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vol. XX Pag.54 - Da STALLONE a STAMBUGIO (38 risultati)

duelli fanciulleschi, anzi femminili, terminati in codardia e in stallonaggine venerea. biundi,

anzi femminili, terminati in codardia e in stallonaggine venerea. biundi, 448:

stalloni. palladio volgar., 4-25: in questo modo potranno gli emissari cioè stalloni

guardare che poco si cavalchino o niente in altro modo s'affatichino, e solamente due

. campanella, 1097: non lasciano andar in campagna li stalloni con le giumente,

all'episodio mitologico della trasformazione di crono in cavallo al fine di giacere con la

gire avertire la moglie che si metta in ordine, ché viene el stallone. contile

stallone avrebbe fatto il nostro furfante biello in questo secol d'oro! b. davanzati

mat. [1763], 291: in tra 1 severi di famiglia padri /

, a un nodo avvinto / di giorno in giorno più penoso, e fatto /

subito 'n sala. salvini, 10-3-217: in alcuno e'suoi drammi, cioè nell'

i-293: 'garzone, mozzo di stalla e in toscana anche stallone': denominazione relativa a

pareti di ducen- tocinquanta maglie, larghe in maniera che non possa trama- gliare.

possa trama- gliare. queste si tendono in acquastrini o vogliamo dire sguazzi, ed

acquastrini o vogliamo dire sguazzi, ed in mezzo vi si pongono de'stalloni di questi

cfr. lat. mediev. stallones (in sicilia nel 1258) e equum staloneum

i-iv- 587): egli fu già in firenze nella contrada di san brancazio uno

più avventurato nella sua arte che savio in altre cose. g. p.

-soldato armato alla leggera che aveva in dotazione tale arma. m.

caprini, diffuso con varie specie e, in partic. con la amante,

nubiana, che tempo a sé. in europa, nell'asia centrale, in cina

. in europa, nell'asia centrale, in cina, etiopia, siria e

m nei maschi, un mantello bruno scuro in inverno e tengono i maiali,

ha un'apertura tanto che il grigio brunastro in estate e la barbetta sul mento più

sviluppata. cibo che gli si mette in un truogolo adattato giù in basso.

gli si mette in un truogolo adattato giù in basso. zanobi da strata [

e stambuchi assai. leonardo, 2-678: in queste d'alberti [s. v

acute roccie; / e d'una in altra egli balzava, pari / allo stambecco

e di guide dalla caccia allo stambecco in stiria, al brennero ci sarà il suo

porta da quattordici a ventidue cannoni disposti in una sola batteria per ciascun fianco. va

borgese, 1-206: finalmente trovò alloggio in una stamberga che tanfava, ancora a quell'

voci squarciate. savinio, 22-187: in corso venezia incontrammo un amico. non si

). tose. disus. albergare in un luogo. 1. lori

illuminato e male aerato, per lo più in misere condizioni e molto angusto.

udire il respiro di èusanna che dormiva in uno stambugio, accanto alla cucina.

: era andato, accompagnando il re, in giro per gli ospedali, pei quartieri

fama infame. pratolini, 8-153: in quei tempi egli aveva cambiato spesso indirizzo

: bebi, di sei mesi, dormiva in un stam- bugietto vicino. linati,

vol. XX Pag.55 - Da STAMBULARO a STAME (25 risultati)

dossi, 3-130: patapatan: in risposta uno stamburaménto. patini, vi-738

del corteo, lo stamburaménto delle fanterie in marcia. 2. figur.

col proprio duce o col fantino, scendono in piazza che mormora e mareggia impaziente.

l'aria, nella speranza di cogliere in una fila di pignatte, appese al di

di tempestar sui giornali, di stamburarne in chiesa dal pulpito n'avevan riemf)

ita la testa a tutti. malaparte [in v. bompiani, i-422]: per

industriale. bucini, 4-58: opere in mente dannunziana, opere annunziate con la

, 2-312: al primo spettacolo, stamburato in tutti i modi, accorse gran gente

(stamburéggio, stamburéggi). pubblicizzare in modo enfatico e chiassoso un'opera letteraria

e con continuità uno strumento a percussione, in par- tic. un tamburello. -

paragonabile alla venuta di un circo equestre in una città di provincia. vi è lo

di tessuti di particolare pregio. - in senso generico: filo di un ordito.

stame più di venti otto o infine in tanta onde. baiaucci pegolotti, i-209

di stame / e d'altra cosa ch'in fri si distenda. inventari di bicchierai

stame. cantù, 3-162: a mancester in una sola officina ne girano 136.

: filatoio. mazzei, ii-113: in questi dì ho veduta grande pruova d'una

ben fondar de l'uom sovrano / in molti e diversi organi disposto / del fabro

validi al moto i membri renda / e in sé le chiuse viscere difenda. spallanzani

il moribondo agnello / persegue, e in più vital parte s'accoglie / dell'

furie, li tristi stami, che significano in troncare delle vite umane. bandino,

allo 'ncontro non molto giudiciosamente giulio camillo in questa parte, il quale nella morte del

consolidare l'oligarchia, divenivano men percettibili in quanto erano innestate negli stami della costituzione.

morgante: « io vedevo la fame / in aria come un nugol d'acqua pregno

ciascuna di due sacche polliniche o microsporangi in cui si originano le microspore. bergantini

capace calice, / ed agli stami in colleganza diede / gli apici, o gialleggianti

vol. XX Pag.56 - Da STAMELLO a STAMPA (37 risultati)

un pezzo fiorale, come il petalo in uno stame. = deriv. da

solo fila mento, come in parte delle scrofulariacee; in alcuni fiori

mento, come in parte delle scrofulariacee; in alcuni fiori svolge funzione nettarifera, portando

fiori svolge funzione nettarifera, portando piccolefmandole in sostituzione dell'antera, come nei fiori di

delle ramificazioni dello stilo erano completamente trasformate in altrettanti staminodi. = voce dotta

carta e con vari procedimenti) in più copie scritti o disegni da una matrice

copie scritti o disegni da una matrice incisa in incavo, a rilievo o in piano

incisa in incavo, a rilievo o in piano e opportunamente inchiostrata (e il

si possono distinguere tre procedimenti: la stampa in rilievo, che usa una matrice con

che usa una matrice con le parti stampanti in rilievo e le parti non stampanti più

all'anilina o flessografia); la stampa in bassorilievo o in incavo, in cui

); la stampa in bassorilievo o in incavo, in cui le parti stampanti sono

stampa in bassorilievo o in incavo, in cui le parti stampanti sono incavate rispetto

rotocalco e nella serigrafia); la stampa in piano, in cui le parti stampanti

); la stampa in piano, in cui le parti stampanti e quelle non stampanti

publica, quando i sugali si portano in troppa abbondanza agli organi della generazione,

qualche volta gli stami e 1 pistilli in petali e rendono la pianta infeconda. 0

fiori luminosi con lunghi stami rossi proiettati in cime ombrelliformi come gli eucalipti.

n. 12, la voce è attestata in plinio, con riferimento alla forma di

stame. ricordi pisani, 126: in laiasso si vendono li bucherami e stamelli

straordinariamente nel 1355, e successivamente, in seguito alla costituzione in regno sotto gli

e successivamente, in seguito alla costituzione in regno sotto gli aragonesi nel 1421,

. botta, 4-808: adunò in modo meno solenne gli stamenti, da

, iii-1-221: il parlamento venne stabilito in perpetuo, come tuttavia dura, nei

comuni, i quali, se convengono in consesso separato, si dicono 'stamenti, e

, si dicono 'stamenti, e congregati in uno, sono le 'corti generali'del regno

tanto ch'elio non sia bene guerito e in buono staménto: e per tanto,

stamettato, agg. ant. tessuto in modo simile allo stamétto. cantini

e passale per la stamegnia e ponile in una pignatta. magalotti, 19-37: alle

, e il folto ispido pelo / tessi in dure stamigne, ove a suo tempo

calzoni di stamina che devono essere stati in casa. d'annunzio, iii-1-609: -buon

facti per li fenestroli quali se demeneno in su e in zoso in li telai de

fenestroli quali se demeneno in su e in zoso in li telai de le staminee

quali se demeneno in su e in zoso in li telai de le staminee seu vetriate

sono ideali da questo punto di vista in quanto contengono cellule staminali (precorritrici)

staminali (precorritrici) che sono pluripotenti in quanto possono riprodurre diversi tipi di proteine

.: indumento razzi, iv-275: quinci in un battere d'occhio conobbe come il

vol. XX Pag.598 - Da SVASCELLATO a SVECCIATOIO (1 risultato)

esse [fiacche] risultano completamente svecchiate in virtù della linea rotonda che le mostra

vol. XX Pag.599 - Da SVECESE a SVEGLIARE (34 risultati)

semi aventi forme e dimensioni diverse, in partic. il grano dai semi di

6-1-271: tutte queste allegrezze parvero tepide in paragone della germania: la quale se

, agg. che è nato o vive in svezia, che ha la cittadinanza,

, studiavano li primi ministri a stabilirsi in quella et a tenersi lontane le occasioni tutte

, un rumeno eccetera, i più in costume da bagno. gozzano, i-242:

o di metallo e di arredi, prodotti in svezia, diffuso soprattutto negli anni cinquanta

14-238: quattro camerette pulite, ignude, in perfetto ordine, coi mobili di tipo

costituito da un'imbottitura interna di cellulosa in fiocco e da un rivestimento esterno di

lingua e l'insieme dei dialetti parlati in tale stato appartenenti al sottogruppo nordico del

signor li- fjeld là, che traduce in svedese 'la casa dei nani'.

scientifica teorizzato da p h. ling. in svezia, all'inizio dell'ottocento,

flaiano, 1-ii-853: molti cominciano, in quel periodo, a praticare la ginnastica

uno stile, una linea ampiamente diffusa in svezia. comoldi caminer, 57:

averei saputo recordare una sua figliuola, in giovenile aetate svedoata. 2.

svéglia, sf. segnale sonoro impartito, in partic. a un corpo militare,

l'effetto della tromba che dà la sveglia in caserma. -qualsiasi espediente atto a

di sveglia è il sapere d'essere in pericolo. passeroni, 7-57: di sveglia

mio canto] / a chi pigro in letto poltre. -con valore d'

. orologio munito di soneria che viene regolata in modo da sonare all'ora prestabilita.

così fatto. montale, 2-19: squilla in una tasca / la sveglia spaventosa.

; e prendesi anche per quella che, in alcuni oriuoli da tasca, ma per

oriuoli da tasca, ma per lo più in quelli eia camminetto, ti desta collo

: guardò l'orologio a sveglia che in cima al cassettone, bianco e impassibile

sonno a quello di veglia; momento in cui avviene tale passaggio, risveglio.

. stare, tenersi sulla sveglia: trovarsi in uno stato di ansiosa attesa.

poi ch'eo fui isvegliato, / rivolsimi in quel lato là 'nde venia la vuce

vittorini, 0-80: cominciò a credersi in dovere di svegliare lei la fanciulla.

fanciulla. -risuscitare, far tornare in vita i morti (anche in un

far tornare in vita i morti (anche in un contesto iperb.).

dorme accanto / coi piedi nudi chiusi in una buca. -destare un animale

apatia spirituale, morale, intellettuale e in genere, da una mancanza di vivacità

maggior impegno, a una maggiore alacrità, in partic. a prendere coscienza della realtà

, incoraggiare. ariosto, 23-115: in così poca, in così deboi speme /

ariosto, 23-115: in così poca, in così deboi speme / sveglia gli spirti

vol. XX Pag.600 - Da SVEGLIARE a SVEGLIATO (20 risultati)

quali [guerre] sveglia l'umor nero in chiunque per sua sciagura ne è solo

da per sé e per propria forza insita in lei, e non tolta in prestito

insita in lei, e non tolta in prestito da nessuna cosa, sveglia questi sentimenti

i membri e le virtù occulte che in lui [nel cavallo] sono.

male fisico o morale. -riportare in vigore. machiavelli, 1-i-217: questa

svegliare un poco roma da otto giorni in qua. 6. riportare alla

immagini d'alcuni oggetti e l'unirle in tal modo che ne risulti questa o quella

gozzi, i-21-7: sull'istro gelato, in altra etade / anco ammirar l'imagine

. govoni, 3-165: dopo avere impazzato in terra e in cielo / svegliando germi

3-165: dopo avere impazzato in terra e in cielo / svegliando germi e seminando pollini

, / [il vento] apre in un mondo che sembrava morto / alle vecchie

stanotte mi sono svegliato con questo verso in bocca: 'e i duo che manda il

di svegliarmi. -rinvenire, ritornare in sé dopo uno svenimento o uno stato

rapito, secondo che egli medesimo racconta, in tanto che, isvegliandosi, trovossi tutte

l'adolescenza: essendo insieme l'età in cui ci si sveglia ai piaceri della

ai piaceri della vita adulta, e in cui la fatica degli adulti ci è risparmiata

svegliando come un torrente di fuoco elettrico in tutte le parti della repubblica. ungaretti,

: se si fosse svegliato qualche rumore in quella parte, ella non averebbe potuto sfuggire

quella parte, ella non averebbe potuto sfuggire in simile congiontura una seconda e più grave

. region. intrattenersi fino a tarda notte in un dato luogo. fenoglio,

vol. XX Pag.601 - Da SVEGLIATOIO a SVELAMENTO (30 risultati)

ii-3-168: la sua mamma la messe in letto ieri sera dopo le nove,

/ a lo splendor che va di gonna in gonna, / e lo svegliato ciò

riscosse, / li occhi svegliati rivolgendo in giro / e non sappiendo là dove si

i due versi del medesimo ariosto, in modo di risposta, soggiunse: «

. s. maffei, 10-ii-78: in un tempo così svegliato, come questoè,

così svegliato, come questoè, nessun principe in tante nazioni e in così varie religioni fa

questoè, nessun principe in tante nazioni e in così varie religioni fa uso di maghi

con tratti altieri, e minacciosi, svegliati in quegli animi naturalmente vani e superbi,

. filarete, 1-ii-515: ancora in questo luogo sia uno sveglia- toio,

, o una ora se bisognasse, in modo che tutti si destino e lievinsi.

vidi, andando per quelle strade profuse, in ognuna di esse, più d'un

apprestava alla rintrapresa delle manifatture meccaniche, in riaprir le officine venali, per guadagnarsi giornaliera

era sano, il trovavan vestito e in orazione da iddio sa quanto prima d'

-chi sa su qual canale putrido, in quale corte sordida ancora illuminata dalla lanterna

come al cortigian perfetto / bisogna esser in piè sempre a buon'ora, / così

prima di averlo sentito passare a tentoni e in punta di piedi davanti alla porta della

borbottando, che era stato sveglio e in ansia per lui fino a quell'ora.

è sveglio dai rumori che fa mettendo in ordine la stanza. 2.

se rivado con la memoria al tempo lontano in cui fummo compagni di scuola all'istituto

ella avvertita da'suoi domestici dello stato in cui il re l'aveva lasciata.

dal suono squillante un tempo frequentemente usato in processioni e feste campestri.

, cembolo, staffa e cemmamelle in tresca, / comi, tambur, cornamuse

tempo degli avoli nostri i contadini menavano in sull'aia certi loro balli gagliardi al

turra, xl-233: le praterie, in parte danneggiate da così fatta mancanza [

fatta mancanza [di acqua], in parte svegrate pella coltura del riso,

mio credere che da i svegn fatti in ogni parte, per i quali sono stati

questi [i possessori] li cambiassero in terre da grano. = deverb

pecchi, 13-127: l'agatina, che in questi svelamenti era maestra, tirò le

svelamenti era maestra, tirò le cose in lungo. calvino, 13-305: mi sembra

di quelle scene formidabili che, mostrate in azione, non potrebbe forse eccitare un'

vol. XX Pag.602 - Da SVELARE a SVELENANTE (36 risultati)

, 1-503: il travaglio d'esaminar diligentemente in lor cuore la preterita vita, e

sp., io (179): in questo caso, mi troverei nella necessità

certo, qualche cosa d'inesplicabile è in lui... ma egli mi parlerà

a la ninfa. massaia, iii-117: in francia,... la santissima

sentimento, uno stato d'animo, in partic. rendere manifesta una passione amorosa

svelate! -denunciare una persona in quanto colpevole di un delitto (in

in quanto colpevole di un delitto (in partic. di cospirazione). nievo

che foscolo erano stati imputati di immischiarsi in tali faccende, e la madre di quest'

-lasciar trasparire, tradire, porre in evidenza una caratteristica, una qualità,

uomini conversanti tra loro, è studiarli in uno degli atti che possono meglio svelare

altezza di ben cento piedi di balzo in balzo or cuoprono di schiuma ora svelano

/ mesta, seduta, con le braccia in croce, / al focolare in cui

braccia in croce, / al focolare in cui non è niente. pavese, i-101

un'auto silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce,..

allorché egli si svela, si forma in essa una notte che non si dilegua più

sei svelata. / noi t'adorammo in vano. gadda conti, 1-275: mondi

e non si doveva neppure sapere che stava in italia, non avevo potuto svelarmi davanti

, avv. ant. e letter. in modo palese, evidente; senza infingimenti

o sotterfugi. capponi, 1-ii-49: in quel frattempo il guidi rontani, allora

(il corpo o una sua parte, in partic. il volto).

fu sì cruda / a chi la vide in mezzo tacque ignuda. / ma che

: a me mostrassi euterpe / quale in cima di pindo apparir suole. /.

delle belle gambe / il purissimo avorio in bei coturni. f. f. frugoni

volto vicino agli occhi, e portano in capo maggior invoglio. saluzzo roero,

. andreini, 1-5: veggo la terra in ogni parte chiara e veggo il cielo

: se come clelia ella fosse proceduta in questo negozio, svelata di finzioni, col

sistema di corruzione. c. bo [in ii frontespizio, 512]: non

vita, no, l'accetta soltanto in un grado di maggiore purezza o come simbolo

dove regna / svelato il primo vero, in pregio tiensi? d'annunzio, iv-2-604

i veli vaghi dell'incertezza e mettermi in cospetto del suo amore svelato?

-a faccia svelata, atta svelata: in modo aperto, palese, senza segretezze

regina elisabetta cominciò a mostrarsi alla svelata in favore de protestanti. giannone, 124:

antichi, rimozione delle velature sovrapposte, in partic. a seguito di maldestre ripuliture

senza nicotina, che qualche casa lancia in commercio: che se l'intenzione è buona

», 10-vi-1954], 24: in effetti buona parte della nicotina non viene

volta, il veleno assorbito non lo viene in un colpo solo ma gradualmente, dando

vol. XX Pag.603 - Da SVELENARE a SVELLERE (26 risultati)

del vele no. -anche in un contesto figur. con riferimento alle

madre mi meni, / sicché, in tuo scambio, sopra me sveleni. c

, i-330: le 'ngiurie e gli affanni in che spesso vi trovate, vi fanno

il proprio risentimento, la propria disapprovazione in partic. prendendosela con qualcuno.

cameriere, le quali, siccome colte in fallo per la loro sprovvedutezza verso la

ma proprio per questo, le parole in apparenza svelenite, risuonavano nell'intimo di

§vellato, agg. ant. spartito in ciocche (i capelli, i peli

. landino, 129: 'runcare'in latino significa stirpare e svegliere erbe e sterpi

nascono nelle radici della quercia e passano in quello. pulci, 1-26: morgante,

, legno / con tal mina svelse in monti e valli, / com'or si

s. caterina de'ricci, 283: in un giardino, che si vuol bene

10-17: corre aquilon, tutto turbato in viso, / ch'ode l'insulto,

da firenze e portarlo un chilometro più in là, bisognava svellerlo dalle radici;

mazzei, ii-187: inducetelo a montare in sull'albero; e che non vogli

qualcosa che è conficcato nel terreno, in partic. un masso o una pietra.

, 3-237: il bagnino chiude e svelle in fretta i pochi ombrelli che restavano aperti

navigar. -smuovere una montagna (in contesti metaforici). zanobi da

tarcion lo svella. 4. in partic. sconficcare dal corpo una lancia,

dalla faretra, ed animosamente lo conficcò in un occhio dell'orsa. ella dolente

solo una tanaglia o la mano del sardo in una stretta cruda lo possa svellere.

la lunga sua servitù ritornò di babilonia in hierusalem e ne i paesi di giudea

e dalla mattina sino alla sera giacque in mestizia e dolore. casoni, 3-6-430

diavol di fuligine dipinto / con una scure in quattro il cranio spacca, / e

gli svelle, / che battuta riduce in mortadelle. niccolini, ii-478: mi svelgo

animo, dal cuore un sentimento (in partic. l'amore), uno stato

prendendolo. firenzuola, 838: qual sdegno in un voltar d'occhio ha potuto /

vol. XX Pag.604 - Da SVELLIMENTO a SVELTIRE (30 risultati)

6-ii-731: qualche resto d'affetto, che in me serpe amoroso, / svellimi tu

ben fu saggio zenon, se ir fece in bando / e da l'imo del

e disperdi, e dissipi li vizi in prima, e poi edifichi, e pianti

tenebre dell'infedeltà, e per piantarvi in loro vece ancora bambina la santa fede;

l'error. leopardi, iii-448: in verità era troppo tardi per cominciare ad assuefarsi

mai niun sentore, e gli abiti in me sono radicati per modo, che niuna

svellersi. foscolo, vi-247: volevano in questi miei tempi molti uomini svellere da

arte. -far cessare un'usanza, in quanto considerata riprovevole. muratori, 7-iv-62

considerata riprovevole. muratori, 7-iv-62: in alcuni luoghi della germania, donde non

svella, / ché alfine io spero in te pur trovar pace. machiavelli, i-viii-n

vero. / estirpe e svelle chi è in questo penserò / invilupato sì come tu

. doni, 131: o anima salita in questa altezza, sì bella, sì

ingordo volle, / l'alma tremante assicurassi in lei. fed. della valle,

quel ferro me trafigga e me recida / in mille squarci e mille, / pria

velocemente. gualdo, 54: avvolta in una mussola fresca e leggera...

il bosco finì di colpo e mi trovai in pieno sole. -con

aveva mai salito le scale d'un cliente in pericolo di vita. 2

pericolo di vita. 2. in fretta, in breve tempo, sollecitamente.

. 2. in fretta, in breve tempo, sollecitamente. c.

i miei favori. 4. in modo sbrigativo e sommario; succintamente,

1-82: le parlai sveltamente della nunione in casa di giuditta. 5.

nel vedere entrare la giovane donna balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato,

un po'di maniera e una sveltezza in questo lavoro. serao, i-627: avere

iii-100: i cavalli di barberia sarebbero in beltà e sveltezza uguali a quelli d'

di troia, / ecco che tu stupiresti in veder la sveltezza e la forza.

, sf. gerg. rapporto sessuale compiuto in modo rapido e non preceduto da preliminari

, 1-168: vi abitava una trevisana specialista in sveltine, che senza dargli tempo d'

dagliene ancora così impara! »; in tal senso la intese anche papa che

la capria, 1-242: si allontana in fretta. mi lascia i tre whisky

si sveltisca, cammini, e vada in bicicletta, e studi così e così.

vol. XX Pag.605 - Da SVELTITO a SVELTURA (36 risultati)

(il corpo, le membra, anche in una rappresentazione pittorica). - anche

, 2-91: l'uomo inarcherà anch'egli in posa profilata il suo contorno sveltito e

apparenza diabolicamente maliziosa. 3. raffigurato in modo più semplice ed essenziale. e

1-iii-315: « ah, s'impara qualcosa in prigione? »... «

, 6-1-265: la disperazione propriamente è peccato in spirito santo... perciocché toglie

è l'albero isvelto, e fallo venire in dispregio di dio. palladio volgar.

: si trovano minere di argento comunemente in colli, e monti molto asperi e deserti

di metallo, al quale occorre stare in parte, ove è gionto quel pezzo,

. d. bartoli, 2-4-85: allogarli in una gran casa, che mandò fabricar

violenza o con la costrizione dal luogo in cui vive o dalle persone care.

. tansillo, 7-37: di cerchio in cerchio il sol, lustrando il cielo,

animale, gli arti). -anche in posizione pred. e con valore avverb.

salti, co'quali destramente e non in vano si schermirà. e. cecchi,

porte delle case. ungaretti, xi-378: in fondo fra i pie- troni l'acqua

pie- troni l'acqua scivola sveltissima, in una specie di foro tenebroso, e

di foro tenebroso, e si perde in quell'occhio. -che raggiunge un'elevata

velocità (un mezzo di trasporto, in partic. di forma snella e agile)

po'fuori. 2. compiuto in un breve lasso di tempo (un'azione

no: un fanciulletto di circa dieci anni in uno svelto vestitino all'ungarica, in

in uno svelto vestitino all'ungarica, in quella che entravano, attraversava il salotto

piacevole libro sull'argomento, uscito ora in francia... è centrato sull'

diligente: altre donne venivano a lavorare in casa. e. cecchi, 8-65:

cecchi, 8-65: un giorno entra in rapporti con la fabbrica d'armi anglo-svedese

svelto e ardito,... in grado di scampare all'inseguimento di un battaglione

signor mio pacfron singolarissimo. mi trovo in milano tutto svelto e contento per essere

di aspetto gradevole (una persona, in partic. una donna giovane, il suo

, il suo corpo). -anche in una rappresentazione pittorica o plastica.

d'un vincastro, campeggiava sì bene in su la sua isvelta personcina. vasari,

, e si può fare simile a quello in tutte le parti, fuor che nel

capitello. l. pascoli, i-308: in cotal guisa restava più svelto e gentile

8. aw. velocemente, in fretta, speditamente. emanuelli, ii-181

ginzburg, 1-247: kit parlava svelto in dialetto con la donna e lodava il

svelti! svelto butta fuori quello che ài in corpo'. pratolini, 2-339: prendi

10. locuz. -alla svelta: in fretta, velocemente, con rapidità;

fretta, velocemente, con rapidità; in poco tempo, senza perdere tempo (talora

sveltura, sf. lavoro eseguito in fretta e malamente. c.

vol. XX Pag.606 - Da SVELVERE a SVENATOIO (29 risultati)

mezzo la gola, e la sfortunata cadde in terra morta. d. bartoli,

. d. bartoli, 4-5-16: in questo strappare alla madre le due figliuole

c. gonzaga, i-159: fanciulli in cipro, e donne, e vecchi inermi

, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. tasso, 13-ii-230: ferro

/ garzone / sì bello, che in braccio / si vide di venere; /

alla donna sua. caro, 12-357: in cotal guisa / fermati i patti e

/ fermati i patti e l'ostie in mezzo addotte / tra i più famosi,

, ii-311: non siete voi che in sì breve spazio metteste i termini al mare

mia casa, ho sostenuto pari ed in tutti i gradi eguale il lustro ed il

. uccidersi con un'arma da taglio, in partic. recidendosi le vene dei polsi

terrore di solitudine e vuoto, e acido in bocca, immaginando lei uccisa, che

artic. sottostare a ingenti spese, ridursi in gravi dif- coltà economiche, in vista

ridursi in gravi dif- coltà economiche, in vista di uno scopo, a vantaggio

sgorgare (una sorgente); dipartirsi in più rivoli (un corso d'acqua)

diffonde, / emper, già diramata in mille rivi, / cento là giù

stanze, / venti e più ferri acuti in quella vita / s'immergeranno, e

recidendosi le vene dei polsi (anche in una rappresentazione pittorica). de dominici

: ne fece uno del medesimo pensiero, in una tela pari, in grandezza a

pensiero, in una tela pari, in grandezza a quella del maria, e l'

dalle vene (il sangue). -anche in un contesto figur. lubrano,

1 capitoli della pace firmati a braccia in croce col sangue svenato di cinque piaghe

-per estens. che emette abbondante sangue in seguito a una mutilazione; che ne

rappresentato aveva giuditta col teschio d'olofeme in una mano, e nell'altra la

vedervi seguitare l'agnello svenato per noi in su 'l legno della santissima croce. oliva

era svenato e asciuto dell'oro che in sé conteneva. 6. disus

cannone, il quale si può variare in molte guise, come sarebbe a dire in

in molte guise, come sarebbe a dire in cannon comune, svenato, a chiappone

gatto, con profili e senza, ed in tutto d'un pezzo.

di un colore diverso (una pietra, in partic. un tipo di marmo)

vol. XX Pag.607 - Da SVENATORE a SVENIMENTO (32 risultati)

se ricchissimi. einaudi, 309: trovandosi in troppi a fabbricar la stessa merce,

e non umana dovunque, / la svendono in tutte le sue forme, / la

le sue forme, / la spregiano in tutte le sue guise / per la più

segreti, brevetti, minacce di svendita in parte attuate ecc.), il prezzo

molle ed infemminito istrione facesse in una tragedia la parte di achelle,

. -anche sostant. valentini [in muratori, cxiv-44-60]: non ho mai

ho trovato colei, ch'adesso è in fregola / di far da dama: ma

, iii-107: per quello svenevole modaccio / in vece d'obbligarvi e entrarvi in grazia

/ in vece d'obbligarvi e entrarvi in grazia: / non vo'dir altro,

. pananti, ii-io: quel che in femmina è grazia e gentilezza, /

nella disposizione complessiva delle figure raggruppate insieme in uno spazio troppo angusto, e neltattitudme

suoi periodi, e simmetricamente scontor- centesi in quelle frasucce latine, il secondo mi ha

vi-703: tutta la passione, che abborre in tali occasioni le svenevolezze retoriche, è

: anche qui smancerie e svenevolezze che in nulla si differenziano da quelle dei falsi

di grazia, di finezza, di garbo in una persona, in un'opera,

, di garbo in una persona, in un'opera, ecc. g.

che tu allora passassi a vedermi seduto in abito nero con questa mia faccia svenevolmente

). 2. ant. in modo stilisticamente sgraziato; goffamente, maldestramente

ofenssion picena al so proximo, ma s'in volse pur pagar e far la svengiangga

la svengiangga, quella sentenzia ch'el tegne in altri ghe tornò in testa. elucidano

ch'el tegne in altri ghe tornò in testa. elucidano volgar., 139:

fatti di spagna, 747: voglio andare in ierusallem a portare la novella de pellias

. affettato giro di parole, fastidiosa lungaggine in un discorso, in uno scritto.

, fastidiosa lungaggine in un discorso, in uno scritto. gamberai, 1-45:

, con valore intens., e da in [venia (v.).

sensi, dovuta a cause diverse, in partic. patologiche o emotive (anche

emotive (anche nella locuz. cadere in svenimento). ariosto, 1-iv-424

e con sì fiero accidente, che in lei di nuovo si spense ogni segno di

il caldo / son cadute poc'anzi in svenimento. manzoni, pr. sp.

petto il fanciullo, ché era caduto in isvenimento. stuparich, i-26: il nonno

il giorno dopo, entrò nel caffè in sella a un cavallo che schiumava e

i tavoli, nello scompiglio generale, in mezzo agli urli e agli svenimenti delle donne

vol. XX Pag.608 - Da SVENIRE a SVENTAGLIATA (28 risultati)

. figur. esaurimento delle forze vitali, in partic. della natura. lancellotti

prima robustezza. quirini, li-2-235: in filippo iv ora regnante viene a chiudersi la

. venire). perdere i sensi in seguito a un trauma, per debolezza

assalito s'abbandonò, ed isvenendo giù in terra per morto si lasciò andare.

parini, 677: essendo io dato in uno scoppio, feci svenire accanto a me

frementi d'amor nel nostro nido / in un bacio lunghissimo svenire! -sbigottire,

(197): dicono che allora in questo svenire, che mio mi scagliavo e

il core / par che mi svenga in petto. 2. ant.

, dànno buona misura, né svengono in magro suolo. lucini, 11-298: il

... e l'aria, in cui sveniva, era quella tutta odorosa.

colori sparsi cogliendo / sbigottita fuggì con essi in grembo. graf, 3-282: nell'

). leoni, 682: così in mezzo a tante anomalie... sviene

8. locuz. -da svenire-, in sommo grado. fenoglio, 5-i-1944:

meraviglia, stupore, manifestati per lo più in modo smodato ed eccessivo. 3

puo- te corronpere, il che spessamente in questo tenpo per la qualità de *

e contemporaneamente da quello a destra servita in bocca d'una caramella o d'un cioccolatino

muove tutto il piumaggio del collo iridescente in tutte le direzioni e ogni tanto sventaglia

dalle docce. 5. vibrare in rapida successione una serie di colpi,

già cominciava a sventagliare certi carichi da spaccarlo in quattro, da farlo diventar cenere e

illuminare brevemente con fasci di luce abbagliante in rapido movimento. govoni, 3-157:

fari delle macchine / che le prendono in mezzo / sventagliando la melma inargentata. quarantotti

. 7. figur. mettere in mostra, ostentare, esibire con vanteria

. la vedo ancora l'estate rientrare in casa con i nastri della sportina slacciati,

alzava la mano di sara, ma restò in aria soltanto il tempo necessario a compiere

anche sostant. lucini, 1-118: in fondo al giardino, / ci ritrovammo il

con una sventagliata di rincalzo le mandava in secco, e nelle maree successive le tumulava

rapido passaggio di un fascio di luce in movimento. ojetti, i-519: si

quanto noi, cresciuti durante un anno in quei prati di nessuno. e. cecchi

vol. XX Pag.609 - Da SVENTAGLIATO a SVENTATO (34 risultati)

8-220: come spesso accade in grecia, poco dopo lasciata l'osteria,

sparata da un'arma da fuoco automatica in modo tale che le traiettorie dei colpi si

: il sidecar... s'impantanò in una pozzanghera vasta e profonda: ne

sventagliato al sole, proprio nell'attimo in cui un lungo raggio come un sottile

rapido battito d'ali di un uccello in volo. vittorini, 9-260: altri

. vittorini, 9-260: altri provenienti in file dalla piazza, nera e rumorosa

g. a. verdani [in muratori, cxiv-45-170]: io fui quasi

(evènto). far brillare una mina in modo da renderla inoffensiva, in partic

mina in modo da renderla inoffensiva, in partic. mediante una contromina o neutralizzandone

/ per tòrgli ogni cagion d'andare in collera; / e se altra a caso

situazione sfavorevole, un pericolo. - in partic.: scansare il colpo di un'

], si conservi almeno ben rinchiuso in botti, riposte al coperto in luogo

ben rinchiuso in botti, riposte al coperto in luogo asciutto e riparate dal sole,

il sole, riscaldandolo, lo mette in fermentazione. 4. ant.

un tanto cavaliere, / che certo in quella età non ebbe eguale. / ma

scuotere, agitare al vento. - in partic.: arieggiare, ventilare il grano

6. sottoporre a salasso (in partic. nell'espressione sventare la vena

vela all'azione del vento, orientandola in modo che fileggi, per imbrogliarla più

: sottrarla all'azione del vento, orientandola in modo da farla fileggiare.

un ordigno esplosivo o incendiario, e in partic. una mina). ruscelli

, 149: pongasi la gente in ordinanza, acciò,... sventata

'sventare la mina'... dicesi in signif. neutro e neutro pass, di

il bronzo, che si consuma facilmente in pochi tiri, e come il foro

dentro una cassetta che abbia nel fondo pece in copia. io. per estens

). gualdo priorato, 10-iv-104: in tal modo questa mina, che si

si dice pure del perdere paria introdotta in alcuna cosa, come nel pallone altro.

12. purgarsi, andare di corpo (in partic. nell'espressione sventarsi del corpo

2. investire un oggetto (in partic. una bevanda calda) con

conti, 58: mentre tazze frequenti in giro porte / prolungano il piacer del

v'è cui fera? / che in tutto il campo sola / sventa la sua

sf. sconsideratezza, avventatezza. - in senso concreto: atto avventato, sconsiderato.

: la sventataggine di consalvo lo metteva in bell'impiccio. bacchelli, 10-210: io

fare attenzione; distrattamente; sconsideramente, in modo avventato. nievo,

intorno a lui come potesse di punto in bianco, sventatamente, cavar di tasca

vol. XX Pag.610 - Da SVENTATO a SVENTOLARE (31 risultati)

: voi stareste bene un paio d'anni in educazione della signora costanza, per cambiare

passi che allora suscitarono l'indignazione, in questa nuova edizione del dopoguerra, sono

sventato: sconclusionatamente, senza riflettere, in modo insensato. aprosio, 1-16:

seguace che io favelli a capo sventato ed in aria, corrobo- rarò quanto dico con

pallidetta e grave / d'altra aura in su lo scoglio stava, / zefir con

nell'aria, mostrandolo con ostentazione, in segno di minaccia, di offerta, di

. v.]: 'sventola': arnese in generale da sventolar si.

qualche cosa di posticcio che non aveva in fondo niente a che fare con la

a che fare con la testa. in fatti la testa era un oggetto rotondo,

rigore di febbre. fenoglio, 5-i-560: in quel momento si intese dai margini della

di neni ubbriachi che pareva d'essere in piazza. = deverb. da sventolare

, sm. lo sventolare un oggetto, in partic. una bandiera, un drappo

. savinio, 12-312: nella 'eco in lontano'(che del resto si poteva

porte, collocando gli strumenti della eco in orchestra, con la sordina sul ponticello)

occhi cerulei, co'capelli tutti involti in un modo, crespi e sventolanti. soldani

, / e le fanciulle dietro plaudenti / in mezzo a'fiori, e i drappi

1-48: sulle scalette, a nord, in pieno sole, in ombra, chiuse

, a nord, in pieno sole, in ombra, chiuse o spalancate, vuote

compagni di scuola si divertivano a prenderlo in giro, e lo sbeffeggiavano mostrandogli due mani

. 4. che è in continuo movimento, anche facendo ondeggiare i

mai e, dopo un'ora, rieccole in simmetrica fila a riempire i divani.

. agitare un oggetto nell'aria, in partic. una bandiera, uno stendardo,

, per lo più come saluto, in segno di festa o di giubilo, con

da ricci o con una camicia appena stirata in mano, strascicando le ciabatte sventolando la

con lo spadino cosimo si mise a frugare in un buco del tronco. ne uscì

per quelle [vesti] vivi sempre in continua molestia, prevedendo che non sie-

, si vota la cera che è in mezzo del cavo, di maniera che il

il libeccio dietro le soffia a sventolarle in avanti i capelli, mi mostra gli anelli

. -gonfiare una vela. -anche in un'allegoria dell'opera e del corso

pala e facendolo ricadere dall'alto, in modo da esporlo al vento o a

alquanto i cattivi umori, sventolandole qualche volta in alto per far cascare se vi fosse

vol. XX Pag.611 - Da SVENTOLATA a SVENTOLIO (31 risultati)

di quella dama, di quel negoziante. in quelpunto del morire conviene sventolare tutti gli acquisti

il pugno chiuso verso una persona scuotendolo in segno di minaccia. pavese, 1-29

r minuto, gli sventolavano i pugni in faccia. arpino, 5-130:

senza posa. -muovere il corpo in modo ritmico e ondeggiante. sbarbaro,

'tiraiuoco', il quale, da sé e in poco tempo, avvia un bel fuoco

chiedere aiuto e consiglio, pigliar coraggio in tante ore e giorni di sfinimento e svogliatezza

un ventaglio. baldelli, 5-6-311: in quasi tutti i sagrifizi dell'altre sette queste

: veggo il signor anseimo di là in sala, che siede e si sventola.

vestito). sacchetti, ix-66: in quella insegna che nel mezzo siede /

repubblicane insegne. carducci, iii-18-400: prima in genova, e, credo, in

in genova, e, credo, in italia, sventolò, alla processione del io

sventolò, alla processione del io dicembre in oregina, la bandiera tricolore. pirandello,

, pur tra il fragore del treno in corsa. 18. muoversi ondeggiando

sì che andrà vacillando e sventolando or in questa parte or in quella, come

e sventolando or in questa parte or in quella, come maggior vento si trovarà nell'

riflettere luce con discontinuità o indirizzandola alternatamente in direzioni diverse. giacosa, 161

20. diffondersi, propagarsi nell'aria in modo inter mittente (un suono)

ojetti, ii-23: un bel viaggio in velivolo come premio ai migliori usciti dalle

... e poi quella sventolata in pieno sole gioverà a schiarire le idee nei

orifiamme di mare sventolate. -agitato in segno di saluto (la mano).

3. figur. manifestato con affettazione e in modo marcato; ostentato (un atteggiamento

carducci, iii-24-132: là, là, in quel polverìo di ammirazioni con la tosse

polverìo di ammirazioni con la tosse, in quella baldoria di sventolati entusiasmi, in

, in quella baldoria di sventolati entusiasmi, in quel tanfo di patnottismo e di vino

/ sventolator di chiome / mi susurrava in placide / note di tito il nome.

stativi nello specchio con la beretta rossa in capo; secondo, la sventolatura del

o di un fazzoletto, per lo più in segno di festa o di saluto;

di un abito, di una stoffa in genere, provocato da una corrente d'aria

la macchina descrisse con dolcezza una curva in una piazza tra lo sventolio delle acacie e

cappelline. -l'agitare una mano in segno di saluto. fenoglio, 5-i-434

5-319: lo sventolio garrulo del coraggio, in un ordine del tutto diverso di visione

vol. XX Pag.612 - Da SVENTOLO a SVENTRATO (19 risultati)

i settan- tacinque anni per cui diede in enfiteusi agli impresari il terreno per lo

animale, per lo più mortalmente, in modo da far uscire gli intestini; sbudellare

e il frutto dei santi connubi portassero in trofeo infilato nelle baionette. alvaro,

-con riferimento ad animali, e in partic. a lupi, tori,

toro], tanti ne furono lanciati in aria e sventrati. -in contesti

11-21: egli con un piede, alzato in giro, / fa lor sentir

già mi scarno e sventro, / già in scavezza e lo sventra per gli sproni

... bastimento fu sventrato e saltò in aria. 4. demolire un quartiere

mai nulla. 6. occupare in modo molesto un certo periodo di tempo

opprimere con angherie e vessazioni; mandare in rovina; taglieggiare. uttoa [guevara

.. / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minuge, che

morte del mio amico simon parigino sventratosi in un rovesciamento d'automobili. nando

ogni passo. 14. tirare in dentro il ventre per occupare meno spazio

si stiacciano, si sventrano, / e in una sedia due veggonsi spesso.

fresco sacrificati, sventrati e poi fatti in pezzi. a. cattaneo, iii-18:

, un contenitore); spaccato, aperto in due; sfondato, ridotto in pezzi

aperto in due; sfondato, ridotto in pezzi; aperto da una falla o da

e nel fosco penetrale / d \ in albero sventrato. bacchetti, 2-i-52:

che ha il rivestimento lacero o squarciato in modo da lasciare fuoriuscire l'imbottitura (

vol. XX Pag.613 - Da SVENTRATORE a SVERDIRE (19 risultati)

. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-285]: io sospetto che

sua gravidanza, al fine sventrata, in vece di cavarne fuori una massa d'oro

e sm. che sventra, che uccide in modo efferato dilaniando i corpi delle vittime

te collocò la pro- vida / sventura in fra gli oppressi. d'annunzio, iv-1-633

quel periodo così dolce e così doloroso in cui avevo gittato il seme della mia

dee., 5-3 (1-iv-467): in tutta la notte di sospirar né di

. monte, 1-4-4: oi doloroso, in dolor consumato, / e giudicato -sempre

che i loro fratelli sventurati dormano più in pace di quel che dormono. borgese,

lassa, isventurata, poveretta, / e in che modo avesti a capitare / in

in che modo avesti a capitare / in questa selva da dolore stretta? casalicchio,

sventurati noi, che ci converrà morire affogati in questo pozzo per non potere uscirne!

, 2-8 (317): ora sono in loma tutti quelli sventurati che gli

roberto, 766: quella sventurata chiede in grazia di buttarsi ai piedi di vostra eccellenza

, fa'che tu t'adopri / in atti onesti e non ne li passati.

della polonia, non si è mossa in aiuto di quell'illustre e sventurata nazione.

che ha perso i sensi, caduto in deliquio. l. strozzi,

lx-2-15: non avendo altro l'infelice in che riporre la svenuta donna, vuotò la

no pella fame tenere il balestro fermo in mano, nonché tirallo. d

... bob fece il suo ingresso in sanfrediano. -di animali. n

vol. XX Pag.614 - Da SVERDIRE a SVERGOGNATEZZA (23 risultati)

zeno [in muratori, cxiv-46-274]: le mie rime

di barche... sverdivano di limi in certi cavi a riondo del vento.

. ridurre un me tallo in verghe. biringuccio, 2-118:

soltanto la causa indiretta del suo sverginamento. in realtà, era avvenuto che a furia

una donna della verginità; deflorarla, anche in modo violento. cavalca,

.. tenne a battesimo una giovane in sabato santo e poi la notte seguente

facendo questa carità, donde sono tenuti in molta venerazione. m. adriani, v-162

me. f. corsini, 2-387: in pochi giorni si terminarono i due brigantini

v-1-23: perché milano ebbe venere e marte in ascendente; per ciò tutta via si

5. compiere la prima esperienza in una determinata attività. fenoglio

perso la verginità, declorato (anche in modo violento). simintendi, 2-201

nel capo o messale o breviario che in mano averò. pallavicino, 1-202: platone

ha cacciato via, mi ha squartato in mille pezzi. manzoni, pr. sp

il sospetto che tacesse per potermi svergognare in qualche modo clamoroso. -svilire un'

1 arte. -disonorare qualcuno, in partic. la propria famiglia, tenendo

città e la maggior parte di essa ridusse in mucchi di sassi, con isvergognare le

dignità o il buon nome; screditarsi in modo miserevole; esporsi al ludibrio.

... e quanto più andava in alto, tanto più si svergognava. delle

copiavano uomini? persino amelia, svergognandosi in quel modo, diventava un'altra.

cavalca, 19-208: arditamente montò in sul monte e svergognatamente andò alla sua

fenoglio, 5-i-984: ora partigiani venivano in vista,... svergognatamente chiedendo

svergognatamente infantile. 4. in modo impudico o dissoluto. 5.

, di ritegno nel compiere un'azione o in un comportamento. bibbia volgar

vol. XX Pag.615 - Da SVERGOGNATO a SVERMINARE (35 risultati)

poveri e i forti che muoiono e soffrono in silenzio,... m'indignano

m'indignano. 2. in senso concreto: azione vergognosa, dissoluta,

tirarsi sfacciatamente le vesti sul capo mostrando in piena luce quelle parti del corpo che

forzato [il re rinato] tornarsene svergognato in provenza. cellini, 1-30 (80

crudel tiranno alessandro, quando, tenendo in braccio il bambolo di tre anni quirico,

figliuol di giulitta, il sentì ripetere in quella età, rispondendo all'invito della

causa di azioni turpi. anonimo [in leoni, 394]: le vendette legali

letteraria). goldoni, ix-566: in europa sono in obbrobrio venuti, /

goldoni, ix-566: in europa sono in obbrobrio venuti, / sbanditi dalle genti

peppa dovette... tirarsela di nuovo in casa, povera, malata, svergognata

svergognata, e col figlio di gramigna in collo. -fatto oggetto di obbrobrio

. 3. smascherato, colto in fallo. p. e. gherardi

vergogna per azioni o affermazioni riprovevoli, in partic. in quanto abiette o volgari

o affermazioni riprovevoli, in partic. in quanto abiette o volgari; che si

: o maddalena, se tu avessi saputo in questa notte i pensieri di questo ladro

. sconfitta di monteaperto, i-58: in sul vesparo si misero quelli svergognati cani

svergognati cani fiorentini e li loro bestiali seguaci in fuga. ovidio volgar., 6-259

aver retto la casa tua, se in un sol punto questa svergognata di nostra

ribolle il sangue. svevo, 8-118: in sua presenza i due svergognati s'erano

: voi mi pagherete, se sarà giustizia in questa terra: bricconi, svergognati.

quali a'suoi tempi cristina venne accusata in pubblico di libidine impudente e sfrenata.

5-i-906: il primo ri-rapporto era consistito in una svergognata richiesta di tabacco.

di tabacco. 4. privo in modo radicale e completo del senso del

radicale e completo del senso del pudore in quanto incline ai piaceri amorosi, alla sensualità

cesari, 1-2-78: vedrem noi anche in quest'anno le medesime svergognate dissoluzioni degli

vergogna i passi, / si che in tornar come un svergognatalo, / gli avessi

gli avessi avuto a din « vanne in bordello ». -spreg. svergognatàccio

più che non dèe si è detto in greco recoples, e quegli che si vergogna

profili dell'ala di un velivolo introdotta in fase di costruzione per migliorare le caratteristiche

delle estremità alari, un tempo ottenuta in volo dai piloti per raddrizzare o inclinare i

discosti dalla verticale e si porti, in posizione quasi orizzontale, alla estremità libera.

una vela, nella parte superiore, in seguito all'urto del vento. 4

di flessione. v. bochi [in civiltà delle macchine, 420]: anche

dei profili dell'ala di un velivolo in fase di costruzione per migliorarne le caratteristiche

svèrlo). letter. cantare distesamente in tono raddolcito (un uccello).

vol. XX Pag.616 - Da SVERMINARE a SVERSARE (43 risultati)

. veter. liberare un animale, in partic. cucciolo, dai parassiti intestinali attraverso

liberato dai parassiti intestinali (un animale, in par- tic. cucciolo).

svernare, il trascorrere la stagione invernale in determinati luoghi per lo più dal clima

. 2. che trascorre l'invemo in un luogo riparato dai rigori della stagione

], ii: le specie presenti in una determinata zona del periodo invernale sono

stagionale che si trasferisce durante l'invemo in una regione con clima più mite,

una regione con clima più mite, in partic. per condurre al pascolo le greggi

cronica d'orvieto, 688: in quel paese si svernare tutto il verno

: i nimici erano iti a svernare in diversi luoghi. g. b. adriani

, sospettandosi che quell'armata non isvemasse in barberia, o venisse in provenza,

non isvemasse in barberia, o venisse in provenza, come molti credevano. b.

ii-151: la legion terza fu messa in capua a svernare. saraceni, ii-349

eraclio con l'essercito suo vittorioso svernò in soria. p. giustiniani, 54:

54: quell'armata grossissima si svernò in dalmazia. alfieri, 4-220: proseguì quindi

combattenti, andò contro gli inglesi sbarcati in alicante,... che poi discesero

... che poi discesero a svernare in portogallo. -sostant. capriata

. 2. trascorrere la stagione invernale in un luogo dal clima mite, al

caraman chimay. gozzano, i-1316: svernerò in liguria: quindi italiano ancora per qualche

vi sosta spesso, quando viene a svernare in città. montale, 3-231: insegnava

città. montale, 3-231: insegnava in un 'college'del wisconsin o del vermont

del wisconsin o del vermont, ma in quel tempo aveva preso il suo turno sabatico

da questo svernare alla campagna trassero origine in germania molte nobili città alla ripa del danubio

del danubio. -trascorrere l'inverno in pianura dopo la transumanza dagli alpeggi (

. cicognani, vi-224: vengono qua [in maremma] con le greggi a svernare

appennini. -trascorrere la stagione invernale in paesi caldi, compiendo un viaggio migratorio

branco di pavoncelle che poco fa svernavano in sardegna * -biol. ibernare.

-per estens. rimanere appeso all'albero in inverno (una foglia).

. 5. riprendere a scorrere in piena a causa dello scioglimento delle nevi

menzione d'aver più volte svernato l'esercito in belgio. b. davanzati, ii-215

sarebbe riformar tante compagnie, che si tengono in questi paesi bassi mal pagate, ad

bastare le contribuzioni del paese per svernarli in luoco certo e fermo.

per isvernare il bestiame (per dargliela in cibo nel verno). giornale agrario toscano

. locuz. svernare alle murate, andare in prigione, essere incarcerato. p

'svernare alle murate'o sim.: andar in prigione. = comp. dal

le navi... di versare in mare, o di causarne lo sversamento,

: gli impianti che sversano... in corsi d'acqua o in canali artificiali

... in corsi d'acqua o in canali artificiali sversanti a loro volta nella

mbriani, 6-183: « ognuno va in culo per fini suoi. » « or

e cavalieri e li donzelli / ghirlande in testa portan d'ogni fiore, / e

/ con tre melode, che suonano in tree / ordini di letizia onde s'interna

quasi sverniciata, coi cuscini e i parafanghi in brandelli. 2. per

porta a termine il primo sverno volontario in occasione dell'anno polare.

, dava una sverrinata e si poneva in posizione d'assalto. = deriv

vol. XX Pag.617 - Da SVERSATAGGINE a SVESTIRE (30 risultati)

le sue sversataggini che non ha capelli in capo. r. longhi, 1088:

ricascare ogni sera nella sversataggine rionale, in una uggiolante tristezza becera. = deriv

da sversato2. sversataménte, avv. in modo grossolano; sguaiatamente.

. giusti, 4-i-49: passato d'una in altra zampa / d'animalacci zotici e

e sversati, / venne a mancare in me la vecchia stampa / di quei piedi

3. locuz. alla sversata: in modo sgarbato. p. petrocchi [

una statua a svertare tutto ciò che hai in corpo. = comp.

] duro quanto il ferro, si rompe in sverze, e sfregato non tinge d'

le montagne] vedere la loro costruttura in istrati quasi orizzontali e buttano delle sverze

racconta senza alcun ritegno e riserbo, in modo anportanza o averne in misura minima

riserbo, in modo anportanza o averne in misura minima. dossi, 3-85:

importava una sverza il buffonare a voce alta in iscuola. 5. dimin.

dei panni che mi s'è spaccato in più punti. 2. ridurre

più punti. 2. ridurre in schegge. 3. intr. anche

pronom. sfaldarsi, scheggiarsi, ridursi in schegge, in frammenti (un legno,

, scheggiarsi, ridursi in schegge, in frammenti (un legno, una pietra

che sia bolso forte quel che tu limi in verso la granitura, perché sendo altrimenti

con istille copiose di balsamo. rapini [in lacerha, ili-m]: sopra la

.. il fumo bistrato della macchina in manovra. 2. otturato con

: una volta lo vidi che portava in mano uno sverzino con due o tre foglie

uno sverzino con due o tre foglie verdi in cima. = probabile var. di

: sentì pizzicarsi le mani, e balzato in piedi, rosso come lo sverzino,

assol. fagiuoli, x-29: in tanto osservan tutto e tutto svesciano, /

. bacchelli, 17-314: ognuno svesciava in piazza i suoi segreti.

di sallustio. -scherz. comporre in grande quantità. pascoli, 1463:

pelle provocando la comparsa di vesciche in seguito a ustione o a sfregamento

12-7-245: l'allume restava bruciato, in forma di vernice vetrina biancastra, tutta svescicata

disus. formazione di vesciche. - in senso concreto: lesione cutanea che ne è

i gi- bella... manovravano in modo da non essere veduti da quello

di vescovo. vallisneri [in muratori, cxiv-44-309]: il papa.

vol. XX Pag.618 - Da SVESTITO a SVETTARE (24 risultati)

forme sue proprie e di farle togliere in presto le straniere. mamiani, 0-93:

sciascia, 8-35: l'arciprete era in sagrestia, stava svestendosi dei paramenti della

il gusto] bisogna avviarlo ad intendere in che maniera cotesta sua abitudine attuale s'è

5vestitissimo). privato del tutto o in parte di abiti, indumenti; spogliato

spogliato, denudato. -anche: vestito in maniera sommaria. oliva,

. b. croce, i-2-310: è in noi, come già in platone

è in noi, come già in platone e in aristotele, in eraclito e

, come già in platone e in aristotele, in eraclito e in parmenide,

in platone e in aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno

platone e in aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e aristotelismo

. che smaschera, denuncia, mette in luce. pasini, ii-485: il

murri,... già forse deciso in cuor suo a quellasvestizione che ha seguito di

primo colpo una svetrinata e giù per terra in picìni. = comp. dal

ii-323: da per tutto cipressi svettanti in un cielo da primitivi. soldati, 6-281

-che spicca per l'alta statura, in partic. in un gruppo di persone

per l'alta statura, in partic. in un gruppo di persone. fenoglio

di musica l'acqua da'suoi canali in istrumenti svettanti. -fondato su un estremo

ai parigi'(favola rapida e galante in locanda ottocentesca, con svettante bel canto,

ortaggio, per consentire un maggiore sviluppo in altezza; cimare. landino [

racconciando certi ulivi alquanto arruffati e secchi in vetta. -in un contesto metonimico

, anche stagliandosi sull'orizzonte; campeggiare in uno spazio (una pianta, una

3. spiccare per l'alta statura, in partic. in un gruppo faldella,

per l'alta statura, in partic. in un gruppo faldella, i-3-138: svettando

un anziano. -risultare più importante in una scala di valori. cassieri,

vol. XX Pag.619 - Da SVETTATA a SVIAMENTO (25 risultati)

sempre a questo effetto [per bastonare] in molle nell'acqua, perché svetti meglio

alla casa di lei, quando fu in cima diede una svettata, ed entrò per

una forbice lunga, o anche in asta, secondo le altezze cui si vuol

pestilente sudore, che sopragiunge l'uomo in qualunque stato, che si trovi, o

popolo che vi era stanziato (occupando, in partic., l'attuale brandeburgo)

l'attuale brandeburgo), il quale entrò in contatto coi romani dal i° sec.

morte di corradino, e avendo signoreggiato in italia il regno di sicilia, assurto

di spagna e d'alemagna, venute in italia a'tempi degli svevi, angioini

maitres à penser anche vegliardi a trascinarsi in giro per i giornali. 2

, / supervacui elementi e 'l globo in pezzi, / e que'che piower rovinati

, un gide, un eliot, che in seguito se ne svezzarono. -distaccarsi

. ant. abituarsi a qualcosa, radicarsi in un'abitudine. 5.

francesco, svezzato e cresciuto, veniva in età ai andare alle scuole della chiesa

disus. che è nato o vive in svezia, svedese. -anche sostant. (

e ang. contarim, lxxx-3-853: ricercò in primo luogo la pomerania, come indubitato

magalotti, 26-231: gl'architetti svezzesi vengono in italia. f. cornaro, lxxx-4-331

dolfin, lxxx-4-609: non si prende parte in quei confusi raggiri, s'ama di

italiane. alfieri, i-102: e in tal modo si navigò il tragitto primo di

(appartenente al gruppo germanico) parlata in svezia. e negri, 1-31:

e negri, 1-31: questo vocabolo lapp in svezzese significauna pezza di panno cucita alle vesti

popolo. ramusio, cli-vi-277: in vero menerebbe assai della perdita de'suoi

. passavanti, 109: il confessò in penitenza al prete, dicendo la cagione

ii-287: voi siete cagione, ed in voi è tale sviamento, come è nel

è nel mondo. leggen in quattro: cioè nel tempo de lo sviamento

arte non deve a loro un sol passo in avanti: anzi!!! deve

vol. XX Pag.620 - Da SVIANTE a SVIARE (28 risultati)

sviamento ch'io cercava alla mia passione in quelle frenesie pubbliche, bastò a moderarla

io inesperto mi lasciai condurre. papini [in lacerba, iii- 111]: gl'

voi comprendete ad ogni modo che questa fissazione in sostanze variamente fantasticate della vivente linea funzionale

. g. a. astezati [in muratori, cxiv-2-268]: quando però non

: sinora questo sviamento è avvenuto soltanto in una direzione: mentre vi sono prove

direzione: mentre vi sono prove che in alcuni casi sia stato fatto il tentativo di

iv-3-224: tutto mi rallegro d'essere in bocca dei ceretani poveracci loro, da che

abbandonare impresa fornitrice di cui si servivano in precedenza per rivolgersi alla propria impresa (

attribuito dalla legge (ad esempio quando in uno stato democratico si usa un potere

nei comportamenti, nel modo di mettersi in relazione con il mondo esterno.

. adriani, vi-4: quando si trovarono in certo sviamento dell'anima e stemperamento di

g. contini, 22-257: in qualche repertorio si possono trovare indicazioni svianti

strada; deviare, dirottare. -anche in un contesto metaforico e con riferimento a

corso! lorenzo de'medici, ii-241: in questo camascial siamo sviati / dalla

via / laggiù discende, ond'era in alto asceso. t. valperga di caluso

l'inganno, con cattive intenzioni (in partic. i figli dai genitori,

, xii-6-112: tutta la canzone è in nome d'una donzella a cui è stato

360: infine li rastidi et affanni, in che mi trovo, mi hanno sviata

[tassa] aver ad esser tenuto in serbo nel tesoro, non potersi in

tenuto in serbo nel tesoro, non potersi in nissuna maniera storre, o sviare.

: io biasimerei tutti gli statuti di banche in cui si permettesse che queste potessero con

credere. g. a. averoldi [in muratori, cxiv-2-387]: la sua

cristo giudica le opere della legge dannose in quanto elle sviano l'uomo dalla fiducia

quanto elle sviano l'uomo dalla fiducia in cristo, nel quale egli deve constituire tutta

salute sua, e il fanno confidare in se stesso. g. p. maffei

i preti da'giochi vietati, s'interteneva in giochi innocenti con essi. molineri,

uno che arà isviato un'altro e condotto in mala via bisogna che lo ravvii e

un oggetto, da una persona, indirizzarlo in un'altra direzione. marini,

vol. XX Pag.621 - Da SVIATA a SVIATO (35 risultati)

ne dorranno ». moravia, xiv-281: in realtà, questo mio sguardo così attento

: « ci ho visto la commedici, in questo magazzino » rispose pirtuso per sviare

trove. magalotti, 26-267: svian pertanto in questa maniera il loro negozio.

ben di non irmi isviando, / ma in molti luoghi sarò arrestata. bibbiena,

: incontanente che si lascia, vola in alti, e sviasi dalla faccia dell'uomo

larga da un luogo pericoloso. -anche in un contesto figur. f. f

(l'amato dall'amante). -anche in un contesto metaforico. dante,

dentro al cor disiderosa / l'anima, in musa che da lui si svia /

mascella. -confondere le proprie acque in quelle di un altro fiume.

/ conduce il pianto un rio che in te si svia. -rannuvolarsi (

om si svia, / sì che monti in richez- za, / la gola sì

savonarola, iii-127: non sta bene in questo tempo di quaresima andare a simili

b. davanzati, 1-88: star meglio in campo che a sviarsi ne'piaceri della

lo scetticismo della vecchia società che rifugiasi in chiesa: co 'l byron erasi sviato

sviarsi degli intelletti. -allontanarsi dalla fede in dio, dai dogmi della chiesa cattolica

volgendo il pensiero ad altro, perdendosi in considerazioni inutili, in obiettivi vani o

altro, perdendosi in considerazioni inutili, in obiettivi vani o dedicandosi a nuovi impegni

per dimenticare preoccupazioni, ansie; perdersi in divagazioni inconcludenti. paolo da certaldo,

cacce alcuna volta; ma non perseverare in questo, ché ti svieresti dalle virtù.

croce, iii-22-235: altri si sviarono in altri meno ponderati concetti e metodi. pea

e li maestri. -fare digressioni in un discorso scritto o orale, in

digressioni in un discorso scritto o orale, in una trattazione. f. f

di riferirti ciò che di più m'accadette in menti, poiché me ne sono sviato

il lume degli occhi, a sviarsi in disgressioni irragionevoli, e farsi ragione e

2-xxiv- 1091: credo d'avere sviato in quel che i mestieranti chiamano un fior

è vero? figliola, non metterti in pensiero / di darmi la sviata, non

trova'mi un dì, di boschetto in boschetto, / sviato dai pensier per un

, 1-227: correndo sviati qua e colà in grandissima furia... la portarono

sua raccomandazione; ma io era sviato in altri pensieri. -smarrito, disorientato,

il suo passo era di uomo libero in terra libera, grave e solenne; ma

e suoi con temporanei, in sulle prime sviati, intontiti dal 'pum pum'

par., 18-126: color che sono in terra / tutti sviati dietro al malo

e se ne fuggiva solo a disegnare in campidoglio e per li giardini di roma

2-3-122: impunemente i maledici poeti esponevano in pubblico i vizi, quasi volendo che per

patria comune e da pregiudizi gesuiticamente istillati in esso da chi lo regge, esitare soverchiamente

vol. XX Pag.622 - Da SVIATOIO a SVIGORIMENTO (26 risultati)

volgar., 3-376: puoi tu vedere in lui [di mecenate] eloquenzia d'

g. p maffei, 128: cominciò in loro compagnia a visitare e correre villaggi

lui e sua madre. -svolto in modo disonesto (un'attività).

vile. -ant. che trae in inganno, fondante. maestro alberto,

e lieve cagione. 7. ridotto in cattivo stato, messo fuori uso.

i-247: arebbe potuto alla sprovista condurgli in luoghi per natura e per sito sviati

coloro che dalla lombardia cercavano di passare in babilonia. -che si tiene lontano da

. sviatèllo. bresciani, 6-xiv-217: in roma, ove cotesti sviatelli sien colti,

mi pare isvia- tetto, / in verità, e di ragion partito.

, ii-15-314: al partito 'tory'può convenire in certe circostanze la guerra, come sviatolo

inserito per consentire il deragliamento di rotabili in movimento non controllato. = deriv.

ira. esopo volpar., 5-75: in questo essempro è assomigliato il capretto al

d'altri. carducci, iii-12-51: avendola in conto di sgualdrina e sviatrice de'figliuoli

a un incrocio secondario. -muoversi in una strettoia o scansando ostacoli. moravia

e di soppiatto da un luogo, in partic. per evitare qualcuno o qualcosa

, se la passan con una genuflessione in scorcio e n'escono mezzo dannati.

, 2-128: vanne [il sidro] in volta / e per le vene e

citazioni. ojetti, i-721: svicolo in un'altra domanda: « mi lasci vedere

. svicolano, rovesciano i loro tesori in altri grembi. = comp. dal

passa sotto le sue finestre si volta in su. separazione, e da un

, sentendo il cuore svigorarsi, corre in aiuto alle viscere. = var.

, i-5-23: e svignano, portando in cor l'impura / volontà del peccar con

camera,... si è vestita in anticamera e se l'è svignata. calvino

/ intimoriti. -rifugiarsi, riparare in tutta fretta in un luogo. fagiuoli

-rifugiarsi, riparare in tutta fretta in un luogo. fagiuoli [tommaseo]

cuocere. bresciani, 1-ii-164: lauretta svignò in chiesa. dannunzio, v-3-195: cola

vol. XX Pag.623 - Da SVIGORIRE a SVILLANEGGIARE (18 risultati)

avea tenuta in tanta distretta la potenza di spagna, che

gola ch'io ho dalia ». ora in cotale mainera era questo isvigorito dal dimonio

3. figur. compromettere gravemente, in partic. l'autorità, la credibilità

ha svigorito nel passato la religione cattolica in italia? piovene, 7-556: la ostilità

delverno e de'calori della estate, piglia in questo mese la qualità, come noi

tutto d'animo svigoriti, presero i marinai in considerazione se pericoloso men fosse.

è svigorita tanto più il mondo va in perdizione. ^ vilare1, tr.

noi diremmo 'non è cosa', detto in segno di disistima e di svilimento. a

, iii-18: le proprietà fondiarie sarebbero colpite in un modo doloroso e soffrirebbero uno svilimento

l'aumento di tutti i prezzi corrispondesse in modo preciso allo svilimento della moneta.

dileggiare, denigrare una persona; metterne in dubbio il valore, le capacità.

interesse. salvini, 39-iii-226: in oltre una cosa paesana e nostrale, per

. considerato di poco valore, tenuto in poco conto, disprezzato, denigrato.

, denigrato. salvini, 39-iv-187: in alcuni scuri tempi non guiderdonate, non

: per mostrare il vino bevuto, trasmutato in l'asino de la sua asinona asinaria

la donna nel medio evo, più che in ogni altra epoca, fu segno.

compagni, iv-365: ricominciato l'odio, in uno consiglio sisvillaneggiarono di parole. cesarotti,

ogni protesta, oppure inglobandole e commercializzandole in

vol. XX Pag.624 - Da SVILLANEGGIATO a SVILUPPARE (31 risultati)

, intr. (svilleggio). rientrare in città dopo la villeggiatura. d'

'svilleggiare': finir la villeggiatura e ritornare in città migliorini [s. v.]

che due generatrici infinitamente vicine vi sono in uno stesso piano. il luogo dei punti

d'intersezione delle generatrici infinitamente vicine forma in tutte le superficie sviluppabili, oltre quelle

per esempio contiene dentro a sé quasi in miniatura una picciolina quercia, la quale

bettinelli, 3-81: tanto studio si colloca in ricercare i princìpi delle piante nei semi

, de'viventi nell'uovo, ed in seguire ogni passo, ogni sviluppaménto. spallanzani

.. era stato da prodi fisiologi in più d'una spezie diligentemente osservato e

b. croce, iv-4-32: essendo in realtà le critiche del gioberti un ulteriore sviluppamelo

altre che lo sviluppamene del mio cuore in faccia tua. 4. sviluppo culturale

occidente, il trasporto della sede pontificale in avignone... furono inciampi al più

civili possono [le idee del diritto] in qualche modo diventar complicate. romagnosi,

guarda come il conte te la manda allacciata in diversi legami, solo perché tu possi

, solo perché tu possi stimare che in te consiste il suo sviluppa- mento,

d'avere qualche denaro a conto di volta in volta. io aspetto che qualche mio

sviloppare, sviluparé), tr. trattare in modo approfondito e con un certo ordine

da pochi intesi. spallanzani, ii-89: in questa mia nuova operetta cerco di sviluppare

, xvii-121: ho sviluppato questo principio in un libretto che gl'italiani hanno trovato

, 1-39: zola sviluppa ogni argomento in tutta la sua pienezza. sinisgalli, 6-175

; far divampare un incendio. -anche in un contesto figur. massaia, i-171

modulare la voce nel canto, nel gorgheggio in modo intenso e continuo (un uccello

stampa una pellicola negativa a colori o in bianco e nero. comisso, v-232

, v-232: nella camera oscura, come in una fresca grotta, sviluppava le pellicole

il primo avvolgimento. sabbatini, 66: in un mezo giro si possano in essi

: in un mezo giro si possano in essi avviluppare e sviluppare le funi che

-sciogliere le vele di una nave. -anche in un contesto figur. castelletti,

: perché erano involte [le gioie] in un zendalo, lo diede a madonna

12. sciogliere i capelli dal nodo in cui sono legati; disfare un'acconciatura

così sottili e crespi, vi s'avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparveli in vece

avvilupperanno in maniera che bisognerà poi sterparveli in vece di svilupparli. 13. figur

alla maestà divina che il tutto termini in sua gloria. g. averani, iii-240

vol. XX Pag.625 - Da SVILUPPATA a SVILUPPATO (25 risultati)

a sviluppare, / ch'eran proposti in giro a la brigata. buonafede, i-30

giovane, 9-711: mi lascian rivolto / in quel viluppo, sicch'a svilupparmi /

l'aprirsi dell'uscio egli si trovasse in pronto di svilupparsi dal tabarro. ghislanzoni

segneri, ii-218: egli si ritrovava in angustie somme, né sapeva il modo di

tesigli dai siciliani... a mettere in prigione uno suo figliuolo unico e a

). zannoni, 5-35: ditemi in cortesia, perché sta egli [il feto

sta egli [il feto asinino] in corpo a sua madre tredici mesi? perché

germe, il quale per le condizioni favorevoli in cui sta l'uovo incubato..

sviluppato presto. massaia, xi-37: in quei paesi... la donna presto

6-77: le ragazze si sviluppano tutte in una volta. 21. avere

, era stata come inosservata e rannicchiata in un angolo della sua mente, si sviluppò

. 23. generarsi ed evolversi in forme sempre più complesse e articolate (

mostrano la rapidità con la quale, in rapporto ai tempi, si svilupparono queste

fumar chiuso a lento foco, / e in virtù del vivo ardore / féi l'

] una massa quadrata che si sviluppa in vari ordini. 28. costituirsi

la costringe [la bussola] a girare in sé stessa, per isvilupparsi dalla corda

su il peso del fusello; e in un subito sviluppata ricoprirà le cose che sono

33. scorrere fuori dalla parte in cui è contenuto (un elemento innestato

cui è contenuto (un elemento innestato in un macchinario). carraccio, xii-12

riesce / ma per forza d'ordigni in alto scorre, / che la seconda si

priego, per quello ardore che voi in me sommamente avete dimostrato, che prestissimamente

; superi, sviluppatissimo). trattato in modo approfondito e articolato (un argomento

vista da lontano o di schiena o in penombra, posso essere facilmente scambiata per

e la natura quivi... in grande armonia, essa si trova più

: l'agricoltura nel cantone di ginevra è in as

vol. XX Pag.626 - Da SVILUPPATORE a SVILUPPO (31 risultati)

corso evolutivo, svolgimento storico, avanzamento in partic. della società, di un paese

muscoli e tenue così s'era convertita in una lieta furberia. c. l.

sviluppo psicosessuale si compie, deve possedere in sé una capacità di autoregolazione, che

tale sviluppo si svolge per lo più in senso normale. piovene, 14-49: lucida

che la mia voce andava acquistando di ora in ora. -età, periodo

fame. fenoglio, 5-iii-575: tu sei in un'età difficile, nel periodo dello

che amorosamente ne studia lo sviluppo suscita in cuore pensieri tali ed affetti che sermone

dispiegamento ed accrescimento dell'organismo già completo in tutte le sue parti in miniatura nelle cellule

già completo in tutte le sue parti in miniatura nelle cellule germinali maschili e femminili

può essere che ciascun acino d'uva racchiuda in sé un piccolo spirito e da ciò

giustificar tutte le impressioni che avete lasciate in padova. carducci, ii-9-138: io ho

c. carrà, 658: sviluppatissimo era in lui fin da allora il lato reclamistico

fenoglio, 5-i-1093: sparatoria era già in atto... ed indicava..

n. agostini, 6-4-21: fuggir credendo in terra traboccava / con suo destrier in

in terra traboccava / con suo destrier in un fascio ambedue. / ma sviluppato tosto

... / e sviluppati e ritornati in piedi, / sbigottiti e confusi,

rimaniamo poi sciolti, liberi, sviluppati in tutto. r. martini, 60:

, 11-137: pongasi [il frumento] in una conca piena d'acqua chiara.

6-20: leonid... si trovò in difficoltà, con un pedone di meno

: calarono... nella capitale, in massa, tutti i migliori tecnici cinematografici

ha il compito di riprodurre lo stesso modello in più taglie differenti. corriere della

sviluppatrice e figurinista tre anni di pratica in sartoria offresi. c. c. n

-anche: recipiente a tenuta di luce in cui le pellicole impressionate vengono sottoposte ai

secondo cui il nuovo organismo sussiste già in miniatura nel seme maschile o in quello femminile

già in miniatura nel seme maschile o in quello femminile prima della fecondazione da cui

logico, qualitativo, estetico o stilistico in un determinato ambito pratico o intellettuale (

errò nell'applicazione di questo principio, in cui è collocato ogni sviluppo di arte

ferma speranza che la produzione del grano in sardegna possa avere un notevole sviluppo. pea

notevole sviluppo. pea, 3-124: in tanti anni non aveva saputo dare sviluppo alla

e lavoratori. -espansione delle costruzioni in un quartiere. verbali del consiglio di

impiegatizie. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 84]:

vol. XX Pag.627 - Da SVIMERO a SVINATORE (27 risultati)

due prime dissertazioni di questo libro sono in parte uno sviluppo e un illustramento di quella

idea nata con dante, discesa di generazione in generazione, avendo subita l'incubazione de'

condizione 'sine qua non'che il moto cominciasse in napoli capitale. -svolgimento di un'

romani, cxxxiii-259: l'affare va in lungo, e qui fa d'uopo /

conca di plezzo, il nemico ha tentato in questi giorni di dare maggiore sviluppo ai

). c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 277]:

cessato, si lavano [le spugne] in acqua pura. -volume della pasta

16. confezione di un capo di vestiario in più taglie differenti. c.

(1901-1995), 1-76: eseguono in piena autonomia la tessitura delle parti componenti

stato semplice a uno più complesso; in partic. nelpembriogenesi si ha sviluppo se

un'area geografica o di uno stato in cui viene rilevato un incremento nel tempo

, l'occupazione, ecc.) in funzione dell'andamento di altre grandezze esogene

per lo sviluppo delle negative, decomponeva in un fluttuare di ombre la sala.

pellicola provvista di un materiale composito sensibile in cui è presente uno strato sottile di

, immagini di uno o più servizi in posizione sovrastante rispetto ad altri servizi o

di un numero non intero. -sviluppo in serie di una funzione, in analisi matematica

-sviluppo in serie di una funzione, in analisi matematica, il determinare una serie

il tema o il soggetto stesso (in partic. nel secondo movimento della forma sonata

secondo movimento della forma sonata, sezione in cui il materiale tematico presentato nell'esposizione

dolore. m. mila, 1-78: in quei momenti gli veniva [a mozart

quei momenti gli veniva [a mozart] in testa un tema o uno sviluppo per

. sviluppo di un pezzo-, l'estensione in piombo di un originale. 28

, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere de'vendemmiatori nel buono dell'

nello svinare e tritatili minutamente li posi in una caraffa coperti d'acqua.

uomini di frutti / seminatori, svinatoli in acqua / invecchiati. p f. carli

facendolo defluire attraverso la spina della botte in mastelli di legno onde favorire la completa fermentazione

del vino. travasa il vino dai mastelli in botte. = nome d'

vol. XX Pag.628 - Da SVINATURA a SVINCOLATO (22 risultati)

(o soltanto da quest'ultimo nella vinificazione in bianco), per immetterlo nelle botti

fermentazione lenta. -anche: il tempo in cui tale operazione si compie, corrispondente

loda l'ospitalità... è in somma un bel brindisi latino fatto in casa

in somma un bel brindisi latino fatto in casa boiardi nei giorni della svinatura.

, 1-66: il mangiare e lo svinazzare in quell'ora non aveva misura.

svincigli). ant. sferzare (in partic. con rami di salice).

2. che può essere trattato, considerato in modo autonomo, indipendente (un aspetto

a un altro). dorfles [in civiltà delle macchine, 226]: un

2. liberazione di un bene (in partic., di una somma di

: lo spagnuolo ha una maniera di ballo in sé raccolta, e che nello stesso

-il serpeggiare di un rettile. -anche in un contesto metaforico. f.

che 'l serpente, poiché non si levava in alto con la dottrina, ma strisciava

parole. ti svincolerò iocon carrel, e in modo che non lasci sospetto sopra di te

rebora, 3-i-510: svincolare forze accantonate in operazioni di offesa e difesa, liberarle verso

sembianze, e la svincolasse dal viluppo in cui la tenevano. 4.

4. liberare un bene (in partic., una somma di denaro)

alla chiesa. soffici, v-2-580: svincolare in piena luce il papato dalla sua fastosità

volta da fiere e banchi è arrivata in ritardo. 12. innovare rispetto

metodi d'indagine scientifica sorpassati; porsi in contrasto con pregiudizi invalsi. tommaseo

accorgere. c. carrà, 104: in tutti i pittori di oggi, vi è

vipere gemelle, /... svincolando in flessuoso seno / spiravano mortifero veneno.

il passo cauto, / come il segugio in caccia sulla traccia, / svincolato da

vol. XX Pag.629 - Da SVINCOLO a SVIRULENTAZIONE (40 risultati)

di ginepri e di cipressi / risecchi in forno e svincolati e fessi.

giuridico d'indisponibilità (un bene, in partic., una somma di denaro)

i monopolisti vi sono e vi debbono essere in un paese dove la contrattazione de'^

svincolato dalle apparenze, ciò che sommove in oggi pressoché tutto il paese, non è

costrizione, da una minaccia. -anche in un contesto metaforico, con riferimento a

iv-235: ci sento dentro come un'ala in fremito... impigliata di panie

2. liberazione di un bene (in partic., di una somma di

della relativa imposta o dei relativi diritti, in modo da poterlo ritirare dal luogo (

(ad esempio una stazione ferroviaria) in cui si trova in custodia. silone

stazione ferroviaria) in cui si trova in custodia. silone, 53: il

raccordi di allacciamento alla viabilità ordinaria, in partic. in corrispondenza di centri abitati

alla viabilità ordinaria, in partic. in corrispondenza di centri abitati, o ad altre

insulsi, delittuosi. pasolini, 21-209: in fondo a quella lunga autostrada sul pianoro

, deragliamento. e. schiavo [in « lingua nostra », xxxii (1971

. suonare il violino con insistenza o in modo sdolcinato. 2. tr

. 2. tr. adulare in modo smaccato. - anche assol.

sviolinati ver- sicoli di metastasio, sempre in bilico tra la serietà e il sorriso.

infinita nata dal genio di wagner diventa in questi sviolinatoli del primo novecento...

tornasi di lampedusa, 273: sviolinature in maggiore delle amarene candite, timbri aciduli

servilmente adulatorio. b. mussolini [in panzini, iv-676]: 'sviolinare': in

in panzini, iv-676]: 'sviolinare': in senso esteso: « il governo non

marin. disus. movimento di rotazione in senso contrario dell'argano, sia accidentale

, sf. gerg. percossa violenta (in partic. nel pugilato); sberla

], 14: è una frase che in romagnolo vuol dire: « vi frusto

, colpire il pallone di striscio, in modo impreciso. migliorini [s

la svirgola facendola ricadere molle e sciocca in rete. 2. asportare tracce

, 7-25: il barbiere... in ultimo svirgola via con la cocca delpasciugamani

3. intr. passare di striscio in un varco angusto. fenoglio, 5-iii-26

3-25: tutto il traliccio si era messo in tensione, che a pensarci mi viene

di arrestarlo, diede una leggera botta in testa con il suo bastoncino da passeggio,

vi svirgolo ». è una frase che in romagnolo vuol dire: « vi frusto

[18-i-1943], 2: al 14'in seguito ad una svirgolata padovana la palla

f. rame, 1-ix-117: porta in spalla una bicicletta completamente scassata, ruota

e degli atteggiamenti considerati tipicamente virili, in partic. energia, determinazione, forza

, 16-ii-1q56], 3: ha ricevuto in eredità una legge di delega 'svirilizzata ^

attenuazione e cancellazione dei caratteri maschili, in partic. degli aspetti di forza e

, garantito. a meno che sia in atto un colossale piano per l'avvento del

. fenoglio, 4-24: l'andatura in treno al comando di bra, il

, una stretta di mano, il tutto in una svirulentata atmosfera di severo cameratismo,

una svirulentata atmosfera di severo cameratismo, in pieno fair play. svirulentazióne,

vol. XX Pag.630 - Da SVISAMENTO a SVISCERARE (1 risultato)

tr. percuotere violentemente una persona, in partic. in viso, in modo da