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vol. XX Pag.86 - Da STARE a STARE (47 risultati)

gemelli careri, 2-i-187: il sito, in cui stava allora il letto regale,

grosse dita. -poter essere rinchiuso in un recipiente; rimanerci dentro, non

(anche con connotaz. iperb., in un contesto figur.).

cosa che si possa mettere e stea in vasello, e che l'anima nostra sia

per verdi paschi. -trovarsi in una disposizione, in uno schieramento (

. -trovarsi in una disposizione, in uno schieramento (una o più navi

sì come stero un dopo l'altro in fila, / di lungo tratto ricovrir la

, esposto, elencato, ecc. in un testo, in un libro.

, ecc. in un testo, in un libro. leggenda aurea volgar.

l'altro portava il titolo che sta in cima di queste righe. -per

. -per simil. essere fattibile in un determinato lasso di tempo.

dante, conv., ii-i-10: in ciascuna cosa, naturale ed artificiale,

il popolo unito. -essere disposto in un certo modo (i capelli).

petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto. giamboni, 10-26:

'n cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splendeli al

sottile. g. cavalcanti, i-214: in quella parte -dove sta memora / [

sì luminosa fiaccola che ci fa lume in mezzo alle tenebre, non ce ne

ai tedeschi allora, esistono, sono in mano del popolo, e non si sa

o tre. $1. consistere in una determinata posizione (la verità,

a più onore. 32. in unione con un compì, o con un

una o più persone; intrattenersi alquanto in compagnia, a passare piacevolmente il tempo,

mio petto è fore / e dimora in sua balia. anonimo, i-477: se

far nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. monte, 1-45-16: chi

... a star seco due sere in sassuolo per ragionar con esso lei quattro

un po'assieme? -prendere posto in una cerchia. cronaca di isidoro minore

tempio de salamone disputava colli doctori stanno in meso de loro. -avere frequentazione

, xxxviii-95: spesso altri si getta / in compagnia che non è che disdetta /

... si dice che siano sposati in chiesa » osservò carmela minino.

una comunanza di vita con qualcuno, in partic. per prestargli assistenza e assicurargli compagnia

con un altro uomo? -sentirsi in condizione di vicinanza spirituale o sentimentale con

attenzione e partecipazione, dedicarvisi (spesso in relazione con una prop. complementare introdotta

introdotta dalla prep. a, ant. in). latini, rettor.,

5-52: tre mesi o più istettono in assedio, / quando la cava giugneva alle

la terza il tramestio ed essendo stata in ascolto, dice: « in buona fé

stata in ascolto, dice: « in buona fé, giovanni, se noi t'

bere. pulci, 9-41: mentre cne in piazza si fa tomiamento / e 'l

tutto stava a baloccare, / giunse in un tratto con gran gente armata / faburro

leggi, da quelle per cui sta in piedi a quelle di come si sta a

bottega, ecc.). - in partic.: tenere la cura di una

, 135: tutti questi che andare in egipto e tucti li figlioli loro che dissesero

] e fecelo legato dicendogli: « starai in questo grado tanto che tu impari a

. p. del rosso, 13: in nove anni che egli stette capitano generale

anni che egli stette capitano generale della repubblica in gallia, fece queste cose.

fece queste cose. -essere inserito in un gruppo di lavoro. bilenchi,

positura, un atteggiamento; trovarsi o rimanere in una collocazione rispetto ad altre cose o

essendo tu uomo, fai reggimenti bestiali, in ciò che stai sempre col capo chinato

2-ii-279: il monaco fine a mattino in sul corpo di menica bocconi steo. e

vol. XX Pag.87 - Da STARE a STARE (90 risultati)

sapere e mantenere il luogo assegnatoli nel marciare in ordinanza, nello stare in squadrone,

nel marciare in ordinanza, nello stare in squadrone, nel combattere, e nel fare

, stiede il jus-bascì con le mani in aria, attendendo l'acqua calda, per

(una parte del corpo); mantenersi in un'acconciatura (i capelli).

posto, finalmente. -volgere lo sguardo in una direzione (gli occhi).

e mantenere un atteggiamento o un comportamento in relazione con circostanze contingenti o in presenza

comportamento in relazione con circostanze contingenti o in presenza di una determinata situazione; assumere

; assumere un certo piglio (spesso in relazione con il compì, pred.

medesima significazione stare all'erta e stare in sul tirato, e non si lasciare intendere

inteso dal varchi, senza troppo stare in su convenevoli, io mi vi dò e

. allegri, 5: 1 buon soldati in campo o in cittadella / si stanno

5: 1 buon soldati in campo o in cittadella / si stanno zitti in far

o in cittadella / si stanno zitti in far la sentinella. buonarroti il giovane,

6-108: questi cittadini... in simil luogo star dovrian sul grave. cornoldi

. cornoldi caminer, 95: se in una carrozza vedete un uomo ed una donna

quanto si diceva, la fanciulla stava fissa in un punto. -tenere un modo costante

, uno stile di vita; agire in modo da porsi in condizioni sfavorevoli,

di vita; agire in modo da porsi in condizioni sfavorevoli, pericolose (spesso in

in condizioni sfavorevoli, pericolose (spesso in relazione con il compì, pred.

anonimo, i-563: giorno e notte isto in languire / e piango e sospiro sovente

. cavalca, 20-28: chi si confida in dio, istà immobile e forte ad

, i-176: mai mi lascio stare in ozio, fuggo il sonno, né giacio

né riposo. varchi, 3-91: stare in sul grande, in sul grave,

, 3-91: stare in sul grande, in sul grave, in sul severo,

sul grande, in sul grave, in sul severo, in su l'onorevole,

sul grave, in sul severo, in su l'onorevole, in su la riputazione

sul severo, in su l'onorevole, in su la riputazione e finalmente in sul

, in su la riputazione e finalmente in sul mille significano quasi una cosa medesima,

dati, 1-248: sotto tiberio stettero in pace. tortora, i-321: quelli di

nella pace generale, nondimeno stettero saldi in volere un particolare accordo. goldoni,

iii-755: -signora, mi rincresce vedervi stare in disagio per causa mia. -per me

, e non m'incomoda lo stare in piedi. manzoni, pr. sp.

il più tranquilla che puoi, e guàrdati in cotesto tuo stato e in questa stagione

e guàrdati in cotesto tuo stato e in questa stagione; e vedi di cacciar via

vestito da alpino. 37. vivere in una determinata condizione materiale; menare un

un dato tenore di vita; trovarsi in una particolare condizione economica (ed è

una particolare condizione economica (ed è in relazione con una specificazione avverbiale, con

di modo, ecc.). -stare in un certo modo a qualcosa: esserne

certo modo a qualcosa: esserne provvisto in maggiore o minore quantità o soddisfazone.

e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica. boccaccio

. boccaccio, viii-1-45: preelesse di stare in esilio, anziché per cotal via tornare

esilio, anziché per cotal via tornare in casa sua. sacchetti, x-174-5: 1

mancare del credito. sercambi, 2-ii-218: in nel quale monesterio il ditto moscacchio acquistò

, 1-1v- 391: son altri in le cittadi, che stan comodi / di

al denaro? forteguerri, 11-42: in pistoia noi stiamo a quattrini / siccome

argani, e proprio da secentista; ma in fondo ha ragione. carducci, iii-9-280

iii-9-280: tutti uomini mi van dicendo in questa malattia, che, s * io

sta bene di famiglia. -essere in un certo numero. boccamazza, i-1-348

la centa. 38. trovarsi in una particolare condizione fisica o resistervi;

regi / che qui staranno come porci in brago, / di sé lasciando orribili dispregi

., 180: como stano fili in inferno? illi stano con lo co in

in inferno? illi stano con lo co in zoxo e con li pei in suxo

co in zoxo e con li pei in suxo, con li dossi volti l'uno

l'altro e destendudi da tute parte in penne. libro di sydrac, 253:

tutte l'altre menbra si riposano e stanno in pace per quello riposo. macinghi strozzi

d'incanto. 39. versare in una particolare condizione di salute, permanervi

, conservarvisi. passavanti, 180: in quelle infermitadi, nelle quali l'uomo è

! -stare male-, non essere in sé, sragionare. s. bernardino

. -in par- tic.: restare in dubbio fra diverse possibilità o alternative;

lo 'ncominciamento / però ne stetti in paura, / geloso n'era ad

e felice. boccaccio, i-217: in cotali pensieri istando, fiorio tra sé

dei cattivi uomini o li fa stare in timore. ariosto, 37-89: non era

non era entrata ella con l'altre in chiesa, / ché di quel che seguì

, / ché di quel che seguì stava in sospetto. aretino, 9-261: stavano

sospetto. aretino, 9-261: stavano in dubbio della visione vista da loro a mezzo

di natura, / più de'buoni sta in paura. manzoni, ii-103: così

: insieme s'erano messe a stare in inquietudine. fenoglio, 5-i- 1452:

al postribolo a scaricarmi. -permanere in una condizione spirituale di raccoglimento, di

troppo vegghiare, stando dì e notte in orazione. fra giordano, 5-133: istare

: egli ritornava la notte a stare in contemplazione d'iddio e del suo figliuolo

vemo noi guardare di peccare e di stare in morte di peccati, a ciò che

la verdura per diportarsi e non per istare in contemplazione. -rimanere in una

istare in contemplazione. -rimanere in una determinata disposizione d'animo verso qualcuno

, 5-iii-164: mi son risoluto di stare in collera col gallo. -rivolgere

espressioni stare attento, avvisato, intento, in attenzione, anche in relazione con una

, intento, in attenzione, anche in relazione con una prop. complementare che

difficile l'ingannar quelli che già sono entrati in sospet40. esporsi o essere esposto piacevolmente

: non si lascerà per altro di stare in attenzione delle novità rimarcabili d'ogm famosa

ignora i grazzini, 4-32: in fine io ho paura molto bene a star

stare a disagi; / da qualche giorno in qua non so star ritta, / né

-stare contento-, contentarsi; appagarsi. - in partic.: acquistarsi per istare in

in partic.: acquistarsi per istare in luoghi freschi, umidi e ombrosi (e

, stai, / con gli altri solitari in camposanto, / o un'impresa.

camposanto, / o un'impresa. in questa sera torbida d'inverno. latini,

. assumere, venire a trovarsi o perdurare in una sta speranza di espugnare la terra,

contenti a seguire disposizione d'animo o in una condizione intellettuala impresa. nannini [

presentarsi e mantenere una data conformaziomanere in una convinzione, in un proposito o assorto

una data conformaziomanere in una convinzione, in un proposito o assorto ne o assetto.

proposito o assorto ne o assetto. in un pensiero (ed è in relazione con

. in un pensiero (ed è in relazione con un compì., con dante

vol. XX Pag.918 - Da TERATOGENICO a TEREBRA (21 risultati)

genetiche (anche degli animali), in partic. quelle che riguardano il feto

, straordinarie o eventi di carattere fantastico in opere letterarie o artistiche (in partic

fantastico in opere letterarie o artistiche (in partic. con riferimento alla mitologia greco-romana

; è il letterato, nel momento in cui la letteratura si fa teratologia, inventrice

teratologia, a un'anomalia morfologica, in partic. fetale. piccola enciclopedia

policheti sedentari, costituito da specie che vivono in tre foglie carpellari fuse insieme ed esteriormente

vegetale non stupiscono più, ma interessano in sommo grado il teratologo e il naturalista.

volgarmente si chiamano vo- lie, in medicina sono angiomi... e più

che nel duemila la domanda di energia elettrica in italia sarà di 315 terawattóra.

corteccia del terebinto, un tempo usato in medicina per la cura delle affezioni delle

cava dalla terbentina. fasciculo di medicina in volgare, 16: tridale bene in

medicina in volgare, 16: tridale bene in polvere e terbentina. mattioli [dioscoridej

si chiama terebintina, per essere successa in luogo di quella, che si cava dal

liscia, foglie caduche imparipennate, fiori in pannocchie formate da racemi, comuni nelle

terranee; dal legno, molto usato in ebanisteria, si estrae la terebentina.

[plinio], 13-6: nasce ancora in siria l'albero che si chiama terebinto

degli alberi che dovrebbe e potrebbe moltiplicarsi in alcuni luoghi delle maremme, per tentare

ncavasse la vera trementina, come fanno in scio ed in cipro. d'annunzio,

trementina, come fanno in scio ed in cipro. d'annunzio, iii-2-264:

da'reni medesimi le renelle. barsanti [in a. cocchi, 8-337]: e

8-337]: e questi medicamenti consisterono in balsamici, come il balsamo del fuller

vol. XX Pag.919 - Da TEREBRANTE a TERGERE (19 risultati)

'trivella da muro', passato in seguito nel linguaggio scient, de-

la capacità di perforare, di penetrare in profondità (un organo). - in

in profondità (un organo). - in partic.: organo terebrante. la

interne di alcune terebratole fossili hanno ottenuto in addietro questo nome per la loro pretesa

3. medie. ant. perforazione, in partic. del cranio. dalla croce

usato per le perforazioni delle ossa, in partic. del cranio. dalla croce

ricoperto da una piccola conchiglia, consistente in due minuscole valve poste all'estremità in

in due minuscole valve poste all'estremità in corrispondenza del piede, che utilizzano per

dei navigli, nei quali s'interna in tanto numero, che arriva a distruggerli.

del legno'e 'verme intestinale'(passato in seguito nel linguaggio scient), che è

de le cose nascente: sì corno in li arbori tereti, abiete, cupresso e

la scorza bianca e nasce nell'arena in luoghi caldi. citolini, 201:

diffusi nelle regioni mediterranee (e soprattutto in africa) la cui specie più diffusa

commestibile. g. giovannetti [in « la stampa », 8-ii-1984],

ipogei di qualità inferiore ai tartufi che vivono in luoghi molto caldi, quasi desertici,

. relativo al dorso, al tergo, in partic. al retro di un foglio

lavandolo, nettandolo o anche asciugandolo, in partic. dal sudore, dalle lacrime,

i-101: o fonti, o rive, in cui mi bagno e tergo! caro

l'unse. bruni, 134: in puro fonte, ove talor ne viene /

vol. XX Pag.920 - Da TERGESTINO a TERGIVERSAZIONE (20 risultati)

per sempre il pianto, e ricevi in questo mondo consolazione; oppure né conforti

la lucentezza. tasso, 1-2-88: in mezzo a mille tende un tempio s'erge

aste vedresti, e gl'ingemmati scudi / in folta polve, e i ricchi arnesi

smo: a l'uom non lice / in lei terger la macchia originale, / sin

m'avanza, / gioia ringrazio, e in lei tergo il pensiero, / come

146-6: o fiamma, o rose sparse in dolce falda / di viva neve

dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e tergo. b

tesauro, 5-218: non puoi tergiversare; in ste. - anche sostant. questi

tato senza la francia bisognasse venire in chiaro quale delle 2. sm

oggi trieste. tergiversare risposi che io ritornava in toscana per ivi prose- tèrgi, sm

12-343: verrà necessariamente il punto, in cui i whigs, che ora

. resistono tergiversando, vorranno resistere in altro modo, per =

-sostant. gono pulito in caso di pioggia o neve.

i-316: « piove » ella disse mettendo in moto il tergicristallo. calvino, i-104

, i-121: ella s'accese e disse in atto minaccevole il tergicristallo un foglietto bianco

il tergicristallo un foglietto bianco e rotearlo in alto come ch'era necessario anche il mio

nome d'agente da autoveicoli mantenendoli puliti in caso di visibilità tergiversàri (v. tergiversare

, fontano, 316: lo avemo trovato in omne faczone obedien- tissimo, senza alcuna

preamboli, sospiri, sospensioni, proposizioni in aria, tergiversazioni... con

spremitura dei limoni, impiegate nella lavorazione in zi'meo e la sua

vol. XX Pag.921 - Da TERGIVERSO a TERGO (30 risultati)

8-75: l'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare

è aronta, al quale il ventre è in luogo di tergo, cioè della parte

al tergo / una banda d'azzurro in su l'usbergo. martello, 6-i-321:

, / quel torso svelto, e rilevato in muscoli / tutti ripieni di succo nettareo

curvato il tergo; / e tinto in morte dagli stenti e angosce / il volto

, andava posando i loro terghi eruditi in alcuni seggioloni, che formavano un semicircolo

erba aveva vestiti della faccia delli uomini in volti e in terghi di fiere. dell'

della faccia delli uomini in volti e in terghi di fiere. dell'uva, 51

tergo, e già del fiume è in riva, / ve'come col sembiante,

con la voce / la morta speme in ogni cor ravviva! leopardi, 1-104:

entro una mandra / ora salta a quello in tergo e sì gli scava / con

vi cacciò grassi bracati / che richiamato in fin ai casa a l'orco / i

bovini. ugurgieri, 157: gittòe in mezzo di loro due mazze di grave

pondo, le quali era usato di portare in mano l'agro erice nelle battaglie e

ad onfale, non pure / volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'

/ ma, de la clava noderosa in vece, / trattare il fuso e la

i vasi / le vivande lambendo, in dolce guisa / con le cerulee sue

, passeggiava; si fermava di tratto in tratto; diceva: « ersilia.,

, tennero il viaggio / dell'andolaccio in verso al fertil piano. da ponte,

boiardo, canz., 55: in la notte liquida e serena / vien la

cicognani, v-2-230: abito ora in questa via. ma il mio quartiere

di retro al tergo di qualcuno: procedere in direzione opposta. dante, purg

il corpo fascia / da lo bellico in giù di fiondi c'hanno / e l'

. tasso, 3-29: da tergo in passando alzò la mano / per ferir lei

: luce pur vien da tergo pallida in su la strada / qual barlume di giorno

per gobbi. -alle spalle (in partic. con riferimento a schiera- menti

a tergo, / perché la mente in alto si sollevi, / sol d'onesti

voltato il tergo / alla rea babilonia, in quell'albergo / semplici e puri conducean

/ volgere il tergo a vii terrore in preda. -rifiutare un'amicizia,

da massa marittima, xliii-229: quando furo in betheèm venuti, / la notte non

vol. XX Pag.922 - Da TERIACA a TERMICO (33 risultati)

, 38: con iscaltrita arte, riposti in privato luogo, i nostri, secondando

molto velenose e di piccole dimensioni; in italia è diffusa la malmignatta.

è ricoperto di materie straniere che collocano in mezzo della tela, ed ha l'apparenza

posto fortuitamente: involgono poi le uova in una specie di bozzolo molto fìtto.

testa di belva (una figura, in partic. mitologica). = voce

di teriologia. teriomorfismo, sm. in alcune religioni politeisti- che, attribuzione alle

agg. nelle religioni politeistiche, raffigurato in forma o con caratteri animali (una divinità

alcuni segni sul papiro congiungendo le stelle in una teriomorfa figura. = voce dotta

sf. bot. ant. oleandro (in quanto si riteneva paralizzasse i serpenti)

landino [plinio], 541: in cappadocia, e in misia nasce terionarca,

], 541: in cappadocia, e in misia nasce terionarca, la quale fa

lomazzi, 4-i-206: nella misia è molto in uso, di quando a quale animale

); e mutato l'abito, sedè in ultimo dove si coniungea due vie che

terlano (ted. terlaner), in provincia di bolzano, e in altri

), in provincia di bolzano, e in altri comuni limitrofi, con uve di

tedine da li zilii (gigli) fabbricate in ne la cecha di milano..

ducato come sono le altre monete fabbricate in dieta cecha di milano. g

numism. trillina. faustino da terdacio in calmo, 2-404: cento marzapani / se

una temperatura superiore ai 14x e usate in partic. per la preparazione di fanghi a

termali producano gli stessi effetti. valtisneri [in muratori, xiv-44-160]: così

pianta termale-, organismo vegetale che cresce in tali acque. - flora termale-, rappresentata

per la valorizzazione e promozione del termalismo in calabria. m. monti [«

tempo fiore all'occhiello del termalismo made in italy. 2. disus.

termalista, sm. e f. in uno stabilimento termale, medico o sanitario

periodo di cure. 2. in uno stabilimento termale, chi è addetto ai

): trovà lo dito pasqua- sio in le dite termen chi servìa a queli che

portici, e teatri / industre- mente in bella parte amena / a ragunanze dilettose alzati

l'acre odor de la tua lupa in foia. 2. stabilimento annesso

nna, era il suo posto salire in automobile e girare la provincia, andare a

termegisto, agg. eccelso, sommo (in partic. come epiteto di mercurio)

di termeno (ted. tramin), in provincia di bolzano, con uve del

frequenti sono altresì reazioni termiche dell'organismo in speciali tipi di coma, quale quello

termico (vetro temperato) che esegue in autonomia operazioni

vol. XX Pag.923 - Da TERMIDORIANO a TERMINANTE (44 risultati)

-che mantiene costante la temperatura, in partic. il calore. -coperta termica

termica, ma contiene un programma elettronico in modo che aggiusti la temperatura secondo le

4-105: fu anche l'unica mattina in cui gavoille, il comandante, rené gavoille

rené gavoille, che lui aveva descritto in 'pilote de guerre'come il meglio che la

a metterlo nella carlinga come un orso in un barattolo. -scudo termico:

. 8. -stato termico: in fisica e nella tecnica, stato di un

tecnica, stato di un sistema termodinamico in relazione con la sua temperatura.

di energia che possiede un sistema termodinamico in uno stato di equilibrio determinato (e

-equilibrio termico: equilibrio di un sistema in cui tutti i punti sono alla stessa

emessa da solidi, liquidi o gas in forma di onde elettromagnetiche per effetto della

il martini avrebbe mai ammesso (almeno in pubblico) che cavour sia stato essenzialmente un

dire un 'termidoriano preventivo', poiché né in mazzini né in garibaldi né in c rispi

preventivo', poiché né in mazzini né in garibaldi né in c rispi stesso c'era

poiché né in mazzini né in garibaldi né in c rispi stesso c'era la stoffa

venuti a trovare sempre più spaesati, in una dissonanza sempre più intima. termidorista

di quello gregoriano; la denominazione fu in uso dal 1794 al 1805.

di lei, montagnardo, era detenuto in lione ribellata. dopo il 9 termidoro,

segrete, che poi ebbero tanta diffusione in italia prima del '48, dovettero svilupparsi dopo

del '48, dovettero svilupparsi dopo termidoro in francia, tra i seguaci di seconda linea

sull'estremo limite di uno spazio, in partic. di un rilievo fisico.

o terminanti quando terminano, o sono in cima dei rami e del tronco.

noi immaginare che ci siano due ferrovie in concorrenza le quali servano le stesse città terminali

. g. contini, 22-180: in un verso tipico quale 'e già per gli

sottostante. 2. ultimo in ordine di tempo; che conclude una successione

diritto di là dalla morale, indifferente in quell'atto alle esigenze morali, discendeva dalla

-ammalato, malato terminale: che si trova in tale fase. benni,

-nell'antica roma, epiteto di giove, in quanto difensore dell'inviolabilità dei confini agrari

che si celebravano annualmente il 23 febbraio in onore del dio termine o di giove terminale

-anche: il videoterminale con tastiera installato in tale unità. le scienze [ottobre

scienze [ottobre 1970], 106: in attesa di avere in casa il terminale

], 106: in attesa di avere in casa il terminale di un elaboratore (

tasti di un terminale portatile per investire in borsa. -terminale locale-, quello

alberi con foglie alterne, fiori raccolti in spighe allungate e frutti a drupa;

agg. che presenta l'estremità conformata in un certo modo. l.

schietti e nervosi di atleta corridore, terminanti in dita simili a un gruppo di radici

era una bomboniera a soffietto, legata in cima da un cordoncino terminante in due

legata in cima da un cordoncino terminante in due fiocchetti. montale, 3-127: si

molleggiata, su otto lunghissime zampe terminanti in soffici peli che attutivano dolcemente ogni passo

porre insieme molte rime femminine, cioè terminanti in 'e'muta. manni, i-76:

altri simili, perlopiù aggiuntivi, terminanti in 'e'. pascoli, i-726: i versi

pascoli, i-726: i versi impari sono in questa un semplice dimetro trochaico catalettico,

di ritmo quindi discendente, ma terminante in arsi. 2. che si spinge

punto b fare cascata d'acqua come in una chiusa, sotto della quale si formasse

della quale si formasse una linea terminante in i parallela all'ab. mascheroni,

vol. XX Pag.924 - Da TERMINARE a TERMINARE (44 risultati)

terminante; / l'altro meridian curvato in alto / dal sommo cielo.

partiti. 3. che conclude in un certo modo (una vicenda).

grandi iniquitadi, incominciante da prosperitade e in adversitade terminante. castelvetro, 4-97: nelfanaria

di pamfilo verso gliceria o pafibula terminante in felicità, e l'altra di carino

altra di carino verso filumena terminante pure in felicità. piccolomini, 10-201: la

più tragica doversi dir la tragedia terminante in mesto che in lieto fine. s.

dir la tragedia terminante in mesto che in lieto fine. s. maffei, 7-167

più bambino? questo è un esempio in termini terminanti. 6. bot

'terminanti', quando terminano, o sono in cima dei rami e del tronco.

26-108: tu del tuo scudo, rimanendo in vita, / la lite avrai da

bassà ussaino di terminare anch'esso quella campagna in candia con portarsi via la fortezza di

, terminata la cena, / al guardiano in che modo ei sia qua dentro.

, 1-122: anche il padre lo teneva in particolare benevolenza, tanto...

terminar commodamente cotal trattato s'era condotto in un castello vi- cin'a castiglioni.

per lo detto libretto apparisca lui avere in animo di distinguerlo e terminarlo in quattro

lui avere in animo di distinguerlo e terminarlo in quattro libri, o che più non

della cura de'figliuoli, la quale sta in moderare la lingua. pallavicino, 6-2-255

: un'azione memorabile su queltempo fece alessandro in grand'onore della nazione spagnuola, ed

che duraron circa mezz'ora, ch'in un suono di voce divota e flebile terminò

occorrenze, il primo era stato gittato in acqua (varato) ne'giorni precedenti

noi potè [alessandro] terminare tutto in letizia. s. caterina da siena,

mia per voi e per la santa chiesa in continuo pianto, vigilia e fedele umile

, / che la sua vita termina in cantando. dante, conv., i-iii-4

: o felici anime, alle quali in un medesimo dì adivenne il fervente amore e

85: perduti i sentimenti, terminò in breve spazio di ora la vita sua.

fine del medesimo, additi il giorno in cui terminò egli di vivere. forteguerri

essere venuto a terminare tranquillamente la vita in questa così bella e così tacita pisa

che appunto nel giorno 16 agosto, in cui terminai l'anno quattordicesimo, esaminai le

tue, santissime profeta, quando, ristretto in te stesso, ti rivolgevi per la

il qual uccise / i miei guerrieri, in libertà li mise. loredano,

,... vi persuaderei a disfarvi in pianto ed a di stillar

coraggio di terminarle! -ant. in relazione con una prop. subord.

inquinamenti ch'eccitano la febre, non essendo in gran parte portati all'arterie degli intestini

portati all'arterie degli intestini, di là in gran quantità uscendo, possiamo terminar le

con fimplacabil man potrà disciogliere. -danneggiare in modo irreversibile una facoltà. dominici,

signoria e prudenzia, acciò che voi, in tutte scienze amaestrato, dobiate cognoscere e

l'inimicizia con quella casa e godersi in pace quelle ricchezze acquistate. muratori,

, se non porre insieme quello cne in diverse occasioni è stato terminato. gioberti

vennero a nostra chiamata de'belletrani ed altri in via s. gallo, e quivi

, e quivi si terminò che domani in sull'ora di terza si levasse il

sier gasparo contarmi patron a l'arsenal in friul con maistri per far li ponti dove

, provocare un determinato effetto. -anche in relazione con una prop. subord.

statuti di perugia (1312) [in rezasco, 1176]: sia tenuto el

deputato el suo commissario perché si transferisca in sul luogo della differenzia e che quivi

vol. XX Pag.925 - Da TERMINATAMENTE a TERMINATO (46 risultati)

, sbarrare; impedire a una forza (in par- tic. a un'emissione luminosa

procedere oltre, di espandersi (anche in un contesto figur., per indicare la

fare potesse, perché fosemo pagati e messo in buon punto la deta, e di

punto la deta, e di terminarla in due anni o in tre.

, e di terminarla in due anni o in tre. 10. declinare,

latina per il contrario è lor simile in terminar variamente i casi, e dissimile nel

, e semina tanti scandoli e mali in un dì che non si terminano per

raccontarle, ma tutte, brievemente, in amare lagrime terminavano. guicciardini, 2-1-153

2-2-105: il dì avanti la notte in che morì, gli si diede uno sfinimento

confini intesi fieno, se essi non terminano in campo di vario colore da quello del

: fanno un angolo, egli termina in un punto e da una delle diritte all'

un golfetto, che tanto s'inoltra in terra, che arriva a terminare a

di moschetto dall'alpi. -sboccare in un luogo (una strada, una scala

del riferito porto di atemo, che in esso andavano a terminare tre famose strade

terminasse. -presentare l'estremità fatta in un certo modo o costituita da un

e massimamente quelle che vanno a terminare in una acutissima punta, come sono i coni

d'oro purissimo che andava a terminare in un gioielletto di diamanti. gemelli careri

un largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso. -finire

o dalle brievi e trapassa o termina in lunga. de'sommi, 21: il

buon conto che pari al tuo / termina in 'e'. -confinare con altri territori

13. risolversi, concludersi in un certo modo, avere un particolare

per caparra, e termina senza termini in eterno in quella beata vita. vita

caparra, e termina senza termini in eterno in quella beata vita. vita di cola

fu abbandonato da ogni persona vivente che in campidoglio stava. leonardo, 2-360:

termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè cominciando...

la dolcezza de'diletti mondani non termina in altro che in un amaro pentimento. loredano

diletti mondani non termina in altro che in un amaro pentimento. loredano, 2-238:

il capo, non ponno terminar che in cadute, erano da lui detestati come precipizi

giordano da pisa, 7-219: or vedi in che si termina la bellezza e la

de'medici, che ella finalmente non terminasse in etica. fiamma, 1-329: bisognava

castello sia anch'esso venuto a terminare in alloggio di cavalli. -andare incontro

1-50: de li cento uomini fortunati, in fine più de li novanta sono male

è di chiesa, suol sempre terminare in vescovo di una delle primarie chiese dispagna.

una dimensione di assoluta compiutezza; adempiersi in ogni aspetto. dante, par.

, avv. ant. e letter. in modo preciso e circostanziato; dettagliatamente.

parte dell'aria circonvicina, la quale poi in debita distanza piu vivamente e terminatamente lo

8 8 terminativaménte, avv. in via definitiva. cattaneo, vi-2-29:

che si dovette terminativamente cangiar di teoria in questo proposito, e riconoscere fallaci tutti

i-20-184: l'assemblea era terminativamente convocata in bologna per il 20; ma in

in bologna per il 20; ma in bologna il 21 erano gli austriaci.

2. che costituisce la parte finale (in partic. di un vocabolo).

: mantengasi fisso l'occhio della fede in questi due punti terminativi: 'infemus apertus,

a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una terminativa battaglia. gioberti, i-iv-iio

stasi terminativa e beata, e che in questa immagine simboleggiano i loro sforzi pel

bene. 4. che esamina in modo esaustivo, che fa il punto

5. filos. che è in grado di determinare le caratteristiche costitutive di

vol. XX Pag.926 - Da TERMINATORE a TERMINAZIONE (46 risultati)

la non pare terminata, benché la sia in effetto. d'este, 144

che gli aveva ordinato per esser poi fusa in bronzo, della quale lo scultore aveva

, della quale lo scultore aveva lasciato in roma il modello colossale non terminato;

decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene,

conv., i-iii-4: l'uomo, in quanto elio è uomo, vede terminato

ciò sia cosa che l'animo umano in terminata possessione di terra non si queti,

. leonardo, 9-9: 'religato': confinato in terminato loco. palladio, 2-3:

. -che ha l'estremità foggiata in una determinata forma, rifinita da un

forma, rifinita da un ornamento, terminante in esso (un oggetto).

, decreti e regolamenti relativi alle armi [in codice dei delitti e delle pene,

nel regno che coltelli con lama terminata in forma rotonda o quadra. c. e

. -racchiuso da argini, contenuto in recipienti (l'ac- qua).

colonnini terminati col reddito di ciascun podere in lire e centesimi. -che ha

tutte le consonancie de le rime sono termenade in vocale muta, o sia mozze.

tosata a tondo con le cesoie in sul vivo del suo splendore. bertola,

limitato. - anche sostant. (in partic. nella terminologia filosofica).

ancora, è il semplice terminato. in quanto il termine interno, il finito si

finito si dichiara alterabile; e, in quanto alterabile, indefinito; il termine diventa

ogni banda, ma le altre veruzie solo in una parte terminata. p. cattaneo

x-306: io ti pregai che tu rimanessi in efeso, quando io andai in macedonia

rimanessi in efeso, quando io andai in macedonia, acciò che tu facessi manifesto

creati, / ciascun facea gli effetti in sommitate, con gli elementi puri immacolati.

immacolati. 5. che ha in qualcosa il proprio fine, lo scopo.

circoscritti, cioè deputati o terminati ad operare in alcun luogo. dominici, 4-233:

dominici, 4-233: ciascuno amore non terminato in dio è grande perversità -regolato

terminata, intorno a quelle cose, in cui confidiamo, ed eziandio intorno alle

questa è mala radice / veder nascer in ciel, qua su, la guerra,

era tanto cresciuta la sua ampissima nominanza in quello tempo che, essendo nata grande

-stor. magistrato che giudicava in ultima istanza ricorsi e appelli.

de'dieci di venezia (1508) [in rezasco, 1177]: essendo.

apponeva i termini nei terreni pubblici e in quelli privati, in attuazione di sentenza su

terreni pubblici e in quelli privati, in attuazione di sentenza su liti di confine

di val d'enea (1397) [in rezasco, 1177]: il consiglio

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-482: alli sindici,

'cerchio che delimita, orizzonte'(in aristotele). p. f.

certo è, ch'egli dividerà il mondo in due parti eguali, e l'una

, dopo che avrà scorso la terra in sei mesi la metà dell'orbe magno,

, 3-i-170: dice un'alta cosa demetrio in questa medesima particella, cioè, che

e 1 responsori. e si conosceva in qual modo fossero e gli uni e gli

agullione di sua malizia, il quale in coperto e in terminazione crede dassezzo,

sua malizia, il quale in coperto e in terminazione crede dassezzo, fuori metta per

la terminazione di quel triangolo, e in ordine di propinqua causalità, e di dipendenzia

avendo tutte una molte- lice terminazione in circolo. cassola, 1-127: scorse anche

anche il acchiatore, che si teneva in piedi su una inforcazione, e di là

statuti di perugia (1342) [in rezasco, 1177]: divisione, termi-

perqualunque nodo difficoltoso, che gli possa accadere in questo

vol. XX Pag.927 - Da TERMINE a TERMINE (39 risultati)

suddetto magistrato il dì 2 agosto 1689, in causa dei signori betti e nicolucci,

, iv-1-549: considerava dunque il duca in primo luogo, che far si dovesse ogni

per ottenere dal papa... in altre università confidenti per le terminazioni delle

confidenti per le terminazioni delle liti pendenti in roma. redi, 16-vii-208: ho

s. maffei, 6-61: contestate in questa maniera le cause cavalleresche, si viene

del litigio. -sentenza di un ricorso in ultima istanza (nell'antica repubblica di

de'dieci di venezia (1508) [in rezasco, 1177]: essendo.

come contra publico eretico, recordandovi che in cosa ve declarati come bono cristiani, siate

soprai beni inculti e deputati all'agricoltura, in esecuzione d'un decreto del senato,

con elementi specifici dei singoli organi (anche in anatomia comparata). g.

reazione di polimerizzazione a catena: fase in cui l'accrescimento del polimero, sintetico

terminazione periclinaler. porzione di una piega in cui l'asse si immerge verso il basso

'orio', o 'oria'può, trapassando in vulgare, perdere 'r', quando l'

è cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm', doppo termini, in su lo

questa terminazione in 'm', doppo termini, in su lo scalde li distese. botta,

: non potevan vocale, e in particolare così è dispiaciuta quella in 'um',

, e in particolare così è dispiaciuta quella in 'um', come tollerare negli animi loro,

e obtusa, che la lingua medesima anche in prosa. si, senza ardirsi di saltar

città. gisti, perché in pruova della sua opinione recò, benché non

tu, madonna, per minazioni in 'ude'e in 'ade',...

, per minazioni in 'ude'e in 'ade',... ed altri modi

abi tali verbi questa terminazione in 'eso'di quella in 'enduto', chetano in

tali verbi questa terminazione in 'eso'di quella in 'enduto', chetano in seir, e loro

in 'eso'di quella in 'enduto', chetano in seir, e loro sì vi temeranno »

., v-80: gli altri traseno in quello deserto quaranta anni, e non venne

, non contenta dei fu trovata in egitto per le piene del nilo che levò

cicilia stette la sua fama racchiusa, ma in varie parti divisione di terreni,

di case, del mondo sonando, in barberia era chiarissima, la quale in

, in barberia era chiarissima, la quale in termini di vigne. vico,

/ onde, com'egli volse, ambo in essiglio / oltra i sciuto sopra

di dalla vendetta degli dei se varcasse in armi il sacro termine ferro,

ni: operazione compiuta consensualmente o in via guidiccioni, 4-250: le

giudiziaria, per la collocazione dei cippi in pietra se gono che i

, inf, 9-114: sì scuna volta in x soldi di denari, e 'termini

cappadoci da'greci sono nouomini taverebbono portato in collo, lo disvelse di terra. staminati

tutto di confine o altra prova in contrario. l'egitto, poiché

villani, 6-76: quando s'andava in oste, i conti vicini e '

gonfiò sopra gli antichi suoi termini. conduceanlo in sulla piazza di mercato nuovo, e posato

. cattaneo, i-333: dice essere stato in uso de'romani se

vol. XX Pag.928 - Da TERMINE a TERMINE (40 risultati)

la effigie d'un termine e stassi fermo in un gesto che non lo moveriano quanti

sepolture o altre specie d'ornamenti, in cambio di colonne, termini di varie

: chi una figura c'abbia una cesta in capo per capitello, altri una figura

spazio finito o una superficie. - in partic.: contorno di una figura piana

magnifica ha la? loria, rinchiusa in così piccioli e stretti termini? ottimo,

, vii-8: un corpo cede all'altro in tre modi: o condensandosi come la

rette si verrà aver formato il quadro in scorcio o prospettiva. scannelli, i-i:

pittura altamente protestandosi non appartenere a lei in verun modo quel pregio che alla prospettiva

delle due estremità di una linea. - in partic.: punto geometrico.

i suoi termini saranno i due punti in cui finisce. -interruzione di un

dallo specchio ustorio la convergenza dei raggi in un termine solo che sarà distrutto.

la zanca ae venga a urtare col termine in un rampino g. grandi, 5-51

si potrà muovere qualunque peso maggiore della potenza in ragione di qualunque numero pari paragonato all'

se il termine della fune è fisso in un sito immobile ed in ragione di

fune è fisso in un sito immobile ed in ragione di qualunque numero dispari all'unità

o margine estremo di una superficie e, in partic., di un campo di

ghirardacci, 3-222: radunate amendue le parti in piazza, una dalla parte di sopra

al di là della chiesa, io vedeva in lontananza il termine della piazza e da

di campanelli. fenoglio, 5-iii-133: sbucarono in una piazza e infilarono dei portici bassi

racconci. manso, 2-12: io sono in una città, non solo in un

io sono in una città, non solo in un regno, ch'essendo mia patria

parea dormendo che, posto i miei libri in certi bauli, era salito in una

libri in certi bauli, era salito in una nave, con la quale me ne

iii-332: io sollecitai la vostra risposta, in quantodesiderava di sapere se quel manoscritto era o

azione, fine che si vuole ottenere, in partic. della vita. -per estens

e le nostre speranze d'un termine trasporta in un altro, o voglian dire che

: pur ben sarà girar vostro intelletto / in parte, ch'a miglior termino arrive

perché ogni volta che io russi ritornato in francia loro si ritornavano lavoranti sotto a

lavoranti sotto a di me come gli erano in prima. b. fioretti, 2-4-22

maria fu et è quello termine fermo, in che si diliberò e consilliò la somma

colletta, ii-233: il mondo vedeva in buonaparte il capo e il termine della rivoluzione

la luce del consiglio ed era termine in che si posava tutta la speranza de

nelle tragedie... la compassione escitata in noi, terminando nell'altrui male,

, a noi dentro ritorna per posare in noi. alfieri, 1-638: oh

staduido a zascauno quanto el dè vivere in questo mondo, oltra lo quale termine

, i-55: il termine de'giorni, in cui rinchiude / fumane vite, a

-limite estremo di un periodo di tempo, in partic. dell'esistenza. pier

non aspettando fine naturale / di quella in cui natura / mise tutta misura / for

, dopo, quando si è sprecata, in pochi o molti anni, la ricchezza

guardate ch'ella [nutrice] sia istata in parto a diritto termine, cioè a

vol. XX Pag.929 - Da TERMINE a TERMINE (46 risultati)

al termine del parto, facendo adamo in un medesimo tempo l'ufficio di ostetrice,

estreme. -anche: momento preciso in cui avviene effettivamente o deve avvenire un

effettivamente o deve avvenire un fatto, in partic. un fenomeno fisiologico; istante

a quello termine dirittamente che breus riguardava in tal guiza li tre poveri letti.

termine fatale / ed avea l'ira in carità cangiata / delle cose l'artefice

artefice immortale. cesari, 1-2-119: in fino a questo termine gli ebrei erano

questo termine gli ebrei erano stati ascoltandolo in silenzio. d'annunzio, iii-2-126: idolatri

e con riferimento al quale si definisce in qualche modo la dimensione cronologica di un

'l più alto re del mondo, e in così poco di termine sono abbattuto e

. della casa, iv-44: se in questo termine sarà bisogno a nostro signore delle

dea le voci giunsero; / esauditi sarete in breve termine. mazzini, 35-7:

sioni fatte da lui, mi fu sentenziato in favore. cantini, 1-11-260: cominci

consuetudinario dello sfratto. -remissione in termini, v. remissione, n.

processo penale, periodo di tempo concesso in determinati casi (di precedenti irregolarità processuali

giudizio viene rinviato (e per lo e in cui l'acquisto è fatto in contanti e

lo e in cui l'acquisto è fatto in contanti e la vendita è più è

caso di ribasso, si può trovare in condizioni d'inferiorità levare l'irregolarità ha

termi un'operazione finanziaria (in partic., con riferimento ne

, con riferimento ne finale, in cui l'effetto cessa).

1. riparo del pericolo di essere pagata in carta di scemato valore. se dovessimo

scemato valore. se dovessimo domani stipulare in inghilterra un contratto a lungo termine,

termine produttori: quello stabilito per produrre in giudizio, e cioè presentare al giudice,

giudice, pro a londra in lire sterline. ve documentali.

effettivo di una somma depositata (e varia in -ant. ciascuno dei periodi di

diversi i giudizi amministrati... in determinati tempi dell'anno e giorni giuridici,

per ordine del regno, convien esser spedita in cin-mine). ue termini,

perpetuo fine con questo giu-ottimo, i-m: in vendere a termine, ch'è spezie d'

, quando paia / alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordinano / delle

, xviii- 145: quanto al giorno in cui si deve avvertire e rinunziare all'

v. quirini, lii-6-9: che debba in termine di due ovver tre mesi,

, o di quanto gli pare, convenir in un loco determinato in persona, ovvero

gli pare, convenir in un loco determinato in persona, ovvero per commesso e sostituto

volse esser libero, ne dette, in termine di sette giomi, quattrocento misure

gli spagnuoli solamente nella nova spagna, in termine di 12 anni, con spada,

com'egli ne ritrae grasso alimento, / in termin di tre giorni mi dia nuova

locazione. de luca, 1-4-3-26: in due maniere suol seguire la relocazione:

può adempiere a un obbligo senza incorrere in mora o si può validamente compiere un

di scadenza per un pagamento (anche in espressioni ellittiche). patecchio,

francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a certa

novellino, xxviii-809: ando il pellegrino in romeaggio, e rivenne al termine ordinato,

re d'ungheria trecentomila fiorini d'oro in diversi termini, per sodisfacimento delle spese

spese che il re d'ungheria avea fatte in uelpimpresa del regno. sercambi, ii-185

pensione. 16. modalità, stabilita in forma legalmente vincolante, con cui eseguire

di contratto, a termini di legge, in conformità ed in ottemperanza a quanto prescritto

termini di legge, in conformità ed in ottemperanza a quanto prescritto da un contratto o

m'ero preso un impegno preciso, e in caso di adempienza sarei stato perseguibile a

vol. XX Pag.930 - Da TERMINE a TERMINE (56 risultati)

libero da ipoteche, appezzamento di terreno in torino, regione ceronda. -al

enunciare con esattezza un certo concetto (in partic., un concetto giuridico)

suddetto regio procuratore darà le sue conclusioni in questi termini, la legge permette:

-ant. porre, mettere un caso in termini: enunciare in modo preciso e

, mettere un caso in termini: enunciare in modo preciso e circostanziato gli aspetti fattuali

2-1-218: potrebbono anco tali magistrati quando in qualche caso non si risolvesseno, posto il

caso non si risolvesseno, posto il caso in termine, domandare il parere del savio

la sua narrazione, cioè pose il caso in termine, come dicono i legisti.

anche di un sentimento; cessazione, in partic. di una sofferenza. -

più oltre reggere non doveva, levatosi in piè, così piacevolmente e sorridendo alquanto

una dinastia. quirini, li-2-239: in filippo iv ora regnante viene a chiudersi

abbraccia, / poi dolcemente lo riguarda in viso; / posto il termine usato alle

suo naturai termine la mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. piccolomini

mutazione di felicità in miseria o di miseria in felicità. piccolomini, 10-201: il

si vede fatta tal mutazione, rimangono in gran parte sopiti et offoscati dall'allegrezza

. moretti, ii-1122: si esercita in periodi lunghi, talvolta interminabili, di

. cesari, 6-319: non posso in questo termine non entrare in una assai celebre

non posso in questo termine non entrare in una assai celebre e profonda inquisizione che

una assai celebre e profonda inquisizione che in questo proposito fa il chiarissimo autore dello

montesquieu. -conoscenza, nozione, in partic. scientifica. pulci, 20-105

conoscere un minimo termine aritmetico, dispongono in un punto un esercito in battaglia.

, dispongono in un punto un esercito in battaglia. verucci, 2-3: parlo di

di colui che riceve, ma soperchia quello in dono e in beneficio di vertù e

, ma soperchia quello in dono e in beneficio di vertù e di grazia. machiavelli

più prudente elezione porsi [una città] in luogo fertile, quando quella fertilità con

sociali e nel cui ambito si può agire in modo lecito o conveniente o, anche

potesse dire che io i termini della ragione in ciò trapassassi. ottimo, i-339:

98): mentre le cose erano in questi termini, marchese e stecchi..

. collenuccio, 240: la regina, in sì difficili e pericolosi termini trovandosi,

: se tu con l'esercito avessi in prima mantenuto l'ordine e la tranquillità non

i rapporti fra uomo e donna quasi sempre in termini di lotta, non concepisce possa

64-219: la questione italiana fu falsata in italia e fuori da quando il conte

iii-49: io ho posto la questione in campo nelli termini veri e come testimonio

magalotti, 9-2-50: vi dirò bene in termini generali che tutto il componimento si

signor conte e me, la cosa rimane in questi termini; intendo. mazzini,

posta dal giuliotti precisamente negli stessi termini in cui la poniamo noi anticattolici. bigiaretti

tutte le donne, non so parlare in termini generali e mi appassiono soltanto ai fatti

di una qualità o di una sensazione, in partic. di perfezione; livello di

boccaccio, viii-1-119: soggiugnendo... in quello luogo di necessità registrarsi il nome

vasari, 1-3-6: chi ardirà di dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni

dire in quel tempo essersi trovato uno in ogni cosa perfetto? e che abbia

. cesari, iii-510: io vorrei sapere in quali altri poeti abbiam noi un immaginar

. 22. condizione, situazione in cui si trova una persona, in

in cui si trova una persona, in partic. relativamente alle attitudini, alla salute

. degli alienti, 1-301: tu vedi in che termine sono: così è il

commetterò tanti scandoli che ti parrà esser in mal termine. m. ricci, ii-311

i-27-51: per ostinarmi a volerle rispondere in versi, mi veggo quasi ridotto a

ridotto a termine di non darle risposta né in versi, nein prosa. botta,

. botta, 6-ii-256: si vedevan ridotti in mal termine se gl'inglesi s'insignorissero

cristiana il poter indirizzare e consolare chiunque, in qualsivoglia congiuntura, a qualsivoglia termine,

3-i-1-296: la mia mano non è ancora in termine che io possa scrivere, ma

: vedendo ricardo valeriana sua moglie esser in termine di non poter avere più figliuoli e

più figliuoli e le tre figliuole esser in età di dover aver marito, determinò tutta

tre onoratissimamente maritare e dividere il regno suo in tre parti. sassetti, 7-480:

7-480: quando [i portoghesi] furono in termine che potevano serrare quel commercio del

: propose di rimettere il governo russo in termine per ritirare i camions.

vol. XX Pag.931 - Da TERMINE a TERMINE (53 risultati)

per una ferita ch'egli aveva tocco in quella quistione, s'era stato a giacere

potè esser sicuro che col finger d'essere in termine di morte. costo, 1-108

un paese. sanudo, liii-205: in questo termine si ritrovano le cose nostre,

, 41: la cictà vostra è in termine che non potrebbe più aver bisogno

primo per preminenzia. sarpi, i-2-35: in italia, per quest'anno, non

quest'anno, non sono le cose in termine che possi succedere alcun sinistro,

: uno [nome] se ne riserbava in sé per disporne, quando le cose

per disporne, quando le cose fossero in miglior termine. -stato di conservazione

fomite e reali, come si vede in italia, essendo la maggior parte di

e quasi tutte irqperfette, però sono tutte in buoni termini. barbango, li-6-135:

ridotta [la fortezza di cherasco] in assai buon termine, senza però esser incamiciata

-stato di avanzamento di un lavoro, in partic. di un manufatto artistico,

un manufatto artistico, di un edificio in costruzione, di una stampa in corso

edificio in costruzione, di una stampa in corso, della stesura di un'opera letteraria

: l''amadigi'è già ridotto in quel termine ch'io ho deliberato che sia

: entriamo, di grazia, qui in casa di veridico ricamatore, che vedremo

le quali intenderete l'accordo e parentado essere in termine che oramai si può dire essere

quella corte delle cose di ungheria e in che termine si trovasse il negozio di

noi nella ce ra o in altra sostanza trattabile e accomodabile all'altrui termine

. bartoli, 5-62: per ravvisare in esso quel che un'anima, conoscente delle

zioni che ha con cristo, gli dèe in termine di gratitudine. -decisione,

. bizzarri, 47: trovandosi ella in termine di poter tornare a casa,

corte poco sodisfatta del termine de'prencipi in non voler mandar de'loro espressi a ricever

questa tua commissione con quelli termini che in sul fatto ti parranno più a proposito

è civile, di buon termine e in apparenza non si può dire che soda e

, 670: volendo... maturamente in negozio così grave procedere, deliberava prima

un cavalier par mio / colle dame in trattar, sa te creanze, / e

è dispettosa. appena ha veduto entrare in camera mio figlio, subito è fuggita.

savonarola, 7-ii-97: essendo la chiesa in questi termini, cioè il clero e

. machiavelli, 1-viii-85: io son in termine con voi, e parmi avere

mi date, perché n'avete ragione in parte, e vi voglio concedere ancora in

in parte, e vi voglio concedere ancora in tutto, per non venire a termini

ruggine; si erano lasciati tutt'altro che in buoni termini a roma, e non

sono brave persone e ci lasciamo abbastanza in buoni termini. -con riferimento a

suo desiderio era di vivere con lei in termini d'amicizia. 27.

27. espediente, ripiego, mezzo messo in opera. - mezzo termine, v

quella provincia... bentivogli, ritornati in bologna, usarono simili termini. ariosto

si convenga a messaggiera accorta: / et in quel odio àlcina a ruggier pose,

odio àlcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver l'orribil cose.

impresa con termini di sicurezza, impossibile in questi casi. -tattica militare.

vittoria... questo medesimo termine usarono in molte altre zuffe, e sempre lo

perché si dèe pospor quel ch'io dico in termini propri, chiari ed ampiamente diffusi

paga per la pigione de'beni dati in affitto o a livello. goldoni, vii-1198

di lampedusa, 121: per esprimersi in termini moderni diremo che egli venne a

, si accorga invece di trovarsi rinchiuso in un supersonico. buzzati, 6-219: quella

: quella là era una creatura umana in tutta l'ampiezza del termine, era una

luca, 1-14-2-80: quando il matrimonio sia in termine di rato solamente e non di

divina. 29. agrim. in una livellazione, il primo e l'ultimo

, il primo e l'ultimo punto in cui sono fissate le biffe verticali.

/ c'ogni segno comprendi t diviso in cinque parti. oroscopo di guicciardini, 127

termino, secondo s'è sperimentato, perché in un segno hanno più virtù che in

in un segno hanno più virtù che in un altro. 31. astron.

del sole. manfredi, 3-12: in capo ad uno de'suddetti cicli di giorni

vol. XX Pag.932 - Da TERMINE a TERMINE (43 risultati)

non concorra come parte necessaria, perché in quelle non si risolve necessariamente la proposizione

le quali si chiamano termini, come in questa proposizione predicativa che dice 'l'uomo è

o anche esprimibile con parole. -contraddizione in termini: v. contraddizione, n

: guai a quelle anime che si ravolgono in computare i termini del messia. piccolomini

. piccolomini, iv-18: rer termine, in questo proposito logicale, abbiamo da intendere

sillogismi. piccolomini, 10-68: essendo in ogni discorso sillogistico necessarii tre termini,

figure, ricercandosi, nelle tre proposizioni in cui il sillogismo viene analizzato, quale sia

-termine di un linguaggio formale-, in logica matematica, espressione usata per denotare

37. matem. ciascuno dei numeri presi in considerazione in una delle operazioni fondamentali dell'

. ciascuno dei numeri presi in considerazione in una delle operazioni fondamentali dell'aritmetica (

(e prendono il nome di addendi in una somma, di minuendo e sottraendo

una somma, di minuendo e sottraendo in una sottrazione, di fattori in una

sottraendo in una sottrazione, di fattori in una moltiplicazione, di dividendo e di divisore

, che la proporzione continova consiste almanco in tre termini. b. segni, 11-144

astratti o numerabili sono appicati due volte in un termino solo. galileo, 4-3-303:

. galileo, 4-3-303: egli si trova in quel caso aver le due proporzioni componenti

quel caso aver le due proporzioni componenti in quattro termini, che sono i quattro

: la proporzionalità o analogia dèe consistere almeno in tre termini, di cui il mezzano

. medie. disus. accesso febbrile, in partic. di terzana. sanudo,

xx-410: il papa era ritornato di castello in palazo; e... era

di brigata. muratori, cxlv-44-126: in occasione della venuta della regina mi convenne

, la progressione è aritmetica, e se in luogo della quarta, dopo la fondamentale

41. locuz. - a, in termine di qualcosa: in procinto di

- a, in termine di qualcosa: in procinto di esso. straparola,

imperò che agiustato questo ponto il negozio era in termine di conclusione. -a

il significato proprio di una parola, in senso stretto. manzoni, pr.

pensata la sua risposta. ne veniva in fatti, a rigor di termini, perché

(un veleno). - anche in contesto figur. pasqualigo, 274:

a se stesso nè a gli amici in dar ricordi, proponer dubbi in mezo

gli amici in dar ricordi, proponer dubbi in mezo, metter in differenza la persona

, proponer dubbi in mezo, metter in differenza la persona di giovanni, avertir,

uno stato limite o con l'entrata in un paradiso di progresso indefinito, d'

lo stile, / fo poi l'involto in una doppia carta, / e metto

termini / mammaccia del diavolo! / o in pezzi la cuffia / in aria anderà

! / o in pezzi la cuffia / in aria anderà! -non capire nei

. bon, li-1-270: era entrato in tanta alterezza ed allegrezza il duca.

, ma non posso impegnarmi di secondarlo in questo tempo, nel quale le solite vacanze

svaporerà affatto. -semplificare, esporre in forma sintetica. cavour, ii-382:

, sanza termine, infinito, che in quanto a sé non ha incominciamento. niccolò

dello spirito dall'effetto ch'essi fanno in noi e dalla stretta legatura che hanno insieme

il limite di ciò che conviene, in partic. alla propria condizione sociale o

. -stare sul termine, essere in procinto. amari, 1-ii-161: quando

(914) que'del garigliano stavano in sul termine di passar da ladroni a

vol. XX Pag.933 - Da TERMINEVOLE a TERMOAUTONOMO (27 risultati)

medio evo, quando i notai attestavano in fine di certi atti. -essere

. terminétto. vasari, iii-630: in alcune nicchie fatte a imitazione degli antichi

certe terzanine e di prezente ne abbiano una in casa, 'in su- biecto'a quello

biecto'a quello giovane delli arrighetti che sta in compagnia nostra; pure penso che non

una parola. castelvetro, 8-2-56: in virtù uguale è il numero delle lettere

imbriani, 4-239: finché si rimane in metafisica, la disputa è più terminologica

, con i suoi momenti più speculativi in cui sembra che a forza di moltiplicare le

, sia (e sarebbe meglio) in quella di una sistematica empirica, che li

: tubercolo rosseggiante e doloroso, con in cima una pustola nera o livida che seccasi

positivo è 2. figur. che consiste in una sensazione come di conferito soprattutto alla

di persone che si agitano, assiepandosi in un luogo; il luogo stesso dove si

, 4-15: gli pareva di non muoversi in una città, ma sopra un termitaio

ordine isotteri, diffusi nei paesi tropicali in colonie molto numerose e organizzate; si

vegetali provocando danni anche gravi alle strutture in legno. gioia, iii-149:

, emette più di 80. 000 uova in 24 ore. massaia, iv-9:

i-396: scorpioni, blatte, termiti in abbondanza, ma in compenso ho intorno

blatte, termiti in abbondanza, ma in compenso ho intorno immagini e statuette di

tutti quilli citatini habitanti... in dieta cita de bisceglie quali faranno ramaglie

, sf. chim. miscela di alluminio in polvere e di ossido ferrico, la

dell'ordine degli insetti isotteri, divisi in circa trenta generi. = voce dotta

], 231: è ben noto che in africa le termitiere rappresentano una manifestazione imponente

. attitudine di piccoli artropodi a vivere in termitai. = deriv. da

termitòfilo, agg. zool. che vive in simbiosi, o come parassita, nei

termoaderènte, agg. che aderisce in modo stabile se riscaldato. =

superficie sotto l'azione del calore (in partic. con riferimento a una chiusura

dell'impianto termico centralizzato e dell'ascensore in uno stabile o un appartamento.

bicame- reservizi, c'è la tricamere in palazzina semicentrale, la quadri- camere senza

vol. XX Pag.934 - Da TERMOAUTROFICO a TERMODINAMICO (25 risultati)

. che è capace di trasformare, in presenza di calore, le sostanze inorganiche

impianto termico centralizzato e di bagno, in uno stabile o un appartamento.

un appartamento. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii

, i9l: ecco alcuni esempi di neologismi in cui il primo componente, attraverso le

causa un aumento della temperatura nell'ambiente in cui vive. = voce dotta,

a diverse riprese inoculato il virus rabido in una vena dell'orecchio, poi subito

[il berthelot] il creatore della termochimica in rapporto ai fenomeni fisici calorifici.

, l'ambiente acqueo sotto la superficie in cui si verifica una notevole diminuzione di

la curva che rappresenta le variazioni termiche in un termoclino. = voce dotta

tecn. procedimento che consiste nel comprimere in modo meccanico un vapore per elevarne la

, il quale viene servito bollente e in una tazza di materiale termoconduttore colma sino

materiale termoconduttore colma sino all'orlo, in modo che possa facilmente sfuggire alle mani

. apparecchio per convertire l'energia termica in un altro tipo di energia e viceversa

. coppia termoelettrica. migliorini [in « archivio glottologico italiano », xxvii

19]: ecco alcuni esempi di neologismi in cui il primo componente, attraverso le

il cuore di tutto il sistema, in quel punto c'era anche una termocoppia apposta

disus. che seleziona le radiazioni calorifiche in base alla loro frequenza (una sostanza

trasmettono disugualmente. -dispersione termocroica: in ottica cristallografica la variazione in funzione della

termocroica: in ottica cristallografica la variazione in funzione della temperatura del valore dell'angolo

cui la colorazione di un materiale cambia in rapporto, alle variazioni di temperatura.

di temperatura. 2. in spettroscopia, la variazione di colore delle

di più specie di massa differente, in cui la conduzione del calore si verifica

che studia le trasformazioni dell'energia termica in energia meccanica e viceversa.

], 132: certo vai meglio in tal caso una trasmissione termodinamica con cordoni

di venezia, facendo il sondaggio ottico in parallelo a quello termodinamico. didimo [«

vol. XX Pag.935 - Da TERMODISPERDENTE a TERMOGENICO (21 risultati)

è quello di sfruttare al meglio ma in energia meccanica l'energia termica. quell'

gli atomi, per essere poi rimontato in modo da riprodurre il sistema macroscopico dato

termodistribuzióne, sf. erogazione di calore in più luoghi da parte di un impianto

termodótto, sm. impianto a condotte in cui il vapore, atto al riscaldamento

situazione viaria con possibilità di posare i termodotti in modo relativamente agevole; vicinanza della centrale

adiabatica del volume di un materiale, in partic. non elastico. = voce

dei fenomeni che collegano elettricità e calore, in par- tic. in conduttori e semiconduttori

e calore, in par- tic. in conduttori e semiconduttori di diversa natura.

affermano che nella trasformazione dell'energia solare in elettricità essi hanno ottenuto un rendimento del

un metallo portato ad alta temperatura (in partic. nell'espressione effetto termoelettronico)

. che predilige ambienti caldi o vive in zone caratterizzate da alte temperature (un organismo

per oggetto le funzioni degli organismi viventi in rapporto alle condizioni termiche interne ed esterne

sottile, la cui variazione di temperatura in partic. nel termofono elettrico, genera suoni

di termoformare). prodotto, e in partic. modellato, mediante un processo

], 48: cupole termoformate realizzate in polimetilmetacrifato trasparente (92 %) intaccabile

. termoformatrice, sf. macchina in grado di svolgere un processo di termoformatura

resistenze percorse da corrente elettrica, usato in partic. per scopi terapeutici. deledda

serio. montale, 3-100: messo in mano di reputati specialisti, il volatile era

stato sottratto alla morte e lussuosamente alloggiato in una gabbia-termoforo espressamente costruita per lui.

tecn. impianto che produce calore, in partic. per utilizzo industriale.

per cui gli organismi viventi generano calore in relazione alle reazioni chimiche del metabolismo.

vol. XX Pag.936 - Da TERMOGENO a TERMOMECCANICO (23 risultati)

), agg. biol. che è in grado di produrre calore.

esposizione a radiazioni ionizzanti di donne spesso in età fertile, da molti è stata accolta

speranza l'introduzione della termografia, che è in grado di visualizzare le variazioni della temperatura

, che usava una normale scarpa con suola in gomma, è surriscaldato e sudato.

complesso di colori quale ci potrebbe apparire in una termograna; e io dovevo metterci

carrara: questi alcuni degli interventi operati in questo settore dalla e. di. tech

38: il prof. p volpicelli, in una nota pubblicata nel nuovo cimento (

ago inchiostrato, delle variazioni della temperatura in un arco di tempo. e

, fu osservata il 24 novembre, ed in quarantasei giorni la più bassa temperatura fu

stampa », 26-iv-1989], iii: in base a studi diffrattometrici e termogravimetrici,

e regola la temperatura e l'umidità in un ambiente (un impianto).

temperature (una resina, un materiale in partic. plastico). - anche sostant

stampa », 27-ix-1989], ii: in ciò che si è detto sta l'origine

le altre parti del ricevitore sono contenuti in un robusto involucro metallico. le scienze

termoisolante, agg. che è in grado di realizzare un isolamento termico.

iggyigg8), 102: posa in opera di strati termoisolanti e coibentazione di

, fatta venire da parigi e impiantata in un casino di campagna del giaurro.

il gas illuminante dalla distillazione del legno in apparecchio di ferro che gli piacque chiamare

2. biol. dispersione di calore, in rapporto al processo di termoregolazione.

atomi, prodotta dal riscaldamento (usata in partic. per determinare l'antichità di manufatti

per determinare l'antichità di manufatti cotti in fornaci come le ceramiche).

che serve a far riconoscere la pressione in una caldaia a vapore, dalla sua

viene registrato nell'olio quando è contenuto in un recipiente fornito di orifizi capillari.

vol. XX Pag.937 - Da TERMOMETANO a TERMOPLASTICITÀ (31 risultati)

termometria di precisione, furono introdotte le scale in temazionali. 2

, culturale o sociale di un paese in un determinato momento storico. montale,

3. chim. titolazione termometrica: quella in cui il valore finale della reazione risulta

: scala, dicesi anche quella linea divisa in parti uguali, sulla quale si valutano

sm. strumento usato per misurare, in unità convenzionali, la temperatura di un ambiente

termici. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-382: serve? [

termometro. viviani, vii-337: in questi medesimi tempi ritrovò i termometri, cioè

ieri mattina alle sette il termometro appeso in uno stanzino s'era abbassato sette gradi sotto

. e. gadda, 10-73: in quei giorni non pareva più lui. dimenticò

per la valutazione di un fenomeno, in partic. politico, sociale ed economico

minimo della temperatura di un ambiente in un dato periodo di tempo.

termomicròfono, sm. disus. microfono in cui vengono sfruttate e variazioni della resistenza

variazioni della resistenza elettrica che si hanno in un sottilissimo filo percorso da una corrente

strumento presentato per la prima volta, in questa occasione dal dottor ochorowicz, e

non hanno radice, secondo me, che in altrettante sorgenti termo- minerali. cicognani,

cicognani, vi-243: alla ricchezza mineraria [in toscana] si riconnette quella delle acque

acque termominerali. c. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 405]: il

capacità dell'energia termica di neutralizzare, in soluzioni diluite, gli acidi con le

immediati di una esplosione termonucleare passano tuttavia in secondo piano rispetto agli effetti ritardati. d

a raggi x è uno strumento teoricamente in grado di canalizzare la potenza di un'

i raggi capaci di aistruggere missili balistici in volo. 2. che impiega

scienziato termonucleare, né quella di filologo in grado di leggere i poemi omerici nella

.. detta termo- liometro col quale in pochi minuti si può riconoscere e constatare

liquido attraverso una membrana che lo separa in due porzioni fra le quali è mantenuta

sf. nella suddivisione dell'atmosfera terrestre in base alla temperatura, strato che separa la

e militare e sede di un combattimento in cui viene strenuamente difesa la libertà della

la libertà della propria patria. - in partic. nelle espressioni: termopili della francia

2. brevissimo periodo di tempo a disposizione in considerazione dei molteplici e assillanti impegni.

quattro di aprile; e mi ascia in tanta stretta di tempo... i

bigotti ci richiameranno a mantova; e in quel ritorno non avrò le termopili della pasqua

? e jtijxii 'porta'; nome del luogo in cui trecento spartani capeggiati da leonida difesero

vol. XX Pag.938 - Da TERMOPLASTICO a TERMOSIFONE (32 risultati)

. sottoporre a termosaldatura un materiale, in partic. plastico. sciare [

vent'anni plasteco milano è all'avanguardia in europa nella realizzazione di prodotti resinali termosaldati

marine e termali) nell'area mediterranea, in america settentrionale, in africa e in

area mediterranea, in america settentrionale, in africa e in cambogia. =

in america settentrionale, in africa e in cambogia. = voce dotta,

corpo. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-71: altri attribuiscono la

che lo chiama 'vitrum calendarium vo- cat'in altro luogo poi lo chiama termometro o termoscopio

misurano le più piccole quantità di calore contenute in un'atmosfera limitatissima. =

sf. nella suddivisione dell'atmosfera terrestre in base alla temperatura, strato compreso fra

fra la mesosfera e la esosfera, in cui la temperatura cresce con l'aumentare

riscaldamento, di un ambiente, consistente in un impianto formato da una caldaia,

alquanto a prodursi. / hanno spento in anticipo il termosifone. pratolini, 5-57

del termosifone. ze di acquisire plasticità in modo reversibile sotto l'effetto del calore

per termoplastici, abitava con la famiglia in corso indipendenzain a kivarolo. = voce

temperatura e della quantità di precipitazioni atmosferiche in una località durante un determinato periodo di

previsione sulle variazioni termopluviometriche che ci attendono in futuro. = voce dotta,

. presso gli antichi romani, bottega in cui si vendevano bevande calde e fredde.

termopropulsivo, agg. tecn. che è in grado di garantire la propulsione, usando

rizomatose con fiori gialli o purpurei raccolti in racemi, spesso coltivate a scopo ornamentale

sm. tecn. motore a reazione in cui la spinta propulsiva è ottenuta dal

ambiente o di un'apparecchiatura, è in genere costituito da elementi che si modificano

(iggi-igg5), 77: specialista in elettronica addetto alla riparazione e manutenzione di

o è preposto alla regolazione della temperatura in un corpo o in un organismo.

alla regolazione della temperatura in un corpo o in un organismo. g. caratti

tecn. mantenimento di una temperatura costante in un ambiente mediante l'impiego di un

termoregolazione è dunque un fenomeno assai diffuso in natura, pur essendo altamente costoso sotto

. 3. biol. che è in grado di sopravvivere ad alte temperature (

. biol. capacità di alcuni organismi, in partic. batteri, di sopravvivere anche

[settembre 1993], 66: confezionatrice in termoretraibile dalle ridottissime misure ma dal largo

tecn. capacità di un materiale, in partic. plastico, di ridurre il proprio

ritrazione del volume di un materiale ottenuta in appositi forni. c. c.

doppia parete, inserito a sua volta in un altro involucro con interni argentati e

vol. XX Pag.939 - Da TERMOSILICATIZZAZIONE a TERNA (30 risultati)

greve; alcune mosche termostato. tenute in vita dai termosifoni erano fastidiosamente insistenti.

, operamantenere costante il valore della temperatura in un zioni che sfruttano il movimento

circuito. menti di misurazione; in partic. si distinguono il ter

ter g. canestrini [in civiltà delle macchine, 150]: renault

: renault applimostato a punto fisso, in cui l'ambiente termostatico è cava

riscaldamento. p. levi, 2-80: in un attimo, l'apparecchio fu

l'olio vegetale con acido solforico concentrato, in con termotatti§mo, sm.

.: termotecnica. l. solari [in civiltà delle macchine, 249]:

249]: numerosi sono i mercati esteri in cui il gruppo altera per effetto

. che concerne la lizzazione (in partic. una materia o una fibra plastica

naturale meccanico con cui un materiale, in partic. una fibra empirismo.

. 2. sm. tecnico specializzato in apparati e impianti = deriv.

dei verbi frequent. e dei in cui è applicata la termotecnica.

, pittori. di una pianta, in cui è presente una particolare sensi =

da piega l'azione biologica del calore applicato in varie stadio (v.).

termotollerante, agg. microbiol. che è in grado di 2. dotare un

stato. ganismo, in partic. con riferimento a quello del latte

sostanza). che studia sistemi in equilibrio o le cui trasformazioni = voce dotta

. bot. particolare incurvamento di un organo in termostatica. -anche: in modo da

un organo in termostatica. -anche: in modo da mantenere una accrescimento,

. mantenuto a una temperatura costante in partic. con e. pini

del regno per documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-421: manda al ottenere l'

di una fonte di calore interna (in genere acqua calda), usato per

2. dispositivo a ventola che, in riscaldatori elettrici, fa circolare l'aria

capace di sfruttare la corrente d'aria in una manovra di virata.

modelli veleggiatori da pianura che, entrati in una bolla termica inizino la salita,

. -nel gioco delle bocce, specialità in cui gareggiano due formazioni di tre giocatori

di tre elementi per lo più omogenei, in base a motivi di funzionalità o convenienza

organi uguali. 4. elettrotecn. in un sistema trifase, insieme di tre

di tre elementi. -in partic.: in una linea elettrica aerea, insieme di

vol. XX Pag.940 - Da TERNALE a TERNO (68 risultati)

raccorre tutti i numeri ter- nali insino in 30 per regola, cioè 3e6e9ei2e così insino

30. 2. che è composto in terza rima. -sm. componimento in

in terza rima. -sm. componimento in terza rima, terzina. griselda,

i-160: leggiadrissimamente mostrò [petrarca] in questo vago temale dicendo: 'io gl'

vela, la si sostiene acciocché non cada in acqua. = var.

g. caproni e a. corpora [in civiltà delle macchine, 282]: intanto

io non scorgevo intorno a me, in tanto brillante candore, che il mite profilo

, tr. { tèrno). includere in una tema, in partic. in

tèrno). includere in una tema, in partic. in una lista comprendente i

in una tema, in partic. in una lista comprendente i primi tre classificati in

in una lista comprendente i primi tre classificati in un concorso universitario. 2

. 2. disporre o riunire in numero di tre o a tre a tre

sec., era preposta ai dazi, in par- tic. a quelli sulle derrate

derrate alimentari; nel 1407 fu suddivisa in ternaria vecchia e ternaria nuova.

di venezia (5v- 1685) [in rezasco, 1179]: gradendosi la zelante

della ternaria di venezia (1420) [in rezasco, 1178]: cadaun sagomador

mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria... senza licenzia del visdomino

licenzia del visdomino... caza in pena. -l'imposta riscossa da

repubblica di venezia (18-vii1440) [in rezasco, 1179]: e1 sia commesso

. ternariaménte, avv. letter. in modo ternario. - in partic.

. letter. in modo ternario. - in partic.: con ritmo ternario.

lor volta si suddividono binariamente e ternariamente in sottaccenti di posa e di moto,

moto, alla maniera degli accenti, ma in proporzione minore della metà o di un

terzine). -che si articola in tre momenti dialettici (una teoria filosofica

ternaria che fabbrica tutto ciò ch'esiste in tre tempi. -numero ternario:

-numero ternario: il numero tre. - in partic.: nella religione cristiana con

antichi era numero perfetto e sacro ed in tutte le azioni loro di grandissima venerazione

, 429: il numero ternario contiene in sé il principio, il mezzo e 'l

ora si esclude, e talvolta si parla in guisa, che) are,

. bot. che è riunito o disposto in serie di tre o multipli di tre

di tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a fiori e

lessona, 1458: 'ternarie': diconsi in botanica, le parti dei fiori che

, le parti dei fiori che sono in numero di tre o ne seguono i multipli

da tre elementi chimici diversi e, in partic., in chimica organica da

chimici diversi e, in partic., in chimica organica da carbonio, idrogeno e

tre per tre. g. voghi [in « la stampa », 28-ii-1986]

voce registr. da bergantini che l'attesta in aresi. ternèldo, sm.

bruta bestia da soa natura e mete bocha in ogne pugga... e vulta

.. e vulta. sse e giase in ogne temeldo. = etimo incerto.

della ternaria di venezia (1419) [in rezasco, 1179]: sagomarà

. veneziano, già vivo nel posizionale in base 3, nel quale cioè ogni numero

cifre diverse. 6. scandito in tre movimenti (un ritmo sia musicale

quattro (tipo quaternario) com'era in italia prima della guerra. 8

illuminati da la vista de l'oggetto, in cui concorre il ternario delle perfezioni,

vii-229: cè a scommettere che il brazzolo in quell'estasi sue poetico-metafisiche vedeva il ternario

qualsivoglia di queste, dette da me in punto di morte, mi mette l'

di morte, mi mette l'anima in sicuro. 9. gruppo composto

l'anno 1540, e 'l pontefice in concistoro deputò quattro ternari di cardinali,

autorità e cura di far che avessero effetto in ciascun de'tribunale le ordinate emendazioni.

altro ternaro, che così germoglia / in questa primavera sempiterna / che notturno ariete

dei 'serafini': più obbedienti di dio in altissima uniltà, con sei ali: onde

a lucifero. io. componimento in terza rima, terzina. buti

terzina. buti, 1-29: in questi tre ternari lo nostro autore manifesta

il monte. landino, 48: è in questi tre ternari un altro colore retorico

ternare), agg. che è incluso in una tema (in partic.,

che è incluso in una tema (in partic., nella lista dei tre primi

, nella lista dei tre primi classificati in un concorso per l'assegnazione di una cattedra

2. bot. che è disposto in serie di tre (un organo vegetale,

di tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a fiori e foglie

ternate'. lessona, 1458: 'ternato': in botanica, dicesi delle parti riavvicinate tre

singolarmente delle grasce, poiché ter- nieri in antico si domandavano da'veneziani, se non

, o casso, quadrato, et in tre triadi o temioni, fuor di parità

. gozzi, 1-169: intese così in digrosso quello che sia il cavare de'numeri

esclude la possibilità di vincita con altre, in partic. l'ambo. - anche

... se ne sta colle mani in mano a sedere du una panca di

vero temo al lotto. moravia [in v. bompiani, i-463]: scrivere

581: il prevedere gli avvenimenti futuri in abissinia è lo stesso che giocare un

conseguirvi una vincita particolarmente considerevole (anche in espressioni comparai). -al figur.

vol. XX Pag.941 - Da TERNÒ a TERRA (26 risultati)

, che ballano, che friggono, in temi in quaderni, in quinterni interi.

ballano, che friggono, in temi in quaderni, in quinterni interi. f.

friggono, in temi in quaderni, in quinterni interi. f. argelati,

asciutto e che manderò per la posta in due volte acciò possa perfezionar l'indice

indice. carducci, iii-12-344: è un in 40 piccolo, di carte 36

linguaggio della botanica, disposto o raccolto in serie di tre (un organo vegetale,

serie di tre (un organo vegetale, in partic. con riferimento a foglie o

v.]: 'temo': aggettivo. in tre, di tre. onde fiori

medesimo peduncolo, o gambo, sono in numero di tre; foglie teme, quelle

di tre; foglie teme, quelle che in numero di tre attorniano il fusto o

temo che essa por tava in modo che dietro le scendeva giù tutto lungo

. bot. che compie il ciclo biologico in un anno e trascorre la stagione

tigno tipico del trentino, coltivato in partic. nella zo na

(talora con uso appositivo, in partic. nell'espressione uva teroldego

vissuti durante il carbonico superiore, in africa meridionale, texas e russia.

alle innovazioni musicali da lui introdotte, in partic. l'eptacordo e il nomo citadorico

idrocarburi liquidi... che trovansi in molte essenze e resine vegetali. g.

olii e terpeni, che sono presenti in misura assai minore. m. l.

la fabbricazione dei nastri adesivi e, in composizione con la gomma, di manufatti

dall'essenza di trementina, largamente usato in profumeria, e in medicina nella cura

, largamente usato in profumeria, e in medicina nella cura delle affezioni bronchiali.

si trova nell'olio di trementina e in altri oli essenziali. = deriv

per il caratteristico colore di lillà, in profumeria. = deriv. da

della terpina sotto forma di un olio usato in farmacologia per le sue proprietà espettoranti e

farmacologia per le sue proprietà espettoranti e in profumeria per il suo caratteristico profumo di

ramusio [amano], i-319: in simili giorno vi vanno con le movieri