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vol. XX Pag.74 - Da STANGATO a STANNATO (32 risultati)

spalle a cheli mosca, per tenerlo in riga. palazzeschi, 4-129: ella era

tale stangata nella pancia che erano piovute in blocco tutte le caramelle e le cioccolatine.

coraggio e la sconsideratezza di anna, in quell'occasione, furono degni della tremenda

4. grave affanno morale, costituito in partic. da una notizia sconvolgente.

], 1: il governo dovrà mettere in cantiere quella stangata da 3-4 mila miliardi

6. nel linguaggio scolastico pessimo esito in un esame, bocciatura. 7

, con traiettoria generalmente tesa: una stangata in porta. 8. ant.

il presentarono orrevolmente, cioè queste cose: in prima 96 doppieri attorcigliati; poi 80

doppieri attorcigliati; poi 80 fiaschi di vino in due stangate; poi una stangata di

stangatina, il fovemo naviga col vento in poppa verso il '92, e verranno

perché, quantunque professore del re, in questo mese, e nei due o tre

: un paio di volte ha rovesciato in porta il portiere insieme alla palla e una

alveo e leva il coperchio e ponlo in su una stanghetta nettissima sopra un bigonciuolo.

di legno di setym dorate che stiano in quelli anelli per poterla portare e fa che

gravezze si deveno tirar da banda e non in alto, queste succole si adattano in

in alto, queste succole si adattano in altra positura..., perché non

perpendicolari, talché così non si raggirano in su ed in giù, ma sono dalle

talché così non si raggirano in su ed in giù, ma sono dalle stanghette a

, lungo un palmo, che termina piramidalmente in punta, con due stanghette nell'estremità

foratura larga e tonda d'una travicella posta in piede a questo effetto, la qual

stanghetta / dianzi quando e'mandò la gente in villa. l. salviate 19-82:

si può, o almeno non è in uso aprirsi colla chiave. poi, il

porta. savinio, 120: luigino è in ansia. si accerta che la stanghetta

seria uno canon o cum la stangéta intiera in boca 0 senza. corte, 83

dei versi se trascritti a righe intere in un testo di prosa, nei dizionari

musica si divide con delle linee perpendicolari in molte parti uguali, ed ognuna di queste

fuoco, la giustizia s'è spogliata in capelli. 8. disus. male

per la quale s'introduce il metallo in esso bagno ad effetto di fonderlo, e

/ poi- ch'un grave stangon che in mano avìa / su la schiena appog-

, 3-72: l'abate presto si mise in assetto: / uno stangon dalla porta

guglielmotti, 1744: 'gli stangoni', distesi in posizione orizzontale, da un capo si

palischermi. 6. teatr. in scenotecnica, trave alla quale si appendono

vol. XX Pag.75 - Da STANNEO a STANTE (45 risultati)

soda caustica, è impiegato come mordente in tintoria e nei bagni di stagnatura.

stannico o diossido di stagno, esistente in natura come minerale (cassiterite),

ceramica. -solfuro stannico: si ottiene in forma di scagliette di colore giallo e

la dora, il ticino, l'adda in italia..., quelle degli

talvolta usato per l'estrazione dello stagno se in giacimenti di notevole estensione.

forte con idrato stannoso (e, in partic., lo stannito di sodio si

emilio ed io ne vivevamo, trasformandolo in cloruro stannoso da vendere ai fabbricanti di

. procedimento fotomeccanico di preparazione di immagini in rilievo, da cui si ottengono forme

notte (e può riferirsi alla notte in corso, a quella appena trascorsa o

sostanza base di un farmaco, che in italia è in vendita da 26 anni,

di un farmaco, che in italia è in vendita da 26 anni, il '

= nome commerciale. stans pède in uno, avv. latin. con estrema

) riferita a lucilio, il quale era in grado di dettare fino a duecento versi

grado di dettare fino a duecento versi in un'ora stans pede in uno, cioè

a duecento versi in un'ora stans pede in uno, cioè con scioltezza e velocità

awocatore estrometteva un giudice da una causa in quanto di competenza di altro giudice.

. che si trattiene o è fermo in un luogo. cavalca, ii-224:

l'uve, pigliava le mosche che in su tal uve si pascevano.

tal uve si pascevano. -atteggiato in una determinata posizione. -anche di animali

18-132: or s'accoscia e ora è in piedi stante. ottimo, ii-133:

della storia dell'arte, rappresentato ritto in piedi (una figura scolpita).

. -posto, collocato o ubicato in un determinato punto o luogo (un

la quale è infusa per accidental violenza in tutti i corpi stanti fori della naturale

era stante, quando il battistrada comparve in perrucca. -stagnante, che non

., 2-14: l'acqua stante riceve in sé il fermo razzo del sole e

gran bianco. 2. residente in un determinato luogo. guittone, xxxv-i-226

stante e strano. statuti di cintoia in val d'ema (1397) [in

in val d'ema (1397) [in rezasco, 1130]: se quello della

similmente sodare. -che resta in patria (in contrapposizione a chi ne

. -che resta in patria (in contrapposizione a chi ne viene bandito o

. 3. che si trova in una determinata condizione psicologica. monte,

dolorosa. -moralmente saldo, costante in un proposito. bibbia volgar.,

fare. 4. che è in vita, vivente. a. pucci

. 5. bene stante-, seduto in comoda posizione. giamboni, 8-i-255:

guicciardini, 2-2-219: si contenteranno molto bene in uno vivere civile, essendo massime,

iv-51: un edifizio sì bene stante che in capo a centinaia di lustri né pure

-meglio stante-, che dispone di averi in misura superiore alla media; molto ricco

i più morbidi e meglio stanti che in nullo paese del mondo, per così dissoluta

: perch'egli era de'meglio stanti in ricchezze, ricevette ad albergo dieci di que'

che pei male stanti. -che versa in pessime condizioni economiche. baldi, 4-2-67

mese corrente. b. tedaldi [in ferrucci, 162]: alli xvi dello

7. prep. tenuto conto di, in virtù di, a causa di, considerando

illustrissima si compiacesse farmene avere il compenso in denari, io mi ridurrei ad abbassarne

dispetto di. palazzeschi, 1-558: in certi momenti continuavo stante tutto a desiderare

la mancanza. 9. in seguito a, dopo. cavalca,

vol. XX Pag.76 - Da STANTE a STANTUFFO (60 risultati)

io. locuz. -a, in poco stante, non molto stante, pocovescovo

non molto stante, pocovescovo della città, in quello stante che questa santa donna

. pulci, 15-2: fu la novella in persia in poco stante / che ne

, 15-2: fu la novella in persia in poco stante / che ne veniva gran

della nazione. einaudi, 2-189: in uno stabilimento cotoniero... potremmo

, sm. elemento verticale di sostegno, in par- tic. nelle costruzioni navali.

g. villani, iv-9-79: in questo stante avenne grande maraviglia, e

ricordanza. anonimo romano, 1-47: in quello stante, in su la mesa terza

, 1-47: in quello stante, in su la mesa terza, acquetào la fortuna

mobile e voltante, / tien sempre in modo le sue ragnatele / che chi vi

, 1-7 (i-103): essendo in quello stante richiesti che calassero le vele

ammazzati e gettati per esca ai pesci in mare, dimandarono i francesi chi era

d. bartoli, 1-8-152: sopragiunto in quello stante un parao inviato dal padre cosimo

palmeida a cocinotzu. bresciani, 6-iii-143: in quello stante un marinaio, penzolatosi alquanto

, tempo. compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi

compagni, 2-5: in questo stante furono in firenze eletti nuovi signori, quasi di

. b. cerretani, 1-141: in questo stante vi fu l'oratore di napoli

licenziò. i. pitti, 2-33: in questo stante monsignore di obignì, capitano

sì lunga dimora del re, era venuto in romagna. 3. locuz.

3. locuz. -a, in uno stante, in stante, in un

locuz. -a, in uno stante, in stante, in un volgere brevissimo di

, in uno stante, in stante, in un volgere brevissimo di tempo, subito

boccaccio, v-244: me quasi del mondo in uno stante rapì. gherardi, 2-ii-136

rapì. gherardi, 2-ii-136: quasi in uno stanti il tempo chiaro, bello e

vide tornare. luca pulci, 5-104: in uno stante / trovasi pien di gran

rimedio. machiavelli, 1-viii-72: tornerò qui in uno stante. gelli, 15-i-548:

gelli, 15-i-548: cristo la guarì in stante. g. averani, i-28:

la finestra per cui passano i raggi solari in una stanza, in uno stante tutto

passano i raggi solari in una stanza, in uno stante tutto s'oscura.

corpo, a l'alma, al nome in uno stante? anonimo fiorentino, iii-530

l'altre creature creati insieme, ciò è in uno stante. beicari, lxxxviii-i-226:

lo spirto dà vita a quel formato / in uno stanti, ma con l'ordin

ii-389: così l'uno e l'altri in uno stante / rattiene il colpo suo

quello stante che. mentre, nel momento in cui. girone il cortese volgar.

. girone il cortese volgar. [in l'etruria, 2-146]: in quello

[in l'etruria, 2-146]: in quello stante ch'elle si riposava,

nell'aria, ch'era serenissima, in mezzo a una corona di stelle una lucidissima

sopra la gravità del solido, che in essa si pone, sia cagion del

marco foscarini, lxxx-4-681: gli rincresceva in oltre di vedersi mancar que'paesi appunto sopra

signori spagnuoli che di catalogna aveanlo seguito in allemagna, stantecché siagli del tutto impossibile

, stantecché siagli del tutto impossibile annicchiarli in posti e uffici civili nella germania.

fuori di casa, vale a dire in nessun luogo, stante che neppur qui mi

i7_273: bei lavori che sono adesso in corso di stampa... non si

avv. ant. con insistenza, in modo pressante; con fervida sollecitudine,

immediatamente. cavalca, ii-178: in quanto iddio è loro padre, male [

{ stantichisco, stantischisci). tose. in 6. l'essere non

non più giovane, sciupato. tristire in un ambiente squallido, cessando di avere

di mente. perché vuo'stare a stantichire in casa. = denom. da stantio

nero. dannunzio, v-3-210: più in là, dietro una vetrina piena di dolciumi

insieme mescolate. massaia, vi-130: in gombò aveva vaccinato col pus venutomi da kaffa

, ii-30: 1 due bambini furono introdotti in uno studio- io che odorava di

freschi furono appo loro in grande stima, divengono in ispazio di tempo

in grande stima, divengono in ispazio di tempo stantii e di niuno

non varcate il confine, vi rannicchiate in voi stessi e continuate, provinciali e stantii

. carducci, ii-3-146: di quando in quando butto giu alcuni versi, che

. longhi, 9: un classicismo in conserva finisce sempre per saper di stantio.

il caratteristico rumore sbuffante di uno stantuffo in azione. dossi, i-319:

. il rumore prodotto da uno stantuffo in movimento, in partic. di un treno

prodotto da uno stantuffo in movimento, in partic. di un treno a vapore.

a vapore. borgese, 1-90: in un frammento d'attimo capì che cos'era

vol. XX Pag.801 - Da TEGURIO a TELA (3 risultati)

sa le cose dell'arte, sa in che modo la creta si mantenga molle.

: dunque invan t'aspetta? le tele in vano / c. carrà,

buoboiardo, 1-33: tre famiglie sono in babilonia le quali non

vol. XX Pag.802 - Da TELA a TELA (39 risultati)

vita spesse volte è tagliata per morte in sul telaio. landino, 335: parla

. guiniforto, 636: venuto in arabia costui [sergio] fece sottile investigazione

volevano tessere. sarpi, i-1-32: ho in gran sospetto il loro silenzio, e

opera che pare non avere mai fine in quanto sottoposta a continue revisioni, correzioni

et or cassandogli, mandasse l'opera in lungo, chiamassimo il suo poema la tela

una tela grandissima di genti che sono in guerra, di mogli con marito e di

di un discorso, di un ragionamento o in partic., di un dibattimento giudiziario

mostrare quanto vi operasse di numerose e in più maniere ammirabili conversioni. -mettere

l'anima santa di metter la trama / in quella tela ch'io le porsi ordita

adorno / sta tela colorita, / che in piccioli partita / quadri si fa veder

di casse, scattole, balle involte in tela e legate con corde. betteioni,

bianco tra lista e lista, che in questo caso bisogna fare un disegno grande

tale tessuto, che delimitava l'area in cui si svolgevano i tornei cavallereschi.

citolini, 456: la giostra poi conterrà in sé sotto un generale la giostra,

aurea tenda / l'operose cortine, e in mille aspetti / per l'artificio di

ora un boschetto. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni

opportunamente preparato e disteso su un telaio in modo da fornire un supporto per un disegno

un piano coperto ai vari colori, in superficie di muro, di tavola o

non lasciava intanto luca di di- pignere in tela e tavola, a olio e a

, a olio e a guazzo e talvolta in vetro. cesari, i-78: a

. cesari, i-78: a dipingere in tela una compagnia di persone autorevoli e

beato lorenzo. fagiuoli, ii-4: in quella tela vivo mi veggio / per vostra

proporzione, la giacitura, la libidine espressa in faccia di quegli amanti, davan anima

mi pregò di portare un suo quadro in italia:... una tela di

grandi dimensioni, rappresentante un marinaio, in piedi, gli occhi e le labbra truccati

lini delli quali fanno tele grosse e in abbondanza. a. barbarigo, lii-14-152:

/ e se diè al vento perfido in possanza, / che da principio la gonfiata

). caro, 12-i-312: avevano in testa una celata di tela d'argento

natura », 26-x-1884], 270: in alcune di queste esperienze si sotterrò nella

vasi frammenti di radici filos- serate nascosti in cilindri di tela metallica. -intreccio

acciaio, fibre naturali o sintetiche incorporate in uno strato di gomma, impiegato nella

v-207: -oh, tutto quel ch'è in tei guardaroba, l'è tutto mio

uno artigiano, che appena sa tenere in mano duo chiodi e un martello,

493: al latte rompete di quando in quando la tela col mestolo, passatelo da

oviedo], cii-v-290: se si gettano in terra [le uova], non

de fella de arbore de la cinta in giù. 12. velame,

corno ammen, la qual risprende / in color d'oro, senza alcuna tela

13. il corpo umano, in quanto sede dell'anima e delle facoltà

anima e delle facoltà intellettuali, anche in quanto ne costituisce un limite.

vol. XX Pag.803 - Da TELAGGIO a TELAIO (31 risultati)

biasimerà. panni, 300: se in mezzo / all'alte cure, de'miei

tela': aggiunto a pianta filamentosa, in particolar modo alla canapa, si usa a

fame tela, per distinguere l'altro caso in cui queste non possono servire ad altro

-disus. tessuto di rivestimento, membrana (in partic. con riferimento alla tunica mediana

patrizi, 1-iii-232: ippocrate vide già che in una membrana o tela di donna saltatnce

avea l'amorosa faccenda avuto, cadutale in saltando dalla matrice in forma d'uovo

avuto, cadutale in saltando dalla matrice in forma d'uovo, apertolo fi già i

tunica chiamata uva, la qual uvea noda in quel umore e da poi di quel

sia orticole, stendendo sulle parti interessate, in genere fiori e frutti, una muffa

fortini o di ripari staccati, ma posti in modo da potersi scambievolmente vedere e soccorrere

gli stormi delle folaghe che si radunano in specchi d'acqua, stringendo gradualmente il

. v.]: 'tela': dicesi in toscana una sorta di caccia, che

, 297: la tela sfilata toma in stoppa. monosini, 385: né donna

. messisburgo, 113: poi averai in ordine catinelle picciole, e li porrai

quella è telaccia, / da fare in pozzi tutta a brano a brano. nievo

cose che abbisognano e ci consumano specialmente in telaggio, che vorrei le ricordaste ch'io

tela a disfare lucca e quella avendo messa in sul telare. documenti perugini, ii-9

burchiello, 85: apena mi son posto in sul deschetto, / che mia madre

sono diverse stanze assai grandi, essendo in alcune fino a sei gran telara.

telaio da calze fu nel 1656 portato dautnghilterra in francia da giovanni hindres. pascoli,

contrappone al telaio a basso liccio, in cui la catena è disposta orizzontalmente in

in cui la catena è disposta orizzontalmente in basso). linati, 18-47:

telaio da o del ricamo). - in partic. telaio svizzero: quello di

una macchinetta composta di due ritti imperniati in un'asse ad uso di tessere i

: ciascuna delle componenti fisse che, in alcuni mobili o negli infissi, sostengono mediante

telaio dei vetri s'impiglia nella tenda in brandelli. -struttura portante che sostiene il

è, quando i cartari 1 buttano in telan, e ne fanno i fogli.

leonardo, 7-ii-32: metti la tua tela in telaro e dàlie colla debole e lascia

fra'pittori dicesi propriamente qual legname commesso in quadro, ottangolo, o altra forma

lignea, formata da quattro regoli commessi in quadro, su cui viene imbrocchettata la tela

si doveranno fare li telari per le case in lun

vol. XX Pag.804 - Da TELAISTA a TELARAGNO (45 risultati)

p. cattaneo, cxx-427: si formerà in un telaietto una gratella di filo sottilissimo

: rame per fabbricare artiglieria ha similmente in grande abbondanza, e d'alessandria i canapiper

armezzi, come ancora per via di marsiglia in francia telami per far le vele.

pederosissimi navi, dalle quali sono trasportate in questa città speziarle d'ogni sorte in

trasportate in questa città speziarle d'ogni sorte in quantità straordinaria, salnitri, tellami,

cucire d'ogni sorte qui si fa in estremo bene, e molto meglio che da

up pillers, po- stes or supporters in building. milizia, iii-500: telamoni.

praz, 3-50: un'ampia biblioteca regency in legno di rosa, con la parte

let- ter. ragnatela. -anche in contesti figur. o in espressioni comparat

ragnatela. -anche in contesti figur. o in espressioni comparat. per indicare fragilità,

. per indicare fragilità, inconsistenza, in partic. di affermazioni e pretese.

= voce di area centrale (e, in partic., abr., laziale,

telaragni). ragnatela. - anche in un contesto metaforico. b.

. pino, 2-81: menandomi da piazza in casa, mi fece scopare ghezza e

rozzi tempi ne'quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge,

usata per raffigurare un soggetto reale riducendolo in scala proporzionale. lomazzi, 4-i-330:

si pigliano tutte le proporzioni per rappresentarle in opera. 5. intelaiatura costituita

, alto braccia 2 incirca, che in su le teste aveva quattro gagliardi piedi

barbaro, 430: la femina sia accomodata in un ordimento o telaro da legname,

nella figura si vede. zonca, in: si faranno li tellari sicuri e ben

: registro de pezzi della presente figura posta in piano del telaro del presente orologio.

da tennis, la struttura un tempo in legno, ora per lo più in alluminio

in legno, ora per lo più in alluminio o in leghe leggere, a

, ora per lo più in alluminio o in leghe leggere, a cui è fissata

6. nelle costruzioni meccaniche, struttura in acciaio o in altro materiale resistente che

costruzioni meccaniche, struttura in acciaio o in altro materiale resistente che assicura l'assemblaggio

], 9: il telaio è in lamiera d'acciaio stampata. e. cecchi

, composta da tubi saldati fra loro, in acciaio, in alluminio o altri metalli

saldati fra loro, in acciaio, in alluminio o altri metalli o leghe leggere,

]: 'telaio di poppa': nelle navi in ferro ad elica centrale, dritto

. 13. tipogr. rettangolo metallico in cui viene inserita e serrata mediante l'

le lettere] a una a una in forme, e le ristringono in certi telari

a una in forme, e le ristringono in certi telari di ferro o bronzo.

con alcune viti le forme, per metterle in torcolo e poter imprimere.

imprimere. -dispositivo della monofonditrice in cui sono saldamente fissate le matrici a

per la produzione di caratteri di stampa in metallo (anche nell'espressione telaio monotype

numeratori', coi quali, di mano in mano che si procede nella stampa, si

stampa, si cambiano, automaticamente, in una intiera 'forma', per esempio, di

-in legatoria, attrezzo, un tempo in legno e ora anche in metallo,

un tempo in legno e ora anche in metallo, destinato alla cucitura dei fascicoli

si sonava così, che ella stessa in piede come si vede che ella poteva agevolmente

locuz. -avere un'opera sul telaio: in corso di creazione, impostazione o composizione

articolo o romanzo avesse sul telaio o vagheggiasse in mente. de amicis, x-29:

una monografia sulla dimora e l'opera in lucca del picchiapietre senese iacopo della quercia

: mi rincresce quel commento di dante in cui pensate indugiarvi; se non l'avete

vol. XX Pag.805 - Da TELARCA a TELEAUDIOUTENTE (27 risultati)

andarsene velocemente e alla chetichella (anche in forma interiettiva). fanfani

tr. ant. tessere. - anche in contesto metaforico. lomazzi, 4-i-5:

faremo menzione delle arte che hanno ruga in uno, et prima:...

dove troverete, da quelle di bambagia in fuori, tutte le maniere de le tele

iii-297: doro non si scomodava: sedeva in permanenza alla sua scrivania...

inondato il lessico intemazionale di nuovi composti in cui 'tele-'è un pre- fissoide con

: la casa elettronica... in futuro potrà funzionare anche per i teleacquisti o

: da noi non ci sono mutandine in grado di far lievitare le tirature. qui

è il teleallarme. la centralina -che riceve in ogni istante segnali sulla temperatura del bruciatore

le valvole e molto altro ancora -è in grado di rendersi conto al primo sintomo

calcio che, momentaneamente disoccupato, compare in trasmissioni televisive sportive come commentato- re calcistico

sportive come commentato- re calcistico e, in genere, sportivo. la repubblica

del sangue e dell'uri- na anche in ambulatori privi di personale specializzato, ottenendo

, sf. autoanalisi introspettiva compiuta pubblicamente in una trasmissione televisiva. li manifesto [

il pane del mondo »... in lunghi primi piani e campi medi.

del derma o delle mucose, riconoscibile in superficie come un sottile arborescenza dall'aspetto

con emorragie cutanee e delle mucose, in par- tic. con epistassi.

dibattito fra più persone che si trovano in luoghi diversi e che sono messi in

in luoghi diversi e che sono messi in comunicazione tra loro per mezzo del telefono

del telefono o di altri mezzi, in partic. telematici, di comunicazione.

. iron. apparizione televisiva; comparsa in un programma televisivo. m.

femm. -trice). chi assiste (in partic. abitualmente) ai programmi televisivi

ad una trasmissione televisiva, ad apparire in televisione. e. mannucci [

stampa », 25-ii-1987], ii: in meno di mezz'ora invece il telefax

del servizio di teleassistenza. il primo in assoluto in via satellite. = comp

di teleassistenza. il primo in assoluto in via satellite. = comp. da

! », 15-ii-1973]: giunge ora in italia con il titolo 'vietnam '73',

vol. XX Pag.806 - Da TELEAUDIOVISIVO a TELECINEMATOGRAFIA (32 risultati)

del 'caso italiano'gli autori dei video passati in rassegna a 'vìdeocultura', vuoi per

principi, i metodi della teleautomatica; in modo teleautomatico. -per estens.:

teleazióne, sf. azione virtuale in quanto rappre sentata e resa

dai mezzi di comunicazione di massa, in partic. televisivi o telematici.

. eseguire danze, balletti, coreografie in spettacoli televisivi. panorama [13-ix-1987]

[13-ix-1987], 31: 'teleballando': in eurovisione le 'divine'del balletto

servizio di telescriventi usato per le contrattazioni in una sala di borsa. =

forte emozione suscitata da programmi televisivi (in partic. immagini di violenza, di

'telebus', dalle quali i giornalisti irradiavano in tutta italia le prime cartelle dei loro servizi

aeron. ciascun tipo di bussola installato in modo da risultare esente dall'influsso di

di teleferica costituito da una fune portante in continuo movimento a cui sono legate a

.]: 'telecabina'cabina di teleferica (in funivie le cui cabine portano un solo

, maniacalmente attratto dal calcio tfasmesso in televisione. l. iannacci [

.. -per un mese mi chiuso in casa con le derrate alimentari necessarie,

luminosa fra i diversi elementi dell'immagine in variazioni di tensione elettrica, attraverso un

di tensione elettrica, attraverso un collegamento in cavo coassiale ne consente la trasmissione in

in cavo coassiale ne consente la trasmissione in diretta o la registrazione su nastro magnetico

operatore tiene appoggiata sulla spalla o regge in mano (telecamera compatta) come se si

, anche, potere olitico. - in partic.: singola azienda televisiva, pub-

sf. campagna di propaganda politica, in partic. elettorale, condotta attraverso la televisione

telecampagna elettorale berlusconi copia la rai come in tutto il resto. 2. campagna

satira caricaturale nei confronti dei personaggi più in vista, in partic. dell'attualità

confronti dei personaggi più in vista, in partic. dell'attualità politica.

. -ci). ott. che avviene in un sistema in cui il diaframma

. che avviene in un sistema in cui il diaframma è situato nel piano

recettore auditivo, visivo e olfattivo, in quanto attivato da forme di energia emanate

diverse manovre dell'intervento che, convertite in impulsi elettrici, vengono esattamente ripetute sul

invar. apparecchiatura che consente di trasmettere in televisione una pellicola cinematografica convertendo le immagini

le immagini ottiche di un proiettore cinematografico in segnali elettronici televisivi e permettendo in tal

cinematografico in segnali elettronici televisivi e permettendo in tal modo la registrazione delle immagini su

le immagini ottiche di un proiettore cinematografico in segnali elettronici televisivi. è, praticamente,

p. barone de calboli [in « internine » (1935), 2

vol. XX Pag.807 - Da TELECINEMATOGRAFIA a TELECONSULTABILE (23 risultati)

il problema della 'televisione'di oggetti o corpi in movimento vale a dire della telecinematografia,

cinematografiche. c. pistoia [in enciclopedia italiana, xxxiii-439]: la televisione

). telecinèsi, fenomeno metapsichico consistente in uno spostamento di oggetti senza contatto né

ad energie ancora non ben conosciute prodotte in particolari condizioni da oggetti fomiti di doti

, tr. scherz. trasportare a grandedistanza in forza di fenomeni di telecinesi.

telecinesizzata, cioè trasferita al volo, in un'importantissima riunione dove c'è anche.

per la produzione, registrazione e messa in onda di programmi televisivi.

, sf. medie. malformazione consistente in un'abnorme posizione della clitoride, che appare

) è costituito da una sorgente radioattiva in un involucro metallico con apertura di ampiezza

telecomandabile. epoca [29-x-1987]: in teoria è possibile moltiplicare quanto si vuole

distanza con mezzi meccanici (per esempio aeroplano in volo pilotato da terra, e simile

tiene duro davanti alle cineprese, guarda in macchina, non si emoziona neanche nel momento

, non si emoziona neanche nel momento in cui viene battuto il ciak. a.

telecomùnico). comunicare a distanza, in partic. per mezzo di un sistema di

procedimenti per la comunicazione di informazioni in un solo verso, come la radiodiffusione,

delle telecomunicazioni. a. maiorana [in civiltà delle macchine, 378]:

378]: cercherò di riprendere, in qualche modo, gli studi più direttamente

sf. invar. comunità sociale allargata in virtù delle comunicazioni telematiche. panorama [

il film su rai uno, sono in palio 100 milioni alla settimana.

. conferenza fra interlocutori che si trovano in luoghi diversi e si collegano contemporaneamente fra

per estendere applicazioni nuove quali la trasmissione in facsimile di documenti, la posta elettronica

10-vii-1983]: bando alle chiacchiere! siamo in teleconferenza. la repubblica [24-iii-1992]

46: modigliani parla al cnel, in una tavola rotonda sull'italia e gli accordi

vol. XX Pag.808 - Da TELECONSULTO a TELEFILM (20 risultati)

e qual è il futuro del vocabolario in illimitata espansione? « dischetti, dice

di casi clinici tra centri diagnostici posti in luoghi diversi. r. ruhgliano

ambiti di attività specifici e tecnici o, in generale, su eventi e situaizioni sociali

. da differenti cattedre televisive (gnocchi è in attesa di cattedra), cercano il

recensore-promotore. dal consiglio paterno alla stroncatura in diretta. = comp. da

. ripresa televisiva di un avvenimento, in partic. sportivo, corredata dal commento

corredata dal commento del telecronista e trasmessa in diretta o in differita. oggi

del telecronista e trasmessa in diretta o in differita. oggi [8-iv-1954]

occupa di teledidattica. 2. in telemedicina, didattica con i mezzi tecnici

v.]: 'teledinamico': aggettivo usato in meccanica come attributo di 'corda', 'fune'

vuol farmi ridere esattamente nello stesso minuto in cui altri milioni di teledipendenti ridono.

10-iii-1992], 18: le teledive in cerca di look. = comp.

televisivo particolarmente acceso fra due contendenti, in partic. politici. l'espresso [

il rifiuto di riconoscersi ingannati e presi in giro, oltre che da tanti, pure

. impianto per il trasporto di materiali in luoghi impervi, costituito da una serie di

cose e persone son trasportate (ordinariamente in un carrello) lungo una linea di robusta

società potessero disporre di capitali maggiori, in modo da costruire altri pontili di carico e

frequentemente erano: da z a f in teleferica, e da f a l a

e da f a l a piedi: in tutto dodici chilometri, dei quali cinque

tutto dodici chilometri, dei quali cinque in teleferica e sette a piedi.

vol. XX Pag.809 - Da TELEFILMICO a TELEFONISTA (28 risultati)

lo stato divise la rete telefonica nazionale in cinque zone. calvino, 14-67: così

». 3. che lavora in una società di telefonia. -anche sostant

le aziende del settore della telefonia quotate in borsa (un titolo azionario).

-piccola boa che un sommergibile può far salire in superficie per richiedere soccorso telefonicamente.

, debole e roca, voi dovete in questo caso riconoscere una manifestazione 'telefonica'di

repubblica », 6-vi-1990], iii: in meno di 45 giorni sono riusciti a

sull'attenti, anche mentre è impegnato in un amplesso, ogni qual volta l'

chi è addetto a servizi telefonici, in partic. alla trasmissione, ricezione e

: le signorine telefo- niste sono divise in due squadre: l'una presta servizio dalle

per lo più, chi negli uffizi in grande o ne'posti militari e simili,

13-201: il dottor cardoso è già andato in camera sua, chi lo vuole?

incentrato sui fasti e nefasti dell'europa in tv. 2. disus.

di culla, poppatoi e balocchi in un negozio specializzato della nomentana, rive

agg. letter. che è impegnato in un colloquio telefonico. -anche sostant.

, intr. { telèfono). mettersi in contatto con qualcuno telefonicamente; parlargli per

per mezzo del telefono. - anche in relazione con una prop. subord.

rigutini [1886], 1-358: in toscana è nato da poco tempo '

è assai facile prevedere la traiettoria; in quello del pugilato, assestare un colpo

: una telefonata. un breve percorso in macchina, sei piani di ascensore,

femm. -trice). chi telefona, in partic. assiduamente. -in partic

2-138: spesse volte gli ospiti in sala lo mettono sotto [il conduttore televisi

nato il 'tele- fonese', nuovo linguaggio in codice degli uomini politici per sfuggire alle

di pressione dell'onda acustica del suono in variazioni di corrente elettrica e da un

il segnale eletrico e trasformando le variazioni in un'onda sonora. francesco rossetti

253: non sembra lontano il giorno in cui la parola potrà passare al di là

: il primo cavo telefonico subacqueo posato in italia fu il cavo dello stretto di messina

filo. calvino, 8-141: sono salito in macchina ah'improvviso dopo un litigio telefonico

effettua il servizio e che vien usata in telefoni pubblici digitando un numero di codice

vol. XX Pag.810 - Da TELEFONITE a TELEGIORNALE (28 risultati)

-in un'organizzazione criminale di rapitori, chi in terrazza, sulle antenne simili ad alberi di

e agli impianti telefonici a filo (in partic. da campo, provvisori).

del genio telefonico, da pochi giorni in forza al nostro battaglione. = dimin

di comunicare a distanza trasformando i suoni in entrata in impulsi elettrici e riconvertendo gli

a distanza trasformando i suoni in entrata in impulsi elettrici e riconvertendo gli impulsi in

in impulsi elettrici e riconvertendo gli impulsi in uscita in suoni (e la rete

elettrici e riconvertendo gli impulsi in uscita in suoni (e la rete e le

si trasmettono i suoni e le parole in lontananza. pascoli, 1-349: metteremmo il

ma è poi casa mia? è nuova in ogni senso per me, non solamente

metronomo del registratore / che ho svegliato in questura. -telefono cellulare-, apparecchio

, quello dotato di uno speciale avvisatore in grado di produrre una successione di suoni

produrre una successione di suoni udibili anche in situazioni particolarmente rumorose, in cui non

udibili anche in situazioni particolarmente rumorose, in cui non si percepirebbe la parola.

-telefono pubblico: quello a disposizione in pubblici esercizi o cabine (anche in

in pubblici esercizi o cabine (anche in relazione con un compì, che indica

o psicologiche. f. marri [in « lingua nostra », xlix (1988

con cui il cittadino si pone direttamente in contatto con la pubblica amministrazione con chiamate

4. doccia a telefono-, quella in cui il bulbo è posto all'estremità

antico giappone e mi fa tanto venire in mente i film muti, l'epoca dei

. telefono senza fili: gioco di società in cui i partecipanti sono disposti in fila

società in cui i partecipanti sono disposti in fila o in cerchio e si sussurrano

i partecipanti sono disposti in fila o in cerchio e si sussurrano all'orecchio la

telefonògrafo, sm. disus. fonografo in cui un elettromagnete eccitato da una corrente

(telefoto) se ne segnala uno messo in commercio dalla nota casa tedesca rudolf hell

ottenuto due primati: 337 minuti di apparizione in video... e quello di

stato l'unico politico capace di trasformare in voti la propria telegenia. telegènico

ripresa televisiva. migliorini [in « lingua nostra », ii (1940

telegiornale, sm. notiziario televisivo in cui la let

vol. XX Pag.811 - Da TELEGIORNALESE a TELEGRAMMA (32 risultati)

viste e altri servizi, in partic. sui fatti più importanti

nella comunicazione televisiva »: ed ecco in cattedra alla cgil coi divi e i

qualcuno per mezzo del telegrafo. -anche in relazione con una prop. subord.

una notizia attraverso il telegrafo. -anche in relazione con una prop. subord.

sistema di trasmissione a distanza di messaggi in codice attraverso il telegrafo. - in

in codice attraverso il telegrafo. - in senso generico: ogni sistema di comunicazione per

rinomanza dell'autore. a. penili [in civiltà delle macchine, 128]:

di linee telegrafiche o telefoniche e segnali in corrente alternata invece che continua.

america. moretti, 15-135: quando toma in paese egli si spaccia per un uomo

, avv. mediante un telegramma; in seguito a un ordine telegrafico. nievo

chiesto un rapporto a revel. bontempelli [in v. bompiani, i-100]:

telegraficamente. 2. figur. in modo molto conciso, stringatissimo. carducci

linea telegrafica, che ravvicini e quasi confonda in un amplesso l'antico mondo ed il

per l'eternità la storia fascista, in stile telegrafico-lapidario: dalla data di nascita,

2. operaio che provvede alla messa in opera, alla sorveglianza e alla manutenzione

e al funzionamento degli impianti telegrafici (in partic. da campo, provvisori)

messaggi scritti facendo uso del codice telegrafico in cui a segnali elettrici convenzionali si associano

checchessia a coloro che si trovano in grandissima lontananza. lessona, 2-238:

scopritore ed iniziatore di quella nuova dottrina in cui proseguendo il volta, arricchì il patrimonio

telegrafo elettrico. pascoli, i-292: in tutta italia il telegrafo annunziò che ciò

tutti con indicibile ansia aspettavano di giorno in giorno, d'ora in ora, era

di giorno in giorno, d'ora in ora, era compiuto. montale, 2-49

posta dove nella sala dei telegrafi, in un angolo, appartati, facemmo i nostri

, affinché tutto il regno si mettesse in lutto ed accorresse al gran pianto.

recente nella fortezza, trasmesso di muro in muro col telegrafo delle nocche, sempre più

sistema di segnalazione usato nelle ore diurne in cui l'operatore muove due banderuole,

versi alla persona indicata una specifica somma in moneta estera. -vaglia telegrafico-, v.

chi è addetto al servizio telegrafico, in partic. alle operazioni di trasmissione e

, vii-191: il dottor la garde mandò in francia un telegramma annunziando il suo arrivo

. forse i nostri 40 mila entrano in roma o si battono alle sue mura.

i telegrammi. ammirabil servigio del telegrafo in questi solenni momenti! pascoli, 1-70:

il programma di tutta la settimana, in quanto a rappresentazioni della tosca. non

vol. XX Pag.812 - Da TELEGU a TELEMATICA (29 risultati)

che arrivano e si cambiamo di colore in volto, visite inaspettate espiacevoli, gente che

consegnato al personale viaggiante di un treno in modo che venga inoltrato alla prima stazione

treno, e da questo gettato, in apposito involucro, alla prima stazione perché

cicognani, 13-190: che ci troviate in quell'uomo pagherei di saperlo. sì

dati relativi al livello raggiunto dell'acqua in canali, laghi, bacini, serbatoi

di un sensore e di un trasmettitore in uhf, trasmettono ogni ora (se

na successo il tele-impiego offerto agli statali in germania. = voce dotta,

, dispositivo che avvia automaticamente la telescrivente in seguito a un segnale di chiamata.

cronista inviato da un'azienda televisiva, in partic. per effettuare interviste o svolgere

: beppe grillo sa guardare così bene in faccia tutti quelli che lui non puòvedere,

gran lunga alle altre due e seguono in particolare i notiziari di 'teleka- bul'.

]: i telelavoratori non vanno più in ufficio grazie a un computer domestico..

dipendenti da aziende sono 2 milioni, e in gran bretagna, dove sono 400 mila

. lavoro svolto a domicilio o comunque in un luogo diverso dalla sede in cui dovrebbe

comunque in un luogo diverso dalla sede in cui dovrebbe svolgersi e comunicato a essa

cui dovrebbe svolgersi e comunicato a essa in tempo reale tramite sistemi telematici. -anche

il lavoro a distanza, fatto magari in casa. l. gattino [« la

a domicilio, che coinvolge tuttora, in italia, centinaia di migliaia di persone

stazione di o. a., in cento punti differenti, situati magari a migliaia

casini, mentre moana pozzi si prodiga in telelezioni sul piacere malandrino. = comp

fase iniziale delle televisioni private e commerciali in italia prima della regolamentazione dell'emittenza privata

dell'odissea che hanno per protagonista telemaco in viaggio alla ricerca del padre ulisse (

o chiromante che esercita la propria attività in una trasmissione televisiva. =

e lavorare a distanza materiali pericolosi (in partic. sostanze radiattive). =

lavorazione a distanza di materiali pericolosi, in partic. per mezzo di macchine robotizzate

al maneggio di piccoli quantitativi di sostanze pericolose in piena sicurezza per l'operatore.

, antica tecnica di discesa (tornata in auge negli ultimi anni nello sci di

anni nello sci di fondo escursionistico) in cui le curve vengono eseguite portando avanti

dal nome della provincia norvegese di telemark, in cui ebbe origine tale tecnica sciistica.

vol. XX Pag.813 - Da TELEMATICAMENTE a TELEOLOGO (21 risultati)

]: la telenovela sembra riproporre oggi in italia... una tradizione narrativa sostanzialmente

più vivo rammarico per il coinvolgimento, in una telenovela su loschi intrecci tra appalti

4-237: questo husserl avverte quando dice che in questo essere diretto dell'io verso scopi

. g. contini, 20-56: in 'notizie dall'amiata': il presunto 'paesaggio'

avv. secondo le concezioni teleologiche, in senso teleologico. labriola, iii-323:

la felicità secondo aristotele: esser felici in maniera utile, svilupparsi secondo le leggi

principio o concezione teleologica che si riscontra in ogni teoria finalistica. -anche: teleologia

corriere della sera [30-x-1979]: in grado, quindi, di soddi

). telematicaménte, avv. in modo telematico; per via telematica.

vie di co municazione e in partic. le linee telefoniche, di eseguire

si trovano presso il proprio domicilio o in una struttura sanitaria non adeguatamente attrezzata.

: da oggi il neologismo 'telemedicina'anche in italia ha un suo significato concreto. g

tutto si svolge infatti tra medici specialisti in oncologia, tra sale operatorie, corridoi

vengono riflesse da prismi o specchi interni in un unico oculare. oggi

telemetro. g. partei [in civiltà delle macchine, 41]: poiché

macchine, 41]: poiché l'involucro in sé peserà all'incirca metà dei 9

di tale luogo, che francois rabelais in 'gargantua e pantagruel'descrive come un ritrovo

. bontempelli, 20-137: perdura in loro un bisogno d'inquieta operosità,

i-tit.: telemetria: misura delle distanze in guerra. p. bianucci [«

anche telenovelas). sceneggiato televisivo suddiviso in una lunga serie di puntate, prodotto

lunga serie di puntate, prodotto originariamente in america latina e poi diffusosi a livello

vol. XX Pag.814 - Da TELEONOMIA a TELERADIOFONICO (26 risultati)

relativo alle teleoperazioni; che viene messo in atto mediante un telecomando.

indicati i pesci ossei con la bocca in posizione terminale. = voce dotta

contemporaneo verificarsi dello stesso pensiero o sentimento in due persone più o meno (listanti

fra loro e i cui sensi non sono in reciproca comunicazione. -telepatia precognitiva: fenomeno

aw. per mezzo della telepatia, in modo telepatico. bacchelli, 21-85:

fanatico teneva di lì a qualche giorno in parco, a londra. = comp

: sono discretamente telepatica e posso sapere in anticipo le due domande. telepatismo

attraversa il casello autostradale senza sostarsi sia in entrata sia in uscita poiché i dati

autostradale senza sostarsi sia in entrata sia in uscita poiché i dati del veicolo vengono

). teleplasma, sm. in occultismo, ectoplasma. = voce dotta

. teleplastìa, sf. in occultismo, complesso di fenomeni di materializzazione

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4358: 'teleplastìa': in spiritismo, materializzazione visibile formata con una

la luce ordinaria. 2. in parapsicologia, presunta capacità di materializzazione nell'

dati relativi alla quantità di pioggia caduta in una determinata località. =

che si serve del mezzo televisivo (in partic. con riferimento ai ministri delle

8: un telepredicatore garantiva la salute in cambio di 75 dollari; la vedova chiede

. buzzati, i-603: interrogato in proposito, il noto magnate del turi

cinquanta, era stato un famoso telepresentatore in italia, dichiarò non essersi affatto meravigliato

che dopo i trentacinque anni di ininterrotta presenza in video ogni telepresentatore abbia la facoltà,

) er nulla 'sexy'come andava di moda in quel periodo che ossero le concorrenti al

di servizio ». il marconigramma è in chiaro, senza firma, per

per evitare che si scopra, in caso di intercettazione nemica, la provenienza.

a tal punto da irritare 7 venti in combutta. = comp. da televisione

», 31-v-1990]: battuti paradossalmente in allenamento da una selezione umbra i brasiliani se

l'intera traiettoria. migliorini [in « lingua nostra », ix (1948

essere ridimensionato, c'è da augurarsi in tempi brevi. t. oldani [«

vol. XX Pag.815 - Da TELERADIOGRAFIA a TELESCHERMO (33 risultati)

quasi uguale a quella anatomica degli organi, in par- tic. del cuore, esaminati

l'entità nei punti determinati, riproducendola in disegni schematici. -in senso concreto:

, fisso a terra o mobile, in modo da garantire una sufficiente distanza dell'

da garantire una sufficiente distanza dell'organo in esame dalla sorgente dei raggi, usata

. trasmettere alla radio e alla televisione in simultanea. = comp.

invar. aeron. disus. sistema radar in cui l'immagine è trasmessa televisivamente agli

è poi trasmessa per televisione agli apparecchi in volo. = sigla tratta dalle iniziali

sm. invar. campagna referendaria trasmessa in televisione. m. gramellini [

chi dirige l'allestimento e la messa in scena di uno spettacolo televisivo.

inondato il lessico intemazionale di nuovi composti in cui 'tele-'è un prefissoide con nuove

telestrumento. g. partei [in civiltà delle macchine, 41]: sistemi

che previo conferimento scritto dell'incarico, in autonomia o secondo indicazioni impartite dal capo

galileo, 1-2-313: andava dispensando e vendendo in questi contorni alcune telerie: ed essendo

di tela da camicie di 50 braccia in circa... io per esser cosa

trovate da essi la più eccellente mercanzia utile in ogni genere, e nessuna di vanità

trovai uno che mi propose di entrare in una casa di germania, come piegatore di

. -per estens. stabilimento, manifattura in cui vengono fabbricati tessuti di tale tipo

di tale tipo; negozio, rivendita in cui vengono venduti (per lo più al

di munizioni da lancio (e anche in luogo in cui sono ammassate). -anche

da lancio (e anche in luogo in cui sono ammassate). -anche:

fotografiche, elettroniche, ecc., in partic. con l'ausilio di satelliti

. determinazione a distanza dei valori assunti, in modo continuo o istantaneamente, da grandezze

riquadro leggermente sfarfallante del maxischermo, teleripresi in diretta, catapultati, per così dire,

, catapultati, per così dire, in casa di diversi milioni d'innocenti.

, attuato per lo più sfruttando il vapore in eccesso prodotto durante il processo di raffreddamento

, fra due o più contendenti, in partic. politici, in una trasmissione televisiva

contendenti, in partic. politici, in una trasmissione televisiva. la

alle sette di sera su raiuno va in onda la telerissa: giorgio la malfa accusa

e legati da un esile filo conduttore, in cui si alternano recitazione, canto e

applicata sul muro, per lo più in serie con altre, con la raffigurazione

di grandi cicli storici e narrativi, in partic. agiografici, che costituì a

è posto lontano dalla regione da irradiare in modo da distribuire la dose su una

tipo di interruttore comandato a distanza, in grado di aprire e chiudere un circuito

vol. XX Pag.816 - Da TELESCOPIA a TELESELEZIONE (38 risultati)

-anche: l'apparecchio televisivo stesso e, in senso generico, la televisione.

v.]: 'tele': si adopera in parecchi vocaboli come abbreviazione di televisione.

. locuz. portare sui teleschermi: trasmettere in televisione. barberis [« l'illustrazione

tentativo..., dispendiosissimo, ed in parte riuscito, di portare sui teleschermi

linguaggio della fantascienza la voce era già in uso nel 1954 per indicare lo schermo

fantascientifico (come attesta a. menarmi in « lingua nostra » 1954, 4,

. osservazione, compiuta mediante specchi parabolici in grado di concentrare i raggi paralleli provenienti

raggi paralleli provenienti da corpi molto lontani, in partic. per studiare corpi celesti e

secondo le tecniche della telescopia. -anche in contesto figur. lucini,

telescopio tradizionale (un dispositivo meccanico, in partic. un'antenna della radio e

. occhi telescopici: gli organi visivi posti in cima a una sporgenza tentacolare retrattile,

a occhio nudo, usato per lo più in astronomia per l'osservazione di corpi celesti

-telescopiocoudé: quello dotato di montatura equatoriale, in cui attraverso un certo numero di specchi

dell'asse ottico dello specchio primario, in una posizione fissa rispetto al pavimento,

strumento per l'anav. lacorazza [in civiltà delle macchine, 210]: tutte

zool. genere di serpenti colubridi miche in cui uno specchio convesso secondario riflette opistoglifi con

convesso secondario riflette opistoglifi con specie diffuse soprattutto in africa, il fascio luminoso rinviandolo ingrandito

attraverso asia ed europa; è anche presente in italia con la speun foro praticato nel

concavo. -telescopio catottrico o riflettore: quello in cui lunghezza e ha occhi sporgenti con pupilla

serie di contatori di parti- celle posizionati in modo da selezionare quelle provenienti da determinate

da una modifica del telescopio cassegrain, in cui tra lo specchio primario e quello

450, così che l'immagine sia posta in un punto fisso fuori dall'asse ottico

- telescopio orbitale o spaziale, posto in orbita intorno alla terra, che, in

in orbita intorno alla terra, che, in assenza di atmosfera terrestre, permette un

il giovane, 9-583: tener vidi in mano / libri e compassi e telescopi e

dialite chiamasi una specie di cannocchiale, in cui le due lenti che compongono l'obbiettivo

di loro e con cannocchiali e telescopi puntati in giù non si stanchino di passarla in

in giù non si stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso

su cui si batte il testo, trasmesso in codice telegrafico alla macchina ricevente che lo

che effettuano corrispondenze e / o traduzioni in o da lingua estera (cioè con

della semplice trasmissione di testo già predisposto in lingua estera). = deriv

insieme degli insegnamenti scolastici integrativi, rivolti in genere a ragazzi che frequentano la scuola

, 26-ii-1959], 9: telescuola consiste in un corso televisivo ai avviamento professionale,

. elettr. segnalazione a distanza, in partic. ottenuta tramite segnali elettrici o radioelettrici

elettrici o radioelettrici che hanno lo scopo in genere di indicare l'avvenuto azionamento e

il normale funzionamento di un dispositivo situato in un luogo molto lontano dal pannello di

del mezzogiorno [3-viii-1978]: per accedere in teleselezione agli abbonati telefonici esteri dei paesi

artificiale. / di te qualche sussurro in teleselezione / con un prefisso lungo e

vol. XX Pag.817 - Da TELESENSORE a TELETAFANARE (23 risultati)

di telefilm di uno stesso filone o in cui compaiono gli stessi personaggi, ecc

, agg. disus. che viene mandato in onda settimanalmente (un programma televisivo)

.. le opinioni telesiane poco attecchivano in napoli, onde il buon telesio avea dovuto

, sf. gioc. tipo di poker in cui a ogni giocatore vengono inizialmente distribuite

può soprattutto dimostrarsi indispensabile per quanti, in stato d'emergenza, abbiano la necessità

portare su di sé durante gli spostamenti in casa o in giardino. =

sé durante gli spostamenti in casa o in giardino. = comp. da

[6-i-1992], 27: la sorte in mano a un telesondaggio: 200

ordine di celenterati antozoi octocoralli che vivono in colonie fino a 700 metri di profondità

, 6-viii- 1991]: come in un grande gioco dell'oca le telestar si

dell'oca le telestar si muovono in questi giorni sui tabelloni dei palinsesti televisivi.

al carbone, arrotolata sopra un cilindro, in contatto con una punta di zaffiro.

consimili è che esso è completamente meccanico in tutte le sue parti, né ricorre

colore, dà origine a variazioni d'intensità in correnti microfoniche; l'apparecchio belin che

ai circuiti ordinari telefònici, è già in uso privato presso molti grandi giornali e

ha di far vedere la solidità, o in altri termini, il rilievo degli oggetti

di situazioni e avvenimenti che si compiono in luoghi molto distanti. e.

componimento poetico proprio della poesia classica, in cui le lettere finali di ciascun verso

delle tubolarie, stabilito... in onore della ninfa telesto: egli ne descrive

dispositivo, denominato rilevatore o trasduttore, in grado di convertire le variazioni meccaniche,

o termiche provenienti dall'oggetto di osservazione in segnali comprensibili, misurabili e registrabili da

della frequenza di rotazione di un motore in funzione. dizionario di marina [

il numero dei giri di una macchina in moto, situata a distanza dal punto di

vol. XX Pag.818 - Da TELETE a TELETTA (27 risultati)

a designare un tipo di componimento poetico in cui viene invocata una divinità).

per conto delle spese che vi si fanno in esse. oltre che col proprio nome

sacrificio e chi sacrifica opera, e in operando prèga, e in pregando loda e

opera, e in operando prèga, e in pregando loda e magnifica il pregato,

drammatico scritto o adattato per essere recitato in televisione, anziché a teatro.

primo esperimento di teleteatro è stato messo in onda un breve tempo unico di giuseppe

. teletèca, sf. archivio in cui vengono depositati, raccolti e ordinati

invar. programma televisivo molto lungo, in cui si alternano vari conduttori, con molti

come scopo la raccolta di fondi, in partic. per finanziare la ricerca

, 1: se la partita non va in diretta sono immaginabili le proteste dei teletifosi

per mezzo della televisione. -anche, in senso concreto: programma trasmesso per televisione

lo presenta al pubblico come testimone, in un'aula dove nessuno ha più paura di

linguaggio della fantascienza, conversione di materia in energia e sua ricomposizione nel luogo di

teletermale, agg. petrogr. in un processo idrotermale, proprio di episodi

teletermògrafo, sm. teletermometro in grado di registrare la misurazione effettuata.

elettronicamente o via radio a un'apparecchiatura in grado di leggere la misurazione effettuata.

scena teletrasmessa è stata inquadrata dagli aviatori in ricognizione. teletrasmésso2 (pari.

paese sera [26-i-1965]: teletrasmessi in tutto il mondo i funerali di churchill

60: si sa: ormai viviamo in piena civiltà dell'immagine... i

vittima di un raggiro perpetrato da imbonitori in trasmissioni televisive. l'unità

rado ma resistente, oggi ancora usata in sartoria per la fabbricazione dei modelli o

57: la mia eccentricità consisterebbe dunque in questo, che nel corso del più

nel corso del più rigido inverno andrei attorno in giacchettino di teletta e cappello di paglia

: era rimasta senza la madre, in quel 'basso'umido e buio, indebitata fino

. del tufo, 201: giunge in bottega il cavalier che brama / drappi

1-ii-447: faceva napoleone andar a corte in mantello di velluto ricamato sopra teletta d'

, cotone che durante la filatura esce in forma di nastro dalla macchina riunitrice,

vol. XX Pag.819 - Da TELETTA a TELEVISIONE (29 risultati)

mobiletto provvisto di specchio e cassetti, in cui è disposto tutto l'occorrente per pettinarsi

. bresciani, 6. xi-210: in quattr'ora di teleta ell'è spiccia.

zam- belucco sdrucito ma greve, attese in piedi che lucia avesse terminata la sua

, 6-134: a un pranzo, in un ritrovo, le vedrete maggiormente concedere alla

la trasmissione a distanza di immagini immobili o in movimento. 17 progresso [

pitture o di vedute di oggetti fissi od in movimento e basato sulla persistenza d'impressione

si compie dopo il periodo invernale, in primavera; teliospora. piccola enciclopedia

miracoli a suon di dollari, aspettando in diretta l'ora del giudizio.

o f. spettatore televisivo che cambia in continuazione canale alla ricerca di un programma

, gli spettatori che saltano di canale in canale alla ricerca di qualche cosa che li

, 2-vi-1988], 2: il processo in corte d'assise a adriano celentano,

137: sarà accanto all'illusionista david copperfield in un televarietà che avrà il sapore di

sapore di un'isola dei sogni proibiti in cui vivono, felici, sei principesse e

le manifestazioni del genere, ma di tanto in tanto televedere sanremo è un male necessario

, 23: se le gare massime saranno in corea di mattina... negli

secondo un'alterazione delle proporzioni reali, in modo che solo a chi le guarda

alcuni nostri colleghi televeditori di professione (in francese 't-voyeurs', che presto diverrà un

sta capovolgendo tutti i luoghi comune che in anni di aste e bancarelle televisive hanno

la programmazione televisiva come occasione per mettersi in mostra. l. bartoletti [

, 27-xii-1901], 12: esultano in cima alla classifica i presenzialisti dello schermo,

. invar. sistema di teletext adottato in italia, in dotazione a televisori predisposti,

sistema di teletext adottato in italia, in dotazione a televisori predisposti, che si

se vi fossero presenti, un pontificale in san pietro. = voce dotta,

uno spettacolo, vedere eventi o persone in una trasmissione televisiva. - anche assol

31-x-1949], 335: un'altra possibilità in via di esperimento per diffondere la televisione

, 5-117: stare nell'afa di roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che

idoneo alla trasmissione a distanza di immagini in movimento o fisse per mezzo di onde

fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi, via cavo.

televisivi e i programmi stessi trasmessi (in partic. intesi come mezzo di comunicazione di

vol. XX Pag.820 - Da TELEVISIONISTA a TELIRIZOS (27 risultati)

la scomconcorrono alla produzione e alla messa in onda di un posizione e ricomposizione di

della televisione americana, hanno già messo in onda programmi a colori che però solo pochissimi

salvo la nostra. moravia, 25-183: in questo sgabuzzino o monocamera che dir si

rapporto tra questi elementi e dall'avere in mano la chiave deli'informa- zione-spettacolo,

delle messe pontificali e delle stesse benedizioni in piazza san pietro che giudicava televisivamente scialbe.

panorama [17-iv-1988], 244: in francia l'idea è stata vincente:

francia l'idea è stata vincente: in meno di quattro anni canal plus, la

, che si riferisce alla televisione, in partic. come produzione e organizzazione o

... prevedibile uno stadio intellettuale in cui tale tipo non tolleri né apprezzi più

. soldati, 6-346: si potrà in futuro, 'visionando'gli ampex degli attuali

che non sia capito nell'attimo stesso in cui è percepito. -apparecchio televisivo:

. moravia, 16-210: ho indicato in un angolo il grande occhio cieco e grigio

con valvole e antenne, tenti di entrare in casa mia. -standard televisivo-,

della televisione (e può trasmettere immagini in bianco e nero 0 a colori e

fabbrica di grammofoni diventata via via, in men che mezzo secolo, un grande stabilimento

], 1: domina un televisorese in cui ritornano di continuo le medesime locuzioni

continuo le medesime locuzioni sclerotizzate: 'studio in fermento', 'grande emozione', 'un'

televóto, sm. voto, in partic. in merito a concorsi,

, sm. voto, in partic. in merito a concorsi, gare canore,

specie: la telfaira pedata, diffusa in africa orientale, nelle isole masca- rene

telfaira occidentalis che ha il suo habitat in africa occidentale; sono entrambe specie erbacee

di questi versi 'teliambi', cioè amenti in iambi, frequentemente si è servito.

pietre] che tra molti populi sono tenute in preggio, come... tra

ii corde di tella gregia di borgo in brescia per soldi xxviii provenzali corda.

la lattuga presa spegne la sua virtù. in tutto e greci quando vogliono significare questa

voce dotta, lat. thelygónos (passato in seguito nella denominazione scient.),

). tèlion, sm. in antropometria, il punto che corrisponde al

vol. XX Pag.821 - Da TELITE a TELO (28 risultati)

sf. biol. forma di partenogenesi in cui vengono generate esclusivamente femmine. =

: paese fertile. 3. in paletnologia, tumulo o collina che si è

banditore pubblico. sansovino, 6-321: in ogni città di turchia v'è una piazza

telline,... sono notissime in italia e massime a roma, ove se

massime a roma, ove se ne vendono in gran quantità, per essere molto aggradevoli

xewdvct, di origine incerta, diffuso anche in area iberica (spagn. telina,

. terra, globo terrestre (anche in quanto divinizzata). s.

assestate. quasimodo, 4-37: qui in eterno parte / sullo stadio, dalle crepe

, ii: poiché le rocce sono in grado di condurre elettricità, il campo elettrico

sorella dice sempre che ama i romanzi in cui si sente una forza elementare, primordiale

, che si riferisce agli uomini, in quanto abitanti della terra. gioberti

del tellurio; è un buon ossidante e in soluzione attacca molti metalli.

metallo fragile, recentemente scoperto, che in apparenza molto somiglia all'antimonio. lettere a

ossido di tellurio, che si presenta in cristalli rombici di colore bianco o giallognolo.

cristallizza nel sistema trimetrico. se ne trova in tran- silvania. = deriv

tela o di altro tessuto (che, in partic., può essere cucito o

può essere cucito o unito insieme con altri in una confezione). boccaccio

sole sia per asciugarsi dopo il bagno in mare. -telo da pane-, v

dai vigili del fuoco per raccogliere chi, in una situazione di pericolo, è costretto

: le armi vennero fuori, involte in un telo da tenda impregnato d'olio

-telo mimetico-, quello, colorato in modo da confondersi con la vegetazione circostante

forte artiglio / che tien te involto in sì amari teli / e che la sua

schiera. sacchetti, 214: essendo in questa valle / il gran pastor con

cristo fé 'l sole fermar tre dì in un cielo / e di quella montagna disfé

, dammi il telo, / onde in fiera aspra battaglia / la su i campi

tergo assicurato, e franco / percosso in van dal tridentato telo. -con

chi salirà per me, madonna, in cielo / a riportarne il mio perduto ingegno

. per simil. fulmine, folgore (in partic. come espressione della collera divina

vol. XX Pag.822 - Da TELOBLASTEMA a TELUCCIA (23 risultati)

tasso, 11-48: s'urtàr duo nembi in aria, e là tomossi / talor

5-430: rota e si torce tenebrosa in cielo / la nube, e scissa da

il telo della tua faretra / uccidede'sofisti in mezzo al campo / degli ingegni il tiranno

. nei molluschi, negli anellidi e in alcuni artropodi, una delle due grosse

situate all'estremità posteriore dell'ambrione, in cui ha origine il mesoderma.

sm. istol. ciascuno dei sottili rami in cui termina ogni dendrite dei neuroni.

], iv-480: 'telodinamico': aggettivo usato in meccanica come attributo di 'corda', 'fune'

zona posteriore (un apparato sessuale, in partic. tipico dei nematodi).

animale (un tipo di uovo, in partic. quello dei rettili, dei pesci

, tengon tra i denti lo spago e in mano il coltello o l'ago,

cascina posta nel mezzo di un prato in pendio. 2. sipario teatrale

quattro lenzuola, una macchina da proiezione presa in affitto con le pellicole, un fonografo

giorni mi rimetterò a lavorare e forse in quel telone al quale è stato dato il

regale di riscuotere dazi, che consisteva in un complesso di imposte indirette, già

mille altri generi di imposte frequenti erano in ogni parte d'italia.

l'attività di studio stessi. - in partic. nelle espressioni andare, essere,

stare al telonio (ed è talvolta usato in contesti scherz.). - anche

- anche: l'ambiente, l'ufficio in cui si lavora. pananti, i-165

telonio / pieno di fuoco, e in un bellissimo estro, / perché ho mangiato

enciclopedia hoepii, 1-iii-4359: 'telonio': in diritto feudale, la tassa di transito.

pompieri per far scivolare a terra persone in pericolo. = comp. da télo

comprendente diverse specie parassite, intracellulari almeno in alcune fasi della loro vita, che si

che volgarmente si chiama 'coda', ma che in termine tecnico comprende 'telson'e 'uropodi'.

vol. XX Pag.823 - Da TELUGU a TEMATICO (42 risultati)

letter. timore; paura (anche in relazione con un compì, di specificazione

/ sì che la tema si volve in disio. seneca volgar., 3-406:

la tema avuta, agitato di dentro in una successione fluttante di passioni e di

magari la tema della morte subitanea che in questi momenti sfiora un po'tutti.

. 2. locuz. stare in tema: essere in apprensione. de'

. locuz. stare in tema: essere in apprensione. de'mori, 1-81:

, 1-81: già fu volta che stemmo in forse, anzi in tema grande.

fu volta che stemmo in forse, anzi in tema grande. = deverb.

: come trovassero temi di conversazione, in quei salotti di parigi settecentesca,..

tema centrale del libro, tema messo subito in evidenza dal titolo, che suona sin

più forte della tua tema, onde in questo capitulo un'altra spezie di remedio

ii-363: la chiesa era stata eretta recentemente in ossequio alla vergine, che avea liberata

. -uscire di tema: perdersi in divagazioni, disgressio- ni poco o nulla

andiamo, andiamo! il tema è messo in bella! / andiamo! andiamo!

andiamo! andiamo! il sunto è messo in buona! / dio, com'è

rovesci, sovrapposizioni di accordi si risolvono in un linguaggio sbalorditivo, che si vale

sull'armonia, sulla strumentazione, ecc. in modo tale da rendere riconoscibile il tema

contratte o nella derivazione o nella composizione o in qualunque inflessione delle medesime; finalmente,

tema. 5. ling. in un enunciato, quello di cui si parla

enunciato, quello di cui si parla (in contrapposizione a rema, ciò che si

, 12-21: varie teorie testuali ci vengono in soccorso con una categoria dall'uso molto

anche troppo) che sembra tuttavia funzionare in modo soddisfacente nel nostro caso, e

caso, e cioè il topic (in quanto opposto a comment, o tema nell'

parlante assume come nota all'ascoltatore, in quanto gli è fornita dal contesto o in

in quanto gli è fornita dal contesto o in quanto è desumibile dalla situazione comunicativa.

. sport. negli sport di squadra, in partic. nel calcio, azione d'

. 7. tema della natività: in astrologia, situazione astradice e la desinenza

, situazione astradice e la desinenza (in partic. in alcune flessioni verle al

e la desinenza (in partic. in alcune flessioni verle al momento della nascita

più che 8. locuz. in tema di: in materia di, per

8. locuz. in tema di: in materia di, per quanto risui contenuti

poulet, starobin- beltramelli, i-13: in tema di scherzo e di burlesca rappreski,

il 'taglio'dell'opera, la sua organizzazione in sentazione di una vita, la quale

con tranquillità. tecchi, 13-179: in tema di donne egli si sentiva subito

che è la pregustazione di quello che verrà in seguito. arbasino, 23-826: tutti

le città che essi (greci) ritennero in questa provincia... furono pure

l'ottavo secolo, modestamente si scompartì in ventinove temi, come li dissero con voce

temagagi, sm. ant. in turchia, controllore di dogana. balbi

7-342: l'equivoco principale del viscontismo in una prospettiva ormai storica mi pare che

barocco-decadente con l'aggiornamento rapido e convulso in materia di tematiche e di copioni di tutta

, tematicamente felice, ricca di motivi in parte orecchiabili. g. contini, 20-50

: problematismo tematico che non si traduce in problematismo formale - e quindi non fa

vol. XX Pag.824 - Da TEMATICO a TEMERARIAMENTE (32 risultati)

4. che colleziona i francobolli in base a ciò che vi è rappresentato

], 161: le orchidee sono in gara con le rose per conquistarsi le simpatie

b. croce, ii-2-16: mette in chiaro [il vico] i molteplici danni

molteplici danni che gli universali aristotelici cagionano in tutte le parti del sapere: nella

parti del sapere: nella giurisprudenza, in cui le vuote generalità soffocano il senno

particolare attenzione critica agli aspetti caratteristici, in partic. alla trama, agli argomenti di

, 23-ii-1986], 3: del modo in cui la fine del ciclo fordista è

tematizzare) agg. ling. posto in rilievo con una collocazione sintattica particolare (

cambiate: la caratterizzazione di incontro aperto in cui la gente trova le cose delle

. 2. ling. il porre in rilievo sintatticamente una parola o una frase

da graticci di vimini intrecciati, tipica in partic. di alcuni popoli dell'africa.

plur. tèmené). nei templi, in partic. nell'antico egitto e in

in partic. nell'antico egitto e in grecia, recinto sacro, chiaramente delimitato

timore; timoroso, impaurito (anche in contesti amorosi). chiaro

'l mio laudo aggia valore: / ed in far lode sem- priè lo mio core

pesante / dalla circonferenza e come ancora / in bocca al mostro che poi la devora

, / o se dell'ospite amici ed in cuore tementi dei numi.

guittone, xvii-147-57: né stea più in temenza / che non mi diate aiuto

. chiaro davanzati, xi-5: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore

xi-5: io vivo in gran temenza ed in tremore / tutore; / valore /

pon giù ogne temenza; / volgiti in qua e vieni: entra sicuro! g

cenni di nado, stato molto grande in comune, per dolore del figliuolo e

cattivitade loro'. alberti, ii-264: in altro sta il vero principato che in la

: in altro sta il vero principato che in la servile obbedienza di chi o per

xvi-102: perfino un giovinetto, che oggi in riva al fiume, per privata contesa

sempre ondeggia. pallavicino, 1-62: vedete in quali abissi ne tragga questa forsennata e

noi sappiamo, sempre fa timidi coloro in cui dimora e dove maggior parte è d'

uno paese ad altro et andare alcuna volta in luoghi deserti e salvatichi, ne'quali

. 6. locuz. essere in temenza a qualcuno: incutergli timore,

., 756: una cosa gli era in grande temenza e paura, ciò era

ventevola medusa, era perfectamente coelato, in demonstra- zione furiale vociferante.

modo. temerariaménte, avv. in modo temerario, con temerarietà. livio

vol. XX Pag.825 - Da TEMERARIETÀ a TEMERARIO (28 risultati)

cxiv-20-370: non mi è riuscito di trovarlo in casa. non credo di giudicar

]: dotate della mia divina sapienza, in confusione della loro temerarietà e superbia.

che non esita ad affrontare il pericolo in battaglia o in un'impresa pericolosa. -

ad affrontare il pericolo in battaglia o in un'impresa pericolosa. - in senso

o in un'impresa pericolosa. - in senso generico: che non valuta i rischi

generico: che non valuta i rischi insiti in un comportamento, in un'azione.

i rischi insiti in un comportamento, in un'azione. boccaccio, viii-1-181

, dice che tesser temerario è vizio, in quanto il temerario presume, oltre alle

. galanti, 1-215: annibaie venne in italia avendo appena 20 mila uomini per

; scaricò il colpo... in certi casi i meno considerati, e i

un temerario insensato, che vuol far conquiste in -per estens. vigorosamente. casa

poesie e che mi 2. in modo arbitrario, con eccessiva presunzione innegli

svegliò e si torceva d'ogni lato per in maniera sfacciata o con audacia eccessiva negli apscoprire

dio, che s'esaudisca. / così in strò sé accolta, / e

che intraprende un'azione legale di esi- in una sineddoche. to molto incerto.

leggi, oggi non sono più in uso. f. d. vasco,

-per estens. che si avventura in una navigazione pericolosa (un'imbarcazione)

, che germoglia o che si sviluppa in un terreno poco favorevole o in condizioni climatiche

sviluppa in un terreno poco favorevole o in condizioni climatiche avverse (un fiore,

cantari cavallereschi, 244: però ciascuno in dio si riconforti, / ché ogni

, / che vi credete il mondo avere in mano / e tuttavia morendo date stratti

precipitosi e nimici de'loro stessi, in tanto che per te si trascura l'avere

noi vogliamo, e star de'saggi in circolo anche noi: / che siam sì

le mando nello alligato libro, scritto in mia difesa e giustificazione contro alle calunnie

aver imparata la sua eloquentissima poesia sonetteggiando in mezzo a quella inettissima turba di

quelle finestre fu temerario. capivo che in qualche angolo della piazzetta doveva essere appostato

più la temeraria invidia che la avarizia in lui. vasari, 1-3-343: egli è

all'istante, o produrrebbe un asma perpetuo in chi avesse la temeraria curiosità di contemplar

vol. XX Pag.826 - Da TEMERE a TEMERE (31 risultati)

, i-71: la risposta non è temeraria in bocca d'una figliuola, quando ella

più ragionevole assai d'un comando tirannico in sulle labra d'un padre. botta,

il disordine pur troppo assai comune, in virtù del quale difficilmente in oggi si

assai comune, in virtù del quale difficilmente in oggi si può dir temeraria una lite

vuole dispor gli uomini a compatire il male in altrui, e temerlo in lor medesimi

il male in altrui, e temerlo in lor medesimi. alfieri, 4-93: invitto

, 4-93: invitto nel campo, assennato in consiglio, giugurta due difficilissimi pregi in

in consiglio, giugurta due difficilissimi pregi in se stesso accopfuava: né, perché

io penso che nel nuovo regime, in cui gli uffiziali e gli agenti temono la

alfieri, 7-54: temeva di averle dispiaciuto in qualche cosa, e tanto più me

affliggeva, quanto non poteva assolutamente indovinare in che. jahier, 243: 1 vecchi

. -ant. e letter. in costruzioni sintattiche analoghe a quelle latine dei

mi confonda, / poi tanto ne sto in vano. dante, inf, 3-80

di un evento futuro sgradito. -anche in relazione con una prop. subord.

guardo all'ore. leopardi, iii-81: in essa lettera la tratterò col voi (

accioché più fossero e temuti e avuti in reverenzia dal vulgo. piovano arlotto, 102

paolo da certaldo, 367: abbi in te iustizia iguali al grande com'al piccolo

: e i miei comandi / son posti in derisione, i suoi temuti. foscolo

4. soffrire, patire qualcosa, essere in condizione di poterne subire un danno.

riferimento a un soggetto inanimato (talvolta in espressioni iperb.). crescenzi volgar

se resolve, / l'accesa fiamma in me non ha più loco. bruni,

, un'iniziativa, ecc. (in relazione con una prop. subord.)

colpo per partire la testa dello re in doi parte. lo re, temenno e

attristano. fagiuoli, vii-169: vidilo in forma, che mi fé temere, /

[bisogna] quando si sta bene in salute e i ventricoli stanno a posto.

temendo. petrarca, 207-36: come augel in ramo / ove men teme ivi più

novellino, xxviii-857: tanto andò d'una in altra, che tutta roma il sentì

zio quasi correre a quella volta senza cappello in abito quasi domestico, e conoscendolo assai

aperto. -in partic. essere in trepidazione per il timore di non ottenere

7. nutrire preoccupazione, essere in ansia per la sorte, le condizioni

: allor t'èi, bella, / in mia balìa, /

vol. XX Pag.827 - Da TEMERE a TEMMIRIO (32 risultati)

pochi impronti la temerità. cartanzie messe in cammino, e quanti sensali parla loro,

della giovane e temendo della vita sua, in una formica 3. avventatezza

(431): nel primo solenne ingresso in duo temerità non voler creder

città. sotto pena d'incorrere in quel peccato più o men leggero, più

, più o men grave, consistente in temerità giudizio, -in relazione con

, di termine analogo alla quella di o in quell'affetto disordinato, nel quale

la storia stava come quei che in sé repreme / la punta del disio,

di voler riprendevirtù già mai si truovi in fondo, / però che giove la dotò

amore / far mille e mille disegni in un'ora, / quand'una è senzio

teme acqua e vento, non si metta in albagia e giovenil presunzione. flaiano, i-143

pesce temere non e molto grosso, e in tutto ghirardacci, 3-187: fanno porre una

bianco come argento... si piglia in due palagio del podestà, sotto la ringhiera

con tanto apparato e con tanta spesa ed in tante thimallus (v. temolo)

parini, 950: siffatte passioni sono in essi facilmente reprimibili dai timori della religione e

e incorrottibile; e nondimeno peccabile: in modo sconsiderato, anche con gravi danni o

corrottibile ». perdite, specialmente in azioni militari (e può mani6.

azioni militari (e può mani6. in senso concreto: atto o comportamento temerafestarsi

concreto: atto o comportamento temerafestarsi anche in prepotenza, arrogante disprezzo per rio, che

, 115: non seconderò le temeritadi umane in ostinarmi fortamenti d'eugenio e la

: eccomi ora..., sendo in età di spetti e nelle paure

. per sostenere una sì crede in rinaldo, a suo disnor non tace;

gozzo beccari che introducendo due stanghe di mano in ma sua temerità. collodi

uno all'altro dei forami della torre pervenne in cima e e la chitarra da

frase irriflessiva o sconsiderata; pretesa o richiesta in meritade, audacia, presunzione

e carta e volerve ricordare, et in li fatti vostri... darve conseglio

... darve conseglio o vero inchiostro in servizio della malignità antiromantica. b. croce

se la lingua non temesse di peccare in temerità, ardirebbe palesare il fuoco ch'

con valore attenuato: che suscita preoccupazione, in certezza. g

scritto una relazione al padre... in merito alla temibilità dei concorrenti, per

temibile. temibilménte, avv. in modo da provocare timore o viva

o viva preoccupazione. vallisneri [in muratori, cxiv-44-254]: resto bene temibilmente

mio fratello arciprete che dasse la bastonata in chiesa. = comp. di

vol. XX Pag.828 - Da TEMNOCEFALIDI a TEMPERA (26 risultati)

e piegandosi ad una sponda per vomitare in mare, la nave per una ondata

temprili: / riguardo là ove siete in quello lato, / de'mai parlier'dottando

con un certo suo legno / temprila in sur un ferro, né giammai / d'

cesareo, 127: le barche tempellano / in fila su i flutti: / è

. concerto di più strumenti. - in partic.: nel folclore contadino, serenata

, secchi e recipienti di latta, in occasione delle nozze di sposi anziani o vedovi

pulci, xxx-n-8: quest'altri gaveggini stanno in bilico / per farti serenato a mio

gallione, tanto è meglio il dicitore in toga roza a bardosso che in cotta

dicitore in toga roza a bardosso che in cotta lasciva da meretrice. = deverb

resistenza e durezza del ferro lavorato, in partic. di una lama, di un'

conferita al pezzo riscaldato con l'immersione in ac = voce dotta,

quinta era al temo, / drizzando pur in su l'ardente corno. g.

, imberrettato, libertade accenna, / ma in preda lascia ai venti e prora e

costituiti da un tubetto di plastica morbida in cui viene forzato un piombo).

a tai tempacci una barba di gengiovo in conserva e bei un mezzo bicchiere di

e della mia infelice salute, andrò in traccia di bolognini per avere tue nuove.

botte. inventarium honorati gaytani [in « lingua nostra », xxxii (

magazzini, 9-63: si comprano [in agosto] e'porci tempaiuoli e magroni

). sercambi, 1-i-69: farai in tre bigongioni tre bagni: l'uno giallo

tempi medi necessari per determinate lavorazioni, in partic. per lavori di riparazione,

v.]: 'tempàrio': manuale che in un determinato ramo della produzione industriale indica

: 1 tre uomini esposti a destra, in quella corte contigua al pretorio, han

v.]: 'tempe': luogo ameno in tesseglia; però da questo tutt'i

arti: / ne le tempe di mida in carte argive / il ben e 'l

di legno che percossa serviva a richiamare in coro per il mattutino i frati

aretino, 20-28: dico che sendo in frega per le battaglie che io

vol. XX Pag.829 - Da TEMPERAIO a TEMPERAMENTE (38 risultati)

da barberino, iii-492: s'allacciò in testa uno elmo incantato o veramente di sì

regga a'colpi d'archibuso onde sono in pregio i petti forti. galileo, 4-2-339

. carletti, 205: questi son fatti in diverse e vaghe foggie, con lame

non si fanno che da pochi artisti in roma, con una tempera particolare.

chete. -a tutta tempera: in modo da conferire al metallo il massimo

, a metalli diversi dal ferro, in partic. al bronzo delle campane.

lanzi, i-115: né si nominano in germania prove di niello o altri primi tentativi

prove di niello o altri primi tentativi in metalli di più dolce tempera. -liquido

non truovò, fra molti che ne mise in pruova, alcuna tempera che facesse meglio

d'oranella camera della tempera della fornace, in luogo dove non possano infocarsi, perdono

prenda la tempera a fuoco lento, in fin che non è cotto. -conclusione

(anche nelle espressioni essere, trovarsi in tempera, o in buona tempera).

essere, trovarsi in tempera, o in buona tempera). boccaccio, dee

(1-iv-582): il re, che in buona tempera era, fatto chiamar tindaro

la disposizione de'signori, quando fossono in buona tempera, ognora penserebbe di cose

vachi, e che nostro signore se trovi in tempera de darmelo. cellini, 2-40

2-40 (372): trovando il re in una amorosa tempera, alla quale lui

, perché, poi, quand'era in tèmpera di lavorare, poteva dar punti

: questo moro è di tempera men grossolana in cose di matematica che non sia il

.): esaminata la differenza dei tempi in cui vissero e il carattere particolare di

l'aiutavano a indovinare e a rendere in alcuna parte la greca bellezza. carducci,

altre simili parole, trovato il re in tempera, compiacque tutto quello che dimandato

il sig. girolamo: egli è oggi in tempera; e noi vogliamo aver di

: alla reciproca indifferenza le è subentrato in core un desiderio profondo di rialzare il

-grado di temperatura di un corpo fisico, in par- tic. dell'aria.

acciocché l'azione del calore sia uguale in tutte. -complessione, corporatura

omeri il fardello accennandovi, e deponendolo in nome mio in sulla tavola di cucina

accennandovi, e deponendolo in nome mio in sulla tavola di cucina. cesari,

; equilibrio. salvini, 39-iv-116: in tutte le cose la misura e la mezzanità

tempera de'miei umori... derivare in me quella placidezza d'animo per cui

il dissodamento deve essere eseguito nel momento in cui il terreno viene definito 'in tempera',

più alto e più raro privilegio è in questo potere di trarre nuove tempere di suono

maniere e modi di lavorare e colorire in fresco, a olio, a tempera,

. brancati [plinio], 9-38: in la veste fatta de li conchili tutte

di legno ad astuccio scorrevole il temperalapis in forma di porcellino dal deretano così indecentemente

deretano così indecentemente bucato da poter ricevere in qualunque ora del giorno o della notte

presentava alle sue vittime con una borsa in mano, dove teneva i ferri del mestiere

, avv. ant. con moderazione, in modo misurato. buti, 3-80

vol. XX Pag.830 - Da TEMPERAMENTO a TEMPERAMENTO (22 risultati)

del freddo o del caldo. - in senso contrario: clima temperato e gradevole

.. senza verun temperamento di vento in tutto quel tempo mi convenne sofferire.

, e... si gode in esso un temperamento d'aria bastantemente salubre,

del lume ed aggiustamento del sito chiudere in cima della tribuna il fine- strone di

soggetti e fedeli. cavalca, 20-566: in tutte le cose avea modo e temperamento

quel decreto abbia a rimetter il suo rigore in maniera che mediante un qualche temperamento o

, né solo rispetto all'argenti, ma in tutto l'episodio della palude sino all'

l'episodio della palude sino all'entrata in dite, è di mostrare oltre l'incontinenza

altro che temperamento et equalità di complexione in noi, per la quale tucte nostre ope-

di catone fusse senza temperamento di clemenza in alcuno grado. bembo, iii-143: 'rime'

i-140: la civiltà delle nazioni consiste in un temperamento della natura colla ragione.

già alcuno che non lodi l'alchimia in questo ch'ella sola ha ritrovato quei bei

ai re, unico e salutar temperamento in una nazione grande, se non l'aristocrazia

debito seggio collocato, ma la pelle in manera immaculata. pacichelli, 1-3:

che dal gracile temperamento si rendesse malagevole in me il passeggio de'monti. g.

pallavicino, 1-102: sia un'erba che in un paese riesca cibo gustoso a cento

mila: non dirassi ella buona assolutamente in quel paese. 6. insieme

medicina antica sarebbe determinato dalla mescolanza, in proporzioni esatte, dei quattro umori fondamentali

e di un temperamento, per quanto in una relazione mi vien riferito, totalmente

360: se bene non è riposto in noi il portarci dal ventre delle madri quel

cicognani, iii-2-305: era cresciuta, in quell'anno, che era un piacere.

di robustezza quali ànno soltanto i ragazzi abituati in campagna. -per estens.