli verdi che
chiamano terrazzani, perché fanno il nido in terra e si avvezzano al pugno come gli
di terrazzani e di sterratori, fortificavano in grandissima fretta una testa di ponte,
un ter reno in forte pendenza per renderlo coltivabile. -anche
tenacia umana che ha agredito e morso in quei dirupi, [della liguria]
. ramusio, i-274: alcuni alloggiavano in case tutte terrazzate. giornale di sicilia
, ogni volta che andavo a trovarlo in casa della nonna, sul pavimento scivoloso
l. rebuffo e b. scanavino [in civiltà delle macchine, 327]: un
casa inxieme cum quella che lactava il fanciullo in argano forestale da 18 tonnellate,
pascoli, i-561: eccoli con la vanga in mano, eccoli a picchiar col piccone
1-87 (204): mi feci portare in nel palazzo de'medici, su dove
ria, che sporgeva in fuora. fagiuoli, x-98: quindi dall'
stranamente da tutte le stelle che sfavillano in cielo. c. levi, 2-43:
2-43: attraverso la tramezza si passava in uno stanzino vuoto, e di qui
volgar., 9-80: conciossiacosach'e'fosse in un luogo che si chiama 'ager fauretanus'
no, allora rimandandogli alla prigione, essendo in su il terrazzo del vescovado il maggiore
almanco sentire la festa e gioco che in teatro si facea. ramusio, i-322:
andare ogni dì due o tre volte in su il terrazzo. g. m.
uno fossi entrato per il terrazzo e sceso in sala, e avessi tolto d'in
in sala, e avessi tolto d'in su la tavola il mio lucco, o
azzurri scorre / quel che i bucati in su i terrazzi asciuga. magalotti, 9-1-78
me le confesso, che sopra le nuvole in luogo di un fastigio avrei amato meglio
terrazzo. massaia, vii-125: la città in quell'anno non contava più di mille
non contava più di mille abitanti, sparsi in circa duecento case costruite secondo il metodo
adunanza tenuta alle ore io del 21, in un locale sui terrazzi di via milano
, e c'era il sole, e in fondo verso candii la palazzina del nido
palazzina del nido. a. penili [in civiltà dette macchine, 128]:
[s. v. j: giardini in terrazzo: così diconsi quelli ove i
terrazzi', sono addossati gli uni agli altri in vari ordini o piani.
conte, / ben credo che mi metteresti in volta, / così le porgeresti accorte
si lascia stare per una mezza ora in una stanza fatta apposta come una stufa
scalata. 6. arald. in uno scudo, raffigurazione di un terreno
accumulo di materiali detritici o da roccia in situ, dovuto in partic. a fenomeni
o da roccia in situ, dovuto in partic. a fenomeni di erosione glaciale
dell'erosione laterale e la ripresa dell'erosione in profondità, così da generare una piana
8. edil. tipo di pavimento, in partic. di materiale impermeabile, usato
, ecc., e superaci esterne in genere. 9. region. pavimentazione
o di terrazzo, come si fa in venezia, o di pietre cotte, ovvero
detto 'lapillo', e ad un lastrico pure in uso a venezia che si compone di
faldella, 13-121: il parco è chiuso in tutta la sua lunghezza da un terrazzóne
savonarola, 5-i-143: la scrittura parla in tal modo che con l'altezza sua
m. d'ayala, 1-73: in parecchi buoni autori ho anche trovato11 vocabolo 'ter
ad una giusta figura sferica e collocata in modo che i suoi poli, equatore ec
sotto la minaccia dei terremoti, abitando in zona sismica (e ha valore scherz
sostant. u. tommei [in lacerba, iii-68]: consapevoli, sì
un terremotàbile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello spicinìo. = deriv
e di zecche, ventilato dalle ragnatele in cui erano impigliati dei mosconi, le
causando profonde ripercussioni (un evento, in partic. inatteso). =
sventura da noi non è stato fatto neppure in minima parte quanto è stato organizzato dalla
è stato organizzato dalla repubblica dei consigli in aiuto delle popolazioni del volga. montale,
reso inagibile o difficilmente percorribile da lavori in corso, scavi, ecc. (un'
badare al traffico, riuscire a infilarmi in corso d'italia, in quei canaloni,
a infilarmi in corso d'italia, in quei canaloni, in quelle fosse lunari,
corso d'italia, in quei canaloni, in quelle fosse lunari, in quelle zone
canaloni, in quelle fosse lunari, in quelle zone terremotate che vi erano allora,
perdite per tale calamità; che, in seguito a un terremoto, ha perduto
, ha perduto la casa e vive in abitazioni di fortuna. -anche sostant.
così quell'ottanta per cento / ceduta in uso ai bagnini. flaiano, 1-ii-650
, gli scarcerati. -che permane in una condizione di disagio psicofisico originata da
gente, e vengon chiamati appunto 'terremotati', in cui, per così dire, il
sbarbaro, 8-1-75: questa faccia terremotata e in continua fazione appartiene al sottocapo delle secondarie
3. figur. radicalmente cambiato in peggio (una situazione); convulso
l'ultima novella - ma purtroppo sono in un periodo terremotato. = deriv.
. geofis. brusco movimento del suolo in seguito a una rapida serie di scosse
ondulatorio: le cui vibrazioni si propagano in senso orizzontale rispetto al luogo di osservazione.
sussultorio: le cui vibrazioni si propagano in senso verticale rispetto al luogo di osservazione.
fenomeni di natura tettonica, che colpisce in partic. lungo le faglie.
partic.: fragore provocato da cavalli in corsa, da soldati in marcia,
provocato da cavalli in corsa, da soldati in marcia, ecc.; scroscio di
situazione o sconvolge un equili- rio (in partic. politico o economico).
scrivere il racconto delle mie vicende domestiche in questi due o tre anni di terremoto che
a tavola. -insieme di oggetti in grande disordine. bernari, 8-207:
i cancherini veggo che non vogliono lasciarvi in pace, e ammiro il valore dell'animo
anima, tu, leboro ridotto in polvere, e preso per le narici,
questo legno [l'aloè] si trova in una delle provincie della cina; viene
s. agostino volgar., 1-7-23: in quel popolo israelita li figliuoli della ancilla
delli maggiori sono fatti minori: poiché in essi pam, cioè parole divine, le
ricevettono, allora intendono terrenamente, cioè in quelle parole. = comp. di
, ii-343: coloro che ora piangono, in futuro si consoleranno per vedere iddio:
(che l'attesta nel xx sec. in a. momigliano). terrenite
nullo ben terreno / non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia
terreno / non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia fece freno
rose vidi incarnate gigli e viole / in poco farsi brutte, / po''n terra
. la speranza delle cose terrene e porla in dio. romoli, 200: l'
parimente non la muterete ai poli figurati in cielo. forteguerri, ii-252: liborio,
proruppe ipazia, un dio ti cangi in petto / l'amor terreno, allor n'
! 2. che si svolge in questo mondo (la vita in contrapposizione
si svolge in questo mondo (la vita in contrapposizione a quella oltremondana, eterna)
adam di paradiso terreno, ingenerò egli in una sua moglie cairn. angioleri,
corpo, serano menade da li angili in paradis tereno on in altro logo spirituale e
da li angili in paradis tereno on in altro logo spirituale e spiritual alegreza.
. -roma terrena: il papato in quanto istituzione del governo della chiesa.
, / né v'è figlia d'adamo in cui dispensi / cotanto il ciel di
vi operò. varano, 1-552: vaghezza in cor mi nasce / d'aleggiar nel
terreno-. adamo, il primo uomo, in contrapposizione al padre celeste.
. che si riferisce al corpo umano in contrapposizione all'anima. -anche nelle espressioni
e morbi, onde talor conviene / che in noi l'aura vital verde s'ammorze
il ciel sovra 'l mio seno / diede in quel punto, che spiegando i vanni
l'alma mia scese da beati scanni / in questo oscuro career terreno. g.
2: desiando talor, ch'alto e in disparte / dal volgo il nome mio
: non uom vestito di terreno pondo / in quel levita inerme, / ma un
chiama epilenzia. savonarola, 48: in su quell'aspro monte, / dove contempla
-che avviene sulla terraferma (per lo più in contrapposizione a marino). simintendi
-per estens. riferito, dominato dalla terra in qaunto considerata uno degli elementi costitutivi della
e volte sotterra, che molte n'avea in firenze, piene d'acqua di puzzolente
di puzzolente mota, che non si sgombrò in sei mesi. lettere e documenti di
110-6: avea fatto suo refettoro costui in una camera terrena appresso alla via,
, iii-21: uscirono del giardino e in una sala terrena riccamente guernita per mangiare
cominciarvi drento il perseo, io lavoravo in una camera terrena, innella quale io
fondachi] fabbricati tutti di pietra viva in volto, con li loro corridori intorno di
dentro, così nella parte terrena come in quella di sopra, però che sono fabbricati
di sopra, però che sono fabbricati in due solari. martello, 341: sotto
. secondo la mentalità umana (anche in un ossimoro). chiaro davanzali,
. strato superficiale della crosta terrestre, in partic. in relazione alle sue caratteristiche
superficiale della crosta terrestre, in partic. in relazione alle sue caratteristiche morfologiche, al
. petrarca, 64-9: gentil pianta in arido terreno / par che si disconvenga,
la malvagia pianta nel terreno grasso subitamente in maraviglio- sa grandezza si leva, dove
casa, ii-41: siccome lieto arbore in fecondo terreno posto i suoi verdi rami di
terreno posto i suoi verdi rami di tempo in tempo cresce e dilata. g.
lunghe e strane gallerie, come avviene in tutti i terreni vulcanici, sembrano piuttosto
figli; e le nuove piante / germineranno in alto felici, alimentate / da 'l
nave de porto de cantara doa miglia in circa per andar più avanti, costeggiando el
spagna, 13-34: le cervella gli andarono in bocca / e morto cadde di botto
giuncava il terreno. deledda, i-346: in un attimo tutti formarono un gruppo nero
di fini terreni. leandreide, lxxviii-ii-334: in un terreno istes- so nascuono cherbe /
quelli servono solamente nelle opere meccaniche ed in coltivare li terreni, e sono da'
che i terreni siano inutilmente impiegati o in parchi, de'quali è piena l'inghilterra
l'inghilterra,... od in altra cosa tale. testi spellani, 1-1-83
chiamato sangarre, e appunto si trovava in campagna a lavorare suoi terreni. g.
a star con mio padre... in campagna, a lavorare i terreni.
basta, per questo, portar l'aratro in un campo od in un prato e
portar l'aratro in un campo od in un prato e farvi i lavori necessari per
ad aiuole, tutte con steccati dipinti in rosso vivo, si aprivano lì intorno
inacquare. veggendosi adunque le belle compagne in questa tresca amorosa esser diventate gravide.
alla giovane rincrescesse. -donna, in quanto oggetto di desiderio. boccaccio,
del terreno, che gravava sul proprietario in quanto tale o su soggetti titolari di
proprio seno, / tu solo, in questo italian terreno, / porti corona di
lo esemplo di toscana, dove si vede in poco spazio di terreno stare lungamente tre
terren partiva: io mai non posi / in vostra italia il piede; a mano
3-141: tutto il terreno ch'era in mezzo tra loro era campo netto, e
nievo, 733: feriti e morti rimasero in buon numero sul terreno, tementi della
caposaldo delle moiette, opposero ostinata resistenza in numerosi contrattacchi, cedendo il terreno palmo
non solo volle uscir della camera e venire in sala, ma volle, o volesse
gli bastò questo, ché andò infino in mezzo la via, a confusione di molti
casa giovanni d'agnolo vemacci, e trovamolo in casa sua in terreno. vasari,
vemacci, e trovamolo in casa sua in terreno. vasari, 1-3-205: il quale
a casa et aperta la porta et in terreno entrato, vide il crocifisso di
157: tolse allora elia il fanciullo in braccio, e cavatolo fuori della camera
fuori della camera sua, lo portò in terreno e lo diede alla madre sua
2-i-170: mi pregò a passare seco lui in una stanza a terreno del castello
28-209: l'avevo conosciuto da ragazzetto in una casa dove lui stava a terreno
. bilenchi, 14-320: noi correvamo in una stanza a terreno adibita a rifugio e
8. figur. ambito, in partic. culturale, sfera in cui si
ambito, in partic. culturale, sfera in cui si svolge un'attività, si
oppone l'agilità di una transazione. come in terreno politico si opponeva al materialismo storico
d'esser scivolato, proprio senza volere, in un terreno un po'troppo scabroso e
abbiamo si può dire congenito di cadere in schematizzazioni sociologiche, non ci avventureremo su
. persona o anche animo, mente, in quanto atti a recepire un insegnamento,
sarà dentro et alto tanto il coperto in piovere che il reno non lo cavalchi
), 60: personale operaio addetto, in base a metodi di lavoro prestabiliti,
..., cresciuto pe'diimpegnarsi in un'impresa, far consentire ai propri vospregi
paese. 'sono entrato a posta in quel discorso con lui per iscoprir terreno'.
fece altra vita; chi qua, chi in là a sfondare, a tastare il terreno
cercava di scavar terreno anch'essa, in aria disinvolta, facendosi vento e menando
, 2-323: giorgio, laureato di fresco in ingegneria, era lassù a 'saggiare il
a vedere s'i'truovo da sbocconcellare in qualche lato, ché qui per oggi non
or là come gli zingani, ora in quella potesteria ora in quelpaltra; mai non
zingani, ora in quella potesteria ora in quelpaltra; mai non aver terren fermo
terren fermo': non star mai fermo in un luogo; andare ora qua, ora
che dovendo voi, finche terrete le penne in mano, scrivere de le naiadi, de
... continuò a perdere terreno in confronto del de peccati. ne
, come del resto tutti coloro che in qualche modo sono destinati a preparare il
, consenso a una richiesta (anche in contesti osceni). boccaccio, dee
. -trovare terreno duro: trovare ostilità in una richiesta. tommaseo [s.
antichi, 80: quando la luna è in tauro, è segno fermo di mezzodì
.. con marte e con saturno in segni ignei o terrei, allora muove meno
aerea; perché, se fosse tale, in vece di passar da un corpo all'
oltre di questo, ha del terreo in grande maniera. -con riferimento alla
fisiologia antica, che presenta una complessione in cui prevale la terra rispetto agli altri
però d'elemento terreo, si vederanno in lui gl'atti pendenti, gravi, ristret
: ritorti molti atomi ed amati, / in vari aggroppameli, in modi vari,
amati, / in vari aggroppameli, in modi vari, tra lor flessibilmente incatenati,
5. parallelo al suolo; in posizione orizzontale. crescenzio, 2-4-472:
crescenzio, 2-4-472: essendo difficilissimo a trovare in nave cinque o sei piedi di piano
alla terra; che vive sulla terra (in partic. in contrapposizione a celestiale e
che vive sulla terra (in partic. in contrapposizione a celestiale e infernale).
che riguarda, che appartiene alla terra in quanto sede della vita umana e del suo
gloriosi passi, / tornando al sommo sole in pochi sassi / chiuse 'l mio
ha vinto mai, e ch'io in questo terrestre pellegrinaggio sono d'improvviso trapassato
di preghiere e di meditazioni possono somigliare in qualche modo agli ultimi attimi di una
i figli suoi terresti numi / ch'in regio fasto dispendano, e premi, /
, l'uomo diventa un angelo terrestre in questa vita. leggenda aurea, 746
... con sottile ingegno pensarono in che modo gli animali aerei, terrestri e
e acquatici. patrizi, 2-126: in tutte le maniere degli animali e terrestri et
: ha piacere della caccia terrestre evolatile ed in particolare di quella delle grue. -porcellino
fu tessuto da più destri / artefici in ghirlande. -che emana dalla terra
nobili terre marine e terreste, che siano in tutto il mondo. sarpi, ix-100
per tutto piglia a far del bene in cottimo. -che si compie attraverso
troppo tardi giunsa essa [la gazza] in italia per passare quindi con cammino terrestre
italia per passare quindi con cammino terrestre in sardegna; il viaggiar terrestre non aveva
persiana stava mardonio con l'esercito terrestre in macedonia. di costanzo, 1-116:
raimondo non ebbe niente più prospera fortuna in questa milizia terrestre di quel che avea avuto
. cavour, ii-96: credo che in un certo limite sia opportuno che vi sia
trebbia era la battaglia terrestre fu combattuto in quel mezzo contra i nemici d'intorno
settimo faccia menzione della battaglia terrestre che fu in uel... giorno in
in uel... giorno in cicilia. tasso, 9-2-120: è ne'
nel combattimento terrestre come maritimo venissero in mano de'vincitori, fossero servi.
illu- minazion del sole nella superficie lunare in un mese, lo fa nella terrestre
un mese, lo fa nella terrestre in ventiquattr'ore. guglielmini, 2-32: il
acqua si mostra ch'ella non abbia in sé cosa terrestra. restoro, ii-148:
: e1 piombo non si può mantenere in alcuno splendore ma sempre produce ruggine che
sottile. lauro, 2-64: benché sia in queste la verdura diversa, tuttavia i
terra è con due casa terestre et in parte solariate con orto, olivi et altri
sempre mi fa sta re in una camera terresta in nella quale non ha
re in una camera terresta in nella quale non ha uscio né finestre
graticolate di ferro e molto alte; e in quella camera non si può entrare se
non per una cateratta ch'è ai sopra in nel solaio. 8.
partic.: essere umano (anche in contrapposizione agli ipotetici abitanti di altri pianeti
da giove si scorgerebbon falcate, e in somma farebbero ai gioviali le mutazioni stesse di
uelli armati ciptadini... si riaucessero in nel palagio del po- està,
palagio del po- està, cioè in terreste. = voce dotta,
, sf. quantità di terra presente in maggiore o minore misura in un corpo
terra presente in maggiore o minore misura in un corpo (in partic. secondo la
o minore misura in un corpo (in partic. secondo la dottrina antica e
. diè essere lieve e nulla avere in sé terrestritade. crescenzi volgar., 2-16
: dico che la materia della foglia in tutte le piante, e l'umore acquoso
: la ragione che il fumo monta in alto con tanta furia e porta terrestrità co'
o meno / di terrestritade e in ciascuna / secondo il suo nascimento.
una manifestazione o di un comportamento (in partic. in contrapposizione a ciò che è
di un comportamento (in partic. in contrapposizione a ciò che è trascendente e
32: il significato profondo del processo in corso viene individuato nel tentativo di difendersi
, sf. ant. piccolo borgo, in partic. fortificato. bembo,
nella ripa del fiume adda, in luogo alquanto levato. lud. guicciardini,
loro qualità e condizioni ricevute e mantenute in grado di terre murate. m. adriani
, e levatosene senza pigliarla, cadde in ultimo dispregio. 2. materia
xvii per dipingere i chiaroscuri e, in generale, per preparare i campi di
. -che si riferisce alla terra in quanto sede della vita umana; terreno
trasportato nell'ordine umano e temano, in veleno. = deriv. da terra
incute terrore e spavento o raccapriccio, in partic. in quanto orrido, minaccioso
e spavento o raccapriccio, in partic. in quanto orrido, minaccioso, ostile o
e al rimanente d'italia, tornò in pannonia. codice dei servi di ferrara,
terribile. dell'uva, 171: in ogni loco di quel cieco chiostro / gridano
lei [la signoria] quasi sempre in mano del confaloniere, questa autorità lo fa
. sciagurato, funesto (un evento, in partic. la guerra 0 la morte
sanudo, xi-170: noto, eri in questa terra seguite uno caxo terribelissimo,
, che non doverebbe un forte mettere in pericolo la vita per quel si voglia caso
o donna a me più cara / in questo orrendo e sì terribil giorno, /
guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi che fu rotto dagli anni
sente, che cosa veramente si prova in quei terribili momenti. » c. carrà
tarda, perché avevano perduto tempo assai in passare esso savio, ch ^ ra gelato
faceva, cenarono et alogiarono quella nocte in ravena. nardi, 172: mentre ch'
che si prova quando si è sorpresi in aperta campagna da un terribile uragano.
forza dell'appetito non è la stessa in tutti, né sempre; essendo in
stessa in tutti, né sempre; essendo in alcune occasioni assai piccola et in altre
essendo in alcune occasioni assai piccola et in altre più grande, et in altre
piccola et in altre più grande, et in altre grandissima e terribilissima. alfieri,
ch'ella vi si può per anco travestire in coraggio. leopardi, iii-350: da
più terribile sia la noia che si prova in una grande citta, di quella che
piccole. d'annunzio, iv-1-372: in fondo a tutte queste mie sottigliezze non c'
è una terribile cosa il dover aprirsi in un paese straniero affatto una via,
, non avere che l'intelligenza da porre in campo: qualunque scienza o abilità meccanica
non vi sono argomenti circoscritti né brevi in quel cinquecento, che rimane un secolo
figur., fanciullo terribile-, chi, in partic. in ambito artistico e intellettuale
terribile-, chi, in partic. in ambito artistico e intellettuale, propugna ardite e
vasari [tommaseo]: ma è rarissimo in alcune cose, fra gli altri di
e l'immane assunti come valori estetici in quanto potenti evocatori di sentimenti e di
, come se le conveniva, avuto in sé del grande, e del terribile,
di vagabondi alzi i quali dàn tavolta in quel terribile, donde non si sa levar
se bene tersandro era un poco terribiletto così in apparenza, era però alla fine uomo
tre passi, e poi tutto si distende in terra boccone, e quivi gli fa
sono per partte d'ariento e maestero dato in rifare due feribili per la sagrestia.
di quei dolcissimi / mariti, che hanno in man sempre il terribile / per incensar
lo'dà noia né alcuno timore, perché in loro non hanno timore servile, anco
i reprobi. tasso, n-iii-1071: in altre pitture [il leone] dimostrava
sì feroce quando imperversa e grida, che in terribilità non ne perda. e.
è parso di mandarvi cotal prudente cosa in iscritta; acciò fate dargli occhiata, dalla
, piena di terribilità, che teneva in isgomento i soggetti. dossi, 1-i-215:
ha sempre fatto -in pratica -un solitario in patria, uno sconosciuto all'estero, e
, anche, di un atto, in partic. di una pena. boterò
grosso numero di milizia, e costanza in incalzarlo et in cacciarlo fuori, e
di milizia, e costanza in incalzarlo et in cacciarlo fuori, e terribilità in fame
et in cacciarlo fuori, e terribilità in fame strage. d. bartoli, 7-iii-61
a lor gran danno l'avean provata in più assaggi. giannone, 1-iv-270: apparve
assaggi. giannone, 1-iv-270: apparve in aria sopra il castelnuovo un trave di fuoco
iresagio della terribilità che avea da essere in lui. settembrinifluciano], iii-2-312: la
, 856: vi sono castighi che sorpassano in terribilità qualunque gravezza di colpa. pirandello
], 9: la baldanza si trasforma in terribilità e aggresività, alle baionette si
terribilità che [sua santità] usa in alcune minuzie, atte piuttosto a disperar
: il duca di matalone trascendente ogni altro in terribilità e in misfatti. 5
matalone trascendente ogni altro in terribilità e in misfatti. 5. drammaticità, atrocità
, della condizione di una persona e in partic., delle sue sofferenze.
terribilità sua, mise terrore e meraviglia insieme in tutta quella città. d'annunzio,
verso l'altare... nulla eguagliava in terribilità lo spettacolo di quella grande erta
la terribilità del naufragio, finalmente prorompono in una maledizione al mare: « o vile
8. impressione o percezione (anche espressa in un'opera d'arte) di una
sacra. d'annunzio, iv-1-197: in nessuna messa la voce del soprannaturale giungeva
homo'e dei crocifissi spagnuoli, stanno in rapporto diretto con una emotività non consapevolmente
. boine, iv-95: non v'è in lui,... nemmeno l'
foglie d'ulivo di dentro, ed in tutta l'opera dorica di fuori stranamente
avv. (superi, terribilissimaménte). in modo da suscitare terrore, spavento,
, i-xvi- 1-307: or poiché questi in disparte dalla turba s'ebbero armati,
ammiraglio, generale d'oltreoceano, che già in italia s'era provato terribilmente contro gli
incomrensibili stecche sghembe, la macchina troneggiava in solitu- ine con una sua magnificenza
accanimento. savonarola, iii-6: se in uno subietto fussimo otto gradi di calidità
subietto fussimo otto gradi di calidità e in uno altro otto gradi di frigidità e si
sgranellano a stento. 3. in misura grandissima; enormemente, straordinariamente (
e la maggior parte di esso convertono in colera citrina e molte volte generano la
1: capitolate, e vi lascerò in pace: questa è l'intimazione che la
per ogni cosa che gli permetteva, in un modo o nell'altro, di entrare
organiche, per lo più vegetali, in decomposizione (e anche, per estens.
: materiale terroso mescolato con gli avanzi in decomposizione dei raccolti agrari. -terriccio forestale-
forestale-, quello composto da materiale fogliaceo in superficie e da radici morte in profondità
materiale fogliaceo in superficie e da radici morte in profondità. -terriccio di castagno: quello
: quello, impiegato per le colture in vaso, che si ricava dalle ceppaie in
in vaso, che si ricava dalle ceppaie in disfacimento. b. davanzati
il nocciol suo [del pesco] in terreno umido e caldo, duo puntate divelto
nascono di seme, ponendosi i cocchi in un letto di buon terriccio e ricoprendosi
atmosferica, si decompongono, si convertono in fertile terriccio. fogazzaro, 2-27: morso
si è condannata come erronea, si trova in quella stessa la medicina della sua erroneità
personalità. cardarelli, 289: in questo terriccio d'indisposizioni e insoddisfazioni assurde
. villani, iii-10-85: addì xxviii furono in valdera e certe terricciuole li ubidirono.
. anonimo [agricola], 156: in toscana è una terrecciuòla posta su le
sì ignobile e fuor di mano, dove in brevissimo spazio non si pubblicasse l'obbrobrioso
, 6-305: mangiai qualche cosa sedendo in calesso di buon mattino, e mi fermai
mattino, e mi fermai a bere in una terricciuòla chiamata 'torralva'. manzoni, pr
allegri, 165: m'è venuto in taglio di, mutando il logorator del
5-154: « ha una mia terricciola in fitto e non paga da tre anni »
o un dì senza aver bisogno, in ogni città o terra italiana, di oratori
le celle vinarie, quale non solum qua in milano usamo, che hano li descendenti
de'crustacei, non si sono giammai trovate in ve- menzini, 5-89: ma voi,
alla parte run luogo della terra trasformate in marcassita, calcedonio, del ciel chiara e
e agli animali terrestri. cia in tana, di modeste dimensioni, ma assai
che vive sulla terra (gli uomini, in partic. consiv.]: '
che si scavano sotterra le derati in contrapposizione a chi si può presumere che
longanimitate, to: questo cane era, in origine, impiegato ad inseguire volpi,
gusto discutibile: un esempio di questa nità in un'alba di quei giorni. tendenza
che riguarda il mondo; che si svolge in terrierato, sm. dir. disus
stato di sofferenza umana, terricola, in quella che sembra esclusiva siena e l'esenzioni
abitante, residente di un determinato luogo (in conl'avarizia. trapposizione a chi è
dell'antico dialetto bolognese (1410) [in rezasco, l. lombardi [«
... olsi condure... in ee, dove combattono come se fossero
bacchelli, 9-17: 1 popoli marinai volgono in curiosità superterrièro (terèro, tenero,
una viata dea,... in me demonstrando temeoso aspecto et di furore
quale cosa cogitai ridendo che a homo in loco incognito solo ritrovantise et expaventato, che
, 3-410: terriculati dalla bisciosa testa, in fuga se convertivano. terriculo1
. fr. colonna, 3-356: in uno momento maraveglia et terriculo mi misse
. né scritto o parlato della vita sua in conto niuno né in publico, né
della vita sua in conto niuno né in publico, né in privato, né con
conto niuno né in publico, né in privato, né con terrieri, né con
renitenti, / quanti esso ne usò meco in quella guerra. sanudo, lviii-133:
quella guerra. sanudo, lviii-133: fo in rialto publicà di ordine di cai di
portar arme. bembo, io-iv-no: in que'due dì venne al senato novella
lucia, 400: quei buoni terrieri (in quel momento erano tutti buoni) non
conte, lo seguivano, lo circondavano in tumulto, lo colmavano di benedizioni.
sono / per darsi a questo vizio in abandono. -che ha signoria su
colono. cattaneo, vi-2-141: il terriere in ogni parte d'europa vede sovrastargli
dalle casette onde il dintorno era disseminato uscivano in fretta i terrieri coi loro abiti di
o dai fitti terrieri, ma si avventurino in intrapreseutili a loro e alla nazione intera.
che predilige la vita sulla terraferma (in contrapposizione a quella sul mare).
) iù d'ogni popolo, e mettono in mare quelle vaste e ferme ga-
stabile e terriera, e perciò si fermava in ogni luogo il più possibile, facendosi
luogo il più possibile, facendosi ricostruire in tutte le case nuove la camera di
terrificaménte, avv. letter. in modo impressionante; spaventosamente, terribilmente.
ritrosi a siffatto riconoscimento dinanzi a opere in cui si vede dispiegarsi la gaiezza e
, quanto invece propensi dinanzi ad altre in cui si addensano il solenne, il doloroso
. terrificanteménte, avv. in modo terrificante; spaventosamente. fenoglio,
che d'un subito si risolvevano terrificantemente in enormi vortici. = comp.
. e sm. che provoca terrore, in partic. diffondendo voci allarmistiche.
dirò io questa inusitata visione, che in me non trova atomo che non tremi
morte ivi stampa. grafi 5-127: sola in mezzo al terrifico deserto / galleggia immota
. fenoglio, 5-i-767: come transitarono in irrevocabile cecità, i quattro si lanciarono
incute timore, rispetto, soggezione (in partic. con riferimento alla sfera del divino
amori, e senza / nozze, ed in fine senza parto alcuno. foscolo,
alla vegetazione. alfieri, 11-26: in copia le ghirlande arreco / della prole terrigena
, / perché fusse più chiara in sé l'origine. / poi ne nobilita
. / poi ne nobilita elettra, che in fronte corona ha d'or, ch'
si scosta dall'uso terrigeno da mettersi in grado di rivaleggiare col volgare di provenza e
quando si cavano son tenere, e messe in opera sempre s'induriscono più, e
aria. d'annunzio, iv-2-260: in tutta la persona, vestita quasi sempre
niccolò da poggibonsi, cxxxi-107: sono in colore terrigno nero, sozzissimo, e
alli zigomi e una bocca singolarmente atteggiata in linea obliqua stu-banch, i-421: quei contadini
dove il mosto gustammo bianco quel settembre in carso?... il tuo rossetto
. terrilògio, sm. registro in cui sono annotati i sepolti in un
registro in cui sono annotati i sepolti in un luogo; sepoltuario. manni,
profondo, di forma ovale o rotonda, in cui solitamente si condiscono o si servono
cui solitamente si condiscono o si servono in tavola insalate, minestre o altri cibi
acqua e sale,... metteteli in una terrina con un po'd'olio
. a. boni, 3: in una terrina lavorate il burro a crema con
. entrava gioiosa dalla cucina e portava in tavola la prima terrina fumante: una tale
gnocchi di patate da farci scoppiare tutti in fragorosi evviva. montale, 7-132:
. tabucchi, 13-44: il riso arrivò in un'enorme terrina di terracotta e monteiro
si tratta di carni cotte nel forno in recipienti adatti, di porcellana, di pirofila
3. specialità gastronomica preparata e servita in tali contenitori. arpino, 19-163
fine. lastri, i-v-72: in alcune terre sottili, che chiaman terriole,
v.]: 'terriòla': voce usata in contado. terra molto leggiera e
. calzabigi, 80: già in roma con etrusco studio / s'esplorava
provincia, comune -detto appunto cute territoriale in quanto avente come elemento costitutivo il territorio
di loro residenza, ma si estende in effetto, a tutta la zona territoriale
, anziché essere attutite vengono esaltate, in funzione dell'importanza che esse rivestono relativamente
uno o più stati, delle varie coltivazioni in modo tale che ciascuna venga praticata nel
.. il significato della nostra pratica, in questi primi anni, è..
orario di lavoro, l'impresa può stabilire in tali periodi regimi diversi di orario settimanale
a questi fini le parti si impegnano in nome proprio e per conto degli organismi territoriali
. -che svolge la propria attività solo in una determinata zona (un agente commerciale
nel paese in cui svolge la propria azione: la organizzazione
difesa dell'in- temo del paese e in servizi nelle retrovie. -anche sf.
uscire dal paese e nessuna di cacciarsi in qualche avventura con i partigiani.
territoriale-, ciascuno dei comandi di zona in cui è suddivisa l'autorità militare generale
che è costituito o rappresentato da terreni in partic. agricoli; terriero. foscolo
la massima parte della fortuna sociale consiste in beni territoriali. -in partic
onorevole preopinante ci ha detto che mentre in molte parti d'europa si pensa a favorire
io penso che il governo possa, e in certe circostanze debba prendere una parte attivissima
[settembre 1981], 49: salito in un punto elevato emette vigorosamente la sua
aggregati sono territoriali, si installano cioè in un territorio di una quindicina di chilometri
sport praticati su campo (e, in partic., nel calcio), predominio
un individuo o un gruppo difende l'area in cui vive impedendovi l'ingresso agli individui
un comportamento caratteristico, ben noto anche in altri gruppi di animali: il territorialismo.
esso consiste nella divisione dell'area disponibile in tanti settori, in ciascuno dei quali un
dell'area disponibile in tanti settori, in ciascuno dei quali un maschio stabilisce la
plur. -ci). che mira all'in grandimento dei possedimenti territoriali.
dir. l'avere validità, l'essere in valore su un determinato territorio (con
. che abita un determinato territorio, in partic. agricolo. leoni, 191
, regione geografica. - anche, in senso generico: terreno. boccaccio
. boccaccio, viii-3-216: donogli in dote un grandissimo territorio in casentino e
: donogli in dote un grandissimo territorio in casentino e nell'alpi, e di quello
boiardo, cvi-529: se più ti trovo in questo teritoro, io te darò uno
. leoni, 126: la sollevazione in massa delle popolazioni campestri è meravigliosamente ordinata
di territorio a est della linea americana in istria, i cui limiti saranno ulteriormente fissati
egli presenta un dato tratto di terreno in cui abitualmente 'risiede e vive'un popolo
dello stato non può ricevere cambiamento se non in forza di una legge. mazzini,
, 1: le leggi hanno esecuzione in tutto il territorio italiano in forza della
hanno esecuzione in tutto il territorio italiano in forza della promulgazione fatta dal re.
livio volgar., 1-28: capitò in italia [enea] nel territorio di
. cobelli, 175: subitamente corse in lo terratorio de forlivio. p. cattaneo
forlivio. p. cattaneo, 1-7: in più luoghi del territorio della città nostra
questi buoni padri fabbricano un solenne collegio in una piccola e sgraziata terra, che si
città suppone ampia estensione di terreno, in una parte del quale sia edificata la
popolazione della città di vercelli, quantunque in maggioritàcomposta di proprietari di risaie, si accomoderebbe
una legge che permettesse la coltivazione del riso in tutti i punti del suo territorio.
(spesso coincidente con lo stato) in rapporto alle condizioni sociali e alle caratteristiche
e veggiamo, se non usciam forse in trattandola da quel territorio scientifico, per così
da uno che dimanda la libera docenza in lettere italiane parmi si debba richiedere prove
larghe e sicure ricerche e conoscenze storiche in tutto il territorio della letteratura nazionale e in
in tutto il territorio della letteratura nazionale e in parte delle letterature straniere. c.
. area deh'embrione delimitata dalle altre in base alle proprietà che la caratterizzano.
(più o meno, da roma in giù). moretti, i-626: alla
che non abbia soldi abbastanza da mettermi in saccoccia te e lui? » fenoglio,
fenoglio, 5-i-1434: johnny s'imbatté in un terroncino costernato per una giubba che
: ci appassioniamo alle manifestazioni più caserecce in cui si esplicano il razzismo e l'
per via di un'indesiderata visita scolastica in terrònia), tifosi interisti al presidente
tifosi interisti al presidente milanista (che in uno striscione di stadio si è visto
è il mio cervello che si è messo in moto da solo, io lo sto
non dipende da me. si è messo in moto allorché da quelle parti là della
, di intensa paura, che si verifica in presenza o in attesa di situazioni
che si verifica in presenza o in attesa di situazioni o di persone avvertite come
essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca importanza, diventa importante per
vi si dispersero dentro da per tutto in una bestiai libertà. casti, iii-24:
pisa, 1-194: fu... in una selva ovvero deserto uno leone grandissimo
e già non lascia a'suoi nemici in preda / l'avanzo de'suoi bellici
da torrida tempesta / sdruscita anch'essa in alcun loco e pesta. fagiuoli, xv-64
, 7 (no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero, terrore
ceano ad piana voce: quisto deu posto in croce che questa adora e crede.
, 2-1-77: chi governa città o provincie in nome di altri,...
fa il terrore era praticato dagli stati, in grandi nazioni come l'italia, la
gruppi. bernari, 3-407: hitler in un primo tempo aveva cercato di fare un'
-stor. periodo della rivoluzione francese, in cui gli esponenti più radicali, rappresentati